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Data 30/04/2015
Numero 35
Periodicit bisettimanale
Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 00147 ROMA
Direttore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci
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SOMMARIO
Stato
Ministeri
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Decreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 16 marzo 2015
Determinazione del maggior gettito della tassa automobilistica da riservare allo Stato, al netto del minor gettito dello stesso
tributo da riconoscere alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano, per l'anno 2011, ai sensi dell'articolo 1,
commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Pag. 7
Regione Lazio
Atti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00083
Modifica del D.P.R.L. n. T000150 del 21/05/2014. Sostituzione di Antonino Sammarco con Ersilia Militano come componente
supplente del Collegio Sindacale di "LAit LAZIO innovazione tecnologica S.p.A.".
Pag. 17
Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. Z00003
Sciopero dei distributori di carburante dalle ore 22,00 del 04 maggio 2015 alle ore 22,00 del 06 maggio 2015. Individuazione
delle stazioni di servizio della rete autostradale del Lazio e del G.R.A. di Roma ricomprese nella turnazione "C", di cui
comandata l'apertura.
Pag. 21
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 20 aprile 2015, n. U00156
Adozione del documento "Appropriatezza nella erogazione delle prestazioni di medicina di laboratorio - Introduzione dei
percorsi diagnostici degli esami TSH - Reflex e PSA - Reflex". Linee di indirizzo per l'utilizzo della metodica Reflex per i
pazienti in PS/DEA e in regime di ricovero.
Pag. 25
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 168
Determinazioni da assumere nell'ambito dell'Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di Aeroporti di Roma S.p.A.
convocata per il giorno 22 aprile 2015, alle ore 10,00 in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione, per il
giorno 23 aprile 2015 alle ore 10,00.
Pag. 34
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 169
Determinazioni da assumere nell'ambito dell'Assemblea dei soci di ARCEA LAZIO S.p.A. in liquidazione convocata per il
giorno 16 aprile 2015, alle ore 08,00 in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 21 aprile
2015 alle ore 15,00
Pag. 49
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Pag. 4 di 503
Pag. 436
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Enti Locali
Province
Provincia di Latina
Avviso 21 aprile 2015
L.R. 53/98 - R.D. 523/1904 - R.D. 368/1904 - Pubblicazione avviso istanza per: Domanda di Autorizzazione/Concessione ai
soli fini idraulici per la realizzazione di scarico idrico con occupazione di pertinenze idrauliche sul corso d'acqua denominato
"Fosso San Biagio", da realizzarsi nel Comune di Cisterna di Latina. Fasc. EC/OI 2432/2013. Richiedente: Comune di Cisterna
di Latina (C.F. 00700200595), con sede legale a 04012, Via Zanella n. 2, Cisterna di Latina (LT).
Pag. 480
Enti Pubblici
Aziende Regionali
ISTITUTO REGIONALE JEMOLO
Avviso
corso formazione "la riforma dell'ordinamento sportivo"
Pag. 482
Enti Regionali
Riserva Naturale delle Antiche Citt di Fregellae e Fabrateria Nova e del Lago di San Giovanni
Incarico
Avviso 10 aprile 2015, n. 1
avviso di deposito documenti riguardanti il Piano di assetto della Riserva Naturale.
Pag. 490
Privati
AZIENDA STRADE LAZIO - ASTRAL S.P.A
Determinazione 1 aprile 2015, n. 83
S.R. 5 Tiburtina. Realizzazione del programma di riqualificazione della SR Tiburtina, tra il Comune di Tivoli ed Astral S.p.A
Lavori di realizzazione di una rotatoria nella zona industriale EDIN al km. 18+300, del rifacimento del manto stradale tra il km.
27+000 ed il km. 30+000 nel Comune di Tivoli e la realizzazione dell'impianto di illuminazione su parte del tratto stradale
(curve del regresso) nonch la realizzazione di un marciapiedi previo ampliamento della sede stradale nel tratto consegnato al
Comune di Tivoli dal km. 30+000 al km. 30+800. Pagamento diretto di indennit di esproprio.
Pag. 492
Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina
Avviso 21 aprile 2015, n. 1
Avviso Pubblico inerente l'affidamento in gestione delle infrastrutture telematiche per le Aree industriali e per il Sistema dei
Poli e Parchi Tecnologici del Lazio
Pag. 496
ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
Avviso
Costruzione ed esercizio di un nuovo elettrodotto MT 20 KV, in cavo aereo cordato autoportante, con allaccio di un nuovo
P.T.P. denominato VIGNA DEI FRATI N. 8480 nel Comune di FIAMIGNANO, RIETI, in Localit S R CICOLANA
GALLERIA VIGNA DEI FRATI - ITER 939580
Pag. 498
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Avviso
REALIZZAZIONE NUOVO ELETTRODOTTO MT20 KV relativo al miglioramento della qualit del servizio elettrico in Loc.
San Michele di Cassino - IDENTIFICATIVO Pratica Enel FR638 - iter 489808
Pag. 500
PAVIMENTAL S.P.A.
Verifica Impatto Ambientale
Richiesta di Verifica di assoggettabilit alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.Stabilimento di produzione e
recupero di conglomerati bituminosi, nel Comune di Anagni, Provincia di Roma, in localit Cangiano.
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Stato
Ministeri
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Decreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 16 marzo 2015
Determinazione del maggior gettito della tassa automobilistica da riservare allo Stato, al netto del minor
gettito dello stesso tributo da riconoscere alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano, per
l'anno 2011, ai sensi dell'articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
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Decretano:
Art. 1
1. E' approvata la tabella A indicante gli importi spettanti alle
regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano per l'anno
2011, per effetto dell'articolo 1, comma 235, della legge 27 dicembre
2006, n. 296.
2. E' approvata la tabella B indicante il maggior gettito riservato
allo Stato in applicazione dell'articolo 1, comma 321, della legge 27
dicembre 2006, n. 296, relativamente all'anno 2011. Gli importi
indicati sono quelli derivanti dall'aumento della tariffa erariale,
con esclusione di eventuali modifiche
su
base
regionale
o
provinciale.
3. E' approvata la tabella C indicante gli importi scaturenti dalle
operazioni di compensazione delle somme di cui alle Tabelle A e B.
Art. 2
1. Gli importi spettanti all'erario a seguito delle compensazioni
evidenziate nella tabella C di cui al comma 3 dell'articolo 1 del
presente decreto, sono regolati dal Dipartimento della Ragioneria
generale dello
Stato
mediante
corrispondente
riduzione
dei
trasferimenti erariali destinati a ciascuna regione e provincia
autonoma, le cui autorizzazioni di spesa risultano iscritte nello
stato di previsione del Ministero dell'economia e finanze con
riferimento al medesimo Dipartimento, secondo
quanto
indicato
nell'allegata Tabella D, che forma parte integrante del presente
decreto.
2. Gli eventuali conguagli, derivanti da operazioni di susseguente
rettifica degli importi riportati nelle suddette tabelle annuali,
andranno ad incidere sui dati relativi alle annualita' successive.
3. Per la regione Siciliana la regolazione di quanto dovuto
all'erario a seguito delle compensazioni di cui al
comma
3
dell'articolo 1 del presente decreto e' effettuata dalla stessa
Regione con versamento al cap. 2368 - articolo 06 (capo
X)
dell'entrata del bilancio di previsione dello Stato entro sessanta
giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del presente decreto. Decorso inutilmente tale
termine, al recupero di quanto spettante all'Erario si provvede
tramite corrispondente riduzione delle somme iscritte sul capitolo
2700 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle
finanze.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi per la
registrazione.
Roma, 16 marzo 2015
Il direttore generale delle Finanze
del Ministero dell'economia e delle finanze
Lapecorella
Il Ragioniere generale dello Stato
del Ministero dell'economia e delle finanze
Franco
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Pag. 11 di 503
Pag. 12 di 503
Pag. 13 di 503
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Stato
Strutture della Presidenza del Consiglio dei Ministri
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO
DELLA PROTEZIONE CIVILE
Decreti/Ordinanze e Delibere
Ordinanza 16 marzo 2015
Proroga delle contabilita' speciali n. 3233 e n. 5235. Ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione
civile n. 34 del 31 dicembre 2012 e n. 47 del 6 febbraio 2013. (Ordinanza n. 230).
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Dispone:
Art. 1
1. Per consentire l'espletamento delle attivita' solutorie di
competenza, il direttore regionale infrastrutture,
ambiente
e
politiche abitative della regione
Lazio,
nominato
ai
sensi
dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n.
153 del 26 febbraio 2014, titolare delle contabilita' speciali n.
3233 e n. 5235, e' autorizzato a mantenere aperte le predette
contabilita' fino al 31 dicembre 2015.
2. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione ai sensi dell'art.
5, comma 5-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive
modificazioni e integrazioni.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 16 marzo 2015
Il capo del Dipartimento: Gabrielli
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Regione Lazio
Atti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00083
Modifica del D.P.R.L. n. T000150 del 21/05/2014. Sostituzione di Antonino Sammarco con Ersilia Militano
come componente supplente del Collegio Sindacale di "LAit LAZIO innovazione tecnologica S.p.A.".
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Oggetto: Modifica del D.P.R.L. n. T000150 del 21/05/2014. Sostituzione di Antonino Sammarco
con Ersilia Militano come componente supplente del Collegio Sindacale di LAit LAZIO
innovazione tecnologica S.p.A..
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tra gli organi della Societ previsto un Collegio Sindacale composto da tre membri effettivi tra
cui il Presidente e da due supplenti;
se la partecipazione della Regione Lazio nel capitale sociale della Societ superiore al 70%,
riservata allAmministrazione regionale la facolt di nominare tutti i membri effettivi del
collegio sindacale ed almeno un membro supplente di detto organo;
PRESO ATTO che con verbale di assemblea ordinaria di LAit S.p.A. del 30 aprile 2014 il
Presidente dellAssemblea fa presente che con lapprovazione del bilancio di esercizio 2013
cessano dalla carica, alla scadenza naturale del terzo esercizio, i componenti del collegio sindacale e
che si rende pertanto necessario procedere alla nomina dei nuovi componenti del medesimo,
secondo quanto previsto dallart. 19 citato;
VISTI i D.P.R.L.:
n. T00137 del 9 maggio 2014, con il quale sono stati nominati i sig.ri Emiliano Clementi,
Cristina Marrone e Gabriele Serafini, quali membri effettivi del Collegio Sindacale di LAit
S.p.A;
n. T00150 del 21 maggio 2014, con il quale si provveduto a nominare Antonino Sammarco e
Marco Lombardi quali membri supplenti dellorgano de quo;
dellart. 2, commi 1 e 5 del Decreto del Presidente della Repubblica, 30 novembre 2012, n. 251,
le societ costituite in Italia, controllate ai sensi dellarticolo 2359, primo e secondo comma, del
codice civile, dalle pubbliche amministrazioni indicate allart. 1, comma 2, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ad esclusione delle societ con azioni quotate []
prevedono nei propri statuti che la nomina degli organi di amministrazione e di controllo, ove
a composizione collegiale, sia effettuata secondo modalit tali da garantire che il genere
meno rappresentato ottenga almeno un terzo dei componenti di ciascun organo e che La
quota di cui al comma 1 si applica anche ai sindaci supplenti. Se nel corso del mandato
vengono a mancare uno o pi sindaci effettivi, subentrano i sindaci supplenti nell'ordine atto a
garantire il rispetto della stessa quota;
dellart. 4, comma 5, del citato decreto del Presidente della Repubblica Nei casi in cui il
Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro delegato per le pari opportunit accerti il
mancato rispetto della quota stabilita all'articolo 2, comma 1, nella composizione degli organi
sociali, diffida la societ a ripristinare l'equilibrio tra i generi entro sessanta giorni. In caso
di inottemperanza alla diffida, il Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro delegato per
le pari opportunit fissa un nuovo termine di sessanta giorni ad adempiere, con l'avvertimento
che, decorso inutilmente detto termine, ove la societ non provveda i componenti dell'organo
sociale interessato decadono e si provvede alla ricostituzione dell'organo nei modi e nei termini
previsti dalla legge e dallo statuto;
PRESO ATTO:
della nota prot. DPO 0001562 P-4.25.8 del 23/02/2015, del Direttore Generale del Dipartimento
per le Pari Opportunit della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la quale trasmette a LAit
S.p.A il provvedimento formale di seconda diffida a modificare la composizione del Collegio
Sindacale ai sensi della normativa sopra citata e facendo seguito alla prima diffida prot. DPO
00011107 del 18 dicembre 2014;
della nota prot. n. 233380 del 28/04/2015, a firma del Segretario Generale della Giunta
regionale, con la quale per quanto sopra detto richiede la modifica del D.P.R.L. n. T00150 del
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Il Presidente
Nicola Zingaretti
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Regione Lazio
Atti del Presidente della Regione Lazio
Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. Z00003
Sciopero dei distributori di carburante dalle ore 22,00 del 04 maggio 2015 alle ore 22,00 del 06 maggio 2015.
Individuazione delle stazioni di servizio della rete autostradale del Lazio e del G.R.A. di Roma ricomprese
nella turnazione "C", di cui comandata l'apertura.
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OGGETTO: Sciopero dei distributori di carburante dalle ore 22,00 del 04 maggio 2015 alle ore
22,00 del 06 maggio 2015. Individuazione delle stazioni di servizio della rete autostradale del Lazio
e del G.R.A. di Roma ricomprese nella turnazione C, di cui comandata lapertura.
VISTO
VISTA
VISTA
VISTO
VISTA
la Legge 12 giugno 1990, n. 146 modificata dalla legge 11 aprile 2000, n. 83;
VISTA
VISTO
in particolare lart. 8 lettera c) della succitata deliberazione che recita: per la rete
autostradale, escluse le diramazioni dovranno essere garantite le prestazioni
indispensabili assicurando i servizi di emergenza e i rifornimenti dei mezzi di
soccorso e di polizia; le stazioni di servizio in funzione nella autostrada, dovranno
rimanere aperte in misura non inferiore ad una ogni cento Km. Lindividuazione
delle stazioni di servizio di cui comandata lapertura dovr essere effettuata dai
Presidenti delle Regioni interessate o da un loro delegato;
PRESO ATTO della preannunciata astensione collettiva dei distributori di carburante che si
effettuer anche nel territorio regionale dalle ore 22,00 del 04 maggio 2015 alle ore
22,00 del 06 maggio 2015;
CONSIDERATO che durante lastensione collettiva deve essere in ogni caso assicurato un
livello di prestazioni compatibile con le finalit di cui allart.1, comma 2 della legge n.
146/1990 per la rete autostradale del Lazio;
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la nota n. 0294824 del 28/04/2015 con la quale la Regione Marche, coordinatrice della
materia nellambito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, indica
che in occasione dello sciopero nazionale indetto dalle ore 22,00 del 04 maggio 2015
alle ore 22,00 del 06 maggio 2015, da applicare la turnazione C) che individua le
stazioni di servizio che devono rimanere aperte:
Tratto ROMA-NAPOLI
- Area di Servizio Frascati Est Km. 14 tra Roma Sud e Monteporzio
- Area di Servizio La Macchia Est Km. 611 tra Frosinone e Anagni Fiuggi;
Tratto ROMA-FIRENZE
Area di Servizio Flaminia Est Km. 509 tra Magliano Sabina e Ponzano;
Area di Servizio Salaria Ovest Km. 21 diramazione A1 direzione GRA di Roma;
Tratto ROMA-CIVITAVECCHIA
- Area di Servizio Tolfa Est Km. 58;
- Area di Servizio Tolfa Ovest Km. 59;
Tratto RACCORDO FIANO S. CESAREO
- Area di Servizio Prenestina Ovest Km. 566 tra allacciamento A24 e allacciamento
Roma Sud;
G.R.A. ROMA
- Area di Servizio Casilina interna Km. 17;
- Area di Servizio Casilina esterna Km. 17.
ORDINA
per le premesse su esposte e richiamate, di individuare, come di seguito indicato, le stazioni di
servizio in sede autostradale e del G.R.A. di Roma rientranti nella turnazione C cui comandata
lapertura dalle ore 22,00 del 04 maggio 2015 alle ore 22,00 del 06 maggio 2015:
Tratto ROMA-NAPOLI
- Area di Servizio Frascati Est Km. 14 tra Roma Sud e Monteporzio
- Area di Servizio La Macchia Est Km. 611 tra Frosinone e Anagni Fiuggi;
Tratto ROMA-FIRENZE
Area di Servizio Flaminia Est Km. 509 tra Magliano Sabina e Ponzano;
Area di Servizio Salaria Ovest Km. 21 diramazione A1 direzione GRA di Roma;
Tratto ROMA-CIVITAVECCHIA
- Area di Servizio Tolfa Est Km. 58;
- Area di Servizio Tolfa Ovest Km. 59;
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Regione Lazio
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 20 aprile 2015, n. U00156
Adozione del documento "Appropriatezza nella erogazione delle prestazioni di medicina di laboratorio Introduzione dei percorsi diagnostici degli esami TSH - Reflex e PSA - Reflex". Linee di indirizzo per
l'utilizzo della metodica Reflex per i pazienti in PS/DEA e in regime di ricovero.
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RICHIAMATI :
-
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CONSIDERATO che il Ministero della Salute, nel documento discusso in Commissione Salute
della Conferenza delle Regioni nella riunione del 20 marzo 2009, ha individuato, nellampio
pannello di prestazioni specialistiche di laboratorio e di diagnostica per immagini, alcune analisi
cliniche considerate ad alto rischio di inappropriatezza;
RITENUTO che lappropriatezza nellutilizzo degli esami, non deve perseguire solo lobiettivo del
contenimento della spesa, ma anche la necessit di evitare lesecuzione di esami inutili definendo,
per alcune tipologie, percorsi diagnostici che prevedano esami di primo livello e, solo in caso di
valori al di fuori della norma, lesecuzione di ulteriori approfondimenti analitici sullo stesso
campione (metodica Reflex);
TENUTO CONTO dellesperienza consolidata nelle Regioni Lombardia, Emilia Romagna e
Piemonte che conferma la validit del ricorso alla metodica Reflex;
CONSIDERATO che nella Regione Lazio si da tempo costituito un Gruppo di lavoro (AdAMeL)
di cui fanno parte le maggiori societ scientifiche di laboratorio (SIBioC, SIMeL, AIPaCMeM e
AMCLI), per lo studio e lapplicazione dellappropriatezza nella medicina di laboratorio, composto
da esperti che operano in alcune strutture ospedaliere del SSR;
TENUTO CONTO dellesperienza maturata nellutilizzo di percorsi diagnostici con metodo
Reflex negli ospedali di Roma San Giovanni Addolorata, San Filippo Neri, Sandro Pertini, IFO,
Grassi, Santo Spirito e lospedale di Viterbo Belcolle, che ha consentito di valutare in modo
positivo ladozione di tale metodica sia in termini di appropriatezza che di economicit;
RAVVISATA la necessit di elaborare, in questa prima fase, un documento in cui vengano definiti
percorsi diagnostici con metodica Reflex per gli esami TSH e PSA, da applicare in maniera
uniforme in tutte le strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate della Regione Lazio;
CONSIDERATO che le soluzioni proposte sono contenute nel documento allegato denominato
Appropriatezza nella erogazione delle prestazioni di medicina di laboratorio Introduzione dei
Percorsi diagnostici degli esami TSH Reflex e PSA - Reflex basato sullesperienza gi maturata
nella Regione Lazio, parte integrante e sostanziale del presente decreto;
RITENUTO di adottare il documento allegato Appropriatezza nella erogazione delle prestazioni
di medicina di laboratorio Introduzione dei Percorsi diagnostici degli esami TSH Reflex e PSA Reflex;
STABILITO che, nelle more dellemanazione di un atto di indirizzo generale sullappropriatezza
nella prescrizione degli esami di laboratorio, le presenti linee di indirizzo saranno applicate ai
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pazienti in PS/DEA e in regime di ricovero presso le strutture pubbliche e private accreditate della
Regione Lazio;
STABILITO che le strutture sanitarie destinatarie del presente provvedimento, sono tenute a
implementare i propri sistemi informativi di laboratorio (LIS) per laccettazione e lesecuzione
degli esami TSH - Reflex e PSA Reflex;
STABILITO che le presenti linee di indirizzo devono essere applicate a partire dal 1 luglio 2015;
STABILITO che, ai fini del monitoraggio delleffettiva attuazione del presente provvedimento, le
strutture dovranno trasmettere alla Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria, i dati di attivit
relativi allutilizzo della metodica TSH e PSA Reflex, con modalit che saranno oggetto di una
successiva circolare esplicativa;
DECRETA
- di adottare, sulla base delle motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate, il
documento Appropriatezza nella erogazione delle prestazioni di medicina di laboratorio
Introduzione dei Percorsi diagnostici degli esami TSH - Reflex e PSA - Reflex allegato al presente
decreto per formarne parte integrante e sostanziale;
- di stabilire che, nelle more dellemanazione di un atto di indirizzo generale sullappropriatezza
nella prescrizione degli esami di laboratorio, le presenti linee di indirizzo devono essere applicate ai
pazienti in PS/DEA e in regime di ricovero presso le strutture pubbliche e private accreditate della
Regione;
- di stabilire che le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate sono tenute a implementare i
propri sistemi informativi di laboratorio (LIS) per laccettazione e lesecuzione degli esami TSH Reflex e PSA Reflex;
- di stabilire che le presenti linee di indirizzo devono essere applicate dal 1 luglio 2015;
- di stabilire che, ai fini del monitoraggio delleffettiva attuazione del presente decreto, le strutture
pubbliche e private accreditate dovranno trasmettere alla Direzione Salute e Integrazione
Sociosanitaria i propri dati di attivit relativi allutilizzo della metodica THS e PSA Reflex, con
modalit che saranno oggetto di una successiva circolare esplicativa.
Il presente provvedimento sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
www.regione.lazio.it nella sezione Argomenti-Sanit.
NICOLA ZINGARETTI
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ALLEGATO
Per poter rendere operativo tale algoritmo necessario introdurre nel gestionale o middleware del sistema
analitico in uso presso il proprio laboratorio le seguenti regole:
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Salvo eccezioni esplicitamente richieste dal clinico (es. gravidanza, ipotiroidismo centrale, resistenza agli
ormoni tiroidei, adenoma ipofisario secernente TSH, monitoraggio terapeutico dellipo/ipertiroidismo,
assunzione di farmaci come lamiodarone e mezzi di contrasto interferenti) per valutare la funzionalit
tiroidea dei pazienti interni, comprensivi degli accessi in pronto soccorso, il laboratorio eseguir solo il
TSH in modalit reflex.
TSH-Riflesso
TSH
TSH <min
FT4<max
FT3
REFERTO
TSH + FT4 + FT3
TSH <min
TSH >min
o >max
e < max
FT4
TSH <min
FT4>max
TSH >max
FT4<max
REFERTO
TSH + FT4
REFERTO
TSH + FT4
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BIBLIOGRAFIA
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Sanitario Nazionale. A.Ge.Na.S. Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Ministero del
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o Maestri E, Ciardullo AV, Magrini N. Raccomandazioni per la Diagnostica delle Malattie Tiroidee.
Piano Nazionale delle Linee Guida, Istituto Superiore di Sanit, 2003. Disponibile su:
http://www.snlg-iss.it/lgn_diagnostica_malattie_tiroidee
o National Academy of Clinical Biochemistry. Laboratory Medicine Practice Guidelines. Laboratory
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http://aacc.org/members/nacb/Archive/LMPG/Pages/Default.aspx
o Deliberazione della Giunta Regionale Emilia Romagna n. 1779 del 22/11/2010: Inserimento nel
nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni specialistiche ambulatoriali delle prestazioni
TSH-Reflex e PSA-Reflex. BUR n. 1 del 05/01/2011.
o Association for Clinical Biochemistry, British Thyroid Foundation. UK Guidelines for the use of
thyroid function tests. Disponibile su: http://ach.org.uk/docs/tftguidelinefinal.pdf; http://www.bftthyroid.org/.
o Belin RM, Ladenson PW, Robinson KA, Powe NR. Development and use of evidence based clinical
practice guidelines for thyroid disease. Endocrinol Metab Clin N Am 2002; 31: 795-817.
o Dorizzi RM, Castello R. La diagnostica tiroidea: Il quesito del clinico La risposta del laboratorio.
RIMeL/IJLaM 2007; 3 (Suppl.): 67-75.
o AACE/AME Medical Guidelines for Clinical Practice for the Diagnosis and Management of
Thyroid Nodules Endocr Pract 2006; 12: 63-102.
o Bauer DC, Brown AN. Sensitive thyrotropin and free thyroxin testing in outpatients. Are both
necessary? Arch Intern Med 1996; 156: 2333-7.
o Caputo M, Castello R. Il TSH Riflesso: i vantaggi. Il punto di vista dellEndocrinologo ed il punto
di vista del Laboratorio. RIMeL/IJLaM 2009; 5 (Suppl.): 62-64.
o Feldkamp CS, Carey JL. An algorithmic approach to thyroid function testing in a managed care
setting. 3-year experience. Am J Clin Pathol 1998; 105: 11-6.
o Ross DS. Laboratory assessment of thyroid disfunction. In Rose BD ed. UpToDate. Wellsley, MA:
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o Rizzotti P. Esperienze di valutazione dellappropriatezza. RIMeL/IJLaM 2005; 1 (Suppl.): 115-118.
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o OReilly DS. Thyroid function test-time for a reassessment. (Review). BMJ 2000; 320(7245): 13324.
Pag. 32 di 503
Il laboratorio, per i pazienti interni comprensivi degli accessi in pronto soccorso, in caso di richieste di
tPSA, fPSA e rapporto fPSA/tPSA eseguir solo il dosaggio del tPSA in modalit reflex:
1. Se tPSA <2,0 ng/ml o >10,0 ng/ml, referto del solo tPSA
2. Se tPSA >2,0 ng/ml e <10,0 ng/ml si esegue il dosaggio del fPSA e si refertano tPSA, fPSA e
ratio fPSA/tPSA.
PSA-Riflesso
PSA totale
< 2 ng/mL
2-10 ng/mL
> 10 ng/mL
STOP
PSA libero
STOP
Pag. 33 di 503
BIBLIOGRAFIA
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SNLG - Sistema Nazionale delle Linee Guida Istituto Superiore Sanit - Screening del tumore
della Prostata (12.11.2010) http://www.snlgiss. it/bdc screening_tumore_alla_prostata
Pag. 34 di 503
Regione Lazio
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 168
Determinazioni da assumere nell'ambito dell'Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di Aeroporti di
Roma S.p.A. convocata per il giorno 22 aprile 2015, alle ore 10,00 in prima convocazione, ed occorrendo, in
seconda convocazione, per il giorno 23 aprile 2015 alle ore 10,00.
Pag. 35 di 503
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dellAssessore alle politiche del bilancio, patrimonio e demanio di concerto con
lAssessore alle politiche del territorio, mobilit, rifiuti;
VISTO
VISTA
VISTO
VISTA
PREMESSO
che, in applicazione del suddetto articolo 23, della Legge Regionale 7 giugno 1999,
n. 6 la Regione Lazio partecipa al capitale sociale di Aeroporti di Roma S.p.A. (di
seguito AdR) con numero 826.800 azioni ordinarie, pari all1,33% del capitale
sociale, composto da n. 62.224.743 azioni del valore nominale unitario di 1 Euro.
ATTESO
che la societ AdR controllata dalla societ Atlantia S.p.A., in ragione di una
partecipazione azionaria pari al 95,9%, mentre il restante capitale sociale
suddiviso tra enti pubblici territoriali ed altri soci minori;
DATO ATTO che il controllo di Alantia S.p.A. su Aeroporti di Roma decorre dal 1 dicembre 2013
ed in seguito al processo di fusione per incorporazione di Gemina S.p.A. nella
medesima Atlantia S.p.A.;
VISTA
Pag. 36 di 503
ATTESO
che AdR ha trasmesso alla Regione Lazio a mezzo posta elettronica in data 19
marzo 2015 la documentazione di seguito indicata.
- Relazione Finanziaria Annuale 2014 (bilancio per lesercizio 2014);
- Relazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 2 allordine del giorno
della Parte Ordinaria;
- Relazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 3 allordine del giorno
della Parte Ordinaria;
- Relazione del Consiglio di Amministrazione sullunico punto allordine del
giorno della Parte Straordinaria;
ATTESO
che AdR ha trasmesso alla Regione Lazio a mezzo posta elettronica in data 02
aprile 2015 la documentazione di seguito indicata:
- Proposta motivata del Collegio Sindacale relativa al punto 3 allordine del
giorno della Parte Ordinaria;
TENUTO CONTO che, con riferimento al punto 1 allordine del giorno, il bilancio desercizio di
AdR al 31/12/2014 chiude con un utile di esercizio pari a euro 131.023.487,98
TENUTO CONTO che i principali dati di bilancio desercizio della gestione economica di AdR,
riguardanti gli ultimi due esercizi, presentano i seguenti valori:
2014
2013
var.ne
var.ne %
804.767
699.815
104.952
15,0%
-375.996
-303.099
-72.897
24,1%
Pag. 37 di 503
428.771
396.716
32.055
8,1%
Ammortamenti, svalutazioni e
ripristini di valore
-68.086
-67.709
-377
0,6%
-114.713
-124.111
9.398
-7,6%
245.972
204.896
41.076
20,0%
-43.880
-62.190
18.310
-29,4%
202.092
142.706
59.386
41,6%
Imposte
-71.069
-59.543
-11.526
19,4%
131.023
83.163
47.860
57,5%
131.023
83.163
47.860
57,5%
Capitale immobilizzato
Capitale circolante
2014
2013
var.ne
2.155.924
2.125.791
30.133
-61.667
-61.125
-542
-164.687
-117.778
-46.909
D= B+C
Capitale circolante al
netto della quota corrente
fondi
-226.354
-178.903
-47.451
-206.241
-233.084
26.843
F= A+D+E
1.723.329
1.713.804
9.525
Patrimonio netto
1.126.311
977.543
148.768
924.067
924.016
51
Indeb.to finanziario
corrente
L= H+I
G+L
Copertura capitale
investito
-327.049
-187.755 -139.294
597.018
736.261 -139.243
1.723.329
1.713.804
Pag. 38 di 503
9.525
TENUTO CONTO che il bilancio consolidato del gruppo Aeroporti di Roma chiude con un
risultato di esercizio al 31/12/2014 pari a euro 136.340.000;
PRESO ATTO che il bilancio desercizio di AdR ed il bilancio consolidato del gruppo sono stati
redatti secondo i principi contabili internazionali International Financial Reporting
Standards (IFRS), divenuti obbligatori a seguito lentrata della societ Aeroporti
di Roma nel mercato obbligazionario regolamentato dellunione europea, avvenuta
nel corso del mese di dicembre 2013;
TENUTO CONTO che il consiglio di amministrazione di AdR nella relazione sulla gestione
propone di approvare il bilancio dellesercizio 2014 che chiude con un utile di
esercizio di euro 131.023.487,98 e propone di destinare il predetto utile come segue:
- a dividendi 2,06 per ciascuna delle 62.224.743 azioni costituenti il capitale
sociale, per un dividendo complessivo di euro 128.182.970,58;
- a utile a nuovo il residuo utile di euro 2.840.517,40;
PRESO ATTO pertanto che il dividendo per lesercizio 2014 di pertinenza della Regione Lazio, a
fronte delle n. 826.800 azioni detenute, in caso di approvazione della proposta, sar
pari ad euro 1.703.208,00.
TENUTO CONTO che lassemblea degli azionisti del 29 aprile 2014 in occasione
dellapprovazione del bilancio dellesercizio 2013, che ha chiuso con un utile di euro
83.163.140,12, ha deliberato a maggioranza, con il voto di astensione della Regione
Lazio, di non distribuire un dividendo, alla luce dei rischi rappresentati dallo stesso
organo amministrativo nelle note al bilancio e in considerazione dello stato di
incertezza correlato alla trattativa in essere tra Alitalia, principale cliente della
Societ, ed il vettore Etihad.
RILEVATO che la relazione della societ di revisione al bilancio consolidato del gruppo
Aeroporti di Roma al 31/12/2014, sottoposto allapprovazione dellassemblea,
segnala che il bilancio redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e
corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di
cassa del gruppo Aeroporti di Roma e che la relazione sulla gestione coerente
con il bilancio consolidato del gruppo Aeroporti di Roma al 31/12/2014;
RILEVATO che la relazione della societ di revisione al bilancio di esercizio di AdR al
31/12/2014 sottoposto allapprovazione dellassemblea indica che il bilancio
redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa della Aeroporti
Pag. 39 di 503
TENUTO CONTO che, con riferimento al punto 3 allordine del giorno, nella relazione inviata
dalla societ in data 19 marzo 2015 a mezzo posta elettronica si precisa quanto
segue: lassemblea ordinaria di Aeroporti di Roma S.p.A. del 9 aprile 2013, per lo
svolgimento dellincarico di revisione legale dei conti, ha determinato un
corrispettivo per la societ di revisione Reconta Ernst & Young nella misura di euro
129.735,00 per ciascun esercizio dal 2013 al 2021. Con lettera dell8 settembre 2014
indirizzata ad Aeroporti di Roma, la societ di revisione ha richiesto lintegrazione
degli onorari, per lattivit relativa agli esercizi dal 2014 al 2021, per limporto di
euro 73.000 per ciascun esercizio, illustrandone le motivazioni.
Pag. 40 di 503
PRESO ATTO che, sempre con riferimento al punto 3 allordine del giorno, pervenuta la proposta
motivata del Collegio Sindacale ai sensi dellart. 13 del D.Lgs. 39/2010 nella quale,
in sintesi, si propone di integrare i compensi della societ di revisione per un importo
di euro 73.000 per ciascun esercizio dal 2014 al 2021, tenuto conto che a seguito
dellemissione obbligazionaria sul Main Security Market irlandese, avvenuta nel
mese di dicembre 2013, Aeroporti di Roma in quanto emittente strumenti finanziari
in un mercato regolamentato dellUnione Europea divenuta, secondo lart. 16 del
D.Lgs. 39/2010, un Ente di Interesse Pubblico (EIP) ed pertanto obbligata a
redigere e pubblicare, a decorrere dallesercizio chiuso al 31 dicembre 2013, il
bilancio di esercizio e il bilancio consolidato in conformit ai principi contabili
internazionali (IFRS). Ci comporta un incremento delle attivit di verifica sia sul
bilancio desercizio e consolidato, sia sul bilancio consolidato semestrale.
Ladozione dei principi IFRS ha inoltre impatto sulla contabilit regolatoria. Come
richiesto dallEnte Nazionale Aviazione Civile (ENAC) e previsto dalla Direttiva n.
38/2007, la contabilit regolatoria continua ad essere redatta in conformit ai principi
contabili italiani. Ci richiede unattivit di verifica aggiuntiva da parte della societ
di revisione.
RITENUTO con riferimento al punto 3 allordine del giorno, di votare lastensione sul punto,
tenuto conto che lamministrazione regionale con riguardo alle proprie partecipate
segue un indirizzo restrittivo in ordine alleventuale integrazione dei compensi alla
Societ di Revisione o allorgano di controllo prima della scadenza dellincarico.
ATTESO
che, con riferimento allunico punto allordine del giorno per la parte straordinaria
dellassemblea, AdR ha trasmesso a mezzo comunicazione elettronica in data 19
marzo 2015 la relazione del Consiglio di Amministrazione e la bozza del nuovo
statuto sociale proposto con il raffronto al testo originario, la quale allegata al
presente atto e ne costituisce parte integrante;
CONSIDERATO che, con riferimento al medesimo punto allordine del giorno le modifiche
statutarie proposte prevedono alcuni aggiornamenti in gran parte dovuti
alladeguamento alle vigenti disposizioni di legge e riguardano i seguenti
argomenti: il diritto di opzione riservato ai soci; il luogo di convocazione
dellAssemblea; la nomina del segretario in sede assembleare; la validit delle
deliberazioni assembleari; requisiti di onorabilit degli amministratori; riduzione,
nei casi di urgenza, del termine di convocazione delle riunioni del Consiglio di
Amministrazione; prevalenza del voto di chi presiede in caso di parit dei voti per
le deliberazioni consiliari; attribuzione di competenze al Consiglio di
Amministrazione in materia di modifiche statutarie ai sensi di legge; facolt del
Consiglio di Amministrazione di istituire Comitati al proprio interno; la disciplina
dellattivit di revisione legale dei conti.
RITENUTO
pertanto, in relazione allunico punto allordine del giorno per la parte straordinaria,
di approvare le modifiche statutarie, cos come proposte dal consiglio di
amministrazione della societ;
RILEVATO
che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
Pag. 41 di 503
Per i motivi di cui in premessa, facenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
DELIBERA
Di assumere, in merito ai punti allordine del giorno richiamati nelle premesse, oggetto di
discussione nellambito dellassemblea ordinaria e straordinaria dei soci di Aeroporti di Roma
S.p.A., convocata per il giorno 22 aprile 2015, alle ore 10,00 in prima convocazione, ed occorrendo,
in seconda convocazione, per il giorno 23 aprile 2015 alle ore 10,00 le seguenti determinazioni:
Parte ordinaria
Punto 1 allordine del giorno - Relazioni e Bilancio al 31 dicembre 2014; deliberazioni inerenti e
conseguenti: Esprimere voto favorevole in ordine allapprovazione del bilancio di esercizio di AdR
al 31/12/2014 e in ordine alla proposta di destinazione dellutile del consiglio di amministrazione di
euro 131.023.487,98 come segue:
- a dividendi 2,06 per ciascuna delle 62.224.743 azioni costituenti il capitale sociale, per un
dividendo complessivo di euro 128.182.970,58;
- a utile a nuovo il residuo utile di euro 2.840.517,40
Punto 2 allordine del giorno Nomina di un Amministratore: Nulla da deliberare. Si prende atto
della nomina dellamministratore cos come verr indicata dal socio controllante, considerato che il
consigliere di amministrazione da nominare non quello di spettanza degli enti pubblici ai sensi
dellarticolo 16 comma 2 dello statuto di AdR, che recita: un membro del Consiglio di
Amministrazione verr nominato, ai sensi dellart. 2449 del codice civile, dal Comune di Roma, dal
Comune di Fiumicino, dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, essendo inteso che la
designazione di tale membro dovr essere fatta congiuntamente dai suddetti Enti Territoriali.
Punto 3 allordine del giorno Proposta di integrazione degli onorari da corrispondere alla societ
di revisione: votare lastensione sul punto, tenuto conto che lamministrazione regionale con
riguardo alle proprie partecipate segue un indirizzo restrittivo in ordine alleventuale integrazione
dei compensi alla Societ di Revisione o allorgano di controllo prima della scadenza dellincarico.
Parte Straordinaria
Punto 1 allordine del giorno. Proposta di modifica degli articoli 8, 10, 13, 14, 16, 18, 20, 21, 22,
25 e 26 dello Statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti: Approvare le modifiche
statutarie proposte dal consiglio di amministrazione della societ, come risultante dalla bozza del
nuovo statuto sociale proposto con il raffronto al testo originario, la quale allegata al presente atto
e ne costituisce parte integrante.
Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta
approvato allunanimit.
La presente deliberazione sar pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Pag. 42 di 503
Pag. 43 di 503
Pag. 44 di 503
Pag. 45 di 503
Pag. 46 di 503
Pag. 47 di 503
Pag. 48 di 503
Pag. 49 di 503
Regione Lazio
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 169
Determinazioni da assumere nell'ambito dell'Assemblea dei soci di ARCEA LAZIO S.p.A. in liquidazione
convocata per il giorno 16 aprile 2015, alle ore 08,00 in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda
convocazione, per il giorno 21 aprile 2015 alle ore 15,00
Pag. 50 di 503
VISTA
VISTO
VISTA
VISTA
la Legge Regionale 20 ottobre 2006, n. 31, recante Modifiche alla legge regionale
28 ottobre 2002, n. 37 (Promozione della costituzione di una societ per azioni per
la progettazione, esecuzione, manutenzione e gestione a tariffa o a pedaggio della
rete autostradale e di infrastrutture di viabilit a pedaggio nel Lazio) Disposizioni
transitorie;
VISTA
PREMESSO
ATTESO
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DATO ATTO che nellambito dellassemblea del 28 maggio 2014 i soci hanno deliberato lo
scioglimento e la messa in liquidazione volontaria di ARCEA ed hanno nominato il
liquidatore;
VISTA
DATO ATTO che, con riferimento al punto 1 allordine del giorno, in data 13 aprile 2015 il
liquidatore della societ ha provveduto a trasmettere, a mezzo comunicazione
elettronica, il progetto di bilancio intermedio di liquidazione al 31/12/2014,
corredato della nota integrativa e della relazione del collegio sindacale e che in data
14 aprile 2015, il liquidatore ha trasmesso, a mezzo comunicazione elettronica, la
relazione della societ di revisione sul medesimo progetto di bilancio intermedio di
liquidazione al 31 dicembre 2014;
TENUTO CONTO che i principali dati di bilancio degli ultimi due esercizi di ARCEA
presentano i seguenti valori:
dati in
2013
Delta
2013/2014
2014
Delta%
Stato Patrimoniale
Immobilizzazioni
866.414
902.211
35.797
4,13%
4.475.677
4.179.275
-296.402
-6,62%
23.626
-23.626
-100,00%
TOTALE ATTIVO
5.365.717 5.081.486
-284.231
-5,30%
Patrimonio netto
5.277.867
4.913.014
-364.853
-6,91%
87.850
168.472
80.622
91,77%
5.365.717 5.081.486
-284.231
-5,30%
Crediti
Attivit finanziarie e disponibilit
liquide
Ratei e risconti
Debiti e altro
TOTALE PASSIVO
0 -
dati in
2013
Delta
2013/2014
2014
Pag. 52 di 503
Delta%
Conto Economico
VALORE DELLA PRODUZIONE
-4
-80,00%
199.523
482.625
283.102
141,89%
-199.518
-482.624
-283.106
141,89%
124.991
117.772
-7.219
-5,78%
-74.527
-364.852
-290.325
389,56%
-74.527
-364.852
-290.325
389,56%
Imposte
risultato netto
DATO ATTO che tra le voci di costo, cos come specificato dal liquidatore a mezzo
comunicazione elettronica del 14 aprile 2015, ricompreso, tra le altre, limporto
di euro 100.144,63 concernente la transazione conclusa dalla societ con il socio
MPS Capital Services S.p.A. in ordine alla richiesta di pagamento di euro
1.890.000,00, quale corrispettivo per le attivit di advising espletate dallistituto di
credito ai fini della redazione del piano economico-finanziario relativo al progetto
definitivo integrato Roma-Terracina e Cisterna-Valmontone, in esecuzione del
mandato conferito in data 21 settembre 2005;
TENUTO CONTO che il primo bilancio intermedio di liquidazione di ARCEA chiude con una
perdita di esercizio, al 31/12/2014, pari a euro 364.852 e che il patrimonio netto della
societ risulta capiente per coprire tale perdita;
RILEVATO che il collegio sindacale nella propria relazione al bilancio ha dichiarato di aver
vigilato sullimpostazione generale data al bilancio medesimo e sulla sua generale
conformit alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura ed ha
proposto allassemblea di approvare il bilancio cos come redatto dal liquidatore;
RILEVATO che la societ di revisione nella relazione al bilancio ha dichiarato che il primo
bilancio intermedio di liquidazione di ARCEA al 31 dicembre 2014 conforme alle
norme che ne disciplinano i criteri di redazione adottati dal liquidatore nelle
circostanze ed illustrati nella nota integrativa ed , pertanto, redatto con chiarezza e
rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il
risultato economico della Societ per lesercizio chiuso a tale data;
RITENUTO opportuno, con riferimento al punto 1 allordine del giorno, approvare il primo
bilancio intermedio di liquidazione di ARCEA al 31/12/2014, corredato dai
documenti redatti dal liquidatore e dai competenti organi di controllo;
RILEVATO
che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
Per i motivi di cui in premessa, facenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
Pag. 53 di 503
DELIBERA
di assumere, in merito al punto allordine del giorno richiamato nelle premesse, oggetto di
discussione nellambito dellAssemblea dei soci di ARCEA LAZIO S.p.A. in liquidazione
convocata per il giorno 16 aprile 2015, alle ore 08,00 in prima convocazione, ed occorrendo, in
seconda convocazione, per il giorno 21 aprile 2015 alle ore 15,00 le seguenti determinazioni:
Punto 1 allordine del giorno - Approvazione bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre
2014: delibere inerenti e conseguenti:
Approvare il bilancio intermedio di liquidazione di ARCEA al 31/12/2014, corredato dai documenti
redatti dal liquidatore e dai competenti organi di controllo.
Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta
approvato allunanimit.
La presente deliberazione sar pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Pag. 54 di 503
Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 aprile 2015, n. G04705
Modifica delle "Norme tecniche di difesa integrata e controllo delle erbe infestanti per l'applicazione della
misura 214 - Pagamenti agro-ambientali - Azione 214.1 - Agricoltura Integrata- del Programma di Sviluppo
Rurale per il periodo 2007-2013 attuativo del regolamento Ce n.1698/2005 art. 36 (a) (iv) e art. 39"
OGGETTO:
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Modifica delle Norme tecniche di difesa integrata e controllo delle erbe infestanti per
Pag. 56 di 503
Nazionali di produzione integrata approvate dal Comitato Produzione Integrata, istituito con D.M.
2722 del 17 aprile 2008;
VISTO il decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 2722 del 17
aprile 2008, con il quale, in esecuzione del suddetto Accordo, sono stati istituiti il Comitato
Produzione Integrata, avente il compito di esprimere il parere di conformit ai criteri e principi
generali ed alle Linee Guida nazionali delle norme tecniche regionali agronomiche e di difesa
fitosanitaria e controllo delle infestanti, ed i Gruppi tecnici specialistici che operano con funzioni
di supporto al Comitato Produzione Integrata medesimo;
VISTO il Programma di Sviluppo Rurale del Lazio (PSR) per il periodo di programmazione
2007/2013 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2008)708 del 15 febbraio 2008;
VISTA la DGR n. 163 del 7 marzo 2008 concernente Reg. (CE) 1698/2005. Presa datto
dellapprovazione del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo 2007/2013 da parte
della Commissione Europea;
VISTA la Determinazione dirigenziale n. G01313 del 13/02/2015 concernente modifica
delle norme tecniche di difesa integrata e controllo delle erbe infestanti per lapplicazione della
misura 214 pagamenti agro-ambientali azione 214.1 agricoltura integrata- del programma di
sviluppo rurale per il periodo 2007-2013 attuativo del Regolamento CE n.1698/2005 art. 36 (a) (iv)
e art. 39 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 16 del 24/02/2015;
VISTO il documento Norme tecniche di difesa integrata e controllo delle erbe infestanti per
lapplicazione della misura 214 Azione 214.1 del Programma di Sviluppo Rurale per il periodo
2007- 2013 aggiornamento aprile 2015 allegato alla presente determinazione e di essa facente
parte integrante
VISTA la nota del MIPAAF - DG DISR DISR 02 prot 0007900 del 14/04/2015 con la
quale si trasmette laggiornamento alle Linee Guida nazionali Produzione Integrata, sezione difesa 2015;
ATTESO che la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
Autonome di Trento e Bolzano, ha sancito, in data 20 marzo 2008, laccordo sulle procedure per
listituzione del Sistema di Qualit Nazionale di Produzione Integrata, prevedendo specifiche
competenze del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali nonch delle Regioni e
delle Province autonome in tema di produzione integrata;
CONSIDERATO che larticolo 3 del citato Accordo prevede che sia di competenza
esclusiva delle Regioni e delle Province Autonome la predisposizione, per ogni tipologia di
prodotto, di disciplinari regionali di produzione integrata, in conformit ai criteri e principi
generali ed alle rispettive linee guida nazionali, da sottoporre ad approvazione da parte del
Comitato Produzione Integrata;
CONSIDERATO che, al fine di attuare strategie di difesa fitosanitaria sempre pi razionali e
compatibili con l'ambiente e la salute degli operatori, necessario eseguire laggiornamento e la
modifica delle Norme tecniche di difesa integrata e controllo delle erbe infestanti per
lapplicazione della misura 214 Pagamenti agro-ambientali Azione 214.1 Agricoltura
Integrata- del Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 attuativo del regolamento Ce
n.1698/2005 art. 36 (a) (iv) e art. 39 di cui alla determinazione dirigenziale n. G01313 del
13/02/2015;
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CONSIDERATO che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con nota
DG DISR DISR 02 prot 0007900 del 14/04/2015 ha autorizzato le Regioni allinserimento diretto
nei Disciplinari di Difesa Integrata delle sostanze attive riportate nellallegato alla stessa nota e
leliminazione di quelle revocate dai recenti decreti del Ministero della Salute;
RITENUTO, pertanto, necessario modificare, secondo le prescrizioni ministeriali, il
documento Norme tecniche di difesa integrata e controllo delle erbe infestanti per lapplicazione
della misura 214 Pagamenti agro-ambientali Azione 214.1 Agricoltura Integrata- del
Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 attuativo del regolamento Ce n.1698/2005
art. 36 (a) (iv) e art. 39 di cui alla determinazione dirigenziale n. G01313 del 13/02/2015 ;
RITENUTO necessario approvare il documento Norme tecniche di difesa integrata e
controllo delle erbe infestanti per lapplicazione della misura 214 Azione 214.1 del Programma di
Sviluppo Rurale per il periodo 2007- 2013 aggiornamento aprile 2015 allegato alla presente
determinazione e di essa facente parte integrante e di portarlo a conoscenza degli agricoltori e di
tutti gli interessati;
DETERMINA
per quanto in premessa
di approvare, ai sensi della DGR n. 163 del 7 marzo 2008 ed in particolare di quanto previsto
dallAzione 214.1 Agricoltura Integrata, il documento Norme tecniche di difesa integrata e
controllo delle erbe infestanti per lapplicazione della misura 214 Azione 214.1 del Programma di
Sviluppo Rurale per il periodo 2007- 2013 aggiornamento APRILE 2015 allegato alla presente
determinazione e di questa facente parte integrante.
Ai sensi dell 103 septies del Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre
2007, le organizzazioni dei produttori che seguono i programmi operativi riguardanti lOCM hanno
lobbligo di seguire le suddette norme tecniche.
Non ricorrono le condizioni di cui allarticolo 23, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013.
La presente determinazione sar pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Lazio
e le disposizioni in essa previste entreranno in vigore il giorno successivo alla data di
pubblicazione.
II DIRETTORE REGIONALE
Roberto Ottaviani
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ALLEGATO
NORME TECNICHE DI DIFESA INTEGRATA E CONTROLLO DELLE
ERBE INFESTANTI PER LAPPLICAZIONE DELLA MISURA 214
PAGAMENTI AGRO-AMBIENTALI AZIONE 214.1 AGRICOLTURA
INTEGRATA- DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL
PERIODO 2007-2013 ATTUATIVO DEL REG. (CE) N. 1698/2005 ART. 36
(a) (iv) E ART. 39
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Premessa
Nello spirito di quanto indicato nella Decisione 3864/96 del Comitato Star della UE, la difesa
integrata delle colture si deve sviluppare valorizzando prioritariamente tutte le soluzioni alternative
alla difesa chimica che possano consentire di razionalizzare gli interventi salvaguardando la salute
degli operatori e dei consumatori e allo stesso tempo limitando i rischi per lambiente, in un
contesto di agricoltura sostenibile.
Particolare importanza va quindi posta, nel rispetto della normativa vigente, nellattuazione di
interventi tesi a:
adottare sistemi di monitoraggio razionali che consentano di valutare adeguatamente la
situazione fitosanitaria delle coltivazioni;
favorire lutilizzo degli ausiliari;
promuovere la difesa fitosanitaria attraverso metodi biologici, biotecnologici, fisici,
agronomici in alternativa alla difesa chimica;
limitare lesposizione degli operatori ai rischi derivanti dalluso dei prodotti fitosanitari
(dispositivi di protezione personale, DPI, ecc.);
razionalizzare la distribuzione degli prodotti fitosanitari limitandone la quantit, lo
spreco e le perdite per deriva: attraverso la definizione di volumi dacqua di riferimento
e metodiche per il collaudo e la taratura delle attrezzature;
limitare gli inquinamenti puntiformi derivanti da una non corretta preparazione delle
soluzioni da distribuire e dal non corretto smaltimento delle stesse;
ottimizzare la gestione dei magazzini in cui si conservano i prodotti fitosanitari;
smaltire adeguatamente i contenitori dei prodotti fitosanitari.
Al fine di attuare i sopraccitati principi generali sono state elaborate specifiche strategie di difesa
integrata e controllo delle infestanti per le colture aventi rilevante interesse regionale denominate:
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Possono essere utilizzate tutte le sostanze attive previste dal Reg. CEE n. 2092/91 e
successive modifiche, a condizione che i relativi prodotti fitosanitari siano
regolarmente registrati in Italia, con eccezione per quanto si riferisce ai formulati
classificati come T e T+ che potranno essere utilizzati solo se specificatamente indicati
nelle norme tecniche di coltura.
3.5. Uso delle trappole
L'impiego delle trappole obbligatorio tutte le volte che le catture sono ritenute necessarie per
giustificare l'esecuzione di un trattamento. Le aziende che non installano le trappole obbligatorie
per accertare la presenza di un fitofago non potranno richiedere nessuna deroga specifica.
L'installazione a carattere aziendale non obbligatoria quando per la giustificazione di un
trattamento sia possibile fare riferimento a monitoraggi comprensoriali eventualmente previsti
nelle norme tecniche regionali. Inoltre l'installazione non obbligatoria quando per la
giustificazione di un trattamento sia previsto, in alternativa, il superamento di una soglia
dintervento (es. tentredine del pero e del susino).
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Avversit: vengono riportate le avversit, con indicazione in italiano e nome scientifico, nei
confronti delle quali si propongono le strategie di difesa;
Criteri di intervento: per ciascuna avversit vengono specificati i criteri di intervento che si
propone di adottare per una corretta difesa integrata. In particolare si evidenziano eventuali
soglie economiche di intervento.
Mezzi di difesa: per ciascuna avversit vengono indicati: mezzi di difesa da utilizzare tra cui gli
ausiliari, esche proteiche, sistemi di disorientamento e confusione sessuale e sostanze attive;
Note e limitazioni duso: vengono riportate indicazioni (es. rischi di fitotossicit, effetti
sullentomofauna utile, effetti su altri parassiti, ecc.) e limitazioni duso dei mezzi di difesa
richiamati nella colonna precedente.
Per distinguere i consigli tecnici riportati nelle schede da quelli proposti come vincoli, questi ultimi
sono evidenziati in grassetto come nellesempio di seguito riportato:
Al massimo due interventi allanno indipendentemente dallavversit
ammesso l'uso delle sole sostanze attive indicate nella colonna "sostanze attive a ausiliari". La
singola sostanza attiva potr essere utilizzata da sola o in varie combinazioni con altre sostanze
attive previste contro lavversit nelle diverse formulazioni disponibili sul mercato senza limitazioni
se non per quanto specificamente indicato.
Nella colonna Mezzi di difesa, i numeri riportati a fianco di alcune sostanze attive (s.a.), indicano
il corrispondente numero della nota, riportata nella colonna Limitazioni duso e note, da riferirsi a
quella specifica sostanza.
Quando lo stesso numero riportato a fianco di pi s.a., la limitazione duso si riferisce
al numero complessivo di trattamenti realizzabili con tutte le sostanze attive indicate.
Il loro impiego deve quindi considerarsi alternativo.
Es. Difesa del pomodoro dalla peronospora:
Azoxystrobin (1)
(1) Al massimo 2 interventi all'anno
Pyraclostrobin (1)
Azoxystrobin e Pyraclostrobin, complessivamante non possono essere usati pi di due
volte allanno (0 Pyraclostrobin e 2 Azoxystrobin; oppure 1 Pyraclostrobin e 1
Azoxystrobin; oppure 2 Pyraclostrobin e 0 Azoxystrobin) quindi i due prodotti devono
intendersi alternativi fra loro.
Le limitazioni duso delle singole s.a. sono riportate nella colonna Limitazioni duso e Note e sono
evidenziate in grassetto.
Le singole sostanze attive sono utilizzabili solo contro le avversit per le quali sono state indicate
nella tabella "Difesa integrata" e non contro qualsiasi avversit. Possono essere impiegati anche
prodotti fitosanitari pronti allimpiego o miscele estemporanee di sostanze attive, purch queste
siano indicate per la coltura e per lavversit.
Le dosi di impiego delle sostanze attive sono quelle previste nell'etichetta dei formulati
commerciali. Ove tecnicamente possibile si utilizzeranno preferibilmente le dosi minori.
4.2.Piretrine
Per piretrine si intendono le seguenti sostanze attive: piretro naturale, piretrine, estratto di piretro
e piretro
4.3. Controllo delle infestanti
Le strategie per il controllo delle infestanti delle singole colture vengono sviluppate in schede che
sono impostate con le seguenti modalit (colonne):
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Epoca: viene riportata la fase fenologica della coltura a cui si riferisce la strategia di controllo
delle infestanti consigliata (pre semina, pre emergenza, post emergenza, pre trapianto, post
trapianto);
Infestanti: sono riportate le tipologie delle infestanti nei confronti delle quali viene impostata la
strategia di controllo proposta (graminacee e/o dicotiledoni) ;
Criteri di intervento: per ciascuna avversit vengono specificati i criteri di intervento che si
propone di adottare per una corretta difesa integrata. In particolare si evidenziano eventuali
soglie economiche di intervento;
Mezzi di difesa: per ciascuna infestante (o gruppo di infestanti) viene indicato il mezzo di difesa
da utilizzare tra cui in particolare le sostanze attive;
% di s.a.: viene indicata la percentuale di sostanza attiva sulla base della quale viene
impostata la dose di intervento; questa indicazione, non vincolante, viene individuata tenendo
come riferimento uno dei formulati commerciali contenenti la s.a. in oggetto e normalmente
utilizzati;
l o kg/ha: in relazione alla colonna precedente viene indicata la dose di utilizzo a cui possono
essere impiegate le s.a. per ciascuna applicazione;
Note e limitazioni duso: vengono riportate indicazioni e limitazioni duso dei mezzi di difesa
richiamati nelle colonne precedenti.
Per quanto riguarda gli erbicidi, la quantit complessiva di sostanza attiva impiegabile ad ettaro
quella indicata nelle schede, a prescindere dalle formulazioni utilizzate. Questa indicazione vale
anche per lutilizzo di formulati commerciali con concentrazioni di sostanza attiva diverse da quelle
indicate nelle schede stesse.
Per quanto riguarda le modalit di lettura delle schede valgono le modalit gi richiamate per la
interpretazione delle schede di Difesa Integrata.
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INDICE
Il disciplinare strutturato in due sezioni distinte relative, rispettivamente, alla difesa
integrata ed al controllo integrato delle infestanti. Di seguito sono riportate le colture comprese nel
presente documento:
DIFESA
DIFESA FRUTTICOLE
Actinidia
Agrumi
Albicocco
Ciliegio
Melo
Olivo
Pero
Pesco
Susino
Vite da tavola
Vite da vino
DIFESA FRUTTICOLE A GUSCIO
Castagno
Nocciolo
DIFESA FRAGOLA
Pre-Impianto
Post-Impianto
Produzione autunnale
Ripresa vegetativa (pieno campo)
Ripresa vegetativa (coltura protetta)
DIFESA ORTICOLE A BULBO
Aglio
Cipolla
DIFESA ORTICOLE A FOGLIA
Basilico
Bietola da coste
Dolcetta
Lattuga
Prezzemolo
Rapa bianca, Rapa rossa, Rafano
Rucola
Sedano
Spinacio
DIFESA ORTICOLE CAVOLI
Cavolo a infiorescenza (Cavolfiore, Cavolo broccolo)
Cavolo a testa (Cavolo di Bruxelles, Cavolo
cappuccio)
Cavolo rapa
DIFESA ORTICOLE CUCURBITACE
Cetriolo
Cocomero
Melone
Zucchino
INTEGRATA
DIFESA ORTICOLE INSALATE
Cicoria
Indivia riccia
Indivia scarola
Radicchio
DIFESA ORTICOLE LEGUMINOSE
Fagiolino
Fagiolo
Pisello
DIFESA ORTICOLE SOLANACEE
Melanzana
Patata
Peperone
Pomodoro in pieno campo
Pomodoro in coltura protetta
DIFESA ORTICOLE VARIE
Asparago
Carciofo
Carota
Finocchio
Ravanello
DIFESA ERBACEE
Avena, Segale, Triticale
Barbabietola
Cece
Colza
Erba medica, Lupinella ed altri Prati avvicendati
Farro
Frumento
Girasole
Lenticchia
Mais
Orzo
Soia
Sorgo
Tabacco in semenzaio
Tabacco
Trifoglio ed altri erbai
Nuovi inserimenti 2015
DIFESA AROMATICHE IN VASO
Basilico
Cappero
Erbe fresche
Peperoni Piccanti
Prezzemolo
Rucola
Cece
Colza
Erba medica, Lupinella ed altri Prati avvicendati
Farro
Frumento e Orzo
Girasole
Lenticchia
Mais
Soia
Sorgo
Tabacco
Trifoglio ed altri erbai
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AVVERSITA'
(Pseudomonas
syringae pv.
actinidiae)
Interventi chimici
interventi dopo la raccolta fino a fine inverno
Interventi agronomici
Interventi agronomici
Interventi chimici
Interventi chimici:
Si consiglia di intervenire con antibotritici a caduta petali se questa fase
preceduta da abbondanti e ripetute precipitazioni.
CRITERI DI INTERVENTO
Cancro batterico
BATTERIOSI
(Pseudomonas
spp.)
Marciume del
colletto
(Phytophthora
spp.)
(Botrytis cinerea)
Muffa grigia
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Prodotti rameici
Fosetil Al(2)
Prodotti rameici
Metalaxil M(1)
Iprodione
Eulia
(Argyrotaenia
pulchellana)
Cocciniglia
(Pseudaulacaspis
pentagona)
Soglia:
Bacillus thuringiensis
Buprofezin(2)
Exocomus
quadripustulatus
bipustulatus
Encarsia berlesei
Interventi chimici:
Intervenire contro le neanidi di prima et in I generazione, in II generazione e in Aphytis proclia
III generazione
Olio bianco(1)
Campionamenti:
I campionamenti si eseguono da aprile a maggio sulla I generazione (su legno);
da giugno a fine luglio sulla II generazione(su legno e foglie) e da fine agosto ai
primi di ottobre in III generazione(su legno, foglie e frutti) per verificare la
Antagonisti naturali
presenza e lo stato dell'infestazione.
Parassitoidi:
Nematodi
(Meloidogyne
hapla)
Metcalfa
(Metcalfa
pruinosa)
Evitare il ristoppio.
Etofenprox (1)
Interventi chimici:
Cotonello
(Planococcus citri )
AVVERSITA
Cocciniglia rossa forte
(Aonidiella aurantii )
Olio minerale
Spirotetramat(1)
Buprofezin
Leptomastix dactylopii
Cryptolaemus montrouzieri
Clorpirifos (1)
Clorpirifos metile (1)
Fosmet (1)
Pyriproxyfen (1) (2)
Spirotetramat(3)
(2)
(1)
Olio minerale
Acetamiprid (4)
Aphytis melinus
S.a. e AUSILIARI
Buprofezin
Intervenire al raggiungimento della soglia:
5 % di frutti infestati in estate e 10 % in autunno, con uno o Acetamiprid (2)
pi individui vivi non parassitizzati/frutto.
Interventi chimici
Interventi biologici
Si consiglia di collocare trappole bianche al feromone in ragione
di almeno 1 per appezzamento omogeneo. Alle prime catture,
intervenire con i lanci di Cryptolaemus montrouzieri (1-2
interventi fino a un massimo di 800 individui/ha. Possono
essere effettuati anche lanci di Leptomastix dactylopii (2-3
interventi fino a un max di 5000 individui/ha).
Interventi biologici
Lanci di Aphytis melinus in quantit totale variabile da 50.000 a
200.000 individui/ha, non superando comunque un massimo
per lancio di 20.000 individui/ha. Introdurre il 50% della quantit
totale in primavera su tutta la superficie con una cadenza
quindicinale (iniziando alle prime catture di maschi svernanti e
interrompendo alla fine delle catture degli stessi). Il restante
50% va lanciato solo sui focolai della cocciniglia rossa forte. E
utile effettuare lanci anche dopo il verificarsi di condizioni
sfavorevoli per lentomofauna utile (gelate, elevate temperature,
trattamenti chimici non selettivi).
Interventi agronomici
- Effettuare opportune potature per larieggiamento della
chioma.
- Lavorazioni del terreno per disturbare i nidi delle formiche.
Interventi chimici
Intervenire al raggiungimento della soglia:
10% di frutti infestati ad agosto e 20 % a settembre, con
uno o pi individui vivi non parassitizzati/frutto.
Si consiglia di collocare trappole al feromone gialle o bianche in
ragione di due per appezzamento omogeneo. Superata la
soglia, intervenire 2-4 settimane dopo il picco delle catture dei
maschi sulle trappole.
Intervenire sulle formiche (vedi avversit).
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
- Ridurre le potature.
- Ridurre la presenza di polvere sulla chioma.
- Lavorare il terreno per disturbare i nidi delle formiche.
Cimicetta verde
(Calocoris trivialis )
Toxoptera aurantii )
Lepidosaphes gloveri )
Afidi
(Aphis citricola, A. gossypii,
Cocciniglia a virgola
e serpetta
(Lepidosaphes beckii;
Parlatoria
(Parlatoria pergandei )
Cocciniglia bianca
(Aspidiotus nerii )
Cocciniglia marezzata
degli agrumi
(Coccus hesperidum e
Coccus pseudomagnoliarum )
Altri diaspini:
Cocciniglia piatta e
Cocciniglia elmetto
(Ceroplastes sinensis )
AVVERSITA
Coccidi:
Mezzo grano di pepe
(Saissetia oleae )
Spirotetramat(3)
Fosmet (4)
S.a. e AUSILIARI
Olio minerale
Fosmet (4)
Olio minerale
Acetamiprid(2)
Acetamiprid(3)
Interventi chimici
Intervenire al raggiungimento della soglia:
1 femmina adulta/cm di rametto e/o 2-4 individui/frutto.
Interventi agronomici
- Ridurre la presenza di polvere sulla chioma.
- Lavorare il terreno per disturbare i nidi delle formiche.
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
- Effettuare opportune potature per larieggiamento
della chioma
- Ridurre la presenza di polvere sulla chioma.
- Lavorare il terreno per disturbare i nidi delle formiche.
Interventi chimici
Intervenire al raggiungimento della soglia:
3-5 neanidi di I - II et/foglia e/o 4 esemplari
per 40 cm. di rametto
AVVERSITA
Cales noacki
Amitus spiniferus
Oziorrinco
(Otiorhynchus cribricollis )
Tapinoma erraticum )
Camponotus nylanderi,
Buprofezin
Interventi chimici
Intervenire al superamento della seguente soglia:
30 neanidi di I-II et/foglia, campionando 8 foglie/pianta sul
5% delle piante.
Intervenire sulle formiche (vedi avversit).
Encarsia lahorensis
Interventi agronomici
- Effettuare opportune potature per larieggiamento della
chioma.
- Evitare eccessive concimazioni azotate.
Olio minerale
Acetamiprid(1)
Interventi chimici
Intervenire al superamento delle seguenti soglie e in
presenza di scarsa parassitizzazione da Encarsia
Buprofezin
lahorensis.
Arancio e limone: 30 neanidi di I-II et/foglia;
Clementine e mandarino: 5-10 neanidi I-II et/foglia.
Effettuare il conteggio delle colonie su 100 foglie prelevate dal
10 % delle piante e verificare il tasso di parassitizzazione da
Encarsia lahorensis.
Applicazioni di sostanze
Interventi agronomici
Spirotetramat(1)
Olio minerale
Interventi biologici
In presenza di livelli di parassitizzazione inferiori al 5%, Acetamiprid(2)
effettuare lanci inoculativi di Cales noacki o Amitus spiniferus .
Interventi agronomici
Lavorazioni del terreno per disturbare i nidi delle formiche
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Monitorare in autunno la presenza dellinsetto utilizzando le Etofenprox
stesse
trappole gialle usate per la rossa forte.
Interventi chimici
Intervenire al superamento della seguente soglia:
2 % di frutti danneggiati.
(Linepithema humile,
Aleirode fioccoso
(Aleurothrixus floccosus )
(Empoasca decedens )
Fetola
(Prays citri )
Tripidi
(Heliothrips haemorrhoidalis ,
Pezothrips kellyanus,
Frankliniella occidentalis, Thrips
spp.)
(Ceratitis capitata )
AVVERSITA
Minatrice serpentina
(Phyllocnistis citrella)
Interventi chimici
Intervenire al raggiungimento della seguente soglia:
50% di germogli infestati.
Trattare cercando di bagnare la nuova vegetazione.
Interventi agronomici
Ridurre le potature.
Interventi chimici
Si consiglia di collocare trappole cromo-attrattive bianche per
intervenire una-due settimane dopo il picco di cattura degli
adulti.
- Intervenire al raggiungimento del 5 % (10 % per il limone)
di frutti infestati da maggio a luglio.
Campionare 5 frutticini/pianta ogni settimana dalla caduta
dei petali" fino al raggiungimento del diametro di 2.5 cm dei
frutticini, con un minimo di 50 frutti per appezzamento
omogeneo.
Interventi chimici
Bacillus thuringiensis
Fosmet (1)
Acetamiprid(4)
Chlorantraniliprole (10)
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
Regolare i flussi vegetativi:
- evitando gli stress idrici
- riducendo gli apporti azotati estivi;
dall'avversit
Marciumi al colletto
e alle radici
(Phytophthora spp.)
Mal secco
(Phoma tracheiphila )
Lumache e limacce
Acaro dellargentatura
(Polyphagotarsonemus latus )
Eriofide rugginoso
(Aculops pelekassi )
Altri acari:
AVVERSITA
Ragnetti rossi
(Tetranychus urticae ,
Panonychus citri )
S.a. e AUSILIARI
Olio minerale
Abamectina (1) (2)
Clofentezine (1)
Etoxazole (1)
Exitiazox (1)
Olio minerale
Interventi agronomici
- Asportare e bruciare le parti infette, comprese le ceppaie.
Prodotti rameici
Prodotti rameici
Interventi chimici
Intervenire al raggiungimento delle seguenti soglie:
- 30 % di gemme infestate per Eriophyes sheldoni.
Campionare da rametti verdi una gemma/pianta su 50 piante
per appezzamento omogeneo, e valutando con lentina contafili
(20x) la presenza dellacaro.
- Alla presenza di frutti infestati per Aculops pelekassi e
Polyphagotarsonemus latus .
Interventi localizzati al terreno.
Fosfato di ferro
Interventi agronomici
- Equilibrare le concimazioni azotate.
- Ridurre le potature.
- Evitare gli stress idrici.
- Lavorare il terreno per disturbare i nidi delle formiche.
Interventi chimici
Intervenire al superamento delle seguenti soglie:
- 10% di foglie infestate da forme mobili e 2 % di frutti infestati Tebufenpirad (1)
per Tetranychus urticae.
- 30% di foglie infestate o 3 acari/foglia per Panonychus citri , Pyridaben(1)
con un rapporto tra femmine e fitoseidi superiore a 2:1.
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
- Equilibrare le concimazioni azotate.
- Ridurre le potature.
- Evitare gli stress idrici.
- Lavorare il terreno per disturbare i nidi delle formiche.
Ammesso solo su arancio, limone e mandarino.
(2)
(1)
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
In genere il corretto contenimento degli insetti che producono
melata sufficiente a prevenire la fusaggine.
Interventi agronomici
- Effettuare opportune potature per larieggiamento della
chioma.
- Evitare eccessive concimazioni azotate.
Prodotti rameici
Interventi agronomici
Si consiglia di adottare idonee misure di difesa dalle avversit
meteoriche (barriere frangivento, ventole antigelo, ecc.).
Interventi chimici
Intervenire in autunno-inverno subito dopo eventi meteorici che
favoriscono le infezioni (abbassamenti termici e piogge
prolungate).
Con esteri fosforici (Clorpirifos, Clorpirifos metile e Fosmet, ) sono ammessi complessivamente al massimo 4 trattamenti lanno, escludendo quelli con esche proteiche per il contenimento delle mosca
della frutta e quello contro formica argentina.
Piticchia batterica
(Pseudomonas siryngae )
AVVERSITA
Fumaggine
(X.anthomonas pruni;
Pseudomonas syringae)
Soglia:
BATTERIOSI
Prodotti rameici(1)
Bacillus subtilis(2)
Ciproconazolo(1)
Tryfloxistrobin(3)+ Tebuconazolo(1)(2)
Fenbuconazolo (1)
Miclobutanil (1)
Tebuconazolo (1) (2)
(Pyraclostrobin(3) +
Boscalid) (6)
Quinoxyfen (4)
Bupirimate
Zolfo
Tebuconazolo(1)+Fluopyram
Captano(1)
Interventi chimici:
Thiram (1)
Interventi chimici:
Cladosporiosi
(Megacladosporium
carpophilum)
Miclobutanil(1)
Tebuconazolo(1)(2)+Fluopyram
Cyprodinil (3)
Fludioxonil+Cyprodinil (3)
Fenexamid (4)
(Pyraclostrobin(5) +Boscalid) (7)
Propiconazolo (1)
Fenbuconazolo (1)
Tebuconazolo (1) (2)
Ciproconazolo (1)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus subtilis(6)
Tryfloxistrobin(5)+ Tebuconazolo(1)(2)
Si consiglia di limitare gli interventi in pre-raccolta alle cv ad elevata suscettibilit o in
condizioni climatiche favorevoli all'infezione.
Interventi agronomici:
Concimazioni equilibrate, asportazione e bruciatura dei rametti colpiti.
Prodotti rameici(2)
Interventi chimici:
Interventi agronomici:
All'impianto: scegliere appropriati sesti d'impianto, tenendo conto della vigoria
del portainnesto e di ogni singola variet. Successivamente proporzionare
adeguatamente gli apporti di azoto e gli interventi irrigui in modo da evitare una
eccessiva vegetazione. Curare il drenaggio.
CRITERI DINTERVENTO
oidium leucoconium)
Mal bianco
(Oidium crataegi )
Corineo
(Coryneum beijerinkii)
Monilia
(Monilia laxa,
Monilia fructigena)
AVVERSITA
(Pseudaulacaspis pentagona)
Pandemis e Archips
(Pandemis cerasana)
(Archips podanus)
Tignola delle gemme
(Recurvaria nanella)
Cheimatobia o Falena
(Operophthera brumata)
Archips rosana
(Archips rosanus)
Eulia
(Argyrotaenia
pulchellana)=(Argyrotaenia
ljungiana)
Anarsia
(Anarsia lineatella)
AVVERSITA
Marciume Radicale Fibroso
(Armillaria mellea )
Interventi chimici:
Soglia:
- 5% di germogli infestati
Interventi chimici:
Intervenire solo in presenza di danni diffusi
Soglia:
Soglia:
Trattare al superamento di una soglia di catture di adulti
o alle prime penetrazioni sui frutti
Le soglie non sono vincolante per le aziende che :
- applicano i metodi della Confusione o del Disorientamento sessuale
- utilizzano il Bacillus thuringiensis
Installare i dispositivi per la "Confusione o il Disorientamento sessuale"
all'inizio del volo.
accurato drenaggio del terreno per evitare ristagni idrici anche per brevi periodi;
utilizzare portainnesti resistenti.
Uso di materiale vegetativo vivaistico controllato, esente da virosi. In caso di
presenza di sintomi sospetti della virosi darne subito informazione al Servizio
Fitosanitario Regionale. Nel caso si riscontri la presenza della malattia deve
essere effettuata la pronta distruzione degli alberi infetti.
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici:
Spiantamento e distruzione degli alberi che manifestano i sintomi iniziali;
accurata rimozione del terreno e dei residui della vegetazione ipogea;
distribuzione sul terreno di calce viva;
Olio Minerale
Spirotetramat(2)
Bacillus thuringiensis
Bacillus thuringiensis
Buprofezin
Pyriproxyfen(1)
Bacillus thuringiensis
Disorientamento
e Confusione sessuale
Bacillus thuringiensis
Indoxacarb (1)
Thiacloprid (2)
Spinosad (3)
Etofenprox (4)
Clorantraniliprole(5)
Emamectina(6)
Metoxifenozide(7)
S.a. e AUSILIARI
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Capnode
(Capnodis tenebrionis)
(Ceratitis capitata)
della frutta
Mosca mediterranea
AVVERSITA
Afidi
(Hyalopterus amygdali
Myzus persicae
Aphis gossypii)
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
Si consiglia il monitoraggio con trappole innescate con esche di aceto di succo
di mela.
Si consiglia di eliminare tempestivamente tutti i frutti colpiti.
Interventi chimici
Intervenire nel periodo primaverile-estivo alla presenza degli adulti
per uccidere le larve nate nel terreno in prossimit del tronco, evitando tuttavia
condizioni di asfissia per le radici
- quando possibile, dissotterrare il colletto delle piante con sintomi localizzati di
deperimento della chioma ed applicare intorno alla base della pianta una rete
metallica a maglia fitta, per catturare gli adulti emergenti
- garantire un buon vigore delle piante per renderle meno suscettibili agli attacchi
- evitare stress idrici e nutrizionali
- migliorare le condizioni vegetative delle piante moderatamente infestate
- accertata la presenza del coleottero, eseguire frequenti irrigazioni estive
Interventi agronomici
- impiegare materiale di propagazione che risponda alle norme di qualit
Soglia
Soglia:
5% di getti infestati
Spinosad (1)
Lambdacialotrina (2)
Deltametrina (2)
Acetamiprid (3)
Esche attivate con Deltametrina
Esche attivate con Lufenuron
Etofenprox (1)
Pirimicarb
Imidacloprid (1) (2) (***)
Acetamiprid (1)
Clothianidin (1) (3)(***)
Spirotetramat (4)(2)
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
Si interviene solo in presenza di attacchi diffusi
(Cylindrosporium padi)
Cancro batterico
(Pseudomonas syringae;
pv. morsprunorum)
Soglia:
Presenza di infestazioni sui rami e danni sui frutti riscontrati
nell'annata precedente.
Intervenire a ingrossamento gemme.
(Gnomonia erythrostoma)
Cilindrosporiosi
BATTERIOSI
Interventi agronomici:
Limitare l'impiego dell'azoto ed intervenire con la potatura verde per
Interventi chimici:
I trattamenti possono essere necessari da inizio fioritura a caduta
petali,.
Interventi agronomici:
Limitare l'impiego dell'azoto ed intervenire con la potatura verde per
Interventi chimici:
circolazione dell'aria.
Asportare con la potatura rami e/o branche infetti.
Interventi agronomici:
Limitare l'impiego dell'azoto ed intervenire con la potatura verde per
CRITERI DINTERVENTO
Nebbia o
seccume delle foglie
Monilia
(Monilia laxa)
(Monilia fructigena)
AVVERSITA
CRITTOGAME
Corineo
(Coryneum bejerinckii)
Prodotti rameici(1)
Dodina(2)
Prodotti rameici(1)
Tebuconazolo (1)
(Pyraclostrobin+Boscalid)(3)
Fludioxonil+Cyprodinil (4)
Fenbuconazolo (1)
Fenexamid(6)
Propiconazolo (1)
Tebuconazolo(1)+Fluopyram
Bacillus subtilis(5)
Ziram (1)
Thiram(1)
Prodotti rameici(1)
S.a. e AUSILIARI
pentagona)
ulmi)
Cocciniglia bianca
(Pseudaulacaspis
(Mytilococcus = Lepidosaphes
Cocciniglia a virgola
(Comstockaspis perniciosa)
AVVERSITA
FITOFAGI
intervento
allanno
Pyriproxyfen(3)
intervento
allanno
indipendentemente
(2) Al massimo
dall'avversit
indipendentemente
Fosmet(1)
Olio minerale
(1) Al massimo
dall'avversit
Interventi chimici:
Effettuare i campionamenti sui rametti
I campionamenti saranno effettuati alla fine del periodo invernale per
decidere
Olio minerale
Spirotetramat(1)
Buprofezin(1)
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
Data la particolare difficolt nel controllare questo fitofago, si
raccomanda di
Olio minerale
porre particolare attenzione all'impianto nello scegliere piantine prive di
scudetti
di cocciniglia.
Periodo critico: ripresa vegetativa
Effettuare campionamenti dei rami (fine inverno).
Pyriproxyfen(2)
Soglia: presenza di scudetti
Interventi chimici:
Intervenire in post-fioritura.
Archips rosana
(Archips rosanus)
Soglia:
5% di organi infestati.
Acetamiprid (3)
Indoxacarb(1)
Thiametoxam(3)***
Etofenprox (1)
Fosmet (2)
Acetamiprid (3)
Pirimicarb
Fluvalinate(2)
Acetamiprid (1)
Thiametoxam(1)***
Piretrine pure
Imidacloprid (1)***
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici
Presenza.
Utilizzando l'esca proteica il trattamento va anticipato alla comparsa
degli adulti.
Soglia:
Interventi chimici:
Intervenire nella fase di "invaiatura" dopo aver accertato la
presenza degli adulti mediante trappole cromotropiche gialle
o seguire l'indicazione dei bollettini fitosanitari
Interventi agronomici:
Limitare l'impiego dell'azoto ed intervenire con la potatura verde per
contenere la vigoria vegetativa e con essa l'attivit del fitofago.
Interventi chimici:
Soglia:
CRITERI DINTERVENTO
Cheimatobia o Falena
(Operophthera brumata)
Tignola delle gemme
(Argyrestia ephipella)
(Drosophila suzukii)
(Myzus cerasi)
AVVERSITA
Afide nero
dei fruttiferi
(Scolytus rugulosus)
Piccolo scolitide
Eulia
(Argyrotaenia
pulchellana)=Argyrotaenia
ljungiana)
AVVERSITA
Archips podana
(Archips podanus)
CRITERI DINTERVENTO
Soglia:
- 5% di organi infestati
- in pre raccolta 5% di danno sulle ciliegie.
Eseguire il trattamento previo sfalcio dell'erba sottostante
Interventi chimici:
Soglia:
Bacillus thuringiensis
Indoxacarb(1)
Bacillus thuringiensis
Indoxacarb(1)
S.a. e AUSILIARI
(Oidium farinosum)
(Podosphaera leucotricha)
Mal bianco
AVVERSITA
Ticchiolatura
(Venturia inaequalis)
Fluazinam
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Polisolfuro di Ca
(Tebuconazolo(3) + Fluopyram)(10)
Captano(6)
Ditianon(6)
Dodina(7)
Penthiopyrad(8)(9)
Metiram (5)
Propineb(5)
Cyflufenamide(5)
Bupirimate(8)
Penthiopyrad(6)(7)
(3) Al massimo 4 interventi all'anno con IBE. Il Tebuconazolo pu essere utilizzato massimo 2
volte
Relativamente alla sostanza attiva fluazinam fare molta attenzione al tempo di carenza di 60 giorni
(1) Al massimo 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit
Trifloxystrobin (2)
Quinoxifen (4)
Interventi agronomici:
(Tebuconazolo(3) + Fluopyram)(10)
asportare durante la potatura invernale i rametti con gemme
oidiate ed
Zolfo
ticchiolatura.
Interventi chimici:
CRITERI DINTERVENTO
Cocciniglia di S. Jos
(Comstockaspis perniciosa)
Soglia
- Presenza
- A fine inverno, in caso di presenza,
Olio minerale
Clorpirifos metile(2)(*)
Buprofezin
Spirotetramat(4)
Pyriproxyfen(1)
Fosmet (3) (*)
Marciumi
(Gloesporium album)
(Phytophthora spp.)
(Nectria galligena)
rameali
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
di norma si prevede una applicazione autunnale poco prima
della
Prodotti rameici
AVVERSITA
Cancri e disseccamenti
Eulia
(Argyrotaenia
pulchellana)=(Argyrotaenia
ljungiana)
Pandemis e Archips
(Pandemis cerasana
Archips podanus)
Afide Grigio
(Dysaphis plantaginea)
AVVERSITA
Soglia
Soglia
- Generazione svernante
20 % degli organi occupati dalle larve
- Generazioni successive
CRITERI DINTERVENTO
La soglia di intervento di 10 colonie su 200 rosette
fogliari scelte a
caso su 50 piante ad ettaro
Metoxifenozide (**)
Clorpirifos metile (1) (*)
Spinosad (2)
Indoxacarb (3)
Fosmet(4)(*)
Emamectina(5)
Clorantraniliprole(6)
Tebufenozide (**)
Clorantraniliprole(7)
Bacillus thuringiensis
Tebufenozide (**)
Metoxifenozide (**)
Clorpirifos metile (2)(*)
Spinosad (3)
Indoxacarb(4)
Fosmet(5)(*)
Emamectina(6)
Bacillus thuringiensis
Azadiractina
Sali potassici di acidi grassi
Fluvalinate (1)
Imidacloprid (2)***
Thiamethoxam (2)***
Acetamiprid (2)
Clothianidin(2)***
Pirimicarb
Flonicamid(3)
Spirotetramat(4)
S.a. e AUSILIARI
(Cydia molesta)=(Grapholita
molesta)
(Cydia pomonella)
AVVERSITA
Carpocapsa
Soglia
CRITERI DINTERVENTO
Interventi chimici:
Controllare a partire da aprile l'andamento dei voli
collocando le trappole a
feromoni (tre trappole sul primo ettaro, una trappola ogni
due-tre ettari successivi di meleto), cambiando il feromone ogni 4 settimane
I trattamento
trattamento diretto alle uova e alle larve della prima
generazione del fitofago
eseguito dopo due settimane dall'inizio del primo volo
II trattamento
trattamento contro le uova e le larve della seconda
generazione effettuato dopo
15 giorni dall'inizio del secondo volo o dall'aumento delle
catture
Effettuare il controllo dei fori di penetrazione del
fitofago su 300-500 frutti ad
ettaro.
In presenza dell'1% dei fori effettuare il trattamento con
esteri fosforici microinc.
Triflumuron(1)**
Confusione e
disorientamento
sessuale
Triflumuron(5)**
Metoxifenozide (**)
Etofenprox (1)
Spinosad (2)
Emamectina(3)
Clorantraniliprole(4)
Bacillus thuringiensis
Spinosad (2)
Etofenprox (3)
Metoxifenozide (**)
Tebufenozide (**)
Per attuare con successo la confusione e/o il disorientamento sessuale bisogner valutare
sessuale
S.a. e AUSILIARI
Confusione e disorientamento
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Catture massali
con trappole a feromoni
Acetamiprid (1)
Imidacloprid (1)***
Soglia :
- 90% di foglie occupate dal fitofago.
Prima di trattare verificare la presenza di predatori.
(indicativamente un individuo di Stethorus ogni 2-3
foglie sufficiente a far regredire l'infestazione).
Soglia :
Presenza di danni da melata.
Ragnetto rosso
(Panonychus ulmi)
Afide verde
(Aphis pomi)
Bifenazate
Tebufenpirad
Abamectina
Milbemectina
Acequinocyl
Pirimicarb
Azadiractina
Thiamethoxam (1)***
Acetamiprid (1)
Clothianidin(1)***
Flonicamid(2)
Spirotetramat(3)
Clofentezine
Piridaben
Etoxazole
Exitiazox
Bacillus thuringiensis
Confusione sessuale
Diflubenzuron**
Triflumuron(1)**
Orgia
(Orgyia antiqua)
Rodilegno giallo
(Zeuzera pyrina)
Rodilegno rosso
(Cossus cossus)
Cemiostoma
(Leucoptera malifoliella)
(Phyllonoricter spp.)
Litocollete
AVVERSITA
Acetamiprid(3)
Deltametrina (1)
Ciflutrin (4)
Acetamiprid(3)
Imidacloprid(3)***
Sali potassici di acidi grassi
Spirotetramat(4)
Thiametoxam (3)***
S.a. e AUSILIARI
(**) Indipendentemente dall'avversit ammessi complessivamente 3 interventi all'anno con: Diflubenzuron, Triflumuron Tebufenozide e metoxifenozide
IBE ammessi: Penconazolo, Fenbuconazolo, Difenconazolo, Miclobutanil, Tebuconazolo, Tetraconazolo,Ciproconazolo( per queste due ultime ss.aa. non sono ammesse formulazioni Xn)
(*) Indipendentemente dalla avversit ammessi complessivamente 4 interventi all'anno con:
Clorpirifos etile, Fosmet, Clorpirifos metile
S. typhiaeformis )
Interventi chimici:
Controllare il periodo di massimo sfarfallamento degli adulti
con trappole a
feromoni sessuali e/o trappole alimentari. Conteggiare il
numero di spoglie
delle crisalidi emergenti dai rami o dal tronco da gruppi di
piante test
opportunamente contrassegnate
Sesia
(Synanthedon myopaeformis
Soglia
Presenza di prime punture fertile
efficacemente le infestazioni
CRITERI DINTERVENTO
Soglia :
- 10 colonie vitali su 100 organi controllati con
infestazioni in atto.
(Eriosoma lanigerum)
AVVERSITA
Afide lanigero
Fumaggine
cladosporioides)
Cercosporiosi o
Piombatura
(Mycocentrospora
Interventi agronomici
E necessario effettuare una buona aerazione della chioma
Interventi chimici
Non vanno effettuati interventi chimici diretti contro tale avversit ma essendo la
stessa una
conseguenza della produzione di melata emessa dalla Saissetia oleae, il controllo
va indirizzato
verso questo insetto.
Mantenere un buono stato vegetativo delle piante e una buona aerazione della
chioma
Evitare apporti di acqua superiori a quanto richiesta dalla coltura
Interventi chimici
Gli interventi vanno effettuati partendo dallinizio delle infezioni (estate - autunno)
Interventi agronomici
Soglia:
Cicloconio
(Spilocaea oleagina )
CRITERI DINTERVENTO
Misure profilattiche
- impiegare variet poco suscettibili : Leccino, Itrana;
AVVERSITA
CRITTOGAME
Occhio di pavone o
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Dodina (1)
CRITERI DINTERVENTO
Rogna
(Pseudomonas
syringae
pv. savastanoi)
Interventi agronomici
Asportazione e bruciatura dei rami disseccati al di sotto di 20-30 cm del punto
di infezione.
- Evitare consociazioni con solanacee
Con la potatura vanno eliminate le parti infette, disinfettando le ferite con prodotti
rameici.
Interventi chimici
Epoche
Al verificarsi di eventi causa di ferite, quali grandinate o forti gelate in primavera e
secondariamente in autunno.
Misure profilattiche
Verticilliosi
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Prodotti rameici*
Interventi chimici
Pyraclostrobin(1)
Gli interventi vanno effettuati nei periodi nella fase di invaiatura se le condizioni
climatiche sono favorevoli per il verificarsi di elevate umidit.
- Anticipare la raccolta
Interventi agronomici
BATTERIOSI
(Colletotrichum
gloeosporioides)
AVVERSITA
Lebbra
Predatori:
Inizio:fase di post-allegagione/inizio ingrossamento drupe, allorch il frutticino Antohocoridae
Chrysopidae
grande come un grano di pepe
Tignola dellolivo
(Prays oleae )
Fosmet (1)
Bacillus thuringiensis
Elasmus steffani
Parassitoidi ectofagi
Apanteles xanthostigma
Dimetoato (2)
Soglie
a) dal 2 % (oiveto in scarica) al 7% (oliveto in carica) di olive infestate da stadi
vivi
per le olive da mensa;
Parassitoidi endodofagi:
Metodologia: si raccolgono 100 olive scelte a caso sul 10% delle piante coltivate
Ageniapsis fuscicolis
dell'unit territoriale
di riferimento (1 ha o 100 piante).
var. praysincola
Campionamenti
FITOFAGI
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
Effettuare interventi meccanici di asportazione delle parti infette e disinfettare con
prodotti rameici o con il fuoco o applicando mastici cicatrizzanti.
Proteggere i grossi tagli effettuati con la potatura con mastici cicatrizzanti.
AVVERSITA
Carie
AVVERSITA
Mosca delle olive
(Bactrocera oleae)
CRITERI DINTERVENTO
Ricordiamo:
Parassitoidi endofagi:
S.a. e AUSILIARI
Gli ausiliari non sono in
grado di espletare
un'azione di contenimento
rilevante
Parassit. ecto-endofagi
Prolasioptera berlesiana
Cyrtoptix latipes
Eurytoma martellii
Imidacloprid(4)
Beauveria bassiana
Dimetoato (1)
Fosmet (2)
Spinosad(3)
a) 1-2% di punture fertili (stadi viventi: uova, larve, pupari) per le olive da
Eupelmus urozonus
mensa;
b) per le olive da olio 5% di punture fertili o 2 femmine
ovigere/trappola/settimana o
utilizzare il modello proposto (grafico 1)
Pannelli attrattivi, esche
proteiche e
sistemi tipo
Attract and kill con
deltametrina
Metodo larvicida:
Soglie
Trappole cromotropiche o a feromoni o miste: 3-4 per primo ettaro + 1 per ogni
ettaro successivo
Le trappole vanno controllate settimanalmente
Metodologia:
Opius concolor
Parassitoidi ectofagi:
Si esaminano 20 olive a pianta su 10 piante scelte a caso per cultivar per ettaro, per Pnigalio mediterraneus
un totale di 200 olive
Campionamenti
Olio minerale
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici
Eliminare i rami e le branche deperiti e infestati mantenendo loliveto in buono stato
vegetativo
Subito dopo la potatura lasciare nelloliveto rami esca da asportare e bruciare
Fleotribo
(Phloeotribus
scarabeoides)
Ilesino
(Hylesinus oleiperda )
Soglia
5-10 neanidi vive per foglia
Buprofezin(1)
Pyriproxifen(2)
frequenza: ogni 7 giorni limitatamente al periodo di schiusura delle uova Fosmet (3)
(indicativamente giugno-luglio);
Metodologia: su 10 piante ad ettaro, scelte a caso, si prelevano a caso 10 foglie
dalle parti basse della chioma, per un totale di 100 foglie
Campionamenti
Interventi chimici
si sconsigliano, in quanto poco efficaci, gli interventi invernali e quelli nei mesi di
aprile e maggio,
questi ultimi inoltre sono molto dannosi per gli ausiliari;
(Saissetia oleae )
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
Su piante adulte lasciare alla base del tronco i polloni e sul tronco e sulle branche i
succhioni, sui quali si soffermano gli adulti.
Collocare intorno al tronco delle piante giovani delle fasce di resinato o manicotti di
plastica per impedire la salita degli adulti nel periodo di massima attivit dellinsetto
(maggio - giugno e settembre - ottobre)
Interventi agronomici
Cocciniglia mezzo
grano
di pepe
AVVERSITA
Oziorrinco
(Otiorrhynchus
cribricollis)
Rodilegno giallo
(Zeuzera pyrina)
Interventi agronomici
Cotonello dellolivo
(Euphyllura olivina )
Interventi biotecnici
Utilizzare trappole a feromoni per la cattura massale posizionando mediamente 10
trappole/ha
Impiego del metodo della confusione sessuale utilizzando 300-400 diffusori/ha
Interventi agronomici
Catture massali con
Durante la potatura eliminare le parti infestate e individuare le larve nellinterno dei trappole a feromoni
Confusione sessuale
rami.
In primavera, seguendo lo sfarfallamento a mezzo delle trappole a feromone
controllare sui rami la formazione delle gallerie.
In caso di galleria appena iniziata, utilizzare un fil di ferro
Cercare di non far sviluppare molto le larve in quanto risulta difficile raggiungerle per
la sinuosit delle gallerie.
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici
Bacillus thuringiensis
Intervenire alla presenza dei primi stadi larvali sugli impianti giovani e solo a seguito
di accertato consistente attacco sulle piante adulte.
AVVERSITA
Margaronia
(Palpita unionalis )
AVVERSITA
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Polisolfuro di Ca
Ditianon(7)
Penthiopirad(3)
Boscalid (3))
Tiram (5)
Ziram(5)
Pyraclostrobin (2)
(Pyraclostrobin (2) +
Tebuconazolo (1)
Trifloxystrobin (2)
(Tebuconazolo (10)+Fluoyiram)(11)
Prodotti rameici
Interventi agronomici:
Dodina(9)
Penthiopirad(2)
Propineb(5)
Metiram (5)
Tiram (5)(8)
Ziram(5)(8)
(Tebuconazolo (10)+Fluopiram)(11)
Pirimetanil (4)
Ciprodinil (4)
(Stemphylium vesicarium)
ticchiolatura.
Interventi chimici:
Maculatura bruna
AVVERSITA
Ticchiolatura
(Venturia pirina)
(8)Al massimo 3 interventi in alternativa al Tiram per prodotti in miscela con rame e olio
la fase del frutto noce e comunque non oltre il 15 giugno per un massimo
di 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit
Il Propineb va utilizzato entro la fase di caduta petali
Solo nei frutteti colpiti dalla maculatura bruna e limitatamente alle
variet sensibili consentito l'uso fino a 40 giorni dalla raccolta
delle Cvs sensibili riportate a fondo pagina.
CRITERI DINTERVENTO
Fosetil Al
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Trattamenti validi anche nei confronti della necrosi batterica delle gemme e dei fiori
(Gloesporium album)
rameali
(Nectria galligena et al.)
Marciumi
AVVERSITA
Cancri e disseccamenti
(Comstockaspis perniciosa)
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Fosetil Al
Fosmet(3)(4)
Pyriproxyfen(5)
Buprofezin
Spirotetramat(6)
Interventi agronomici:
Bruciare il legno di potatura
AVVERSITA
Necrosi batterica
gemme e fiori
(Pseudomonas syringae)
FITOFAGI PRINCIPALI
Cocciniglia di S. Jos
Afide verde
(Aphis pomi )
(Dysaphis pyri)
Afide Grigio
AVVERSITA
Psilla
(Cacopsylla pyri)
Soglia
Trattare in presenza di danni da melata
CRITERI DINTERVENTO
Soglia
Prevalente presenza di uova gialle
Si consigliano lavaggi della vegetazione
Spirotetramat(3)
Flonicamid(2)
Spirotetramat(4)
Pirimicarb
Acetamiprid (1)
Flonicamid(2)
Acetamiprid (1)
Spirotetramat(3)
S.a. e AUSILIARI
Bicarbonato di K
Abamectina (1) (2)
AVVERSITA
(Cydia pomonella)
Carpocapsa
CRITERI DINTERVENTO
Verificare su almeno 100-200 frutti ad ettaro la presenza di
fori iniziali di
penetrazione e trattare al superamento della soglia
dell'1%
S.a. e AUSILIARI
Clorantraniliprole 6)
Emamectina(7)
Clorantraniliprole (5)
Spinosad (3)
Emamectina(4)
per azienda
(1) Tra Diflubenzuron,
e Tebufenozide al massimo 4 interventi
Metoxifenozide (1)
Fosmet (2)(6)
Triflumuron (7)
Confusione e
disorientamento
sessuale
Bacillus thuringiensis
Tebufenozide (1)
Metoxifenozide (1)
Spinosad (2)
Triflumuron (8)
disorientamento
sessuale
Virus della granulosi
Diflubenzuron (1)
Confusione e
Tentredine
(Hoplocampa brevis)
(Pandemis cerasana
Archips podanus)
AVVERSITA
Pandemis e Archips
Soglia:
- 20 adulti per trappola catturati dall'inizio del volo o
10% di
corimbi infestati.
Indoxacarb(5)
Fosmet(3)(6)
Emamectina(7)
Clorantraniliprole (8)
Acetamiprid (1)
Thiametoxan (1)
Spinosad (4)
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
- Generazione svernante
Intervenire al superamento del 10 % degli organi
occupati
Bacillus thuringiensis
dalle larve
- Generazioni successive
Trattare al superamento della soglia di 15 adulti di
Pandemis
Tebufenozide (1)
catturati per trappola in due settimane o 30 adulti come
somma
Metoxifenozide (1)
delle due specie o con il 5% dei germogli infestati
(Zeuzera pyrina)
(Cossus cossus)
Rodilegno giallo
Rodilegno rosso
AVVERSITA
Eulia
(Argyrotaenia pulchellana)=(Argyrotaenia
ljungiana)
Emamectina(7)
Clorantraniliprole (8)
Catture massali
con trappole a feromoni
Catture massali
con trappole a feromoni
Fosmet(5)(6)
Spinosad (3)
Indoxacarb(4)
Tebufenozide (1)
Bacillus thuringiensis
S.a. e AUSILIARI
Soglia
CRITERI DINTERVENTO
Soglia
- 60% di foglie occupate.
- su William, Conference, Kaiser e Packam's Triumph,
Guyot
e Butirra precoce Morettini con temperature superiori
ai
ai 28 gradi la soglia uguale alla presenza.
Ragnetto rosso
(Panonychus ulmi)
(Epitrimerus pyri)
Eriofide rugginoso
CRITERI DINTERVENTO
- Trattare al rilevamento degli attacchi larvali.
- Durante la potatura asportare le ovature.
AVVERSITA
Orgia
(Orgyia antiqua)
Abamectina
Tebufenpirad
Abamectina
Olio minerale(1)
Acequinocyl
Exitiazox
Bifenazate
Pyridaben
Etoxazole
Clofentezine
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringiensis (1)
Diflubenzuron (2)
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Quinoxifen (2)
(Pyraclostrobin(5) + Boscalid) (3)
Monilia fructigena)
Monilia
(Monilia laxa,
(Tebuconazolo(1)+Fluopyram)
Zolfo
Bupirimate
IBE in nota (1)
(Tryfloxystrobin(5)+
Tebuconazolo)(1)
Interventi agronomici:
Ricorrere alle varieta' poco suscettibili nelle aree ad alto rischio.
Eseguire concimazioni equilibrate
Interventi agronomici:
Fenexamid
Fludioxonil+Ciprodinil (1)
(Tebuconazolo(2)+Fluopyram)
Ciproconazolo(1)
Bacillus subtilis(4)
Dithianon(2)
Dodina(3)
Prodotti rameici(1)
dall'avversit.
Con Tebuconazolo massimo 2 interventi all'anno
indipendentemente dall'avversit
E'
preferibile usare i preparati cuprici nel periodo autunnale e negli impianti colpiti da
batteriosi
(6) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit
Dodina(5)
Mal bianco
(Sphaerotheca pannosa )
Interventi chimici:
Difenconazolo (2)
Prodotti rameici(4)
Captano(1)
Ditianon(6)
Ziram (1)
Thiram (1)
Interventi agronomici:
Nei pescheti colpiti limitare le concimazioni azotate.
Asportare e bruciare i rami colpiti.
Interventi chimici:
Gli stessi interventi eseguiti per la bolla hanno un'ottima attivit.
Interventi chimici:
Si consiglia di eseguire un primo intervento alla caduta delle foglie.
Successivamente intervenire a fine inverno in forma preventiva in
relazione alla
prima pioggia infettante che si verifica dopo la rottura delle gemme a
legno.
Corineo
(Coryneum beijerinkii)
AVVERSITA
CRITTOGAME
Bolla del pesco
(Taphrina deformans)
Afide sigaraio
(Myzus varians)
FITOFAGI
Afide verde
(Myzus persicae)
Sharka
(Plum pox virus)
Interventi agronomici
- impiegare materiale vivaistico certificato
- effettuare controlli periodici e se si individuano sintomi
avvisare tempestivamente il Servizio Fitosanitario Regionale
- applicare rigorosamente le prescrizioni previste dagli Ispettori
Fitosanitari
Campionamenti:
Esaminare 100 germogli/ha prelevati a caso sul 5-10% delle piante
Interventi chimici:
A partire dalla fase di gemme rigonfie-bottoni rosa fino alla fase di
ingrossamento frutti
Soglia:
3% di germogli infestati (nettarine)
7-10% di germogli infestati(pesche)
Imidacloprid (3)***
Thiamethoxan (3)***
Acetamiprid (3)
Clothianidin(3)(6)***
Flonicamid(4)
Spirotetramat(5)
Fluvalinate (1)
NOTA IBE ammessi su monilia e oidio: Bitertanolo, Fenbuconazolo, Miclobutanil, Penconazolo, Propiconazolo, Tebuconazolo, Difenconazolo (non ammesso su oidio),Tetraconazolo, Ciproconazolo (per queste due ultime ss.aa.
non sono ammesse formulazioni Xn)
Prodotti rameici(1)
Acibenzolar-s-methyle(3)
Bacillus subtilis(2)
Interventi agronomici:
- Costituire nuovi impianti solo con piante sane
- Bruciare i residui della potatura
Interventi chimici:
- Presenza
BATTERIOSI
Cancro batterico delle
drupacee
(Xanthomonas arboricola
pv. pruni)
Cytospora spp.)
(Fusicoccum amygdali
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
Gli interventi fitoiatrici devono essere eseguiti solo nei pescheti che
manifestano la malattia
Eseguire 2-3 interventi primaverili (da bottoni rosa a fine
scamiciatura) e 2-3 interventi
Ditianon (2)
autunnali ( ad inizio ed a completa caduta delle foglie), in
concomitanza di periodi umidi
Prodotti rameici(1)
e piovosi
Thiofanate metile(3)
Interventi agronomici:
Non eccedere nella concimazione azotata, frazionandola
Asportare e bruciare le parti colpite
Disinfettare le ferite ed i grossi tagli i potatura
Utilizzare piantine sane nella fase d'impianto
Scegliere variet poco suscettibili
AVVERSITA
Cancri rameali
Soglia:
Presenza o danni di tripidi nell'anno precedente
Thrips major)
Interventi chimici:
A partire dalla fase di gemme rigonfie-bottoni rosa fino alla fase di
ingrossamento frutti
Soglia:
2% di germogli infestati (nettarine)
4% di germogli infestati(pesche)
Intervenire in maniera localizzata
CRITERI DINTERVENTO
Campionamenti:
Esaminare 100 germogli/ha prelevati a caso sul 5-10% delle piante
Tripidi
(Taeniothrips meridionalis,
AVVERSITA
Afide farinoso
(Hyalopterus spp)
Spirotetramat(3)
Ciflutrin (1)(2)(8)
Cipermetrina (1) (2)
Deltametrina (1)(2)
Zetacipermetrina (1) (2)
Lambdacialotrina (1)(2)
Acetamiprid (1)
Flonicamid(2)
Imidacloprid (1)***
Thiametoxam (1)***
S.a. e AUSILIARI
Cocciniglia di S.Jos
(Comstockaspis perniciosa)
Interventi agronomici
vedi P. pentagona
CRITERI DINTERVENTO
Indicazione per Cocciniglia bianca
Interventi chimici:
Effettuare campionamenti dei rametti
I campionamenti saranno effettuati alla fine del periodo invernale per
decidere se intervenire sulla prima generazione, alla fine di agosto per
decidere se intervenire sulla terza generazione.
Soglia:
una femmina adulta su 10 cm lineari di rametto(campionamento fine
inverno)
15-20% delle piante con popolazione attiva sui rametti
(campionamento estivo)
Trattare quando la maggior parte delle neanidi fuoriuscita,
indicativamente:
I generazione, prima met di maggio;
III generazione, seconda decade di settembre.
Trattamenti effettuati contro le forme giovanili (neanidi di I et)
Intervenire contro la I generazione e/o contro la III generazione
dell'insetto
Interventi agronomici
Eliminare con la potatura i rami infestati;
rimuovere con guanto o spazzole le incrostazioni determinate dai follicoli
della cocciniglia
non eccedere nelle concimazioni azotate.
AVVERSITA
Cocciniglia bianca
(Pseudaulacaspis
pentagona)
Spirotetramat(6)
Buprofezin
Pyriproxyfen(5)
Olio minerale
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA
Cidia
(Cydia molesta)=(Grapholita
molesta)
Interventi agronomici
Mantenere l'apporto idrico nel pescheto durante i mesi estivi (dal mese di
giugno in poi)
Intervenire alla comparsa dei sintomi d'attacco sui frutti, con fosforganici.
Trattamenti effettuati contro le uova e le larve dell'insetto
CRITERI DINTERVENTO
Interventi chimici:
Di norma non necessario effettuare interventi su variet di pesche e
nettarine a
maturazione precoce(maggio-prima met di giugno)
Periodo critico.
luglio-settembre
Clorantraniliprole(10)
(4) Tra Clorpirifos etile, Fosmet, Clorpirifos metile al massimo 3 interventi all'anno
indipendentemente dall'avversit che si riducono a 6 per gli impianti di
allevamento (fino a 2 anni)
(5) Se si usano altri neonicotinoidi impiegabile a partire da giugno
al massimo 1 intervento all'anno indipendentemente dall'avversit
Al massimo 1 intervento all'anno se non si usano altri
neonicotinoidi (Imidacloprid, Thiamethoxan e Acetamiprid)
(6) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit
(7) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit
Emamectina(9)
Etofenprox (6)
Spinosad (7)
Thiacloprid (5)
Triflumuron (1)(11)
Disorientamento
sessuale
Bacillus thuringiensis
Metoxifenozide (1)(12)
S.a. e AUSILIARI
Confusione e
AVVERSITA
(Panonychus ulmi)
Nottue
(Mamestra brassicae,
M. oleracea,
Peridroma saucia)
Ragnetto rosso
Soglia:
Presenza di larve giovani.
Interventi agronomici
Mantenere l'apporto idrico nel pescheto durante i mesi estivi (dal mese di
giugno in poi)
Acequinocyl
Tebufenpirad
Exitiazox
Piridaben
Etoxazole
Abamectina
Bacillus thuringiensis
Emamectina(5)
Clorantraniliprole(6)
Bacillus thuringiensis
Etofenprox (4)
Spinosad (3)
Thiacloprid (2)
Triflumuron (1)(11)
Intervenire alla comparsa dei sintomi d'attacco sui frutti, con fosforganici.
Trattamenti effettuati contro le uova e le larve dell'insetto
Metoxifenozide (1)(12)
Indoxacarb(7)
Bacillus thuringiensis
Disorientamento
sessuale
S.a. e AUSILIARI
Confusione e
CRITERI DINTERVENTO
Interventi chimici:
Di norma non necessario effettuare interventi su variet di pesche e
nettarine a
maturazione precoce(maggio-prima met di giugno)
Periodo critico.
luglio-settembre
Variet di pesche e nettarine a maturazione medio tardiva - tardiva
(seconda met di giugno-settembre)
Utilizzare trappole a feromoni sessuali (allo scopo di seguire l'andamento
dei voli dell'insetto)
Orgia
(Orgyia antiqua)
(Anarsia lineatella)
Anarsia
Miridi
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
della frutta
(Ceratitis capitata)
AVVERSITA
Mosca mediterranea
Soglia:
Intervenire alla cattura dei primi adulti(strategia preventiva)
CRITERI DINTERVENTO
Interventi chimici:
Di norma non necessario effettuare interventi su variet di pesche e
nettarine a
maturazione precoce(maggio-prima met di luglio)
Periodo critico.
fine luglio-settembre
Variet di pesche e nettarine a maturazione tardiva (seconda met di
luglio-settembre)
Utilizzare trappole a feromoni o cromotropiche per accertare la presenza
degli adulti
Etofenprox
Etofenprox (2)
Fosmet (3)(4)
Esche proteiche attivate con
Deltametrina
Zetacipermetrina (1)
Alfacipermetrina (1)
Lambdacialotrina (1)
Ciflutrin (1)(7)
Deltametrina (1)(5)
S.a. e AUSILIARI
Beauveria bassiana
Corineo
(Coryneum beiyerinkii)
Ruggine
(Tranzschelia pruni-spinosae)
Monilia fructigena)
(Monilia laxa,
AVVERSITA
CRITTOGAME
Monilia
Propiconazolo (2)
Fenbuconazolo (2)
Tebuconazolo (2) (3)
Fenexamid
Fludioxonil+Ciprodinil (1)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus subtilis(6)
Prodotti rameici(2)
Ziram (1)
Prodotti rameici(3)
Interventi agronomici:
Limitare le concimazioni azotate. Asportare e bruciare i rami colpiti.
Interventi chimici:
Ciproconazolo(1)(2)
Tryfloxistrobin(4) +
Tebuconazolo(2)(3)
Zolfo
Tebuconazolo (1)
Ciproconazolo(2)
Interventi chimici:
Interventi agronomici:
- All'impianto: scegliere appropriati sesti d'impianto, tenendo conto della
vigoria
CRITERI DINTERVENTO
(Xanthomonas campestris
pv. pruni)
Soglia:
Infestazione presente su almeno il 10% dei germogli o sui frutticini
Afidi verdi
(Brachycaudus helychrisi,
Phorodon humuli)
Myzus persicae
(Comstockaspis perniciosa)
Cocciniglia bianca
(Diaspis pentagona)
FITOFAGI
Cocciniglia di S.Jos
Interventi agronomici
- impiegare materiale vivaistico certificato
- effettuare controlli periodici e se si individuano sintomi
avvisare tempestivamente il Servizio Fitosanitario Regionale
Interventi agronomici:
drupacee
Sharka
(Plum pox virus)
CRITERI DINTERVENTO
All'impianto:
Scegliere materiale di propagazione controllato e cv poco suscettibili.
AVVERSITA
BATTERIOSI
Cancro batterico delle
Spirotetramat(5)
Imidacloprid (1)***
Acetamiprid (1)
Thiamethoxam(1)***
Flonicamid(2)
Pirimicarb
Spirotetramat(2)
Buprofezin(3)
Olio minerale
Fosmet (1)
Pyriproxyfen(4)
Prodotti rameici(1)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus subtilis
(3) Intervenire nella fase di bottoni rosa su larve di prima e seconda et. Solo contro la
cocciniglia di san jos
Per problemi relativi ai residui, si consiglia di utilizzare
Pirimicarb una sola volta, ad almeno trenta giorni dalla
raccolta.
(1)Con neonicotinoidi al massimo 1 intervento all'anno indipendentemente
dall'avversit,
Clorantraniliprole(1)
Imidacloprid (1)
Tentredini
Soglia:
Eulia
(Argyrotaenia
pulchellana)=(Argyrotaenia
ljungiana)
Thiacloprid(5)
Clorantraniliprole(6)
Emamectina (7)
Spinosad (4)
Spinosad (1)
Clorantraniliprole(2)
Bacillus thuringiensis
Soglia:
Imidacloprid (1)***
Acetamiprid (1)
Thiamethoxam(1)***
Flonicamid(2)
Pirimicarb
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DINTERVENTO
Interventi chimici:
Di norma non necessario effettuare interventi su variet di susino a
maturazione precoce
Soglia:
presenza
presenza
Cidia
(Cydia molesta)=(Grapholita
molesta)
(Cydia funebrana)
Cidia
AVVERSITA
Afide farinoso
(Hyalopterus pruni)
Soglia:
60% di foglie infestate
Interventi chimici:
Di norma non necessario effettuare interventi su variet di susino europeo
a maturazione
Mosca
Metcalfa
(Metcalfa pruinosa)
(Ceratitis capitata)
Soglia:
5 % dei germogli infestati
vb dc
Soglia indicativa:
Presanza su cv suscettibili (es. Angeleno).
CRITERI DINTERVENTO
Soglia:
presenza di larve giovani
Pandemis e Archips
(Pandemis cerasana
Archips podanus)
AVVERSITA
FITOFAGI OCCASIONALI
Orgia
(Orgyia antiqua)
Tripidi
(Taeniothrips meridionalis ecc.)
Fosmet (2)
Acetamiprid (4)
Beauveria bassiana
Abamectina
Etoxazole
Clofentezine
Pyridaben
Bacillus thuringiensis
Deltametrina (1)
Lambdacialotrina (1)
Betacyflutrin(1)
Bacillus thuringiensis
S.a. e AUSILIARI
Le trappole vanno posizionate a partire dal mese di agosto. Controllare almeno 100-200 frutti
ad ettaro
(Phomopsis viticola )
Fluopicolide(15)
Ametoctradina(13)
Fenamidone (5)
Pyraclostrobin (5)
Famoxadone (5)
Mandipropamide(2)
Iprovalicarb (2)
indipendentemente dall'avversit.
Cyazofamid (3)
Benthiovalicarb(2)(12)
Amisulbron(3)
Ditianon (8)
Valiphenal(2)+ Mancozeb(1)(8)
Dimetomorf (2)
Fosetil Al
Propineb(1)(10)
di incubazione.
Mancozeb (1)(8)
Metiram (1)
Prodotti rameici
(Plasmopara viticola)
Interventi chimici
Peronospora
Interventi chimici
Propineb(1)(4)
e bruciarli.
Metiram (1)
S.a. e AUSILIARI
Escoriosi
CRITERI DINTERVENTO
Mancozeb (1)(3)
CRITTOGAME
Interventi agronomici
AVVERSITA
AVVERSITA
CRITERI DINTERVENTO
Zoxamide (7)
Fosfonato di K (4)
Cimoxanil (6)
S.a. e AUSILIARI
S.a. e AUSILIARI
Benalaxil M(14)
Metalaxil-M (14)
Metalaxil (14)
Trifloxystrobin (1)
(Pyraclostrobin +
Oidium tuckeri)
Metrafenone (8)
Cyflufenamide(9)
Bupirimate(6)
indipendentemente dallavversit
pi di 3 volte all'anno.
fenilammidi
Meptildinocap (7)
Bicarbonato di potassio
Pyraclostrobin (1)
Spiroxamina (5)
Quinoxifen (4)
Boscalid (2)
Metiram (1)
Azoxystrobin (1)
Zolfo
Interventi chimici
(Uncinula necator -
Ampelomyces quisqualis
Benalaxil (14)
Fenilammidi : (14)
CRITERI DINTERVENTO
Oidio
AVVERSITA
S.a. e AUSILIARI
(Botryotinia fuckeliana -
Botrytis cinerea )
Fludioxinil(2)
indipendentemente dallavversit
Bacillus subtilis(6)
Fenpyrazamide (5)
Fluopyram(3)
indipendentemente dallavversit
- a maturazione tardiva (Italia, ecc.), e per i tendoni coperti per Bacillus amyloliquefaciens(7)
ritardare la raccolta pu ritenersi necessario proseguire gli
interventi indicati per le variet a maturazione media sulla base
dellandamento meteorologico e della persistenza dei fungicidi.
- invaiatura.
Fenexamide (8)
Pyrimethanil (1)
Bicarbonato di potassio
Aerobasiduim pullulans
Per le cultivars
Interventi chimici
Interventi agronomici
Muffa grigia
delle stesse.
Trichoderme asperellum
(Phaeoacremonium aleophilum,
Phaeomoniella chlamydospora,
Fomitiporia mediterranea )
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
Mal dell'esca
AVVERSITA
FITOFAGI
(Lobesia botrana)
Tignoletta delluva
BIOLOGICI
Clorantraniliprole(5)
(2)
Emamectina(4)
Metossifenozide
Tebufenozide
Spinosad(2)
Indoxacarb(6)
Clorpirifos (3)
Clorpirifos metile(1)
Per la II e III generazione, il momento dell'intervento va Bacillus thuringiensis var. kustaki e aizawai
determinato in relazione alla curva di volo registrato con le
trappole a feromoni e della sostanza attiva impiegata e ove
disponibile allandamento delle ovideposizioni rivelate con
specifici rilievi e/modelli previsionali.
indipendentemente dallavversit
Interventi chimici
Confusione sessuale
Pyrimethanil(1)
Aspergillus spp.)
S.a. e AUSILIARI
Cyprodinil(1) + Fludioxonil (2)
(Penicillium spp.;
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
AVVERSITA
AVVERSITA
(Pseudococcus spp.)
(Panonychus ulmi)
Pyridaben
acaricida allanno.
Thiametoxam(2)***
Pyriproxifen(5)
Interventi chimici
Clorpirifos (1)(4)
(Planococcus spp. )
Acetamiprid(2)
(Targionia vitis)
Il primo intervento chimico va effettuato nellimmediata prefioritura; i successivi in base allentit dellattacco e alla
scalarit della fioritura
Spinosad
Interventi chimici
Formetanate (1)
Formetanate (3)
Ragnetto rosso
S.a. e AUSILIARI
(2)
Metiocarb (1)
(1)
CRITERI DINTERVENTO
Interventi chimici
Cocciniglie
(Drepanothrips reuteri)
(Frankliniella occidentalis)
Tripidi
(Otiorrhynchus spp)
Scaphoideus titanus )
Zygena rhammi,
Empoasca vitis,
(Stictocephala bisonia,
Cicaline
ampelofaga )
(Theresimima
Zigena
Interventi agronomici
Oziorrinco
Piretrine pure
Spinosad
S.a. e AUSILIARI
Piretrine pure
Acetamiprid(1)
(Ceratitis capitata)
Mosca
(Calepitrimerus vitis)
CRITERI DINTERVENTO
Interventi chimici
AVVERSITA
(Plasmopara viticola)
Peronospora
(Phomopsis viticola)
AVVERSITA
CRITTOGAME
Escoriosi
Mancozeb (1)(11)
Prodotti rameici
Folpet (11)
di incubazione.
Mandipropamide(2)
Cyazofamid (10)
Metalaxil-M
Metalaxil
Fluopicolide(13)
Valiphenal(2)
Fosfonato di K (4)
Benalaxil M
Benthiovalicarb(2)(3)
Iprovalicarb (2)
Famoxadone (5)
Fenamidone (5)
Pyraclostrobin (5)
Cimoxanil (6)
Zoxamide (7)
Fenilammidi : (8)
Benalaxil
Amisulbron(10)
Ditianon (11)
Ametoctradina(14)
Fosetil Al
Dimetomorf (2)
Propineb(1)(12)
Metiram (1)
Fino alla pre fioritura
Intervenire preventivamente sulla base della previsione
Interventi chimici
Interventi chimici
Propineb(1)
S.a. e AUSILIARI
Mancozeb (1)(3)
Metiram (1)
CRITERI DINTERVENTO
Interventi agronomici
(11)Tra Ditianon, Folpet e Mancozeb al massimo 3 interventi all'anno in alternativa tra loro,
indipendentemente dall'avversit
(1)Non applicabili oltre lallegagione per un massimo di 3 interventi all'anno
indipendentemente dall'avversit. Dopo la fioritura al massimo 2 interveni
indipendentemente dall'avversit.
(12) Dopo la fioritura al massimo 2 interventi
Metiram (1))
Boscalid (2)
IBE (3)*(vedi nota)
Quinoxifen (4)
Spiroxamina (5)
(Tebuconazolo(3)+Fluopyram)(10)
Bupirimate(6)
Meptildinocap (7)
Metrafenone (8)
S.a. e AUSILIARI
Ampelomyces quisqualis
Bicarbonato di potassio
Zolfo
Zone ad alto rischio - Fino alla pre fioritura
Intervenire preventivamente con antioidici di copertura Azoxystrobin (1)
Pyraclostrobin(1)
Trifloxystrobin (1)
Dalla pre fioritura allinvaiatura
Intervenire alternando prodotti sistemi e di copertura (Pyraclostrobin +
CRITERI DINTERVENTO
Interventi chimici
Muffa grigia
(Botryotinia
fuckeliana Botrytis cinerea)
Aureobasidium pullulans
Bacillus subtilis(8)
Fenexamide (7)
Fluazinam
Fluopyram(4)
Fenpyrazamide (6)
Fludioxonil (3)
per i nuovi impianti preferire cvs con grappoli non Bacillus amyloliquefaciens(9)
serrati;
Interventi agronomici
AVVERSITA
Oidio
Tignola dell'uva
(Clysia ambiguella)
FITOFAGI
Tignoletta delluva
(Lobesia botrana)
(Planococcus spp.)
Cocciniglie
(Targionia vitis)
Spirotetramat(3)
Pyriproxifen(5)
Acetamiprid(4)
Olio minerale
Clorpirifos-metile (1)
Per la II e III
dell'intervento va
alcun trattamento.
generazione,
il
momento Emamectina(2)
Interventi chimici
BIOLOGICI
Per la prima generazione antofaga non si effettua Bacillus thuringiensis v
Interventi agronomici
Effettuare una scortecciatura e uno spazzolamento
dei ceppi nelle
zone dove inizia a manifestarsi linfestazione.
Interventi chimici
Intervenire solo sui ceppi infestati
Interventi chimici
Intervenire solo dopo aver rilevato sulla vegetazione Spinosad (1)
una rilevante infestazione
Tripidi
(Drepanothrips
reuteri)
Pyrimethanil(1)
Aspergillus spp.)
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Trichoderma asperellum
Interventi agronomici
In caso di piante fortemente attaccate procedere Trichoderma gamsii
all'estirpazione e bruciature delle stesse.
Marciume degli
acini
(Penicillium spp.
AVVERSITA
Mal dell'esca
(Phaeoacremonium
aleophilum,
Phaeomoniella
chlamydospora,
Fomitiporia
mediterranea )
(1)
indipendentemente dallavversit
indipendentemente dallavversit
Emamectina(4)
Scafoideo
(Scaphoideus
titanus)
Zigena
(Theresimima
ampelofaga )
Zygena rhammi,
Empoasca vitis,
Cicaline
(Stictocephala
bisonia,
Secondo intervento:
Intervenire con un prodotto adulticida dopo circa 15 25 giorni
dal primo trattamento, a seconda dell'infestazione
presente e
della persistenza del prodotto impiegato
precedentemente.
Porre attenzione al rispetto delle api.
dall'avversit
Thiametoxam (6)(***)
Acetamiprid(8)
Indoxacarb (1)(2)
Etofenprox (3)
Acetamiprid(1)
Thiametoxam(1)***
Buprofezin(2)
Zolfo
Metossifenozide (5)
Clorantraniliprole(6)
Tebufenozide
Indoxacarb(2)
Spinosad (3)
Interventi agronomici
Razionalizzare le pratiche colturali che predispongono Clofentezine
CRITERI DINTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
va determinato in relazione alla curva di volo Clorpirifos (1)
registrato
con le trappole a feromoni e della sostanza
attiva
impiegata e ove disponibile allandamento delle Altri prodotti di sintesi
Exitiazox
al vigore vegetativo
Soglia di intervento
- inizio vegetazione: 60-70 % di foglie con forme
mobili presenti
- piena estate: 30-45 % di foglie con forme mobili Tebufenpirad
presenti
Abamectina
Pyridaben
Etoxazole
Acariosi della vite
Interventi chimici
(Calepitrimerus vitis ) Intervenire solo in caso di forte attacco
Ragnetto rosso
(Panonychus ulmi)
(Argyrotaenia
pulchellana)
AVVERSITA
Eulia
CRITERI DINTERVENTO
AVVERSITA
S.a. e AUSILIARI
- Interventi agronomici
Eliminare e distruggere le parti disseccate.
- Interventi agronomici
Non attuabili
- Interventi chimici
Non ammessi
Fersa o seccume
(Mycosphaerella maculiformis)
Tortrice precoce
(Pammene fasciana)
Balanino
(Curculio elephas)
(Lespeyrasia splendana)
- Interventi chimici
Distruzione dei frutti prematuramente caduti
- Interventi chimici
Non ammessi
- Interventi agronomici
- Interventi agronomici
- Interventi agronomici
Evitare i ristagni idrici
Eliminare i primi centri di infezione
Isolare l'area infetta dalle zone limitrofe
- Interventi chimici
Interventi localizzati sulle piante colpite nelle prime fasi
di sviluppo dell'avversit.
Mal dell'inchiostro
(Phytophthora cambivora)
Tortrice intermedia
(Cydia fagiglandana)
Tortrice tardiva
CRITERI DI INTERVENTO
- Interventi agronomici
Eliminazione delle branche disseccate
- Interventi chimici
Interventi localizzati sulle parti colpite.
AVVERSITA'
Cancro della corteccia
(Cryphonectria parasitica)
Clorantraniliprole(1)
Beauveria bassiana
Clorantraniliprole(1)
Prodotti rameici
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Necrosi grigia
Fusarium lateritium
Alternaria spp.
Rosellinia necatrix )
Marciume radicale
(Armillaria mellea e
(Phillactinia corylicola )
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Mal dello stacco ed altre
malattie del legno
(Cytospora corylicola )
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici
Rimuvere ogni fattore che possa indurre uno stato di
squilibrio dell'apparato
radicale: ristagno idrico, depauperamento del terreno di
sostanza organica,
periodi di prolungata siccit in terreni sciolti.
Estirpazione delle piante colpite. Eliminazione di tutti i
residui vegetali presenti nel
terreno dopo lo scavo. Trattare la fossa con calce idrata e
solfato di rame in polvere
nel rapporto di 2:1. Procedere alla sostituzione delle piante
dopo almeno un anno.
Zolfo
Prodotti rameici
Interventi agronomici
-sostituire i vecchi impianti debilitati
-preferire lallevamento monocaule
-effettuare concimazioni ed irrigazioni equilibrate
-effettuare unidonea sistemazione del terreno
-durante la potatura eliminare col fuoco le parti infette
Interventi chimici
Prodotti rameici
-in caso di infezioni gravi intervenire a fine estate ed alla
ripresa vegetativa
-proteggere con mastici o paste cicatrizzanti i tagli o le ferite Mastici addizionati con prodotti
pi ampie e profonde
fungicidi autorizzati
Interventi agronomici
Eliminazione delle nocciole colpite. Protezione delle piante
da agenti che provocano
ferite che favoriscono la penetrazione del patogeno.
Interventi chimici
Solo in annate particolarmente favorevoli allo sviluppo del
patogeno, al momento della
differenziazione del frutticino.
Tiofanate metile(1)
AVVERSITA'
Cancro batterico
Moria del nocciolo
(Pseuomonas syringae pv.
avellanae e Erwinia amylovora )
BATTERIOSI
Necrosi batterica
(Xanthomonas campestris
pv corylina )
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici
-eliminare gli organi infetti con le operazioni di potatura
-disinfezione degli attrezzi di potatura e dei tagli con solfato
di rame o con ipoclorito di sodio al 3%
-effettuare concimazioni ed irrigazioni equilibrate
Interventi chimici
Prodotti rameici
-un trattamento alla caduta delle foglie e subito dopo la
potatura e, se necessario, un altro alla ripresa vegetativa o
in seguito alle gelate tardive primaverili
Interventi agronomici
-eliminare gli organi infetti con le operazioni di potatura
-disinfezione degli attrezzi di potatura e dei tagli con solfato
di rame o con ipoclorito di sodio al 3%
-effettuare concimazioni ed irrigazioni equilibrate
-assicurare un buon drenaggio al terreno
Interventi chimici
Prodotti rameici
- In caso di attacco grave:
2 trattamenti autunnali (uno allinizio caduta foglie e laltro Acibenzolar-S-metil (1)
a met caduta foglie);
1 o 2 trattamenti alla ripresa vegetativa.
- In caso di attacco lieve:
1 trattamento alla caduta delle foglie; 1 trattamento alla
ripresa vegetativa. In ogni caso il trattamento deve essere
fatto quando sopraggiungono fattori predisponenti
linfezione (es. gelate tardive primaverili).
CRITERI DI INTERVENTO
dallavversit.
Ammesso solo nei confronti di Pseudomonas avellanae
AVVERSITA'
(Curculio nucum )
Balanino
FITOFAGI
Eriofide delle gemme
(Phytocoptella avellanae )
S.a. e AUSILIARI
Clorantraniliprole(4)
Deltametrina(2)
Indoxacarb(3)
Etofenprox (1)
Soglia:
Soglia:
15-20% delle gemme infestate
Interventi chimici
Zolfo
- intervenire nel momento in cui si ha la migrazione
Olio minerale(1)
dellacaro dalle gemme infestate verso quelle sane, quando
i nuovi germogli hanno 3-4 foglie completamente svolte.
Questo accade, generalmente, per le variet precoci, a fine
febbraio primi di marzo e per le altre cultivar tra aprile e
giugno.
Valutare la presenza degli adulti adottando la tecnica dello Bauveria bassiana
scuotimento.
Interventi agronomici
- impiego di variet con gemme robuste e serrate
- scegliere cultivar meno suscettibili (es. Mortarella)
Campionamento
Alla ripresa vegetativa vanno esaminati 4 rami/pianta sul
10% dlle piante presenti in un ettaro, conteggiando il
numero di gemme infestate sul totale delle gemme presenti.
CRITERI DI INTERVENTO
AVVERSITA'
Falena brumale
(Operophtera brumata )
Anisandro
(Anisandrus dispar )
Palomena prasina )
Gonocerus acuteangulatus,
Cimici
(Pentatomidi Coreidi:
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
-evitare le consociazioni e la vicinanza di zone incolte in
prossimit
Valutare la presenza degli adulti adottando la tecnica del
frappage
nel periodo maggio-luglio.
Soglia:
2 individui per pianta.
Interventi agronomici
Immediata distruzione e asportazione dei rami delle
branche colpite.
Interventi con l'impiego di trappole
Cattura massale per mezzo di trappole chemiotropiche di
colore rosso innescate
con alcool etilico (all'1%).
Collocare le trappole a fine febbraio, quando la temperatura
media tende a
raggiungere i 20C. Sono necessarie 6-8 trappole per
ettaro.
Interventi agronomici
nelle aree infestate applicare bande adesive ai tronchi al
fine di catturare le
femmine intente alla risalita delle piante; dette bande
devono essere installate a
fine autunno (novembre).
S.a. e AUSILIARI
Lambacialotrina(1)
Indoxacarb(2)
Etofenprox (1)
Piretrine pure
Azadiractina
indipendentemente dallavversit.
AVVERSITA'
NELLA
Interventi agronomici:
CRITERI DI INTERVENTO
Metam-potassio(2)(3)
Metam-sodio(2)(3)
Dazomet(1)(2)
S.a. e AUSILIARI
Le sostanze attive presenti nella scheda possono essere utilizzate sia in pieno campo che in coltura protetta
Patogeni tellurici
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Aphelenchoides fragaria
A. ritzemabosi)
Nematodi fogliari
FITOFAGI
(Phytophthora cactorum)
Maculatura zonata
(Diplocarpon eartiana)
Marciume bruno
riae-Ramularia tulasnei)
Vaiolatura
(Mycosphaerella fraga-
Oidium fragariae)
(Sphareoteca macularis-
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Oidio
Interventi chimici:
-intervenire a comparsa sintomi;
-gli interventi vanno eventualmente ripetuti ad intervalli di
circa 10-15 giorni con
condizioni climatiche favorevoli (temperature comprese
tra i 18-25 C ed umidit molto elevata).
Interventi agronomici:
-utilizzo di materiale di propagazione sano; evitare il
ristoppio
-baulature alte e accurata sistemazione del terreno per
evitare ristagni idrici.
Interventi chimici:
-Si consiglia di intervenire a comparsa sintomi ed
eventualmente
ripetere il trattamento in relazione alla gravit
dell'attacco.
Interventi chimici:
-sulle cultivar pi sensibili (es. Addie) intervenire
preventivamente dopo 25-30
giorni dal trapianto con zolfo; il trattamento va ripetuto
ogni 7-14 giorni;
-a comparsa sintomi intervenire, su tutte le cultivars, con
prodotti endoterapici
evitando di ripeterli a turni ravvicinati.
CRITERI DI INTERVENTO
Matalaxil
Fosetil-Al
Dodina
Prodotti rameici
Azoxystrobin (3)
(Pyraclostrobin + Boscalid) (3)
Quinoxifen (4)
Meptyldinocap (5)
Bicarbonato di potassio
(Azoxystrobin (3) +
Difenconazolo (1))
Miclobutanil (1)
S.a. e AUSILIARI
Zolfo bagnabile
Bupirimate
Spinosad (1)(3)
Emamectina (4)(5)
Heliothis armigera,
M. oleracea, M. suasa,
Spodoptera exigua,
FITOFAGI
Nottue fogliari
(Mamestra brassicae,
pv. fragariae)
Interventi agronomici:
- Impiego di stoloni controllati
- eliminare la vegetazione infetta; ampie rotazioni (3-4
anni); concimazione
equilibrata.
Interventi chimici:
- intervenire preventivamente a partire da 10 giorni dopo
il superamento della
Prodotti rameici
crisi di trapianto e effettuare indicativamente 3 interventi
ad intervalli variabili di
8 - 15 giorni.
Spodoptera littoralis
Nucleopoliedrovirus (SpliNPV)
Interventi chimici:
Infestazione generalizzata
Bacillus thuringiensis
BATTERIOSI
(Xanthomonas arboricola
(Pyraclostrobin+Boscalid)(1)
(Colletotrichum acutatum)
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
AVVERSITA'
Antracnosi
(Macrosiphus euphorbiae,
Choetosiphon fragaefolii,
Aphis gossypi)
Cicaline
(Empoasca spp.)
Afidi
(Othiorrhynchus spp.)
Oziorrinco
A. segetum)
(Agrotis ipsilon
AVVERSITA'
Lumache, Limacce,
Grillotalpa
(Helix spp)
(Cantareus aperta)
(Helicella variabilis)
(Limax spp.)
(Agriolimax spp.)
Nottue terricole
Interventi chimici
Presenza
Interventi chimici
Intervenire, in ottobre-novembre, solo negli impianti
contigui ad
appezzamenti in cui si registrato l'attacco l'anno
precedente e se
la coltura in atto presenta erosioni fogliari.
Interventi chimici
Intervenire solo in caso di forte attacco.
Indicazione d'intervento:
Presenza larvale e danni nel periodo successsivo al
trapianto.
Essendo gli attacchi il pi delle volte localizzati si
consiglia di intervenire solo
nelle zone infestate.
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici
Impiegare i preparati sotto forma di esca.
Azadiractina
Imidacloprid (4)
Piretrine pure
Clorpirifos metile (1)
30.000 - 50.000/pianta
Nematodi entomopatogeni
Metaldeide esca
Ortofosfato di ferro esca
S.a. e AUSILIARI
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Nematodi fogliari
(Ditylenchus dipsaci,
Aphelenchoides fragariae,
A. ritzemabosi)
Ragnetto giallo
(Eotetranychus carpini)
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
AVVERSITA'
Interventi chimici:
- non sono ammessi interventi chimici
NELLA
Interventi agronomici:
- utilizzare materiale vivaistico sano e certificato
Interventi chimici
Intervenire con acaracidi solo nelle prime fasi
vegetative
Interventi biologici
Per infestazioni tardive effettuare lanci alla dose di 5-6
predatori/mq.
CRITERI DI INTERVENTO
Paecilomyces lilacinus
Tebufenpirad
Spiromesifen (4)(5)(7)
Milbemectina
Bifenazate
Clofentezine
Exitiazox
Etoxazole
Fenpiroximate
Pyridaben (4)(5)(6)
Abamectina
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
- evitare irrigazione soprachioma (utilizzare le
manichette);
-evitare eccessive concimazioni azotate;
-asportare ed allontanare la vecchia vegetazione;
-allontanare i frutti colpiti;
Muffa grigia
(Drosophila suzukii)
(Pyraclostrobin+Boscalid) (1)
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici
Si consiglia il monitoraggio con trappole innescate con
esche di aceto di succo
di mela.
Si consiglia di eliminare tempestivamente tutti i frutti
colpiti.
(Colletotrichum acutatum)
(Botrytis cinerea)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
AVVERSITA'
Antracnosi
indipendentemente dall'avversit
(4) Al massimo 6 interventi all'anno
riae-Ramularia tulasnei)
Vaiolatura
(Mycosphaerella fraga-
(Botrytis cinerea)
Muffa grigia
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Oidio
(Sphaeroteca macularisOidium fragariae)
Interventi agronomici:
- evitare irrigazione soprachioma (utilizzare le
manichette);
-evitare eccessive concimazioni azotate; utilizzare
cultivar poco suscettibili;
-asportare ed allontanare la vecchia vegetazione; allontanare i frutti colpiti:
Interventi chimici:
- cadenzare gli interventi in funzione
dell'andamento climatico:
-se l'andamento climatico asciutto durante la
fioritura si consiglia un unico intervento in pre-raccolta;
- in condizioni di elevata piovosit e umidit si
consiglia di eseguire un primo
intervento ad inizio fioritura e uno, o due, in preraccolta.
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa sintomi;
-il trattamento va ripetuto a distanza di 10-15 giorni
su cultivars sensibili,
o nel caso di andamento stagionale piovoso.
Interventi agronomici:
- evitare eccessive concimazioni azotate;
Interventi chimici:
- si consiglia un intervento dopo la ripresa
vegetativa da ripetersi a partire dalla
CRITERI DI INTERVENTO
Dodina
Prodotti rameici
(Pyraclostrobin+Boscalid) (3)
Fenexamid
Quinoxifen (4)
Meptyldinocap (5)
Bicarbonato di potassio
(Azoxystrobin (3) + Difenconazolo
(1))
Azoxystrobin (3)
(Pyraclostrobin+Boscalid) (3)
S.a. e AUSILIARI
Zolfo bagnabile
Bupirimate
Penconazolo (1) (2)
Miclobutanil (1)
DIFESA INTEGRATA DELLA FRAGOLA - Fase di: RIPR VEG - RACCOLTA P.CAMPO
AVVERSITA'
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici
Interventi agronomici:
- evitare irrigazioni soprachioma ed eccessive
concimazioni azotate
- eliminare la vegetazione vecchia
Interventi chimici:
- un intervento preventivo dopo la pulizia delle
foglie e un secondo a
distanza di 20 - 25 giorni.
Interventi agronomici:
-evitare irrigazione soprachioma (utilizzare le
manichette);
Interventi chimici:
- Si consiglia di trattare solo su variet sensibili o
negli impianti dove si
verificato l'attacco l'anno precedente.
Interventi agronomici:
- evitare irrigazione soprachioma (utilizzare le
manichette);
Interventi chimici
In presenza di sintomi
FITOFAGI
Nottue fogliari
(Xanthomonas arboricola
pv. fragariae)
BATTERIOSI
Antracnosi
(Colletrotrichum
acutatum)
(Phytopthora cactorum)
Marciume bruno
Spodoptera littoralis
Nucleopoliedrovirus (SpliNPV) (1)
Prodotti rameici
(Pyraclostrobin+Boscalid)(1)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Prodotti rameici
Metalaxil M
S.a. e AUSILIARI
DIFESA INTEGRATA DELLA FRAGOLA - Fase di: RIPR VEG - RACCOLTA P.CAMPO
AVVERSITA'
(Cantareus aperta)
(Helicella variabilis)
(Limax spp.)
(Agriolimax spp.)
Oziorrinco
(Othiorrhynchus spp.)
Lumache, Limacce
(Helix spp)
Chaetosiphon fragaefolii
Aphis gossypi)
FITOFAGI
OCCASIONALI
Afidi
(Macrosiphum
euphorbiae,
Interventi chimici :
Intervenire in presenza delle larve
Interventi chimici :
In caso di elevata infestazione impiegare i
preparati sotto forma di esca
Interventi chimici
Soglia: presenza generalizzata
Nematodi entomopatogeni
(30.000-50.000/pianta)
Metaldeide esca
Ortofosfato di ferro esca
Azadiractina
Lambdacialotrina
Deltametrina
Clorpirifos metile
Fluvalinate
Crysopherla carnea
S.a. e AUSILIARI
Interventi biologici
CRITERI DI INTERVENTO
(1) Prodotto tossico per gli stadi mobili di Fitoseide e per le larve di
Crisopa.
DIFESA INTEGRATA DELLA FRAGOLA - Fase di: RIPR VEG - RACCOLTA P.CAMPO
Interventi agronomici
Utilizzare materiale vivaistico sano e certificato
solarizzazione
Ampie rotazioni
NELLA
Interventi meccanici:
- utilizzare idonee reti per schermare tutte le
aperture delle serre al fine di
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
(Bemisia tabaci ,
Trialeurodes
vaporariorum )
Aleurodidi
(Eotetranychus carpini)
Paecilomyces lilacinus
Piretrine pure
Azadiractina
Beauvearia bassiana
Fenpiroximate
Tebufenpirad
Beauveria bassiana
Intervetni biologici
Amblyseius andersoni (1)
Introdurre 5-8 predatori / mq.
Phytoseiulius persimilis (2)
Se si riscontra la presenza di Fitoseide selvatico si
pu ridurre il
Amblyseius californicus (3)
quantitativo di lancio
Abamectina
Milbemectina
Interventi chimici :
Clofentezine
Infestazione generalizzata
Exitiazox
Etoxazole
Bifenazate
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
Ragnetto giallo
S.a. e AUSILIARI
Gli interventi contro gli afidi con estratto di Piretro sono efficai anche contro
questa avversit
CRITERI DI INTERVENTO
Sputacchine
(Philaenus spumarius)
AVVERSITA'
DIFESA INTEGRATA DELLA FRAGOLA - Fase di: RIPR VEG - RACCOLTA P.CAMPO
Vaiolatura
(Diplocarpon earliana)
(Phomopsis obscurans)
(Botrytis cinerea)
Muffa grigia
Oidium fragariae)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Oidio
(Sphaeroteca macularis-
Bicarbonato di potassio
Quinoxifen (4)
Meptyldinocap (5)
Azoxystrobin (3)
(Pyraclostrobin + Boscalid) (3)
Miclobutanil (1)
S.a. e AUSILIARI
Zolfo bagnabile
Bupirimate
Penconazolo (1) (2)
(Fludioxonil+Cyprodinil)
Fenexamid
Imazalil (2)
(Pyraclostrobin + Boscalid) (3)
Interventi chimici:
Pyrimetanil (1)
Interventi agronomici:
Bacillus amyloliquefaciens (4)
- curare l'arieggiamento dei tunnel fin dalle prime ore
del mattino;
Bacillus subtilis (5)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- evitare eccessive concimazioni azotate;
Interventi chimici:
AVVERSITA'
Chaetosiphon fragaefolii)
(Macrosiphum euphorbiae
FITOFAGI
Afidi
BATTERIOSI
(Xanthomonas arboricola
pv. fragariae)
(Phytophthora fragariae)
Marciume del colletto
(Phytophthora cactorum)
Midollo rosso
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Metalaxil M
Fosetil Al
Metalaxil
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Prodotti rameici
Internenti chimici:
- Infestazioni generalizzate
Soglia:
- in prefioritura 10-15% di foglioline semiaperte
infestate;
- dalla fioritura in poi 25-30% di foglioline
semiaperte infestate.
Lambdacialotrina
Imidacloprid (2)
Azadiractina
Deltametrina
Clorpirifos metile
Interventi biologici
Interventi agronomici:
- evitare eccessive concimazioni azotate
- favorire l'arieggiamento
- eliminare la vecchia vegetazione
Interventi chimici:
- un intervento preventivo dopo la pulizia delle foglie
ed un secondo a distanProdotti rameici
za di 20-25 giorni.
Internenti chimici:
disinfezione delle piantine
Interventi agronomici:
Utilizzare materiale sano e certificato ai sensi della
normativa vigente.
Raccogliere e distruggere le piante infette.
Evitare i ristagni idrici in prossimit del colletto.
AVVERSITA'
Presenza.
Xestia c-nigrum,
Noctua pronuba,
Agrochola lycnidis, ecc.)
Spodoptera spp.
Heliotis armigera
Interventi chimici
Interventi chimici
Infestazione generalizzata
Interventi biologici
Introdurre 5-8 predatori / mq.
Se si riscontra la presenza di Fitoseide selvatico si
pu ridurre il quantitativo di
lancio
CRITERI DI INTERVENTO
(Phlogophora meticulosa,
Nottue fogliari
(Eotetranychus carpini)
Acari
(Tetranychus urticae)
Ragnetto giallo
Emamectina(2)
Bacillus thuringiensis
Metiocarb esca
Spinosad (1)
Spodoptera littoralis
nucleopoliedrovirus (SpliNPV)
Abamectina
Milbemectina
Bifenazate (5)
Clofentezine
Exitiazox
Etoxazole
Fenpiroximate
Pyridaben (4)(5)
Tebufenpirad
Beauveria bassiana
Amblyseius andersoni (1)
Phytoseiulus persimilis (2)
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA'
(Drosophila suzukii)
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Trialeurodes vaporariorum )
(Bemisia tabaci ,
Aleurodidi
(Thrips tabaci
Frankliniella occidentalis)
Tripidi
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici
Si consiglia il monitoraggio con trappole innescate
con esche di aceto di succo
di mela.
Si consiglia di eliminare tempestivamente tutti i frutti
colpiti.
Interventi agronomici
Utilizzare materiale vivaistico sano e certificato
solarizzazione
Ampie rotazioni
Interventi chimici:
- nelle altre aree, intervenire alla presenza di 10
neanidi per foglia
- Presenza
Interventi meccanici:
- utilizzare idonee reti per schermare tutte le
aperture delle serre al fine di
Spiromesifen(2)
Imidacloprid(1)
Piretrine naturali
Azadiractina
Beauvearia bassiana
Spinosad (1)
Interventi biologici
Beauveria bassiana
Introdurre 1-2 predatori per mq in pi lanci: 2-4 lanci
di Orius levigatus
Orius laevigatus
Interventi chimici:
Ambliseius swirskii
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- evitare i ristagni idrici
- lunghe rotazioni
- zappature tra le file
- utilizzare aglio "da seme" sano
- sgranatura dei bulbi dopo adeguato riscaldamento
per evitare possibili ferite
Interventi chimici:
- Interventi precoci contro gli adulti svernanti e contro le
larve appena nate
Azadiractina
Interventi agronomici:
Mosca
(Suillia univitata,Delia
antigua )
Nematodi fogliari
(Ditylenchus dipsaci)
(Pseudomonas fluorescens)
VIROSI
(Potyvirus)
Interventi agronomici:
Azoxystrobin (1)
Pyraclostrobin + Boscalid (1)
Tebuconazolo
Prodotti rameici
Zolfo
S.a. e AUSILIARI
BATTERIOSI
Peronospora
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- distruzione del materiale infetto
- lunghe rotazioni
AVVERSITA'
Ruggine
(Puccinia spp.)
Interventi agronomici:
- ampi avvicendamenti colturali tali da evitare il ritorno della coltura sullo
stesso terreno contaminato per almeno 8-10 anni oppure ricorrere a variet
tolleranti
- impiego di semi e bulbi sicuramente sani
- ricorso a variet tolleranti
- per prevenire lo sviluppo dei marciumi durante la conservazione
necessario che i bulbi siano bene asciutti quando vengono immagazzinati
Azoxystrobin (3)
Metiram(6)
Iprovalicarb (4)
Interventi chimici:
- i trattamenti vanno iniziati quando le condizioni termoigrometriche
risultano favorevoli allo sviluppo della peronospora (piogge ripetute e alta
umidit relativa) e poi proseguiti con turni di 7-14 giorni in relazione alla
persistenza del prodotto e all'andamento climatico
Interventi chimici:
- in caso di condizioni climatiche favorevoli si consiglia di intervenire ,
Fusariosi
(Fusarium oxysporum
f.sp. cepae)
Mancozeb (6)
peronospora
contro le infezioni fogliari, alla comparsa dei primi sintomi, ripetendo gli
interventi dopo 7 - 10 giorni
Propanocarb+Fluopicolite (5)
Cimoxanil (2)
Fenexamide(3)
Benalaxil (1)
Metalaxil-M (1)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
CRITERI DI INTERVENTO
Botrytis allii)
Botrite
(Botrytis squamosa,
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Peronospora
schleideni)
Interventi agronomici:
- uso di seme o di piante esenti dal nematode
Nematodi
(Ditylenchus dipsaci)
Nottue terricole
(Agrotis spp.)
Soglia
Accertata presenza mediante specifici monitoraggi
Soglia
Presenza diffusa su giovani impianti.
Interventi agronomici:
- per la semina utilizzare bulbi esenti da nematodi
- si consigliano lunghe rotazioni (quinquennali) con piante non ospiti del nematode
Elateridi
(Agriotes spp.)
Afidi
(Myzus ascalonicus)
Nematodi fogliari
(Ditylenchus dipsaci)
Soglia:
Infestazione diffusa a pieno campo.
Nottue
(Spodoptera exigua)
Soglia:
Infestazione larvale diffusa a pieno campo.
Soglia:
Intervenire alla presenza
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti colturali ampi
- evitare di provocare lesioni alle piante
- allontanare e distruggere le piante infette
- effettuare concimazioni azotate equilibrate
- non irrigare per aspersione
- non irrigare con acque provenienti da canali o bacini di raccolta
periodicamente non ripuliti dai residui organici
- assicurare una buona essiccazione dei bulbi dopo la raccolta,
prima della loro conservazione in magazzino
CRITERI DI INTERVENTO
Tripide
(Thrips tabaci)
FITOFAGI
Mosche dei bulbi
(Delia antiqua,
Delia platura)
AVVERSITA'
Batteriosi
(Erwinia spp.,
Pseudomonas spp.)
Betacyflutrin(1)
Piretrine pure
Clorpirifos (1)
Etofenprox (1)
Betacyflutrin(1)
Cipermetrina (1)
Deltametrina (1)
Betacyflutrin(1)
Deltametrina (1)
Lambdacialotrina (1)
Cipermetrina (1)
Betacyflutrin(1)
Spinosad (2)
Alfacipermetrina (1)
Deltametrina (1)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Fusariosi
(Fusarium oxysporum
f. sp. basilici )
cichoracearum)
Oidio
(Erysiphe
Alternaria
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Peronospora spp.)
Metalaxil-M (1)
Azoxystrobin (2)
Fluopicolide+propamocarb (4)
Mandipropamide(3)
Mancozeb (5)
Prodotti rameici
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Zolfo
Interventi chimici:
da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamento
Bicarbonato di potassio
climatico trattamenti alla comparsa dei primi sintomi
Trichoderma harzianum
Interventi agronomici:
- ampi avvicendamenti colturali
- ricorso a variet tolleranti
- impiego di semi sicuramente sani
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni
- distruggere i residui delle colture ammalate
- favorire il drenaggio del suolo
- distanziare maggiormente le piante
- aerare oculatamente serre e tunnel
- uso di variet tolleranti
Interventi chimici
- i trattamenti vanno programmati in funzione delle
condizioni
climatiche (piogge frequenti e alta umidit)
predisponenti la malattia
CRITERI DI INTERVENTO
Batteriosi
(Erwinia spp.,
Pseudomonas spp.)
gloeosporioides)
Moria delle piantine
(Pythium spp.)
Macchia nera
(Colletotrichum
(Sclerotinia spp.,
Botrytis cinerea)
Marciumi molli
AVVERSITA'
Marciume del colletto
(Rhizoctonia solani)
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti colturali ampi
- evitare di provocare lesioni alle piante
- allontanare e distruggere le piante infette
- effettuare concimazioni azotate equilibrate
- non irrigare per aspersione
- non irrigare con acque provenienti da canali o bacini di
raccolta
periodicamente non ripuliti dai residui organici
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- ampi avvicendamenti colturali
- impiego di semi o piantine sane
- uso limitato dei fertilizzanti azotati
- accurato drenaggio del terreno
- ricorso alle irrigazioni solo nei casi indispensabili
Interventi chimici:
- intervenire alla semina
Interventi agronomici:
Prodotti rameici
Propamocarb
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Prodotti rameici
Trichoderma gamsii(3)
Fehexamide(2)
Trichoderma asperellum(3)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici
Interventi chimici
Trattare alla presenza
Interventi agronomici:
- effettuare ampi avvicendamenti
- impiegare seme esente dal nematode
Tripidi
(Frankliniella occidentalis)
Limacce
Nematodi fogliari
(Ditylenchus dipsaci)
Afidi
(Myzus persicae,
Macrosiphum euphorbiae)
(Lyriomiza spp.)
Interventi biologici
In presenza di adulti in serra lancio di 0,1 -0,2 individui
per metro quadrato
di Dygliphus isaea
Interventi chimici
Intervenire in presenza di forti infestazioni
Interventi chimici
Intervenire in presenza di forti infestazioni
Minatrice fogliare
CRITERI DI INTERVENTO
Soglia:
(Agrotis spp.)
Nottue fogliari
(Spodoptera spp.,
Autographa gamma,
Heliotis armigera)
AVVERSITA'
Nottue terricole
Metaldeide-esca
Fosfato ferrico
Spinosad (1)
Azadiractina
Deltametrina(2)
Sali potassici di acidi grassi
Piretrine pure
Piretrine pure
Azadiractina
Deltametrina(3)
Metoxifenozide (6)
Spinosad (2)
Azadiractina
Bacillus thuringiensis
Etofenprox (1)
Piretrine pure
S.a. e AUSILIARI
Metiocarb esca
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni colturali
Interventi chimici:
Peronospora
(Peronospora farinosa
f.sp. betae)
Marciume secco
(Rhizoctonia solani)
Moria delle piantine
(Pythium spp.)
(Phoma betae)
Mal vinato
(Rhizoctonia violacea)
Ruggine
(Uromyces betae)
Mal del piede
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni colturali alternando colture
poco recettive
- utilizzare seme sano oppure conciato
- evitare ristagni idrici
- allontanare e distruggere sia le piante
malate che quelle vicine
(Erysiphe betae)
Oidio
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- effettuare ampi avvicendamenti
- eliminare la vegetazione infetta
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa delle prime
pustole
sulle foglie esterne; successivamente
adottare un turno di
10-15 giorni in relazione all'andamento
climatico
Interventi chimici:
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Cercospora
(Cercospora beticola)
Trichoderma asperellum.
Trichoderma asperellum
Prodotti rameici
Prodotti rameici
Zolfo
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Piretrine pure
Azadiractina
Deltametrina(1)(3)
(Liriomyza spp.)
Mosca minatrice
Piretrine pure
Deltametrina(1)(3)
Lambdacialotrina(1)(2)
Azadiractina
Piretrine pure
S.a. e AUSILIARI
(Pegomyia betae)
Interventi chimici:
- intervenire in presenza di infestazioni
diffuse
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
Evitare ristagni idrici riducendo allo stretto
necessario le irrigazioni.
Interventi chimici
da eseguire tempestivamente
Interventi agronomici:
Lunghe rotazioni colturali
Interventi chimici:
- intervenire con tempestivit alla nascita
delle larve o sulle
mine appena formate
Interventi chimici:
Mosca
(Aphis fabae,
Myzus persicae)
Virosi
Virus della rizomania
(BNYVV)
FITOFAGI
Afidi
(Botrytis cinerea)
AVVERSITA'
Botrite
CRITERI DI INTERVENTO
Limacce
(Helix spp.,
Limax spp)
Altica
(Phyllotreta spp).
Interventi chimici:
- se si riscontrano mine o punture di
alimentazione
e/o ovideposizione
Fosfato ferrico
Piretro naturale
Metoxifenozide (5)
Metaldeide esca
Clorantraniliprole(6)
Heliothis armigera )
Spinosad (3)
Etofenprox (1)
Lambdacialotrina(2)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringiensis
Azadiractina
Soglia
Presenza generalizzata
Presenza
Soglia
Spodoptera littoralis,
Mamestra brassicae,
AVVERSITA'
Nottue fogliari
(Autographa gamma,
Phoma valerianella
Alternaria
(Alternaria spp.)
Patogeni tellurici
(Thielaviopsis basicola)
(Chalara elegans)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Bremia lactucae)
Interventi agronomici:
- Impiego di seme sano
- adottare ampi avvicendamenti colturali
- allontanare i residui di piante infette
Interventi chimici:
- In presenza di sintomi
Interventi agronomici:
- utilizzare semente certificata
Prodotti rameici
Trichoderma harzianum
Fusarium
(Fusarium oxysporum)
Botrite
(Botriotinia fuckeliana Botrytis cinerea)
Oidio
(Erysiphe cichoracearum)
Sclerotinia minor,
Rhizoctonia solani )
AVVERSITA'
Marciume basale e
Rizoctonia
(Sclerotinia sclerotiorum,
(Boscalid + Pyraclostrobin(1))(2)
Interventi agronomici:
- sesti d'impianto non troppo fitti
Fenexamid (4)
Trichoderma harzianum
Interventi chimici
Zolfo
Fenexamid (1)(5)
Iprodione (6)
Interventi chimici:
- intervenire solo alla comparsa dei sintomi
Interventi chimici:
- intervenire durante le prime fasi vegetative
alla base delle piante
suscettibili
- ricorrere alla solarizzazione
- effettuare pacciamature e prosature alte
Trichoderma harzianum
Interventi agronomici:
(Mamestra brassicae,
Autographa gamma,
Spodoptera, Heliotis)
Nottue fogliari
Uroleucon sonchi,
Acyrthosiphon lactucae)
FITOFAGI
Afidi
(Nasonovia ribis nigri,
Myzus persicae,
AVVERSITA'
BATTERIOSI
(Acidovorax valerianelle)
Interventi chimici
Intervenire dopo aver rilevato la presenza di larve
e dei relativi danni iniziali.
Deltametrina (1)(2)
Fluvalinate (1)(5)
Etofenprox (1)
Deltametrina (2)(3)
Spinosad (4)(5)
Emamectina (6)
Clorantraniliprole (5)(7)
Metoxifenozide (8)(5)
Metaflumizone (9)
(Clorantraniliprole (5)(7) +
Lambdacialotrina (2))
Bacillus thuringiensis
Piretrine pure
Spyrotetramat (7)
Piretrine pure
Prodotti rameici
Interventi chimici:
Soglia: Presenza.
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni)
- concimazioni azotate e potassiche equilibrate
- eliminazione della vegetazione infetta,
che non va comunque interrata
- sconsigliato irrigare con acque provenienti da
canali o bacini di raccolta i cui fondali non vengano
periodicamente ripuliti dai residui organici
Bemisia Tabaci)
(Trialeurodes vaporariorium,
Interventi fisici:
Interventi meccanici:
Frankliniella occidentalis)
Aleurodidi
Interventi chimici
Piretrine pure
Abamectina (2)
Spinosad (3)
Acrinatrina (1)(4)
Lambdacialotrina (1)
indipendentemente dall'avversit
(2) Al massimo 1 intervento per ciclo indipendentemente
dalle avversit
(3) Al massimo 3 interventi all'anno indipendentemente dalle avversit
(4) Non ammesso in coltura protetta
Tripidi
(Thrips tabaci,
AVVERSITA'
Mosca minatrice
(Liriomyza spp.)
Patogni tellurici
Sclerotinia
(Sclerotinia spp.)
Rhizoctonia
(Rhizoctonia solani)
Moria delle piantine
(Pythium spp.)
AVVERSITA'
Limacce
(Helix spp.,
Cantareus aperta,
Helicella variabilis,
Limax spp.,
Agriolimax spp.)
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Interventi chimici:
- solo in caso di accertata presenza negli anni precedenti
Interventi chimici:
Presenza accertata nella coltura precedente
Interventi agronomici:
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
- utilizzo di panelli di semi di brassica (*)
Metam Na (1)(2)(4)
Metam K (1) (2)(4)
Dazomet (3)(5)
Paecilomyces lilacinus
(*) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto
con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva.
Phoma valerianella
Alternaria
(Alternaria spp.)
Patogeni tellurici
(Thielaviopsis basicola)
(Chalara elegans)
(Bremia lactucae)
AVVERSIT
CRITTOGAME
Peronospora
Interventi agronomici:
- Impiego di seme sano
- adottare ampi avvicendamenti colturali
- allontanare i residui di piante infette
Interventi chimici:
- In presenza di sintomi
Interventi agronomici:
- utilizzare semente certificata
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei sintomi
nei cicli estivi, fatta eccezione per cultivar sensibili in caso di pioggie
ripetute.
Interventi agronomici:
- evitare ristagni idrici
Pagina 12
Prodotti rameici
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
(Trichoderma asperellum +
Trichoderma gamsii)
Trichoderma harzianum
(1) Contro questa avversit ammesso solo per trattamenti ai
semenzai.
(2) Al massimo 2 interventi per ciclo, indipendentemente
dall'avversit.
Fenexamid (1)(4)
Iprodione (5)
(Trichoderma asperellum +
Trichoderma gamsii)
Interventi chimici:
- intervenire durante le prime fasi vegetative
alla base delle piante
BATTERIOSI
(Acidovorax valerianelle)
Botrytis cinerea)
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni)
- concimazioni azotate e potassiche equilibrate
- eliminazione della vegetazione infetta,
che non va comunque interrata
- sconsigliato irrigare con acque provenienti da
canali o bacini di raccolta i cui fondali non vengano
periodicamente ripuliti dai residui organici
Interventi chimici
I trattamenti vanno programmati in funzione delle
irrigazioni e delle condizioni predisponenti la malattia.
Interventi agronomici:
- arieggiamento della serra
Fusarium
(Fusarium oxysporum)
Botrite
(Botriotinia fuckeliana -
Pagina 13
Prodotti rameici
Iprodione (4)
Fenexamid (3)
Trichoderma harzianum
Zolfo
Trichoderma harzianum
- arieggiare le serre
Interventi agronomici:
Oidio
(Erysiphe cichoracearum) Interventi chimici:
- intervenire solo alla comparsa dei sintomi
Rhizoctonia solani )
Sclerotinia minor,
(Sclerotinia sclerotiorum,
Marciume basale e
Rizoctonia
(Thrips tabaci,
Frankliniella occidentalis)
Tripidi
Mosca minatrice
(Liriomyza spp.)
(Mamestra brassicae,
Autographa gamma,
Spodoptera, Heliotis)
Nottue fogliari
Uroleucon sonchi,
Acyrthosiphon lactucae)
FITOFAGI
Afidi
(Nasonovia ribis nigri,
Myzus persicae,
Pagina 14
Spinosad (3)
Abamectina (2)
Lambdacialotrina (1)
Spinosad (4)
Deltametrina (2)(3)
e/o ovideposizioni
Interventi chimici
Diglyphus isaea
Abamectina (1)
Spinosad (4)(5)
Emamectina (6)
Chlorantraniliprole (5)(7)
Metaflumizone (8)
Deltametrina (2)(3)
Bacillus thuringiensis
Piretrine pure
Etofenprox (1)
Spirotetramat (7)
Interventi biologici:
Introdurre con uno o pi lanci da 0,2 a 0,5 adulti/mq
Interventi chimici:
Interventi chimici
Intervenire dopo aver rilevato la presenza di focolai
Deltametrina (1)(2)
Piretrine pure
Interventi chimici:
Soglia: Presenza.
Patogni tellurici
Sclerotinia
(Sclerotinia spp.)
Rhizoctonia
(Rhizoctonia solani)
Moria delle piantine
(Pythium spp.)
(Meloidogyne spp.)
Limacce
(Helix spp.,
Cantareus aperta,
Helicella variabilis,
Limax spp.,
Agriolimax spp.)
Nematodi galligeni
Bemisia Tabaci)
Interventi chimici:
- solo in caso di accertata presenza negli anni precedenti
Interventi agronomici:
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
Interventi chimici
Trattare alla comparsa
Aleurodidi
Pagina 15
Metam Na (1)(2)(4)
Metam K (1)(2)(4)
Dazomet (1)(3)(5)
Estratto d'aglio
Paecilomyces lilacinus (2)
Metaldeide esca
Piretrine pure
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
CRITERI DI INTERVENTO
Marciume basale
(Sclerotinia sclerotiorum,
Interventi chimici:
Fenexamid (4)
Pyrimetalin(7)(8)
(Azoxystrobin(3) + Difenoconazolo)(9)
Cyprodinil+Fludioxonil (2)
Bacillus subtilis*(6)
Bacillus amyloliquefaciens*(5)
Trichoderma asperellum*
Trichoderma gamsii*
Tolclofos-metile(1)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Azoxystrobin (4)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus amyloliquefaciens(7)
Amisulbron(8)
Fluopicolide+propamocarb (5)
Propamocarb + Fosetil al (5)
Prodotti rameici
Propamocarb
Metiram(12)
Fosetil Al
Metalaxil-M (1)
Metalaxil (1)
Cimoxanil (2)
Iprovalicarb (3)
Sclerotinia minor,
Botrytis cinerea)
Interventi agronimici
- ampi avvicendamenti colturali
- di norma non si deve intervenire nei cicli estivi, fatta eccezione per
cvs sensibili in caso di piogge ripetute
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Bremia lactucae)
Le sostanze attive Pyraclostrobin + Boscalid possono esser utilizzate sulla coltura massimo 2
volte all'anno
Acyrthosiphon lactucae)
Uroleucon sonchi,
FITOFAGI
Afidi
(Nasonovia ribis nigri,
Myzus persicae,
(CMV, LeMV)
VIROSI
BATTERIOSI
(Pseudomonas cichorii,
Erwinia carotovora
subsp. carotovora)
Interventi chimici:
Soglia :
Presenza
Interventi agronomici
- impiego di seme controllato
- ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni)
- concimazioni azotate e potassiche equilibrate
Thiamethoxam (3)(5)
Acetamiprid (3)(6)
Spirotetramat(7)
(1) Al massimo 2 interventi per ciclo colturale con Piretroidi indipendentemente dall'avversit
Ciflutrin (1)(9)
Deltametrina (1)(8)
Fluvalinate (1) (8)
Zetacipermetrina (1)
Imidacloprid (3)
Pimetrozine
Alfacipermetrina (1)
Lambacialotrina(1)
Prodotti rameici
Propamocarb (1)
Trichoderma gamsii
(Pythium spp.)
S.a. e AUSILIARI
Trichoderma asperellum
CRITERI DI INTERVENTO
AVVERSITA'
AVVERSITA'
Interventi chimici:
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici:
Infestazione generalizzata.
Interventi chimici:
Infestazione generalizzata accertata mediante specifici
monitoraggi
Nottue terricole
(Agrotis spp.)
Elateridi
(Agriotes spp.)
le foglie si chiudano
(Autographa gamma,
Infestazione generalizzata.
Heliothis armigera, Spodoptera
spp.)
Nelle variet come Trogadero Iceberg ecc. intervenire prima che
Nottue fogliari
Zetacipermetrina (3)
Lambdacialotrina (3)
Teflutrin
Ciflutrin (1)(4)
Deltametrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Metaflumizone (2)(3)
Alfacipermetrina (1)
(3) Al massimo 2 interventi per ciclo colturale con Piretroidi indipendentemente dall'avversit
(1) Al massimo 2 interventi per ciclo colturale con Piretroidi indipendentemente dall'avversit
(4) Il Ciflutrin utilizzabile fino al 25/07/2015
Prodotti efficaci anche nei confronti dei Miridi
Affinch i prodotti siano efficaci devono essere distribuiti prima che la
vegetazione copra l'interfila.
(2) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit
(3)Non ammesso in coltura protetta
Impiegabile prima di trapiantare la lattuga qualora sul ciclo
colturale precedente siano stati osservati danni.
Il Teflutrin non ammesso in coltura ptotetta
Emametina benzoato(9)
Helicoverpa armigera
nucleopoliedrovirus(11)
Metoxifenozide (10)
(1) Al massimo 2 interventi per ciclo colturale con Piretroidi indipendentemente dall'avversit
(12) Il Ciflutrin utilizzabile fino al 25/07/2015
(13) Al massimo3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit
(3) Al massimo 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit
Chlorantraniliprole (8)
Indoxacarb(7)(14)
Lambacialotrina(1)
Ciflutrin (1)(12)
Deltametrina (1)(13)
Zetacipermetrina (1)
Spinosad (3)(14)
Etofenprox (4)
Metaflumizone (2)(6)
Alfacipermetrina (1)
Bacillus thuringiensis
Spodoptera littoralis nucleopoliedrovirus
(SpliNPV)
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA'
Spinosad (2)
Abamectina (3)
(Abamectina + Acrinatrina)(1)
Estratto d'aglio
Paecilomyces lilacinus
Lambdacialotrina(1)
Frankliniella occidentalis)
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp. )
(1) Al massimo 2 interventi per ciclo colturale con Piretroidi indipendentemente dall'avversit
Acrinatrina (1)
(Thrips spp.,
Interventi agronomici
ampie rotazioni con esclusione delle solanacee e di altre
cucurbitacee;
uso di cultivar resistenti;
solarizzazione.
Lanci di 0,2 individui/mq alla comparsa di almeno 20 adulti del fitofago Diglyphus isaea
catturati con trappole cromotropiche.
In caso di presenza nei cicli precedenti procedere al lancio del
parassitoide
dopo 7-10 giorni dal trapianto.
Interventi chimici :
Abamectina (1)
Soglia:
Accertata presenza di mine sotto epidermiche o punture
Spinosad (2)
di nutrizione e/o ovodeposizioni.
Tripidi
Interventi biologici
(Liriomyza huidobrensis)
Liriomiza
Fosfato ferrico
"Romana")
Metaldeide esca
Etofenprox (1)
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
Infestazione generalizzata o sulle fasce perimetrali.
Soglia :
Presenza.
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
Evitare lo sfalcio dei fossi e dei prati adiacenti le colture nel periodo
LuglioAgosto.
Limacce
(Limax spp.,
Helix spp.)
(Lygus rugulipennis)
Miridi
Sclerotinia minor)
(Sclerotinia sclerotiorum,
Sclerotinia
(Plasmopara petroselini,
Plasmopara nivea)
Peronospora
(Alternaria radicina
var. petroselini)
Alternariosi
Mal bianco
(Erysiphe
umbrelliferarum )
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Septoriosi
(Septoria petroselini)
- ampie rotazioni
- distruggere i residui delle colture ammalate
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi (almeno 2 anni)
- utilizzare variet tolleranti
Fenaxamid(3)
(Fluopicolide +
Propamocarb)(2)
Boscalid+Pyraclostrobin (1)
Prodotti rameici
Zolfo
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)
S.a. e AUSILIARI
VIROSI
(CMV, CeMV, RLV)
Trichoderma spp.
Propamocarb
Trichoderma spp.
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi
- evitare di provocare lesioni alle piante
BATTERIOSI
(Erwinia carotovora
subsp. caratovora,
Pseudomonas
marginalis)
Rizottoniosi
(Rhizoctonia solani)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- evitare ristagni idrici
- effettuare avvicendamenti ampi
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei sintomi
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi
- evitare ristagni idrici
- allontanare e distruggere le piante malate
- ricorrere alla solarizzazione
AVVERSITA'
Moria delle piantine
(Pythium spp.)
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
Nottue terricole
(Agrotis ipsilon, A.
segetum)
Afidi
(Myzus persicae,
Dysaphis spp.)
Spodoptera littoralis,
Heliotis armigera)
Nottue fogliari
(Mamestra spp.,
(Liriomyza huidobrensis)
AVVERSITA'
FITOFAGI
Mosca del sedano
(Philophylla heraclei)
Mosca minatrice
Piretrine pure
- infestazione generalizzata
Interventi chimici:
- in caso di forte infestazione
Acetamiprid (1)
Azadiractina
Azadiractina
Metoxifnozide(5)
Etofenprox (2)
Deltametrina(2)
Spinosad (1)
Azadiractina
Clorantraniliprole(4)
Bacillus thuringiensis
(Clorantraniliprole+
Lambacialotrina)(2)(4)(6)
Spinosad (1)
Azadiractina
Diglyphus isaea
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
Interventi chimici:
- infestazione generalizzata
Interventi chimici:
- se si riscontrano mine o punture di alimentazione e/o
ovideposizione
Interventi chimici:
- non sono ammessi interventi chimici
Interventi biologici:
CRITERI DI INTERVENTO
(Helix spp.,
Limax spp.)
Nematodi galligeni
(Meloydogyne spp. )
Nematodi fogliari
(Ditlylenchus dipsaci)
Limacce e Lumache
Frankliniella occidentalis)
(Thrips spp.
Tripidi
(Udea ferrugalis)
AVVERSITA'
Lepidotteri
Interventi agronomici:
- effettuare ampi avvicendamenti
- impiegare piante sane
- utilizzo di panelli di semi di brassica (1)
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello
spessore di
mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50
giorni
- infestazione generalizzata
Interventi chimici:
- infestazione generalizzata
Interventi chimici:
- infestazione generalizzata
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici:
Metaldeide esca
Fosfato ferrico (esca
granulare)
Ortofosfato di ferro
Spinosad(1)
Spinosad(1)
Azadiractina
S.a. e AUSILIARI
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva.
Rhizoctonia solani,
Phoma spp)
Interventi agronomici
Piretro naturale
- distruzione dei residui della coltura invernale
- eliminazione delle crucifere infestanti
- lavorazione dellinterfila per limitare la fuoriuscita degli adulti
in aprile
Interventi chimici
- bagnare la base della pianta
MOSCA
(Delia radium)
Prodotti rameici
Interventi agronomici
- effettuare ampie rotazioni
- effettuare concimazioni azotate equilibrate
- non irrigare per aspersione
- evitare ferite alle piante durante i periodi umidi
- eliminare la vegetazione infetta
Prodotti rameici
Tricoderma viride(1)
(1) Utilizzabile solo per rapa bianca e rossa e solo contro Rhizoctonia
Coniothyrium minitans(2) (2)Autorizzato solo contro Sclerotinia
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
BATTERIOSI
(Xanthomonas campestris,
Erwinia carotovora)
RUGGINE BIANCA
(Albugo candida)
MARCIUMI BASALI
(Sclerotinia spp.,
ALTERNARIA
(Alternaria spp .)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
- effettuare ampie rotazioni
- favorire il drenaggio e larieggiamento del suolo
- impiegare sementi sane
- allontanare le piante e le foglie infette
- impiegare variet resistenti
- distruggere i residui della vegetazione
Interventi chimici
I trattamenti vanno programmati in funzione delle condizioni
climatiche (piogge frequenti, alta umidit, temperature non
molto alte)
Interventi agronomici
- impiegare seme conciato
- effettuare ampie rotazioni
- distruggere i residui delle piante infette
- concimazioni equilibrate
Interventi chimici
- si pu intervenire alla comparsa dei primi sintomi
Interventi agronomici
- impiegare seme conciato
AVVERSITA'
PERONOSPORA
(Peronospora brassicae )
Interventi chimici:
da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamento
cichoracearum)
Azoxystrobin (1)
Fenexamid(4)
Zolfo
Iprodione (3)
Interventi chimici
I trattamenti vanno programmati in funzione
dell'andamento climatico
e delle condizioni predisponenti la malattia.
Metalaxyl-M+Prodotti rameici
Propamocarb+Fosetil alluminio(6)
Prodotti rameici
Mandipropamide (3)
Fluopicolide+propamocarb (7)
Metalaxyl-M (4)
Iprovalicarb (3)
Azoxystrobin (2)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus amyloliquefaciens(8)
Prodotti rameici (1)
Interventi agronomici:
- arieggiamento della serra
- irrigazione per manichetta
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni
- distruggere i residui delle colture ammalate
- favorire il drenaggio del suolo
- distanziare maggiormente le piante
- aerare oculatamente serre e tunnel
- uso di variet resistenti
Interventi chimici
In pieno campo i trattamenti vanno
programmati in funzione delle condizioni
CRITERI DI INTERVENTO
predisponenti la malattia.
Interventi agronomici:
- Impiego di seme sano
- adottare ampi avvicendamenti colturali
- allontanare i residui di piante infette
Interventi chimici:
- In presenza di sintomi
CRITERI DI INTERVENTO
Oidio
(Erysiphe
Botrite
(Botriotinia fuckeliana Botrytis cinerea)
Alternaria
(Alternaria spp.)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Peronospora parasitica)
Altiche
(Phyllotreta spp).
FITOFAGI
Afidi
(Myzus persicae,
Brevicoryne brassicae)
Sclerotinia
(Sclerotinia spp.)
Rhizoctonia
(Rhizoctonia solani)
Pythium
(Pythium spp.)
AVVERSITA'
Fusarium
(Fusarium oxysporum)
Azadiractina
Deltametrina (1)(6)
Soglia: Presenza
(Imidacloprid +
Ciflutrin) (3)
Acetamiprid(2)
Deltametrina (1)(4)
Lambdacialotrina(1)
Propamocarb+Fosetil-Al(6)
Iprodione (2)
Fenexamid(7)
Bacillus amyloliquefaciens(1)
Trichoderma harzianum
S.a. e AUSILIARI
Trichoderma harzianum
Interventi chimici:
Soglia: Presenza.
Interventi chimici:
Interventi agronomici:
- arieggiare le serre
- limitare le irrigazioni ed evitare ristagni idrici
- eliminare le piante ammalate
- utilizzare variet poco suscettibili
- evitare di lesionare le piante
- avvicendamenti colturali con specie poco suscettibili
- ricorrere alla solarizzazione
- effettuare pacciamature e prosature alte
CRITERI DI INTERVENTO
CRITERI DI INTERVENTO
Tentredini
(Athalia rosae)
Interventi chimici
Intervenire sulle giovani larve
AVVERSITA'
Aleurodidi
Metoxifenozide (9)
Deltametrina (1)(2)
Metaflumizone (10)
Emamectina (11)(12)
Chlorantraniliprole (8)
Lambdacialotrina (1)
Etofenprox (2)
(Imidacloprid +
Ciflutrin) (1)
Spinosad (3)
Bacillus thuringiensis
Azadiractina
Piretrine pure
Deltametrina (1)(4)
(Imidacloprid +
Ciflutrin) (1)
Azadiractina
Piretrine pure
S.a. e AUSILIARI
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
AVVERSITA'
Limacce
(Helix spp.,
Cantareus aperta,
Helicella variabilis,
Limax spp.,
(Agriolimax spp.)
Mosca
(Delia radicum)
Liriomiza
(Liriomyza huidobrensis)
(Lygus rugulipennis)
Miridi
Acari
(Tetranychus urticae)
(Thrips tabaci ,
Frankliniella occidentalis)
Tripidi
Interventi chimici
Trattare alla comparsa
Interventi chimici:
- solo in caso di grave infestazione sulle giovani piantine
trapiantate
Interventi chimici :
Soglia:
Accertata presenza di mine sotto epidermiche o
punture
di nutrizione e/o ovodeposizioni.
Soglia :
Presenza.
Interventi agronomici:
Evitare lo sfalcio dei fossi e dei prati adiacenti le colture nel
periodo LuglioAgosto.
Soglia:
In presenza di precoci focolai di infestazione con
evidenti aree
decolorate delle foglie in assenza di predatori
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici
Metaldeide esca
Ortofosfato di ferro
Abamectina (1)
Azadiractina
Piretrine pure
Spinosad (2)
Deltametrina (1)(2)
Abamectina (3)
Etofenprox (1)
Acrinatrina (1)
Spinosad (2)
S.a. e AUSILIARI
(Erysiphe umbrelliferarum)
Rizottoniosi
(Rhizoctonia solani)
Interventi agronomici:
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei primi sintomi
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi
- evitare eccessi di azoto
- evitare elevate densit dimpianto
Oidio
Sclerotinia
(Sclerotinia sclerotiorum,
Sclerotinia minor)
(Alternaria radicina )
Alternariosi
(Cercospora apii )
Trichoderma harzianum
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Propamocarb
Difeconazolo (1)
Zolfo
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Coniothyrium minitans
Difenoconazolo (1)
Prodotti rameici
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)
Azoxystrobin (2)
Interventi chimici:
- intervenire al verificarsi delle condizioni favorevoli
alla malattia ( temperatura
compresa tra i 15C e i 25C e prolungata
bagnatura fogliare);
dalla comparsa dei primi sintomi in poi intervenire
osservando turni di 8-12 gg.
in relazione allandamento climatico
Interventi agronomici:
- evitare di favorire con le irrigazioni prolungate
bagnature fogliari
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei primi sintomi
- evitare elevate densit dimpianto
Cercosporiosi
Difenoconazolo (1)
Prodotti rameici
(Septoria apiicola)
Septoriosi
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Nottue fogliari
(Mamestra spp.
Spodoptera spp. )
Interventi chimici:
- infestazione generalizzata
(Liriomyza spp.)
Bacillus thuringiensis
Lambdacialotrina (1)(3)
Spinosad (2)
Abamectina(1)
Interventi biologici:
Mosca minatrice
Deltametrina (1)
(Philophylla heraclei)
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi
- evitare di provocare lesioni alle piante
- allontanare e distruggere le piante infette
- concimazioni azotate equilibrate
- sconsigliato irrigare con acque provenienti da
canali o bacini di raccolta i
cui fondali non vengano periodicamente ripuliti dai
residui organici
Interventi chimici:
Prodotti rameici
Interventi chimici:
- solo in caso di grave infestazione sulle giovani
piantine trapiantate
FITOFAGI
Mosca del sedano
VIROSI
(CMV, CeMV)
AVVERSITA'
BATTERIOSI
(Erwinia carotovora
subsp. caratovora,
Pseudomonas marginalis)
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
per il monitoraggio
Afidi
(Cavariella aegopodi, Disaphis
dauci, D. crataegi,
Myzus persicae
Semiaphis dauci)
(Agriotes spp. )
Elateridi
AVVERSITA'
Nottue terricole
Deltametrina (1)
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici :
Accertata presenza mediante specifici
monitoraggi.
Interventi chimici:
- solo In caso di forte infestazione
Lambdacialotrina (1)
Deltametrina (1)
Interventi agronomici
Teflutrin(1)
eseguire lavorazioni superficiali nell'nterfila che
modificando
l'umidit del terreno favoriscono la discesa delle
larve negli
stati pi profondi;
solarizzazione;
asportare i resiui di coltivazione;
le lavorazioni superficiali sono utili nell'impedire la
schiusura delle uova;
adottare ampie rotazioni con l'eclusione di solanacee
e altre cucurbitacee.
La calcio-cianamide granulare ha un'azione
repellente nei confronti
delle larve
Interventi chimici :
Accertata presenza mediante specifici
monitoraggi.
stati pi profondi;
Teflutrin(2)
solarizzazione;
asportare i resiui di coltivazione;
le lavorazioni superficiali sono utili nell'impedire la
schiusura delle uova;
adottare ampie rotazioni con l'eclusione di solanacee
e altre cucurbitacee.
La calcio-cianamide granulare ha un'azione
repellente nei confronti
delle larve
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
eseguire lavorazioni superficiali nell'nterfila che
modificando
l'umidit del terreno favoriscono la discesa delle
larve negli
indipendentemente dall'avversit
(Ditlylenchus dipsaci)
(Tetranychus urticae)
Nematodi galligeni
(Meloydogyne spp. )
Nematodi fogliari
Abamectina (1)
Ragnetto rosso
Metaldeide esca
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
Spinosad(2)
Abamectina(3)
Lambdacialotrina (1)
Deltametrina (1)
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
- infestazione generalizzata
CRITERI DI INTERVENTO
Intervenire al superamento dlla soglia
economica
Limax spp.)
Limacce e Lumache
(Helix spp.,
Tripidi
(Thrips spp., ecc. )
AVVERSITA'
Afidi
(Myzus persicae,
Aphis fabae)
FITOFAGI
(CMV)
VIROSI
(Erysiphe cichoracearum)
Oidio
Antracnosi
(Colletotrichum dematium
f.sp. spinaciae)
Marciumi basali
(Phoma lycopersici,
Sclerotinia sclerotiorum,
Thielaviopsis basicola)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Peronospora farinosa)
Zolfo
Prodotti rameici
(Fluopicolide+propamocarb) (3)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Cimoxanil (2)
Fosetyl Al
Propamocarb
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
- rotazioni molto ampie
- allontamento delle piante o delle foglie
colpite
- distruzione dei residui delle colture
ammalate
- impiego di semi sani o conciati
- ricorso a variet resistenti
Interventi chimici:
- la difesa va iniziata quando si verificano
condizioni climatiche favorevoli
all'infezione (piogge abbondanti e ripetute,
prolungata bagnatura fogliare)
I trattamenti vanno ripetuti ad intervalli di 7 - 10
giorni
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni
- raccolta e distruzione dei residui infetti
- accurato drenaggio
- concimazioni equilibrate
- evitare sesti d'impianto troppo fitti
Interventi agronomici:
- impiego di seme sano o conciato
- ampi avvicendamenti colturali
- ricorrere a variet poco suscettibili
Interventi chimici:
- in presenza di attacchi precoci interventi
tempestivi
Interventi chimici:
da eseguire tempestivamente in funzione
dell'andamento climatico, trattamenti alal
comprasa dei primi sintomi
CRITERI DI INTERVENTO
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici :
Interventi agronomici:
- utilizzare seme sano e effettuare ampi
avvicendamenti.
(Clonorrhynchus mendicus)
Tripidi
Nematodi fogliari
(Ditylenchus dipsaci)
Soglia
Infestazione generalizzata sui bordi
dell'appezzamento
Limacce
(Helix spp.,
Limax spp.)
Cleono
Soglia
Infestazione generalizzata
Presenza
(Mamestra brassicae)
Nottue terricole
(Agrotis spp. )
Mosca
(Pegomya betae)
Soglia
Mamestra
Scotia spp. )
Heliothis harmigera
(Autographa gamma,
Spodoptera littoralis,
Nottue fogliari
AVVERSITA'
Spinosad (1)
Metaldeide esca
Fosfato ferrico (esca granulare)
Bacillus thuringiensis
Etofenprox (1)
Metoxifenozide (4)
Indoxacarb(1)
Azadiractina
Clorantranilirpole(5)
Indoxacarb (3)
Spinosad (2)
Etofenprox (1)
Deltametrina (1)(6)
Lambacialotrina(1)(7)
Spodoptera littoralis
nucleopoliedrovirus (SpliNPV)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringiensis
indipendentemente dall'avversit
Peronospora parassitica)
(Alternaria brassicae)
Alternariosi
(Mycosphaerella brassicicola)
Interventi chimici:
Intervenire alla comparsa dei sintomi
Interventi agronomici:
effettuare ampie rotazioni,
non adottare alte densit d'impianto
Interventi agronomici:
(Peronospora brassicacae,
Marciumi basali
(Sclerotinia spp.
Rizoctonia solani,
Phoma lingam)
Peronospora
Prodotti rameici
Difenoconazolo (1)(4)
Azoxystrobin (4)(3)
Difenoconazolo (1)(3)
Azoxystrobin (2)
Coniothyrium minitans(1)
Prodotti rameici
Trichoderma asperellum(2)
(Azoxystrobin (2) +
Difenconazolo(3)) (4)
Prodotti rameici
Propamocarb
Interventi chimici
Betacyflutrin(2)(3)(9)
Deltametrina (2)(7)
Zetacipermetrina (2)
Ciflutrin (2)(10)
Imidacloprid (8)
Azadiractina (5)
Piretrine pure
Thiametoxam (8) (6)
Acetamiprid(8)
Lambdacialotrina (2)(3)
Cipermetrina (2)(3)(4)
Interventi agronomici:
Distruggere in inverno i fusti di cavolo dopo la raccolta;
Afidi
(Brevicoryne brassicae,
Myzus persicae)
Prodotti rameici
Pirimicarb (1)
Interventi agronomici:
impiegare seme sano
ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni),
concimazioni azotate equilibrate, eliminazione della
vegetazione infetta.
evitare ferite alle piante durante i periodi particolarmente
umidi e di
irrigare per aspersione
BATTERIOSI
(Xanthomonas campestris,
Erwinia carotovora)
Zolfo
Difenoconazolo (1)
FITOFAGI
Interventi chimici:
Intervenire alla comparsa dei primi sintomi
Oidio
(Erysiphe cruciferarum)
Aleurodidi
(Aleyrodes proletella )
(Agrotis spp )
Nottue terricole
Nottue, Cavolaia
(Mamestra brassicae,
Mamestra oleracea,
Pieris brassicae)
(Phyllotreta spp.)
Altica
Interventi chimici
Intervenire alla presenza del 10% di piante infestate
Interventi agronomici:
eseguire lavorazioni superficiali nell'nterfila che
modificando
Interventi chimici
Trattare alla comparsa dei primi danni;
Interventi chimici
Intervenire solo su piante giovani ed in presenza di
infestazioni diffuse.
S.a. e AUSILIARI
Ciflutrin(1)(4)
Zetacipermetrina (1)
Betacyflutrin (1)(3)
Deltametrina (1)(2)
Betacyflutrin(4)(5)(6)
Cipermetrina (2)(4)(5)
Zetacipermetrina(4)
Spinosad(3)
colturale
(1) Da distribuire localizzato lungo le file in forma granulare, utilizzabile solo
su cavolfiore
(2)Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit
(4) Al massimo 2 interventi per ciclo con piretroidi
indipendentemente dall'avversit. 3 per cicli sopra i 70 gg.
Teflutrin(1)
Bacillus thuringiensis
Deltametrina (1)(2)
Alfacipermetrina (1) (3)
Lambdacialotrina (1)(4)
Cipermetrina (1)(4)(5)
Zetacipermetrina (1)
Betacyflutrin (1)(4)(12)
Azadiractina (3)
Spinosad (6)
Indoxacarb (7)(8)
Emamectina (4)(9)(10)
Clorantraniliprole (4)(8)(11)
Deltametrina (1)(7)
Interventi chimici
Trattare alla comparsa
Interventi chimici
Intervenire in caso di presenza
Tripidi
(Thrips tabaci
Frankliniella occidentalis)
Limacce
(Helix spp)
(Cantareus aperta)
(Helicella variabilis)
(Limax spp.)
(Agriolimax spp.)
Interventi chimici
Infestazione accertata negli anni precedenti
Elateridi
(Agriotes spp)
Fosfato ferrico
Metaldeide esca
Teflutrin (1)(2)
Zetacipermetrina
Lambdacialotrina (2)
Betacyflutrin (1)(3)
Spinosad (2)
Interventi chimici:
Intervenire alla comparsa dei primi sintomi
Oidio
(Erysiphe cruciferarum)
zolfo
(Azoxystrobin + Difenconazolo)(1)(3)
Propamocarb
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)(2)
Azoxystrobin (1)
Prodotti rameici
Trichoderma asperellum
Coniothyrium minitans (2)
Metalaxil (1)
(Azoxystrobin + Difenconazolo) (2)
CAVOLO DI BRUXELLES, CAVOLO CAPPUCCIO (Cavolo cappuccio appuntito, Cavoli rossi, Cavoli verza, Cavoli bianchi)
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
Interventi agronomici:
Prodotti rameici
- effettuare ampie rotazioni,
Propamocarb
(Pythium spp)
Pythium
Alternariosi
(Alternaria brassicae)
Marciumi basali
(Sclerotinia spp.
Rizoctonia solani,
Phoma lingam)
(Peronospora brassicacae,
Peronospora parassitica)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
Myzus persicae)
FITOFAGI
Afidi
(Brevicoryne brassicae,
Ernia
(Plasmodiophora b. )
AVVERSITA'
BATTERIOSI
(Xanthomonas campestris,
Erwinia carotovora)
Acetamiprid (9)
Betacyflutrin (3)(5)
Spirotetramat (8)
CAVOLO DI BRUXELLES, CAVOLO CAPPUCCIO (Cavolo cappuccio appuntito, Cavoli rossi, Cavoli verza, Cavoli bianchi)
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
Interventi agronomici:
- impigare seme sano
- ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni),
Prodotti rameici
- concimazioni azotate equilibrate, eliminazione
della vegetazione
infetta
- evitare ferite alle piante durante i periodi
particolarmente
- umidi e di irrigare per aspersione.
Interventi agronomici:
evitare i terreni acidi;
concimazioni equilibrate;
utilizzare piante sane;
utilizzare variet resistenti;
effettuare ampie rotazioni.
Al massimo 2 interventi contro questa avversit
Interventi agronomici
Pirimicarb
Distruggere in inverno i fusti di cavolo dopo la
raccolta;
(1) Al massimo 2 interventi per ciclo colturale
Piretrine pure
Etofenprox (1)
indipendentemente dall'avversit
Interventi chimici
(2) Ammesso solo su cavolo cappuccio
Azadiractina (10)
Intervenire alla comparsa delle infestazioni.
(3) Al massimo 2 interventi per ciclo con piretroidi
Deltametrina (3)(4)
Cipermetrina (3)(5)(6)
indipendentemente dall'avversit. 3 per cicli sopra i 70 gg.
(4) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
dall'avversit
Zeta cipermetrina (2)(3)
(5) Non ammesso in coltura protetta
Lambdacialotrina (3)(5)
(6) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
dall'avversit
Fluvalinate (3)(5)(7)
Cavolaia
(Pieris brassicae)
Mamestra oleracea)
Nottue,
(Mamestra brassicae,
(Phyllotreta spp.)
Altica
AVVERSITA'
Metaflumizone (3)(8)(9)
CAVOLO DI BRUXELLES, CAVOLO CAPPUCCIO (Cavolo cappuccio appuntito, Cavoli rossi, Cavoli verza, Cavoli bianchi)
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
Interventi chimici
(1) Al massimo 2 interventi per ciclo con piretroidi
Deltametrina (1)(3)
Intervenire solo su piante giovani ed in presenza di
infestazioni diffuse.
Betacyflutrin (1)(4)
indipendentemente dall'avversit. 3 per cicli sopra i 70 gg.
(3) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
dall'avversit
Acetamiprid (2)
(2) Tra Acetamiprid e Imidacloprid al massimo 1 intervento
all'anno indipendentemente dall'avversit
(4) Non ammesso in coltura protetta;
(1) Non ammesso su cavolo di Bruxelles
Bacillus thuringiensis
(2) Al massimo 2 interventi per ciclo con piretroidi
Azadiractina (1)
Interventi chimici
indipendentemente dall'avversit
(2) Al massimo 3 interventi solo per cicli sopra i 70 gg
Cipermetrina (2)(3)(4)
Trattare alla comparsa dei primi danni
(3) Non ammesso in coltura protetta
Deltametrina (2)(5)
(4) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
Alfacipermetrina (1)(2)(12)(15)
dall'avversit
(5) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
Lambdacialotrina (2) (3)
dall'avversit
(6) Al massimo 2 interventi per ciclo colturale
Zeta cipermetrina (1)(2)(15)
indipendentemente dall'avversit
(7) Al massimo 3 interventi all'anno indipendentemente
dall'avversit
Betacyflutrin (2)(3)(16)
(8) Al massimo 2 interventi all'anno, non ammesso su cavolo
Etofenprox (6)
verza
Spinosad (7)
(Delia radicum)
(Agriotes spp.)
Elateridi
AVVERSITA'
Nottue terricole
(Agrotis spp )
CAVOLO DI BRUXELLES, CAVOLO CAPPUCCIO (Cavolo cappuccio appuntito, Cavoli rossi, Cavoli verza, Cavoli bianchi)
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
Interventi agronomici:
Contro questa avversit massimo 1 intervento per ciclo
Metiocarb-esca
eseguire lavorazioni superficiali nell'nterfila che
modificando
colturale
l'umidit del terreno favoriscono la discesa delle
(5) Non ammesso su cavolo verza
larve negli
(1) Non ammesso su cavolo di Bruxelles
stati pi profondi;
Teflutrin(1)
solarizzazione;
(2) Al massimo 3 interventi solo per cicli sopra i 70 gg
Cipermetrina(2)(3)(4)
asportare i resiui di coltivazione;
(3) Non ammesso in coltura protetta
Zeta-cipermetrina(1)(2)(5)
(4) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
le lavorazioni superficiali sono utili nell'impedire la
schiusura delle uova;
dall'avversit
(6) Al massimo 3 interventi all'anno indipendentemente
adottare ampie rotazioni.
Spinosad(6)
dall'avversit
Interventi chimici
(7) Al massimo 2 interventi all'anno, indipendentemente
Accertata presenza mediante specifici
Betacyflutrin(2)(3)(7)
dall'avversit
monitoraggi.
Interventi chimici
Al massimo 1 intervento localizzato per questa avversit.
Teflutrin (1)
Accertata presenza mediante specifici
(1) Non ammesso su cavolo di Bruxelles e cavolo Verza
Zetacipermetrina
monitoraggi.
(2) Non ammesso in coltura protetta
Lambdacialotrina (2) (3)
(3) Ammesso solo su cavolo capuccio e cavolo verza
Eliminare le crucifere spontanee;
Al massimo 1 intervento contro questa avversit.
Distruggere i residui delle colture di cavolo durante
lnverno
(1) Da distribuire localizzato lungo le file in forma granulare.
Teflutrin (1)
(1) Non ammesso in serra e contro cavolo di Bruxelles e
Controllare le ovodeposizioni con trappole-uova:
cavolo Verza
Limacce
(Helix spp.,
Cantareus aperta,
Helicella variabilis,
Limax spp.,
Agriolimax spp.)
Tentredini
(Athalia rosae)
Interventi chimici
Trattare alla comparsa
Interventi chimici
Intervenire sulle giovani larve
Metaldeide esca
Fosfato ferrico
Deltametrina (1)(2)
Betacyflutrin (1)(3)
Zetacipermetrina (1)(5)
Betacyflutrin (1)(3)
(Aleyrodes proletella)
Cipermetrina (1)(2)(3)
Spinosad (2)
Interventi chimici
CAVOLO DI BRUXELLES, CAVOLO CAPPUCCIO (Cavolo cappuccio appuntito, Cavoli rossi, Cavoli verza, Cavoli bianchi)
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
Interventi chimici
(1) Al massimo 2 interventi per ciclo con piretroidi
Betacyflutrin (1)(3)
Aleurodidi
Frankliniella occidentalis)
(Thrips tabaci,
Tripidi
AVVERSITA'
Ernia
(Plasmodiophora b. )
Interventi agronomici:
evitare i terreni acidi;
concimazioni equilibrate;
utilizzare piante sane;
utilizzare variet resistenti;
effettuare ampie rotazioni.
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
(Agrotis spp )
Nottue terricole
Interventi agronomici:
eseguire lavorazioni superficiali nell'nterfila che
modificando
l'umidit del terreno favoriscono la discesa delle larve
negli
stati pi profondi;
solarizzazione;
asportare i resiui di coltivazione;
le lavorazioni superficiali sono utili nell'impedire la
schiusura delle uova;
adottare ampie rotazioni.
Interventi chimici
Accertata presenza mediante specifici
monitoraggi.
Interventi agronomici
distruzione dei residui della coltura invernale;
Piretrine pure
eliminazione
Limacce
(Helix spp.,
Cantareus aperta,
Helicella variabilis,
Limax spp.,
Agriolimax spp.)
Insetti Terricoli
(Agriotes spp.)
(Phyllotreta spp )
Altica
Interventi chimici
Trattare alla comparsa
Interventi agronomici
eseguire lavorazioni superficiali nellinterfila che
modificando lumidit del terreno favoriscono la
discesa delle larve negli strati pi profondi;
solarizzazione; asportare i residui di coltivazione;
le lavorazioni superficiali sono utili nellimpedire la
schiusura delle uova; adottare ampie rotazioni.
Interventi chimici
Accertata presenza mediante specifici
monitoraggi.
Fosfato ferrico
Lambdacialotrina(1)
Deltametrina (3)(4)
Lambdacialotrina (3)(5)
Imidacloprid(1)
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
- impiego di variet resistenti o tolleranti
Interventi chimici:
- alla comparsa dei primi sintomi e ripetuti ad intervalli
variabili da 7 a 14
giorni in relazione alla persistenza del principio attivo e
all'andamento stagionale
- ottima norma alternare fungicidi con differente
meccanismo d'azione
Interventi agronomici:
limitare le irrigazioni ed evitare i ristagni idrici del terreno;
eliminare e distruggere le piante ammalate;
evitare lesioni alle piante;
Muffa grigia
(Botritis cinerea)
Interventi chimici
- consigliati per trapianti estivi
Interventi agronomici:
- favorire l'arieggiamento
- distruggere i residui delle colture precedenti infette
CRITERI DI INTERVENTO
Mal bianco
(Erysiphe cichoracearum)
(Sphaerotheca fuliginea)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Pseudoperonospora
cubensis)
Penthiopirad (1)
(Cyprodinyl + Fludioxonil)(1)
Fenexamid (2)
Pyrimetanil
Penconazolo (2)
Tebuconazolo (2)
Tetraconazolo (2)
Triadimenol (2)
Azoxystrobin (3)
Trifloxystrobin (3)
Meptyldinocap (4)
Cyflufenamid (5)
Metrafenone (6)
Miclobutanil (2)
Fenbuconazolo (2)
(Ametoctradin + Metiram)(4)
Metiram(6)
Propineb (6)
Zolfo (1)
Bicarbonato di K
Bupirimate
Difenoconazolo (2)
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)
(Famoxadone(1) + Cymoxanil)
Cyazofamide (2)
Flupicolide (3)
Propamocarb
Fosetyl Al
(Ametoctradin +Dimetomorf (5))(4)
S.a. e AUSILIARI
subsp. carotovora)
BATTERIOSI
(Pseudomonas syringae
pv. lachrymans)
(Erwinia carotovora
Sclerotinia
(Sclerotinia sclerotiorum)
(Phytophthora spp )
(Rhizoctonia solani )
Antracnosi
(Colletotrichum lagenarium )
Tracheofusariosi
(Fusarium oxysporum f. sp.
melonis )
AVVERSITA'
Cladosporiosi
(Cladosporium
cucumerinos )
Interventi chimici:
Da effettuare dopo le operazioni colturali che possono
causare ferite
Interventi agronomici:
- impiego di seme controllato
- ampi avvicendamenti (almeno 4 anni)
- concimazioni potassiche e azotate equilibrate
- eliminazione della vegetazione infetta, che non va
comunque interrata
- sconsigliato irrigare con acque provenienti da canali e
bacini di raccolta i cui
fondali non vengano periodicamente ripuliti da residui
organici
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
limitare le irrigazioni sovrachioma;
eliminare e distruggere le piante ammalate;
utilizzare cultivar resistenti.
Interventi chimici:
alla comparsa dei primi sintomi
Interventi agronomici:
uso di seme sano;
lunghe rotazioni;
eliminare e distruggere le piante ammalate;
evitare i ristagni idrici;
utilizzare variet resistenti;
Prodotti rameici
Penthiopirad(1)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Trichoderma gamsii(1)
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
(Frankliniella occidentalis)
Tripide americano
FITOFAGI
VIROSI
AVVERSITA'
Betacyflutrin (1)(8)
Fluvalinate (1) (2)
Deltametrina (1)(3)
Lambdacialotrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Crysoperla carnea
Sali potassici di acidi grassi
Interventi agronomici
Si consiglia di utilizzare piante non infestate e di sicura
provenienza.
Soglia:
Presenza
- introdurre, con uno o pi lanci, 1-2 predatori/mq.
Spirotetramat (6)
Pimetrozine (7)
Betacyflutrin(2)(3)
Spinosad (1)
Azadiractina
Amblyseius swirskii
Orius laevigatus
Flonicamid (5)
indipendentemente dall'avversit
(2) Non ammesso in coltura protetta.
(3) Al massimo 3 interventi all'anno, in pieno campo, 4 in coltura protetta,
indipendentemente dall'avversit
(4) Al massimo 1 intervento all'anno indipendentemente dall'avversit
Imidacloprid (4)(***)
Acetamiprid (4)
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Per tutte le virosi trasmesse da afidi in modo non persistente
(virus del mosaico
del cetriolo CMV, virus del mosaico giallo dello zucchino
ZYMV, virus 2 del
mosaico del cocomero WMV-2) valgono le stesse
considerazioni generali di
prevenzione.
Per il trapianto importante usare piantine ottenute in
semenzali prodotti in vivai
con sicura protezione dagli afidi
Indicazione d'intervento:
Grave infestazione generalizzata o presenza di focolai di
infestazione.
Aphydius colemani
Interventi chimici :
Lysiphlebus testaceipes
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
Interventi chimici :
Alla comparsa delle prime rosure.
AVVERSITA'
Nottue terricole ed
Elateridi
Nottue fogliari
(Autographa gamma,
Mamestra brassicae,
Heliothis harmigera
Udea ferrugalis,
Spodoptera esigua)
Azadiractina
Zeta cipermetrina(1)
Bacillus thuringiensis
Lambdacialotrina (1)
Betacyflutrin (1) (6)
Indoxacarb (2)(4)
Clorantraniliprole (3)(4)
Emamectina benzoato (4)(5)
Thiametoxam(4)
Azadiractina(2)
Lambacialotrina(1)
Zetacipermetrina(1)
S.a. e AUSILIARI
indipendentemente dall'avversit
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
(Trialeurodes vaporariorum)
Aleurodide
Minatrice
(Liriomiza trifolii )
AVVERSITA'
Soglia:
Presenza
Interventi biologici
-introdurre con uno o pi lanci, in relazione al livello
d'infestazione, 8-12 predatori/mq.
-distanziare il lancio di almeno 4 giorni dall'eventuale
trattamento aficida.
Trattamenti chimici
Soglia:
20 adulti/trappola a settimana, rilevati con trappole
cromotropiche (piatti
gialli collati) per il monitoraggio (1 ogni 100 mq.)
CRITERI DI INTERVENTO
Usare semente sana e conciata; non seminare in terreni
freddi ed umidi troppo in
profondit e subito dopo la preparazione del terreno;
In semenzaio utilizzare torba sana.
Interventi chimici :
Intervenire alla prima comparsa del fitofago
Abamectina
Bifenazate
Spiromesifen (4)(5)
Fenpiroximate
Pyridaben (4)
Imidacloprid (1)(***)
Pyriproxifen (2)(3)
Flonicamid (4)
Pimetrozine (2)(5)
Buprofezin (2)
Spiromesifen (2)(6)
Betacyflutrin(7)(9)
Deltametrina(7)(8)
Amblyseius andersoni (1)
Phytoseiulius persimilis (2)
Amblyseius californicus (3)
Exitiazox
indipendentemente dall'avversit
(1) Al massimo 1 intervento all'anno indipendentemente
dall'avversit
Acetamiprid (1)
Piretrine pure
Sali potassici di acidi grassi
Thiamethoxam (1)(***)
Encarsia formosa
Abamectina(1)(3)
Spinosad (2)
Azadiractina
S.a. e AUSILIARI
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello
spessore di
mm. 0,05 durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50
giorni
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello
spessore di
0,035-0,050 mm durante i mesi di giugno-agosto per
almeno
per almenno 50 giorni.
Interventi chimici:
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici:
- alla presenza distribuire esche avvelenate
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
AVVERSITA'
Limacce e Lumache
(Deroceras reticulatum,
Arion spp.)
Bacillus firmus
Paecilomyces lilacinus
Metam Na (3)(4)
Dazomet (3)
Paecilomyces lilacinus
Bacillus firmus
S.a. e AUSILIARI
Fosfato ferrico
In pieno campo
(2) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva.
B)La semina o il trapianto primaverile estivo della coltura, tale da non consentire la solarizzazione.
Metam Na e Matam K possono essere applicati in serra solo per irrigazione a goccia e con impiego di
pellicola di materia plastica a tenuta di gas.
Il Dazomet pu essere utilizzato al massimo 1 volta ogni 3 anni
(4) Da effettuarsi prima della semina in alternativa al Fenamifos.
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
In coltura protetta
Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.
Alternariosi
(Alternaria alternata)
Cladosporiosi
(Cladosporium
cucumerinum )
Tracheo-fusariosi
(Fusarium oxysporum
f.sp. Niveum)
Antracnosi
(Colletotrichum
lagenarium )
(Sphaerotheca fuliginea)
(Erysiphe cichoracearum)
Mal bianco
AVVERSITA'
Peronospora
(Pseudoperonospora
cubensis)
Metalaxyl-M (2)
Iprovalicarb (1)
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Fosetil Al
Propamocarb
Interventi agronomici:
lunghe rotazioni;
eliminare e distruggere le piante ammalate;
evitare ristagni idrici;
uso di variet resistenti.
Interventi chimici:
raramente necessari
Interventi agronomici:
eliminare e distruggere le piante ammalate;
limitare le irrigazioni sopra-chioma;
favorire l'arieggiamento delle piante coltivate in ambiente
confinato.
Interventi chimici:
- si consiglia di intervenire alla comparsa dei primi sintomi,
successivi
trattamenti vanno e ripetuti ad intervalli variabili da 7 a 10
giorni in relazione
Penconazolo (2)
Tebuconazolo (2)
Tetraconazolo (2)
Quinoxifen (3)
Meptyldinocap (4)
Cyflufenamid (5)
Metrafenone (6)
Prodotti rameici
Bupirimate
Fenbuconazolo (2)
Miclobutanil (2)
Azoxystrobin (1)
Trifloxystrobin (1)
Ampelomyces quisqualis
Zolfo
- limitare le irrigazioni, soprattutto alla parte aerea delle piante Metalaxyl (2)
Interventi chimici:
Azoxystrobin (3)
si effettuano solo in casi eccezionali
Cyazofamide (4)
(Ametoctradina + Metiram)(5)
(Fluopicolide+Propamocarb)(6)
(Fenamidone + Fosetyl Al)(3)
Propineb (7)
Metiram(7)
Interventi agronomici:
- raccogliere e distruggere i residui delle colture precedenti
infette
- favorire l'arieggiamento delle piante coltivate in ambienti
confinati
CRITERI DI INTERVENTO
VIROSI
subsp. carotovora)
BATTERIOSI
(Pseudomonas syringae
pv. lachrymans)
(Erwinia carotovora
Sclerotinia
(Sclerotinia sclerotiorum)
Interventi agronomici:
- impiego di seme controllato .
- ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni)
- concimazioni azotate e potassiche equilibrate
- eliminazione della vegetazione infetta, che non va
comunque interrata
- sconsigliato irrigare con acque provenienti da canali o
bacini di raccolta
i cui fondali non vengano periodicamente ripuliti da residui
organici
Interventi agronomici:
- impiego di seme sano o conciato con benzimidazoli
Cancro gommoso
(Didymella bryoniae)
Phytophthora spp.
Rhizoctonia solani )
Interventi agronomici:
utilizzare semente sana e conciata;
effettuare la semina in terreni non eccessivamente umidi e
compatti e non
freddi (per Pithyum e Phytophthora);
semine non troppo fitte;
evitare ristagni idrici;
CRITERI DI INTERVENTO
AVVERSITA'
Prodotti rameici
Trichoderma spp.
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)
S.a. e AUSILIARI
Elateridi
(Agriotes spp.)
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
AVVERSITA'
Afidi
(Aphis gossypii)
Interventi chimici :
- Presenza accertata
Interventi chimici
- in presenza di focolai di infestazione con foglie
decolorate.
Interventi biologici
Lanci di ausiliari alla prima comparsa del fitofago.
In pieno campo sono possibili lanci localizzati (su focolai isolati)
con rapporto preda-predatore di 4-5:1. In caso di attacco generalizzato o in
serra
impiegare almeno 8 predatori/mq.
Interventi chimici
Trattamenti tempestivi alla presenza dei primi alati, oppure
quando il 2% delle piante presenta almeno una colonia
CRITERI DI INTERVENTO
Lambdacialotrina (1)
Teflutrin (1)
Spyromesifen (3)
Abamectina
Bifenazate
Beauvearia bassiana
Amblyseius californicus
Azadiractina
Acetamiprid (1)
Thiamethoxam (1)(***)
Imidacloprid (1)(***)
Ciflutrin(5)(6)
Etofenprox (2)
Flonicamid (3)
Spirotetramat (4)
S.a. e AUSILIARI
Nottue terricole
(Agrotis spp .)
Spodoptera esigua)
Nottue fogliari
(Autographa gamma,
Mamestra brassicae,
Heliothis harmigera
Udea ferrugalis,
Liriomiza
(Liriomyza spp.)
bemisia tabaci)
Thiacloprid (1)
Thiamethoxam (1)(***)
S.a. e AUSILIARI
Piretrine pure
Interventi chimici :
Accertata presenza mediante specifici monitoraggi.
o al trapianto.
Teflutrin(1)
Lambdacialotrina (1)
Cipermetrina (1) (2) (3)
Indoxacarb (4)(6)
Clorantraniliprole (5)(6)
Azadiractina
Ciromazina (1)
Spinosad
indipendentemente dall'avversit
(2) Al massimo 2 interventi all'anno
indipendentemente dall'avversit
(3) Solo in coltura protetta e al massimo 2 interventi all'anno
indipendentente dall'avversit
Interventi agronomici
eseguire lavorazioni superficiali nell'nterfila che modificando
Interventi chimici
Presenza generalizzata .
- Nei singoli appezzamenti gli interventi sono ammessi solo Imidacloprid (1)(***)
ad anni alterni
Acetamiprid (1)
Etofenprox
Flonicamid (2)
Spyromesifen (3)
(Trialeurodes vaporariorum,
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici :
AVVERSITA'
Aleurodidi
Metam Na (3)(4)
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
- evitare ristagni idrici
- impiegare portinnesti tolleranti/resistenti
- utilizzo di panelli di semi di brassica (2)
Interventi chimici:
Paecilomyces lilacinus
Dazomet (3)
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello
spessore di
0,035-0,050 mm durante i mesi di giugno-agosto per almeno
50 giorni
Bacillus firmus
Estratto d'aglio
Paecilomyces lilacinus
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello
spessore di mm 0,050
durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50 giorni
(***) Imidacloprid e Thiametoxam: impiegabili solo in coltura protetta
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
AVVERSITA'
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
(2) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva.
In pieno campo
Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.
Cancro gommoso
(Didymella bryoniae)
Mal bianco
(Erysiphe
cichoracearum Sphaerotheca
fuliginea)
AVVERSITA'
Peronospora
(Pseudoperonospora
cubensis)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- impiego di seme sano o accuratamente conciato con
derivati benzimidazolici
- alcune variet sono resistenti o tolleranti a questa malattia
Interventi chimici:
- intervenire tempestivamente in caso di infezioni
in atto per limitare i danni e la diffusione del patogeno
Azoxystrobin (1)
Miclobutanil (1)
Penconazolo (1)
Propiconazolo (1)
Tetraconazolo (1)
Tebuconazolo (1)
Triadimenol (1)
Azoxystrobin (2)
Trifloxystrobin (2)
Quinoxyfen (3)
Meptyldinocap (4)
Cyflufenamid (5)
Metrafenone (6)
Bupirimate
Fenbuconazolo (1)
Zolfo
Interventi chimici:
Azoxystrobin (4)
Famoxadone (4)
Fenamidone (4)
Iprovalicarb (5)
Dimetomorf (5)
Mandipropamide (5)
Cyazofamide (6)
(Ametoctradin
+Dimetomorf(5))(7)(9)
(Ametoctradin + Metiram)(7)(9)
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Propineb (1)
Fosetyl Al
Propamocarb
Metalaxil (2)
Metalaxil-M (2)
Cimoxanil (3)
(Pyraclostrobin(4)
+Dimetomorf(5))(8)(9)
(Fluopicolide+Propamocarb)(10)
Metiram(1)
Ampelomyces quisqualis
Interventi chimici
- in pieno campo
i trattamenti vanno effettuati ogni 6 - 10 giorni
effettuati ogni 6-10 giorni solo in caso di condizioni
climatiche favorevoli al patogeno (periodi molto umidi
con temperature comprese tra 10 e 30C)
Interventi agronomici:
raccogliere e distruggere i residui
delle colture precedenti infette, favorire l'arieggiamento
delle piante coltivate in ambienti confinati, limitare le
irrigazioni, soprattutto alla parte aerea
Sclerotinia
(Sclerotinia
sclerotiorum)
Interventi agronomici:
utilizzare semente sana o conciata;
effettuare la semina in terreni non eccesivamente freddi e umidi, e
non compatti ( per Pithyum e Phytophthora);
non eseguire semine troppo fitte;
evitare i ristagni di umidit nel terreno.
Interventi agronomici:
Interventi agronomici:
Utilizzare semente sana o conciata;
eliminare e distruggere le piante ammalate;
da preferire concimazioni azotate a base di nitrato di Ca e K
Interventi agronomici:
Interventi chimici:
alla comparsa dei primi sintomi
Cladosporiosi
(Cladosporium
cucumerinum )
Tracheofusariosi
(Fusarium oxysporum
sp. melonis)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
limitare le irrigazioni sovrachioma;
eliminare e distruggere le piante ammalate;
AVVERSITA'
Antracnosi
(Colletotrichum spp. )
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Trichoderma gamsii
Coniothyrium minitans
Trichoderma asperellum
Trichoderma harzianum
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Aleurodidi
(Trialeurodes
vaporariorum)
Afidi
(Aphis gossypii)
Virosi
(CMV, ZYMV, WMV2)
AVVERSITA'
Batteriosi
(Pseudomonas
syringae
pv. Lachrymans,
Erwinia carotovora
subsp. carotovora)
CRITERI DI INTERVENTO
Controllo biologico:
Istallare trappole cromotropiche gialle. Alla comparsa dei
primi adulti si consiglia di effettuare lanci di Encarsia
Thiacloprid (1)
Thiamethoxam (1)(***)
Etofenprox (2)
Flonicamid (3)
Pimetrozine (4)
Spyromsifen (5)
Encarsia formosa
Beauveria bassiana
Flonicamid (5)
Spirotetramat (6)
Aphidoletes aphidimiza
Chrysoperla carnea
Beauveria bassiana
Sali potassici di acidi grassi
Azadiractina
Pimetrozine (1)
Acetamiprid (2)
Imidacloprid (2)(***)
Thiametoxam (2)(***)
Fluvalinate (3) (4)
Etofenprox (3)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
(virus del mosaico del cetriolo CMV, virus del mosaico giallo dello
virus 2 del mosaico del cocomero WMV-2)
valgono le stesse considerazioni generali di prevenzione dagli afidi.
Per il trapianto importante usare piantine ottenute in semenzali
prodotti in vivai con sicura protezione dagli afidi.
Iintervento chimico
Soglia:
- 50% delle piante con colonie afidiche.
- Alla comparsa delle prime colonie intervenire in maniera localizzata.
Interventi biologici
- In serra effettuare lanci di crisopa ,
distribuire 20-30 larve mq. In 1, 2 lanci ;
con temperature > 15C distribuire 2-3 pupe di
Aphidoletes aphidimiza in 2 lanci dopo 2-4 settimane
Interventi agronomici:
Spodoptera esigua)
Nottue fogliari
(Autographa gamma,
Mamestra brassicae,
Heliothis harmigera
Udea ferrugalis,
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
Minatori fogliari
(Liriomyza trifolii)
Tripidi
(Frankliniella
occidentalis,
Thrips tabaci,
Heliothrips
haemorroidales)
AVVERSITA'
Mosca dei semi
(Delia spp. )
Azadiractina
Interventi chimici
Presenza generalizzata .
Soglia
Presenza di focolai di infestazione con foglie decolorate.
Interventi biologici
Alla prima comparsa del fitofago in pieno campo sono possibili lanci
- Localizzati (su focolai isolati) con un rapporto
preda-predatore di 4-5:1.
- In caso di attacco generalizzato o in serra impiegare
8-12 predatori/mq.
Interventi chimici
Clorantraniliprole (5)(6)
Emamectina benzoato (6)(7)
Bacillus thuringiensis
Lambdacialotrina (1)
Cipermetrina (1) (2)(3)
Indoxacarb (4)(6)
Beauveria bassiana
Amblyseius californicus
Amblyseius andersoni (1)
Phytoseiulius persimilis (2)
Clofentezine
Tebufenpirad
Spyromesifen (3)
Exitiazox
Abamectina
Etoxazole
Bifenazate
Spinosad (2)
Diglyphus isaea
Azadiractina
Ciromazina (1)
Amblyseius swirskii
Spinosad (2)
Soglia: presenza
Interventi biologici
Intervento chimico .
Soglia: 2-3 mine per foglia
Intervento biologico
Istallare trappole cromotropiche. Alle prime catture o alla
comparsa delle prime mine fogliari effettuare lanci con
Dyglifus isaea 0,1-0,2 individui/mq in uno o due lanci.
Orius spp.
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
Usare semente sana e conciata; non seminare in terreni freddi ed umidi
troppo in profondit e subito dopo la preparazione del terreno;
In semenzaio utilizzare torba sana.
Interventi chimici
Elateridi
(Agriotes spp.)
AVVERSITA'
Nottue terricole
(Agrotis )
Soglia
Accertata presenza mediante specifici monitoraggi.
Interventi agronomici
come per nottue terricole
Interventi chimici :
Accertata presenza mediante specifici monitoraggi.
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
eseguire lavorazioni superficiali nell'nterfila che modificando
l'umidit del terreno favoriscono la discesa delle larve negli
stati pi profondi;
solarizzazione;
asportare i resiui di coltivazione;
le lavorazioni superficiali sono utili nell'impedire la schiusura delle uova;
S.a. e AUSILIARI
Thiametoxam(2)***
Teflutrin (1)
Zetacipermetrina
Lambdacialotrina (1)
Teflutrin
Estratto d'aglio
Dazomet (3)
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
- evitare ristagni idrici
- impiegare portinnesti tolleranti/resistenti
- utilizzo di panelli di semi di brassica (1)
Interventi fisici:
Bacillus firmus
S.a. e AUSILIARI
Paecilomyces lilacinus
Metam Na (3)(4)
Paecilomyces lilacinus
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
- evitare ristagni idrici
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello spessore di
mm. 0,05 durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50 giorni
(***) Imidacloprid e Thiametoxam: impiegabili solo in coltura protetta
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
AVVERSITA'
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
(2) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva.
In pieno campo
Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.
Cladosporiosi
(Cladosporium
cucumerinum )
Peronospora
(Pseudoperonospora
cubensis)
Mal bianco
(Erysiphe
cichoracearum (Sphaerotheca
fuliginea)
AVVERSITA'
Botrite
(Botrytis cinerea)
Mandipropamide (2)(3)
Famoxadone (4)
Azoxystrobin (4)
- limitare le irrigazioni
Interventi agronomici:
- utilizzo di variet resistenti (alla cladosporiosi)
- utilizzo di semente sana e conciata
- limitare le irrigazioni sovrachioma
Cimoxanil (1)
- arieggiare le serre;
Prodotti rameici
(Ametoctradin +Metiram)(6)
Metiram(7)
Propineb (7)
(Pyraclostrobin(4) +Dimetomorf(3))
Propamocarb
(Ametoctradin +Dimetomorf(3))(6)
Cyazofamide (5)
Prodotti rameici
Meptyldinocap (3)
Cyflufenamid (4)
(Quinoxyfen + Zolfo) (5)(6)
Metrafenone (7)
Interventi agronomici:
Tebuconazolo (1)
Tetraconazolo (1)
Azoxystrobin (2)
Trifloxystrobin (2)
Bupirimate
Fenbuconazolo (1)
Miclobutanil (1)
Penconazolo (1)
Bicarbonato di K
Penthiopirad (5)
Zolfo
(Cyprodinyl + Fludioxonil)(1)
Fenexamid (2)
Fenpyrazamine (3)(4)
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
CRITERI DI INTERVENTO
AVVERSITA'
Antracnosi
(Colletotrichum
lagenarium)
CRITERI DI INTERVENTO
- eliminare e distruggere le prime piante ammalate
- effettuare concimazioni azotate equilibrate
Interventi chimici:
- alla comparsa dei primi sintomi ed ad intervalli di 7-10 giorni
S.a. e AUSILIARI
Afide delle
cucurbitacee
(Aphis gossypii)
Virosi
(CMV, ZYMV, WMV-2)
Deltametrina (1)
Pimetrozine (2)
Flonicamid (4)
Spirotetramat (5)
localizzati;
Acetamiprid (3)
Per preservare gli ausiliari e contenere i focolai di infestazione effettuare dei
lavaggi con bagnanti .
Imidacloprid (3)(***)
Realizzare il trattamento in maniera localizzata o a pieno campo in funzione
della distribuzione dell'attacco afidico.
Thiametoxam (3)(***)
Lambacialotrina (1)
Azadiractina
Chrisoperla carnea
Beauveria bassiana
Propamocarb (1)+Fosetil Al
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Prodotti rameici
Propamocarb (1)
Indicazione d'intervento:
Infestazioni distribuite a pieno campo o a focolai, osservate in prossimit
dell'entrata in produzione
(virus del mosaico del cetriolo CMV, virus del mosaico giallo dello
virus 2 del mosaico del cocomero WMV-2)
valgono le stesse considerazioni generali di prevenzione dagli afidi.
Per il trapianto importante usare piantine ottenute in semenzali
prodotti in vivai con sicura protezione dagli afidi.
Interventi agronomici:
(Phitophthora, Pythium
Rhizoctonia solani )
Batteriosi
(Pseudomonas
syringae
pv. Lachrymans,
Erwinia carotovora
subsp. carotovora)
Intereventi chimici
Penthiopirad (1)
S.a. e AUSILIARI
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
AVVERSITA'
Sclerotinia
(Sclerotinia
sclerotiorum)
Elateridi
(Agriotes spp. )
Nottue terricole
(Agrotis spp. )
(Bemisia tabaci)
Aleurodidi
(Trialeurodes
vaporariorum,
AVVERSITA'
Acari
(Tetranychus urticae)
Bifenazate
Exitiazox
Interventi chimici :
Interventi agronomici
eseguire lavorazioni superficiali nell'nterfila che modificando
l'umidit del terreno favoriscono la discesa delle larve negli
stati pi profondi;
solarizzazione;
asportare i resiui di coltivazione;
le lavorazioni superficiali sono utili nell'impedire la schiusura delle uova;
Paecilomyces fumosoroseus(8)
- Presenza
Lambacialotrina(3)
Thiametoxam(2)(4)
Azadiractina(1)
Metiocarb-esca(1)
Buprofezin (3)
Spiromesifen (3)(7)
Deltametrina(6)(8)
Lambdacialotrina (6)
Thiametoxam (5)
Imidacloprid (5)
Flonicamid (4)
Acetamiprid (5)
Pyriproxyfen (2)(3)
Pimetrozine (1)
Abamectina) (5)
Azadiractina
Spiromesifen (3)(4)
(Clorantraniliprole +
S.a. e AUSILIARI
Amblyseius andersoni (1)
Phytoseiulius persimilis (2)
Amblyseius californicus
Beauveria bassiana
CRITERI DI INTERVENTO
Soglia di intervento: Presenza.
Interventi biologici:
Introdurre con uno o due lanci, in relazione al livello
di infestazione, 8-12 predatori per mq.
Minatrice
(Liriomyza spp. )
Interventi agronomici
evitare i ristagni idrici;
applicare la pacciamatura sulla fila.
Interventi chimici :
Intervenire alla prima comparsa del fitofago
Spinosad(2)
Abamectina) (7)(8)
Azadiractina
(Clorantraniliprole (3)(4) +
Indoxacarb (2)(4)
Clorantraniliprole (3)(4)
nucleopoliedrovirus
Spinosad (1)(4)(5)
Helicoverpa armigera
Interventi chimici :
Nottue fogliari
(Autographa gamma ,
Helicoverpa armigera
ecc.)
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
Usare semente sana, non seminare in terreni freddi ed umidi, troppo in
profondit e subito dopo la preparazione del terreno.
In semenzaio utilizzare torba sana.
AVVERSITA'
Mosca dei semi
(Delia spp. )
Bacillus firmus
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello spessore di
mm. 0,05 durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50 giorni
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
- evitare ristagni idrici
- impiegare portinnesti tolleranti/resistenti
Interventi fisici:
Paecilomyces lilacinus
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Paecilomyces lilacinus
Metam Na (3)(4)
Dazomet (3)
Spinosad (2)
Amblyseius swirshii
- Presenza
S.a. e AUSILIARI
Azadiractina
CRITERI DI INTERVENTO
Soglia di intervento:
AVVERSITA'
Tripidi
(Frankliniella
occidentalis)
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
In pieno campo
Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.
Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
In coltura protetta
Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.
Botrytis cinerea,
(Pythium spp. )
Pythium
Oidio
(Erysiphe cichoracearum)
Rhizoctonia solani )
Propamocarb+Fosetil(1)
Propamocarb(1)
Fenexamid(3)
Interventi chimici
effettuare pacciamature
Bacillus amyloliquefaciens(4)
Sclerotinia minor ,
Bacillus subtilis(5)
(Sclerotinia sclerotiorum ,
limitare le irrigazioni
Interventi agronomici
Marciume basale
Tricoderma spp.
interventi all'anno
Propamocarb+Fosetil-Al(4)
Iprovalicarb (3)(5)
- Interventi chimici
Metalaxil-M (2)(5)
Azoxystrobin (1)(5)
- ampie rotazioni
Bacillus amyloliquefaciens(7)
Prodotti rameici
Interventi agronomici
Peronospora
(Bremia lactucae)
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici
alla comparsa dei primi sintomi
AVVERSITA'
Alternaria
(Alternaria porri )
Sepitoriosi
AVVERSITA'
CRITERI DI INTERVENTO
(Controllo di umidit e temperatura, lotta chimica
preventiva)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Tricoderma spp.
Interventi chimici
Soglia: presenza
Tripidi
(Thripis tabaci
Frankliniella occidentalis)
Spinosad (2)
Lambdacialotrina (1)
Acrinatrina (1)(4)
Spirotetramat(6)
Lambdacialotrina (4)
Zetacipermetrina (4)
Thiametoxan (1)
Acetamiprid(1)
Imidacloprid (1) + Ciflutrin (4)
Deltametrina (4)(5)
Acyrthosiphon lactucae)
Azadiractina
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Soglia:
Uroleucon sonchi,
Interventi agronomici
- ampie rotazioni (4 anni)
- concimazione azotate equilibrate
- non utilizzare acque ferme
Batteriosi
,(Pseudomonas cichorii.
Erwinia carotovora)
Interventi chimici
(CMV, LeMV)
Afidi
(Nasonovia ribis nigri,
Myzus persicae,
CRITERI DI INTERVENTO
Virosi
AVVERSITA'
Antracnosi
AVVERSITA'
CRITERI DI INTERVENTO
Abamectina(3)
S.a. e AUSILIARI
Azadiractina
Spinosad (1)
Soglia: presenza
Indicazioni agronomiche
utilizzare trappole cromotropiche inserra
Interventi chimici
solo in caso di infestazione generalizzata
(Lygus rugulipennis)
Liriomyza
(Liriomyza huidobrensis,
Liriomyza trifolii)
Lumache e limacce
(Helix spp., Limax spp.)
Metaldeide esca
Fosfato ferrico
Abamectina(2)
Etofenprox (1)
Interventi chimici
Miridi
Deltametrina (1)(2)
Zetacipermetrina (1)
Emamectina(5)
Clorantraniprole(4)(7)
Spinosad (3)(7)
indipendentemente dall'avversit
indipendentemente dall'avversit
Lambdacialotrina (2)
Deltametrina (2)(8)
Etofenprox (2)
Zetacipermetrina (2)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringiensis
Azadiractina
Indoxacarb (1)(7)
Interventi chimici
Soglia: accertata presenza
Interventi chimici
Soglia: presenza
CRITERI DI INTERVENTO
Nottue terricole
(Agrotis spp .)
Spodoptera litoralis)
AVVERSITA'
Nottue fogliari
(Autographa gamma ,
Heliothis armigera,
effettuare pacciamature
Virosi
(CMV, LMV)
Batteriosi
(Pseudomonas cichorii
Erwinia carotovora)
Oidio
(Erysiphe
cichoracearum)
Antracnosi
Botrytis cinerea)
Fenexamid(3)
Interventi agronomici
- ampie rotazioni (4 anni)
- concimazione azotate equilibrate
- non utilizzare acque ferme
Interventi agronomici
per il LMV, virosi trasmessa da seme, usare
semente certificata virus-esente;
asportazione e distruzione delle piante infette;
reti antinsetto sulle aperture della serra o tunnel;
Interventi chimici
Interventi agronomici
sesti dimpianto ampi
Prodotti rameici
Zolfo
Azoxystrobin (1) (2)
Prodotti rameici
Interventi chimici
Trichoderma gamsii(4)
Sclerotinia minor ,
limitare le irrigazioni
Trichoderma asperellum(4)
Propamocarb+Fosetil-Al(4)
Metalaxil-M (2)
Iprovalicarb (3)(5)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus amyloliquefaciens
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1) (5)
Bacillus amyloliquefaciens*(7)
Interventi agronomici
- ampie rotazioni
- ampi sesti di impianto maggiori
- uso di variet resistenti
Interventi chimici
CRITERI DI INTERVENTO
Marciume basale
AVVERSITA'
Peronospora
(Bremia lactucae)
indipendentemente dall'avversit
AVVERSITA'
CRITERI DI INTERVENTO
lotta agli afidi vettori.
S.a. e AUSILIARI
Soglia: presenza
Heliothis armigera,
Spodoptera litoralis)
Interventi chimici
Nottue fogliari
(Autographa gamma ,
(Thripis tabaci,
Tripidi
Acyrthosiphon lactucae)
Interventi chimici
Soglia: presenza
Myzus persicae,
Uroleucon sonchi,
Interventi chimici
CRITERI DI INTERVENTO
AVVERSITA'
Afidi
(Nasonovia ribis nigri,
Lambdacialotrina(1)
Spinosad (3)
Lambdacialotrina(2)
Etofenprox (2)
Deltametrina (2)(5)
Zeta-cipermetrina (2)
Indoxacarb (1)
Bacillus thuringiensis
Azadiractina
Abamectina(3)
dall'avversit
La lambdacialotrina non utilizzabile in serra
(3) Al massimo 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversit solo contro
Spodoptera ed Heliothis
Acrinatrina (1)
Spinosad (2)
(1) Con neonicotinoidi al massimo 3 interventi all'anno. Al massimo 1 per ciclo, 2 per cicli
sopra i 120 giorni. 90 giorni per estirpi anticipati In caso di utilizzo di acetamiprid non pi
di 2 interventi all'anno
(2) Al massimo 1 intervento all'anno
Spirotetramat(6)
Lambdacialotrina(4)
Zeta-cipermetrina (4)
Acetamiprid(1)
Deltametrina (4)(7)
Thiametoxam (1)
Imidacloprid (1)(5) + Ciflutrin (4)
S.a. e AUSILIARI
Beauveria bassiana
Azadiractina
Interventi chimici
(Agrotis spp.)
CRITERI DI INTERVENTO
Nottue terricole
AVVERSITA'
Deltametrina (1)
Chlorantraniliprole (6)
S.a. e AUSILIARI
Emamectina(4)
(Agriotes spp. )
Elateridi
Lumache e limacce
(Helix spp., Limax spp.)
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp. )
Azadiractina
Spinosad (1)
Etofenprox (1)
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici
Infestazione generalizzata accertata mediante
specifici monitoraggi
(2) Da effettuarsi prima del trapianto
Lambdacialotrina(1)
Thiametoxam(2)
Abamectina(2)
Interventi agronomici
ampie rotazioni con esclusione delle solanacee e Paecilomyces lilacinus
di altre
cucurbitacee;
Estratto d'aglio
uso di cultivar resistenti;
solarizzazione.
Interventi chimici
Metaldeide esca
solo in caso di infestazione generalizzata
Fosfato ferrico
Indicazioni agronomiche
utilizzare trappole cromotropiche inserra
Liriomyza
(Liriomyza huidobrensis
Liriomyza trifolii)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici
Soglia: presenza, monitoraggio con
trappole cromotropiche;
Su colture trapiantate da met giugno si
interviene con almeno 5 catture/trappola a
settimana.
AVVERSITA'
Miridi
(Lygus rugulipennis)
Virosi
(CMV, LMV)
Batteriosi
(Pseudomonas cichorii,
Erwinia carotovora)
Oidio
(Erysiphe cichoracearum)
Antracnosi
(Sclerotinia sclerotiorum ,
Sclerotinia minor ,
Botrytis cinerea)
Prodotti rameici
dall'avversit
Interventi agronomici
- ampie rotazioni (4 anni)
- concimazione azotate equilibrate
- non utilizzare acque ferme
Interventi agronomici
per il LMV, virosi trasmessa da seme, usare semente
certificata
virus-esente;
asportazione e distruzione delle piante infette;
reti antinsetto sulle aperture della serra o tunnel;
lotta agli afidi vettori.
Zolfo
Azoxystrobin (1) (2)
Prodotti rameici
Trichoderma gamsii(4)
Bacillus amyloliquefaciens*(6)
Coniothyrium minitans*
Cyprodinil + Fludioxonil (1)
Boscalid + Pyraclostrobin (2)
Fenexamid(3)
Bacillus subtilis*(5)
Trichoderma asperellum(4)
Metalaxil-M (2)(6)
Iprovalicarb (3)(6)
Propamocarb+Fosetil (5)
Mandipropamide(4)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus amyloliquefaciens(7)
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1) (6)
interventi chimici
Interventi agronomici
- sesti dimpianto ampi
Interventi chimici
Interventi agronomici
limitare le irrigazioni
Interventi chimici
programmare i trattamenti in funzione delle condizione
climatiche favorevoli alla malattia
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
- ampie rotazioni
- ampi sesti di impianto maggiori
- uso di variet resistenti
Marciume basale
AVVERSITA'
Peronospora
(Bremia lactucae)
Soglia: presenza
Interventi chimici
Soglia: presenza
Frankliniella occidentalis)
Nottue fogliari
(Autographa gamma ,
Heliothis armigera,
Interventi chimici
Soglia: presenza
Indicazioni agronomiche
utilizzare trappole cromotropiche inserra
Nottue terricole
(Agrotis spp .)
Liriomyza
(Liriomyza huidobrensis,
Liriomyza trifolii)
Spodoptera litoralis)
Interventi chimici
Interventi chimici
CRITERI DI INTERVENTO
Tripidi
(Thripis tabaci
Acyrthosiphon lactucae)
Myzus persicae,
Uroleucon sonchi,
AVVERSITA'
Afidi
(Nasonovia ribis nigri,
Abamectina(2)
Azadiractina
Spinosad (1)
Chlorantraniliprole (6)
Deltametrina (1)(7)
Etofenprox(4)
Emamectina(5)
Deltametrina (2)(7)
Lambdacialotrina(2)
Spinosad (3)
Bacillus thuringiensis
Azadiractina
Indoxacarb (1)
(1) Con neonicotinoidi al massimo 3 interventi all'anno. Al massimo 1 per ciclo, 2 per cicli
sopra i 120 giorni. 90 giorni per estirpi anticipati In caso di utilizzo di acetamiprid non pi di 2
interventi all'anno
Abamectina(3)
Spinosad (2)
Acrinatrina (1)
Lambdacialotrina(1)
Spirotetramat(6)
Lambdacialotrina(4)
Deltametrina (4)(7)
Acetamiprid(1)(5)
(Imidacloprid (1) + Ciflutrin (4))(8)
Thiametoxam (1)
Azadiractina
S.a. e AUSILIARI
(Agriotes spp. )
Elateridi
Lumache e limacce
(Helix spp., Limax spp.)
Miridi
(Lygus rugulipennis )
AVVERSITA'
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp. )
Interventi chimici
Infestazione generalizzata accertata mediante specifici
monitoraggi
Lambdacialotrina(1)
Thiametoxam(2)
Metaldeide esca
Fosfato ferrico
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici
ampie rotazioni con esclusione delle solanacee e di altre
Paecilomyces lilacinus
cucurbitacee;
Estratto d'aglio
uso di cultivar resistenti;
solarizzazione.
Interventi agronomici
evitare lo sfalcio di fossi e prati adiacenti le colture nel periodo
Oidio
(Erysiphe cichoracearum)
Antracnosi
Sclerotinia minor ,
Botrytis cinerea
(Sclerotinia sclerotiorum ,
Marciume basale
Cercosporiosi
(Cercospora longissima)
Peronospora
(Bremia lactucae)
AVVERSITA'
Alternaria
(Alternaria porrii f.sp. cichorii)
Interventi agronomici
sesti dimpianto ampi
interventi chimici
Interventi chimici
Interventi agronomici
limitare le irrigazioni
effettuare pacciamature
Zolfo
Azoxystrobin (1) (2)
Prodotti rameici
dall'avversit
(4) Al massimo 2 interventi all'anno, indipendentemente dall'avversit.
Propamocarb
Interventi agronomici:
- ampi avvicendamenti colturali
- impiego di semi o piantine sane
- uso limitato dei fertilizzanti azotati
- accurato drenaggio del terreno
- ricorso alle irrigazioni solo nei casi indispensabili
Interventi chimici:
- intervenire alla semina
Iprovalicarb (3)
Propamocarb+Fosetil(4)
Bacillus amyloliquefaciens
Metalaxil-M (2)
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Interventi chimici
programmare i trattamenti in funzione delle condizione
Interventi chimici
alla comparsa dei primi sintomi
Interventi chimici
alla comparsa dei primi sintomi
Interventi agronomici
- ampie rotazioni
- ampi sesti di impianto maggiori
- uso di variet resistenti
CRITERI DI INTERVENTO
(CMV, LeMV)
Uroleucon sonchi,
Thiametoxam (1)
Acetamiprid(1)
(Imidacloprid (1) + Ciflutrin (4))(3)
S.a. e AUSILIARI
Propamocarb + Fosetil Al
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Prodotti rameici
Spirotetramat(6)
Zeta-cipermetrina(4)
Afidi
(Myzus persicae,
Acyrthosiphon lactucae
Virosi
Batteriosi
(Pseudomonas cichorii,
Erwinia carotovora)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
ampie rotazioni
irrigazioni equilibrate
Interventi agronomici
impiego seme controllato
eliminazione della vegetazione infetta che non va
comunque
interrata
ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni)
concimazioni azotate e potassiche equilibrate
consigliabile irrigare con acque provenienti da canali o
bacini di
raccolta i cui fondali non siano periodicamente ripuliti da
residui
organici
Per le virosi trasmesse da afidi in modo non persistente
AVVERSITA'
Tracheopitiosi
(Pythium tracheiphilum)
Metaldeide esca
Fosfato ferrico
Acrinatrina (1)
Interventi chimici
Interventi chimici
Soglia: presenza
Interventi chimici
Soglia: 4 - 6 individui per foglia
Indicazioni agronomiche
utilizzare trappole cromotropiche inserra
Interventi chimici
Soglia: presenza
Heliothis armigera,
Spodoptera litoralis)
Nottue terricole
(Agrotis spp.)
Lumache e limacce
(Helix spp., Limax spp.)
Tripidi
(Thripis tabaci,
Frankliniella occidentalis)
Ragno rosso
(Tetranychus urticae)
Liriomyza
(Liriomyza huidobrensis,
Liriomyza trifolii)
Miridi
(Lygus rugulipennis)
Etofenprox (1)
Abamectina(2)
Azadiractina
Spinosad (1)
Abamectina(3)
Beauveria bassiana
Lambacialotrina(1)
Spinosad (2)
Etofenprox (2)
Zeta-cipermetrina(1)
Deltametrina (1)(5)
Clorantraniprole(6)
Emamectina(7)
Zeta-cipermetrina(1)
Lambacialotrina(1)
Etofenprox (2)
Spinosad (3)
Indoxacarb(4)
Deltametrina (1)(5)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringensis
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
monitorare le popolazioni con trappole a feromoni
Interventi chimici
AVVERSITA'
Nottue fogliari
(Autographa gamma,
Udea ferrugalis,
VIROSI
(CMV, BYMV, BCMV)
BATTERIOSI
(Pseudomonas syringae
pv. Phaseolicola,
Xanthomonas campestris
pv. phaseoli)
Muffa grigia
(Botrytis cinerea)
Ruggine
(Uromyces appendiculatus)
Patogeni tellurici
( Rhizoctonia spp.,
Fusarium spp.)
Antracnosi
(Colletotrichum
lindemuthianum)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Interventi agronomici:
- impiego di seme controllato
- ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni)
- concimazioni azotate e potassiche equilibrate
- eliminazione della vegetazione infetta, che non va comunque interrata
- sconsigliato irrigare con acque provenienti da canali o bacini di raccolta
i cui fondali non vengano periodicamente ripuliti da residui organici
- variet tolleranti
Interventi chimici
Intervenire alla comparsa dei primi sintomi
Per le virosi trasmesse da afidi in modo non persistente (virus del mosaico
del cetriolo CMV, virus del mosaico giallo del fagiolo BYMV, virus del
mosaico comune del fagiolo BCMV) valgono le stesse considerazioni
generali di difes dagli afidi.
Per il virus del mosaico comune del fagiolo BCMV, trasmesso anche per
seme, importante utilizzare seme controllato (virus-esente) e variet resistenti
Interventi chimici:
- da effettuarsi su coltivazioni autunnali in caso di persistente umidit e
piogge frequenti
Interventi agronomici:
- ricorso a variet resistenti o poco sensibili
- ampie rotazioni colturali
- distruzione dei residui colturali
- ricorso a seme sano proveniente da colture non colpite dalla malattia
oppure conciato
Interventi chimici:
- 2-3 interventi distanziati di una settimana con condizioni particolarmente
favorevoli alla malattia (piogge persistenti ed elevata umidit)
Interventi chimici:
- da effettuarsi a partire dalla fioritura con andamento stagionale favorevole
alla malattia (elevata umidit e temperature da 20 a 24C)
CRITERI DA INTERVENTO
Pirimetanil (2)
Prodotti rameici
Fenexamid(1)
Prodotti rameici
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)
Zolfo
Prodotti rameici
Trichoderma gamsii(1)
Trichoderma asperellum(1)
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DA INTERVENTO
Calocoride
(Calocoris norvegicus)
Tripide
(Frankliniella intonsa)
Nottue fogliari
(Mamestra oleracea,
Polia pisi,
Autographa gamma,
Heliothis armigera )
Spodoptera spp.
FITOFAGI OCCASIONALI
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
Cipermetrina (1)
Interventi chimici:
Betacyflutrin (1)(3)
Fluvalinate (1)(3)
Lambdacialotrina (1)(3)
Deltametrina (1)(2)
Clorantraniliprole(3)
Emamectina(2)
Fenpiroximate
Pyridaben(1)
Lambdacialotrina (1)
Deltametrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Betacyflutrin (1)
Cipermetrina (1)
Etofenprox (1)
Spiromesifen(1)(2)
Exitiazox
Azadiractina
Teflutrin
Clorantraniliprole(5)
Betacyflutrin (1)(6)
Cipermetrina (1)
Lambdacialotrina (1)(6)
Spinosad(3)
Emamectina(4)(6)
Imidacloprid (2)
Spirotetramat(3)
Bacillus thuringiensis
Etofenprox (1)
Deltametrina (1)(2)
Zetacipermetrina (1)
Cipermetrina (1)
Acetamiprid(2)
S.a. e AUSILIARI
Betacyflutrin (1)(5)
Fluvalinate (1) (5)
Deltametrina (1)(4)
Lambdacialotrina (1)(5)
Zetacipermetrina (1)
Etofenprox (1)
Soglia indicativa
8-10 individui per fiore.
Soglia di intervento
Presenza accertata
Interventi chimici:
- l'intervento si rende necessario in caso di attacchi precoci
Interventi agronomici:
- impiegare seme con buona energia germinativa
- effettuare semine non troppo precoci
- adottare semine non profonde
- seminare su terreno ben preparato e con omogenea profondit di semina
Interventi chimici
Nelle aziende in cui le infestazioni sono ricorrenti
Mosca
(Delia platura)
Ricamatrice
(Lyriomiza spp. )
Interventi chimici:
- intervenire nelle zone soggette ad infestazione,
dalla fase di formazione del baccello fino in
prossimit della raccolta.
Interventi chimici:
- alla comparsa delle prime colonie in accrescimento
AVVERSITA'
FITOFAGI
Afidi
(Aphis fabae)
Gli afidi oltre che provocare danni diretti sono potenziali vettori di virosi
AVVERSITA'
Fluvalinate(1)(4)
Acetamiprid(3)
Cipermetrina(1)(4)
Alfacipermetrina (1) (4)
Ciflutrin (1) (5)
Deltametrina (1)
Lambdacialotrina (1) (4)
Spirotetramat(2)
Afidi
(Aphis fabae)
Interventi chimici:
- alla comparsa delle prime colonie in accrescimento
Betacyflutrin (1)(4)
Prodotti rameici
Azoxystrobin(1) +
difeconazolo
Zolfo
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)
Prodotti rameici
Prodotti rameici
Trichoderma
asperellum(1)
Trichoderma gamsii(1)
S.a. e AUSILIARI
FITOFAGI
VIROSI
(CMV, BYMV, BCMV)
Interventi agronomici:
- impiego di seme controllato
- ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni)
- concimazioni azotate e potassiche equilibrate
- eliminazione della vegetazione infetta, che non va comunque interrata
- sconsigliato irrigare con acque provenienti da canali o bacini di raccolta
i cui fondali non vengano periodicamente ripuliti da residui organici
- variet tolleranti
Interventi chimici
Intervenire alla comparsa dei primi sintomi
Per le virosi trasmesse da afidi in modo non persistente (virus del mosaico
del cetriolo CMV, virus del mosaico giallo del fagiolo BYMV, virus del
mosaico comune del fagiolo BCMV) valgono le stesse considerazioni
generali di difesa dagli afidi.
Per il virus del mosaico comune del fagiolo BCMV, trasmesso anche per
seme, importante utilizzare seme controllato (virus-esente) e variet resistenti
Trattamento preventivo
Oidio
BATTERIOSI
(Pseudomonas syringae
pv. phaseolicola)
(Xanthomonas campestris
pv. phaseoli)
Muffa grigia
(Botrytis cinerea)
Interventi agronomici:
- ricorso a variet resistenti o poco sensibili
- ampie rotazioni colturali
- distruzione dei residui colturali
- ricorso a seme sano proveniente da colture non colpite dalla malattia
oppure conciato
Interventi chimici:
- 2-3 interventi distanziati di una settimana con condizioni particolarmente
favorevoli alla malattia (piogge persistenti ed elevata umidit)
Interventi chimici:
CRITERI DA INTERVENTO
(Uromyces appendiculatus)
Ruggine
Patogeni tellurici
(Rhizoctonia spp.
Fusarium spp.)
Antracnosi
(Colletotrichum
lindemuthianum)
CRITTOGAME
AVVERSITA'
CRITERI DA INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Imidacloprid (3)
Interventi chimici:
Interventi chimici:
Soglia:
Infestazione diffusa a pieno campo su larve ancora in piena
Interventi agronomici:
evitare ristagni idrici
Soglia:
Presenza
Tripide
(Frankliniella intonsa)
Nottue fogliari
/Autographa gamma,
Polia pisi
Mamestra oleracea
Ricamatrice
(Lyriomiza spp. )
Soglia:
Presenza
Soglia:
Infestazione diffusa a pieno campo su larve ancora in piena
attivit, se non si sono approfondite nel terreno.
Nottue terricole
(Agrotis spp.)
Aleurodidi
(Trialeurodes vaporariorum,
Bemisia tabaci )
Interventi chimici:
FITOFAGI OCCASIONALI
CRITERI DA INTERVENTO
Interventi agronomici:
- impiegare seme con buona energia germinativa
- effettuare semine non troppo precoci
- adottare semine non profonde
- seminare su terreno ben preparato e con omogenea profondit di semina
Interventi chimici
Nelle aziende in cui le infestazioni sono ricorrenti
AVVERSITA'
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
Mosca
(Delia platura)
S.a. e AUSILIARI
Spirotetramat(2)
Ciflutrin(1)(3)
Lancio di Diglyphus
isaea
Spinosad(3)
Emamectina(4)
Cipermetrina(1)(5)
Betacyflutrin (1)
Acrinatrina (1)
Fluvalinate(1)(3)
Ciflutrin (1) (2)
Deltametrina (1)
Betacyflutrin (1)(3)
Ciflutrin (1)(2)
Deltametrina (1)
Teflutrin(1)
Interventi chimici:
Mamestra
(Mamestra brassicae)
indicativamente: 1 larva/mq
Interventi chimici:
FITOFAGI
Afide verde e Afide
nero
(Acythosiphon pisum,
(Aphis fabae)
Ciproconazolo(2)
(PSBMV)
Zolfo
Azoxystrobin (1)
Penconazolo(2)
Azoxystrobin (1)
Metalaxil(3)
indipendentemente dallavversit.
Cipermetrina (1)
Deltametrina (1)
(2)Non impiegabile in serra
Lambdacialotrina (1)(2)
Emamectina (4)
(4) Al massimo 2 interventi all'anno
Ciflutrin (1)(5)
Betacyflutrin (1)(2)
Betacyflutrin (1)(2)
Ciflutrin (1)(4)
Cipermetrina (1)
Deltametrina (1)
Fluvalinate (1)(2)
Lambdacialotrina (1)(2)
Spirotetramat(3)
Acetamiprid
Cimoxanyl (2)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
CRITERI DA INTERVENTO
Impiegare seme conciato.
VIROSI
Mal bianco
(Erysiphe polygoni)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Patogeni tellurici
(Rhizoctonia spp.,
(Fusarium spp. etc.)
Peronospora e
Antracnosi
(Peronospora pisi,
(Ascochyta spp.)
AVVERSITA'
CRITERI DA INTERVENTO
Spinosad(3)
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
ampie rotazioni colturali
innesto su cultivar di pomodoro resistenti
raccolta e distruzione delle piante infette
disinfezione del terreno con vapore
Interventi agronomici:
ampie rotazioni colturali
raccolta e distruzione delle piante infette
accurato drenaggio
concimazioni equilibrate
sesti dimpianto non troppo fitti
Interventi chimici:
intervenire dopo la comparsa dei sintomi
Interventi chimici
Interventi agronomici:
Tracheoverticilliosi
(Vertillium dahaliae)
(Vertillium albo-atrum)
Marciumi basali
(Phoma lycopersici,
Sclerotinia sclerotiorum,
Thielaviopsis basicola)
(Erysiphe spp)
Alternaria
(Alternaria alternata )
(Botrytis cinerea)
Oidio
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
AVVERSITA'
Muffa grigia
Azoxystrobin (1)
Cyflufenamid (3)
Metrafenone(4)
(Pyraclostrobin(2)+Dimetomorf)
Azoxystrobin(2)
Bupirimate
Azoxystrobin(2)+Difeconazolo
dall'avversit
Penthiopirad (1)(2)
Trichoderma asperellum (2)
Trichoderma gamsii (2)
Zolfo
Prodotti rameici
Trichoderma spp.
Trichoderma asperellum(1)
Trichoderma gamsii(1)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus amyloliquefaciens(5)
tospovirus
Virosi
Batteriosi
(Clavibacter spp.
Xanthomonas spp.
Pseudomonas spp. )
Interventi chimici:
irrorare la base del fusto alla comparsa dei primi sintomi
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Prodotti rameici
(Phytophtora capsici)
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
AVVERSITA'
Marciume pedale
Metaflumizone (5)
Clorantraniliprole (6)
Aphis gossypii)
Thiametoxam (6)
Betacyflutrin (7)
Spyrotetramat (8)(9)
Acetamiprid (6)
Pymetrozine (3)(4)(5)
Interventi chimici:
si consiglia di intervenire prima del lancio degli ausiliari;
intervenendo dopo il lancio degli ausiliari ritardare luso
di Aphis gossypii, pi del 10% di piante infestate dagli altri Sali potassici di acidi grassi
afidi.
Myzus persicae,
(2) Buona selettivit nei confronti degli ausiliari. Ridotta efficacia contro
Aphys gossypii
E comunque consigliabile, quando possibile, ricorrere a trattamenti
localizzati che consentono un parziale rispetto dellentomofauna utile
(3) Ammesso solo in coltura protetta.
(4) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dallavversit
spp.
(1) Prodotto tossico per gli stadi mobili di Fitoseide, E. formosa e Orius
Thiametoxam (4)
Chrysoperla carnea
Aphidius colemani
allanno
Imidacloprid (4)
Acetamiprid (4)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringiensis
var. tenebrionis
Azadiractina (1)
Lufenuron (2)(3)
Soglia di intervento:
in pieno campo: pi del 50% di piante con colonie
CRITERI DI INTERVENTO
Soglia di intervento:
presenza di larve giovani
Interventi chimici
si consiglia un intervento sulle larve di prima generazione ed
Afidi
(Macrosiphum euphorbiae,
AVVERSITA'
Dorifora
(Leptinotarsa decemlineata)
(Heliothis armigera)
(Chrysodeixis chalcites)
Presenza
Spodoptera littoralis
nucleopoliedrovirus (SpliNPV) (7)
Emamectina (6)
Helicoverpa armigera
nucleopoliedrovirus (8)
Chlorantraniliprole(5)
Lufenuron(8)
Etofenprox(4)
Lambdacialotrina (4)
Metaflumizone(3)
Zetacipermetrina (4)
Betacyflutrin (4)
Spinosad (2)
Nottue fogliari
(Spodoptera littoralis)
(Helicoverpa armygera)
Interventi chimici:
(Agrotis spp)
massimo
interventi
allanno
al
massimo
interventi
allanno
indipendentemente dall'avversit
indipendentemente dall'avversit
(3) Al massimo 2 interventi allanno
al
Spiromesifen(5)
dall avversit.
10 stadi giovanili/foglia
Soglia intervento biologico
- Installare trappole cromotropiche gialle .
- Alle prime catture di T. vaporariorum effettuare:
Pimetrozine (7)
S.a. e AUSILIARI
Eretmocerus mundus
Macrolophus caliginosus
Amblyseius swirskii(6)
Bufoprezin(6)
Azadiractina (1)
Thiametoxam ( 2)
Acetamiprid (2)
Thiacloprid (2)
Imidacloprid (2)
lanci 12-20 pupari mq di Encarsia formosa ripartiti in 4 lanci Sali potassici di acidi grassi
settimanali
- Alle prime catture di Bemisia tabaci effettuare:
Pyriproxyfen (3)
CRITERI DI INTERVENTO
Nottue terricole
Trialeurodes vaporariorum
Bemisia tabaci)
AVVERSITA'
Aleurodidi
Tarsonemide
(Tarsonemus latus)
(Tetranychus urticae)
Ragnetto rosso
Elateridi
(Agriotes spp. )
AVVERSITA'
Tripidi
(Thrips tabaci,
Frankliniella occidentalis)
Lambdacialotrina (3)
Amblyseius californicus
Amblyseius andersoni (5)
Amblyseius swirskii
Phytoseiulius persimilis
Exitiazox
Tebufenpirad
Sali potassici di acidi grassi
Abamectina
Thiametoxam(2)
Zetacipermetrina(3)
Teflutrin
Betacyflutrin (2)
Formetanate (3)
Lufenuron(4)
S.a. e AUSILIARI
Orius laevigatus
Beauvearia bassiana
Spinosad (1)
Azadiractina
Zolfo
Spiromesifen(3)
Acequinocyl
Pyridaben(4)
Bifenazate
Etoxazole(2)
Interventi chimici :
Interventi agronomici
CRITERI DI INTERVENTO
Soglia:
Presenza
Soglia Interventi biologici:
Presenza
Introdurre 2-3 individui per mq in 1 o pi lanci
al
massimo
interventi
allanno
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
AVVERSITA'
Liriomiza
(Liriomyza huidobrensis)
Interventi chimici:
Presenza accertata o se nell'anno precedente ci siano
stati danni
Interventi fisici:
Interventi agronomici:
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
- evitare ristagni idrici
- impiegare portinnesti tolleranti/resistenti
Oxamyl(2)(4)
Bacillus firmus
Metam Na (2)(3)
B)La semina o il trapianto primaverile estivo della coltura, tale da non
consentire la solarizzazione.
Dazomet (2)
Interventi biologici:
Azadiractina
soglia : cattura di 20 adulti trappola (cromotropiche gialle) e/ Spinosad (1)
o alla comparsa delle prime mine o dei primi punti di suzione
effettuare i lanci in misura di 0,2-0,5 individui/mq ripartiti in 23 lanci
Acetamiprid (2)
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici
Diglyphus isaea
soglia: presenza di numerose mine sottoepidermiche o Ciromazina(3)
punture di nutrizione e/o ovideposizione; intervenire solo
in caso di scarsa parassitizzazione da Diglyphus isaea
(Tuta absoluta )
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
AVVERSITA'
Interventi meccanici:
- utilizzare idonee reti per schermare tutte le aperture delle
serre al fine di
di impedire l'ingresso degli adulti
Interventi biotecnici:
- Esporre trappole innescate con feromone sessuale per
monitorare il volo dei
maschi eporre trappole elettrofluorescenti per la cattura
massale degli adulti
Interventi biologici:
- Salvaguardare l'azione dei nemici naturali, trai alcuni
Eterotteri predatori Macrolophus caliginosus e Nesidiocoris tenuis e alcuni
Imenotteri parassitoidi di uova (Tricogramma spp. )
Soglia di intervento
Presenza del fitofago
Interventi chimici:
- Si consiglia di intervenire al manifestarsi delle prima gallerie
sulle foglie
- Ogni s.a. va ripetuta due volte a distanza di 7-10 giorni
- Alternare le ss.aa. disponibili per evitare fenomeni di
resistenza
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
- evitare ristagni idrici
- impiegare portinnesti tolleranti/resistenti
- utilizzo di panelli di semi di brassica (1)
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello
spessore di mm 0,050
durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50 giorni
Spinosad (3)
Metaflumizone (4)
Emamectina (5)
Clorantraniliprole (6)
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva.
Indoxacarb (2)
Bacillus thuringiensis
Azadiractina (1)
Oxamyl(2)
Estratto d'aglio
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA'
Peronospora
(Phytophthora infestans)
Interventi chimici:
Ove disponibili attenersi alle indicazioni dei bollettini
fitosanitari
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- impiego di tuberi-seme sicuramente sani
- scelta di variet poco suscettibili
- eliminazione delle piante nate da tuberi rimasti nel
terreno nelle annate
precedenti
- ampie rotazioni
- concimazione equilibrata
- opportuna distanza di semina al fine di evitare una
eccessiva densit
di piante e di sviluppo dell'apparato aereo
Propamocarb (7)
Flupicolide (8)
Cyazofamide (9)
Almisulbron (9)
(Ametoctradin + Metiram (5))(10)
(Ametoctradin + Dimetomorf(3))(10)
Zoxamide (4)
Propineb (5)
Metiram(5)
(Pyraclostrobin (6) +
Dimetomorf (3))
Famoxadone (6)
Mandipropamide (3)
Benalaxil (2)
Benalaxil-M (2)
Dimetomorf (3)
Fluazinam
Cimoxanil (1)
Metalaxil-M (2)
Metalaxil (2)
Fosetil Al
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Cancrena secca
(Phoma exigua)
(Fusarium solani)
Marciume secco
Rizottoniosi
(Rhizoctonia solani)
AVVERSITA'
Alternariosi
(Alternaria solani)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Tolclofos (1)
Pencicuron (1)
Azoxystrobin(2)
Interventi chimici:
- interventi specifici contro questo patogeno sono
necessari solo in caso
Difenoconazolo(1)
di infezioni su piante giovani, poich i prodotti
antiperonosporici
(Pyraclostrobin (3) + Dimetomorf ) (2)
usualmente impiegati sono efficaci anche contro
l'alternariosi
Interventi agronomici:
- impiego di tuberi-seme sani
- ampie rotazioni in modo che la patata o altre colture
altamente recettive
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni
- impiego di tuberi-seme sani
VIROSI
(PVX, PVY, PLRV)
(Ralstonia solanacearum)
Marciumi batterici
(Erwinia spp.)
o marciume bruno
delle solanacee
Avvizzimento batterico
AVVERSITA'
BATTERIOSI
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
(Agriotes spp.)
Elateridi
(Leptinotarsa decemlineata)
AVVERSITA'
Dorifora
Beauveria bassiana
Clorantraniliprole(6)
Spinosad(5)
Clorpirifos (1)
Teflutrin (1) (3)
Etoprofos(1)
Interventi agronomici:
Evitare irrigazioni tardive in prossimit della raccolta
per limitare la risalita
degli elateridi.
Interventi chimici
Soglia alla semina:
Imidacloprid (3)
Thiametoxam (3)
Acetamiprid(3)
Azadiractina
S.a. e AUSILIARI
Campionamento:
Interventi chimici
CRITERI DI INTERVENTO
Campionamento:
Campionare 50 piante ad ettaro scelte a caso
seguendo la diagonale
dell'appezzamento.
Soglia: 25 ovature (in media una ovatura ogni 2
piante)
Globodera pallida)
(Globodera rostochiensis,
Nematodi a cisti
(Macrosiphum
euphorbiae)
Afidi
Tignola
AVVERSITA'
Nottue terricole
(Agrotis spp.)
Oxamil(1)(2)
Imidacloprid (1)
Thiametoxam (1)
Acetamiprid(1)
Clothianidin(1)
Azadiractina
Pimetrozine(2)
Interventi agronomici:
Soglia:
Infestazione generalizzata
Lambdacialotrina(1)
Betacyflutrin (1)
Clorantraniliprole(4)
Cipermetrina (1)
Emamectina(5)
Cipermetrina (1)
Bacillus thuringensis var. kurstaky
Deltametrina (1)
Thiacloprid(3)
Zetacipermetrina (1)
S.a. e AUSILIARI
Alfacipermetrina (1)
Ciflutrin (1)(2)
Deltametrina (1)
Soglia:
Presenza
Interventi agronomici
Soglia:
Presenza diffusa delle prime larve giovani
CRITERI DI INTERVENTO
Virosi
Interventi agronomici:
- impiego di seme controllato;
- ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni);
- concimazioni azotate e potassiche equilibrate;
- eliminazione della vegetazione infetta, che
non va comunque interrata;
- sconsigliato irrigare con acque provenienti
da canali o bacini di raccolta i cui fondali non vengano
periodicamente ripuliti da residui organici;
- trapiantare solo piante non infette.
Per le virosi trasmesse da afidi in modo non persistente
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- impiego di seme sano
- utilizzare acqua di irrigazione non contaminata
- disinfettare i terricci per i semenzai con mezzi fisici
(calore) o chimici ricorrendo a fungicidi, che
possono essere distribuiti con l'acqua di irrigazione;
- utilizzo di variet resistenti
- innesto di cultivar sensibili su portainnesti resistenti
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei primi sintomi
trattamenti localizzati alla base del fusto;
- si pu intervenire direttamente sulla pianta per
(Xanthomonas campestris
pv. vesicatoria)
Batteriosi
AVVERSITA'
Cancrena pedale
(Phytophthora capsici)
Dazomet (2)
Prodotti rameici
Prodotti rameici
Propamocarb
Benalaxil (1)
Metalaxil-M (1)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
S.a. e AUSILIARI
Emamectina benzoato(9)
Betacyflutrin (1)
Imidacloprid*+Ciflutrin (4)(1)
Indoxacarb (5)
Metaflumizone (7)
Spinosad (6)
Lufenuron(8)
Clorantraniliprole(10)
Deltametrina (1)
Etofenprox (1)
Lambdacialotrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Fenhexamide (3)
Fenpyrazamine (1)(4)
Bacillus thuringiensis
Boscalid+Pyraclostrobin (2)
Ciprodinil + Fludioxonil
Pirimetanil (1)
Azoxystrobin (1)+Difeconazolo(2)
Metrafenone(4)
Cyflufenamid(3)
Bacillus amyloliquefaciens
Bacillus subtilis
Triadimenol (2)
Penconazolo (2)
Tetraconazolo (2)
Bupirimate
Tryfloxystrobin (1) + Tebuconazolo
(2)
S.a. e AUSILIARI
Ampelomyces quisqualis(5)
Zolfo
Azoxistrobin (1)
Boscalid+Pyraclostrobin (1)
Miclobutanil (2)
Tebuconazolo (2)
Soglia di intervento
Presenza di adulti nelle trappole, di ovideposizioni o fori larvali
Interventi chimici:
- sulla prima generazione intervenire quando si registra
Interventi agronomici:
- Assicurare una adeguata areazione degli
ambienti protetti
- Allontanare e distruggere gli organi colpiti.
- Limitare le concimazioni azotate
- Evitare lirrigazione sopra chioma
Interventi chimici:
Muffa grigia
(Botrytis cinerea)
Piralide
(Ostrinia nubilalis)
CRITERI DI INTERVENTO
Oidio
(Leveillula taurica)
AVVERSITA'
indipendentemente
Presenza generalizzata .
Mamestra brassicae,
Spodoptera littoralis)
Spodoptera esigua
Helicoverpa harmigera
Interventi chimici
Helicoverpa armigera
nucleopoliedrovirus(10)
Spodoptera littoralis
nucleopoliedrovirus (SpliNPV) (7)
Lufenuron(9)
Clorantraniliprole(6)
Emamectina (5)
Lambdacialotrina(4)
Metaflumizone (3)
indipendentemente dall'avversit
(3) Al massimo 1 intervento all'anno indipendentemente
dall'avversit
(4) Al massimo 2 intervento all'anno con piretroidi
indipendentemente dall'avversit
Spinosad (11)
Indoxacarb (2)
Azadiractina (1)
Betacyflutrin (4)
Spirotetramat(4)
Metoxyfenozide (8)
Bacillus thuringiensis
Presenza generalizzata .
Nottue fogliari
(Autographa gamma,
Interventi chimici
Pimetrozine (2)
Imidacloprid (3)*
Thiametoxam (3)*
Acetamiprid (3)
Beauveria bassiana
Chrysoperla carnea
Aphidus colemani (1)
Azadiractina
Piretrine pure
Pirimicarb
S.a. e AUSILIARI
Betacyflutrin (5)
Sali potassici di acidi grassi
CRITERI DI INTERVENTO
AVVERSITA'
Afidi
(Myzus persicae,
Spirotetramat(4)
Spiromesifen(5)
Paecilomyces fumosororeus(6)
Macrolophus caliginosus
Bemisia tabaci)
Spiromesifen(4)
Abamectina(3)
Bifenazate
(1)
questa avversit
Exitiazox
Tebufenpirad (1)
Fenpiroximate (1)(2)
Interventi agronomici
Interventi biologici
Alla comparsa delle prime forme mobili introdurre da
8-12 predatori/mq ripartiti in pi lanci settimanali
Interventi chimici:
- in pieno campo: 20-30% di foglie con forme mobili
Eretmocerus mundus
Encarsia Formosa
Aleurodidi
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
Lufenuron (4)
Orius laevigatus
Betacyflutrin (2)
Piretrine pure
Spinosad (1)
Orius majusculus
Beauveria bassiana
Amblyseius swirskii
S.a. e AUSILIARI
(Frankliniella occidentalis)
CRITERI DI INTERVENTO
Intervento chimico:
AVVERSITA'
Tripide americano
L.bryoniae, L.huidobrensis )
Minatrice
(Lyriomiza trifolii
Elateridi
(Agriotes spp. )
AVVERSITA'
Nottue terricole
(Agrotis spp)
CRITERI DI INTERVENTO
nutrizione ed ovodeposizione.
Interventi chimici :
Soglia: alla comparsa di mine sotto-epidermiche o di punture di
Interventi chimici :
Accertata presenza mediante specifici monitoraggi.
Interventi biologici :
delle larve
stati pi profondi;
solarizzazione;
asportare i resiui di coltivazione;
Interventi agronomici
eseguire lavorazioni superficiali nell'nterfila che modificando
l'umidit del terreno favoriscono la discesa delle larve negli
Interventi chimici:
Interventi agronomici
come per elateridi
Dygliphus isaea
Azadiractina
Spinosad(2)
dall'avversit
dall'avversit
Lambdacialotrina(3)
Abamectina(1)
Thiametoxam*(2)
Teflutrin
Teflutrin(3)
Zetacipermetrina (1)
Lambdacialotrina (1)(2)
Deltametrina (1)
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA'
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Interventi chimici:
Presenza accertata o se nell'anno precedente ci siano stati danni
- intervenire una prima volta in pre-trapianto con un prodotto granulare o
liquido
Fenamifos (4)
Metam Na (2)(3)
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
IN COLTURA PROTETTA
Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
Interventi fisici:
Dazomet (2)
Estratto d'aglio
Estratto d'aglio
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello spessore
di mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50 giorni
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- effettuare rotazioni con specie poco sensibili
- eliminare e distruggere i residui della coltura precedente
- evitare ristagni idrici
Tarsonemidi
Polyphagotarsonemus
latus
* Utilizzabili solo in coltura
protetta
(Tuta absoluta )
AVVERSITA'
Tignola del pomodoro
CRITERI DI INTERVENTO
Bacillus thuringiensis
Azadiractina (1)
Spinosad (2)
S.a. e AUSILIARI
Clorantraniliprole (7)
Interventi agronomici:
Allontanare e distruggere le prime piante colpite
Emamectina (6)
maschi eporre trappole elettrofluorescenti per la cattura massale degli adulti Indoxacarb (3)
Interventi biologici:
Metaflumizone (4)(5)
- Esporre trappole innescate con feromone sessuale per monitorare il volo dei
- utilizzare idonee reti per schermare tutte le aperture delle serre al fine di
di impedire l'ingresso degli adulti
Interventi biotecnici:
Interventi meccanici:
Fosetil Al
Benalaxil (1)
Benalaxil-M (1)
15
12
9
7
7
7
Temperature a cui si ha
rischio di infez. Lieve(C)
22,5
19
16
13
10
7,5
Temperature a cui si ha
rischio di infez.
ore di bagnatura
fogliare U.R:>90%
Grave(C)
12
14
16
18
20
22
Ametoctradina+Dimetomorf(7)(2)
Ametoctradina+Metiram(7)(6)
Cyazofamide(10)
Famoxadone(5)
Zoxamide (8)
Amisulbron (10)
Metiram (9)
Propineb(9)
Benthiovalicarb(2) + Rame (11)
Propamocarb (6)
calcolato sulla base di parametri climatici (ore di bagnatura fogliare e temperatura Metalaxil (1)
media giornaliera)
Dimetomorf (2)
Iprovalicarb (2)
Mandipropamide(2)
Cimoxanil (3)
Azoxystrobin (4) (5)
Pyraclostrobin (5)
A
B
C
Trichoderma gamsii
Metalaxil-M (1)
Trichoderma asperellum
(Phytophthora infestans)
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
CRITERI DI INTERVENTO
Sono da privilegiare, soprattutto in fase iniziale, prodotti rameici che oltre a
AVVERSITA'
Peronospora
(Pseudomonas corrugata)
BATTERIOSI
(Pseudomonas syringae
pv. tomato)
(Xanthomonas campestris
pv. vesicatoria)
(Clavibacter michiganensis
subsp. michiganensis)
(Pythium )
Sclerotinia
(Sclerotinia sclerotiorum )
Interventi agronomici:
Acibenzolar-S-metile (1)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Bacillus subtilis
Prodotti rameici
Propamocarb+Fosetil(1)
Pyraclostrobin + Dimetomorf(2)(7)
Propamocarb(1)
Propineb (3)(5)
Zoxamide (6)
Difenconazolo (4)(5)
(Septoria lycopersici)
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)(2)(6)
Metiram (3)(5)
S.a. e AUSILIARI
Septoriosi
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- impiego di seme sano
- ampie rotazioni colturali
- evitare ristagni idrici e limitare le irrigazioni
- eliminazione della vegetazione infetta, che non va comunque interrata
(Pyraclostrobin (2) +
Metiram (3)(5)
(Colletotrichum coccodes)
Antracnosi
AVVERSITA'
Alternariosi
(Alternaria alternata)
(Alternaria porri f.sp. solani)
Elateridi
(Agriotes spp.)
Oidio
(Leivellula taurica)
(Erysiphe spp.)
AVVERSITA'
VIROSI
(CMV, PVY, ToMV)
TSWV
Soglia:
In caso di presenza accertata di larve
o in base a infestazioni rilevate nell'anno precedente
intervenire in modo localizzato
Con infestazioni in atto effettuare lavorazioni superficiali nell'interfila,
per modificare le condizioni igrometriche e per favorire l'approfondimento
delle larve nel terreno.
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- Per il trapianto impiegare piante certificate virus esenti o virus controllate
o variet tolleranti
- Nelle zone a rischio monitorare accuratamente la presenza di vettori (afidi
e tripidi) per un loro tempestivo controllo
- Accurato controllo delle erbe infestanti
- Ampie rotazioni colturali
Zetacipermetrina(3)
Thiametoxam(2)
Lambdacialotrina(4)
Teflutrin(4)
Zolfo
Ampelomyces quisqualis
Azoxystrobin (1)
(Pyraclostrobin (1) +
Metiram (2))
Difenconazolo (3)
(Pyraclostrobin (1) +
Boscalid (4))
Miclobutanil (3)
Penconazolo (3)
Tebuconazolo (3)
Tetraconazolo (3)
Ciproconazolo(3)
Triadimenol (3)
Metrafenone(7)
Bupirimate
Cyflufenamid(6)
S.a. e AUSILIARI
(4) In alternativa agli altri piretroidi usati come geodisinfestanti (teflutrin) al massimo 1
intervento localizzato all'anno indipendentemente dall'avversit
(2) Al massimo 1 intervento all'anno indipendentemente dall'avversit, da effettuarsi
esclusivamente in pre-trapianto tramite immersione dei vassoi o per irrigazione
sovrachioma
(3) Al massimo 2 interventi all'anno con Piretroidi
indipendentemente dall'avversit
Soglia:
Infestazione generalizzata
Interventi biologici
- Utilizzare Phytoseilus persimilis
- Intervenire con 3- 4 di acari per foglie
- Realizzare almeno 3 lanci a cadenza quindicinale,
(Agrotis ipsilon)
(Agrotis segetum)
Cimice verde
(Nezara viridula)
Dorifora
(Leptinotarsa decemlineata)
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
Interventi chimici
L'intervento giustificato solo in presenza di focolai precoci di
infestazioni con evidenti aree decolorate delle foglie in assenza di
predatori
Soglia:
CRITERI DI INTERVENTO
Nottue terricole
AVVERSITA'
Afidi
(Myzus persicae)
(Macrosiphum euphorbiae)
Lambdacialotrina (1)
Bacillus thuringiensis
Clorantraniliprole(1)
Sali potassici di acidi grassi
Abamectina(2)
Clofentezine
Exitiazox
Acequinocyl
Fenpiroximate(1)
Tebufenpirad(1)
Etoxazole(1)
Bifenazate
Lambdacialotrina (1)
Piretrine pure
Cipermetrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Piretrine pure
S.a. e AUSILIARI
Sali potassici di acidi grassi
Piretrine pure
Imidacloprid (1)
Thiamethoxam (1)
Acetamiprid (1)
Fluvalinate (2)
Esfenvalerate (2)
Azadiractina
Alfacipermetrina (2)
Lambdacialotrina (2)
Spyrotetramat(4)
Flonicamid(3)
Alfacipermetrina (1)
Tarsonemidi
(Tarsonemus latus )
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Eriofidi
(Aculops lycopersici )
(Trialeurodes
vaporariorum
Bemisia tabaci)
Interventi agronomici:
ampie rotazioni con esclusione delle solanacee e di altre cucurbitacee;
uso di cultivar resistenti;
solarizzazione.
Interventi chimici
Nelle aree a forte rischio di virosi Intervenire all'inzio delle infestazioni
Nelle altre aree intervenire alla presenza di 10 neanidi per foglia
Interventi chimici
Intervenire nelle prime fasi di infestazione
Tripidi
(Frankliniella occidentalis
Thrips spp.)
Aleurodidi
CRITERI DI INTERVENTO
Soglia:
Due piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate
per appezzamento
Si consiglia di controllare il volo con trappole a feromoni
AVVERSITA'
Nottue fogliari
(Helicoverpa armigera,
Plusia gamma,
Spodoptera spp.)
Paecilomyces lilacinus
Bacillus firmus
Estratto d'aglio
Fosthiazate
Helicoverpa armigera
nucleopoliedrovirus(8)
Spodoptera littoralis nucleopoedrovirus
(SpliNPV) (5)
Orius levigatus
Beuvearia bassiana
Formetanate(1)
Spinosad (2)
Sali potassici di acidi grassi
Paecilomyces fumosoroseus
Azadiractina
Piretrine pure
Esfenvalerate (1)*
Lambdacialotrina (1)
Ciflutrin (1) (5)
Zetacipermetrina (1)
Acetamiprid (2)
Imidacloprid (2)
Thiamethoxam (2)
Flonicamid(3)
Pyriproxyfen (4)*
Fitoseide
(Phytoseiulus persimilis )
(Beauveria bassiana )
Zolfo
Clorantraniliprole(4)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringiensis
Alfacipermetrina (1)
Metoxyfenozide(6)
Ciflutrin (1)
Deltametrina (1)
Lambdacialotrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Cipermetrina (1)
Spinosad (2)
Indoxacarb(5)(9)
Metaflumizone (3)
Clorpirifos metile(7)
AVVERSITA'
Tignola del pomodoro
(Tuta absoluta)
Interventi chimici:
Soglia di intervento
Presenza del fitofago
Salvaguardare l'azione dei nemici naturali, tra quali risultano efficaci alcuni
Eterotteri predatori Macrolophus caliginosus e Nesidiocoris tenuis e
e alcuni Imenotteri parassitoidi di uova (Tricogramma spp.)
Interventi biologici:
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi biotecnici:
Impiegare trappole a feromone per monitorare la presenza del parassita.
Clorantraniliprole(6)
(Lambdacyalotrina + Clorantraniliprole)
(6)
Emamectina (4)
Metaflumizone (5)
Indoxacarb (3)
Bacillus thuringensis
Spinosad (2)
S.a. e AUSILIARI
Azadiractina (1)
Peronospora
(Phytophthora
infestans)
AVVERSITA'
22,5
19
16
13
rischio di infez.
15
12
9
7
C
Temperature a
B
Temperature a cui si ha
20
7
10
22
7
7,5
In caso di rischio grave di infezione o in condizioni di forte sviluppo
vegetativo
opportuno ricorrere ai prodotti sistemici o citotropici + rame
12
14
16
18
A
ore di bagnatura
cui si ha
fogliare U.R:>90%
Grave(C)
media giornaliera)
CRITERI DI INTERVENTO
Sono da privilegiare, soprattutto in fase iniziale, prodotti rameici che oltre
a
combattere la peronospora possiedono anche una certa azione
batteriostatica.
In condizioni di elevata umidit opportuno ricorrere a prodotti sistemici
mentre
in prossimit della raccolta preferibile impiegare prodotti a breve
intervallo di
sicurezza.
Propamocarb (9)
Ametoctradina(11)+dimetomorf (2)
Ametoctradina(11)+Metiram(6)
Amisulbron (10)
Famoxadone(3)
Metiram (6)
Propineb(6)
Zoxamide (8)
Dimetomorf (2)
Iprovalicarb (2)
Mandipropamide(2)
Cimoxanil (3)
Azoxystrobin (4) (5)
Pyraclostrobin (5)
Cyazofamide (10)
Metalaxil (1)
Benalaxil (1)
Metalaxil-M (1)
Fosetil Al
Trichoderma gamsii
Trichoderma asperellum
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
(Erysiphe spp.)
(Leivellula taurica)
Oidio
Tebuconazolo (4)
Triadimenol (4)
Ciproconazolo(4)(5)
Metrafenone(7)
Bupirimate
Penconazolo (4)
Miclobutanil (4)
Difenconazolo (4)
Ampelomyces quisqualis
Dazomet(2)
Zolfo
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Interventi agronomici:
Dazomet(2)
Sclerotinia
(Sclerotinia
sclerotiorum )
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Penthiopirad(1)
Propamocarb+Fosetil(1)(3)
(Pythium )
Pyraclostrobin(2) + Dimetomorf(7)
Propamocarb(1)
Propineb(3)
Difenconazolo (4)
(Pyraclostrobin (2) +
Metiram (3))
Zoxamide(6)
Metiram (3)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- evitare ristagni idrici e limitare le irrigazioni
Moria delle
piantine
Septoriosi
(Septoria
lycopersici)
AVVERSITA'
Alternariosi
(Alternaria spp.)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
Interventi agronomici:
Fusariosi
radicicola
(Fusarium
oxysporum f.sp.
AVVERSITA'
Cladosporiosi
(Cladosporium
fulvum)
Dazomet (1)
Tricoderma harzianum
Tricoderma viride
Propineb(5)
Metiram (5)
Ciproconazolo(4)(6)
Difenconazolo (4)
Boscalid (2))
S.a. e AUSILIARI
(Pyraclostrobin (1) +
Muffa Grigia
(Botrytis cinerea )
AVVERSITA'
Radice suberosa
(Pyrenochaeta
lycopersici )
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- arieggiare bene e costantemente le serre
- non adottare sesti di impianto troppo fitti
Interventi chimici:
Interventi agronomici:
Imizalil (4)
Fenpirazamini(5)
Penthiopirad(3)
Pyrimethanil
Fenexamide
Cyprodinil+Fludioxonil
Bacillus amyloliquefaciens
Bacillus subtilis
Dazomet (1)
S.a. e AUSILIARI
(4) Utilizzabile solo contro la botrite del fusto, con applicazioni localizzate
(Myzus persicae)
(Macrosiphum
euphorbiae)
Afidi
pv. vesicatoria)
(Clavibacter
michiganensis
subsp.
michiganensis)
(Pseudomonas
corugata)
Batteriosi
(Pseudomonas
syringae
pv. tomato)
(Xanthomonas
campestris
AVVERSITA'
Virosi
(TYLCD, CMV,
TMV, ToMV,
TSWV)
Etofenprox (2)
Sali potassici di acidi grassi
Pymetrozine(4)
Acetamiprid (1)
Thiamethoxam (1)
Imidacloprid (1)
Acibenzolar-S-metile (1)
Prodotti rameici
Bacillus subtilis
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- per il trapianto impiegare piante certificate virus esenti o virus
controllate,
o variet tolleranti
- nelle zone a rischio monitorare accuratamente la presenza di vettori
(Afidi,
Aleirodidi, Tripidi) per un loro tempestivo contenimento
- controllare accuratamente le erbe infestanti
Interventi meccanici:
- utilizzare idonee reti per schermare tutte le aperture delle serre al fine
di
impedire l'ingresso degli insetti vettori
Interventi agronomici:
(Liriomyza spp.)
Ragnetto rosso
(Tetranychus
urticae)
Minatori fogliari
Dorifora
(Leptinotarsa
decemlineata)
AVVERSITA'
Nottue terricole
(Agrotis ipsilon, A.
segetum)
Tebufenpirad
Bifenazate
Etoxazole(1)
Acequinocyl
Spiromesifen(2)
Pyridaben
Soglia:
Clofentezine
Exitiazox
Sali potassici di acidi grassi
Fenpiroximate
Abamectina
Spinosad (1)
Phytosejulus persimilis
Azadiractina
Ciromazina
Bacillus thuringiensis
Clorantraniliprole(1)
Zetacipermetrina (1)
Alfacipermetrina (1)
Azadiractina
S.a. e AUSILIARI
Piretrine pure
Interventi chimici:
- intervenire solo in presenza di scarsa parassitizzazione da Diglyphus
isaea
Interventi biologici:
- lanciare Phitoseiulus persimilis in presenza di 3-4 acari fitofagi per
foglie
Infestazione generalizzata
Soglia:
Soglia:
Interventi chimici:
- intervenire in maniera localizzata sulla banda lungo la fila
CRITERI DI INTERVENTO
Tripidi
(Frankliniella
occidentalis)
Nottue fogliari
(Spodoptera
littoralis,
Helicoverpa
armigera,
Chrysodeixis
chalcites)
AVVERSITA'
Alfacipermetrina (1)
Spodoptera littoralis
nucleopoedrovirus (SpliNPV) (6)
Lufenuron (3)
Spinosad (2)
Formetanate (1)
Beauvearia bassiana
Lufenuron (7)
Helicoverpa armigera
nucleopoliedrovirus(9)
Metoxyfenozide (8)
(8) al massimo un intervento, impiegabile solo su Spodoptera
(9) Autorizzato solo contro Helicoverpa armigera
Clorantraniliprole(5)
Indoxacarb(4)
Zetacipermetrina (1)
Cipermetrina (1)
Spinosad (2)(10)
Metaflumizone (3)
indipendentemente dall'avversit
Emamectina(10)
Bacillus thuringiensis
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
Interventi chimici:
Si consiglia di intervenire all'inizio delle infestazioni.
CRITERI DI INTERVENTO
(Bemisia tabaci ,
Trialeurodes
vaporariorum )
Tarsonemidi
(Tarsonemus
latus )
Aleurodidi
Eriofidi
(Aculops
lycopersici )
AVVERSITA'
Elateridi
(Agriotes spp.)
Teflutrin
S.a. e AUSILIARI
Imidacloprid (1)
Thiamethoxam (1)
Thiacloprid (1)
Pyriproxyfen (2)
Flonicamid(3)
Pymetrozine(4)
Etofenprox(5)
Buprofezin
Sprirotetramat(6)
Spiromesifen(7)
Acetamiprid (1)
Interventi fisici:
Paecilomyces fumosororeus(8)
Azadiractina
Ambliseius swirskii
Beauvearia bassiana
Interventi meccanici:
- utilizzare idonee reti per schermare tutte le aperture delle serre al fine
di
(Phytoseiulus persimilis )
(Beauveria bassiana )
Ambliseius andersoni
Sali potassici di acidi grassi
Zolfo
Thiametoxam(3)
Fitoseide
CRITERI DI INTERVENTO
Soglia:
In caso di presenza accertata di larve
o in base a infestazioni rilevate nell'anno precedente
intervenire in modo localizzato
Interventi agronomici:
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici:
Metam Na (2)(3)
Interventi fisici:
Dazomet (2)
Bacillus firmus
Estratto d'aglio
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA'
Nematodi
galligeni
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
AVVERSITA'
Tignola del
pomodoro
(Tuta absoluta)
Interventi chimici:
Soglia di intervento
Presenza del fitofago
Clorantraniliprole(6)
(Lambdacyalotrina +
Clorantraniliprole) (6)
Emamectina (5)
Metaflumizone (4)
Spinosad (3)
Interventi biologici:
impiegabili in fertirrigazione
Indoxacarb (2)
Bacillus thuringensis
Azadiractina (1)
S.a. e AUSILIARI
Interventi biotecnici:
Esporre trappole innescate con feromone sessuale per monitorare il
volo dei
maschi eporre trappole elettrofluorescenti per la cattura massale degli
adulti
utilizzare idonee reti per schermare tutte le aperture delle serre al fine di
Interventi meccanici:
CRITERI DI INTERVENTO
(Rhizoctonia violacea)
(Fusarium oxysporum
f. sp. asparagi)
(Fusarium
moniliforme)
(Fusarium solani)
(Fusarium roseum)
Mal vinato
Interventi agronomici:
Interventi specifici:
Interventi agronomici:
Interventi chimici:
- i trattamenti vanno di norma iniziati non prima di 20-30 giorni dopo che
stata
stata ultimata la raccolta dei turioni e proseguiti a seconda dell'andamento
stagionale
Trattamenti solo dopo la raccolta
Interventi agronomici:
- eliminazione in primavera delle piante di asparago selvatiche situate in
vicinanza della coltivazione
- distruzione in autunno della parte aerea dell'asparagiaia al fine di
abbassare il potenziale d'inoculo.
- scelta di variet tolleranti o resistenti
CRITERI DI INTERVENTO
Fusariosi
Stemfiliosi
(Stemphylium
vesicarium)
AVVERSITA'
Ruggine
(Puccinia asparagi)
Azoxystrobin (3)
Pyraclostrobin+Boscalid(3)
Tebuconazolo (1)(2)
Difenoconazolo (1)
Pyraclostrobin+Boscalid(3)
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Difenoconazolo (1)
Tebuconazolo (1)(2)
Ciproconazolo(1)(4)
Azoxystrobin (3)
Afide
(Brachycorynella
asparagi)
FITOFAGI
OCCASIONALI
Criocere
(Crioceris asparagi)
(Crioceris
duodecimpunctata)
Ipopta
(Hypopta caestrum)
impianto.
Interventi agronomici:
- asportazione e distruzione dei foderi di incrisalidamento che emergono
dal terreno
- prosecuzione della raccolta dei turioni per almeno 20 giorni oltre il
normale termine delle raccolte al fine di ostacolare le ovideposizioni
del lepidottero al colletto delle piante
Piretrine pure
Clorpirifos(1)
Spinosad (1)
Deltametrina(2)
Interventi chimici:
Soglia:
Elevata presenza di larve e/o adulti durante i primi 2e anni di
Teflutrin (1)
Mosca grigia
(Delia platura)
(AV1, AV2)
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
VIROSI
AVVERSITA'
Botrite
(Botritys cinerea)
Marciumi
(Sclerotinia
sclerotiorum,
Sclerotium rolfsii,
Rhizoctonia solani)
Oidio
(Leveillula taurica f.sp.
cynarae - Ovulariopsis
cynarae)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Bremia lactucae)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Trichoderma spp(1)
indipendentemente dall'avversit
Azoxystrobin (3)
Interventi agronomici
Estirpare le piante sospette o infette.
Evitare limpianto in terreni gi infetti.
Evitare di prelevare carducci da carciofaie infette.
Curare il drenaggio dei terreni.
Razionalizzarre gli interventi irrigui e le concimazioni azotate.
Ampliare le rotazioni.
Impiegare materiale di propagazione sano.
Quinoxifen (2)
Penconazolo (1)
Propiconazolo (1)
Tebuconazolo (1)
Tetraconazolo (1)
Miclobutanil (1)
Ciproconazolo(1)
(Pyraclostrobin + Dimetomorf) (2)
Zolfo
Metalaxil-M
Metalaxil
(Pyraclostrobin+ Dimetomorf) (1)
Prodotti rameici
Fosetyl di Al
Cymoxanil
Azoxystrobin (1)
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici
Limitatamente ai mesi autunnali con condizioni
di clima favorevoli allo sviluppo delle infezioni,
Interventi agronomici
Evitare gli impianti fitti.
Distruggere i residui delle piante infette.
Ridurre gli interventi irrigui e le concimazioni azotate.
Interventi chimici
Solo in concomitanza di primavere ed
autunni piovosi.
Il trattamento deve essere effettuato in presenza dei
primi sintomi e per interventi localizzati, utilizzando
s.a. sistemiche o citotropiche in miscela
con p.a. di contatto.
Interventi agronomici
Razionalizzare gli interventi irrigui e le
concimazioni azotate. Evitare gli impianti fitti.
CRITERI DI INTERVENTO
(Agromyza andalusica)
Grandia cynaraphila
Antagonisti naturali
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
Deltametrina(2)
Cipermetrina(2)
Lambdacialotrina(2)
Imidacloprid(3)
Acetamiprid(3)
Piretrine pure
Pirimicarb (1)
Campionamenti
controllare precocemente la pagina inferiore
delle foglie basali dall'inizio dell'autunno
Interventi agronomici
sfalciare le infestanti dai bordi dei campi.
Interventi chimici
Razionalizzare tutti gli altri interventi fitosanitari, ad esempio utilizzando Stenomulus muscarum
s.a. selettive, per favorire l'azione dei nemici naturali, in genere capaci,
da soli, di contenere l'infestazione
Interventi agronomici
Afidi
(Aphys fabae,
Brachycaudus cardui,
Dysaphis cynarae,
Myzus persicae)
azotate.
Interventi agronomici
Impiego per limpianto di piantine certificate virus esenti.
Eliminare le piante sospette.
Il controllo in campo di tali virosi deve essere diretto ai loro vettori,
quindi risulta utile il ricorso a:
- frangivento;
- siepi;
- reti antiafidiche;
- pacciamatura.
FITOFAGI
Mosca minatrice
Virosi
(ALV, AILV,
AMCV, TSWV)
concimazioni
le
Razionalizzare
le
irrigazioni
Curare il drenaggio dei terreni.
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
Ampliare le rotazioni.
AVVERSITA'
Batteri
Marciume radicale
indipendentemente dall'avversit
CHIOCCIOLE E
LIMACCE
(Helix spp)
(Cantareus aperta)
(Helicella variabilis)
(Limax spp.)
(Agriolimax spp.)
Nottue
(Scotia ypsilon
Scotia segetum
Plusia gamma
Gortyna
xanthenes,
flavago)
Depressaria
(Depressaria
spp.)
CRITERI DI INTERVENTO
(4) Al massimo
dall'avversit
Spinosad (4)
Interventi agronomici
Circoscrivere il campo con calce per evitare la migrazione
a zone esterne.
Interventi chimici
Sono limitati al solo uso di esche avvelenate in
presenza di elevate infestazioni.
Effettuare la distribuzione delle esche esclusivamente sul
terreno, precocemente nel periodo autunnale prima della
deposizio-ne delle uova, preferibilmente di sera e subito dopo
le prime irrigazioni o le prime piogge.
Con attacchi limitati ai bordi dei campi effettuare la
distribuzione soltanto sulla fascia interessata
Ortofosfato di ferro
Metaldeide esca
Emamectina(3)
Spinosad (4)
Cipermetrina(2)
Lambdacialotrina (2)
Deltametrina (2)
Interventi agronomici
Emamectina(3)
interventi
lanno,
indipendentemente
indipendentemente dall'avversit
Interventi chimici
Intervenire in autunno solo se iniziata linfestazione
prima che le larve penetrino nei germogli
Bacillus thuringiensis
Deltametrina (1)
Indoxacarb
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringiensis
Interventi agronomici
Per una buona riduzione della popolazione
distruggere i capolini attaccati, che risultano non
idonei alla commercializzazione.
Interventi chimici
e nei capolini.
Le nottue sono dannose soprattutto all'impianto
della carciofaia.
Campionamenti
Utilizzare le trappole a feromoni per verificare
Gortyna la presenza dell'infestazione
AVVERSITA'
Vanessa del carciofo (Vanessa
cardui)
Elateridi
(Agriotes spp. )
Interventi fisici:
Interventi agronomici:
Paecilomyces ilacinus
- nei terreni sani utilizzare materiale di propagazione proveniente
da terreni sicuramente non infestati
- allungare il turno delle rotazioni e consociare, se possibile, con piante
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Nematodi da lesioni
(Pratylenchus spp.)
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici
Intervenire soltanto se l'infestazione gi in atto
AVVERSITA'
Roditori
(Microtus (Pitymis) savi, Apodemus
sylvaticus)
(Erysiphe spp.)
Oidio
Interventi chimici:
(Rhizoctonia solani)
Dazomet(2)
Prodotti rameici
Azoxystrobin (2)
Difenoconazolo (1)
Trichoderma gamsii(1)
Zolfo
Interventi agronomici:
- evitare eccessi di azoto
- avvicendamenti con piante poco recettive, quali i cereali
da seme
Azoxystrobin (2)
Pyrimetanil (3)
Difenoconazolo (1)
Interventi chimici:
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- interramento in profondit dei residui vegetali contaminati
Marciumi basali
(Sclerotinia sclerotiorum)
(Sclerotinia minor)
Batteriosi
(Xanthomonas campestris pv
carotae;
Erwinia carotovora subsp.
carotovora)
Peronospora
(Plasmopara nivea )
AVVERSITA'
Alternariosi
(Alternaria dauci)
AVVERSITA'
CRITERI DI INTERVENTO
Boscalid + Pyraclostrobin (3)
S.a. e AUSILIARI
Soglia
- Accertata presenza mediante specifici monitoraggi
Elateridi
(Agriotes spp)
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Limacce e Lumache
(Deroceras reticulatum,
Arion spp.)
Interventi agronomici:
concimazioni azotate contenute;
asportazione totale dall'appezzamento di tutte le piante colpite e
delle malerbe cresciute in prossimit;
solarizzazione.
Interventi chimici:
Interventi chimici:
- alla presenza distribuire esche avvelenate
Soglia
- Presenza accertata su piante in fase di accrescimento.
Afidi
(Semiaphis dauci)
Nottue terricole
(Agrotis spp )
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici :
- Solo nelle zone ove sono ricorrenti gli attacchi del dittero
e limitatamente alle semine primaverili-estive
- ritardare le semine di luglio, dopo il volo delle mosche
AVVERSITA'
Mosca
(Psila rosae)
Paecilomyces lilacinus
Estratto d'aglio (1)
Oxamil(2)
Metaldeide esca
Clorpirifos (4)
Lambdacialotrina (3)
Beauveria bassiana
Teflutrin(1)
Piretrine pure
Azadiractina
Deltametrina (1)
Lambdacialotrina (1)
Azadiractina
Deltametrina (1)
S.a. e AUSILIARI
BATTERIOSI
Marciume batterico
(Erwinia carotovora
subsp. caratovora)
Interventi agronomici:
- adottare ampie rotazioni
- concimazioni azotate equilibrate
- evitare di provocare lesioni alle piante
- allontanare e distruggere le piante infette
Interventi chimici:
- trattamenti pre-rincalzatura
Interventi chimici:
- Intervenire alla comparsa dei sintomi
(Pythium spp.)
Rizottoniosi
(Rhizoctonia solani)
Oidio
(Erysihe umbelliferarum)
Interventi agronomici:
Interventi chimici:
- Intervenire alla comparsa dei sintomi
Interventi chimici:
- intervenire, nei periodi a rischio, prima della rincalzatura
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- effettuare ampi avvicendamenti
- impiego di seme sano o conciato
- realizzare le irrigazioni evitando di causare prolungata
bagnatura delle piante
Interventi chimici:
- Intervenire alla comparsa dei sintomi
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi
- evitare eccessi di azoto
Ramularia
(Ramularia foeniculi )
Peronospora
(Phytophthora syringae
Plasmopara nivea )
Sclerotinia
(Sclerotinia sclerotiorum, S.
minor)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Alternaria
(Alternaria spp.)
Prodotti rameici
Zolfo
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Difenconazolo (1)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Tricoderma spp
Coniuthirium minitans
(Fludioxinil+Cyprodinil(1)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA'
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Elateridi
Ditteri
(Dysaphis foeniculus,
Hyadaphis foenuculi,
Cavariella aegopodi,
Dysaphis apiifolia,
D. crataegi)
Nottue
FITOFAGI
Afidi
Interventi chimici:
Accertata presenza mediante specifici monitoraggi
Interventi agronomici:
- effettuare ampi avvicendamenti colturali
Indicazione dintervento:
- infestazione generalizzata
Teflutrin
Fosfato ferrico
Metaldeide esca
Spinosad(2)
- infestazione generalizzata
Lambdacialotrina (1)
Indicazione dintervento:
Piretrine pure
Lambdacialotrina (1)
S.a. e AUSILIARI
Indicazione dintervento:
CRITERI DI INTERVENTO
Pieridi
(Pieris spp. )
Altica
(Phyllotreta spp.)
Nottue defogliatrici
(Mamestra spp.)
FITOFAGI
Mosca del cavolo
(Delia radicum)
Batteriosi
Marciumi
(Fusarium spp.
Rhizoctonia spp. )
Alternariosi
(Alternaria raphani)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Peronospora brassicae)
Interventi chimici:
- intervenire In caso di infestazione generalizzata nelle prime ore del mattino
Interventi chimici:
Nelle aziende ove sono ricorrenti gli attacchi del fitofago e per le colture realizzate
nei periodi di rischio
Interventi chimici:
Intervenire alla comparsa dell'infestazione
Interventi agronomici:
utilizzare lunghe rotazioni con specie non ospiti
impiego di variet tolleranti
solarizzazione
Interventi agronomici:
- adottare ampi avvicendamenti colturali
- impiegare seme sano
- allontanare le piante ammalate
Interventi chimici:
- In caso di attacchi precoci
Interventi agronomici:
- Impiego di seme sano
- adottare ampi avvicendamenti colturali
- allontanare i residui di piante infette
Interventi chimici:
- In presenza di sintomi
CRITERI DI INTERVENTO
Deltametrina(1)(2)
Piretrine pure
Clorpiriphos metile(2)
Bacillus thuringiensis
Clorantraniliprole(3)
Cipermetrina(1)
Bacillus thuringiensis
Lambdacialotrina(1)
Prodotti rameici
Trichoderma viride
Prodotti rameici
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA'
Limacce
(Helix spp)
(Cantareus aperta)
(Helicella variabilis)
(Limax spp.)
(Agriolimax spp.)
Nematodi a cisti
(Heterodera schachtii)
Insetti terricoli
Afidi
Metaldeide esca
Fosfato ferrico
Paecilomyces lilacinus
Interventi agronomici:
il ravanello una pianta ospite di H. schachtii e quindi non pu essere coltivata
in avvicendamenti con la barbabietola da zucchero
utilizzare terreni esenti da H. schachtii
solarizzazione
disinfettare i semenzai con vapore
S.a. e AUSILIARI
Lambdacialotrina(1)
Cipermetrina(1)
Deltametrina(1)(2)
Interventi chimici
Trattare alla comparsa
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici:
- intervenire In caso di infestazione generalizzata
Interventi chimici
- ammessa la concia del seme
Interventi agronomici
Interventi agronomici
-evitare le semine fitte
-concimazioni azotate equilibrate
-variet resistenti e tolleranti
Interventi chimici
- ammessa la concia della semente
CRITERI DI INTERVENTO
FITOFAGI
Interventi agronomici
Afidi
(Rhopalosiphum padi,
-evitare le semine fitte
Metopolophium
dirhodum, Sitobion avenae)
-concimazioni azotate equilibrate
Non sono ammessi interventi con insetticidi o fitoregolatori
Elmintosporiosi
(Helmintosposriosi drechslera
spp.)
Ruggini
(Puccinia spp.)
Oidio
(Erysiphe graminis )
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Carbone
(Ustilago spp. )
S.a. e AUSILIARI
VIROSI
Virus della rizomania
(BNYVV)
FITOFAGI
Altiche
(Chaetocnema tibialis,
Longitarsus spp.,
Phyllotreta vittula)
(Rhizoctonia violacea,
R. solani, Phoma betae,
Sclerotium rolfsii)
Mal Bianco
(Erysiphe betae)
Marciume dei fittoni
AVVERSITA'
Cercospora
(Cercospora beticola)
(Propiconazolo+Procloraz) (3)
Procloraz+Flutriafol (3)
Soglia:
- fori su foglie cotiledonari
- 2 fori/foglia su piante con 2 foglie
- 4 fori/foglia su piante con 4 foglie
- Interventi agronomici:
- ampi avvicendamento colturale (escludere
dall'avvicendamento i prati da
leguminose)
- facilitare lo sgrondo delle acque
- lavorazione del suolo per avere una buona struttura
- corretta gestione dell'irrigazione
Interventi agronomici:
- ricorrere a variet tolleranti nei terreni rizomani
- lunghe rotazioni colturali
Alfacipermetrina (1)
Zolfo
Ciproconazolo(3)
Tetraconazolo (3)
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
- Interventi agronomici:
Scelta di cv precoci o tolleranti (C.T.)
- Interventi chimici:
Per le cultivar a buona tolleranza iniziare i trattamenti
al raggiungimento
Soglia:
Presenza accertata
Soglia con i vasetti : 1 larva per trappola.
Con i carotaggi la soglia di 15 larve/m.
Con infestazioni in atto per creare un ambiente
sfavorevole alle larve
eseguire sarchiature ripetute.
Soglie:
- erosioni fogliari causate da adulti sul 10% delle
piante delle file
pi esterne, a partire dalla met di aprile
- superamento di 2 adulti per vaso/settimana
Elateridi
(Agriotes spp.)
Cleono
Betacyflutrin (1)
2-3 larve/pianta, con distruzione del 10% dell'apparato Cipermetrina (1)
fogliare
Deltametrina (1)(2)
Lambdacialotrina (1)
Etofenprox (1)
Bacillus thuringiensis
Soglie:
(Mametra brassicae)
Zetacipermetrina (1)
Lambdacialotrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Betacyflutryn (1)
Cipermetrina (1)
Deltametrina (1)(3)
Fluvalinate (1)(2)
Alfacipermetrina (1)
Prodotti concianti:
clothianidin
thiamethoxam
imidacloprid
Teflutrin (1)
Zetacipermetrina(1)
Betacyflutrin(2)
S.a. e AUSILIARI
Mamestra
(Conorrhynchus
mendicus )
Lisso
(Lixus Junci )
CRITERI DI INTERVENTO
Temibile solo in casi di risemine
AVVERSITA'
Atomaria
(Atomaria linearis)
(Cassida vittata,
Cassida nobilis)
Casside
(Agrotis segetum,
Agrotis Ipsilon)
Nottue terricole
Nottua fogliare
(Spodoptera exigua)
(Aphis fabae)
Afide nero
AVVERSITA'
S.a. e AUSILIARI
Betacyflutrin (1)(3)
Fluvalinate (1)
Cipermetrina (1)
Alfacipermetrina (1)
Deltametrina(1)(3)
Betacyflutrin (1)(3)
Soglia:
Alfacipermetrina (1)
1-2 larve di terza o quarta et, o 1-2 piante danneggiate
per mq
fino allo stadio di 8-10 foglie
Cipermetrina (1)
Deltametrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Indoxacarb(2)
Cipermetrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Bacillus thuringiensis
Esfenvalerate (4)
Fluvalinate (2)
Soglie:
30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e
con
Pirimicarb (1)
mancanza di ausiliari
Betacyflutrin (3)
CRITERI DI INTERVENTO
(Heterodera schachtii)
Nematode a cisti
AVVERSITA'
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
Effettuare rotazioni almeno quadriennali con cereali, soia,
Liliaceae; nei terreni
fortemente infestati integrare l'avvicendamento con colture
intercalari di piante esca
resistenti (cv Pegletta, Nemax, Emergo di Raphanus
sativus o Sinapis alba ); da realizzare:
CRITERI DI INTERVENTO
Soglia:
2 colonie/mq
Soglia:
Meligete
(Meligetes aeneus)
Afide
(Brevicoryne
brassicae)
Altiche
(2)Al massimo
dall'avversit
(3)Al massimo
dall'avversit
(1)Al massimo
dall'avversit
(2) Al massimo
dall'avversit
(2)Al massimo
dall'avversit
(3)Al massimo
dall'avversit
(1) Al massimo
dall'avversit
(2)Al massimo
dall'avversit
Lambdacialotrina
Nottue
Deltametrina(1)
Cipermetrina(3)
Acetamiprid(2)
Piretrine naturali
Presenza accertata
Acetamiprid(1)
Deltametrina(2)
Lambdacialotrina(2)
Lambdacialotrina(2)
Esfenvalerate (2)
Fluvalinate(2)
Deltametrina(2)
Acetamiprid(1)
Cipermetrina(3)
Fluvalinate(2)
Acetamiprid(1)
S.a. e AUSILIARI
Ceutorrinchi
Atalia
Punteruolo
Soglia:
Non ammessi
Interventi chimici
Interventi agronomici
Evitare l'avvicendamento con soia girasole e
barbabietola
CRITERI DI INTERVENTO
AVVERSITA'
Malattie
Peronspora
(Peronospora
parasitica)
Sclerotinia
(Sclerotinia
sclerotiorum)
Alternaria
(Alternaria brassicae )
Fitofagi
AVVERSITA'
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- Evitare le semine fitte
- Concimazioni azotate equilibrate
- Variet resistenti e tolleranti
Interventi agronomici:
- Evitare le semine fitte
- Concimazioni azotate equilibrate
- Variet resistenti e tolleranti
- Variet precoci (S. graminis)
Interventi agronomici:
- Evitare le semine fitte
- Concimazioni azotate equilibrate
Ruggini
(Puccinia graminis,
Puccinia recondita,
Puccinia striiformis)
Septoria
(Septoria nodorum,
Septoria tritici)
Interventi agronomici:
- Evitare le semine fitte
- Concimazioni azotate equilibrate
Interventi chimici:
ammessa solo la concia del seme
Interventi chimici:
ammessa solo la concia del seme
Interventi chimici:
ammessa solo la concia del seme
Oidio
(Erysiphe graminis)
Nerume
(Alternaria spp.,
Cladosporium herbarum,
Epicoccum nigrum)
Fusariosi
(Fusarium spp.)
CRITTOGAME
Carbone
(Ustilago tritici)
Carie
(Tilletia spp.)
Azoxystrobin
Pyraclostrobin
Picoxystrobin
Propiconazolo
Tetraconazolo
Ciproconazolo + procloraz
Tryfloxystrobin + Ciproconazolo
Difenoconazolo + tebuconazolo
Bixafen + Tebuconazolo (1)
(Difenoconazolo + tebuconazolo)(1)
Tebuconazolo
Triadimenol
Tetraconazolo
Flutriafol
Ciproconazolo + procloraz
Pyraclostrobin
Picoxystrobin
Azoxystrobin
Tryfloxystrobin + ciproconazolo
Propiconazolo
Pyraclostrobin
Picoxystrobin
Azoxystrobin
Tryfloxystrobin + ciproconazolo
Procloraz
Propiconazolo
Tebuconazolo
Triadimenol
Tetraconazolo
Flutriafol
Ciproconazolo+ procloraz
Difenoconazolo + tebuconazolo
Difenoconazolo + tebuconazolo
Tebuconazolo
Procloraz
Propiconazolo
Ciproconazolo+ procloraz
Pyraclostrobin
S.a. e AUSILIARI
Indipendentemente dall'avversit al
massimo 2 interventi
anticrittogamici all'anno.
Indipendentemente dall'avversit al
massimo 2 interventi
anticrittogamici all'anno.
Indipendentemente dall'avversit al
massimo 2 interventi
anticrittogamici all'anno.
Indipendentemente dall'avversit al
massimo 2 interventi
anticrittogamici all'anno.
Elateridi
(Agriotes spp. )
Fitofagi occasionali
Nematodi
(Pratylenchus thomei )
Lema
(Oulema melanopa )
Interventi agronomici:
Programmare una rotazione almeno quadriennale
Interventi agronomici:
Le razionali concimazioni di azoto e fosforo che sono consigliate, hanno
dimostrato di contenere eventuali attacchi del nematode in coltivazioni
avvicendate.
Sitobion avenae)
Soglia:
CRITERI DI INTERVENTO
Non ammessa la concia delle sementi con insetticidi
(Rhopalosiphum padi,
Metopolosiphum dirhodum,
AVVERSITA'
Afidi
FITOFAGI
Lambdacialotrina
Fluvalinate
Lambdacialotrina
Fluvalinate
Pirimicarb
S.a. e AUSILIARI
AVVERSITA'
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
CRITTOGAME
Peronospora
Interventi agronomici:
(Plasmopara helianthi)- Ricorso a variet di girasole resistenti alla razza 1 del patogeno
Interventi chimici:
Ammessa solo la concia del seme
- E' obbligatoria la concia delle sementi a meno che il seme non provenga da zone indenni
Marciume carbonioso
Interventi agronomici:
(Sclerotium bataticola)- Lunghe rotazioni
- Semine precoci
- Ridotte densit di semina
- Irrigazioni di soccorso in prefioritura
- Limitato uso di concimi azotati
- Impiego di seme non infetto
Muffa grigia
Interventi agronomici:
(Botrytis cinerea)
- Interramento dei residui colturali contaminati
- Limitare l'apporto di azoto
Sclerotinia
Interventi agronomici:
(Sclerotinia sclerotiorum)
- Ricorso a seme non contaminato dagli sclerozi del fungo
- Adozione di ampi avvicendamenti colturali
- Interramento dei residui colturali infetti
- Concimazione equilibrata
- Accurato drenaggio del suolo
Diabrotica
(Diabrotica virgifera virgifera)
FITOFAGI
Elateridi
(Agriotes spp.)
successivo
- Soglia
tenere conto dei principi di lotta integrata e utilizzando anche altri mezzi quali:
b) ricorso ad agenti di controllo biologici;
c) adeguamento della data di semina del granturco per evitare che la germinazione
Interventi agronomici:
Interventi preventivi:
- Eliminazione tempestiva delle sorgenti di infezione all'interno ed in prossimit
delle colture (mantenere puliti i campi dalle graminacee infestanti ospiti del
virus)
Interventi agronomici:
- Concimazione equilibrata
- Ampie rotazioni
- Raccolta e distruzione dei giovani tumori prima che lascino fuoriuscire le spore
Interventi agronomici:
- Evitare le semine troppo fitte
- Evitare somministrazioni eccessive di azoto e squilibri idrici
- Fare ricorso a ibridi resistenti o tolleranti
Si richiede la segnalazione tempestiva della eventuale presenza in campo
di questa malattia per poter eseguire gli opportuni accertamenti di laboratorio
su campioni della coltura colpita
CRITERI DI INTERVENTO
BATTERIOSI
Batteriosi
(Erwinia stewartii)
(Erwinia chrisanthemi)
VIROSI
Virus del nanismo maculato
del mais (MDMV)
Virus del nanismo giallo
dell'orzo (BYDV)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Carbone comune
(Ustilago maydis)
Zetacipermetrina(1)
Lambdacialotrina(1)
Alfacipermetrina(1)
Deltametrina(1)
Teflutrin(1)
Clorpirifos (1)
Cipermetrina(2)
Zetacipermetrina(2)
Lambdacialotrina (2)
Indoxacarb(2)
Ciflutrin(1)
Betacyflutrin (1)
S.a. e AUSILIARI
Nottue terricole
(Agrotis spp.)
AVVERSITA'
Piralide
(Ostrinia nubilalis)
Soglia:
Presenza diffusa di attacchi iniziali
Soglia:
Solo in caso di presenza accertata sulla II e III generazione
Interventi agronomici
Sfibratura degli stocchi e aratura tempestiva.
CRITERI DI INTERVENTO
Zeta-cipermetrina(1)
Betacyflutrin (1)
Alfacipermetrina(1)
Indoxacarb(2)
Cipermetrina(1)
Lambdacialotrina(1)
Clorantraniliprole(4)
Deltametrina (1)
Diflubenzuron
Spinosad(3)
Etofenprox(1)
Alfacipermetrina (1)
Etofenprox(1)
Ciflutrin (1)
Cipermetrina (1)
Deltametrina (1)
Betacyflutrin (1)
Lambdacialotrina (1)
Bacillus thuringiensis
Trichogramma spp.
S.a. e AUSILIARI
FITOFAGI
Afidi
(Rhopalosiphum padi,
Metopolosiphum dirhodum,
Sitobion avenae)
VIROSI
Virosi dei cereali
Striatura fogliare
(Drechslera graminea)
(Septoria nodorum)
Septoria
Maculatura reticolare
(Drechslera teres)
Elmintosporiosi
(Drechslera sorokiniana)
Carbone
(Ustilago tritici)
Oidio, Ruggine
CRITTOGAME
AVVERSITA'
Interventi agronomici:
Favorire semine tardive, non troppo fitte e limitare le concimazioni azotate
Interventi chimici:
Ammessa solo la concia del seme
Interventi agronomici:
- Densit di semina regolari
- Concimazioni azotate equilibrate
Interventi chimici:
Ammessa solo la concia del seme
Interventi agronomici:
- Variet resistenti
Interventi agronomici:
- Evitare i ristoppi
- Variet resistenti
Interventi agronomici:
Semine ritardate
Interventi chimici:
- Per quanto riguarda le principali crittogame che colpiscono l'apparato aereo,
la loro pericolosit non giustifica il ricorso a fungicidi specifici.
Interventi chimici:
Ammessa solo la concia del seme
Interventi chimici:
Ammessa solo la concia del seme
Interventi agronomici:
- Evitare i ristoppi
Interventi chimici:
Ammessa solo la concia del seme
Interventi agronomici:
- Evitare i ristoppi
- Variet resistenti
- Semine ritardate
- Concimazioni azotate equilibrate
CRITERI DI INTERVENTO
Azoxystrobin(1)
Azoxystrobin(1)
S.a. e AUSILIARI
VIROSI
Mosaico della soia
(SMV)
BATTERIOSI
Maculatura batterica
(Pseudomonas syringae
pv. glycinea)
Rizottoniosi
(Rhizoctonia solani)
Peronospora
(Peronospora manshurica)
Sclerotinia
(Sclerotinia sclerotiorum)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Cancro dello stelo
(Diaporte phaseolorum
var. caulivora)
Avvizzimento dello stelo
(Diaporte phaseolorum
var. sojae)
Antracnosi
(Colletotrichum dematium
var. truncatum)
Marciume da Phytophthora
(Phytophthora megasperma
var. sojae)
Interventi agronomici:
- La difesa si basa essenzialmente sull'uso di variet resistenti
- Evitare di riseminare soia o altre colture recettuve per almeno 4-5 anni su
terreni che hanno ospitato piante infette
- Favorire il drenaggio del suolo
Interventi agronomici:
- Adottare un'ampia rotazione non comprendente colture molto suscettibili
come girasole, colza e fagiolo
- Evitare l'impiego di semente contaminata da sclerozi
- Mantenere una distanza tra le file non inferiore ai 45 cm
- Non eccedere nell'irrigazione, soprattutto in concomitanza del periodo della
fioritura
- Interrare i residui colturali infetti ed in particolare gli sclerozi caduti a terra
durante la maturazione e la raccolta
- Scegliere variet di soia poco suscettibili alla malattia
Interventi agronomici:
- Interramento dei residui delle piante
- Impiego di cultivar resistenti o poco recettive
- Impiego di seme non contaminato
Interventi agronomici:
- Avvicendamento con piante non suscettibili
- Buona sistemazione del terreno
- Impiego di seme sano
Interventi agronomici:
- Impiego di seme sano o conciato
- Ampi avvicendamenti colturali
- Ridotta densit colturale
- Interramento dei residui colturali infetti
- Evitare, soprattutto durante le fasi di maturazione dei baccelli, squilibri idrici
- Raccolta tempestiva delle piante giunte a maturazione
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
Irrigazione
eliminazione in autunno della vegetazione sui bordi degli appezzamenti
e lungo i fossi
Interventi chimici:
opportuno effettuare un intervento chimico soltanto qualora il livello
di infestazione del tetranichide raggiunga, su tutto l'appezzamento e
prima del 20 luglio, il valore di 2 forme mobili per foglia (campione di
100/foglie/ha. Se entro tale data la soglia viene superatasoltanto sui
bordi dell'appezzamento, limitarsi a trattare questi ultimi. Dopo la
seconda decade di luglio non effettuare alcun intervento anche se
l'infestazione dovesse superare abbondantemente la soglia.
Interventi agronomici:
Effettuare semine su terreni ben preparati, a giusta profondit, utilizzando seme
con buona energia germinativa
AVVERSITA'
FITOFAGI
Ragnetto rosso comune o
bimaculato
(Tetranychus urticae)
Mosca
(Delia platura)
Exitiazox
Phytoseiulus persimilis
S.a. e AUSILIARI
Dysaphis spp.
Aulacorthum solani,
Aphis gossypii)
(Myzus persicae,
Myzus nicotianae,
Macrosiphum
euforbiae,
Aphis fabae,
Afidi
(Epithrix hirtipennis )
Limacce e Lumache
(Peronospora
tabacina )
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
Alfa-cipermetrina (2)
Thiamethoxam (2)
(Acetamiprid)(2)
Metalaxil(2)
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
La difesa pu iniziare quando le piantine hanno raggiunto lo stadio di
crocetta (4 foglie), con trattamenti ogni 12-14 giorni, tenendo presente che Cymoxanil (1)
TNV
(virus della necrosi del tabacco)
BATTERIOSI
Maculature e necrosi fogliari
(Pseudomonas syringae pv
tabaci )
Avvizzimento
(Pseudomonas solanacearum )
TMV
(virus del mosaico del tabacco)
Interventi agronomici:
- impiegare esclusivamente materiale di propagazione sano
Il controllo in campo di tali virosi, in particolare per il CMV, deve essere diretto ai
loro vettori, quindi risulta utile il ricorso a:
- frangivento; siepi; reti antiafidiche; pacciamatura.
Interventi agronomici:
- impiegare esclusivamente materiale di propagazione sano
Interventi chimici:
-intervenire alla comparsa dei primi sintomi
Interventi agronomici:
- limitare limpiego di fertilizzanti azotati e raccogliere prodotto maturo
Interventi chimici:
Interventi agronomici:
- scegliere cultivar resistenti
CRITERI DI INTERVENTO
VIROSI
CMV
(virus del mosaico del cetriolo)
Rhizophus spp
Oidio
(Erysiphe tabacina,
Oidium tabaci)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Peronospora tabacina )
Penconazolo (1)
Zolfo
(1) Al massimo 2 interventi all'anno
Cymoxanil (1)
Benalaxil (2)
Metalaxil (2)
Metalaxil-M (2)
Mancozeb (3)
(1) Al massimo 3 interventi all'anno
Propineb(3)
(2) Al massimo 2 interventi all'anno con fenilammidi
(Fosetil-Al +Cymoxanil
+ (3) Al massimo 2 interventi allanno
Mancozeb(3)) (1)
(Fosetil-Al + Fenamidone) (1)
Acibenzolar-S-metil + Metalaxil-M
(2)
S.a. e AUSILIARI
(Meloidogyne spp.)
Interventi fisici:
- solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello spessore di mm
0,050 durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50 giorni
Interventi agronomici:
Interventi chimici:
intervenire solo in presenza generalizzata delle larve
Interventi agronomici:
-con infestazioni in atto eseguire sarchiature ripetute per creare un ambiente
sfavorevole alle larve
-avvicendamento colturale
Nematodi galligeni
Elateridi
(Agriotes spp.)
Bacillus firmus
Oxamyl(2)
Zetacipermetrina(2)
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva.
(2) Distribuzione localizzata sulla fila in pre trapianto
Lambdacialotrina(2)
Teflutrin (2)
Clorpirifos (1)
Zetacipermetrina (1)
Betacyflutrin (1)
Thiamethoxam (2)
Interventi chimici:
-utilizzare delle piante esca per il rilevamento delle prime infestazioni
-intervenire se viene evidenziata la presenza di larve nel terreno con piante esca
Lambdacialotrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Alfa-cipermetrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Betacyflutrin (1)
Imidacloprid (2)
Thiamethoxam (2)
Acetamiprid(2)
Lambdacialotrina (1)
S.a. e AUSILIARI
Betacyflutrin (1)
Imidacloprid (2)
Acetamiprid (2)
Interventi chimici:
-in fase di pre-cimatura intervenire alla comparsa delle prime colonie
-in fase di post-cimatura intervenire solo in presenza di infestazioni
consistenti
Interventi chimici:
alla comparsa dei primi danni o in presenza di 4 adulti a pianta (0,5 1
adulto/pianta per la variet Kentuchy) previo controllo di almeno 100
CRITERI DI INTERVENTO
Dysaphis spp.
Aulacorthum solani,
Aphis gossypii)
(Myzus persicae,
Myzus nicotianae,
Macrosiphum euforbiae,
Aphis fabae,
Aphis fabae,
Afidi e Tripidi
(Epithrix hirtipennis )
AVVERSITA'
FITOFAGI
Pulce del tabacco
AVVERSITA'
Metalaxil-M (1)
Azoxystrobin (2)
Mandipropamide (3)
Macchia nera
(Colletotrichum
gloeosporioides)
Moria delle piantine
(Pythium spp.)
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei sintomi o preventivamente
Trichoderma spp.
Interventi agronomici:
- uso limitato dei fertilizzanti azotati
- accurato drenaggio del terreno
- ricorso alle irrigazioni solo nei casi indispensabili
Interventi chimici:
- intervenire alla semina
Marciumi molli
(Sclerotinia spp.,
Botrytis cinerea)
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Propamocarb
Prodotti rameici
Fenhexamide (2)
(Boscalid + Pyraclostrobin(1))
Trichoderma spp.
Trichoderma harzianum
Interventi agronomici:
- ampi avvicendamenti colturali
- impiego di semi o piantine sane
- uso limitato dei fertilizzanti azotati
- accurato drenaggio del terreno
- ricorso alle irrigazioni solo nei casi indispensabili
Fusariosi
(Fusarium oxysporum
f. sp. basilici )
Zolfo
Interventi chimici:
Oidio
(Erysiphe cichoracearum ) da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamento climatico
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Prodotti rameici
malattia
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni
- distruggere i residui delle colture ammalate
- favorire il drenaggio del suolo
- distanziare maggiormente le piante
- aerare oculatamente serre e tunnel
- uso di variet tolleranti
Interventi chimici
- i trattamenti vanno programmati in funzione delle condizioni
climatiche (piogge frequenti e alta umidit) predisponenti la
CRITERI DI INTERVENTO
Alternaria
(Alternaria spp.)
Peronospora
(Peronospora spp.)
CRITTOGAME
Spinosad (1)
Interventi chimici
Interventi agronomici:
- effettuare ampi avvicendamenti
- impiegare seme esente dal nematode
(Frankliniella occidentalis)
Nematodi fogliari
(Ditylenchus dipsaci)
Azadiractina
Piretrine pure
Sali potassici di acidi grassi
Spinosad (1)
Metoxifenozide (7)(2)
Azadiractina
Bacillus thuringiensis
Piretro naturale
Spinosad (1)(2)
Etofenprox (3)
Deltametrina (4)(5)
(Lambdacialotrina +
Chlorantraniliprole) (2)(6)
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Tripidi
Interventi biologici
In presenza di adulti in serra lancio di 0,1 -0,2 individui per metro
quadrato di Dygliphus isaea
Interventi chimici
Intervenire in presenza di forti infestazioni
Interventi chimici
Intervenire in presenza di forti infestazioni
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti colturali ampi
- evitare di provocare lesioni alle piante
- allontanare e distruggere le piante infette
- effettuare concimazioni azotate equilibrate
- non irrigare per aspersione
- non irrigare con acque provenienti da canali o bacini di raccolta
periodicamente non ripuliti dai residui organici
Soglia:
Infestazione larvale diffusa a pieno campo.
Deltametrina (1)
Piretro naturale
Macrosiphum euphorbiae)
Afidi
(Myzus persicae,
Minatrice fogliare
(Lyriomiza spp.)
Nottue fogliari
(Spodoptera spp.,
Autographa gamma,
Heliothis = Helicoverpa
armigera)
AVVERSITA'
Batteriosi
(Erwinia spp.,
Pseudomonas spp.)
Cavolaia
Pieris brassicae
Mosca
(Capparimya
savastani)
AVVERSITA'
Spinosad(1)
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici
intervenire alla presenza delle larve
CRITERI DI INTERVENTO
FITOFAGI
Afidi
Interventi chimici:
Intervenire alla comparsa delle prime infestazioni
Deltametrina (2)(3)
Piretrine pure
Imidacloprid (1)
Categoria Erbe Fresche: Erba cipollina, Aneto, Dragoncello, Borragine, Cumino, Coriandolo, Erba limone, Finocchiello, Elicriso, Issopo, Alloro, Levistico, Melissa, Menta peperita, Menta spicata, Crescione, Maggiorana,
Origano, Rosmarino, Ruta, Salvia comune, Salvia melone, Salvia ananas, Bibinella, Santolina, Santoreggia montana, Stevia, Timo comune, Timo limone, Timo serpillo
AVVERSITA'
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
LIMITAZIONI D'USO E NOTE
Interventi agronomici:
CRITTOGAME
(1) Tra Azoxystrobin e Pyraclostrobin al massimo 2 interventi
eliminazione dei residui colturali; effettuare ampie rotazioni; non
Prodotti rameici
Peronospora
per ciclo colturale indipendentemente dall'avversit
(Peronospora spp.)
adottare alte densit di impianto; corretta sistemazione del
Azoxystrobin (1)
(2) Al massimo 2 interventi per ciclo, indipendentemente
terreno;aerazione degli ambienti protetti; corretta gestione
Metalaxil-M (2)
dall'avversit
dell'irrigazione.
Mandipropamide (3)
(3) Al massimo 2 interventi per ciclo
(3) In serra al massimo 1 intervento per ciclo e 4 in un anno
Interventi agronomici:
Coniothyrium minitans
Marciumi basali
(1) Tra Azoxystrobin e Pyraclostrobin al massimo 2 interventi
(Sclerotinia spp.)
Intervenire durante le prime fasi vegetative. Evitare ristagni idrici
(Pyraclostrobin (1) +
per ciclo colturale indipendentemente dall'avversit
riducendo allo stretto necessario le irrigazioni.
Boscalid)(2)
(2) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
dall'avversit
Moria delle piantine
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
(Pythium spp.)
Trichoderma viride
Botrite
(1) Tra Azoxystrobin e Pyraclostrobin al massimo 2 interventi
Interventi agronomici:
(Botrytis cinerea )
(Pyraclostrobin (1) +
per ciclo colturale indipendentemente dall'avversit
Evitare ristagni idrici riducendo allo stretto necessario le irrigazioni.
Boscalid)(2)
(2) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
Interventi chimici:
Fenexamid (3)
dall'avversit
da eseguire tempestivamente
(3) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
dall'avversit
Interventi chimici:
Oidio
(Erysiphe cichoracearum )
da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamento climatico
Zolfo
(Erysiphe spp.)
trattamenti alla comparsa dei primi sintomi
Bicarbonato di K
Interventi agronomici:
Ruggine
(Puccinia cichorii )
eliminazione dei residui colturali infetti.
Prodotti rameici
Interventi chimici:
(Puccinia spp.)
da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamento climatico
Interventi chimici:
Metalaxil-M - rame (1)
Alternaria
(1) Al massimo 2 interventi per ciclo colturale
(Alternaria porri f.sp. cichorii ) da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamento climatico
Prodotti rameici
indipendentemente dall'avversit
Limacce
(Helix spp.,
Limax spp)
Aleurodidi
(Trialeurodes vaporariorum,
Bemisia tabaci)
Interventi chimici:
Intervenire solo in caso di infestazione generalizzata
o sulle fasce perimetrali
Interventi agronomici
Si consiglia di utilizzare idonee reti da installare allinizio del
ciclo colturale, per limitare la diffusione degli adulti
Soglia intervento biologico
- Istallare trappole cromotropiche gialle .
- Alle prime catture di T. vaporariorum effettuare:
lanci 12-20 pupari mq di Encarsia formosa ripartiti in 4 lanci settimanali
- Alle prime catture di Bemisia tabaci effettuare:
lanci 1 individuo/mq di Macrolophus caliginosus ripartiti in 2-3 lanci settimanali. In caso di
utilizzo di Eretmocerus mundus: effettuare i lanci in ragione di 8-16 pupari/mq ripartiti
in 4 lanci settimanali.
Macrolophus caliginosus
Ambliseius swirskii
Eretmocerus mundus
Encarsia formosa
Metaldeide esca
Metoxifenozide (8)(7)(1)
(Lambdacialotrina +
Clorantraniliprole (1)(9)
Phalonia = Phalonidia
contractana )
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringiensis
Spinosad (1)(2)
Etofenprox (3)
Deltametrina (4)(5)(10)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici:
Intervenire alla comparsa delle prime infestazioni
AVVERSITA'
Nottue e altri lepidotteri
(Mamestra brassicae,
Autographa gamma,
Spodoptera spp.,
Heliothis spp.,
Batteriosi
(Xanthomonas
campestris
pv. vesicatoria)
Interventi agronomici:
- impiego di seme controllato;
- ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni);
- concimazioni azotate e potassiche equilibrate;
- eliminazione della vegetazione infetta, che
non va comunque interrata;
- sconsigliato irrigare con acque provenienti
da canali o bacini di raccolta i cui fondali non vengano
periodicamente ripuliti da residui organici;
- trapiantare solo piante non infette.
(Phytophthora capsici)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
AVVERSIT
Cancrena pedale
Prodotti rameici
Metalaxil-M (1)
Propamocarb
Trichoderma asperellum
Trichoderma gamsii
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
AVVERSIT
(Leveillula taurica)
Oidio
Virosi
(CMV, PVY, TMV,
ToMV)
CRITERI DI INTERVENTO
Tebuconazolo (2)
(Boscalid+Pyraclostrobin(1))
(Azoxistrobin (1) +
Difenconazolo)(2)
Azoxistrobin (1)
Zolfo
S.a. e AUSILIARI
Piralide
(Ostrinia nubilalis)
AVVERSIT
Muffa grigia
(Botrytis cinerea)
Metaflumizone (3)
Spinosad (4)
Emamectina (5)
Clorantraniliprole (6)
Interventi chimici:
Soglia di intervento
Presenza di adulti nelle trappole, di ovideposizioni o fori larvali
Deltametrina (1)
Etofenprox (1)
Lambdacialotrina (1)
Zetacipermetrina (1)
Bacillus thuringiensis
Fenhexamide (4)
Interventi agronomici:
- importante allontanare e distruggere le bacche infestate
le bacche infestate
(Boscalid+Pyraclostrobin (3))
Bacillus amyloliquefaciens(1)
Bacillus subtilis (2)
S.a. e AUSILIARI
Interventi chimici:
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- Assicurare una adeguata areazione degli
ambienti protetti
- Allontanare e distruggere gli organi colpiti.
- Limitare le concimazioni azotate
- Evitare lirrigazione sopra chioma
(4)Almassimo3interventiallannoindipendentemente
dall'avversit
(5) Al massimo 2 interventi all'anno indipendemente
dall'avversit,
3 in caso di presenza di Tuta absoluta
(6) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
dall'avversit
(3)Almassimo2interventiallannoindipendentemente
dall'avversit.
2interventiall'annoindipendentementedallavversit.
(4) Al massimo 3 interventi all'anno, indipendentemente
dall'avversit.
Presenza generalizzata .
Heliothis armigera
Interventi chimici
Presenza generalizzata .
Interventi chimici
Spodoptera exigua
Spodoptera littoralis)
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi biologici:
Iniziare i lanci alla presenza dei primi afidi:
- distribuire 20-30 larve mq in uno o pi lanci
quando vi contatto tra le piante.
- introdurre 4-8 individui/ mq , ripartiti
in 4-6 lanci a cadenza settimanale
- lanciare 20-30 larve per focolaio
Nottue fogliari
(Autographa gamma,
Mamestra brassicae,
AVVERSIT
Afidi
(Myzus persicae,
Macrosiphum euphorbiae,
Aphis gossypii)
Metoxifenozide (10)
Clorantraniliprole (9)
Emamectina (8)
Metaflumizone (6)(7)
Azadiractina (2)
Spinosad (3)
Lambdacialotrina (4)
Bacillus thuringiensis
Acetamiprid (2)
Spirotetramat (3)
Spodoptera littoralis
Nucleopoliedrovirus (SpliNPV) (1)
S.a. e AUSILIARI
Beauveria bassiana
Chrysoperla carnea
Aphidus colemani (1)
Sali potassici di acidi grassi
Azadiractina
Piretro naturale
(6)Almassimo2interventiallannoindipendentemente
dall'avversit
(7) Autorizzato solo contro Heliothis e Spodoptera
AVVERSIT
Tripide americano
(Frankliniella occidentalis)
Metaflumizone (3)(4)
- Esporre trappole innescate con feromone sessuale per monitorare il volo dei
maschi eporre trappole elettrofluorescenti per la cattura massale degli adulti
Interventi biologici:
Beauveria bassiana
Orius majusculus
Orius laevigatus
Ambliseius swirskii
Azadiractina
Piretro naturale
Spinosad (1)
Clorantraniliprole (6)
Emamectina (5)
Azadiractina (1)
Spinosad (2)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus thuringensis
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi meccanici:
- utilizzare idonee reti per schermare tutte le aperture delle serre al fine di
impiegabili in fertirrigazione
(2) Al massimo 3 interventi all'anno indipendentemente
dall'avversit
Tarsomenidi
Nottue terricole
(Agrotis spp.)
Aleurodidi
(Trialeurodes vaporariorum,
Bemisia tabaci)
AVVERSIT
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
Acetamiprid (2)
Interventi chimici:
Intervenire in modo localizzato lungo la fila
Azadiractina (1)
Zetacipermetrina (1)
Deltametrina (1)
Spiromesifen (4)(5)
Buprofezin (4)
Encarsia formosa
Macrolophus caliginosus
Ambliseius swirskii
Eretmocerus mundus
Sali potassici di acidi grassi
Piretrine pure
Abamectina(6)
S.a. e AUSILIARI
Amblyseius andersoni ( 1)
Phytoseiulus persimilis (2)
Amblyseius californicus (3)
Sali potassici di acidi grassi
Exitiazox
Bifenazate
Fenpiroximate (4) (5)
Interventi agronomici
Si consiglia di utilizzare idonee reti da installare allinizio del
ciclo colturale, per limitare la diffusione degli adulti
Soglia di intervento chimico:
10 stadi giovanili/foglia
Soglia intervento biologico
Alla comparsa delle prime forme mobili introdurre gli insetti utili
Interventi biologici
Interventi chimici:
- in pieno campo: 20-30% di foglie con forme mobili
- in serra: presenza di focolai dinfestazione con foglie decolorate
CRITERI DI INTERVENTO
dallavversit.
(2)Almassimo1interventoallannoindipendentemente
(4)Almassimo1interventoallanno
(5) In coltura protetta fare attenzione al tempo di rientro (48
ore).
(6)Almassimo1interventoallanno
(7) Ammesso solo in coltura protetta.
(8) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
dallavversit
AVVERSIT
CRITERI DI INTERVENTO
S.a. e AUSILIARI
Ruggine
(Puccinia petroselini)
(Puccinia apii)
Rizottoniosi
(Rhizoctonia solani)
Sclerotinia
(Sclerotinia sclerotiorum,
Sclerotinia minor)
Alternariosi
(Alternaria radicina
var. petroselini)
Mal bianco
(Erysiphe umbelliferarum)
Peronospora
(Plasmopara petroselini,
Plasmopara nivea)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Septoriosi
(Septoria petroselini)
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi
- evitare ristagni idrici
- allontanare e distruggere le piante malate
- ricorrere alla solarizzazione
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi (almeno 2 anni)
- utilizzare variet tolleranti
- utilizzare seme sano o conciato
- allontanare i residui colturali infetti
Interventi chimici:
- intervenire al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia o
ai primi sintomi (elevata umidit e prolungata bagnatura fogliare);
- dalla comparsa dei primi sintomi in poi intervenire osservando
turni di 7 - 10 gg. in relazione allandamento climatico
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni
- distruggere i residui delle colture ammalate
- favorire il drenaggio del suolo
- distanziare maggiormente le piante
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei sintomi
Interventi agronomici:
- utilizzare variet tolleranti
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei sintomi
Interventi agronomici:
- evitare elevate densit dimpianto
- utilizzare variet tolleranti e utilizzare seme sano
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei primi sintomi
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi
- evitare eccessi di azoto
- evitare elevate densit dimpianto
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei sintomi
Interventi agronomici:
- evitare ristagni idrici
- effettuare avvicendamenti ampi
Interventi chimici:
- intervenire alla comparsa dei sintomi
- Intervenire alla comparsa dei primi sintomi
Trichoderma spp.
Prodotti rameici
Propamocarb
Trichoderma spp.
Fenhexamid (3)
(Boscalid +Pyraclostrobin(1))(2)
Prodotti rameici
(Metalaxyl-M + rame) (1)
Zolfo
Prodotti rameici
Azoxystrobin (1)
S.a. e AUSILIARI
Limacce e Lumache
(Helix spp.,
Limax spp.)
Afidi
(Myzus persicae,
Dysaphis spp.)
Nottue fogliari
(Mamestra spp.,
Spodoptera littoralis,
Heliotis armigera)
FITOFAGI
Mosca del sedano
(Philophylla heraclei)
Mosca minatrice
(Liriomyza huidobrensis)
VIROSI
(CMV, CeMV, RLV)
AVVERSITA'
BATTERIOSI
(Erwinia carotovora
subsp. caratovora,
Pseudomonas marginalis)
Metaldeide esca
Interventi chimici:
- in caso di infestazione
Interventi chimici:
- infestazione generalizzata
Bacillus thuringiensis
Azadiractina
Spinosad (1)(2)
Etofenprox (3)
Deltametrina (3)(4)
(Clorantraniliprole +
Lambdacialotrina) (2)(3)(5)(6)
Spinosad (1)
Diglyphus isaea
Azadiractina
Prodotti rameici
S.a. e AUSILIARI
Metoxifenozide (7)(2)
Clorantraniliprolo (2)(5)
Piretrine pure
Azadiractina
Acetamiprid (1)
Interventi chimici:
- non sono ammessi interventi chimici
Interventi biologici:
Introdurre con uno o pi lanci da 0,2 a 0,5 adulti/mq
Interventi chimici:
- se si riscontrano mine o punture di alimentazione e/o
ovideposizione
Interventi chimici:
- infestazione
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici:
- effettuare avvicendamenti ampi e fare concimazioni equilibrate
- evitare di provocare lesioni alle piante
- allontanare e distruggere le piante infette
- sconsigliato irrigare con acque provenienti da canali o bacini
di raccolta i cui fondali non vengano periodicamente ripuliti
dai residui organici
Interventi chimici:
- effettuare interventi prima della chiusura del cespo
Interventi agronomici:
- utilizzare piante sane
- eliminare le piantine virosate
- eliminare le ombrellifere spontanee (CeMV)
- effettuare ampie rotazioni colturali
- Per queste virosi trasmesse da afidi in modo non persistente
( virus del mosaicob del cetriolo e virus del mosaico del sedano)
valgono le stesse considerazioni generali di difesa dagli afidi
Nematodi fogliari
(Ditlylenchus dipsaci)
Spinosad (1)
Interventi chimici:
- infestazione generalizzata
Tripidi
(Thrips spp.,
Frankliniella occidentalis)
Interventi agronomici:
Azadiractina
S.a. e AUSILIARI
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici:
- infestazione generalizzata
AVVERSITA'
Lepidotteri
(Udea ferrugalis)
(1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto,
con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva.
Fusarium
(Fusarium oxysporum)
Sclerotinia
(Sclerotinia spp.)
Rhizoctonia
(Rhizoctonia solani)
Pythium
(Pythium spp.)
Oidio
(Erysiphe spp.)
Botrite
(Botriotinia fuckeliana Botrytis cinerea)
Alternaria
(Alternaria spp.)
AVVERSITA'
CRITTOGAME
Peronospora
(Peronospora brassicae)
(Peronospora parasitica)
(Bremia spp.)
Interventi chimici:
- intervenire durante le prime fasi vegetative alla base delle piante
Fenexamid (1)(5)
Interventi agronomici:
Zolfo
Azoxystrobin (1)
Trichoderma harzianum
Fenexamid (1)
Prodotti rameici
(Fluopicolide+Propamocarb)(5)
Metalaxyl-M (4)
Mandipropamide (3)
Azoxystrobin (2)
S.a. e AUSILIARI
Bacillus amyloliquefaciens
Prodotti rameici (1)
Interventi chimici:
da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamento
climatico trattamenti alla comparsa dei primi sintomi
Interventi chimici
I trattamenti vanno programmati in funzione dell'andamento climatico
e delle condizioni predisponenti la malattia.
Interventi agronomici:
- irrigazione per manichetta
- sesti dimpianto non troppo fitti
Interventi chimici
In pieno campo i trattamenti vanno
programmati in funzione delle condizioni
climatiche (piogge frequenti e alta umidit)
predisponenti la malattia.
Interventi agronomici:
- Impiego di seme sano
- adottare ampi avvicendamenti colturali
- allontanare i residui di piante infette
Interventi chimici:
- In presenza di sintomi
Interventi agronomici:
- ampie rotazioni
- distruggere i residui delle colture ammalate
- favorire il drenaggio del suolo
- distanziare maggiormente le piante
- uso di variet resistenti
CRITERI DI INTERVENTO
Soglia: Presenza
Interventi chimici:
Soglia: Presenza.
Le infestazioni sono rilevanti in primavera ed in autunno; in
estate si verifica un abbassamento naturale delle popolazioni.
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi chimici:
- presenza
Interventi fisici:
- utilizzare plastiche fotoselettive con effetto repellente per gli insetti
Aleurodidi
(Trialeurodes vaporariorium, Interventi meccanici:
Bemisia tabaci)
- esporre panelli gialli invischiati di colla per il monitoraggio
degli adulti di aleurodidi
Altiche
(Phyllotreta spp).
AVVERSITA'
FITOFAGI
Afidi
(Myzus persicae,
Brevicoryne brassicae)
Piretro naturale
Azadiractina
Acetamiprid (1)(2)
Spyrotetramat (5)
Azadiractina
S.a. e AUSILIARI
Miridi
(Lygus rugulipennis)
Acari
(Tetranychus urticae)
Tripidi
(Thrips tabaci ,
Frankliniella occidentalis)
Tentredini
(Athalia rosae)
AVVERSITA'
Nottue fogliari
(Mamestra brassicae,
Autographa gamma
Spodoptera spp.
Heliothis armigera)
Soglia :
Presenza.
Interventi agronomici:
Evitare lo sfalcio dei fossi e dei prati adiacenti le colture nel periodo
Luglio - Agosto.
Interventi chimici
Intervenire sulle giovani larve
Interventi chimici
Soglia: presenza
Interventi chimici:
Infestazione
CRITERI DI INTERVENTO
Etofenprox (1)
Abamectina (2)
Spinosad (1)
Metoxifenozide (10)(6)
Metaflumizone (11)
Deltametrina (1)
Emamectina (8)(9)
Spinosad (5)(6)
Clorantraniliprole (6)(7)
Bacillus thuringiensis
Azadiractina
Piretrine pure
Deltametrina (1)(2)
Etofenprox (3)
S.a. e AUSILIARI
Limacce
(Helix spp.,
Cantareus aperta,
Helicella variabilis,
Limax spp.,
(Agriolimax spp.)
Mosca
(Delia radicum)
AVVERSITA'
Liriomiza
(Liriomyza huidobrensis)
Interventi chimici
Trattare alla comparsa
Interventi chimici:
- solo in caso di grave infestazione sulle giovani piantine trapiantate
Interventi chimici :
Soglia:
Accertata presenza di mine sotto epidermiche o punture
di nutrizione e/o ovodeposizioni.
CRITERI DI INTERVENTO
Metaldeide esca
Deltametrina (1)
Abamectina (2)
Spinosad (1)
Azadiractina
Piretrine pure
S.a. e AUSILIARI
Interventi agronomici:
Operare con inerbimenti, sfalci, trinciature e/o lavorazioni del terreno
CRITERI DI INTERVENTO
Graminacee
e
Interventi chimici:
Dicotiledoni Non ammessi interventi chimici nelle interfile
Interventi localizzati sulle file , operando con microdosi su infestanti nei primi
stadi di sviluppo. Ripetere le applicazioni in base alle necessit.
Consigliabili le applicazioni nel periodo autunnale.
INFESTANTI
Carfentrazone(1)
Glifosate
6,45
30,40
1 l/ha
9 l/ha
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate (1)
Interventi chimici:
Ammessi solo in aree non accessibili ai mezzi
meccanici (terreni fortemente declivi, terrazze,
scarpate, fossati, irrigatori e ali piovane fuori terra,
terreno attorno al tronco, ecc.)
In impianti giovani (4-5 anni) in produzione il
Carfentrazone (1)
diserbo deve essere localizzato sulla fila.
In ogni caso la superficie trattata non deve
Oxifluorfen (2)
superare il 50% dellintera superficie
CRITERI DI INTERVENTO
Interventi agronomici
INFESTANTI
Erbe infestanti annuali e
perenni.
l/ha = 6
l/ha = 1
22,9
(40 + 250)
l/ha = 1
6,45
% S.a.
30,40
Interventi agronomici:
Operare con inerbimenti, sfalci, trinciature e/o lavorazioni del terreno
CRITERI DI INTERVENTO
SOSTANZA ATTIVA
22,9
38,72
6,45
2,60
10,9
13,40
30,4
% S.a.
Oxifluorfen (1)
Pendimetalin (5)
Carfentrazone (3)
Pyraflufen ethyle
Ciclossidim (2)
Fluazifop-p-butyle (4)
Glifosate
Graminacee
e
Interventi chimici:
Dicotiledoni Non ammessi interventi chimici nelle interfile
Interventi localizzati sulle file , operando con microdosi su infestanti nei primi
stadi di sviluppo. Ripetere le applicazioni in base alle necessit.
Consigliabili le applicazioni nel periodo autunnale.
INFESTANTI
l/ha = 6
l/ha = 1
l/ha = 2
l/ha = 1
l/ha = 1,6
2-4
l/ha = 2
l/ha = 9
EPOCA
Pre
semina
e
interventi
localizzati
nelle interfile
Post
trapianto
Graminacee
Graminacee
e
Dicotiledoni
INFESTANTI
30,4
4,93
5
% di s.a
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
1 - 1,5
1 - 1,5
1.5 - 3
l o Kg / ha
Chimico:
Nei seguenti periodi compresi tra:
1 gennaio 30 giugno e 16 settembre 31 dicembre
gli interventi chimici di diserbo vengono ammessi esclusivamente sulla fila per cui
la superficie effettivamente trattata deve essere al massimo pari al 50% della
della superficie complessiva del noccioleto
CRITERI DI INTERVENTO
Agronomico:
operare con gli inerbimenti, sfalci e/o lavorazioni del terreno.
(2) In ogni caso complessivamente la dose annua impiegata non pu superare 1 litro ettaro.
Monocotiledoni e
Dicotiledoni
INFESTANTI
23,60
2,5
6,45
13,40
Pyraflufen ethyle
Carfentrazone (2)
Fluazifop-p-butyle (3)
3,48+21,76
30,4
% S.a.
Oxyfluorfen (1)
(Diflufenicam+glifosate)(4)
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
l/ha = 2
l/ha = 1
1,6 l/ha
1 l/ha
2-3l/ha
Interventi chimici:
Non ammessi interventi chimici nelle interfile
Interventi localizzati sulle file , operando con microdosi su infestanti nei primi
stadi di sviluppo. Ripetere le applicazioni in base alle necessit.
Consigliabili le applicazioni nel periodo autunnale.
Interventi agronomici:
Operare con inerbimenti, sfalci, trinciature e/o lavorazioni del terreno
CRITERI DI INTERVENTO
Graminacee
e
Dicotiledoni
INFESTANTI
6,45
22,9
(40 +
250)
Oxifluorfen (1)
(Diflufenican +
Glifosate)
30,4
Carfentrazone (2)
Glifosate
l/ha = 6
l/ha = 1
l/ha = 1
l/ha = 9
Interventi chimici
Vedi nota precedente
Interventi chimici:
Non ammessi interventi chimici nelle interfile
Interventi localizzati sulle file , operando con microdosi su infestanti nei primi
stadi di sviluppo. Ripetere le applicazioni in base alle necessit.
Consigliabili le applicazioni nel periodo autunnale.
Interventi agronomici:
Operare con inerbimenti, sfalci, trinciature e/o lavorazioni del terreno
Non ammesse:
- Lavorazioni nelle interfile di impianti dotati di sistemi di irrigazione
CRITERI DI INTERVENTO
22,9
38,72
34,86
Oxifluorfen (1)
Pendimetalin (5)
Oxadiazon (5)
22,9
3,48+21,76
10,9
25,00
MCPA
Ciclossidim
6,45
20,60
2,60
30,4
% S.a.
Carfentrazone (4)(6)
Fluroxypir (3)
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
Graminacee
Graminacee
e
Dicotiledoni
INFESTANTI
l/ha = 2
2-3l/ha
l/ha 2 - 4
l/ha = 1
l/ha = 2
l/ha = 4
l/ha = 1,5
l/ha = 1
l/ha = 1,5
l/ha = 1,6
l/ha = 9
Interventi chimici
Vedi nota precedente
Interventi chimici:
Non ammessi interventi chimici nelle interfile
Interventi localizzati sulle file , operando con microdosi su infestanti nei primi
stadi di sviluppo. Ripetere le applicazioni in base alle necessit.
Consigliabili le applicazioni nel periodo autunnale.
Interventi agronomici:
Operare con inerbimenti, sfalci, trinciature e/o lavorazioni del terreno
CRITERI DI INTERVENTO
(2) Da utilizzarsi in miscela con i prodotti sistemici nel periodo inverno-inizio primavera
Interventi indicati per il contenimento delle infestanti che possono favorire la presenza di vettori del legno nero
(3) Impiegabile come spollonante e diserbante fogliare
(3) In ogni caso complessivamente la dose annua impiegata non pu superare 1 litro ettaro.
(3) Negli impianti in allevamento (3 anni) al massimo 2 l/ha all'anno
(4) Impiegabile solo tra la raccolta e la fioritura
Graminacee
Graminacee
e
Dicotiledoni
INFESTANTI
l/ha = 2
l/ha = 2
l/ha = 2
2-3l/ha
10,9
38,72
45,5
3,48+21,76
2-4
l/ha = 1
l/ha = 1,6
Ciclossidim
Pendimetalin
Isoxaben
(Diflufenican +
Glifosate)(4)
6,45
2,60
Carfentrazone (3)(4)(5)
Pyraflufen ethyle (3)
l/ha = 0,07
10,9
25
Flazasulfuron (2)
l/ha = 1
l/ha = 9
Ciclossidim
22,9
30,4
% S.a.
Oxifluorfen (1)
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee invernali
e Dicotiledoni
annuali
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee
Metazaclor
Ioxinil
Piridate
Propaquizafop
Quizalofop-p-etile
Quizalofop-etile isomero D
Oxadiazon
Pendimentalin
Metazaclor
Pendimentalin
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
Post
emergenza
Pre
emergenza
EPOCA
Pre
semina
43,5
23
45
9,7
5
4,93
34,86
38,72
43,5
38,72
% di s.a.
30,4
1 - 1,5
0,15 - 0,85
0,5
1
1 - 1,5
1 - 1,5
1
2,5
1 - 1,5
1,5
l o Kg /ha
1,5 - 3
NOTE
Intervenire precocemente
Pendimentalin
Clorprofam
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
Graminacee
Dicotiledoni
perennanti
Quizalofop-p-etile
Propaquizafop
Piridate
Clopiralid
Quizalofop-etile isomero D
Ciclossidim
Dicotiledoni annuali
e Graminacee
Pendimentalin
invernali
Clorprofam
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee
Dicotiledoni
da seme
Post
emergenza
EPOCA
Pre
semina
Pre
emergenza
5
9,7
45
75
4,93
21
38,72
40,8
23
38,72
40,8
% di s.a.
30,4
1 - 1,5
1
0,5
0,15
1 - 1,5
0,75 - 1,25
1 - 1,5
2
0,15 - 0,85
2
2
l o Kg /ha
1,5 - 3
NOTE
EPOCA
Pre semina
Pre trapianto
Post emergenza
INFESTANTI
Graminacee e Dicotiledoni
Graminacee e Dicotiledoni
Dicotiledoni
% di s.a.
30,4
45
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
Piridate
1,5 - 3
1,3 - 2
l o Kg /ha
NOTE
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Dicotiledoni
Pre
semina
Pre
emergenza
Post
emergenza
Clopiralid
Cloridazon (1)
Metamitron
S-Metolaclor(2)
Glifosate
Metamitron
SOSTANZE ATTIVE
INFESTANTI
EPOCA
75
65
50
87,3
30,4
50
% di S.a.
0,16
3
2-3
0,5
1,5 - 3
2-3
l o kg/ha
NOTE
20 giorni di carenza
Post emergenza
Pre emergenza
Graminacee
Graminacee
Graminacee e
Dicotioledoni
Graminacee e
Dicotioledoni
Pre semina
Post semina
INFESTANTI
EPOCA
Propaquizafop
Quizalofop-p-etile
Ciclossidim
Propizamide
Propizamide
Glifosate
Propizamide
Benfluralin
SOSTANZA
ATTIVA
9,7
5
10,9
1
1 - 1,5
3,00
1,75 3,75
3,5 4,5
35,09
36
1,75 3,75
1,5 - 3
2,5 - 3,5
5-6
l o Kg / ha
36
30,40
36,5
19,20
% di s.a.
NOTE
Controllo integrato delle infestanti di: DOLCETTA IN PIENO CAMPO (valerianella locusta, songino)
Controllo integrato delle infestanti di: DOLCETTA IN COLTURA PROTETTA (valerianella locust
EPOCA
INFESTANTI
Graminacee e Dicotioledoni
Glifosate
Propizamide
Benfluralin
Propizamide
Propizamide
Graminacee
Propizamide
Propizamide
Graminacee
Quizalofo p-etile
Ciclossidim
Pre semina
Graminacee e Dicotioledoni
Post semina
SOSTANZA ATTIVA
Pre emergenza
Post emergenza
Propaquizafop
l o Kg / ha
30,40
36,00
19,20
36,00
35,09
1,5 - 3
1,75 - 3,75
5-6
1,75 - 3,75
3,5 - 4,5
36,00
35,09
1,75 - 3,75
3,5 - 4,5
4,93
10,90
1 - 1,5
2-3
9,7
1,2
NOTE
Graminacee
e Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee
e Dicotiledoni
Graminacee
Pre
trapianto
Pre trapianto e
Pre ricaccio
Pre
emergenza
Post
trapianto
Graminacee
e Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
EPOCA
Pre
semina e
Pre trapianto
9,7
Propaquizafop
10,90
13,40
5
40,8
38,72
Pendimetalin
Ciclossidim
Fluazifop-p-butile
Quizalofop - p - etile
Clorprofam
34,86
36
31,7
30,4
19,2
% di s.a.
Oxadiazon
Propizamide
Pendimetalin
Glifosate
Benfluralin
SOSTANZE ATTIVE
1,5 - 2,5
1 - 1,25
1 - 1,5
2
1 - 1,5
1
2,5 - 3,5
1,5
1,5 - 3
6,5
l o kg/ha
Glifosate
SOSTANZE ATTIVE
Graminacee e
Dicotiledoni e Piridate(1)
Graminacee e
Dicotiledoni e
Pre
semina
Post
emergenza
INFESTANTI
EPOCA
45
30,4
% di S.a.
1,3
1.5 - 3
l o kg/ha
NOTE
Controllo Integrato delle infestanti di: Rapa Bianca, Rapa Rossa e Rafano
Graminacee
Graminacee e Dicotiledoni
Pre semina
Post emergenza
INFESTANTI
EPOCA
19,2
30,4
10,9
9,7
5
Cicloxidim
Propaquizafop
Quizalofop-p-etile
% di S.a.
Benfluralin
Glifosate
SOSTANZE ATTIVE
3,00
1
1-1,5
5-6
1.5 - 3.0
l o kg/ha
NOTE
Post
trapianto
Dicotiledoni e
Graminacee
Dicotiledoni e
Pre semina
Pre trapianto
Pre trapianto
Pre ricaccio
Graminacee
Dicotiledoni e
Graminacee
Graminacee
INFESTANTI
EPOCA
Fluazifop- p- butile
Linuron
Pendimetalin
SOSTANZE ATTIVE
Glifosate
13,4
37,6
31,7
% di S.a.
30,4
1 - 1,25
0,5 - 1
2,5-3
l o kg/ha
1,5 - 3
NOTE
Applicare le dosi maggiori con malerbe
sviluppate
Graminacee
Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
Monocotiledoni
e
Dicotiledoni
Monocotiledoni
e
Dicotiledoni
SOSTANZE ATTIVE
Fenmedifam
Lenacil
Propaquizafop
Quizalofop-p-etile
Quizalofop-etile isomero D
Ciclossidim
Metamitron
Lenacil
S-Metolaclor(1)
Lenacil
Triallate
Cloridazon + Metamitron(2)
Glifosate
Post
emergenza
Pre
semina
Pre
emergenza
EPOCA
Pre
semina
15.9
80
9,7
5
4,93
10,9
50
80
86.5
80
45,00
21+31,1
30,4
% di S.a.
1 - 2.5
0,3-0,5
1
1 - 1,5
1 - 1,5
1,5 - 2,5
2-3
0.5-0.7
0,5
0.4 - 0.8
3,60
2,5-3
1.5 - 3
l o kg/ha
NOTE
Post trapianto
43,5
4,93
10,9
Metazaclor
9,7
Propaquizafop (2)
Dicotiledoni e Graminacee
Quizalofop-p-etile (1)
Graminacee
45
Piridate
38,72
75
Pendimetalin (3)
Clopiralid
Dicotiledoni
41,85
Napropamide (2)
Graminacee
34,86
30,4
Oxadiazon (1)
Dicotiledoni
Pre trapianto
Pre trapianto
Glifosate
Dicotiledoni e
Graminacee e
Pre semina e
1,5
1 1,5
1,5 - 2,5
1 1,5
1
1,3 - 2
NOTE
2,5
0,16
2-3
1,2
1,5-3
l o Kg /ha
Pre trapianto
Post trapianto
Graminacee
annuali e
Dicotiledoni
Graminacee
Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
EPOCA
Pre semina e Pre
trapianto
75
45
9,7
4,93
5
10,9
43,5
Clopiralid
Piridate
Propaquizafop (1)
Quizalofop p etile isomero D (1)
Quizalofop p etile(1)
Cicloxidim (1)
Metazaclor
31,7
41,85
Napropamide (1)
Pendimetalin
30,4
1,5 2,5
1,5
0,16
1,3 - 2
1
1 1.5
1 1.5
2-3
2-3
1,5-3
% di S.a. l o Kg /ha
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
NOTE
CAVOLO DI BRUXELLES, CAVOLO CAPPUCCIO (Cavolo cappuccio appuntito, Cavoli rossi, Cavoli verza, Cavoli bianchi)
45
31,7
43,5
75
Piridate
Pendimentalin
Metazaclor
Clopiralid
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee
Pre trapianto
Post trapianto
% di S.a.
30,4
Pre trapianto
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
EPOCA
1, 5 - 2
0,16
1,3 - 2
2-3
l o Kg /ha
1,5 -3
NOTE
Terreno in assenza di coltura
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 361 di 503
Graminacee
Post
emergenza (2)
Fenoxaprop-p-etile
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
(2) Interventi chimici ammessi solo quando lo sviluppo della coltura non consente
pi l'accesso ai mezzi meccanici.
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
EPOCA
Pre
semina
6,64
% di S.a.
30,4
1 - 1.5
l o Kg /ha
1.5 - 3
NOTE
Graminacee
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
% di S.a.l o Kg /ha
30,4
1.5 - 3
(2) Interventi chimici ammessi solo quando lo sviluppo della coltura non consente
pi l'accesso ai mezzi meccanici.
EPOCA
Pre
semina
Post
emergenza(1)
NOTE
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
Fenoxaprop-p-etile 6,64
Quizalofop-etile isomero
4,93D
Quizalofop-p-etile
5
Propaquizafop
9,7
(2) Interventi chimici ammessi solo quando lo sviluppo della coltura non consente
pi l'accesso ai mezzi meccanici.
Post
emergenza (2)
EPOCA
Pre semina
1 - 1.5
1 - 1,5
1 - 1,5
1
l o Kg /ha
1.5 - 3
NOTE
Post emergenza
Post trapianto
Pre trapianto
Pre emergenza
EPOCA
Pre semina
Graminacee
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
30,74
4,93
5
Quizalofop-etile isomero D
Quizalofop-p-etile
30,74
30,74
% di S.a.
30,4
Clomazone
Clomazone
Clomazone
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
1 - 1,5
1 - 1,5
0,4
0,4 - 0,5
0,3
l o Kg /ha
1.5 - 3
NOTE
EPOCA
Post emergenza
Pre - emergenza
Pre trapianto
Pre semina
Pre trapianto
SOSTANZA ATTIVA
Graminacee
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Ciclossidim
Quizalofop p etile
Propaquizofop
Clorprofam(1)
Propizamide
Pendimetalin(1)
Graminacee e
Glifosate
Dicotiledoni
Graminacee annuali
e dicotiledoni
Benfluralin
Graminacee e
Oxadiazon
Dicotiledoni
INFESTANTI
10,90
5,00
9,70
40, 80
38,72
36
34,86
19,2
30,40
% di S.a.
2-3
1-1,5
1
3-4
1,5 - 3
6,50
1,5 / 3
l o kg/ha
1,00
NOTE
Post emergenza
Pre trapianto
Graminacee
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Pre semina
INFESTANTI
EPOCA
9,70
5,00
Quizalofop p etile
21,00
Propaquizafop
Ciclossidim
40,85
38,72
19,20
34,10
35,50
Pendimetalin
Benfluralin
Oxadiazon
Propizamide
Clorprofam(1)
30,40
% di S.a.
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
1-1,5
1,00
2,00
2,00
1,5 - 3
6,50
1,5
3-4
1,5 / 3
l o kg/ha
NOTE
Post emergenza
Pre - emergenza
Pre emergenza
Pre trapianto
Pre trapianto
Graminacee e
Dicotiledoni
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
Ciclossidim
Graminacee
Propaquizofop
Clorprofam(1)
Propizamide
Pendimetalin(1)
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
INFESTANTI
EPOCA
9,70
21,00
40, 85
36
38,72
34,86
19,2
30,40
% di S.a.
3-4
1,5 - 3
6,50
1,5 / 3
l o kg/ha
1,00
NOTE
INFESTANTI
SOSTANZA ATTIVA
Post trapianto
Post emergenza
e
Graminacee
40,85
21,00
9,70
4,93
5,00
Ciclossidim
Propaquizafop
Quizalofop etile isomero D
Quizalofop etile
38,72
36,00
30,40
19,20
% di S.a.
Clorprofam(1)(2)
Pendimetalin(1)
Pre trapianto
Pre emergenza
Post trapianto
Graminacee e Dicotiledoni
Propizamide
Pre trapianto
Graminacee e Dicotiledoni
EPOCA
2,00
1,00
1/1,5
1/1,5
2,00
1,5 - 3
3-4
1,5 / 3
6,50
l o kg/ha
Post
emergenza
Pre
emergenza
EPOCA
Pre
semina
4,93
5
10,9
87
3,7
Quizalofop-etile isomero D
Quizalofop-p-etile
Ciclossidim
Bentazone
Imazamox
Graminacee
Dicotiledoni
38,72
% di S.a.
30,4
30,74
Pendimetalin
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
Clomazone
Graminacee e
Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
1,5- 2,5
0,75
0,5 - 0,75
1 - 1,5
1 - 1,5
0,2-0,3
1,75
l o kg/ha
1.5 - 3
Graminacee
e Dicotiledoni
Graminacee
e Dicotiledoni
Graminacee
Pre
semina
Pre
emergenza
Post
emergenza
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
INFESTANTI
EPOCA
38,72
86,5
87
10,9
9,7
3,7
45
30,74
Clomazone
Pendimetalin
S-Metolaclor (1)
Bentazone
Ciclossidim
Propaquizafop
Imazamox
Piridate
30,4
% di S.a.
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
1,75
1
0,75
1,5 - 2,5
1
0,5 - 0,75
1,3 - 2
0,2 - 0,3
1,5 - 3
l o kg/ha
NOTE
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee
Bentazone
Dicotiledoni
Post
emergenza
Pendimentalin
Clomazone
Pendimentalin + Aclonifen
Graminacee
e
Dicotiledoni
Pre
emergenza
Piridate
Imazamox
Quizalofop-p-etile
Quizalofop-etile isomero D
Propaquizafop
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
EPOCA
Pre
semina
1,5 - 3
l o kg/ha
45
3,7
5
4,93
9,7
87
1,3 - 2
0,5 - 0,75
1 - 1,5
1 - 1,5
1
0,75
38,72
2 - 2,5
30,74
0,2 - 0,3
31,7 + 49,6 1,5 - 2 + 1,5 - 2
30,4
% di S.a.
NOTE
Graminacee
Graminacee
Post
trapianto
Graminacee e
Dicotiledoni
INFESTANTI
Pre
trapianto
EPOCA
Pre
trapianto
Fenoxaprop-p-etile
Ciclossidim
Oxadiazon
Pendimetalin
Glifosate
Napropamide
SOSTANZA ATTIVA
6,77
10,9
34,86
38,72
30,4
41,85
% di S.a.
1 - 1.5
1,5 - 2,5
1,5
2
1.5 - 3
2,2-3
l o Kg /ha
6,45
17
2,6
9,70
10,90
6,77
35
Metribuzin
Propaquizafop
Ciclossidim
Fenoxaprop-p-etile
25
Rimsulfuron
1,00
3,3-5
0,8
1
1,5-2,5
1 - 1.5
0.2 - 0.4
0.02 - 0.04
2,50
1 - 1,5
1,5 - 2
0,3
0,6 - 0,80
1,2 - 2
38,72
43,50
49,60
30,74
60
42 + 14
Pendimentalin
Metazaclor
Aclonifen
Clomazone
Flufenacet
Flufenacet + Metribuzin(1)
1.5 - 3
2,2-3
30,40
41,85
1,50
0.4 - 0.6
4,00
l o Kg /ha
% di S.a.
Pyraflufen-ethyle (3)
Disseccamento
parte aerea Carfentrazone
Diquat(1)
Graminacee
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee
e
Dicotiledoni
INFESTANTI
SOSTANZA ATTIVA
Graminacee
e
Glifosate
Dicotiledoni Napropamide
Pre-raccolta
Post
emergenza
Pre
emergenza
EPOCA
Pre
semina
Usando Rimsulfuron
impiego non strettamente
necessario
NOTE
Post
trapianto
Pre
trapianto
EPOCA
Pre
trapianto
Graminacee
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Ciclossidim
Fenoxaprop-p-etile
Oxadiazon
Pendimetalin
Clomazone
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
10,9
6,77
34,86
38,72
30,74
30,4
% di S.a.
1,5 - 2,5
1 - 1.5
1,5
1,5 2
0,4 - 0,6
1.5 - 3
l o Kg /ha
NOTE
Graminacee
NOTE
-----------------------------------------------------------------------------------------
1,5-2,5
1 - 1,5
1 - 1,5
1 - 1.5
1
0,6
0,03- 0,05
Ciclossidim
10,9
Quizalofop-etile isomero D
4,93
Quizalofop-p-etile
5
Fenoxaprop-p-etile
6,77
Propaquizafop
9,7
Cletodim
25
(1) Il diserbo di pre emergenza deve essere localizzato sulla fila.
L'area trattata non deve quindi superare il 50% dell'intera superficie .
Es. In un ettaro di pomodoro, in pre-emergenza, non si possono utilizzare pi di
1 l/ha di Aclonifen, 0,2 l/ha di Metribuzin ecc.
(2) Si consigliano interventi localizzati sulla fila
25
0,15 - 0,25
1,5 - 2
1,2 - 2
1,5 - 2
0,6 - 0,85
0,3 - 0,5
1,5
1 1,75
1 -1,5
1.5 - 3
2,2-3
l o Kg /ha
0,2 - 0,5
Metribuzin
Rimsulfuron
35
49,60
42 + 14
49,60
60
35
34,86
38,72
86,5
Metribuzin
Aclonifen
Flufenacet + Metribuzin(1)
Aclonifen
Flufenacet
Metribuzin
Oxadiazon
Pendimetalin
S-metolaclor
% di S.a.
30,40
41,85
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
Napropamide
35
Post
emergenza
(2) Localizzato
Graminacee
annuali estive e
Dicotiledoni
Pre
trapianto
Graminacee
annuali estive
e
Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee
annuali estive e
Dicotiledoni
EPOCA
Pre
semina e
trapianto
Pre
emergenza
(1) Localizzato
EPOCA
Pre
trapianto
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
30,40
% di S.a.
1.5 - 3
l o Kg /ha
Post raccolta
Pre emergenza
EPOCA
Pre trapianto
Pre ricaccio
e/o
Post raccolta
Pre ricaccio
e
Post raccolta
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee
Graminacee
e
Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
Ciclossidim
Propaquizafop
Metribuzin
10,9
9,7
35
31,7
21
34,1
30,4
Glifosate
Pendimetalin (1)
Dicamba
Oxadiazon
% di S.a.
SOSTANZA ATTIVE
1,5 - 2,5
1
0,4 - 0,7
2-3
0,2 - 0,5
1,5
1,5 - 3
l o Kg / ha
NOTE
Post - ricaccio
Post - trapianto
e
Post trapianto
Pre-ricaccio
Post-ricaccio
Pre
Trapianto
EPOCA
Graminacee
Dicotiledoni
Dicotiledoni e
Graminacee
INFESTANTI
Dicotiledoni
e
Graminacee
1,3
1-1,5
1
1/1,5
1-1,5
1,5
45
6,64
9,7
4,93
5
10,9
Piridate
Fenoxaprop-p-etile
Propaquizafop
Quizalofop-p-etile isomero D
Quizalofop-p-etile
Ciclossidim
1-2
1-2
2,5
1,5 - 2
23,8
34,86
38,72
43,5
Oxifluorfen (1)
Oxadiazon
Pendimethalin
Metazaclor
1,5 - 3
30,4
Glifosate
l o Kg / ha
% di S.a.
SOSTANZA ATTIVE
NOTE
Graminacee
annuali
Propaquizafop
Quizalofop-etile isomero D
Quizalofop-p-etile
Ciclossidim
Linuron
Metribuzin
Pendimetalin
Dicotiledoni
Post
emergenza
Aclonifen
Clomazone
Linuron
Pendimetalin
e
Dicotiledoni
Pre
emergenza
SOSTANZA ATTIVE
Glifosate
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee annuali
EPOCA
Pre
semina
9,7
4,93
5
10,9
37,6
35
38,72
49,6
30,74
37,6
38,72
% di S.a.
30,4
1
1 - 1,5
1 - 1,5
1,5 - 2,5
0,5 - 1
0,5
2,5
2
0,25 - 0,3
0,5 - 1
2,5
l o Kg / ha
1,5 - 3
Graminacee
Dicotiledoni e
Graminacee
Dicotiledoni e
Graminacee
INFESTANTI
Dicotiledoni e
Graminacee
Fenoxaprop-p-etile
Ciclossidim
6,64
10,9
37,6
38,72
Pendimetalin (2)
Linuron
34,86
38,72
30,74
30,4
% di S.a.
Oxadiazon
Pendimetalin (2)
Clomazone(1)
Glifosate
SOSTANZA ATTIVE
Post trapianto
Pre trapianto
Pre emergenza
Pre semina
Pre trapianto
EPOCA
1
1,5 - 2,5
0,5 - 1
2,5
1 - 1,5
2,5
0,30
1,5 - 3
l o Kg / ha
NOTE
Applicare le dosi maggiori con malerbe sviluppate
Graminacee
Post emergenza
Pre
Semina
INFESTANTI
Dicotiledoni
e
Graminacee
EPOCA
Fuazifop-p-butile
SOSTANZA ATTIVE
Glifosate
13,3
% di S.a.
30,4
1 - 1,5
l o Kg / ha
1,5 - 3
NOTE
Applicare le dosi maggiori con malerbe sviluppate
Dicotiledoni con
Galium
Post
emergenza
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
Dicotiledoni
EPOCA
Pre semina
Diflufenican (1)
Triasulfuron
(Clopiralid + MCPA + Fluroxipyr) (1)
Amidosulfuron (1)
Fluroxipyr (1)
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
42,00
20
(1,8 + 18,2 + 3,6)
75
17,16
% di S.a.
30,4
0,30
0,037
4
0.02 - 0.04
0.8 - 1.0
l o kg /ha
1.5 - 3.0
NOTE
Cloridazon(1)
Metamitron
Lenacil
Ethofumesate
SOSTANZA ATTIVA
Glifosate
Si consiglia la
localizzazione
Graminacee e
Dicotiledoni
Pre
emergenza
Pre
emergenza
Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
EPOCA
Pre
semina
2
2
0,25
1
1,5 - 3
30.4
65
70
80
44,64
l o kg /ha
% di S.a.
NOTE
Dicotiledoni
e
Graminacee
Post emergenza
con microdosi
(Programma A)
(Programma B)
per la
risoluzione di
casi particolari
(Programma C)
Post emergenza
Post emergenza
con dosi crescenti
Graminacee
Problemi di Cuscuta
Problemi di Cirsium
Abutilon, Ammy m., Cruc., Girasole
Dicotiledoni
e
Graminacee
INFESTANTI
EPOCA
Ciclossidim
Quizalofop-etile isomero D
Quizalofop-p-etile
Fenoxaprop-p-etile
Propaquizafop
Cletodim
1 - 1,5
1 - 1,5
1 - 1.5
1,0
0,6
6,77
9,7
25
1,5 - 2,5
0,1 - 0,2
1.0 - 1,5
0,15
0,04
0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
0,75
1,2
1-2
0,7
1,0 - 1,5
0,5
0,5
0,3
4,93
5
10,9
80
35
75
50
15,9
21,1
(5,9 + 1,5 +
12,2 )
(7,58+2,53+
+ 15,15)
(13,89+4,63
15,53)
70
65
Fenmedifan
Ethofumesate
(Fenmedifam + Desmedifam +
+ Ethofumesate)
(Fenmedifam + Desmedifam +
+ Ethofumesate)
(Fenmedifam + Desmedifam +
+ Ethofumesate)
Metamitron
Cloridazon(1)
Lenacil
Propizamide
Clopiralid
Triflusulfuron-methyl (2)
0.5 - 1
0,5
0,6 - 1
15,9
21,1
(5,9 + 1,5 +
12,2 )
(7,58+2,53+
+ 15,15)
(13,89+4,63
15,53)
70
65
0,7
l o kg /ha
% di S.a.
SOSTANZA ATTIVA
Fenmedifam
Ethofumesate
(Fenmedifam + Desmedifam +
+ Ethofumesate)
(Fenmedifam + Desmedifam +
+ Ethofumesate)
(Fenmedifam + Desmedifam +
+ Ethofumesate)
Metamitron
Cloridazon(1)
NOTE
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee e
Dicotiledoni
Pre
semina
Pre
emergenza
Post
emergenza
INFESTANTI
EPOCA
Piridate
Pendimetalin
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
45
38,72
30,4
% di S.a.
1,3 - 2
1,75
1,5 - 3
l o kg /ha
NOTE
Post emergenza
Pre emergenza
EPOCA
Pre semina
Dicotiledoni
Clopiralid
75
5
4,93
9,7
Quizalofop - p-etile
Quizalofop etile isomero D
Propaquizafop
Graminacee
1,6+33,5
43,5
21
Imazamox+Metazaclor(1)(2)
Metazaclor
Graminacee e
Dicotiledoni
43,5
% di S.a.
Ciclossidim
Metazaclor
SOSTANZA ATTIVA
Graminacee e
Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
0,13
1 - 1,5
1 - 1,5
1 1,5
2
2
2,5
l o kg /ha
NOTE
Controllo Integrato delle infestanti di: Erba Medica, Lupinella ed altri Prati Avvicendati
Post emergenza
precoce
Dicotiledoni con
Galium
Galium e graminacee
Dicotiledoni con
Dicotiledoni
SOSTANZA ATTIVA
40,8
42
5,24
2,86
34,67
5,10
(9,51+9,51+
2,38)
(3,03+3,03+0,76+0,76)
14 + 0,86 + 6 + 6
(9,71+2,43)
27,0
8,08
75
20
50
1 + 73,4
20
(0,79 + 6,32 +
2,33)
(7,08 + 1,42)
71,40
3,03 + 3,03 + 0,76
(14 + 0,86 +
6 + 6,70)
(16,8 + 1 +
8)
7,08+1,42+7,08
0,6
3
4,84
(1,8 + 18,2 + 3,6)
75
17,18
* Tale sostanza attiva deve essere usata con il coadiuvante indicato in etichetta
45 + 42
% di S.a.
30,4
Bifenox
Diflufenican
(Fenoxaprop-p-etile+
Mefenpir-dietile)
Tralkoxidim
Pinoxaden
(Pinoxaden+Clodinafop Propargil+
Cloquintocet)(2)
(Pinoxaden+Clodinafop- Propargil+Florasulam+Cloquintocet(2)
Triallate + Diflufenican
Glifosate
Si consiglia di utilizzare le solfoniluree secondo le dosi indicate senza adottare sottodosaggi anche
per applicazioni in miscela con altri prodotti
Post emergenza
Dicotiledoni
e Graminacee
Pre-emergenza
Graminacee
INFESTANTI
Graminacee e
Dicotiledoni
Graminacee
EPOCA
Pre semina
0,1 - 0,125
4
0,02 - 0,04
0,8 - 1,0
0,5
0,265
0,333
0,265
0,05
0,67 - 1
0,400
1,25
0,4
0,4-0,45
2 - 2,5
0,25 - 0,75 (2) Non ammesso su orzo
0,050 - 0,080
0,015 - 0,020
0,020 - 0,025
1,09
0,037
0,67-1
1
1,0
0,2-0,4
0,7 - 1,5
2,0
0,3
l o kg /ha
1,5 - 3
Graminacee
Post
emergenza
Graminacee e
Dicotiledoni
Dicotiledoni
Graminacee
e
Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
Pre
emergenza
Pre
Semina
EPOCA
31,70
34,10
49,00
10,9
6,77
5
4,93
3,7
9,7
49,6
50,0
Pendimetalin
Oxadiazon
Aclonifen
Ciclossidim
Fenoxaprop-p-etile
Quizalofop-p-etile
Quizalofop-etile isomero D
Imazamox(2)
Propaquizafop
Aclonifen
Tribenuron(3)
3,7
50,0
22,90
Oxyfluorfen(2)
Imazamox(2)
Tribenuron(3)
86,49
30,4
% di S.a.
S-Metolaclor (1)
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
0,75
0,04
1,5 - 2,5
1 - 1.5
1 - 1,5
1 - 1,5
0,75
1
1 - 1,5
0,04
1,5
2
2-3
0.5 - 0.7
1,25
1.5 - 3
l o kg /ha
NOTE
variet di girasole
che tollerano gli erbicidi
Imidazolinoni
(3) Utilizzabile solo su cultivar resistenti
(2)Utilizzabile solo su
(2)Utilizzabile solo su
variet di girasole
che tollerano gli erbicidi
Imidazolinoni
Post emergenza
precoce
Pre emergenza
EPOCA
Pre semina
INFESTANTI
Graminacee
Dicotiledoni
Nicosulfuron
2,00
1,7 - 2
Un trattamento
0,040 - 0,060
Due trattamenti
0,030 + 0,030
Un trattamento
0,8 - 1,2
4,4 + 2,2
4,4 + 4,4
25
1,7 - 2
1,7 - 2
Rimsulfuron
4,5
(3,39-16,94-28,23)
S-Metolaclor)
1,5 - 3
0,3-0.4
1,2 - 1,5
4,00
2
1,5 - 2
0,80
1 - 1,3
3,00
1,50
2 - 2,5
l o kg /ha
1,5 - 3
% di S.a.
30,4
31,7
31,4
4,27
18,87-16,04
56,60
49,60
60,00
63,9
21,25 + 25
86,49
28,4 + 15
SOSTANZA ATTIVA
Pendimetalin
Clomazone
Isoxaflutole (2)
[Pendimetalin+Terbutilazina(1)]
Pethoxamide
Aclonifen
Flufenacet
Dimetenamide-P
Dimetenamide-p + Pendimetalin
S-Metolaclor
Terbutilazina (1) + Sulcotrione
Glifosate
NOTE
Tifensulfuron - metile
(Florasulam + Fluroxipir)
Prosulfuron
50
(0,10 + 14,57)
75
0,015
1
0,025
Due trattamenti
0,5 + 1
Isoxaflutole (2)
4
1,2
Sulcotrione
26
1
Mesotrione
9,1
0,5 - 1
(Mesotrione - S-Metolaclor)(2)
5,58 + 46,5
2,00
Clopiralid
75
0,15
Foramsulfuron
2,33
2 - 2,7
Tritosulfuron
71,4
0,05
Dicamba
21
0,8 - 1
Fluroxipir
17,18
0,4 - 0,8
Equiseto
MCPA
25
0,25 - 0,45
Nel diserbo di pre emergenza localizzato sulla fila. l'area trattata non deve superare il 50% dell'intera superficie .
Es. In un ettaro di mais, in pre-emergenza localizzata, non si possono utilizzare pi di l 1 di Aclonifen, l 1,5 di Pendimetalin, kg 1 di Terbutilazina (di fomulato commerciale)
(2) Interventi ammessi solo nelle aziende che negli anni precedenti hanno riscontrato la presenza di Abutilon
(2) Impiegabile solo in pre o post emergenza
(3) Impiegbile solo fino al 30 giugno 2013
* Tale sostanza attiva deve essere usata con il coadiuvante indicato in etichetta
Post emergenza
Graminacee
(1)
Quizalofop-p-etile
Quizalofop-etile isomero D
Propaquizafop
Cletodim
Bentazone
Tifensulfuron metile
Oxasulfuron
Imazamox (2)
Ciclossidim
Fenoxaprop-p-etile
5
4,93
9,7
25
87,0
50,0
75,0
3,7
10,9
6,64
30,74
19,3+4,97
86,49
42 + 14
56,60
31.7
34,86
35,0
Pethoxamide
Pendimentalin
Oxadiazon
Metribuzin
Clomazone
(Metribuzin+ Clomazone)
S-Metolaclor
(Flufenacet + Metribuzin)
30,40
% di S.a.
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
Post
emergenza
Graminacee
e
Dicotiledoni
Pre
emergenza
Dicotiledoni
(1)
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
EPOCA
Pre
semina
1 - 1,5
1 - 1,5
1
0,6
1 - 1,5
0,01
0,1
0.6 - 1
1,5 - 2,5
1 - 1.5
0,25 - 0,30
1,5
1,25
1,2 - 2
2
1.0 - 2.5
1,5
1
1.5 - 3.0
l o kg /ha
NOTE
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
Graminacee
e
Dicotiledoni
Metolaclor+Terbutilazina(1)
Aclonifen
Glifosate
SOSTANZA ATTIVA
(5,9+5)
49,0
30,4
% di S.a.
1 - 1,5
1,5 - 3,0
l o kg /ha
Post
Dicotiledoni
Dicamba+Prosulfuron
50+5
0,3-0,4
Terbutilazina+S.metolaclor
17,4+28,9
2-3,5
Bentazone
87
1,1-1,5
emergenza
2.4D + MCPA
31 + 25
0.3 - 0.5
(1) Complessivamente in 1 anno al massimo 0,75 kg/ha di sostanza attiva di Terbutilazina
Pre
emergenza
Pre semina
EPOCA
A 4-6 foglie
NOTE
Post
emergenza
Pre
trapianto
(in superficie
localizzato
sulla fila)
Post-Trapianto
EPOCA
Pre
trapianto
(Interrato)
Graminacee
Dicotiledoni
Graminacee
e
Dicotiledoni
INFESTANTI
Graminacee
e
Dicotiledoni
annuali
45,00
9,70
6,77
10,9
5,00
13,30
4,93
30,74
Clomazone
Piridate(1)
Propaquizafop
Fenoxaprop-p-etile
Ciclossidim
Quizalofop-p-etile
Fluazifop -p-butile
Quizalofop isomero D
49,6
31,70
21,10
34,86
41,25
% di S.a.
Aclonifen
Pendimetalin
Ethofumesate
Oxadiazon
Napropamide
SOSTANZA ATTIVA
1
1
1 - 1.5
2,00
1-1,5
2,00
1,5
0,50
2,50
1,00
2,00
1,50
2,50
l o Kg /ha
NOTE
Regione Lazio
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 16 aprile 2015, n. G04510
Oggetto: Determinazione dirigenziale n. G00426 del 15/10/2013 "Incentivi alla creazione di impresa per la
promozione dell'occupazione". Revoca finanziamenti per mancate controdeduzioni a seguito della notifica
dell'avvio del procedimento di decadenza e revoca. Disimpegno di euro 85.000,00 POR 2007/2013. Capitoli
A39104 A39136 A39218. Esercizio finanziario 2015.
VISTI
- la Legge statutaria pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Lazio dell11 novembre
2004, s.o. n. 1 al BUR 10 novembre 2004, n. 31, Nuovo statuto della Regione Lazio;
- la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6 recante: Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e
successive modifiche;
- il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6
settembre 2002 e successive modifiche ed integrazioni;
- la determinazione dirigenziale n. B03022 del 16 luglio 2013 concernente la riorganizzazione
delle aree e degli uffici della Direzione Regionale, Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e
Universit, Diritto allo Studio.
- la DGR n. 831 del 28/11/2014 concernente Conferimento dell'incarico di Direttore della
Direzione Regionale "Formazione, Ricerca e innovazione, Scuola e universit, Diritto allo
studio", ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 162 e dell'allegato "H" del regolamento di
organizzazione 6 settembre 2002 n. 1 a soggetto esterno all'amministrazione regionale, di cui
all'avviso informativo approvato con disposizione dirigenziale n. G15954 dell'10.11.2014.
Approvazione schema di contratto.;
- il regolamento C.E. n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5/07/06 relativo al
Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del regolamento C.E. n. 1784/1999 e s.m.i.
- il regolamento C.E. n. 1083/2006 del Consiglio dell11/07/06 recante disposizioni generali sul
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che
abroga il regolamento C.E. n. 1260/1999 e s.m.i.;
- il regolamento C.E. n. 1828/2006 della Commissione dell08/12/06 che stabilisce modalit di
applicazione del regolamento C.E. n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del
regolamento C.E. n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale e s.m.i.;
POR FSE 2007/13 Asse II - Occupabilit - capitoli A39104, A39105 e A39106. Esercizio
finanziario 2012" di cui alla determinazione dirigenziale n. B09093 del 26/11/2012;
- la determinazione dirigenziale n. B02582 del 21/06/2013 concernente Nomina Commissione di
valutazione - Avviso pubblico "Incentivi alla creazione di impresa per la promozione
dell'occupazione" e i relativi allegati. Impegno di spesa a valere sul POR FSE 2007/13 Asse II
Occupabilit capitoli A39104, A39105 e A39106. Esercizio finanziario 2012";
- la determinazione dirigenziale n. G00426 del 15/10/2013 concernente Determinazione
dirigenziale n. B09093 del 26/11/2012 Approvazione Avviso pubblico Incentivi alla creazione di
impresa per la promozione delloccupazione. Approvazione elenco progetti ammessi a
finanziamento
- la determinazione dirigenziale n. G00894 del 23/10/2013 concernente determinazione
dirigenziale n. G00426 del 15/10/2013 "Determinazione dirigenziale n. B09093 del 26/11/2012
Approvazione Avviso pubblico "Incentivi alla creazione di impresa per la promozione
dell'occupazione". Disimpegno di 8.000.000,00 capitoli A39104 A39136 A39218. Esercizio
finanziario 2013
- la determinazione dirigenziale n. G01763 del 7/11/2013 concernente determinazione dirigenziale
n. G00426 del 15/10/2013 "Determinazione dirigenziale n. B09093 del 26/11/2012 Approvazione
Avviso pubblico "Incentivi alla creazione di impresa per la promozione dell'occupazione".
Approvazione elenco progetti ammessi a finanziamento". Disimpegno di 8.000.000,00 capitoli
A39104 A39136 A39218. Impegno di spesa a creditori puntuali di 3.052.666,62 capitoli
A39104 A39136 A39218 dal creditore ABATECOLA ELENA al creditore DROGHEI
ARIANNA. Esercizio finanziario 2013;
- la determinazione dirigenziale n. G01768 del 7/11/2013 concernente determinazione dirigenziale
n. G00426 del 15/10/2013 "Determinazione dirigenziale n. B09093 del 26/11/2012 Approvazione
Avviso pubblico "Incentivi alla creazione di impresa per la promozione dell'occupazione".
Approvazione elenco progetti ammessi a finanziamento".Impegno di spesa a creditori puntuali di
2.792.484,30 capitoli A39104 A39136 A39218 dal creditore ESPOSITO ROSA al creditore
ORTICELLI CAROLINA. Esercizio finanziario 2013;
- la determinazione dirigenziale n. G01771 del 7/11/2013 concernente determinazione dirigenziale
n. G00426 del 15/10/2013 Determinazione dirigenziale n. B09093 del 26/11/2012 Approvazione
Avviso pubblico Incentivi alla creazione di impresa per la promozione delloccupazione.
Approvazione elenco progetti ammessi a finanziamento.Impegno di spesa a creditori puntuali di
2.107.788,50 capitoli A39104 A39136 A39218 dal creditore PACELLI RAFFAELLA al
creditore ZUCCOLI SILVIA. Esercizio finanziario 2013;
- la determinazione dirigenziale n. G02562 del 04/03/2014 concernente determinazione
dirigenziale n. G00426 del 15/10/2013 concernente "Incentivi alla creazione di impresa per la
promozione dell'occupazione". Revoca finanziamenti per rinuncia beneficiari. Disimpegno di
692.314,00. POR 2007/2013. Capitoli A39104 A39136 A39218. Esercizio finanziario 2014;
- la determinazione dirigenziale n. G03568 del 21/03/2014 concernente determinazione
dirigenziale n. G00426 del 15/10/2013 "Incentivi alla creazione di impresa per la promozione
dell'occupazione". Revoca finanziamenti. Disimpegno di 1.154.934,00. POR 2007/2013.
Capitoli A39104 A39136 A39218. Esercizio finanziario 2014;
- la determinazione dirigenziale n. G03464 del 18/03/2014 concernente determinazione
dirigenziale n. B09093 del 26/11/2012 "Incentivi alla creazione di impresa per la promozione
dell'occupazione". Scorrimento graduatoria. Approvazione progetti ammessi a finanziamento.
Impegno di 734.847,00 Capitoli A39104 A39136 A39218. Esercizio finanziario 2014;
- la determinazione dirigenziale n. G03716 del 21/03/2014 concernente determinazione
dirigenziale n. B09093 del 26/11/2012 "Incentivi alla creazione di impresa per la promozione
dell'occupazione". Scorrimento graduatoria. Approvazione progetti ammessi a finanziamento.
Impegno di 1.193.052,00 Capitoli A39104 A39136 A39218. Esercizio finanziario 2014.
CONSIDERATO CHE
- con le sopra citate determinazioni sono state impegnate, tra le altre, le somme indicate
nellallegato 1 che costituisce parte integrante del presente atto;
- a seguito dellavvio dellattivit i beneficiari Palazzo Emanuele e Cefalo Alessandro non hanno
dato seguito agli adempimenti previsti dalla normativa vigente;
- a seguito della notifica dellavvio del procedimento di decadenza e revoca i beneficiari di cui
allallegato 1, che costituisce parte integrante della presente determinazione, non hanno presentato
formali controdeduzioni entro i termini stabiliti;
DETERMINA
Per le motivazioni espresse in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente
atto
- di revocare i finanziamenti di cui allallegato 1, che costituisce parte integrante della presente
determinazione, con specifica indicazione delle lettere di notifica dellavvio del procedimento di
decadenza e revoca e degli importi da disimpegnare, per un totale di 85.000,00 dai capitoli
A39104 A39136 A39218 missione 15 programma 4 aggregato 1.04.03.99.001.
- di pubblicare la presente determinazione sul sito istituzionale della regione Lazio e sul BURL al
fine di darne la massima diffusione.
La pubblicazione sul BURL della Regione Lazio assume valore giuridico di formale notificazione
del suo contenuto agli interessati che potranno esprimere, avverso la presente determinazione,
ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla notifica o
dellavvenuta conoscenza, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di
giorni 120 (centoventi).
Il Direttore
(Fabrizio Lella)
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Regione Lazio
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 20 aprile 2015, n. G04642
Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamento
regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Mauro Guidoni presidente in COMMISSIONI ESAMI FINALI nei corsi di Formazione
Professionale presso Ente ASI.FORM nei giorni 22 - 23 aprile 2015. Codice corso ASL RI/2
OGGETTO: Conferimento di incarico ai sensi dellart. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c,
del Regolamento regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale
esperto della formazione professionale Mauro Guidoni presidente in COMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente ASI.FORM nei giorni 22 23 aprile
2015. Codice corso ASL RI/2
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE,
INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSIT, DIRITTO ALLO STUDIO
RICERCA
lart. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i. per il conferimento degli incarichi;
lart.18 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 concernente il riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
Pubbliche Amministrazioni;
lart.17 della Legge Regionale 23 del 10 marzo 1992 Composizione della commissione
esaminatrice punto 1 comma a) in cui si prevede che il presidente designato per le
commissioni esaminatrici sia competente in materia di formazione professionale;
la Nota Prot. 088791 del 12 novembre 2013 Direzione Regionale Risorse Umane e
Sistemi Informativi, in materia di incarichi conferiti dallAmministrazione Regionale ai
propri dipendenti;
PRESO ATTO della nota n. 5/2015 del 19/01/2015 rettificata con nota n. 11/2015 del 13/03/2015
con la quale lEnte ASI.FORM richiedeva la nomina di un rappresentante regionale in qualit di
Presidente nella Commissione di esame finale ai partecipanti al corso di formazione professionale
di cui il cod. ASL RI/2 per i giorni 22 23 aprile 2015;
ATTESO che la sottoelencata designazione corrisponde a criteri di scelta per competenza in
materia, riscontrata in base al curriculum professionale personale della interessata:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Mauro Guidoni .
Ente ASI.FORM . Data esami 22 23 aprile 2015;
PRESO ATTO del consenso espresso dal dipendente regionale Mauro Guidoni lo svolgimento
dellincarico come da determinazione dirigenziale G02031 del 24/02/2014 sopra espressa,
ATTESO che il suddetto incarico si esplica al di fuori dellorario di servizio;
CONSIDERATO che detto incarico non d luogo a spese a carico dellAmministrazione Regionale;
DISPONE
Il conferimento di incarico ai sensi dellart.66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del
Regolamento regionale n.1 del 2002 - designazione regionale dellesperto della formazione
professionale, componente in Commissione di esami finali:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Mauro Guidoni .
Ente ASI. FORM Data esami 22 23 aprile 2015.
Le giornate complessive per lespletamento del suddetto incarico saranno riportate allinterno della
SCHEDA INCARICHI CONFERITI - PERSONALE GIUNTA REGIONE LAZIO;
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale
della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel
termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro
il termine di centoventi giorni.
IL DIRETTORE
(Fabrizio Lella)
Regione Lazio
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04711
Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamento
regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale. Giovanna Buccheri presidente in COMMISSIONI ESAMI FINALI nei corsi di Formazione
Professionale presso Ente ENALC SRL nei giorni 20 - 21 aprile 2015
OGGETTO: Conferimento di incarico ai sensi dellart. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c,
del Regolamento regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale
esperto della formazione professionale. Giovanna Buccheri presidente in COMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente ENALC SRL nei giorni 20 21 aprile
2015
lart. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i. per il conferimento degli incarichi;
lart.18 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 concernente il riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
Pubbliche Amministrazioni;
lart.17 della Legge Regionale 23 del 10 marzo 1992 Composizione della commissione
esaminatrice punto 1 comma a) in cui si prevede che il presidente designato per le
commissioni esaminatrici sia competente in materia di formazione professionale;
la Nota Prot. 088791 del 12 novembre 2013 Direzione Regionale Risorse Umane e
Sistemi Informativi, in materia di incarichi conferiti dallAmministrazione Regionale ai
propri dipendenti;
PRESO ATTO della nota n.238 del 14/04/2015 con la quale lEnte ENALC SRL richiedeva la
nomina di un rappresentante regionale in qualit di Presidente nella Commissione di esame finale
ai partecipanti al corso di formazione professionale di cui il cod. RL 029988 azione 42383 per
i giorni 20 21 aprile 2015;
ATTESO che la sottoelencata designazione corrisponde a criteri di scelta per competenza in
materia, riscontrata in base al curriculum professionale personale della interessata:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Giovanna Buccheri
Ente ENALC SRL . Data esami 20 21 aprile 2015.
PRESO ATTO del consenso espresso dal dipendente regionale Giovanna Buccheri lo svolgimento
dellincarico come da determinazione dirigenziale G02031 del 24/02/2014 sopra espressa,
ATTESO che il suddetto incarico si esplica al di fuori dellorario di servizio;
CONSIDERATO che detto incarico non d luogo a spese a carico dellAmministrazione Regionale;
DISPONE
Il conferimento di incarico ai sensi dellart.66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del
Regolamento regionale n.1 del 2002 - designazione regionale dellesperto della formazione
professionale, componente in Commissione di esami finali:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Giovanna Buccheri
Ente ENALC SRL . Data esami 20 21 aprile 2015.
Le giornate complessive per lespletamento del suddetto incarico saranno riportate allinterno
della SCHEDA INCARICHI CONFERITI - PERSONALE GIUNTA REGIONE LAZIO;
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale
della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel
termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro
il termine di centoventi giorni.
IL DIRETTORE
(Fabrizio Lella)
Regione Lazio
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04712
Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamento
regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Annalisa Quaglia presidente in COMMISSIONI ESAMI FINALI nei corsi di Formazione
Professionale presso Ente A.L.E.SS. DON MILANI nei giorni 20 - 21 aprile 2015. Codice corso ASL RM
B/3
OGGETTO: Conferimento di incarico ai sensi dellart. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c,
del Regolamento regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale
esperto della formazione professionale Annalisa Quaglia presidente in COMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente A.L.E.SS. DON MILANI nei giorni
20 21 aprile 2015. Codice corso ASL RM B/3
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE,
INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSIT, DIRITTO ALLO STUDIO
RICERCA
lart. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i. per il conferimento degli incarichi;
lart.18 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 concernente il riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
Pubbliche Amministrazioni;
lart.17 della Legge Regionale 23 del 10 marzo 1992 Composizione della commissione
esaminatrice punto 1 comma a) in cui si prevede che il presidente designato per le
commissioni esaminatrici sia competente in materia di formazione professionale;
la Nota Prot. 088791 del 12 novembre 2013 Direzione Regionale Risorse Umane e
Sistemi Informativi, in materia di incarichi conferiti dallAmministrazione Regionale ai
propri dipendenti;
PRESO ATTO della nota n. U 44 681/15 del 16/02/2015 con la quale lEnte A.L.E.SS. DON
MILANI richiedeva la nomina di un rappresentante regionale in qualit di Presidente nella
Commissione di esame finale ai partecipanti al corso di formazione professionale di cui il cod. ASL
RM B/3 per i giorni 20 21 aprile 2015;
ATTESO che la sottoelencata designazione corrisponde a criteri di scelta per competenza in
materia, riscontrata in base al curriculum professionale personale della interessata:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Annalisa Quaglia .
Ente A.L.E.SS. DON MILANI . Data esami 20 21 aprile 2015;
PRESO ATTO del consenso espresso dal dipendente regionale Annalisa Quaglia lo svolgimento
dellincarico come da determinazione dirigenziale G02031 del 24/02/2014 sopra espressa,
ATTESO che il suddetto incarico si esplica al di fuori dellorario di servizio;
CONSIDERATO che detto incarico non d luogo a spese a carico dellAmministrazione Regionale;
DISPONE
Il conferimento di incarico ai sensi dellart.66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del
Regolamento regionale n.1 del 2002 - designazione regionale dellesperto della formazione
professionale, componente in Commissione di esami finali:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Annalisa Quaglia .
Ente A.L.E.SS. DON MILANI Data esami 20 21 aprile 2015.
Le giornate complessive per lespletamento del suddetto incarico saranno riportate allinterno della
SCHEDA INCARICHI CONFERITI - PERSONALE GIUNTA REGIONE LAZIO;
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale
della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel
termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro
il termine di centoventi giorni.
IL DIRETTORE
(Fabrizio Lella)
Regione Lazio
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04713
Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamento
regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Mauro Guidoni presidente in COMMISSIONI ESAMI FINALI nei corsi di Formazione
Professionale presso Ente ASI.FORM nei giorni 20 - 21 aprile 2015. Codice corso ASL RI/1
OGGETTO: Conferimento di incarico ai sensi dellart. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c,
del Regolamento regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale
esperto della formazione professionale Mauro Guidoni presidente in COMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente ASI.FORM nei giorni 20 21 aprile
2015. Codice corso ASL RI/1
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE,
INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSIT, DIRITTO ALLO STUDIO
RICERCA
lart. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i. per il conferimento degli incarichi;
lart.18 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 concernente il riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
Pubbliche Amministrazioni;
lart.17 della Legge Regionale 23 del 10 marzo 1992 Composizione della commissione
esaminatrice punto 1 comma a) in cui si prevede che il presidente designato per le
commissioni esaminatrici sia competente in materia di formazione professionale;
la Nota Prot. 088791 del 12 novembre 2013 Direzione Regionale Risorse Umane e
Sistemi Informativi, in materia di incarichi conferiti dallAmministrazione Regionale ai
propri dipendenti;
PRESO ATTO della nota n. 5/2015 del 19/01/2015 con la quale lEnte ASI.FORM richiedeva la
nomina di un rappresentante regionale in qualit di Presidente nella Commissione di esame finale
ai partecipanti al corso di formazione professionale di cui il cod. ASL RI/1 per i giorni 20 21
aprile 2015;
ATTESO che la sottoelencata designazione corrisponde a criteri di scelta per competenza in
materia, riscontrata in base al curriculum professionale personale della interessata:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Mauro Guidoni .
Ente ASI.FORM . Data esami 20 21 aprile 2015;
PRESO ATTO del consenso espresso dal dipendente regionale Mauro Guidoni lo svolgimento
dellincarico come da determinazione dirigenziale G02031 del 24/02/2014 sopra espressa,
ATTESO che il suddetto incarico si esplica al di fuori dellorario di servizio;
CONSIDERATO che detto incarico non d luogo a spese a carico dellAmministrazione Regionale;
DISPONE
Il conferimento di incarico ai sensi dellart.66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del
Regolamento regionale n.1 del 2002 - designazione regionale dellesperto della formazione
professionale, componente in Commissione di esami finali:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Mauro Guidoni .
Ente ASI. FORM Data esami 20 21 aprile 2015.
Le giornate complessive per lespletamento del suddetto incarico saranno riportate allinterno della
SCHEDA INCARICHI CONFERITI - PERSONALE GIUNTA REGIONE LAZIO;
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale
della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel
termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro
il termine di centoventi giorni.
IL DIRETTORE
(Fabrizio Lella)
Regione Lazio
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04714
Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamento
regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Mario Spasiano presidente in COMMISSIONI ESAMI FINALI nei corsi di Formazione
Professionale presso Ente A.C.I.S.M.O.M. San Giovanni Battista nei giorni 20 - 22 aprile 2015. Codice
corso MALTA/ 4
OGGETTO: Conferimento di incarico ai sensi dellart. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c,
del Regolamento regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale
esperto della formazione professionale Mario Spasiano presidente in COMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente A.C.I.S.M.O.M. San Giovanni Battista
nei giorni 20 22 aprile 2015. Codice corso MALTA/ 4
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE,
INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSIT, DIRITTO ALLO STUDIO
RICERCA
lart. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i. per il conferimento degli incarichi;
lart.18 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 concernente il riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
Pubbliche Amministrazioni;
lart.17 della Legge Regionale 23 del 10 marzo 1992 Composizione della commissione
esaminatrice punto 1 comma a) in cui si prevede che il presidente designato per le
commissioni esaminatrici sia competente in materia di formazione professionale;
la Nota Prot. 088791 del 12 novembre 2013 Direzione Regionale Risorse Umane e
Sistemi Informativi, in materia di incarichi conferiti dallAmministrazione Regionale ai
propri dipendenti;
PRESO ATTO della nota n. 1998 del 30/03/2015 rettificata con note pervenute via fax il
13/04/2015 ed il 02/04/2015 con la quale lEnte A.C.I.S.M.OM. SAN GIOVANNI BATTISTA
richiedeva la nomina di un rappresentante regionale in qualit di Presidente nella Commissione di
esame finale ai partecipanti al corso di formazione professionale di cui il cod. MALTA 4 per i
giorni 20 22 aprile 2015;
ATTESO che la sottoelencata designazione corrisponde a criteri di scelta per competenza in
materia, riscontrata in base al curriculum professionale personale della interessata:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Mario Spasiano.
Ente A.C.I.S.M.OM. SAN GIOVANNI BATTISTA . Data esami 20 22 aprile 2015;
PRESO ATTO del consenso espresso dal dipendente regionale Mario Spasiano lo svolgimento
dellincarico come da determinazione dirigenziale G02031 del 24/02/2014 sopra espressa,
ATTESO che il suddetto incarico si esplica al di fuori dellorario di servizio;
CONSIDERATO che detto incarico non d luogo a spese a carico dellAmministrazione Regionale;
DISPONE
Il conferimento di incarico ai sensi dellart.66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del
Regolamento regionale n.1 del 2002 - designazione regionale dellesperto della formazione
professionale, componente in Commissione di esami finali:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Mario Spasiano.
Ente A.C.I.S.M.OM. SAN GIOVANNI BATTISTA Data esami 20 22 aprile 2015.
Le giornate complessive per lespletamento del suddetto incarico saranno riportate allinterno della
SCHEDA INCARICHI CONFERITI - PERSONALE GIUNTA REGIONE LAZIO;
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale
della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel
termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro
il termine di centoventi giorni.
IL DIRETTORE
(Fabrizio Lella)
Regione Lazio
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04715
Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamento
regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Ida Vecchiarelli presidente in COMMISSIONI ESAMI FINALI nei corsi di Formazione
Professionale presso Ente CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE di Sora (FR) nei giorni 20 - 24
aprile 2015. Codice corso ASL RM F/3
OGGETTO: Conferimento di incarico ai sensi dellart. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c,
del Regolamento regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale
esperto della formazione professionale Ida Vecchiarelli presidente in COMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente CENTRO DI FORMAZIONE
PROFESSIONALE di Sora (FR) nei giorni 20 24 aprile 2015. Codice corso ASL RM F/3
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE,
INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSIT, DIRITTO ALLO STUDIO
RICERCA
lart. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i. per il conferimento degli incarichi;
lart.18 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 concernente il riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
Pubbliche Amministrazioni;
lart.17 della Legge Regionale 23 del 10 marzo 1992 Composizione della commissione
esaminatrice punto 1 comma a) in cui si prevede che il presidente designato per le
commissioni esaminatrici sia competente in materia di formazione professionale;
la Nota Prot. 088791 del 12 novembre 2013 Direzione Regionale Risorse Umane e
Sistemi Informativi, in materia di incarichi conferiti dallAmministrazione Regionale ai
propri dipendenti;
PRESO ATTO della nota n. 2014 03 27 02 e successive integrazioni, rettificate con nota n.2015 04
20 00 con la quale lEnte CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE di Sora (FR)
richiedeva la nomina di un rappresentante regionale in qualit di Presidente nella Commissione di
esame finale ai partecipanti al corso di formazione professionale di cui il cod. ASL RM F/3 per i
giorni 20 24 aprile 2015;
ATTESO che la sottoelencata designazione corrisponde a criteri di scelta per competenza in
materia, riscontrata in base al curriculum professionale personale della interessata:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Ida Vecchiarelli.
Ente CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE di Sora (FR) . Data esami 20 24
aprile 2015;
PRESO ATTO del consenso espresso dal dipendente regionale Ida Vecchiarelli lo svolgimento
dellincarico come da determinazione dirigenziale G02031 del 24/02/2014 sopra espressa,
ATTESO che il suddetto incarico si esplica al di fuori dellorario di servizio, o in orario di servizio
privo del gettone di presenza previsto dalla DGR 161 del 20/03/2009;
CONSIDERATO che detto incarico non d luogo a spese a carico dellAmministrazione Regionale;
DISPONE
Il conferimento di incarico ai sensi dellart.66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del
Regolamento regionale n.1 del 2002 - designazione regionale dellesperto della formazione
professionale, componente in Commissione di esami finali:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Ida Vecchiarelli
Ente CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE di Sora (FR) Data esami 20 24
aprile 2015.
Le giornate complessive per lespletamento del suddetto incarico saranno riportate allinterno della
SCHEDA INCARICHI CONFERITI - PERSONALE GIUNTA REGIONE LAZIO;
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale
della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel
termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro
il termine di centoventi giorni.
IL DIRETTORE
(Fabrizio Lella)
Regione Lazio
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04716
Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamento
regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Giuseppe Carbonetti presidente in COMMISSIONI ESAMI FINALI nei corsi di Formazione
Professionale presso Ente ASL ROMA H nei giorni 20 - 21 - 24 aprile 2015. Codice corso ASL RM H/3
OGGETTO: Conferimento di incarico ai sensi dellart. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c,
del Regolamento regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale
esperto della formazione professionale Giuseppe Carbonetti presidente in COMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente ASL ROMA H nei giorni 20 21 24
aprile 2015. Codice corso ASL RM H/3
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE,
INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSIT, DIRITTO ALLO STUDIO
RICERCA
lart. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i. per il conferimento degli incarichi;
lart.18 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 concernente il riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
Pubbliche Amministrazioni;
lart.17 della Legge Regionale 23 del 10 marzo 1992 Composizione della commissione
esaminatrice punto 1 comma a) in cui si prevede che il presidente designato per le
commissioni esaminatrici sia competente in materia di formazione professionale;
la Nota Prot. 088791 del 12 novembre 2013 Direzione Regionale Risorse Umane e
Sistemi Informativi, in materia di incarichi conferiti dallAmministrazione Regionale ai
propri dipendenti;
PRESO ATTO della nota n. 023363 del 17/03/2015 e successive variazione n 031811 del
14/04/2015 con la quale lEnte ASL ROMA H richiedeva la nomina di un rappresentante regionale
in qualit di Presidente nella Commissione di esame finale ai partecipanti al corso di formazione
professionale di cui il cod. ASL RM H/3 per i giorni 20 21 24 aprile 2015;
ATTESO che la sottoelencata designazione corrisponde a criteri di scelta per competenza in
materia, riscontrata in base al curriculum professionale personale della interessata:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Giuseppe Carbonetti.
Ente ASL ROMA H . Data esami 20 21 24 aprile 2015;
PRESO ATTO del consenso espresso dal dipendente regionale Giuseppe Carbonetti lo
svolgimento dellincarico come da determinazione dirigenziale G02031 del 24/02/2014 sopra
espressa,
ATTESO che il suddetto incarico si esplica al di fuori dellorario di servizio, o in orario di servizio
privo del gettone di presenza previsto dalla DGR 161 del 20/03/2009;
CONSIDERATO che detto incarico non d luogo a spese a carico dellAmministrazione Regionale;
DISPONE
Il conferimento di incarico ai sensi dellart.66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del
Regolamento regionale n.1 del 2002 - designazione regionale dellesperto della formazione
professionale, componente in Commissione di esami finali:
1) Designazione regionale dellesperto della formazione professionale Giuseppe Carbonetti
Ente ASL ROMA H Data esami 20 21 24 aprile 2015.
Le giornate complessive per lespletamento del suddetto incarico saranno riportate allinterno della
SCHEDA INCARICHI CONFERITI - PERSONALE GIUNTA REGIONE LAZIO;
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale
della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel
termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro
il termine di centoventi giorni.
IL DIRETTORE
(Fabrizio Lella)
Regione Lazio
DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE
ABITATIVE
Atti dirigenziali di Gestione
Decreto 20 aprile 2015, n. G04691
Attuazione degli interventi di cui all'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del 16
gennaio 2009 - Procedura espropriativa per la realizzazione delle opere idrauliche di laminazione delle piene
della cassa di espansione in localit "Tenuta di Corcolle" nel territorio di Roma Capitale - Immobili di
propriet della ditta Rossi Maria e Rossi Maria Raffaella Autorizzazione al pagamento diretto ed ordine di
deposito delle somme dovute a titolo di indennit di esproprio e di occupazione.
OGGETTO : Attuazione degli interventi di cui allOrdinanza del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2009 Procedura espropriativa per la realizzazione delle opere
idrauliche di laminazione delle piene della cassa di espansione in localit Tenuta di Corcolle nel
territorio di Roma Capitale Immobili di propriet della ditta Rossi Maria e Rossi Maria Raffaella Autorizzazione al pagamento diretto ed ordine di deposito delle somme dovute a titolo di indennit
di esproprio e di occupazione.
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge della Regione Lazio 29 dicembre 1978, n. 79;
VISTA la legge della Regione Lazio 24 maggio1990, n. 60 e s.m.i.;
VISTO il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i;
VISTA la legge della Regione Lazio 18 febbraio 2002, n. 6 e s.m.i;
VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n.1 del 6
settembre 2002 e s.m.i;
VISTA la legge della Regione Lazio 28 dicembre 2006, n. 27 e s.m.i;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 51 del 4 febbraio 2014 con la quale
stato conferito allIng. Bruno Placidi lincarico di Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture,
Ambiente e Politiche Abitative;
VISTA la determinazione direttoriale n. G09803 del 07 luglio 2014 recante Accorpamento,
soppressione, istituzione, modifica e ridenominazione delle strutture organizzative di base e delle
funzioni della Direzione Regionale Infrastrutture, ambiente e politiche abitative. Modifica delle
determinazioni dirigenziali n. A05885 del 17 luglio 2013 e n. G03638 del 24 marzo 2014, revoca
della determinazione dirigenziale n. A07686 del 27 settembre 2013, nellambito della quale
contemplata lArea Lavori pubblici, tra le cui competenze rientra lattivit istruttoria e la
predisposizione dei provvedimenti amministrativi in materia di espropriazione per pubblica utilit;
VISTO lAtto di Organizzazione n. G17500 del 4 dicembre 2014 con il quale viene conferito
lincarico per lo svolgimento delle funzioni vicarie del Direttore della Direzione Regionale
Infrastrutture, ambiente e politiche abitative allIng. Luca Marta, dirigente dellArea Reti
Infrastrutturali;
VISTO lart. 6 , comma 7, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i;
Su proposta del Dirigente dellArea Lavori Pubblici
PREMESSO
- che con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2009, recante
Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi
atmosferici che hanno colpito il territorio nazionale nei mesi di novembre e dicembre 2008, sono
state emanate disposizioni speciali per lattuazione degli interventi di protezione civile nelle
Regioni colpite dagli eventi calamitosi;
- che lOrdinanza test richiamata ha individuato nei Presidenti delle Regioni i Commissari delegati
allattuazione degli interventi di protezione civile per il superamento dellemergenza determinatasi
a seguito degli eventi calamitosi di cui sopra;
- che con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 886 del 16 marzo 2009 stato
approvato il Programma degli interventi urgenti di prima fase individuando altres i soggetti
competenti per lattuazione dello stesso Programma;
- che con decreto del Presidente della Regione Lazio, agente nelle veste di Commissario Delegato,
n. 4 del 17 marzo 2009 si provveduto ad approvare il Piano generale degli interventi indifferibili e
urgenti per la riparazione dei danni verificatisi nel territorio regionale ed a recepire il programma di
interventi urgenti di prima fase;
- che con successivi decreti commissariali n. 11 del 13.07.2009, n. 14 del 14.10.2009, n. 118 del
27.11.2009 e n. 131 del 16.02.2010 sono state approvate integrazioni al Piano generale degli
interventi di cui al succitato decreto commissariale n. 4 del 17 marzo 2009;
- che nellambito del suddetto Piano generale contemplato lintervento per la realizzazione delle
opere idrauliche di laminazione delle piene della cassa di espansione in localit Tenuta di
Corcolle nel territorio di Roma Capitale;
- che in data 26.01.2010 si conclusa, con lacquisizione dei pareri favorevoli degli enti interessati,
la conferenza dei servizi finalizzata allapprovazione del progetto definitivo dellintervento
suindicato;
- che con disposizione del Soggetto Attuatore n. 230 del 24.01.2010 stato approvato il bando di
gara, il disciplinare di gara ed il capitolato speciale dappalto per laffidamento, mediante appalto
integrato, dei lavori e della progettazione esecutiva relativi allintervento suindicato;
- che giusta contratto Reg. Cron. n.14880 del 28/12/2011 stato stipulato tra il Commissario
Delegato e limpresa aggiudicataria A.T.I. E.C.C. EURO CONSOLIDAMENTI E COSTRUZIONI
S.r.l. + TECNOTEAM S.r.l. il contratto dappalto integrato per la realizzazione dei lavori;
- che con disposizione del Soggetto Attuatore n. 29 del 02.05.2012 stato affidato alla societ
GEOSERVICE S.r.l. lincarico di svolgere le attivit propedeutiche e complementari finalizzate al
perfezionamento delle procedure espropriative;
- che con disposizione del Soggetto Attuatore n. 35 del 15.05.2012 stato approvato il progetto
esecutivo dellintervento suindicato;
- che con disposizione del Soggetto Attuatore n. 54 del 01.08.2012 stata pronunciata
lespropriazione, ai fini della realizzazione dellintervento, delle aree contemplate nel piano
particellare di esproprio allegato alla disposizione medesima;
- che nel corso della esecuzione dei lavori, essendo emerse condizioni impreviste ed imprevedibili
concernenti leffettiva consistenza della falda idrica, si ravvisata lesigenza di redigere una perizia
di variante tecnica, con quantit di lavori diversi e maggiori rispetto a quelli inizialmente previsti
per alcune categorie, al fine di apportate integrazioni al progetto principale tali da consentire la
completa riuscita dellintervento mediante le lavorazioni pi sicure ed a minore impatto;
- che con disposizione del Soggetto Attuatore n. 92 del 18.12.2012 stata approvata la perizia di
variante e suppletiva dellintervento;
VISTO il piano particellare di esproprio definitivo ed esecutivo aggiornato, per quanto concerne le
ditte espropriande e le superfici particellari da espropriare, in base alle variazioni apportate dalla
suddetta perizia di variante e suppletiva;
DATO ATTO che nel suddetto piano particellare sono contemplati gli immobili siti nel territorio
del Comune di Roma interessati dallintervento in oggetto e, per ciascuna particella, le rispettive
superfici sottoposte ad esproprio e/o ad occupazione temporanea e le relative indennit di esproprio
e di occupazione accettate dalle ditte proprietarie;
RILEVATO che tra le ditte concordatarie vi la ditta proprietaria degli immobili sotto indicati,
censiti al Catasto Terreni del Comune di Roma, identificati in base ai nuovi mappali scaturenti dalle
operazioni di frazionamento effettuate a seguito dellesecuzione dei lavori :
DITTA Rossi Maria Luisa, nata a Roma il 14.08.1937, proprietaria per , e Rossi Maria Raffaella,
nata a Roma il 30.10.1942, proprietaria per .
Foglio 672, sez. C - particella 3489, gi particella 30 parte di mq 4.835;
Foglio 672, sez. C - particella 3485, gi particella 1270 parte di mq 515;
Foglio 672, sez. C - particella 3493, gi particella 45 parte di mq 4.860;
Foglio 672, sez. C - particella 3503, gi particella 101 parte di mq 3.830;
Foglio 672, sez. C - particella 3506, gi particella 1271 parte di mq 1.820;
Foglio 672, sez. C - particella 3499 gi particella 17 parte di mq 3.870;
Foglio 672, sez. C - particella 3501 gi particella 12 parte di mq 3.450;
VISTO il verbale di immissione in possesso e stato di consistenza del 27 settembre 2012,
sottoscritto dalle proprietarie Rossi Maria e Rossi Maria Raffaella, senza formulazione di
opposizioni;
VISTI i verbali in data 16.12.2013, recanti la liquidazione concordata e la dichiarazione di
accettazione delle indennit di esproprio e di occupazione, sottoscritti dalle proprietarie degli
immobili suindicati Sig.re Rossi Maria e Rossi Maria Raffaella e dal Responsabile del
Procedimento per la realizzazione dei lavori;
DATO ATTO che nei suddetti verbali le indennit di esproprio e di occupazione, da suddividersi in
parti eguali tra le proprietarie, sono determinate e concordate come segue :
:
Euro 6,30 (valore venale al mq.) x mq. 23.180 (superficie complessiva del compendio
immobiliare da espropriare) = Euro 146.034,00;
alla
particella n. 30 occupata per mq.6.000) : mq. 6000 X Euro 6,30 al mq. X 1/12 (8,33%) =
Euro 3.148,74;
CONSIDERATO che in base alla liquidazione concordata con la ditta proprietaria le indennit di
esproprio sono cos quantificate per le aree relative alle singole particelle oggetto del compendio
immobiliare di riferimento:
IMMOBILI
30.460,50
3.244,50
30.618,00
24.129,00
11.466,00
24.381,00
21.735,00
EURO 146.034,00
ATTESO che le proprietarie degli immobili, nel contesto dei verbali sottoscritti e mediante
apposita dichiarazione datata 16.12.2013 resa ai fini del procedimento espropriativo, hanno
dichiarato espressamente quanto segue :
- di accettare irrevocabilmente le indennit di esproprio e di occupazione come determinate nei
verbali di cui sopra per gli immobili di riferimento;
- di essere nella piena e libera propriet dei beni oggetto di esproprio e che su di essi non gravano
diritti reali di terzi, n trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli;
- di sollevare il Presidente della Regione Lazio /Commissario Delegato ed il Consorzio di Bonifica
Tevere e Agro Romano da tutte le controversie che dovessero insorgere tra i componenti la ditta
proprietaria , od altri soggetti aventi diritto a qualsiasi titolo;
- di accettare le indennit di esproprio ed occupazione concordate con espressa rinuncia ad eventuali
pretese attuali, passate e future concernenti il risarcimento dei danni arrecati al fondo stesso ed alle
piantagioni in esecuzione dei lavori sopra indicati;
- di accettare il pagamento di un acconto nella misura di Euro 20.000,00, suddiviso in parti uguali di
Euro 10.000,00 per ciascuna proprietaria, a valere sullimporto complessivo delle indennit
concordate;
VISTA la nota, acquisita con prot. 335884/03/42 del 11.06.2014, con la quale le Sig.re Rossi Maria
e Rossi Maria Raffaella, hanno prodotto la sentenza del Tribunale Civile di Roma n. 10180/09
dell11 maggio 2009;
RILEVATO che la succitata sentenza, non impugnata (come risulta dal certificato prodotto dalle
Sig.re Rossi rilasciato in data 21.10.2011 dalla cancelleria del Tribunale Civile di Roma), ha
accertato che le Sig.re Rossi Maria e Rossi Maria Raffaella sono rimaste proprietarie del compendio
immobiliare, di cui fanno parte gli immobili suindicati, pervenuto in propriet delle stesse, quali
eredi legittime, per successione ereditaria della de cuius Rossi Maria Luisa, sorella delle
sunnominate;
VISTO il decreto del Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche
Abitative n. G16003 del 11 novembre 2014 con il quale si provveduto ad approvare e recepire a
tutti gli effetti di legge i verbali di liquidazione concordata ed accettazione delle indennit
sottoscritti dalle proprietarie degli immobili suindicati, autorizzando contestualmente il pagamento
dellacconto di Euro 20.000,00 e dei connessi interessi legali, a valere sullimporto complessivo di
Euro 146.034,00 concordato a titolo di indennit di esproprio;
DATO ATTO
- che nei successivi trenta giorni dalla pubblicazione del decreto test citato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Lazio n. 93 del 20.11.2014, non stata notificata allamministrazione regionale
alcuna opposizione di terzi, con la conseguenza che il provvedimento divenuto esecutivo a norma
dellart. 26, comma 8, del D.P.R. n. 327/2001;
- che si pertanto provveduto al pagamento della somma di Euro 28.839,64, di cui Euro 20.000,00
quale acconto concordato a valere sullindennit di esproprio complessiva ed Euro 839,64 per
interessi legali, atteso che a norma dellart. 20, comma 6, del D.P.R. n. 327/2001 il proprietario ha
diritto agli interessi nella misura del tasso legale sulla indennit, sino al momento del pagamento
delleventuale acconto e del saldo;
VISTA la nota della Direzione Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative Area Lavori
Pubblici prot. 650762/03/51 del 24.11.2014 con la quale stato richiesto alle Sig.re Rossi Maria e
Rossi Maria Raffaella di produrre, ai fini del pagamento del saldo relativo alle indennit di
esproprio ed occupazione, la dichiarazione di successione della de cuius Rossi Maria Luisa, gi
proprietaria degli immobili suindicati, dante causa delle predette proprietarie per successione
ereditaria;
VISTE le seguenti dichiarazioni di successione presentate allAgenzia delle Entrate dalle Sig.re
Rossi Maria e Rossi Maria Raffaella, trasmesse ai fini del procedimento in data 06.03.2015 :
- dichiarazione di successione di Rossi Maria Luisa, nata a Roma il 30.12.1935, deceduta il
22.09.1998, presentata allAgenzia delle Entrate Uff. Territoriale di Roma 3 Settebagni il
09.09.2010 - n. 2962 volume 9990;
TASSO
GIORNI
INTERESSI
27.09.2012 / 31.12.2012
2,5%
95
01.01.2013 / 31.12.2013
2,5%
365
1.997,95
518,59
01.01.2014 / 31.12.2014
1%
365
799,18
01.01.2015 / 30.04.2015
0,5%
120
131,37
3.447,10
- che a norma dellart. 22-bis, comma 5, del D.P.R. n. 32772001 lindennit di occupazione ex art.
50 del D.P.R. n. 327/2001 deve essere corrisposta per il periodo decorrente dalla data
dellimmissione in possesso sino al pagamento integrale dellindennit di esproprio relativa
allimmobile di riferimento;
- che conseguentemente lindennit di occupazione ex art. 50 del D.P.R. n. 327/2001 (riferita, come
da verbale di concordamento, alla sola superficie di mq 6.000), spettante per il periodo dal
27.09.2012, data dellimmissione in possesso, al 30 aprile 2014, determinata nella misura totale
di Euro 8.134,24, come segue :
INDENNIT ANNUALE DI OCCUPAZIONE : MQ. 6000 X EURO 6,30 AL MQ. X 1/12 (8,33%) = EURO
3.148,74;
INDENNIT DI OCCUPAZIONE PER PERIODO DAL 27.09.2012 AL 30.04.2014 : MQ. 6000 X EURO 6,30
AL MQ. X 8,33% X MESI 31/12 = EURO 8.134,24;
- che gli interessi legali sulle indennit annuali di occupazione relative, rispettivamente,
allannualit dal 27.09.2012 al 27.09.2013 ed allannualit dal 27.09.2013 al 27.09.2014, computati
dalla scadenza delle singole annualit sino al 30 aprile 2014, sono determinati in complessivi Euro
70,54 , come segue :
PERIODO
TASSO
GIORNI
INTERESSI
Prima Annualit
27.09.2013 / 31.12.2013
2,5%
95
20,49
01.01.2014 / 31.12.2014
1%
365
31,49
01.01.2015 /30.04.2015
0,5%
120
5,18
95
8,20
120
5,18
Seconda annualit
27.09.2014 / 31.12.2014
1%
01.01.2015 / 30.04.2015
0,5%
70,54
DATO ATTO
- che per quanto suesposto le spettanze a titolo di indennit di esproprio, indennit di occupazione
ed interessi legali relative al compendio immobiliare suindicato ammontano ad Euro 158.525,52,
essendo liquidate, per le singole causali, come segue :
per indennit di esproprio complessiva Euro 146.034,00, di cui Euro 20.000,00 gi pagati a
titolo di acconto, Euro 46.116,00 da depositare, ed Euro 79.918,00 da pagare direttamente;
per interessi legali sullindennit di esproprio Euro 4.286,74, di cui Euro 839,64 gi
corrisposti unitamente allacconto pagato ed i restanti Euro 3.447,10 da pagare;
- che in ragione dei computi suesposti la somma da residua da pagare alle proprietarie ammonta a
complessivi Euro 91.569,88 determinati come segue :
per saldo indennit di esproprio residua Euro 79.918,00 ed Euro 3.447,10 per interessi legali
connessi computati sino al 30 aprile 2014;
per indennit di occupazione complessiva Euro 8.134,24 ed Euro 70,54 per interessi legali
connessi computati sino al 30 aprile 2014;
- che in definitiva, considerato che le Sig.re Rossi Maria e Rossi Maria Raffaella sono
comproprietarie degli immobili ciascuna per la quota parte di , a ciascuna di esse deve essere
pagata lulteriore somma complessiva di Euro 45.784,94 di cui Euro 44.026.12, a titolo di quota
parte spettante per indennit di esproprio ed indennit di occupazione ed Euro 1.758,82 per interessi
legali connessi;
VISTA la nota della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica Mobilit e Rifiuti Area
Urbanistica e Copianificazione Comunale : Roma Capitale Progetti Speciali prot. 58795/2014 del
31/10/2014, con la quale si attesta che le particelle suindicate ricadono nella componente Agro
Romano del Sistema ambientale e agricolo e che la secondo lart. 107, coma 1, lett.e) delle NTA
di PRG, le stesse sono classificate come zona territoriale omogenea E prevista dal D.M. n.
1444/1968;
CONSIDERATO che a norma dellart. 35 del D.P.R. n. 327/2001, non essendo le particelle in
questione ricomprese nella zone omogenee A, B, C e D contemplate del D.M. n. 144471968, sulle
somme da pagare a titolo di indennit di esproprio ed indennit di occupazione non va applicata la
ritenuta del 20% a titolo di imposta erariale;
RITENUTO, pertanto, di dover autorizzare il pagamento diretto, a favore delle proprietarie degli
immobili Sig.re Rossi Maria e Rossi Maria Raffaella, delle somme ad esse spettanti a saldo a titolo
di indennit di esproprio, indennit di occupazione e per interessi legali e di dover disporre
contestualmente il deposito amministrativo delle indennit di esproprio relative specificamente alle
particelle gravate da ipoteca giudiziale;
DECRETA
1. Con riferimento agli immobili analiticamente indicati in narrativa, di propriet della ditta Rossi
Maria e Rossi Maria Raffaella, sottoposti alla procedura espropriativa di cui nelle premesse, le
spettanze a titolo di indennit di esproprio, indennit di occupazione e per interessi legali spettanti a
norma di legge sono liquidate nella misura complessiva di Euro 158.525,52, essendo determinate,
per le singole causali, come specificato in narrativa, nelle seguenti misure:
per indennit di esproprio complessiva Euro 146.034,00, di cui Euro 20.000,00 gi pagati a
titolo di acconto, Euro 46.116,00 da depositare quale indennit di esproprio relativa alle
particelle gravate da ipoteca giudiziale, ed Euro 79.918,00 da pagare direttamente;
per interessi legali sullindennit di esproprio Euro 4.286,74 di cui Euro 839,64 gi pagati
unitamente allacconto corrisposto ed i restanti Euro 3.447,10 da pagare;
per indennit di occupazione ex art. 50 del D.P.R. n. 327/2001 Euro 8.134,24, da pagare
integralmente;
2. E disposto il deposito amministrativo a favore delle proprietarie Rossi Maria e Rossi Maria
Raffaella della somma di Euro *46.116,00* di cui punto 1, a titolo di indennit di esproprio relativa
alle seguenti particelle immobiliari, gravate da ipoteca giudiziale, facenti parte del compendio
immobiliare di riferimento di cui al punto 1:
Catasto terreni del Comune di Roma FG. 672 Sez C, particella n 3499, gi particella 17 parte di
mq 3.870, e particella n 3501 gi particella 12 parte, di mq 3.450.
3. E autorizzato il pagamento, a favore delle proprietarie degli immobili, della somma complessiva
di Euro *91.569,88*, a saldo delle spettanze concordate a titolo di indennit di esproprio e indennit
di occupazione, nonch per interessi legali spettanti a norma di legge, cos ripartita tra le aventi
diritto:
Euro *45.784,94* a favore della Sig.ra Rossi Maria, nata a Roma il 14.08.1937, codice
fiscale RSS MRA 37M54 H501U, per le seguenti causali: Euro 44.026,12 quale quota parte
spettante a titolo di indennit di esproprio ed indennit di occupazione ed Euro 1.758,82 per
interessi legali connessi;
Euro *45.784,94* a favore della Sig.ra Rossi Maria Raffaella, nata il 30.10.1942, codice
fiscale RSS MRF 42R70 H501G, per le seguenti causali : Euro 44.026,12 quale quota parte
spettante a titolo di indennit di esproprio ed indennit di occupazione ed Euro 1.758,82 per
interessi legali connessi;
4. Le risorse finanziare da destinare alla costituzione del deposito amministrativo di cui allart. 2 ed
al pagamento delle somme di cui allart. 3 graveranno sui fondi della contabilit speciale n. 5256
aperta presso la Banca dItalia, che presenta la necessaria disponibilit.
5. Il presente decreto sar pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, visionabile sul
Regione Lazio
INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE
Avvisi
Avviso
Concessione di pertinenze idrauliche, aree fluviali, spiagge lacuali e di superfici e pertinenze dei laghi.
Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 13 aprile 2015, n. G04207
Disimpegno di spesa dei finanziamenti approvati a favore del Soggetto Attuatore e Mandatario I.A.L. s.r.l. per
la realizzazione dei progetti di cui all'Avviso Pubblico - B.U.R.L. n. 22 del 14.06.2010.
Oggetto: Disimpegno di spesa dei finanziamenti approvati a favore del Soggetto Attuatore e
Mandatario I.A.L. S.r.l. per la realizzazione dei progetti di cui allAvviso Pubblico B.U.R.L. n. 22 del 14.06.2010.
IL DIRETTORE REGIONALE
Su proposta del dirigente dellArea Sicurezza nei Luoghi di Lavoro GR 11/11;
VISTI
lo statuto della Regione Lazio;
la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni, concernente la
Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla
dirigenza e al personale regionale;
il regolamento 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, che disciplina
lorganizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;
la legge regionale n. 25 del 20 novembre 2001, recante le norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilit della Regione Lazio;
la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18, concernente Bilancio di previsione finanziario
della Regione Lazio 2015-2017;
il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro;
lAccordo del 20 novembre 2008, ai sensi dellart. 11, comma 7, del decreto legislativo 9
aprile 2008, n. 81, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano,
per individuare le priorit per il finanziamento di attivit di promozione della cultura e delle
azioni di prevenzione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
la D.G.R. del 21 novembre 2002, n. 1509; Direttiva sulle procedure per lo svolgimento e la
rendicontazione delle attivit formative e/o non formative finanziate dalla Regione e/o
cofinanziate dal F.S.E, e s.m.i
la Determinazione B06163 del 17.09.2012 Direttiva regionale per lo svolgimento, la
rendicontazione e il controllo delle attivit cofinanziate con il Fondo Sociale europeo e altri
Fondi ;
la D.G.R. n. 44/2010 che approva il cofinanziamento per lattuazione del Piano Regionale
Straordinario per la formazione sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi
dellAccordo Stato-Regioni del 20 novembre 2008;
la determinazione direttoriale n. B01214 del 27 febbraio 2012 avente ad oggetto: Avviso
Pubblico ai sensi della determinazione direttoriale n. D1769/2010 pubblicato sul B.U.R.L. n.
22 del 14.06.2010. Approvazione Elenco N. 3: progetti NON ammissibili (totalmente o
parzialmente); approvazione Elenco N. 4: Graduatoria Progetti valutati; approvazione
Elenco N.5: Progetti finanziabili con le risorse disponibili;
la determinazione direttoriale n. B02441 del 30 aprile 2012 avente ad oggetto Avviso
Pubblico ai sensi della determinazione direttoriale n. D1769/2010 pubblicato sul B.U.R.L. n.
22 del 14.06.2010: impegno di spesa per i progetti ammessi al finanziamento di cui
allElenco n. 5 della determinazione direttoriale n. B01214/2012 e successiva
determinazione direttoriale di rettifica n. B02037 del 6 aprile 2012, e in particolare,
limpegno di spesa n. 2012/24642 per un importo pari a 131.533,85 a favore del Soggetto
attuatore e mandatario I.A.L. Srl per la realizzazione del progetto denominato: L.A.I.S.
Lavoratori autonomi in sicurezza, e limpegno di spesa n. 2012/24644 per un importo pari a
che con la determinazione direttoriale n. G10952 del 30 luglio 2014 sopramenzionata sono
state revocate le Convenzioni stipulate in data 1 agosto 2012 con il Soggetto Attuatore e
Mandatario I.A.L. Srl, Reg. Cron. n. 15566/2012 (progetto LA.I.S.) e Reg. Cron.
n.15568/2012 (progetto E.S.TER), per la violazione delle disposizioni previste dallart. 3 e 4
delle medesime Convenzioni;
che alla luce delle motivazioni espresse con il provvedimento di revoca sopramenzionato
(determinazione n. G10952/2014), la Regione Lazio non pi debitrice nei confronti di
I.A.L. delle somme impegnate con determinazione n. B02441 del 30 aprile 2012;
che interesse dellAmministrazione recuperare le risorse cofinanziate dal Ministero del
Lavoro non utilizzate dal soggetto beneficiario per la piena realizzazione degli obiettivi
previsti dalle Convenzioni sopramenzionate;
che ricorrono i presupposti del disimpegno automatico delle somme non certificate previsti
ai sensi degli artt. 4 delle Convenzioni stipulate sopra menzionate, nonch della revoca della
sovvenzione autorizzata ai sensi del punto 6 della Determinazione B06163 del 17.09.2012;
RITENUTO
di disimpegnare la spesa assunta a favore del Soggetto attuatore e mandatario I.A.L. Srl sul
cap. di spesa H13146 dellesercizio 2012, con impegno n. 2012/24642 per un importo pari a
131.533,85 per la realizzazione del progetto: LAIS, Lavoratori Autonomi in Sicurezza, che rientra nei fondi vincolati previsti dalla legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, a
valere sulla quota cofinanziata assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
accertata nel capitolo di entrata 227163 dellesercizio 2010 con reversale n. 3032/2010;
di disimpegnare la spesa assunta con impegno n. 2012/24644 per un importo pari a
126.000,00 per la realizzazione del progetto: E.S.TER, Educazione alla Sicurezza nel
Terziario - che rientra nei fondi vincolati previsti dalla legge regionale 30 dicembre 2013, n.
14, a valere sulla quota cofinanziata assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, accertata nel capitolo di entrata 227163 dellesercizio 2010 con reversale n.
3032/2010;
DETERMINA
per le motivazioni espresse in premessa
di disimpegnare la spesa assunta a favore del Soggetto attuatore e mandatario I.A.L. Srl sul
cap. di spesa H13146 dellesercizio 2012, con impegno n. 2012/24642 per un importo pari a
131.533,85 per la realizzazione del progetto: LAIS, Lavoratori Autonomi in Sicurezza, che rientra nei fondi vincolati previsti dalla legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, a
valere sulla quota cofinanziata assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
accertata nel capitolo di entrata 227163 dellesercizio 2010 con reversale n. 3032/2010;
di disimpegnare la spesa assunta con impegno n. 2012/24644 per un importo pari a
126.000,00 per la realizzazione del progetto: E.S.TER, Educazione alla Sicurezza nel
Terziario - che rientra nei fondi vincolati previsti dalla legge regionale 30 dicembre 2013, n.
14, a valere sulla quota cofinanziata assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, accertata nel capitolo di entrata 227163 dellesercizio 2010 con reversale n.
3032/2010.
La presente obbligazione contabile viene a scadenza entro il 31 dicembre 2015.
Avverso la presente determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nel
termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione sul B.U.R.L della Regione Lazio, ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
IL DIRETTORE REGIONALE
(Dr.ssa Flori Degrassi)
Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 21 aprile 2015, n. G04708
Decreto legislativo 17 agosto 1999 n.368 e successive modificazioni. Attuazione corso triennale di formazione
specifica in medicina generale 2014-2017.
Oggetto: Decreto legislativo 17 agosto 1999 n.368 e successive modificazioni. Attuazione corso triennale di formazione
specifica in medicina generale 2014 - 2017.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
SU PROPOSTA della Dirigente dellArea Risorse Umane e Potenziale di Sviluppo delle Professioni e della Dirigenza;
VISTO il decreto legislativo 17 agosto 1999, n.368, concernente l'attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di
libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli;
VISTO il decreto legislativo 8 luglio 2003, n.277, concernente l'attuazione della direttiva 2001/19/CE che modifica le
direttive del Consiglio relative al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali;
VISTA la determinazione del Direttore Regionale n.G4625 dell11 aprile 2014, con la quale stato indetto il concorso
per l'ammissione di n.85 medici al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2014 - 2017, in
attuazione dei predetti decreti legislativi;
Vista la determinazione del Direttore Regionale Salute e Integrazione sociosanitaria n.G14405 del 10 ottobre 2014,
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n.83 del 16 ottobre 2014, con la quale stata approvata la
graduatoria regionale dei candidati idonei nel concorso sopra specificato, espletato il 17 settembre 2014;
VISTA la determinazione del Direttore Regionale Salute e Integrazione sociosanitaria n.G17918 del 12 dicembre 2014,
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n.100 del 16 dicembre 2014, con la quale stata modificata la
graduatoria regionale dei candidati idonei sopra specificata;
ATTESO che sono state completate le procedure di ammissione al corso per i candidati utilmente collocati nella
graduatoria regionale ai sensi dell'art.8 del bando di concorso, fatto salvo l'accertamento di eventuali incompatibilit al
momento dell'inizio del corso stesso;
VISTO l'art.9 del decreto legislativo 8 luglio 2003 n.277, che modifica l'art.26, comma 1, del decreto legislativo 17
agosto 1999, n.368, il quale riserva al Ministro della salute la definizione, con apposito decreto, degli obiettivi didattici,
delle metodologie di insegnamento - apprendimento, dei programmi delle attivit teoriche e pratiche e dell'articolazione
della formazione;
CONSIDERATO che il Ministro della salute non ha ancora provveduto ad emanare il predetto decreto;
VISTO il decreto del Ministro della salute 7 marzo 2006 che definisce i principi fondamentali per la disciplina unitaria
in materia di formazione specifica in medicina generale;
VISTO il decreto del Ministro della Salute 28 agosto 2014, che ha sostituito il comma 5 dellart.9 del sopramenzionato
decreto, prolungando il termine di utilizzazione della graduatoria concorsuale a sessanta giorni dalla data di inizio del
corso per lassegnazione di posti resisi vacanti;
VISTO il decreto del Ministro della Salute 20 febbraio 2015 Ampliamento dei termini per lo scorrimento della
graduatoria degli idonei al corso di formazione specifica in medicina generale 2014-2017 - emanato per esigenze di
funzionalit dei corsi - il quale prevede che la graduatoria dei candidati idonei possa essere utilizzata da ciascuna
regione e provincia autonoma non oltre il termine massimo di centottanta giorni dalla data di inizio del corso di
formazione per i posti vacanti;
PRESO ATTO che non sono state ancora assegnate le quote di stanziamento del Fondo sanitario nazionale a
destinazione vincolata previste dall'art.19 del sopracitato decreto del Ministro della Salute per lattuazione dei corsi e
che, in attesa delle predette assegnazioni, possono essere utilizzate le disponibilit residue dei precedenti corsi;
VISTO l'art.28, comma 1, del richiamato decreto legislativo 17 agosto 1999, n.368, e successive modificazioni, che
affida alle regioni l'organizzazione e l'attivazione dei corsi;
ATTESA la necessit e l'urgenza di provvedere all'attuazione del corso, pur in assenza dei provvedimenti
ministeriali prescritti dalla normativa vigente;
VISTO lart. 14 del bando di concorsuale che prevede linizio del corso di formazione in medicina generale 2014
2017 entro il mese di novembre 2014;
DATO ATTO che, seppur per un numero esiguo di tirocinanti, si dovuto dare inizio al predetto corso di formazione
entro il 2014;
RITENUTO di autorizzare i medici interessati a stipulare direttamente la polizza assicurativa contro i rischi
professionali e gli infortuni connessi all'attivit di formazione sulla base delle previsioni contenute nell'art.13 del bando
di concorso, anche al fine di accelerare le procedure connesse all'inizio del corso;
DETERMINA
1.
di dare atto dellinizio, a decorrere dal 29 dicembre 2014, del corso triennale di formazione specifica in medicina
generale 2014 - 2017, con impegno a tempo pieno, destinato a 85 medici idonei nel concorso di ammissione ed in
possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al corso, in applicazione del decreto legislativo 17 agosto
1999, n.368, del decreto legislativo 8 luglio 2003, n.277 e della determinazione regionale n.G4625 dell11 aprile
2014;
2.
di approvare le disposizioni attuative relative al corso di che trattasi, definite nell'allegato "A" che costituisce parte
integrante e sostanziale della presente determinazione;
3.
di autorizzare i medici tirocinanti a stipulare direttamente la polizza assicurativa contro i rischi professionali e gli
infortuni connessi all'attivit di formazione, prescritta dall'art.13 del decreto ministeriale citato, alle condizioni
generali indicate nell'allegato 1 alle disposizioni attuative del corso;
4.
di mantenere l'organizzazione delle attivit formative, nonch i contenuti dei programmi e la metodologia didattica
gi sperimentati nei precedenti corsi, anche in conformit delle indicazioni generali di volta in volta fornite dal
Ministero della salute con i bandi annuali;
5.
di riservare a successivi provvedimenti l'eventuale rimodulazione delle somme occorrenti per far fronte alle spese
relative alla prima annualit del corso, nonch l'assegnazione e l'erogazione alle Aziende sanitarie delle rispettive
quote di finanziamento;
6.
Il Direttore
Flori Degrassi
ALLEGATO A
La Regione Lazio organizza ed attiva il corso di formazione specifica in medicina generale, ai sensi delle seguenti
previsioni normative:
decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, concernente lattuazione della direttiva n. 93/16/CEE in materia di
libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli;
decreto legislativo 8 luglio 2003, n.277, concernente l'attuazione della direttiva 2001/19/CE che modifica le
direttive del Consiglio relative al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali;
decreto del Ministro della salute 7 marzo 2006, con il quale sono definiti i principi fondamentali per la
disciplina unitaria in materia di formazione specifica in medicina generale;
Determinazione del Direttore regionale n.G04625 dell11 aprile 2014, con la quale emanato il bando di
concorso per lammissione di n.85 medici al corso triennale di formazione specifica in medicina generale.
2. Il competente Direttore della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria con proprio provvedimento fissa la
data di inizio del corso, che ha durata triennale e comporta, per i tirocinanti, un impegno a tempo pieno con obbligo
di frequenza.
3. La formazione teorico-pratica articolata su 6 giorni settimanali con le modalit e le turnazioni stabilite nei
calendari predisposti dai coordinatori delle attivit pratiche e dai coordinatori delle attivit seminariali, dintesa con
i responsabili delle strutture in cui si svolgono le attivit formative.
4. Il corso si propone i seguenti obiettivi:
a) completare la formazione universitaria di base dei laureati in medicina e chirurgia, privilegiando gli aspetti
tipici del ruolo affidato al medico di medicina generale e fornendo gli strumenti necessari per il miglioramento
del sistema di erogazione delle cure primarie;
b) garantire la possibilit di libera circolazione, nellambito dei sistemi di protezione sociale degli Stati membri
dellUnione europea, dei medici che conseguono il diploma di formazione in medicina generale;
c) consentire ai medici abilitati successivamente al 31 dicembre 1994 di potersi iscrivere nelle graduatorie
regionali, previste dal relativo Accordo collettivo nazionale, ai fini dellesercizio della medicina generale
nellambito del Servizio sanitario nazionale.
Art.2 - Requisiti dei destinatari
1.
1.
Lammissione al corso disposta in conformit alle risultanze della graduatoria unica del concorso approvata con
determinazione del Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria n.G17918 del 12
dicembre 2014, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n.100 del 16 dicembre 2014.
2.
3.
4.
5.
6.
Al corso sono ammessi 85 medici in possesso dei requisiti richiesti, con riserva di accertamento di eventuali
incompatibilit prima di iniziare la frequenza del corso e prima di sostenere lesame finale.
A tal fine i tirocinanti sono tenuti a presentare - ad inizio ed a fine corso - dichiarazioni sostitutive dellatto di
notoriet ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, attestanti la non sussistenza di cause di incompatibilit.
Non sono ammessi alla frequenza del corso i medici che hanno partecipato al concorso, conseguendo lidoneit, in
violazione delle norme contenute nellart. 3 del bando di concorso.
Lassenza di cause di incompatibilit deve permanere per tutto il periodo di formazione.
La frequenza del corso non comporta linstaurazione di un rapporto di dipendenza o lavoro convenzionale n con il
Servizio sanitario nazionale, n con i medici tutori.
Art.4 - Sospensioni
1.
2.
3.
4.
5.
1.
2.
3.
Le assenze giustificate da motivi di famiglia o motivi personali, preventivamente autorizzate salvo cause di forza
maggiore, sono consentite nellarco di ciascun anno formativo fino ad un massimo di 30 giorni complessivi
ripartiti tra i vari periodi del corso.
Tali assenze non costituiscono interruzione della formazione ai fini della sua continuit e conseguentemente non
vanno recuperate purch non pregiudichino il raggiungimento degli obiettivi formativi.
Le assenze non autorizzate preventivamente ai sensi del precedente art.4, cos come le assenze ingiustificate,
comportano la decadenza dal corso.
Art.6 - Assicurazione
1.
I medici partecipanti al corso, previa autorizzazione della Regione, stipulano direttamente una polizza assicurativa
per i rischi professionali e gli infortuni connessi allattivit di formazione, in base alle condizioni generali
contenute nellallegato 1.
Art.7 - Programma formativo
1.
2.
3.
4.
Il programma formativo, con lindicazione dei periodi, delle materie e della relativa ripartizione in ore, riportato
nellallegato 2.
Il corso comprende lapprendimento teorico e lapprendimento pratico previsti dallart.26 del decreto legislativo n.
368/99, come modificato dall'art.9 del decreto legislativo n.277/2003.
In assenza del decreto del Ministro della salute con il quale devono essere definiti gli obiettivi didattici, le
metodologie di insegnamento - apprendimento, i programmi delle attivit teoriche e pratiche e larticolazione della
formazione, vengono utilizzati i piani didattici gi sperimentati nei precedenti corsi, elaborati secondo le
indicazioni generali e le linee guida dettate dal Ministro della salute con i bandi annuali emanati.
In relazione al programma formativo generale, i coordinatori delle attivit didattiche di natura pratica, i
coordinatori delle attivit seminariali ed i medici tutori, dintesa con il funzionario regionale responsabile della
formazione specifica in medicina generale, pianificano il percorso formativo teorico-pratico di ciascun gruppo di
tirocinanti e promuovono periodiche riunioni per assicurare omogeneit nella metodologia didattica.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Ai fini dellorganizzazione del corso, il territorio regionale suddiviso in 6 aree didattiche, ciascuna delle quali
ricomprende una o pi Aziende USL.
Per ogni area didattica viene individuata, quale capofila, unAzienda USL o unAzienda ospedaliera cui sono
affidati i compiti di natura organizzativa e gestionale del corso, sulla base delle disposizioni e degli indirizzi
regionali.
Larticolazione delle aree, le Aziende di riferimento e le Aziende afferenti ad ogni singola area, sono indicate
nellallegato 3.
In ciascuna area didattica sono, altres, individuate le strutture ospedaliere di riferimento per lo svolgimento
dellattivit clinica guidata, elencate nellallegato 4.
Per quanto attiene alle strutture distrettuali, la loro individuazione sar effettuata di volta in volta in relazione alle
disponibilit delle competenti unit operative ed alla pianificazione dellattivit didattica per ciascun gruppo di
tirocinanti.
Lassegnazione dei tirocinanti alle aree didattiche ed alle relative strutture effettuata prima dellinizio del corso,
tenuto conto, ove possibile, della localit di residenza dei partecipanti al corso, nonch della presenza sul territorio
di presidi ospedalieri di riferimento e strutture di base delle Aziende UU.SS.LL., disponibili per lo svolgimento
dellattivit didattica.
I tirocinanti provenienti da altre regioni sono assegnati alle aree didattiche in cui insistono strutture ospedaliere e di
base che presentano una maggiore ricettivit.
Il numero complessivo dei tirocinanti, ripartiti per ciascuna area didattica, indicato nel richiamato allegato 3.
Le assegnazioni dei partecipanti al corso, cos come disposte allinizio dellattivit, non possono essere modificate
per tutta la durata della formazione.
Art.9 - Responsabile del corso
1.
2.
AllArea Risorse Umane e Potenziale di sviluppo delle Professioni e della Dirigenza affidata la responsabilit
dellorganizzazione, attivazione e coordinamento del corso di formazione specifica in medicina generale.
Nellespletamento dei compiti attribuitigli la predetta struttura regionale si avvale delle unit organizzative delle
Aziende UU.SS.LL. ed ospedaliere competenti in materia di formazione.
Art.10 - Coordinatori delle attivit didattiche
1.
Per ogni area didattica, di cui allallegato 3, il Direttore della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria
nomina un coordinatore delle attivit didattiche di natura pratica ed un coordinatore delle attivit didattiche
seminariali.
2. Ai coordinatori sono affidate le funzioni didattiche allinterno delle singole aree di competenza e la
responsabilit diretta in ordine al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal programma del corso.
3. Essi partecipano, su convocazione del responsabile preposto alla struttura regionale, agli incontri di carattere
formativo-informativo sulla conduzione delle singole fasi dellattivit didattica e di valutazione
dellandamento complessivo del corso.
4. Svolgono, inoltre, i seguenti compiti:
a) provvedono alla gestione formativa del corso, garantendone il collegamento tra le varie fasi e lomogeneit
dei percorsi;
b) costituiscono il gruppo di riferimento per lintegrazione delle attivit pratiche con quelle teoriche;
c) pianificano, insieme ai medici tutori, il programma formativo teorico-pratico formulando il calendario dei
seminari sulla base delle indicazioni regionali;
d) garantiscono, in collegamento con le competenti strutture delle Aziende UU.SS.LL. ed ospedaliere:
lapplicazione delle disposizioni riguardanti gli allievi ed i docenti, segnalando eventuali
violazioni alla struttura regionale;
la vigilanza sul rispetto dellorario, del calendario dei seminari e delle attivit pratiche;
la tenuta dei fogli di presenza, laddove previsti, e dei libretti personali dei medici in formazione;
lintegrazione dei tirocinanti a seguito delle eventuali sospensioni per servizio militare o
sostitutivo civile, gravidanza, malattia o infortunio;
leffettivo svolgimento delle ore previste dai calendari del corso;
e) provvedono a raccogliere le schede di valutazione e rilasciano le certificazioni concernenti il
giudizio complessivo sul profitto dei partecipanti al corso in ciascuna fase del percorso formativo, ai sensi
dellart.27, comma 4, del D.Lgs.n.368/99;
f) individuano i docenti delle attivit teoriche seminariali, nonch i dirigenti medici del SSN cui affidare le
funzioni tutoriali previste dallart.27, comma 2, del D.Lgs.n.368/99, come modificato dall'art.9 del
D.Lgs.n.277/2003, comunicandone lelenco allArea regionale.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Lattivit medica guidata ambulatoriale e domiciliare di cui allart.26, comma 2, lettera d), del D.Lgs. n.368/99,
come modificato dall'art.9 del D.Lgs.n.277/2003, viene svolta dai tirocinanti presso gli ambulatori dei medici di
medicina generale, convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, in funzione di medici tutori ed in possesso dei
requisiti previsti dallart. 27, comma 3, del decreto legislativo n.368/1999 e successive modificazioni.
A tale scopo, i medici di medicina generale, che intendano svolgere la funzione di tutori, devono proporre alla
competente Direzione regionale apposita domanda, corredata di curriculum, contenente lindicazione dei titoli e dei
requisiti previsti per liscrizione nellelenco regionale di cui allart.27, comma 3, del D.Lgs.n.368/99 e successive
modificazioni, che resta, comunque, subordinata alla frequenza di un corso di formazione per tutori di medicina
generale organizzato dalla Regione, al termine del quale verr rilasciato il relativo attestato.
La partecipazione al corso costituisce elemento indispensabile per lo svolgimento dellattivit tutoriale, fatti salvi
gli attestati gi conseguiti nei seminari organizzati dalla Regione in occasione dellattuazione dei precedenti corsi
di formazione specifica in medicina generale.
I medici tutori si impegnano, congiuntamente ai coordinatori della competente area didattica, a svolgere la loro
attivit in maniera tale da consentire ai medici in formazione lacquisizione di tutti gli elementi operativi,
conoscitivi e comportamentali propri dellattivit del medico di medicina generale.
I medici tutori espletano, in particolare, i seguenti compiti:
a) collaborano alla pianificazione del programma formativo teorico-pratico;
b) controllano le presenze dei tirocinanti durante i periodi di attivit didattica di natura pratica di cui allart.26,
comma 2, lettera d), del D.Lgs. n. 368/99 e successive modificazioni;
c) attestano le presenze dei tirocinanti per le ore di attivit medica guidata ambulatoriale e domiciliare;
d) stabiliscono i limiti e le modalit duso del ricettario sulla base degli indirizzi emanati dalla Regione.
Durante il periodo di attivit medica guidata i tutori consegnano a ciascun tirocinante un blocchetto di ricette
contrassegnato, da utilizzare per effettuare le eventuali prescrizioni.
Ferma restando la responsabilit di ogni singolo tirocinante sotto il profilo deontologico e professionale, gli
impegni di spesa derivanti dalluso del ricettario unico regionale sono imputati al centro di costo del medico tutore.
Art.12 - Incaricati dellattivit didattica seminariale
1. Svolgono i seminari previsti dallart. 26 del D.Lgs. n.368/99, come modificato dall'art.9 del D.Lgs.n.277/2003.
2. Oltre alla funzione docente, ai medici incaricati dellattivit didattica seminariale sono affidati i seguenti compiti:
a) proporre al competente coordinatore ladozione di eventuali testi e sussidi didattici;
b) partecipare agli incontri periodici di verifica con i coordinatori delle rispettive aree didattiche;
c) fornire ai coordinatori le indicazioni e gli elementi necessari per la formulazione dei giudizi sul profitto dei
tirocinanti.
Art.13 - Organizzazione amministrativa
1.
Ai fini dellorganizzazione amministrativa del corso sono individuate, quali strutture referenti, le unit
organizzative delle Aziende UU.SS.LL. ed ospedaliere competenti in materia di formazione.
2. Alle Aziende capofila di ogni area didattica sono affidati i compiti di natura organizzativa e gestionale inerenti al
corso, in attuazione delle disposizioni e degli indirizzi regionali.
3. Le Aziende UU.SS.LL. ed ospedaliere afferenti a ciascuna area didattica collaborano con le rispettive Aziende
capofila in relazione alle attivit formative che si svolgono sul loro territorio e nelle strutture di competenza.
4. Le Aziende capofila, per il tramite delle competenti strutture, svolgono i seguenti compiti:
a) verifica delle posizioni assicurative dei tirocinanti;
b) rilascio dei libretti personali e dei cartellini di riconoscimento;
c) verifica di eventuali incompatibilit durante la frequenza del corso;
d) controllo formale delle presenze e delle assenze dei tirocinanti attraverso fogli di presenza, libretti personali,
cartellini marcatempo, nonch raccolta e controllo della regolarit delle giustificazioni delle assenze;
e) rilascio delle attestazioni di frequenza;
f) erogazione delle borse di studio;
g) gestione amministrativo - contabile dei compensi previsti per i coordinatori delle aree didattiche, per i medici
tutori e per i docenti dei seminari;
h) acquisto della strumentazione didattica e del materiale di cancelleria.
Art.14 - Finanziamenti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Gli oneri connessi allattuazione del corso fanno carico alla Regione che vi provvede con le quote di
stanziamento del Fondo sanitario nazionale a destinazione vincolata, di volta in volta assegnate dal C.I.P.E., su
proposta del Ministero della salute.
I fondi riservati per la formazione specifica in medicina generale sono utilizzati per lerogazione delle borse di
studio ai medici tirocinanti e per far fronte agli oneri connessi allespletamento dei corsi.
Il Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, su proposta del Dirigente della
competente Area, provvede a ripartire e ad erogare alle Aziende sanitarie capofila le risorse finanziarie
occorrenti per lo svolgimento del corso in relazione al numero effettivo dei tirocinanti presenti in ciascuna area
didattica allinizio del corso stesso e sulla base di parametri comprendenti gli importi delle borse di studio
previste, incrementati dallIRAP nella misura dell8,50%, e le spese di organizzazione assegnate dal Ministero
della salute, al netto dei pagamenti disposti direttamente dalla Regione.
Le rimesse alle Aziende sanitarie vengono effettuate dal competente Assessorato regionale mediante acconti
delle quote di finanziamento destinate alla formazione in medicina generale, salvo conguaglio al termine del
corso di formazione ed a presentazione del rendiconto finale da parte delle Aziende stesse.
Nelle more delleffettivo accreditamento dei fondi da parte della Regione, le Aziende capofila provvedono,
secondo le scadenze stabilite, al pagamento delle borse di studio di cui al successivo art.15, utilizzando le
disponibilit ordinarie di cassa.
A conclusione di ciascun esercizio finanziario, le Aziende predispongono il rendiconto delle spese sostenute
trasmettendolo al competente Assessorato regionale entro e non oltre i successivi 60 giorni.
Art.15 - Borse di studio
1.
2.
3.
4.
5.
Con decorrenza dalla data di effettivo inizio dellattivit formativa, ai medici tirocinanti viene corrisposta, in ratei
mensili, da erogare almeno ogni due mesi, una borsa di studio dellimporto annuo complessivo di Euro11.603,50
(undicimilaseicentotre/50), al lordo delle ritenute fiscali.
Ai sensi delle vigenti normative in materia tributaria, le predette borse di studio vanno ricomprese nei redditi
assimilati a quelli di lavoro dipendente e sono soggette a tassazione IRPEF.
Tali redditi, inoltre, rientrano nella determinazione della base imponibile ai fini dellimposta regionale sulle attivit
produttive (IRAP).
Le borse di studio sono strettamente correlate alleffettivo svolgimento del periodo di formazione, e, pertanto, non
vengono corrisposte durante i periodi di sospensione.
In caso di rinuncia alla frequenza del corso o decadenza per incompatibilit, la borsa di studio viene erogata fino al
mese precedente a quello della rinuncia o della decadenza, fatto salvo leventuale recupero dei ratei corrisposti e
non dovuti.
Art.16 - Spese di organizzazione.
1.
2.
3.
4.
5.
La quota di finanziamento destinata allorganizzazione del corso utilizzata per sostenere tutte le spese connesse
allo svolgimento del preventivo concorso di ammissione e delle successive attivit formative previste dalla
determinazione della Direttore Regionale 11 aprile 2014, n.G04625.
La quota a tale titolo assegnata ed erogata alle Aziende sanitarie capofila comprende le seguenti voci di spesa:
a) compensi ai coordinatori delle aree didattiche;
b) compensi ai medici tutori;
c) compensi ai docenti dei seminari;
d) spese di segreteria;
e) spese materiale didattico.
I compensi spettanti ai medici convenzionati per lassistenza primaria, incaricati di svolgere le funzioni di
coordinatori, tutori e docenti dei seminari, sono determinati secondo quanto previsto dallaccordo regionale
recepito dalla Giunta regionale con deliberazione n.4897 del 31 luglio 1997, che ne disciplina anche lattivit
didattica e tutoriale.
I compensi spettanti ai dirigenti medici incaricati di svolgere le funzioni di coordinatori delle attivit pratiche e di
docenti sono determinati nella stessa misura prevista, per i medici convenzionati, dal predetto accordo regionale.
Limitatamente alle procedure di spesa concernenti lacquisto del materiale didattico necessario per il regolare
svolgimento del corso, i Direttori generali delle Aziende sanitarie capofila possono individuare e nominare specifici
funzionari delegati, allinterno delle competenti strutture formative, con il compito di provvedere ai relativi
approvvigionamenti secondo le modalit stabilite ed i limiti imposti dalla vigente normativa in materia di bilancio e
contabilit.
Per quanto non contenuto nel presente regolamento si f espresso rinvio al decreto legislativo 17 agosto 1999,
n.368, al decreto legislativo 8 luglio 2003, n.277, al decreto del Ministro della salute 7 marzo 2006, alla
determinazione della Direzione regionale 11 aprile 2014, n.G04625, allallegato C del decreto del Ministro della
sanit 23 dicembre 1997, nonch allaccordo regionale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.4897 del
31 luglio 1997 ed alle disposizioni impartite e da impartire dal competente Assessorato regionale relativamente
allattuazione dei corsi di formazione specifica in medicina generale.
ALLEGATO 1
Condizioni generali della polizza assicurativa per i rischi professionali e gli infortuni connessi alle attivit formative
dei medici frequentanti il corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2014 2017.
Come prescritto dallart. 13 della determinazione regionale 11 aprile 2014, n.G04625 i medici in formazione debbono
essere coperti da polizza assicurativa per i rischi professionali e gli infortuni connessi allattivit di formazione in base
alle condizioni generali stabilite dalla regione.
La relativa polizza assicurativa stipulata dagli interessati previamente autorizzati dalla regione.
DESTINATARI DELLASSICURAZIONE
I medici partecipanti al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2014 - 2017.
OGGETTO DELLASSICURAZIONE
A-
Assicurazione contro gli infortuni riportati in servizio e per causa di servizio, durante lo svolgimento del
corso, che abbiano per conseguenza la morte o linvalidit permanente.
MASSIMALE
Rischio in itinere
La garanzia assicurativa comprende gli infortuni che dovessero verificarsi durante il tragitto per raggiungere il
luogo dove si svolgono le attivit degli assicurati, sia a piedi che con qualsiasi mezzo.
B-
Responsabilit civile verso terzi per fatto commesso dagli assicurati durante lo
svolgimento del corso esclusivamente per le attivit ad esso connesse.
MASSIMALE Euro 1.000.000,00 per sinistro e per anno assicurativo,
qualunque sia il numero delle persone decedute o che abbiano riportato lesioni personali o sofferto danni alle
cose di loro propriet.
La garanzia comprende i danni alle cose sulle quali si eseguono lavori, purch non di propriet dellassicurato.
DURATA ED EFFICACIA
DEL CONTRATTO
Il contratto assicurativo dovr coprire tutto il periodo di formazione.
NOTA
I tirocinanti dovranno consegnare allAzienda capofila dellarea didattica presso la quale sono stati assegnati, copia
della polizza assicurativa unitamente alla ricevuta di pagamento della rata del relativo premio.
36
Chirurgia generale
Strutture di base
Ostetricia e
ginecologia
P.S ed emergenza
urgenza ospedaliera
TOTALI
3200
267
177
533
356
267
533
1067
ORE ATTIVITA
PRATICA
N.3200
N.1600
1600
133
88
267
178
133
267
534
ORE ATTIVITA
TEORICA
768
64
42
128
86
64
128
256
192
16
10
32
22
16
32
64
SEMINARI
ORE N.RO
320
27
17
53
36
27
53
107
STUDIO
GUIDATO
ORE
256
21
14
43
28
21
43
86
SESSIONI
CONFRONTO
ORE
256
21
14
43
28
21
43
86
SESSIONI
RICERCA
ORE
N.B. Il corso ha la durata di 36 mesi nei quali vanno ricompresi sia il periodo dedicato allesame finale che le sospensioni per ferie e festivit previste dallart.4, comma 5, delle
disposizioni attuative.
Medicina clinica
DURATA MESI
12
ATTIVITA
ATTIVITA PRATICHE
ATTIVITA TEORICHE
Medicina generale
PROGRAMMA FORMATIVO
N.4800
ALLEGATO 2
ALLEGATO 3
AREA DIDATTICA n.2 - Comprende il territorio delle Aziende UU.SS.LL. RMB, RMG, RIETI
Tirocinanti assegnati n.13- Azienda di riferimento RMB
AREA DIDATTICA n.5 - Comprende il territorio delle Aziende UU.SS.LL. RME, RMF
Tirocinanti assegnati n.15 - Azienda di riferimento RME
AREA DIDATTICA n.6 - Comprende il territorio delle Aziende UU.SS.LL. RMH, LATINA, FROSINONE
Tirocinanti assegnati n.16 - Azienda di riferimento LATINA
ALLEGATO 4
AREA DIDATTICA 1
Azienda ospedaliera S.Giovanni/Addolorata - Roma
AREA DIDATTICA 2
Ospedale Sandro Pertini - Roma
Ospedale S. Giovanni Evangelista - Tivoli
Ospedale S. Camillo De Lellis - Rieti
AREA DIDATTICA 3
Ospedale S. Eugenio - Roma
AREA DIDATTICA 4
Azienda ospedaliera S. Camillo/Forlanini - Roma
Ospedale Belcolle - Viterbo
AREA DIDATTICA 5
Azienda ospedaliera S. Filippo Neri - Roma
Ospedale Santo Spirito - Roma
AREA DIDATTICA 6
Ospedale
Ospedale
Ospedale
Ospedale
Civile - Velletri
S. Maria Goretti - Latina
Dono Svizzero - Formia
Umberto I - Frosinone
Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 21 aprile 2015, n. G04709
Nomina dei coordinatori delle attivit pratiche e seminariali per il corso di formazione specifica in medicina
generale 2014-2017.
Oggetto: Nomina dei coordinatori delle attivit pratiche e seminariali per il corso di formazione specifica in medicina
generale 2014 - 2017.
DETERMINA
per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
1.
di riconfermare, ad eccezione del coordinatore dellattivit pratiche dellarea didattica n. 6, per il corso triennale di
formazione in medicina generale 2014-2017 di cui alla determinazione del Direttore regionale 11 aprile 2014,
n.G04625, i coordinatori delle attivit pratiche ed i coordinatori delle attivit seminariali gi preposti alle aree
didattiche nel corso di formazione specifica in medicina generale relativo agli anni 2013 2016 con
determinazione n.G06116/2013, i cui nominativi sono riportati negli elenchi allegati A e B, che costituiscono parte
integrante e sostanziale della presente determinazione;
2.
di individuare, come coordinatore delle attivit pratiche dellarea didattica n.6 per il corso di formazione specifica
in medicina generale 2014-2017 e per gli altri corsi in svolgimento, la dott.ssa Assunta Lombardi, in sostituzione
del dott. Romano Zanini;
3.
Il Direttore Regionale
Flori Degrassi
ALLEGATO A
Il Direttore
Flori Degrassi
ALLEGATO B
Il Direttore
Flori Degrassi
Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 21 aprile 2015, n. G04731
REG.853/2004/CE Revoca numero di riconoscimento di idoneit CE IT 10 Ditta PANAPESCA S.P.A. Via
Lungomare Caboto, 13 - Gaeta (LT)
PRESO ATTO che questa Amministrazione a seguito della nota sopra richiamata ha provveduto a sospendere in
data 02/04/2014 negli elenchi della Comunit Europea tutte le attivit relative allo stabilimento della Ditta
PANAPESCA S.P.A. con sede in Gaeta (LT) Via Lungomare Caboto, 13;
CONSIDERATO che dalla data di sospensione totale delle attivit svolte non seguita la riattivazione entro un
termine massimo di 12 mesi e ci comporta la revoca definitiva del riconoscimento di idoneit ai sensi della
Determinazione D0878 del 26/02/08 della Regione Lazio.
DETERMINA
Il numero di riconoscimento di idoneit CE IT 10 relativo allo stabilimento della Ditta PANAPESCA S.P.A. con
sede in GAETA (LT) VIA LUNGOMARE CABOTO, 13 per le motivazioni sopra esposte revocato ai sensi
della Determinazione D0878 del 26/02/08 della Regione Lazio.
Avverso la presente determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nei termini di
giorni 60 ( sessanta ) dalla notifica, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120
( centoventi ).
La presente Determinazione verr pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
IL DIRIGENTE DELLAREA
(Dott. Ugo Della Marta)
Regione Lazio
DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 21 aprile 2015, n. G04717
Differimento del termine finale al 31/12/2015 dell'Accordo di Programma del 29/11/2004 tra la Regione Lazio
e la Provincia di Rieti denominato:"Interventi relativi allo sviluppo della navigabilit del fiume Tevere ai fini
turistici" art.16), comma 1) della Legge n. 266/97.
la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e successive
modificazioni;
la D.G.R. n.90 del 30/04/2013 con cui stato conferito lincarico di Direttore della
Direzione Regionale Attivit Produttive alla Dr.ssa Rosanna Bellotti;
la determinazione n. B03069 del 17 luglio 2013, con la quale stato definito lassetto
organizzativo della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attivit
Produttive, concernente la riorganizzazione delle strutture organizzative di base
denominate Aree e Uffici della medesima Direzione , secondo le disposizioni di cui allatto
n. B02972 del 12/07/2013 in cui prevista lArea Economia del Mare;
PRESO ATTO della nota protocollo n.15087 del 02/05/2013 con la quale la Provincia
di Rieti (Settore IX) ha provveduto a trasmettere in Regione la documentazione prodotta
dal Comune di Collevecchio (rft. alla nota comunale protocollo n.1373 del 27/03/2013)
a testimonianza dei danni subiti dalla piattaforma fluviale a seguito della piena del
fiume Tevere;
CONSIDERATA la riunione del 12/12/2014, tenutasi presso la sede della Provincia di
Rieti e convocata con nota provinciale protocollo n.42198 del 5/12/2014;
PRESO ATTO della nota della Provincia di Rieti protocollo n.7104 del 16/02/2015
con la quale stata avanzata richiesta alla Protezione Civile regionale della messa in
sicurezza dellapprodo fluviale di Collevecchio;
VISTA la nota protocollo n. 125552 del 06/03/2015, con la quale il Direttore della
Direzione regionale Sviluppo Economico e Attivit Produttive avanza richiesta al
Direttore dellAgenzia Regionale del Turismo di riattivare parte delle risorse finanziarie
a valere sul Fondo Regionale per il Turismo anno 2007, per destinarle alla Provincia di
Rieti al fine di completare e rendere fruibili le opere realizzate nellambito dellAccordo
di Programma in argomento;
CONSIDERATO che la Provincia di Rieti, con la deliberazione del Presidente
n.34/2015 del 24/03/2015 ha richiesto la proroga del termine finale dellAccordo al
31/12/2015 al fine di completare lespletamento delle restanti lavorazioni e procedure
quali principalmente:
-
della Provincia di Rieti, cos come gli eventuali maggiori oneri derivanti da eventuali
contenziosi con le ditte appaltatrici dei lavori e di forniture e servizi, con i progettisti e
direzione dei lavori;
TENUTO CONTO che il differimento del termine finale delle attivit previste
nelloriginario Accordo di Programma dellanno 2004, non comporta oneri aggiuntivi a
carico della Regione;
RITENUTO pertanto opportuno, in considerazione delle motivazioni addotte dalla
Provincia di Rieti, autorizzare il differimento del termine finale dellAccordo di
Programma del 2004, cos come richiesto dalla Provincia di Rieti, fino alla data del
31/12/2015;
VISTO lart.20 della L.R. n.16/96 : Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di
previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 1996;
VISTA la legge regionale n.17 del 31/12/2014, concernente la Legge di stabilit anno
2015;
DETERMINA
Punto 1.) Tutti i soggetti beneficiari di contributi finanziari da parte della Regione
Lazio, ivi compresi quelli di provenienza statale e comunitaria, sono obbligati negli atti
di informazione, compresi manifesti e cartellonistica, a citare espressamente le fonti
finanziarie dalle quali derivano i contributi medesimi. Per progetti eseguiti con
contributo cofinanziato obbligatoria lesposizione del Logo appositamente fornito
dalla Regione Lazio;
Regione Lazio
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 15 aprile 2015, n. G04386
Comune di Roma - Discarica di inerti della soc. Quattro "A" sita in localit "Quarto dei Radicelli"
Approvazione, ai sensi dell'Art. 208 D.lgs.152/2006 e s.m.i., art. 15 L.R. 27/98 e D.G.R. 239/2008, di
modifica non sostanziale alla Determinazione n. B1941 del 14/3/2011e s.m.i. consistente in una deroga ex art.
10 del D.M. 27/09/2010 e integrazione di codici CER.
OGGETTO: Comune di Roma - Discarica di inerti della soc. Quattro A sita in localit Quarto dei Radicelli
Approvazione, ai sensi dellArt. 208 D.lgs.152/2006 e s.m.i., art. 15 L.R. 27/98 e D.G.R. 239/2008, di modifica non
sostanziale alla Determinazione n. B1941 del 14/3/2011e s.m.i. consistente in una deroga ex art. 10 del D.M.
27/09/2010 e integrazione di codici CER.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI
Su proposta del Dirigente dellArea Ciclo Integrato dei Rifiuti;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. n. 6 del 18/02/2002, Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni
relative alla dirigenza e al personale regionale;
VISTO il R.R. n. 01 del 06/09/2002, Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e
s.m.i.;
VISTA la D.G.R. n. 112 del 29/05/2013 con cui stato conferito lincarico di Direttore della Direzione Regionale
Territorio, urbanistica, mobilit e rifiuti allarch. Manuela Manetti;
VISTA la Determinazione n. G10924 del 29/7/2014 con la quale stato conferito lincarico di Dirigente dellArea
Ciclo Integrato dei Rifiuti alling. Flaminia Tosini;
VISTA la Determinazione n. G03592 del 21/03/2014, avente come oggetto Conferimento di delega di funzioni ai
Dirigenti delle Aree della Direzione regionale territorio, urbanistica, mobilit e rifiuti;
VISTE le seguenti leggi, regolamenti e disposizioni in materia di rifiuti:
Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che
abroga alcune direttive;
Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24novembre 2010, relativa alle emissioni
industriali (prevenzione e riduzione integrate dellinquinamento);
D.lgs. n. 36 del 13/01/2003, Attuazione della direttiva 1999/31/Ce relativa alle discariche di rifiuti;
D.lgs. n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i., Norme in materia ambientale;
D.M. Lavori pubblici 14/01/2008, Nuove norme tecniche per le costruzioni;
D.lgs. n. 81 del 09/04/2008, Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (attuazione dell'articolo 1 della
legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro);
D.M. dellAmbiente 27/09/2010, Definizione dei criteri di ammissibilit dei rifiuti in discarica, in sostituzione di
quelli contenuti nel decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 3 agosto 2005.
D. M. dellAmbiente 14/02/ 2013, n. 22, Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di
rifiuto di determinate tipologie di combustibili solidi secondari (CSS), ai sensi dell'articolo 184-ter, comma 2,
del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni.;
L.R. n. 27 del 09/07/1998 e s.m.i., Disciplina regionale della gestione dei rifiuti;
D.C.R.L. n. 14 del 18/01/ 2012, Approvazione del Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio ai sensi
dellarticolo 7, comma 1 della legge regionale 9 luglio 1998, n. 27 (Disciplina regionale della Gestione dei
rifiuti);
D.G.R. n. 222 del 25/02/2005, Monitoraggio delle acque sotterranee. Rilevazione dei fattori meteo-climatici e
idrologici per il calcolo del bilancio idrico degli acquiferi;
D.G.R. n. 239 del 18/04/ 2008, Prime linee guida agli uffici regionali competenti, allA.R.P.A. Lazio, alle
Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalit di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle
autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/06 e della L.R. 27/98;
D.G.R. n. 755 del 24/10/2008, Approvazione documento tecnico sui criteri generali riguardanti la prestazione
delle garanzie finanziarie per il rilascio delle autorizzazioni allesercizio delle operazioni di smaltimento e
recupero dei rifiuti, ai sensi dellart. 208 del D.Lgs. 152/2006, dellart. 14 del D.Lgs. 36/2003 e del D.Lgs. n.
59/2005 Revoca della D.G.R. 4100/99
D.G.R. n. 239 del 17/04 2009, Modifiche ed integrazioni alla D.G.R n. 755/2008, sostituzione allegato tecnico
D.G.R. n. 956 del 11/12/2009, Istituzione e determinazione tariffe per il rilascio degli atti nellambito della
gestione dei rifiuti;
D.G.R. n. 213 del 18/05/ 2012, Linee guida agli uffici regionali competenti, alle Province, ai Comuni, allArpa
Lazio, ai gestori di impianti di produzione ed utilizzo di combustibile derivato dal recupero di rifiuti, sugli
adempimenti a seguito del recepimento della Direttiva 2008/98/CE di cui al Decreto Legislativo 3 dicembre
2010, n. 205 (correttivo al D.Lgs. 152/2006), per la parte relativa alla gestione del Combustibile Solido
Secondario (CSS);
D.C.R.L. n. 8 del 24/07/2013, Piano di Gestione dei Rifiuti del Lazio - Revoca dello scenario di controllo e del
relativo schema di flusso;
D.G.R n. 548 del 05/05/2014, Modifiche alla D.G.R. n.239 del 18/04/2008 "Prime linee guida agli uffici regionali
competenti, all'Arpa Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalit di svolgimento dei
procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/06 e
della L.R. 27/98".
PREMESSO che:
a.
con Determinazione n. C1424 del 21/06/2010 stata rilasciata alla QUATTRO A s.r.l., P.IVA 01882831009
e C.F. 07833150589, avente sede legale in Via di Porta Medaglia, 131 Roma, lautorizzazione ai sensi dellart.
208 del D.lgs 152/06 e s.m.i., per la realizzazione e la gestione di una discarica di rifiuti inerti sita in Roma loc.
Quarto dei Radicelli;
b.
con nota del 10/09/2010, acquisita al prot. con numero 159606 del 14/09/2010, la societ ha proposto istanza
di deroga ad alcuni parametri ex art. I0 del D.M. 27/09/2010;
c.
con Determinazione n. B5399 del 02/11/2010 stata autorizzata ad accettare ..i rifiuti inerti che, sottoposti a
test di cessione presentino un eluato conforme alle concentrazioni fissate per i parametri individuati nella Tab. 2
del D.M. 27/09/201, con deroga per i limiti di concentrazione di alcuni elementi secondo il seguente schema:
fluoruri da 1mg/l a 3 mg/l;
Solfati da 100 mg/l a 300 mg/l.
d.
Con nota del 06/10/2011, acquisita al prot. con numero 177337 del 07/10/201I, la societ ha richiesto una
presa datto per le seguenti modifiche non sostanziali:
deroga ai parametri ex art. I0 del D.M. 27/09/2010 come da seguente tabella:
Limite di concentrazione nell'eluato per accettabilit in discariche
per rifiuti inerti in mg/l
Moltiplicatore
Arsenico
0.05
0,15
Bario
Nichel
0,04
0,12
Piombo
0,05
0,15
Rame
0,2
0.6
Selenio
0,01
0,03
Antimonio
0,006
0,018
Zinco
0.4
Solfati
100
3000
30
DESCRIZIONE
010504
010507
010508
fanghi e rifiuti di perforazione contenenti cloruri, diversi da quelli delle voci CI 05 05 e 01 0506
030302
030305
190112
190114
190206
190814
fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 19 08 13
190901
190902
VISTA lattestazione del pagamento delle spese istruttorie per Modifica non sostanziale - art. 208, D.lgs. 152/2006
stabilite dalla D.G.R. n. 956/2009 poi modificata dalla D.G.R. 9 dicembre 2014 n. 865;
PRESO ATTO che, come asseverato nellelaborato allegato allistanza denominato Relazione tecnica asseverata, a
firma delling. Pierpaolo Lombardi, listanza presentata dalla Societ non ricade nella fattispecie di modifica sostanziale,
in quanto:
-
PRESO ATTO che nella riunione tecnica del 02/07/2014 la societ QUATTRO A s.r.l. rinuncia alla richiesta di
deroga oltre le 3 volte per elementi non metalli, tra cui i solfati..
VISTA lintegrazione progettuale denominata Relazione integrativa - Protocollo accettazione rifiuti, a firma del
geol. Giacomo Pucci;
CONSIDERATO CHE il comma 1 lett. C dellart. I0 del D.M. 27/09/2010 prevede che i valori limite autorizzati
per la specifica discarica non superino, per pi del triplo, quelli specificati per la corrispondente categoria di discarica.;
PRESO ATTO della nota della sezione provinciale di Roma dellA.R.P.A. con la quale, a proposito dei codici CER da
autorizzare, si chiarisce che leffettiva natura inerte dei materiali da conferire in discarica da eseguirsi
necessariamente in corso di esercizio(per ogni CER e per singolo produttore).. A tale proposito lARPA precisa che
Nello specifico delle richieste della Societ Quattro A, con riferimento al documento "Relazione integrativa - Protocollo
accettazione rifiuti", le modalit di accettazione proposte appaiono essere uno strumento idoneo per la verifica delle suddette
condizioni. In particolare fornito il modello Md02-caratterizzazione di base che contiene una sezione "informazioni sul rifiuto"
ed descritta la verifica di conformit che prevede la verifica della completezza della documentazione fornita dal cliente nonch
una ispezione nel luogo di produzione dei rifiuti, campionamento e analisi del rifiuto. Si ritiene tuttavia, per quanto specificato
pi sopra, che in fase di esercizio la descrizione dei cicli produttivi dovr essere di maggiore dettaglio, in relazione ai singoli
processi produttivi, rispetto a quanto riportato nella richiamata relazione integrativa e che la "verifica periodica" proposta dalla
Societ con il dettaglio delle eventuali analisi aggiuntive da eseguire non possa essere definita genericamente per un gruppo di
rifiuti in fase progettuale, ma debba essere frutto di valutazioni specifiche da eseguirsi in fase di caratterizzazione di base e
verifica di conformit sulla base delle informazioni di dettaglio acquisite sul rifiuto. La certificazione prodotta dovr comunque
riportare l'esplicita dichiarazione della sussistenza delle caratteristiche di cui alla definizione di rifiuto inerte art.2 c.l lettera e)
del D.Lgs.36/03, da parte di tecnico abilitato che firma le analisi..:
CONSIDERATO che liter amministrativo della richiesta di modifica non sostanziale si intersecato e fuso con
quello di determinazione dei valori di fondo naturali della discarica;
PRESO ATTO che la societ QUATTRO A s.r.l., con nota del 10/03/2015, informa che .rinuncia alla richiesta di
determinazione dei valori di fondo e richiede la determinazione dei valori di riferimento della discarica. Nei prossimi giorni
presenteremo una nostra relazione a riguardo, svincolando quindi le istanze;
DETERMINA
per le motivazioni e gli elaborati di cui in premessa, che sintendono parte integrante e sostanziale del presente atto, si
approva la modifica non sostanziale dellAutorizzazione Integrata Ambientale di cui alla Determinazione n. n. C1424
del 21/06/2010 relativamente alla Discarica di inerti della soc. Quattro A sita in localit Quarto dei Radicelli per:
a) Integrazione dei seguenti codici CER in ingresso appartenenti a famiglie gi autorizzate:
CER
DESCRIZIONE
010504
010507
010508
fanghi e rifiuti di perforazione contenenti cloruri, diversi da quelli delle voci CI 05 05 e 01 0506
030302
030305
190112
190114
190206
190814
fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 19 08 13
190901
190902
Arsenico
0.05
0,15
Bario
Nichel
0,04
0,12
Piombo
0,05
0,15
Rame
0,2
0.6
Selenio
0,01
0,03
Antimonio
0,006
0,018
Zinco
0.4
1,2
eseguirsi in fase di caratterizzazione di base e verifica di conformit sulla base delle informazioni di dettaglio
acquisite sul rifiuto.
Per quanto non modificato con il presente Atto, resta fermo quanto autorizzato e prescritto con Determinazione
della Regione Lazio n. C1424 del 21/06/2010 cos come modificata dalla Determinazione n. B5399 del 02/11/2010.
La presente determinazione pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.), notificato alla soc.
Quattro A e trasmesso all'ARPA Lazio sezione di Roma, alla Citt Metropolitana di Roma Capitale, a Roma
Capitale, allISPRA Servizio Rifiuti, nonch, allAlbo nazionale gestori ambientali, presso il Ministero dellAmbiente e
della Tutela del Territorio e del Mare.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale
del Lazio nel termine di 60 giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 del D.Lgs. n. 104/2010), ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n. 1199/1971).
ALL.: 20141029E Quattro A integrazione
Il D irett ore
Ar ch . Man u el a M an ett i
Gli allegati al presente Atto sono disponibili presso lArea Ciclo Integrato Rifiuti.
Regione Lazio
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 aprile 2015, n. G04653
Viscolube S.r.l. - Modifica non sostanziale ai sensi dell'art. 29 nonies D.lgs. 152/2006 e s.m.i. e art. 15 comma
14 della L.R. 27/28 dell'Autorizzazione Integrata Ambientale di cui alla Determinazione n. A1202 del
02/4/2008 e s.m.i. dell'impianto di rigenerazione di oli esausti in Via Monti Lepini, n. 180 in comune di
Ceccano (FR) per modifica apparecchiature esistenti (gruppo vuoto colonna Vacuum fase di processo
frazionamento - rif. P3) ai fini di affidabilizzazione processo e risparmio energetico.
OGGETTO: Viscolube S.r.l. Modifica non sostanziale ai sensi dellart. 29 nonies D.lgs. 152/2006
e s.m.i. e art. 15 comma 14 della L.R. 27/28 dellAutorizzazione Integrata Ambientale di cui alla
Determinazione n. A1202 del 02/4/2008 e s.m.i. dellimpianto di rigenerazione di oli esausti in Via
Monti Lepini, n. 180 in comune di Ceccano (FR) per modifica apparecchiature esistenti (gruppo
vuoto colonna Vacuum fase di processo frazionamento rif. P3) ai fini di affidabilizzazione
processo e risparmio energetico.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI
Su proposta del Dirigente dellArea Ciclo Integrato dei Rifiuti
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. n. 6 del 18 febbraio 2002, Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale;
VISTO il R.R. n. 1 del 6 settembre 2002, Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi
della Giunta regionale e s.m.i.;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 29/5/2013 n. 112 con cui stato conferito
lincarico di Direttore della Direzione Regionale Territorio, urbanistica, mobilit e rifiuti
allArchitetto Manuela Manetti;
VISTA la Determinazione n. G10924 del 29/7/2014 con la quale stato conferito lincarico di
Dirigente dellArea Ciclo Integrato dei Rifiuti allIng. Flaminia Tosini;
VISTA la Determinazione n. G03592 del 21/3/2014, avente ad oggetto Conferimento di delega di
funzioni ai Dirigenti delle Aree della Direzione regionale territorio, urbanistica, mobilit e rifiuti;
VISTO il D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. Norme in materia ambientale e in particolare lart.
208, comma 15;
VISTA la L.R. 9 luglio 1998, n. 27 e s.m.i. Disciplina regionale della gestione dei rifiuti;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale 18/01/2012, n. 14 che approva il Piano regionale
gestione dei rifiuti;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 17/4/2009, n. 239 Nuovi criteri riguardanti la
prestazione delle garanzie finanziarie previste per il rilascio delle autorizzazioni allesercizio delle
operazioni di gestione dei rifiuti nel territorio regionale;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 18/4/2008, n. 239 relativa alle modalit dei
procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni allesercizio delle operazioni di gestione dei rifiuti
nel territorio regionale;
VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. Norme in materia di procedimento amministrativo e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi;
PREMESSO che, la Societ Viscolube S.r.l. (di seguito Societ) gestisce un impianto di
rigenerazione olii usati in forza della Determinazione n. A1202 del 02/04/2008, cos come
modificata ed integrata dai seguenti provvedimenti:
- Determinazione n. B1665 del 04/05/2009
- Determinazione n. B6780 del 28/12/2010
- Determinazione n. B04236 del 10/07/2012
- Determinazione n. B07561 del 16/10/2012
- Determinazione n. G10150 del 14/07/2014
PRESO ATTO che la societ, con nota n. DS/FG/022 del 23/03/2015, acquisita al protocollo
regionale con n. 168683 del 26/3/2015 ha presentato istanza di modifica non sostanziale per
modifica apparecchiature esistenti (gruppo vuoto colonna Vacuum fase di processo frazionamento
rif. P3) ai fini di affidabilizzazione processo e risparmio energetico, corredata dai seguenti allegati:
-
Relazione tecnica;
Elaborato grafico riportante il punto di installazione pompa a vuoto ad anello liquido
Quietanza di pagamento delle tariffe istruttorie nella misura e con le modalit previste dalle
D.G.R. 956/2009 e 865/2014;
PRESO ATTO che le modifiche previste non rientrano nelle fattispecie di cui allart. 5 comma 1-bis
del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. che definisce modifica sostanziale di un progetto, opera o di un
impianto, la variazione delle caratteristiche o del funzionamento ovvero un potenziamento
dell'impianto,
dell'opera
o dell'infrastruttura o del progetto che, secondo l'autorit
competente, producano effetti negativi e significativi sull'ambiente. In particolare, con riferimento
alla disciplina dell'autorizzazione integrata ambientale, per ciascuna attivit per la quale l'allegato
VIII indica valori di soglia, sostanziale una modifica all'installazione che dia luogo ad un
incremento del valore di una delle grandezze, oggetto della soglia, pari o superiore al valore
della soglia stessa;
CONSIDERATO che, la richiesta di modifica come dichiarato nella relazione tecnica citata risulta
in linea con quanto previsto in merito allart. 15 comma 14 della L.R. 27/98 e s.m.i. e al relativo
paragrafo delle linee guida regionali di cui alla D.G.R. n. 239/2008;
PRESO ATTO altres che nella Relazione tecnica si dichiara che linstallazione della nuova
apparecchiatura oltre a ridurre il numero delle fermate dellimpianto connessa alla manutenzione
della pompa preesistente, riduce il consumo idrico, il consumo energetico e non produce ulteriori
impatti in tema di emissioni in atmosfera, di emissioni diffuse, di clima acustico, di produzione di
rifiuti, di qualit del suolo/sottosuolo;
CONSIDERATO che la modifica richiesta non rientra tra le seguenti categorie:
- le modifiche soggette a valutazione di Impatto Ambientale di attivit I.P.P.C.;
- la modifica la cui verifica si concluda con un assoggettamento alla V.I.A.;
-le modifiche che comportano lavvio, allinterno del complesso produttivo, di nuove attivit
I.P.P.C.;
- le modifiche peggiorative che comportano lemissione di nuove tipologie di sostanze pericolose
(Tabelle A1 e A2 dellAllegato I alla parte V del D.lgs. 152/06 e Tabella 5 dellAllegato 5 alla parte
III del medesimo D.lgs.);
- le modifiche che comportano, per ogni singola matrice ambientale, un aumento delle emissioni
autorizzate derivanti da attivit I.P.P.C. superiore al 50%: in particolare, per gli scarichi idrici e le
emissioni in atmosfera, il parametro di riferimento il flusso di massa complessivo;
- una modifica la quale, secondo opportuna valutazione dellAutorit Competente, comporta impatti
su matrici ambientali non prese in considerazione nellistruttoria precedente o effettuati in ambiti
territoriali oggetto di regolamentazione specifica pi restrittiva (esempio: un territorio che entra a
far parte di una parco che il Piano regolatore Generale pone in zona diversa da quella contemplata
al momento del rilascio dellAutorizzazione Integrata Ambientale);
Enti Locali
Province
Provincia di Latina
Avviso 21 aprile 2015
L.R. 53/98 - R.D. 523/1904 - R.D. 368/1904 - Pubblicazione avviso istanza per: Domanda di
Autorizzazione/Concessione ai soli fini idraulici per la realizzazione di scarico idrico con occupazione di
pertinenze idrauliche sul corso d'acqua denominato "Fosso San Biagio", da realizzarsi nel Comune di Cisterna
di Latina. Fasc. EC/OI 2432/2013. Richiedente: Comune di Cisterna di Latina (C.F. 00700200595), con sede
legale a 04012, Via Zanella n. 2, Cisterna di Latina (LT).
Enti Pubblici
Aziende Regionali
ISTITUTO REGIONALE JEMOLO
Avviso
corso formazione "la riforma dell'ordinamento sportivo"
PUNTEGGIO
da 101\110
punti da 1 a 10 in base al voto
a 110\110
Voto conseguito alla laurea
Lode
punti 5
punti da 1 a 5
Pubblicazioni
punti 5
Dottorato di ricerca
punti da 1 a 5
Altri corsi di specializzazione o master
PUNTEGGIO MASSIMO
30
A parit di punteggio la priorit sar assegnata in base alla data di presentazione e al numero
protocollo attribuito alle domande di ammissione al beneficio;
di
9.
La documentazione relativa ai titoli preferenziali di cui al punto 8, dovr essere allegata alla
domanda;
10.
LIstituto Jemolo riserver inoltre 5 posti per lammissione gratuita al corso a dipendenti della
Regione Lazio autorizzati dai Direttori regionali delle Direzioni di appartenenza;
11.
I dipendenti regionali che richiedono lammissione al corso a titolo gratuito dovranno inviare
allIstituto Jemolo la domanda di partecipazione utilizzando il modello allegato al presente bando
(Allegato C), entro il 26 maggio 2015. La priorit sar assegnata in base alla data di presentazione
delle domande e al numero di protocollo attribuito alle domande di ammissione;
12.
I soggetti non ammessi alliscrizione a titolo gratuito potranno partecipare al corso come soggetti
paganti solo se avranno inviato anche la domanda di ammissione al corso a pagamento, risultino
utilmente collocati in graduatoria di cui allart 6 del presente bando, e siano in regola con il
pagamento della quota di iscrizione;
I partecipanti sono tenuti alleffettiva frequenza e non possono effettuare assenze in misura
superiore al 20% delle ore di lezione. Al superamento della quota di assenze precedentemente
indicata lIstituto avr la facolt di interrompere la partecipazione al corso del partecipante che
abbia superato tale quota;
14.
Listituto A. C. Jemolo si riserva la facolt di non attivare o rimodulare il corso qualora il numero
delle iscrizioni sia inferiore al 50% dei posti messi a bando;
15.
La partecipazione al corso comporta laccettazione di quanto contenuto nel presente bando e nei
regolamenti dellIstituto;
16.
Si informano i candidati che ai sensi dellart. 13 D.lgs n. 196/2003 il trattamento dei dati personali
da parte dellIstituto strettamente finalizzato allespletamento delle attivit di selezione e
didattica ed avverr a cura delle sole persone preposte al procedimento organizzativo e per il tempo
necessario al conseguimento degli scopi per cui sono stati raccolti;
17.
Il Commissario Straordinario
Alessandro Sterpa
Dichiara:
1. di prendere atto che, ai sensi dellart. 26 della legge n. 15/68 e successive modificazioni, le
dichiarazioni mendaci, la falsit degli atti e luso di atti falsi nei casi previsti dalla predetta
legge sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia;
2. di aver preso visione di tutte le condizioni di selezione, partecipazione e frequenza indicate
nel bando e sul sito internet dellIstituto.
3. di dare il proprio consenso al trattamento dei dati personali nel rispetto del D.L. 196/03;
4. di non aver riportato condanne penali o di avere procedimenti penali pendenti e di accettare i
regolamenti dellIstituto A.C. Jemolo.
5. Di effettuare, il versamento della quota di iscrizione, con bonifico bancario su IBAN IT89l0578704020095570161782, entro i termini previsti dal bando.
Allega alla presente:
- Fotocopia del documento di identit.
- Curriculum vitae in formato europeo
Data..
Firma....
Dichiara:
1. di prendere atto che, ai sensi dellart. 26 della legge n. 15/68 e successive modificazioni, le
dichiarazioni mendaci, la falsit degli atti e luso di atti falsi nei casi previsti dalla predetta
legge sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia;
2. di avere un reddito ISEE inferiore a 18.000,00
3. di aver preso visione di tutte le condizioni di selezione, partecipazione e frequenza indicate
nel bando e sul sito internet dellIstituto.
4. di dare il proprio consenso al trattamento dei dati personali nel rispetto del D.L. 196/03;
5. di non aver riportato condanne penali o di avere procedimenti penali pendenti e di accettare i
regolamenti dellIstituto A.C. Jemolo.
Firma....
IL/LA SOTTOSCRITTO/A
Nome e Cognome .....
Luogo e data di nascita .
Codice fiscale: ..
Cittadinanza..Documento.N
Residente in Indirizzo ..
Tel...Cell
e-mail..Fax.
Direzione regionale di appartenenza
Dichiara:
1. di prendere atto che, ai sensi dellart. 26 della legge n. 15/68 e successive modificazioni, le
dichiarazioni mendaci, la falsit degli atti e luso di atti falsi nei casi previsti dalla predetta
legge sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia;
2. di aver preso visione di tutte le condizioni di selezione, partecipazione e frequenza indicate
nel bando e sul sito internet dellIstituto.
3. di dare il proprio consenso al trattamento dei dati personali nel rispetto del D.L. 196/03;
4. di non aver riportato condanne penali o di avere procedimenti penali pendenti e di accettare i
regolamenti dellIstituto A.C. Jemolo.
Allega alla presente:
- Fotocopia del documento di identit.
Data..
Codice Fiscale
N.B. Qualora il versamento sia stato attuato tramite bonifico bancario ed il versamento sia stato
effettuato da persona diversa dal discente, indicare in calce il nome di chi ha erogato il versamento e
sopra i dati relativi alla persona alla quale deve essere effettivamente intestata la fattura.
Enti Pubblici
Enti Regionali
Riserva Naturale delle Antiche Citt di Fregellae e Fabrateria Nova e del
Lago di San Giovanni Incarico
Avviso 10 aprile 2015, n. 1
avviso di deposito documenti riguardanti il Piano di assetto della Riserva Naturale.
Privati
AZIENDA STRADE LAZIO - ASTRAL S.P.A
Determinazione 1 aprile 2015, n. 83
S.R. 5 Tiburtina. Realizzazione del programma di riqualificazione della SR Tiburtina, tra il Comune di Tivoli
ed Astral S.p.A Lavori di realizzazione di una rotatoria nella zona industriale EDIN al km. 18+300, del
rifacimento del manto stradale tra il km. 27+000 ed il km. 30+000 nel Comune di Tivoli e la realizzazione
dell'impianto di illuminazione su parte del tratto stradale (curve del regresso) nonch la realizzazione di un
marciapiedi previo ampliamento della sede stradale nel tratto consegnato al Comune di Tivoli dal km. 30+000
al km. 30+800. Pagamento diretto di indennit di esproprio.
Premesso che:
-
ai sensi dellart. 124 della L.R. 14/99 e successive mm. e ii. in virt del Contratto di Servizio sottoscritto con la
Regione Lazio in data 25.10.2006, rep. 6023 lASTRAL S.p.A. ha assunto la competenza sullattivit di progettazione,
realizza zione, gestione e manutenzione delle opere e degli impianti inerenti alla Rete Viaria Regionale di cui alla
deliberazione della Giunta Regionale n. 543 del 10.04.2001, cos come integrata dalla successiva deliberazione d ella
Giunta Regionale n. 421 del 16.09.2011;
in virt del Contratto di Servizio sopra menzionato, lASTRAL S.p .A. sta espletando le funzioni di stazione
appaltante;
con deliberazione n. 528 del 19.11.2010 la Giunta Regionale ha concesso al Comune di Tivoli un finanziamento di .
1.200.000,00 per lavori urgenti di manutenzione straordinaria finalizzata alla messa in sicurezza, adeguamento e
riqualificazione della sede stradale di accesso alla citt di Tivoli Patrimonio dellUNESCO;
con deliberazione n. 144 del 05.03.2010, Allegato B la Giunta Regionale ha finanziato lASTRAL S.p.A. per la
sistema zione e messa in sicurezza dellintersezione al km. 18+300 (Area Edim S. Sinforosa) della S.R. 5 Via
Tiburtina per . 500.000,00;
con deliberazione n. 144 del 05.03.2010, Allegato C annualit 2011 la Giunta Regionale ha finanziato lASTRAL
S.p.A. per la realizzazione di un intervento straordinario di ripristino della sagoma stradale, riprofilatura delle
sezioni e ristruttura zione delle opere di regimentazione idraulica della S.R. 5 Via Tiburtina per . 1.188.500,00;
sussistendo il comune interesse nel perseguimento di una efficace politica di sviluppo della viabilit, nello specifico
tratto della S.R. 5 Via Tiburtina, tra lASTRAL S.p.A. ed il Comune di Tivoli stato sottoscritto laccordo di
programma Rep. n. 996/2012;
il 23.04.2012 al Rep. n. 1026/2012 stato sottoscritto tra lASTRAL S.p.A. ed il Comune di Tivoli lAtto Integrativo
e modificativo dellAccordo di Programma Rep. 996/2012;
il Comune di Tivoli ha messo a disposizione dellASTRAL S.p.A. il finanziamento assegnatogli dalla Regione Lazio;
con Deliberazione n. 338 del 06/07/2012 la Regione Lazio ha formulato la presa datto dellAccordo di programm a
tra il Comune di Tivoli ed ASTRAL S.p.A. per la realizzazione del programma di riqualificazione della S.R. 5 Via
Tiburtina
con Determina n. 126 del 23.10.2012 lAmministratore Delegato di ASTRAL SpA ha affidato alla Geoservice 2000
S.r.l. lincarico di espletare le attivit relative allacquisizione degli immobili necessari alla realizzazione delle opere in
oggetto;
Considerato che:
-
a seguito del pagamento di un acconto sulle somme provvisoriamente concordate con atto sottoscritto dalle parti
in data 23/09/2013 per i terreni di propriet dei sigg. Pacifici Mariano nato a Tivoli (RM) il 30/07/1938
comproprietario per la quota di 3/4 e Ariano Antonio Ulderico nato a Tivoli (RM) il 18/07/1956 comproprietario
per la quota di 1/4 si proceduto, da parte dell ASTRAL S.p.A. alla formale presa in possesso delle aree di che
trattasi ed allesecuzione dei lavori in argomento;
-
alla fine dei lavori, a seguito della redazione dei tipi di frazionamento, approvati dallAgenzia delle Entrate Catasto
provinciale di Roma, le aree effettivamente occupate e da espropriare per lesecuzion e dei lavori, risultano censite
al NCT del Comune di Tivoli (RM) al foglio 64 con i mappali 1839 ex 1627/b, 1837 ex 1626/b e 1841 ex 1631/b
per le rispettive superfici da espropriare di mq. 150, 285 e 630 per complessivi mq. 1.065, meglio individuate negli
elaborati catastali;
Visti:
-
il verbale sottoscritto il 23/02/2015 nel quale stata definita lindennit concordata e recante la dichiarazione di
accettazione delle indennit di esproprio e di occupazione relative agli immobili suindicati, sottoscritto dai
proprietari sigg. Pacifici Mariano e Ariano Antonio Ulderico e da ASTRAL S.p.A. per la realizzazione dei lavori;
Atteso:
che nel suddetto verbale i proprietari hanno dichiarato espressamente:
-
di accettare irrevocabilmente le indennit di esproprio e di occupazione come determinate nel richiamato verbale
per gli immobili di riferimento e di non aver nullaltro a pretendere a nessun titolo da parte di ASTRAL S.p.A.;
di essere nella piena e libera propriet d ei beni oggetto di esproprio e che su di essi non gravano diritti reali a
favore di terzi, n trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli;
di sollevare lASTRAL S.p.A. da ogni controversia dovesse insorgere in merito alla percezione dellindennit di
esproprio;
Dato atto:
-
che a norma dellart. 35 del D.P.R. n. 327/2001, non essendo le particelle in questione ricomprese n elle zone
omogenee A, B, C, e D contemplate nel D.M. n.1444/1968, sulle somme da pagare a titolo di indennit di esproprio
e di occupazione non va applicata la ritenuta del 20% a titolo di imposta erariale;
DETERMINA
1. di approvare e recepire a tutti gli effetti di legge, ai fini della procedura espropriativa, il verbale di liquidazione
concordata ed accettazione, relativo alle indennit di esproprio e di occupazione, sottoscritto con i proprietari,
efferenti agli immobili sotto elencati;
ditta proprietaria: Pacifici Mariano, nato a Tivoli (RM) il 30/07/1938 comproprietario per la quota di 3/4 e Ariano
Antonio Ulderico nato a Tivoli (RM) il 18/07/1956 comproprietario per la quota di 1/4 dei terreni censiti al NCT
del Comune di Tivoli (RM) al foglio 64 con i mappali 1839 ex 1627/b, 1837 ex 1626/b e 1841 ex 1631/b per le
rispettive superfici da espropriare di mq. 150, 285 e 630 per complessivi mq. 1.065, la cui indennit
complessivamente determinata in . 29.950,00.
2. di autorizzare il pagamento a favore degli aventi diritto delle seguenti somme a titolo di indennit ed indennizzi di
cui sopra come sotto indicato ;
a favore di Pacifici Mariano nato a Tivoli (RM) il 30/07/1938 C.F. PCF MRN 38L30 L182U comproprietario per la
quota di 3/4 nella misura di . 22.462,50 dalla quale deve essere detratto lacconto gi corrisposto di . 9.675,00
per la restante somma di . 12.787,50;
a favore di A riano Antonio Ulderico nato a Tivoli (RM) il 18/07/1956 C.F. RNA NNL 56L18 L182D
comproprietario per la quota di nella misura di . 7.487,50 dalla quale deve essere detratto lacconto gi
corrisposto di . 3.225,00 per la restante somma di . 4.262,50.
3. di dare atto che le somme necessarie allo svolgimento del procedimento espropriativo trovano copertura nelle
somme a disposizione del Quadro economico di progetto.
Pagina 2 di 3
4. che la presente Determina sia pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Region e Lazio, a norma del dell art. 26,
comma 8, del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e ss.mm.ii..
5. che il presente provvedimento diventer esecutivo e sar eseguito per ciascun avente diritto decorsi trenta giorni
dalla pubblicazione, in assenza di opposizione di terzi.
6. che il contenuto della presente determinazione sia riprodotto, a cura dellAvvocato Francesco DUrso, sul Libro
delle Determinazioni dellAmministra tore Unico, non appena sar realizzata la formalit della vidimazione e
bollatura;
7. di disporre che copia della presente Determinazion e venga trasmessa per gli opportuni e relativi provvedimenti di
competen za al R.U.P., allArea Amministrativa, Area Lavori, Area Contratto di Servizio e Progetti Speciali, Area
Affari Legali e Avvocatura, Ufficio Comunicazione, affinch provveda a realizzare gli adempimenti di pubblicit
prescritti dal D.Lgs. 33/2013 e, per conoscenza, al Responsabile della Prevenzione della Corruzione, per gli
adempimenti di propria competenza;
Ufficio Supporto Tecnico e Attivit Espropriative
Il Responsabile
Ing. Demetrio Fedeli
Area Progettazione ed Espropri
Il Dirigente
Ing. Fabrizio Bajetti
Area Lavori
Responsabile Unico del Procedimento
Ing. Claudio Di Biagio
VISTO
Area Amministrativa
Il Dirigente
Rag. Serenella Ferrantini
Il Direttore Generale
Dott. Daniele Lucci
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Privati
Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina
Avviso 21 aprile 2015, n. 1
Avviso Pubblico inerente l'affidamento in gestione delle infrastrutture telematiche per le Aree industriali e per
il Sistema dei Poli e Parchi Tecnologici del Lazio
Privati
ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
Avviso
Costruzione ed esercizio di un nuovo elettrodotto MT 20 KV, in cavo aereo cordato autoportante, con allaccio
di un nuovo P.T.P. denominato VIGNA DEI FRATI N. 8480 nel Comune di FIAMIGNANO, RIETI, in
Localit S R CICOLANA GALLERIA VIGNA DEI FRATI - ITER 939580
ENEL Distribuzione SpA, Infrastrutture e Reti Italia, Distribuzione Territoriale Rete Lazio Abruzzo e Molise, PLA
sede Rieti.
Costruzione ed esercizio di un nuovo elettrodotto MT 20 KV, in cavo aereo cordato autoportante, con allaccio di
un nuovo P.T.P. denominato VIGNA DEI FRATI N. 8480 nel Comune di FIAMIGNANO, RIETI, in Localit S R
CICOLANA GALLERIA VIGNA DEI FRATI.
Riferimento pratica CONFERENZA DI SERVIZI N. 09 DEL 2015 ITER 939580.
LEnel Distribuzione SPA, Infrastrutture e Reti Italia, Distribuzione Territoriale Rete Lazio Abruzzo e Molise, PLA
sede Rieti in Largo Luigi Colarieti n. 4 Rieti cap 02100, CF. e P.I. 05779711000, ai sensi dellart. 111 del Testo
Unico N. 1775 del 11.12.1933 sulle acque ed impianti elettrici, dellart.3 della L. R. 10.05.1990 N. 42 e successive
modificazioni ed integrazioni, e della Delibera della Giunta R. L. n. 4312 del 4.08.98 punto 2, mediante la quale sono
state trasferite alle Province le competenze al rilascio delle autorizzazioni alla costruzione ed allesercizio di nuovi
elettrodotti fino a 150 KV, rende noto che stata richiesta alla Provincia di Rieti VI SETTORE, Piazza Vittorio
Emanuele II, Palazzo Dosi, cap 02100 RIETI, lautorizzazione alla costruzione e allesercizio dell elettrodotto MT
20KV, in cavo aereo cordato autoportante, con allaccio di un nuovo PTP denominato VIGNA DEI FRATI N 8480 nel
Comune di FIAMIGNANO, RIETI, in Localit S R CICOLANA GALLERIA VIGNA DEI FRATI .
Il suddetto elettrodotto, per una lunghezza complessiva di circa ml. 655,54, necessario per consentire la fornitura di
energia elettrica ala REGIONE LAZIO. Rif. Enel CONFERENZA DI SERVIZI N.09 DEL 2015 ITER 939580.
A norma dellart. 9 del Decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965 N. 342 e dellart. 8 della Legge della
R. L. n. 42 del 10.05.90, la scrivente ha chiesto che venga rilasciata lautorizzazione definitiva alla costruzione ed
allesercizio degli impianti a valle dellottenimento dei nulla osta di competenza, che tutte le opere siano dichiarate di
pubblica utilit ed i relativi lavori siano dichiarati urgenti ed indifferibili.
La domanda ed i documenti ad essa allegati sono depositati presso la Provincia di Rieti - VI Settore UFFICIO
ELETTRODOTTI Via Salaria, 3 02100 RIETI e presso il Comune di FIAMIGNANO RIETI per quindici giorni
consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, a
disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore di ufficio.
Ai sensi dellart. 112 del Testo Unico succitato e dellart. 4 della Legge della Regione Lazio 10.05.90 N. 42 le
opposizioni, le osservazioni e, comunque, le condizioni a cui dovr essere eventualmente vincolata lautorizzazione a
costruire ed esercire la detta linea elettrica, dovranno essere presentate dagli aventi interesse, alla predetta
Amministrazione Provinciale di Rieti, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio.
Il Responsabile Ing. Antonio PARENTE
Privati
ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
Avviso
REALIZZAZIONE NUOVO ELETTRODOTTO MT20 KV relativo al miglioramento della qualit del
servizio elettrico in Loc. San Michele di Cassino - IDENTIFICATIVO Pratica Enel FR638 - iter 489808
LENEL Distribuzione SpA, Infrastrutture e Reti Italia, Distribuzione Territoriale Rete Lazio, Abruzzo e Molise,
Progettazione Lavori e Autorizzazioni DPFR di Frosinone.
Oggetto: costruzione elettrodotto MT 20 kV nel Comune di Cassino.
LEnel Distribuzione SpA, Infrastrutture e Reti Italia, Distribuzione Territoriale Rete Lazio, Abruzzo e Molise,
Progettazione Lavori e Autorizzazioni DPFR di Frosinone, con sede in Via Mria 3, Frosinone cap 03100, C.F. e P.I.
05779711000, visto il comma n. 6 dellart. 3 della L.R. del 10 Maggio 1990 n. 42, recante Norme in materia di opere
concernenti impianti elettrici fino a 150 kV,
RENDE NOTO
di aver presentato alla Provincia di Frosinone, Settore 15 Ambiente - Energia in data 25.02.2015, domanda tendente ad
ottenere, ai sensi degli art. 3 e 8 della L.R. 10.05.90, lautorizzazione alla costruzione ed allesercizio del nuovo
elettrodotto MT 20 kV interrato e relative opere accessorie.
Lopera si svolger nel territorio del Comune di Cassino, in localit San Michele, per una lunghezza di circa Km. 1,150,
necessario per migliorare la qualit del servizio elettrico.
Con la stessa domanda stata richiesta inoltre lautorizzazione allimmediato inizio dei lavori ai sensi degli art. 7 e 8
della predetta L.R..
Copia della domanda e del piano tecnico dellopera da realizzare, saranno depositati presso la Provincia di Frosinone
Settore 15 Ambiente - Energia e presso la Segreteria del Comune interessato, per il periodo di 15 (quindici) giorni
consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, a
disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore di ufficio.
Ai sensi del comma n. 1 dellart. 4 della L.R. sopracitata, le osservazioni od opposizioni dovranno essere presentate
dagli aventi interesse alla Provincia di Frosinone, Settore 15 Ambiente - Energia, entro 30 (trenta) giorni dalla data di
pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.L., riportando la dicitura: REALIZZAZIONE NUOVO ELETTRODOTTO
A MEDIA TENSIONE 20 KV relativo al miglioramento della qualit del servizio elettrico in Loc. San Michele di
Cassino - IDENTIFICATIVO Pratica Enel FR638 iter 489808
Capo Unit Dott. Ing. Antonio Parente
Privati
PAVIMENTAL S.P.A.
Verifica Impatto Ambientale
Richiesta di Verifica di assoggettabilit alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.Stabilimento di
produzione e recupero di conglomerati bituminosi, nel Comune di Anagni, Provincia di Roma, in localit
Cangiano.
PAVIMENTAL S.p.A.
Richiesta di Verifica di assoggettabilit alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
"Stabilimento di produzione e recupero di conglomerati bituminosi, nel Comune di Anagni,
Provincia di Roma, in localit Cangiano.
La societ PAVIMENTAL S.p.A., con sede legale in Via Giuseppe Donati 174, 00159 Roma (RM),
ha presentato allautorit competente, Regione Lazio Dipartimento del Territorio - Direzione
Regionale Ambiente - Area Valutazione Impatto Ambientale, Viale del Tintoretto, 432 - 00142
Roma, richiesta di verifica di assoggettabilit alla procedura di VIA ai sensi dellart.20 del D.
Lgs.152/06 e s. m. e i. Il progetto consultabile presso i seguenti uffici:
-
Regione Lazio
Comune di Anagni
E possibile presentare osservazioni entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Il proponente dichiara altres di aver adempiuto alle formalit di cu allart. 20 comma 2 D. Lgs.
152/2006 e s.m.e i.