You are on page 1of 25

Poste Italiane spa

Sped. abb. postale


DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Opinioni

3, 8

Vita della Chiesa

Gioved 2 luglio 2015

Gioved
2 luglio 2015
anno XLVIII (nuova serie)

numero 25
euro 1,20

25

Attualit

Inserto

I-IV

Poste Italiane
No alla consegna
a giorni alterni

Presentato
il documento
in vista del Sinodo

Grecia in crisi
Responsabililit
e solidariet

Quattro pagine
a cura dellAzione
Cattolica diocesana

la Fisc si fatta promotrice di una campagna


Lsocial
per evitare una nuo-

ellInstrumentum Laboris affrontati i temi


N
pi delicati sulla famiglia,

l Paese ellenico oggettivamente allo stremo. Il


Isalto
nel vuoto del refe-

e partenze dei campi


estivi, gli anniversari
Limportanti,
le testimo-

va scure sulleditoria e dice


#nopianoposte

dalla nullit del vincolo ai


divorziati risposati

rendum del 5 luglio. La deriva finanziaria e sociale

nianze dalla vita associativa di Ac

Editoriale
Col fiato sospeso
di Francesco Zanotti

n realt nessuno pu sapere ci che


potrebbe accadere con uneventuale
uscita della Grecia dallEuro. il primo
dato certo. La moneta unica una novit per
tutti e finora non ci sono state soluzioni
come quella che appare ormai alle porte.
Dopo un luned nerissimo, quello scorso, per
le borse di tutto il mondo (solo in Europa si
sono bruciati 287 miliardi di
capitalizzazione), tutti i mercati finanziari
sono con il fiato sospeso in attesa degli
eventi.
Anche i risparmiatori e i cittadini
delleurozona sono in apprensione. Non solo
in Grecia, quindi. Le code davanti ai
bancomat e alle banche chiuse non sono un
bel segnale per nessuno e lo spettro che la
stessa situazione si possa verificare in altre
nazioni agita il sonno a pi di una persona.
Lo stesso primo ministro Tsipras dovrebbe
chiedersi perch stato costretto a misure
del genere. Correre a fare incetta di contanti
dice di un consenso che vacilla, nonostante
le manifestazioni di piazza andate in scena
nella capitale.
Negli ultimi anni la Bce, sotto la spinta di
Mario Draghi, ha messo in atto diverse
misure per contrastare gli speculatori.
Lultima in ordine di tempo lormai famoso
quantitative easing, limmissione di liquidit
per proteggere i Paesi pi deboli dal rischio
contagio. Il timore di un default era
fortissimo anche per lItalia sul finire del
2011, con il famoso spread tra Btp e Bund
oltre 500 punti. Ora lattenzione tutta
spostata sulla Grecia che, dopo aver insistito
per lingresso nellEuro, ora non rispetta gli
impegni presi e minaccia unuscita dalle
conseguenze imprevedibili.
Non si pu chiedere ci che non si pu
ottenere. Inutile insistere. Questo il succo del
commento di tanti economisti scesi in
campo per tentare di immaginare gli scenari
possibili. Forse stata solo prolungata
lagonia di uno Stato gi allo stremo. Ma visto
che si parla di popoli e di persone, lEuropa
non pu venire meno a due condizioni
indispensabili per la sua sopravvivenza.
Gianni Borsa, dellagenzia Sir, indica (cfr pag.
7) nella responsabilit e nella solidariet i
valori irrinunciabili per la costruzione della
casa comune. Leonardo Becchetti
nelleditoriale apparso su Avvenire marted
scorso ha parlato di giustizia e di fraternit. E
ha ricordato il piano Marshall, seguito alla
Seconda guerra mondiale, capace di generare
boom economico, amicizia e benevolenza tra
creditori e debitori. Un dato indubbio:
proseguire nello scontro non serve a
nessuno. Speriamo lo comprendano quanti
manovrano le leve del comando. Intanto si
aspetta lesito del referendum di domenica
prossima. Col fiato sospeso.

Lo ha ricordato il vescovo Douglas in occasione di San Giovanni Battista (24 giugno)

Dio salvi
la famiglia

FOTO ARCHIVIO SIR

Ancora la famiglia al centro dellattenzione di monsignor Regattieri. Dopo il


messaggio alla citt in occasione del patrono dalleloquente titolo Famiglia:
bello!, il vescovo tornato sullo stesso argomento nel corso della solenne concelebrazione eucaristica del 24 giugno.
Dio salvi la famiglia, quella bella, quella naturale, quella uscita dalle sue mani,
ha detto il presule in una Cattedrale gremita di fedeli, di autorit e di associazioni di volontariato. Poi ha parlato dellindifferenza verso la piaga dellaborto:
Fino quando questa accadr non staremo tranquilli e non staremo in silenzio.
Anche i lettori intervengono sullo stesso tema. Qualcuno propone di sostituire
al termine famiglia naturale che sembra non pi gradito, una definizione molto
pi in voga. Chiamiamola famiglia bio, scrive un insegnante.
Servizio a pag. 5 e lettera a pag. 19

Cesena

9 e 19

Cesena

10

Addio don Eugenio


Prete in prima linea
al Bufalini

Banca Romagna
Cooperativa
alla resa dei conti

Gambettola 12

Valsavio

In un anno
sar rifatto il ponte
sulla Rigossa

LAusl potenzia
il servizio medico
per i turisti

13

Opinioni

Gioved 2 luglio 2015

Centri estivi, c unaltra traccia


nutile cercare tra le pagine dei giornali nazionali, inutile cambiare canale televisivo, inutile
navigare in internet. Di loro non c traccia. Eppure sono decine e decine di migliaia le persone
di giovanissima et che dalla fine dellanno scolastico hanno attraversato e attraversano piazze,
strade e giardini pubblici di citt e paesi con le loro magliette colorate. Hanno uno slogan,
Tutti a tavola, che con parole semplici coglie e rilancia da Expo2015 il richiamo al diritto al cibo nel
mondo.
La maggior parte fatta da volti italiani, ma non mancano quelli con colori e i profili di altri Paesi e
sono il segno di unaccoglienza e di uno stare insieme che in questi giorni diventano una risposta ai
rifiuti e alle indifferenze verso quanti, arrivati da lontano, portano storie, culture e religioni diverse.
Con questo piccolo popolo vociante, allegro e con gli occhi aperti camminano altri , pi grandi, che
hanno scelto di donare il loro tempo ad altri.
E sempre c un prete, spesso in calzoncini corti, che accoglie, accompagna e condivide. Ma anche
aiuta a cogliere e a vivere unesperienza di vita che si snoda attorno alla festa e si arricchisce di

Con questo piccolo popolo vociante, allegro e con gli occhi aperti
camminano altri , pi grandi, che hanno scelto di donare il loro tempo ad
altri. E sempre c un prete, spesso in calzoncini corti, che accoglie,
accompagna e condivide. Ma anche aiuta a cogliere e a vivere
unesperienza di vita che si snoda attorno alla festa e si arricchisce di
momenti che aiutano a crescere anche interiormente

#NOPIANOPOSTE
Mettiamo il sale
sulla coda delle Poste
l postino non suoner pi due volte. Anzi s, ma due o
tre volte a settimana. Nei giorni scorsi lAgcom ha
autorizzato Poste italiane a recapitare la
corrispondenza a giorni alterni nei piccoli centri,
ovvero ad almeno un quarto dei cittadini italiani. In barba
alluguaglianza: chi abita nelle grandi citt ricever la posta
ogni giorno, dal luned al venerd; gli altri solo a giorni
alterni (confidando nella buona salute dei portalettere e
nellassenza di ulteriori disservizi). In barba ai dettami
dellUnione europea, che ha ricordato come il servizio
postale universale, in quanto tale, debba essere garantito a
tutti i cittadini almeno cinque giorni a settimana.
Un disagio per chi abita in tante parti dItalia acuito dal
fatto che, praticamente, sar la pietra tombale per la
consegna postale dei quotidiani e di tanti periodici - come
i settimanali diocesani - che devono arrivare a
destinazione in un giorno preciso. E qui un altro diritto
viene leso: quello alla libert dinformazione. I nostri
giornali sono assimilabili a quotidiani che escono una
volta a settimana, continua a ricordare Francesco Zanotti,
presidente della Federazione italiana settimanali cattolici
(Fisc), che rappresenta 190 testate diffuse in tuttItalia, dal
Nord al Sud.
Colpiti dalla crisi, tartassati dalla continua erosione dei
fondi per leditoria (che, ricorda la Fisc, non rappresentano
una regalia bens - se attribuiti correttamente a chi li
merita - sono essenziali per il pluralismo informativo),
scioccati dal brusco e improvviso rincaro delle tariffe
postali di qualche anno fa, i settimanali del territorio sono
stati costretti a rivedere i loro investimenti e fare i conti con
bilanci sempre pi in difficolt, nonch ad anticipare la
chiusura in redazione e in tipografia per far fronte al
mancato recapito del sabato. E, nonostante tutto, si
trovano sommersi da lettere di protesta dei lettori,
giustamente indignati, per consegne postali in ritardo o a
singhiozzo. Proteste, queste s democratiche, in ogni parte
dItalia.
Di pi non possono proprio fare, e se il postino arriver
veramente a consegnare un giorno s e uno no - che,

La fotografia
Una Chiesa o un cristiano senza testimonianza sterile; un
morto che pensa di essere vivo; un albero secco che non d frutto; un
pozzo arido che non d
acqua! La Chiesa ha
vinto il male grazie alla
testimonianza coraggiosa, concreta e umile
dei suoi figli. Cos papa
Francesco, concludendo lomelia della Messa
per la solennit dei
Santi Apostoli Pietro e
Paolo, luned 29 giugno
nella Basilica di San
Pietro, a Roma, nella
quale ha benedetto i
FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR
Palli destinati ai 46
nuovi arcivescovi metropoliti (tra i quali, il forlivese Erio Castellucci, nominato arcivescovo di
Modena-Nonantola), simbolo, ha spiegato loro, del vostro compito pastorale. La Chiesa - le parole del Papa ai presuli - vi vuole uomini di preghiera, maestri di preghiera; che insegnino al popolo a voi affidato dal Signore che la liberazione da tutte le prigionie soltanto opera di Dio e frutto della preghiera. Linvito, inoltre, a essere per i pi bisognosi angeli e
messaggeri della carit!.
concretamente, significa luned, mercoled e venerd una settimana; marted e
gioved nella successiva - non potranno far nulla per garantire che il giornale
arrivi in tempo utile a destinazione. Rischiano concretamente di perdere quei
lettori, anche affezionati, che ricevevano il giornale a casa. Per questo la Fisc ha
lanciato in questi giorni una campagna social, con lhashtag #nopianoposte. Per
far sentire la voce dei territori e anche quella di chi, per ragioni culturali,
anagrafiche o per semplice scelta, non ritiene superflua ledizione cartacea di
un giornale. Certo, nellera del web sempre pi giornali sono on line. Ma carta e
digitale sono complementari, luno rimanda allaltra. Non ci stiamo, perci, a
questo tentativo di zittire la stampa libera dei nostri territori ed ora che una
buona politica faccia sentire la sua voce, cominciando dal dire no a una scelta di
mercato che disprezza i diritti.
www.agensir.it

momenti che aiutano a crescere anche


interiormente.
Questo il popolo del Grest, un evento
estivo che le comunit cristiane, le
parrocchie, vivono ogni anno e il cui
significato originale Grande estate
trasformato successivamente in Gruppo
estivo o Oratorio estivo O Centro
estivo.
Un servizio semplice ed efficace per tante
famiglie che dopo la scuola cercano un
luogo, e soprattutto delle persone, a cui
affidare i figli pi piccoli altrimenti
lasciati soli davanti al computer oppure
sulla strada.
Un servizio che entra a pieno titolo in
quello stare con amore dentro la vita di
una citt e di un paese che una comunit
cristiana esprime senza confini, ma
anche senza perdere quelloriginalit
che, nel caso specifico, caratterizza il
Grest rispetto a un Centro estivo
comunale.
Non si tratta dunque di stabilire
graduatorie di qualit tra le due proposte
e sarebbe davvero sciocco e
inconcludente il farlo.
Ma neppure si pu trascurare che nel
Grest una comunit cristiana concretizza
la sua proposta perch il tempo dello
svago, del gioco e della serenit non sia
privato da momenti di pensiero, di
riflessione, di interiorit.
E questo non per marcare una differenza
che separa o allontana da altre
esperienze, ma per rispondere a
unesigenza profonda e senza et, che
nel cuore di ogni persona e prende voce
anche nel tempo della festa e del gioco.
Occorre allora una riflessione pi matura
da parte dellopinione pubblica, cattolica
e non cattolica, per evitare che
sbrigativamente si licenzi il Grest come
qualcosa di semplicemente ludico e che
pu fare gratuitamente solo qualcuno.
Occorre uscire da questa semplificazione
e rendersi conto che da questa
esperienza viene un insegnamento e un
aiuto a riscoprire la cultura del dono,
della gratuit, del dialogo tra generazioni
sui temi della vita e della fede vissuti
nella concretezza del quotidiano.
Certamente i media non si occupano di
questo popolo di piccoli che attraversano
strade, piazze, giardini perch grandi
problemi e grandi fatti premono alle
porte dellinformazione.
Tutto questo perfettamente
comprensibile e richiama ancora una
volta la bellezza di una comunicazione
che viaggiando fuori dai grandi canali dei
giornali, delle tv e del web, lascia un
segno di fiducia nella vita di migliaia di
persone, piccole e grandi. Insomma, se
non c traccia nei grandi media non
significa affatto che non ci sia unaltra
traccia che rimane dopo aver voltato
pagina, cambiato canale televisivo,
navigato tra i siti.
Paolo Bustaffa

Vita della Diocesi

Gioved 2 luglio 2015

NOTIZIARIO DIOCESANO

Don Gian Paolo Kusiak cappellano di Sua Santit


Lavora presso il Pontificio Consiglio per la Famiglia
Un altro sacerdote diocesano, don Gian Paolo Kusiak,
stato insignito dellonorificenza di Cappellano di Sua Santit papa Francesco. Il decreto di nomina porta la data del
25 maggio 2015.
Monsignor Gian Paolo Kusiak nato a Czestochova il 30
giugno 1964; stato ordinato sacerdote il 9 maggio 1992,
incardinandosi cos nella nostra Diocesi: lavora presso il
Pontificio Consiglio per la Famiglia, in Vaticano.

Quanta fatica passare dallo stupore alla fede


Domenica 5 luglio
Ez 2,2-5; Salmo 122; 2Cor 12,7-10;
Mc 6,1-6

Pellegrinaggio diocesano in Terra Santa, ultimi posti

Dal 6 al 13 agosto, guidato dal vescovo Douglas


Ci sono ancora pochi posti per il
pellegrinaggio diocesano in Terra
Santa, dal 6 al 13 agosto. Il viaggio
sar guidato dal vescovo Douglas
Regattieri. La partenza avverr da
Cesena in pullman, poi volo di
linea da Venezia. In programma
la visita al Monte Carmelo, a
Nazareth, sul Monte Tabor, ai
Santuari del Lago, a Betlemme, a Gerico, a Qumran e a
Gerusalemme. Hotel comodissimi, pensione completa,
accompagnatore. Costo: 1.195 euro.
Per info e prenotazioni: Ufficio diocesano pellegrinaggi,
tel. 0547 610280; 335 8007280.

CHIESA INFORMA

Pastorale familiare, a La Verna settimana di spiritualit


Nello scenario del santuario di La Verna (Ar), in un clima di
familiarit ed essenzialit, si svolger dall1 al 5 agosto la
settimana estiva di spiritualit coniugale e familiare promossa dallUfficio Famiglia in collaborazione con le suore
francescane della Sacra Famiglia.Tema: A nozze con Ges,
per abitare la casa, la Chiesa, il mondo.
Iscrizioni entro il 30 giugno a Floriana e Ivan Bartoletti
Stella: ivanbs@tiscali.it; cell 388 6186867.

IL GIORNO
DEL
SIGNORE

es venne nella sua patria, si


mise a insegnare nella sinagoga
e molti, ascoltando, rimanevano
stupiti. Gli abitanti di Nazareth sono tutti
daccordo nellaffermare che Ges fa delle
cose che sono fuori dal comune, che le sue
parole lasciano a bocca aperta: nessuno
mai aveva operato cose del genere,
eppure... non accettano che proprio lui, il
concittadino carpentiere, possa essere il
figlio di Dio.
Ci sembra essere la reazione, quasi
scontata, di persone superficiali che,
anzich cogliere la straordinariet della
parola di Ges, si lasciano condizionare
dalle sue modeste origini, dallordinariet
della sua famiglia, figlio del falegname, di
Maria, una semplice donna del villaggio,
per scandalizzarsi.
Questo atteggiamento non pu che
generare incredulit e scarsa disponibilit
ad accogliere il dono di Ges presente in
mezzo a loro. E contro questa incredulit
nemmeno Lui pu intervenire: E non
pot operare nessun prodigio.
Sono passati duemila anni e le cose non
sembrano essere cambiate. Quanta fatica
facciamo a passare dallo stupore alla fede.
Siamo esperti nel tentare di azzerare la
fantasia di Dio pur di mantenere le nostre
granitiche certezze, i nostri schemi spesso

irremovibili, rischiando di non vedere i


sentieri nuovi che lo Spirito tenta di
indicarci.
Quante volte ci scandalizziamo se le
cose non vanno secondo le nostre
aspettative; quanta difficolt ad accettare
un risultato, seppur buono, frutto di scelte
di altri, ma che non rientra nei nostri
schemi. Quanto ci secca accettare che il
nostro schema mentale non abbia fatto le
giuste previsioni
Siamo esperti a lamentarci che siamo
sempre in pochi, che son sempre quelle
facce e poi se arriva qualcuno di nuovo lo
badiamo a vista per vedere se fa come
abbiamo sempre fatto noi: perch questo
quello che conta. Non riusciamo a
cogliere che Dio rovescia sempre gli
schemi.
Forse bene che cominciamo a chiederci,
onestamente, se la nostra logica e il nostro
modo di pensare non ci impediscono, a
volte, di riconoscere la presenza di Ges
nella nostra vita e nelle persone con cui
abbiamo a che fare.
Allora la preghiera personale e di coppia
diventa molto importante perch ci dona
occhi nuovi capaci di vedere lopera di
Dio, la sua bont, il suo aiuto anche fra le
persone e nei luoghi dove noi non ce li
aspetteremmo: e cos potremo vedere che
tutto concorre al bene di coloro che
amano Dio, a partire dalla nostra
debolezza.
Sabrina e Andrea Delvecchio

La Parola
di ogni giorno
luned 6 luglio
santa Maria Goretti
Gen 28,10-22a;
Sal 90; mt 9,18-26
marted 7
san Claudio
Gen 32,23-33; Sal 16;
Mt 9,32-38
mercoled 8
san Adriano III papa
Gen 41,55-57; 42,57a.17-24a; Sal 32;
Mt 10,1-7
gioved 9
santi Agostino Zhao
Rong e compagni
Gen 44,18-21.23b29; 45,1-5; Sal 104;
Mt 10,7-15
venerd 10
santAmabile
Gen 46,1-7.28-30;
Sal 36; Mt 10,16-23
sabato 11
san Benedetto
patrono dEuropa
Pr 2,1-9; sal 33;
Mt 19,27-29

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche,
Santa Maria della Speranza
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, capp. cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 Capp. ospedale (no sabato)
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza
18.30 San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della
Speranza, Cappuccini,
San Bartolo
19.00 Tipano
20.00 San Giovanni Bono,
Torre del Moro, Gattolino
20.30 Villachiaviche, San Pio X

Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 Cappella cimitero Cesena,
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santuario Addolorata,
Convento Cappuccini,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, Diegaro,
Madonna delle Rose,
Torre del Moro, Borello,
San Giorgio, San Vittore
18.30 San Pietro, San Rocco,
Case Finali, SantEgidio,
Santa Maria della Sper.
19.00 Osservanza, Villachiaviche,
San Bartolo, Ponte Pietra
19.30 Bulgarn
20.00 San Giovanni Bono,
Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Pievesestina, Tipano,
Gattolino
20.30 San Pio X, Martorano,
Calisese, San Mauro in V.

Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine,
Cappella dellospedale
Bufalini, Calabrina,
Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro,
San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza, Torre del
Moro, Cappuccini,
SantEgidio, San Pio X,
Carpineta,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Santuario Addolorata,
Osservanza, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,

11.10
11.15
11.30
17.00
18.00
18.30
19.00
20.00

San Domenico,
San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
Torre del Moro
Diegaro, Madonna
delle Rose
Cattedrale, San Pio X,
Santa Maria della
Speranza
Cappella del cimitero
Cappella dellospedale
Cattedrale,
San Domenico
San Pietro, San Rocco,
Cappuccini
Osservanza
San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 20 (sabato);
11,15 / 20
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8,30 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
(19 sabato)
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina,
Boschetto;
ore 17 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini;
18,30 Valverde;
19 Camping Cesenatico;

20 Sala
20,30 Villalta, Santa Maria
Goretti
21 San Giacomo, Boschetto
Festivi: 7 San Giacomo,
7,30 Valverde,
8 Bagnarola, Santa Maria
Goretti;
8,30 Sala, Boschetto,
Cappuccini;
9 Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Santa Maria
Goretti, Sala;
11,15 Bagnarola;
16 cimitero urbano;
17,30 Cappuccini;
18,30 San Giacomo,
Valverde, Zadina;
21 San Giacomo,
Boschetto
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
20,30 (sabato); 8,30 /
10,30 / 18. Consolata: 19
(sabato); 7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-

Parrocchia, San Lorenzo in


Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa
San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30; San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20,30 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18,30 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30

Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18;
Tavolicci: 16 (sabato);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica); Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15 / 18
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16;
Alfero: ore 17 (sabato);
11,15; Riofreddo: 10
Corneto: 11; Pereto: 10

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Direttore editoriale
Piero Altieri
Direttore responsabile
Francesco Zanotti
Vicedirettore
Ernesto Diaco
Membro della
Federazione
Italiana
Settimanali
Cattolici
Associato
allUnione
Stampa
Periodica
Italiana

Testata che fruisce


di contributi di cui
allart. 3 comma 3 della
legge n. 250 del 7/8/1990
Giornale locale ROC
(Registro degli operatori
di comunicazione)

Redazione, Segreteria e Amministrazione


via del Seminario, 85,
47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,
fax 0547 328812,
www.corrierecesenate.it
Conto corrente postale n. 14191472
E-mail: redazione@corrierecesenate.it
Abbonamenti
annuo ordinario euro 45;
sostenitore 70 euro;
di amicizia 100 euro;
estero (via aerea) 100 euro.
Settimanale dinformazione
Autorizz. Trib. Forl n. 409, 20/2/68 Iscrizione al Registro nazionale
della stampa n. 4.234
Editore e Propriet
Diocesi di Cesena-Sarsina
Stampa
Rotopress
via Brecce - 60025 Loreto (Ancona)
www.rotoin.it

Tiratura del numero 24 del 25 giugno 2015: 7.957 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 30 giugno 2015

Vita della Diocesi


Nei giorni di San Giovanni, celebrazioni in Cattedrale, spettacoli, momenti culturali
e di preghiera.Tantissima la gente coinvolta MERCOLED 24 GIUGNO, ALLE 10 IL VESCOVO

Il vescovo Douglas:
Dio salvi la famiglia,
quella bella, naturale

DOUGLAS HA PRESIEDUTO IL PONTIFICALE. PER


LOCCASIONE, LA BIBLIOTECA MALATESTIANA HA
MESSO A DISPOSIZIONE UN CODICE MINIATO APERTO
SULLA PAGINA DEDICATA AL BATTISTA

Inviati a Caritas
Colletta
per il Nepal
In Diocesi raccolti
oltre 39mila euro

a
n
a
s
e
c
o
i
d
a
t
s
Fe

i conclusa, gioved 25 giugno


con la serata dei Poeti a san
Giovanni la IV Festa della
famiglia diocesana. Si trattato
di unedizione per eventi, tutti tenutisi
in citt, a Cesena. La scorsa settimana
abbiamo dedicato lintero Primo piano
allargomento, mentre sul sito
www.corrierecesenate.it sono
pubblicate numerose fotogallery e tutte
le immagini delle 115 coppie di sposi
che hanno festeggiato gli anniversari di
matrimonio.
In questo numero concludiamo la
rassegna con le fotografie degli ultimi
momenti vissuti. Oltre alla gi citata
serata con i poeti guidata da Gianfranco
Lauretano, lattore Paolo Cevoli stato il
mattatore-interprete di un lungo
monologo al chiostro di San Francesco,
marted 23 giugno. Ha messo in scena
La penultima cena e per unora e 50
minuti ha calamitato lattenzione del
pubblico che ha letteralmente gremito il
teatro allaperto. Ben oltre mille le
persone presenti per un appuntamento
che ha lasciato anche un messaggio sul
valore dellamicizia e il senso della vita.
Cattedrale piena di fedeli, come da
tradizione, anche per la solenne

Gioved 2 luglio 2015

celebrazione eucaristica nel giorno del


patrono, il 24 giugno. Tante le autorit
presenti e numerose anche le
associazioni di volontariato, in
particolare quelle che si occupano di
disabili. Nellomelia il vescovo Douglas
tornato sui temi della famiglia,
dellaborto, delle cosiddette
colonizzazioni ideologiche richiamate
spesso da papa Francesco.
Fino a quando anche nella nostra citt
si sopprimeranno nellindifferenza
generale vite nascenti? Fino a quando
questo accadr non staremo tranquilli e
non staremo in silenzio e
manifesteremo pubblicamente la
nostra sofferenza. Questo il grido
dallarme di monsignor Regattieri.
Partendo dalla nascita del Battista e
dalla domanda tratta dal vangelo di
Luca, Che sar mai questo bambino?,
ha ricordato che occorre lavorare
perch il bocciolo sbocci,
permettendogli di sprigionare tutte le
potenzialit. Poi ha aggiunto subito
unamara constatazione: Luomo
pretende di impedire persino la nascita
delluomo in forza di altri presunti o
pseudo valori (che poi sono solo
espressione di egoismo)

uccidendolo nel grembo materno:


abominevole delitto!.
Quando luomo a intromettersi sulla
natura delle cose, quando i suoi
interventi non sono guidati dallamore ha aggiunto il vescovo - ma
dallegoismo, ci si trova di fronte a ci
che il Papa ha definito - a proposito di
famiglia e di matrimonio colonizzazioni ideologiche che
spingono a entrare e prendere piede
nella nostra cultura. La famiglia - lo
diciamo con amarezza, con sofferenza
e con grande preoccupazione - rischia
oggi di essere terreno di contesa per la
pretesa di costruirla su schemi
ideologici che rispondono
sostanzialmente a una visione dove lio
fa da padrone e dove Dio scalzato
come uno scomodo intruso.
Dio salvi la famiglia, quella bella,
quella naturale uscita dalle sue mani.
Al termine della Messa, a tutti i presenti
stato consegnato il messaggio che il
vescovo ha scritto per loccasione.
Famiglia: bello!, tema e titolo scelti a
conclusione di un anno pastorale tutto
dedicato allargomento.

IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO DEI POETI A SAN GIOVANNI SI SVOLTO


AI GIARDINI PUBBLICI LA SERA DI GIOVED 25 GIUGNO.
PRESENTATE DA GIANFRANCO LAURETANO, PROTAGONISTE DELLA SERATA
LE POETESSE (DA SINISTRA) ANNALISA TEODORANI, SARAH TARDINO E
LAURA CORRADUCCI

SILENZIO E PARTECIPAZIONE, AL CHIOSTRO DI


SAN FRANCESCO GREMITO PER IL MONOLOGO
DI PAOLO CEVOLI LA PENULTIMA CENA

Si completata, nei giorni scorsi, la raccolta in


favore della popolazione nepalese duramente
colpita dal terremoto del 25 aprile scorso.
La Colletta nazionale, indetta dalla Presidenza
della Cei, si tenuta domenica 17 maggio come
segno della concreta solidariet di tutti i credenti.
Di seguito, lelenco delle offerte pervenute in
Curia da parrocchie e santuari: San Mauro in Valle
1.000,00 euro; Badia 290,00; Madonna del Fuoco
300,00; San Pietro 1.805,61; Madonna delle Rose
655; San Vittore 320,00; Giaggiolo 92,50; San
Giorgio- Bagnile 200,00; Boschetto 300,00; Budrio
780,00; San Bartolo 570,00; Santuario Suffragio
400,00; Monastero Santa Maria del Monte 100,00;
Macerone 280,00; Longiano 320,00; Cannucceto
300,00; Selvapiana Acquapartita 125,00; chiesa
san Francesco San Piero in Bagno 360,00;
SantEgidio 950,00; chiesa Monastero Cappuccine
100,00; Selvapiana 101,14; Valgianna 65,23;
Santuario Longiano 757,13; Ponte Pietra 220,00;
Quarto 140,00; chiesa Benedettine 300,00; San Pio
X 400,00; Gattolino 350,00; Calisese Casale
400,00; Piavola 60,00; Pieve di Rivoschio 102,50;
Unit pastolare Mercatese 1.000,10; Montecastello
207; Serra Tornano 150,00; Santa Maria Nuova
230,00; Missioni Consolata 250,00; San Rocco
1.200,00; Case Finali 700,00; Cesenatico 1.585,00;
Bagnarola 500,00; Villalta 220,00; Santa Maria
della Speranza 600,00; Santo Stefano 850,00;
chiesa cimitero 150,00; San Lorenzo in Scanno
50,00; Ronta 675,00; Cattedrale 2.900,00; San
Domenico 1.157,00; Borello 246,00; Pioppa
334,40; San Romano 60,80; Bulgarn 250,00;
Gambettola 715,00; Madonna del Fuoco 200,00;
Concattedrale Sarsina 1.748,47; chiesa ospedale
Bufalini 540,00; Pievesestina 201,17; San
Cristoforo 81,63.
A questa raccolta, si aggiungono offerte arrivate
da privati, per un totale di 10.796 euro. E altre
offerte sono state versate direttamente presso
lUfficio della Caritas diocesana.
In totale, la cifra versata dalla Caritas diocesana
di Cesena-Sarsina alla Caritas italiana Pro Nepal
ammonta a 39.600 euro.
Dopo due mesi sono ormai pressoch denitive le
terribili cifre del terremoto di magnitudo 7,9 che il
25 aprile scorso ha devastato il Nepal e ha colpito i
paesi limitro: 8.700 morti, oltre 20mila feriti, 8
milioni le persone colpite in 39 distretti, oltre 2.8
milioni le persone che richiedono assistenza
umanitaria di cui 864mila nelle aree pi difficili da
raggiungere, 500mila le case crollate e 285mila
quelle danneggiate, 36mila le classi scolastiche
crollate o gravemente danneggiate.
Caritas Nepal, impegnata sin da subito nel
soccorso e nellassistenza alla popolazione, ha
raggiunto sino ad ora oltre 196mila persone
fornendo un riparo di base, viveri di prima
necessit, materiale per ligiene. Nel frattempo
prosegue la predisposizione di interventi pi ampi
da avviarsi nei prossimi mesi per la riattivazione
socio-economica, la ricostruzione di case, scuole,
strutture sanitarie, strutture socio-educative.

Nei giorni successivi alla candidatura di Francesco Cicero, una riflessione del diacono Franco Bisacchi che presta servizio a Santa Maria Goretti

I diaconi non sono cristiani nel fare, ma nellessere


D

opo la candidatura di Francesco Cicero del 27 giugno che lo porter con le


successive tappe allordinazione diaconale, facciamo una breve riflessione sul
diaconato.
Vorrei partire proprio dal discernimento e dalla formazione, che ha riguardato
Francesco e insieme a lui la moglie e i figli. La moglie deve dare il consenso affinch
questo percorso inizi e trovi un compimento nellordinazione. Questa non una
formalit, ma il riconoscimento di una comunione di vita data dal sacramento del
matrimonio che li rende una carne sola e unanima sola; per questo si parla di coppia
diaconale.
Il diacono luomo della soglia, perch quella figura di laico, sposato, che riceve il
sacramento dellOrdine Sacro. La sua figura cos punto di incontro, possibilit di
relazione e di ascolto, e come spesso ama ripetere il nostro vescovo uomo di pace, di
comunione nella carit.
Il diacono vive e agisce in filiale rispetto e obbedienza al vescovo, collaboratore del
parroco, ed chiamato a svolgere la triplice diaconia della Parola, dellEucarestia e della
Carit, attraverso ministeri e compiti propri, quali: praticare e animare la Carit,
proclamare il Vangelo, amministrare il ministero del calice, amministrare i Battesimi,
conservare e distribuire lEucarestia, assistere e benedire il matrimonio, presiedere il rito
funebre, svolgere la liturgia della Parola, tenere lomelia, animare e formare gruppi
liturgici, insegnare a fare la Lectio, a pregare con la parola secondo la Liturgia delle Ore,
occuparsi della catechesi dei giovani e degli adulti.
In quanto ordinati, essi condividono il potere/servizio di insegnare, santificare, guidare

il popolo di Dio, ma in totale e necessaria


dipendenza dal vescovo e in una relazione di
comunione con i presbiteri.
Vorrei ricordare a Francesco, ma soprattutto a
me stesso, che la soglia in cui posto il
diacono sposato la soglia di casa, in cui lui
pu trovare attraverso la famiglia e in maggior
misura nella moglie, quella preziosa risorsa
per valorizzare, incrementare, far crescere e
coltivare il suo ministero diaconale.
attraverso il continuo equilibrio che si dovr
creare fra gli impegni lavorativi, quelli
familiari e quelli di servizio che il diacono
potr far trasparire nel servizio aperto
allaccoglienza, disponibile allincontro quel
volto di Cristo Servo che gli appartiene.
Nellamore della propria famiglia,
accompagnato, sostenuto, ricondotto,
stimolato, valorizzato dallo stretto rapporto
con la moglie, l solo il diacono sposato potr
e dovr andare a ricercare lequilibrio che gli
permetter di essere testimone e avere

quellidentit di cristiano richiamata


ultimamente anche da papa Francesco.
Siamo diaconi, ma prima siamo sposi e
genitori e queste sono le nostre priorit, e su
questo le mogli devono essere attente e, con
quella sensibilit tipicamente femminile,
riportarci nella giusta dimensione dellobbligo
ministeriale, ed essere corresponsabili con noi
della nostra missione nella Chiesa.
Non siamo cristiani nel fare, ma nellessere,
anche se molto spesso ce ne dimentichiamo,
per cui dobbiamo ricordarci e sostenerci nel
servizio familiare, in cui insieme dare
testimonianza della santit del matrimonio in
un esempio di amore, fedelt, preghiera,
accoglienza, disponibilit, ricerca
dellessenzialit per evitare lidolatria del fare,
disponibilit ad accogliere il piccolo e lultimo.
In questo modo di amare, il cuore femminile
insuperabile e a quello dobbiamo
attingere.
Franco Bisacchi

Gioved 2 luglio 2015

Giornata
del Creato,
riscoprire
una sapienza
dellumano

Vita della Chiesa


iscoprire una sapienza dellumano, capace di
R
amare la terra, per abitarla con sobria
leggerezza. linvito contenuto nel Messaggio
per la 10 Giornata per la custodia del creato (1
settembre 2015), diffuso gioved 25 giugno dalle
Commissioni Cei per i problemi sociali e il lavoro,
la giustizia e la pace, e per lecumenismo e il
dialogo. Questanno lappuntamento si svolge
sulla scia dellenciclica Laudato si di papa
Francesco, richiamata in diversi punti del
Messaggio, e alla vigilia del Convegno di Firenze e
dellinizio del Giubileo della misericordia.

Lorizzonte di Firenze 2015 orienta la Chiesa


italiana - si legge nel testo - a una rinnovata
meditazione dello stile di umanit che scaturisce
dalla contemplazione di Ges Cristo. Di qui linvito
ad abitare il creato con coraggio, sobriet e in
solidariet con i poveri, entro la grande
comunione delle creature. La creazione appare
insomma spazio da abitare nella pace,
coltivandolo e custodendolo, per costruirvi una
vita buona condivisa. Lesperienza di tante
generazioni credenti, prosegue il Messaggio, si fa
cos invito per noi, perch impariamo anche oggi a

vivere in tale orizzonte la nostra umanit,


abitando la terra con una sapienza capace di
custodirla come casa della famiglia umana, per
questa e per le prossime generazioni.
Questa sapienza, ammoniscono i vescovi, porta in
s sde e compiti impegnativi. Anzitutto una
forte istanza di giustizia per superare un sistema
economico che non si cura dei soggetti pi fragili,
ma anche una profonda esigenza di ripensamento
dei nostri stili di vita, che dovranno ispirarsi a una
spiritualit orientata alla conversione ecologica
e alla parola chiave sobriet.

INSTRUMENTUM LABORIS. Il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo:


Le famiglie di oggi, tutte bisognose di misericordia, cominciando da quelle pi sofferenti

n nuovo passo, per un


accompagnamento
differenziato delle famiglie,
particolarmente quelle ferite e
fragili, tramite un discernimento
prudente e misericordioso e la capacit
di cogliere nel concreto la diversit delle
singole situazioni. lInstrumentum
laboris per la XIV Assemblea ordinaria del
Sinodo dei vescovi, reso pubblico nei
giorni scorsi.
Il testo frutto della Relatio Synodi - di
cui ampie parti vengono confermate integrata dalle 99 risposte ai
Lineamenta, oltre alle 359 osservazioni
inviate liberamente da diocesi e
parrocchie, associazioni ecclesiali e
gruppi spontanei di fedeli, movimenti e
organizzazioni civili, numerose famiglie e
singoli credenti, come ha spiegato il
cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario
generale del Sinodo dei vescovi,
presentando il documento ai giornalisti.
Per la Chiesa si tratta di partire dalle
situazioni concrete delle famiglie di oggi,
tutte bisognose di misericordia,
cominciando da quelle pi sofferenti, si
legge nel testo, che si articola in tre parti:
lascolto delle sfide sulla famiglia, il
discernimento della sua vocazione, la
riflessione sulla sua missione. Tra le sfide
da raccogliere - elencate nella prima
parte, che contiene ben 18 paragrafi
nuovi - anche quella dellecologia
integrale, appena proposta nella nuova
enciclica del Papa, per superare inequit
ed esclusione sociale. Ci vuole una morale
della grazia, per far scoprire e fiorire la
bellezza delle virt proprie della vita
matrimoniale e far passare ai giovani la
paura di sposarsi per paura di fallire. Altra
verit da riproporre, quella della
differenza tra uomo e donna; sulla
contraccezione, il riferimento
imprescindibile resta lHumanae vitae.
Licona quella di Ges che accompagna i
discepoli di Emmaus: A volte occorre
rimanere accanto e ascoltare in silenzio;
altre, porsi davanti per indicare la via su cui
procedere; altre ancora, stare dietro per
sostenere e incoraggiare.
Il ruolo delle donne nella formazione dei
preti. Pu contribuire al riconoscimento
del ruolo determinante delle donne una

VATICANO, 23 GIUGNO: CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE


DELLINSTRUMENTUM LABORIS DEL SINODO
(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

La Chiesa riparte
dalle situazioni reali
Nel documento affrontati i temi pi delicati relativi alle famiglie: dalla nullit
del vincolo ai divorziati risposati, alle unioni fra omosessuali. La proposta di
istituire nelle diocesi un servizio stabile di consulenza. Il ruolo delle donne
nella formazione dei sacerdoti e il loro intervento nei processi decisionali
maggiore valorizzazione della loro
responsabilit nella Chiesa: il loro
intervento nei processi decisionali; la loro
partecipazione, non solo formale, al
governo di alcune istituzioni; il loro
coinvolgimento nella formazione dei
ministri ordinati. una delle novit
dellInstrumentum laboris, in cui inserito
un paragrafo apposito sul ruolo delle
donne.

consulenza e mediazione collegati alla


pastorale familiare, specialmente a
disposizione di persone separate o di
coppie in crisi. Circa la doppia sentenza
conforme per ottenere la nullit del
vincolo, c convergenza sul suo
superamento: viceversa, non riscuote
unanime consenso la possibilit di un
procedimento amministrativo sotto la
responsabilit del vescovo diocesano.

Ampio consenso sulla nullit e servizi


gratuiti nelle diocesi per coppie in crisi.
Ampio consenso, tra i padri sinodali,
sullopportunit di rendere pi accessibili
e agili, possibilmente gratuite, le procedure
per il riconoscimento dei casi di nullit
matrimoniale: una proposta innovativa, in
questo senso, quella di istituire nelle
diocesi un servizio stabile di consulenza, in
cui devono essere garantiti, in maniera
gratuita, i servizi di informazione,

Accoglienza e integrazione per divorziati


risposati. Niente esclusione dei divorziati
risposati: anzi, sempre maggiore
integrazione nella comunit cristiana,
tramite cammini preceduti da un
opportuno discernimento da parte dei
pastori circa lirreversibilit della situazione
e la vita di fede della coppia in nuova
unione. Accoglienza e integrazione le
due parole-chiave, nellottica di una legge
di gradualit rispettosa della maturazione

delle coscienze. C un comune accordo


sullipotesi di un itinerario di
riconciliazione o via penitenziale, sotto
lautorit del vescovo, per i fedeli divorziati
risposati civilmente che si trovano in
situazione di convivenza irreversibile, si
apprende dallInstrumentum laboris, in cui
alcuni padri suggeriscono un percorso di
presa di coscienza del fallimento e delle
ferite da esso prodotte, con pentimento,
verifica delleventuale nullit del
matrimonio, impegno alla comunione
spirituale e decisione di vivere in
continenza. Altri padri, tuttavia, per via
penitenziale intendono un processo di
chiarificazione e di nuovo orientamento,
dopo il fallimento vissuto, accompagnato
da un presbitero a ci deputato. Questo
processo, in base a tale proposta,
dovrebbe condurre linteressato a un
giudizio onesto sulla propria condizione, in
cui anche lo stesso presbitero possa
maturare una sua valutazione per poter far
uso della potest di legare e sciogliere in
modo adeguato alla situazione. Quanto
alla prassi matrimoniale delle Chiese
ortodosse di benedire le seconde unioni,
di per s una celebrazione penitenziale, e
va intesa come condiscendenza pastorale
nei confronti dei matrimoni falliti, senza
mettere in discussione lideale della
monogamia assoluta, ovvero dellunit del
matrimonio.
Non esiste fondamento alcuno per
assimilare o stabilire analogie, neppure
remote, tra le unioni omosessuali e il
disegno di Dio sul matrimonio e la
famiglia. la posizione della Chiesa sulle
unioni gay, ripresa dalla lettera in materia
della Congregazione per la dottrina della
fede, citata sia nella Relatio Synodi che
nellInstrumentum laboris. Ogni persona,
indipendentemente dalla propria
tendenza sessuale, va rispettata nella sua
dignit e accolta con sensibilit e
delicatezza, sia nella Chiesa che nella
societ.
Sarebbe auspicabile - la proposta - che i
progetti pastorali diocesani riservassero
una specifica attenzione
allaccompagnamento delle famiglie in cui
vivono persone con tendenza omosessuale
e di queste stesse persone.
M. Michela Nicolais

Attualit
Papa Francesco:
con Motu proprio
istituita
la Segreteria per
la comunicazione

ipensamento e riorganizzazione per una


informativo
Rintegrazione
e gestione unitaria del sistema
della Santa Sede. A richiederli lattuale
contesto comunicativo, caratterizzato dalla presenza e
dallo sviluppo dei media digitali, dai fattori della
convergenza e dellinterattivit. Risponde a questi criteri
listituzione di sabato 27 giugno da parte di papa
Francesco, con Motu proprio, di un nuovo dicastero della
Curia romana: la Segreteria per la comunicazione, alla cui
guida il Pontefice ha nominato monsignor Dario Edoardo
Vigan, direttore del Centro televisivo vaticano. Nella
neonata Segreteria, si legge nel Motu Proprio, secondo
quanto presentato dalla Commissione dei media vaticani,

Gioved 2 luglio 2015

istituita il 30 aprile 2015, confluiranno nei tempi stabiliti


il Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, la Sala
stampa della Santa Sede, il Servizio Internet vaticano, la
Radio vaticana, il Centro televisivo vaticano,
LOsservatore Romano, la Tipografia vaticana, il Servizio
fotografico e la Libreria editrice vaticana. Questi
organismi, dalla data di pubblicazione del presente Motu
Proprio, dovranno proseguire nelle attivit proprie,
attenendosi, per, alle indicazioni date dalla Segreteria
per la comunicazione. In questo modo, osserva il
Pontefice, il sistema comunicativo della Santa Sede
risponder sempre meglio alle esigenze della missione
della Chiesa.

Non questo il momento di evocarericattieconcessioni


CRISI GRECA (FOTO AFP/SIR)

crisi
a
l
e
r
a
r
e
p
u
s
Per

Grecia pi
responsabile
Europa pi solidale
i si lancia da un aeroplano senza disporre di un paracadute? Il Paese ellenico oggettivamente allo stremo
No, o almeno non si dovrebbe. La convocazione del
e le ultime mosse del governo sembrano
referendum del 5 luglio da parte del governo di Alexis
ispirate dalla disperazione politica.
Tsipras per chiedere il parere ai cittadini greci sul piano per
Il salto nel vuoto del referendum del 5 luglio.
sanare i debiti contratti con i creditori internazionali ha dato
limpressione del paracadutista sguarnito. Che rischia di trascinare
Al Parlamento e al governo greci spettano
con s un popolo tartassato da anni di crisi.
risposte politiche plausibili
I fatti sono noti. Nel 2009 lallora premier socialista George
alla deriva finanziaria e sociale
Papandreou rivela che i precedenti governi conservatori hanno
falsato i conti dei bilanci pur di avere
accesso alleurozona. Segue un lungo
Si scatena, negli stessi frangenti, il
periodo di instabilit politica interna; il
Parlamento e al governo greci spetta di
finimondo. Il presidente francese Franois fornire risposte politiche plausibili alla
governo passa nelle mani del
Hollande riepiloga il pensiero dei grandi
centrodestra con Antonis Samaras,
deriva finanziaria e sociale.
Paesi dellUe, Germania compresa:
leader di Nuova democrazia, premier dal
Anche perch allorigine di questa
Deploro la scelta di Atene. Eravamo vicini instabilit si colloca ladesione
2012 al gennaio di questanno. Quindi si
a un accordo. Da Berlino arriva la voce di alleurozona fortemente voluta - e
torna al voto ed un plebiscito per il
frau Merkel, che tuttavia spera ancora nel maldestramente perseguita - da Atene. E
partito di estrema sinistra Syriza e per il
compromesso: Leuro pi di una
suo candidato Alexis Tsipras. Il quale
se si accetta di far parte di una casa
moneta. Se fallisce, fallisce lUnione. Il
fonda il successo sulla promessa di tener
comune e di una moneta comune, con
ministro delleconomia italiano Pier Carlo regole ben definite, necessario rispettare
testa alle richieste dei creditori e
Padoan, nel tentativo di spegnere
dellUnione europea. La quale nel
tali regole. Lo ha ricordato, magari con
lincendio che minaccia i mercati
frattempo, istituita la vituperata Troika,
tono poco conciliante, Manfred Weber,
internazionali, sostiene che la Grecia non tedesco, presidente del gruppo del Partito
ha versato nelle casse di Atene 240
trasciner con s il mercato unico:
miliardi di aiuti finanziari. Ma alle
popolare al Parlamento europeo: Tutti i
Abbiamo le armi per combattere la
pressanti richieste di profonde riforme
responsabili politici hanno affermato che
speculazione. In questo quadro, con gli
economiche e sociali che rimettano in
leurozona non pu essere soggetta a
occhi del mondo puntati sullAcropoli, il ricatti. Anche un Governo radicale deve
sesto i conti statali (il debito pubblico al
ministro delle Finanze Yanis Varoufakis a
177 per cento del Pil), Tsipras risponde accettare che ci sono delle regole che
rilanciare la palla nel campo europeo: I
ed vero - che il suo popolo ha gi
devono essere rispettate.
vertici dellUe non sono in grado di
sofferto troppo. Basta sacrifici, basta
Sviluppi della situazione sono attesi di ora
adottare iniziative politiche; i capi di
ricatti. Le proposte di riforma
in ora. Ma se ne pu gi trarre una
governo europei devono agire; noi
confezionate da Atene per rassicurare i
riflessione. La costruzione europea si
abbiamo gi esposto le nostre posizioni.
creditori - gli accordi con i quali scadono
fonda sul doppio criterio di responsabilit
Sono eque e accompagnate da notevoli
il 30 giugno - non appaiono sufficienti.
e di solidariet ( stato detto anche al
concessioni. Concessioni? - si chiedono a Consiglio Ue della scorsa settimana a
Cos Tsipras tenta unultima, inaspettata
questo punto Angela Merkel e Franois
mossa: Chiediamo ai greci cosa ne
proposito di migrazioni e profughi):
Hollande, assieme al presidente della
pensano. Diranno loro, mediante
nessuno dei due pu mancare. Il primo
Commissione Jean-Claude Juncker, a
referendum, s o no alle richieste di
criterio oggi soprattutto in capo alla
quello della Bce Mario Draghi e a
Bruxelles. Poi, visto lassalto ai bancomat,
Grecia, il secondo allEuropa nel suo
Christine Lagarde, direttore Fmi.
decide una mossa comprensibile eppure
insieme. Al di l della cronaca, su questi
In realt il popolo greco allo stremo, ma
azzardata: banche e Borsa di Atene
aspetti fondanti occorrer tornare a
altrettanto vero che la Grecia in tutti
chiuse per una settimana. Nelle citt
lavorare e a costruire insieme.
questi anni stata governata da greci. E al
rischia di diffondersi il panico.
Gianni Borsa

In edicola con il Corriere

Alta Via dei Parchi


Un percorso di trekking
che collega 8 parchi naturali
dellEmilia Romagna
LAlta Via dei Parchi un itinerario di trekking che
attraversa 8 parchi naturali della Regione Emilia
Romagna (2 parchi nazionali, 5 regionali e uno
interregionale oltre ai siti della Rete Natura 2000):
500 km suddivisi in 27 tappe, che prendono avvio da
Berceto, in provincia di Parma, nei pressi del Passo
della Cisa e a non troppa distanza dal Mar Ligure e
Tirreno, e arrivano fino alla rupe della Verna,
protesa sul Casentino, per terminare sul Monte
Carpegna, nella provincia di Pesaro Urbino, ormai in
vista dellAdriatico.
Litinerario interessa nella prima parte, quella
emiliana, il sentiero 00 per poi scendere di quota
nella media montagna bolognese fino alle colline
romagnole. Lungo il tracciato sono stati eseguiti
vari interventi sul territorio, come il miglioramento
e il restauro della sentieristica, linstallazione, la
manutenzione e il restauro della segnaletica e della
cartellonistica e sono stati creati appositi
allestimenti informativi nei punti di sosta e di
accesso dellintero itinerario. Le strutture ricettive
individuate lungo litinerario, inoltre, sono state
dotate di elementi coordinati (espositori dei
materiali promozionali, carta dellitinerario, timbro
dellAlta Via dei Parchi, ecc.).
Il progetto ha visto anche la realizzazione di diversi
prodotti editoriali: la guida dellitinerario, il
pieghevole informativo, il taccuino
dellescursionista e le carte escursionistiche dei vari
tratti del percorso.
Nel progetto sono state impegnate in buona parte
risorse regionali, ma una quota venuta anche dai
parchi regionali coinvolti e, quindi, indirettamente,
da province e comuni.
Grazie alla collaborazione con lAgenzia
informazione e comunicazione della Giunta
Regionale stato inoltre realizzato il numero
monografico di Meridiani Montagne dedicato
allAppennino Tosco - Emiliano ed in particolare
allAlta Via dei Parchi: molti escursionisti proprio
leggendo questa rivista hanno trovato lispirazione
per intraprendere un trekking sullAlta Via dei Parchi
e per partecipare agli eventi che i Parchi
organizzano ogni anno lungo litinerario.
Questanno invece lAlta Via dei Parchi stata
inserita anche nel progetto dellAssociazione Chef
to Chef LEmilia Romagna in viaggio verso Expo:
tre vie che consentiranno di scoprire e gustare le
risorse di un intero territorio: la via dacqua del
Fiume Po, la via di terra rappresentata dalla Via
Emilia e lAlta via dei Parchi. Ognuno di questi
itinerari sar caratterizzato sia da un particolare
mezzo di trasporto per percorrerlo, sia da una
cartoguida, che consentir ai visitatori di cogliere
tutte le iniziative organizzate durante il viaggio,
vivendo appieno latmosfera di ogni paesaggio.
Nel corso delle varie tappe di questo percorso,
realizzate in collaborazione con il Servizio Parchi
della Regione Emilia-Romagna e con i parchi stessi
del territorio regionale, gli escursionisti potranno
sostare per il pranzo o la cena, in luoghi comunque
raggiungibili anche da chi vuole partecipare al
singolo evento.
Per informazioni pi dettagliate sullitinerario
possibile consultare la sezione dedicata nel sito
web regionale Parchi, Aree protette e Rete
Natura 2000 http://ambiente.regione.emiliaromagna.it/parchi-natura2000/altavia dove la
descrizione delle tappe arricchita da una galleria
fotografica e dalla possibilit di scaricare il tracciato
Gps.
Le pubblicazioni sono descritte allindirizzo
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchinatura2000/fruizione/altavia/pubblicazioni
Alla sezione http://ambiente.regione.emiliaromagna.it/parchinatura2000/fruizione/altavia/proposte_trekking
potete invece trovare alcune proposte di trekking
dai 2 ai 7 giorni dedicate a chi voglia scoprire
lAlta Via dei Parchi in autonomia e utilizzando i
mezzi pubblici per i collegamenti con i punti di
accesso dellitinerario.

Attualit

Gioved 2 luglio 2015

#nopianoposte: la Fisc promotrice di una campagna social

Poste, no consegna a giorni alterni


l via la campagna social #nopianoposte, promossa dalla Fisc, la Federazione italiana dei settimanali cattolici, che rappresenta 190 testate su tutto
il territorio nazionale. No al piano di Poste italiane - dichiara Francesco Zanotti,
direttore del Corriere Cesenate e presidente della Fisc - perch mette a rischio la democrazia informativa nel nostro Paese.
Con la paventata consegna a giorni alterni, quotidiani e settimanali vedrebbero vacillare il loro rapporto con gli abbonati, basato sulla consegna a domicilio. Inutile invocare la supplenza della Rete. La consegna a singhiozzo della posta avverrebbe
proprio negli stessi territori gi poco raggiunti da Internet. Si tratterebbe di unulteriore discriminazione per milioni di cittadini che gi soffrono per essere emarginati a causa dellarretramento dello Stato
avvenuto negli ultimi anni: meno scuole,

meno sanit, meno tribunali. Dopo il


continuo taglio alla contribuzione pubblica verso leditoria non profit, questa
proposta - sottolinea - mira solo a fare
risparmiare lo Stato. Ma la vera domanda resta intatta. Recapitare informazione anche nei luoghi pi lontani e
cinque giorni su sette rappresenta un
costo o un investimento per un Paese?
Per noi la risposta scontata. La democrazia si alimenta anche dando spazio alle voci del territorio, quelle che
raccontano la vita e le storie di unItalia
costituita ancora e per fortuna da mille e mille campanili. Un limite, forse. Di
certo, ancora oggi, una ricchezza per
tutti.
Linvito rivolto anche a tutti i lettori
a ritwittare i messaggi in argomento
messi in Rete dagli accounti Twitter
@ccesenate, @agensir, @giornaliFISC

VENERD NERO DI RAMADAN. Drammatica sequenza di attentati dalla Francia alla Tunisia,
dalla Somalia al Kuwait. LOccidente sotto choc

LIsis vuole
globalizzare il terrore
D

a Grenoble in Francia a Sousse in


Tunisia, passando per Somalia e
Kuwait City. 26 giugno 2015: una
data che rimarr alla storia come il
venerd nero del terrore globale. Una
giornata frenetica, in cui si sono rincorse
le notizie, le dirette tv, le dichiarazioni alla
stampa di politici e procuratori. Una
giornata terribile al termine della quale
alla conta dei morti, 96 in totale, non
resta che chinare la testa in segno di lutto
e fare silenzio. LIsis ha rivendicato gli
attacchi a Sousse e a Kuwait City.
Sono le 9 e 50 di mattina quando la
Francia ripiomba nel suo incubo pi
oscuro: il terrorismo di matrice islamica.
Sono passati solo cinque mesi dagli
attentati di Parigi e questa volta viene
preso di mira un impianto di gas
industriale, Air Products, a SaintQuentin-Fallavier, nel dipartimento di
Isre, a pochi chilometri da Grenoble e
Lione. Non tanto il bilancio dei morti a
inquietare gli animi quanto lefferatezza
dellazione: lattentatore, Yassin Sahli,
dopo aver appiccato un incendio
nellimpianto, ha ucciso il suo datore di
lavoro e lo ha decapitato. Si sarebbe poi
fermato per infilzare la testa sulla

il Periscopio

TUNISIA,
26 GIUGNO:
ATTACCO
TERRORISTICO
AL RESORT
DI SOUSSE
(FOTO AFP/SIR)

recinzione e ha deposto il corpo un po pi


lontano con accanto una bandiera con
scritte in arabo.
La Chiesa francese reagisce invitando i
cattolici alla preghiera. un coro
unanime che si alza da tutte le parti. Si
unisce anche lassociazione Aiuto alla
Chiesa che soffre. monsignor Guy de
Krimel, vescovo di Grenoble-Vienne, a
prendere la parola. Nessuna ideologia,
nessuna religione pu legittimare simili
barbarie. Il vescovo ricorda che la
giornata di venerd cade nel periodo di
Ramadan, il mese sacro dei musulmani,
dedicato alla preghiera, al digiuno, alla
solidariet con il povero. Un mese che
dovrebbe aprire alla fraternit e scacciare
dai cuori odio e violenze. E conclude con
un appello a continuare a credere nella
convivenza possibile: Gli atti terroristici
per quanto mostruosi possano essere, non
riusciranno a minare la nostra fiducia
nellamore misericordioso di Dio.
Ma la giornata non finisce a Grenoble.
Passano pochi minuti e nel mirino dei
terroristi cade lhotel Riu Imperial

Marhaba di Port El Kantaoui, in Tunisia.


Due uomini armati di Kalashnikov a
bordo di un gommone sbarcano sulla
spiaggia e danno il via alla strage. Sono
passati appena tre mesi dallattentato al
museo Bardo di Tunisi e il bilancio anche
questa volta pesantissimo: 38 morti. Ma
il terrore, in questo venerd di Ramadan,
globale. E colpisce anche i musulmani.
Accade a Kuwait City, dove un uomo
entrato in una moschea sciita e si fatto
saltare in aria al grido di Allah grande,
ripetuto tre volte. Nello stesso giorno in
Somalia sono pi di 50 i soldati del
Burundi uccisi in un attentato sferrato dai
miliziani somali di al-Shabaab contro una
base militare della missione dellUnion
Africana in Somalia (Amisom) a sud di
Mogadiscio. Di fronte a tanta efferatezza,
larcivescovo di Canterbury Justin Welby,
capo spirituale degli anglicani nel
mondo, invita tutti a non cedere alla
logica del terrore. Gli attentati mirano
non solo a distruggere ma a dividere, non
solo a terrorizzare ma a toglierci
limpegno degli uni verso gli altri nelle
nostre societ.
Maria Chiara Biagioni

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

PREDICARE
CON LA TECNOLOGIA
Fra poco pi
di un anno,
nel dicembre
2016, si celebreranno gli
800 anni dallapprovazione
pontificia dellordine religioso dei frati
predicatori, riconosciuto nel 1216 da papa
Onorio III, lo stesso che qualche anno
dopo approver la regola di Francesco
dAssisi. Conosciuti pi familiarmente
come domenicani dal nome del loro fondatore, lo spagnolo Domenico di Guzman
vantano tra le loro fila alcuni fra i teologi
pi importanti del medioevo: personalit
gigantesche come Alberto Magno e Tommaso dAquino appartenevano allordine,
sorto col fine di combattere le eresie del
tempo mediante le armi della parola.
In questi ottocento anni, i figli di San Domenico hanno portato avanti lopera educativa soprattutto con linsegnamento, la
ricerca scientifica e la cura della devozione popolare. Abbandonata la lotta alle
eresie, non hanno tardato a interessarsi
delle nuove frontiere informatiche. I frati
predicatori, infatti, sono stati fra i primi
ordini religiosi a sbarcare nel cyberspazio,
dove hanno dato vita alla rete Optic (Ordine dei predicatori per la tecnologia, linformazione e la comunicazione): un
network internazionale e interdisciplinare
dedicato allo studio della cultura digitale e
dei media, con particolare attenzione allimpatto esercitato sulla societ e sullo
stile di vita.
Dalla loro creativit nato un appuntamento originale: una maratona di 24 ore
durante la quale esperti informatici, giovani, religiosi e famiglie si scambiano intuizioni e idee per trovare nuove soluzioni
nel campo dellevangelizzazione. Alla fine
del cosiddetto Hackathlon Cattolico, che
non a caso si tenuto di recente a San
Francisco, alcuni progetti vengono scelti
per essere sviluppati.
Lo scorso anno a vincere era stata Preach
Back, unapplicazione che invita gli utenti
a interagire con i sacerdoti commentando
lomelia che hanno ascoltato durante la
Messa e avviando discussioni. Questanno
il maggior numero di voti, raccolti anche
dai social network, andato a Bible Moments e Holy Cards.
La prima unapp che consente di ricevere notifiche puntuali durante la giornata
con brevi passaggi tratti dalla Scrittura che
possono essere daiuto per pregare. Holy
Cards, invece, un format per il bollettino parrocchiale in formato digitale. Si
tratta di una serie di schede modulari facili da creare e ricercare, che possono essere condivise con gli amici di Facebook.
Tra gli altri progetti in gara, un sito per vedere su una mappa e in tempo reale le
preghiere in corso nel mondo, e un portafoglio virtuale per donare lofferta in
chiesa.

di Zeta

In estate torna quella di falda e i rubinetti lo dimostrano


Lavventura del ciclista Pino che immagina prezzi diversi, ma si sbaglia

Acqua differenziata, bollette no

poi dicono che si intasano i rubinetti. Provate voi, in molte case del
nostro territorio, a fare scorrere lacqua. Provate a notare il colore, a
raccoglierla in un bicchiere, a vedere quel che lascia sul fondo. Sar di
certo ottima da bere, assolutamente potabile. Avr i giusti residui e tutti gli
altri requisiti necessari, ma che sia piena di qualcosa che rimane nei filtri di
certo vero.
Lo abbiamo scritto pi di una volta, anche in questo spazio: lacqua a Cesena
assai cara. Il cittadino per non comprende come possa essere possibile che
venga tartassato da pi parti se poi non riesce neppure a fare sentire la sua
voce. Ascoltate anche questa volta la storia che mi ha riferito un mio carissimo
amico che desidera rimanere anonimo. In questo caso lo chiamer Pino.
Pino un amante della bicicletta. Gli piacerebbe fare spesso un giro sulle
nostre bellissime colline, ma diversi impegni lo tengono lontano da questa sua
passione sportiva. Lui se ne rammarica, ma al momento non pu farci nulla.
Sabato scorso, per, dopo diversi mesi di digiuno, ha trovato il tempo per una
breve uscita. Nulla di che: pochi decine di chilometri in tutto, ma sufficienti
per rendersi conto di ci che avviene con lacqua di casa nostra e con quella
dei nostri vicini.
Prima di uscire di casa Pino si prepara come si deve. Si veste di tutto punto:
divisa in tinta dalla bandana ai calzini, guanti compresi. Merenda in tasca e

acqua del rubinetto nella borraccia per essere


davvero a impatto zero come va di moda
adesso, anche dopo gli inviti alla sobriet arrivati
dal Santo Padre con lenciclica Laudato si.
Giustamente, si dice Pino, tutti dobbiamo
metterci del nostro, anche con i comportamenti
quotidiani che possono modificare il corso della
storia e non solo (lo ricordava anche Benedetto
XVI nella Spe Salvi).
Tutto bene fino allarrivo a Longiano. Non che ci

vogliano qualit particolari per salire i tornanti


che si affrontano dalla parte della frazione di
Badia, per quando si giunge vicino al
santuario del Crocifisso una salutare sosta non
se la nega quasi nessuno. Per di pi, nei pressi
del luogo francescano si trova una fontana
della quale approfittano tantissimi
appassionati delle due ruote.
Pino apre il rubinetto. Riempie la borraccia, ne
beve pi di un sorso e sente immediatamente
che quellacqua ben diversa da quella che
sgorga dai tubi di casa sua. Quella di Longiano
freschissima e buona. L per l Pino non ci fa
caso pi di tanto, ma poi quando riprende la
marcia verso Roncofreddo ci ripensa. Come
mai a casa lacqua quasi calda e poco
trasparente e qua a Longiano cos gradevole?
Forse qualcuno ha le risposte giuste. Pino mi
ha posto diverse domande che ho messo nero
su bianco. Forse da una parte arriva lacqua
proveniente dalla diga di Ridracoli e da
unaltra no? Di certo ci saranno bollette
differenziate, si dice Pino. Almeno quel
tanto per pagare i numerosi interventi
dellidraulico. (889)

Cesena

Gi parroco a Capannaguzzo e Balignano

Addio don Eugenio


Prete degli ammalati

ncora una volta la nostra Chiesa diocesana


stata convocata nella basilica Cattedrale per
celebrare la Pasqua, il passaggio alla vita eterna
del Paradiso, del suo presbitero don Eugenio
Foschi. Don Eugenio ha concluso i suoi giorni la mattina
di gioved 25 giugno, ricoverato allospedale "Bufalini" di
Cesena.
Nato il 24 febbraio del 1926 a Ronta di Cesena, ben presto
la famiglia di don Eugenio - famiglia saldamente fondata
nella fede - si trasfer nel territorio della parrocchia di
Bagnarola. Quella comunit fu anche per lui il primo
seminario che lo avvi, rispondendo alla vocazione al
sacerdozio, prima al seminario diocesano, per poi
completare gli studi liceali e teologici nei seminari
regionali di Fano e di Bologna.
Fu ordinato presbitero nella festa dei santi apostoli Pietro
e Paolo nel 1950, dal vescovo Vincenzo Gili. Le prime
esperienze pastorali da lui ricordate con riconoscenza, le
ha vissute come cappellano nelle parrocchie di San
Mauro con il parroco don Pio Vicini, poi a Sala di
Cesenatico con don Giuseppe Marchi. Nel 1956 il vescovo
Gili gli affid limpresa davvero gravosa di costruire,
anche materialmente, la nuova parrocchia di
Capannaguzzo, intitolata a San Giovanni Bosco. Lunghi
anni di ministero fecondo, sostenuto dalle premure dei
suoi familiari e dagli amici parroci del "vicariato", come
allora si chiamava la Zona pastorale, fino al 1988, quando
il vescovo Luigi Amaducci lo nomin parroco di

Gioved 2 luglio 2015

Agosto 2008, don Eugenio nella cappella


dellospedale durante la visita
della statua della Madonna di Lordes
(foto archivio Sirotti)

Cappellano
dellospedale,
ha avuto una parola
di conforto per quanti
erano nella sofferenza
Balignano. Da allora ha sostenuto fino allultimo dei suoi
giorni i ragazzi della comunit di recupero insediata in
quella casa dallAssociazione Papa Giovanni XXIII e nel
contempo cappellano dellospedale "Maurizio Bufalini"
di Cesena: unesperienza vissuta con laltro cappellano
don Giancarlo Bertozzi; fino allultimo, tornando al
"Bufalini" anche dopo la data del pensionamento,
collaborando come "aiutante cappellano", cos amava
qualificarsi con i sacerdoti che sono succeduti.
Don Eugenio raccontava questa esperienza pastorale, di
consolazione e di conforto accanto agli ammalati e ai loro
parenti, con gli amici del personale sanitario che
incontrava nella cappella dellospedale: "Ricorder
sempre la fatica dei primi mesi, quando iniziai a prestare
assistenza religiosa in ospedale. Ma in seguito stare
accanto agli ammalati diventato quasi un bisogno. Papa
Francesco - aggiungeva nellintervista dello scorso anno
al Corriere Cesenate - ha dato nuovo slancio alla mia
missione, aiutandomi a vedere in chi soffre limmagine di

Cristo". Ed per questo evangelo della consolazione e del


conforto donato dalla fede che laffettuosa stima per don
Eugenio si diffusa e continua ben oltre i confini della
citt. A donare ulteriore smalto alla sua vita sacerdotale, e
quindi al suo ministero - don Eugenio lo ripeteva
frequentemente - era stato lincontro con don Giussani e
quindi la sua appartenenza al Movimento da lui fondato
"Comunione e Liberazione". Leggendo il suo testamento
riecheggia questa sua adesione che lo ha spinto poi a
dare concreto aiuto di carit e di solidariet a tanti
missionari che vivono in America Latina la bella impresa
della evangelizzazione.
doveroso sottolineare, infine, laver disposto i frutti dei
suoi risparmi a favore dei "suoi" due seminari: il
diocesano intitolato a papa San Giovanni XXIII e il
seminario intitolato, a Roma, a San Carlo Borromeo che
accoglie e forma i giovani che dal Movimento di Cl
prendono la strada per servire la Chiesa".
Piero Altieri

Nuovi soci: Maurizia Boschetti, Anna Fabbri e Pietro Beldrati Casadei

Lions, Claudio Cavani nuovo presidente


Il nuovo presidente del Lions Club Cesena Claudio Cavani, docente universitario che succede a
Stefano Valzania.
La serata di chiusura dellanno lionistico stata
loccasione per presentare ai numerosi soci intervenuti presso il ristorante "Le Giare", il programma
del prossimo anno sociale ed accogliere nello storico Club service, fondato nel 1959, tre nuovi soci:
Maurizia Boschetti manager, Anna Fabbri avvocato e Pietro Beldrati Casadei direttore di banca (foto).
Il nuovo presidente guider lanno lionistico 20152016 coadiuvato dal consiglio del club composto
da: Stefano Valzania past president, Antonella Fuccio vice presidente, Massimiliano Montalti secondo
vice presidente, Mirna Foschi segretario, Stefano
Bondi tesoriere, Nino Fabbrocini cerimoniere, Elia
Palazzi Drudi censore, Andrea Bettini ufficio stampa, Carlo Battistini direttore responsabile soci, Mario Manuzzi officer telematico, e dai consiglieri Luca Bettini, Davide Brunelli, Luigi Giani, Caterina
Lucchi.

Villachiaviche
Madonna di Lourdes
La statua pellegrina della Madonna di
Lourdes, dopo aver visitato la zona
montana di Montecoronaro, sbarcher
nella parrocchia di Villachiaviche. E copia
fedele dellimmagine di Lourdes. A
Villachiaviche, la statua sar attesa sul
piazzale della chiesa domenica 5 luglio
alle 20.30. Alle 21, terminata la Messa
delle 20, sar portata in chiesa dove alle
21 inizier il Rosario. Luned 6 luglio alle
7.30 sar recitato il Rosario, seguito dalla
Messa. Dalle 9 alle 12 adorazione e
confessioni. Alle 12 preghiera per i
bambini del Centro estivo con visione del
cartone animato sulla vita di Bernardette
e le apparizioni. Alle 16.30 sar recitato il
Rosario seguito alle 17 dalla Messa per gli
ammalati con unzione dei malati (e a
coloro che lo desiderano avendo compiuto
70 anni). Alle 20.30 sar celebrata la
Messa seguita dalla preghiera mariana
con lettura della vita di Santa
Bernardette.

10

Gioved 2 luglio 2015

Cesena

Un ex consigliere e un socio pongono degli interrogativi sulla vicenda

anca Romagna Cooperativa


(Brc), non si poteva salvare?
Non poteva mantenere la
propria autonomia? Se lo
chiedono in tanti, in questo periodo.
Fra pochi giorni, il 10 luglio, ci sar il
passaggio a Banca Sviluppo. Non sar
indolore: salvo miracoli dellultima ora,
i soci perderanno le proprie quote di
capitale, i dipendenti avranno una
decurtazione dello stipendio e il
territorio, almeno per qualche tempo,
non avr pi le erogazioni (fino a un
milione di euro negli anni migliori) che
ha avuto quando Brc camminava con le
proprie gambe. Una banca,
ricordiamolo, di oltre 6000 soci e 30mila
clienti che, dal novembre 2013,
commissariata a causa del forte
indebitamento causato da aziende non
in grado di restituire quanto avuto a
credito. Per lo pi si tratta di imprese
del settore immobiliare travolte dalla
crisi.
Un ex consigliere non riesce a darsi
pace: "Ci credevo. Credevo nella
cooperazione, nel senso mutualistico,
nei valori del credito per il territorio.
Tutto questo crollato, distrutto, sono
un uomo a pezzi da questo punto di
vista. Come amministratori abbiamo
pagato pesanti sanzioni, ma ancor di
pi sono addolorato per come siamo
stati trattati, sembramo appestati. Non
un segno di aiuto, non una mano tesa.
Mi aspettavo almeno un cenno dalla
federazione. Pare quasi ci sia stato un
progetto per farci affondare. Come dire:

Brc
allaresa
deiconti

facciamo colare a picco Brc e salviamo


qualche altra Bcc in difficolt".
Lex consigliere contesta diverse vicende
del passato. "Ogni mese come Banca
pagavamo migliaia di euro alla
Federazione per i controlli. Incassavano e
tutto andava bene. Ma allora cosa
controllavano? Poco prima del
Commissariamento, in assemblea, i vertici
della Federazione dissero ai soci che tutto
stava procedendo come da programma e
che la banca si stava risanando. Non a caso
un loro incaricato era da oltre due anni nel

"Il sistema cooperativo


non abbandona nessuno"
Il direttore Quadrelli: "La Federazione effettua controlli
sulle banche, quando richiesto, ma le decisioni poi spettano
agli amministratori locali. Noi non possiamo imporre nulla
"La Federazione delle Bcc non pu
intervenire durante un
commissariamento e spiegare come
procedono le verifiche. Fra laltro, la
Banca dItalia non ha voluto che i
commissari si rapportassero con noi.
Ci non significa che non ci siamo
mossi per scongiurare il peggio. E le
varie Banche di credito cooperativo
hanno sborsato parecchi milioni per
la vicenda della Brc". Cos Daniele

Quadrelli, direttore della Federazione


regionale delle Bcc, risponde, su
nostra sollecitazione, ai quesiti posti
da alcuni soci. "Facciamo chiarezza precisa Quadrelli - sulla questione dei
controlli. La Federazione eroga servizi
e anche quello dei controlli un
servizio. I verbali attestano che
abbiamo pi volte richiamato il
Consiglio, sia il penultimo, guidato da
Luigi Mondardini, che lultimo di

Consiglio. Eppure dopo pochi giorni la


Banca dItalia ha mandato i commissari.
Mi pare che qualcosa non torni".
Ricorda inoltre che la maggior parte dei
consiglieri, cos come nelle altre Bcc, sono
volontari, se vogliamo anche poco
preparati, che rischiano tantissimo: "Forse
la gente non sa che il gettone, lordo, di
presenza al Consiglio era di 150 euro, che si
riduce a circa 75 euro netti. A fronte di
questi emolumenti, abbiamo gi pagato
decine di migliaia di euro in multe e ora
stiamo pagando gli avvocati. Possiamo

Nazario Sintini. Ma poi la Banca libera


di operare come crede. Noi non
possiamo obbligare nessuno. I vertici del
penultimo Consiglio a volte ci hanno
detto che eravamo pi rigidi della Banca
dItalia. Ma sarebbe stato meglio seguire
le nostre relazioni fin da subito dato che
poi intervenuta davvero la Banca
dItalia". In merito allaccusa secondo
cui la Federazione non ha cercato di
aiutare Brc, una risposta viene
direttamente dalla relazione tenuta il 22
giugno durante lassemblea dei soci
della federazione. Si legge: "E bene
ricordare che la crisi della Banca
Romagna Cooperativa, verosimilmente,
coster alla nostra Regione circa 4,2
milioni per il 25% aggiuntivo che tocca
alla nostra Regione per i prestiti
subordinati (intervento del FGI, Fondo
garanzia istituzionale), pi un intervento
calcolabile tra 3,5 o 4 milioni per il FGD
(Fondo di garanzia), ai quali vanno
aggiunti i servizi prestati gratuitamente
alla banca, i contributi associativi non
versati perch non richiesti, tutte le

davvero dire che i consiglieri sono dei


volontari che, quando tutto va bene,
svolgono il proprio compito, ma se le
cose vanno male ci rimettono di tasca
propria".
Non le manda a dire neppure un socio
storico, Rino Zoffoli, ex consigliere della
Bcc di Macerone. "Pare che noi soci
perderemo le nostre quote. La cosa che
mi fa arrabbiare che in tutti questi
mesi siamo stati lasciati completamente
alloscuro. I commissari, come pubblici
ufficiali, non sono tenuti a parlare. Per
sono mandati dalla Banca dItalia,
quindi questa poteva informarci
sullevolversi della situazione. La
Federazione ha ricevuto una nostra
delegazione solo quando le stato
chiesto, ma non c stata una presa di
posizione netta per difendere la nostra
banca. Lindifferenza che il mondo delle
Bcc ha dimostrato in questa vicenda
non fanno onore al movimento".
Sul fronte delle quote sembra che si stia
muovendo qualcosa. Non escluso che
i piccoli soci, cio quelli con meno di
5000 euro a testa e che rappresentano
l83 per cento dei 16 milioni di capitale
sociale, possano riavere tutto, o in parte,
il capitale versato. Da notare che il
restante 17 per cento dei soci detiene
un capitale di oltre 10 milioni di euro e
questa ai commissari di Banca dItalia
apparsa subito unanomalia. Sono state
compiute, e lo sono ancora, delle
verifiche per capire come mai alcune
persone abbiano depositato somme
cos ingenti.

attivit svolte a favore della Bcc fin dal


2010 per un importo che supera il
milione e mezzo di euro". Negli ultimi
giorni si anche parlato di unassemblea
dei soci che qualcuno vorrebbe
organizzare a Cesena per fare il punto
della situazione. Ma quali soci saranno
chiamati a partecipare? Il fatto che
quasi la met degli importi a sofferenza
(dei crediti inesigibili, per essere chiari)
riguarda il 22 per cento dei soci. In altre
parole, potrebbero sedere fianco a fianco
un socio che ha un capitale sociale di
3000 euro e uno che, con 1000 euro di
capitale, ha debiti verso la banca di 5
milioni di euro. Lipotesi pu essere
fantasiosa, ma anche verosimile. "Sulla
vicenda Brc - conclude Quadrelli hanno pesato gli inasprimenti che la
Banca dItalia ha dovuto adottare in
seguito a direttive europee. In un altro
momento storico, ma parliamo anche
solo di mesi, non anni, sarebbe
proseguito il piano di risanamento
messo in campo dagli ultimi
amministratori".

Organizzazione Tecnica Ariminum Viaggi e Robintur Viaggi, IOT e Brevivet - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

TERRA
SANTA dal 6 al 13 agosto 2015:
Pellegrinaggio presieduto dal nostro vescovo mons. Douglas Regaeri.
Pullman da Cesena, volo di linea da Venezia: il Monte Carmelo, Nazareth,
il Monte Tabor, i Santuari del Lago, Betlemme, Gerico, Qumran, Gerusalemme.
Hotel comodissimi, pensione completa, accompagnatore.
Sono disponibili ancora alcuni pos
1.195 euro

LOURDES dal 14 al 16 seembre - parrocchia di Villachiaviche


Volo da Bologna, Hotel 3 stelle, assicurazioni

573 euro

SANTIAGO DE COMPOSTELA possibilit di pellegrinaggi di gruppo


o individuali: programmi organizza o in libert
AD LIMINA PETRI (CEI) - Credenziali del pellegrino per chi percorrer a piedi la via Francigena
o le anche vie di pellegrinaggio

PropostAC
Inserto a cura dellAzione Cattolica di Cesena-Sarsina

Grazie Educatori: instancabili


evangelizzatori con Spirito

Numero 55

Luglio 2015

Sinodo dei giovani

Qualche spunto dallEvangelii Gaudium


per rinvigorire la vocazione educativa

alutiamo un intenso anno di servizio e diamo il


benvenuto a un tempo di riposo e rinnovato
impegno Per tanti e soprattutto per i nostri
educatori il servizio non va mai in vacanza, ma si lega
allo scorrere dei giorni per diventare stile quotidiano.
Con questo breve scritto desidero, a nome di tutto il Consiglio
di Ac, dire un grande grazie ai tanti educatori che con
passione dedicano il loro tempo, la loro creativit e le loro
energie ai ragazzi e ai giovani delle nostre parrocchie,
prendendoli per mano e accompagnandoli nella grande
avventura della vita insieme al Signore.
Il grazie si tramuta in augurio e auspicio che passione ed
energia non si affievoliscano, anzi trovino sempre nuovo
slancio!
Nellenciclica Evangelii Gaudium papa Francesco ci ricorda
per che alcune insidie sono sempre pronte dietro langolo e
rischiano di ingrigire e logorare vita e servizio. Proviamo a
rileggerle insieme e a trovare il rimedio per affrontarle.
No allaccidia egoista, calcolatrice, preoccupata di
preservare spazi di tempo personale. Quante volte pensiamo
che servizio e vita quotidiana siano contenitori a
compartimenti stagni, rigorosamente da tenere separati.
Diciamo piuttosto un convinto S alla vita attiva nello
Spirito e generosa, senza calcoli, innamorata di tutti gli
istanti che ci sono donati.
No al pessimismo sterile che ci condanna alla critica sempre
pronta, e invece S allottimismo fecondo, che d fiducia,
che ci fa vedere o intravedere nei bruchi le farfalle; negli occhi
dei ragazzi che abbiamo davanti i nostri futuri sindaci,
maestri, dottori, genitori, educatori, sacerdoti; negli
insuccessi le possibilit di costruire qualcosa di meglio.
No alla mondanit spirituale e S alla ricerca condivisa
del vero e alla ricerca della profondit.
No alla guerra tra di noi che divide e abbatte tutto quello
che con fatica e impegno abbiamo costruito insieme;
facciamo spazio al S alla stima vicendevole, allo sguardo
umile, sempre pronto a vedere il meglio, alla ferma
convinzione che insieme c pi festa.
Chi pu cambiare questi no grigi e tristi in s gioiosi e pieni
di vita?
Lincontro vero e rinnovato con il Signore la soluzione!
Perci, cari educatori, vi auguro che lestate sia il tempo del
riposo spirituale, del tempo liberato in cui accostarsi ai
sacramenti, passeggiare con la guida spirituale per due

scire, annunciare, abitare,


educare, trasfigurare. Cinque
verbi per esprimere
sinteticamente le vie che i cattolici
italiani intendono percorrere per
delineare in Ges Cristo il nuovo
umanesimo. Attorno a questa
immagine dinamica di Chiesa,

Portare Ges
in tutte le realt

chiacchiere un po pi distese, pregare in qualche luogo


rigenerante, rinsaldare le amicizie con qualche bella escursione
al mare o in montagna, contemplare il bello che ci circonda,
vivere i campi in compagnia dei nostri ragazzi con uno sguardo
e un amore sempre nuovi. S alle relazioni nuove generate da
Ges Cristo!
Lascio finire a papa Francesco: Evangelizzatori con Spirito
significa evangelizzatori che pregano e lavorano. Dal punto di
vista dellevangelizzazione, non servono n le proposte mistiche
senza un forte impegno sociale e missionario, n i discorsi e le
prassi sociali e pastorali senza una spiritualit che trasformi il
cuore. Tali proposte parziali e disgreganti raggiungono solo
piccoli gruppi e non hanno una forza di ampia penetrazione,
perch mutilano il Vangelo. Occorre sempre coltivare uno spazio
interiore che conferisca senso cristiano allimpegno e allattivit.
Senza momenti prolungati di adorazione, di incontro orante
con la Parola, di dialogo sincero con il Signore, facilmente i
compiti si svuotano di significato, ci indeboliamo per la
stanchezza e le difficolt, e il fervore si spegne. La Chiesa non
pu fare a meno del polmone della preghiera.
Carmelina Labruzzo
presidente diocesana di Ac

LA RIFLESSIONE

A Firenze la Chiesa a convegno


Preti e laici gomito a gomito
infatti, si sono dati appuntamento a
Firenze nel prossimo mese di novembre i
rappresentanti di tutte le Diocesi italiane
per il quinto Convegno ecclesiale
nazionale.
La serie prese il via nel 1976 a Roma, per
proseguire a cadenza decennale nel 1985 a
Loreto, nel 1995 a Palermo, nel 2006 a
Verona. Nati allindomani del Concilio, i
convegni ecclesiali hanno sempre fatto
emergere una particolare lettura della
situazione storica insieme a un rinnovato
impegno per unazione concorde delle
Chiese che sono in Italia.
Anche a Firenze non si tratter di un
semplice momento celebrativo. Dopo
lincontro con papa Francesco, posto
allinizio del convegno, ampio spazio sar
dedicato alla discussione fra i delegati,
suddivisi in piccoli gruppi. Vescovi,
religiosi, preti e laici gomito a gomito per

cinque giorni. In preghiera, in ascolto, in


dialogo. unesperienza che ha sempre
visto un grande coinvolgimento anche
nelle parrocchie e nelle diocesi: sia nei
mesi precedenti, aiutati dalla Traccia di
preparazione, che dopo la conclusione
dellevento. Questa volta, in pi, sar
possibile seguire i lavori in diretta tramite il
sito web www.firenze2015.it.
Il grande spazio dedicato ai media digitali
una conferma del carattere aperto
dellappuntamento: il riferimento
allumanesimo - come si pu vedere dalle
numerose esperienze raccontate on line non deve far pensare a un convegno
accademico. A Firenze si vedr una Chiesa,
con i suoi doni e le sue differenze, pronta a
far fronte alla crisi di umanit diffusa con
la proposta di una vita rinnovata dalla fede,
dalla speranza, dallamore.
Ernesto Diaco

Con la veglia di Pentecoste si concluso il


primo sinodo diocesano dei giovani che
ha accompagnato lintero anno pastorale.
Un percorso ricco di spunti e di incontri
davvero stimolanti e ricchi di dialogo con
al centro sempre e comunque quei giovani
che tanto stanno a cuore al nostro
vescovo Douglas Regattieri.
Laspetto senza dubbio pi positivo
per la nostra Chiesa diocesana il
bellissimo clima che si creato
allinterno dellassemblea sinodale tra
tutte le realt che animano e
testimoniano la bellezza di camminare
con Ges. Vedere allo stesso tavolo Azione
Cattolica, Agesci, Comunione e
Liberazione e tutte le realt
che sono a stretto contatto con i giovani
mostra limmagine che ogni cristiano
vorrebbe vedere ogni giorno:
una Chiesa unita e aperta che non
costruisce muri, ma abbatte le barriere
che troppo spesso si creano;
una Chiesa pronta a dimostrare come
insieme si possa davvero portare
in tutte le periferie il vero messaggio
cristiano.
Durante i diversi incontri sono stati
affrontati temi riguardanti i diversi
contesti in cui un giovane cristiano si
trova a vivere la propria fede:
la presenza nella propria comunit di
origine; il rapporto con lEucarestia
e con i Sacramenti a cui troppo spesso non
riusciamo ad attribuire
la giusta importanza; la dimensione
spirituale e la formazione per poter
testimoniare ai ragazzi pi piccoli
limportanza di seguire un cammino
in compagnia di Chi ci ama
veramente e allo stesso tempo capire
quale sia la vocazione pi vicina ad
ognuno. Inne, lambito forse pi
delicato, la missione di portare Ges in
tutte le realt: nellarte, nella musica,
nello sport, a scuola, nel lavoro.
Perch davvero noi giovani Sentiamo il
bisogno di parlarci faccia a faccia, di
trovare luoghi in cui possibile il dialogo.
Il contributo che come giovani cristiani
possiamo dare nei vari ambiti della vita
quello di non nasconderci, ma vivere con
semplicit e coerenza una vita radicati in
Cristo.
Giacomo Battistini

Indice
Gli 80 anni delleditrice Ave

II

Consigli per la lettura

II

Intervista al nuovo assistente don Filippo II


I 20 anni di Amori in corso

III

Le iniziative estive

III

Vita dellassociazione

IV

II

PropostAc

Gioved 2 luglio 2015

Intervista a don Filippo Cappelli, nominato nel maggio scorso dal vescovo Douglas nuovo assistente diocesano dellAzione Cattolica Ragazzi

Al centro la spiritualit incarnata


D

on Filippo Cappelli (nella foto) il


nuovo assistente diocesano per
lAzione Cattolica dei ragazzi. La
nomina dal vescovo Douglas Regattieri
arrivata a inizio maggio, insieme al
ringraziamento a don Claudio Canevarolo,
che aveva ricoperto lincarico in precedenza.
Don Filippo, attuale vicario parrocchiale di
SantEgidio di Cesena e insegnante di
religione presso lIstituto Agrario, ha accolto con disponibilit il nuovo servizio
ministeriale, da svolgere insieme a don Giordano Amati, assistente generale, e a don
Pier Giulio Diaco e don Fabrizio Ricci, rispettivamente assistenti per il settore adulti
e giovani di Azione Cattolica.
Incontriamo don Filippo per lintervista di rito di inizio mandato, fresco di primo
anniversario di ordinazione sacerdotale, avvenuta il 28 giugno 2014 nella Chiesa
Cattedrale di Cesena.
Innanzitutto qualche dato anagrafico: et, parrocchia di provenienza
Ho 39 anni e sono originario di Madonna del Fuoco. Gi acierrino, poi tuttofare
ecclesiale, come seminarista ho svolto principalmente servizio a SantEgidio di
Gambettola e poi da un anno e mezzo sono a SantEgidio di Cesena, prima da
diacono e poi da sacerdote.

Quali sono le tue passioni?


La musica, il cinema, il giornalismo.
Nella tua storia, cosa significa o ha significato lAzione Cattolica?
LAc per buona parte della mia vita stata
davvero tanto: le amicizie, il cammino
ritrovato e condiviso. In Ac ho imparato a
lottare, anche politicamente, intendo in
senso lato, per il bene comune. Con lAc ho
conosciuto il mio essere, la fede e ho scelto
di intraprendere la strada del seminario.
Che obiettivi hai per questo nuovo incarico
come assistente Acr?
In questo mese e mezzo mi sono preso un
po di tempo: per aspettare, guardare,
seguire, verificare, bench il cammino Acr sia
qualcosa che conosco e vivo da sempre. Fra
gli obiettivi primari metto sicuramente il
rapporto con i ragazzi e la formazione degli
educatori. Soprattutto desidero coltivare il

rapporto fra i ragazzi e Dio affinch sia


funzionale e incarnato, scenda nella vita
concreta quotidiana.
Cosa intendi per un rapporto incarnato?
Quando Ges entra nella carne capisci che
stai parlando di qualcosa di veramente
importante e le riunioni non sono
semplicemente un incontrarsi per gestire,
decidere attivit Leggendo Vittorio
Bachelet. Taccuino 1964 mi sono imbattuto
nel breve resoconto di una riunione del
consiglio generale di Azione Cattolica. I
secchi appunti di Bachelet raccontano di
troppa predominanza degli assistenti nei
discorsi, di laici che parlano in linguaggio
ecclesiale, di poca aderenza alla vita vera dei
laici. Ecco, io da prete, e felice di esserlo, da
settembre vorrei essere il contrario di quanto
scriveva Bachelet, ma scendere nella carnalit
delle cose per un incontro vivo con Ges.
Claudia Coppari

La storica casa editrice Ave in festa

Consigli per la lettura


Vittorio Bachelet.
Taccuino 1964
a cura di Miesi, Maria Grazia
e Giovanni Bachelet
Vittorio Bachelet, nato a Roma nel 1926,
laureatosi in Giurisprudenza nel 1947,
stato per tre mandati consecutivi presidente generale dellAzione Cattolica Italiana, accompagnando lassociazione nel
rinnovamento dello Statuto. Successivamente, al termine del mandato, amplia
il suo impegno in ambito civile e professionale, divenendo consigliere della
Giunta Comunale di Roma e vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Nel 1980 ucciso dalle Brigate
Rosse al termine di una lezione universitaria.
Grazie alla famiglia Bachelet, a Paola Bignardi, gi presidente dellAc nazionale
e a tutto il comitato redazionale Ave,
stato possibile pubblicare questo importante testo, fedele trascrizione dellagendina tascabile del 1964 di Vittorio
Bachelet. Al suo interno si susseguono, a
volte semplicemente annotati, a volte accompagnati da brevi commenti ricchi di
intelligenza, umanit, fede e anche humour, incontri appuntamenti, eventi salienti (familiari, accademici, religiosi e
politici) dellanno, in cui lautore, trentottenne e gi ordinario di diritto amministrativo, nominato presidente
nazionale dellAzione Cattolica da Paolo
VI, mentre il Concilio Vaticano II volge al
termine e il governo italiano guidato da
Aldo Moro.
Questa piccola agenda pu essere pi
preziosa di tanti testi strutturati e complessi. una testimonianza di una santit
essenziale,
impastata
dalle
occupazioni semplici di ogni giorno;
pensieri rapidi come appunto, dove il
Vangelo e la vita sono intrecciati in maniera cos stretta da essere inestricabili.
Una santit cos non fa miracoli clamorosi, ma compie il miracolo quotidiano:
credere comunque nellamore e insegnare a vivere nella sua scia.
Allinterno del testo, colpisce la serenit
che traspare dalle poche parole e dalle
noti veloci: nel ritmo vorticoso di una
vita fatta di viaggi, di incontri, di lezioni,
conferenze, vi il filo rosso di una visione
riconciliata della vita, che sa vedere il
bene ovunque, che nelle persone scopre
sempre delle risorse, che nelle lentezze
di una vita associativa un po spenta coglie il guizzo, la piccola luce, le possibilit che una situazione potrebbe avere
nel futuro.
Scorrendo le pagine dellagenda si nota
la loro straordinaria attualit e prossimit con la Chiesa di Papa Francesco:
un appello ad ognuno di noi che oggi
leggiamo queste intense pagine di vita
intensamente laicale.
I. F.
Per info: 347 3663169,
ivan.fusconi@gmail.com

Ottantanni e non li dimostra


A

nonima Veritas Editrice. Pochi lo


sanno, anche tra gli aderenti
dellAzione Cattolica, che Ave, il
nome di battesimo della nostra casa
editrice, in realt nato come
acronimo, con tanto di puntini dopo
ciascuna delle tre lettere rigorosamente
maiuscole. Meglio subito specificare
che Anonima solo la definizione
della forma giuridica scelta allepoca
per la societ editrice (una sorte di
progenitrice delle societ a
responsabilit limitata). La Veritas,
invece, non per nulla anonima: fin
dagli albori, nel 1935, ha un nome ben
preciso, quello del Vangelo di Ges
Cristo e del magistero della Chiesa.
Al ramo giovanile dellAc di allora,
quello che si chiamava Giovent
Italiana di Azione Cattolica (Giac) venne
lidea di fondare la casa editrice.
Ottantanni fa, al tempo
dellavvicendamento alla guida dei
giovani di Ac tra Angelo Raffaele
Jervolino e Luigi Gedda, nacque lAve
con la ben precisa missione di
diffondere la Parola, formare le
coscienze dei credenti, irrobustire la
fede e la preparazione religiosa e sociale
delle generazioni pi giovani. Occorre
ricordare anche la collocazione storica:
siamo in pieno regime fascista, in un
panorama culturale e intellettuale
certamente non libero e vi era stata la
soppressione di tutti i circoli di Ac,
riaperti fortunatamente poco dopo.
Formalmente la societ editoriale non
era stata ancora costituita, ma di fatto
gi si stampava da qualche anno:
precisamente il primo volume,
pubblicato nel 1928, era stato La
dottrina sociale cattolica nei documenti
di Leone XIII, uscito in occasione dei 25
anni dalla morte del papa autore della

Rerum novarum. In quel tempo i


destinatari privilegiati del catalogo Ave
sono i giovani e i ragazzi, non soltanto
con opere di spessore dottrinale
importante, ma anche attraverso
strumenti di vera e propria cultura
popolare, come, per esempio, i
Quaderni di filodrammatica. Passati gli
anni difficili del secondo conflitto
mondiale, arriva il tempo del Concilio
che allarga gli orizzonti della Chiesa e
lAc trova il coraggio di trasformarsi con
la scelta religiosa di Vittorio Bachelet.
Anche lAve si rinnova, restando in pista
con pi fatica, ma non meno coraggio,
ospitando le parole dei grandi del
mondo cattolico contemporaneo, da
Bachelet al cardinale Ballestrero, e
anche quelle di un professor Ratzinger
non ancora cardinale.
Il mercato editoriale, in particolare
quello religioso, sta vivendo,
sicuramente complice anche papa
Francesco, un periodo per certi aspetti
effervescente. Anche lAve registra e
conferma questa attenzione alleditoria
religiosa: infatti i libri che richiamano
pi interesse sia in termini mediatici sia
di vendite sono quelli che trattano
espressamente di temi religiosi.
Sicuramente ne rappresentano esempi
fondamentali le due collane nate
allinterno delleditrice nel 2014: Parole
di Francesco (allinterno della quale
sono uscite le prime quattro parole Misericordia, Pastori, Poveri e Popolo) e
La gioia del Vangelo, dedicata
allapprofondimento di alcuni temi
significativi dellenciclica Evangelii
Gaudium. Ma al di l delleffetto
Francesco, i testi Ave che hanno
maggior successo sono proprio quelli
dedicati alla catechesi, alla spiritualit,
alla meditazione del Vangelo nella vita

di tutti i giorni, destate come nei tempi


forti dellanno liturgico. Lo sguardo
dellAve verso il futuro passa anche per
le nuove tecnologie, ad esempio il web.
Infatti uno dei regali pi belli per questa
ottantesima candelina il sito
completamente rinnovato nella grafica
e in parte di contenuti con lo scopo
fondamentale di offrire una maggiore
funzionalit e chiarezza.
LAve accompagna limpegno della
Chiesa italiana e continua ad
alimentare la crescita di ragazzi, giovani
e adulti attraverso lampia e varia
produzione dei sussidi formativi
dellAc, con lo sforzo di rinnovarsi
costantemente e di rimanere fedele alle
sue radici, salde in quella Veritas che
va annunciata ogni giorno a noi stessi e
agli uomini del nostro tempo. Ogni
aderente di Azione Cattolica sa che nel
catalogo e nel sito dellAve pu trovare
innumerevoli stimoli per la crescita
spirituale, per i cammini dei nostri
gruppi parrocchiali, per limpegno in
sede diocesana e nella vita di giorno, nel
contesto culturale, economico, politico
e sociale del nostro tempo. LAve ci
aiuta, infatti, anche a guardare oltre
lassociazione, con una rinnovata
attenzione alle vicende del Paese e
internazionali. Proprio per questo
dobbiamo sempre pi sentire nostra
leditrice Ave anche sul piano della
proposta (progetti editoriali,
suggerimenti migliorativi), della
promozione e diffusione di libri e riviste
nel territorio. Perch questo patrimonio
culturale, avviato nel lontano 1935,
mantenga tutta la vivacit e la
freschezza che i tempi nuovi
richiedono, per essere Chiesa in
uscita.
Ivan Fusconi

PropostAc

Gioved 2 luglio 2015

III

Sabato 19 settembre a SantEgidio di Cesena festa di compleanno

apa Francesco durante ludienza


generale di mercoled 27 maggio,
proseguendo la catechesi sulla
famiglia, ha parlato del
fidanzamento.
Il fidanzamento il tempo nel quale i
due sono chiamati a fare un bel lavoro
sullamore, un lavoro partecipe e
condiviso, che va in profondit.
Da ventanni ormai a Cesena lAzione
Cattolica diocesana aiuta i fidanzati a fare
questo bel lavoro, a verificare la propria
vocazione allamore.
Nellautunno del 1995 infatti iniziato
questo percorso che negli anni si
arricchito della collaborazione della
parrocchia di SantEgidio.
Amori in corso da sempre un percorso,
non un corso, per quei giovani
innamorati intenzionati a vivere in
maniera speciale il proprio
innamoramento con momenti di
confronto, di dialogo, di testimonianza e
di preghiera. un percorso che
liberamente la coppia decide di
percorrere in quel periodo di grazia che
viene chiamato preparazione al
matrimonio.
Per questo durante gli incontri non si
parla di matrimonio in prospettiva
imminente e Amori in corso non
sostituisce la frequenza agli incontri di
preparazione al Sacramento del
matrimonio.
Amori in corso ha sicuramente un punto
di forza da ricordare: la possibilit di
confrontarsi.
Il gruppo aiuta ad aprirsi e a non
considerare la coppia come unentit che

Venti anni
di Amori in corso
basta a se stessa.
Il confronto viene fatto con gli altri, con il
partner, con le coppie animatrici, con i
testimoni. A ogni incontro, il dialogo e la
riflessione vengono impreziositi dalla
presenza di un sacerdote assistente: in questi
anni don Gabriele stato fondamentale.
In ventanni molte sono state le coppie di
giovani che hanno partecipato ad Amori in
corso, con tempi e modalit differenti.
Qualcuno allinizio della storia damore,
qualcuno ormai vicino al matrimonio,
qualcuno ha percorso il cammino per poco
tempo, qualcuno invece ha battuto record di
frequenza (7-8 anni filati, non facciamo
nomi, naturalmente). Ci sono anche
coppie che si sono lasciate durante questo
percorso di verifica vocazionale, qualcuno
poi tornato con quello che si rivelato un

Il tema dellaffettivit
per scuotere e stimolare i ragazzi
Dall1
all8 agosto
a Marilleva 1400
il camposcuola
Giovanissimi

estate si avvicina, le scuole sono


L

nite, ma per i giovanissimi della


nostra diocesi c ancora un grande e
immancabile appuntamento che li attende:
il campo scuola Acg, che questanno si
svolger dal 1 all8 agosto nella
meravigliosa localit alpina di Marilleva
1400.

Al Passo del Tonale


UnEstate eccezionale
per 140 acierrini
arrivata lestate, scusate il Tempo Estate
Eccezionale perci Pronti?! Anche questanno
lAcr si sta per imbarcare sulla nave del
camposcuola. I preparativi sono iniziati, i
biglietti di imbarco pronti, la voglia di
incontrare Ges c! Il camposcuola da sempre
una grande occasione per i ragazzi e per i loro
educatori di vivere unesperienza formativa
importante in cui conoscere se stessi, le persone
che si hanno accanto e soprattutto conoscere un
Amico vero: Ges.
Questanno 140 tra ragazzi ed educatori
provenienti da 9 parrocchie si troveranno al
Passo del Tonale (per i pi nostalgici un grande
ritorno!) da sabato 1 a sabato 8 agosto. I nostri
acierrini, come da tradizione, in questo viaggio
saranno accompagnati da un grande
personaggio della Bibbia, del quale non
sveliamo nulla, ma che sicuramente stupir per
il suo coraggio e la sua grande impresa.
Con loro vogliamo scoprire che lAmore di Dio
presente nella nostra vita, che ci ama cos come
siamo e che se ci diamo di Lui possiamo essere
strumento di salvezza per il creato. Vivremo
assieme momenti di preghiera che si fa dialogo
con Dio, come occasione di crescita e scoperta;
inne, attraverso la convivenza di ogni giorno,
nei giochi, durante i pasti, nelle stanze, nei
gruppi e nel tempo libero conosceremo la
bellezza dello stare insieme, del farsi dono per
laltro e dellaccogliere ci che ogni giorno ci
viene donato anche attraverso chi abbiamo
accanto.
A questo punto non ci resta che mettere le
ultime cose in valigia e nello zaino, pedule,
pinne, voglia di stare assieme, felpa, Bibbia,
salvagente e... si salpa!

Ottanta coppie,
cinquanta
matrimoni,
pi di cento figli,
undici famiglie
alla guida: questi
i numeri
del cammino
degli innamorati

vero amore.
Nella maggior parte delle volte le coppie
sono arrivate al matrimonio, che continua
sereno.
I numeri, si sa, non sono importanti, ma in
questo caso possono essere significativi.
Circa 80 coppie hanno frequentato Amori in
corso, di queste oltre 50 si sono sposate,
mentre qualcuno in cammino. Se
calcoliamo una media di almeno due figli a
coppia, parliamo gi di una bella famiglia di
famiglie che nata, una bella Chiesa
domestica.
Sono inoltre da considerate le 11 coppie
animatrici che si sono avvicendate nel
servizio (Terzo e Anna, Gilberto e Cristina,
Mauro e Bruna, Miranda e Gabriele, Pierluigi
e Sabrina, Massimiliano e Valentina, Nicola e
Federica, Matteo e Raffaella, Gianluca ed

Appuntamento ormai consolidato,


quello del campo, ma che ogni anno
non smette di affascinare i ragazzi, che
sempre accorrono numerosissimi. Sar
la voglia di vedere gli amici, vecchi e
nuovi? Sar la gioia di continuare un
percorso gi iniziato, insieme a un
gruppo che sostiene e guida? Noi
speriamo sicuramente di s, e speriamo
di essere capaci di stimolarli,
stuzzicarli, e scuoterli nellaffrontare il
tema che ci accompagner in questi
otto giorni, lAffettivit: un mondo

Elisa, Francesco e Mara, Stefano e


Raffaella) e i tre sacerdoti che negli anni
hanno aiutato con tanto amore: Il
pioniere don Marcello, il caro don Sauro
Rossi e il super don Gabriele, sempre
disponibile.
Il fidanzamento un percorso di vita,
una strada di maturazione allamore,
dice papa Francesco.
Per questo percorso che dura da
ventanni non c che da ringraziare: dire
grazie ai giovani innamorati che si sono
lasciati coinvolgere e appassionare e che
magari, con la stessa passione, si sono
assunti la responsabilit di aiutare come
coppie animatrici altre coppie pi giovani
venute poi; dire grazie alle coppie
animatrici che hanno saputo condividere
la loro vita con i giovani, diventando,
nella semplicit della quotidianit con i
figli e le difficolt di ognuno, testimoni di
vita familiare; dire grazie alle presidenze
diocesane dellAc che si sono avvicendate
in questi anni e che hanno dato valore a
questo percorso; dire grazie alla
parrocchia di SantEgidio aperta e
accogliente sempre con tutti.
Il grazie pi grande va al buon Dio che
creando luomo e la donna ha reso
possibile questo miracolo che lamore.
Per i venti anni di Amori in corso faremo
festa insieme per gioire insieme di questa
bella cosa: sabato 19 settembre alle 18 a
SantEgidio.
C posto per tutti, vecchi e nuovi
innamorati!
Vi aspettiamo!
Per info: amorincorso@cliccaci.org
Valentina e Massimiliano

enorme, che fa nascere inevitabili


dubbi, che richiede attenzione, cura,
preghiera; un talento che va fatto
fruttare e non sotterrato.
Insieme, grazie a un programma
intenso e arricchito da testimonianze e
stimoli diversi, proveremo a riettere e

confrontarci su questo argomento, a


farci delle domande e darci delle
risposte, a guardarlo con occhi
nuovi e da prospettive pi ampie...
Insomma, come sempre, i
giovanissimi di Ac
puntano in alto!

A Barbiana
il campo Giovani

Alla ricerca
dellessenziale
C

apita spesso di sentire o di dirsi:


Ho bisogno di staccare la
spina, forse desiderosi di
alimentarsi di vere amicizie, di
prendersi del tempo, di ritrovare
quella felicit che pare dissolversi, di
cambiare il proprio modo di vivere
alla ricerca dellessenziale, di ci che
vale davvero.
Proprio per questo lAcg ci propone

una settimana (dal 17 al 23 agosto) a


Barbiana, sperduto paesino
sullAppennino toscano, dove don
Lorenzo Milani ha trovato il tutto
della propria vita cos come amava
dire: Quando avrai perso la testa,
come lho persa io, dietro poche
decine di creature, troverai Dio come
un premio.
Ci faremo provocare dalla sua vita,

cos come ci testimonieranno alcuni


ex alunni della scuola e dai luoghi
dove ha vissuto; pernotteremo in
una casa in autogestione l vicino,
concludendo la settimana a Firenze
dove a ottobre ci sar il grande
appuntamento del Convegno
Ecclesiale nazionale.
Perch non approfittarne? Davvero ti
aspettiamo, fatti sentire!

SOPRA E A SINISTRA,
IMMAGINI DI ARCHIVIO
DAI CAMPI GIOVANI
E GIOVANISSIMI
DI AZIONE CATTOLICA
(ESTATE 2013)

IV

Gioved 2 luglio 2015

PropostAc

Lezione di canto speciale


per nonniVIP
La presidente diocesana di Ac Carmelina Labruzzo
ospite del gruppo Amicoterapia di Gattolino di Cesena

el pomeriggio di mercoled 13 maggio il gruppo Amicoterapia dei nonni di


Gattolino ha avuto la piacevole visita della presidente diocesana dellAzione
Cattolica Carmelina Labruzzo (Chicca) che, in compagnia della sua
inseparabile chitarra, ci ha fatto dono di una lezione per imparare un nuovo canto
mariano. Dopo esserci bene esercitate, le abbiamo fatto conoscere le attivit che
svolgiamo nei nostri incontri settimanali: ginnastica dolce, esercizi per tenere
attiva la memoria, ricette della tradizione contadina, rimedi naturali per vivere
bene senza farmaci. Alla fine le abbiamo fatto sentire i nostri canti composti per le
varie occasioni, che prendono spunto dalle vicende quotidiane della nostra
comunit. Durante gli incontri dellAmicoterapia, che riteniamo la miglior cura che
ci sia, risaltano la Vivacit, lImpegno e il Protagonismo (VIP) di questo gruppo.
Il clima che si vive ben espresso in una filastrocca da noi composta che in parte
riportiamo:

Questa stagione della vita, che non la preferita, ha per dei lati belli: soffermiamoci su
quelli. C pi tempo e meno fretta; ci dobbiamo accontentare; non possiamo pi strafare;
anche se non vai di corsa sei ancora una risorsa. Una mano quando occorre, un sorriso

che soccorre, non devi solo criticare, prova invece ad apprezzare. Bisogna vivere il presente.
Impara ad essere ottimista e non perdere di
vista lobiettivo pi importante: le cose belle
sono ancora tante.
Anna Moretti

Nellambito della festa del patrono San Giovanni


il momento dedicato a bambini e ragazzi

Famiglia diocesana in festa


alla Rocca Malatestiana
Q

uando pensiamo a San Giovanni,


pensiamo ai profumi della lavanda
e dellaglio, ai fischietti di
zucchero, alle bancarelle sparse per le vie
della citt; una festa bella, che ha, per,
perso la sua anima cristiana.
Ringraziamo perci il nostro vescovo
Douglas Regattieri che ha lanciato la
proposta di inserire la festa della famiglia

SABATO 20 GIUGNO,
ROCCA MALATESTIANA DI CESENA
(FOTOSERVIZIO DI JESSICA MARINO)

diocesana nellambito delle


manifestazioni per il Patrono
di Cesena.
La festa si articolata in
diverse proposte
differenziate. Particolarmente
bello e a misura di famiglia
stato il momento dedicato ai
ragazzi delle elementari e
delle medie animato da Acr e
Agesci.
Il pomeriggio iniziato con
giochi a tema alla Rocca
Malatestiana. Allinterno dei
giochi sono state inserite due
attivit significative: una
prevedeva che ogni ragazzo
lasciasse limpronta della

mano sulla croce di cartone come


impegno a esserci allinterno della
Chiesa-famiglia; laltra consisteva nello
scrivere su un telo, tramite
brainstorming, parole, frasi o anche
disegni sul tema della Famiglia.
Dopo una breve merenda, la giornata si
conclusa con la celebrazione della Messa
in Cattedrale presieduta dal vescovo.
I ragazzi presenti si sono coinvolti e
divertiti e ci danno appuntamento al
prossimo anno.
Agli animatori rimane la gioia dei ragazzi
presenti e la ricchezza della
collaborazione fra diverse esperienze di
Chiesa che si ritrovano come una grande
famiglia.
Lina e Monica (equipe Acr)

Vietato ai minori | Il 1 maggio a Loreto e Recanati


Il primo maggio stata la giornata
giusta per organizzare la prima edizione di Vietato ai Minori!, unuscita a met fra un pellegrinaggio e una
gita culturale in cui si sono coinvolti gli
adultissimi dellAzione Cattolica di Cesena-Sarsina.
Hanno partecipato alluscita anche alcuni adulti un po pi giovani, il tutto
guidato e diretto dagli inossidabili don
Pier Giulio Diaco e Gennaro Bucci.
La giornata iniziata al Santuario della Santa Casa di Loreto, dove il gruppo
ha partecipato alla Messa in basilica e
successivamente ha visitato la Santa
Casa. Dopo il pranzo gioviale, tutto il
gruppo si recato a Recanati, citt natale di Giacomo Leopardi, e ha gustato uninteressante visita guidata della
cittadina, seguendo litinerario che
ha portato tutti a conoscere i luoghi
pi significativi della vita del grande
poeta.
Una gran bella giornata e un bel modo
per iniziare il mese di maggio, allinsegna della spiritualit e della cultura.
Tiziana e Stefano

PROSSIMI
APPUNTAMENTI

VEGLIA DI PREGHIERA: venerd 10


luglio alle 21, nel Santuario del
Suffragio a Cesena (via Zefferino Re),
veglia di preghiera con Santa Gianna
Beretta Molla. Nelloccasione sar
possibile ritirare il sussidio per
accompagnare lestate dei giovani e
degli adulti predisposto dal Centro
nazionale di Ac. Per info: Gennaro,
339 1515005, segreteria@cliccaci.org

WEEK END DA DIO: da venerd 17 a


domenica 19 luglio, a Padova, fine
settimana di spiritualit, cultura e
allegria per adulti e famiglie.

BUON COMPLEANNO AMORI IN


CORSO: sabato 19 settembre alle 18
a SantEgidio di Cesena, il percorso
per innamorati festeggia i ventanni
della sua nascita, con cena e
fraternit.

Cesenatico

Gioved 2 luglio 2015

Alcuni cittadini hanno lamentato la mancanza di spazi gratuiti

11

Centri estivi
Villalta

Poche spiagge libere?


Il sindaco Buda precisa

piagge libere: sono poche o sono


sufficienti? Nelle ultime
settimane diversi cittadini, specie
quelli che vanno al mare per
poche ore appena hanno uno scampolo
di tempo, hanno lamentato il fatto che
negli ultimi anni la superficie cosiddetta
"libera" drasticamente diminuita.
Il sindaco Roberto Buda intervenuto
cercando di spiegare qual la situazione
a Cesenatico.
Le spiagge libere di Cesenatico sono

cos dislocate: una a Zadina, 10 a


Ponente, 9 Centro-Levante, 5 a Valverde e
una a Villamarina. In totale sono 26 zone
di spiaggia libera per il Comune di
Cesenatico tra piccolissime e grandi a
disposizione dei cittadini e dei turisti.
Queste sono disciplinate - continua il
primo cittadino - dal Piano
Particolareggiato dellArenile nella
misura del 20 per cento della Linea di
Costa Regionale. In queste zone il
Comune fornisce servizi di qualit e

sicurezza. Dal 2014 attivo il salvamento


per tutte le spiagge libere con un grande
sforzo economico. Lultima novit
prevede anche un accordo del Comune
con la Croce Rossa e la Cooperativa
Bagnini per un servizio di pronto
intervento sanitario a navetta su tutta la
spiaggia comunale. Questa una grande
novit mai sperimentata prima".
Dai cittadini erano arrivate critiche
riguardo la cosiddetta "Zona Cesarini"
che avrebbe eroso altra spiaggia libera.
A tal proposito precisa Buda: "Larea
denominata Zona Cesarini una
concessione in capo al Comune di
Cesenatico il cui scopo non quello di
spiaggia libera. Per quanto riguarda la
porzione di area affidata a Gesturist zona
Ponente-Colonie, questa situazione
pregressa stata disciplinata allinterno
del Piano Particolareggiato dellArenile
approvato a luglio 2009". "Circolano
informazioni sbagliate - continua il
sindaco - sullassegnazione di due nuove
spiagge a Ponente senza bando e con
procedure informali. importante
precisare che le medesime non
appartengono al Demanio Marittimo, le
cui funzioni sono delegate ai Comuni,
bens al Demanio Forestale. Le due aree
in questione sono state chieste in
occupazione stagionale da soggetti che
hanno subito una forte erosione durante
linverno, con conseguente riduzione
della spiaggia in concessione.
Competente al rilascio di tale
autorizzazione il Corpo Forestale, non il
Comune".

Nei giorni scorsi ha preso il via il centro


estivo di Villalta attivo tutte le mattine nei
giorni di luned, mercoled, gioved e
venerd dalle 7,45 alle 12,30 e il marted
giornata intera dalle 7,45 alle 18 circa, con
pranzo al sacco.
Le attivit sono indirizzate a bambini dai 5
anni no ai 14. La settimana animata con
laboratori creativi, giardinaggio e cucina ai
quali si alterneranno i compiti. Tutto questo
sar rallegrato da giochi, canti e danze.
"Le coordinatrici Debora, Michela e Tania si legge in una nota - ci tengono a
ringraziare pubblicamente i giovani di
Villalta e delle parrocchie vicine che si sono
offerti danimare e seguire i bambini con
loro, perch il loro impegno e il loro
entusiasmo che hanno fatto in modo che a
Villalta si potesse fare il centro estivo,
dimostrando cos che insieme niente
impossibile! Infatti, in occasione del centro
estivo la parrocchia sar trasformata nel
regno Niente impossibile".

Bagnarola
Il centro estivo di Bagnarola si ispira al
sempreverde messaggio de Il Piccolo
principe. Se un bambino perde la capacit
di stupirsi davanti allarcobaleno o al volo di
una farfalla, dovremmo preoccuparci molto.
Oggi pi che mai i nostri ragazzi hanno
bisogno di guardare oltre lapparenza,
conoscersi nel profondo, creare legami veri,
imparare a prendersi cura di qualcuno,
trovare ci che essenziale. Sul piccolo
asteroide di Bagnarola, un centinaio di
persone tra animatori, bambini e volontari
cerca di vincere questa sda e riscoprire la
bellezza della rosa radicata nei loro cuori.

Parrocchia di San Giacomo, levoluzione delloratorio negli ultimi 70 anni


Nella vita delle parrocchie un ruolo non
secondario ha sempre avuto loratorio,
inteso come luogo di aggregazione giovanile e, come spesso in passato, unico
ambiente dove poter dare un calcio al
pallone o ritrovarsi con amici vecchi e
nuovi.
Nellimmediato dopoguerra il cortile di
san Giacomo a Cesenatico vede i giovani
della generazione uscita dallo sconquasso bellico ricominciare una vita comunitaria non segnata dalle scelte dei padri e,
anzi, dalla fine degli anni 40 (del 900) si
sono formate schiere di giovani alcuni
dei quali divenuti artefici dello sviluppo
turistico e balneare della citt. I "meno
giovani" gi frequentatori del polveroso
destate e fangoso dinverno cortile della
canonica, ricordano certamente uno
smilzo e vulcanico cappellano, don Guido Severi, precursore dei tempi per le sue
idee allepoca spesso ritenute folli, ma in
grado di indirizzare i ragazzi a guardare
al futuro con fede e tenacia.

Intanto, con grande fatica e impegno finanziario, dopo aver ricostruito la chiesa,
il parroco don Vittorio Fusaroli, firmando
"cataste" di cambiali ha lardire di edificare un nuovo e pi grande cinemateatro in luogo di quello, voluto negli anni 20, dallallora parroco don Filippo
Bersani, distrutto dai bombardamenti.
Come normale per lepoca, le femmine
sono invece "dirottate" nei locali del convento delle suore francescane in via Mazzini. Le religiose, durante gli anni della
guerra e ancor pi nel periodo immediatamente successivo, danno ospitalit e
letteralmente sfamano bambini e famiglie smembrate dal passaggio degli eserciti.
Nel 1956, con il nuovo parroco don Primo Gazzoni, due giovani cappellani, don
Francesco Cacciaguerra e don Italo Larini, danno forte vigore allattivit dellAzione Cattolica in tutti i settori ma, sul
finire degli anni 60, essendo i sacerdoti

destinati ad altri incarichi, con lavvicendamento di nuovi cappellani e il disorientamento generale successivo al Concilio Vaticano II, lattivit delloratorio
mostra un certo appannamento. Con
larrivo a Cesenatico nel 1972 di don Agostino Tisselli (ora parroco a Macerone)
affiancato dallamico fraterno ed ancora
seminarista Ernesto Giorgi (ordinato sacerdote proprio in San Giacomo dal vescovo monsignor Gianfranceschi), loratorio ha riprende nuova vita.
La prorompente energia di don Agostino
era lunico argine, in quegli anni, al dilagare del triste fenomeno della droga e
molte famiglie hanno trovato in lui, sempre sostenuto dal parroco don Primo,
lunico valido appiglio per fronteggiare
tale tragedia.
Chiamato a Cesena a ricoprire incarichi
in Curia, don Ernesto viene sostituito dal
nuovo cappellano don Claudio Turci (attuale parroco a Gambettola) e subito,

grazie alla perfetta sincronia con don


Agostino, loratorio vive una sempre
maggiore vitalit, proseguita efficacemente, dopo don Claudio, con larrivo di
don Giovanni Savini (ora parroco a San
Carlo).
I tempi cambiano, nel 1990 il nuovo parroco monsignor Silvano Ridolfi, con il
succedersi di altri giovani sacerdoti, d
impulso a nuove iniziative pastorali. Attualmente, parroco don Gianpiero Casadei, loratorio sempre un crogiolo di
iniziative e il cortile della canonica, cos
caro ai parrocchiani "ex-giovani", riempie il cuore di speranza con la gioiosa vivacit di tanti bambini e bambine.
Da segnalare anche la nascita del
R.A.D.A.R. (Ragazzi in Ascolto Dentro Alla Realt) un interessante e rigoglioso
gruppo parrocchiale che rende ancor pi
vivo e palpitante loratorio di san Giacomo.
Ferruccio Dominici

VIGNE (Cesena): in condominio al terzo e ultimo piano servito di ascensore appartamento completamente ristrutturato con materiali e finiture di ottima qualit e scelta.
Limmobile in zona tranquilla e residenziale, dotato di impianti a norma e di riscaldamento autonomo ed composto da soggiorno angolo cottura, 2 camere da
letto, bagno con doccia, 2 balconi, garage. 195.000 / Rif. 1512
PONTE ABBADESSE (Cesena): in posizione tranquilla su di un lotto di circa 320 mq
casa indipendente disposta su 2 livelli con proservizi esterni. DA RISTRUTTURARE.
230.000 / Rif. 1524
PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bilocale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.
225.000 / Rif. 1448-1
CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.
NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 325.000 / Rif. 1449-2
PONTE PIETRA (Cesena): immersa nel verde e nella tranquillit casa indipendente di 140 mq. commerciali pi servizi e terreno agricolo di propriet di circa
10.000 mq. La soluzione immobiliare necessita di lavori di ristrutturazione e si
pu valutare di ampliare e/o mantenere gli spazi attuali personalizzando gli interni oppure demolendo il tutto per ricostruire un'abitazione con S.U.L. di 270
mq. e unampia attrezzaia esterna. 260.000 / Rif. 1556

PONTE PIETRA (Cesena): in posizione residenziale e tranquilla porzione di villetta bifamiliare di nuova costruzione con possibilit di personalizzare gli interni. Limmobile disposto su pi livelli ed composto da ingresso indipendente, cucina, sala, 3 camere da
letto, doppi servizi, sottotetto, lavanderia, 5 balconi, porticato/loggia, garage doppio,
cantina/taverna e giardino privato. 380.000 / Rif. 1493
SAN VITTORE (Cesena): in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale di recente
costruzione disposta su 3 livelli con ampio giardino. 420.000 / Rif. 1565
DIEGARO (Cesena): in piccola palazzina circondata dal verde appartamento ristrutturato al secondo piano composto da ingresso su ampio soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, veranda con camino e zona lavanderia,
balcone e garage doppio. Impianti autonomi. 230.000 / Rif. 1567
SANTA MARIA NUOVA: in posizione tranquilla e residenziale villetta angolare di nuova
costruzione con finiture extra capitolato e in ottime condizioni duso. Limmobile
disposto su tre livelli ed composto da ingresso indipendente, ampio soggiorno con
angolo cottura, 2 camere da letto mansardate e finestrate, 3 bagni, 3 balconi, taverna
accessoriata di impianti, garage e posto auto di pertinenza. Completa la propriet un
giardino privato di oltre 65 mq. gi piantumato e recintato. 239.000 / Rif. 1507

12

Valle del Rubicone

Gioved 2 luglio 2015

Gambettola, affollata assemblea per interventi antialluvione

Longiano
Lavori ai cimiteri

Il sindaco Sanulli afferma:


"Il ponte sar rifatto"

ntro un anno il nuovo ponte


sulla Rigossa. Nella sala
conferenze del centro Fellini si
svolta, la scorsa settimana,
una pubblica assemblea per
illustrare gli interventi eseguiti e da
fare per mettere in sicurezza il
torrente Rigossa che lo scorso 6
febbraio, straripando allaltezza del
ponte di via Pascucci ha devastato il
centro cittadino.
Davanti a un folto pubblico che ha

gremito la sala, hanno fatto il punto


della situazione il sindaco Roberto
Sanulli, larchitetto Marcello
Bernardi, responsabile Ufficio
Tecnico comunale, Andrea Cicchetti
e Franco Turci tecnici del Consorzio
di Bonifica e lingegner Leopoldo
Raffoni incaricato di redigere il
progetto del nuovo ponte. Nel corso
dellintroduzione il sindaco ha
illustrato i vari passaggi.
"Dopo lultima alluvione, come

primo intervento, stato costituito


un nucleo di Protezione civile a
livello comunale che attualmente
composto da 10 volontari - ha
spiegato Sanulli - seguito
dallinstallazione del segnalatore
laser posto sul ponte di via Pascucci.
Per questo segnalatore, che terr
monitorato il livello di guardia
dellacqua del Rigossa e a cui
abbinato un segnalatore acustico
(sirena) per allertare la popolazione,
il 50 per cento dei costi stato
sostenuto dal Consorzio di Bonifica.
Quindi abbiamo affidato
allingegnere Raffoni lo studio di
fattibilit e progettazione del nuovo
ponte per il quale la Protezione
Civile dellEmilia Romagna ha
disposto un finanziamento
straordinario di 300mila euro (la
met sulla spesa prevista) a patto
che il progetto sia presentato entro la
met di settembre e il ponte sia
realizzato entro un anno".
Inoltre si sta pensando anche alla
costruzione di eventuali casse di
espansione, ma considerati i costi
milionari per la realizzazione e il
coinvolgimento di pi Enti, se ne
parler dopo il nuovo ponte.
Lingegnere Raffoni ha spiegato che il
nuovo ponte di via Pascucci sar
installato sullo stesso basamento,
ma pi in alto in modo da ampliare
la sezione idrica.
Piero Spinosi

Serata a Monteleone

Per non dimenticare


il genocidio
di Srebrenica
"Ventanni fa, a 45 minuti di aereo da qui,
ci fu un genocidio che rimasto impunito.
A Srebrenica, Bosnia ed Erzegovina, furono
trucidate 10.701 persone musulmane. I superstiti incontrano ancora oggi per strada
gli aguzzini. Ma non pu esserci pace se
non si fa giustizia".
Questo uno dei passaggi del giornalista Luca Leone, intervenuto domenica sera a
Monteleone (Roncofreddo) durante una
serata organizzata dal Centro per la pace di
Cesena. Moderato dalla giornalista del
Corriere Cesenate Michela Mosconi, Leone
ha spiegato che non si tratt di una guerra

di religione o etnica, come qualcuno cerca


di far passare, ma di bande armate che divisero la Jugoslavia per spartirsela. Le popolazioni, pur di origine diversa, vivevano
in pace fra loro da centinaia di anni.
"Vi una grande disinformazione su questi temi - ha aggiunto Leone di fronte a una
platea di oltre 50 persone - e pare proprio
che vi sia una regia per nascondere la verit. Io ho visto con i miei occhi le fosse comuni, ho parlato con i sopravvissuti, ho assistito alla ricomposizione dei cadaveri. Alcune madri hanno recuperato in una fossa comune solo met della salma del pro-

via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc)


tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141
e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it

Progettazione e fornitura
chiavi in mano Impianti:
PETROLCHIMICI
AGROALIMENTARI
ECOLOGIA
DEPURAZIONE
ACQUEDOTTI
METANODOTTI
in ITALIA... nel MONDO

prio figlio. Il resto potrebbe essere in altre


fosse".
Lo scrittore ha presentato il proprio libro
"Srebrenica, la giustizia negata" sottolineando il fatto che lOccidente ha avuto una
grande responsabilit nel massacro. "I caschi blu olandesi non hanno fatto nulla per
evitare la mattanza. LOnu rimase immobile. Ma ancora oggi la giustizia viene negata. Tanti di quegli aguzzini oggi ricoprono incarichi di potere nella societ civile,
quindi non hanno alcun interesse a far s
che la giustizia possa fare il suo corso".
Cr

Lavori attesi da tempo in arrivo a


Longiano. Per realizzarli sar
impiegato in parte il "tesoretto"
derivante dallavanzo di
amministrazione degli anni
precedenti. Lannuncio stato dato
dallassessore al bilancio e ai lavori
pubblici, Massimo Ciappini, alle sedute
dei Consigli comunale e di quartiere
della settimana scorsa.
Saranno rifinanziati gli interventi ai
cimiteri comunali: 55mila euro
andranno per lampliamento di quello
di Badia e 80mila euro per il restauro
di quello di Massa.
prevista la sistemazione dei locali
dellex forno in piazza san Girolamo
per 161mila euro e 150mila euro
andranno per lasfaltatura di diverse
strade, cominciando da via Crocetta,
via Felloniche e via Circonvallazione.

Da un avanzo di 2 milioni e 243mila


euro, con una parte non vincolata di
658mila euro, saranno impiegati
264mila euro per gli investimenti e
41mila euro per le spesi correnti.
I lavori in via Giovanni XXIII, a carico
della Provincia e in ritardo di qualche
mese, inizieranno a met luglio.
"Cadranno in piena Settimana
Longianese - ha detto Ciappini -. Visto
che abbiamo aspettato tanto,
chiederemo che siano avviati dopo la
festa". In programma ci sono il
rifacimento del marciapiede e del
manto stradale e labbattimento di
tutti i pini.
Gi finanziata in precedenza, sar
realizzata a giorni lasfaltatura di
parte di via Borgo Fausto e di via IV
Novembre, dove saranno eliminati
alcuni dossi artificiali.
In fase di studio la sistemazione del
marciapiede di via Monte Paradiso. I
cittadini segnalano che "pericoloso,
sconnesso e poco illuminato".
Per quanto riguarda le tasse stato
approvato un "aggiustamento" di
30mila euro della Tari, limposta sui
rifiuti, e la modifica del relativo
regolamento. I contribuenti
riceveranno tre rate le cui scadenze
sono state fissate al 16 settembre, al
16 novembre e al 16 marzo prossimi.
Matteo Venturi

Valle del Savio

Gioved 2 luglio 2015

Toponimi Il nome della localit ci che rimane della occupazione


romana del territorio e deriva da "fundus curtianus"

IlnomeCorzanotrovaorigine
altempodeiRomani
E fin troppo evidente che il
cognome Corzani ha origine
nel nome della localit di
Corzano, ma il nome di
Corzano come ha avuto
origine?
Lipotesi che il nome di
Corzano derivi dalla "gens
Curtia", una famiglia patrizia
romana molto importante e
proprietaria di tante terre.
Durante il periodo della
Repubblica e poi durante
lImpero, Roma assegnava
terreni ai veterani di guerra al
termine del loro servizio.
Se il proprietario si chiamava
"Curtius", il terreno diventava
"fundus curtianus", e cio
appartenente a "Curtius".
Il nome iniziale rimaneva
immodificato anche a seguito
di eventuali cambi di propriet.
E cos col tempo e con le
trascrizioni dei notai da
"fundus curtianus" si passa a
"fundus corzano" e poi a "curte
corzani" e "castrum corzani".
La derivazione dunque non
pu che essere di origine
romana, scrive in un saggio in
inglese ("Castrum Corzani and
the first settlement of S.Piero in
Bagno, Forum corzani") il
professor Alessandro Camiz,
dellUniversit La Sapienza di
Roma, contenuto nella
pubblicazione degli atti di un
convegno del 2013 uscita nello
scorso mese di maggio.
Il medievale "castrum corzani",
scrive Camiz, viene ricordato in
tempi successivi ad una "curte
corzani".

Raduno di famiglia
Si rinnovato domenica scorsa a Corzano il raduno dei Corzani;
per il sesto anno un gruppo di una settantina di persone,
discendenti dei fratelli Luigi, Beniamino, Angiolino, Diego,
Orfeo e Maria Assunta, si riunisce.
La famiglia dei sei fratelli Corzani era di Scopeto, alle prime
pendici del Comero, e poi si trasfer a Paganico.
Il maggior numero arrivato, oltre che da San Piero, da Forl,
da Firenze e anche dalla Svizzera.
Continuano a promuovere il "ritorno" dei Corzani a Corzano
Lidia, da Forl, ed il sampierano Ludi (tutti rigorosamente
Corzani).
Curiosamente il maggior numero di Corzani risulta residente in
Comune di Forl (33), e lo spopolamento della montagna degli
anni 50 avr avuto il suo peso, prima di Bagno di Romagna
(23) e Firenze (21); 14 i Corzani a Cesena e 22 in Provincia di
Ravenna. In Italia complessivamente i Corzani sono 192, di sui
126 in Emilia-Romagna.

Servizio
medico
per i turisti
fino al 31
agosto

E partito mercoled 1 luglio, nelle


localit di Bagno di Romagna, San Piero
in Bagno, Balze, Acquapartita, Alfero e
Verghereto, il servizio medico per turisti
attivato dallAusl per fornire assistenza
sanitaria ai tanti villeggianti che nel
periodo estivo soggiornano nelle
localit montane. Il servizio, attivo fino
al 31 agosto, rivolto anche ai
lavoratori stagionali e a tutti i visitatori
italiani e stranieri, mentre per i cittadini
residenti il punto di riferimento

Ed possibile ipotizzare la
presenza di un "mercatale,
forum corzani", circondato da
mura, come il nucleo
medioevale fortificato di San
Piero, in pianura.
Sarebbe in pratica Corzano il
nome dellantica San Piero, e
poi il castello ha preso il nome
di Corzano.
Le costruzioni, labitato di San
Piero, continua Camiz, seguono
lorientamento tipico della
cosiddetta "centuriazione"
romana, la caratteristica
suddivisione dei terreni propria
delloccupazione romana.
Tutto ci porta a supporre
lesistenza di un antico
agglomerato rurale, in pianura,
appartenente al "fundus
curtianus".
Altre caratteristiche di questi
luoghi, come nel caso
dellabitato di San Piero e della
zona del castello di Corzano,
lesposizione prevalente a sud e
lallineamento lungo antiche
vie.
Il nome della localit di
Corzano ci che rimane della
occupazione romana del
territorio e deriva da "fundus
curtianus", che doveva essere
una struttura abitata.
Esisterebbero molti altri
Corzano con le stesse
caratteristiche ed origini. Ma se
numerosi sono i Corzano in
giro per lItalia, i Corzani sono
tutti concentrati, ancor oggi,
soprattutto in provincia di
Forl-Cesena.
Alberto Merendi

continuier a essere il proprio medico di


base.
Per accedere alle prestazioni sanitarie
richiesta agli utenti una partecipazione
alla spesa a seconda del tipo di
intervento: per la visita o la prestazione
ambulatoriale semplice il contributo
richiesto ammonta a 15 euro, mentre
per lintervento a domicilio richiesto
un contributo di 25 euro. Tutti i pazienti
sono tenuti al pagamento di queste
quote, indipendentemente dalla

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

13

San Piero
Eventi religiosi
e civili
Dopo la festa di San Giovanni e del
patrono San Pietro con domenica 5 e la
Festa del Ss. Crocifisso si concludono
dieci giorni consecutivi di
appuntamenti, celebrazioni e
ricorrenze.
Gioved 2 luglio, alle 21 a San Piero,
nella sala consiliare, in Municipio,
incontro sul tema "Per il lavoro, contro
la povert; opportunit dai fondi
comunitari", promosso dalle Acli
Cesena Valle Savio, Fondazione
Ghezzo, parrocchia di San Piero, Acli
Alto Savio e col patrocinio del Comune
di Bagno di Romagna.
Nel corso dellincontro verranno
presentate le proposte di "Alleanza
contro la povert", di "Reddito di
inclusione sociale" e le opportunit
per lo sviluppo sociale ed economico
2014-2020 derivanti dallimminente
uscita di bandi per finanziamenti
comunitari.
Dopo il saluto del vicepresidente
dellUnione dei Comuni e Sindaco di
Bagno di Romagna Marco Baccini
interverranno Lazzaro DallAcqua,
presidente Acli Cesena e Valle Savio, e
Lia Montalti, esperta in fondi
comunitari e consigliera regionale;
concluder la serata Luciano Ravaioli,
presidente delle Acli Forl-Cesena.
Sabato 4 luglio, alle 17 in Largo
Moutiers, benedizione di biciclette,
moto, auto e camion; alle 19,30
davanti al Santuario di Corzano,
organizzato dallAssociazione Umana
Dimora, si svolger il "Concerto al
tramonto" con lOrchestra darchi
dellIstituto musicale Lettimi di
Rimini.
Domenica 5 prevista la celebrazione
della Messa alle 8 e alle 11, e alle
20,30 la celebrazione della Messa
solenne presieduta dal vescovo
monsignor Douglas Regattieri.
Al termine la processione per le vie del
paese con il Ss. Crocifisso e poi il
concerto della Banda Santa Cecilia.
Alme

titolarit dellesenzione. Sono invece


escluse da qualsiasi tipo di pagamento
le prestazioni di primo soccorso nel caso
di infortunio sul lavoro.
Per le visite a domicilio urgenti
possibile rivolgersi dalle 8 alle 20 al
numero: 337/1000476. Per le urgenze
negli orari notturni (dalle 20 alle 8 del
giorno successivo), invece, telefonare al
numero 848.800.865.
Per ulteriori informazioni rivolgersi allo
0547-352427.

14

Solidariet

Gioved 2 luglio 2015

Una quarantina di sportivi, rappresentanti di istituzioni e del


Associazione

e
m
Insie
mondo scientifico testimonial dellevento sportivo e solidale
Amici di Casa
che il 20 settembre unir Mercato Saraceno a Cesenatico

nato il club Maratona Alzheimer


I
nsieme per
cancellare il
silenzio: il motto
della Maratona Alzheimer promossa per il quarto anno
dallassociazione Amici di
Casa Insieme che per
ledizione 2015 si svolger
domenica 20 settembre nel
territorio compreso tra
Mercato Saraceno e
Cesenatico - diventa sempre
pi un interesse comune. Ed
appunto con la forza della
condivisione e dello stare
insieme nel fronteggiare le
difficolt e fragilit che un
malato di Alzheimer e la sua
famiglia si trova a vivere,
che lassociazione con sede
a Mercato Saraceno e con
varie attivit e Laboratori
benessere in tutto il
comprensorio cesenate, ha
promosso numerose
iniziative collaterali e
preparatorie
allappuntamento
settembrino che unisce
sport e solidariet.
Convegni, incontri,
camminate culturali e
gastronomiche, lotteria,
partecipazione a eventi
solidali nel territorio con
uno sguardo attento a
quanto accade nel pianeta
Alzheimer: a queste e altre
iniziative di promozione e
condivisione si aggiunge notizia di questi giorni - il
Club Maratona Alzheimer.
Sono una quarantina, al
momento, i podisti,
camminatori e
rappresentanti delle
istituzioni e del mondo
scientifico che con passione

Ad agosto
partono i rimborsi Inps
Al via il 1 agosto i rimborsi Inps
conseguenti alla sentenza della Consulta
che dichiarava illegittimo il blocco della
perequazione per le pensioni da 3 volte il
minimo (circa 1.443 euro lordi mensili)
no a sei volte il minimo (circa 2.900 euro
lordi mensili). Ad esempio, secondo i
calcoli dellInps, i pensionati con redditi
da pensione lordi mensili pari a 1.500
euro otterranno il prossimo primo agosto
un rimborso una tantum di 796 euro.
Nella circolare esplicativa del decreto del
governo previsto anche il pagamento
dei rimborsi, su richiesta, agli eredi, ma
in questo caso prevista la presentazione
di una specica richiesta.
I rimborsi sul mancato adeguamento
rispetto allinazione per le pensioni
superiori a tre volte il minimo saranno tra
il 10 per cento e il 40 per cento di quanto
perso per il 2012-2013 e del 20 per cento
per il 2014.
Nessun rimborso per pensioni oltre 6
volte il minimo. Per le pensioni
tra le tre e le quattro volte il minimo
(circa tra 1.500 e 2mila euro) la
rivalutazione per il 2012-13 sar del 40
per cento dellinazione (2,7 per cento
per il 2012, 3 per cento per il 2013). Per
le pensioni tra quattro e cinque volte il
minimo (tra 2mila e 2 mila 500 euro lordi
al mese) sar del 20 dellinazione. Per le
pensioni tra i 2.500 e i 3mila euro la
rivalutazione sar solo pari al 10 per
cento, mentre le pensioni di importo
superiore a sei volte il minimo non
avranno nessun rimborso.
Le somme erogate dallInps a titolo di
rimborsi per gli anni 2012-14 saranno
assoggettate a tassazione separata,
mentre le somme maturate dal 2015
saranno assoggettate a tassazione
ordinaria.

LUNED 29 GIUGNO IN PIAZZA


DEL POPOLO, A CESENA,
LA PRESENTAZIONE DEL CLUB
MARATONA ALZHEIMER

Lotteria Alzheimer, i biglietti


incere una Fiat 500 solidale: lauto il primo premio in palio
della Lotteria Maratona Alzheimer 2015, un modo divertente e
adatto anche ai meno sportivi per partecipare allevento
settembrino e sostenere le attivit Alzheimer.
I biglietti sono in vendita a 2,50 euro, disponibili nella sede di
Amici di Casa Insieme (via Garibaldi 3, Mercato Saraceno) e presso
numerosi esercizi del comprensorio cesenate, riconoscibili dalla
specica locandina.
Tra i premi delledizione 2015, la cui estrazione si terr domenica 20
settembre alle 15 al Parco di Levante di Cesenatico: un iPhone, un
iPad ed un GPS watch Garmin, una bici Alpina, un breve soggiorno
al Terme Roseo di Bagno di Romagna, weekend Onda Marina Viaggi,
borsoni Living Sport...

e animo generoso si fanno


promotori dello spirito della
Maratona e, con la

caratteristica canottiera
tecnica con il logo e i colori
della manifestazione, si

faranno portavoce e
ambasciatori della buona causa
quando si allenano, nelle gare e
negli appuntamenti pubblici.
Alla presentazione, luned
scorso sotto il loggiato del
Comune di Cesena, erano
presenti, tra gli altri, il sindaco
Paolo Lucchi, gli sportivi
Lorenzo Minotti, Mara Fullin e
Nicoletta Tozzi, le podiste
Martina e Valentina Facciani e
il gi vincitore della Maratona
Alzheimer Giuseppe Del Priore.
Tra gli aderenti, inoltre, il
sindaco di Cesenatico Roberto
Buda, il politico Sandro Gozi,
Davide Ceccaroni e Mauro
Palazzi.
Sabrina Lucchi

NOTIZIARIO PENSIONATI
Fnp, Spi e Uilp
incontrano la Boldrini
Si concluso il presidio nazionale delle
organizzazioni sindacali dei pensionati
Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil organizzato
nei giorni scorsi a Roma, al Pantheon, in
concomitanza con lavvio della
discussione alla Camera dei Deputati per
la conversione in legge del decreto sulle
pensioni. Una piazza affollata con
delegazioni di tutte le regioni italiane. In
occasione della mobilitazione, la
presidente della Camera Laura Boldrini
ha ricevuto una delegazione dei tre
sindacati, guidata dal Segretario
organizzativo Fnp Cisl Loreno Coli, dalla
Segretaria generale Spi Cgil Carla
Cantone e dal Segretario generale Uilp
Uil Romano Bellissima. Un incontro
giudicato molto positivamente dai
rappresentanti di Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp
Uil, i quali hanno illustrato alla
presidente Boldrini le ragioni della
mobilitazione e le preoccupazioni dei
pensionati che rappresentano.
Riconoscimento del diritto a una
rivalutazione delle pensioni adeguata,
riduzione della pressione scale sulle
pensioni, tutela della non
autosufficienza, anche attraverso
lapprovazione di una legge nazionale e
nanziamenti pi consistenti. Queste le
principali richieste e proposte di Fnp
Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil, che hanno anche
espresso grande preoccupazione per
laffermarsi di un clima di
criminalizzazione dei pensionati e degli
anziani del nostro Paese e per il
tentativo di mettere gli uni contro gli
altri giovani e anziani, con il rischio di

Brevi
A Cesena il primo corso
di Lis (lingua dei segni)
Si tenuto luned 29 giugno nella sede
dellEns - Ente Nazionale Sordi (in viale
Bovio) lincontro di presentazione del corso
di lingua italiana dei segni (Lis) di 1 livello,
in programma a Cesena per lautunno
prossimo.
Si tratta di una novit per Cesena, perch la
prima volta che si pensa di organizzare un
corso di questo tipo nella nostra citt.
Lincontro ha illustrato le modalit del corso
e le sue nalit, nonch le opportunit
lavorative che si possono aprire per chi
decide di intraprendere il percorso di
apprendimento della lingua dei segni.
Il corso rivolto a tutti coloro che sono
interessati ad apprendere la Lis per interesse
personale o perch, operando nel settore
scolastico, pubblico, di servizi al cittadino,
ecc., si trovano a dover comunicare con
persone sorde.
Il ciclo completo ha una durata di tre anni e
consentir di apprendere e utilizzare la lingua
e il suo canale comunicativo, con annessi
aspetti storico-culturali, per poter essere
attivi nella comunicazione udenti sordi,
attenendosi alla medesima organizzazione
seguita a livello nazionale, e garantendo cos
una conoscenza equivalente su tutto il
territorio.
Liniziativa ha il sostegno dei Servizi Sociali
dellUnione Valle Savio.
Per informazioni: segreteria Ens:
forli@ens.it, 338 4169261.

Quadrangolare di calcetto
12 Memorial
William Matassoni
Venerd 3 luglio, con inizio alle 19, nel campo
sportivo Cils in via Boscone 1030, a
SantEgidio di Cesena, si terr il 12 Memorial
"William Matassoni", un quadrangolare di
calcetto al quale partecipano amministratori
del Comune di Cesena, vecchie glorie dellAc
Cesena, sportivi del Circolo Tennis Cesena,
gruppo sportivo Cooperativa Cils...
Lappuntamento di sport e solidariet
aperto a tutti sar accompagnato da buona
musica, intrattenimento con il Mago
Cotechino e il suo nuovo spettacolo "Era una
casa molto carina", buffet di piadina,
salsiccia e porchetta.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Autocertificazione del reddito per il ticket


Dal 1 luglio a riportarla sulle ricette sar il medico
La Regione Emilia Romagna ha stabilito che a partire dal 1 luglio, sulle ricette sar dobbligo per il medico
prescrittore scrivere il codice relativo alla fascia di reddito dellutente (RE1, RE2, RE3) che indica la quota di ticket
da pagare. I codici saranno disponibili per il medico dal proprio terminale al momento in cui emetteranno la
ricetta, e non potranno pi essere aggiunti a posteriori, n dallutente n da altri.
Di conseguenza, qualora la ricetta non riporti i codici di reddito (appunto RE1, RE2 o RE3) allutente sar
applicata la classe di reddito massima, oppure dovr tornare dal medico che ha emesso la ricetta per farsela rifare.
Tale provvedimento da parte della Regione conseguente allintroduzione della ricetta dematerializzata, che
sostituir la ricetta di tipo cartaceo, ma che non prevede possibilit di modifica del proprio contenuto dopo
lemissione. Essendo il codice gi a disposizione del medico, lutente non deve fare nulla, a parte controllare,
prima di uscire dallambulatorio, che sulla ricetta sia riportato il codice. Inoltre bene verificare che la fascia di
reddito (quindi il codice) sia corretto. In caso contrario o nel caso in cui il proprio reddito abbia subito delle
variazioni, dovr rivolgersi agli sportelli dellAzienda sanitaria per correggere la propria posizione anagrafica.
LAzienda effettua verifiche sulle fasce di reddito e in caso di incongruenze tenuta a procedere con il recupero
dei ticket impropriamente non versati.
La Regione Emilia Romagna ha inoltre prorogato fino al 31 dicembre 2015 lesenzione per queilavoratori colpiti
dalla crisi economica, stabilendo per nuove modalit applicative per il riconoscimento dei requisiti previsti e
prevedendo lobbligo della registrazione nelle anagrafi aziendali. Ma dal 1 luglio anche per questi utenti non
sar possibile lautocertificazione, sar compito sempre del medico prescrittore riportare lesenzione
sullimpegnativa o sulla ricetta. Lesenzione dovr essere certificata tramite lautocertificazione in duplice copia
originale e presentarla agli Sportelli Unici dellAusl, poich solo in questo modo sar possibile per il medico
inserire sulla ricetta lesenzione al momento della prescrizione. Lesenzione avr validit fino al 31 dicembre 2015
e qualora linteressato perda il diritto allesenzione, dovr comunicarlo tempestivamente presso gli Sportelli Unici
dellAzienda.
una pericolosa frattura sociale.
I tre sindacati hanno poi evidenziato alla
presidente Boldrini limportanza
dellapertura del tavolo di confronto con il
ministro del Lavoro Poletti, ricordando
come dopo il primo incontro del 15
giugno scorso sia gi stata calendarizzata
la prossima riunione per il 16 luglio. La
presidente Boldrini ha mostrato grande

sensibilit e condivisione dei temi


affrontati, sottolineando il
fondamentale ruolo delle persone
anziane e come sia sbagliato alimentare
il conitto generazionale.
Al termine della manifestazione,
Cantone, Bellissima e Coli, intervenendo
dal palco, hanno annunciato che Fnp
Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil continueranno a

mobilitarsi per chiedere che, nelliter di


conversione in legge del decreto sulle
pensioni, il Parlamento apporti
modiche signicative al testo, in
particolare per la ricostituzione del
montante pensionistico, cos da evitare
che il danno prodotto dal blocco della
rivalutazione introdotto dalla legge
Monti Fornero diventi permanente.

Cultura&Spettacoli
Dal 2 all11 luglio la quinta edizione della rassegna dedicata ai film e ai protagonisti del
grande schermo di ieri e di oggi: dieci giorni di proiezioni, incontri con attori e registi

Gioved 2 luglio 2015

15

Cinema
di Filippo Cappelli

Aladdin, Uci Cinemas Romagna (Savignano)

a
m
e
n
i
c
i
Piazze d

CONTAGIOUS - Epidemia mortale

Protagonista a Cesena lasettima arte

iflettori puntati sul cinema e suoi grandi protagonisti, a


Banks, un concorso tra le pi significative opere prime della
Cesena (FC), che dal 2 all11 luglio ospita la quinta
stagione intitolato con il nome darte del cesenate Mario Bianchi,
edizione di Piazze di cinema, la rassegna dedicata alla
attore che negli anni 20 ottenne un notevole successo come
settima arte che per dieci giorni torna a essere
autore e interprete di film comici in America.
protagonista indiscussa dellestate romagnola, organizzata e
I sei film in concorso per questa quinta edizione di Piazze di
promossa dal Comune di Cesena, Assessorato alla Cultura e
Cinema sono: Soldato semplice di Paolo Cevoli, che incontra il
Promozione insieme al Centro Cinema Citt di Cesena
pubblico dellArena a presentare il suo film gioved 2 luglio, Io,
Il fil rouge dellevento, ancora una volta, sottolineato dal suo
Arlecchino di Matteo Bini e Giorgio Pasotti (3 luglio), Senza
claim, Per condividere unemozione - dichiarano il sindaco di
nessuna piet di Michele Alhaique (5 luglio), Short Skin - I dolori
Cesena Paolo Lucchi e lassessore alla Cultura Christian Castorri - del giovane Edo di Duccio Chiarini, luned 6 luglio, Vergine
Fin dalla sua prima edizione, infatti, Piazze di Cinema anima il
giurata di Laura Bispuri (7 luglio), Cloro di Lamberto Sanfelice (10
nostro centro storico con un programma ricco e articolato,
luglio).
trasformando le corti, i chiostri e le piazze in una grande arena
La terza sezione di Piazze di Cinema, divisa questanno tra
diffusa pronta a ospitare proiezioni e incontri con attori e registi. lArena San Biagio e il consueto spazio di Piazza Amendola,
Per dieci giorni Cesena diventa capitale del cinema e punta i
quella della retrospettiva dedicata ai film del passato. Il tema di
riflettori sui registi esordienti e sulle pellicole pi interessanti
questa edizione 2015 Cinema al fronte: la Grande Guerra, una
delle ultime stagioni, comprese quelle penalizzate da una scarsa
rassegna inserita nel calendario di Renato Serra e la Grande
distribuzione. Senza dimenticare il cinema di ieri e i suoi grandi
Guerra 1915 - 2015. Due i titoli che rientrano nel cartellone di
protagonisti. Unoccasione unica, per i cittadini e per il pubblico
Piazze di Cinema: Soldato semplice di Paolo Cevoli, fresco di
fuori sede, per vivere insieme la magia del cinema sotto le stelle. uscita e in concorso per il Premio Monty Banks (2 luglio), e un
Il programma si articola in quattro sezioni.
film cult, La grande guerra di Mario Monicelli (6 luglio). La
La prima sezione di Piazze di Cinema quella dellomaggio a un
rassegna proseguir tutti i luned successivi, fino al 10 agosto.
grande protagonista del cinema italiano contemporaneo, con la
La quarta sezione riservata a Gli invisibili, ovvero quei film
proiezione di alcuni suoi film e un incontro con il pubblico.
usciti in sordina, ma meritevoli di attenzione. In programma Neve
Il protagonista di questa quinta edizione della rassegna
di Stefano Incerti (4 luglio, proiezione in presenza dellattrice
Giuseppe Battiston, attore friulano fra i pi attivi e amati sulla
Esther Elisha), Fino a qui tutto bene di Roan Johnson (9 luglio,
scena italiana contemporanea, che ha marcato la propria carriera proiezione in presenza degli attori Silvia DAmico e Guglielmo
mescolando palcoscenico e set, dandosi con generosit al cinema Favilla) e Basta poco di Andrea Muzzi e Riccardo Paoletti
dautore e a quello pi giovane. Battiston sar a Cesena mercoled (proiezione in presenza dei registi).
A coronamento di questa grande festa del cinema in piazza che la
8 luglio per raccontare i momenti significativi della sua
rassegna cesenate, venerd 10 luglio si
prestigiosa carriera e i particolare la
accendono i riflettori sulla Notte del
sua esperienza sui set dei film che
Cinema, unintera serata dedicata a
ha scelto di riproporre al pubblico
iniziative non stop sulla settima arte.
di Piazze di Cinema: Pane e tulipani Le proiezioni sono tutte gratuite fatta eccezione per i film
Sette luoghi del centro storico si
di Silvio Soldini (7 luglio, giardino
che partecipano al Premio Monty Banks. Per questi
trasformano in altrettante arene sotto
Biblioteca Malatestiana), Zoran, il
previsto un ingresso di 3 euro, e ridotto di 2 euro per i
le stelle e ospitano cult-movie,
mio nipote scemo (8 luglio, piazza
possessori della Tessera Monty Banks, in distribuzione
documentari, cortometraggi, backstage
del Popolo), Agata e la tempesta di
gratuita allo Iat del Comune di Cesena e nei negozi del
e videoclip.
Silvio Soldini (9 luglio, Area
centro storico che aderiscono alliniziativa (online lelenco
La serata finale di sabato 11 luglio sar
Com@bar) e La passione di Carlo
completo) e nellinfopoint che sar attivo tutti i giorni a
occupata dalla premiazione dei
Mazzacurati (10 luglio, piazza San
partire dalle 18 in piazza Almerici. Info, ospiti e
vincitori del Monty Banks, a cui seguir
Domenico).
programmazione giornaliera suwww.piazzedicinema.it;
la proiezione del capolavoro di Antonio
La seconda sezione, ospitata
Facebook/PiazzediCinema A Cesena (centro storico), dal 2
Pietrangeli Io la conoscevo bene, a
nellArena San Biagio di Palazzo
all11 luglio; inizio proiezioni: ore 21,45. Ingresso libero.
cinquantanni dalluscita del film.
Guidi, quella del Premio Monty

Info e biglietti

di Henry Hobson
Le premesse per farne una vera schifezza
cerano tutte. Insomma: il medio fruitore di cinema legge un titolo come Contagious accompagnato da un sottotitolo come Epidemia
mortale, vede sul manifesto Schwarzy con la
faccia tutta preoccupata che guarda verso sinistra, dove probabilmente c qualcosa che proprio rasserenante non (magari unorda di
zombi) ed chiaro che si preoccupa. Anche se
sa che con Arnie in campo, male che vada, si
salta tutti sullelicottero e via. E invece. E invece Maggie, questo il titolo originale del film
desordio di Henry Hobson, una totale deviazione dal percorso con cui il Governator ha deciso di rilanciarsi al cinema dopo la sua
carriera politica. Un film di zombi, a va sans
dire, che in realt ha dentro molto poco horror
e parecchio dramma.
La trama: un intero mondo cerca di rimettersi
in piedi dopo unepidemia di necrovirus. Chi si
ammalava si riduceva come un morto pronto a
mordere e mangiare i vivi. La causa del contagio stata individuata, la diffusione comincia a
essere contenuta, ma non si trovano cure per
gli infetti. Lunica soluzione, per chi stato
contagiato, la quarantena. E la soppressione.
In questo contesto, Arnie interpreta il ruolo di
un padre alle prese con una figlia adolescente
(Abigail Breslin) fresca di contagio, con la prospettiva di trascorrere le prossime due settimane in attesa dellinevitabile. A far loro
compagnia c la seconda moglie di Arnie, interpretata da una non esaltante Joely Richardson. E il film, sostanzialmente, tutto qui:
non ci sono particolari momenti horror, non
c azione, solo la lancinante tragedia di un
padre messo di fronte alla morte inevitabile
della propria figlia.
Il film tutto sommato funziona. Va bene: Hobson un esordiente e gli va perdonato qualche
peccatuccio, ma d al film un taglio da drammone indie che non annoia e valorizza le
buone prove degli attori. Guarda caso, anche il
buon Schwarzy. Poca azione. In fondo siamo di
fronte a ununica lunga scena drammatica in
cui un padre deve rassegnarsi al fatto che la figlia stata colpita dal morbo della morte.
Punto e basta. Non c possibilit di salvezza,
non c gente da fare fuori, c solo da ricordare
quantera bello il passato, che il futuro avr termine prima del previsto, e non c niente da
fare. Quest. Forse la semi-truffa di Contagious
sta proprio nella sua ambientazione. La storia
di un padre che perde la figlia poteva svolgersi
anche nel mondo normale, lei poteva avere un
morbo della morte a caso che lavrebbe portata
inevitabilmente e in poco tempo al decesso, e
nulla sarebbe cambiato, il film sarebbe rimasto
lo stesso. Ma si sa: gli zombi pagano sempre, e
che sia una spudorata operazione commerciale
lo svela anche la scelta di Schwarzy come protagonista, che far pure una buona prova, ma
De Niro non . Per lintero film offre un tocco
commovente al genere in salsa zombie e qualcuno potrebbe anche dire che era proprio
quello di cui cera bisogno.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
Il gioioso mendicante
(Vita di Francesco dAssisi)
di Louis de Wohl

Casa editrice: Bur (Classici moderni) - 11 euro


Louis De Wohl (1903-1961), tedesco di padre ungherese e madre austriaca, dopo essere fuggito dalla Germania hitleriana nel 1935, prest
servizio come capitano nellesercito britannico durante la Seconda
guerra mondiale.
Ha scritto romanzi storici: Attila, Lultimo crociato. Spesso vite di santi:
Paolo, Elena, Agostino, Benedetto, Francesco, Tommaso dAquino, Caterina da Siena, Giovanna dArco, ecc.
La caratteristica dei suoi romanzi agiografici quella di raccontare la
vita dei santi, inquadrandola in un contesto storico, ricostruito con
puntigliosa precisione. Ovviamente non solo precisione storica, ma
anche fantasia, personaggi e situazioni inventate. Il meglio del suo
narrare, dal mio punto di vista, spesso sono i dialoghi. Al termine di
questo racconto della vita di Francesco, si ha limpressione che de
Whol sia stato ad Assisi. Certo non ha lambizione delle biografie classiche, italiane e straniere, o delle Fonti Francescane, come la Leggenda dei tre compagni, le due Vite di Tommaso da Celano, la
Leggenda Maggiore di san Bonaventura, la Leggenda di santa
Chiara o la temperie spirituale dei Fioretti (come noto, non
sempre attendibili sul piano storico). La vita di Francesco certo un
po romanzata e anche per questo si legge in un soffio, tanto scor-

revole e affascinante. Tuttavia non manca


nessun reale personaggio o avvenimento
importante del gioioso mendicante. Cos
sfilano davanti ai nostri occhi il padre Pietro di Bernardone, la madre francese Pica,
il vescovo Guido, Bernardo da Quintavalle,
Pietro Cattani, Rufino, fra Ginepro, fra Silvestro, frate Elia, Ottone, Federico II, il
papa Innocenzo III, il cardinal Ugolino,
Chiara, Favarone, Ortolana, Agnese, Beatrice, i trovatori, e un personaggio cerniera (inventato). E poi lo stile di
Francesco nelle brigate giovanili della citt, la battaglia di Ponte
san Giovanni a Collestrada, la prigionia a Perugia, il sogno a Spoleto, lincontro fondamentale con il lebbroso, la locuzione del
Crocifisso di san Damiano, la sua attivit di muratore, la Porziuncola, il furto delle stoffe a Foligno, la sua iniziale vita di preghiera come eremita, il drammatico processo del padre e
quindi linizio della sua vocazione francescana dopo il triplice
brano evangelico letto a Santa Maria degli Angeli. Il suo incontro
con Innocenzo III e lapprovazione verbale della fraternitas, la
vocazione e fuga notturna di Chiara, la sua uscita dal secolo, lo
scontro con lo zio Monaldo. La partecipazione al Concilio Lateranense IV, lincontro con san Domenico, le prime fallimentari
missioni fuori dItalia, i primi martiri in Marocco, il capitolo

delle stuoie con 5mila frati, le prime contestazioni, la sua missione in Egitto e in Terra Santa.
Lo scandalo della violenza crociata, il suo
folle incontro con il Sultano Al Kamil cui Francesco, con rispetto, propone di farsi cristiano.
Al Kamil non accetter, e rimarr affascinato
dal suo sorprendente candore.
Di Federico II de Wohl non tace la genialit, ma
in sostanza lo ritiene un opportunista che ha
come unica religione il suo potere imperiale. A
questo punto, il racconto scivola troppo velocemente verso la fine della vita di Francesco: la
malattia agli occhi, le stimmate, la stesura drammatica delle regole, ecc. Viene pure ricordato il
posteriore attacco dei Saraceni ad Assisi, fallito
per opera di santa Chiara a san Damiano. Forse
ci voleva una seconda parte del gioioso mendicante.
Il romanzo utile come primo incontro con
Francesco per giovani, studenti e no, o anche
adulti che di lui sappiano solo i soliti due-tre
aneddoti. Cos verr voglia di approdare a biografie vere e proprie anche divulgative, e poi direttamente alle Fonti Francescane.
Rino Casali

16

Cesena & Comprensorio

Gioved 2 luglio 2015

Montiano ospita
le opere di Giombetti
Al centro culturale San Francesco, sabato 4 luglio alle
17, sar inaugurata la mostra darte "Luce, colore,
forma" di Gabriele Giombetti. Rester aperta no al 19
luglio coi seguenti orari: dalle 17 alle 19,30 dal gioved
alla domenica; sabato e domenica anche dalle 10 alle
12. Nato a Serrungarina (Pesaro-Urbino) nel 1944,
Giombetti vive a Cesena dal 1962. Dopo la laurea in

Sarsina

Gambettola

Premio "Torre doro"

Nella sala di via IV Novembre allestita no a


domenica 5 luglio, a cura di Lia Briganti, la
personale di Giorgio Cavina dal titolo "Veli.
DallOriente allOccidente. Oltre lo Spazio, al
di l del Tempo". Pittore, ceramista e scultore
di Modigliana presenta un ciclo di opere
ispirate alliconograa greco-bizantina. Si
pu visitare tutti i giorni dalle 10 alle 13 e
dalle 15 alle 18.

Lassociazione "Amici della scuola" presenta


"Aria destate". Gioved 2 luglio serata del
folklore con Sgabanaza, il gruppo musicale
"Scacciapensieri" e le "Fruste" di Santa
Lucia; venerd 3 alle 21 farse del gruppo
comico dialettale "De Bosch"; sabato 4
musica con lorchestra "Gli amici del sole";
domenica 5 alle 7 in piazza Risorgimento
raduno per Fiat 500 e derivate.

Al parco Giovagnoli, domenica 5 luglio alle


21, sar consegnato il premio "Torre doro" a
un giovane sammaurese che si distinto in
uno dei seguenti campi: cultura, arte, lavoro,
sport, spettacolo, volontariato. Suoner il
complesso bandistico "Amici della Musica".
Luned 6 alle 21 in piazza Mazzini la
compagnia "La Cumpa" presenter la
commedia "Pi di qua che di l".

Festa del dialetto


Si svolger domenica 5 luglio dalle 16
alle 24 in piazza del Popolo e nel Foro
annonario la festa del dialetto
romagnolo. Si esibiranno poeti, dicitori,
cantanti e musicisti da tutta la Romagna.
Lorganizzazione curata
dallassociazione "Te ad chi sit e ol?".

Abbonamenti al Bonci
E partita la campagna abbonamenti al
teatro Bonci per la stagione 2015-2016.
Sono previsti 33 spettacoli tra prosa,
concerti, balletti, danza e lirica con noti
interpreti italiani e internazionali.

La terza rassegna musicale


"Acieloaperto" alla Rocca malatestiana,
per gioved 2 luglio alle 20, prevede il
concerto di Jimmy Cliff. Nelloccasione
lEnaip Forl-Cesena presenter in slata
gli abiti creati dai ragazzi del corso
"Moda" e le magliette degli allievi del
corso di "Graca".

Rifiuti: porta a porta


in altri quartieri di Cesena
E scattato ufficialmente luned scorso il nuovo
sistema di raccolta dei riuti nei quartieri Cervese
Nord, Cervese Sud e Ravennate. Una piccola
rivoluzione nelle abitudini di oltre 25mila cesenati
per i quali i riuti organici e quelli indifferenziati
saranno ritirati a domicilio, ricalcando la formula
gi ampiamente sperimentata nei quartieri

Tende al mare
Sar Corto Maltese, il marinaio giramondo
creato dallarte di Hugo Pratt, il protagonista
della XVIII edizione di "Tende al mare".
Lesposizione sulla spiaggia libera di piazza
Andrea Costa durer dal 7 luglio al 6 settembre.
La galleria comunale "Leonardo da Vinci"
ospiter la mostra dedicata a Corto Maltese, a
cura di Michel Pierre. Anche questanno le opere
saranno poi vendute per benecenza.

Un mare di spettacoli
Il concerto allalba di domenica 5 luglio apre la
rassegna "Ribalta marea 2015" che ha in
programma 38 appuntamenti. Alle 6 sulla
spiaggia libera del molo di Ponente si esibir il
gruppo "Soul & Funk". Tutti gli spettacoli della
stagione estiva sono a ingresso libero, tranne
quello del 7 luglio al teatro comunale dove alle
21 verr messa in scena "Lisistrata" dal Plautus
festival di Sarsina con Vanessa Gravina. Ingresso
unico 5 euro.

"Fausto Coppi" vincente


Salgono a 7 i successi per i ciclisti della Fausto
Coppi. Domenica 28 giugno arrivata una
doppietta a Fano. Tra gli esordienti di 1 anno si
imposto in solitaria Mattia Casadei. Tra gli
esordienti di 2 anno i ragazzi di Cesenatico
hanno portato a casa il primo e secondo posto
in solitaria con Saramano Sala e Davide Crociati.
Questi tre atleti parteciperanno al campionato
italiano su strada domenica 12 luglio.

Oltresavio,Valle Savio Borello e Dismano.


Anche nei quartieri Cervese Nord, Cervese
Sud e Ravennate la raccolta domiciliare
della frazione organica avr frequenza
bisettimanale (il luned e il venerd),
mentre lindifferenziato sar ritirato una
volta alla settimana (il mercoled).
Invece, carta, plastica, vetro,
continueranno a essere conferiti nei
tradizionali cassonetti stradali. A partire
dalla prossima settimana si proceder alla
riorganizzazione della rete dei
contenitori stradali: saranno

gradualmente rimossi tutti i cassonetti di


indifferenziato e organico, mentre sar
potenziata la distribuzione dei
contenitori per la differenziata,
soprattutto con laumento dei cassonetti
per gli sfalci e dei bidoni dedicati alla
raccolta di pannolini e pannoloni. Questi
ultimi, dotati di serratura, saranno
utilizzabili solo dai possessori della
chiave. La chiave pu essere richiesta
chiamando il numero verde dedicato alla
raccolta Porta a Porta 800.999.500 - 6 2.

Cibo e cinema, mostre nei ristoranti


Il Cinema a Tavola la nuova iniziativa organizzata
dal Comune di Cesena assieme a Confesercenti
Cesenate e Associazione Ristoratori di Cesena, che
porter nei tredici ristoranti che aderiscono a
Piazze di Cinema, la manifestazione in
programmazione da gioved 2 luglio no a sabato
11 luglio, una mostra fotograca diffusa con
immagini di scena originali, del Centro Cinema Citt
di Cesena.

Musica, parole e picnic


Al parco del centro diurno "La
Meridiana" a SantEgidio, marted 7
luglio alle 21, si terr lanteprima dello
spettacolo "Adriatico, la memoria e il
viaggio" dal libro di Giordano Conti con il
Teatro delle Lune. Regia di Monica
Briganti e Maurizio Mastrandrea. Musica
dal vivo del trio Gjamadani. Lingresso
libero.

Il giardino di Casa Moretti, sabato 4 luglio alle


21, ospiter un altro incontro di poesia e musica
della rassegna "La serenata delle zanzare".
Sar presentata lantologia "Dun sangue pi
vivo. Poeti romagnoli del Novecento" con
Marisa Zattini (Edizioni Il Vicolo), coi curatori
Gianfranco Lauretano e Nevio Spadoni.

Gira la ruota del Rotary. La cerimonia,


che a Cesena si svolge per la 58 volta,
si svolto sabato 27 giugno al Grand
Hotel daVinci di Cesenatico.
Alloncologo Andrea Paolo Rossi
subentrato Oliviero Zondini (nella foto) .
Coniugato con Nadia, ha due figli e tre
nipoti; nato a Cesena 69 anni fa ed
membro del Consiglio direttivo della
Confartigianato. Nella serata entrato
in carica anche il nuovo consiglio
direttivo del biennio 2015/16
composto da Domenico Scarpellini (che
sar il nuovo presidente dellannata
2016/17) , Umberto Selleri, Massimo
Riva, Ester Castagnoli, Maurizio
Tortolone, Carlo Sozzi e Chiara Biasioli.
Completano la squadra Antonio
Deflorian (tesoriere) Enrico Ghirotti
(prefetto) e Moreno Pirini (segretario).

Lamericano Gail Archer terr lultimo


concerto della rassegna organistica
malatestiana sabato 4 luglio alle 21 in
Cattedrale. Eseguir brani di Nicolaus
Bruhns, Johann Sebastian Bach,
Johanna Senfter, Libby Larsen, Samuel
Barber e Jeanne Demessieux. Lingresso
libero.

Jimmy Clif in concerto

Poesia e musica

Cesena | Cambio al Rotary

Concerto dorgano

Nel chiostro San Francesco, domenica 5


luglio alle 21, la compagnia forlivese
"Dla Zercia" porter in scena "E nid dla
farlota", tre atti brillanti di Paolo
Maltoni e Giovanni Spagnoli. Regia di
Claudio Tura. Ingresso 5 euro. Presenter
Diego Angeloni.

Il primo appuntamento dei "Luned culturali",


promossi dalla parrocchia di San Giacomo,
ssato per il 6 luglio alle 21,15 nel cortile del
museo della Marineria. Sul tema "La mia casa
la tua" porteranno testimonianze alcune
"Famiglie per laccoglienza". In caso di
maltempo lincontro avr luogo presso la
parrocchia.

Spettacoli in piazza Pertini

Commedia dialettale

Incontro al museo

San Mauro Pascoli

Mostra di Giorgio Cavina

Cesena flash

Cesenatico flash

Matematica nel 1970 ha insegnato in vari Licei della


provincia di Forl-Cesena. Raggiunta let pensionabile,
ha iniziato a dedicarsi alla pittura.
Dopo aver frequentato alcuni corsi serali, nel 2009 si
iscritto allAccademia di Belle Arti di Bologna (corso di
pittura) e si laureato nel 2013 discutendo una tesi sui
diversi aspetti del "colore".
Dopo diverse mostre collettive (Savignano, Cesena,
Bologna, Tenno (Trento), Cesenatico, Longiano, San
Mauro Pascoli " Villa Torlonia", Cervia " Magazzino del
Sale"), ha fatto le sue prime personali nel 2014: alla
Galleria Ex Pescheria di Cesena e alla storica libreria Le
Moline di Bologna.

San Mauro Pascoli

Incontro al museo

Variet di patate

A cura del gruppo archeologico cesenate


" Giorgio Albano", sabato 4 luglio alle 16
si svolger il 3 incontro sugli antichi
romani attraverso immagini proiettate e
reperti conservati nel museo in via
Montalti. Lina Maraldi parler sul tema "I
Romani e il banchetto", la ceramica ne
da mensa sulla loro tavola.

Il Consorzio agrario adriatico invita alla


visita del campo varietale di patate. Si
svolger gioved 9 luglio dalle 18 presso
lazienda Montemaggi Daniele in via
Stradone 1429. Al termine un buffet al
chiosco "Il Pozzo".

Nei 13 ristoranti di Cesena che aderiscono a Piazze


di Cinema (Il Gusto del Cinema), per tutta la durata
della rassegna i possessori della tesserina Monty
Banks possono usufruire anche di uno sconto del
10% sui men. Ecco quali sono i ristoranti: Barriera
Cavour Caff/Bistrot, Cerina, Cohiba, Fuoriporta,
Guttaperga, La Fonderia-Osteria da Gas, La Grotta,
La Rocca, La Stalla, Le Scuderie, Osteria Michiletta,
Osteria Fermoposta, Tre Papi.

Cesena

Mostre darte e di foto


Alla galleria comunale darte ex
Pescheria da mercoled 8 a domenica 12
luglio saranno esposte le opere dei
vincitori ad "Art festivalin Galleria"
Giorgia Derni (fotografa), Giamaica
Brasini (fotografa), Francesco Ramilli e
Carlo Schlatter (fumettisti). La mostra
rester aperta dalle 16,30 alle 21. Il
Palazzo del Ridotto ospiter da sabato 4

luglio al 26 agosto opere di Alessandro


Docci. Visite dalle 10 alle 13 e dalle 16
alle 19 tutti i giorni, luned e gioved
esclusi.

Sport

Gioved 2 luglio 2015

Al centro sportivo di Martorano (Cesena)

17

Foto Jessica Marino

Trofeo Benedetto
Domenica le premiazioni
attute conclusive per il
Le finali di pallavolo si giocano
Trofeo Benedetto.
gioved, mentre venerd tocca
Domenica sera, dopo le
finali del calcio a 7 (al
al calcetto femminile. Il vincitore
centro sportivo di via Calcinaro, a
del calcio a 7 sar deciso dalla partita
Martorano di Cesena) si terranno
le premiazioni alla presenza del
di domenica sera. Alle premiazioni
vescovo Douglas Regattieri. Il
sar presente il vescovo Douglas
torneo comprende calcio a 7, il
calcetto per i nati fino al 1999,
pallavolo, tiro con larco e, da questanno, anche le
calcetto femminile
bocce. Lorganizzazione fa capo alla Pastorale
invece si giocheranno
giovanile insieme ai volontari delle parrocchie.
venerd: la squadra di
"Anche questa edizione - commenta Andrea
SantEgidio comunque si
Zondini, uno degli organizzatori - ha riscosso un
gi laureata campione.
grande successo con il coinvolgimento di centinaia
Il calcio a 7 disputa le
di ragazzi e anche dei loro amici e familiari. Da
semifinali gioved e le
quando siamo partiti, 8 anni fa, c stata una
finali domenica, a partire
crescita continua. Dalle 4 squadre iniziali che
dalle 20,30.
fecero un breve torneo di calcio, siamo arrivati a
"Invitiamo tutti i ragazzi decine di compagini sia maschili che femminili. E
conclude Zondini - a
un modo per stare insieme divertendosi facendo
partecipare al momento
attivit sportiva".
Gioved 2 luglio, dalle 20,30 a Case Finali di Cesena, conclusivo a Martorano.
E anche gli amici e i
si terranno le finali di pallavolo. Per il terzo e
familiari. Sar un
quarto posto si confronteranno Osservanza e San
momento di festa e di
Pietro, mentre la finalissima sar contesa fra Ponte
aggregazione".
Pietra e Santa Maria Goretti. Le ultime gare di

Ospite del Panathlon

Nino Benvenuti
Un campione
gentiluomo
Un "round lungo una vita". Questo ha caratterizzato lesistenza di uno dei p grandi
campioni sportivi che lItalia ricordi: il pugile Nino Benvenuti. Intervistato da un decano dei giornalisti, Luca Liguori, Benvenuti
stato ospite la scorsa settimana della conviviale pi prestigiosa del 2015 del Panathlon
Club cesenate presieduto da Dionigio Dionigi presso il Grand hotel Da Vinci di Cesenatico. Con 82 vittorie su 90 incontri disputati, 7 sconfitte e un pareggio, Benvenuti
entrato definitivamente nellOlimpo dei migliori dopo le olimpiadi di Roma del 1960 dove si aggiudicato loro nei pesi "welter".

"A 13 anni facevo 60 chilometri in bicicletta


per andare ad allenarmi - ha esordito il grande pugile -. Ho fatto tanti sacrifici, ma in quel
periodo mi resi conto di essere nato per la
boxe. Devo ringraziare i miei genitori che mi
hanno incoraggiato fin da subito anche se
mi rimane il rammarico di non avere continuato a studiare". Benvenuti stato anche
commentatore televisivo, politico, e impegnato nel sociale. Ha partecipato ad altri incontri epocali fra i quali i tre match con Emile Griffith al Madison Square Garden di New
York nel 67 e nel 68, quando litaliano ne
vinse due: "Con Emile siamo rimasti grandi

Cesena Calcio
Tifosi fedeli

NINO BENVENUTI ALZA LA TARGA


RICEVUTA DAL PRESIDENTE PANATHLON
DIONIGIO DIONIGI (FOTO MAURO
ARMUZZI)

amici - ha continuato con nostalgia - e lho


aiutato fino a che stato in vita a superare la
malattia. Anche a Carlos Monzon (altro
grande campione dei pesi medi, ndr) sono
stato vicino in particolare durante la detenzione in carcere. E stato lui a battermi e a
convicermi che era arrivato il momento di
appendere i guantoni al chiodo". Ospiti della serata al tavolo presidenziale anche lex ct
Azeglio Vicini e lallenatore Alberto Zaccheroni.
Giusy Riciputi

Sono stati 3.724 i tifosi bianconeri


hanno esercitato il diritto di
prelazione in vista della stagione
sportiva 2015/2016. Si chiude cos la
prima fase della campagna
abbonamenti Dal mare alla montagna
c tutta la Romagna, con un parziale
leggermente pi alto rispetto al dato
registrato alla chiusura della
prelazioni nella stagione 2013/2014
(record di abbonamenti in Serie B).
Luned 6 luglio scatter la seconda
fase della campagna abbonamenti, che
vedr i tagliandi disponibili in libera
vendita.
Nella stessa data partir anche la
promozione dedicata agli studenti
delle scuole medie e battezzata Il tifo
allOrogel Stadium un gioco da
ragazzi che prevede abbonamenti
gratuiti per i ragazzi delle scuole
medie del territorio romagnolo e
prezzi agevolati per i genitori.

18

Sport Csi

Gioved 2 luglio 2015

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

Il messaggio di papa Francesco agli allenatori, educatori di persone

Esempi di coerenza
e giusto giudizio, ma anche
di gioia di vivere e benevolenza
I

n occasione del seminario internazionale di studio


Allenatori, Educatori di Persone, papa Francesco ha
inviato un messaggio al Cardinale Stanislaw Rylko,
presidente del Pontificio Consiglio per i Laici,
sottolineando limportante ruolo dellallenatore
nelleducazione dei ragazzi nelladolescenza e nella
giovinezza.
Papa Francesco ha evidenziato come tutti noi, nella vita,
abbiamo bisogno di educatori, persone mature, sagge ed
equilibrate che ci aiutano a crescere nella famiglia, nello
studio, nel lavoro, nella fede, che ci incoraggiano a
muovere i primi passi in una nuova attivit senza aver
paura degli ostacoli e delle sfide da affrontare; che ci
spronano a superare momenti di difficolt; che ci esortano
ad avere fiducia in noi stessi e nei nostri compagni; che ci
sono accanto sia nei momenti di delusione e smarrimento,
sia in quelli di gioia e di successo. Ebbene, anche
lallenatore sportivo, soprattutto negli ambienti cattolici
dello sport amatoriale, pu diventare per tanti ragazzi e
giovani uno di questi buoni educatori, cos importanti per
lo sviluppo di una personalit matura, armonica e
completa.
La presenza di un buon allenatore-educatore si rivela
provvidenziale soprattutto negli anni delladolescenza e
della prima giovinezza, quando la personalit in pieno
sviluppo e alla ricerca di modelli di riferimento e di
identificazione; quando si avverte vivamente il bisogno di
apprezzamento e di stima da parte non solo dei coetanei,
ma anche degli adulti; quando pi reale il pericolo di

GIUGNO 2014: LINCONTRO


DI PAPA FRANCESCO,
IN PIAZZA SAN PIETRO,
CON LA GRANDE FAMIGLIA
DEL CSI (FOTO ARCHIVIO SIR)

smarrirsi dietro cattivi esempi e nella ricerca di


false felicit. In questa delicata fase della vita,
grande la responsabilit di un allenatore, che spesso ha il
privilegio di passare molte ore alla settimana con i
giovani e di avere grande influenza su di loro con il suo
comportamento e la sua personalit.
Linfluenza di un educatore, soprattutto per i giovani, ha
proseguito il Pontefice, dipende pi da ci che egli
come persona e da come vive che da quello che dice.
Quanto importante allora che un allenatore sia esempio
di integrit, di coerenza, di giusto giudizio, di imparzialit,
ma anche di gioia di vivere, di pazienza, di capacit di
stima e di benevolenza verso tutti e specialmente i pi
svantaggiati! E com importante che sia esempio di fede.
La fede, infatti, sempre ci aiuta ad alzare lo sguardo verso
Dio, per non assolutizzare alcuna delle nostre attivit,
compresa quella sportiva, sia essa amatoriale o agonistica,
e avere cos il giusto distacco e la saggezza per relativizzare
sia le sconfitte che i successi. La fede ci d quello sguardo
di bont sugli altri che ci fa superare la tentazione della
rivalit troppo accesa e dellaggressivit, ci fa
comprendere la dignit di ogni persona, anche di quella
meno dotata e svantaggiata. Lallenatore, in questo senso,
pu dare un contributo assai prezioso per creare un clima
di solidariet e di inclusione nei confronti dei giovani
emarginati e a rischio di deriva sociale, riuscendo a trovare
modi e mezzi adeguati per avvicinare anche loro alla
pratica sportiva e ad esperienze di socializzazione. Se ha
equilibrio umano e spirituale, sapr anche preservare i

E com importante che sia esempio di fede! La fede ci d


quello sguardo di bont sugli altri che ci fa superare la
tentazione della rivalit troppo accesa e dellaggressivit, ci
fa comprendere la dignit di ogni persona, anche di quella
meno dotata e svantaggiata
valori autentici dello sport e la sua natura fondamentale di
gioco e di attivit socializzante, impedendo che esso si
snaturi sotto la spinta di tanti interessi, soprattutto
economici, oggi sempre pi invadenti.
Lallenatore pu essere, dunque, un valido formatore dei
giovani, accanto ai genitori, agli insegnanti, ai sacerdoti, ai
catechisti, ma ogni buon formatore deve ricevere una sua
solida formazione. opportuno quindi che tutte le
organizzazioni che operano nel campo dello sport, le
federazioni internazionali e nazionali, le associazioni
sportive laiche ed ecclesiali prestino la dovuta attenzione a
investire le necessarie risorse per la formazione
professionale, umana e spirituale degli allenatori.
Come sarebbe bello, ha concluso papa Francesco, se in
tutti gli sport, e a tutti i livelli, dalle grandi competizioni
internazionali fino ai tornei degli oratori parrocchiali, i
giovani incontrassero nei loro allenatori autentici
testimoni di vita e di fede vissuta.

Calcio a 5 femminile | La coppa alla Pol. Fiorenzuola Tienneti

Ciclismo
Due appuntamenti

LA POL. FIORENZUOLA TIENNETI SI AGGIUDICA ANCHE LA COPPA DI CALCIO A 5 FEMMINILE


Stagione trionfale per la Pol. Fiorenzuola Tienneti: la squadra cesenate, infatti, dopo aver conquistato il successo finale nel campionato di
calcio a 5 femminile (dopo le vittorie ottenute negli ultimi due anni e ottenendo cos un tris di tutto rispetto), ha ribadito la propria supremazia vincendo anche la 1 Coppa di calcio a femminile. Nella finale la Pol. Fiorenzuola Tienneti ha battuto nettamente con il punteggio di
6 a 2 la Virtus San Mauro Mare.

Tornei estivi, intensa attivit del Csi


AVillachiaviche il 1Trofeo
Kick Off di calcio a 5
femminile; a Savignano
il 7 Memorial di calcio a
5 maschileMattia
Calisesi; il 3Torneo
di calcio a 8 maschile, a
cura dellAsd Romagnano

a stagione sportiva 2014-15 ha messo in archivio


L
tutti i campionati delle diverse discipline che
hanno impegnato lintero anno, ma propone ancora
iniziative estive che fanno dire che il Csi Cesena non
va mai vacanza. Parliamo in modo specico dei vari
tornei di calcio, che si disputano in differenti localit
del comprensorio cesenate dei territori viciniori. Si
parte innanzitutto dalle competizioni, che sono in
pieno svolgimento e che interessano anche il mese di
luglio, come il 1 Trofeo Kick Off di calcio a 5

La stagione ciclistica amatoriale, cui aderiscono


sempre pi numerosi atleti di societ cesenati
affiliate al Csi, in pieno svolgimento e si
susseguono a ritmo frenetico varie manifestazioni.
Per i primi giorni di luglio sono in programma due
appuntamenti di un certo interesse: il primo, una
notturna in mountain bike, organizzata dal Bar
Snoopy di Forlimpopoli per la serata del 2 luglio,
con ritrovo alle 20 e partenza alle 21. Il percorso
di circa 30 chilometri e presenta una difficolt
media; lescursione ha carattere di pedalata e
quindi senza alcuna connotazione agonistica.
Il secondo appuntamento una notturna vera e
propria, in quanto la partenza avverr alle 3,30 di
sabato 4 luglio dal campo sportivo Cocif di Ponte
Ospedaletto di Longiano: si tratta di "Pedalando
aspettando lalba!", manifestazione giunta alla
sua quarta edizione e indetta dal Team Bike Cocif
Com. Si tratta anche in questo caso non di una gara
competitiva, ma di una passeggiata, senza alcuna
connotazione agonistica. La colazione prevista
alle 6 presso lAgriturismo Cielo e Terra di
Roncofreddo, punto di arrivo della manifestazione,
che prevede un percorso di circa 15 chilometri.

femminile, organizzato dallomonima societ


di Villachiaviche di Cesena, cui hanno aderito
6 squadre, che danno vita a un solo girone:
Queens, Angeli Neri, Team Bota, Atletiche
Mica tanto, Virtus e le Sbronze di Riace.
Proseguiamo con il 7 Memorial di calcio a 5
maschile Mattia Calisesi, indetto dal
Centro Giovani Praconi di Savignano sul
Rubicone, che registra la presenza di dieci
formazioni: del girone A fanno parte il Bar
Bot, lAc Blin, il Lunzen, Gli Hearts, I Ki
Burdl, e del girone B Gli Zii, il Badia, il
Piede a Martello, il Cesare e lAc Bel. ora il

turno del 3 Torneo di calcio a 8 maschile, a


cura dellAsd Romagnano, cui sono iscritte
complessivamente dieci societ: nel girone
A troviamo il Montecastello, la Lupa de
Roma, il Real Fanante, il Circolo, il Than, e
nel girone B lAutodelizioni V. Ravaioli srl,
il Centrocaf, il Conad City San Piero, il
Romagnano e lAtletico Luppolo.
Sono iniziate da pochissimi giorni altre due
competizioni: l8 trofeo Kick Off di calcio a
7 maschile e il 16 Torneo di calcio a 5 per
adulti, organizzato dal Circolo Acli
Fiumicino.

Pagina Aperta

Il direttore risponde

Gioved 2 luglio 2015

19

LOcchio indiscreto

Famiglia naturale per millenni, anche prima di Cristo


Non piace pi. Allora chiamiamola famiglia bio

Caro direttore, diciamo la verit, in un


periodo di crisi di fede quasi confortante
sapere che tante associazioni locali e
immagino anche molto rappresentative dei
cittadini di Cesena seguano in modo cos
interessato e attento le parole del nostro vescovo
Douglas, magari arriver a breve anche
lintervento di qualche bocciofila o di un circolo
pesca (ovviamente non voglio offendere queste
realt) che pur di andare sui giornali per
comunicare a tutti che esistono proveranno a
dire la loro sulle parole del vescovo.
Ovviamente la mia ironia, il diritto di replica e
il diritto di espressione sacrosanto, ma sarebbe
opportuno capire quante persone a livello locale
realmente rappresentano queste associazioni che
troppo spesso danno limpressione di esistere
soltanto perch in contrapposizione a qualcuno
o a qualcosa.
Fatta questa premessa vorrei togliermi labito del
cattolico prof. di religione e provare laicamente
(come dicono gli amici atei usando la ragione) a
spiegare alcuni semplici concetti rispetto alle loro
affermazioni.
1) Le famiglie sono tutte bellissime anche quelle
omosessuali con figli: chi legge questa frase
capisce quello che vuole e non discuto, ma a
qualcuno non viene in mente che quei bambini
sono stati originati da un uomo e da una donna?
Questi bambini non hanno forse il diritto di
essere cresciuti dal padre e dalla madre che li
hanno generati? Mi sembra una domanda molto
laica che parla di diritti e doveri...
2) Tutte le associazioni dallUsar allArcigay si
sono scagliate contro il concetto di famiglia
naturale. Cosa vuol dire famiglia naturale? In un
mondo che vuole essere libero dagli invadenti
interventi umani e preferisce energie bio,
alimenti bio, pannolini bio, farmaci omeopatici,
case a impatto zero, certificazioni green e altro ci
pu essere qualcuno che difende luomo non
creato in laboratorio?
Dire famiglia naturale significa laicamente quel
luogo in cui da un rapporto sessuale tra un uomo
e una donna nasce una vita, chiamiamola
famiglia bio, famiglia green o famiglia naturale,
ma sembra abbastanza chiaro cosa significhi.
stato cos per millenni ancor prima che esistesse
il cristianesimo.
Non si capisce perch su tutti gli altri aspetti che
ho citato si fanno battaglie e si seguono le mode e
invece per quello che riguarda luomo qualsiasi
sperimentazione o tecnica da laboratorio
possibile anzi incoraggiata.

In ricordo di don Eugenio/1


Prete innamorato di Cristo
Innamorato di Ges Cristo: questa mi sembra lessenza, ci che ha dato limpronta, alla lunga
esperienza esistenziale di don Eugenio Foschi, tornato gioved 25 giugno alla Casa del Padre.
Pi volte don Eugenio, nelle bellissime omelie che
ci ha regalato durante i ventisette anni del suo ministero sacerdotale a SantAndrea di Balignano,
amava ripetere: Se mi chiedete che cosa il mistero della Santissima Trinit mi trovo un po confuso, del resto lo era anche SantAgostino. Ma se
mi chiedete perch credo in Dio, perch mi sono
fatto prete, la risposta ce lho subito: perch Dio,
nel Suo Figlio, si fatto uomo, si fatto di carne, di
ciccia come me, come te, come ognuno di noi. Ha
mangiato, come noi, ha riso ed ha pianto. morto
come noi, e per noi, e poi risorto, per farci risorgere con Lui, liberandoci dal peccato e dalla
morte. Di fronte a questo Dio, a un evento cos
bello e immenso, solo a pensarci io mi commuovo.
Licona di Cristo don Eugenio era abituato a incontrarla ovunque, in ogni fratello, in particolare in un
luogo paradossalmente privilegiato, quale stato
il suo servizio di cappellano nellospedale Bufalini di Cesena, dove ogni giorno era a contatto -

Se io uccido una persona evidente il significato


del termine morte naturale, se mi butto da un
aereo col paracadute cado perch c la legge
naturale di gravit, se metto 2 persone dello stesso
sesso dentro una stanza a fare sesso sembra
banale dirlo, ma una vita non pu nascere. Non
centrano religioni, filosofie o altro. la natura
che ci impone queste leggi, luomo pu inventare
il paracadute, potr forse dire di poter volare, ma
certamente non potr dire che la legge di gravit
non esiste.
Poi qualcuno dir che normale parlare di uteri
in affitto, vendita di ovociti e spermatozoi, ma
almeno non si pu togliere il diritto a qualcuno
di dire che tutto questo naturale non e non
neanche bio, green. Anzi, dietro a tutte queste
pratiche ci sono societ che lucrano miliardi sulla
pelle delle persone.
3) Tutti i diritti per tutti, questo lo slogan che
ho visto pubblicizzare ad alcuni ragazzi scout
nellultimo Gay Pride di Roma. Anche qui mi
permetto di riflettere in modo laico sulla
questione. Sarebbe utile riprendere gli studi
universitari sulle varie dottrine politiche, ma
annoierei tante persone.
In estrema sintesi, per come ognuno la vuole
vedere lo Stato composto da persone diverse che
ovviamente hanno desideri, passioni, pulsioni,
interessi molto diversi. nella logica della
convivenza civile che un qualsiasi desiderio non
possa diventare legge riconosciuta per tutti,
vivremmo nel caos e nellanarchia. La convivenza
civile si basa sul riconoscimento di leggi che
partono da valori condivisi e riconosciuti (come
voleva essere la nostra carta costituzionale). In
questo senso il principio io ho un desiderio e
questo deve essere riconosciuto dallo stato il
contrario di ci che sta alla base dello Stato stesso
che deve perseguire innanzitutto un bene comune
e non un bene particolare. ()
Domenico Tallarico
Carissimo Tallarico, per motivi di spazio ho
dovuto tagliare la lunga lettera inviata.
Sul sito del Corriere (www.corrierecesenate.it) i
lettori troveranno le versione integrale
che merita di essere letta. Per il resto
non aggiungo altro. Dico solo che mi piace
molto la definizione di famiglia-bio. Penso
proprio che la adotter. Voglio vedere chi avr il
coraggio di scagliarsi contro. Bio, green, et
similia: s, ci siamo. Mi hai convinto.
A presto.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
come ancora ci diceva - con la carne sofferente
di Cristo. Ma questo non rendeva don Eugenio
un uomo triste, allopposto egli era una persona
che trasmetteva una grande gioia di vivere, ogni
giorno era per lui un dono e una festa, con la sua
vita testimoniava che essere cristiani bello.
Anche allet di 89 anni, il suo entusiasmo ci insegnava che la giovent non una caratteristica
anagrafica, ma prima di tutto una condizione
dello spirito.
Tanti gli ambiti del suo ministero sacerdotale e i
motivi per ricordarne la testimonianza: le responsabilit parrocchiali (Capannaguzzo e Balignano); lo spirito missionario (che lo aveva
condotto a lunghi soggiorni in Africa e America
Latina); lospitalit e la cura dedicate ai ragazzi
dellAssociazione Giovanni XXIII, da lui fortemente voluta nella parrocchia di Balignano; il
ministero di assistenza spirituale nellospedale
Bufalini; la sua convinta adesione al movimento di Comunione e Liberazione, che lo arricchiva rendendolo aperto al confronto e alla
collaborazione con ogni altra esperienza ecclesiale; il suo grande amore per i bambini.
Durante lultima Messa celebrata a Balignano,
don Eugenio ci ha chiesto di pregare per lui: non
per la sua salute, ma par la sua conversione. Dif-

Quando lartista si rimbocca le maniche. Marted scorso, su segnalazione di un fedele abbonato, abbiamo colto lo scultore
Leonardo Lucchi impegnato a ripulire la statua di don Baronio,
a Cesena. Con lui due studentesse del liceo artistico di Forl che
stanno svolgendo lo stage presso il suo laboratorio. Ogni tanto le statue vanno ripulite e ripassate con la cera ha detto Lucchi, senza accennare al fatto che forse non spetterebbe a lui
questa incombenza...
ficile credere che ne avesse bisogno. Ma
il senso intimo del messaggio era chiaro:
oltre alla consapevolezza della fragilit
umana, vi era - credo soprattutto - il desiderio di essere sempre pi e meglio di
Cristo, innamorato di Cristo. Ora Don
Eugenio lo pu sperimentare direttamente, per leternit.
Vincenzo Turchi

In ricordi di don Eugenio/2


Mitico, cos ti ricordiamo
Ciao Mitico Don,
proprio cos, mitico la parola che meglio ti descrive.
Siamo stati fortunati ad averti avuto a
Balignano e ti ringraziamo perch fino
alla fine sei voluto rimanere con noi.
Ci hai regalato tanti bei momenti e sei
stato per molti una vera guida. Il tuo
DON EUGENIO FOSCHI MORTO LO
grande amore per Ges e la tua forza tra- SCORSO 25 GIUGNO A 89 ANNI. PER
TANTI ANNI STATO CAPPELLANO
volgente sono stati di esempio per tutti.
DELLOSPEDALE BUFALINI E
Eri un prete buono e dolce, sempre
PARROCO A BALIGNANO
pronto a dare consigli e dedicare tempo
agli altri. Andavi fino in Brasile per dedicarti agli altri e al tuo ritorno portavi un pezzo di Brasile anche a Balignano. Amavamo ascoltare i mille racconti sui tuoi viaggi!
Il tuo grande carisma attirava molti giovani e bambini e per loro sei stato
oltre che un prete anche un amico e compagno di giochi. Ti piaceva tanto
tenere il fazzoletto quando giocavamo a ruba bandiera e ti divertivi a vederci correre.
Ti travestivi a Carnevale e partecipavi a tutte le nostre gite in montagna.
Quando arrivava Natale, poi, con te era sempre una gran festa: tra i tuoi
balletti coi chierichetti e le recite dei bambini che ti piacevano tanto. Amavi
cos tanto i bambini che il chiacchiericcio di un bimbo a Messa era per te il
canto degli angeli.
Ultimamente ci dicevi sempre che eri pronto, pronto per incontrare Ges e
raggiungere il Paradiso. Sei stato fino alla fino forte come una roccia.
Rimarrai per sempre con noi a Balignano!
Ciao mitico Don!
I tuoi parrocchiani

In ricordo di don Eugenio/3


Sei stato per noi un grande dono

Sono Sofia, della comunit di Balignano, la comunit di don Oreste Benzi


che, pi di 20 anni fa, a discapito di tutti i pregiudizi e le paure iniziali, hai
voluto in canonica, in casa tua. Da subito il tuo s a Dio divenuto tangibile
per tutti quanti. Si rimaneva disarmati da quella semplicit che non poteva
non contagiare. La tua stima e il tuo costante sostegno, dei quali avevamo
bisogno per tornare dalle tante afflizioni vissute, ci hanno guidato in tutto
questo tempo.
Sei stato un dono grande!
Ci hai portati agli altri, ai parrocchiani che hanno saputo accoglierci, conoscerci, valorizzarci. Il rapporto che ci lega a loro scaturito per gran parte
dalla tua capacit di dare valore ad ogni persona, fosse anche con una parola, un cenno di saluto, un sorriso.
Possa il tuo entusiasmo contagiarci ancora Don, come unonda che si propaga e punta dritta verso l'infinito, scopo per il quale ti sei preparato per
tutta la vita...trovarci al cospetto di Dio e fra le braccia della Mamma del
cielo che continuamente contemplavi.
Grazie per il bene incondizionato che ci hai voluto.

IN OMAGGIO

LA MAPPA
ALTA VIA
DEI PARCHI
PER
TREKKING
IN APPENNINO
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2015

You might also like