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Culture Documents
2001
Maggio-Agosto
REALT O FANTASCIENZA
di Aldo Cicconofri
Foto di copertina:
GUSTAV KLIMT
La musica I, 1895
I CORSARI...
pag. 3
LABORATORIO PERMANENTE
DI ELABORAZIONE CORALE
DI VITTORIO VENETO
di Stefano Da Ros
pag. 10
QUANDO CI GUARDANO,
COME CI VEDONO. LA CORALIT ITALIANA
VISTA DA MATIAZ SCEK
di Valentina Longo
CORSI E FORMAZIONI 10
di Puccio Pucci
pag. 14
IMPARA LARTE... 13
di Mauro Zuccate
CORSI&CORSI 14
di Valentina Longo e Lucia Vinzi
Direttore responsabile:
Sandro Bergamo
Comitato di redazione:
Giorgio Costantino
Aniello Del Gatto
Giorgio Morandi
Puccio Pucci
Alvaro Vatri
di Cristina Ganzerla
Redazione:
via Altan, 39
33078 San Vito al Tagliamento (Pn)
tel. 0434 876724
fax 0434 877554
e-mail: feniarco@tin.it
di Carlo Tommasi
RUBRICHE
Progetto grafico:
Roberto Roveri - Agenzia G.V. - Bologna
Stampa:
Tipografia Menini / Spilimbergo (Pn)
Alvaro Vatri
pag. 26
IMPRESSIONI, 18
GIORNALE DI BORDO DI UNA CORSISTA
MONDOCORO 27
Giorgio Morandi
editoriale
REALT O FANTASCIENZA
DAL N. 31 DI CHORALITER
(GENNAIO APRILE 2011 )
RIPORTIAMO LINTERVISTA
AL PRESIDENTE DELLA FENIARCO.
Segue a pag. 4
dossier
ALDO CICCONOFRI
Vicepresidente della Feniarco
Docente di Esercitazioni corali
al Conservatorio G. Rossini di Pesaro
I CORSARI.
Aspettative e prospettive di allievi,
docenti e organizzatori di corsi corali.
dossier
Marco Rossi, poliedrico musicista milanese e docente al conservatorio di
Como, dove collabora allorganizzazione di incontri sulla coralit allinterno del conservatorio stesso, ricorda
come si debba considerare che oggi
la coralit amatoriale si sta evolvendo verso una diversa idea di coro:
numero ridotto di cantori, richiesta di
una maggiore preparazione vocale,
capacit di lettura musicale, direttore
con una maggiore preparazione sui
diversi fronti
I docenti, la loro preparazione e capacit di insegnamento sono laltro
aspetto fondamentale nella valutazione di un corso. Spesso si ricorre a
nomi di grido, ma la presenza di musicisti importanti non sempre garanzia di un elevato livello qualitativo, dipende da come sono organizzati i lavori dice Paolo Mauri. Riconosce
Marco Rossi che non sempre la scelta di un docente ha motivazioni didattiche. Spesso si usa il nome di prestigio per attirare clienti: denuncia
Mauro Zuccante, direttore di coro,
compositore e docente in molti corsi,
che gli organizzatori, invece, a volte
preferiscono garantirsi il nome di prestigio e capita, allora, che si ritrovino
con un docente-trombone, il quale
da anni propone, qua e l, la solita
minestra. (vd. su questo stesso numero lintervista completa). Ma il docente non basta: E chiaro, dice Andrea Angelini, che il nome famoso fa
audience, ovvero, in questo caso,
iscrizione garantita. E altres vero che
da docenti di chiara fama ci si aspetta
un livello molto elevato. Anche il tempo per deve essere appropriato. Non
penso che si ottenga un grande giovamento dallincontro con un maestro
di serie A per un tasso di tempo limitato a poche ore. In definitiva rifuggo
da quei corsi o stage limitati a un giorno o due a meno che non venga trattato un argomento ben specifico. E
aggiunge: Pi il docente famoso,
meno il tempo che ha a disposizione.
La durata del corso ovviamente un
elemento fondamentale. Ovviet in
dossier
sato a discutere dei contenuti con il direttore. Soprattutto i coristi desiderano sapere se si rinvenuto materiale
utile per ampliare il proprio repertorio
e se ci sono possibilit di contatto e di
scambio con altri cori, sia in Italia che
allestero. Pi problematico Paolo
Fossati, che punta alla verifica immediata dei risultati: secondo lui serve
maggior spazio per la verifica allinizio
e al termine del corso. Chi partecipa
deve rendersi conto dei suoi punti deboli, avere unindicazione di quali siano i suoi difetti, le lacune cui porre rimedio e capire se sta impiegando bene il suo tempo. Spesso il corsista torna a casa lieto dellesperienza fatta,
entusiasta delle capacit dei docenti
incontrati, ma senza indicazioni per il
suo futuro. Quanto alladerenza dei
programmi alle esigenze della coralit
amatoriale, lopinione di Francesco
Tatangelo che Anche se alcune
metodologie non sono facilmente ap-
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I CORSARI...
(massimo due), ricevendo cos una formazione alquanto unilaterale, quando andava bene. Gi questo era un valido motivo per frequentare corsi
esterni: incompletezza e unilateralit
dellinsegnamento. Ora per fortuna le
cose stanno cambiando e il Conservatorio si sta lentamente strutturando
come lUniversit (sto parlando della
mia scuola, Como): lallievo pu scegliere da unampia rosa di materia, sia
teoriche che pratiche, tenute ciascuna
da autentici esperti, pu costruirsi il
suo piano di studi e di esami in relazione alla sua disponibilit di tempo e
alle sue aspirazioni. Altro aspetto da
non sottovalutare il confronto, pi
ampio, con altre realt, docenti e discenti. Ricordo volentieri le lunghe (e
talvolta animate) discussioni che facevamo (fra studenti e con i maestri), finite le giornate di studio e di lavoro
pratico. Si stacca dagli altri, per il suo
pessimismo, il giudizio di Giovanni
stenere; tuttavia bisogna tener presente che una iniziativa, anche di alto
livello, se non viene adeguatamente
pubblicizzata rischia di fallire in partenza. Tutti daccordo comunque che
la migliore pubblicit la qualit del
corso stesso, in primis dei docenti.
Difficile invece la collaborazione, soprattutto con le realt scolastiche istituzionali, i conservatori. Nota dolente secondo Angelini, perch qui spesso regna una gelosia per cui ognuno
coltiva il proprio orticello.
Pessimista anche Stefano Da Ros:
Raramente i progetti presentati vengono presi in considerazione: taluni
docenti valutano le proposte con un
po di sufficienza, proprio perch,
giunte dallesterno e non formulate
da loro, le vivono come azioni di disturbo.
dossier
dossier
Matijaz Scek stato per 10 anni il Direttore dei Ljubljanski Madrigalisti, coro da camera di Ljubljana
(Slovenia) e nel corso del loro sodalizio hanno raggiunto molteplici prestigiosi traguardi, molti in Slovenia, molti anche allestero. Basti ricordare, fra i tanti, le registrazioni per la RTV Slovenija delle musiche di Antonio Tarsia
nella ricorrenza del suo bicentenario nel 1996 o le diverse riprese dei mottetti di Jacobus Gallus, le affermazioni al
concorso Nasa Pesem di Maribor (Slo) sia nelle edizioni nazionali che in quelle internazionali, le varie tourne
allestero, la partecipazione, sempre con ottimi piazzamenti, ai pi importanti concorsi europei.
Sotto la sua guida il coro ha notevolmente ampliato il suo repertorio, arricchendolo di molte partiture di autori
contemporanei, a volte addirittura scritte espressamente per loro.
Incontro il M Scek al concerto conclusivo della sua collaborazione con i Ljubljanski Madrigalisti ad Aquileia, in occasione del progetto Cori Europei promosso dal Coro Polifonico di Ruda in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia. Il programma della serata prevede una messa di J. G. Rheinberger per coro virile e piccola orchestra
di fiati eseguita dal coro italiano e la Missa Brevis di V. Miskinis per coro misto e organo nellesecuzione del coro
sloveno. A conclusione della serata il Magnificat di Arvo Prt per coro misto a cori riuniti.
A fine serata, madido di sudore per limpegno e per il caldo torrido di fine luglio, mi concede un po del suo tempo per parlare di cori e corsi.
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dossier
CORSI E FORMAZIONE
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Prima di analizzare la tipologia generale dei corsi che peraltro possono presentare denominatori comuni in molte regioni, vogliamo presentare lesperienza tipica della
Emilia Romagna che gi dal 1975
organizz un ciclo pluriennale di
incontri per Direttori di Coro a Bologna. Questa iniziativa suscit lattenzione della neonata Regione.
Da queste esperienze, ma purtroppo con i tempi propri della politica,
nacquero alcune proposte che condussero ad un disegno di legge regionale, per destinare alla coralit
contributi finalizzati alla promozioni di attivit, la principale delle
quali era quella della organizzazione di corsi musicali. La legge regionale, approvata alla unanimit nel
1992, fu inizialmente gestita dallAssessorato alla Formazione. Il testo definiva che lintervento della
Regione era diretto in particolare
ad incentivare la conoscenza e la
pratica musicale e tutte le attivit
di educazione e di corsi musicali,
promuovendo iniziative di formazione e aggiornamento dei docenti
e corsi per direttori di coro La
legge impegnava lAERCO a presentare ogni anno un progetto tecnico
finanziario delle attivit corsuali
che dovevano svolgersi in tutte le
provincie emiliano romagnole interessate. Tale legge, con le opportune varianti, ora gestita dallAssessorato alle attivit Culturali e permette lottenimento del contributo
finanziario della Regione, previa
documentazione tecnica ed amministrativa, sottoposta annualmente
al revisore dei conti regionale. Potrebbe essere questo un esempio
da non sottovalutare.
Per venire ora alla specificit dei
corsi rilevati dalla nostra indagine
osserveremo che la loro tipologia si
differenzia in alcuni aspetti rapportabili a quatto modalit principali:
dossier
indicazione dei cori; a volte pu
anche essere richiesto allo stesso
coro un contributo diretto per la
realizzazione della iniziativa corsuale.
comunque vanno ad incidere sulla vita della coralit: molto importanti quelli dedicati allo studio ed alla analisi di problemi fiscali ed amministrativi realizzati
dopo la messa a regime della legge 398/92, che ha esteso il regime forfetario anche allassociazionismo corale.
In genere tutti questi corsi non comportano particolari impegni economici da parte dei partecipanti, fatta
eccezione di quelli organizzati in
modo autonomo da associazioni
musicali, da cori o di quelli nei quali si registra la presenza di un cast di
docenti di risonanza internazionale.
Alcune Associazioni regionali svolgono anche una importante attivit
per cos dire di tipo istituzionale,
realizzando corsi per Docenti di
educazione musicale nella scuola
dellobbligo. Un impegno che richiede una grande professionalit.
E questo un aspetto della corsualit
che sicuramente qualifica in modo
sostanziale lassociazionismo amatoriale e pu contribuire allottenimento di importanti finanziamenti.
Ad esempio gli allievi che partecipano al corso organizzato in Trentino
ricevono un riconoscimento speciale
dallIPRASE, lIstituto provinciale di
ricerche e sperimentazioni educative. Accade cos anche al Corso che si
svolge ogni anno a Ravenna, che ha
da tempo ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero della Pubblica Istruzione.
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CORSI E FORMAZIONE
to turistico, in generale stata riscontrata una decisa prevalenza di
giudizi positivi sulla qualit offerta.
La preferenza rimane comunque
verso i corsi che hanno un contenuto numero di partecipanti. Vengono ritenute di assoluto valore commerciale solo alcune iniziative organizzate allestero dove risulta preminente laspetto turistico.
Da pi parti si fa presente che lapporto di studiosi o docenti stranieri
non sempre giustifica la qualit del
corso. La scelta di nomi importanti
o di docenti stranieri rimane a volte
pi un problema di immagine che
di contenuto. La presenza di docenti autoctoni, preparati e assai pi vicini alla realt corale italiana ritenuta in alcuni casi pi importante.
Generalmente si ritiene adeguato il
livello dei docenti, dei repertori,
delle metodologie e delle tecniche
proposte e viene considerato molto
buono anche il livello tecnico dei
corsi. Del resto gli allievi dichiarano
di analizzare preventivamente le
metodologie ed i contenuti oggetto del corso; per cui la partecipazione spesso adeguata al budget culturale proposto.
Se da una parte lattivit corsuale
rivolta preferibilmente a coristi deve essere svolta in concomitanza
con quella del coro, per i corsi pi
avanzati si considera pi opportuna
leffettuazione degli stessi durante
il periodo estivo. Viene anche avanzata lipotesi della ripetitivit in cicli programmati anche a indirizzo
residenziale. E da pi parti anche
sottolineata limportanza che lassociazionismo regionale possa intervenire per i corsi a pagamento
con opportune borse di studio.
A parte quanto ognuno pu ricavare da una partecipazione ad un corso musicale dal punto di vista dei
rapporti umani, davvero interessante verificare che, tolte rarissime
eccezioni, tutti ritengono di aver
acquisito elementi importanti per
perfezionare la propria professionalit con lassunzione di nuove conoscenze che si sono dimostrate subito spendibili per impostare lattivit del proprio coro in modo pi
qualificato. La sensazione generale
anche quella che il coro percepisce in modo positivo lesperienza
acquisita dal Maestro.
strazione. E chiaro che sar importantissimo attivare sinergie che possano supportare economicamente
queste attivit, al fine di ottenere la
copertura finanziaria per i previsti
rimborsi ai docenti e per le spese organizzative. Difficilmente si potr
attingere dal settore privato, pi interessato magari alle attivit di
spettacolo che a quelle formative.
Quindi i principali referenti potranno essere le amministrazioni pubbliche, gli Assessorati alla cultura, verso i quali importante svolgere una
attenta attivit di promozione e
dalle quali possibile ottenere contributi presentando progetti seri e
documentati. Per alcuni settori non
dovranno essere sottovalutati i
coinvolgimenti di scuole e/o conservatori.
Occorre a conclusione ricordare che
comunque sempre vincente la
qualit del prodotto proposto per
cui il vero riferimento rimane quello della professionalit che, anche
se non a breve termine, riesce sempre ad emergere ed ad affermarsi.
GIANMARTINO DURIGHELLO
E ARMANDO FRANCESCHINI
I DOCENTI DEL QUARTO WORKSHOP
Sabato 10 e domenica 11 novembre 2001 si terr a Vittorio Veneto il quarto appuntamento del Laboratorio permanente di elaborazione corale, iniziativa corsuale promossa dal Coro A.N.A. e dal Comune di Vittorio Veneto, dintesa con
lA.S.A.C., in collaborazione con La Cartellina e nellambito del Concorso nazionale corale Trofei Citt di Vittorio Veneto.
Il workshop sar condotto dai compositori Gianmartino Durighello e Armando
Franceschini.
Al laboratorio - ideato e coordinato da Stefano Da Ros - possono accedere compositori, direttori di coro, insegnanti di educazione musicale, studenti di composizione e di musica corale, nonch tutti coloro che sono interessati alla composizione corale su tema popolare. Non richiesto il possesso di un titolo di studio
musicale specifico e la frequenza gratuita.
Si prevedono momenti di studio e lavoro collettivo, ma sar dato molto spazio
agli interventi individualizzati, nellintento di permettere ad ogni corsista di impegnarsi nel lavoro compositivo assistito, al fine di realizzare una o pi elaborazioni corali, nonch di presentare e discutere suoi precedenti lavori. Le migliori
opere prodotte verranno segnalate alla rivista La Cartellina per la loro pubblicazione.
Sede del Corso: Centro artigianale Le Filande, via della Seta, Vittorio Veneto
(localit S. Giacomo, presso la sede del Coro A.N.A.). Orari: Sabato ore 9,30-13,00
e 15,30-18,30, Domenica 9,30-12,30 e 15,00-18,00. Per informazioni ed iscrizioni (entro il 3 novembre): tel. 0438.560256 - 348.5117761 - da_ros@tmn.it
dossier
IMPARA LARTE
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dossier
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IMPARA LARTE...
che, a malapena, riesce ad intonare un corale semplice.
Al corso si impara qualcosa e
qualcosa di spendibile subito?
Non credo nei miracoli, n conosco
docenti che possiedano la bacchetta magica in grado di trasformare
con un tocco un cane in un musicista di razza. Il profilo della propria personalit artistica si delinea
principalmente con gli studi compiuti e le esperienze vissute in et
giovanile.
Non vorrei sembrare troppo categorico, ma penso che oltre i 25-30
anni di et sia molto pi difficile
intraprendere avventure formative
in grado di lasciare il segno.
Non nego, per, che i corsi offrano
ai partecipanti di ogni et stimoli
di aggiornamento e perfezionamento e occasioni per confrontarsi
con le esperienze altrui e per allacciare contatti di scambio e collaborazione.
Insomma, i corsi a cosa servono? Uno studio per formarsi e perfezionarsi, uno
studio per mettere una pezza sulle proprie carenze formative, una vacanza intelligente, unutile occasione di
scambio e conoscenza tra direttori calabresi e valdostani, una perdita di tempo,
uno stimolo, un modo per
far venire grilli in testa
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CORSI&CORSI
A c u r a d i Va l e n t i n a L o n g o e L u c i a Vi n z i
Il panorama dei corsi di direzione corale in Italia molto variegato: a fianco dei corsi istituzionali di Musica Corale e Direzione di Coro dei Conservatori e
degli Istituti Pareggiati, ci sono
moltissime iniziative locali ed a
pi ampio respiro che intendono supplire alle necessit di
quanti non hanno potuto frequentare i suddetti corsi istituzionali oppure hanno semplicemente esigenze diverse.
Una prima divisione si pu operare fra corsi a lungo termine
(da uno a pi anni, normalmente a cadenza quindicinale o
mensile, con le lezioni che si
svolgono nei fine-settimana, in
maniera da permettere a tutti di
poterli frequentare) e corsi di
pochi giorni. I primi sono spesso
organizzati da enti di formazione, in grado di garantire una segreteria sempre attiva ed una
struttura di sostegno; gli altri
tendono ad essere iniziative
(purtroppo non sempre continuative) di singole Associazioni
che rispondono in primo luogo
a loro esigenze specifiche.
Altre caratteristiche da evidenziare sono la non progressivit
dei corsi stessi, a meno che non
siano strutturati in pi livelli,
ma questo implica necessariamente la continuit delliniziativa; la generalit delle informazioni di base, dovuta sempre al
fatto che non esiste un presupposto di standard minimo del
corsista; spesso anche la non
specificit del repertorio o pi in
generale degli argomenti trattati, dovuta sempre alla mancanza
di uno standard di partenza.
Detto questo, abbiamo effettuato una cernita dei vari corsi
esistenti che vuole essere semplicemente una serie di esempi
delle varie opportunit offerte,
non certo un elenco esaustivo
delle iniziative presenti in Italia.
Portogruaro Campus/
Fondazione Musicale S. Cecilia
Laboratorio Estivo di Monodia Liturgica e Pratica Corale Roberto
Goitre
Pordenone c/o Seminario diocesano
Via Seminario 34/a
30026 Portogruaro (Venezia)
Alpe Adria Cantat
Settimana Internazionale di Canto
Corale
Diversi atelier su periodi e tematiche musicali.
Alpe Adria Cantat
Via Castellana 44
30174 Venezia Mestre
asac.cori@usa.net
Associazione Internazionale
di Studi di Canto Gregoriano
Cremona
Corsi estivi a pi livelli
Fine settimana durante lanno di
approfondimento
Informazioni:
ASCGrEL
Via Battaglione 58
26100 Cremona
attivit dellassociazione
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notizie dallassociazione
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di Giovanni Bonato
Non vi dubbio che "COMPORRE
PER CORO OGGI" sia stata (e sar)
una iniziativa intelligente e ampiamente meritoria, che la
FE.N.I.A.R.CO. ha voluto intraprendere per sensibilizzare, stimolare
ed incrementare la creativit per
un nuovo repertorio corale contemporaneo. Penso non sia azzardato dire che questa iniziativa si
colloca coraggiosamente in un panorama musicale nazionale, dove
abbondano workshops, seminari,
corsi di varia natura, tutti legati
per alla creazione di musica strumentale. Coraggiosa, dicevo, per il
suo legittimo tentativo di scrollarsi di dosso un'aura di dilettantismo ed amatorialit, che da sempre in Italia ruota attorno ad ogni
attivit corale (creazione ed esecuzione), generando spesso immotivati pregiudizi negativi, che danneggiano il coro contemporaneo e
per lo pi lo escludono dalle programmazioni dei grossi circuiti
concertistici nazionali. Sicuramente tale amara realt da imputarsi maggiormente al fatto che - ad
eccezione di alcuni gruppi vocali
dalle qualit straordinarie - i nostri
cori sono ancora molto impreparati ad affrontare certe partiture e
molti direttori, quand'anche interessati a nuove proposte, non hanno una sufficiente conoscenza tecnica e culturale per capire e trasmettere al proprio strumento il
messaggio contenuto. Manca fondamentalmente professionalit da
parte di chi esegue. In situazioni
simili ovvio e naturale che chi
compone si disaffezioni nei confronti di una produzione musicale
che altrove (paesi nord-europei in
testa) gode di una sua importanza, di un suo particolare prestigio,
di qualit tecniche e vocali invidiabili, nonch reali e consistenti supporti governativi. All'editoria,
quella delle grosse case editrici, intendiamoci, quella che influisce
sulle scelte artistiche nelle maggiori e pi prestigiose istituzioni
concertistiche, va contestata la
mancanza d'interesse nella diffusione di nuovi repertori, giustificata da parte sua con l'assenza di un
notizie dallassociazione
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notizie dallassociazione
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IMPRESSIONI,
GIORNALE DI BORDO DI UNA CORSISTA
di Cristina Ganzerla
d i C a r l o To m m a s i
Scrivere per coro oggi un problema
che investe ambiti fra loro anche molto diversi; in queste sue numerose
connessioni, esso pu tradursi in una
riflessione molto ampia sulla nuova
musica, sui suoi esecutori, sul suo pubblico, sui molteplici fattori umani che
essa investe e riguarda. In questo senso il problema di come scrivere per
coro assurge ad un suo ruolo direi emblematico della composizione tout
court.
Nella giusta ricerca di una scrittura corale che sia adatta ai tempi, c in particolare un aspetto che pu rischiare
di essere trascurato: la fruibilit di ci
che si scrive. Un coro raramente formato da professionisti ed in ogni caso
composto di esseri umani, i quali
eseguiranno sempre pi volentieri un
pezzo che si lascia cantare ad uno
difficile da apprendere, anche se il valore estetico pari o magari superiore. Occorre dunque cercare una mediazione fra qualit, modernit e fruibilit, e questa la sfida che i compositori di musica corale della nostra
epoca devono saper cogliere.
Con questo spirito e queste finalit si
svolto il nostro appuntamento ad
Aosta dal 23 al 29 luglio. La formula
del corso residenziale per compositori stata a mio parere molto indovinata perch ha contenuto e riassunto
al suo interno diversi aspetti: quello
lavorativo e produttivo, quello di apprendimento, quello conviviale, infine
un aspetto che si potrebbe definire
scherzosamente vacanziero: si lavora s, ma anche ci si diverte e si respira
il clima salubre della montagna.
Nella cornice di questa bellissima
citt, giustamente definita la Roma
delle Alpi, eravamo ospiti in un albergo dotato di tutti i comfort (e di
una buonissima cucina a base di specialit locali!) e di una squisita cortesia; lo stesso si pu dire dellIstituto
presso il quale si svolgevano le nostre
lezioni, nel quale avevamo tutto lo
spazio per fare lezione e per lavorare,
sia in gruppo che singolarmente, oltre
ad essere assistiti da un personale
qualificato e ad avere addirittura un
corolaboratorio a disposizione, cosa
non da poco. Voglio porre in rilievo
notizie dallassociazione
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LAssociazione Cori dellAbruzzo si trova ancora impegnata nei confronti degli Organi Regionali perch si
vada alla definizione di un provvedimento che, considerando il ruolo culturale e sociale dei Cori nella Comunit Regionale, attribuisca ai Cori stessi e alle loro
Associazioni delle provvidenze finanziarie essenziali
per poter continuare a svolgere il ruolo anzidetto.
In effetti la mancanza di un minimo di risorse economiche condiziona in modo molto forte la funzionalit
dellAssociazione che, di fatto, deve reggersi sullapporto e sul supporto di pochi coraggiosi.
Pur in tale quadro, sta continuando la programmazione associativa che, a breve, ha previsto il 20 meeting dei cori presso il Santuario di S. Gabriele in Isola
di Gran Sasso (TE).
Il raduno si terr il 28 ottobre p.v., prevedendo al
mattino la partecipazione di tutti i cori (circa 600 cantori) alla Santa Messa e, nel pomeriggio, un concerto
di musica sacra nel quale ciascun coro eseguir un
brano libero. inoltre, in fase di studio un progetto
di costituzione di una biblioteca informatica dei Cori
dAbruzzo, attraverso la quale sia possibile reperire
celermente spartiti di brani musicali, profili dautore,
notizie su manifestazioni e incontri musicali ecc.
infine in preparazione la consueta Rassegna di Cori
dAbruzzo (folcloristici e polifonici). Ma di essa parleremo, pi in dettaglio, nel prossimo resoconto.
aerco
Associazione Emiliano Romagnola Cori
via Amendola, 13 40121 BOLOGNA
Presidente: Pierpaolo Scattolin
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Dopo la celebrazione nella primavera scorsa dellAssemblea che ha riconfermato alla Presidenza ed alla
Segreteria rispettivamente il M. Pier Paolo Scattolin
e Puccio Pucci, si sono svolte, come stabilito da Statuto, le assemblee dei cori provinciali, che hanno nomi-
REGOLAMENTO
Art. 1 - Organizzazione - LO.C.C.- LOrganizzazione Cori Calabria - FENIARCO, organizza la Sesta Rassegna di canti natalizi e
indice la Quinta edizione del Concorso di Composizione corale di
canti natalizi calabresi inediti e la Quarta edizione di Elaborazione corale di canti natalizi calabresi tradizionali su testo in vernacolo di tradizione orale.
Art. 2 - Finalit - Obiettivo del concorso quello di stimolare
la produzione di musica corale calabrese e la conservazione delle tradizioni musicali orali legate alle festivit natalizie.
Art. 3 - Concorrenti - Al concorso possono partecipare compositori italiani e stranieri, senza limiti di et. Ogni concorrente potr presentare una sola composizione e/o una sola elaborazione.
Art. 4 - Modalit discrizione - Per poter partecipare, ogni
concorrente dovr inviare sette copie della partitura; le partiture, pena lesclusione, dovranno essere assolutamente anonime
ed in ognuna di esse dovr essere riportato un motto.
Alle partiture si dovr allegare una busta chiusa (sulla quale dovr apparire lo stesso motto delle partiture) contenente allinterno:
1) Domanda discrizione con Nome, Cognome, data e luogo di
nascita, comune e provincia di residenza, indirizzo, numero telefonico, eventuale indirizzo di posta elettronica;
2) Dichiarazione firmata attestante che la composizione e/o le-
F. Cilea di Reggio Calabria unico nel suo genere in Italia. Walter Marzilli, ormai da sei anni presente a S. Angelo, riuscito come sempre a coinvolgere il numeroso
gruppo di allievi nellobiettivo di formare, in modo spontaneo, una compagine che, pur provenendo da diverse
formazioni corali, ha raggiunto un amalgama e un livello di esecuzione encomiabili.
Jan Luaszewski direttore del prestigioso Polski Chor Kameralny Schola Cantorum Gedanensis ha riversato nel
gruppo dei corsisti direttori tutta la sua ragguardevole
esperienza; il noto sopranista Steven Woodbory ha intrattenuto allievi e docenti in una performance di brani
rinascimentali suscitando entusiastici applausi. Don Giorgio Costantino, artefice principale dello stage, ha coronato lopera con interessanti conversazioni di musicologia liturgica.
Il 10 settembre, nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, il VI appuntamento con la Rassegna Internazionale
di Canti Mariani Madonna della Consolazione. Dopo i
cori greci e polacchi, questa edizione vede la presenza di
cori provenienti dal Nord America, saranno presenti anche gruppi corali della Calabria e della Sicilia che, oltre a
presentare brani di libera scelta di ispirazione mariana,
insieme canteranno il mottetto appositamente composto
per la manifestazione Salve Mater Consolationis di Giorgio Costantino e il Magnificat di Fiorenzo Brigadoi. La
manifestazione sar preceduta dalla celebrazione dei Vespri solenni, presieduti dallArcivescovo Metropolita
Mons. Vittorio Mondello, alla quale prenderanno parte
in canto tutti i cori presenti. Tutti i cori partecipanti riceveranno una artistica targa con medaglia doro massiccio
raffigurante la Madonna della Consolazione.
I cori calabresi iscritti alla OCC saranno rimborsati dogni
spesa di viaggio, previa produzione di fattura intestata
alla OCC; i cori esteri e fuori regione distanti pi di 400
km, saranno ospitati gratuitamente in strutture alberghiere: i cori esteri per quattro giorni, i cori italiani distanti da 400 a 800 km per due giorni, quelli oltre gli 800
km per tre giorni, a tutti sar offerta la cena del 10 settembre 2001. La OCC dopo una breve pausa autunnale si
prepara allultimo appuntamento del 2001 con la Sesta
Rassegna Nazionale di canti natalizi calabresi e con il V
Concorso di composizione ed elaborazione corale di canti natalizi di tradizione orale.
Art. 6 - Giuria - La Giuria sar formata da docenti di conservatorio, musicisti di chiara fama, e dal presidente dell O.C.C. e/o suo
delegato.
Il giudizio della Giuria insindacabile ed inappellabile. I nomi
dei giurati verranno resi noti in occasione del concerto di premiazione.
Art. 7 - Premiazione - Il concerto di premiazione si terr in
Reggio Calabria, presso la Basilica Cattedrale il 30 dicembre
2000. Nel concerto saranno eseguiti i brani che la Giuria riterr
idonei.
Art. 8 -
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28 FESTIVAL NAZIONALE
DELLA POLIFONIA E DEL FOLCLORE
Convegno Ligure delle Corali
Bilancio di successo per partecipazione e livello musicale
nelle proposte dei 74 gruppi corali intervenuti.
Da pi di cinque lustri il cav. Mauro Ottobrini, presidente A.CO.L. e direttore della Schola Cantorum Mons. G.B.
Trofello di Camogli, raduna migliaia di persone unite sia
dalla comune passione per il canto corale di ogni genere
sia dalla confortante convinzione di trasmettere agli altri una immensa cultura musicale pi o meno conosciuta
ma spesso trascurata dai grandi media di comunicazione sociale. Questa, in sintesi, la definizione di una manifestazione che anno dopo anno si ingrandita sempre
pi: dalle nove corali della Liguria del lontano 1 giugno
1974 raccolte allombra del suggestivo Santuario della
Madonna del Boschetto, a Camogli, in occasione di una
messa giubilare, si passati a cori provenienti non solo dallItalia ma da tutto il mondo.
Su questo palcoscenico ideale che viene approntato
da un collaudato coordinamento logistico, circa tremila
coristi si alternano dunque ogni anno interpretando un
vastissimo repertorio che spazia dal canto di montagna
alla polifonia sacra antica e moderna, dal folk tradizionale regionale ed internazionale al madrigale, al country
ed il jazz, dagli spirituals al canto lirico.
Questanno particolarmente, ad ogni appuntamento, sono state poste allattenzione del pubblico tematiche musicali differenti per genere e periodo tramite una appropriata presentazione, elaborata in sede di ricerca dagli
alunni del Liceo Statale G. Marconi - F. Delpino di
Chiavari - che da tre anni collaborano alla stesura del
festival, avendo inserito a pieno titolo nel programma di
formazione scolastica lo studio della musica, con particolare riferimento allo sviluppo del canto corale, dalle
sue origini al panorama contemporaneo
Si dunque conclusa questa impegnativa 28 edizione i
cui suoi 21 appuntamenti a partire dal 26 maggio lhanno vista ospite in 12 localit dellarco ligure e precisamente a S. Margherita Ligure, Rapallo , Isola del Cantone, Uscio, Chiavari, Tiglieto, Genova Nervi), Recco, Albenga, Imperia, Mallare e La Spezia con la partecipazione, veramente calorosa, di 74 compagini corali liguri, toscane, emiliane, venete, piemontesi, marchigiane, friulane e lombarde, interpreti di 411 brani di canto corale di
310 autori di ogni genere e tempo, per un totale di circa
30 ore di ascolto.
A coronamento di ogni serata inoltre vi stata la dedica
particolare a S.E. Mons. Alberto Maria Carreggio, Vescovo di Chiavari, al M Don Luigi Porro, al M Giuseppe Mario Faveto, al Prof. Casimiro Gobbi Frattini, al M Fabrizio Ghiglione, al compianto rev. Don
A.R.CO.M.
Associazione Regionale Cori Marchigiani
Via G. Galilei, 5 - 63025 Montegiorgio (AP)
Presidente: Sedulio Brazzini
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contri (uno al mese), secondo il seguente calendario: sabato 17 marzo, sabato 21 aprile, sabato 19 maggio, sabato 9 giugno. Gli incontri si sono tenuti presso lauditorium S. Pietro Celestino della Curia Arcivescovile di
Campobasso. Docente del corso stato il M Walter
Marzilli, direttore di coro e docente di Direzione Corale
presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Al
termine del Seminario stato rilasciato ai corsisti un attestato di partecipazione traducibile in credito formativo per gli allievi delle Scuole Superiori.
La massiccia e assidua partecipazione dei coristi, entusiasti delle lezioni svolte dal docente, fanno pensare ad
una riproposta della formula sperimentata.
Il 26 maggio si svolta a Campobasso, nella chiesa Mater Ecclesiae, la Rassegna Corale Regionale Voci di Primavera, giunta alla 7 edizione, che si rinnova ogni anno in una sede diversa del territorio regionale.
La manifestazione ha visto sfilare sul podio 7 cori, di cui
due di voci bianche (Associazione Piccolo Coro di S.
Alfonso de Liguori di Colletorto e Coro di Voci Bianche
Coeli Lilia di Campobasso). Non mancata la presenza di musiche verdiane, in omaggio al grande operista
italiano, nel centenario della morte.
La manifestazione si conclusa con lesecuzione, a cori
riuniti, del notissimo Va pensiero diretto dal M Michele Gennarelli.
Si riunita a Lentini (SR) la Commissione giudicatrice del 1 Concorso di elaborazione corale polifonica di canti popolari Alberto Favara denominato Terra e mare di Sicilia, indetto ed organizzato
dallAssociazione Regionale Cori Siciliani (ARS CORI), presieduta dal presidente Franco Rapisarda.
La commissione - composta dai Professori: M Eugenio Arena (Messina), Direttore di Coro, gi titolare della Cattedra di Esercitazioni corali al Conservatorio di Messina, Vice Presidente della Federazione Nazionale italiana Associazioni Regionali Corali (FENIARCO); Paolo Emilio Carapezza (Palermo)
Musicologo, Direttore dellIstituto di Storia della
Musica dellUniversit di Palermo, M Francesco
Martini (Mantova), Compositore e Direttore di coro, gi titolare della Cattedra di Lettura della partitura al Conservatorio di Mantova - ha avuto un
compito abbastanza arduo nel giudicare le composizioni pervenute sia per la quantit (ben cinquanta composizioni presentate da quarantatr Autori)
che per la qualit delle stesse.
Il primo premio di . 2.500.000 andato alla com-
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DISCOGRAFIA
d i A l v a r o Va t r i
Lindirizzo internet :
www.corkchoral.ie/index.htm
Chi volesse avere informazioni o fare ordinazioni
per posta pu scrivere allindirizzo:
Cork International Choral Festival, P.O. Box 68,
Cork, Ireland. Tel. 021 308308 fax 021 308309
CURA DI
BEN
GIORGIO MORANDI
DURRE IL BREVE BRANO PROPOSTO A FIANCO. CI DOVUTO AL FATTO CHE LA MIA PICCOLA MENTE HA CREDUTO DI COGLIERVI UNA BELLEZZA DI FORMA (LETTERARIO-ESPOSITIVA CHE NON SO CONSERVARE NELLA MIA TRADUZIONE) E SOPRATTUTTO DI CONTENUTO CORALE E (ANCOR DI PI) UMANO CHE MI HA FATTO DESIDERARE DI PROVARE A COMUNICARVELA PRIMA DELLA CONSUETA RAPSODIA DI NOTIZIE INTERNAZIONALI.
ANCHE QUESTA VOLTA LA FONTE PRINCIPALE DI NOTIZIE INTERNAINTERNATIONAL CORAL BULLETIN (VOL. XX, N. 3 - APRIL 2001). CONFERMATA ANCHE LA DISPONIBILIT (morandi_g@tin.it) A FORNIRE TESTI INTEGRALI DI ARTICOLI CHE VI FOSSERO DI QUALCHE INTERESSE. ED ORA ANDIAMO A COMINCIARE!
MAN MANO IL 2001 AVANZA, IL VECCHIO LASCIA SPAZIO AL NUOVO, E COME IL PENSIERO E LE IDEE
SI EVOLVONO, COS LE INIZIATIVE DA UNA IDEA INIZIALE SI SVILUPPANO E PRENDONO FORMA DEFINITIVA. COS AVVENUTO ANCHE AL SYMPOSIUM DI MUSICA CORALE DELLASIA E DEL SUD PACIFICO CHE AVR LUOGO A SINGAPORE DAL 13 AL 17 LUGLIO PROSSIMO. I DETTAGLI SONO OGGETTO
DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA LA FUNZIONE DI APRIRE LA RIVISTA E DI INTRODURRE IL DOSSIER TUTTO DEDICATO ALLA MUSICA CORALE ASIATICA.
ZIONALI
Buon spazio dato alla musica corale delle Filippine con i due articoli:
Musica Corale nelle Filippine di Andrea Veneracion, famoso Fondatore e spirito motore dellaltrettanto ben conosciuto ed apprezzato anche in Italia Philippine Madrigal Singers. Dopo una breve interessante storia della musica corale nella sua terra il Prof. Andrea Veneracion
conclude dicendo: Io credo fermamente che lattivit corale in tutte le comunit rafforza la fibra spirituale della popolazione (cantori e pubblico), e che con un programma di canto ben sviluppato linafferrabile PACE che stiamo cercando
non pu essere lontana.
Philippine Madrigal Singers: Reaching beyong choral Excellence (me la caver suggerendo ai pochi lettori che ne avessero bisogno: in cammino oltre leccellenza corale) di Candy Patricia Cauilan (gi membro del Philippine Madrigal
Singer, ora addetta alle relazioni internazionali del Gruppo, vive a Venezia, lavora per lASAC Associazione per lo Sviluppo delle Attivit Corali del Veneto).
Coadiuvata da Alfred John De Veyra, la Signora Cauilan presenta dettagliatamente il fenomeno o la Scuola che ruota
attorno a quello che ai pi noto come semplice - pur bravissimo e famosissimo - Coro dei Madrigalisti Filippini. Attivit educativa (Metodo Montessori), scuola, concorsi, festival, attivit di beneficenza , affari, rapporti con il Governo,
scambi, preparazione vocale, opportunit di concerti, visione del futuro: sono alcuni dei numerosi titoli dei paragrafi che
danno, in un unico articolo, una visione complessiva della multivalente grande ed importante Associazione.
Larea cinese presentata attraverso un primo articolo su La musica Popolare nella provincia di Guizhou del Dir. di Coro Sun Yinting; un secondo articolo dal titolo Musica Corale in Taiwan di Dirk DuHei; ed un terzo articolo su Incontro
della Musica corale Taiwanese e Tedesca. La partecipazione del Coro Via Nova di Monaco a un Festival Corale Internazionale a Taiwan crea loccasione per presentare i rapporti tra un Direttore di coro occidentale ed uno orientale, i
rapporti fra la musica dei due diversi sistemi e fa auspicare al Giornalista Tim Koeritz che nel nostro occidente ci si avvicini sempre pi e con maggior entusiasmo alla musica orientale, cos da poter al pi presto uscire dalla nostra vita corale eurocentrica a sostegno di un vero scambio fra culture diverse.
Il Dossier sulla Musica corale in Asia si conclude con la presentazione della JCA Associazione Corale Giapponese nellarticolo Cori in Giappone del Vice Presidente IFCM Yozo Sato, pure Presidente Onorario della stessa JCA, e con un testo di Simon Tipping (fra laltro Direttore di coro e fondatore del Coro Nazionale Giovanile della nuova Zelanda) Dietro le quinte: ruolo della gestione e dellamministrazione del TOWER Coro Giovanile della Nuova Zelanda: un interessante articolo (questultimo) che mostra lesperienza di gestione e amministrazione moderna di una grande associazione.
Certamente valida anche per le esperienze corali italiane la conclusione dellarticolo: Il fattore pi importante per il
successo di un Coro sta nella capacit del direttore artistico di ispirare lealt, impegno e fiducia fra Amministrazione e
Cantori.
Quando un Direttore dimostra queste qualit, si otterr come risultato un rapporto sano e in simbiosi - gli artisti hanno
bisogno degli amministratori e gli amministratori hanno bisogno degli artisti.
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MONDOCORO
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Una dettagliata relazione presenta entusiasticamente il lavoro della sessione invernale del Coro Mondiale dei Giovani, dalla preparazione a Namur in Belgio ai dieci giorni trascorsi in Sudafrica, dando cinque concerti Jazz, vivendo una gran quantit di incontri e sperimentando una doppia scoperta sul carro del Coro Mondiale dei Giovani.
La sessione estiva 2001 del Coro Mondiale dei Giovani si realizzer fra il 19 Luglio ed il 14 Agosto in Venezuela e Florida sotto la direzione di Felipe Izcaray (Venezuela) e di Anton Armstrong (Usa). I commenti sulla nuova esperienza sul prossimo numero di CHORALiter.
Werner Pfaff, direttore di Studio Vocale Karlsruhe, professionista di livello internazionale come direttore Ospite
di grandi Cori, responsabile di Ateliers e Stages nonch membro di giurie internazionali, presenta quattro opere contemporanee da lui stesso gi eseguite con il suo Coro presentandole con il titolo (T)RAUM-KLANGE.
Sono opere destinate a un coro da camera a voci miste di buon livello e che mi danno loccasione di presentare una
proposta di programma per concerto unitario. Queste quattro opere sono legate fra loro in pi modi. Lentusiasmo
con cui il pubblico le ha recepite ragione sufficiente per raccomandare a tutti la ripresa di questo programma:
Anne Boyd (nata nel 1946) As I crossed a bridge of dreams (1975) - durata 1030, per 3 Cori misti a 4 voci - edizioni Faber music, Londra, 1977, N 0 571 50529 5
Einojuhani Rautavaara (nato nel 1928) Kathedralen (1983) - durata 17; per coro misto (SAB diviso fino a 8 volte; T
diviso fino a 4 volte - Edizioni Fazer, Helsinki, 1955, Chorus Sarja Series 129.
Stephen Leek (nato nel 1959): Great Southern Spirits (1994) per coro misto - durata 24; Wirinji, Mulga, Kondalilla,
ururu - edizioni Morton Music, PO Box 1652, Toowong QLD 4066, Australia.
Roland Moser (1955): The Wheel (1998) - durata: a piacere, la nostra versione da concerto circa 10 - Un canone con
6 canti opzionali in sei lingue. Edizione: non ancora pubblicato, pu essere richiesto direttamente al compositore:
Roland Moser - hegenheimermattweg 6 - CH-4123 Allschwill, Svizzera - Tel. +41.61.481 90 42; Fax. +41.61.482 19 00 E.mail:
gomos@balcab.ch .
Dopo questa presentazione lo spazio non permette la traduzione del lungo testo che si articola nei seguenti paragrafi: A proposito dellestetica e dellidea del programma; I Compositori (4 distinti brevi capitoli); I canti (4 distinte
presentazioni); Grado di difficolt e consigli pratici (4 indicazioni autonome).
Concludo confermando la disponibilit a fornire la fotocopia dellarticolo (originale in Tedesco; copie in Francese,
Inglese o Spagnolo) a chi ne fosse interessato.
Presentando unincisione dellinglese Orlando Consort ci parla questa volta di Josquin Deprez con una selezione significativa di mottetti che coprono linsieme della carriera del principe dei musicisti. Sfortunatamente linterpretazione non porta nulla di nuovo su ci che gi si conosce... anche se lesecuzione apprezzabile in fatto di rigore
e precisione, fusione dei timbri e ricerca sonora.... (Archiv 463 473-2).
Incontriamo poi unincisione delle 5 Cantate che Bach compose nel primo anno di attivit a Lipsia (BWV 25, 59, 64,
69a e 77).
...I solisti non sono sempre irreprensibili, ma la prestazione dellinsieme conferma il fatto che Masaaki Suzuki (direttore del Bach Collegium del Giappone) oggi probabilmente il Direttore pi avvincente nellesecuzione del Bach
sacro in compagnia di Harnoncourt e di Herrewege (BIS 1041).
Le scoperte continuano con un album che celebra con una certa originalit lanno anniversario di Giuseppe Verdi.
Questa Registrazione, diretta da Riccardo Chailly, infatti, intende farci apprezzare lopera sacra del compositore italiano, al di l - naturalmente - dei grandi classici che sono il Requiem ed i Quattro Pezzi sacri. In questo CD troviamo un Laudate Pueri, un Qui Tollis e due Tantum ergo che sono altrettante pagine di giovinezza ancora fortemente marcate dal modello rossiniano, ma anche una Messa Solenne del 1835, gi pi solidamente strutturata,
un Libera me scritto nel 1869 in memoria di Rossini (prima di riprenderlo in forma modificata nel Requiem) ed
infine, due pezzi che appartengono, invece, allultimo periodo creativo di Verdi: una Ave Maria ed un Pater noster.
Linterpretazione dei solisti, del coro e dellorchestra di Milano si rivela perfettamente idonea, tanto sa esprimere
tutta la gamma dei sentimenti... pagine finalmente molto seducenti (Decca 467 280-2).
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La rivista si chiude con sei pagine zeppe delle indicazioni base di oltre 130 Festivals - Workshops - Competitions.
(Come gi in passato sempre disponibili in fotocopia per chiunque desiderasse consultarle).
(Ravanare verbo dialettale che ben potrebbe sostituire efficacemente labusato e scialbo navigare).
Lattenzione di Mondocoro cade decisamente su un sito che gi pi volte era apparso, ma che ora ritiene degno
di particolare esplicita segnalazione. Il prodotto, made in America, si chiama cliccando su http://cpdl.snaptel.com/,
un sito voluto e gestito da Mr. Raphael Ornes con la collaborazione di persone, molte gi attive, altre invitate ad esserlo fin dalla prima riga della presentazione. CPDL la sigla che lo identifica e che sta per Choral Public Domain Library (velocemente tradotto in Libreria Corale di Pubblico Dominio). Dal sito si possono scaricare gratuitamente pi
di 2500 partiture corali di un repertorio molto diversificato. Un comodo motore di ricerca interno permette di trovare rapidamente ci che si cerca introducendo diversi parametri.
Di ogni brano si trova una versione in formato .pdf (Acrobat Rider), file MIDI, versione Finale o altro impaginatore musicale.
Larchivio che costituito da moderne edizioni di musica di dominio pubblico ha come Scopo primario quello di ottenere tre risultati:
- Rendere disponibile una grande quantit di musica che diversamente non sarebbe n pubblicata n eseguita;
- Rendere disponibile musica di dominio pubblico a costi ridotti o nulli, permettendo cos di girare risorse finanziarie allacquisto di partiture nuove;
- Creare un archivio che sia liberamente revisionabile, permettendo tutti quei cambiamenti che le esigenze di studio
e di esecuzione possono suggerire in ogni momento
Su autorizzazione CPDL tutta la musica di questo sito pu essere liberamente scaricata, distribuita, riprodotta, eseguita e registrata.
Non c che dire! E un sito particolarmente interessante, quindi, per chiunque si occupi di cori e affini.
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***
NON DIMENTICARE!
9 Dicembre 2001
XI GIORNATA
MONDIALE
DEL CANTO CORALE
Partecipare? S! Perch? Per dimostrare
che la musica, arte divina, pi della pura
ricerca di bellezza fondata sulla perfezione
formale e interpretativa, e serve per esaltare i valori della solidariet, della pace e
della comprensione. La voce di tutti i cori
del mondo, nella stessa giornata, avr pi
forza nel processo per la pace nel mondo.
Per parteciparvi basta organizzare un concerto con il proprio coro, un Festival, un
seminario Corale, una Giornata della Musica e dellAmicizia o qualsiasi altra iniziativa in cui il cantare insieme lelemento
principale.
Nel Programma potrebbe essere inserito
uno dei brani scritti per loccasione e potrebbe essere introdotto con la lettura del
messaggio scritto per loccasione.
Per dettagli:
Giorgio Morandi, morandi_g@tin.it
oppure: Zenaida Vasquez,
fundascc@telcel.net.ve
Fax. 0058.212.5646923
Ultima segnalazione:
Federico, Segretario di una delle nostre Associazioni Corali Regionali mi scrive: considerazione un po amara per ci che concerne luso di internet nel nostro mondo: siamo quasi completamente fuori
dal mondo e con fatica si riesce ad avere notizie a forza di navigare: non vedo, cio, una certa collaborazione tra associazioni e federazione, tanto che non abbiamo una banca dati nazionale per ci che
concerne: iniziative, concorsi, rassegne, richieste di scambi, informazioni fiscali, enpals, siae e quantaltro possa interessare il mondo corale. A forza di navigare ho trovato qualcosa
Per tutti questi argomenti non sarebbe opportuno creare un sito di
portata nazionale di pi immediata e facile consultazione e che faccia anche da banca dati per mille altre informazioni?
Le sottolineature sono mie. Ho gi espresso brevemente in forma privata la mia sintonia completa su queste esigenze manifestate da Federico. Ritengo utile riproporre qui il problema che secondo me si
potrebbe cos sintetizzare: troppi siti, troppi tentativi parziali, nessun
coordinamento, raro collegamento fra gli stessi, poca organizzazione Ci vuole troppo tempo per trovare ci che interessa
Mi chiedo: oltre a me e Federico il mondo corale Italiano in generale sente questa esigenza?
E possibile dare una risposta organica?
Se la risposta fosse s necessiterebbero ovviamente risorse che
vanno ben oltre la disponibilit volontaria di una/due/tre persone.
Si possono trovare queste risorse?
Corro, corro con la mente Qualcuno la Fed (e non la Federal Reserve!) forse sta gi pensando anche a questo? O la vogliamo spingere a pensarci? O, forse, non tocca a lei?
Questa segnalazione ha il solo scopo di sollecitare indicazioni e - perch no? - offerte di disponibilit a lavorare in questa direzione. Grazie per lattenzione e per ogni parola che vorrete inviare sullargomento (morandi_g@tin.it ).
a presto!
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Art. 1 - Il 37 Concorso nazionale di canto corale per lassegnazione dei Trofei Citt di
Vittorio Veneto avr luogo a Vittorio Veneto nei giorni 25 e 26 maggio 2002.
PARTECIPAZIONE
Art. 2 - Il concorso riservato a complessi corali amatoriali. Tale qualifica non riguarda i
direttori n gli eventuali strumentisti richiesti dal programma.
Il concorso si articola in tre categorie:
Categoria A
Cori con repertorio polifonico
Categoria B
Cori con repertorio popolare
Categoria C
Cori di bambini
(di ambo i sessi nati dopo il 31. 12.1986)
Ciascuna categoria si articola in due sezioni:
Sezione 1 - esecuzione in concorso (con
graduatoria e premi)
Sezione 2 - audizione fuori concorso (con
suggerimenti tecnico-artistici da parte della
commissione giudicatrice e facolt di accesso
alla sezione 1).
Art. 3 - Il numero degli esecutori di ciascun
complesso corale, escluso il direttore, deve
essere non inferiore a 12 e non superiore a
40, pena lesclusione. La rispondenza ai limiti stabiliti sar verificata prima dellinizio dellesecuzione.
Art. 4 - Ciascun complesso corale potr iscriversi anche a pi di una categoria purch siano rispettate le modalit previste per ciascuna di esse.
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ISCRIZIONE E DOCUMENTI
Art. 5 - Le domande di iscrizione dovranno
essere indirizzate alla segreteria del 37
Concorso Nazionale Corale Comune di
Vittorio Veneto Piazza del Popolo 14
31029 Vittorio Veneto (TV), e pervenire entro le ore 12.00 del 12 marzo 2002.
Liscrizione al concorso comporta il versamento della tassa di L. 100.000 (non rimborsabile) a mezzo vaglia postale (indicando la
causale) o assegno circolare intestato a: Comune di Vittorio Veneto.
richiesta la seguente documentazione:
a) domanda di iscrizione (il modulo pu essere richiesto alla segreteria del concorso);
b) breve curriculum del coro e del direttore
con particolare riferimento agli ultimi cinque anni;
c) (solo per la cat. C) elenco nominativo dei
componenti il coro e rispettiva data di nascita; tale documento dovr essere sottoscritto, sotto la propria personale responsabilit, dal presidente o dal segretario
oppure dal direttore del coro. I cantori dovranno presentarsi al concorso muniti di
un documento di riconoscimento;
d) (solo per la cat. B) attestazione che un brano di libera scelta presentato dal coro
derni de La Cartellina)
- P. MERK, Nuvoli (Ed. Pizzicato)
- M. ZUCCANTE, Soir (manoscritto)
voci femminili
- O. DIPIAZZA, Ave regina coelorum (La Cartellina n. 130)
- S. FILIPPI, Ave maris stella (manoscritto)
- A. MAZZA, La feuille (La Cartellina n. 122)
Sezione 2 (audizione fuori concorso)
I cori iscritti alla categoria A - sezione 2, al
termine dellesecuzione, avranno un colloquio con la commissione giudicatrice, la quale fornir loro osservazioni e suggerimenti di
carattere tecnico-artistico. In tale sede i cori
che lo desidereranno avranno facolt di decidere la partecipazione alla competizione
prevista per la categoria A - sezione 1, seguendone le relative norme.
PROGRAMMI CATEGORIA B (repertorio
popolare)
Art. 9 - I cori iscritti alla categoria B (sezioni
1 e 2) dovranno presentare un programma
della durata di almeno 20 minuti comprendente un brano composto o elaborato non
prima del 1997. Le elaborazioni devono essere basate su melodie popolari della tradizione orale italiana e/o di etnie di confine. Tra i
brani di libera scelta ammessa una composizione dautore. consentito limpiego di
voci soliste e di strumenti della tradizione
popolare. Non invece permesso luso di
strumenti elettronici e di basi musicali registrate. La commissione artistica sceglier i
brani da eseguire per una durata complessiva di circa 15 minuti (pause comprese); il programma di esecuzione verr comunicato ai
cori ammessi entro il 10 aprile 2002.
Sezione 1 (esecuzione in concorso)
Il coro che risulter vincitore del primo premio potr concorrere allassegnazione del
10 Gran Premio Efrem Casagrande qualora il programma presentato comprenda uno
dei seguenti brani:
voci miste
- A. SANNA, Ninnia (Ed. I Cantori della Resurrezione)
- D. ZANETTOVICH, E dove vastu... (Ed. Pizzicato)
- D. STELLA, Celestina (La Cartellina n. 135)
voci maschili
- H. PAULMICHL, Soscura il ciel (Ed. Fed. Cori
Trentino)
- A. MAZZA, Lavvelenato (La Cartellina n.
128)
- B. ZANOLINI, Laltra sera (La Cartellina n.
130)
voci femminili
- E. CAMOLETTO, Invito alla danza (manoscritto)
- S. DA ROS, Quaranta giorni (manoscritto)
- T. ZARDINI, Quel de Giazza (Ed. Ass. Gruppi
Corali - Verona)
DISPOSIZIONI FINALI
Art. 22 - I complessi corali rinunciano sin dora a qualsiasi compenso per leventuale registrazione o per trasmissioni effettuate da Enti radiotelevisivi pubblici o privati.
Art. 23 - LEnte organizzatore si riserva di apportare eventuali modifiche al presente regolamento o di revocare il Concorso per cause di forza maggiore.
***
10 GRAN PREMIO
EFREM CASAGRANDE
Art. I - Il Gran Premio Efrem Casagrande,
istituito in memoria del musicista vittoriese
per anni animatore e direttore artistico del
concorso, si svolger nellambito del concerto dei cori premiati (domenica 26 maggio
2002, ore 17).
Vi parteciperanno di diritto i cori che nelle
competizioni del concorso (art. 2) abbiano
conquistato il Trofeo Citt di Vittorio Veneto edizione 2002 (per le categorie A1 e B1 i
programmi dovranno essere in regola con
quanto previsto dagli artt. 8 e 9 del regolamento del concorso). Il programma di esecuzione verr concordato con la commissione
artistica.
Art. II - Potranno partecipare, inoltre, non
pi di tre cori che abbiano conseguito il primo premio in concorsi nazionali di canto corale (Vittorio Veneto escluso) effettuati nellanno solare 2001. Liscrizione al Gran Premio Efrem Casagrande esclude quella alle
altre competizioni del concorso. Le domande
di iscrizione dovranno essere inviate, utilizzando lapposita scheda (che pu essere richiesta alla segreteria del concorso), con le
modalit ed entro i termini stabiliti dagli articoli 3 e 5 del bando di concorso.
Art. III - I cori di cui allart. II dovranno presentare un programma di tre brani (pi due
di riserva) della stessa tipologia vocale con la
quale sono risultati vincitori. Agli stessi verranno riconosciuti i rimborsi (viaggio o viaggio e pasto) secondo le norme stabilite dal
regolamento del concorso. Lammissione avverr a insindacabile giudizio della commissione artistica.
Art. IV - Al vincitore verranno assegnati un
originale e pregiato trofeo e un premio di L.
2.500.000 (Euro 1291) offerti dalla
FE.N.I.A.R.CO. (Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali).
***
Commissione artistica: Giovanni Acciai,
Stefano Da Ros, Paolo Merk, Mario Mora,
Dino Stella.
Coordinamento artistico: Stefano Da Ros
Segreteria organizzativa: Ufficio Cultura
del Comune di Vittorio Veneto Piazza del
Popolo n. 14 31029 VITTORIO VENETO (TV)
tel. 0438-569.310 fax. 0438-53966 pubbistr_vv@hotmail.com
La manifestazione realizzata con il contributo e la collaborazione della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso, della
FE.N.I.A.R.CO. (Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali), dellA.S.A.C. (Associazione Sviluppo Attivit Corali), della Sezione A.N.A. e del Coro A.N.A.
di Vittorio Veneto.
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