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ACCADEMIA DELLA CLEPSIDRA

LATINORUM
Pillole di saggezza della romanit antica. Espressioni usate ed abusate da giuristi e
burocrati di ogni tempo ed ancora oggi molto frequenti

anche nel conversare

quotidiano

Alberto Bordi

COLLANA EDITORIALE I GRANI DI SABBIA

GENNAIO 2008

INDEX
Praefatio..
Quanto latino nel linguaggio del terzo millennio..

Il fascino del Lexicon recentis latinitatis e del diarium latinum


Allo stadio di calcio a vedere la partitissima Roma Carthago: commenti su un arbitro
di duemila anni fa
La saggezza del mondo romano dalla A alla Z.

Tempus fugit, il latino nelle meridiane..

PRAEFATIO

Quante volte capitato di non poter capire a pieno il filo di un discorso o il contenuto
di uno scritto a causa di un brocardo, di una citazione, di una frase latina che, letta e
riletta, pensata e ripensata, non sembra in alcun modo riconducibile al senso del
discorso o dello scritto. Renzo Tramaglino nei Promessi Sposi manzoniani non
doveva trovarsi in una situazione molto dissimile, quando, esasperato dalle citazioni
latineggianti di Don Abbondio, gli urla che non sa che farsene del suo Latinorum.
Un genitivo plurale, questo, che appare privo di spiegazione ed usato fuor di luogo,
come spesso accade a chi, in presenza della lingua dei Cesari, non sa che pesci
prendere, sprofondando in un mutismo che, quantomeno, evita figure peggiori.
Questo Latinorum del terzo millennio un piccolo elenco di saggezza latina, per
lo pi giuridica, che potr essere di un certo aiuto per chi non vuole rimanere
spiazzato davanti ad un giurista, un leguleio, che vuole a tutti i costi fare sfoggio
della sua cultura classica.
In questo Latinorum sono riportate vere e proprie pillole di latino, espressioni e
citazioni usate ed abusate soprattutto da avvocati, giuristi e burocrati di ogni tempo
ma ancora oggi molto frequenti anche nel conversare spicciolo del nostro quotidiano.
E comunque innegabile che il latino nelle pubbliche amministrazioni italiane non
mai morto definitivamente ed ha continuato a vivere, grazie alla terminologia
utilizzata nellattivit giuridico-amministrativa dal personale, soprattutto dirigenziale,
al servizio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali.
Perch tanto amore per questo latino? Probabilmente nella storia del pianeta non
esiste una lingua pi precisa del latino, che declina in modo chirurgico ogni termine,
ogni caso, rapportandolo alla situazione che si vuol rappresentare. Citiamo al

riguardo un piccolo esempio che ha per oggetto una domanda semplice semplice:
verrai domani?
Nel caso in cui linterrogativo risulti finalizzato a sapere se linterlocutore sia
intenzionato a venire o meno, la corretta traduzione sar veniesne cras ?; ma se
invece, la domanda verrai domani? mira a sapere se linterlocutore sia intenzionato
a venire domani o un altro giorno, il ne enclitico, particella che si doveva per regola
appoggiare alla parola pi importante, si dovr appoggiare al cras (domani) e la
frase diventa di conseguenza crasne venies?.
Due modi differenti per tradurre una piccola frase, di sole due parole, nella quale
lindividuazione della parola pi importante dipende dal mero tono della domanda.

Quanto latino nel linguaggio del terzo millennio

Sono oramai lontani i tempi della grande polemica circa luso obbligatorio della
lingua latina nella scuola media italiana, ma a rilanciare prepotentemente il tema sul
valore del latino nella societ odierna la proposta vaticana di ripristinare la messa in
latino, in luogo del meno solenne ma pi comprensibile italiano. A ben vedere la
conflittualit tra chi la ritiene una lingua morta e quanti la indicano come
linsostituibile palestra dellintelletto, non pu dirsi certamente sopita, anzi rischia di
riemergere con toni accesi ogniqualvolta un citazionista incallito, come ad esempio il
presidente della Lazio calcio, Claudio Lotito, sfoggia la sua conoscenza urbi et orbi.
Soprattutto negli ambienti giuridici la forma latina quasi dobbligo per cui
frequente ascoltare interlocutori che sostengono le loro tesi contrapposte a colpi di
res iudicata, di reformatio in pejus, di falsus procurator, di ne bis in idem e di
un pi complicato nemo locupletari ipotest cum aliena iactura. Ma luso, o meglio
labuso, di latino, rappresenta talvolta anche un vizio di ostentazione di una certa
cultura classica che fa decisamente indispettire chi deve subire, spesso senza capire o
poter replicare, scampoli di saggezza di millenaria memoria, condensata in celebri
brocardi come melius abundare quam deficere, in medio stat virus, festina
lente, repetita iuvant, verba volant scripta manent, et cetera et cetera.
Una situazione, insomma, che ci riporta al povero Renzo dei Promessi Sposi, che,
esasperato, dallatteggiamento sfuggente di Don Abbondio, condito da una sequela di
impedimenti al matrimonio, tutti esternati rigorosamente in latino (error, conditio,
votum , cognatio, crimen), lo interrompe esclamando che vuol chio faccia del suo
latinorum?, un genitivo plurale sintatticamente di certo fuor di luogo ma
significativo al punto giusto per sottolineare il carattere ostico di tale linguaggio.

Eppure, volenti o nolenti, il mondo che ci circonda, detto inter nos, cos incline alla
ipermodernit ed alla cibernetica, pulsa ancora con i battiti della latinit. Par
condicio, alibi, sponsor, referendum, agenda, medium, virus,album,
bonus-malus, ambo, audio-video, bis, deficit, una tantum, duplex,
habitat, humus, gratis, solarium, lavabo, rebus, proloco, monitor,
idem, libido,curriculum, tanto per citare solo alcuni termini frequenti nel
nostro lessico quotidiano e senza tirare in ballo i tantissimi termini usati in medicina,
come ictus, herpes, delirium tremens, claudicatio, per indicare il variegato
panorama delle patologie. E decisamente innegabile che dietro ogni parola latina
sembra ci sia sempre un aneddoto, un grande personaggio, un aneddoto, un
messaggio etico, un principio giuridico, un evento della storia, un qualche mistero,
qualcosa comunque di importante, che dallantica civilt romana riverbera il suo
fascino verso di noi, uomini del terzo millennio, e che ci emoziona e ci attira come
una qualsiasi scritta o incisione che leggiamo su una pietra o su un monumento. Ed
tutto questo che rende magicamente interessante anche una semplicissima curiosit
come quella che accomuna le citt di Orvieto e Viterbo, derivate etimologicamente
dalle medesime parole latine urbs e vetus (citt e antica) anche se invertite,
oppure che giustifica la pessima fama attribuita ancora oggi al numero 17, che i
romani scrivevano XVII, ma che anagrammavano con un nefasto VIXI, ossia sono
vissuto e quindi deceduto.

Il fascino del Lexicon recentis latinitatis e del diarium latinum

Sono in molti a non accontentarsi delle tante e significative presenze di latino nello
scrivere e nel conversare moderno ed hanno voluto realizzare una pubblicazione per
certi aspetti straordinaria, in quanto capace di attraversare il tempo e di tradurre in
latino personaggi, oggetti e situazioni appartenenti allera moderna. Parliamo del
Lexicon recentis latinitatis contenente oltre ventimila nuovi lemmi in grado di
indicare, nella lingua di Cicerone, oggetti e concetti del nostro quotidiano. Cos
lastronave detta navis sideralis, la bomba atomica il pyrobolus atomicus, la
sigaretta il nicotianum bacillum mentre lo shampoo la spumifera lotio, il
casin la taverna aleatoria, e cos via. Ma non tutto: mentre alcuni studenti hanno
portato sulle scene teatrali Pinocchio nella versione latina di Pinocolus, altri hanno
tradotto le storie di Paperino Donaldus anas e di Topolino Michael Musculus.
Pochi sanno inoltre che la fondazione Latinitas pubblica il diarium latinum ove si
redige, nella lingua di Livio e di Tacito, la cronaca degli avvenimenti di maggior
rilevanza mondiale.
Il fascino di dedicarsi a neologismi latini attraversa il mondo intero ed attrae in
particolare i cultori della lingua dei Cesari che si cimentano a tradurre in latino
soprattutto macchinari e strumenti di nuova generazione. In Finlandia alcuni studiosi
hanno coniato un lessico per lascensore (anabathrum), per il frigorifero (armarium
frigidarium), per il grattacielo (caeliscalpium), per il bulldozer (chamulcus
automataius), per la bomba fumogena (globus fumificus), per la metropolitana
(hamaxosticus subterraneus), per il condizionatore (instrumentum aeri temperando),
per la lampada tascabile (manuale lampadium electricum), per il rompighiaccio
(navis glacifraga), per loleodotto (olei ductus) e perfino per il poliziotto (biocolyta) e
per i terroristi (tromocrates).

Insomma il latino ancora presente intorno a noi, esercita un indubbio fascino, ma va


usato cum grano salis, nelle giuste occasioni e senza eccessi. Est modus in rebus
diceva Orazio, anche qui ci vuole la giusta misura; quindi usarlo una tantum
piacevole, ma esagerare pu risultare fastidioso. In ogni caso, per chi non lo ha
studiato, che questo non costituisca un cruccio, perch c sempre linglese come
nuova lingua universale ed un no problems vale sempre un nulla quaestio. Ad
maiora.

Allo stadio di calcio a vedere la partitissima Roma Carthago: commenti su un


arbitro di duemila anni fa

In camera caritatis mi avevano confidato che quello era davvero un arbitro sui
generis, un dittatore ante litteram in campo e fuori, anche se, detto incidenter
tantum, non ne conoscevamo il curriculum vitae. Sugli spalti soliti striscioni Roma
caput mundi e ubi maior minor cessat. Dopo appena tre minuti dallincipit si era
gia capito che quella giacchetta nera, chiamata Carognina, non era super partes ed
arbitrava pro domo sua, ed infatti, al primo contrasto tra un nostro giocatore ed un
avversario, fu preso da un raptus incontenibile e tir fuori il cartellino giallo nei
confronti del centravanti Colossum, il non plus ultra dei bomber sudpontini.
Sullepisodio il guardialinee a latere, ignaro del qui pro quo accaduto, non volle
assumersi lonere di un errata corrige e, rivolto erga omnes con un sibillino dubito
ergo sum, percorse sua sponte addirittura la strada di una reformatio in peius
dellaccaduto, ottenendo per il gladiatorio attaccante romano la sospensione a divinis
dai campi di gioco, come fosse una res nullius.

Forse la ratio di quel gesto severo era quella di prevenire il gioco duro ma quando il
nostro centrocampista factotum era sul punto di mettere la palla nella rete, dopo aver
fatto tabula rasa della difesa avversaria, sempre lui decret coram populo un fallo
inesistente contro di noi. Si capiva ictu oculi che voleva il de profundis per la
compagine capitolina. Alla mezzora del primo tempo indic, per una parva res, la
via degli spogliatoi ai nostri due terzini Orazio e Curiazio che, obtorto collo,

obbedirono. Ma il repulisti non era finito e, dulcis in fundo, assegn un rigore


inesistente alla squadra del Carthago.
Mutatis mutandis sembrava di rivivere la finale della coppa degli imperatori, persa
in extremis contro lHispaniola, allorch larbitro decret motu proprio che un gol
degli avversari dovesse valere il doppio ope legis.
Allinizio del secondo tempo i nostri giocatori erano oramai rari nantes in gurgite
vasto ma ugualmente volevano tentare lextrema ratio del contropiede. La nostra ala
destra, un quisque de populo, homo novus del campionato imperiale, al decimo
della ripresa, dopo una strabiliante serpentina, si trov solo, incredibile dictu,
davanti al portiere del Carthago. Serviva solo un piccolo tocco per fare gol, quando
sent lurlo dellarbitro che, pollice verso, gli si rivolse ex cathedra con un
impietoso: quo vadis?. La frase impietr il giovane atleta al punto tale da
impedirgli di calciare a porta praticamente vuota, scatenando le ire dell allenatore
trasteverino che, dopo aver attraversato di corsa il terreno di gioco, lo affront a
brutto muso dicendogli quo usque abuteris patientia nostra, Carognina?
Oramai la partita era compromessa n si poteva sperare nei minuti di prorogatio, ma
larbitro prima del triplice fischio finale riusc perfino a dare una ammonizione procapite ai nostri giocatori in campo ed uscendo dal terreno di gioco, ore rotundo
sentenzi con un emblematico sorriso semel in anno licet insanire.

La saggezza del mondo romano dalla A alla Z

A
Ab absurdo: per assurdo introduce una forma di argomentazione finalizzata a
dimostrare una tesi opposta.
Aberratio: laberrazione una deviazione che nel diritto romano conosceva due
fattispecie differenti, la aberratio ictus e laberratio delicti. Nel primo caso la
deviazione riguarda il colpo, diretto ad una persona piuttosto che ad unaltra, nel
secondo caso invece riguarda la fattispecie delittuale, che differente da quella che il
soggetto attivo intendeva porre in essere.
Abigeatus: il furto di bestiame; considerato unaggravante del reato di furto
Ab inizio: dallinizio, dal principio
Ab intestato: colui che muore senza aver fatto testamento
Abortio: linterruzione della gravidanza non era ritenuta un reato nella romana
repubblicana; in epoca successiva, in coincidenza con la crisi demografica nei
territori dellimpero, fu considerata crimine contro la prosecuzione della stirpe e
punita severamente.

Ab ovo: dallorigine. Pare tragga spunto dalla narrazione omerica della guerra di
Troia, che parte dalluovo di Leda, dal quale ebbe origine la bella Elena.
Ab ovo usque ad mala: dalluovo fino alle mele. Chiamato in causa, con malcelato
accento critico, chi si dilunga esageratamente nelle descrizioni.
Abrogatio: fino al periodo giustinianeo ogni legge era destinata ad avere valenza ad
infinitum e quindi non esisteva labrogazione espressa; bastava disciplinare la stessa
materia con una nuova legge e questa avrebbe implicitamente sostituito la precedente.
Proprio la conseguente proliferazione normativa port a ricorrere agli esperti di
diritto, i iuris periti, antesignani dei moderni avvocati.
Absit iniuria verbo: che le parole non vengano interpretate come ingiuriose da
parte del destinatario delle stesse
Ab urbe condita: dalla fondazione della citt, termine spesso preso come riferimento
nella realizzazione di edifici, monumenti, che riportano per lappunto questa
datazione parametrata.
Abusus non tollit usum: labuso non esclude luso.
Acceptilatio: era uno dei modi di estinzione della obbligazione nel diritto romano. In
pratica una sorta di remissione del debito mediante una ricevuta o una liberatoria
fittizia.
Accessorium sequitur principale: laccessorio segue il principale. Il principio, che
si applica ad esempio al regime delle pertinenze, vigente anche nel diritto italiano.
Accipiens: colui che riceve una cosa da colui che la consegna, o tradens.

Acta est fabula: la rappresentazione finita. La formula di chiusura delle


rappresentazioni teatrali pare sia stata pronunciata da Augusto in persona in punto di
morte.
Actio: il diritto di agire in giudizio.
Actioni nondum natae non praescribitur: la prescrizione decorre da quando il
diritto avrebbe potuto essere esercitato
Actor forum rei sequitur: lattore deve seguire il foro del convenuto
Actore non probante, reus absolvitur: lonere di provare la colpevolezza
dellimputato spetta allattore, e se la colpevolezza non dimostrata, ne consegue
lassoluzione. Si ricollega al principio penalistico italiano in dubio pro reo.
Actori incumbit onus probandi: lonere della prova incombe su colui che agisce in
tribunale
Actus legittimi: sono i negozi che non tollerano lapposizione della condizione
Ad abundantiam: in abbondanza, che si abbina al melius abundare quam deficere,
meglio essere eccessivi piuttosto che carenti.
Ad bestias: formula con la quale i Romani condannavano i colpevoli ad essere
sbranati dalle bestie nel circo.

Ad acta: per gestire quelle determinate cose. Si parla di commissario ad acta nel
caso di affidamento a tale figura della gestione di una specifica procedura o
problematica
Ad audiendum verbum: per avere istruzione dal superiore, in attesa di precise
indicazioni su una certa cosa.
Adfines inter se non sunt adfines: gli affini tra di loro non sono affini.
Ad hoc: finalizzato a questo, ad una specifica questione, a proposito. Oggi si parla di
provvedimenti adhocati, mirati ad un particolare fine.
Ad horas: a momenti, nelle prossime ore. Significa che il provvedimento o la
questione in trattazione si definir, giunger a maturazione nel giro di qualche ora,
insomma come a dire che ogni momento e quello buono per la conclusione della cosa
della quale si e in attesa.
Ad kalendas graecas: le calende erano il primo giorno di ogni mese, nel calendario
romano, ma non esistevano in quello greco. Oggi lespressione, per la sua
contraddittoriet, equivale a mai.
Ad impossibilia nemo tenetur: nessuno tenuto a fare cose impossibili, i miracoli
non sono di questa terra. E lespressione tipica di chi destinatario di una richiesta
superiore alle proprie capacit.
Ad interim: provvisoriamente. Gli incarichi interinali, conferiti anche a ministri,
hanno il carattere della provvisoriet. Molto diffusi sono oggi i lavori interinali, il cui
rapporto si intende a tempo determinato.

A divinis: la sospensione dagli affari divini, ossia dalle funzioni sacerdotali


rappresenta un provvedimento sanzionatorio nei confronti degli ecclesiastici ritenuti
eretici.
Alias: altrimenti, detto con altro nome (Ad esempio parlando del grande Antonio
De Curtis, alias Tot)
Ad libitum: a piacere, a volont, a scelta.
Ad limina: alle soglie, richiama luso dei cristiani di soffermarsi sulle soglie delle
basiliche.
Ad maiora: a cosa pi grandi, pi importanti, augurio per successi futuri.
Ad nutum: nel diritto del lavoro italiano oggetto di particolare attenzione il
licenziamento ad nutum, senza obbligo di motivazione specifica da parte del datore di
lavoro (ossia ad un solo cenno). Nel diritto romano il solo gesto era sufficiente a
risolvere un contratto.
Adoptio naturam imitatur: ladozione, che imita la natura, esisteva anche nel
diritto romano e fu Giustiniano ad introdurre , tra adottante ed adottato, una
differenza di et di almeno 18 anni.
Ad personam: destinato ad una specifica persona. Nellambito amministrativo si usa
tale termine in caso di qualifiche o benefici conferiti ad una singola persona in
ragione della sua peculiare posizione giuridica.
Ad probationem: quando la forma rileva solo al fine della prova

Ad substantiam: atti nei quali la forma elemento essenziale, come il matrimonio


Adulterium: come nel diritto romano, anche lordinamento italiano lo ha considerato
per molto tempo un reato riferibile al solo adulterio femminile. E stato finalmente
depenalizzato, nel 1975, con il nuovo diritto di famiglia (legge 151).
Ad usum delphini: lespressione indicava la preventiva censura dei testi destinati al
delfino di Francia in modo che questi non potesse essere turbato o fuorviato dalle
letture intraprese. Delfino era definito Luigi figlio di Luigi XIV

perch

di

corporatura molto robusta. Si intende pure in riferimento ad una decisione presa per
favorire chi vicino ai potenti.
Advocatus: la figura nasce in epoca romano con il proliferare di leggi e di litigiosit
in base alle stesse. Di fronte ai giudici era necessario che comparissero e venissero
chiamati in causa (advocati) gli esperti della disciplina giuridica.
Advocatus diaboli: si contrapponeva con le sue argomentazioni alladvocatus dei
nei processi di beatificazione.
Aequitas: principio cardine del diritto romano, la giustizia del caso concreto,
necessaria per raccordare la norma astratta al caso specifico valutato dal giudice.
Affermanti incumbit probatio: spetta a chi afferma lonere della prova
Affidavit: Certific. Nella tradizione medievale del diritto anglosassone indica la
dichiarazione asseverata, resa pi forte con giuramento e valida come perizia in
quanto confidata allautorit.
A fortiori (ratione): a maggior ragione.

A latere: oggi riferito al giudice che affianca, durante il processo, il presidente del
tribunale. In origine la locuzione si riferiva ai cardinali che affiancavano il pontefice
e che avevano ricoperto incarichi di particolare rilevanza.
Alea iacta est: il rischio assunto, ossia il dado tratto, come pare abbia detto
Cesare oltrepassando il Rubicone sfidando il senato romano.
Alibi: altrove. Nel gergo delle indagini collegate ad un delitto lalibi rappresenta la
situazione che mette al riparo da attacchi o imputazioni di colpevolezza, proprio
perch lessere altrove consente di dimostrare in modo evidente lestraneit al
crimine
Alinea: a linea. E il secondo comma di un articolo di legge costituito da soli due
commi.
Alligans: colui che d denaro per corrompere un pubblico ufficiale; sicuramente
esisteva anche ai tempi della Roma imperiale..
Alter ego: promotore generale; gli effetti degli atti posti in essere dallalter ego
producono effetti immediatamente nella sfera del rappresentato.
Amantes amentes: gli amanti sono fuori di mente. Nel passo di Terenzio un aspetto
quasi fisiologico della condizione di chi ama da pazzi.
Ambitus: i reati elettorali Nel mondo romano antico era il reato di accaparramento di
voti, posto in essere sia con una propaganda scorretta che con brogli elettorali, oppure
corrompendo gli elettori o realizzando il voto di scambio. In questo lantica Pompei,

nota anche per le frequenti consultazioni elettorali, non era cosi dissimile dalle
odierne metropoli. I reati elettorali trovano espressa previsione nel nostro
ordinamento nei DD.P.R. 351 del 1957 e 570 del 1960.
Amicus certus in re incerta cernitur: lamico vero si riconosce nellincerta fortuna.
Amicus ollaris: amico della pentola; chi si mostra tale per convenienza, per
opportunismo.
Amicus Plato, sed magis amica veritas: frase attribuita ad Aristotele, per cui la
verit va privilegiata rispetto allamicizia.
Analogia iuris: si determina quando una norma ricavata dallordinamento vigente,
in sostanza avviene con lapplicazione di un principio fondamentale dellordinamento
a situazioni analoghe, costantemente utilizzata nei Paesi anglosassoni, trova in Italia ,
ove vige il diritto scritto, notevoli limitazioni.
Analogia legis: si determina quando una norma ricavata da altra disposizione
legislativa. Secondo larticolo 12 delle Preleggi o disposizioni preliminari al codice
civile (Disposizioni sulla legge in generale) se una controversia non pu essere decisa
in base ad una norma precisa, si ha riguardo a disposizioni che regolano casi simili: in
tal modo lanalogia si colloca nellinterpretazione della legge.

Anatocismus: anatocismo ossia interessi sugli interessi. Per non penalizzare


oltremodo la posizione fisiologicamente debole del debitore in unobbligazione,
larticolo 1283 del nostro codice civile, coerentemente con il diritto romano, vieta
lanatocismo, ossia gli interessi che si vengono a maturare su un debito scaduto.

Angulus ridet: langolo mi sorride; richiamato il piacere dellintimit domestica,


dei luoghi cari alle proprie abitudini familiari.
Animus: lanimo, lintima volont di un soggetto giuridico, cosi il possessore si
qualifica per lanimus possidendi, ossia per lintendimento di trattenere a se la cosa
mentre colui che pone in essere attivit contro il proprio avversario per la tutela dei
propri diritti si caratterizza per lanimus aemulandi.
An sit et ubi sit: per la dichiarazione di scomparsa di una persona, uno dei
presupposti che non si abbiano notizie se il soggetto sia in vita e dove si trovi
Ante litteram: anticipatore di correnti o mode future, in un certo qual modo prima
che si scriva di questo nuovo orientamento.
Apertis verbis: a chiare lettere, a parole aperte.
Apocha: la ricevuta, la quietanza che il creditore rilasciava al debitore attestante
lavvenuto pagamento del dovuto.
A priori: da ci che prima. Valutazioni aprioristiche sono quelle sprovviste da
adeguata cognizione dei fatti .
Aquila non captat muscas: i grandi uomini non si occupano di piccole cose, un
pocome gli animali.
A quo ad quem: dal quale al quale. Dies a quo e quello a partire dal quale inizia
il conteggio di un certo periodo oppure il termine iniziale per gli effetti di un
determinato atto. Dies ad quem e il termine opposto, quello finale, entro il quale e
possibile svolgere una determinata attivit giuridica (Ex: presentazione di una

domanda ). Giudice a quo il magistrato da cui e stato adottato un provvedimento. Il


caso pi frequente in cui e utilizzata tale formula riguarda la remissione di una
questione, sulla valutazione di legittimit di una norma, alla Corte Costituzionale.
Arbiter elegantiarum: arbitro di eleganza. Lespressione usata da Tacito si riferisce
a Caio Petronio, forse lautore del Satyricon.
Arcana imperii: i segreti dello Stato
Argumentum a contrario: in sede interpretativa non si considera quanto non detto
espressamente da una norma; correlato a ubi lex voluit, dixit, ubi noluit, tacuit
Argumentum a simili: in sede interpretativa si estende il contenuto di una
disposizione a casi simili a quelli espressamente indicati dalla norma
Arrha: la caparra. Confirmatoria quella versata a titolo di garanzia ed anticipazione
dallacquirente al venditore. Poenitentialis quella che il venditore pagava in caso di
recesso, doppia della confirmatoria.
Ars longa, vita brevis: la vita breve, soltanto larte pu renderla lunga.
Asino asinum fricat: lasino si strofina allasino, come a dire che ognuno tende
inevitabilmente a frequentare chi gli simile
Audaces fortuna iuvat: il soggetto la fortuna, che aiuta gli audaci. Eimplicito un
certo sprezzo per i prudenti, i troppo cauti, i calcolatori.
Audiatur et altera pars: cardine del principio del contraddittorio venga ascoltata
anche laltra parte.

Aurea mediocritas: esaltazione per chi rifugge dagli estremi, per chi si colloca su
posizioni e comportamenti discreti, lontani dagli eccessi.
Aut Aut: alternativa obbligata, o luno o laltro, la scelta risulta imposta. Aut Aut
anche il titolo di una celebre opera di Soren Kirkegaard, uno dei padri
dellesistenzialismo moderno.

Ave, imperator, morituri te salutant: il saluto (estremo) dei gladiatori


allimperatore prima di un combattimento nelle arene o negli anfiteatri della romanit

Barba non facit philosophum: le fattezze fisiche non mostrano la vera personalit di
un uomo: sembra trapelare una certa sfiducia nella fisiognomica, la conoscenza
attraverso i tratti somatici, descritta mirabilmente in musica dal maestro Franco
Battiato.
Bona ex eo dicuntur quod beant, hoc est beatos faciunt: beare est prodesse:
secondo Ulpiano bene qualunque cosa pu essere fonte di utilit.
Bona fides: la buona fede rivestiva in passato e riveste tuttora, una importanza
notevole in taluni istituti giuridici, dal possesso alla usucapione, ma anche in materia
matrimoniale, contrattuale e successoria.
Bona fides praesumitur: la buona fede si presume sempre
Bonus pater familias: il buon padre di famiglia. Nel nostro ordinamento, la diligenza
del buon padre di famiglia richiesta nelladempimento delle obbligazioni (art.1176
c.c.). In mancanza di questa soglia minima della modalit della prestazione
contenuta in unobbligazione, il soggetto passivo del rapporto obbligatorio incappa
nella colpa, che secondo il nostro codice penale (art.43) consiste nella mancanza do
osservanza di leggi o regolamenti, nellimprudenza, imperizia o mancanza di
diligenza.
Brevi manu: per le vie brevi: espressione in uso tra gli amministratori dellantica
Roma come pure tra i burocrati delle amministrazioni moderne.

Brocardica: nel Medio Evo erano le compilazioni delle massime giurisprudenziali in


lingua latina. Il termine deriva da Burckhardo da Worms, noto glossatore del IX
secolo d.C.
Busillis: il termine, che indica una problematica o qualcosa che va risolta, nasce da
unerrata lettura di Diebus illis (in quei giorni) da cui il concetto di incomprensibilit
legato a tale parola

Capitis deminutio: diminuzione di uno dei tre elementi cardine per il cittadino
romano, la libert, la famiglia e i diritti civili. Indica la perdita di un diritto, di una
prerogativa, di uno status, in precedenza posseduti, con sottolineatura del
declassamento subto. Nella romanit la massima perdita era quella della libert, la
minima quella di appartenere ad una certa famiglia.

Captatio benevolentiae: la conquista del favore del pubblico da parte delloratore,


che non risparmia mezzi verbali di ogni tipo per persuadere i suoi ascoltatori.
Carmina non dant panem: le poesie non danno pane, un invito ad essere anche
pratici e concreti, punti fermi della romanit.
Carpe diem: vivi ogni giorno, prendi quello che ti offre ogni giornata di vita, del
domani non c certezza. Messaggio e fondamento dellepicureismo, ripreso anche da
Lorenzo il Magnifico.
Casus belli: motivo, occasione di guerra.
Causae pretendi: sono le motivazioni di una richiesta, in particolare di un ricorso
mentre il petitum loggetto della richiesta, quanto si chiede al giudice, che non
deve giudicare oltre (ultra petita) quanto richiesto nella domanda giudiziale .
Causa simulandi: costituisce il motivo per cui si ricorre alla simulazione, ad esempio
il fine di evitare il diritto di prelazione di un altro soggetto.
Causam dans: il dante causa la persona o la cosa che d origine al negozio
giuridico, mentre il causam habens la persona o la cosa che destinataria degli
effetti del negozio giuridico.
Cave ab nomine unius libri: lignoranza la fonte di tutti i mali, ieri come oggi.
Meglio stare alla larga da chi non legge.
Caveat emptor: il compratore faccia attenzione, il monito valeva ai tempi
dellantica Roma e vale ancora oggi; esso si riferisce in particolare ai vizi evidenti

che il compratore deve saper rilevare allatto della compravendita per non dover
subire le conseguenze per aver acquistato un oggetto fallato.
Cave canem: fai attenzione al cane. Il monito, in uso presso i cancelli e le entrate
delle case di mezzo mondo, proviene da Pompei
Chirografario:il concetto si abbina di solito ad un credito, un mutuo, un
finanziamento non assistito da garanzia reale o personale (pegno, anticresi, ipoteca).
La radice etimologica greca (scritto a mano: keir e grafo)
Cicero pro domo sua: orazione a difesa dei propri interessi, come quella per
lappunto pronunciata da Cicerone per la ricostruzione della propria casa a spese
dello Stato.
Civis romanus sum: formula affermativa della cittadinanza romana, grazie alla quale
si potevano evitare provvedimenti sanzionatori. La frase presente nelle orazioni di
Cicerone contro Verre che viol i diritti dei cittadini romani, condannati a morte dove
Verre governava.

Cogito ergo sum: attribuita a Ren Descartes, Cartesio, quale riprova inconfutabile
della esistenza. Pensiero uguale esistenza.
Coactus tamen volui: volont viziata ma non manca completamente, nel senso che
pur essendo presente una costrizione, questa poteva essere contrastata.Coactus si
traduce con costretto.
Cogitationis poenam nemo patitur: nessuno pu essere punito per i suoi pensieri

Comma: in greco significava breve frase ma nel linguaggio giuridico consolidato


esso indica la frase o la disposizione dopo un a capo. E di fatto una suddivisione
dellarticolo di una disposizione di legge. Capoverso invece il primo andare a capo,
ossia il secondo comma. Il secondo capoverso sar il terzo comma.
Commodatum: il comodato la forma di contratto con la quale una parte, il
comodante, presta una cosa ad un altro, il comodatario, affinch se ne serva per un
determinato uso. Si presume come locazione gratuita di un bene.
Compos sui: pienamente padrone di s.
Concussio: la concussione il reato posto in essere dal funzionario pubblico che
chiede soldi ad un privato in cambio di favori correlati allesercizio della sua
funzione pubblica.
Condicio facti: apposta in relazione al verificarsi o al venir meno di determinati
eventi.
Condicio iuris: non derogabile dalle parti perch prevista dalla legge. Nel
testamento essa rappresentata dalla morte del testatore.
Contemplatio domini: quando non si dichiara di agire in nome altrui come in
realt.
Contra legem: ci che contrasta con la legge.
Facet qui id facit quod lex prohibet; il risultato di quanto posto in essere vietato.

Contra non valentem agere, non currit praescriptio: leccezione di prescrizione


non pu essere sollevata nei confronti di chi non nelle condizioni di svolgere una
qualche attivit.
Conventio ad excludendum: intesa finalizzata ad escludere qualcuno. In politica con
essa si tende ad escludere un partito, una fazione, una componente
Coram populo: di fronte al popolo, ossia pubblicamente
Corpora ex cohaerentibus o universitates rerum cohaerentium: definizione di
cose composte.
Corpus mechanicum: bene materiale o componente materiale di unopera..
Corpus mysticum: il bene immateriale, lopera intellettuale. Tale elemento rileva
spesso, in contrapposizione alla componente materiale, ai fini della attribuzione di un
diritto dautore
Corruptio ottimi pessima: la peggiore, in assoluto, la corruzione di chi sempre
stata unottima persona. E il motto dellAlto Commissario istituito contro la
corruzione.
Corruptissima repubblica plurimae leges: un eccessivo prolificare di leggi
caratterizza spesso i periodi di massima corruzione pubblica. La massima preoccupa
particolarmente se valutata in rapporto alla ipertrofia che caratterizza da anni il
legislatore nazionale italiano.

Cui prodest?: letteralmente a chi giova, linterrogativo utilizzato in diritto per


comprendere a chi produca vantaggio un determinato comportamento oppure un certo
atto criminoso.
Cum grano salis: con discernimento. Il termine, riportato da Plinio, si riferisce ad un
granello di sale che doveva aggiungersi ad un antidoto al veleno per poterlo renderlo
efficace.
Curriculum vitae: indica i momenti pi significativi di una vita lavorativa. Di norma
in italiano non si coniuga al plurale, come anche per molti altri termini latini
(memorandum, referendum etc.), mentre per agenda il plurale neutro giustificato in
quanto indica le cose da fare.
Cum quibus. Nel gergo popolare si intendono i denari, nello specifico ci si riferisce
ai progetti impossibili da realizzare se mancano i mezzi con i quali procedere
Cum voluero et cum potuero: quando vorr e quando potr; il termine potestativo
rientra nella sfera del debitore, mentre la posizione del creditore risulta di chiara
soggezione

D
Damnum emergens: il danno emergente preso in considerazione in caso di
inadempienza contrattuale, allorch, per valutare lentit del danno da risarcire, si fa
riferimento alla perdita patrimoniale subita (damnum emergens) ed al lucrum
cessans, ossia al profitto mancato.
De auditu: per sentito dire, senza alcuna certezza, riportando le voci circolanti
De cuius: il defunto. Lespressione integrale is de cuius hereditate agitur
De facto: in termini di fatto.
Defensor civitatis : il difensore dei cittadini contro la cattiva amministrazione
pubblica. Il Difensore Civico esisteva gi nellordinamento romano ed oggi trova
spazio in quello italiano sia a livello regionale che a livello comunale, previsto dalla
legge 142 del 1990 (Riforma delle autonomie). La massima espressione di questa
figura tutoria si ha in Scandinavia, dove lombudsman dispone di ampi poteri,
compreso quello di rimuovere i funzionari responsabili di maladministration.
De gustibus non est disputandum. Non da discutere sui gusti dellumanit tanto
essi sono vari ed opinabili, questo vale per la cucina, per labbigliamento e per ogni
altra cosa.

De iure: in termini di diritto oppure secondo lordinamento giuridico vigente


De iure condito De iure condendo: di diritto fondato di diritto da fondare. E in
pratica la differenza tra il diritto esistente, quello delle leggi gia facenti parte
dellordinamento, e il diritto futuro, possibile ma ancora non parte integrante
dellordinamento giuridico. I termini si utilizzano con frequenza quando si affrontano
questioni relative alla introduzione di nuovi istituti giuridici oppure alla modifica di
leggi e regolamenti.

Delenda Carthago: Marco Porcio Catone non si fidava di una citt come Cartagine
capace di produrre una frutta tanto rigogliosa ed allora espresse la convinzione che
lacerrima nemica di Roma dovesse essere distrutta.
De plano: pianamente, in maniera evidente. Si usa per le verit oggettive che non
possono essere contraddette in alcun modo.
De rustica progenie sempre villana fuit: chi proviene da una famiglia rozza,
difficilmente riesce a mascherare le sue origini e queste saranno rese prima o poi
palesi da comportamenti di chiara villania.
Deus ex machina: la divinit che nella tragedie greche, sospesa con un meccanismo
a carrucola, risolveva lintreccio della vicenda. In pratica un espediente
drammaturgico che poneva fine alla vicenda teatrale terrena con lintervento di un
dio.
De visu: per diretta visione.

Dies a quo non computatur in termino: il giorno iniziale dal quale decorre un
termine non computato ai fini della scadenza.
Dies ad quem computatur in termino: il giorno finale di un termine computato ai
fini della scadenza.
Dies certus an et incertus quando: formula per indicare un termine indeterminato
nel quando (ad esempio la morte di mio padre).
Dies incertus an et certus quando: la formula si riferisce sostanzialmente ad una
condizione, in cui il termine incerto se si verificher ma certo nella sua
connotazione cronologica (ad esempio il giorno dei miei sessantanni).
Dies incertus an et incertus quando: qui lincertezza del termine completa (ad
esempio quando diventer avvocato, se lo diventer)
Dies incertus an et quando: formula per indicare il termine determinato sia nel suo
verificarsi che nella precisa connotazione temporale
Dies irae: i giorni dellira, del giudizio, della resa dei conti.
Divide et impera: strategia vincente in qualunque campo quella di dividere per poi
poter comandare pi agevolmente sulle compagini frammentate
Dolus futurus non potest relitti: il dolo futuro non pu essere perdonato
Dolo petis quod mox restiturus es: se c un adempimento dellobbligazione
durante la pendenza, non si pu ripetere la prestazione, perch questa comunque
dovuta, anche se in un momento successivo.

Dolus bonus: rappresentato icasticamente dalla finta esaltazione della bont


straordinaria della propria merce da parte del venditore ambulante.
Dolus causam dans: il dolo determinante, quello efficace ad incidere sulla
volizione altrui (a stipulare un contratto per esempio).
Dolus incidens: quello che non determinante al punto di risultare fondamentale
per la stipula di un contratto.
Domi leones, foris vulpes: uno spaccato della duplicit umana, leoni in casa, volpi
che fuggono, fuori.
Do ut des: la formula dellopportunismo pi manifesto. Dare con lintento di
ricevere. Si allude alla permuta ossia ad uno scambio reciproco con vantaggio di
entrambi le parti.
Duabus sedere sellis: sedere su due sedie. Oggi lambiguit si indica dicendo di stare
con i piedi in due staffe
Dubia in meliorem partem interpretari debent: i casi dubbi debbono essere
interpretati nel modo meno gravoso
Dulcis in fundo: adagio medievale a significare una sorpresa finale, in senso ironico.
Ad esempio, una

pessima cena al ristorante con, dulcis in fundo, un conto

particolarmente salato.
Dum spiro, spero: finch respiro, spero, ossia la speranza lultima a morire.

Dura lex sed lex: il brocardo esalta il valore ed il ruolo della legge nella societ,
anche se la sua applicazione pu risultare severa ed onerosa. La legge, come scritto
in molte aule dei nostri tribunali, e' uguale per tutti e pertanto deve essere osservata
dallintera collettivit anche se il rispetto di essa dovesse risultare particolarmente
duro per il singolo.

Eius nulla colpa est, cui parere necesse sit: non incorre in una colpa chi obbligato
ad obbedire
Eius est tollere legem, cuius est condere: il legislatore ha il potere di creare la legge
come anche di rimuoverla
Emptio rei natae: vendita dei frutti, se questi sono prodotti, venuti in essere
E pluribus unum: uno tra i tanti, a sottolineare un forte legame di solidariet. La
frase compare nello stemma degli Stati Uniti dAmerica ed in alcune monete quale
simbolo del patto federativo.
Erga omnes: verso tutti. Soprattutto nel diritto del lavoro si e soliti parlare di
contratti erga omnes ossia che producono od estendono i loro effetti verso lintera
categoria di lavoratori di quel comparto, a differenza ed in contrapposizione con i
contratti individuali oppure riferibili a determinate categorie di lavoratori o a specifici
livelli.
Errare humanum est, perseverare (autem) diabolicum: errare e umano,
perseverare e diabolico. Brocardo attribuito a S.Agostino; in campo giuridico
evidenzia la pericolosit sociale dei comportamenti recidivanti, reiterati, disciplinati
dallarticolo 99 del nostro codice penale. Gli inglesi dicono to err is human to
forgive divine, ossia errare umano, perdonare divino.
Error in persona: errore sulla identit o qualit di una persona (Ex: ho pagato la
parcella a quello che pensavo fosse il primario invece era un infermiere!).
Error in quantitate: errore posto in essere sulla quantit della prestazione;
(consegnare cento litri di vino anzich i mille pattuiti).

Error in substantia: lerrore che incide sulla qualit di una cosa (consegnare aceto
anzich vino, come concordato).
Error iuris: errore di diritto. Lordinamento vigente lo rende scusabile solo se e
lelemento unico o determinante di una certa attivit giuridica. Esso annoverato
come una delle cause che rendono praticabile la revocazione straordinaria di una
sentenza (confronta articolo 395 C.p.c.).
Espressis verbis: con parole espresse, chiare
Est modus in rebus: necessaria una certa misura nelle cose. Gli eccessi nel diritto
vengono spesso sanzionati, come ad esempio nella legittima difesa allorch questa
risulta sproporzionata alla offesa o alla minaccia ricevuta.
Et cetera: e le rimanenti cose. Utile locuzione per chiudere, in modo indefinito, una
elencazione di cose.
Ex abrupto: allimprovviso, inaspettatamente. Nel lessico giuridico la locuzione si
utilizza per sottolineare anche discorsi o interventi imprevisti.
Ex aequo: indica situazione di parit, come in occasione di conferimento di premi
Ex cathedra: latteggiamento di chi si sente professore. Parlare ex cathedra significa
porsi dallalto in basso nei confronti degli interlocutori. Nellambiente ecclesiastico
sottolinea linfallibilit del pontefice.

Ex factu oritur ius: il diritto nasce dalle circostanze di fatto

Excursus: il termine viene generalmente utilizzato come sinonimo di digressione, per


illustrare le fasi o levoluzione di una determinata situazione, della quale si tracciano
le linee fondamentali.

Excusatio non petita, accusatio manifesta: adagio di origine medievale. Chi si


scusa senza essere stato accusato, manifesta il proprio senso di colpevolezza. Una
scusa non richiesta equivale ad una accusa manifesta, questo il nocciolo di un motto
latino che risulta valido ancora oggi nelle sue componenti comportamentali e
psicologiche. In effetti chi tende a giustificarsi prima ancora di essere accusato,
spesso tradisce il proprio disagio interiore, rasentando o anticipando una confessione.
Ex nominatione: riguarda il termine, va conteggiato in questo caso a mese e non a
giorni.
Ex numeratione dierum: il termine scade nel giorno corrispondente del mese
iniziale
Ex nunc, da ora, ossia con efficacia da questo momento.
Extrema ratio: la soluzione estrema per un problema.
Ex tunc: da allora ossia con efficacia retroattiva; in contrapposizione a Ex nunc,
da ora, ossia con efficacia da questo momento
Evictio: evizione. Nel contratto di compravendita il venditore deve garantire
lacquirente, oltre che dai vizi della cosa, anche dai rischi dellevizione, ossia dalle
pretese di un terzo sul possesso della cosa venduta.

Faber est suae quisque fortunae: ciascuno artefice della propria fortuna.
Fac simile: fai la cosa in modo similare; indica un modulo, un esempio, simili al
vero. Ai tempi del liceo si studiavano fac, dic, duc e fer , come i quattro imperativi
monchi. La dicitura compare sulle schede elettorali distribuite nella fase di
propaganda prima del voto.
Facta probantur, iura deducuntur: i fatti si provano, il diritto si applica e si deduce
Facultativis non datur praescriptio: alle facolt non si applica la prescrizione, ossia
la perdita di un diritto a seguito di inerzia continuata per un certo periodi tempo.
Falsus procurator: il negozio posto in essere da chi non possiede una valida procura
inefficace ma pu essere ratificato.
Fas est et ab hoste doceri: possibile imparare anche dal nemico. Roma diventata
grande anche per aver saputo cogliere e far proprie le attivit virtuose dei propri
nemici.

Favor testamenti: rispettare quanto pi possibile, in sede interpretativa di atti e


documenti, la volont del testatore.
Festina lente: un ossimoro che andrebbe sempre considerato, vista la vita accelerata
che si tende a condurre in questo terzo millennio. Dallo storico Svetonio attribuita
allimperatore Augusto.
Forma mentis: modo di vedere, impostazione mentale
Frangar non flectar: sar spezzato, non sar piegato.
Fructus non intelliguntur nisi deductis impensis: nella restituzione dei frutti vanno
dedotte le spese sostenute per la loro raccolta.

G
Gaudeamus igitur iuvenes dum sumus: canto goliardico inneggiante alla bellezza
della giovent, godiamo finch siamo giovani perch nel prosieguo della vita i
piaceri non saranno vissuti con la stessa intensit.
Genius loci: il genio, il lume che protegge un certo luogo.

Genus numquam perit: aforisma giuridico che afferma che lobbligazione di cose
fungibili sempre possibile. Il denaro, bene generico per eccellenza, pu essere
sempre restituito. Contrariamente ad un quadro di un determinato pittore, che, se
danneggiato o distrutto, non pu essere restituito in forma specifica ma solo per
equivalente
Graecia capta cepit Romam: la Grecia conquistata conquist Roma. Questo il pi
grande merito di Roma: aver preso il meglio dalle popolazioni sottomesse, e la Grecia
conquistata port a Roma le forme pi alte della civilt.
Gratis et amore dei: sottolineatura di una attivit per la quale non si visto alcun
compenso, solo un rapido ringraziamento.

Gutta cavat lapidem: Lucrezio nel De rerum natura sembra sottolineare la preziosa
forza della tenacia, quella stessa che permette ad una piccola goccia di scavare anche
la pietra pi dura.

Habeas corpus: labbreviazione di habeas corpus ad subiciendum (che tu abbia la


piena potest del tuo corpo). La locuzione viene dal diritto anglosassone e si riferisce
ai diritti fondamentali della libert personale, spesso ignorati o calpestati nei periodi
oscuri del medioevo.
Habemus papam: la formula che saluta lelezione di un papa, accanto alla fumata
bianca. Si usa spesso anche per sottolineare lindividuazione di una soluzione, spesso
sofferta.
Hic et nunc: qui e ora, ossia immediatamente.
Hic manebimus optime: qui rimarremo ottimamente, questo avrebbe affermato un
soldato romano, in prossimit della curia, dopo lincendio dei Galli del 390 a.C.
Hic sunt leones: qui ci sono i leoni, sono quindi terre non civilizzate dove luomo
non ha ancora messo piede. Il termine veniva utilizzato nelle carte geografiche
antiche per indicare territori inesplorati.
Hoc erat in votis: la realizzazione di un sogno, di un desiderio, quasi voluta dal
destino. Orazio cos manifesta il piacere di poter dimorare in una villa nella Sabina
donatagli da un amico.

Homo homini lupus: fulcro della filosofia di Hobbes sulla necessit che i rapporti tra
gli individui siano regolati da una autorit sovrana. La menzione originaria si trova
nellAsinaria di Plauto ed equipara sostanzialmente le relazioni tra gli uomini a quelle
tra i lupi.
Homo nascitur ad laborem: luomo destinato a lavorare
Homo novus: cos era definito colui che percorreva il cursus honorum, che ricopriva
cariche pubbliche senza avere alle spalle parenti che avevano amministrato la res
publica.
Homo proponit, Deus disponit: luomo prepara gli eventi, ma la divinit a
deciderli.
Honris causa/ad honrem: motivata dallonore, dal valore dellattivit svolta. Il
termine si abbina prevalentemente alla concessione di una laurea giustificata dai
meriti speciali del destinatario. Ad esempio un attore come Benigni, grande
conoscitore di Dante, risultato meritevole, per qualche ateneo, di una laurea ad
honorem in lettere.
Honos habet onus: onori ed oneri vanno di pari passo e cos ogni carica comporto il
suo peso
Horresco referens: linorridire, di sdegno o di altro sentimento negativo,
raccontare un episodio particolarmente duro.

nel

Ibis redibis non morieris in bello: esempio dellambiguit dei brocardi; infatti a
seconda del posizionamento della virgola il senso della frase cambia completamente
passando dal positivo andrai tornerai, non morirai in guerra al negativo andrai,
non tornerai, morirai in guerra.
Ictus: termine usato in medicina. Un tempo si diceva il colpo; oggi ci si riferisce ad
una occlusione di una arteria dovuta ad embolo o ad altra causa.
Ignorantia legis non excusat: L ignoranza della legge non scusa. E uno dei
principi fondamentali del nostro ordinamento, in base al quale nessun cittadino pu
invocare, con particolare riferimento al diritto penale, la non conoscenza di una legge
o di una prescrizione, per eluderne lapplicazione. Il rigore di tale principio e' stato
temperato dalla storica sentenza della Corte Costituzionale n.364 del 1988, che ha
considerato tale ignoranza scusabile in presenza di un difetto di adeguata
pubblicizzazione della legge, che risulterebbe pertanto non applicata perch non
conosciuta. Questo antico brocardo si ricollega al dibattito circa la validit degli
strumenti posti a disposizione del cittadino per conoscere adeguatamente la
legislazione vigente.
Illic et immediate: subito ed immediatamente
Imprimatur: si stampi, questo il sigillo dellautorizzazione ecclesiatica alla stampa
di un libro..
In articolo mortis: in punto di morte

In dubio pro reo: fondamento del diritto penale italiano; il principio di massima
garanzia per i cittadini: non si pu essere condannati fin tanto che esista un dubbio
sulla colpevolezza dellimputato.
In camera caritatis: lontano da occhi indiscreti. Nella stanza dove si gestiva il potere
e la carit ad esso correlata. In forma privata.
In cauda venenum: il veleno nella coda, meglio gioire a cose finite.
Incohatio delicti: linizio dellesecuzione dellattivit criminosa
Index animi sermo: le parole rivelano le intenzioni pi intime di una persona
In extrmis: negli ultimi attimi di una data situazione. Oggi molto usato nel
linguaggio calcistico, per indicare il fine partita.
In feri: in divenire, in potenza, detto di un progetto o di una cosa ancora non
delineata o realizzata ma che sta prendendo forma.
Infra: "sotto", usato in citazioni e rimandi, indicati nella parte inferiore della pagina
In fraudem vero qui salvis legis verbis sententiam eius circumvenit: indica chi
agisce per eludere la legge.
Iniuria non excusat iniuriam: lingiustizia non giustifica lingiustizia e nessuno pu
farsi giustizia da s; si tratterebbe di un pericoloso esercizio arbitrario delle proprie
ragioni.
In incertam personam: rappresentanza innominata

Incidenter tantum: detto per inciso.


Incivile est, nisi tota lege perspecta, una aliqua particula eius proposita indicare
vel rispondere: linterpretazione di una norma non pu essere avulsa dal quadro
complessivo vigente rappresentato dallordinamento giuridico.
Indigno aufertur hereditas: leredit viene tolta allindegno
In hoc signo vinces: sotto questo segno (la croce) vincerai; questa la scritta che
sarebbe apparsa in sogno a Costantino la notte precedente alla vittoriosa battaglia di
Ponte Milvio contro Massenzio
In limine: sul limite, sul confine iniziale. Il termine introduce una prima valutazione
che precede lesame pi ampio e profondo di una questione. Equivale a dire in via
preliminare.
In medio stat virus: Aristotele diceva che nella via di mezzo si ritrova la virt.
In pectore: il termine nasce in ambito ecclesiastico e si riferisce alla possibilit che il
pontefice nomini un cardinale senza correlata attribuzione di funzioni. Nel linguaggio
politico amministrativo la locuzione usata per dare per sicura una nomina riferita ad
una certa persona papabile.
In re ipsa: il significato, il valore, di una cosa insito (inest) nella cosa stessa.
Insalutato ospite: senza salutare lospite, a sottolineare una conflittualit o una
avversit palpabile

In subiecta materia: nella materia trattata


Intelligenti pauca: alla persona intelligente servono poche parole per comprendere;
oggi si dice a buon intenditor poche parole
Inter nos: tra di noi, a ribadire la confidenza in un gruppo ristretto ed affidabile.
Inter proximos fraus facile praesumitur: negli atti tra parenti facile presumere la
frode
Interpretatio contra stipulantem: nel dubbio le clausole contrattuali sono
interpretate contro chi le ha predisposte.
Interusurium: il vantaggio di chi riceve la prestazione prima del dovuto
Intuitu personae: sono i negozi nei quali ha particolare rilevanza la persona, con le
sue doti umane e professionali (intuitus).
In vino veritas: i poteri disinibitori del vino erano certamente conosciuti anche nel
mondo romano ove non mancavano simposii e pranzi luculliani, nel corso dei quali
spesso potevano fuoriuscire verit di ogni tipo.
Ioci causa: dichiarazione per ischerzo, per motivo di gioco.
Ipse dixit: in forma lapidaria si enfatizza lautorevole intervento di una persona.
Iura in re: i diritti reali, ossia diritti sulla cosa. Propriet, uso, usufrutto etc.

Iura in re aliena: diritti su cosa altrui (Superficie, enfiteusi, uso, locazione). In


contrapposizione alla propriet, diritto sulla cosa propria.
Iura novit curia: la curia conosce il diritto. Lordinamento giudiziario italiano si
basa sul presupposto che il giudice, il tribunale, la magistratura tutta, conoscano, in
via generale, la normativa vigente, e nello specifico, il diritto da applicare al caso in
trattazione. In altri ordinamenti e' invece cura ed onere delle parti indicare alla curia
le disposizioni da applicare alla questione posta allattenzione di chi giudica. I giudici
conoscono le leggi, per cui non necessario indicare ad essi il contenuto di talune
disposizioni ed allegarne i testi.
Iurisdictio: insieme alla legislatio (potere legislativo) ed alla administratio (potere
amministrativo), la iurisdictio (potere giudiziario), esercitata dai magistrati,
costituisce una delle funzioni cardine dellordinamento. La separazione delle tre
funzioni sar considerata dagli illuministi un fondamento ineludibile per il
mantenimento della democrazia.
Iuris effectus in executione consistit: una verit di cui i giuristi spesso si
dimenticano quella che riguarda il valore e lefficacia di una legge che si misura
con la sua esecuzione in concreto
Iuris et de iure: il termine riferito alla presunzione che non ammette la prova
contraria.
Iuris ignorantia nocet, facti ignorantia non nocet: quella che nuoce la ignoranza
di diritto, non quella di fatto
Iuris tantum: il termine riferito alla presunzione che ammette la prova contraria

Ius: il diritto, correlato al significato di iustitia, nel mondo latino rappresentava un


concetto etico religioso ed i primi esperti di diritto non a caso erano sacerdoti.
Ius disponendi: diritto di disporre.
Ius excludendi alios: lesclusivit sulla cosa, legittima il titolare della propriet ad
escludere gli altri da qualunque diritto sulla stessa.
Ius poenitendi: diritto di recesso
Ius primae noctis: diritto della prima notte, droit du seigneur in francese. Pare
spettasse al feudatario in occasione del matrimonio di un proprio servo della gleba.
Ius publicum est quod ad statum rei romane spectat, privatum, quod ad
singulorum utilitatem: millenaria, ma concisa ed efficace questa distinzione tra i
concetti di diritto pubblico e diritto privato.
Ius sanguinis: criterio adottato in Italia con la legge 91 del 1992 in tema di
cittadinanza; si cittadino italiano se si figli di madre italiana.
Ius soli: criterio in uso in alcuni Paesi latini, per cui si cittadini se si nati nel
territorio dello Stato.
Ius superveniens: il diritto sopravveniente applicabile, con efficacia retroattiva,
alle controversie ancora pendenti al momento della sua entrata in vigore.
Iuxta alligata et provata partium: decisione del giudice basata su prove proposte
dalle parti.

Lapsus calami: errore di penna non voluto dallautore dello scritto; lapsus linguae
invece lerrore della parola; tra non molto forse si paler di lapsus tastierae, ossia di
un errore di digitazione della tastiera del computer, oppure di un lapsus mousei,
riferendoci ad un movimento errato con il mouse del Pc.
Latinorum: il latino usato erroneamente, fuor di luogo e alterato nella forma. Un
genitivo plurale che appare privo di spiegazione. Renzo Tramaglino nei Promessi
Sposi manzoniano urla a Don Abbondio che non sa che farsene del suo Latinorum.
Lato sensu: in senso lato, sottende linterpretazione ampia, estensiva di una norma.
Leges ab omnibus intellegi debent: le leggi debbono essere comprese da tutti
Legibus solutus: al di sopra delle legge, indipendente dalle leggi. Nessuno pu
essere considerato tale. Qualcuno oggi, come i monarchi assoluti del passato,
vorrebbe non sottostare alle regole comuni.
Lex loci contractus: la legge del luogo in cui il contratto concluso

Lex posterior derogat priori: la legge successiva deroga alla precedente. Gi nella
Legge delle XII Tavole il contrasto tra due leggi vigenti si risolveva a vantaggio della
legge posteriore che espressamente o implicitamente derogava alla precedente.
Lex rei sita: criterio che applica la disciplina del luogo ove la cosa oggetto di
possesso o di propriet.
Lex specialis posterior derogat generali: una legge speciale posteriore pu derogare
ad una legge generale precedente.
Locus regit actum: criterio per cui si applica il principio di territorialit, la disciplina
del luogo ove latto compiuto.
Longa manus: "lunga mano", si dice di

persona che agisce pi o meno

nascostamente per incarico di altri.


Lucrum cessans: lucro cessante. Nel caso di un azione di risarcimento si richiede
allinadempiente dellobbligazione non solo il danno emergente ma anche il lucro
cessante, ossia il mancato profitto che il danneggiato avrebbe invece messo a frutto in
assenza dellinadempimento.
Lucrum radicatum est quasi damnum: un guadagno mancato quasi un danno
Lupus i fabula: larrivo della persona di cui si sta parlando

Magna negligentia culpa, magna culpa dolo: una grande negligenza equivale a
colpa mentre una grande colpa equivale a dolo
Maiora premunt: incalzano cose di maggiore importanza; un modo come un altro
per scantonare da un impegno invocando una problematica pi seria.
Mala fides superveniens non nocet: la malafede va valutata allatto dellacquisto e
non in un momento successivo.
Mala tempora currunt: viviamo brutti tempi. Cambiano i tempi ma non labitudine
di lamentarsi del periodo e dei giorni nei quali si vive
Manus manum lavat:una mano lava laltra, proverbio ripreso da Seneca e Petronio
che inneggia alla solidariet ed alla collaborazione
Magister officiorum: il maestro degli uffici. Rappresentava il pi alto funzionario, il
vertice dellapparato burocratico dellimpero romano.
Mare magnum: soprattutto nella terminologia burocratica allude alla vastit delle
cose da fare.arretrato compreso.
Margaritas. ante porcos: non date perle ai porci, questa lesortazione del vangelo,
mettendo in guardia dalle reazioni di chi non sa apprezzare i doni ricevuti.
Mater certa est, pater numquam: ladagio, di origine ignota, illustra con poche
parole la diversit dei genitori rispetto alla prole, relegando il padre ad una presenza
neanche certa rispetto allatto di concepimento.

Medice cura te ipsum: medico cura te stesso; come dire che la bravura di un
medico si vede da come egli sa provvedere al suo stato di salute.
Melius abundare quam deficere: preferibile abbondare piuttosto che essere
risicati. Questo non vale sempre: da evitare nella salatura delle pietanze in cucina.
Melius est ius deficiens quan ius incertum: la saggezza latina diceva che
preferibile non avere alcun diritto che averne uno incerto.
Melius est non solvere quam solutum ripetere: un suggerimento che attraverso i
secoli quello ch meglio non pagare piuttosto che richiedere quanto pagato
Memento Audere Semper: laudacia come modus vivendi. Era lacrostico di
Gabriele DAnnunzio usato anche per i MAS, missili anti sommergibile.
Memento mori: ricordiamoci che non siamo immortali e dobbiamo morire.
Metus ab estrinseco: timore che nasce dalle minacce altrui
Metus ab intrinseco: timore di minaccia da parte delle forze naturali che spinge al
negozio
Metus reverentialis: timore reverenziale che trova fondamento nel prestigio,
nellautorevolezza o nella carica dellinterlocutore.
Miles gloriosus: il soldato vanitoso prototipo di millanteria senza fondo. Il
Pirgopolinice (in greco vincitore di molte citt) della omonima commedia plautina.
Minus habens: un incapace, poco sveglio e poco dotato di testa

Miscere sacra profanis: gioca coi fanti ma lascia stare i santi era il detto popolare
romano che esortava a non fare commistione tra cose sacre e cose profane o
comunque di poca rilevanza
Miser contribuens plebs: povero il popolo, nella veste di contribuente, costretto a
pagare le tasse
Modus vivendi: stile di vita
More solito: secondo luso consolidato
More uxorio: espressione che indica la condizione di due persone, che vivono come
se fossero marito e moglie. Anche il legislatore italiano ha preso in considerazione i
rapporti giuridici correlabili a questa condizione (Pacs, Dico).
Mors tua vita mea: morte tua salvezza mianei casi in cui c spazio per uno solo e
laltro deve soccombere. E sinonimo di una lotta al coltello.
Mortis causa: sono i negozi, come le istituzioni di erede o di legato, correlati
imprescindibilmente allevento morte. Il contrario rappresentato dagli atti inter
vivos.

Motu proprio: di propria iniziativa. Formula usata prevalentemente in riferimento ai


decreti emanati dal Presidente della Repubblica destinati a conferire onorificenze.

Mutatis mutandis: mutato tutto ci che va cambiato; si usa quando si vuole


rapportare due situazioni che hanno aspetti in comune ma anche dimensioni o ambiti
che li differenziano.

N
Ne bis in idem: non due volte sulla stessa cosa. Il diritto processuale italiano
richiama il principio del diritto romano che sottolineava la illiceit, per i giudici, di
pronunciarsi due volte sulla medesima questione. Tali pronunce, in ipotesi diverse
sullo stesso oggetto, andrebbero ad intaccare il principio supremo della certezza del
diritto. Il divieto del bis in idem non contraddice invece col sistema del doppio
grado di giudizio, essendo interessati giudici di diverso rango istituzionale.
Nec audio nec video: concetti base dei comportamenti omertosi do ogni tempo
Nec vi nec clam: n con la violenza n in modo clandestino. Nella prescrizione
acquisitiva o usucapione, il requisito del possesso continuato della cosa deve essere
accompagnato dalla assenza di violenza e di clandestinit.
Negotiorum gestio: gestione degli affari altrui. Si tratta di una obbligazione senza
preventivo mandato, in base alla quale un soggetto inizia una attivit utile (utiliter
coeptum) per gli affari altrui.
Negotium : la negazione dellozio (nec otium) ed in tal senso giustifica il significato
moderno del termine riferito ai locali adibiti ad attivit commerciale. Riferito al
mondo del diritto, il negozio giuridico, secondo la impostazione di un insegnamento
universitario costante, da intendersi qualunque manifestazione di volont alla quale
lordinamento giuridico ricollega effetti giuridici.
Negotium mixtum cum donatione: vendere per liberalit ad un prezzo irrisorio
equivale ad abbinare al sinallagma tipico della compravendita una componente di
liberalit

Neminem laedit qui suo iure utitur: non danneggia nessuno chi esercita un proprio
diritto
Nemini res sua servit: nessuno pu avere un diritto di servit sulla cosa propria.
Nella disciplina delle servit prediali, fondo dominante e fondo servente non possono
appartenere alla stessa persona; in tal caso si verifica listituto della confusione, con
identit di titolarit dei fondi e conseguente venir meno della servit.
Nemo ad factum cogi potest: un generico divieto allesercizio arbitrario delle
proprie ragioni. Il brocardo, riferito alla indipendenza di unobbligazione, sottolinea
come ci si debba rivolgere al giudice per il risarcimento del danno e non si possa
costringere il debitore ad una determinata attivit.
Nemo invitus donat: nessuno dona senza volerlo
Nemo plus iuris quam se ipse habet transferre potest: nessuno pu trasferire di pi
di quanto egli stesso possiede.
Nemo potest alicui laedere: nessuno pu recar danno al prossimo. principio
cardine del nostro ordinamento civilistico. La responsabilit Aquiliana o
extracontrattuale determina la responsabilit di chi ha cagionato il danno rispetto al
danneggiato e lobbligo di risarcimento del danno (Art.2043 c.c.)
Nemo testis in causa propria: nessuno pu essere testimone in una causa in cui
parte
Ne ullus: nullo; a significare che un negozio giuridico affetto da nullit insanabile
ed come se non fosse mai stato posto in essere.

Nihil obstat quominus imprimatur, questa la frase latina che indica nella sua
interezza che non ci sono ostacoli alla pubblicazione. E la formula autorizzatoria
alla stampa di un testo, sorta in ambito canonico e riferita agli scritti firmati da
religiosi.
Noli me tangere: non voglio che tu mi tocchi, non mi toccare; questa le parole rivolte
da Cristo dopo la resurrezione a Maddalena perch ancora non era salito al cielo.
Molti pittori hanno dedicato la loro opera alla rappresentazione di questo episodio
delle sacre scritture.
Nomen iuris: la categoria giuridica dalla quale si evince la disciplina da applicare.
Nomen omen: nel nome c gi il destino di una persona; questa la convinzione degli
antichi romani e questo il motivo che spinge ancora oggi a dare ai propri figli nomi
beneauguranti, come Felice, Fortunato etc. Si trova anche in forma plurale: nomina
sunt omina.
Non olet: non ha odore (il denaro), questa la risposta dellimperatore Vespasiano a
chi gli rimproverava di aver messo una tassa sullorina.
Non omnis moriar: non morir del tutto, questa la convinzione di Orazio riferita agli
artisti che meriteranno il dono dellimmortalit.
Non plus ultra: non pi oltre. La scritta che segnava il limite geografico dei territori
conosciuti, le famose colonne dErcole coincidenti con lattuale stretto di Gibilterra.
Il termine si usa anche per indicare il meglio del meglio, ossia qualcosa rispetto alla
quale non ce pi nulla di ulteriore.

Nosce te ipsum: versione latina del conosci te stesso socratico, inciso nel greco
originario anche sul tempio di Delfi.
Noxa caput sequitur: il danno segue il capo(famiglia). Si riferisce al principio di
nossalit per cui, in epoca arcaica, la responsabilit penale per i fatti commessi da un
figlio o da un liberto, ricadevano automaticamente nella sfera del capofamiglia. Nel
nostro ordinamento la responsabilit penale personale. Il principio di nossalit si
ricollega in un certo qual modo al principio della responsabilit oggettiva, applicabile
nel diritto civile ed in misura sicuramente meno rigorosa.
Nulla poena sine lege: quintessenza del principio di legalit che ispira il nostro
ordinamento penale. Nessuna pena pu essere inflitta se non prevista dalla legge.
Nullum crimen, nulla poena sine lege: nessun crimine, nessuna pena senza che lo
preveda la legge. Il principio di legalit previsto dallarticolo 25 della nostra
Costituzione e dallarticolo 1 del codice penale, nel prevedere che nessuno possa
essere punito se non in base ad una specifica norma di legge, costituisce una delle
massime garanzie per i cittadini
Numerus clausus: il numero chiuso indica un insieme di elementi ai quali, in modo
categorico, non ne possono essere aggiunti degli altri. Il numero chiuso non consente,
in definitiva, ulteriori accessi ad un elenco, che risulta tassativo e tipizzato.
Nunc et numquam: ora o mai. Invito allestremo tentativo
Nunc et semper: ora e sempre
Nuncius: colui che trasmette materialmente la dichiarazione altrui. Non c
rappresentanza.

O
Obtemperandum est consuetudini rationabili tamquam legi: si devono osservare
nello stesso modo tanto le leggi che le consuetudini ragionevoli
Obtorto collo: con il collo ritorto; espressione presente in numerose opere letterarie
latine che indica unazione sopportata o posta in essere controvoglia. Questo ablativo
di modo mostra fisicamente latto di subire (o mal sopportare) cose imposte e non
condivise n apprezzate.
Occasio facit furem: loccasione fa luomo ladro.
Omissis: tralasciati, omessi volutamente alcuni passi o alcune parti di un testo, per
lo pi normativo
Omisso medio: saltato un grado intermedio
Omnia munda mundis: tutto puro per i puri; le parole di S.Paolo sono messe da
Manzoni in bocca a Padre Cristoforo alla presenza di Fra Fazio.
Omnia probant quod non singola: tutte le circostanze provano ci che non prova la
singola

Onus probandi incumbit ei qui dicit, non ei qui negat: lonere della prova grava su
chi agisce (attore) non su chi si difende (convenuto). Il principio ispira ancora oggi il
nostro diritto processuale.
Ope legis: per opera della legge. Indica in maniera generalizzata, chiara, sintetica ed
evidente tutti gli effetti riconducibili alla forza della legge.
Optimum odor in corpore est nullus: il miglior odore del corpo quello naturale, lo
diceva Seneca duemila anni fa.
Optio unico actu consumitur: lopzione, la scelta tra due possibilit, si consuma in
unico atto
Orribile dictu, visu: orribile a dirsi, a vedersi, esclamazione particolarmente incisiva
allora come oggi.
Ostracismus: ostracismo. Era lesilio decennale al quale venivano condannati i rei di
attentato alla costituzione. La radice ostracon (coccio) e giustificata dal fatto che i
voti per tale pena venivano solitamente scritti su cocci.
O tempora o mores: locuzione ciceroniana con la quale oratore arpinate, attaccando
la congiura di Catilina, stigmatizza la decadenza dei costumi.

Pacta semper servanda sunt: i patti, gli accordi, devono sempre essere rispettati, sia
che riguardino gli individui e sia che si riferiscano alle relazioni tra Paesi diversi. Il
principio, nel sottolineare la rilevanza della parola data e del consenso manifestato tra
le parti, rappresenta altres un sostegno fondamentale alla certezza dei rapporti
giuridici quale bene di prima grandezza nella vita di una comunit. Si tratta di una
norma di carattere generale, che riguarda tanto i rapporti tra individui che quelli tra
nazioni, attribuita ad Ulpiano.
Pactum de colpa lata non praestanda: il patto di non rispondere per colpa grave
Pactum de non alienando: il patto di non vendere.
Pactum disciplicentiae : anche nel mondo romano esisteva la clausola soddisfatti o
rimborsati. Infatti, nel caso di non gradimento della merce da parte dellacquirente,
grazie al pactum disciplicentiae era possibile restituire al venditore loggetto
comprato ed ottenere indietro il prezzo pagato. Tale formula di garanzia non e'
dissimile da quella utilizzata oggi nelle vendite per corrispondenza e nelle vendite
televisive, regolate dallapposita legge 50 del 15 gennaio 1992.
Panem et circenses: Giovenale inquadra le esigenze fondamentali del popolo
romano, pane e divertimenti. E cambiato qualcosa da allora? Anche oggi si parla e si
segue molto di calcio, si pensa alla propria economia familiare, ma non si va oltre.
Peccato!
Parva res: piccola cosa. Con tale terminologia si vuole sottolineare la pochezza, la
irrilevanza della cosa trattata, talora anche ai fini dellimpegno per essa richiesto.
Piccola problematica, tema di poco conto.
Par condicio: condizione di parit che significa anche pari opportunit

Pater familias: nel diritto romano era colui che, non avendo ascendenti maschili,
esercitava il diritto di propriet sulla casa. Lespressione risente del genitivo greco.
Pauper ubique iacet: il povero soccombe ovunque e comunque; amara
considerazione socio-esistenziale di Ovidio.
Pax Romana: la pace e la civilt che i Romani riuscirono a portare tra i barbari
Per aspera ad astra: alle grandi conquiste da sempre si arriva attraverso
impegni faticosi
Periculum in mora: il pericolo nel ritardo, che sussiste nel tempo intercorrente
fra la presentazione di un ricorso e la decisione sullo stesso. Sulla base di questo
pericolo si pu chiedere al giudice un provvedimento di urgenza (esempio art.700
cpc), affinch la sentenza finale non sia vanificata dallavverarsi del pericolo
ventilato.
Pessima tempora, plurimae leges: lipertrofia normativa, le troppe leggi sono un
segno di un pessimo ordinamento che penalizza i cittadini
Plagium: secondo il diritto romano era il reato commesso da chi rendeva un soggetto
in schiavit e per il quale era prevista la pena di morte. Oggi il plagio inteso come
stato di schiavit psicologica. La Corte Costituzionale, con sentenza 96 del 1981 ha
dichiarato lillegittimit costituzionale della norma penale che lo disciplinava
(art.603).
Plus dat qui cito dat: il valore del denaro, anche presso gli antichi, si accresce se il
pagamento viene effettuato pi tempestivamente. I pagamenti differiti depauperano il
valore del denaro.

Plus dixit quam voluti: siamo nel campo dellinterpretazione di una legge, nella
quale il legislatore sembra aver detto pi di quello che voleva dire.
Plus valet quod agitur quam quod simulate concipitur: lordinamento attribuisce
maggior valenza al negozio dissimulato che non a quello simulato.
Poena maior absorbet minorem: la pena maggiore assorbe quella pi leggera
Pollice verso: gli spettatori delle cruente esibizioni negli anfiteatri dellantica Roma
spesso con il pollice verso il basso manifestavano il diniego della grazia o della
sopravvivenza al gladiatore perdente, ma il pollice che contava era ovviamente quello
dellimperatore.
Pondere, numero, mensura consistunt: definizione delle cose fungibili, come il
denaro.
Post coitum omne animal triste est: considerazione attribuita ad Aristotele, in base
alla quale dopo il rapporto sessuale ogni essere animale, uomo compreso, triste.
Prima digestio fit in ore: la prima digestione avviene nella bocca, un precetto
medico particolarmente indicato per quanti mangiano in fretta e trangugiano i cibi
senza la debita masticazione.
Prima facie: prima vista. La lettura di un testo giuridico prima facie pu consentire
alcune riflessioni ma una valutazione compiuta dello stesso non pu che aversi dopo
unanalisi approfondita del documento.

Primus inter pares: primo tra persone di pari dignit, come il presidente del
consiglio italiano rispetto agli altri ministri che compongono il governo.
Prius tempore potior iure: letteralmente primo nel tempo, pi forte nel diritto. La
frase esalta il valore del tempo nei rapporti giuridici, abbinando un diritto pi solido
ad una priorit temporale. E la situazione giuridica che si viene a determinare
ogniqualvolta si forma una coda di persone, nellambito della quale colui che e'
arrivato per primo, o che comunque precede, ha diritto al servizio per il quale si e' in
fila, prima degli altri che seguono, che potrebbero non arrivare ad ottenere il servizio
erogato.
Pro captu lectoris habent sua fata libelli: il successo di un libretto, di un testo,
proporzionale alla capacit di comprendere del lettore. Attribuita a Terenziano.
Procurator in rem suam: tale figura si caratterizza per la procura che conferita
anche nellinteresse del rappresentante.
Pro domo sua: solo per il vantaggio della sua casa. Titolo di unorazione
ciceroniana, evidenza lo spirito utilitaristico che sottende.
Producta sceleris: i proventi del reato, la refurtiva del colpo
Pro forma: per la forma. Si usa ormai anche in italiano per indicare una pura
formalit. Un esame pro forma e quello in cui non ce una vera selezione ma
costituisce una mera formalit per promuovere tutti.
Promoveatur ut amoveatur: si promuova perch venga allontanato.

Nelle

amministrazioni pubbliche e private tale tecnica di allontanamento per merito


molto in uso ancora oggi

Propter necessitatem illicitum efficitur licitum: lo stato di necessit pu rendere


lecito ci che di norma illecito
Prorogatio: proroga, differimento della scadenza di un termine.
Pro solvendo pro soluto: Clausole tipiche della cessione del credito, a seconda che
il creditore cedente garantisca (pro solvendo) oppure no (pro soluto) il debito al
nuovo creditore.

Quae tangi possunt: le cose corporali sono quelle che possono essere toccate
Quae temporalia ad agendum perpetua ad excipendum: leccezione di
prescrizione pu essere proposta in ogni tempo
Quaestio facti: questione di fatto e non di diritto e pertanto non suscettibile di
controllo giurisprudenziale da parte della Corte di Cassazione.

Impone una

valutazione fatta caso per caso


Qui possidet, dominus esse praesumitur: si presume che il possessore sia il
proprietario.
Qui(d) pro quo: al posto di altra cosa. Indica equivoco o malinteso.

Quis custodies ipsos custodies?: chi custodisce i custodi; chi controlla i controllori?
Quisque (oppure quivis) de populo: uno qualsiasi del popolo. Indica una persona,
qualunque cittadino del popolo, della collettivit, senza nessuna prerogativa; un
soggetto indefinito in grado oppure legittimato a svolgere una certa attivit
Qui tacet consentire videtur, si loqui debuisset ac potuisset: la mancanza di un
dissenso espresso, lascia intendere un consenso, come nel caso dellapprovazione
silenziosa del mandante rispetto alloperato del mandatario. Una delle valutazione del
silenzio in campo giuridico (silenzio assenso, silenzio rifiuto).
Quod non est in actis non est in mondo: come a dire che la perdita di una prova ne
esclude lesistenza
Quod principi placuit legis habet vigorem: letteralmente ci che gradito al
principe ha forza di legge. La storia ci insegna che questo il rischio che corre un
popolo di fronte alla estrema arbitrariet da parte di chi detiene il potere.
Quo utimur: del quale facciamo uso
Quo vadis?: questo linterrogativo rivolto da Pietro, in fuga da Roma, al fantasma di
Cristo. Le parole dellapostolo sono diventate poi il titolo dellomonimo libro del
polacco Henryk Sienkievicz (1895).

Ratio legis : l intento, lo spirito della legge. Termine usato, spesso abusato; sta ad
indicare la causa socio-economica di una legge, il suo principio ispiratore, lintento
del legislatore. E il principio che ha regolato una norma, la finalit ecnomico-sociale
da questa perseguita
Rebus sic stantibus: essendo le cose cosi. La frase, un ablativo assoluto, fotografa la
situazione giuridica esistente oppure, in senso pi ampio la stato attuale delle cose.
Rectius: pi correttamente.
Redde rationem: nel Vangelo di Luca, la richiesta di un rendiconto figura nella
parabola delleconomo infedele. Indica il momento della verifica.
Reformatio in peius: riforma in peggio. Lart. 597 del codice di procedura penale
prevede il divieto, per il giudice di appello, di riformare in peggio, quindi con una
pena pi severa, quanto gi deciso dal giudice di primo grado nei confronti
dellimputato
Relata refero: Riporto le cose (a me) riferite. Nella pratica forense questo motto
medievale sta a precisare come le affermazioni riportate in aula siano state riferite da
altri. La formula risulta di una certa utilit per prendere una certa distanza e nel

declinare ogni responsabilit in ordine a cose che potrebbero non essere conformi alla
verit, ma comunque hanno un loro peso nella questione dibattuta.
Rem tene, verba sequentur: tieni la cosa (a mente), le parole seguiranno. Il brocardo
andrebbe ripetuto a quanti sono in procinto di sostenere un esame, a ricordare che chi
ha studiato non ha nulla da temere, le parole verranno fuori.
Repetitio indebiti: la restituzione di quanto percepito indebitamente e costituisce
fonte di obbligazione.
Repetita iuvant: le cose ripetute giovano, sono utili. Gi in epoca classica era
conosciuto anche lanalogo bis reperita placent le cose ripetute due volte
piacciono.

Rerum suarum quilibet moderator et arbiter: ognuno arbitro e controllore dei


propri beni
Res derelictae: le cose abbandonate, sono oggetto di occupazione, uno dei mezzi di
acquisto della propriet a titolo originario.
Res distantes: nelluniversalit di cose mobili non c coesione tra le cose.
Res inter alios acta tertio neque prodest neque nocet: di norma un rapporto
giuridico produce effetti solo tra le parti e non deve n avvantaggiare n nuocere ai
terzi.
Res iudicata: quando il contenuto di una sentenza non pu pi essere modificato da
altro giudice

Res iudicata facit de albo nigrum, originem creat, aequat quadrata rotundis,
naturalia sanguinis vincula et falsum in verum mutat: il brocardo indica la valenza
della cosa giudicata, che pu addirittura equiparare le cose quadrate a quelle rotonde.
Res iudicata pro veritate habetur: va considerata come verit la cosa giudicata
definitivamente, ossia che non pu essere modificata da altro giudice
Res nullius: la cosa di nessuno; oggetto di acquisto a titolo originario come i pesci
del pescatore o la cosa rinvenuta per strada.
Res propria nemini servit: la cosa propria non pu essere assoggettata a servit; il
brocardo si applica alla disciplina delle servit prediali
Resoluto iure dantis, resolvitur et ius accipientis: risolto il diritto di chi d, si
risolve di conseguenza anche il diritto di chi riceve.

Salvis iuribus: la formula duso che si utilizza di norma in calce ad una lettera
quando si vuole manifestare lintendimento di avvalersi di ogni mezzo e procedura
per tutelare i propri diritti. La postilla latina corrispondente a fatti salvi i diritti che

solitamente i legali accompagnano ad un invito o ad un atto di significazione dai toni


moderati, spesso viene trascritta, anche da avvocati blasonati, erroneamente salvis
Juribus, dimenticando che il diritto, la giustizia e la norma, erano indicati nellantica
Roma con il termine ius, dal quale derivano i termini di giurisprudenza, giurisperito
ed altro ancora.
Sed quis custodiet ipsos custodies? Chi sorveglia i sorveglianti, chi controlla i
controllori? Due interrogativi sempre validi nella sfera pubblica come in quella
privata.
Semel in anno licet insanire: una volta allanno lecito fare pazzie.(Seneca)
Semiplena probatio: il giudice pu chiedere di perfezionare la prova addotta
Servitus altius non tollendi: una delle servit prediali, attinenti cio al fondo
(praedium); nello specifico si indica il divieto di elevare (una costruzione) oltre una
certa altezza.
Servitus civiliter exercenda est: la servit deve essere esercitata con moderazione
Sesquipedalia verba: parole sesquipedali, ossia lunghe un piede e mezzo e quindi
troppo lunghe. Orazio usa questa locuzione riferendosi a quelli che usano parole
troppo auliche ed ampollose.
Sic stantibus rebus: in diritto indica la situazione esistente
Si quid universitati debetur singuli non debetur, nec quod debet universitas
singuli debent: i singoli sono irresponsabili per le obbligazioni assunte dalla persona
giuridica. Questo uno dei vantaggi collegati alla creazione delle societ.

Simul stabunt, simul cadent: insieme stanno, insieme cadono. Esempio di latino
applicato ad una vicenda istituzionale moderna. Dopo la modifica dellarticolo 126
della Costituzione, si intende evidenziare che nel caso in cui il consiglio regionale
approvi una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Regione, ovvero
questultimo si dimetta o venga rimosso, entrambi gli organi vengono
contestualmente a cessare dalle loro funzioni.
Si vis pacem para bellum: se vuoi la pace prepara la guerra; amara condizione sul
rapporto delluomo con i suoi simili.
Soluti retentio: il trattenimento di quanto ricevuto quale pagamento
Stabat mater: titolo del testo elaborato da Jacopone da Todi ispirandosi allo stare
della Vergine Maria presso la croce del figlio.
Status: qualit generica ricollegabile alla posizione dellindividuo nella collettivit.
Lo status di cittadino comporta, ad esempio, tutta una serie di diritti e di doveri.
Status quo (ante): indica la situazione originaria, preesistente. Ritornare allo status
quo, o usare la formula statu quo, significa ripristinare la situazione giuridica o di
fatto che preesiteva rispetto ad un dato evento.
Stipulatio sorti et usurarium: la stipula del capitale e degli interessi. Era lunica
pattuizione consentita nel diritto romano che comportasse la corresponsione degli
interessi passivi, sempre considerati al limite della legalit e della correttezza morale.
Stricto sensu: In senso stretto. Si tende ad usare questa locuzione quando si vuole
fare riferimento ad una interpretazione in senso rigoroso e restrittivo di un concetto o

di una norma di legge. Ad essa si contrappone laltra locuzione lato sensu,


caratterizzata da uninterpretazione pi ampia ed estensiva.
Sub iudice: sottoposta al giudizio del magistrato; dicesi di situazione pendente che
sar resa definitiva solo dalla relativa sentenza.
Sui generis: del tutto particolare ovvero non inquadrabile in una categoria
considerata. Spesso si attribuisce allespressione un significato negativo, nel senso di
sottolinearne la particolarit di rango inferiore rispetto ad una categoria.
Summum ius summa iniuria: lapplicazione rigorosa del diritto pu portare
allingiustizia; aforisma attribuito a Cicerone.
Superiorem non recognoscet: non riconoscere un superiore equivale ad affermare la
propria autonomia ed indipendenza. Si dice di ordinamento originario quello non
soggetto a controlli o imposizioni da parte di un ordinamento superiore. Il tema si
riproposto per lItalia nel momento dellingresso in un ordinamento sopranazionale
come lUnione Europea
Sursum corda: in alto i cuori! Linvito vale per tutti, soprattutto per i depressi e gli
indecisi,

ma

lincoraggiamento

principalmente ai fedeli.

ha

radici

ecclesiastiche

essendo

rivolto

Tamquam non esset: come se una cosa, una circostanza, non esistesse
Tandundem eiusdem generis: lobbligo del debitore a restituite la stessa quantit del
medesimo genere
Tantum iudicatum quantum litigatum. Tanto deve essere giudicato quanto in
contestazione. Il giudice non deve decudere ultra petitum ma in base a quanto chiesto
(petitum)
Tempus regit actum: il tempo regola latto. Principio della massima importanza che
sottolinea come un atto, un provvedimento, una situazione giuridica, sia regolata
dalla normativa, dallordinamento, vigenti nel tempo in cui latto o la situazione sono
stati posti in essere
Tentare non nocet: tentare non nuoce.
Tertium non datur: terza possibilit non data. Nei casi in cui vige il principio
dellalternativit, per cui e possibile scegliere una sola delle due opzioni previste, non
dato ricorrere ad unaltra via (ad alteram viam recursus non datur). Nei ricorsi
contro un provvedimento illegittimo della pubblica amministrazione, ad esempio,
data la possibilit di rivolgersi al TAR competente (legge 1034 del 1971), oppure, in
alternativa, al Presidente della Repubblica (DPR 1199 del 1971), terze soluzioni non
sono prospettabili.
Testis unus testis nullus: un solo testimone equivale a nessun teste.

Transeat: si vada oltre, oggi prevale il significato di sopportazione di un


comportamento , come a dire passi pureper questa volta
Tres faciunt collegium: tre persone costituiscono un collegio, una societ valida

Ubi maior minor cessat: in presenza di chi vale di pi o ha maggior potere, chi vale
di meno deve farsi da parte. Dove ce il superiore linferiore deve cedere. Brocardo
rigoroso e fondamentale negli ordinamenti, come quelli militari oppure nella Pubblica
Amministrazione, ove vige la gerarchia, un principio ritenuto funzionale alla buona
organizzazione degli apparati istituzionali.

Ubi societas ibi ius: ogni aggregazione umana deve essere necessariamente regolata
da una serie di norme finalizzate a rendere pacifica la convivenza degli associati
Ultra vires: a differenza dellerede, non risponde oltre le proprie forze, ossia i
propri beni, lavente diritto per i debiti delle persone di cui si dichiarata la morte
presunta. (Ricordarsi che Vis roboris = forza; vir viri = uomo)
Unicuique suum: a ciascuno il suo. Il motto, presente fin nel diritto Giustinianeo e
titolo di un famoso libro di Leonardo Sciascia, sottolinea la cosiddetta giustizia dei
beni ripartiti, in modo che ognuno possa avere quanto gli spetta.

Universitas facti: luniversit di fatto, ossia pi beni unificati dal proprietario, ad


esempio una biblioteca, o una pinacoteca.
Universitas iuris: luniversit di diritto, ossia beni unificati in base al diritto, come
leredit.
Uno spiritu continentur: definizione delle cose semplici.
Urbi et orbi: alla citt (di Roma) ed al mondo, ricorre nella benedizione papale
rivolta a tutti i fedeli.
Usque ad siderea usque ad inferos: la propriet si intendeva in passato estendersi
dalle stelle agli inferi; ora tale concezione ha subito notevoli limitazioni.
Utile per inutile non vitiatur: le clausole nulle non sono valide, ma la restante parte
valida del negozio produce i suoi effetti, in base al principio della conservazione
degli atti.
Utiliter coeptum: attivit iniziata utilmente, in particolare riferita alla negotiorum
gestio.
Utrumque ius: luno e laltro diritto; ci si riferisce al diritto civile ed al diritto
canonico
V

Vacatio legis: si tratta del lasso temporale compreso tra la data della pubblicazione di
una legge sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e la data della entrata in
vigore della legge stessa. Questa vacanza della legge ai sensi dellarticolo 73 della

Costituzione e dellarticolo 10 delle Preleggi al codice civile, consta di norma in 15


giorni, ma facolt del legislatore determinare un periodo pi breve, per questioni di
urgenza, oppure pi lungo, imposto dalla esigenza di una migliore comprensione di
una legge che presenta contenuti particolarmente ampi.
Vendere fumum: vendere fumo, i millantatori esistevano ai tempi di Nerone ed
esistono anche oggi!
Venia aetatis: labbassamento dellet. Istituto gia conosciuto nel diritto romano,
esistente ancora oggi nel nostro codice civile laddove si prevede labbassamento della
maggiore et (18 anni) ai fini coniugali.
Verbatim: letteralmente
Verba volant scripta manent: altro tassello della saggezza latina che sottolinea
lindiscussa superiorit del valore delle cose scritte rispetto a quanto comunicato in
via orale, destinato a non lasciare traccia.
Versus: letteralmente contro, per lo pi abbreviato in Vs; si usa ancora oggi per
indicare le parti di una causa. Esempio: Caio vs/ Sempronio.
Vexata quaestio: dibattuta questione. In sede di ricorso o di relazioni di carattere
giuridico si definisce vexata quaestio la tematica, la questione oggetto di conflittualit
o di intenso, e perlopi controverso, dibattito.
Vim vi repelle licet: lecito respingere la violenza con la violenza principio a
fondamento della legittima difesa, che deve essere peraltro proporzionata alloffesa
subita.

Vis absoluta: indica la violenza fisica che determina la non riconducibilit degli atti
compiuti alla persona oggetto di tale violenza.
Vis compulsiva: secondo il giurista romano Paolo essa consiste nella violenza
psichica, ossia nella minaccia di subire un male ingiusto.
Vitiatur et vitiat: se la clausola che contempla una condizione viziata, lintero
negozio viziato.
Vitiatur sed non vitiat: si considera non apposta la condizione illecita.
Volenti non fit iniuria: non viene a determinarsi loffesa se c il consenso
delloffeso
Vox clamantis in deserto: voce nel deserto, ossia parole e consigli inascoltati.
Vox populi vox dei: voce del popolo voce di Dio. La voce, lopinione, del popolo,
pur non avendo, a stretto rigore, una valenza giuridica, devono essere prese in
considerazione dal legislatore, dalle istituzioni e dai giudici.

Il latino nelle meridiane


Il termine non certamente di grande uso ma la gnomonica molto pi vicina a noi
di quanto si possa pensare e pu essere definita la tecnica di costruzione di quadranti
solari correlata alluso di uno gnomone, ossia dello stilo che con la sua ombra in
grado di fornirci con esattezza lora solare. In questa tecnica o scienza che dir si
voglia rientrano varie discipline tra le quali lastronomia e la geometria, (combinate
nellastrometria), la trigonometria e la sciografia, ossia la scienza che studia le
ombre.
Lintento di misurare il tempo rapportandolo alla posizione del sole fa parte
integrante dellesistenza umana: lo perseguivano le popolazioni della Mesopotamia,
lo hanno inseguito con buoni risultati gli studiosi celtici, pu considerarsi una
piacevole attivit delluomo moderno ancora oggi, in cui sembra tornato a nuova vita
linteresse per quei meravigliosi oggetti che sono le meridiane, spesso annoverabili
come veri capolavori artistici.

La prima meridiana o quadrante solare sembra essere stata progettata intorno al 600
a.C. dal greco Anassimandro di Mileto e nella latinit Vitruvio Pollione, nel I
secolo a.C, a tracciarne

la fisionomia e lutilizzo compiuto nel trattato De

Architectura.
Siamo nellanno 9 a.C. quando limperatore Ottaviano Augusto decide di far
costruire in Campo Marzio un gigantesco quadrante solare orizzontale, utilizzando
come gnomone un obelisco egizio depredato ad Eliopoli che oggi si pu ammirare
piantato in piazza Montecitorio a Roma.
Meridiane di grande pregio e di grande interesse storico-scientifico sono visibili in
tutta Italia ed in tutto il mondo, soprattutto nelle piazze delle citt darte: esemplari di
particolare attrattiva sono presenti nel

Duomo di Milano, nella Cattedrale di

Palermo, nella Basilica di San Petronio a Bologna e nella Basilica di Santa Maria
degli Angeli a Roma.
Costante di quasi tutte le

meridiane (etimologicamente: met del giorno-

mezzogiorno) la presenza di frasi in latino legate al trascorrere del tempo oppure ad


un auspicio di vita felice o migliore. Citiamone alcune.
Afflictis lent: le ore passano lente per quanti soffrono; afflictis long, celeres
gaudentibus hor : lunghe sono le ore per chi soffre, veloci per chi gode; a solis
ortu usque ad occasum: dal sorgere del sole fino al tramonto indico l'ora;

carpe

diem : prendi il giorno, profitta dell'oggi (Orazio);


brevis hora est: breve il tempo (Ovidio);

da mihi solem, dabo tibi horam:

dammi il sole, ti dar l'ora; discipulus est prioris posterior dies: il giorno che
segue impara dal precedente (Publilio Siro); dum fugit umbra, simul fugit
irreparabile tempus: mentre l'ombra fugge, irreparabilmente fugge il tempo; dum
loquor, hora fugit: mentre parlo, l'ora fugge (Ovidio); ex oriente lux: la luce viene
da oriente; festina lente: affrettati lentamente; fugit irreparabile tempus: fugge
irreparabile il tempo; fugit hora,ora: l'ora fugge, prega; gaudium et luctum fero:
porto la gioia ed il dolore; horas tibi serenas: ti siano serene le ore che tu trascorri; .

horas doceo: indico le ore; in horas: d'ora in ora (Orazio Flacco); lente hora,
celeriter anni: passa lentamente un'ora, velocemente gli anni; lucem demonstrat
umbra: lombra evidenzia la luce; meam vide umbram, tuam videbis vitam:
guarda la mia ombra, vedrai la tua vita; nec qu prterit hora redire potest: l'ora
passata non torna pi; nemo mortalium omnibus horis sapit : nessun uomo
saggio a tutte le ore; sicut umbra dies nostri: come ombra passano i nostri giorni;
silenter loquor: parlo in modo silenzioso; sine lumine pereo: senza luce scompaio;
sol rex regum: sole re dei re;
tempo;

tempora tempore tempera: mitiga le sventure col

tempus breve est: il tempo breve ; tempus edax rerum: il tempo

divoratore delle cose (Ovidio); tempus fugit ; tempus omnia dabit ; tempus
vincit omnia: il tempo vince ogni cosa ; ultima forsan - forse [questa ] l'ultima
[ora]; ultimam time: abbi paura dell'ultima [ora] ; utere, non numera: metti le ore
a profitto non le contare; utere, non reditura: approfitta[ne], [queste ore] non
torneranno;

velut umbra prterit vita hominis: come ombra passa la vita

dell'uomo; veni, vidi, vale; vita fugit sicut umbra; vita in motu: la vita [] nel
movimento; vulnerant omnes, ultima necat: tutte [le ore] feriscono, l'ultima uccide;
vitae laudem fons canit murmure suo (riferito ad una fontana, come quella presente
in Villa Borghese a Roma); nescit occasum lumen ecclesiae; transit umbra lux
permanet; auspice coelum ut agricola.

Pro captu lectoris habent sua fata libelli............................

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