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CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA TRA I COMUNI DI

PORTOFERRAIO, CAMPO NELL'ELBA, CAPOLIVERI, MARCIANA, MARCIANA


MARINA, PORTO AZZURRO, RIO MARINA, RIO NELL'ELBA
DEL
CONTRIBUTO DI SBARCO
Lanno.il giornodel mese di presso la sede della.
TRA
Il Comune di Campo nellElba in persona del Sig.Sindaco/Assessore, domiciliato
per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza
della delibera consiliare n...del.esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Capoliveri in persona del Sig.Sindaco/Assessore, domiciliato per la
sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della
delibera consiliare n...del.esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Marciana in persona del Sig.Sindaco/Assessore, domiciliato per la
sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della
delibera consiliare n...del.esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Marciana Marina in persona del Sig.Sindaco/Assessore, domiciliato
per la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza
della delibera consiliare n...del.esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Porto Azzurro in persona del Sig.Sindaco/Assessore, domiciliato per
la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della
delibera consiliare n...del.esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Portoferraio in persona del Sig.Sindaco/Assessore, domiciliato per la
sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della
delibera consiliare n...del.esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Rio Marina in persona del Sig.Sindaco/Assessore, domiciliato per la
sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della
delibera consiliare n...del.esecutiva ai sensi di legge;
Il Comune di Rio NellElba in persona del Sig.Sindaco/Assessore, domiciliato per
la sua carica nel Comune stesso, il quale interviene nel presente atto in forza della
delibera consiliare n..del.esecutiva ai sensi di legge;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE


PREMESSO che ai sensi della Legge 28 dicembre 2015 n. 221 avente per
oggetto Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green
economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali si prevede:
- la possibilit per i comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori e i
comuni nel cui territorio insistono isole minori di istituire, con regolamento da
adottare ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n.
446, e successive modificazioni, in alternativa all'imposta di soggiorno, da

applicare fino ad un massimo di euro 2,50, ai passeggeri che sbarcano sul


territorio dell'isola minore, utilizzando vettori che forniscono collegamenti di
linea o vettori aeronavali che svolgono servizio di trasporto di persone a fini
commerciali, abilitati e autorizzati ad effettuare collegamenti verso l'isola;
-

Che i comuni possono prevedere nel regolamento modalit applicative del


contributo nonch eventuali esenzioni e riduzioni per particolari fattispecie o
per determinati periodi di tempo; possono altres prevedere un aumento del
contributo fino ad un massimo di euro 5 in relazione a determinati periodi di
tempo.
Che il gettito del contributo destinato a finanziare interventi di raccolta e di
smaltimento dei rifiuti, gli interventi di recupero e salvaguardia ambientale
nonch interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilit nelle
isole minori.

CONSIDERATO:
- Che i Comuni sopra richiamati intendono gestire le funzioni sopra indicate in
forma associata e in rete tra gli stessi;
-

Che necessario, per le finalit di cui al punto precedente, sottoscrivere una


Convenzione tra gli Enti interessati;
ART.1 - Oggetto della Convenzione

Con la presente convenzione i Comuni di Campo nellElba, Marciana, Marciana


Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio NellElba e Capoliveri
conferiscono, ai sensi dellart. 30 del Decreto Legislativo 18 agosto n. 267, al
Comune di . (Comune capofila) che accetta, delega
per la gestione
associata delle funzioni
relative alla istituzione, riscossione, riversamento e
ripartizione del Contributo di Sbarco (ex L. 28 dicembre 2015 n 221 e s.m.i.).
Il Comune di . , in qualit di Comune capofila, si impegna ad
esercitare la delega conformemente a quanto stabilito con il presente atto.
ART.2 Finalit
La delega ha lo scopo di gestire, con efficienza, efficacia ed economicit le fasi di
istituzione , riscossione, riversamento e ripartizione del Contributo di sbarco (ex L.
28 dicembre 2015 n 221) il cui gettito destinato a finanziare interventi di raccolta
e di smaltimento dei rifiuti, gli interventi di recupero e salvaguardia ambientale,
nonch interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilit.
ART.3 - Modalit di esercizio della delega
Il Comune di .. eserciter la delega mediante lorganizzazione e la
gestione anche economica dei Servizi associati;
proceder, inoltre,
previa
approvazione di apposite delibere da parte della Consulta dei Sindaci, a disciplinare
le funzioni, i servizi e lattivit della presente gestione associata.
Eventuali Regolamenti di funzionamento che si rendessero necessari per una migliore
efficacia dellazione amministrativa, saranno approvati dalla Consulta dei Sindaci.
Il Comune di .., Ente capofila della gestione associata esercita le potest
pubbliche conferitegli dagli enti associati, con la possibilit di porre in essere anche
atti a rilevanza esterna, con una competenza estesa sullintero territorio degli enti
associati.

Le obbligazioni assunte nellambito della delega conferita fanno capo a tutti i comuni
associati in proporzione alla quota di partecipazione, calcolata, di tempo in tempo
secondo i parametri di cui al successivo art. 5.
Art.4 - Risorse finanziarie
La gestione associata verr finanziata dagli dagli introiti derivanti dal Contributo di
Sbarco (ex L. 28 dicembre 2015 n 221) e sar finalizzata agli interventi di cui alle
finalit previste dalla stessa norma.
Il Comune di .. tratterr annualmente sullimporto complessivo del gettito
derivante dal Contributo di Sbarco, per spese di gestione, una percentuale pari al 5%
fino ad un massimo di 40.000.00 (quarantamila/00 euro).
Nella ripartizione del contributo annuale si tiene conto del progetto/programma
operativo che sar proposto annualmente dal Responsabile della gestione associata e
del relativo piano economico finanziario nonch delle entrate che potranno essere
maturate anche per effetto di contribuzioni di soggetti terzi, pubblici o privati o di
altre entrate comunque denominate e per qualunque titolo maturate.

Il progetto operativo e il piano economico e finanziario dovranno essere portati


allesame della Consulta dei sindaci e da questa approvati ogni anno entro il mese di
ottobre dellanno precedente.
La ripartizione finanziaria delle risorse ai singoli Comuni verr calcolata nel seguente
modo: 30% in funzione della popolazione residente; 70% in funzione delle presenze
turistiche con un'ulteriore ponderazione, effettuata sulle presenze turistiche,
prevedendo un peso del 60% per quanto riguarda le presenze in strutture alberghiere
e del 40% per quanto riguarda le strutture extra-alberghiere.
Le risorse messe a disposizione dei Comuni, o da altri soggetti pubblici o privati
saranno iscritte nella parte entrata e nella parte spesa, con vincolo di destinazione,
del bilancio del Comune delegato e non potranno essere oggetto di variazione da
parte del Comune delegato.
Con la presente convenzione viene, altres, stabilito che per il prossimo triennio il
piano finanziario relativo alla ripartizione dellintroito del contributo di sbarco
avverr secondo la seguente tabella elaborata sulla base dei dati al 31.12.2015:
Tariffa
2,503,50(giug-sett)
Gestione ass. Turismo
670.000,00
Portoferraio
300.000,00
Capoliveri
250.000,00
Campo Elba
220.000,00
Marciana
140.000,00
Marciana M.na
140.000,00
Porto Azzurro
140.000,00
Rio Marina
170.000,00
Rio Elba
140.000,00
Fondo
per
opere
comprensoriali
1.003.348,50
TOTALE
3.173.348,50

La tabella di cui sopra, nei limiti delle relative percentuali, verr adeguata sulla base
dei dati rilevati al 31.12.
In ogni caso, entro e non oltre il 31 ottobre di ogni anno la Consulta dei Sindaci si
esprime in merito allammontare del Contributo di Sbarco per lanno successivo e
alla divisione degli introiti da esso derivanti, prevedendo, in via indicativa, una
suddivisione tra:
- Una quota per il settore di promozione del turismo (funzioni gestite in forma
associata);
- Una quota da destinarsi ai singoli comuni,
che utilizzeranno la cifra
concordata con le modalit e finalit previste dalla legge.
- Una quota per opere comprensoriali che verranno individuate entro il 31
ottobre di ciascun anno per lanno successivo in sede di Consulta dei sindaci di
cui all'art.7.
Art.5 - Dotazione di personale
Al Servizio sar assegnato il personale che verr messo a disposizione dal Comune
capofila.
Il personale sar utilizzato per la gestione delle funzioni oggetto della presente
convenzione.
Ulteriori unit di personale potranno essere messe a disposizione dal Comune
capofila per lo svolgimento di attivit a carattere non continuativo.

Art.6 - Consulta dei Sindaci o loro delegati


La Consulta dei sindaci dei Comuni Associati svolge funzioni di indirizzo politico e di
sovrintendenza generale sul funzionamento dei servizi convenzionati relativi:
a) al Contributo di sbarco nellIsola dElba (ex L. 28 dicembre 2015 n 221)
limitatamente alle fasi di istituzione, riscossione, riversamento e ripartizione
tra i Comuni dellIsola dElba, il cui gettito destinato a finanziare interventi di
raccolta e di smaltimento dei rifiuti, gli interventi di recupero e salvaguardia
ambientale, nonch interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e
mobilit;
b) allorganizzazione e la gestione dei servizi di promozione e accoglienza
turistica;
c) alla individuazione delle opere comprensoriali cui destinare una quota parte
del gettito cos come previsto dal precedente art. 4.
Si pronuncia su tutte le questioni che dovessero insorgere nella gestione della
delega.
La Consulta dei Sindaci convocata e presieduta di norma dal Sindaco di .,
Comune capofila. In caso di suo impedimento la Consulta dei sindaci convocata e
presieduta da un suo delegato o in mancanza dal Vice Sindaco. Essa composta dai
Sindaci dei Comuni associati o da loro delegati, scelti tra gli assessori o consiglieri
ovvero anche tra gli altri Sindaci, anche in modo permanente.
Nelle votazioni della Consulta, ciascun Sindaco ha un peso ponderato tra i consiglieri
assegnati; la popolazione residente e lincidenza in quanto porto di sbarco.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti assegnati ai presenti.


La seduta in prima convocazione risulta valida in presenza di almeno 5 Sindaci o loro
delegati.
La seduta viene dichiarata deserta qualora, trascorsa unora da quella fissata per la
convocazione, non sia raggiunto il numero legale come sopra rappresentato, del fatto
viene redatto verbale.
Per la validit delle sedute in seconda convocazione occorre la presenza di almeno 4
Sindaci o loro delegati.
La convocazione dei componenti la Consulta avviene tramite e-mail che deve
pervenire al Comune di appartenenza dei singoli componenti almeno cinque giorni
prima della data stabilita per la seduta. ammessa la convocazione durgenza, nel
qual caso lavviso dovr pervenire, almeno 24 ore prima dellora fissata per la seduta.
Nellavviso di convocazione devono essere precisate la data, lora e la sede
delladunanza e devono essere indicati gli argomenti in discussione. Lavviso di
convocazione pu indicare anche il luogo, il giorno e lora delladunanza in seconda
convocazione, che non potr avvenire prima di 48 ore dalla seduta andata deserta.
Allinterno dei singoli Enti aderenti alla presente convenzione individuato un
referente il cui nominativo deve essere comunicato allEnte delegato.
Il Comune di _______________ eserciter la delega sulla base degli indirizzi e degli
obiettivi annualmente definiti dalla Consulta dei Sindaci o loro delegati che avr
anche funzioni di controllo sulla attivit svolta che si sostanzier anche nellanalisi di
report trimestrali redatti dal Responsabile della Gestione Associata.
Alla Consulta dei sindaci parteciper, altres, il Sindaco del Comune dellIsola di
Capraia o dell'Isola del Giglio ogni qualvolta progetti specifici che coinvolgono
l'Arcipelago ne prevedano il coinvolgimento.
Alle riunioni della Consulta dei sindaci partecipa, senza diritto di voto, il
Responsabile della Gestione Associata e il suo staff.
Compito primario della Consulta lapprovazione del progetto operativo annuale in
materia di promozione turistica e di realizzazione di opere comprensoriale, del
relativo piano economico e finanziario e del rendiconto.
Art. 7 - Comitato di Indirizzo Operativo
Il Comitato di Indirizzo Operativo composto dal Coordinatore della Gestione
Associata (nominato dal Comune capofila) e da due Vice Coordinatori nominati dai
Comuni sede di sbarco. (nominati dintesa dai restanti sindaci, garantendo nel
Comitato la presenza di almeno due rappresentanti dei Comuni sede di sbarco).
Possono far parte del Comitato Operativo esclusivamente gli assessori o i consiglieri
dei comuni aderenti alla Gestione Associata.

Art. 8 Responsabile della gestione associata


Le funzioni, le caratteristiche e i requisiti tecnici che tale figura dovr possedere per
la nomina di responsabile della gestione associata saranno di esclusiva competenza
del Comune capofila, che provveder allindividuazione allinterno della propria
pianta organica.
Art.9 Sede

La sede amministrativa e operativa sar localizzata,cos come precedentemente


disposto, allinterno del volume denominato La Gattaia non appena sar agibile e
adatto alle finalit della presente convenzione. A tal proposito viene pattuito che gli
oneri derivanti dagli arredi saranno a carico della gestione associata. Nel frattempo
la sede sar localizzata presso il Comune capofila.
Art.10 Durata
La presente convenzione, il cui schema dovr essere approvato dagli Organi consiliari
dei Comuni che intendono aderire,
ha durata quinquennale e potr subire
modificazioni su iniziativa della Consulta dei sindaci o in conseguenza a variazioni
istituzionali previste per legge.
Le modifiche proposte ed approvate a maggioranza dalla Consulta, dovranno essere
approvate con conformi deliberazioni di tutti i Consigli degli Enti associati.

Art.11 Recesso
Ogni Comune delegante pu recedere dalla presente convenzione non prima di tre
anni dalla sua stipula. Il recesso deve essere deliberato dal Consiglio Comunale con
apposito e motivato atto entro il mese di marzo ed avr effetto a partire dal 1
gennaio del secondo anno successivo a quello di approvazione della deliberazione.
La gestione associata viene meno solo nel caso che i recessi dei singoli Comuni
rappresentino una quota superiore al 50% degli aderenti. Di comune accordo, verr
definita la destinazione dei beni indivisibili acquistati per la gestione dei progetti. Nel
caso di mancato raggiungimento dellaccordo, si proceder a maggioranza
nellambito della Consulta dei Sindaci. In ogni caso, il Comune recedente non pu far
valere alcun diritto in riferimento alle attrezzature acquistate, mentre eventuali beni
conferiti in comodato verranno restituiti nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano.
LEnte che recede si impegna ad accollarsi quota parte degli investimenti di
personale, mezzi, contratti che siano eventualmente determinati nellesercizio della
presente gestione associata. La Consulta dei Sindaci determina in via amministrativa
gli aspetti successori del recesso determinando gli oneri specifici collegati.
Il non rispetto dei soggetti contraenti la presente convenzione dei patti e dei tempi
previsti comporter responsabilit a carico del soggetto imputabile in ordine a
eventuali danni cagionati a terzi ed eventualmente agli altri soggetti in convenzione.
Art.12 - Rinvio
Per quanto non previsto nella presente convenzione viene fatto rinvio alle norme del
Codice civile e alle specifiche normative vigenti nelle materie oggetto della
convenzione.
Art. 13 Controversie relative alla convenzione
Per la risoluzione di eventuali questioni insorte nellinterpretazione e applicazione
della presente convenzione si pronuncer in via preventiva la Consulta dei Sindaci
alla quale conferito il potere di dirimere, a maggioranza assoluta dei voti assegnati
ai presenti, in via stragiudiziale tali controversie.

Art. 14- Gestione del contenzioso, responsabilit


Fermo restando il rispetto delle norme inderogabili in materia di responsabilit civile
e di legittimazione processuale, la gestione del contenzioso far carico al Comune
capofila, previa verifica in ambito di Consulta dei Sindaci.
Gli Enti firmatari della presente convenzione condivideranno eventuali spese che
dovessero essere sostenute per oneri di una eventuale difesa in giudizio o a seguito di
condanna in proporzione alla quota di contribuzione definita ai sensi del precedente
art. 5.
Art.15 - Esenzioni per bollo e registrazione
Per tali adempimenti, si osserveranno le norme di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972, n.
642, allegato B, articolo 16, e al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.

Letto, approvato e sottoscritto dai contraenti per essere in tutto conforme alla loro
volont, atto che composto da n. 15 (quindici) articoli e da .. pagine intere e fino a qui
della presente, viene firmato dalle parti.

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