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Anno V n.

22 / Novembre 2014
della comunit
della comunit

Parrocchia Santa Lucia - Gioia del Colle - BA
Bollettino parrocchiale a diffusione interna
Nelle pagine interne

-in seconda:
Essere prete anche a scuola
Note in margine allincontro delle famiglie
-in terza:
l Sinodo !isto da un canonista
l caso editoriale " Non # $rancesco di A% Socci
-in &uarta:
'imettiamoci in cammino(
Non # $rancesco)
Voce della comunit
via Buonarroti 29 - 70023 Gioia del Colle
Redazione: don Giuseppe Di Corrado,
Vito Buttiglione, Franeso Giannini, Vito !portelli,
Vito Giannelli,"ngelina #assiatore, Giovanni Capotorto
Vieni a trovari e a leggeri on line su
http:""parrocchiasantaluciagioiadelcolle%*logspot%com
e su http:""+++%upgo%org"upgo!,"
Pagina 1
Don Mim
L' Angolo di Don Giuseppe
RIPARTE IL NUOVO
ANNO CATECHISTICO

Con la!!io degli incontri di catechesi dei *am*ini e dei gio!anissi-
mi- riparte il nuo!o anno pastorale ./,0"./,1%Linizio del nuo!o
anno catechistico # sempre un momento delicato di organizzazio-
ne e di programmazione per coloro che sono direttamente interes-
sati- ma anche per tutta la comunit2- perch3 come *en sappiamo-
# tutta la comunit2 che catechizza%
4a un *uon inizio dipendono in gran parte i li!elli di accettazione e
di interessi da parte dei ragazzi e delle loro famiglie% Per molti di
loro # il primo approccio alla comunit2 e porta con s3 moti!azioni
e attese tra le pi5 s!ariate% Si osser!a laccoglienza- il clima- si fa
conoscenza diretta con i catechisti dei propri figli- si osser!ano i
luoghi in cui si tengono gli incontri% Si fa la tac a tutti e a tutto% E
importante che la piccola comunit2 dei catechisti e dei ragazzi che
!engono loro affidati partano col piede giusto e- per &uanto possi-
*ile- con le idee chiare e con lo spirito *en disposto%
ragazzi di solito arri!ano allincontro di catechismo un po confu-
si- con curiosit2- con la speranza di tro!are i loro compagni di
scuola e anche con il timore che sia unaltra ora di scuola che si
aggiunge alle tante che gi2 hanno: e &uesto certo non li entusia-
sma% 6ui entra in gioco la maestria del catechista *en preparato-
*en disposto ed entusiasta- nel creare &uellatmosfera di piace!o-
lezza e di interesse% l catechista infatti comunica pi5 con la sua
persona che non &uello che dice%
4e!e a!ere laria di tro!arsi *ene con i ragazzi e de!e donare con
generosit2 tempo e in!enti!a gioiosa% Lincontro di catechismo
non mira a trasmettere delle nozioni- ma a far conoscere una PE'-
S7NA- a indicare uno stile di !ita impregnato di 8angelo- a inna-
morarsi di Cristo- che di!enta nostro Compagno di a!!entura%
Proprio per &uesto- il catechista-educatore de!e essere esso stes-
so moti!ato e con!into di s!olgere un ser!izio di massima impor-
tanza9 de!e saper proporre ai ragazzi o*ietti!i appeti*ili9 tradurre
in opera &uelle atti!it2 che tro!ano interesse nei ragazzi%
Cos: lincontro di catechismo potr2 di!entare un appuntamento
atteso e desiderato dai ragazzi pi5 della scuola di calcio o di pia-
noforte o di nuoto o di arti marziali o restare a casa da!anti allpad
o al computer% l catechismo de!e essere una *ella occasione per
crescere nello spirito- per allargare gli orizzonti del cuore e scopri-
re negli altri amici e fratelli9 per camminare insieme tenendosi per
mano e seguire lAmico pi5 sincero e fedele che mai a**andona%
Andare a catechismo non # come andare a scuola- # molto di pi5%
Non si !a soltanto per rice!ere i sacramenti- ma per di!entare cri-
stiani- per dare alla !ita colori e sapori- che nessun altra cosa pu;
dare% 6uesto cammino tro!a infine il suo coronamento nella mes-
sa domenicale- la messa della famiglia- che si riunisce attorno alla
mensa del Signore- ascolta la sua parola- si nutre del suo pane ed
ele!a al Padre la preghiera dei figli%
<ai disertare lincontro liturgico della domenica- perch3 # proprio
in esso che la fede si rafforza- si irro*ustisce e matura% Anche i
genitori dei ragazzi do!re**ero sentirsi interessati e saper acco-
gliere loccasione di riscoprire &uelle cose *elle che anchessi un
tempo hanno imparato e poi forse hanno dimenticato- presi da
tante altre preoccupazioni%
Non # *ello dare limpressione di parcheggiare i figli per unaltra
ora- ma stare loro !icino- condi!idere per poi continuare in fami-
glia a trasmettere gli insegnamenti di !ita cristiana9 a saper indica-
re &uello che # *ene e &uello che non lo #9 a fare scelte giuste e
gratificanti% =nendo le forze possiamo fare e dare molto ai nostri
cari ragazzi% 6uesto pu; di!entare il pi5 grande gesto damore per
essi%
Miei cari, nel Sinodo hanno
parlato di noi: discutevano della
famiglia...ma qualcosa mi dice
che noi non lo siamo tanto!

b
la
...b
la
.
..b
la
...b
la
....


Con la lectio del
nostro
Arci!esco!o
# partito
il cammino
cittadino
degli adulti-
organizzato
dallAzione
Cattolica taliana%
Si tratter2 di sei
appuntamenti
scaglionati
nell>arco
dell>anno-
che !edranno
protagoniste
tutte e cin&ue le
nostre comunit2
parrocchiali%
Pag.2
Lesperienza, che il Signore mi sta facen-
do vivere in questi primi tempi di vita sa-
cerdotale anche a scuola, precisamente
in una scuola secondaria di primo grado
attraverso lInsegnamento della Religione
Cattolica, sta arricchendo la mia esisten-
za di tanti doni e soprattutto mi sta dando
la possibilit di formarmi su tanti aspetti
in ambito non solo spirituale ma anche e
soprattutto umano Il mondo dei ragazzi
certamente affascina e induce a non tra-
scurare i loro tanti bisogni e le povert,
che spesso si nascondono dietro un
comportamento apparentemente ribelle
!on sono passati secoli da quando io ho
lasciato i banchi di scuola, eppure avver-
to un cambio generazionale, che mi pare
sia avvenuto velocissimo I ragazzi di
scuola media di oggi non sono i ragazzi
delle medie di qualche anno fa"
Certamente tra i banchi vi # una grande
variet di persone$ dal ragazzo discipli-
nato e studioso, al ragazzo con problemi
familiari difficili alle spalle, al ragazzo
vivace"anzi vivacissimo"%&ostrati du-
ro%, mi hanno detto il preside e le inse-
gnanti sin dal primo giorno, s' perch(
potete immaginare la reazione dei ragaz-
zi, quando dietro la cattedra si son trovati
un insegnante solo un po pi) grande di
loro"%&ostrati duro%"# vero, bisogna
essere abbastanza seri in classe, perch(
altrimenti gli alunni prendono il soprav-
vento &a io credo che dietro la seriet
con i ragazzi, a scuola, ma anche in fa-
miglia, ci deve essere anche la capacit
di sapersi relazionare, di saper alzare la
voce, quando ce n# bisogno, ma anche
di saper sorridere, di saper trovare le
motivazioni, per cui un ragazzo # irrequi-
eto o si comporta male o dice aperta-
mente parolacce in classe davanti a tutti
*llinizio dinanzi a questi fenomeni di irre-
quietezza sono partito con il piede sba-
gliato$ dopo una parola fuori posto, un
grido, un palla volata fuori dalla finestra
subito scattava la nota sul registro +ra
sto capendo che non # proprio questo il
modo giusto, per educare quei ragazzi
ad essere civili e non incivili$ sto poco
dietro la cattedra, mi avvicino, quando
vedo qualche volto triste, mi faccio una
chiacchierata fuori dalla classe con qual-
che alunno, che persiste nel dare fasti-
dio , vero, a volte # pi) forte di me e la
nota o la chiamata del genitore a casa ci
sta, ma io credo che i nostri ragazzi han-
no bisogno di tanto affetto, di ascolto e
soprattutto di non avvertire -la persona
grande% come un avversario, sia
linsegnante o il genitore, ma come ami-
co e compagno di strada, che si mette
accanto solo ed unicamente per il loro
bene .osso certamente dire che essere
sacerdote a scuola # bello, non solo per
il rapporto con i ragazzi ma anche per i
legami che si creano con gli altri docenti,
che certamente ti vedono come un colle-
ga, ma, essendo prete, ti accolgono co-
me padre del quale spesso hanno biso-
gno, anche per una chiacchierata o un
consiglio * scuola linsegnante va per
dare, ma io in questi primi giorni posso
certamente affermare che sto ricevendo
anche e ricevendo molto$ soprattutto dai
pi) piccoli, che sono pi) poveri di nozioni
ma pi) ricchi di semplicit
4on Alessandro
Essee pe!e "n#$e " s#uol"
No!e in m"gine "ll'in#on!o in!ep"o##$i"le pe %"miglie

/omenica 01 ottobre presso la chiesetta dell2*nnunziata
a &onte Rotondo 3 &onte Sannace 4 si # tenuta una 5
6iornata della famiglia 5
,rano presenti numerose coppie provenienti da diverse
parrocchie, l2arciprete don 7onino .osa, il parroco di S
8ito don 8ito Campanelli, il parroco del Sacro Cuore
don &ario !atalini e il vice parroco di Santa Lucia don
*lessandro /2*ngelo
L2incontro # stato un momento di preghiera e di riflessio-
ne, incentrato sul sacerdozio dei coniugi, articolato in
diversi momenti$ 6li sposi sacerdoti della famiglia, chie-
sa domestica, essere sacerdoti # mediare, essere sa-
cerdoti # amare, essere sacerdoti # offrire, essere sa-
cerdoti # fare eucarestia
Sono state condivise esperienza di educazione cristiana
dei figli e di vita in famiglia
L2incontro # stato arricchito da un momento di convivialit
9ra i tanti interventi # venuta prepotentemente l2esigenza che la Chiesa esca dalle sue mura e vada in mezzo alla
gente, come da tempo ci suggerisce papa 9rancesco, perch( il messaggio evangelico dell2amore e della salvezza
che il cristiano deve annunciare si incarni nell2andare incontro ai nuovi bisogni della famiglia e della societ in ge-
nere, travagliata dai disagi e dal disorientamento del nostro tempo
L2auspicio # che il cammino appena iniziato trovi continuit in un prossimo futuro * tal proposito # stato annuncia-
to che il 0: gennaio 1;0: si terr una 6iornata interparrocchiale della famiglia, allargata alla partecipazione di tutti
$rancesco Giannini
Pag.3
to che il 0: gennaio 1;0: si terr una 6iornata interparrocchiale della famiglia, allargata alla partecipazione di tutti
Del !inodo dei Vesovi sui giornali ed in
tv, si $ parlato spesso on super%iialit&,
on%ondendo spesso l'atteggia(ento pa-
storale di aoglienza, di (iseriordia on
un (uta(ento della dottrina della C)iesa,
del depositu( %idei* +',nstru(entu( la-o-
ris, ovvero, il dou(ento su ui i #adri
!inodali, si sono espressi in .uesti giorni
ed )anno disusso, )a dediato al te(a
del proesso (atri(oniale i nu(eri dal 9/
al 002 in ui viene ri)iesta una ri%or(a
del proesso (atri(oniale* !i legge in%atti
al n* 000: 12elle risposte e nelle osserva-
zioni, tenendo onto della vastit& del pro-
-le(a pastorale di %alli(enti (atri(oniali,
i si )iede se sia possi-ile %ar %ronte ad
esso soltanto per via proessuale giudi-
ziale* !i avanza la proposta di intrapren-
dere una via a((inistrativa3 * 4entre al
preedente n* 000 si %aeva enno ad 1un
proesso anonio se(pli%iato e pi5 rapi-
do3 * 6uesti -revi enni, )anno satenato
una pole(ia dottrinale, )e se non al
grande pu--lio, non $ s%uggita agli ad-
detti ai lavori* ,n%atti, on un te(pis(o
sospetto, un paio di giorni pri(a dell'inizio
del !inodo veniva dato alla sta(pa dalla
asa editrie Cantagalli 1#er(anere nella
verit& di Cristo* 4atri(onio e o(unione
nella C)iesa Cattolia sritto da in.ue
ardinali di peso Bran(uller, 4uller, Ca-
%arra, De #aolis e Bur7e, esperti di diritto
anonio e di dottrina e dalla asa editrie
"res 1 +a speranza della %a(iglia3, sritto
dal ard* 4uller, entra(-i presentati on
grande en%asi sul Corriere della sera,
(entre nel orso del !inodo veniva dato
alle sta(pe un testo di 8enr9 Crouzel !*,*,
1Divorziati risposati, la prassi della )iesa
pri(itiva3, presentato on grande en%asi
dal .uotidiano il Foglio* !i tratta di testi
tutti volti alla di%esa del (atri(onio indis-
solu-ile, ontestando le proposte ontenu-
te nella relazione %atta dal Card* :* ;a-
sper nel onistoro segreto del 20 %e--ra-
io sorso nel .uale si ipotizzava, %aendo
ri%eri(ento alla prassi orientale, )e i di-
vorziati risposati potessero riaostarsi
alla s* o(unione, dopo una erta proe-
dura penitenziale )e .ui non $ i(portan-
te dettagliare* 2on $ s%uggito poi, a )i
per lavoro segue .uello )e aade nella
Curia Ro(ana, )e il #onte%ie durante
l'o(elia della (essa ele-rata a !* 4arta
il 0< otto-re, ovvero un paio di giorni do-
po la pu--liazione dei li-ri su itati, pon-
ga l'aento sui %arisei )e onosono la
legge, (a non sono (iseriordiosi* !i
legge nel resoonto dell'=sservatore Ro-
(ano del 0> otto-re 200<: 1,n proposito il
#apa )a sottolineato )e?? Ges5 ondan-
na %er(a(ente la siurezza )e i %arisei
avevano nel o(pi(ento della legge, on-
danna .uesta spiritualit& della os(eti-
a3* Cosa suede dun.ue nella Curia
ro(ana@ "l !inodo stanno vera(ente
litigando, o(e sostiene il Foglio@ ,l #apa
disute on i Cardinali, o(e se %osse una
asse(-lea ondo(iniale@ 2i)il novi su-
soleA !e(plie(ente, in un li(a di sino-
dalit&, ad avviso di )i srive, si sta disu-
tendo on %raternit&* ,n%atti, l'anno prossi-
(o il !inodo ordinario si ouper& anora
delle pro-le(ati)e %a(iliari* , %rutti non
saranno erta(ente i((ediati* =orre
distinguere pastoralit&, prassi da adottare
nelle parro)ie, e* dal diritto, dalla nor-
(a sritta* ,n%atti, senza tanti la(ori (e-
diatii, a %ine agosto sorso il #onte%ie
)a no(inato una o((issione di anoni-
sti, pro%essori universitari, giudii rotali alla
sopo di ri%or(are il proesso (atri(onia-
le anonio, %atto salvo il prinipio della
indissolu-ilit&, si legge espressa(ente
nella nota della sala sta(pa vatiana del
20 sette(-re 200<* C)e osa, poi in on-
reto, $ stato detto sul !inodo e sui tri-u-
nale elesiastii@ #er a-itudine pro%es-
sionale, sono andato alle %onti, ovvero il
resoonto dei irules (inores, pu--liati
nel sito u%%iiale del vatiano
BBB*vatian*va* !i legge nella relatio del
irulus italius 1"3: 12on si $ ondivisa la
possi-ilit& dell'azione diretta del Vesovo
dioesano nei proessi di di)iarazione di
nullit& soprattutto in ri%eri(ento a un de%iit
di preparazione spei%ia suggerendo
tuttavia )e si a((ini pi5 sinergia(ente
su una pastorale )e veda oinvolti tri-u-
nali, onsultori e i vari u%%ii %a(iglia delle
dioesi* !i auspia )e la o(unit& ristia-
na si prenda ura di .ueste situazioni o-
(e espressione e testi(onianza di arit&*
Rispetto alla a((issione ai sara(enti
della #enitenza e dell'Cuaristia i #adri
del Cirolo pur sensi-ili alla pro-le(atia
propongono )e l'argo(ento sia ristudiato
alla lue del n* /< della 9amiliaris Consor-
tio al %ine di preisare eventuali ondizioni
diverse dalla disiplina attuale3* 4entre
nella relatio del irulus italius 1-3 viene
detto: 1"lune te(ati)e del !inodo pre-
sentano
una oggetti-
va o(-
plessit& )e
ri)iede un
neessario
appro%ondi-
(ento in
grado di
oinvolgere esperti della (ateria* +a %retta
di arrivare ad alune onlusioni non se(-
pre per(ette di ottenere il risultato spera-
to* #er .uesto $ i(portante giungere a
una visione oerente e unitaria della pro-
-le(atia senza adere in prospettive
unilaterali e privi del neessario supporto
storio e teologio* 6uesto vale sia per le
proposte di perorsi penitenziali sia per
una orretta disani(a della prassi propria
alle C)iese ortodosse* Vedere in )e (o-
do si possono trasportare nella C)iesa
latina ri)iede uno studio ponderato, una
presentazione non on%littuale e una solu-
zione o(une nella o(unione3 * 4entre
nella relatio del irulus italus 1C3, il ui
relatore $ stato il pro%* "rro-a Conde, do-
ente alla #onti%iia Dniversit& +ateranen-
se di diritto proessuale anonio, si leg-
ge* 1!ull'evoluzione della disiplina il Cir-
olo si $ pronuniato in (odo unani(e
sulla neessit& di studiare l'a(plia(ento
dell'eserizio della .otestas Clavium e le
ondizioni per trattare on proedura giu-
diziale eEtraordinaria le ause )e non
ri)iedano un giudizio ordinarioF si )iede
ai Vesovi di avviare una pastorale giudi-
ziale aurata, preparando su%%iienti ope-
ratori, )ierii e laii*3 !ull'aesso dei
divorziati ai sara(enti il irolo )a votato
una proposta, approvata per (aggioranza
dei voti, )e apre tale possi-ilit& in ondi-
zioni preise ed in (o(enti de%initi della
vita elesiale e %a(iliare, valorizzando il
signi%iato dell'euarestia o(e sara-
(ento per la resita nella vita ristiana,
tenendo %er(a la dottrina
sull'indissolu-ilit& oniugale3* ,n onreto,
si $ )iesto da parte dei padri sinodali, di
studiare, di appro%ondire, di )iarire ulte-
rior(ente* !i)G onludendo, si puH
sostenere )e sia(o in una %ase di studio
e )e la diversit& delle idee non deve spa-
ventare, lo stesso papa Franeso )a
invitato i ardinali ad un %rano e %ruttuoso
di-attito*
Vito Giannelli
L' ANGOLO DEL D& V&
Il sinodo 'is!o d" un #"nonis!"(
"!!ese) polemi#$e inu!ili e pospe!!i'e #on#e!e&
Il *#"so* edi!oi"le + Non , -"n#es#o di An!onio So##i
Libro - a tesi% gioca le sue carte sullipotesi che lelezione di .apa 9rancesco sia nulla per vizi di forma
Si scopre per< che lintento principale dellautore # contrastare il -vento di novit%, che .apa 9rance-
sco ha suscitato nella Chiesa, # quindi lecito il sospetto che lavversione 3per carit -prudentemente%
non dichiarata=4 al .apa -venuto dai confini del mondo% derivi da ben altri e forse -non confessabili%
motivi In compenso Socci # riuscito a mobilitare contro il -libello% anche le firme di laici dichiarati come
6iuliano 9errara 3 che ha bollato il libro definendolo 5ciarpame senza pudore54 >n -segno dei tempi%
anche questo? @eh, se un antibergogliano si esprime cos', lo # senza dubbio= , il libro? Si pu< fare a
meno di leggerlo, anche perch( i love 9rancesco=
8ito Buttiglione
Pag. 4
Rime!!i"mo#i in #"mmino.
Stiamo
per
iniziare
un
nuovo
*nno
.asto-
rale
>n
nuovo
anno
durante il quale siamo chiamati, dopo la
pausa estiva, a rimetterci in cammino
con ritemprate forze e rinnovato entusia-
smo, un cammino che vedr tutti impe-
gnati nei consueti compiti che, alla luce
del Signore, non potranno essere i -soliti
impegni%, ma, se vissuti anche con un
cuore anchesso rinnovato, ritemprato,
assumeranno un volto nuovo" come
nuovi potranno essere i volti che saremo
chiamati ad incontrare Chiss= 7utto #
nelle mani di /io
!oi del 6ruppo Caritas non siamo andati
in vacanza, perch(, come ci dice il Si-
gnore, Ai poveri li avete sempre con
voiB, ma anche noi avvertiamo, con i
primi freddi 3pur dopo unestate partico-
lare4, il richiamo ad un impegno pi) assi-
duo C bello, dunque, sentirci, in questo
nuovo inizio, ciascuno piccola tessera di
un mosaico e ciascuno pensare anche a
quello che fa o far laltro" !on per in-
vidiare, spettegolare e svilirci lun laltro,
ma, al contrario, per prenderci per mano
e cercare volti da amare, perch( tante
sono le occasioni per un sorriso, una
parola buona, un aiuto concreto 9uori e
dentro le mura parrocchiali, perch(, se #
vero che siamo chiamati ad -uscire fuo-
ri%, tuttavia nostro compito # anche crea-
re dialogo e unit allinterno, nei singoli
gruppi e nei rapporti con gli altri che o-
perano negli altri settori, in attento ascol-
to dei .astori Lunit # essenziale alla
fede e alla testimonianza C, in ultima
analisi, una forma di carit
!ellaugurare, dunque, a tutte le compo-
nenti ecclesiali un nuovo cammino pieno
di buoni frutti intendiamo offrire alla ri-
flessione comunitaria un brano di quanto
il Santo .adre 9rancesco ebbe a dire in
un discorso alla .lenaria del .ontificio
Consiglio per la promozione della !uova
,vangelizzazione, il 0D ottobre 1;0E$
A!on serve disperdersi in tante cose
secondarie o superflue, ma concentrarsi
sulla realt fondamentale, che #
lincontro con Cristo, con la sua miseri-
cordia, con il suo amore e lamare i fra-
telli come Lui ci ha amato >n incontro
con Cristo che # anche adorazione, pa-
rola poco usata$ adorare Cristo >n pro-
getto animato dalla creativit e dalla fan-
tasia dello Spirito Santo, che ci spinge
anche a percorrere vie nuove, con co-
raggio, senza fossilizzarci= Ci potremmo
chiedere$ com# la pastorale delle nostre
diocesi e parrocchie? Rende visibile
lessenziale, cio# 6es) Cristo? Le diver-
se esperienze, caratteristiche, cammina-
no insieme nellarmonia che dona lo Spi-
rito Santo? +ppure la nostra pastorale #
dispersiva, frammentaria, per cui, alla
fine, ciascuno va per conto suo?B
Consapevoli, dunque, di essere chiamati
ad incontrare, tutti insieme, il Signore
6es), rimettiamoci in cammino @uon
inizio=
'occo Bar*alinardo
per il Gruppo Caritas
8isita il *log parrocchiale on line su
http:""parrocchiasantaluciagioiadelcolle%*logspot%com
Non , -"n#es#o/
Sta facendo molto discutere il nuovo libro di *ntonio Socci
3ndr di cui pubblichiamo unironica stroncatura in altra pagi-
na del giornalino4, molto critico nei confronti del pontificato di
.apa 9rancesco, che arriva a ipotizzare la nullit della sua
elezione per un presunto cavillo giuridico .olemiche proba-
bilmente create ad arte per dare risalto a un testo altrimenti
ignorato dai media
.ersone molto pi) competenti di me in varie sedi hanno gi
demolito le argomentazioni fantasiose e discutibili del giorna-
lista cattolico per cui, non avendo letto il libro 3volutamente4,
mi limiter< a qualche riflessione emersa esaminando le pagi-
ne introduttive diffuse in rete
.rima di tutto la volont di contrapporre, quasi di mettere in
competizione papa @enedetto F8I e papa 9rancesco, insi-
nuando prima dubbi sulle reali motivazioni della rinuncia e
poi sulla validit dell2elezione del suo successore >n atteg-
giamento che fa molto male alla Chiesa, creando divisioni e
alimentando un pericoloso clima di sospetto, proprio quando
papa 9rancesco ha cominciato a rinnovare la Chiesa, ripu-
lendola dalle piaghe della pedofilia del clero e alla vigilia del
sinodo sulla 9amiglia, in cui i vescovi si sono interrogati su
come affrontare le nuove sfide del nostro tempo, coniugando
fedelt alla tradizione e misericordia
Con uno stile inquisitorio Socci critica vari aspetti del pontifi-
cato di papa 9rancesco, ignorando volutamente le sue inno-
vazioniG addirittura lo accusa di privilegiare il dialogo con i
non credenti e i musulmani, senza condannare il terrorismo,
e di trascurare i 5buoni cattolici5
9orse Socci non ha ascoltato le sue parole forti di condanna
contro l2uso strumentale della religione, contro chi -uccide nel
nome di /io%
Luso della definizione -buoni cattolici% non mi piace$ suona
quasi come un atto di superbia, soprattutto se seguita da un
atteggiamento di condanna nei confronti degli altri, in questo
caso del Santo .adre, verso cui ogni cristiano dovrebbe
quanto meno avere rispetto 3anche se non condivide le sue
scelte4
@isogna cercare di essere buoni cristiani, non dichiararlo e
sfoggiarlo come un titolo di meritoG perfino i santi hanno sem-
pre evitato di porsi al di sopra degli altri, di definirsi -buoni
cristiani%, pur avendone pieno diritto, perch# comunque con-
sapevoli della propria fragilit
+gni .apa, ogni 8escovo, ogni Sacerdote o laico porta nella
Chiesa qualcosa di nuovo$ le proprie esperienze, il proprio
stile, il proprio vissuto, i propri carismi, pur restando in conti-
nuit con i predecessori e con la 7radizione della Chiesa,
che non # un2istituzione monolitica, ma un popolo in cammi-
no
Gianni Capotorto

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