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Indicava, da principio,
ciò che è fantasioso; gli autori inglesi, infatti, scriveranno opere di carattere fantasioso. (Romance:
romanzo cavalleresco medioevale
Ortis e Goethe: Hanno anticipato il romanticismo anche Foscolo con “Le ultime lettere di Iacopo Ortis” e
Goethe con “I dolori del giovane Werther” (con i temi “tipici” della patria, della morte, del suicidio).
Origine del Romanticismo letterario: Ha origine in Germania con la scuola di jena. I fratelli Schlegel
fondano la rivista Ataeneum in cui affontano tematiche filosofiche in cui ci si rifà agli ideali. Dal punto
di vista filosofico i principali esponenti sono stati Ficte, Shelling e Hegel.
Illuminismo in Italia: Coincide con il risorgimento (1848). I romantici esaltano il concetto di nazione,
la riscoperta della propria identità e, quindi, dell’individuo (individualismo). Si riscopre il Medioevo,
infatti Manzoni vi ambienterà l’opera “Adelchi”.
Madame de Staele: Nel 1816 ne “La biblioteca italiana” scrive “Delle maniere e dell’utilità delle traduzioni
in Italia” in cui accusava la cultura italiana di arretratezza e di provincialismo, perché ignorava gli autori
stranieri (era legata solo agli autori classici). Lo scopo era quello di sprovincializzare la cultura italiana. Da
qui nasce il Romanticismo italiano contrapposto al Classicismo italiano capeggiato da Monti che risponderà
in versi con il sermone sulla mitologia.
Il conciliatore (o foglio azzurro): La Lombardia sarà i l teatro di tutto il romanticismo (Giovanni Berchet
accetterà di tradurre le opere). Sul “Conciliatore” (con l’intento di conciliare politica e letteratura)
scriveranno molti romantici come Manzoni (sotto pseudonimo, per paura della reazione degli austriaci;
infatti l’Italia era sotto il dominio austriaco e il giornale era per la liberazione dell’Italia), Visconti Leopardi.
Intellettuali: Nasce un nuovo tipo di intellettuale, libero dai tradizionali centri di potere, grazie alla
scolarizzazione di massa e alla nascita dell’editoria che permette loro di vivere anche solo del loro lavoro,
senza la protezione di ricchi mecenati. In Francia nasce la moda dei romanzi a puntate (Feuilleton) che
consentono agli intellettuali di diventare famosi e di percepire dei redditi dalla loro attività. Sono opere che
si rivolgono al gusto popolare. Anche Bazac e Hugo cercheranno un rapporto con il nascente pubblico di
massa.
Domande:
Vi parteciparono Manzoni e
Leopardi
Filosofia
Fichte: la natura esiste solo come creazione dell’Io. La natura è il non-Io (per Kant l’Io determinava la forma
della realtà, per Shelling l’Io crea la realtà)
Shelling: per lui la realtà non è puro nulla come per Ficthe, ma un organismo che organizza sé stesso, che si
evolve, per giungere, nell’uomo, alla sua piena consapevolezza. L’Assoluto si può intuire con l’Arte.
Hegel: anche per lui la realtà si identifica con l’Assoluto, soggetto spirituale in divenire; le cose esistenti
sono una tappa per la sua autorealizzazione che nell’uomo e nelle sue più alte attività giunge a piena
consapevolezza. L’Assoluto, o Idea o Ragione, è la piena identità di ragione e realtà che attraverso la
dialettica, contrapposizione di tesi e antitesi che poi si superano nella sintesi che si pone come nuova tesi, si
giunge al compimento del processo.
Marx: la storia non è il processo di realizzazione dello spirito, ma lo scontro di due forze per il controllo dei
mezzi di produzione in cui ciò che gli individui sono dipende dalle condizioni materiali della loro produzione.
I rapporti sociali ed economici costituiscono la base materiale, la struttura interna della storia, sulla quale si
instaura come sovrastruttura, l’insieme degli strumenti culturali ed ideologici di una data società. Come la
nobiltà è stata sconfitta dalla borghesia, così questa verrà sconfitta dal proletariato, fino all’abolizione della
proprietà privata in un mondo senza classi sociali e quindi ideale.