Professional Documents
Culture Documents
IL SALON
Prima esposizione artistica contemporanea (post Rivoluzione francese)
La prima volta si svolge nel 1667 a Parigi
Manifestazione accademica ufficiale patrocinata dal re.
Gratuito
Allingresso si poteva comprare un livrets, un catalogo sintetico delle opere esposte
Dal 1725 si svolse nel Salon carr del Louvre
Ha cadenza annuale, biennale o triennale. A seconda del periodo (scontri tra accademici e indipendenti)
Giuria:
decideva quali opere esporre secondo i principi accademici (solo gli artisti membri dellAcadmie royale de
peinteure et de sculpture potevano esporre)
quarta classe dellInstitut National des Science et des Arts (rimpiazza lAcadmie royale), lAcadmie des
Beaux-Arts (dopo il 1830)
dal 1852 diventa per met di nomina governativa e per met eletta dagli artisti che avevano gi esposto
Nel 1881 responsabilit e organizzazione passano dallo Stato alla Socit Nationale des Artistes Franais, costituita da
chi aveva gi esposto, con una giuria eletta da loro stessi
Nel 1883 ci fu lultimo Salon patrocinato dallo Stato
LE GRANDI ESPOSIZIONI
Seconda met del secolo
1.
2.
3.
4.
LA BIENNALE DI VENEZIA
Prima edizione: 1895
Nasce per partecipare ai festeggiamenti del 25esimo anniversario dei sovrani dItalia
Esposizione darte biennale aperta a contributi internazionali
Secondo punto del primo articolo del Regolamento: Questa Esposizione, la quale conterr pitture, sculture, acqueforti,
disegni, aspira ad essere una raccolta sobriamente misurata dopere originali ed elette. Sono stati perci invitati a
parteciparvi molti fra gli artisti pi insigni dEuropa)
Comitato di patrocinio
Francia: Puvis de Chavannes, Moreau
Inghilterra: preraffaeliti Millais, Burne-Jones
Partecipanti: Hunt, Redon, Whistler, Fattori, Mancini, Sartorio, Previati, Segantini, Pellizza, Costa, Cabianca
I CIRCUITI ALTERNATIVI NELLA SECONDA META DELLOTTOCENTO
Pavillon du Ralisme, 1855
Organizzato da Courbet in occasione dellEsposizione universale. Si propose come libero inventore di forme e libero
imprenditore di se stesso.
Courbet era molto inserito nel sistema espositivo del tempo, ma la sua pittura aveva unoriginalit, nel linguaggio e nei
temi, che colpiva e poteva infastidire. Era intenzionato a partecipare allEsposizione del 1855 con un bel gruppo di
opere, ma per lapertura ne era pronta solo una parte. Le idee della giuria, inoltre, raramente coincidevano con le
aspirazioni dei pittori e solo alcuni dei suoi quadri pi piccoli vennero accettati.
Cos il pittore decise di allestire, con ingresso a pagamento, una propria mostra personale in una sede precaria.
39 dipinti e 4 disegni prodotti dal 1841 a quel momento, tra cui Latelier del pittore, Un seppellimento a Ornans, Le
bagnanti
Era una novit che cambiava la storia dellarte e apriva alla modernit. Una mostra autogestita da un artista,
accompagnata da una dichiarazione di poetica che prendeva le distanze dalle consuetudini accademiche.
Salon des Refuss, 1863
In occasione del Salon, una giuria particolarmente severa non aveva accettato una gran quantit di opere. Gli artisti
rifiutati si rivolsero a Napoleone III, che decise che le opere darte respinte fossero esposte al Palais de lIndustrie.
400 artisti con circa 1500 opere.
Oggettiva messa in discussione dellautorit estetica della giuria e quindi dellistituzione accademica.
Gran parte degli artisti sono caduti nelloblio, ma vi hanno partecipato anche Henri Fantin-Latour, Camille Pissarro, Paul
Czanne, Whistler, Manet.
Suscit maggior interesse del Salon ufficiale
Le mostre degli impressionisti, 1874-1886
Il ciclo di mostre nasce per la volont di un gruppo di artisti che intendevano presentare le loro opere senza dover
passare attraverso una giuria: la Societ Anonima Cooperativa degli Artisti-Pittori, Scultori, Incisori, ecc.
Gli obiettivi della societ erano lorganizzazione di esposizioni libere, senza giuria, n ricompense onorifiche, dove ogni
associato potesse esporre le proprie opere, la vendita delle opere e la pubblicazione di un giornale dedicato alle arti. I
membri fondatori erano: Monet, Renoir, Sisley, Pissarro, Degas e Morisot.