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Workable
buone prassi per linserimento dellalunno disabile nel mondo del lavoro e nei centri
Equipe di progetto:
Attraverso lAutoanalisi si acquisita la consapevolezza del fatto che, una seria ed efficace
progettualit dovesse essere supportata da buone prassi condivisibili che non si interrompessero con il
termine del percorso scolastico, ma che facilitassero il passaggio dellallievo disabile dal contesto
scuola alla realt lavorativa/centro. A partire dai bisogni degli allievi, il team di progetto ha formulato le
seguenti ipotesi di lavoro:
conoscere i principali riferimenti legislativi che normano il passaggio dalla scuola alla realt
lavorativa/centro;
verificare gli ambiti di competenza dei diversi soggetti coinvolti nel percorso di orientamento e di
futuro inserimento lavorativo dellallievo diversamente abile;
redigere delle Linee Guida per una governance di sistema che regoli ed espliciti le varie fasi
inerenti linserimento nella realt lavorativa / centro dellallievo diversamente abile.
WORK-ABLE
Il documento finale si configura come strumento a sostegno del passaggio dellalunno diversamente
abile dal contesto scolastico a quello del futuro progetto di vita che, a seconda della tipologia di
disabilit, pu tradursi nellinserimento lavorativo (borsa lavoro, tirocinio, assunzione), nella frequenza di
un centro specializzato e, dove vi sono le potenzialit, nella continuazione di un percorso formativo.
Intende inoltre costituire una documentazione ausiliaria che faccia da guida alle famiglie in maniera
semplice e fruibile e che possa informarle riguardo alliter specifico da seguire per agevolare tale
passaggio.
Il documento realizzato stato costruito seguendo determinate azioni programmate, declinate sulla
base dei bisogni degli allievi e delle relative esperienze pregresse realizzate in rete e tradotte in percorsi
formativi scuola-centro e scuola-lavoro.
Il lavoro frutto di una ricerca-azione promossa da unquipe che, partendo da quanto gi in atto sul
territorio riguardo alle problematiche di inserimento post-scolastico, ha prodotto i seguenti strumenti di
fruizione:
Portfolio delle competenze acquisite dal soggetto disabile durante il percorso scolastico (Work-
book)
Protocollo accoglienza per promuovere una buona prassi in seno alle aziende chiamate ad
accogliere il soggetto disabile al loro interno
Linee guida per linserimento Scuola - Centro e Scuola-Lavoro (modelli di buone prassi)
Mappatura delle opportunita offerte dal territorio (che rappresenta un esempio di buone prassi)
Riferimenti normativi utili riguardo allapplicazione pratica delle norme in materia lavorativa (e non)
per gli inserimenti specifici
Elenco delle scuole associate in rete alla scuola capofila e/o partecipanti al progetto:
Lequipe di lavoro, costituita da n. 11 docenti, ha operato nel rispetto delle seguenti fasi:
Identificazione della finalit del proprio compito (attraverso una circoscrizione del problema oggetto
della ricerca);
Definizione del punto di partenza (effettuato dal gruppo di lavoro attraverso lanalisi di dati);
Ricerca di buone prassi gi in atto nel territorio e di documenti adottati in altre realt territoriali;
Formulazione dellipotesi (proponimento di obiettivi di intervento);
Pratica educativa (declinazione del piano delle azioni);
Valutazione;
Documentazione e formalizzazione (intese come trasferibilit del modello di buona prassi
realizzato)
Azioni previste
(in relazione alla complessit del cambiamento o dei cambiamenti che il gruppo di lavoro ha inteso
introdurre attraverso il lavoro di ricerca)
Azione 1
Fase preliminare: Attivit ricognitiva, di
ricerca e documentazione di quanto gi
esistente
Azione 2
Realizzazione del Portfolio
denominato:
Work-book delle competenze
scolastiche e lavorative dello
studente disabile
Azione 3
Inserimento lavorativo:
Soggetti coinvolti e ambiti di
competenza
Azione 4
Protocollo Accoglienza
Azione 5
Inserimento lavorativo/ centro: Linee
Guida stesura del documento finale
Obiettivi Effettuare una ricognizione delle competenze attese da parte dei soggetti
coinvolti nellorientamento e inserimento lavorativo/centro dellallievo disabile;
Individuare i nodi critici;
Formulare ipotesi di ricerca
Azione 2
Realizzazione del
Scuole coinvolte:
Portfolio (Work-book)
I. S. A. F. Mengaroni Pesaro
I.P.S.I.A. G. Benelli Pesaro
I.P.S.S.A.R. Santa Marta e I.P.S.S.C.T. G. Branca Pesaro
La ricerca-azione on-line, a cura del Dott. Italo Tanoni; Dirigente Tecnico Servizi Ispettivi USR
Marche Docente di Tecnologia dellIstruzione e dellApprendimento alla Facolt di Scienze della
Formazione - Universit degli Studi Carlo Bo di Urbino
Linee guida della Regione Marche per lIntegrazione delle persone con disabilit nel mondo del
lavoro, a cura del Dott. Giancarlo Faillaci, Delegato del Servizio Formazione Professionale e Politiche
dellOccupazione Responsabile collocamento Disabili Provincia Pesaro-Urbino
Dal primaal poi Quali reali possibilit dopo la scuola, nel nostro territorio?, promosso da:
Dott. Giuliano Tacchi, Coordinatore dellAmbito Territoriale Sociale n. 1;
Sig.ra Sandra Cecchini Sig.ra Elisabetta Cappelletto, Presidentessa e Vicepreseidentessa
dellAssociazione Insieme;
Dott.sse Marta Miro e Chiara Buiarelli, CDIH;
Dott.ssa Gabriela Guerra, Responsabile del settore handicap nella Cooperativa Sociale
Labirinto;
Sig.ra Simonetta Secchiaroli, Responsabile dei Servizi Diurni per lHandicap del Comune di
Pesaro.
Orientamento e Integrazione lavorativa per la persona in situazione di handicap mentale, a cura
del Prof. Lucio Cottini, docente presso lUniversit degli Studi di Udine.
Il Nuovo sistema Gold, a cura Dr.ssa Silvia Panzavolta, Documentalista Senior Dipartimento
Documentazione, Didattica e Formazione Sezione Documentazione
Collaborazioni individuate
Per la realizzazione delle diverse azioni le scuole in rete si sono avvalse della collaborazione dei
seguenti esperti esterni:
un docente universitario ;
un ispettore tecnico;
famiglia;
studenti;
insegnanti.
Il gruppo di lavoro ha
agito in rete, svolgendo
una parte delle proprie
attivit a distanza,
attraverso lutilizzo delle
tecnologie informatiche
della comunicazione.
Per la definizione e la
condivisione dei contenuti
si fatto ricorso a una
piattaforma open-source
Moodle di lavoro
collaborativo
comprendente strumenti
di discussione on line
(come i forum) e di
elaborazione dei
documenti (come i wiki).
In particolare, questo vero
e proprio ambiente per
lapprendimento e-
learning, utilizzato con gli
obbiettivi e per le fianalit
specifiche del progetto
Workable, stato
organizzato in un gruppo
di pagine web suddiviso
in sezioni tematiche
corrispondenti ad
altrettanti forum di
discussione. Ad ogni
forum tematico fa capo un
wiki per collaborare e un
desktop con cartelle di
archivio dei documenti
prodotti.
Protocollo Accoglienza
Protocollo Accoglienza
Buone prassi per laccoglienza del disabile in azienda
Nello specifico:
Dal confronto con referenti di piccole, medie e grandi aziende stato possibile
documentare le seguenti indicazioni per favorire una buona prassi di
accoglienza
Work-Book
Il Portfolio (Work-Book)
Sezione famiglia che raccoglie le indicazioni che la famiglia ritiene utili fornire
per il progetto di vita del proprio figlio oltre la scuola.
Profilo dellallievo in uscita che fornisce una sintesi delle sezioni precedenti
e consente di delineare un profilo preliminare allinserimento lavorativo o alla
valutazione di mansioni o attivit che lo studente diversamente abile potr
svolgere in un centro.
Work-Book: indice
Scuola
Famiglia
La sezione famiglia stata elaborata con la collaborazione di un gruppo di genitori; si articola nei
seguenti settori dindagine:
Ambiti di maggiore interesse per il proprio figlio (attivit allaperto, grafico-pittoriche, musicali, sportive,
manuali, TV-radio-cinema, lettura, altro);
Difficolt che lindividuo diversabile potrebbe incontrare;
Attivit svolte in maniera ricorrente in ambito domestico;
Settore ritenuto adeguato alle potenzialit del figlio in funzione del futuro progetto di vita;
Suggerimenti sulle buone prassi che la scuola potrebbe promuovere per facilitare il passaggio dal
prima al poi.
Studente
UMEE - UMEA
Per la sezione UMEE/UMEA sono stati elaborati due modelli spendibili in realt territoriali diverse:
1Modello: 2Modello:
Et di accesso al servizio UMEE; Et di accesso al servizio UMEE;
Percorso B) scuola-centro
B1 valutazione autonomie e funzioni adattive;
B2 valutazione del centro pi idoneo ad
accogliere il soggetto.
Profilo dellAllievo
Indirizzo
Telefono Eta
Maturit
Note..
Posizione In carico ai servizi (Specificare..)
Senso di responsabilit
Socializzazione
Valutazione delle Autonomia scolastica
competenze
cognitive Ascoltare e comprendere
trasversali
Parlare/comunicare
Leggere e comprendere
Scrivere
Ritmi di lavoro
Valutazione delle Personali (cura persona, esecuzione prassi di abbigliamento)
autonomie
Sociali (relazioni interpersonali, comportamenti)
Integranti (gestione del denaro, uso del telefono, lettura dellorologio, uso
mezzo pubblico)
Conoscenze Informatiche
Conoscenza Lingue
Straniere
Aspirazioni
Da parte dello
studente
Da parte della
famiglia
Per effettuare la valutazione dei risultati attesi il gruppo di lavoro ha elaborato e utilizzato i seguenti
strumenti:
- raccolta di osservazioni
- griglie di valutazione
Osservazioni sul portfolio da parte della Dott.ssa Primucci (referente job di Pesaro)
luglio 2009
Il documento rappresenta uno strumento utile per avere un quadro chiaro del soggetto disabile e delle
potenzialit sottese spendibili nel mondo del lavoro.
E un documento ricco ma piuttosto ampio; pertanto risulta molto utile la parte sintetica finale
denominata Profilo dellallievo in uscita in quanto non vi sono i tempi tecnici per analizzarlo tutto (in
considerazione della numerosit dei soggetti che si approcciano al servizio e dei tempi che sono sempre
troppo stretti).
Sarebbe auspicabile che il soggetto disabile giungesse al colloquio con noi (durante il quale viene
compilata la scheda utente) con la consapevolezza di quanto documentato nel Work-book, pertanto il
suggerimento di condividerlo con lallievo e la famiglia quanto pi possibile.
Ho letto con attenzione il vostro progetto sullalternanza scuola-lavoro e lho trovato molto
interessante, ben congegnato e dettagliato nei vari passaggi. Le azioni sono ben descritte a livello
operativo e si prestano ad essere opportunamente implementate.
Ritengo che possa dare ottimi riscontri, utili sia per il miglioramento della prassi quotidiana delle vostre
scuole, che per lindividuazione di percorsi operativi finalizzati allinclusione che potranno essere
generalizzati anche in altri contesti
Per facilitare la comprensione delle abilit e capacit acquisite e quindi spedibili al di fuori della
scuola, insegnanti ed educatrice hanno compilato un portfolio delle competenze scolastiche e lavorative
dello studente diversamente abile. La psicologa e la madre dellalunno hanno trovato questo strumento
utile nel delineare molto chiaramente le competenze acquisite dal ragazzo nei cinque anni trascorsi a
scola, in particolar modo si apprezzata la parte contenente il Profilo dellallievo in uscita.
Dallincontro emerso lauspicio che la sperimentazione possa essere utilizzata e consolidata nel futuro
nellindirizzare tutti gli alunni diversamente abili nel mondo extrascolastico
Il Portfolio, prodotto allinterno del progetto I Care, rappresenta sicuramente uno strumento molto
interessante per individuare, certificare e valorizzare le abilit e competenze acquisite nel percorso
scolastico da parte dellalunno disabile.
Limportanza di tale strumento si ravvisa nel momento del passaggio della persona disabile dalla scuola
al possibile ingresso nel mercato del lavoro
Il Portfoliorappresenta una preziosa raccolta per avere un profilo della persona disabile
Pensiamo ad esempio alle attivit curricolari, alle attivit extrascolastiche, alla valutazione delle singole
aree disciplinari e delle competenze acquisite, alla valutazione delle capacit educative generali, delle
capacit cognitive trasversali, delle autonomie personali e sociali, delle capacit comunicative, alle
esperienze di orientamento scuola-lavoro.
Un bagaglio di informazioni e dati che pu quindi permettere ai servizi e agli operatori coinvolti di poter
dare continuit al progetto svolto dalla persona ed a individuare la sua prosecuzione con il giusto
percorso di avvicinamento al mondo del lavoro
Uno strumento fondamentale per tracciare un vero progetto di vita della persona disabile, uno strumento
per avvicinare sempre pi il sistema scuola con il sistema lavoro, uno strumento per permetter agli
operatori di leggere la persona e le sue caratteristiche, uno strumento per metter davvero al centro la
persona e i suoi bisogni.
www.edatlas.it
www.ericson.it
http://cercaservizi.provincia.va.it
Fine