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IMPOSTE E TASSE

IMPOSTE INDIRETTE

imposte e tasse

BENI DIMPRESA CONCESSI IN


GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI

schema di sintesi
aspetti reddituali
determinazione del reddito
diverso per socio/familiare/
imprenditore

indeducibilit dei costi e regime


di trasparenza

autoveicoli
riflessi ai fini iva

Art. 67, c. 1, lett. h-ter) D.P.R. 22.12.1986, n. 917 - Art. 4, c. 5 D.P.R. 26.10.1972, n. 633
Art. 2, c. 36-terdecies, 36-duodevicies D.L. 13.08.2011, n. 138, conv. L. 14.09.2011, n. 148
Provv. Ag. Entrate 16.11.2011 - Provv. Ag. Entrate 13.03.2012
Provv. Ag. Entrate 17.09.2012 - Circ. IRDCEC 2.02.2012, n. 27/IR - Circ. Ag. Entrate 15.06.2012, n. 24/E
Circ. Ag. Entrate 19.06.2012, n. 25/E - Circ. Ag. Entrate 24.09.2012, n. 36/E
Lart. 2 D.L. 138/2011 ha introdotto, dal 2012, una specifica disciplina finalizzata a contrastare il fenomeno
dellutilizzo, da parte di soci o familiari, di beni formalmente intestati a societ e, in via interpretativa,
lAgenzia ha esteso lapplicazione anche allimpresa individuale. La disciplina pu interessare, quindi,
anche la categoria degli agenti di commercio (sia imprese individuali che societ). La norma prevede
la tassazione come reddito diverso della differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo per
la concessione in godimento di beni dellimpresa a soci o familiari dellimprenditore. Con la circolare
n. 36/E/2012 lAgenzia delle Entrate ha chiarito la modalit di determinazione del valore di mercato
del diritto di godimento delle autovetture, nonch il criterio da utilizzare per eliminare la doppia imposizione in capo allutilizzatore socio trasparente/imprenditore individuale.
previsto, infine, un obbligo comunicativo allAgenzia delle Entrate, riguardante i dati relativi ai beni
concessi in godimento, da parte della societ/impresa individuale o del socio/familiare e relativi ai finanziamenti o capitalizzazioni nei confronti della societ. La comunicazione deve essere effettuata entro il
31.03 dellanno successivo. La prima scadenza stata prorogata al 15.10.2013 con riferimento al 2012
e al 2011 (obbligo comunicativo esteso dal Provvedimento dellAg. Entrate 25.03.2013).

.IT

SOMMARIO

Societ

Impresa individuale

Sono esclusi i lavoratori


autonomi.

Per il socio o
familiare utilizzatore

A titolo gratuito
oppure
A corrispettivo inferiore al
valore di mercato.

A un socio della societ.


A un familiare del socio.

A un familiare dellimprenditore o allimprenditore stesso.


Per familiari si intendono (art. 5 Tuir):
.. il coniuge;
.. i parenti entro il 3 grado;
.. gli affini entro il 2 grado.

(+) Valore di mercato (3);


(-) 
C orrispettivo annuo pattuito per la concessione in godimento del bene.

SOGGETTI
COINVOLTI

Concede in godimento a titolo


personale lutilizzo di un bene
dellimpresa.

AT

.R

IO

SCHEMA DI SINTESI

Concorre alla formazione del reddito del


socio o familiare utilizzatore e costituisce
reddito diverso (1-2-4).
Art. 67, c. 1, lett. h-ter) Tuir

(=) Differenza

ASPETTI
FISCALI

Per limpresa
concedente

Costi relativi ai beni dellimpresa concessi in


godimento a soci o familiari dellimprenditore
per un corrispettivo annuo inferiore al valore di
mercato del diritto di godimento.

Non sono in ogni caso ammessi in deduzione dal reddito imponibile(5-6) dellimpresa
concedente (es.: ammortamenti, canoni,
spese di gestione, ecc.).
Art. 2, c. 36-quaterdecies
D.L. 138/2011

LAgenzia delle Entrate ha precisato che la nuova disciplina del reddito diverso (art. 67, c. 1, lett. h-ter) non trova applicazione nel
caso in cui il soggetto utilizzatore sia al contempo dipendente o lavoratore autonomo nel qual caso opera la tassazione prevista dagli
articoli 51 e 54 del Tuir (C.M. 24/E/2012 5). Pertanto, ad esempio, la concessione in uso dellautovettura ad un amministratore/
socio che sia anche dipendente della societ, configurando un fringe benefit, non configura reddito diverso e resta assoggettato alla
specifica disciplina fiscale di cui allart. 51 del Tuir per il socio e ai limiti di deduzione di cui allart. 164 Tuir per la societ (C.M.
25/E/2012 5.1).
(2)
Anche se ricevono beni in godimento da societ controllate o collegate. 
(3) 
Per valore di mercato si intende il valore normale, ai sensi dellart. 9 del Tuir. Nel caso in cui oggetto del godimento sia un autoveicolo, il valore normale deve essere determinato ai sensi dellart. 51, c. 4 Tuir (fringe benefit).
(4) 
Nel caso di imprese individuali, societ di persone o societ di capitali trasparenti, il reddito diverso da assoggettare a tassazione in
capo allutilizzatore deve essere ridotto del maggior reddito dimpresa imputato allo stesso utilizzatore a causa dellindeducibilit
dei costi del bene concesso in godimento che ha generato il reddito diverso.
(5) 
Il maggior reddito della societ di persone oppure della S.r.l. trasparente derivante dallindeducibilit dei costi deve essere imputato
esclusivamente ai soci utilizzatori. Se si tratta di beni per i quali il Tuir forfetizza la deducibilit dei relativi costi (es. veicoli), in
capo allutilizzatore si applica lart. 67 Tuir e il maggior reddito derivante dallindeducibilit dei costi imputato a tutti i soci a
prescindere da chi ha lutilizzo del bene.
(6) 
Lindeducibilit ex art. 2, c. 36-quaterdecies, non si applica in tutti i casi in cui siano concessi in godimento beni per i quali il Tuir
prevede gi una limitazione alla deducibilit (C.M. 24/E/2012 4 e C.M. 36/E/2012 2);
(1)

Note

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IMPOSTE INDIRETTE

imposte e tasse

ASPETTI REDDITUALI
DECORRENZA

Dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 17.09.2011 (2012).


Sia il soggetto concedente sia il soggetto utilizzatore devono calcolare gli
acconti assumendo quale imposta del periodo precedente quella che si sarebbe
determinata applicando le disposizioni in esame.
Acconti
2012

SOGGETTI CONCEDENTI

Tenuto conto delle novit introdotte e delle obiettive condizioni di incertezza


circa lapplicazione dalla disciplina dei beni in godimento, il contribuente che
non ha applicato correttamente le disposizioni in sede di determinazione del
1 acconto, potr sanare leventuale omesso versamento in sede di 2 acconto,
senza lapplicazione delle sanzioni per ritardato pagamento e maggiorato degli
interessi nella misura del 4% (D.M. 21.05.2009), prevista per i pagamenti
rateali di cui allart. 20 D. Lgs. 241/1997.

.IT

Imprenditore individuale.
Societ di persone, di capitali e cooperative.
Sono escluse le societ
E nti privati di tipo associativo (per i beni relativi alla sfera com- semplici nonch gli
merciale).
artisti e professionisti.
Stabili organizzazioni di societ non residenti.

SOGGETTI UTILIZZATORI

I soggetti potenzialmente coinvolti nella nuova disciplina relativa al reddito


diverso (con le precisazioni evidenziate nel prosieguo dellarticolo) possono
essere cos individuati:
.. soci di societ residenti;
.. soci di enti privati di tipo associativo residenti che svolgono attivit commerciale;
.. imprenditore individuale per utilizzo nella sfera privata di beni della sua
impresa commerciale residente;
.. familiari (coniuge, parenti entro il 3 e affini entro il 2), sia dellimprenditore che dei soci;
.. soci o familiari che ricevono in godimento i beni da societ controllate o
collegate (2359 C.C.) da quella partecipata dai soci.

.R

Soggetti
potenzialmente
coinvolti

AT

IO

La disposizione non trova applicazione quando il soggetto utilizzatore sia,


al contempo, dipendente della societ o dellimpresa individuale, ovvero sia
Dipendente
lavoratore autonomo, poich, in queste ipotesi, lutilizzatore assoggettato
alla disciplina di tassazione prevista dagli artt. 51 e 54 Tuir.

BENI INTERESSATI

Soggetti esclusi

Soggetti che per loro natura non possono essere titolari di reddito diverso.

Sono interessati alla disciplina i seguenti beni di impresa (strumentali, beni-merce, immobili-patrimonio)(1) utilizzati in godimento per fini personali da parte di soci o familiari dellimprenditore:
.. autovetture;
.. altri veicoli;
.. unit da diporto;
.. aeromobili;
.. immobili;
.. altri beni (se di valore superiore ad 3.000 al netto dellIVA).
Nota(1)

Posseduti in propriet
o in base a un diritto
reale ovvero detenuti
in locazione, anche finanziaria, noleggiati o
ricevuti in comodato.

Per limprenditore individuale si considerano relativi allimpresa quelli di cui allart. 65


del Tuir, vale a dire i beni indicati nellinventario.

EFFETTI FISCALI
Utilizzatore

Concorre alla formazione del reddito diverso la differenza fra:


(+) valore di mercato (valore normale)
(-) corrispettivo annuo versato per lutilizzo del bene
(=) reddito diverso (se la differenza positiva)
N.B. il reddito diverso si considera conseguito alla data di maturazione

Concedente

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Indeducibilit dei costi dei beni concessi in godimento (nel rapporto indicato
nel prosieguo) qualora il corrispettivo annuo pagato dallutilizzatore inferiore
al valore di mercato della concessione in godimento

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DETERMINAZIONE DEL REDDITO DIVERSO PER SOCIO/FAMILIARE/IMPRENDITORE

VALORE NORMALE

P
 er individuare il valore normale del diritto di godimento di un bene dellimpresa dato
in uso, da confrontare con il corrispettivo pattuito per il godimento dello stesso, occorre
fare riferimento a criteri oggettivi rappresentati:
.. d a specifici provvedimenti, per i beni i cui prezzi sono soggetti ad una disciplina legale;
.. d al prezzo normalmente praticato dal fornitore o, in mancanza;
.. d a quello desunto dai tariffari redatti da organismi istituzionali oppure dalle mercuriali
contenenti valori modali determinati da enti di ricerca, societ immobiliari di grandi dimensioni, istituti bancari, ecc., sulla base di esperienze di mercato di cui sono in possesso
per lattivit che loro stessi svolgono, per i beni forniti in condizioni di libero mercato.
Per gli autoveicoli, per esigenze di semplificazione, il valore normale va
individuato ai sensi dellart. 51, c. 4, TUIR (30% tariffa ACI percorrenza
15.000 km) al netto del corrispettivo eventualmente pagato (Circ. Ag. Entrate
36/E/2012 3).

Nota bene
Art. 9 Tuir
CORRISPETTIVO ANNUO
Con data certa

.IT

P
 er esigenze di certezza e di documentabilit, al fine di verificare gli accordi previsti dalle
parti per la concessione in godimento del bene relativo allimpresa, il corrispettivo annuo
e le altre condizioni contrattuali devono risultare da apposita certificazione scritta con
data certa, antecedente alla data di inizio dellutilizzazione del bene.

IO

Elementi
essenziali
dellaccordo

Corrispettivo.
Inizio e durata del godimento del bene.

AT

LAgenzia delle Entrate ha precisato, tuttavia, che in assenza della


predetta documentazione il contribuente pu, comunque, diversamente
dimostrare quali sono gli elementi essenziali o dellaccordo.
Oltre al caso dellatto pubblico o del contratto registrato, in aderenza
con quanto precisato dallAgenzia nella Circ. Ag. Entrate 12/E/2010,
4.3 (bonus capitalizzazioni), e Circ. Ag. Entrate 17/E/2009, 2.4
(credito dimposta attivit ricerca e sviluppo) si ritiene possano fare
fede anche la PEC, il plico raccomandato, i bonifici bancari che trovano
causa nel contratto, ecc.

.R

Dimostrazione
alternativa

Nota bene

PERIODO DI GODIMENTO

L
 a norma si applica:
.. n el caso in cui il bene sia I l reddito diverso da assoggettare a tassazione sar
concesso in godimento per
pari alla differenza tra il valore di mercato del diritto
lintero anno;
di godimento e il corrispettivo annuo pattuito o pagato.
.. q uando sia concesso in godi- I l reddito diverso coincider con quello calcolato
mento solo per una frazione
rapportando il valore di mercato annuo del diritto
dellanno (con valori paramedi godimento al corrispettivo pattuito o pagato per il
trati al periodo di godimento).
periodo di godimento.
Valore mercato annuo : 365 gg. = X (valore di mercato relativo al periodo
di godimento) : Y gg. (giorni di godimento)
I mmobile concesso in godimento per un periodo di 30 giorni; corrispettivo:
1.200,00.
Valore di mercato annuale del relativo diritto di godimento: 20.000,00.
Esempio Valore di mercato da confrontare con il corrispettivo pattuito:
1.643,83 [ 20.000,00 (valore di mercato annuale) * 30 gg./365].
P
 ertanto, il reddito diverso da assoggettare a tassazione in capo allutilizzatore corrisponder a:
valore di mercato - corrispettivo pattuito = reddito diverso da tassare
[ 1.643,83 - 1.200,00 = 443,83]

RILEVAZIONE

I l reddito diverso si considera conseguito alla data di maturazione e va dichiarato


dallutilizzatore nel rigo RL10 del modello Unico.

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IMPOSTE INDIRETTE

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INDEDUCIBILIT DEI COSTI E REGIME DI TRASPARENZA

TIPOLOGIE DI COSTI

P
 er limpresa sono indeducibili non solo i costi sostenuti per lacquisto dei beni concessi
in godimento, ma anche le eventuali altre spese e componenti negativi relativi agli stessi
beni quali, ad esempio, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Tale indeducibilit trova, tuttavia, una deroga in tutti i casi in cui siano concessi in godimento beni per i quali il Tuir prevede gi una limitazione alla deducibilit.

Deroga

Cos, ad esempio, la norma non trova applicazione in relazione alla concessione in godimento degli autoveicoli che rientrano nel regime di indeducibilit previsto dallart.
164 Tuir.

INDEDUCIBILIT
RAGGUAGLIATA
IN PRESENZA
DI CORRISPETTIVO
PER LUTILIZZO

I costi indeducibili sono calcolati applicando, ai costi relativi al bene concesso in godimento, la percentuale derivante dal rapporto tra:
Valore di mercato - corrispettivo pattuito
Valore di mercato

BENI IN USO
ALLIMPRENDITORE
INDIVIDUALE E AI SOCI
DI SOCIET DI PERSONE
E DI SOCIET TRASPARENTI
PER OPZIONE

C orrispettivo pattuito per la concessione in godimento del bene: 8.000.


 alore di mercato del diritto di godimento: 10.000.
V
C osti complessivamente sostenuti nellanno per il bene concesso in godimento: 1.000.
1.000 x 2.000 (10.000 - 8.000)
Q uota di costo indeducibile:
= 200
10.000

Lapplicazione dellart. 2 D.L. 138/2011 riferita ai beni utilizzati nellambito


dellattivit dimpresa a fronte dei quali emergono componenti positivi di reddito e per i quali riconosciuta la piena deducibilit dei costi.
Potrebbe verificarsi, tuttavia, per effetto delle predette disposizioni, anche
una doppia imposizione sulla base del medesimo presupposto impositivo che,
in base ai principi generali del nostro ordinamento, deve essere evitato.

AT

IO

Doppia
imposizione

.IT

Esempio

.R

Se lutilizzatore coincide con limprenditore individuale o con il socio di


societ di persone e di societ trasparenti per opzione (art. 116 Tuir), si
produrrebbe la concomitante tassazione:
.. di un maggior reddito dimpresa imputato allimprenditore individuale o atEsempi
tribuito al socio per trasparenza, corrispondente allindeducibilit, in capo al
concedente, dei costi del bene dato in godimento;
.. di un reddito diverso [art. 67, c. 1, lett. h-ter) Tuir] in capo allutilizzatore pari
alla differenza tra il valore normale e il corrispettivo pattuito.

Il reddito diverso da assoggettare a tassazione in capo allutilizzatore deve essere ridotto del maggior reddito dimpresa imputato allo stesso utilizzatore a causa
dellindeducibilit dei costi del bene concesso in godimento.

Eliminazione
della doppia
imposizione

Art. 2, cc. 36-terdecies e 36-duodecies


D.L. 13.08.2011, n. 138
Circ. 24.09.2012, n. 36/E
Esempio n. 1

Criterio
di
calcolo

(-) maggior reddito dimpresa imputato allimprenditore individuale o quota


parte del reddito attribuito al socio per trasparenza corrispondente allammontare dei costi non ammessi in deduzione.
(=) Reddito diverso da assoggettare a tassazione
Solo leventuale eccedenza tra detta differenza e il predetto reddito o quota
parte di reddito sar assoggettata a tassazione come reddito diverso.

Utilizzo di bene immobile strumentale da parte dei soci


La societ Alfa S.n.c. partecipata da 2 soci, ciascuno per una quota pari al 50% del capitale sociale.
 concesso in godimento a uno dei soci un bene immobile strumentale, con corrispettivo ( 5.500) inferiore al valore normale ( 10.000) del diritto di godimento.
Limpresa ha sostenuto dei costi in relazione a tale bene ( 2.000 i costi indeducibili).

Dati

Calcolo reddito
diverso da
assoggettare
a tassazione

38

(+) Valore normale del diritto di godimento del bene


(-) corrispettivo pagato

Valore normale del diritto di godimento:

(+)

10.000,00

Corrispettivo pattuito per il godimento:

(-)

5.500,00

Differenza tra valore normale del diritto di godimento e corrispettivo pattuito:

(=)

4.500,00

Maggior reddito dimpresa da attribuire al socio che detiene il bene in godimento corrispondente ai costi indeducibili:

(-)

2.000,00

Reddito diverso da assoggettare a tassazione (4.500,00 2.000,00):

(=)

2.500,00

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BENI A USO PROMISCUO


CON DEDUCIBILIT
FORFETIZZATA

Eliminazione
della doppia
imposizione

Il medesimo criterio di determinazione del reddito diverso trova applicazione


per i beni a uso promiscuo per i quali il Tuir forfetizza la deducibilit dei relativi costi:
.. in capo al concedente trovano applicazione le disposizioni del Tuir che prevedono un regime di limitazione della deducibilit dei relativi costi;
.. in capo allutilizzatore si applica lart. 67, c. 1, lett. h-ter) Tuir, a prescindere
dalla circostanza che il bene sia assoggettato al predetto regime di limitazione
della deducibilit dei relativi costi.

Imputazione
del maggior
reddito
della societ
trasparente

Poich per tali beni restano applicabili le norme previste dal Tuir, nelle ipotesi
in cui scatta lapplicazione dellart. 67, c. 1, lett. h-ter) Tuir, il maggior reddito,
derivante dallindeducibilit dei costi relativi al bene concesso in godimento,
imputato a tutti i soci a prescindere da chi ha lutilizzo del bene, mentre il
reddito diverso imputato al solo socio utilizzatore.

.IT

Criterio
di calcolo

Pertanto, il soggetto utilizzatore del bene determina il reddito diverso da assoggettare a tassazione confrontando la differenza tra:
(+) v alore normale del diritto di godimento del bene
(-) corrispettivo pagato
(-) reddito dimpresa imputato allimprenditore individuale o quota parte
del reddito attribuito al socio per trasparenza corrispondente allammontare dei costi non ammessi in deduzione per effetto della percentuale di
forfetizzazione prevista dal Tuir.

Circ. Ag. Entrate 24.09.2012, n. 36/E

AT

AUTOVEICOLI

IO

Solo leventuale eccedenza tra detta differenza rispetto al predetto reddito o


quota parte di reddito sar assoggettata a tassazione come reddito diverso.

Anche in tal caso il maggior reddito dimpresa che deriva dalla ripresa a tassazione dei costi ai sensi
dellart. 164 Tuir deve essere imputato pro quota a tutti i soci, mentre il reddito diverso attribuito
al solo socio utilizzatore del bene.

REDDITO DIVERSO
PER SOCIO DI SOCIET
TRASPARENTE O
IMPRENDITORE
O INDIVIDUALE

Conseguentemente, nel caso di impresa individuale, societ di persone o societ di capitale trasparente, per determinare il reddito diverso da assoggettare a tassazione occorre confrontare:
.. il valore normale del diritto di godimento del bene facendo riferimento al fringe benefit, al netto
del corrispettivo eventualmente pagato;
.. il reddito imputato allimprenditore individuale o attribuito al socio utilizzatore per trasparenza
corrispondente allammontare dei costi non ammessi in deduzione per effetto della percentuale
di forfetizzazione prevista dal TUIR.
Leventuale eccedenza del valore normale rispetto al predetto reddito sar assoggettata a tassazione
come reddito diverso.

.R

IMPUTAZIONE MAGGIOR
REDDITO DIMPRESA
PER SOCIET TRASPARENTE

VALORE NORMALE

Nel caso in cui oggetto del godimento sia un au 30% dellimporto corrispondente ad una pertoveicolo, ai fini della determinazione del valocorrenza convenzionale di 15.000 chilometri
re normale e per esigenze di semplificazione, il
calcolato sulla base del costo chilometrico di
valore normale deve essere determinato ai sensi
esercizio desumibile dalle tabelle ACI.
dellart. 51, c. 4 del Tuir (fringe benefit).

COSTI NON AMMESSI


IN DEDUZIONE
PER LA SOCIET

Beni inerenti
lattivit

Lindeducibilit dei costi ex D.L. 138/2011 non trova applicazione con riguardo
ai beni per i quali il Tuir gi prevede una deducibilit limitata, quale ad esempio
quella ex art. 164 Tuir. Pertanto, rimangono indeducibili generalmente il 60%
delle spese di gestione e la quota dellammortamento.

Beni utilizzati
nellattivit
tipica
dellimpresa

Per gli autoveicoli utilizzati esclusivamente come bene strumentale o oggetto


dellattivit riconosciuta lintegrale deducibilit dei relativi costi anche quando gli stessi, per loro natura, possono essere utilizzati promiscuamente.
In tali ipotesi le disposizioni di cui allart. 2, commi da 36-terdecies a
36-duodevicies D.L. 138/2011, non trovano applicazione.
Autovetture adibite a uso pubblico, per le quali lart. 164 Tuir
stabilisce la deducibilit dellintero ammontare dei componenti
Esempi negativi: il caso dei tassisti, che possono dedurre integralmente
i costi relativi alle autovetture nonostante lutilizzo privatistico a
essi riconosciuto dallart. 14, c. 6 D. Lgs. 19.11.1997, n. 422.

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Esempio n. 2

Utilizzo di autovettura da parte dei soci


Lagente di commercio Mario Rossi utilizza, anche per fini privati, lautovettura (BMW 520d Touring 2.0 184 cv)
acquistata per lattivit.
Nel 2012 lautovettura risulta gi completamente ammortizzata e gli altri costi dimpiego (carburante, tassa automobilistica, assicurazione, manutenzione ecc) ammontano a complessivi 3.000

Dati

Valore normale del diritto di godimento (valore specifico benefit determinato in base a
tariffe ACI):
Calcolo
reddito
diverso

(+)

Corrispettivo pattuito per il diritto di godimento:

(-)

0,00

Differenza tra valore normale del diritto di godimento e corrispettivo pattuito:

(=)

2.995,88

600,00

300,00

Costi indeducibili relativi al bene che gi concorrono a formare il reddito dimpresa dellimprenditore ( 3.000 x 20%):
Reddito diverso da indicare nel rigo RL10 del modello Unico:

(-)

2.995,88

.IT

RIFLESSI AI FINI IVA


AUTOCONSUMO
DI SERVIZI

LAgenzia ha precisato che la concessione in godimento di beni aziendali a soci e familiare fattispecie diversa dallautoconsumo di beni in quanto gli stessi non fuoriescono dal regime dimpresa
(Circ. Ag. Entrate 24/E/2012 1).

AT

IO

Si ritiene che tale affermazione debba essere comunque coordinata con la disciplina relativa alle c.d. societ di mero godimento [art. 4, c. 5, terzo periodo lett. a) del D.P.R.
Nota 633/1972 e C.M. 328/E/1997] in base alla quale va operato lautoconsumo di taluni beni
bene (immobili di categoria A, diversi da A10; unit da diporto; aeromobili da turismo, mezzi di
trasporto a uso privato, complessi sportivi o ricreativi) se vengono concessi in godimento a
soci (o loro familiari) a titolo gratuito oppure a valore inferiore a quello normale.
DETRAZIONE IVA AUTO
AGENTI DI COMMERCIO

.R

Per gli agenti e rappresentanti di commercio non opera la detrazione forfetizzata del 40% dellIVA
relativa ai costi dei veicoli a motore prevista dallart. 19-bis 1, c. 1, lett. c) e d), del D.P.R. 633/1972.
Non vi sono quindi limitazioni di tipo oggettivo alla detrazione dellIVA relativa ai citati veicoli,
tuttavia, secondo la prassi dellAmministrazione Finanziaria, anche per gli agenti e rappresentanti
di commercio operano le limitazioni stabilite dallart. 19, c. 4, del D.P.R. 633/1972 (pro quota
oggettivo) se i veicoli sono utilizzati anche per fini privati o comunque estranei alloggetto
dellattivit. In tale evenienza, gi in sede di acquisto, lagente pu effettuare una (non facile)
valutazione prospettica sul futuro impiego dei mezzi e detrarre solo in parte limposta, ovvero, se
ha provveduto alla detrazione totale di questa, dovr operare in sede di dichiarazione annuale la
rettifica della detrazione a mente dellart. 19-bis 2 (Ris. Ag. Entrate 13.02.2003, n. 34/E). A riguardo di questultimo caso (detrazione totale al momento dellacquisto) bene anche osservare che
nella pi recente risoluzione n. 6 (punto 6), datata 20.02.2008, del DPF, stato precisato che ove
ex ante sia operata una detrazione integrale, non essendo agevole individuare la quota del bene o
servizio destinata allesercizio dellattivit, il successivo impiego per uso personale o familiare sar
da assoggettare ad IVA ai sensi dellart. 3, c. 3, (autoconsumo servizi).
Dal 27.09.2009 la base imponibile rappresentata dalle spese sostenute [art. 13, c. 2, lett. c) del
D.P.R. 633/1972] salvo il caso di messa a disposizione gratuita del veicolo a favore dellutilizzo extra aziendale del personale dipendente nel qual caso (fino allemanazione di un apposito D.M) per
la quantificazione della base imponibile IVA vanno seguiti gli stessi criteri previsti per i benefit
IIDD (art. 24, c. 6, L. n. 88/2009).
Situazione iniziale
Detrazione limitata in base a valutazione
prospettica (pro-quota oggettivo)

Detrazione iniziale operata interamente

Rettifica detrazione per cambio di destinazione


oppure
Autoconsumo di servizi

Nota
bene

40

R AT I O A g e n t i

N . 2 / 2 0 1 3

Successivo utilizzo privato

Giova osservare che laddove il contribuente dichiara un reddito diverso (e presenti la


relativa comunicazione telematica) ammette esplicitamente lutilizzo anche extra professionale del veicolo con potenziali effetti negativi anche ai fini della detrazione dellIVA
sui costi relativi.

8448-2-ai-e
Aggiornato al 10.04.2013

Centro Studi Castelli S.r.l.


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