Professional Documents
Culture Documents
GRANA GROSSA
Il comportamento meccanico dei terreni sabbiosi funzione del
grado di addensamento.
Durante le fase di rottura, i singoli
grani di un campione di sabbia sciolta
si spostano dalla loro configurazione
iniziale per raggiungere un assetto pi
denso e pi stabile. Lindice dei vuoti
iniziale si riduce progressivamente col
procedere delle deformazioni fino ad
un valore critico ecrit corrispondente ad
uno stato ultimo raggiunto il quale il
materiale pu continuare a deformarsi
senza variazioni di volume e
resistenza (stato critico). La curva
sforzi-deformazioni
di
tipo
incrudente.
Nel caso di una sabbia densa, le
deformazioni avvengono con un
aumento di volume. La resistenza
maggiore di quella di una sabbia
sciolta e la curva sforzi-deformazioni
di tipo rammollente. Una volta
superato il valore di picco si ha una
graduale perdita di resistenza,
imputabile ad una diminuzione del
grado di mutuo incastro delle
particelle per effetto della dilatazione
verificatasi, fino al raggiungimento di
un valore ultimo (stato critico) che si
mantiene
costante
con
le
deformazioni.
DENSA
SCIOLTA
SCIOLTA
DENSA
DENSA
SCIOLTA
SCIOLTA
DENSA
Tdx - N dy = N dx
LAVORO
ESTERNO
LAVORO
INTERNO
(ATTRITO)
T / N = + dy / dx
COEFF.
ATTRITO
DILATANZA
T / N = = tg cv
In condizioni di picco (punto A dy/dx = max):
LAVORO
INTERNO
(ATTRITO)
COEFF.
ATTRITO
DILATANZA
M=
6 sencv
3 sencv
1 1 + sencv d v
= 1 sen 1 d
3
cv
1
Questa relazione esprime in modo sintetico uno degli approcci pi
largamente usati per predire il comportamento dei terreni sabbiosi,
noto in letteratura come Teoria della dilatanza (Rowe, 1962).
P cv = m DI
Ove DI un indice di dilatanza espresso dalla seguente relazione
empirica:
DI = DR ( 10 ln p' f ) 1
Con DR espressa in frazione
dellunit e pf in kPa. Il valore
di m dipende dalle condizioni
di deformazione e risulta pari a
3 nel caso assialsimmetrico e
pari a 5 nel caso piano.
Vale la pena sottolineare che la dipendenza dellangolo di
resistenza al taglio dal livello tensionale ha una sua particolare
rilevanza nella scelta dei parametri nelle verifiche di stabilit. Se a
bassi livelli di confinamento langolo di resistenza al taglio pu
assumere valori elevati, ad alti livelli (per esempio alla base di un
palo) il valore di picco non pu essere molto diverso dal valore
dellangolo dattrito a volume costante cv.
Esistono altri fattori oltre alla densit relativa iniziale ed alla
tensione di confinamento che, seppur in maniera minore,
influiscono sulla resistenza di un terreno sabbioso quali
lanisotropia, lOCR (poco influente), 2, la composizione, etc.
Il Criterio di Mohr-Coulomb per un terreno a grana grossa (c=0) si
P picco
riduce a :
R= n tg
cv stato critico
OC
NC (o poco OC)
ARGILLE NC
In corrispondenza di spostamenti
relativi pi elevati le deformazioni
tendono a localizzarsi in zone di
intense deformazioni distorsionali
ed il valore di tensione tangenziale
che largilla pu sostenere
diminuisce. Il valore minimo della
tensione tangenziale che largilla
pu sopportare si ottiene per grandi
spostamenti relativi e viene detto
resistenza residua.
La resistenza residua associata allo scorrimento laminare delle
particelle argillose, di forma appiattita, che al progredire della
deformazione si allineano parallelamente alla direzione dello
scorrimento. Per i terreni come le sabbie le cui particelle sono di forma
arrotondata, la condizione di flusso laminare non pu realizzarsi e la
resistenza residua coincide con quella critica.
OSSERVAZIONI
Da quanto esposto discende che nelle analisi di stabilit nelle quali
necessario studiare le condizioni di collasso occorre definire
opportunamente la resistenza del terreno tenendo conto di:
Materiale;
Picco Ultimo = Stato critico
Condizioni di drenaggio;
Livello tenso-deformativo:
Residua