#Riflessologia • Il quadro clinico all’inizio non era certo incoraggiante: Dolore alla schiena, allergie che provocavano rinite e lacrimazione continua, difficoltà di respirazione, stipsi, esoftalmo...
Original Title
Dall'alluce al tallone: segni di ansia, allergie e colite...
#Riflessologia • Il quadro clinico all’inizio non era certo incoraggiante: Dolore alla schiena, allergie che provocavano rinite e lacrimazione continua, difficoltà di respirazione, stipsi, esoftalmo...
#Riflessologia • Il quadro clinico all’inizio non era certo incoraggiante: Dolore alla schiena, allergie che provocavano rinite e lacrimazione continua, difficoltà di respirazione, stipsi, esoftalmo...
DallAlluce al Tallone: segni di Ansia, Allergia e Colite...
Un approfondimento dallequipe del centro medico
Questo di cui vi parler un esempio di lavoro svolto in questo
ultimo anno insieme ad Elisa, biologa di 37 anni. Elisa una donna piuttosto timida e riservata, molto ansiosa ma evidentemente curiosa e desiderosa di sperimentare: daltronde una biologa e la sua indole quella di provare per verificare. SINTOMI PRESENTI ALLINIZIO DEI TRATTAMENTI Dal nostro colloquio vengono evidenziati diversi disturbi che le creano un certo disagio nella vita di tutti i giorni: dolore alla schiena e ai piedi, problemi di allergia che le provocano rinite continua e lacrimazione agli occhi, naso chiuso e difficolt di respirazione con uso frequentissimo di antistaminici. Inoltre indossa continuamente i plantari per crollo della pianta del piede, soffre di stipsi e gonfiore addominale. Prendeva Eutirox per problemi alla tiroide con conseguente esoftalmo endocrino, ed era solita assumere dei probiotici per lintestino, ma senza risultati. Nel 2003 era stata operata per unernia al disco, aveva anche fatto dei cicli di fisioterapia e provato con la tecnica cranio sacrale con un certo giovamento ma non aveva risolto. Era andata anche da un osteopata per il dolore permanente ai piedi, ma i sintomi e i disturbi persistevano. INIZIO DEL CICLO DI TRATTAMENTI Decidiamo di fare un percorso insieme e iniziamo con i primi trattamenti con la promessa di incontrarci una volta a settimana. I piedi di Elisa si presentavano molto arrossati, caldi e umidi su tutta la pianta e piuttosto gonfi e rigidi, percepiva molto dolore anche ad un tocco leggero su quasi tutto il piede, in particolare nelle zone riflesse linfatiche, sul riflesso della colonna vertebrale, e soprattutto sulla zona dellintestino. Larea riflessa della tiroide sul piede risultava caratterizzata da un notevole ispessimento della cute, ed era molto dolente anche il tallone. Il riflesso del fegato ogni volta che lo trattavo era molto sensibile cos come le dita dei piedi specie sul riflesso degli occhi. REGRESSIONI E REAZIONI I primi trattamenti le hanno provocato diverse reazioni, che chiamo regressioni, perch sembra vi sia un peggioramento o
di Lavinio
addirittura riappaiono vecchi sintomi di malattie o difficolt
passate, poich il corpo reagisce e si adatta agli stimoli ricevuti sul piede: non a caso i primi due giorni dormiva male e si svegliava facendo fatica a riaddormentarsi, ed era piuttosto agitata, ma superati appunto i due giorni di reazione iniziali, si sentita molto meglio e linsonnia ha cominciato a scomparire. Il dolore alla schiena e ai piedi era importante e persistente ma nel complesso cominciava a sentirsi un po
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facevano male i muscoli delle gambe e le giunture, lintestino era completamente bloccato e aveva spesso la bocca amara. Data la complessit dei disagi ho adottato varie tecniche riflessologiche per aiutare il fisico prima di tutto a disintossicarsi e ad essere drenato, per passare successivamente e gradualmente a mappe riflessologiche pi mirate. Ci sono state durante tutto il percorso, diverse regressioni con accentuazione di alcuni dolori che si spostavano dalla schiena alla spalla, o verso il fianco o il ginocchio, fino a scomparire man mano che si proseguiva nel lavoro. Durante i trattamenti raggiungeva un profondo stato di rilassamento e alla seduta successiva mi riferiva di essere sempre pi piena di energia, riuscendo ad affrontare serenamente e con grinta anche diverse situazioni di stress dovuti a cambiamenti in ambito lavorativo. SITUAZIONE ATTUALE Ha affrontato i cambi di stagione critici senza le solite forme eclatanti di allergia: deve solo stare attenta allumidit con dei piccoli accorgimenti. Lintestino si regolarizzato e i gonfiori addominali sono scomparsi, facendo un po di attenzione allalimentazione; dimagrita e non si lamenta pi dei dolori diffusi alla schiena, alle anche e alle ginocchia. I piedi non sono pi dolenti e hanno cambiato aspetto e colore, si evidenziato larco plantare che prima era completamente appiattito, tanto da consentirle di indossare scarpe pi femminili senza problemi e senza dover ricorrere continuamente al plantare. Ha sospeso la pillola anticoncezionale da diversi mesi e le cisti ovariche non si sono riformate. Con tutto questo, nonostante il suo lavoro la impegni per molte ore, ha avuto anche la voglia e la determinazione di partecipare ad un concorso molto impegnativo per migliorare la sua carriera lavorativa. Via via che i cambiamenti si verificavano ha imparato a riconoscere i propri blocchi di energia riprendendo contatto con se stessa, assumendosi anche la responsabilit del suo stato di salute prendendosi pi cura di s e del suo tempo.
...Il quadro clinico allinizio non
era certo incoraggiante: Dolore alla schiena, allergie che provocavano rinite e lacrimazione continua, difficolt di respirazione, stipsi, esoftalmo... pi serena e pi lucida mentalmente. Senza, per, risultati apparenti riguardanti i problemi principali. Durante il quarto trattamento ha iniziato a lasciarsi un po andare emotivamente, esprimendo il suo dolore per la morte del pap ed riuscita a rilassarsi completamente. Successivamente ha cominciato a sentire meno dolore ai piedi e ad avere il naso meno chiuso. Continuavano per i dolori alla schiena e i problemi allintestino. Si sono verificati anche dei cambiamenti del ciclo mestruale e soffriva di cisti ovariche che curava con la pillola anticoncezionale. Nel frattempo, per, Elisa ha dovuto sottoporsi ad una scintigrafia e radioterapia che le hanno provocato ulteriori disagi. Questo evidentemente ha comportato un prolungamento dei risultati attesi, ma nel frattempo si sono evidenziati segni di miglioramento dellumore e dellenergia in generale. Alla ripresa dei nostri incontri, dopo la pausa forzata dovuta alla radioterapia, la situazione aveva subito un peggioramento: dolori al collo, spalle, persino il cuoio capelluto si era sensibilizzato. Le (ripr. riservata - http://elle-di.it)