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VEGGENTI Maria Valtorta ha scritto 122 quaderni con la storia di Ges, della

ha visto laldil, e con lei

Nata a Caserta nel 1897, morta


nel 1961 dopo aver trascritto
minuziosamente tutto quello che
nelle sue visioni celesti riuscita a
scoprire, perfino le anime prima che
diventassero uomini

a penna di Dio,
cos da molti stata chiamata Maria
Valtorta, una delle
mistiche pi importanti del XX secolo. Negli ultimi anni la sua figura
stata spesso fonte di continui confronti e spunti grazie al suo scritto
LEvangelo come mi stato rivelato
in cui, accompagnata da Ges e dalla Vergine Santissima, ha ripercorso
e descritto minuziosamente tutte le
tappe della sua vita. In particolare gli avvenimenti pi importanti
come dalla Nascita di Ges alla
Crocefissione e alla Resurrezione,
tutto vissuto in prima persona. Maria Valtorta per ha anche avuto il

privilegio di visitare, e quindi descrivere successivamente, lInferno,


il Purgatorio e il Paradiso.

Una vita damore


e di penitenza

a Caserta dove, il 14 marzo del


1897, Maria Valtorta nasce. I suoi
genitori, di origini lombarde, avevano caratteri molto diversi tra loro: il
padre, maresciallo di Cavalleria, era
molto buono e permissivo mentre la
madre, insegnante di francese, era
severa e dittatoriale. Durante la sua
infanzia, a causa dei continui cambiamenti di sede lavorativi dei genitori, si sposta in molte citt fino ad
arrivare a Milano dove Maria viene

costretta a letto

Colpita da un sovversivo alle reni


alleta di 23 anni, Maria Valtorta perse progressivamente luso delle gambe
fino alla paralisi totale, 14 anni dopo, nellaprile del 1934.

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lopera

Maria
Valtorta, qui ritratta
in una foto giovanile,
scrisse LEvangelo
come mi stato rivelato in migliaia di
pagine manoscritte,
senza cancellature
e con dovizia di particolari di cui non poteva
essere a conoscenza.

iscritta allasilo delle suore Orsoline.


in questo ambiente che desidera
con tutta se stessa di imitare in tutto
e per tutto Ges, facendosi simile a
Lui anche in quel dolore donato
per Amore.
Riceve prima la Cresima e poi nel
1908 la prima Comunione. A 12 anni
viene costretta dalla madre ad andare nel collegio Bianconi di Monza in
cui con costanza e amore si impe-

gna negli studi. Quando esce, ormai


16enne, ascolta una predica durante
la Santa Messa che le fa aprire gli
occhi sul suo futuro e capisce che la
sua strada quella di una vita di penitenza e di amore.
Ritornata a casa soffre molto a
causa delle gravi condizioni di suo
padre, a cui particolarmente legata, invalidato sia nel fisico che nella
mente. Nel 1917 Maria entra a far

Vergine ma anche con una visione di Paradiso, Purgatorio e Inferno VEGGENTI

cera ges a farle da guida


parte delle infermiere volontarie,
le Samaritane, che curano negli
ospedali i militari feriti nella prima
guerra mondiale. Nel 1920 per,
sorpresa da sola per le strade della
citt, viene colpita a tradimento da
un rivoluzionario comunista che la
prende a bastonate sui reni, lesionandole la spina dorsale e causandone una progressiva invalidit. Per
cercare di ritemprarsi si rifugia da
alcuni cugini a Reggio Calabria.
Nel 1924 si trasferisce con la famiglia a Viareggio ma i colpi di
spranga ricevuti iniziano a complicarne i movimenti e a penalizzarla
fortemente fino a che, il 4 gennaio
del 1933, esce per lultima volta di
casa e il giorno di Pasqua dellanno
successivo, il primo aprile, rimane
completamente inferma a letto. A
prendersi cura di lei c una giovane di nome Marta Diciotti che
si occuper per tutto il resto della
sua vita diventando anche unintima amica. A partire dal 1944 Maria
inizia a sentire la voce di Ges che

le chiede di scrivere tutto quanto le


raccontava e viveva. Poco alla volta poi si uniscono la Vergine Maria,
il suo Angelo Custode e lo Spirito
Santo e comincia cos a scrivere
LEvangelo come mi stato rivelato, ossia la vita di Maria e di Ges.
Maria Valtorta muore a Viareggio il
12 ottobre 1961.

La descrizione
del Paradiso

La descrizione del Paradiso da


parte di Maria Valtorta molto
dettagliata: un luogo molto luminoso tanto che anche lanima deve
adattarsi. Dio Luce e la emana
attorno a s con i cori degli Angeli
e dei Santi; nella Sua Sapienza non
dimentica che i Suoi figli sono come
prigionieri della carne. Nella sua descrizione Maria indica che davanti al
Padre c il Figlio con un dolce sorriso con i segni delle cinque Sante Piaghe da cui partono fitti raggi di luce,
le grazie emanate.
La Valtorta descrive anche la pre-

CURIOSIT

- Maria Valtorta scrisse in totale 122 quaderni di getto e senza


mai rileggerli. Gli episodi della vita di Cristo e della Vergine non
sono mai stati scritti in ordine cronologico, ma per volere divino
le visioni sono state date in momenti differenti, anche di mesi, affinch lo scritto non si potesse additare allinvenzione della stessa mistica;
- Maria Valtorta ha ricevuto nel 1905 la Cresima proprio dalle mani
del Beato cardinal Andrea Carlo Ferrari che affettuosamente amava chiamarla Valtortino per il suo carattere tosto e deciso;
- Lopera di Maria Valtorta, data la sua importanza, fece molto
discutere allepoca tanto che subito dopo la pubblicazione del
quarto volume, alla fine del 1959, il SantUffizio liscrisse nellindice dei libri proibiti senza per motivarne la causa;
- Comunque lintera opera scritta fu sopposta prima della stampa
al giudizio e alla valutazione di Papa Pio XII il quale non neg la
pubblicazione e per evitare la censura dichiar che venisse letta
Cos come stata scritta.
senza della Santissima Vergine, un figura perfetta e bellissima, che si pone
tra Padre e Figlio, i suoi sguardi sono
pieni di amore e venerazione.
Gli Angeli Maria li vede in cerchio
attorno al Dio Uno e Trino, in continua adorazione verso di Lui, fatti
s di luce ma inferiore a quella del
Creatore. Dalla descrizione da parte
della Valtorta dei Beati e dei Santi si
evince come essi, seppur immateriali, abbiano un aspetto pi umano e
ben riconoscibile. Maria ha avuto il
privilegio di aver visto anche gli spiriti delle persone prima ancora che
divenissero degli esseri umani.

La descrizione
del Purgatorio

riposa a firenze

Maria Valtorta si spense il 12 ottobre


1961 alleta di 64 anni. Nel luglio del 1973, i suoi resti mortali venenro traslati a Firenze nella cappella della Basilica della Ss. Annunziata.

Maria Valtorta descrive il purgatorio come un grande ambiente nel


quale le anime sono immerse nelle
fiamme dellAmore di Dio per purificarsi ed espiare tutti i loro peccati
mortali, perch ancora non meritevoli di risplendere della Luce divina. La mistica con questa visione
ha capito anche che se tali anime
avessero amato molto nella vita terrena non avrebbero cos peccato. Le
anime soffrono perch ricordano la
visione di Dio nel giudizio e vogliono al pi presto raggiungerlo per arrivare alla vera pace e alla vera gioia. La sofferenza data anche dalla

certezza di averlo offeso nella vita


terrena. Dio si raccomanda a Maria
affinch si preghi molto per le anime del purgatorio affinch possano
arrivare allAmore il prima possibile; lo spirito che entra nella Grazia
pregher a sua volta.

E infine,
lInferno

Maria Valtorta ha avuto anche la


possibilit di visitare linferno dove
tutto perduto e in cui le anime vengono tormentate come non si pu
immaginare. Gli spiriti sono rinchiusi in unoscurit impenetrabile
e a differenza dei purganti. Il ricordo della luce di Dio per i condannati
allinferno diviene un odio verso s
stessi, per non essersi avvicinati prima a Lui, e un odio anche verso Satana, colui che li ha mandati in rovina dopo averlo adorato in vita. In
questa esperienza il Creatore avverte
Maria che Satana si presenta sempre
in una veste benevola e comune
cos da far abbassare le loro difese
ma solamente chi ha lo sguardo rivolto verso di Lui, con la preghiera,
potr superare queste trappole. Inoltre Dio in questa esperienza mistica
spiega alla Valtorta come il demonio
si insinua allinterno delluomo.
Servizio di Zoe Minoprio

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