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ss vi cpobene oly Awd ANDREA PROTO PISANI Dai riti speciali alla differenziazione del rito ordinario Sonstato: 1. Equivaciea dell'espressione stutela giurisdizionale differen- 1 superamenta di tale equivocitd Liahnarie praliferare dei nti specialt «aga ie sue cause reromdite 4. Necessid di difjerenciare ta fase preparataria del rio ordi- nario seconda delta complessita 0 no della controversia 5. Dai rit specualt in consideracione delle stteaziont sost comtvaveese alla differenstaciane det rita ardinario in cemsi- deracione della complessitd o no della controversia 6. Testo di un possibite articatato ome plena 0 1. + Pil ditrenta anni fa pubblicai sul Fare tatiana (1973, V, 205) un ampio saggio dal Uiolo Titela giurisdicionale differen- lata ¢ nuovo provesso del lavoro. L'articola mitnva a verificas ze. alla luce della giurisprudenza della Corte costiwzionale. la Fegitimiti costiwzionale o no della riforma del solo rito spe- ciale del lavoro (1. (1 agosto 1973 n. $33) e — sia pure imph iamente — dell iateodzione del procedimento speciale son: tnarig non cautelave previsto dall'art, 28 1, 20 mageio 1970 a. 300 (su questa questione ta Corte costituzionale si pronunci® ‘con la sentonza 6 marzo 1974, n. 54, Fore it, 1974, 1, 953), ‘L’importanza politica del tema era di non poco momento. La 1. 533/73. riformando con la tecnica della novellazione Vimtero titolo IV det secondo libro del codice dk procedra ci- vile, introducera nel nastro ordinamenta un nuovo Fito speciale ‘A cognizione pina carstterizzato: — dalla trattazione del giudi- ‘io di primo grado inmanzi ad_un givdice monocratico e dalle trattazione collegiale dell'appelto: — dall'interrogatorio obbli- {otorio delle parti in prima udien29; —~ dalla introduzione di un sistema anticipate e rigido di preclusion, col temperamento pe- 1 del potere atsibuito af givdice di ammetiere d'vfficio mezzi {di prova an qualstasi momento: — dalla provvisoria esccutorieta «lege delle sentence di condanna di primo grado favorevoli al lavoratore: — dalla restizione dei cd. nova in appello; — dalla iniroduziane Cimportantissima in un periodo di svalutacione monotania annua Superiore alle duc cifre) dell'abbligo det ziudi- ce, in caso i gondanna del datore di lavoro al pagamento di some di denuro. di liguidare a favore del lavoratore il magaior dunno da svalutazione monetaria, oli agli interessi, far data ‘dal giomo di, maturazione del dirito, disincemivando in tal hniodo in maniera efficacissin I'interesse det datore di lavoro alla durata del processa, Ove si prescinda da questa ultima in- hhovazione, Usntetesse per il processualciviista della riforms de} tito speciale del lavoro era comungue notevolissima; essa ert ‘iretia a sperimentore in Italia istitut: su cus si era dibatuto per fanni quali soprattato la previsione det giudice unico monacrati co di prime giado, Ia proveisoria esecutoneth ex lege (sia pure Timirata) della sentenza di primo grado. In riduzione dei e-d. no. va in appello, essa era direua inoltre a rivalutare al massimo if processo di primo grado e tentare di atuare per ta prima volta alia un processo concentrato. immediato, orale (sotto questo ‘angolo visuale il richiamo effettaato ad es, da Andriolt agli ideali chiovendiani non cra niente affatio antistorico). Ancora, (questa riforma del processo a cognizione pina era limita alle controversie di lavoro (edi previdenza e assitenra obbligatona) per n duplice motivo: innanvituito per tentare di assicurace wn ‘utela giurisdizionale rapida almeno ai lavoratori le eut situa zion soggettive etino (¢ sono) tite di rango cosituzionale su- periore stant gli art. 1. 3, 2° comma. 4, 36. exe. Cost {de luogo per sperinientare con riferimento ad won mole raggiar Aevole di controversie Fnnovazion’ di vasta portata. nella pro- spettiva di estenderle poi, con ghi opportuni adatiamenti, al rite lrdinario (cosa che sarebbe avvenuta nella sostanza con 1a 1. 26 novernbre 1990 n. 353), Il procedimento di zepeessione della condotta antisindacale Fone Irattano — 2008 — tae VS rm MONOGRAFIE E VARIETA x6 introdotto dalla |. 300V70 costituiva (e costituisce) it primo in. tervento del legistatore repubblicano diretio a munie di tela fiurisdizionale effernva un diritio di liber’. fa nberth dele as Sociazioni sindacali nazional. Per trovare qualcosa di simile oc conrerh attendere fa 1, 903/77 (art. 15) e soprattutto 286098 (art 44) Lia teeniew dei due imerventi legistativi era teenica diversi ‘siona: In riforma del processo del favoro mooveea e muove fullz sul versunge della differensinzione del processo (per {"appanto speciale) a cognizione piena rispetio ai rito ed. ordinario; it procedimento di repressione della condotts antisindacale si iuoveva e si muove tutto sul versame della twteln sommaria {nella specie non cautelare, sganciata cio® da qualsiasi requisito «di pericntam in mora) che, ben lungi dal sostituire il processo a cognizigne piena, si pone come fase eventuale auterioce allo Sscopo {nella specie) di assicurare Feffetitita della tutela piuei- dizionale. elfetuvita che suebbe compromessa dalla durata an- the ragionevole de! processe a cognizione piensa. tno aver evidenziato al massimo della chiarezza la diffe: ‘rena, il divario, che $i poneva esi pone fra Twtilizzaztone della prima (citi specialt a cognizione piena) ¢ la seconda (process Somimari nan cautelari sgancisti dal equisito del pericalnt iis ‘mora 4 tutela di situazioni di liberta tecnica, & certamente ad- ebitabile a mia colpa; nel 1973, infat, dopo un'attenta analisi della giusisprudenza costituzionsle. sviluppatesi soprattutto per fuistifcare Ia legutiinmts costituzionale det moi processi xpe> fall sommari sparsi nel cadice e nelle lege special. cosi con: cludevo senza specificare: «considerato dit tale angoto di visuale w cio’ dal punto di vista della Costituzione — il sistem pro- ‘cessuale eivile vigemte & asvolutamente nadeguato rispetto alle cesigenze della legge fordamentale det nostro Stara, non yanto — © quanlo mento non solo — u causa della tcagica lumghers del processo ordinatia di cognizione, ma anche a causa della man- tla predisposizione di procedure differenziate [sarebbe stato pit opportuno qui dire: di processi sommari tipici), modellate Sula peculiatitt delle situazioni di vantageio affermate dalla Costituzione e pontanto idonee ad assicurare una tatela gives Zionale adcguata al loro bisogna di ttclae, 2. = Pochi anni dopo, prima nel 1978 in aceasione di una dura polemica con Gianni Verde che mi aveva iccusato di muavern fella =logiea del marxismo rivoluzioaario del secolo seorsom (il mio settto & riportato in Dir. ¢ giur., 1978, $34. ¢ ripablicato Oggi in Le tele givrizdizionali dei diritui, Napoli. 2003, 228: lo serita di Visors legge in Dir. slur. 1978, 241) € poi nel 1979 in aceasione di un convegno catanese (la relazione ¢ Ia re- pica si possono leggere in Le tutele giurisdisionali det divi, 232 € 278, e gid in Riv. dir. proc.. 1979, 536, © Dir. ¢ ginr 1980, 751}, edbi modo di dire, questa volta al massimo della chiarezza possibile. che una cosa é la tuicla giunsdizionale dif ferenzima, ove con tale termine s'intende In predisposizione di pit procediment a cognizione pina, taluni dei quali modellsti Sulla purticolarith delle singole situazioni sostanciali conrover Se, altra cosa @ la tulela giuriedizionale differenziata. ove con {ale termine $i intende (a predisposizione di forme upiche ai a tela sommaris non cautelare (spanciata dal requisivo del perien tum in moro) o cautelae. Tn quell aceasione chiarl che, per evitare fraimendimenti ers ‘emio convineimento che — in na situazione fisiologica cio’ i un rito ordinario caratteri2zato dalla sua ragionevole durata} il sicorso ai tth speciali a cognizione pienn (altea cosa é In previsione i singole norme processuall special) andrebbe Conlenuta negli strett timiti resi mevessuri: a) dal ispetio del ‘capoverso dell’art. 3 Cost. a tale riguard, pertanta, Minteodu. “Hone di un rito speciale @ cognizione piena per le controversie Gi lavoro & non solo oppartana ma anche € prima sostanzial- mente doveross: 6) da esigenze di efficienza dell'amminist ote della givstizia (che non possono essere soxldisfatte can il ‘icorse alla tecnica della totela sommaria o dei ttoli esecutivi di foemarione siragiudiziale). a tale riguardo — appiuagevo ppenso alla possibilid di esaminare Topportuit deli'introdu- ioe di un Fito speciale a cognizione piena per ie controversie cd. infortnistiches Riguardo alla tutela sommaria sin da queglt anni aver proposta della introduzione sulla falsariga di quanto eff = > ¢ ss 7 ‘ twato dalf'an. 25 1, 4X70 riguardo alla sola bert sindacale elle associazioni sindacali nazionali di un procedimento sommano non caelare (sgancita cioé dal equisito del pert ‘culm in mora) a tute di tute le situazion: soggettve a conte- roto c/o fuzione (escivsivamente © prevalentemente} non pa- trimonial, situxevoni che subirehbero (rectus: j ev ttolan birebbero} un pregivdirio per definieione irtparable (nos su~ scettibile cioé di tutela adeguata nella forma del! equivalente ‘monctari) ove dosessers permuanere in soto di insoddisfazione ‘per tuto i tempo necessario per lo svolgimento di un peocesso a ‘Sagnizione piena anche ds duvata ragionevole. Th questo breve intervento noa intend softermarmi in modo leuno sulla tela sommaria (tema, eredo, sul quale non vi sia Stato anna in cui noe si iervenuto anche dalle eolonne del Foro italiane, beast desiéero dire quakcosa sulla previsione di fit special a cognizione piens, nth diferenziatsrspetto ab nto ‘ordinatio in considerazione delia peculiai delle situazion! so- stanrali conteoverse 3. E noo come It progtessvo aumento della dura dl pro cessooniario di cxgirane sa la esa peincpae el prolife fared i specials sogninione pena. Si po de che non ¢ Stata forma important ds dita sonoisle ce nok abba n- Glo i legion sot le tlave contovert a tO diario pevedendo Cinoduzione dri special a cognizione pena, Mi limite corre fe eke pik import pression Pietrodacione con il leg. 58 del nove rite 4 cognicione picnt in mite wcktara, Ia previsone da parte del nav Erde in materia th proterione ds dat personal (leg 196/03, far. 152) don serio to specule sempre a eagizinepien: non sen rcordare che all siren dean 70 fer dapat {pe (con come ito dally BOS) uo scietao ‘ramente applicable su accord delle pat anche a tte Te Contoversic Che iiine con ato di claione: Ol che viene me: to la sesa agloneveesza che Gove sore Is peso ne dn rio species cogezione piena i considrazione delle ‘eclrt delle sazion sostanalcoatoves. Tn questa starione. dies, ations e palma degra, si inpone un ripentmento anche rica della prevsine Ti somal a corpzineojena differnet rine a ito od hur in csiervione dele peal delle stayin sonah- {ial coniovere ‘Ques ora indie ipensamento deve, 3 mid avo. miovere dalla conssiasione deere Ji avere revs Solo modelo isto ordiario (con qualche diferensiazione possibile sso it ne dovacra indipenienteente dalla cons ‘Serzione dela complessi ono dela coatroversi, "Nom ha seneo revere ua sss fave prepartor,&tcmi ne dels quale daveebe eslte determin itm tense Salocate definite i shea deidendum domme. ecezit) € il ema profandon (at contovers seb concentare pol Fkarone per tte le_spese 8 contoversie indipendeme sete dlls oo complesth om in concrto Teer del probe, credo, non si sono disineressali det tuto Tels che sono suecoUu nel emg: esos esto Sriglaria del codice di penetra cvle de 1940-1982 quando i 83, > comma, cuberdinaea Ia proposrioe di nue cezioie di nso mezz di pova al conoscient da pate {gai del aconere de got) ni mio potent iniendeva che mato ol esrenwo dl pore fr sensu dst onal auto al pludice dvesse essere sostnealente la omplessi 0 no dela contrversia. Ed ancora. er gtonpere & tempts oi pid ci, tte origina (prima della medica intedots dal 1 23995) della 353/00 quando all uta ‘Serm dla. 188 subordnav la concessone dlVappeadice Serta non soo alla sebesa di pate ma anche, e de spe tut, al riconoscimento da pate del giodlee Get rleorere “pita movisi= mole pratabimenesntendeva che met d Setirio de poiere fe tent dcreronne aba af siice doves essere exenvatinete I comple della ono: Ver, Haga svere ovo cirngiao a chiara tlic Sh espictave tale mero di eerisio ha ato st che i posere di Sereelonaleprevsto dal texto orginaro del are 184 yeisse prima dlsaplicato © pol abrogsto dalla novels del 1950. i prxcre distecionaeprevisn ll uo comma della 183 1a Fema Hasiaso — 300 7 PARTE QUINTA ella vervione originaria della 1. 353000 venisse sappresso da un ddccreto legge dopo appena cinquantadue giorn dalla sua eorrats in vigore. Quando poi si € di recente intervenuti di nuovo su Frat, 183 (1, RO/DS e |. 263/05) il legislatore non ha neanche av vertto Fesistenza del problema od ha ribadito la scelta di su hordinare lo ssolgimento dell zppendice scrtta della. prima rudieneit alle sole richieste di parte: pid esattamente dell" aveo- alo della parte il quale, noa fosce altro per encomaiabile ser polo difersivo. efferwerd la richiesia noveeentonovantanose Valte su mille ed & da scommettere che in quel’ unica volta re- sidnale sari l'avvocato della controparte ad effettuare La rchie~ sta). 4. Se irilievi syolti nel precedente paragrafo sono corretti ne deriva un"importamissima conseguencs Dato che pet le controversie in via aipica soggctte al rio or dinario non ¢ possibile sapere prima dell"inizio dello wvol mento della fase preparatoria se la singola controversia & com- plessa 0 no, noa Testa che prevedere una diferenziazione detls Conciusione della fase preparatona n sevonda della complessiti (no della controversi, complessitd'o no verficata dal giudice ‘il coatraddittonio delle part (Ui cui andrebte prevista la obbi- gatoria parteciparione alla prima udienza) © dei loro dlifensori dopo lo scambio deglt att introduttivi del giudice al termine ella prima udienza (ffettiva} di trattazione. In tal medo si attribuirehbe al giusice um potere lato sensu di seredionile nom suscettbile di cuntrollo? Non direi: iananzi tito perche il leyislatore dovrebie aver chiarita che Pesercizio del potere del pice di concessione dell'appendice seria 2 ‘subordinate all‘accertamento dun fatto (opinabile ma pur sem ‘re fatto), coe lat comps o nb della controwersia: in Secor {dp luogo perché, in caso di mancata caneessione del sppendice ‘calla la parte potrebbe far valere leventuale erore del giodice {i primo grado innaazi al siudice d'appello ¢ questi, una volta ceonstatatoVercore. dosrebbe consentte alla parte I'esescizio di ‘quel potel processuali che non areva potuto esereitare nel corso dl giudizio di primo prado (art, 384, ultimo comma. c.2.<.), Linnovazione adeguerebbe il nostra processo a modell gil del resto Vigenti in Praneia e German 5, - Differesziazione quindi dei processi a cognizione piena ‘ma (almeno in prima hattuia) non in consideravione della pecu- Tarts delle sitazioni sestanzials comtraverse (eeppoti di Iavo- ro, capporti societati, conestazione di ordinanze irrogatici di ‘anzioni atuministative, eapport di locazione, eve.) bens in ba- se alla dstinzione tasversale ira controversie complesse e con- teoversie che fli non ssultino essere in concreto. ‘Abbandono quindi della differenziaztone di ttl a cognizione plena in considerazione delle peculiarité sostanriai delta con Teoversia.¢ previsione — almeno fendenziale — ci ua nico rito destinato a diffecenziazioni quanto a modalit di svolgimento ‘della fase proparatora (e della fase decisona: penso all’. 281 estes} seconds della complessita 9 no della controversia ac- ertala dal givdice in contraddittorio 9 termine della peims ‘dienza di wastazione. Per il nosito ordinamento processuale sarcbbe davvero una pieoola rivoluvione eoperaicans. Ho usato il condizionale mon solo perché occorre che della comestezza della soluaione proposta $1 convineano gli operator pratici ¢ quel mitico personageio costituito dal legislatore. ma anche perché non & « priori da escludere che il lepslatore. uns ‘yolta adotiaa la soluzione proposta come tegola generale, posse altraverso norme general ed astzate presedere che talune cow luoversie (ad es. Je controversie in materia di lavoro ¢ di loca zioni di immobili ubani) in considerazioae della leo teadizio- ane tplcita e ripettivitasiano soggette sempre al rito c-. sem plificato (se del caso caraterizzato anche dal! obbligatorta lett fa del dispositive net corso dell udieaza in cui si chiude Tiscru- zone’. ‘Non &, quest'ultima, wna via « prior! da escludere, ma, una volta estese al rto ordinari fe innovszions pi important previ ste dalle |. 353/73, ed ung volte ditferenaxato it rito ordinario # Seconds della complessita 9 ng della comtroversia, si tract di tina vis costiturionalente non daverosa come invece ben pate- ‘va apparire ed essere negli anni settanta del wecolo sears, Un’ultina considerazione aulle coatroversie di lavora, AA parte Ia previsione dh norme pracessusli special (ad es. it tema di poten istrutori det giudice 0 di partecipazioae al pro- cesta delle associazioni sindacali) che ben potrebbera convivere nell'ambito del rio ordinario, cid che ogg! mi appare costtu- zionalmente doveroso riguardo alle controversie m materia d favoro & un intervento ordiaamemtale che preveda la copertur elle senoni lavoro con un oumero di magistrati adeguato al numero delle controversic del singolo ufficio: questo inter ‘nto davvero costiuzzonalmente doverosa in coerenza con gli 1, 3.2 comma. 4, 36, ec, Cost 6. «Allo scopa di chiarire quanto esposto in questo breve ine tervento, trascrive qui di seguito il westo di un possibile attico- lato volto ad attare la soluzione sostenuta. wll govemno & delegato ad adoctare, eno un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, un dccrete legislativo re- ‘ante la riforma del rto exdinario e dei rti special a eognizione piiena peevisti dal codice di procedura civile e di lepgi speciali secondo i seguent principi penerali ‘oy rivedere Ia disciplina della fase preparatoria del rto ondi- nano nel senso di prevedere che nella prima udienza ex ar, 183 epee ‘4) sia obbligatoria la compacizione personale delle parti per essere interrogate Liheramente da giudice: bb) al teemine dell udienza il giudice conceda termini per ‘mematie scritte relative alls modificazione di domande ed ecce- Zioni e proposizione di nuove eccezioni solo quando consti sulla base degh att introdutivt det giudizio ¢ del ativiea svokta tudienza, cle la controversia present elementi di complessith lal da richiedere ultenore ratisaione serita: e) 1 termini richiestt dalle parti per formulare istanze istrt. {ort sian fissati dal gitlice solo dopo che siane determinati i {ati controversi: ») siassorbire nel rito otdinario tut + rit speciali a cognizio- he piena previsti dal codice di proceduca civile o da leggi spe ial, dettando tutte Le relative disposiziont di coordinamento; Co) conservare il tito speciale del lavoro solo per le conttover- sie im materia di lavoro, peevedendo che Je peee lesion? isiratto- rie maturano al termine della prima udienza di trattazione: dj prevedere che aelle piante organiche degli uffici giudiziar di primo e secondo grado siano assegnat alle sezioni lavoro wa ‘numero adeguato di magistrati secondo ia proporzione in primo grado di un magistrato ogni cmquecento cause sopravvenute ¢ i appetlo di un magistrato ogm; trecento cause sopmavvenute: ¢} rivedere la disciplina dell'wt. 281 sexies nel senso di ten- dece obbligatoria aimeno La lenura del dispositive nella stessa udienza in cui si sia chiusa U'suzione ave la eausa, in conside razione della sua non complessita, non abbia reso necessaria Foppendice scrita di ew alla precedent lett a, bb affidamento condivi Profili sostanziali 1. - Lak. 8 Febbraio 2006 n. $4 (Cacsetta ufficale, 1° marzo 2006, n. 30) contiene nel titolo un eiferimento alla separaztone ei coniugi che appare atcenico, mn quanto si riferisce a tutte fe ‘test di Frattura del rapporto tea i genitori. ancorené non vith 1m matriemonio. Tatatt, le nuove rezole che si vanno ad esaminare sono appli ‘abili anche ai casi di divorzio, aonostante Vassenza di qualun ‘que modifies delle corispondemti norme della |, 898/70, a quelli 4 nullita del matrimonio ¢ ai provediments relatvi ai fight di sgenitori non coniugati (ar, 4, 2° comma, In 34 del 2006. I riferimento testuale alla «separarione> dei conivgi ¢ lo stesso imserimento eli nuovi artical a seguire rispett al novel- lao art. 153 cc. concernente la separavione personale dei co- niugi, rappresentano null’aliro che una tecnica per inser ae] codice civile ie disposizioni che regolano la gestione delle pro- biematiche relative all affidamento dei figli io caso di erisi trai Cid posto, Part, 158, 1° comma, nosellato, cadificando un principio del quale sow si avai seriamente dubitato in strato, dispone che, anche in caso di separazione personale dei genitori {0 di altro evento incidemte sul rapporto fra i genitor), i figlio ‘minore ha il ditito di mantenere un rapporto equilibrato e cone Finuativo con ciascuno di esi. di ricevere cura, educarione © istruzione da entrambi e di conservare rapport signifieaivi con, uli ascendentie com i parent di ciascun ramo enteral. Pod essere il caso di sotolincare che la prospettiva della keg- ge & quella di ricostruire una posizione soggeriva atorno alla Figura del minor. ttolare dei dirit indicat dalla norma (Tb, ‘mun, Firenze 27 dicembee 2004, Foro it, 2005. 1, 2217), Siffata, soluzione & coerente con la centralita éelFintetesse del minors attorno ai quale ruota tutta la disciplina, Va, perd consideraco. ‘che satebbe erroneo inferime T'irflevanza della posizione dei In realta. gia prima della novella che si esamina la gunriepr ddenza aveva iniziato ad enucleare (Trib. Monza $ novembre 12004, bf, 890), accanto all interesse del minore. che reppre ‘cata il eriterio goids nel’ axsunzione delle decisioni dol giuice (. infat, i dit alle relazioni parentali viene solitamerte cconsiderato nella prospettiva del minore: CERATO, Git abusi delta potesta det genitor, in CENvOX (a cura di, Trauma breve dei nucn danni, Padova, 2001, 1422), anche una posizione sog- aelliva del genitore non affidatario che pud essere sacrificata solo in quanto entci in rots di callisione com fe ragioni della pole (per tali conclusioni, v. Di BeNEDET70, H maltrattamento del coniuge, in Trastato breve, cit. 1378: RusceLio, La tutela det minore nefta crix coniugaie, Milano. 2002, 290, nonché De Marzo. Responsabilitacivile e rapport familiar, im De MAR 7o-Comtesil.avzri, La tela del caniuge ¢ della prole nel eri ‘/famuitare, Milano, 2003, 598), “Tale rilevanza dell'ineresse del genitore u comservare la rele zione parentale risulta confermata dalla legse sul affido condli- iso. come dimostrato dal ‘eomma, e-pc~ che prevede per il caso di gravi inadempienze o ui atti che comun- (que arrechino pregiudisio al minore od ostacolino il corretto svolgiments delle modalith delaffidamento, accaata ad altre consepuenze, anche la possibilite di condannare il genitore ina dempiente a risarcire i danni sofferti dal! altro geaitove, Tuttavia, sembra evidente che siffitto inleresse parental, Jungi dal poter essere considerate prevalemte in ogmi visa. & co _munque recessive rispetto all esigenza di garantie una ticostru inne di rapport: pregiticati dalla coniuualith ta i genivor, ‘he sia atenta alla sersiilit degli seessi minors ‘A quosto riguano pud nolarsi che Wart, 155 quinguies c.. ‘equipara ai figh minor! i Higli maggiorenni portator di handicap grave ai sensi dell'art. 3.3” comma, 1. 5 febbraio 1992 n, 105, Sebbene ta norma preveda, in casi sifiatd, Vintegrale applica:

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