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I COSTI PER GESTIRE UNA SOCIETA

Quali e quanti sono i costi per


gestire una societ? Questa una domanda che molti navigatori ci hanno
posto partecipando al nostro sondaggio on line. A questa domanda non c una
risposta unica che pu essere adattata a qualsiasi tipo di attivit, ma sarebbe
necessario scrivere un articolo per ogni categoria di business. Questo accade
perch i costi per avviare e gestire unattivit variano in base ad una serie
di fattori. Infatti, una cosa avviare una societ che si occupa dellerogazione
di servizi, un altro conto avviare una societ di produzione che prevede degli
investimenti pi cospiscui. E anche nellambito delle societ che offrono
servizi, i costi non sono gli stessi perch per affrontare lavviamento di
unattivit di parrucchiere o di un centro estetico i costi da sostenere sono
inferiori rispetto allavviare e a gestire, per esempio, un albergo o unattivit di
trasformazione industriale di qualche materia prima per ottenere un prodotto
finito.
Cercheremo tuttavia in questo articolo di dare delle linee guida da seguire per
fare una stima dei costi necessari per avviare unattivit.
Le prime spese che un imprenditore deve sostenere sono quelle relative alla
costituzione della sua attivit: a seconda infatti che scelga la forma
giuridica di Societ in nome collettivo (Snc) piuttosto che quella della
di Societ a responsabilit limitata( Srl) anche i costi per la costituzione
variano. Infatti devi ipotizzare costi diversi: nel caso decidi di aprire una
Societ in nome collettivo le spese di costitutuzione si aggirano tra i 3.0003.500 euro; mentre, se opti per lapertura di una Srl le spese di costituzione
sono un p pi alte perch stiamo intorno ai 4.000-6.000 euro. Lapertura di
una Societ per azioni (Spa) ha costi di costituzione ancora pi elevati:tra i

12.000 18.000 euro. Questi parametri, in liena di massima, sono per variabili
in funzione della zona geografica in cui occorre aprire lattivit.
Anche i costi di tenuta della contabilit sono maggiori, oltre al fatto che ci sono
un p di complicazioni aggiuntive per le societ di capitali piuttosto che per
le societ di persone o le ditte individuali: ci dovuto al fatto che le societ
di capitali hanno lobbligo di effettuare molti pi adempimenti amministrativi
che impegnano di pi i commercialisti.
Dopo aver considerato questa prima tipologia di spese per la costituzione,
passiamo ad analizzare i costi di acquisto per gli investimenti.
Innanzitutto devi aver chiara una cosa: i costi che sostieni per acquistare i
cosiddetti beni pluriennali sono ben diversi dai costi di gestione cio dai costi
che devi sostenere tutti i giorni o tutti i mesi per assicurare lo svolgimento
dellattivit. Per capire meglio questa distinzione facciamo unesempio:
ipotizziamo di voler avviare e aprire un negozio di parrucchiere (quindi ci
stiamo occupando di un servizio).
Nella fase iniziale devi fare una stima dei costi dei beni pluriennali che
sostieni per allestire il locale e per acquistare tutti gli strumenti per svolgere
lattivit. Nel caso dellattivit di un parrucchiere, i beni da acquistare sono:

Locale (nel caso decidi di acquistare limmobile dove svolgere lattivit)

Lavatesta

Poltrone

Sedie per lavaggio

Carrelli porta attezzi per parrucchieri

Carrelli per tinture

Carrelli per estetica

Tavoli per manicure

Tavoli per pedicure

Espositori per saloni

Vetrine

Specchi

Asciugacapelli professionali

Caschi asciugacapelli professionali

Sterilizzatori uv per parrucchieri

Impianto di condizionamento

Impianto di illuminazione

PC

Software

Ognuno di questi beni si caratterizza per il fatto che viene acquistato e


rimane in azienda per pi di un anno:si tratta delle
cosiddette immobilizzazioni di cui abbiamo gi trattato in un altro articolo del
BLOG.
Dopo aver individuato i beni pluriennali fai la stima dei loro costi in questo
modo:

Ma non finisce qui. Perch a questi costi iniziali di investimento devi aggiungere
tutti gli altri costi di gestione. Nel caso di un parrucchiere i costi cosiddetti di
esercizio da prendere in considerazione possono essere ad esempio:Per ogni
tipo di beni che intendi acquistare devi individuare il costo unitario e le quantit
del bene che intendi acquistare. La somma dei costi di acquisto determina
il valore degli investimenti.

le spese per acquisto di shampoo e prodotti vari

le spese per lacquisto di spazzole, pennelli e altro

le spese per le utenze: luce, gas, telefono

le spese per il personale

le spese amministrative

le spese di pubblicit

..

Queste spese sono sostenute in modo ricorrente (cio tutti i giorni o tutti i
mesi) e puoi sintetizzarle in questo modo:

Alla luce di quanto abbiamo finora detto, ti rendi conto da te che impossibile
dare ununica risposta alla domanda: Quanti costi servono per gestire una
societ?: dal momento che dipende da una serie di variabili che, come
abbiamo visto, dipendono dalla scelta della forma giuridica, dal tipo di attivit
che si svolge, dal settore di riferimento nonch lammontare e la tipologia degli
investimenti. Oltre, naturalmente, ai costi del notaio.

CONOSCERE I COSTI PER STABILIRE I PREZZI


NEL MODO GIUSTO

Conoscere i costi della tua


azienda molto importante perch ti serve per andare a calcolare il prezzo a
cui vendere i tuoi prodotti/ servizi.

Devi sapere che i prezzi di vendita sono strettamente correlati ai costi perch
il profitto di un imprenditore dato proprio dalla differenza tra ricavi (prezzo di
vendita x quantit vendute) e costi.
Molto spesso, nellattivit di consulenza, ci capitato di incontrare imprenditori
che si lamentano di non guadagnare abbastanza e di non riuscire a calcolare
correttamente i prezzi di vendita e non sanno come imputare i costi al prodotto.
Lo stesso commercialista molto spesso non ha tempo o non ha le competenze
per impostare un sistema di contabilit analitica (o industriale ), che serve
allimprenditore anche nella determinazione del prezzo di vendita dei suoi
prodotti/servizi. Quindi il pi delle volte accade che la fissazione del prezzo di
vendita avviene sulla base di ipotesi o stime approssimative.
La contabilit generale serve al commercialista per la dichiarazione dei redditi;
mentre la contabilit analitica (o industriale) che analizza e fornisce
allimprenditore informazioni preziose sulla struttura dei costi e dei ricavi
aziendali. E sempre la contabilit analitica che suporta limprenditore nel
prendere le decisioni, anche quelle riguardanti la fissazione dei prezzi di
vendita.
Quindi anche se operi in un settore in cui i prezzi di vendita dei tuoi beni o
servizi sono condizionati e fissati dal mercato, sempre opportuno,
dapprima, fare unanalisi interna sui costi della tua azienda! Nellanalizzare i
costi distingui i costi fissi da quellivariabili. E ricordati di imputare e di tenere
conto anche dei cosiddetti costi nascosti. I costi nascosti sono quei costi
che non vengono direttamente attribuiti ed imputati ad un determinato
prodotto o servizio. Un costo nascostoper esempio potrebbe essere l onere
finanziario che unazienda paga per un un prestito bancario.
Il pi delle volte accade per che gli imprenditori calcolano i prezzi di vendita
applicando un semplice ricarico ai costi: questa soluzione un p troppo
semplicistica e grossolana, anche se (probabilmente) il metodo pi usato per
stabilire il prezzo di vendita di un prodotto/servizio.

Lanalisi dei costi


Facendo lanalisi dei costi aziendali limprenditore potrebbe rendersi
conto e scoprire la presenza di aree di inefficienza che, una volta eliminate,

possono fare aumentare i margini di profitto senza aumentare i prezzi di


vendita. Questo quanto accaduto ad unimpresa che aveva il magazzino delle
materie prime e dei semilavorati distante dallimpianto di produzione: ci
comportava delle perdite di tempo dovute allo spostamento delle materie
prime e dei semilavorati. Dopo aver fatto lanalisi dei costi, limprenditore si
accorto di questo spreco di risorse e ha deciso di avvicinare le materie e i
semilavorati allimpianto di produzione. In questo modo ha migliorato i suoi
guadagni senza aumentare i prezzi di vendita.
Quindi nella determinazione del prezzo di vendit sempre bene partire
dallanalisi dei propri costi aziendali. E indubbio che la fissazione del prezzo di
vendita nel modo giusto contribuisce al successo dellimpresa. Ma qual il
prezzo giusto? In questo momento di crisi economica, molti imprenditori di
fronte a cali di fatturato, pensano di recuperare quote riducendo il prezzo di
vendita attraverso campagne di sconti.
Attenzione a questa strategia perch alcune volte proprio il prezzo di
vendita alto cheda valore al tuo prodotto/servizio. Questo perch alcune
volte un prezzo basso pu essere interpretato dal cliente come sinonimo di
scarsa qualit e di poco valore. Ecco un altro punto su cui soffermarsi: ogni
azienda deve conoscere il proprio valore cos da poterlo vendere ai propri
clienti. Per comprendere meglio il concetto di valore ti raccontiamo quanto
accaduto ad un imprenditore che si occupa di realizzazione di software
gestionali . Questo imprenditore stabilisce i prezzi di vendita dei software,
partendo dallanalisi dei costi fissi e variabili ed aggiungendo un valore che
dato dal risparmio di tempo e di risorse che fa conseguire ai clienti grazie
allinstallazione dei suoi software gestionali. Facendo percepire alla sua
clientela, questo vantaggio in termini di risparmio di tempo e di risorse,
vende i suoi servizi a prezzi pi alti di quelli praticati dalla concorrenza ed in
un solo anno i suoi ricavi sono aumentati del 30% .

LA BALANCED SCORECARD (o scheda di


valutazione bilanciata)

Diciamo subito che si tratta dellevoluzione dei sistemi informativi aziendali a


supporto del management il quale, sempre di pi, necessita di informazioni di
sintesi per prendere decisioni aziendali. Non bisogna pensare, per, (e come
spesso accade) che si tratta di uno strumento di gestione utile solo alle grandi
aziende; questo strumento si pu adattare benissimo anche alle esigenze di
imprese di pi piccole dimensioni.
Infatti, quando si utilizza il termine management solitamente si portati ad
immaginare una struttura aziendale complessa, organizzata gerarchicamente
(o in altri modi), composta da decine, o centinaia, di persone, che opera su
mercati internazionali e che fattura decine di milioni di euro. Al contrario, il
management presente anche in unazienda di pi modeste dimensioni, con
pochi addetti, che fattura da qualche decina di migliaia a qualche milione di
euro. Management il processo di gestione di unimpresa presente anche in
unazienda composta dal titolare e pochi altri collaboratori. E quindi
management riguarda qualsiasi organizzazione aziendale.
Fatta questa doverosa premessa, evidente una cosa: il managment deve
avere a disposizione strumenti in grado di misurare in modo sistematico
la capacit che ha ogni funzione di creare valore per i clienti rispondendo
in modo soddisfacente alle loro aspettative.In tal senso, e nellottica del
perseguimento di questo obiettivo, uno strumento come la balanced scorecard
ben si presta a misurare una serie di performance dellimpresa.

Di solito, quando si entra nellambito della valutazione della performance di


unazienda, si utilizzano sistemi come lanalisi del bilancio, il controllo di
gestione e/o pochi altri: questi strumenti sono indubbiamente fondamentali
per conoscere alcuni aspetti-chiave dellattivit soprattutto dal punto di vista
finanziario, patrimoniale ed economico. Ma potrebbero non bastare per
conoscere altri aspetti che hanno lo stesso livello di rilevanza.
A questo fine nata proprio la balanced scorecard, uno strumento che
misura la performance aziendale non solo dal punto di vista strettamente
economico, finanziario e patrimoniale, ma analizza lazienda nella sua totalit
prendendo in considerazione aspetti che spesso e volentieri vengono tralasciati
quando si effettuano le analisi.
Un dato di fatto: nel nostro Paese sono gi abbastanza poche le aziende di
piccole e medie dimensioni (PMI) che adottano sistematicamente tecniche di
analisi del bilancio volte a conoscere la performance economico-finanziaria
complessiva; figuriamoci se c il tempo, o anche la cultura, per effettuare
analisi ad altri livelli! Solo che, poi, queste analisi non sono fini a se stesse ma
sono finalizzate a conoscere anche altri aspetti del business che di solito sono
tralasciati e che invece sono fondamentali.
Infatti, la balanced scorecard (BSC), un sistema che prende in considerazione
anche altri aspetti del business. Vediamo quali:

La Balanced Scorecard (BSC)


In pratica, la BSC un sistema che analizza lazienda dal punto di vista delle
prospettive di miglioramento: prende in considerazione, cio, alcune
prospettive dalle quali possibile apportare dei miglioramenti alla
performance complessiva dellazienda. Le prospettive sono quelle che
analizzano:
1) laspetto economico-finanziario
2) laspetto del cliente
3) laspetto interno
4) laspetto relativo allinnovazione e allapprendimento

In pratica, si tratta di considerare questi quattro aspetti nellottica della


strategia generale dellazienda:

La prospettiva finanziaria (FINANCIAL) riguarda, ovviamente, gli indicatori


di carattere finanziario che forniscono indicazioni sulla salute finanziaria
dellimpresa. In tal senso, gli indicatori utilizzati pi comunemente nellanalisi di
bilancio sono sufficienti a fornire le informazioni corrette per prendeer decisioni.
La prospettiva del cliente (CUSTOMER) serve al management per
identificare aspetti rilevanti che hanno a che fare con lacquisizione del cliente,
la sua fedelt, il livello di soddisfazione che esprime ripetto allazienda e ai suoi
prodotti, e per verificare anche il livello di profittabilit.
La prospettiva interna (INTERNAL) serve al management per identificare i
processi interni che possono rappresentare delle criticit e che devono essere
risolti per permettere allazienda di eccellere sia nellambito della prospettiva
cliente che, ovviamente e conseguentemente, nellottica della prospettiva
finanziaria, visto che le prospettive sono collegate le une alle altre.
Infine, la prospettiva di innovazione e apprendimento (LEARNING) serve
per identificare la struttura che limpresa deve costruire per per realizzare lo
sviluppo dellorganizzazione nel lungo periodo. Riguarda, quindi, tutti i processi

relativi alle persone, ai sistemi e alle procedure organizzative e che richiedono


allimpresa di effettuare investimenti nella qualificazione e riqualificazione del
personale in essa operante.
E chiaro come la balanced scorecard non si limita ad analizzare solo un
punto di vista, ma ne prende in considerazione quattro che sono collegati tra
loro: il miglioramento di unarea si riflette inevitabilmente sulle altre,
soprattutto in considerazione del fatto che limpresa considerato un insieme
sistemico, cio un sistema di relazioni ed interrelazioni tra loro inteconnesse
per portare al successo duraturo un business.
E chiaro che in una simile ottica, assumono unimportanza strategica elementi
come lavision e la mission e altri aspetti che hanno a che fare con
la strategia complessiva dellimpresa e/o dellimprenditore. Ed evidente il
contributo che pu dare la redazione di un business plan nel pianificare anche
le analisi complessive dellazienda.

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