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di Paolo Di Toma *
Premessa
Nella redazione del business plan le simulazioni economico-finanziarie costituiscono
uno strumento di verifica della convenienza economica e della sostenibilit finanziaria
del progetto strategico. La coerenza tra le scelte di medio-termine e la misurazione
dei risultati economico-finanziari un requisito essenziale per la realistica ed efficace
realizzazione delle iniziative. Consente, inoltre, la corretta valutazione del piano
qualora lo si proponga a potenziali finanziatori o partner industriali. In proposito, le
migliori prassi che guidano la redazione del business plan enfatizzano la criticit delle
relazioni causali tra gli indirizzi strategici, le azioni e le conseguenti proiezioni
economico-finanziarie per garantire laffidabilit e lattendibilit del documento5.
I preventivi economici sono elaborati per valutare la congruit della redditivit attesa
dal progetto e prestano specifica attenzione alle determinanti del risultato operativo.
Evidenziano, ad esempio, le marginalit, la struttura dei costi e la relazione tra costi,
volumi e risultati, sulla base delle assunzioni e delle scelte strategiche considerate nel
business plan.
Lanalisi della sostenibilit finanziaria si focalizza sulla capacit dellimpresa di
acquisire o generare le risorse finanziarie idonee a coprire il fabbisogno che emerge
dal piano. Il fine garantire la solvibilit e gli equilibri patrimoniali lungo lintero
orizzonte temporale di attuazione del business plan, considerando i rischi pi probabili
e le possibili soluzioni.
Il compito della pianificazione finanziaria non si limita alla quantificazione del
fabbisogno ed alla selezione delle forme tecniche con cui provvedervi, ma si
qualifica nella progettazione delle fonti da cui queste sono ottenute.
La simulazione delle dinamiche finanziarie ricerca unequilibrata correlazione tra le fonti
e gli impieghi non solo nella prospettiva temporale, ma anche gestionale. Ad esempio,
un obiettivo della pianificazione finanziaria la produzione di un flusso di cassa che
copra il fabbisogno nella gestione del capitale circolante e contribuisca al finanziamento
degli investimenti di medio termine.
*
Professore Associato in Economia Aziendale, Universit di Modena e Reggio Emilia. Dottore Commercialista e
Revisore legale
Cfr. Cndcec, 2011, Linee guida alla redazione del business plan, documento n.2, pag.18 e segg.
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Lefficace pianificazione dei flussi finanziari origina effetti positivi anche sulla
reperibilit e sul costo del capitale, in particolare nellaccesso al credito. Gli equilibri
finanziari e patrimoniali hanno un impatto rilevante sullattribuzione del rating e,
dunque, sulla capacit e sul costo dellindebitamento. Inoltre, con sempre maggiore
frequenza lintroduzione dei covenant nei contratti di finanziamento espone le imprese
al rischio di immediata restituzione del capitale di prestito qualora non si riescano a
rispettare gli equilibri finanziari e patrimoniali convenuti con gli istituti di credito.
Cfr. la Tabella 1 per uno schema di rendiconto dei flussi di liquidit articolato per aree gestionali.
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ad esempio i tempi
pagamento previsti.
di
incasso
7
8
Cfr., tra gli altri, il modello di rendiconto proposto dalla Centrale dei Bilanci.
Cfr. Facchinetti, I., 2008, Analisi di bilancio, Milano, Il Sole 24Ore, pag.112.
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Oneri finanziari
Rimborso debiti finanziari
Accensione debiti finanziari
Flusso di Cassa al servizio dellEquity
+
=
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Es.X
Immob. immateriali
Immob. materiali
Partecipazioni
Attivit immobilizzate
Rimanenze MP
Rimanenze prodotti finiti
Crediti verso clienti
Crediti verso controllate
Crediti verso altri
Crediti tributari
Titoli a breve
514
353.794
51.048
405.356
63.899
179.550
162.207
12.855
8.339
3.240
19.000
768
302.512
31.380
334.660
58.316
218.750
157.538
0
7.861
7.049
34.147
Depositi bancari
Cassa
Attivit correnti
420
57
449.567
3.637
3.357
490.655
TOTALE IMPIEGHI
854.923
Es. X+1
825.315
FONTI
Es. X
Capitale sociale
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
Utile di esercizio
Dividendi deliberati
Patrimonio Netto
Fondo TFR
Debiti vs banche oltre 12
mesi
Passivit non correnti
Debiti vs banche entro 12
mesi
Debiti verso fornitori
Debiti tributari
Debiti previdenziali
Debiti
vs
soci
per
dividendi
Altri debiti
Passivit correnti
195.000
62.810
23.450
36.491
-2.325
315.426
105.564
3.775
Es.X+1
216.667
79.490
35.949
58.869
-2.479
388.496
96.991
1.384
109.339
202.096
98.375
90.569
151.069
12.778
56.012
2.325
197.854
8.238
38.707
2.479
5.878
430.158
597
338.444
TOTALE FONTI
854.923
825.315
Lesempio tratto da Fazzini M., 2011, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, pag.140 e segg.
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CONTO ECONOMICO
Es.X
Es.X+1
Ricavi di vendita
Variazione Prodotti Finiti
Valore della produzione
Costi per MP e di consumo
Costi per servizi
Costi per godimento beni
di terzi
Variazione MP
Valore aggiunto
Costi per il personale
Margine Operativo Lordo
(MOL)
Ammortamento
Immob.
materiali
Ammortamento
immob.
immateriali
Svalutazione crediti
Accantonamento TFR
Margine Operativo Netto
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Risultato ordinario
Proventi straordinari
Oneri straordinari
Insussistenze passive su
caparre
Risultato ante imposte
Imposte dellesercizio
Utile dellesercizio
1.135.656
-52.420
1.083.236
350.485
167.450
23.983
1.057.916
39.201
1.097.117
305.112
188.185
23.289
10.467
530.851
291.734
239.117
5.583
574.948
275.024
299.924
98.281
163.422
1.666
428
292
17.418
121.460
3.806
51.553
73.713
0
5.506
6.224
314
15.917
119.843
2.116
17.904
104.055
1.929
0
25.188
61.983
25.492
36.491
80.796
21.927
58.869
RENDICONTO FINANZIARIO
Es. X+1
119.843
163.422
428
283.693
25.188
21.927
236.578
12.620
-8.573
215.385
95.460
682
119.243
17.376
2.116
138.735
+ Proventi straordinari
= Flusso di cassa al servizio del
debito
1.929
140.664
-113.918
17.904
8.842
2.325
6.517
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Conclusioni
La sostenibilit finanziaria un requisito essenziale per la validazione del progetto
strategico contenuto nel business plan. La simulazione dei flussi di liquidit per aree
gestionali un efficace strumento per controllare le dinamiche finanziarie legate alla
gestione operativa e definire le conseguenti politiche di approvvigionamento di
capitale per assicurare la convenienza economica e la sostenibilit del business plan.
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