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Nel manuale di Treagold, si parte dal 250, ma noi partiamo dal 330.

Periodizzazione, i manuali suddividono la storia bizantina in tre periodi.


Periodo:

Proto bizantino 324-330- 641 non accordi degli storici, generalmente


termina con la conquista araba delle tre grandi province: Egitto, Siria,
Palestina. Ridefinizione dei confini con l'odierna Turchia 641
Medio bizantino 641-1204 Governo a Baldovino di Fiandra, controllo
Venezia non
Tardo bizantino 1204-1453 turchi prendono il potere, diversi dagli arabi, e
sono diverse stirpi. Cade in mano ai turchi ottomani

Periodo proto bizantino contestato dagli storici, Giustiniano considerato ancora


appartenente alla storia romana. Il mediterraneo considerato il centro del
dominio dell'impero.
Et giustinianea non dovrebbe essere et bizantina, ma appendice della storia di
Roma secondo alcuni studiosi.
Posizione legittima, ma tradizionalmente noi partiamo e trattiamo Giustiniano.
Giustiniano probabilmente parlava latino, dopo le invasioni degli slavi, il latino
non si parler pi.
A oriente si parler greco e ad occidente latino. Giustiniano parla latino, per
quello viene considerato l'ultimo latino.
Periodo medio bizantino la studiosa silvia Ronchey lo divide in tempo diverso:

Periodo Buio, Dark age 641-843 finisce et iconoclasmo, finisce lotta tra
veneratori e contrari al culto, si risolve a favore degli adoratori.
Periodo d'oro, Golden age, Bisanzio inizia periodo di riconquista
territoriale, discreta estensione.

(possibile domanda esame) Quando Bisanzio ebbe la massima estensione?


Risposta sotto Giustiniano, ma il periodo giustinianeo sui generis, la massima
estensione nell'et dell'oro, 843-1071, sotto il regno di Basilio II che nelle fonti
definito: Bulgaroctono, -ctono sta per sterminatore, colui che ha ripreso i
Balcani. Dominio si estende in Siria e una parte della Palestina. Il Bulgaroctono
muore nel 1025, unico imperatore che non si sposa. Impero nelle mani del
fratello, potere si sfalda, non c' pi un vertice sacro. Potere finisce in mano alle
due nipoti di Basilio, che sposeranno una serie di re effimeri. Crollo totale nel
1204, ma data importante quella del 1071, impero a Manzikert verr sconfitto
dai Turchi Selgiuchidi. Selgiuchidi perde tutta lAnatolia, ultima dinastia forte
sono i Comneni. Alessio prende il potere nel 1081, allontanati nel 1185,
freneranno il crollo, ma le basi della caduta sono gi presenti.
Bisanzio storica si ragiona sulla Istanbul europea, la parte asiatica non c'era.
Sotto i Comneni l'impero resiste, tutti i centri vitali dell'impero sono controllate
da famiglie a loro collegate. Decadenza nel 1204, la caduta arriva
paradossalmente da occidente. Vero problema di Bisanzio quello di essere a
cavallo tra ovest ed est, ogni volta che tenta di aprirsi ad occidente caduta, se

si chiudeva nella parte asiatica sempre sopravvissuta. Turchia terra di


cerniera.
Impero bizantino confluenza di tre grandi culture:

Romana
Greca
Cristiana

Bisanzio fu la prima grande citt cristiana. Cultura greca forte, molto parlato,
Bisanzio ha trasmetto identit culturale greca nei secoli. Parte romana
fondamentale, le istituzioni dello stato bizantino sono ereditate da Roma antica.
Pur con grandi trasformazioni, i cardini di Roma antica reggono. Il senato
permane a lungo a Bisanzio, ovviamente conserva la monarchia imperiale.
Cultura cristiana perch nasce con la libert di culto cristiana, nella costruzione
cittadina verr data molta importanza alle chiese.
Bisanzio un impero importante l'ideologia imperiale. Noi dobbiamo risalire ad
augusto per rivedere l'ideologia dell'imperatore.
Fonte di elezione il riconoscimento delle caratteristiche individuali per le
capacit di essere l'uomo giusto per quel momento. Augusto non abolisce le
istituzioni repubblicane, anche a Bisanzio si segue questa idea, infatti a Bisanzio
c' il senato. Imperatore non aveva un poter illimitato, uomo soggetto comunque
alle leggi. A Bisanzio vigevano forti rapporti clientelari, abitudine romana,
costume che a Bisanzio rimane. Limitazione del potere dell'imperatore.
La legge in teoria non considerava l'ereditariet del potere imperiale.
Teoria diffusa a Roma di tradizione orientale, persiana per la precisione, che
attribuivano al loro Sci, il re dei re, caratteristiche gi divine. Imperatore
bizantino non era considerato divino, questa divinizzazione dell'imperatore, non
come dio, ma come apostolo di dio, permane. Imperatore colui il quale viene da
dio indicato ai suoi tradizionali elettori. Duplice concezione:
Optimus princeps si somma con l'idea del principe indicato da dio ai suoi elettori,
che sono il senato, il popolo e l'esercito.
Questa divinizzazione, imperatore come apostolo, portava a una liturgia che
veniva seguita nella vita di corte pubblica. Cerimoniale sacro, fra le
caratteristiche dell'imperatore:
Non si doveva vedere nulla se non il volto, nemmeno le mani, segni di corporeit.
Imperatore come semi divinit. Davanti all'imperatore seduto, tutti dovevano
stare in piedi. Il consiglio dei collaboratori si chiamava il silentium, perch di
fronte all'imperatore nessuno poteva parlare.
Rituale connesso che sosteneva il potere. Imperatore seminidivino comportava
problemi, quello di legare il potere politico a quello religioso ad esempio.
imperatore non poteva legiferare in materia di fede, questioni teologiche risolte
dai concili. Imperatore influenzava l'elezione dei vescovi che partecipavano al
concilio. Nel periodo della lotta del cristianesimo, l'imperatore doveva
intervenire. imperatore si sentiva legittimato ad intervenire nelle questioni di
fede, giustificava le pretese universalistiche e del suo potere.

Come apostolo di dio sulla terra, il suo giudizio era importante. Rapporto stretto
ritenuto importante anche dalla chiesa. di Costantino esiste una vita scritta da
Eusebio di cesarea, che nomina l'imperatore come colui che deve aiutare la
chiesa nella opera di cristianizzazione. Problema non solo limitato ai primi secoli.
Nell'IX secolo ancora Bisanzio guerreggia con Roma per evangelizzare gli slavi.
Imperatore colui che di fatto doveva occuparsi di molte questioni. Materialmente
il vero compito era quello di fare le leggi per i suoi cittadini. Leggi emanate
dall'imperatore si chiamavano costituzioni, delle lettere che l'imperatore
mandava ad un alto funzionario, il prefetto del pretorio, avendo come soggetto
un determinato argomento. Imperatore rispondeva quindi almeno nell'ideale. Il
funzionario era il Quaestor; all'imperatore arrivavano poi richieste private dei
cittadini, che venivano evase dall'imperatore o dai suoi uffici. Poteva partecipare
il senato se l'imperatore voleva coinvolgerlo.
Senato rende la citt diversa dalle altre, l'imperatore romano per la parte
orientale risiedeva a Nicomedia, come in altre diverse citt, che erano residenze
imperiali. Nessuna di esse possedeva un senato, solo Roma e Costantinopoli.
Citt diversa dalle altre, nell'idea di Costantino, questi senato serviva come una
assemblea sussidiaria per i senatori di origine asiatica. Senato di Roma e di
Costantinopoli avevano differenze: in senato risiedevano gli alti funzionari, di
fatto senatori. Alti funzionari legati all'imperatore, il legame tra senato e
imperatore era stretto, che garantiva stabilit al potere, dinamismo sociale
sconosciuto, poich chiunque poteva diventare alto funzionario dell'impero. Il
potere era molto ampio ma debole, se l'imperatore cadeva cadevano anche gli
alti funzionari/senatori. Membri di diritto del senato chi portava questi tre titoli:

Clarissimi
spectabiles
Illustres

Prefetto del pretorio era illustris, che aveva una carica ed un titolo. Non sempre
per il titolo corrisponde ad una carica, vi erano anche titoli onorifici che erano in
vendita. Pian piano i titoli verranno venduti, quindi senatori senza ricoprire una
determinata carica.
Senato composto dagli alti funzionari, ma anche da senatori acquisiti, notabili
locali, i quali si comperavano il titolo e potevano entrare di diritto nel senato.
Consistorium univa tutti i funzionari dell'imperatore a Roma, a Bisanzio, ormai
superato. Senato bizantino senato dinamico.
Altra caratteristica il prefetto della citt, prefectus urbi; alla greca eparca.
Colui che:

Presiedeva il senato
Amministrazione della capitale, 400.000 abitanti nell'antichit.

Molti attirati a Costantinopoli dalla distribuzione pubblica di grano.

Altra caratteristica quella di essere sede patriarcale; chiesa riconosce


importanza capitale pi tardi.
Sar il concilio di Costantinopoli del 381, a riconoscere il ruolo di sede vescovile
pi importante dopo Roma.
Figura del patriarca stenta, si crea lentamente. Inizialmente per l'investitura
imperiale non vi bisogno della benedizione vescovile. Con la conquista araba, i
patriarcati sotto lislam scompariranno, rimarranno solo due, Roma e Bisanzio.
Chiese ortodosse non riconoscono un primato non solo a Roma, neanche
all'interno di esse. Il patriarca di Costantinopoli di fatto governa i cristiani
ortodossi greci. Il patriarca di mosca il capo della chiesa ortodossa russa.

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