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Luigi Pirandello fu un autore italiano di fine 800, considerato un poeta dopposizione perch,
cos come Italo Svevo, si oppose alla societ contemporanea con la sua arte diversa.
La sua personalit fu determinata da una duplice crisi che caratterizz il suo tempo.
Una crisi storica e sociale, che invest lItalia postrisorgimentale, e che venne maggiormente
avvertita nel Mezzogiorno. Questa delusione storica, fu vissuta da Pirandello in prima persona,
essendo natio di Agrigento in Sicilia.
Laltra crisi fu di tipo culturale; si assiste alla caduta dei valori e delle tradizioni acquisite.
Il crollo dei miti della ragione, della scienza e del progresso trovano massima espressione
nellopera di Pirandello: luomo non in grado di conoscere il mondo esterno e non si
appartiene pi.
Da queste riflessioni deriva il RELATIVISMO PIRANDELLIANO secondo cui ogni cosa relativa
alle varie situazioni e circostanze.
Traduzione letteraria del Relativismo sar LUMORISMO, una forma darte strettamente legata
al momento della riflessione che non si cela.
Per Pirandello lUMORISMO consiste nel SENTIMENTO DEL CONTRARIO, lumorista cio, colui
che sa cogliere il contrario, il lato oscuro di tutte le cose; questa scoperta lo induce inizialmente
al riso (in quanto assiste al contrario di ci che si aspetta) ma subito dopo la riflessione viene
colto dal pianto(in quanto prende coscienza della reale esistenza degli uomini sulla terra). Riso
e pianto, dramma e commedia, sembrano mescolarsi nellopera di Pirandello
UMORISMO (Lopera)
La teoria dellumorismo rappresenta un punto chiave nella poetica di Pirandello, tanto che
lautore decide di intitolare proprio Umorismo uno dei suoi saggi pi importati.
Scritto nel 1908 per un concorso di cattedra, si presenta come un saggio particolare gi dalla
dedica sul frontespizio, a Mattia Pascal, personaggio fittizio di un romanzo dellautore stesso.
Con questopera egli voleva mettere in evidenza la poetica umorista dei grandi del passato
(Ariosto, Manzoni, Cervantes) ma finisce per parlare di s e della sua concezione di arte.
Egli crede che lartista debba scomporre la societ nelle tante sfaccettature della realt, per
poter esprimere il caos del mondo, il rovescio di tutte le cose.
PERSONALIT MOLTEPLICE, SOGGETTIVIT DELLE PERCEZIONI, CONTRASTO VITA E
FORMA E LA (S)RAGIONE.
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Pirandello sosterr, dopo vari studi sullopera di Binet (precursore della psicoanalisi e di
Freud) la personalit molteplice, secondo cui ogni uomo possiede una variet di
personalit essendo un essere dissociato mai uguale a se stesso. Egli per, nel
momento in cui sidentifica non pi in UNO, ma in DUE o pi, e avverte, per il non
riconoscersi, una profonda angoscia interiore che esterna con la FOLLIA. Follia, inconscio
e sogno saranno tematiche ricorrenti nella poetica di Pirandello.
Altro punto chiave della sua letteratura sar la teoria sulla soggettivit delle percezioni,
secondo cui luomo percepisce le cose in base alla sua sensibilit, educazione e alle
situazioni. La vita non ci si mostra per quella che realmente , ma come un sentimento
che Pirandello chiamer SENTIMENTO DI VITA, un sentimento mutevole e vario, a
seconda dei casi e della fortuna.
Pirandello parler anche dei valori morali certi; il valore del bene e del dovere, sono per
Pirandello delle credenze che ostacolano il normale flusso di vita e non permettono
alluomo di esplicare al meglio le sue energie vitali. Il contrasto tra vita e forma, una
tematica ricorrente degli scritti dellautore siciliano.
Pirandello attribuisce molto importanza alla ragione, infatti, i suoi personaggi ragionano
con accanimento, tuttavia le loro vicende mettono in luce limpossibilit di una qualsiasi
conclusione razionale. Lautore fa uso della ragione solo per dimostrare la sua
inconsistenza. il trionfo dellirrazionalismo.
la figliastra, ma poi ne perde le tracce, perch essa si trasferisce in altra citt. Dopo
molti anni,
essendo morto il segretario, la famiglia ritorna in citt e la madre costretta dalla
miseria a
lavorare di cucito per conto di Madama Pace, che ufficialmente gestisce una sartoria,
ma in realt
dirige una casa di appuntamenti per incontri fra uomini facoltosi e ragazze di famiglie
borghesi. Il
dramma scoppia quando la madre sorprende con orrore il padre (l'ex marito) tra le
braccia della
figliastra, diventata "cliente" di Madama Pace, ignari l'uno dell'altra. Il padre si difende,
dicendo che la madre e la figliastra non hanno il diritto di insolentirlo, per un atto
compiuto in un momento
di debolezza. Ognuno di noi, che si crede "uno", in realt "tanti", e perci non pu
essere giudicato tutto intero in un solo atto. Segue nel secondo atto la prova
dell'incontro tra il padre e la figliastra nella casa di
Madama Pace, e la constatazione dell'impossibilit per gli attori di professione
di rivivere il
dramma dei personaggi nella sua verit. Il terzo atto comprende: lo sdegno del
figlio legittimo,
quando il padre decide di accogliere in casa la moglie ed i figliastri, il dolore della
madre,
profondamente attaccata al figlio legittimo e ai figliastri, tutta protesa a riunire
insieme la famiglia
divisa, l'affogamento della bambina nella vasca ed il suicidio del giovinetto con un
colpo di pistola.
Verit o finzione ? C' chi grida verit, c' chi grida finzione. Per i sei personaggi
verit, per gli
altri, gli attori, finzione.I sei personaggi in cerca d'autore vanno appunto in cerca di
un autore
"che fissi per sempre in un' opera d'arte la loro singola identit e la stabilizzi in eterno
presso tutti
i lettori presenti e futuri. Quindi , l'arte secondo Pirandello, ridarebbe all'uomo
quell'unit e quella
pace che la vita gli sottrae.