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2 RADDOPPI
I raddoppi sono necessari in quanto il corale costruito su triadi e mentre le voci sono quattro (le
settime sono usate con moderazione in questo genere). Il raddoppio non nasce da esigenze verticali
(armonia) ma da esigenze contrappuntistiche: infatti troviamo raddoppi della terza e in alcuni esempi
anche raddoppi della sensibile (ovviamente sempre giustificati contrappuntisticamente).
3 INTERVALLI MELODICI
Gli intervalli melodici diminuiti ed eccedenti sono vietati. Lintervallo di sesta maggiore tollerato. Per i
restanti intervalli valgono le regole del contrappunto.
4 PARALLELISMI
Parallelismo diretto: successione scoperta di due consonanze perfette. Ottave e unisoni paralleli sono
assolutamente vietati. Possibili le quinte parallele nei seguenti casi:
Parallelismo nascosto: due voci raggiungo una consonanza perfetta per moto retto ma arrivando da
intervallo di diversa entit.
Unisono nascosto permesso solo tra basso e tenore, vietato per tutte le altre voci.
Le quinte nascoste ammesse solo se coinvolte almeno una delle voci interne (contralto e tenore);
assolutamente vietate tra voci esterne.
Le ottave nascoste sono tollerate tra le tre voci superiori. Tra tenore e soprano si accettano le ottave
parallele in cadenza perfetta (entrambi vanno sulla tonica). Accettate tra basso e soprano
esclusivamente in cadenza perfetta (soprano canta la sensibile e il basso la dominante) e nel cambio di
stato di un accordo.
5 DISSONANZE
La dissonanza nel corale bachiano va considerata ancora in termini contrappuntistici. Distinguiamo tre
tipi:
Settima considerata come ritardo 7-6 necessita di preparazione e risolve ad accordo fermo
per grado congiunto discendente
Settima preparata ma al momento della risoluzione tutte le voci si muovono per esempio
settima sul IV grado che risolve sul V
Settima preparata ed alla risoluzione il basso salta si forma accordo di dominante che
precede accordo finale della frase (II7-V-I)
La nona non deve essere confusa con la seconda: nota dissonante quella che sta al di sopra; da
considerarsi sempre come ritardo dellottava e risolve ad accordo fermo.
La seconda si presta ad essere letta come accordo al contrario della nona. Si pu reinterpretare come
accordo di settima in terzo rivolto. La si segnala con una legatura e risolve su cambio di armonia.
6 CADENZE
Il corale formato di piccole frasi le quali sono divise in musica dalle cadenze.
La maggior parte delle cadenze sospese comunque si trova in punti in cui la melodia realizza movimenti
discendenti per grado congiunto. Il basso pu raggiungere la dominante o per salto o per grado
congiunto provenendo generalmente dal primo grado. Il passaggio IV V raro perch porta problemi
nella condotta delle parti.
Tutti questi casi sono cadenze sulla dominante. Si parla di cadenze alla dominante quando si ha il quarto
grado innalzato che d luogo allaccordo definito dominante della dominante.
congiunto, portandosi sul sesto grado melodico da armonizzare come terza di una triade del IV grado in
stato fondamentale.
7.2