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ANNO I NUMERO 4
quotidiano
La Giornata
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In Italia
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Nel mondo
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Un attentato in una moschea di Algeri ha provocato sei morti e numerosi feriti. E la prima volta che in Algeria i
terroristi colpiscono un luogo di culto.
PASSEGGIATE ROMANE
mocristiano che ha fallito un tentativo di rifare il centro a venatura cattolica del sistema politico. I suoi uomini sono delusi, sia gli
ex-dc di destra (Buttiglione, Casini, Mastella) sia quelli di sinistra (Bianco, Andreatta).
Laccordo Berlusconi-DAlema-Fini non
il loro accordo, dice un funzionario della
Camera che li conosce bene. Spronati dal
Capo dello Stato, volevano un accordo che
escludesse il presidenzialismo e che fosse
garantito da Lamberto Dini, lex uomo nero
di Bankitalia, in sospetto di andreottismo,
che Berlusconi aveva ripescato, che dopo il
ribaltone lo aveva sostituito e che si era subito messo al servizio di questo progetto politico. Invece sono arrivati il presidenzialismo e Maccanico, il grand commis dellaltra
cordata, lex presidente di Mediobanca, il
laico che conosce i modi ecclesiali.
Tuttavia c un secondo Scalfaro, il superiore diretto del luttuoso Pasquale Gifuni
(laggettivo di Filippo Mancuso), potente
segretario generale del Quirinale, navigatore esperto delle acque chete di palazzo Madama e palazzo Giustiniani, le sedi del Senato (dove Gifuni stato segretario generale) e della vecchia massoneria. Gifuni il
funzionario, leale al presidente, che lo ha
controassicurato e ora lo guider nei meandri dellaccordo per la riforma della Costituzione. Nello scorso gennaio, quando il
Quirinale compil per un distratto Dini la
lista dei ministri, Gifuni propose Maccanico
come sottosegretario alla presidenza del
Consiglio. Dini si rifiut a questo compromesso di ferro e quellerrore fu cagione
dellultima ruina sua. Ora Maccanico il
mediatore che riconosce i suoi debiti ai
triumviri dellaccordo, ma anche alla coppia Scalfaro-Gifuni.
E scettico Gianfranco Piazzesi, da quasi
30 anni uno dei principi dellanalisi politica romana: Andavo spesso a pranzo da
Spadolini - dice il toscanaccio Piazzesi - e
non ricordo bene se Gifuni preparasse qualcosa, forse la tavola. Di queste eminenze grigie non ho mai saputo nulla, che cosa facessero davvero e se davvero facessero qualcosa. Sono allantica. Finch al potere non torna gente che ha preso tre, cinque milioni di
voti, mi astengo dal commentare il gioco
delle conventicole. Li guardo con rispetto,
mi rifiuto di capirli. E Maccanico? Piazzesi sorride. No, Maccanico lo conoscevo bene, da molto tempo, e non credevo fosse cos importante.
La rivoluzione delle
telecomunicazioni Usa
scuote lEuropa
Acquisizioni di Mci per 682 milioni
di dollari. Sprint si allea
con i colossi francese e tedesco
via cavo) e permette ad ogni societ di operare in ciascun settore. Ci equivale ad aumentare il tasso di competizione esistente
nel mercato, migliorare lefficienza operativa, elevare la soglia degli investimenti. E cos anche nelle telecomunicazioni, come
successo nellinformatica e nellaerospaziale, le imprese a stelle e strisce potranno
sfruttare la liberalizzazione mondiale, confermando e incrementando il proprio primato.
Come negli altri settori di punta, le priorit dellindustria americana sono: battere
la sfida giapponese (appena rilanciata nei
computer) e lasciare ai margini le concorrenti europee. Le aperture che si intravedono nel Vecchio Continente (privatizzazione di Deutsche Telekom in Germania, allentamento del monopolio in Francia, alleanze inazionali della Stet, liberalizzazione comunitaria dal 98) appaiono ancora timide e comunque lente. Il peso delle protezioni e linefficienza che ne consegue troppo grave perch le compagnie europee possa sperare di conservare un ruolo di primo
piano. Rischia cos di ripetersi lo scenario
di declino gi andato in onda nellinformatica e nei media.
IL FOGLIO QUOTIDIANO
I N T E RV I S T A
SIGNOR DIRETTORE
gine di opinione gli fa sapere se anche la base li condivide, ma non deve farsi suggerire
ideali e posizioni dai risultati del sondaggio.
Pu chiedere in che modo presentarsi (se
sta meglio in manifesto o in tv, se meglio
gesticolare mentre parla o tener ferme le
mani, ecc) e in che forma comunicare i contenuti, ma i contenuti no, questi sono soltanto politici. Ripeto: la forma di un messaggio
pu risultare da un sondaggio, il suo contenuto no. De Gaulle aveva le sue idee sulla
Francia, e per affermarle andava contro
qualsiasi risultato di sondaggio.
Abbiamo fatto lesempio della mela marcia, permettetemi di usare unaltra metafora tratta dal mondo delle fiabe. Ricorderete
sicuramente la Regina Cattiva di Biancaneve che si rivolge allo Specchio Magico e gli
chiede: Specchio, specchio delle mie brame, chi la pi bella del reame?. Ecco i
sondaggi sono come quello specchio, riflettono la realt, n pi ne meno. Ora accade
che lo Specchio risponda: Biancaneve e la
Regina Cattiva vada su tutte le furie e decida di ucciderla e comunque riesce a tormentarla per cento anni. Lo specchio riflette unimmagine, si sa, pu essere poi stiracchiata a destra e sinistra, strumentalizzata,
ma non colpa dello specchio.
Facciamo sognare i lettori, facciamogli capire che sono lo specchio dellopinione pubblica e che noi ricercatori siamo, in fondo
dei tecnici, senza valenze positive e negative nel nostro lavoro, ma soprattutto riconosciamo una fatto: i sondaggi esistono solo nei
paesi civili, come scritto nello statuto della Wapor (lassociazione mondiale dei ricercatori di opinione pubblica) I sondaggi sono il sale della democrazia.
Nicola Piepoli - Cirm
IL FOGLIO quotidiano
che e sulle due isole maggiori cielo nuvoloso con precipitazioni sparse e nevicate sui rilievi oltre i 1000 metri.Sulle
rimanenti regioni nuvolosit variabile.
Nel corso della giornata possibili temporali su Toscana, Liguria e Piemonte
DOMANI - Su tutte le regioni cielo
molto nuvoloso con precipitazioni sparse, temporaneamente intense al Nord.
EDITORIALI
L
IL FOGLIO QUOTIDIANO
POLITICA E
POTERIFORTI
pieno di difficolt giudiziarie, con le inchieste ed i processi sul caso Lentini, sulla
compravendita del terreno adiacente la villa di Macherio, sullacquisto della societ cinematografica Medusa. Le accuse sono simili: pagamenti in nero che rendevano falsi
i bilanci, allo scopo di pagare meno tasse e
di creare fondi extracontabili. Diversa, e sicuramente pi politica, lultima accusa,
con richiesta di rinvio a giudizio: aver finanziato il Psi di Bettino Craxi. Le continue
perquisizioni - lultima della settimana
scorsa - nelle aziende Fininvest danno poi
la netta sensazione che le indagini sul
gruppo siano tuttaltro che concluse.
Sul versante politico qualcosa invece
cambiato: i nuovi amministratori locali e i
nuovi potenti non sono sotto inchiesta e nessuna indagine riguarda gli attuali partiti politici, pur privi di una legge sul finanziamento pubblico. Certamente Mani Pulite ha
avuto un effetto deterrente, forse sono cambiate le forme della commistione tra economia e politica, vero che anche le inchieste
su Berlusconi si riferiscono alla sua attivit
di imprenditore (e non di uomo politico),
ma resta il fatto che a Milano non c un
parlamentare in carica sotto accusa per reati contro la pubblica amministrazione.
Lintera inchiesta Mani Pulite ha uno
spessore temporale molto limitato, tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta. Un decennio su cui il pool ha lavorato
molto e ha fatto un indagine sistematica,
mentre ora Mani Pulite un indagine episodica, e quindi pi discrezionale. Dei tremila indagati ne rimasto uno solo, ma non
ha smesso di fare politica.
LIBRI
Fabio Tamburini
MISTERI DITALIA
204 pp. Longanesi, Lire 26.000
Sta forse in questi precetti la spiegazione dei successi di Ravelli, della sua capacit di trovarsi assai spesso al momento
giusto nel posto giusto. "Ma la vera ragione
per cui io dopo settant'anni di Borsa sono
sopravvissuto che non ho mai ecceduto"
racconta a Tamburini.
Raider per mentalit e "voglia di divertirsi comprando azioni", Ravelli nelle
sue memorie prodigo di riconoscimenti
verso l'establishment.
Nelle sue parole Mediobanca e la Fiat
sono ritratti come istituzioni capaci di far
valere la loro forza in Borsa, di comandare a piacimento il mercato e di rimanere
comunque un formidabile baluardo di etica capitalistica.
Per Cuccia non esistono problemi. E'
arrivato a disporre di tutti i soldi che ci sono in Italia". E ancora: " l'unico vero banchiere che abbiamo", in piazza Affari " lui
che d il la alle banche, ai fondi e anche
alla Banca d'Italia". E anche per questo,