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Alternativa Libertaria

FOGLIO TELEMATICO DELLA FEDERAZIONE DEI COMUNISTI ANARCHICI


www.fdca.it

Libertà religiosa,
libertà dalla religione
L a libertà dalla religione
passa necessariamente da una
E la carta religiosa viene inve-
ce giocata cinicamente da un
potere politico sempre più
impresentabile dispostissimo a
separazione netta ed assoluta sacrificare i diritti dei cittadini e
della Chiesa dallo Stato; dal non delle cittadine di questo paese
riconoscimento di un ruolo pubbli- in cambio di una parvenza di
co alle gerarchie ecclesiastiche legittimazione morale.
nella società civile, dall’opposizio- Le conseguenze di questa
ne ai tentativi concreti dell’allarga- situazione sono sotto gli occhi
re l'attività autoritativa della di tutti e di tutte, e hanno con-
Chiesa al di fuori dei propri fedeli. seguenze pesantissime sulla
Al tempo stesso la lotta per la vita di tutti noi.
libertà dalla religione si nutre, a Razzismo, omofobia, sopraffa-
nostro avviso, del rispetto assolu- zione, intolleranza verso qua-
to della libertà religiosa quale lunque pretesa pubblica di lai-
diritto individuale, inalienabile, cità sguazzano e proliferano in
sappiamo che il martirio e la questo nefasto brodo di cultura
repressione del sentimento reli- tutto italiano tra acquasantiere
gioso hanno stimolato e stimola- e escort, cilici e cocaina, croci-
no il proselitismo, uccidono la fissi e polenta. Dove la doppia
possibilità di presa di coscienza e morale ormai è canonizzata e
di liberazione dalla religione. ostentata senza pudore, dove
E crediamo, è bene ricordarlo, al confronto si replica solo con
che la libertà dalla religione passi l’insulto, dove alle regole con-
necessariamente per una trasfor- divise si contrappongono divie-
mazione della società e dei rap- ti scientificamente spesso inso-
L’utilizzo della religione cattolica, sempre meno maggio-
porti di produzione: solo la rimo- stenibili ma facilmente sintetiz-
zione della cause strutturali cheritaria nel paese, in chiave identitaria e culturale, che
zabili in frasi ad effetto.
inducono al bisogno religioso diventa rapidamente razzista e xenofoba, perseguita
Poiché non vogliamo che un
strumentalmente da una ricca corte di (ex) laici, tenta
(ignoranza, miseria, sfruttamento, nuovo Medio Evo sorga, restia-
solitudine, infelicità, ecc.) puòampie frangie di un potere religioso in cerca di scorciato-
mo convint* che esista oggi in
avviare un processo di liberazio-rie in grado di restituire un’autorevolezza e un controllo
Italia una questione religiosa,
confessionale sui fedeli ormai sempre più labile.
ne, percorso lungo e difficile, per- da combattere con tutte le armi
ché il bisogno religioso si nutreIl disegno strategico tendente al "compattamento con-
della laicità: il rispetto, la tolle-
fessionale" del paese come risposta alla secolarizzazio-
anche ranza, la reciprocità, la libertà
ne sempre maggiore delle società "occidentali" , tentato
di abitu- di pensiero.
nei decenni passati nei paesi a maggioranza protestan-
dine, di Consapevoli, come siamo, che
te, (dove alla crisi della religione si è risposto radunando
sensi di da queste lotte è la libertà di
i fedeli rimasti in gruppi strettamente legati alla gerarchia
colpa, di tutt*, anche quella religiosa, ad
e all'ortodossia in nome di un "cristianesimo di frontiera")
paure esserne avvantaggiata.
ha avuto spesso come corollario la progressiva delegit-
radicate
timazione ed il ridimensionamento del partito di ispirazio-
nell'in- (elledi)
ne confessionale. In Italia ha invece portato alla deriva
conscio.
confessionale di tutti gli schieramenti, concedendo un Stampato in proprio c/o Sede
Associazione Culturale
Se questo era e resta vero, oggi diritto di veto e di ostracismo al di là di ogni ragionevole Alternativa Libertaria
pericoli offerti dalla religione criterio di rappresentanza alla frangia più becera e fon- via da Serravalle 16
vanno anche oltre l’ottundimento damentalista presente nel sia pur variegato panorama 61032 FANO
volontario delle coscienze. religioso italiano. per contattare la redazione:
fdca@fdca.it Alternativa libertaria
CP 27 61032 Fano
Non sarà il 2010 l'anno
dell'uscita dal tunnel
Tutelando diritti e getto a pizzo che è dif-
fuso in agricoltura,
della crisi. libertà sindacali nella pastorizia, nella
I bollettini economici
della istituzioni capitali-
difendendo le lotte contro manovalanza a capo-
ralato, nei servizi alle
stiche l'esclusione ed il razzismo persone. Su questi ulti-
prevedo-
no che
allargando le maglie mi si abbatte il pregiu-
dizio razzista, alimen-
per giu- della solidarietà sociale tato dalla destra al
gno la forza lavoro
occupata sarà diminui-
sviluppando progettualità governo, su di essi si
abbatte la violenza
ta di circa un 1 milione sociale alternativa e libertaria della grande criminalità
di unità. Dei 7,5 miliardi e delle popolazioni
di euro stanziati per la cassa integrazione in deroga per il opportunamente condizionate da campagne xenofobe e raz-
biennio 2009-2010, sono stati spesi stranamente solo 1,1 ziali quotidiane.
miliardi per il 2009. I 6,4 miliardi di euro restanti dovranno Lo sfruttamento capitalista e mafioso delle persone, dei terri-
contenere probabilmente una perdita dell'occupazione. tori, non conosce colore, ma se deve scegliere chi usare
In questa situazione, la reazione dei lavoratori e delle lavora- come schiavo, non esita a sfruttare lo stato di difficoltà dei
trici, spesso auto-organizzata ed autogestita, si concentra sul lavoratori immigrati in forma di profitto senza limiti, generan-
proprio posto di lavoro, sul proprio sito produttivo, ricorrendo do conflitti fra migranti e tra poveri.
anche a forme di visibilità estreme, ma riuscendo a stabilire La solitudine dei lavoratori immigrati si trasforma a volte in
un forte rapporto col territorio di appartenenza, chiamando in ribellione collettiva allo sfruttamento ed alla detenzione nei
causa forme di solidarietà dal basso, portando la crisi fuori CIE, diventa una forma di autodeterminazione della propria
dalle aziende per investire le comunità di appartenenza, consapevolezza di essere donne e uomini portatori di diritti e
siano essi piccoli paesi, distretti produttivi, agenzie di impor- di libertà.
tanza sociale e collettiva (vedi il caso dei lavoratori precari Prima, durante e dopo queste Siamo anche su
dell’ ISPRA, ex agenzia nazionale protezione ambiente e ter- forme di ribellione allo sfruttamen- fdca-palermo.blogspot.com
ritorio). to ed all'annichilimento occorre fdca-nordest.blogspot.com
fdcaroma.blogspot.com
Ma la difesa del posto di lavoro è tutt'uno con la tutela dei sviluppare una rete di solidarietà
diritti e delle libertà sindacali, che accordi separati e unilate- che non si limiti all'assistenza ma che stringa nodi con le altre
rali stanno progressivamente limitando per indebolire il pote- forme di resistenza messe in atto dai lavoratori in questi
re contrattuale dei lavoratori organizzati. Sul 2010 si allunga- tempi di crisi.
no le ombre di rinnovi contrattuali peggiorativi dello scorso Occorre costruire, sviluppare e valorizzare nel territorio orga-
anno, per cui occorre contrastare questa tendenza ed inver- nismi di base a vocazione solidaristica e sindacale per riuni-
la difesa del posto di tirne la direzione, restituendo ai ficare gli sfruttati di questi tempi, senza distinzione per il colo-
lavoro è tutt'uno con lavoratori la titolarità sui rinnovi con- re della pelle, per la loro origine, per la loro religione.
la tutela dei diritti trattuali. Si tratta di una scelta senza La difesa dei diritti sul lavoro deve diventare oggi tutt'uno con
ambiguità che chiama in causa il congresso della titubante la difesa dei diritti di cittadinanza, attraversando le comunità,
CGIL ed il ruolo realmente conflittuale della sua minoranza liberando gli immigrati dalle leggi del racket per costruire
interna, nonché un rinnovamento del sindacalismo di base, socialità basata sulla solidarietà e la lotta collettiva per i pro-
quale forza in grado di offrire più protagonismo ai lavoratori e pri diritti.
meno burocrazia di partito. Tra le macerie lasciate dalla distruzione della sinistra parla-
Per attraversare la crisi occorre che i lavoratori, con una ritro- mentare, tra i piccoli e scollegati presidi della sinistra rivolu-
vata solidarietà di classe e con tenacia, prendano consape- zionaria e del movimento anarchico animato da realismo e
volezza di poter lottare ancora per la difesa delle strutture senso di responsabilità, occorre trovare le realtà politiche e
sindacali dal basso e sul pieno coinvolgimento di quelle com- sociali disposte a mettere in atto nei territori politiche di
ponenti del sindacalismo conflittuale disposte a scegliere gli aggregazione e di federalismo delle lotte che costituiscano
interessi immediati dei lavoratori e la difesa strategica del un argine materiale e culturale alle derive autoritarie e razzi-
sindacato quale luogo collettivo di solidarietà, di resistenza e ste, allo sfruttamento delle persone e dell'ambiente, affinché
di lotta. Il progetto assistenzialista di sindacati come la CISL resti viva ed operante una progettualità sociale alternativa e
si ferma solo sviluppando politiche alternative sul piano della libertaria.
distribuzione della ricchezza e sulle protezioni in tempi di Questo il ruolo che si dà la Federazione dei Comunisti
crisi, quali le casse di resistenza ed il mutuo appoggio. Anarchici.
La crisi procede seguendo una lista di soggetti da colpire:
prima i precari, i lavoratori a tempo determinato, i co.co.co, 74° Consiglio dei
poi i lavoratori a tempo indeterminato ed infine quella schie- Delegati della FdCA
ra di lavoratori che a migliaia costituiscono una sorta di non- Cremona, 17 gennaio
classe, diffusa in quelle pieghe del lavoro sottopagato e sog- 2010

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