In occasione della pubblicazione di una nuova edizione delle opere di Ariosto,
questoggi andremo a parlare delloriginalit dei testi ariosteschi. Per parlare di questo argomento ci aiuteremo con delle testimonianze dal passato , ossia quattro testi di autori e periodi differenti tra loro e rispetto ad Ariosto. La prima testimonianza la abbiamo da Miguel de Cervantes in Don Chisciotte della Mancia ,opera pubblicata nel 1994 quindi in un periodo molto lontano rispetto a quello di Ariosto, nel testo emerge che la bellezza dei testi Ariosteschi ,in questo caso lOrlando furioso, sta anche nella lingua in cui sono scritti . Nella seconda testimonianza arriviamo ad un confronto con gli autori del 300 (Dante e Petrarca): nel testo ,Notizia intorno a Didimo Chierico, Ugo Foscolo fa una similitudine in quanto descrive Dante come un gran lago in burrasca dove per ci si pu navigare , Petrarca a dei canali dove navigano le gondole degli innamorati e Ariosto ad una spiaggia dove si infrangono le onde dell oceano .Con queste similitudini Foscolo allude ai vari stili di scrittura dei poeti e paragonando Ariosto ad una spiaggia dove si infrangono le onde delloceano oltre ad alludere alla maggiore capienza di acqua ,quindi ad uno stile assai superiore ,allude anche allArmonia ,base della poetica ariostesca. Nella terza testimonianza Benedetto Croce ,in Ariosto(1917), elogia lArmonia che si trova nei testi Ariosteschi ribadendo la sua importanza per lo stile di Ariosto, che viene descritto come grazioso, con tono disinvolto e lieve . A differenza dei testi sopraelencati Giacomo Leopardi nello Zibaldone parla in modo negativo di Ariosto parlando prima di come nel 300 la prosa era molto vicina alla poesia ,prendendo come esempio Boccaccio, e poi di come alcuni poeti cerchino di scrivere in una lingua coetanea al periodo storico in cui vivono per si distaccano poco dalla prosa .Prende come esempio Ariosto: infatti dice che se allOrlando furioso si levassero lendecasillabo e lottava rimarrebbe solamente una bellissima prosa. In sintesi nei testi in cui si parla positivamente di Ariosto emerge che a confronto con i trecentisti un oceano rispetto a dei laghi e canali e che lArmonia che si trova nei testi li rende magici. E invece nello Zibaldone , in cui parla negativamente di Ariosto , si critica che ci che scrive non sia poesia ma semplicemente prosa in rime.Anche nella testimonianza dove si critica Ariosto non viene minimamente menzionato lo stile ariostesco, quindi loriginalit dello stile ariostesco talmente elevata da non trovare critiche.