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27/01/2016 diRedazione FPA ()

Sistema Integrato per le Comunicazioni di Emergenza (SICE) - Regione


Siciliana
Il progetto, finalista al premio Agenda Digitale (http://www.forumpa.it/premio-agenda-digitale-2015conosciamo-i-finalisti) nella categoria Procurement Pubblico di Innovazione Digitale", si posto
l'obiettivo di realizzare un sistema di allerta territoriale multicanale a supporto delle attivit di
monitoraggio e di gestione delle emergenze. E' stato realizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione
con TIM. I destinatari del progetto sono i Dipendenti del Dipartimento di Protezione Civile, le
Organizzazioni di Volontariato, i Prefetti e i cittadini siciliani.

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foto di N i c o l a in CC - https://www.flickr.com/photos/15216811@N06/8402297307/

Implementare una soluzione ICT efficace ed affidabile a supporto delle attivit di monitoraggio e di
gestione delle emergenze. Questo lobiettivo del progetto, da realizzare attraverso un sistema di
allerta territoriale multicanale basato su fax, SMS, email, radio, video e dati senza limiti di tempo
(continuit operativa) e di spazio (reti fisse, mobili, satellitari e broadcast). A questo viene affiancato
un sistema per il monitoraggio di tutti i rischi presenti nel territorio (sismico, vulcanico, tsunami,
idrogeologico, incendio/ondate di calore, chimico) accessibile anche in mobilit mediante soluzioni
innovative di Augmented Reality.
Enti coinvolti
Il progetto stato realizzato dalla Regione Siciliana che opera su un territorio di 25.771 Km2 e serve
circa 5 milioni di abitanti, in collaborazione con TIM, che con 30,1 milioni di linee mobile, 12,1
milioni di collegamenti retail alla rete fissa, di cui 7 milioni broadband il principale gruppo ICT e il
partner tecnologico dellItalia Digitale.
Hanno preso parte alla realizzazione del progetto il Dipartimento di Protezione Civile della Regione
Siciliana, le Prefetture che operano sul territorio siciliano, i sindaci di tutti i comuni dellisola, altre
Forze dellOrdine, le Autorit Governative e lintera cittadinanza italiana.
I destinatari del progetto sono i Dipendenti del Dipartimento di Protezione Civile, le Organizzazioni
di Volontariato, le Autorit Governative (Prefetti) e i Cittadini Siciliani.
Soluzioni implementate
La soluzione si basa sull'interoperabilit di alcuni mattoni fondamentali dell'ICT che sono:
rete MPLS in alta affidabilit con ridondanza fisica (tripli collegamenti wireline e satellitari);
implementazione di QXN per la comunicazione fra reti MPLS distinte della Regione Siciliana;
sicurezza perimetrale;
LAN estesa Mobile;
hosting dell'infrastruttura;
housing di alcuni gateway;
videocomunicazione;
allestimento sale Operative;
gateway protocollo standard EDXL-CAP;
posta elettronica;
applicazione di Realt Aumentata per rilevamento dello stato delle Dighe e delle frane;
localizzazione persone in campo.
Per migliorare la diffusione del servizio di monitoraggio e allerta prevista lintegrazione con la rete
radio DMR della Regione Siciliana di prossima realizzazione e lallestimento di un veicolo mobile per
l'erogazione di copertura dati sui territori non serviti dalle reti pubbliche e private.

Gli strumenti utilizzati dallamministrazione per lacquisto della soluzione progettuale sono stati
quelli delle convenzioni CONSIP come SPC, Consip Mobile 6, PEL/PEC.
La soluzione adottata consentir di implementare una rete privata fissa e mobile sulla quale
convergeranno i dati da e per i distretti provinciali del dipartimento, le prefetture e le associazioni di
volontariato. Tutti gli attori coinvolti accederanno al sistema di gestione delle emergenze basato su
una piattaforma open source per il monitoraggio del territorio rispetto ai rischi potenziali (sismico,
idrogeologico, vulcanico, chimico, tsunami, ecc.) e per la gestione completa delle emergenze; il tutto
coniugando soluzioni innovative ed esigenze di continuit operativa tipiche del mandato del
dipartimento di protezione civile. In particolare su aspetti di continuit operativa, la soluzione
stata pensata in modo che dalla rete geografica, passando per i sistemi di sicurezza, per finire alle
componenti IT (infrastruttura, piattaforme, applicazioni) fossero caratterizzati da meccanismi di
sopravvivenza sia a livello delle singole sedi periferiche sia a livello centrale (sede principale cliente,
soluzioni ICT in cloud). Pur essendo il SICE, una soluzione ad uso esclusivo del Dipartimento
Regionale di Protezione civile della Regione Siciliana, si resa necessaria lintegrazione con gli altri
sistemi di comunicazione adottati dalla Regione Siciliana.
Infine, la piattaforma di emergenza progettata, oltre ad essere uno strumento affidabile ed
innovativo per operatori del dipartimento, sar un importante strumento di comunicazione con i
cittadini risultando determinante in contesti di emergenza.
Investimenti necessari e modello di finanziamento
Il progetto stato finanziato con i fondi Europei a gestione indiretta POR FESR per un valore di 1,8
mln .
Per la gestione della soluzione implementata sono previsti invece costi pari a 300.000 , che verranno
sostenuti dalla Regione Siciliana.
Benefici e criticit della soluzione
I benefici stimati derivanti dalla realizzazione del progetto sono numerosi sia per i cittadini sia per le
Pubbliche Amministrazioni coinvolte.
I cittadini ottengono dei benefici da:
aumento della qualit del servizio in termini di tempestivit;
maggiore accessibilit alle informazioni;
maggiori possibilit di personalizzazione del servizio.
Le PA invece potranno beneficiare di:
migliore supporto decisionale e trasferimento di conoscenze;
maggiore sicurezza e gestione del rischio;
aumento della tempestivit dei processi;
riduzione degli errori interni e dei costi;
migliore produttivit delle risorse utilizzate;

migliore integrazione dei diversi attori coinvolti;


maggiore standardizzazione che semplifica i processi di monitoraggio e controllo.
replicabilit della soluzione in tutti gli altri contesti regionali.
Le principali criticit registrate sono invece:
difficolt di governance e di interlocuzione con i diversi decisori del dipartimento;
conduzione del progetto in un contesto articolato e con matrici di responsabilit a pi
dimensioni;
limitazioni legate alle tecnologie disponibili;
necessit di cambiamenti organizzativi e di formazione per gli operatori coinvolti;
superamento delle resistenze culturali degli operatori legati a modelli di lavoro tradizionali.
Livello di diffusione della soluzione e possibili evoluzioni future
La soluzione diffusa su tutto il territorio siciliano e ci sono possibilit di estensione sul territorio
maltese.
Saranno prossimamente realizzate lintegrazione con la rete radio DMR della regione Siciliana e
lallestimento veicolo mobile per l'erogazione di copertura dati sui territori non serviti dalle reti
pubbliche e private.
Torna al dossier "Premio agenda digitale 2015 (http://www.forumpa.it/premio-agenda-digitale2015-conosciamo-i-finalisti)"

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