Strumenti

Il tester
a bordo
Il tester uno strumento semplice e utilissimo, ma pochi
sanno con esattezza a cosa serve. Conoscerlo e saperlo
usare pu risolvere molti problemi a bordo

di Adam Taylor

Articolo pubblicato il 23-09-2014

riproduzione riservata

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A destra una pinza

amperometrica.
Questo strumento in
grado di misurare la
resistenza di un cavo
senza dover aprire il
circuito, sar sufficiente avvolgere il cavo di
cui si vuole conoscere
la resistenza con la
pinza.
Sotto un tester digitale
classico

er risolvere efficacemente i problemi occorre prima capire di che si tratta: questa frase
sembra banale ma contiene una grande verit. Per fare listruttoria, nel caso di problemi elettrici, si rivela molto utile il multimetro o tester. Si tratta di un misuratore che si pu acquistare
- nei negozi specializzati, negli ipermercati ben forniti o nei centri dedicati al bricolage - per pochi euro.
Un modello digitale si pu trovare a meno di 20 euro
mentre i modelli analogici (ossia dotati della classica lancetta) costano anche meno di 10 euro. Questi
strumenti misurano varie grandezze ma quelle che
interessano a noi sono la tensione, la corrente e la
resistenza elettrica.

Lacqua e gli elettroni

Pu essere utile ricorrere a una semplice analogia
che ci possa far capire meglio come funziona un
circuito elettrico. Il parallelo che faremo con un
circuito idraulico. Lintensit di una corrente elettrica
si misura in Ampere (simbolo A) ed assimilabile alla
portata nel caso dei liquidi. Essa ci dice quanti elettroni (i mattoni della corrente elettrica) passano
in un secondo in un conduttore; nel caso dellacqua parleremo di litri al secondo ma il concetto il medesimo. Lequivalente della tensione
la pressione: entrambe esprimono la forza con
la quale il flusso (dacqua, di elettroni) scorre. Se
questa forza eccessiva pu accadere che il tubo
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misurazioni

Misurare tensione e corrente

Per misurare le tensioni occorre connettere

il tester come indicato in figura; se si invertissero i puntali dello strumento (i grossi fili
rosso e nero) esso darebbe lo stesso valore
preceduto da un -
La pinza amperometrica (a pag. 2) permette
di valutare la corrente che scorre senza bisogno di aprire il circuito. Per misurarla sar
infatti sufficiente aprire la ganascia rossa e
richiuderla intorno al conduttore interessato

Per misurare una corrente occorrer inserire

il misuratore dentro il circuito, scollegando uno dei fili.

scoppi o che scocchi una scintilla: in questultimo

caso il tubo isolante che circonda il conduttore
a cedere. La tensione si misura in volt (simbolo V)
e perch la corrente possa scorrere occorre che ci
sia una tensione diversa da zero in almeno un punto
del circuito; essa agisce verso gli elettroni come la
pressione nei confronti delle molecole dacqua: li fa
muovere.
La resistenza elettrica misura la fatica che la
corrente elettrica fa nel percorrere un conduttore:
essa dipende dalla lunghezza, dalla sezione e dal
materiale: a parit di materiale pi un conduttore
sar lungo e sottile pi alta sar la sua resistenza.
Anche per lacqua, del resto, molto impegnativo
percorrere molti metri di un tubo stretto e ruvido. La
resistenza, che si misura in ohm (simbolo ), deve
essere piccola per un filo conduttore e grande, il pi
possibile, per i materiali isolanti. Ricordiamo che
data una tensione la corrente che circola inversamente proporzionale alla resistenza del circuito. Questo spiega la costruzione dei fili elettrici: il
conduttore centrale, perlo pi di rame, offre una
piccolissima resistenza al passaggio della corrente
elettrica mentre la guaina esterna ha una resistenza enorme. Gli elettroni saranno perci confinati
allinterno del conduttore e le dispersioni di corrente
(ovvero elettroni che sfuggono attraverso lisolante)
saranno impercettibili.
Esistono diversi tipi di tester, qui sotto ne vediamo uno
analogico, ovvero con un indicatore alancetta. Si tratta di
uno strumento ormai antiquato, on-linesi possono trovare
tester digitali per pochi euro

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Resistenze e cortocircuiti

Il tester connesso in modo da misurare la resistenza

che c fra i due fili. I conduttori non si toccano ed il
valore alto, oltre il fondo scala, come indicato dall1
e dal puntino visualizzati dal display
Nel caso di un cortocircuito la resistenza scende
drammaticamente (0,7 ohm) e la corrente potrebbe aumentare fino a livelli pericolosi (vedi testo). La
grande manopola al centro del tester seleziona i modi
duso: in questo caso si scelto di misurare le resistenze con un fondoscala di 200 ohm.

Le misurazioni con il tester

Per misurare la tensione non necessario aprire
il circuito ma baster toccare con i puntali due
conduttori diversi. Per misurare la corrente occorre
mettere il tester in serie al circuito, ossia esso deve
essere attraversato dalla corrente che vogliamo
misurare. La pinza amperometrica (foto nella pagina
precedente) ancora pi semplice da usare: baster
circondare con la ganascia rossa apribile il cavo
per conoscere lintensit della corrente che vi scorre.
Il valore della resistenza viene rilevato toccando
con i puntali i terminali della resistenza stessa, per
esempio quella fra il filo rosso e quello nero.
La prima misura che possiamo fare la tensione
della batteria: baster selezionare la portata giusta
sul tester (fondo scala a 20/30 volt) e toccare con
i puntali i terminali: a motore spento una batteria
carica che non eroga corrente dovrebbe dare circa
13 volt. Se, dopo averla caricata, la tensione fosse
di 10 volt o meno probabile che ci sia un elemento in cortocircuito e bisogner sostituirla. Un altro
utile controllo quello dellefficienza del regolatore
di tensione dellalternatore: dopo aver portato sullo
0 tutti gli interruttori del quadro si fa funzionare il
motore per un po - in modo che la tensione della
batteria si stabilizzi - e si controlla, a motore acceso
e direttamente sulla batteria, la tensione presente.
Se il tester segna fra i 14 ed 14,5 V allora va tutto
bene mentre se leggeremo pi di 14,8/15 o meno di
14 volt il regolatore va tarato o cambiato. Un apparecchio (frigorifero, GPS, pompa dellacqua) non
funziona pi? Per trovare il guasto occorrer procedere per gradi. Si misura, con il tester, la tensione
che arriva allutilizzatore (ovviamente con linterruttore acceso): se leggiamo 12/13 V allora il guasto
nellapparecchio, altrimenti potrebbe essere un filo
interrotto o linterruttore del quadro fuori uso. Si far
lo stesso controllo prima e dopo il quadro elettrico,
controllando che la tensione arrivi allinterruttore
corrispondente e che sia presente a valle di esso. In
questo modo potremo capire se il guasto riguarda il
quadro elettrico o un filo (fra la batteria e il quadro,
fra il quadro e lapparecchio e cos via).
Il tester usato come misuratore di resistenza ci
dir quale cavo eventualmente interrotto: baster
collegarlo al conduttore in questione - aiutandosi
con una prolunga - e leggere il valore in ohm. Un
cavo in ordine presenter una resistenza bassa,
intorno a 1 ohm, mentre valori elevati indicano che
esso quasi o del tutto interrotto. Se salta qualche
interruttore misureremo la resistenza fra i due cavi
che partono da esso: resistenze basse indicano
che c un cortocircuito nei cavi o nellapparecchio
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Lautore
Adam Taylor jr. , ingle-

se, 56 anni, elettrotecnico,

ha lavorato per molti anni
come consulente per diversi
cantieri di superyacht per la
realizzazione degli impianti elettrici di bordo. Oggi si
gode una pensione anticipata andando in giro con il suo
Wind, un 11 metri di acciaio.

Ohm e Volt
Ohm - unit di misura della resistenza
Filo di rame - Interno al cavo elettrico, qui il
tester registrer un valore in Ohm molto basso,
il che significa che la corrente scorre sul filo di
rame senza ostacoli.
Guaina di gomma - Parte esterna del cavo
elettrico, qui il tester registrer un valore in
Ohm molto elevato (circa 2000). Se cos non
fosse significherebbe che la guaina non in
grado di fermare le dispersioni di corrente

V Volt - il volt misura la tensione

Batteria - Ponendo i due terminali del tester
sugli anodi della batteria a motore spento,
questo per segnalare una batteria carica deve
dare un valore di 13 per un impianto a 12 volt e
di 25/26 per un impianto a 24 volt

utilizzatore; escludendo questultimo riusciremo a

capire se il guasto lo riguarda o compete ai cavi che
lo alimentano.
Tutte le batterie si scaricano da sole con il tempo
(autoscarica) anche se non sono usate, ma una
batteria sana inserita in un impianto in ordine non
dovrebbe perdere pi di un 5% della carica in un
mese. Se si scarica in poche settimane possibile
che sia danneggiata o che ci sia qualche dispersione
nellimpianto. La verifica non complicata e per farla
occorre spegnere tutti gli interruttori del quadro e
staccare il grosso cavo che parte dal morsetto positivo della batteria. Si collega il tester come amperometro fra il polo positivo ed il cavo, partendo dalle
portate pi grandi e scendendo gradualmente: se la
corrente non scorre o minore di 1 mA (un millesimo
di Ampere) tutto in ordine, se il valore superiore ad
1 A c, probabilmente, qualche utilizzatore ancora
inserito mentre valori intermedi potrebbero indicare
una perdita e occorrer controllare i vari circuiti. In
alternativa si potr connettere il tester - usato come
misuratore di resistenza - fra il cavo staccato ed il
polo negativo della batteria: se tutto in ordine si
legger un valore di resistenza molto elevato - superiore ai 2.000 ohm - (limpianto stagno dal punto
di vista elettrico) mentre valori molto bassi indicano
che c un apparecchio ancora connesso. I valori
intermedi fanno scorrere dellelettricit che pu
scari- care lentamente la batteria e anche corrodere
le parti metalliche con correnti galvaniche.
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