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CONSIGLIO
COMUNE DI SENIGALLIA SERVIZIO URBANISTICA
PROVINCIA DI ANCONA Uff. PROGRAMMAZIONE
Data,
Il Dirigente del Servizio Finanze attesta la copertura finanziaria della spesa,
ai sensi dell’art. 153, c.5, del D.Lgs. 18/8/2000 n° 267. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FINANZE
Data,
(spazio riservato alla eventuale motivazione dei pareri anche se non favorevoli)
che il vigente Piano Regolatore Generale dispone per la zona in oggetto la seguente normativa:
Art. 16/c ‐ Zona BR3 di completamento per la formazione dei parchi urbani F5/< 6 >
1) DESTINAZIONI D'USO
Come zona BR1
2) MODALITA' DI INTERVENTO
a) ‐ manutenzione ordinaria
b) ‐ manutenzione straordinaria
c) ‐ ristrutturazione edilizia
d) ‐ demolizione e ricostruzione
e) ‐ nuova costruzione
3) PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI
UT residenziale = 690 mq/Ha da calcolarsi sull'intera zona perimetrata e da collocare nell'ambito della zona
stessa secondo le indicazioni del P.P. Nei lotti da edificare non dovrà essere superato l'UF = 0,63 mq/mq. La superficie
fondiaria dei lotti da edificare non potrà superare il 15 % della ST dell’unità di azzonamento. Il rimanente 85% della ST sarà
destinata alla formazione del parco urbano, zona F5.
H = m. 9,70
DC, DS, RS, RF, RC = secondo le indicazioni del P.P.
DF = secondo le indicazioni del P.P., comunque non inferiore a m. 10.
A.U.S. = 12/30 da monetizzare.
UT parco pubb. urbano = vedi destinazioni d'uso, indici e parametri zona F5 art. 20 successivo.
4) MODALITA’ DI ATTUAZIONE
a ‐ il P.R.G. si attua attraverso strumenti urbanistici attuativi estesi a tutta l’area individuata nelle planimetrie di P.R.G.. In
tali atti saranno fissate le procedure e le caratteristiche dei meccanismi di acquisizione delle aree pubbliche.
5) PRESCRIZIONI PARTICOLARI
1. L'acquisizione delle aree pubbliche per la formazione dei parchi urbani è connessa alla possibilità edificatoria concessa
dal P.R.G. Essa può essere attivata dall'Amministrazione Comunale indipendentemente ed in tempi diversi dall'intervento
edilizio privato secondo programmi di attuazione di cui l'Amministrazione stessa si doterà.
Per ogni comparto individuato quindi, le possibilità edificatorie residenziali vanno computate sull'intera zona perimetrata
e concentrate secondo le scelte dello strumento urbanistico attuativo. Nell'area rimanente, da destinare a parco
pubblico, vanno poi applicati i parametri ed indici specifici della zona F5.
a. Parco Cesanella
‐ Dovranno essere rispettati eventuali percorsi storici e la maglia poderale.
‐ Dovranno essere studiati particolari percorsi pedonali e ciclabili per consentire collegamenti razionali tra i limitrofi
quartieri.
‐ L’area SF dovrà essere prevalentemente localizzata nella zona adiacente alla parte edificata.
‐ Lotto max mq. 1600.
‐ L’altezza massima dei fabbricati relativi alla Zona F5 dovrà essere di m. 6,70.
b. Parco Saline
omissis
c. Per la zona BR3 localizzata a Borgo Bicchia
omissis
2. omissis
che il P.P., di iniziativa pubblica, in quanto tale è stato oggetto di indagine geologica e geotecnica, ai
sensi dell’art. 13 Legge n° 64/74, di cui al parere “Favorevole” rilasciato dal servizio regionale decentrato
OO.PP. e difesa del suolo con nota n. 16397 del 10 dicembre 1994;
che il presente piano attuativo è esentato dall’assoggettamento alle procedure di VAS, di cui al D.Lgs 3
aprile 2006, n. 152, ai sensi della deliberazione G.R. Marche n. 1400 del 20 ottobre 2008 “......linee guida
regionali per la valutazione ambientale strategica” e precisamente in quanto: Punto 1.3.8 lett. “n” ‐Piani
attuativi di cui al titolo IV della L.R. n. 34/92...... che non contengono opere soggette a VIA o Valutazione
d’incidenza”;
Ritenuto deliberare in merito;
Richiamata la Legge Regionale n. 34 del 05/08/1992 e sue modificazioni;
Preso atto del parere del Consiglio di Circoscrizione reso in data ...............................;
Visto che la proposta di deliberazione è stata sottoposta all'esame della IIª Commissione
Consiliare permanente “Qualità urbana, frazioni, urbanistica, lavori pubblici” in data ...................;
Richiamato l'art. 42 del D. Lgs 18 agosto 2000, n° 267;
Su proposta della Giunta comunale;
Preso atto dei seguenti pareri favorevoli resi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18/8/2000 n° 267
sull'Ordinamento degli Enti Locali:
‐ dal Dirigente Responsabile del Servizio Urbanistica;
Con votazione palese che ha dato il risultato sopra riportato;
DELIBERA
1. ADOTTARE ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 delle Legge n° 1150/42 e successive modificazioni e
artt.4 e 30 della L.Reg.le Urb. n° 34/92 la “Variante 2009” al Piano Particolareggiato del Parco della
Cesanella come di seguito costituito:
Relazione illustrativa (corredata dallo schema di convenzione per l’attuazione dei comparti ad
iniziativa privata)
Norme tecniche di attuazione comparate (Vigente‐Variante)
Norme Tecniche di Attuazione
Tavola 1 Inquadramento normativo
Tavola 2 Destinazioni d’uso e modalità di intervento
Tavola 3 Preliminare Opere di Urbanizzazione (Quadro 1 e 2)
Tavola 4 Preliminare Opere di Urbanizzazione (Quadro 3 e 4)
Tavola 5 Planimetria generale.
2. DEPOSITARE presso la segreteria comunale il piano di cui sopra per la libera visione al pubblico,
rendendone la prevista pubblicità, ai sensi dell’art.30 della L.R. n° 34/92;
3. DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134
del D. Lgs. 18/8/2000 n° 267 mediante separata votazione palese che ha dato il risultato
sopra riportato.‐