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cap. 1
LERESIA
Chi era Giordano Bruno? Filosofo del Rinascimento, simbo
lo
del libero pensiero, fautore di un profondo rinnovamento delfiniera uman
it, Giordano Bruno fu arso vivo sul rogo, il 17 febbraio del 1600, a Roma. Un gra
nde della storia che, come molti altri grandi stato ucciso dal potere dominante:
la chiesa cattolica. Un uomo che ha lasciato unimpronta profonda in tutti gli an
imi che anelano alla libert e non s adeguano alla sempre pi brutale realt di questo mo
ndo; un esempio illustre di quella lunga tradizione ermetica che risale alantico E
gitto, evidente nella mitologia classica greca, in filosofi quali Socrate, Plato
ne, Pitagora, che si ripropone in modo pi semplice, poetico e diretto al cuore nei
Vangeli, e poi si ripresenta in varie epoche storiche, nella sagra dei Cavalier
i della Tavola Rotonda, nei Templari, Rosacroce, nel Rinascimento e ancor pi oggi
, epoca speciale, di grande e rapida trasformazione.
Eresia fu la sentenza che gli valse la condanna a morte, eresia che, malgrado i molt
i libri e fiumi di parole spesi per illustrare le sue opere, non finora mai emer
sa in modo evidente e tale da essere compresa da tutti. Bruno rimasto o circoscri
tto agli addetti ai lavori o usato come bandiera per l'anticlericalismo. Lantica
e profonda sapienza che egli ha espresso e che risultava cos pericolosa tanto da
elle lingue, i fisici inoltre non collegano le loro stesse scoperte; ignorano per
ci che leterna armonia degli infiniti mondi oggi ha un evidente riscontro nel camp
o debole8, cio in quella musica celeste di cui parlavano anche i padri fondatori
della stessa fsica: I. Newton e Keplero.
La gran massa di vuoto oscuro che permea i nostri corpi non soggetta ad indagine
scientifica, perch la sua multiforme e creativa realt non pu essere osservata, ma
solo calcolata; questo vuole il paradosso di una scienza che nemmeno presta atten
zione ai propri risultati.
Bruno descrive con dovizia di particolari i diversi corpi delluomo e deHinfinito un
iverso; include fisica e metafisica dei mondi; riconosce i quattro diversi gener
i di materia, mentre la fisica odierna ne riconosce oggi solo due: materia lumin
osa e materia oscura; racconta il loro vincolo e le varie leggi che le regolano.
Emerge dalle sue opere una strabiliante realt cibernetica di cui oggi anche vari
film sospettano lesistenza, ma che evidentemente Bruno gi vedeva.
Gli scienziati di oggi si comportano come un nuovo clero, pronto a bollare di er
esia i cos detti alternativi che non si adeguano ai credi dominanti e che vengono
perci emarginati, abbandonati alloblio, ridotti allimpotenza oppure inglobati in mo
do da rendere vana e senza risonanza la loro ricerca. Una santa alleanza tra chi
ese e accademie boccia pubblicamente tutto ci che non rientra nella visione duale
riconosciuta. Razionale e irrazionale sono i presunti domini tra i quali scienz
e e religioni si spartiscono luomo, perpetrando unulteriore divisione arbitraria ch
e frammenta ogni individuo tra sacro e profano, pubblico e privato.
Scienze e religioni devono essere separate, affermano i dottori che dirigono le ric
erche, dimenticando che entrambe sono discipline prodotte dalluomo. Nel mio libro
, LUH, U Gioco Cosmico delluomo, ho mostrato che uninterpretazione unitaria possib
ile e che anche lastrologia pu essere compresa alla luce di una scienza non settari
a e discriminate. Non mi dilungher ora su questo; il fatto importante che lunit vie
ne impedita da convinzioni, considerate ovvie, ma che ovvie non sono affatto. Un
a di queste convinzioni riguarda forse lillusione pi grande: la freccia del tempo,
il suo
apparente scorrere dal passato al futuro
Profezie e previsioni del futuro suscitano curiosit crescente, ma solo in chi sfi
da la mentalit comune che, invece, si ostina ad ignorarle; si ignora che anche la
fsica calcola lesistenza di segnali provenienti dal futuro9, segnali che la stessa f
isica non si spiega e perci evita di divulgare. Il futuro, ovvio, dipende dalluomo
; almeno cos dovrebbe, se luomo fosse cosciente degli infiniti universi probabili
tra i quali pu scegliere, in qualsiasi istante. Tuttavia finch luomo tenacemente att
accato allillusione che osserva e che considera come unica realt possibile, finch n
on consapevole delle cause che la generano e che sono ben oltre il tempo e lo sp
azio osservati, gli eventi sono prevedibili, nonch previsti da chi invece ha avuto
la coscienza delle cause che muovono il cielo e la terra. Le profezie dei Vange
li e dellApocalisse, annunciano la nascita di un nuovo essere umano, il figlio del
Vuomo, che si mostrer in tutta la sua gran potenza e gloria e che creer un nuovo mond
o, radicalmente diverso dal passato. Giordano Bruno riprende queste profezie e a
ggiunge che verr un secolo in cui luomo scoprir ed imparer a manipolare forze della n
atura immani e potenti.
Curiosamente le religioni, interpreti ufficiali delle sacre scritture, sembrano d
imenticare le profezie che questi contengono. Le scienze poi le ignorano dufficio;
qualsiasi teoria che prevede i segnali del futuro10 classificata come un parados
so e posta nel dimenticatoio. Pur sapendo di osservare al massimo il 10% o, come
affermano alcuni, il 30% del tutto, e sapendo che il tempo un concetto relativo
(vedi le teorie di Einstein) le scienze negano tenacemente la possibile esistenz
a di esseri che vivono nel futuro rispetto a noi; negano che la Natura sia viva
e intelligente, eventualit che non possono essere provate, ma nemmeno negate.
La convinzione che il passato si ripeta sempre identico a se stesso smentita dal
le stesse scienze che parlano di nascita delluniverso in pochi attimi, dellintero
sistema solare nel giro di pochi giorni, nonch di estinzione dei dinosauri in poc
hi minuti: eventi repentini che trasformano il pianeta e il sistema solare sono
quindi non solo probabili, ma anche gi avvenuti. Lattaccamento alla ripetizione pe
dissequa del passato un handicap del cervello umano, purtroppo molto diffuso propr
io tra gli intellettuali spesso pi degli altri vincolati alla memoria storica, mem
oria che un battito di ciglio rispetto alla grandiosa evoluzione cosmica e biolo
gica nella quale questa particolare e breve storia umana si inserisce.
La memoria del passato dote divina delluomo, spiega Bruno, che non deve essere di
sgiunta dallaltra dote altrettanto divina che il progetto, la capacit umana di gene
rare un futuro nuovo, di promuovere ed applicare le tante invenzioni che gi esisto
no, ma che non ricevono attenzione, capitali e finanziamenti necessari, perch que
sti servono a garantire privilegi gi acquisiti. E la paura che impedisce di cambia
re il presente, lunico istante di tempo, tra passato e futuro, nel quale possiamo
agire: paura di perdere le presunte certezze, di cambiare le abitudini anche se ge
nerano sofferenza, di riconoscere che molte asserzioni sono solo menzogne; paura
soprattutto della morte.
I Vangeli annunciano la resurrezione del corpo, quindi la sua immortalit. Bruno e
la teologia cristiana parlano del corpo di luce, il vero corpo immortale che ha
coscienza e possiede leterna identit dellessere. Ci malgrado, la paura della morte
non stata dissolta dalle chiese le quali ne hanno invece aggiunto unaltra: quella
del sesso.
Predicando per millenni una morale fondata sulla vergogna del corpo, educando i ba
mbini a considerare impuro il contatto, i baci e le carezze essenziali per una sa
na e serena crescita, le chiese hanno stimolato la morbosit, acceso Tinte- resse p
er il proibito, favorito la corruzione e lipocrisia. Hanno proposto pertanto un D
io punitivo e crudele che non solo giudicherebbe per leternit la vita di un uomo c
he dura soltanto pochi decenni ina anche un Dio che avrebbe creato il sesso, per p
oi impedirne luso. Relegando il sesso alla mera riproduzione e al solo matrimonio
, lo hanno reso o una merce di scambio o di consumo, fonte di lacerazione interi
ore tra giorno e notte, lecito e illecito, cuore e ragione, nonch fonte di quotidi
ana infelicit in matrimoni che sono stati, nella maggior parte dei casi, frutto d
i convenienza e calcolo, famiglie che hanno generato e cresciuto i figli non tan
to per amore, quanto per garantire il patrimonio e la continuit del loro potere.
La forza pi grande della Natura lAmore, dice Bruno: Tamore vincolo dei vincoli...
di conseguenza le leggi dei saggi non vietano di amare, bensi di amare fuor di r
agione; le ciarlatanerie degli stolti invece impongono senza motivo i termini del
la ragione e condannano la legge di natura; anzi pi corrotti sono quelli che pi la
chiamano corrotta, con la conseguenza che gli uomini non si sollevino sopra la n
atura come eroi, ma si abbassino come bestie contro natura e al di sotto di ogni
umana dignit... 11, Lamore fusione, accoppiamento, unit, copula sessualit, eros, con
atto fisico, carezze, baci, abbraccio, tenerezza. La vergogna del corpo ha fatto
si che intere generazioni fossero private del contatto fisico, in special modo i
figli delle famiglie potenti, destinati a gestire il potere, i pi corrotti ed in
capaci di amore vero.
LAmore Vita, esperienza irripetibile, poesia, creativit, crescita, evoluzione. La V
ita musica, canto, rapimento, magia, unit. Sesso e genetica sono naturali per pia
nte ed animali, legati ad equilibri che coinvolgono sia la relazione tra i due p
artners sia quella della coppia con lambiente naturale. Perch in un mondo cos detto
civile, in cui lesistenza umana una vana corsa al successo e al possesso, oppress
a da tasse e oneri di ogni genere, ancora tanta esasperata attenzione della chie
sa al sesso? Perch questa continua condanna dellaborto, che finge di ignorare la d
isperazione di esseri umani che nascono da chi non pu o non vuole occuparsene? Per
ch tanto interesse per leducazione dei bambini ai principi di una morale ipocrita,
tutta intrisa di peccato e di colpa, che non emerge peraltro in alcun testo sacro?
Basta leggere il Cantico dei Cantici, per comprendere che amore, tenerezza e lib
ido, si intrecciano in un canto che tutto un inno allamore e alla sessualit libera
e ricca di rispetto. Nei costumi e nella morale si celano quei dogmi non enunci
ati esplicitamente come tali, ma sempre predicati e controllati attraverso la co
nfessione; dogmi instillati sin dalla pi tenera infanzia, in modo tale che nessun
o individuo, una volta adulto, osi poi disobbedire.
Le chiese cristiane, quella cattolica in primo piano, hanno abilmente esercitato
il controllo sullumanit, rivelando conoscenze d genetica, ovvero di quella forza s
traordinaria che la Vita, ben pi ampie di quelle che oggi sono riconosciute uffici
almente. Il sesso, ridotto a possesso e a meccanica riproduzione della specie, se
destra e sinistra, che s alternano sulle poltrone presidenziali delle cos dette d
emocrazie e garantiscono comunque la conservazione dello stesso sistema.
La renovatio mundi, annuncia Bruno, giunger allorch nel cielo si celebrer la Gigant
otemachia, ovvero la lotta dei giganti contro gli dei: i giganti sono gli uomini
che, per il fatto di mutar proposito di vita e costumi, agiscono secondo coscie
nza, rispettando la Vita che batte nel cuore e testimonia lunit di ogni essere al t
utto; gli di sono le idee stolte che finora hanno dominato, sottraendo alluomo le
nergia vitale, la gioia di vivere, la capacit e Parte di amare, riducendolo ad un
automa servile. La lotta interna, tra un modo di pensare diviso, dipendente, imp
otente e soprattuto falso, il dualismo, a quello dellunit che invece la vera realt
delluniverso. La Gigantotemachia il risveglio delluomo alla coscienza di s, al rispe
tto e comprensione per il prossimo, alletica cosmica che sgorga in modo naturale
dalla sapienza della verit cos a lungo celata.
La verit che Bruno esprime con le parole del suo tempo la stessa gi nota, come egl
i stesso afferma, ...ai Trismegisti in Egitto, i Druidi presso i galli, i Gimnoso
fisti in India, i Cabalisti presso gli ebrei, i Maghi in Persia (che provenivano
da Zoroastro), i Sofisti in Grecia, i Sapienti presso i latini...12. La verit che
ci troviamo dentro un film interattivo, dentro una strabiliante realt cibernetic
a, di cui la vera identit umana o essenza limmortale protagonista. Oggi* epoca di
Gigantotemachia si rivela il segreto che i grandi saggi e profeti come Bruno gi sape
vano: il segreto quello della materia, della sua intima e naturale magia, in sinto
nia con le pi audaci teorie scientifiche odierne1^.
Giordano Bruno, leretico forse pi illustre della storia, gigante perch ha vinto la
sua paura, penetra con evidente naturalezza il segreto della materia, che non affa
tto divisa dallo spirito, come vogliono invece convincerci religioni e anche cert
e mode New Age. Esalta il ruolo delFuomo, lindissolubile integrit di corpo, anima e
psiche, che viene sistematicamente violata e violentata dalle idee dominanti, da
i mezzi di informazione che dirigono il consenso, organizzano le opinioni, stabi
liscono ci che bene e giusto pensare, tracciano quei solchi ove si incanala il pensie
ro collettivo, quella prigione mentale, o mente minore, come la chiama Bruno, ch
e evita accuratamente tutto ci che potrebbe minare il suo dominio e cos allontana d
a s un grande rischio: la libert delluomo.
Scienze ufficiali, universit e accademie partecipano alla stessa cospirazione che
impone dogmi, garantisce presunte certezze ed evita accuratamente che la verit s
i diffonda: la verit che qualsiasi verifica di laboratorio riguarda solo il 10% d
i tutto ci che le stesse scienze calcolano. Scienziati e ricercatori nelle univer
sit sono schiavi della babele, cio dei diversi nomi che le varie discipline hanno
attribuito allo stesso identico fenomeno e, malgrado dicano di voler salvare la vi
ta, dimenticano di riconoscere che non sanno affatto cos la Vita e come e perch questa
Forza sublime, che ha creato tutta la biologia, si riproduce. Sono molte le eres
ie scientifiche che invece la spiegano e spiegano anche tanti misteri, che non trap
elano da quelle torri davorio che sono le accademie. Tra le eresie odierne, anche t
eorie, oggetti e progetti che potrebbero rendere leconomia mondiale indi- pendent
e dal petrolio, dalla concentrazione di energia e capitali nelle mani di pochi e
quindi consentire unequa distribuzione delle risorse in tutto il mondo.
Le alternative al sistema sono sempre esistite e pi che mai oggi, rese concrete d
allo sviluppo della tecnologia e dalluso di fonti di energia rinnovabili, che non
inquinano e sono in armonia con lambiente. Queste tecnologie stentano a decollare
perch manca lingrediente indispensabile: la coscienza delluomo di essere parte di
un unico organismo che comprende il padre sole e la madre terra, come dice Bruno; c
oscienza del proprio ruolo e significato e delFimmortalit che tanti saggi e profe
ti hanno sostenuto. Luomo oggi grida a gran voce il suo bisogno di una pi alta qua
lit della vita, lurgente necessit di soddisfare i bisogni primari e non solo quelli;
ha bisogno di verit Oggi le democrazie sono fondate sul lavoro che poi non sono cap
aci garantire a tutti, creando poche sacche di privilegio e molte di disperazion
e. Perch non si fondano sul rispetto per la Vita, che dellintero pianeta?
Oggi quando scoppiano gli scandali, i politici reclamano i nomi dei colpevoli, tut
ti pronti a sottrarsi alla responsabilit, che invece collettiva, di gestire il ver
o potere che si nutre di scandali e cormzione continua a dominare, anche se camb
iano i nomi e gli uomini. Il potere, lo abbiamo gi detto, il modo di pensare, il d
ualismo presente in ogni essere umano che lo rende schiavo impotente, che imprig
iona la sua mente e lo domina con la paura e la convinzione che questa sia Tunica
realt possibile. E qui che il pensiero di Bruno grande e in perfetta sintonia con il
messaggio evangelico: il modo di pensare diabolico, al servizio della divisione
, il grande Inganno che domina questo mondo; inganno che assume mille volti e co
lori e alterna tra loro vttime e carnefici, fondandosi sulla babele delle lingue c
he oggi pi che mai possibile ricomporre. Basta non lasciarsi dominare dalla mente
minore che divide, sminuzza, mira allanalisi, attaccata al dettaglio e al passat
o ed incapace di sintesi e di realizzare nuove prospettive.
Lunit la vera natura umana e universale.
Nomi e uomini non sono importanti; importante e determinante il potere occulto di
cui molti si fanno schiavi, perch conviene, o almeno cos sembra: il paradosso vuo
le che gli schiavi non siano veramente cattivi, ma solo ignoranti della vera Luc
e di cui comunque sono parte. Lombra parte di Luce, partecipe alla Luce, ma non ve
ra Luce, dice Bruno. Oggi chi ha visto Guerre Stellari direbbe che il potere occu
lto il lato oscuro della Forza, lombra, la ripetizione meccanica, abitudine, seduzio
ne, corruzione, corsa al potere, indifferenza cinica al dolore umano sono i molte
plici aspetti del potere occulto che penetra chiunque, domina questo mondo illus
orio; potere che impossibile vincere, perch allinter- no di ciascun individuo. Luni
co modo per liberarsene comprenderlo, cio comprendere se stessi, amarsi; cos il pot
ere occulto diventa vano e innocuo, stimolo per diventare coscienti e artefici re
sponsabili della propria realt.
Ogni uomo pu riconquistare la sua unit, dice Bruno, se compie la propria rivoluzio
ne interiore, cio vince la paura: lamore, la comprensione, la passione per la rice
rca, la volont di evolvere e di cercare aHnterno di s tracce dellantica memoria, sono
la guida necessaria per creare lutopia reale e concreta, da lungi programmata da
gli Esseri divini. La vera rivoluzione non delluomo contro luomo, ma delluomo che lot
ta contro il potere occulto che lo domina allinterno, anche con una spada laser, co
me suggerisce la sagra di Guerre Stellari; infatti il laser coerenza, trasparenz
a cristallina, direzione, guida per luomo che vuole liberare se stesso dallignoranz
a e attivare le proprie potenzialit.
La storia che impariamo a scuola non lunica esistente. Civilt precedenti, ben pi av
anzate tecnologicamente della nostra attuale, hanno lasciato molte testimonianze
: sono state sempre considerate fantasie, ingenuit degli antichi; tra queste quel
la di un filosofo al quale si riferisce tutto il Rinascimento: Platone. Eppure p
ossiamo spiegare perch civilt avanzate, quali ad esempio Atlantide, sono tappe com
uni a molti esseri umani, oggi presenti sul pianeta14.
Loblio delle proprie origini, della dimora del Padre, dal quale luomo, partito per
un viaggio rivolto a fare esperienze, e alla quale anela a tornare, il perno dell
a filosofa di Bruno, e non solo. Nei Vangeli, in pi occasioni, preannunziato il ri
torno a Casa, alla dimora celeste, ove letica ovvia e di tutti perch tutti coscien
ti s e dellunit organica degli universi. E se il ritorno a Casa fosse un ritorno al
futuro? Unipotesi che pu avere oggi anche un significato scientifico, ma che i gran
di saggi e profeti dellumanit hanno sempre saputo e, in alcuni casi, perfino dimost
rato.
Il corpo umano pu viaggiare verso il futuro, riconosce la fsica; pu vincere la morte
e anche la gravit15, dimostra lantica sapienza, se compie ci che i Vangeli chiamano
resurrezione, la filosofia ermetica alchimia organica e altri ancora: evoluzione
genetica del corpo umano.
Se Dio ti tocca, diventerai vivido foco scrive Bruno, ndican- do qnel pro cesso di
illuminazione che egliaveva -attraversato e che gli consentiva di vedere gli infin
iti universi, di comprendere la natura e il significato delluomo. La coscienza eti
ca naturale, sincerit, consapevolezza della propria volont e delle proprie capacit,
rispetto per il prossimo e per la natura; la coscienza essere parte di un unico
Organismo che non ha bisogno di leggi, punizioni e morale imposte. La coscienza
non unidea: uno stato cristallino della materia che compone il corpo umano; uno
stato illuminato della materia corporea che comporta anche una profonda rivoluzio
ne interiore e rende lessere umano ci che veramente: immortale. Quali sono le prov
e? Nessuna. Non ci sono prove che levento, annunciato dai grandi saggi, profeti, p
oeti, filosofi e artisti della storia, nonch da molti testi sacri, sia oggi in at
to. I segnali in cielo e in terra sono molti, ma non sono prove, anche perch quel
li pi forti sono quelli interiori: sogni, intuizioni, sensazioni, trasformazione i
nterna che alcuni riconoscono ed altri no. In fondo non ci sono nemmeno prove su
llesistenza di Dio, che Ges fosse un Dio, che le scienze siano la certezza o che l
e parole dei politici abbiano un qualche significato. Credere una scelta libera
e autonoma dellindividuo: compiere levoluzione genetica anche.
Parlarne oggi diffondere la nuova eresia. Ecco, una prova potrebbe essere il fatto
che tutte le istituzioni, governi, chiese, accademie e i mezzi di informazioni a
l loro servzio le ergono contro un muro di ostilit ed evitano in tutti i modi di a
gitare il bench minimo sospetto sul fatto che questa sia vagamente possibile. E co
mprensibile. Levoluzione genetica segna linizio di un nuovo mondo, la fine del pot
ere, di qualsiasi potere, anche di quel tiranno interiore, la mente duale, che ci
rende schiavi e teme di essere deposta dal suo domi- nio. Oggi si tratta di sce
gliere tra libert e schiavit, tra essere e avere e lunico potere" che pu impedirci di
essere la propria paura.
Levoluzione genetica oggi non solo unidea rivoluzionaria: un fatto fsico, organico,
fisiologico e biologico che la Vita sta offrendo allessere umano, richiedendo in
cambio solo trasparenza, sincerit, verit; un processo che si sta compiendo ovunque
sul pianeta. Basta volerlo, sapendo che comporta un cambiamento radicale di cos
tumi e di mentalit, di modi di vita e anche di organizzazione sociale, come preved
e Bruno, uno dei tanti eroi che sono morti per mostrare al mondo che la morte non
esiste.
Luomo non ha limiti se non quelli nei quali vuole credere. Il suo cervello ha pot
enzialit infinite che oggi pi che mai pu attivare, rispettando se stesso, ascoltand
o la Vita che scorre nelle sue vene e che batte il ritmo del suo cuore, riconosc
endo finalmente quella mole interiore di pensieri, sogni, emozioni, desideri e pro
getti che oggi pu realizzare se crede in se stesso.
Questo libro levoluzione del mio precedente Giordano Bruno e la scienza odierna che
avevo gi scritto quattro anni fa. Riscriverlo oggi alla luce della mia personale
evoluzione e rivedere quindi con una prospettiva pi completa i temi della magia
naturale che Bruno traccia con sapiente maestria , nelle mie intenzioni, ripropor
re lunica rivoluzione vincente, quella interiore e individuale, che ora possibile
in modo reale e concreto perch oggi c lEnergia necessaria per farlo: oggi sta tornan
do la Primavera reale, dopo i rigori di un inverno durato millenni.. ; oggi si riv
ela a pieno lunica vera Luce, come dice Bruno, che compenetra il tutto: la Vita,
la comunione naturale, cosmica, lAmore.
NOTE, cap. 1
1 - Lvii-i data dalle tre forze imiversaU. gravitazionale. eiettrodebole e nucleare
, che la fisica ha scoperto e che collegano e organizzano tutti i corpi.
2 - Vedi nel seguito di questo libro leresia di Ario e il dogma della consu- stan
zialit tra il Padre e il Figlio.
3 - La comunione di tutte le cose dato dai campi ovvero da tre Forze cosmiche, c
io i tre campi gravitazionale, elettrodebole e nucleare, di cui prevista anche la
sintesi , cio lunit.
4 - Vedi in LUtI, Il Gioco Cosmico dellUomo, linterpretazione scientifica del- last
rologia,
5 - Vedi in LUH, Il Gioco Cosmico dell Uomo il cap. 1 sullenorme consistenza illusi
one dettata dai sensi,
6 - Il dato rigorosamente scientifico.
7 - Ad esempio il battesimo.
8 - La sinfonia cosmica pu corrispondere a ci che la fisica chiama campo debole.
9 - I segnali dal futuro riguardano tutti e tre i campi universali che la fsica ri
conosce: gravitazionale, elettrodebole (composto dai due campi debole e elettrom
agnetico) e nucleare.
10 - Anche il campo elettromagnetico, ovvero la luce, comporta segnali sia dal p
assato che dal futuro, dimostra la teoria da pi di sessantanni. Tutte le teorie s
uperluminali, classificate come eretiche l prevedono, perch sorgono in modo naturale
dai calcoli.
11 - Dal De magia e De vinculis in genere, Edizioni Biblioteca dellimmagine Corso
Bellarmino ora esegue la volont della Chiesa, volta a conservare il potere; egli es
egue per anche la Volont vera, quella di una morte illustre che lasci traccia nella
storia. Anche gli uomini di Chiesa sono parte delVUno: la mia morte servir per m
ostrare il vero potere, quello occulto, che si muove dietro tutte le chiese e tu
tti i poteri del mondo. In questo mondo illusorio, ove menzogna, bont ipocrita e
paura dominano, una morte illustre pi efficace di un'intera vita. Le umane genti
la ricordano. Luomo che infligge morte colui che pi la teme; un paradosso, ma chi p
rocura la morte, cerca disperatamente di comprenderla, di penetrare la mente di
Dio
Bellarmino quindi, anche lui, alla ricerca di Dio?
Certo, anche Bellarmino un fratello.
Maestro, ma perch tutto questo, perch tutta questa sofferenza, queste atrocit, ingius
tizie, dolori: fratelli che uccidono loro fratelli! Come pu Bellarmino firmare ad
animo leggero la sentenza della vostra morte?
Non lo ha fatto ad animo leggero, Sagredo. E' stata per lui una decisione soffert
a e penosa, ma non poteva fare altrimenti; avrebbe dovuto rinunciare allabito che
porta e ai credi che predica. Egli non ha coscienza, non sente lunit dellinfinito un
iverso, non sa che la sua azione di oggi avr per lui una reazione, in altra sua v
ita futura; questo vale anche per me e tutti coloro che hanno cercato invano di
risvegliare lumanit dallinganno. La terra una dura scuola: ogni opera lascia una tr
accia perch la giustizia vera esiste, figliuolo, anche se in questo mondo non app
are.
La giustizia vera vuole la vostra morte? Sagreclo tanto incredulo quanto ammirato
della saggezza del suo maestro...
"Ui vogliamo noi stessi, Sagreclo, non i nostri corpi transeunti ma i veri sseri
immortali che siamo. Che ci piaccia o no. siamo noi la causa di noi stessi. LEsse
re non teme la morte perch sa bene che non esiste. Nascendo in questo mondo, cadi
amo nellillusione dei sensi; crediamo a ci che appare. Ignoriamo che siamo ciechi
e sordi Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo
modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco. Siamo figli di quellunico v
ero sole che gli Egizi riconoscevano ed adoravano, la Fonte della Vita. La soffe
renza non era necessaria all inizio, ai tempi dellantico Egitto che conservava an
cora memoria delle gloriose ed immortali origini. Un giorno non lontano, una nuov
a era giunger sulla Terra. La molte non esiste. La miseria, il dolore e le sue tan
te tragedie, sono il frutto della paura e delVi- gnoranza di ci che la verarealt.
Ma quanto tempo ancora sar necessario?
Il tempo anche dipende da noi, Sagredo. Il tempo lintervallo tra il concepimento d
i unidea e la sua manifestazione. Lumanit ha concepito il germe dellutopia e la gest
azione procede verso il suo compimento inevitabile: il secolo passato una tappa
importante, che precede la nascita. Gli Esseri vegliano sulla gestazione della t
erra e alcuni nascono per aiutare gli umani a comprendere che la trasformazione
dipende dal loro risveglio.
Anche voi, maestro, siete sceso per questo scopo?
Anchio Sagredo, ma non sono il solo. C un folto gruppo di Esseri, che sono scesi pi v
olte nel corso della storia e si riconoscono nel grande Ermete. Socrate, Pitagora
, Platone. In questo secolo, Leonardo, Michelangelo, Shakespeare tra i pi noti, ma
anche gente umile, semplici guaritrici, molte delle quali finite sul rogo... Gio
rdano commosso, al ricordo dei tanti che lo hanno preceduto sulla via del patibo
lo.
Sagredo profondamente colpito; divenuto partecipe di una verit finora a lui scono
sciuta. Giordano continua: il battesimo del fuoco che serve a trasmutare il corpo
fisico e a manifestare i veri Esseri La loro rivelazione ormai inevitabileNon so
quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e
scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorir inattesa, improvvisa, propri
o quando il potere si illuder di aver vinto
Rumori di fondo fanno intendere che la visita deve volgere al termine. Il respir
o di Sagredo si fa affannoso..
'Maestro, come potr ritrovarvi../
Guarda dentro di te, Sagredo, ascolta la tua voce interiore e ricorda che lunico v
ero maestro VEssere che sussurra al tuo interno. Ascoltala: la verit ed dentro di
e umano non pu essere ridotto ad una macchina che consuma e si consuma. Lignoranza
di s, delle leggi della natura, della profonda interconnessione con il cosmo, so
no la causa di tab e paure, di individui e strutture sociali in conflitto allintern
o e allesterno, con lambiente naturale e con gli esseri umani.
E la morte il tab principale deUumanit, ed la morte di Bruno un esempio illustre del
la storia che pu aiutarci a vedere in noi la radice di un malessere profondo che
non pu pi essere ignorato. Sono passati quattro secoli dal rogo di Giordano, da qu
ellepoca eroica in cui il fiorire delle arti, teatro, letteratura annunciavano lavv
ento di una nuova era. La sua vita ha segnato la storia del Rinascimento; leco de
lla sua morte si protratta per nei secoli tanto da essere oggi una chiave importa
nte per aprire porte verso quello che la cultura ufficiale chiama ancora mistero
: il significato della vita e della morte, a livello individuale e cosmico.
Bruno in fondo ha cercato la sua morte, perch cosciente che la morte non esiste i
n realt, consapevole di quella filosofia, il cui corpus era stato dato da Ermete,
non un personaggio storico, ma sapienza perenne. Il messaggio di Bruno espresso
nelle parole del suo tempo, ma lo stesso di quello ermetico dellantico Egitto e
di tutti i grandi che alla filosofia ermetica hanno fatto riferimento; il mental
ismo ermetico si propagato agli eroi che hanno costellato la storia e che, in mo
do pi massiccio, si sono presentati durante il Rinascimento, epoca che ha segnato
linizio della scienza, delle scissioni religiose protestanti, di una svolta nell
a cultura che fino ad allora era stata dominata saldamente e senza contrasti trop
po evidenti dalla Chiesa Cattolica Romana.
Unepoca in cui linquietudine per la sottomissione ai dogmi ed a un potere ottuso e
d ignorante si espresse con molti sintomi: pittori, scultori, poeti, letterati, s
cienziati, manifestarono,magari camuffandole per non finire arrostiti, conoscenze
che non erano n sono state ancora comprese. Michelangelo, Leonardo, Shakespeare,
Thomas More, Bacone, Campanella, Lullo, Marsilio Ficino, sono solo alcuni dei ta
nti, che unirono larte e lintuizione al dissenso pi o meno palese per la cultura do
minante che per tuttoggi vigente; quella dellillusione della separazione, del duali
smo apparente, della vita e della morte.
Giordano Bruno, uomo ricco di quella cultura vera che sapienza e capacit di saper
e, famoso in tutta lEuropa per i suoi scritti ed insegnamenti, fu condotto al rog
o dopo essere stato rinchiuso per anni nel carcere di Castel S. Angelo. Linquisit
ore principale di Bruno era il cardinale Bellarmino che in fondo era affascinato
dal suo genio. I tanti interroga- tori avevano creato quasi una complicit tra pe
rsecutore e perseguitato, unintesa di cui Giordano Bruno era perfettamente consa
pevole, cos come lo era Bellarmino che, dato il suo molo, non poteva esimersi dal
la condanna, o come gentilmente, con una perfrasi si diceva allora, di consegnarlo
al braccio secolare affinch eseguisse la sentenza. Le torture facevano parte del
la prassi; erano necessarie, si sperava, per provocare la sua abiura.
Data la notoriet del personaggio, una ritrattazione avrebbe giovato allimmagine de
lla Santa Inquisizione che tra il 500 ed il 600 fece ardere, secondo fonti accredi
tate, almeno un milione di roghi. Unoperazione alla quale oggi paradossalmente dob
biamo essere grati. La morte ignea ha risvegliato alla coscienza migliaia e migl
iaia di esseri, dei quali molti oggi sono present sul pianeta, consapevoli delle
loro vite precedenti e anche del fatto che la morte solo apparente, il distacco
da un abito, importante ma perituro: che il corpo fisico.Le difficolt nel concepi
re il corpo fisico come un abito, di cui ci si spoglia al momento della morte de
rivano dallignoranza della struttura della materia; derivano anche dal fatto nuovo
per la scienza attuale, ma non per Bruno, che esistono diversi tipi di materia. S
olo di recente infatti la fisica ha scoperto che esistono almeno due tipi di mat
eria: oscura e luminosa; quella luminosa osservabile e compone tutti i corpi del
luniverso, dalle stalle alle stelle, ed solo il 10% o al massimo il 30% di tutta
la massa calcolata; quella oscura non osservabile in alcun modo, non dipende dal
le leggi naturali1, come invece lo quella Luminosa. Insomma la materia oscura so
prannaturale ed niente di meno che il 70% - 90% di tutta la massa calcolata, per
ci molto di pi di quella luminosa che compone lintero universo osservato. La scienz
a osserva solo la materia luminosa; quella che il senso comune ritiene erroneame
nte solida, compatta, impenetrabile2. Limmaginario collettivo ignora che gli atomi
sono vuoti e che potrebbero essere tranquillamente compenetrati da altro tipo d
Luce", lanima che contiene le idee, come diceva anche Platone, il messaggio che gener
a, il corpo di luce il quale, a sua volta, genera quello fisico (vedi pi avanti).
Bruno percepiva i mondi paralleli, anche se non li calcolava, come fa oggi la fi
sica. In termini moderni possiamo dire che il corpo di luce un ologramma d Luce p
esante proiettato dallanima9. Bruno sa che la morte non esiste. Lo dimostra nei
suoi scritti e con il suo esempio convinto dellumana e propria immortalit, anche s
e a volte tentenn e non nascose, malgrado la sua eccezionale percezione, la sua pa
ura del dolore e delia morte. Alla fine, di fronte al destino ormai segnate fu i
rremovibile. Ascoltando la sentenza dichiar ai giudici: 'temete forse pi voi nel pr
onunciare la sentenza, che io nel riceverla7. Che egli sapesse ed in qualche modo
avesse cercato la sua morte10, lo testimonia anche una poesia inserita ne gli Er
oici Furori scrtto ben quindici anni prima, nel 1585:
Poi che spiegato ho le ali al bel desio quanto pi sotto al pi Varia mi scorgo pi le
veloci penne al vento porgo e spregio il mondo, e verso il del minvio.
N delfgliuol di Dedalo il fin rio fa che gi pieghi, anzi via pi risorgo.
Chio cadr morto a terra, ben maccorgo; ma qual vita pareggia al morir mio?
La voce del mio cor per Varia sento:
~ Ove mi porti, temerario? China, che raro senza duol troppardimento.
Non temer, respondio, lalta ruiria.
Fendi secur le nubi e muor contento, se il del s illustre morte ne destina (Da Gli
Eroici Furori, 1585)
11 morir contento emblematico di una certezza interiore che la morte solo lo sci
oglimento di un vncolo. I motivi della sua condanna I motivi rientrano in quella
magia della natura di cui Bruno era sapiente maestro (vedi pi avanti, La magia del
la natura). Le idee di Bruno minavano alla base resistenza della stessa chiesa, c
he tuttora si interpone tra gli uomini e Dio come sua presunta "voce sulla terra,
voce che detta norme, morale e costumi. Chiss perch mai un Dio che crea infiniti
mondi e, in particolare su questo, una biologia che si riproduce tutta attraverso
il sesso, secondo unetica naturale, avrebbe poi bisogno di una Sua voce che invece
vieta luso del sesso agli uomini. Dopo un processo durato ben otto anni, dal 1592
al 1600 e, ancora oggi a quattrocento anni di distanza, i motivi della condanna
sono sepolti insieme alle ceneri di Bruno; la pretesa di fare prediche su questio
ne di morale e costumi, con i risultati che tutti abbiamo sotto gli occhi, non a
ccenna invece a diminuire.
Era stato consegnato alla Santa Inquisizione da Mocenigo, nobile veneziano, che
lo aveva invitato in Italia per apprendere da lui larte della memoria. Il Mocenigo
, allievo scadente e interessato solo al potere che poteva ricavare dalla magia,
non aveva compreso che questarte era soprattutto uno strumento di evoluzione spir
ituale e di consapevolezza. Dopo pochi sterili tentativi, non avendo raggiunto i
l suo scopo, trad il maestro denunciandolo aHInquisizione. Un fatto che Bruno pote
va ben prevedere, ma che non gli imped di andare incontro al suo destino. Appena
catturato a Venezia, Bruno cerc di difendersi, scindendo lopera che aveva compiuto
nella sua qualit di filosofo, da quella che aveva svolto come religioso, ma con
scarso successo, perch poco dopo fu inviato a Roma.
NOTE, cap. 3
1 - Non soggetta ai campo gravitazionale, quindi non ha peso, non ha relazioni c
on il campo elettromagnetico e nemmeno con quello nucleare; forse ha una relazio
ne segreta con il campo debole. Vedi LUH, Il Gioco Cosmico deUUomo.
2 - Lo ha rivelato una famosa esperienza, quella di Rutherford compiuta nel 1898
.
3 - Il nucleo atomico, ove concentrata la maggior parte della massa dell'atomo, 1
00.000 volte pi piccolo di tutto l'atomo. Particelle alta, beta, nonch particelle
di luce ordinaria o fotoni, attraversano e compenetrano sempre gli atomi.
4-11 primo a scoprirlo stato il famoso logico matematico K. Godei, grande amico d
i A. Einstein.
5 - Vedi LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo, l'introduzione e cap. 2 sul campo elett
ro-debole.
.
6 - I mondi paralleli si spiegano oggi anche dal punto di vista scientifico. Ved
i LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo, cap. 4
7 - Sono i tre tipi di particelle che compongono l'atomo: protoni e neutroni, nel
no, estraneo, dal quale difendersi e di cui sfruttare le risorse in modo insensat
o, senza preoccuparsi delle conseguenze e degli effetti che ci produce.
Alla base delars memorandi, ci sono delle ipotesi che profilano una visione della n
atura solo in parte simile a quella suggerita oggi dalle scienze contemporanee;
visione che poi differisce per quanto riguarda il rapporto con luomo ed il modo u
mano di interpretare la natura stessa. La scienza odierna riscopre che le tante
forme della natura corrispondono alle combinazioni di un numero limitato di eleme
nti basilari, e che linsieme ha uninformazione globale ben superiore alla semplice
somma delle informazioni dei singoli elementi. Un esempio esplicativo pu essere il
seguente: la parola costituita da lettere dellalfabeto, ma il suo significato mol
to pi vasto di quanto possiamo ricavare dalle singole lettere, contenute nella par
ola. Passando al romanzo, riconosciamo una struttura analoga; sebbene composto d
a semplici parole, il suo significato globale molto di pi: ci pu persino commuover
e, incuriosire, entusiasmare. Passando dal semplice al complesso, scopriamo una
gerarchia logica; in questo caso, dalle lettere alle parole, dalle parole alla fr
ase, al periodo, fino al discorso o al romanzo, che li contiene come una serie d
i bambole russe. Un fatto che pu sembrare ovvio, ma che le scienze di base, quali
ad esempio la fisica, tendono ad ignorare. Nella sua ricerca ana- litica^la fis
ica scopre le singole particelle, ma non sa perch queste si compongono per organi
zzare corpi complessi come cristalli, cellule, organi organismi, ect.; nemmeno s
a perch la loro combinazione ha effetti sullosservatore; centrata ad osservare logg
etto dimentica il soggetto; in fondo ignora il vincolo intimo ed indissolubile c
he li lega e che la stessa fisica quantica oggi ha messo in luce; dimentica cio ch
e losservato dipende dalla percezione e dal modo di interpretarlo dellosservatore.
Sin dallepoca in cui si diffuso luso della scrittura, il linguaggio verbale divenut
o determinante per la societ umana. La sua logica contribuisce infatti in modo si
gnificativo alla struttura della societ, nonch a quella delle varie discipline uman
e; tuttavia presume ipotesi considerate ovvie, ma che ovvie non sono. Nel lingua
ggio verbale, emerge linganno al quale tutte le discipline sono soggette senza re
ndersene conto, inganno che, dai Sofisti presso gli antichi Greci al ben pi recen
te circolo di Vienna (1923), stato messo in luce pi volte nel corso della storia,
purtroppo invano. Oggi stiamo riscoprendo i diversi linguaggi della natura e il
fatto che ne possiede tanti e diversi, ciascuno con il proprio alfabeto e rispe
ttiva logica combinatoria. Il linguaggio verbale a cui luomo assuefatto sembra inv
ece stridere con i vari linguaggi naturali, tanto da risultare astrusi e incompr
ensibili.
Il
linguaggio degli astri musica, canto, dice Giordano, che si riflette anc
he nelluomo perch... c unaurea catena che collega la terra al cielo... E in questa aur
ea catena che Bruno dimostra conoscenze ancora sconosciute rispetto alle scienze
terrestri. Lastrofsica contemporanea ha scoperto che tutti i corpi delluniverso, da
l pi piccolo al pi grande, incluso il corpo umano, hanno un proprio ritmo, un batti
to che si compone a sua volta di molti ritmi1. Ha scoperto anche ch
equel campo che pu giustamente corrispondere alla musica celeste, o eterna armoni
a, di cui parla Bruno: il campo cos detto debole2. Lastronomia non sa ancora tutta
via perch e come la musica celeste possa essere legata alluomo; lo sa. invece quel
la scienza millenaria che lastrologia, che Bruno, con audace ardimento rispetto a
i suoi predecessori, collega allarte della memoria.
Le immagini e le musiche sono lalfabeto dellarte della memoria. La loro composizio
ne suggerisce molto di pi di una semplice idea o concetto: suscita anche emozioni
, ricordi, segnali consci e subconsci, tracce di miti, leggende, simboli e storie
complesse che richiederebbero pagine e pagine per essere descritte solo a parole
. Le immagini non hanno necessariamente una sequenza lineare come il linguaggio,
verbale e scritto; tanto meno sono compresse in una sola dimensione, come quest
o. Le immagini sono almeno in due dimensioni; ma possono essere anche in tre, pe
rsino in quattro se sono in movimento, e quindi necessario aggiungere la quarta d
imensione che il tempo. Luso sapiente di immagini e musiche il frutto di quellarte
della memoria che oggi il linguaggio cinematografico, forse traccia rudimentale
di quel Cinema sacro che ha prodotto tutta la biologia terrestre, secondo la tesi d
el mio libro precedente IJJH, R Gioco Cosmico delVUomo che converge con le tesi
di Bruno.
Il
codice genetico o DNA dispiega il suo linguaggio geometrico in tre dimen
sioni spaziali che nascondono, ciascuna, i ritmi della loro evoluzione: un total
e perci di sei dimensioni in cui geometria e musica si intrecciano in modo sempli
ce ed elegante nel definire forme, funzioni e comportamenti di tutte le specie bi
ologiche, incluso luomo, dal concepimento alla morte. Il DNA linguaggio della Nat
ura e si esprime quindi in ben sei dimensioni. Possiamo allora capire il perch de
l collasso della cultura umana: il passaggio da uno spazio a sei dimensioni al p
iano e poi quello dal piano alla linea con
il
linguaggio alfabetico, ha ridotto drasticamente la quantit di informazion
e che possiamo ricevere e trasmettere: siamo caduti sempre pi nelloblio, dimenti
chi dellantica sapienza.
Mei Rinascimento larte della memoria aveva ricevuto un
nuovo impulso ed interesse con il teatro di Camillo e le opere di Raimondo Lullo
, che Giordano aveva studiato appassionatamente quando era giovane studente a Na
poli. Gi con loro Fuso deHimmagine o delle scenografe teatrali per Camillo, non era
pura tecnica mnemonica, ma era soprattutto rappresentazione dellopera della natu
ra. Con Bruno, larte della memoria fece un ulteriore salto di qualit. La memoria c
he Bruno intendeva risvegliare e rappresentare non era solo quella della natura
vegetale ed animale, bens quella dellintero cosmo. La memoria per Bruno quella del
la Mente cosmica, Intelligenza sublime che usa tanti e diversi linguaggi da comp
rendere per poter comprendere non solo luniverso osservato, gli astri e i pianeti
, ma anche e soprattutto quella creatura che losservatore; vale a dire lessere uma
no, capace non solo di capire con lintelletto, ma anche di sentire con il corpo:
stimoli, emozioni, attitudini, umori e pensieri che si alternano al ritmo degli
astri in accordo a quella scienza antica che lastrologia.
Figlio e padre del Rinascimento, Bruno si sentiva parte di quellorganismo unico c
he era lintero cosmo ed esprimeva con larte della memoria la profonda interconness
ione del piccolo con il grande, del cittadino terrestre con gli dei e tutti gli e
sseri delluniverso. Larte della memoria riscopriva il linguaggio degli Dei: "...Bis
ogna osservare che le intelligenze occulte non dedicano il loro ascolto e la lor
o intelligenza a tutti i linguaggi, infatti le voci che sono di istituzione uman
a non sono ascoltate con la stessa attenzione delle voci naturali... Similmente
neanche le scritture producono quei caratteri che, per loro delineazione e confi
gurazione mimano le cose stesse: sicch si hanno certi segni che piegano gli unii
verso gli altri e si abbracciano, costrngono allamore; oppure che piegano in oppos
te direzioni, disgiunti a produrre odio e separazione;
angolosi, manchevoli rotti a produrre rovina; nodi per vincolare e caratteri aper
ti per sciogliere. E questi non hanno aria loro forma certa e definita, ma chiun
que, a seconda di quanto detta
il
suo furore o lo slancio del suo spirito, a compimento della propria opera
, secondo che desidera o respinge una cosa, cos in una sorta di furore, rappresen
tando con i nodi stessi, come gli viene, la cosa per s e per il nume presente, sp
erimenta determinate forze che non sperimenterebbe con nessuna eleganza di discor
so, con parole o scrittura elaborata. Di tal genere erano presso gli egizi le le
ttere pi adeguatamente definite. Essi avevano a disposizione, per designare le si
ngole cose, immagini determinate, desunte dalle cose della natura o da loro part
i; tali scritture e tali voci adoperavano gli egizi per intrecciare colloqui con
gli dei ad esecuzione di effetti mirabili. Ma quando Teut o chi per lui invent l
e lettere del genere che ora utilizziamo in altro tipo di attivit, si verific una
perdita gravissima sia per la memoria sia per la scienza divina e la magia. Perc
i a similitudine degli egizi, i maghi oggi, costruite immagini e descritti caratt
eri e cerimonie, che consistono in certi gesti e in certi culti, comunicano i lo
ro desideri quasi per mezzo di cenni definiti, e questa quella lingua degli dei
che, mentre le altre tutte si sono mutate mille volte e quotidianamente mutano, r
imane sempre la stessa la specie della natura. Per questa ragione le divinit ci pa
rlano per via di visioni, sogni, che certo da noi sono chiamati enigmi, per la m
ancanza di abitudine, Vignoranza e Vottusit della nostra capacit, ma che tuttavia
sono le stessissime voci e gli stessissimi termini delle cose rappresentabili. E
cos come queste voci si sottraggono alla nostra percezione, cos anche le nostre vo
ci latine, greche, italiane sfuggono allascolto e allintelligenza delle divinit supe
riori ed eterne, che differiscono da noi nella specie, sicch non ci pu essere faci
lmente uno scambio tra noi ed esse, come non c tra le aquile e gli uomini. E come,
in assenza di comune idioma, gli uomini di una stirpe, se non per gesti, cos anch
e cos anche non vi pu essere partecipe contatto tra noi e una determinata categori
a di esseri divini, se non per definiti segni, sigilli, figure, caratteri, gesti
e altre cerimonie...Il linguaggio verbale che oggi domina il mondo a sua volta d
ominato dalla babele che comporta lincomprensione tra gli uomini, quella tra uomo
, cultura e natura, tra le diverse discipline le quali, sebbene prodotte dalluo
mo e quindi dal soggetto, sono diventate oggetto di studio e/o di culto, garanzia
di una cultura vecchia e incapace di aprirsi al nuovo, patrimonio di pochi adde
tti ai lavori, incomprensibile alla stragrande maggioranza della popolazione.
Larte della memoria riconosceva le associazioni, le sequenze, i simboli, le compos
izioni dei diversi linguaggi della natura. Bruno, maestro di questarte senza confi
ni, unisce geometria e musica delle stelle, tracce dellunica eterna armonia che co
involge tutto e soprattutto luomo: il vincolo tra uomo e stelle evidente nella ps
iche, nei modi, atti, atteggiamenti delluomo e segni dello Zodiaco che hanno un
ordine... non legato alla successione della memoria... ordine che si manifesta a
llorch si comprende che VAriete avanza contro il Toro e questo, mosso da un diver
so genere di azione, avanza contro i Gemelli e, poi questi, mossi da una diversa
e conseguente azione, si portano nel Cancro... Per comprendere la ritmica e ord
inata relazione Bruno descrsse le carte della memoria, carte che poi in effetti n
on disegn mai: erano 36, corrispondenti ai 36 decani dello Zodiaco (3 per ognuno d
ei 12 segni dello Zodiaco). Ogni decano descritto con una serie di immagini simb
oliche, che collegano la posizione degli astri di quel particolare decano ad una
data condizione psicologica.
Le carte non servivano a predire il destino ma a riconoscere se stessi e quindi,
volendo, a cambiare il presente per predisporre un futuro diverso; erano mappe d
elle abilit e attitudini deliallievo il quale, osservandole con attenzione, poteva
divenirne consapevole ed esprimere se stesso in modo integrale. Le carte avevano
una funzione evocatrice di quegli archetipi ritrovati oggi dalla psicologia jung
hiana e stampate nellinconscio collettivo come miti, leggende, simboli collettivi.
Questi rispettano una legge di sincronicit, comprendono
una molteplicit di ritmi e non sono posti lungo una sequenza temporale lineare. Gi
ordano Io dice chiaramente nella 13ma intenzione del De umbris idearum:
.. Certamente, se una concordia pressoch indissolubile connette la fine dei primi
al principio dei secondi ed unisce il calcagno di coloro che precedono alle teste
di quelli che seguono immediatamente, tu sarai capace di abbracciare quell aure
a catena che sempre tesa dal cielo alla terra; cos pure come puoi avere fatto una
discesa dal cielo, facilmente potrai ritornare al cielo per una salita ordinata.
Possiamo sperimentare un grande sollievo con questa connessione ad arte, che se
rve anche a presentare le cose con un ordine delle cose, che a loro volta non ma
ntengono affatto una sequenza nella memoria...
Quella qui descritta sembra la capacit di pescare immagini da una sorta di videot
eca interiore, che pu comprendere anche vite precedenti sulla terra o vite in alt
ri luoghi, magari stelle e pianeti: cio le tappe che segnano la sua personale stori
a cosmica3. Perci la loro osservazione scioglie il ricercatore da quella prigione
mentale che lo fa credere vincolato solo a questo mondo e limitato ad una sola v
ita. Lartista riconosce laurea catena lungo la quale disceso dal cielo alla terra,
perch solo cos pu risalire al cielo. Oggi queste tecniche magiche, sono in voga e
praticate su larga scala, ignorando per che la loro applicazione richiede un alto
livel
lo
di magia, ovvero unelevata energia interna4 della guida che consente aHalH
evo di penetrare tutti i livelli della videoteca cosmica e non fermarsi a quelli
pi bassi e popolari.
Giordano mirava al risveglio della coscienza delluomo, allevidenza della sua origin
e cosmica e della sua sostanziale immortalit, con lo sviluppo dellarte di riconosce
re lordine segreto e magico nelle cose, lunit sinfonica tra segni zodiacali e le em
ozioni, i comportamenti e le attitudini umane. Quella di Bruno astrologia esoteri
ca, diversa da quella divinatoria e ben lontana dalla credulit popolare che affid
a agli astri il proprio destino.
efice della parola e dellanalisi, volto al dettaglio pi che alla comprensione delli
nsieme.
Tutti i dualismi quali scienze-religioni, corpo-mente, materia-spirito, e persino
quello delle particelle, onda-corpuscolo, sono frutto di un modo di osservare e
di interpretare i dati da parte di un cervello conformato in modo duale, suddiv
iso sulle due funzioni distinte: luna di analisi e laltra di sintesi, legate ciascu
na ad un particolare emisfero cerebrale; funzioni che luomo ancora non coniuga ins
ieme perch schiavo di una tiranna interiore. Lemisfero attivo, o maschile, domina su
llaltro emisfero passivo o femminile; di conseguenza il linguaggio verbale, prer
ogativa di quello maschile, domina su tutti gli altri linguaggi e modi di comuni
care: gesti, movimenti, espressioni del volto, sensazioni del corpo, emozioni, s
ono i segnali che quello femminile riconosce, spesso senza riuscire a trasmetter
li a quello maschile che li traduce in parole.
La tiranna interna, non un amaro caso del destino umano, ma il frutto di una care
nza di energia; la falce che divide due emisferi cerebrali, quella che oggi vien
e chiamata corpo calloso, una barriera che limita il transito dei segnali neurona
li tra un emisfero e laltro: come una cascata dacqua per i salmoni che, per risalir
la, sono obbligati a compiere un grande salto. Solo alcuni riescono; quelli che
hanno sufficiente energia, cio pochissimi durante la veglia e invece molti di pi du
rante il sonno e il sogno. Lenergia del cervello, dimostrano oggi le neuroscienze
, infatti molto pi bassa nella veglia che nel sonno. Lesistenza della falce, ovver
o del corpo calloso, la traccia anatomica e fisiologica della famosa cacciata da
l paradiso terrestre. LEDEN, il paradiso, non un sogno e non nemmeno un ipotetico
luogo extra-terrestre, ma un modo di pensare. Il Paradiso infatti terrestre, la
terra.
La cacciata di Adamo ed va, descrtta nella Bibbia, da uno stato dove lunit, larmonia
e la comunione con il tutto sono evidenti allumanit, di cui Adamo ed va sono i prot
otipi. La cacciata un piombare nelle tenebre, nelle nere acque dell Acheronte, s
ostiene Bruno. Il Paradiso un modo di pensare e di agire che si basa sulla coscie
nza, cio lunit; amicizia e rispetto tra gli uomini e degli uomini per la natura; fid
ucia, armonia, comprensione e collaborazione, unione di risorse umane e naturali
possono fiorire ovunque, creare sul pianeta, il Paradiso prossimo venturo.
Perci il dualismo dipende dalla fisiologia del cervello umano e dalla scarsa ener
gia di cui dotato8; non oggettivo, ma inter'Soggettivo, cio comune alla totalit dei
soggetti, perch tutti dotati di un cervello duale, tranne quei pochi che, come Bru
no, coniugano insieme le due funzioni e vedono" la multiforme variet degli univers
i; quelli che hanno una percezione pi ampia, cio unenergia superiore, per dote sia i
nnata che acquisita. Il modo per acquisirla stato suggerito da molti grandi saggi
e tra questi Socrate: osservare se stessi, atto che dipende dalla volont deHindiv
iduo; atto che lemisfero dominante, lintelletto lineare, odia e rifiuta perch teme
di perdere il suo dominio. Il dualismo solo un particolare software di quel comput
er raffinato che il cervello umano; tirannico perch non lunico software possibile,
ma il solo che finora ha dominato la storia umana.
Larte della memoria stimolo al risveglio dellosservatore interno, quello capace d at
tenzione allemisfero destro, cio alla propria parte femminile che sa perch riceve tu
tti gli infiniti segnali, non verbali, ma non per questo meno significativi, che
provengono dal corpo e dall'ambiente in cui esso immerso. Lattenzione a s ridurre l
a barriera tra i propri emisferi, cio favorire il passaggio dei segnali dallemis
fero femminile, inconscio, e quello maschile, conscio; il modo per dare a se stes
si lenergia necessaria per ritornare al paradiso, a casa, allunit.
infatti il cervello umano capace anche di produrre pensieri globali. Quando siam
o rapiti da unimmagine affascinante, dallosservazione di una scena della natura, q
uando siamo innamorati, attenti, appassionati ad un lavoro creativo, quando ascol
tiamo con intensit una musica, il cervello opera su modi, che sono diversi da que
lli suggeriti dallintelletto comune duale. Sono stati di unit e comunione con il tu
tto. Quando osserva in modo attento e privo di giudizio le immagini interne ed es
terne che suscitano il ricordo di s, il cervel
lo
pu produrre pensieri eroici, audaci, persino comprendere che il ricordo pu e
ssere legato al futuro e non solo al passato. Luomo pu allora progettare e creare u
n futuro nuovo, cosa che lintelletto duale, vincolato alle sequenze lineari di ca
La mente comune vede ovunque conflitto tra due opposti; anche democrazie, parlam
ento e governi si articolano su opposti che poi a ben vedere svaniscono in ununic
a corsa al potere e ad alimentare la stessa logica duale, il dualismo ignora, so
pprime e reprime il terzo elemento: il principio unitario che mette in evidenza i
l gioco tra gli opposti e ne mostra lintrinseca ed indissolubile unit. Il dualismo
la dittatura che finora ha dominato, allontanando sistematicamente lipotesi ermet
ica che la realt trina6. La logica duale, o mente comune, quella che potremmo def
inire come il lato oscuro della Mente cosmica, superiore: intrisa di menzogna, ip
ocrisia, corsa al potere, seduzione, etc. Ecco una poesia d Bruno dedicata alla Me
nte, tratta dal De la causa, principio et uno:
Alla Mente
O
monte, sebben la terra ti tenga alle alte radici tu tendi gagliardo con
il vertice verso le stelle.
O
mente, dalleccelsa sommit delle cose s
una mente sorella ti chiama a discernere tra il cielo e Vinferno.
Non perdere qui i tuoi poteri e piombando nel fondo non ti impregnare delle nere
acque dellAcheronte.
Piuttosto della natura sublime penetri le pieghe, che, quando Dio ti tocca, sara
i un vivido fuoco.
(da De la causa, Principio et Uno)
La Mente Cosmica la Memoria degli infiniti universi, eia- scuno regolato da legg
i diverse, ma tutte allinsegna di quella Logica unitaria, globale che le comprende
tutte; anche Progetto e Coscienza dello stesso.
Il richiamo alla mente superiore evidente, cos come l'invito per lessere umano a no
n dimenticare i suoi poteri divini quando penetra le tenebre e cade nel lato osc
uro, cio nel dualismo. Le tenebre sono quelle della materia che paradossalmente luo
mo chiama luminosa7. Il concetto di Mente collettiva, nonch quello ancora pi ardito
, secondo cui esistono diversi tipi di mente (la mente sorella), sono apparsi a m
olti ncomprensibili, o relegati ad antiche, fantastiche e ormai superate ipotesi
filosofiche.
Oggi con lo sviluppo dei computer, emerge invece unanalogia sorprendente con linfor
matica.
Come noto, si parla di hardware e di software. Hardware " la parte materiale, il com
uter stesso mentre il software la logica, il programma, o meglio, linsieme di progr
ammi, tutti coordinati da un programma centrale, quel
lo
che viene definito il master program; questo il principio logico alla ba
se di tutti gli altri programmi e anche le modalit di accesso dei diversi software
s alla Memoria Centrale.
softwares sono posti secondo un ordinamento: dallunico generale che li contiene t
utti, ai tanti adibiti a svolgere specifiche funzioni. Anche i files dellutente so
no inseriti in cartelle specifiche, le quali possono essere inserite in altre cart
elle dalle caratteristiche pi generali e, a loro volta, poste in cartelle o scaffal
i ancora pi ampi. I programmi sono classificati secondo un ordine piramidale, una
gerarchia di livelli, che si comprendono luno con laltro come una serie di bambole
russe: la cartella sistema o master program, al quale tutti i programmi devono f
are riferimento per avere accesso alla memoria centrale.Le chiavi di accesso, qu
elle che oggi chiamiamo password, sono necessarie per preservare la memoria cent
rale da deterioramenti e da un uso sconsiderato del patrimonio di
i nfo rm azione collettivo, che serve a tutto il sistema. Se il master program f
osse alterato, ne risulterebbe unalterazione di tutto il sistema e dei suoi mecca
nismi di riproduzione. Il master program pu essere considerato anche come il codi
ce genetico generale dellintero sistema; contiene gli elementi di base, la gramma
tica e la sintassi con la quale questi stessi elementi si combinano e si succedo
no in modo da formare parole e secondo una gerarchia piramidale di livelli frasi
, paragrafi, capitoli, storie, nonch intere biblioteche. Gli elementi alla base so
no due soli: 0 e 1, cio gli elementi del codice binario; la loro combinazione forn
isce informazioni incredibilmente complesse che non sono la semplice somma dei due
elementi, bens la loro combinazione secondo grammatiche e sintassi, in parte gi con
osciute dalluomo. La libert e lintervento creativo del programmatore consiste nello
scegliere la logica pi opportuna ai suoi scopi e anche nellinserire eventualmente
nuove logiche.
La memoria centrale la logica pi generale, nella quale sono contenute tutte le lo
giche parziali volte alla soluzione di specifici problemi. La necessit delle chia
vi per accedere alla memoria centrale serve a proteggerla; cos si forniscono le i
nformazioni necessarie in modo, per cos dire, proporzionale alla intelligibilit de
llutente ed alle suo richieste, mantenendo il patrimonio informazionale precedente
e magari accrescendolo, ma mai diminuendolo. E come in una grande biblioteca ove
consentita la visione dei testi pi preziosi a volte solo in fotocopia, per non ri
schiare di disperdere quella ricchezza culturale che deve mantenersi a disposizio
ne di tutti gli utenti, nessuno escluso.
Oggi c Internet, in cui il core informatico, la banca dati sparsa in luoghi diversi,
e i terminali utenti sono diffusi su tutto il pianeta in differenti luoghi. Sta
bilito il sistema di collegamento, il luogo ove memoria centrale e terminali si t
rovino del tutto inessenziale. Analogamente, anche il tempo necessario a comporre
la memoria non conta. E ovvio che la memoria che si arricchisce di nuove informa
zioni cresce nel tempo, ma non in modo lineare e progressivo. Nella Mente non c un
a freccia del tempo, cos come la vive luomo. E possibile che vengano introdotti dei
dati che ampliano e modificano, anche in modo improvviso, la banca dati, cos come
potrebbe essere l'arrivo di tutto un nuovo ramo della biblioteca, che richiedereb
be una ridistribuzione ed una riclassificazione generale della biblioteca stessa,
nonch della logica con la quale questa era stata precedentemente ordinata.
Tornando alla Mente collettiva e ai diversi tipi di mente, lanalogia con linformat
ica calza alla perfezione. Lessere umano e in particolare il suo cervello sembra
il terminale hardware d una memoria centrale, il cui hardware luniverso stesso: non s
olo quello formale ed apparente, ma anche queirinfinito parallelo invisibile, ch
e la scienza odierna comincia a sospettare. Luniverso apparente lo stato secco, di
ce Bruno, cio la fase solida di un ribollente mare,
lo
Stige, che non informe e caotico come ritiene la fisica: ha struttura, l
ogica olografica, simile a quella di un cristallo: lo stige soprattutto dentro i
nostri corpi e i nostri cervelli. Il cervello umano, lorgano pi sofisticato del c
orpg, ridotto alluso di una piccola porzione di se stesso. Alla falce, cio al corp
o calloso che divide i due emisferi e ne rende difficile la comunicazione (vedi
il cap. precedente sullarte della memoria), si aggiunta unulteriore difficolt. Il ce
rvello umano cablato, cio dotato di una serie di circuiti lungo i quali i segnali
neuronali fluiscono con un minimo dispendio di energa: questo fatto favorisce il
conformismo, la ripetitivit, lautoritarismo. La cablatura del cervello s trasmette
per via genetica e si amplifica con la cos detta educazione, cio con la morale e co
stumi imposti ed inflitti al bambino dalla pi tenera infanzia, violando la sua na
tura pi intima che chiede contatto, tenerezza, baci e abbracci.
La cablatura del cervello umano lo stato secco irrigidito del cervello stesso; l
a sua porzione solidificata in circuiti obbligati che determinano in modo automat
ico i comportamenti umani e impediscono lemergere della fluidit, elasticit e plasti
cit della porzione non cablata. La cablatura rende luomo un automa, schiavo di un
potere spietato che lo spinge al fratricdio, cio ad uccidere il proprio simile, sen
za chiedersi se questo ha una qualche ragione se non quella di mantenere al poter
e lo stesso spietato potere: il dualismo. Un potere che ha dominato e continua a
dominare perch per uscire dai propri circuiti obbligati il cervello umano ha bis
ogno di energia, quellenergia che gli viene dallamore per la verit.
...La verit la cosa pi sincera, pi divina di tutte; anzi la divinit e la sincerit, bo
nt e bellezza de le cose la verit; la quale n per violenza si toglie, n per antiquit
si corrompe, n per occultazione si sminuisce, n per communicazione si disperde; pe
rch senso non la confonde, tempo non laringa, luogo non Vasconde, notte non linte
rrompe, tenebra non Va- vela; anzi, cori essere pi e pi impegnata, pi e pi risuscita
e cresce.... (dallo Spaccio de la bestia trionfante)
Siamo dentro uno straordinario cristallo cosmico di cui osserviamo solo una minu
scola porzione, un solo canale; un universo che crediamo gigante solo perch noi u
mani siamo molto piccoli. La tesi fu avanzata anche da A. Einstein8 ed perfettam
ente plausibile, perch la percezione umana limitata ad osservare solo differenze e
rapporti tra le grandezze e non valori assoluti.
di s9; perci riconosce lorigine divina delluomo e la prigione mentale nella quale
luomo caduto, non perch un Dio crudele lo abbia cacciato, ma per la sua paura di us
cire dalla mentalit comune che riceve consenso e plauso, assicura carriera e privi
legi a pochi, ingiustizia, fame e miseria ai pi.
...CAi occhi son fatti per distinguere e conoscere le differenze...
io
sono una giustizia che non ho da distinguere, non ho da far differenze;
ma come tutti sono principalmente, realmente e finalmente uno ente, una cosa med
esima, cos ho da ponere tutti in certa egualit, stimar tutti parimenti, avere ogni
cosa per uno, e non essere pi pronta a riguardare, a chiamar uno che un altro, e
non pi disposta a donar ad uno che ad un altro, ed essere pi inclinata al prossim
o che al lontano. Non veggio mitre, toghe, corone, arti, ingegni; non scorgo mer
iti e demeriti... Quando dono non vedo a chi dono; quando toglio non vedo a chi
Loglio: acci che in questo modo io vegna a trattar tutti egualmente e senza differ
enza alcuna... (dice Sofia, la giustizia da Lo spaccio de la besta trionfante)
La paura il modo migliore per rendere luomo schiavo. Non a caso il messaggio erme
tico stato represso con ferocia da qualsiasi potere terrestre, nel corso dei mil
lenni. Per eliminare il rischio di perdere il proprio potere sugli uomini, bisogna
va incutere paura, reprimere in ogni modo il sospetto che luomo potesse liberarse
ne. Oggi la ferocia del potere ancora pi sottile; nel consenso organizzato, nella
paura del ridicolo quando si afferma ci che scienze, religioni e potere politico
non consentono. La sapienza ermetica sempre stata presente; luniverso apparente s
olo un canale della realt cibernetica in cui sono immersi i corpi umani, ma non li
ntelligenza che li muove e li spinge ad agire.
Luniverso apparente una miriade multiforme di corpi immersi nel vuoto, ma anche c
onnessi tra loro: vale a dire che composto da due elementi di base: materia e vu
oto, rappresentabili da 0 e 1 secondo un codice binario. Il grande fisico John Wh
eeler ha coniato una frase felice: itfrom bit, per dire che loggetto (it) ricava
la propria identit dallunit di informazione, cio dal bit. Tra i due elementi apparen
ti, 0 e 1, esiste infatti il terzo, occulto: il tipo di vincolo o combinazione ch
e li associa e li compone insieme. E la struttura logica, il peculiare software ch
e combina gli elementi di base, cio le particelle in modo da comporre atomi, mole
cole, cristalli, cellule, etc. .
Se osserviamo entro le pieghe della natura sublime, scopriamo le leggi di combina
zione e di organizzazione, ma anche che queste non possono essere ricavate dagli
elementi di base. Cos come il significato della parola non si spiega con le lett
ere dellalfabeto e il discorso non si spiega con le semplici parole. Anche per il
codice genetico, o DNA, lo stesso: il particolare susseguirsi di sole quattro ba
si, determina il soma e la psiche dellindividuo al momento della sua nascita e il
loro probabile sviluppo in tutto il corso della sua evoluzione. Altrettanto vale
per luomo, il cui corpo composto da cellule e organi, con funzioni e fisiologia c
he non possono essere disgiunte dallumore, dal modo di pensare e dalla possibilit d
i esprimere le sue emozioni. Luniverso si sta rivelando anche per gli scienziati,
almeno per alcuni, come un sistema informatico, un computer del quale noi vediam
o gli oggetti manifesti (cio corpi materiali) ma non le leggi di combinazione, pr
incipi e la logica che li organizzano.
Grammatiche e sintassi delle leggi naturali sono in quei principi base e modi di
operare che larte della memoria si proponeva di riconoscere e di scoprire. Sono di
versi softwares, stabiliti a monte dagli esseri divini e in armonia con lintellig
enza cosmica; softwares che possono essere ordinati e classificati secondo una s
truttura piramidale. La mente superiore, o Mente sorella il software generale ch
e contiene, tra gli altri, anche il software corrispondente alla mente comune, du
ale: quella alla quale lessere umano aderisce impigliandosi nel fondo e rimanendo
intrappolato alla realt umbratile, in apparenza binaria, vale a dire nel dualism
o, ovvero nel lato oscuro che ha preso il potere.
il dualismo vede lindividuo diviso dalla collettivit: diviso tra
i ruoli sociali precostituiti, distnti tra loro, definiti dalle leggi umane e i b
isogni naturali pi intimi e profondi, comuni a tutti gli uomini, in modo indipend
ente da razza, sesso, ceto sociale o istruzione: benessere, prosperit, felicit, am
ore, libert. l dualismo la base d una cultura che divide luomo e che oggi si manifest
a nella corruzione e criminalit crescenti, richiedendo perci eserciti, polizia e ma
ssacri che alimentano il dolore, la miseria, la fame, la disperazione. Il dualismo
cluso quello di scomunicare chiunque non si inchini a questo e a tutti gli altri
suoi dogmi poi sanciti, nel corso della storia, generando ulteriori conflitti e
divisioni (un altro dogma quello deHinfallibilit del papa origine delle scissioni
tra le diverse chiese cristiane,anche per volont dei regni locali stufi di dovere
pagare le tasse al papa di Roma).
Leucarestia cosmica, sostiene Bruno; insita nella magia della natura. La tesi di
Ario, che con il Concilio di Costantinopoli fu proclamata eretica, era molto dif
fusa tra le antiche comunit cristiane dei primi secoli del cristianesimo e compre
ndeva anche la relazione tra il Cristo e Ges. Il Cristo non un uomo, infinitament
e di pi: la vera Luce, sostiene Bruno, il Messaggio genetico che compenetra e gener
a gli universi; la Vita, la Forza cosmica Intelligente che rende vivo il tutto,
leterna armonia il cui ritmo il battito di ogni cuore o nucleo, da quello delFatom
o a quello delle cellule del corpo umano; il Messaggio, lAnima unica che d vita, b
attito e mette il tutto in comunione.
Ges era un uomo.
Una tesi che non vuole diminuire in alcun modo la sua importanza e che converge
con quel grande filone culturale che ha radici neirermetismo, nella gnosi, diram
ando nella filosofia dei RosaCroce, Teosofa e antroposofa diffusa da Rudolf Steine
r ove la distinzione tra il Cristo e Ges esplicita e chiara. Il Figlio, il Cristo
il supremo iniziato del periodo Solare... Ges di Nazareth appartiene alla nostra u
manit. Ci non significa che Ges fosse un individuo qualunque; la sua mente era sing
olarmente pura, molto superiore alla grande maggioranza dell attuale umanit... Ges
fu educato dagli Esseni per prepararsi al grande scopo al quale doveva servire...
Quando Ges raggiunse i trentanni det, il Cristo entr nei suoi corpi e se ne serv fin
o al momento estremo della sua missione sul Golgota .. A
Ges fu un grande mago, continua Giordano Bruno: mago
il
sapiente che non solo sa ma ha anche capacit operativa. La stessa tesi fu
ripetuta da uno dei padri fondatori della scienza moderna, nonch grande alchimis
ta ed ermetista, Isac Newton9. La distinzione tra il Cristo e Ges come quella tra
luce e materia: c e non c. Il suo corpo era perfettamente trasparente alla Luce vera:
la materia nucleare che lo componeva era in quello stato cristallino che le tra
dizioni hanno chiamato stato risorto. Perci Ges fu il Cristo e il suo corpo fu il
tempio che egli ricostru in tre giorni: non un 'miracolo ma un processo che s spiega
molto bene alla luce delle scoperte attuali10.
Ges dichiar di essere un re. Un re non di questo mondo e non un dio. Disse anche c
he sarebbe venuto un giorno in cui luomo avrebbe fatto come lui, e pi di lui. Pone
ndo Ges sul piedistallo divino e impossessandosi di Dio, la chiesa invece
lo
ha alienato dalluomo, rendendolo irraggiungibile. Luomo permane nel suo st
ato di incallito peccatore che si pu redimere solo grazie alla chiesa; luomo non pu
compiere "miracoli, cio divenire Cristo, come ha fatto Ges, secondo la chiesa. Diven
ire Cristo invece evolvere, diventare trasparenti alla Vita, evento possibile per
tutti gli uomini di buona volont, secondo gli stessi Vangeli. Il Cristo la Vita,
la Causa Formale che non inferiore n superiore a Dio Padre il quale, per Bruno, non
ha il significato tradizionale attribuitoGli; non ha alcuna caratteristica antro
pomorfa, n corrisponde allidea giudaico-cristiana di un Ente Supremo al di fuori d
eHUniverso.
Levoluzione cosmica
Dio atto puro, luce purissima, VUno da cui tutto origina e che nel tutto. Tutto
Dio e Dio il tutto... scrive Giordano nel De umbris idearum. Nel Vangelo di Giov
anni scritto: allinizio fu il Verbo. Anche il verbo atto, perch indica unazione. Pu
re le teorie cosmologiche pongono come inizio deHUniverso unazione, in particolare
unazione quantica. Dal principio di minima azione discendono tutte le teorie fis
iche, classiche a quantistiche. Le tesi filosofiche di Bruno, quelle religiose di
Giovanni e quelle scientitche odierne, convergono tutte. Lazione contiene il tempo
, ma non nel tempo. Contiene lo spazio, ma non nello spazio. Lazione . Dallazione d
iscendono lenergia e il tempo, limpulso e lo spazio, la rotazione e langolo. Lazione
una grandezza fondamentale, una costante universale della fisica, esattamente co
me lo la velocit della luce. La quantit minima di azione fu scoperta ai primi del 90
0 dal fsico che da lui prende
il
nome: la costante universale di Planck, uguale in tutti gli osservatori,
La Legge sembra aliena alla Madre; eppure la Legge la Volont della Madre di proce
dere verso il compimento del Progetto genetico, accettandone le conseguenze; la
Sostanza Madre Causa Finale, dice Bruno. Le tre Cause, Efficiente, Finale e Form
ale sono tutte e tre concatenate Funa allaltra;
in verit sono Uno, un unico Principio: lintelligenza cosmica, che va ben oltre le a
pparenze e che non lascia nulla ai caso; il caos stesso non un caso, ma necessar
io affinch possa nascere un nuovo ordine. Nella caotica, folgorante e fremente es
pansione della Sostanza Madre, gi prevista la sua evoluzione: Gea nasconde ad Ura
no la nascita dell'ultimo dei suoi figli, Saturno, il quale una volta adulto, con
laiuto e il consenso della Madre, evirer il Padre e lo spodester dal trono. Il pene
di Urano, gettato da Saturno nelle acque delloceano primordiale, dar vita alla de
a Venere, racconta la leggenda. Questa prima fase dura un giorno, il primo, second
o la Genesi delfAntco Testamento.
Levento traumatico, repentino, improvviso e lascia profonde tracce in molte cultur
e umane, dai miti alle scienze pi recenti, perch la causa dell'illusione nella qua
le immersa tuttora lumanit. Urano, simbolo della fertile, passionale e libera creat
ivit, non pu generare nuove creature: rimane palese solo la creativit che nasce dal
lamore sensuale, Venere. Llrano esce di scena in silenzio, ma in realt non sparisc
e: il dio immortale, il Pensiero creativo che si esprimer nelluomo come poesia, ar
te, pittura, scultura, musica, idee rivoluzionarie, sconvolgenti... come vuoto. Ne
l vuoto si celer dora in poi la sua azione creatrice che comincer ad apparire evident
e anche alle scienze terrestri quando scopriranno, nei primi decenni del XX sec,
che il cos eletto vuoto in realt pieno di straordinaria energia e sede di fenomeni
esplosivi, di continua creazione ed annichilazione di coppie di particelle. Da al
lora Urano vuota tenebra; levento che sembra concludere questa fase di gestazione a
nche la separazione della luce dalle tenebre, secondo la Genesi.
Fu vera separazione? No in verit, perch la prima fase della Sostanza sempre e tuttora
presente: la fase pi calda partecipe a quella massa enorme che i posteri chiameran
no materia oscura. La separazione, spiega Bruno in realt non c. In termini moderni,
quellevento fu una transizione di fase, un processo di solidificazione che fece
apparire lo stato secco o solido, composto da atomi, quella che oggi chiamiamo ma
teria luminosa corrispondente soltanto al 10% del tutto. Ben il 90% allora non s
olidific e rimase in quella forma pi calda che oggi la fisica chiama materia oscur
a. Quellevento traumatico che sembrava aver spodestato Urano dal suo trono, rigua
rda solo chi osserva unicamente
lo
stato solido, quello pi freddo, che assorbe ed emette luce e che perci i f
isici chiamano materia luminosa. La lontanissima relazione tra la slistanza e la
materia luminosa quella tra le loro rispettive energie, ovvero temperature19. Tu
ttavia non c tra loro distanza nello spazio, solo diversit delle rispettive fasi e le
ggi che le regolano. Con unanalogia calzante possiamo dire che la differenza come
quella tra il vapore cocente e il ghiaccio20; la percezione umana limitata ad oss
ervare la sola fase solida o secca, che cade nellin- ganno della divisione.
E qui che emerge il grande segreto: la materia, che nasce e muore, ha uneterna com
pagna, dice Bruno, cio la sostanza. La transizione di fase allo stato solido, lulti
ma di una serie di transizioni di fase che ha gi compiuto la Sostanza durante la
Sua evoluzione. Bruno ne descrive quattro, citando Empedocle: oltre al genere o
Elemento Terra, il pi freddo e il solo che osserviamo, esistono altri tre generi
o Elementi della Sostanza: Fuoco, Aria e Acqua. . ..Poich data una migrazione cont
inua dalle luce alle tenebre, niente impedisce che al suono della cetra universa
le di Apollo le cose poste in basso a poco a poco siano richiamate a quelle alte
, e quelle pi basse attraverso le mediane si accostino alla natura delle superior
i: come anche dalla sensazione risulta chiaro che la terra si trasforma per rare
fazione in acqua, Vacqua in aria, Varia in fuoco, come pure che per condensazione
il fuoco si trasforma in aria, Varia in acqua, Vacqua in terra... Afferma Bruno
sempre nella settima intenzione del De umbris idearum, ..Il
transito tra le
diverse fasi della Sostanza, dalla pi calda, Fuoco, alla pi fredda, Terra, e vicev
ersa, implica anche, quegli eventi che luomo chiama impropriamente nascita e morte
. Ancorato ad osservare uno solo dei quattro generi, quello di Terra, composto d
allo stato secco o solido, luomo definisce nascita la comparsa su questo e morte
la scomparsa dallo stesso. Luomo non vede il suo corpo perenne, il corpo di luc
e, corpo diafano trasparente ove c tutto lessere sustanziale, cio la sua coscienza e
senso di identit; corpo perenne composto dalElemento Fuoco o Luce pesante, eterno p
resente, che comprende la Memoria del passato e il Progetto per il futuro. (Il c
orpo di luce composto dalle tre messaggere del Figlio, mentre gli altri tre gene
ri o Elementi, Aria, Acqua e Terra trovano una felice e semplice corrispondenza
con le dodici particelle elementari recentemente scoperte21).
Le ombre della vera LUCE
La prima fase caotica dura circa trecentomila anni, secondo alcune teorie; uneternit
per luomo, ma un battito di ciglia per un universo che oggi conta 12-13 miliardi
di anni. Secondo le stesse teorie, allimprovviso, con una seconda repentina esplo
sione, luniverso entra in una seconda fase: nascono la materia e la luce che oggi
osserviamo, i primi nuclei di idrogeno e. di elio, gli elementi chimici pi legge
ri; luniverso diviene trasparente; lilluminazione, un evento che lascer tracce profo
nde nella memoria cosmica e umana: nascono le leggi e le costanti universali, os
sia le condizioni che consentono poi il grandioso sviluppo delluniverso osservato d
a un informe, cocente e minuscola bolla, ad un freddo, ampio e vuoto universo po
polato da miliardi di galassie, ciascuna con miliardi di stelle. Un universo oggi
ricco di stelle di prima e di seconda generazione, galassie, quasar, pulsar sup
ernove; un universo che evolve, con morte e rinascita di stelle e che, da allora,
ha prodotto tutti gli elementi
chimici pi pesanti: carbonio, ossigeno, azoto, ferro fino airnranio e oltre, cio t
utti quegli elementi necessari allo sviluppo della vita biologica che oggi osserv
iamo sulla terra.
La prima" fase delluniverso osservato e il repentino passaggio alla seconda, sono ogg
i calcolate nei dettagli da varie cosmologie moderne che non si discostano di mo
lto da miti e leggende di molte popolazioni considerate primitive. Come abbiamo
gi detto, prima e seconda fase sono termini che traggono in inganno; le due fasi si r
iferiscono a diverse fasce di temperature, coesistono tuttora, anche se siamo no
rmalmente ridotti ad osservare solo la seconda fase, cio quella pi fredda. Lo dimostr
a Bruno descrivendo pi volte quella scala cosmologica i cui gradini sono appunto
le diverse fasce di temperatura, dalla pi alta, il Fuoco, a quella pi bassa, la Te
rra. La comune mentalit scientifica invece convnta che la prima fase abbia cessato d
i esistere e pertanto battezza con il nome generico di materia oscura, tutta lenor
me quantit di massa che non osserva e che non rispetta le leggi fisiche conosciut
e.
La luce ordinaria la messaggera delfunico universo che osserviamo: quello compos
to da materia allo stato secco, dice Bruno, ovvero da materia luminosa, dice la
fisica. La luce trasmette le immagini che locchio umano riceve. Chi o che cosa pro
duce le immagini? Secondo la mentalit comune sono le forme materiali a produrre l
e immagini, cio la luce. Secondo Bruno invece, le forme materiali sono il prodott
o della luce, cio delle immagini, luce che solo traccia, ombra della vera Luce.
In questa frase si rende evidente laltro inganno che deriva dalla percezione comu
ne, perpetrato dalle accademie e dalle scienze ufficiali. Queste ultime concentr
ano le loro ricerche sulla materia, convinte che sia la materia e quindi le form
e materiali ad assorbire o ad emettere luce; non comprendono che succede il cont
rario: la luce, messaggera delle immagini, che organizza le forme materiali a som
iglianza delle immagini stesse. Ebbene questa affermazione di Bruno non solo non
assurda, ma trova riscontro nelle pi recenti teorie fisiche: quelle dei buchi ner
i. Inoltre, la luce ordinaria che osserviamo non la vera Luce.
C ununica vera Luce che illumina gli universi ed un unico Sole che li rende vivi.
La luce ordinaria infatti nasce dopo, con la seconda esplosione: il distacco della l
uce dalla materia che, secondo le cosmologie inflazionarie, ha reso luniverso oss
ervato trasparente,. illuminato. Lilluminazione, evento che segna ancora molti rit
i e misteri sacri22 stato interpretato come separazione tra luce e materia. Seco
ndo la mentalit scientifica comune, materia e luce sono due enti distinti ch
e interagiscono tra loro in modo casuale e imprevedibile. La loro separazione il dog
ma scientifico che non trova alcuna verifica, n sperimentale n teorica, ma che adot
tato senza riflettere. La separazione in verit solo apparente, perch la luce non si
separa affatto anzi, al contrario connette tutte le particelle delluniverso in te
na armonia che comprende il mondo osservato e tutti gli altri infiniti mondi non
osservati e che finalmente la scienza calcola. La forza debole quella che luomo
sente come emozione, eros, amore, attrazione, impulso attitudine, pensiero. Perch
non dovrebbe? La scienza non sa il perch, ma lo esclude a priori, peraltro senza
prove. La scienza vve su dogmi inconsci che considera ovvi, senza nemmeno bisogno
d concili per sancirli. Lastrologia , da millenni, una scienza musicale, probabile
in continua evoluzione di cui Bruno sapiente maestro; lastrofisica odierna che so
ltanto oggi comincia ad interessarsi al campo debole (lastrofisica dei neutrini)
irride persino allidea che possa definirsi scienza.
Oggi si scopre che lunit sinfonica dei mondi data dai neutrini, i quali abbondano n
el cuore di ogni corpo, collegando
lo
in tempo reale al cuore di tutti gli altri corpi, manifesti e non. 1 neu
trini sono i ritmi diretti da un unico direttore cosmico: il campo debole, il ba
ttito di ogni cuore, la traccia pulsante e vitale della vera Luce che non si oss
erva fuori, ma che si sente dentro.
Bruno e tutta la tradizione ermetica che parlano di vera Luce, parlano anche di
musica celeste e l'intimo contatto delFuomo con le stelle, spiegando cos scienze
millenarie come lastrolo- gi, Fagopuntura, lomeopatia. Con la scoperta della Luce p
esante, la luce ordinaria si rivelata per quello che : solo una traccia, importan
te perch trasmette le immagini, ma pur sempre e solo una traccia. La luce ordinar
ia il campo elettromagnetico che abbaglia luomo e lo spinge a trascurare laltra be
n pi importante traccia: il suono, il palpito dei corpi, il battito del loro cuor
e, la traccia debole che li rende vivi.
Le immagini sono le ombre della vera Luce, le tracce visibili per mezzo dellocchio
con losservazione allesterno.
Lombra, cio la luce ordinaria, lillusione dettata da una percezione limitata ai sol
i cinque sensi; linganno originario al quale poi ha contribuito tutta la cultura u
fficiale in modo pesante, feroce e drammatico, opprimendo e ignorando quella mole
infinita di pensieri, sentimenti, emozione, eros, sessualit, sensualit, cio Vita c
he attraversano quotidianamente lindividuo e cos decurtandone lesistenza, la libert e
la dignit.
In tutte le cose risiede una forza divina, Uamore, padre, fonte, Anjtrite dei vin
coli... Non a caso Orfeo e Mercurio lo chiamano
il
grande demone, perch in verit tutta la sostanza e corisi- steriza e, per u
sare un termine difficile, ipostasi della realt un vincolo di Amore... conseguire
mo il livello pi alto e primo della dottrina del vincolo quando volgeremo gli occ
hi allordine dell universo... {da De La Causa, Principio et Lino)Il
segreto de
lla materia
La materia divina. C un unico Corpo dellEssere universale e non esiste alcuna divisi
one: n quella materia e iuce, n quella tra materia laminosa e materia oscura. La f
isica di Bruno metafisica che non si limita alluniverso osservato. Bruno va oltre
, dentro nel cuore delle cose: sa e svela il vero grande segreto della Natura cosm
ica, segreto che la scienza ha rivelato ma non ha ancora compreso in modo tale da
renderlo pubblico e comprensibile a tutti: le particelle, anche quelle che compo
ngono la materia luminosa sono mini buchi neri e bianchi, cio minuscoli cavi che
collegano le fredde temperature dello stato secco o solido a quelle ben pi calde
del Fuoco cosmico; buchi della Sostanza Madre, Sostanza organica viva e pulsante
, origine e fine, alfa e omega.
Troppo bello e troppo semplice per i dottori, i pedanti come
li chiamava Bruno i quali trascurano il mistero della materia oscura sin dalle s
ue prime evidenze circa sessantanni fa. Troppo semplice anche perch la Sostanza c
he comprende tutto e anche la materia, sa luminosa che oscura, pu spie-* gare la f
amosa scala cosmologica, che Bruno riprende e descrive con dovizia di particolar
i.
Le particelle che compongono i corpi, non sono palline" in tre dimensioni, scopre
oggi la fsica quantica: sono onde, vortici, ovvero buchi neri e bianchi che compr
endono tutte le velocit possbili: inferiori, uguali e superiori a quella della luc
e. Solo le velocit inferiori sono intrappolate nel nucleo atomico e immerse nello
spazio-tempo; quelle pari alla velocit della luce compongono l'orizzonte degli ev
enti, in comunione istantanea con gli orizzonti di tutti gli altri mini buchi. Tu
Quindi nella natura intima delle particelle il segreto della magia naturale di B
runo. I mini buchi neri e bianchi, sono vortici doppi, pulsanti cavi coassiali f
atti di Luce pesante, dei quali osserviamo soltanto la porzione terminale e cio u
n anello. Dentro ogni particella, vortice centripeto, si nasconde uri antipartice
lla che un vortice centrifugo: uno trasmette il messaggio dalle ardenti temperatu
re del Fuoco a quelle fredde dello stato secco o di Terra, e laltro riceve i mess
aggi dallo stato secco o di Terra e li trasmette allardente Cuore Centrale. Le pa
rticelle sono cavi ricetrasmittenti, coppie par- ticella-antiparticella di cui s
olo la met esterna, particella, osservabile: quella interna, antiparticella non oss
ervabile, ma comunque percepibile dall'uomo come pensiero, intuizione, voce della
coscienza. Uantimateria non scomparsa, ma nascosta dentro la materia, dentro ogni
parti- cella che compone qualsiasi corpo27.
Si pu spiegare anche un altro mistero sul quale la scienza terrestre ancora indag
a, con costosi esperimenti: la presenza di antimateria neUuniverso. 11 vortice, pe
r una semplice e ben nota legge di conservazione28, deve essere doppio, deve cio
girare tanto a destra, quanto a sinistra. ...Doppio il movimento delle cose...,
dice Bruno. Ci che noi chiamiamo particella solo la met del vortice doppio; di con
seguenza, ad ogni particella che gira a sinistra, deve corrispondere unantipartic
ella che gira a destra. Il vortice doppio in verit una coppia particlella-antipar
ticella: la particella procede lungo la freccia del tempo a noi familiare, cio da
l passato al futuro, e Vantiparticella invece procede nel verso opposto, dal fut
uro al passato. Unimmagine calzante del doppio vortice quella di un tornado, purc
h sia chiaro che mentre il tornado un doppio vortice nello spazio, il doppio vorti
ce di cui stiamo parlando nel tempo (ovvero nellenergia).
Realt cibernetica interattiva
La materia, che forma, anchessa divina come il tutto; s tenebre, ma anche tracci
a multiforme e poliedrica di un ordine unico, sublime e logico in cui coesiste u
na molteplicit di corpi La materia osservata una pluralit confusa, tuttavia possibi
le risalire aUunit logica del tutto: nella materia dello stesso genere, esistono d
iversi livelli di energia, corpi paralleli che possono coesistere con quello pi f
reddo, solido
o
secco, cio con lunico che osserviamo. Lo stesso genere ndica, secondo la mi
a interpretazione29, la materia composta dallo stesso tipo di particelle; uno ste
sso genere composto da quattro tipi di particelle, quelle che compongono tutto lun
iverso osservato sono infatti quattro: due leptoni, eiettrone e neutrino, e due
quark, quark su e quark gi. Queste stesse particelle compongono anche infiniti un
iversi paralleli che non osserviamo, ma che oggi calcoliamo, perch le particelle
sono cavi, buchi neri e bianchi, che collegano gli universi paralleli. Possiamo
spiegarlo con un esempio:, quel
lo
della televisione.
Limmagine sullo schermo televisivo il risultato della trasformazione operata dal t
elevisore, del messaggio che giunge via etere, cio con onde elettromagnetiche. Gli
impulsi che giungono al tubo catodico sono trasformati in puntini bianchi e neri
che si formano sullo schermo: questi puntini altro non sono che una serie di bit
s, unit del codice binario che possono valere o 0 o 1. Il fatto che i puntini sia
no organizzati in immagini, non dipende dagli stessi puntini ma dal messaggio che
li organizza, cio dalle onde elettromagnetiche inviate da un stazione trasmittent
e. C unintelligenza dietro la loro organizzazione anche se, osservando la televisio
ne di oggi, qualcuno potrebbe dubitarne. Possiamo allora provare ad immaginare u
na televisione olografica. Il televisore di tipo diverso: lo schermo non piatto co
me quello abituale, ma in tre dimensioni spaziali, quattro se consideriamo il mo
vimento e cio il tempo; un televisore con schermo in 4D, come si dice in gergo te
cnico. La TV olografica oggi gi ad uno stadio avanzato di progettazione: le immag
ini sono ologrammi creati dallinterferenza di raggi laser; tuttavia sempre la tra
smissione del messaggio intelligente, proveniente dalla Centrale di produzione, c
he li organizza in modo tale da riprodurre dentro il televisore degli ologrammi
coerenti, immagini in 4D dotate d un qualche significato per losservatore.
Immaginiamo ora che una simile TV olografica sia trasmessa non dalla luce ordinar
ia o campo elettromagnetico, ma dalla vera Luce, cio dalla Luce pesante. La Luce
pesante ha massa: gli ologrammi di Luce pesante sono corpi solidi, pesanti. Di q
uesti corpi osserviamo le immagini cio le ombre. Solo del proprio corpo e di quelli
con i quali veniamo a pi stretto, intimo contatto, sentiamo il battito, lemozione,
scorgiamo i desideri, le speranze, i sogni. Un canale di una Tv olografica fatta
di Luce pesante potrebbe essere esattamente il mondo che osserviamo e nel quale
sono immersi i corpi, dei quali vediamo le immagini e trascuriamo le emozioni, pe
rch sono una traccia debole" della vera Luce.
Ci troviamo dentro una TV olografica interattiva, che comprende e non esclude le
emozioni i sentimenti, lamore, leros, la sessualit e la sensualit delluomo? E la tesi
el mio libro LUH, R Gioco Cosmico delVUomo che coincide in modo straordinario co
n le descrizioni di Bruno. Certo a Bruno mancava un linguaggio idoneo, anche per
ch alla sua epoca non esistevano cinema e televisione. Tuttava Bruno sapeva e sopr
attutto vedeva molto bene oltre il velo dellillusione, oltre cio la luce ordinaria
che abbaglia gii occhi e la mente del comune mortale nducendolo a trascurare il
battito, lanima che lo rende vvo e ad uccidere la Vita che Amore, comunione con il
tutto. La Vita la Forza eterna, la Luce pesante, il Messaggio genetico che si ri
specchia nel seme, cio nel codice genetico o DNA, ma che sgorga dallalto dallUno ch
e genera il tutto.
Nella sua metafisica o scala gerarchica, che egli in pi occasioni descrive, c il "se
greto rivelato in termini moderni in LUH. La scala dellenergia anche una scala di
frequenze oltre che di temperature; i gradini sono i diversi canali della TV olog
rafica, trasmessa da ununica centrale: lintelligenza cosmica; canali che ricevon
o tutti lo stesso unico Messaggio che sgorga dalluno, ossia da temperature alti
ssime, e discende a temperature sempre pi basse fino ad organizzare lo stato secco
, cio gli atomi che compongono il mondo osservato. Infatti dice Bruno, le forme s
ono sia di materia corporea che incorporea, dello stesso genere. Altro segreto che
la discesa, lungo la scala, anche una discesa nel passato. Chi diventa vivido ji
ioco, come Bruno, trasparente al Messaggio che sgorga da un futuro strabiliante
e straordinario che rende luomo profeta.
Ogni essere umano dotato di un corpo fatto di particelle, possiede quindi divinit
perch la materia stessa divina e partecipa al Messaggio di Luce pesante, alla Vita
cosmica. La multidimensionalit della materia, a maggior ragione, multidimensional
it dellessere umano. Luomo centro, dice Bruno, centro cibernetico che comprende ed
elabora linformazione globale, aggiungiamo oggi. Difatti luniverso appare come un g
igantesco ologramma, perch linformazione del tutto contenuta in ogni piti piccolo
elemento, persino nella singola particella elementare. Tra le tante conferme sci
entifiche postume a Bruno c anche il Principio di Mach, secondo il quale la massa di
ogni pi piccola particella dipende dalla massa di tutte le altre restanti partice
lle deHUniverso. Questo principio presuppone che ciascuna particella sappia allistan
te di tutte le altre dellUniverso. II piccolo come il grande. Esattamente come su
ggerivano Ermete e Giordano Bruno. Tanto pi pu sapere luomo, centro della realt cibe
rnetica.
LEssere umano, in quanto elemento speciale dellologramma, quindi sa, ma non ne cosc
iente. La coscienza, dice
Bruno, distingue gli uomini che sono divini da coloro che semplicemente possiedo
no divinit.
NOTE, cap. 6
1 - Il Messaggio Globale dell'universo osservato dato dalle tre Forze o Cause un
iversali, gravitazionale, elettrodebole e nucleare, dalle iniziali, il GENE; ved
i cap. precedente.
2 - Con il Principio di Heisenberg che ne la base. Vedi LUH, Il Gioco Cosmico de
ll'Uomo.
3 - Vedi LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo, cap. 5, gli umani come cellule simili a
lle cellule T che compongono il sistema immunitario del corpo umano.
4 - Vedi LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo, cap. 1. L'orizzonte, si badi bene non u
n confine nello spazio, come si crede comunemente, ma un confine delle velocit la
velocit della luce.
5 - Anche Bruno la chiama Fonte di Vita, in alcune occasioni. Vedi in LUH, Il Gi
oco Cosmico dell'Uomo, l'identit tra Sostanza e il campo di Higgs.
6 - Vedi in LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo; le particelle che compongono il cor
po del Figlio sono i bosoni vettoriali W+, W-, Z, mentre quelle che compongono la
e ogni effetto nei corpi sensibili, per cui molti filosofi non pensavano che diff
erisse dall'anima.... (dal De Magia).
Il corpo igneo che ha vita propria il corpo di Luce proiettato dallanima; un ologram
ma di Luce pesante. Lanima non , per Bruno, un concetto astratto, limitato al solo
corpo umano, tanto meno soltanto a quello maschile. (Basti ricordare le discussi
oni infinite necessarie alla chiesa per concedere, bont sua, lanima anche alle donne.
Lanima intrinseca a tutta la materia e a tutti i corpi)
Lanima, come la definisce Bruno, ci che la fisica chiama campo, o forza, ovvero an
cora messaggio che non affatto accessorio, bens essenziale alla struttura dei cor
pi. Il campo il tessuto informazionale che organizza forme e funzioni di tutte l
e strutture materiali: il nucleo atomico, latomo, le molecole, i cristalli, le ce
llule, gli organismi, i pianeti, il sistema solare, le galassie, lintero universo.
Sono solo tre i campi responsabili di tutte queste strutture che vanno dallatomo
alle galassie ed includono anche il corpo umano, i tre campi sono stati gi pi vol
te menzionati: Gravitazionale, Elettrodebole e Nucleare; quello centrale, Elettr
odebole, ha tutte le note con le quali Bruno designa il corpo igneo, o di Fuoco.
Come abbiamo gi visto nel cap. precedente, il campo Elettrodebole composto da tre
tipi di particelle messaggere o bosoni vettoriali, come li chiama la fisica, i q
uali possono essere organizzati in modo tale da comporre corpi di luce, corpi ign
ei Nulla lo vieta se non larroganza di una scienza che prende per vero solo ci che o
sserva, cio quasi niente. Bruno lo chiama in vari modi: il vero Fuoco il vero spirit
o", che nelloggetto infocato sta come in convivenza torbida: attraverso questo spi
rito si formano in molteplici corpi dello stesso individuo. Lo spirito un corpo ign
eo perenne, abita la regione della luce, come dice Bruno: regione che non un altro
luogo, ma solo la banda di energia o frequenza molto pi elevata2 del Fuoco, che h
a una peculiarit rispetto agli altri tre generi, Aria, Acqua e Terra. I tre boson
i vettoriali, che compongono il Fuoco, sono senza spazio e senza tempo e perci co
mpongono un corpo perenne, immortale. I tre bosoni vettoriali sono sempre esisti
ti, sono una tripletta ovvero una trinit indissolubile di Luce pesante (Z), neutra,
e delle due particelle W+ e W-, luna a carica positiva e laltra negativa.
La sintesi tra la nolana filosofia e la scienza moderna tutta qui: lidentit dellAni
ma Mundi con il Cristallo di Luce Pesante, Cristallo Vivo, intelligente che gene
ra il Messaggio ovvero la Luce pesante che organizza i tre bosoni vettoriali. Il
Cristallo il Cristo, la Vita, Memoria e Progetto degli universi. Lanima individua
le ununit di memoria del Cristallo Cosmico, quindi parte del tutto che riflette il
tutto, il Messaggio di ogni singola anima la Luce pesante che genera un corpo di
luce, corpo igneo, eterno: corpo passivo rispetto allanima, ma attivo rispetto ai
corpi degli altri tre generi, Aria, Acqua e Terra con i quali si accoppia, a tu
rno. I corpi di questi tre generi sono inferiori a quello igneo, hanno cio energia
inferiore, ciascuno, un diverso spazio e tempo, per cui nascono e muoiono. Sono
quelli che Bruno chiama spiriti, che sono eli diversa qualit, variando dalla pi alta
di Aria alla pi bassa di Terra.
Laccoppiamento tra il corpo igneo perenne e questi ultimi spiriti, mortali, si rive
la attraverso una delle due tracce del Messaggio Elettrodebole: i neutrini. I ne
utrini compongono una massa copiosa che compenetra tutti e tre i generi, Aria, A
cqua e Terra. I neutrini sono molto leggeri, ma tanti, almeno tanti quanti i foto
ni, le messaggere della luce ordinaria o forza elettromagnetica.
Per ogni atomo, anche il pi semplice come quello di idrogeno costituito da un solo
protone nel nucleo e da un solo elettrone, ci sono almeno cento miliardi di foto
ni, che alla velocitdella luce, informano il protone e l'elettrone della loro reci
proca esistenza, cos mantenendo il legame tra i due e quello della struttura atom
ica. Alllnterno del nucleo agiscono inoltre altrettanti neutrini che lo colegano a
tutti gli altri nuclei delluniverso, e non solo. Mentre i fotoni che compongono
la luce ordinaria legano gli atomi del solo genere di Terra, ovvero lo stato sec
co, i tre neutrini compongono ununit sinfonica che unisce lo stato secco o genere T
erra, anche agli altri due generi Acqua e Aria. Il vincolo diretto tra corpo di
terra e corpo igneo la Luce pesante, secondo me.
Nel genere di Terra, tutte le forme, dalla pi piccola alla pi grande, sono generat
e campo elettromagnetico, mentre le funzioni sono ritmate dal campo debole; form
e e funzioni, soma e psiche, luci e suoni, geometria e musica, sono i diversi mo
iene Bruno e forse non casuale il fatto che anche i fisici definiscono le partic
elle con quattro coordinate (tre spaziali pi una temporale) e ache a comporre il
genere terra siano quattro particelle. Lo spaccio, cio lo spazio-tempo a quattro
dimensioni, quello della bestia ignorante, che crede e si limita solo a ci che ve
de, tocca, ode, gusta e odora; quella che finge di ignorare limportanza cruciale d
el pensiero e dei suoi credi nel detenni- nare la realt sociale ed economica del
mondo.
Forse questo libro di Bruno, Spaccio de la bestia trionfante, dimostra meglio di
ogni altro la sua sapienza, che al contempo antica e modernissima perch a conosce
nza di verit che solo da poco tempo stanno emergendo nella fisica, ma che erano g
i scritte ed anticipate nella filosofia ermetica di millenni prima. La stessa fis
ica infatti riconosce ed usa spazi pi ampi, a molte pi dimensioni delle sole quatt
ro dello spazio-tempo.
Probabilmente furono proprio i libri di Ermete, letti nelladolescenza che risvegl
iarono Giordano alla straordinaria sapienza, alla filosofia delle filosofie, che
unifica tutte le altre, alla saggezza che supera le religioni e anticipa le attu
ali scoperte scientifiche. E anche evidente il fatto che Bruno sappia, veda" e senta
la molteplicit corporea dellessere umano, nonch forse anche quegli esseri, gli dei,
di sostanza ignea e purissima... come ad esempio Ermete. Per tutta la vita Gior
dano Bruno afferm che il suo maestro era Ermete, con il quale si trovava in conti
nuo e proficuo contatto.
Giordano Bruno vede oltre la caverna platonica, cio oltre lorizzonte degli eventi ol
tre limmagine osservata: oltre non significa lontano nello spazio ma lontano nel te
mpo, cio nel- ; lenergia. Egli accede ad altri mondi, perch la sua percezio- / ne n
on limitata ai cinque sensi; percezione globale, ^ coscienza, perch lo stato del
suo corpo speciale, vivido fuoco, ossia trasparente alla Luce pesante. Perci in c
ontatto con gli dei, spiriti di sostanza ignea, semplicissima e purissima. Dei che
sono anche idee e/o dee: giustizia, sapienza, temperanza, verit, sono quelle pi el
evate alle quali fanno corona altre, a destra e a sinistra, come egli dice: ricc
hezza, povert, fortuna, perseveranza, intemperanza, audacia, presunzione, insolen
zia, austerit, lusso, sobriet, libidine, astinenza, ebriet, sete, crapula, fame, ap
petito, saziet, etc.
La realt illusione, lombra delle idee.
Il cervello umano ha potenzialit che non solo superano, ma che rivelano anche la
falsit e nilusione della realt apparente. Il pensiero umano capace di andare avanti
e indietro nel tempo. Ricostruisce il Big Bang, o meglio i Big Bangs3. l'origine
della stelle e dei pianeti. Non guardando fuori attraverso i sensi fallaci, ma r
ivolgendo lattenzione aHinterno d noi stessi, possiamo sentire il battito della vit
a, i nostri sentimenti, le emozioni, idee e progetti che generano azioni e compor
tamenti; possiamo scoprire la verit, dice Bruno, ci che siamo veramente, la nostra
origine cosmica, la nostra essenza divina, la nostra capacit di conoscere il ver
o, che va oltre la forma e oltre lapparenza.
Lasciate Vombre ed abbracciate il vero.
Non cangiate il presente col futuro.
Voi siete il veltro che nel rio trabocca, mentre lombra desia di quel cha in bocca
.
Aviso non fu mai di saggio o scaltro perdere un ben per acquistarne un altro.
A che cercate s lungi diviso
se in voi stessi trovate il paradiso?
Anzi, chi perde lun mentre nel mondo, non speri dopo morto laltro bene.
Perch si sdegna il del dare il secondo a chi il primiero caro non tenne; cos, cred
endo alzarvi, andate al fondo; ed ai piacer togliendovi, a le pene vi condannate
; e con inganno eterno, bramando il del, vi state ne Vinferno.
(dallo Spaccio de la bestia trionfante)
La verit, il paradiso, dentro di noi. Noi siamo la sorgente di vita e di amore, m
entre se ci identifichiamo con le ombre, con le immagini che vediamo fuori di no
i, diamo importanza allavere e non allessere. N serve fare sacrifici in vista di un
bene dopo morti, perch il cielo prodigo con chi prodigo. Bramando il cielo e rin
unciando ai piaceri, si crea sulla Terra linferno. Questi concetti trovano corris
pondenza in quello che oggi viene chiamato il principio di causalit circolare. La
gioia crea gioia, lamore crea amore, ma anche la sofferenza crea sofferenza e cos v
ia. Soffrendo non possiamo attenderci una ricompensa dopo, perch la causa delia n
ostra gioia solo il nostro essere gioiosi.
E questo indipendente dal fatto di essere in cielo o in terra, perch lalto come in
basso, dice Ermete Trismegisto. Linferno sulla Terra perch qui, su questo pianeta
che noi soffriamo, poich ci sentiamo separati gli uni dagli altri e dallambiente.
La separazione solo apparenza esteriore. Non serve battersi il petto o sentirsi c
olpevoli. Per riscoprire la verit, dobbiamo guardare dentro di noi, cos riscoprend
o lunit con il tutto, il gioco cosmico di cui siamo protagonisti immortali, gioco
che riguarda la psiche, il pensiero, le azioni e solo in parte le immagini. Atte
nzione, avverte inoltre Bruno, i pensieri in vita non si cancellano con la morte
, anzi si riproducono in un inganno eterno.
La causalit circolare pu essere legata anche al concetto di karma espresso nelle f
ilosofie orientali, al principio di causa- effetto, che rivela la responsabilit d
elle nostra esistenze d questa e delle altre passate e/o future. Le cause possono
risalire a vite precedenti, ma gli effetti possono essere presenti oggi, in mecc
anismi di pensiero, che si riproducono inalterati, vita dopo vita, se noi non vi
poniamo attenzione e non li modifichiamo comprendendone il significato, il Karm
a non un castigo, ma solo leffetto di una causa che va rimossa, se leffetto non ci
piace. Se vogliamo rimuovere leffetto, dobbiamo comprendere la causa che origina
dai nostri comportamenti e dalle nostre azioni.Noi siamo la causa, gli artefici d
el nostro destino, quindi i soggetti della nostra storia individuale e sociale.
In noi si celano le vere eterne Cause che ci legano al tutto e rendono ciascuno
di noi un essere speciale, unico. Riconoscerle e viverle il modo per essere veri
, sinceri, liberi di creare un nuovo mondo, il paradiso.
NOTE, cap. 7
1 - Secondo il Modello standard: vedi LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo, cap. 2
2 - La temperatura dei Fuoco ceri tomilami hard i di gradi centigradi.
- Una recente teoria cosmologica considera la possibilit che s siano veri- fica ti
non uno, ma una molteplicit di big bangs.cap. 8
LE ORIGINI
Che cos la Vita? Eminenti biologi si sono cimentati in questa impresa per arrivare
all'accordo seguente: la vita tutto ci che riproduce e mantiene il suo proprio or
dine. Con questa definizione, decisamente ampia, rientrano nella categora dei viven
ti anche i cristalli, nonch il pianeta Terra.
La presenza di microrganismi nello spazio interstellare e su altri pianeti, la l
oro capacit di sopravvivere ad un viaggio attraverso latmosfera terrestre, orientan
o alcuni scienziati verso Fipotesi che il materiale genetico delle nostre cellul
e, la doppia elica del DNA, derivi da geni pervenuti sulla Terra dallesterno, cio
lorigine eso-terrestre della Vita. La probabilit infatti che le cellule, queste cen
trali sofisticate di alta tecnologia che costituiscono il vivente, si siano gene
rate casualmente sulla terra, altamente improbabile. La tesi eso-terrestre tutta
via non solo non risolve il problema delle origini, ma non spiega perch proprio s
u questo splendido pianeta blu, illuminato da un sole giallo, fiorisce una biolog
ia sul verde che dilaga e pullula ovunque.
Bruno, cosciente dellintima natura della materia, direbbe che la Vita ha origine
endo-terrestre.
La Vita biologica cos come la conosciamo, strettamente legata al pianeta. Tracce
fossili di vita risalgono a poco dopo la sua nascita, congiunta a quella di tutt
o il sistema solare, circa cinque miliardi di anni fa. Lambiente terrestre era al
lora molto diverso da quello attuale, vulcanico, radioattivo, arido, con atmosfer
a opaca, densa e irrespirabile. Furono i primi batteri ed organismi unicellulari
, quelli che la biologia chiama cellule procariote, a trasformarlo con la fotosi
ntesi, producendo acqua e ossigeno molecolare in quantit tali da rendere latmosfer
a trasparente alla luce del sole. Resero cos possibile lilluminazione della superf
icie solida, lavvento di una nuova fase della vita biologica sulla terra. Avvenne
poco pi di un miliardo di anni fa la comparsa di un nuovo tipo di cellule: le ce
llule eucariote, che tuttora compongono i corpi di tutti gli organismi pluricell
ulari del pianeta; molto pi complesse, dotate di nucleo e membrana, disponibili al
ia coope- razione e allunione, le cellule eucariote sono, secondo la bioioga Lynn
vocali, cinque continenti, cinque sensi, cinque i vertici delle piramidi, etc. Lu
omo losservatore cosciente, lesploratore dei mondi, il protagonista del super- cos
mo. Nel tuffarsi in questa straordinaria avventura che
lo
porta a rivestirsi a turno di corpi o veicoli, simili nella forma, ma dive
rsi nella Sostanza, lanima umana, Fuoco, manifesta il quinto Elemento: lAmor e, lAm
ore cosmico per il tutto, per la Sostanza Madre che Coscienza, Pensiero Intellig
ente che comprende anche lo stato solido o secco, di Terra, ove assume inerzia,
resistenza al movimento, tendenza alla stasi e alla ripetizione automatica.
Il problema delle origini si risolve solo se comprendiamo lunit organica del superc
osmo e soprattutto che tutto il supercosmo si manifesta in quellunit organica che
luo- mo. Quella che segue una favola che si ritrova nelle opere di Giordano Bruno
, in quelle di Pitagora, Platone, Empedocle, nei Vangeli, nelle musiche e poesie
di tanti altri saggi, poeti e artisti che hanno costellato lultima storia uman
a sulla terra.
I Quattro Elementi
Luniverso osservato nasce in una seconda fase, narrano le cosmologie moderne (vedi
il cap. su La Magia della Natura); piuttosto la quarta, direbbe Empedocle: infatti
lemergere dellElemento Terra, o stato secco, composto da atomi, come dice Bruno, d
opo che le tre fasi pi calde, Fuoco, Aria e Acqua si sono gi formate. Terra, Aria
e Acqua sono, allinizio dei tempi, tre mondi materiali ancora semplici, informi e
incandescenti. In termini organici, sono labbozzo di tre diversi Tessuti Cellular
i che compongono lEmbrione Cosmico e che si sviluppano grazie al Messaggio Geneti
co che il Fuoco.
Per noi umani, Sue cellule intelligenti, un supercosmo composto da tre distinti
generi di materia: Terra, Acqua e Aria, sono i tre generi, ovvero Elementi; tutt
i e tre diretti e organizzati dallunico Messaggio Genetico che Fuoco: la vera Luc
e, per Brunon Luce pesante e le sue particelle messaggere: angeli secondo le anti
che Scritture, bosoni vettoriali secondo la mia interpretazione. Ogni genere una
fase della Sostanza, con le proprie leggi, tipo di particelle e una propria fas
cia di temperatura media, ovvero di energia.
Allinizio della Gestazione Cosmica, il genere a temperatura pi alta quello di Aria
composto da corpi aeriformi, Uberi di muoversi e di cambiare continuamente form
a e volume, oltre che spazio e tempo3. Questa fase illustrata molto bene dal fil
m Ai di l dei sogni che ha per protagonista Robin Williams. Quello di Acqua il ge
nere fluido, informe; lo fa hotr anche Bruno. LAcqua peculiare, penetra ovunque t
anto da essere un ottimo veicolo della Vita, cio del Fuoco: FAcqua la naturale co
mpagna del Fuoco. Il pi freddo infine il mondo terreno o di Terra, composto da corp
i solidi, in apparenza separati gli un dagli altri, vincolati nella forma, nello
spazio e nel tempo. Con la crescita e lo sviluppo delFEmbrone, tutti e tre i gene
ri di materia si espandono, si sviluppano e si raffreddano trasformando la loro
immane quantit di energia in crescente qualit e complessit. Dallinforme Ovulo inizia
le, si sviluppano le forme e le funzioni sempre pi complesse delFEmbrone Cosmico.
quattro generi o Elementi sono tutti miscelati insieme, senza alcuna reale disti
nzione tra loro, cos come nellembrione umano coesistono gli stati pi fluidi con quel
li pi solidi, le parti pi dure con quelle pi molli, tutti uniti dallo stesso e unic
o Messaggio Genetico: il Fuoco. Visti dalla prospettiva umana, limitata ad una p
iccola porzione del genere terra, sono mondi fantastici, retti da leggi magiche, sop
rannaturali, diverse da quelle che oggi chiamiamo naturali". In verit sono tutte leg
gi pi che naturali, ma di una Natura che luomo non conosce. Energia, tempi e leggi
sono diversi, per 1 tre generi. E Poich per tutti e tre i generi di materia, c un
unico Messaggio genetico, le forme sono simili, ma con ritmi e tempi diversi. No
n tutte le forme si manifestano nello stato secco. Nellimmaginario umano ci sono
infatti forme che non sono osservate dalla cruda mente razionale, ma non per que
sto inesistenti: fate, angeli, gnomi, folletti, unicorni non sono solo sogni, ma
elementi di una realt complessa che si dispiega su tanti diversi mondi, quasi tu
tti invisibili allocchio umano. Quello visibile solo un canale dei tanti canali p
ossibili dellElemento Terra.LElemento ove c la piena coscienza dellunit lAcqua. LAc
Sostanza allo stato di cristallo liquido che pulsa e permea il tutto. Senza alc
una forma predeterminata, n spazio n tempo, pu assumere allistante qualsiasi forma,
in perfetta sintonia con il Messaggio Genetico che Fuoco. LAcqua il nulla informe
tti con la polvere della terra. 1 due diversi atti di creazione si riferiscono p
ertanto a due diverse specie umane? E indubbio che, se vogliamo prestare fede alla
Bibbia e a tutte le cosmogonie, la nascita di Adamo avviene con un tipo di mate
ria diversa da quella della prima creazione; esplicito il riferimento alla terra
. E altrettanto esplicito il riferimento continuo di Bruno agli dei, agli esseri
divini, come Ermete che gli fa da maestro, a quellet delloro.
Gli esseri divini sembrano composti di materia primigenia, nati ancor prima che
emergesse lelemento terra, lo stato secco, la fase pi fredda della Sostanza del qu
ale sono composti i corpi umani. Esseri immortali, coscienti delle Cause e del Pr
ogetto. Poich luniverso osservato, oggi scopriamo, solo il 10% del tutto, gli esse
ri divini si potrebbero celare in quella porzione, tuttaltro che trascurabile del
90% del tutto:
i loro corpi possono essere composti dalla materia oscura che non pesa e non eme
tte luce visibile, ovvero anche da quella sostanza ignea che la Luce pesante. No
n manca quindi la sostanza che li compone, n lintelligenza che li genera cos come g
enera tutto il resto.
O
bella et de loro,
Non g perch di latte
Sen corse il fiume e still mele il bosco;
Non perch i frutti loro Dier de laratro intatte Le terre, e gli angui errar senzir
a e tsco;
Non perch nuvol fosco
Non spieg allor suo velo, En primavera eterna,
Chora saccende e verna,
Rise di luce e di sereno il cielo;
N port peregrino
O
guerra o merce a laltrui lidi il pino;
Ma sol perch quel vano Nome snza soggetto,
Quel idolo derrori, idol dinganno,
Quel che dal volgo insano Onor poscia fu detto,
Che di nostra natura il feo tiranno,
Non meschiava il suo affanno Fra le liete dolcezze De lamoroso gregge;
N fu sua dura legge
Nota a queiralme in libertade avezze,
Ma legge aurea e felice.
Che Natura scolp: Sei piace, ei lice.
Qua la relazione tra gli esseri divini, i giganti, gli immortali e gli uomini piccol
i e mortali? E perch Bruno e tanti altri saggi e profeti dimostrano una cos strett
a familiarit con
loro?
La risposta di Bruno audace, e qui detta con parole nuove. Gli immortali sono Uo
mini che vivono nel mondo reale e partecipano al Progetto Genetico dellOrganismo
Cosmico; sono le Sue vere cellule. Il mondo reale sconosciuto dalla | storia uma
na, ma il mondo cosciente, quello dal quale provengono tutti i modi o modelli di
pensiero cleirumanit, i canoni del pensiero, che vanno dai quattro superiori o nu
mi Raggiane, Veritade, Sofia e Giustiza, dice Bruno, a tutti gli altri dei quali
egli narra sapientemente la relazione nello Spaccio: Ricchezza, Povert, Fortuna,
Etica, Penitenza (figlia del Padre Errore), Simplicit, Prudenza, Ambizione, Dili
genza, Sollecitudine, Avarizia, Industria, Vigilanza, Speranza, Zelo, Ozio, Ribe
llione, Concordia, Pace, Novitade, etc.
Il mondo reale quello dei creatori dei quali le creaturef ovvero i corpi umani s
ono ad immagine e somiglianza", afferma la Bibbia. Uomini quindi simili a noi che
vivono lunit e sono coscienti della vera realt. Uomini veri, liberi che coltivano la
micizia, il rispetto, che vivono nel benessere e nella prosperit e, soprattutto,
nella libert di esprimere pienamente, con gioia e serenit le proprie individuali do
ti, abilit e funzioni. Non dei quindi, ma Uomini dotati di coscienza che etica cosmic
a, senza bisogno di leggi o morale imposte. Uomini al servizio del Progetto Genet
ico che coinvolge lintero supercosmo. Uomini che contribuiscono alla Gestazione C
osmica, identificandosi in una delle creature che il Computer genera. Cos come fa
un bambino quando si identifica con un personaggio di un videogioco. Il giardin
unzioni di ogni corpo biologico, anche quello umano nel grembo materno. Il messag
gio genetico collega ogni anima, oltre lo spaziotempo, al suo rispettivo corpo,
che invece immerso nel spaziotempo. Il corpo umano pu non solo ricevere, ma anche
trasmettere progetti e ricordi alla sua anima se sono pregni di Amore, cio dellEn
ergia necessaria ad entrare in contatto con lanima.
Allistante del concepimento c solo una minuscola cellula contenente il seme, il mes
saggio genetico o DNA, che forger il corpo del futuro individuo. Il seme ha gi cod
ificato in s tutto, probabile sviluppo somatico e fisiologico sia della gestazion
e che della vita successiva alla nascita. Nel seme sono anche segnati gli eventi
probabili e persino la data probabile della morte, dimostra oggi la genetica. Ne
l seme c lintero progetto dellindividuo, sia esso pianta, animale o anche uomo, anch
e se il processo di formazione diverso nei vari casi.
Il
Messaggio genetico, proviene dal Cristallo Cosmico. LIntelletto cosmico V
inseminatore> colui che produce il seme: in termini moderni Colui che genera anc
he quel seme basato sul carbonio, il DNA, dal quale fiorisce tutta la biologia t
errestre.
Si deve dichiarare con fermezza e tenere saldo nella mente che tutte le cose son
o piene di spirito, anima, nume, dio o divinit e Vintelletto e Vanima sono dovunqu
e... In primo luogo cielo e terre e distese marine e il globo lucente della luna
e astii titanici uno spirito interiore li nutre, una mente ne permea le membra,
scuote ma grande mole, congiunta con tutto il corpo. Da qui la stirpe degli uomi
ni e dei quadrupedi, la vita dei volatili e i mostri che il mare nasconde sotto
la sua superficie. (Dal De Maga)
Rimane allora una domanda insoluta. Come giunsero i primi prototipi di Adamo sul
la terra?
H viaggio nel tempo
Nel De Magia5 Bruno scrive. ...Bisogna tener docchio il fatto che Dio influisce s
ugli dei, gli dei sui corpi celesti o astri, che sono divinit corporee, gli astri
sui deva, che sono curatori ed abitatori degli astri (uno dei quali la Terra],
i deva sugli elementi, gli elementi sui composti, i composti sui sensi, i sensi s
ulVanimo, lanimo su tutto lessere vivente: questa la discesa della scala. Ma ecco c
he lessere vivente ascende ai sensi attraverso lanimo, ai composti attraverso i se
nsi, agli elementi attraverso i composti e attraverso questi ai deva degli astri,
attraverso questi ultimi agli dei incorporei, o di sostanza di corporeit eterica,
attraverso questi allanima del mondo o spirito dellUniverso, e infine attraverso
questo alla contemplazione dellunico semplicissimo, massimo incorporeo, assoluto
e sufficiente a se stesso. Cos a partire da Dio c discesa allessere vivente, attraver
so il mondo, e dallessere vivente ascesa, attraverso il mondo, fino a Dio. Questi
alla sommit della scala, puro atto ed attiva potenza, luce purissima, mentre all
a base della scala vi la materia e le tenebre, pura potenza passiva, che pu diveni
re tutte le cose dal basso, come Quegli pu fare tutte le cose dal basso...Non par
i, tuttavia, il modo e lefficacia delle tenebre e della luce: perci la luce compren
de le tenebre, le vince e le supera nella sua infinit, mentre le tenebre non compr
endono, non superano e neanche eguagliano la luce, anzi non reggono al confronto
con quella, mirabilmente.
Questa gerarchia cosmologica di esseri che si dispiegano luno entro laltro fino a
Dio, comprendendo tra questi gli astri e la Terra, nonch alla base la materia ste
ssa, cio le tenbre, il perno di tutta la filosofia ermetica e di Bruno oggi trova
spiegazione scientifica, collegando insieme le due recenti scoperte: quella dell
a Luce pesante e il fatto che le particelle sono cavi, cio mini buchi rieri e bia
nchi che collegano gli universi paralleli.
Per giungere su questa fredda e illusoria realt virtuale, stato necessario un via
ggio nel tempo attraverso universi paralleli. 11 corpo umano unastronave del temp
o6 e gli universi paralleli sono le tappe del viaggio, che implicano la sua evoluz
ione genetica: quello osservato il pi freddo e il pi lento, quindi il pi primitivo,
tuttavia il pi importante perch quello ove possibile la svolta per tornare a Casa
; il fondo ove ci sono le buie acque delVAcheronte, il passaggio obbligato per p
rogredire nella propria evoluzione genetica.
Atlantide ad esempio, di cui parlano Bruno e Platone, una tappa del viaggio: una t
erra parallela composta dallo stesso genere, ma ad energia superiore, quindi soci
Oltre limmagine apparente o video, c laudio che ci pu collegare allunit. I tanti ritm
el mondo terreno sono quelle particelle, leggerissime, ma copiosissime che la fi
sica chiama neutrini e che luomo registra come emozioni. Sono le emozioni che ci c
ollegano a sole, luna e pianeti, segni e stelle delle Zodiaco e non solo: anche
agli altri due mondi, composti dagli Elementi Acqua e Aria. I neutrini, data la l
oro lievit, velocit diffusione e cospicua abbondanza, compongono una sinfonia cosm
ica unica che batte con tre ritmi di base dellintero supercosmo. Nelluomo gestiscon
o la secrezione delle ghiandole endocrine, gli ormoni legati alle emozioni12, i
sogni, ma per coloro disattenti a se stessi e alle proprie emozioni, rappresentan
o quella mole misteriosa di se stessi, che gli psicologi chiamano subconscio.NOT
E, cap. 8
1 - Vedi la scoperta della materia oscura che ricopre ben il 90% del tutto.
2 - Sia la fsica quantica che studia il mondo microscopico che la cosmologia che
studia luniverso, devono ricorrere ad altro per spiegarli: per la prima questo altro
" il vuoto dove si celano variabili nascoste; per la seconda materia oscura.
3 - Se hanno lenergia necessaria per farlo. Vedi il cap. 4 di LUH, E Gioco Cosmico
dellUomo: il regno dei morti,
4 - I tre neutrini che partecipano ai tre mondi si Terra, Acqua e Aria, sono ris
pettivamente neutrino elettronico, neutrino muonico e neutrino taonico.
5 De magia. De vinculis in genere, Giordano Bruno, ediz. Biblioteca dellimmagin
e., corso Vittorio Emanuele, 37 - Pordenone, 1986
6 - Vedi LUH, II gioco cosmico delluomo, cap. 5.
7-11 corpo fisico, ricordiamo, lombra del corpo di luce, cio la porzione a velocit
subluminale della Sostanza, che Luce pesante.
8 - E lastrofsica dei neutrini, scienza recentissima.
9 - Infatti nata da poco tempo lastrofsica dei neutrini che studia i segnali debol
i e i loro ritmi, cio i neutrini,
10 - Vedi il cap. 1 di LUH, IL Gioco Cosmico delVUomo.
11 - In effetti limmagine dellanima, cio il corpo di luce ordinaria proiettata dal c
ristallo di Luce pesante che lanima.
- Gli ormoni sono infatti legati allumore e e allo stato emotivo deirindividuo.ca
p. 9
LINGANNO
Giordano Bruno, mosso da eroico furore, ha posto lindice sulle piaghe che affligg
ono da millenni lumanit: la fede cieca nelle divisione la radice di tutte. Qualsiasi
divisione parte dellinganno, frutto dellignoranza; arbitraria, ma funzionale al pot
re che la alimenta con la paura; non solo le varie chiese, accademie, governi ed
istituzioni, ma soprattutto quello pi feroce ed invisibile: il dualismo.
Il
dualismo il potere occulto, crudele e perverso che domina luomo, perch ques
ti, ahim, si lascia dominare. Il dualismo il modo di pensare comune e pu assumere m
olte, diverse maschere, sia interne che esterne; si nasconde in quel tiranno int
eriore, che la personalit falsa e divisa di uno stesso individuo, nella sottomiss
ione indiscussa alle leggi, norme, regole che famiglia, scuola, chiesa e societ g
li impongono sin dalla pi tenera et. La chiamano educazione; sarebbe pi idoneo il term
ine coercizione; infatti un processo di stampa nel cervello plastico del bambino d
i quei circuiti che poi rimarranno in modo indelebile per tutta la sua vita di a
dulto; circuiti che decurtano impietosamente limmaginazione, la creativit, linnocen
za e garantiscono la conservazione degli stessi modi di pensare e di agire dei p
adri, la ripetizione coatta, meccanica, automatica delle stesse turbe psichiche,
angosce e ansie che hanno afflitto le generazioni precedenti.
Leducazione funziona con la paura della pena; morale e costumi pieni di tab duri
a morire. Al bambino viene sottratto il contatto con il proprio corpo che ha par
ti vergognose,tanto che mancano persino i termini per definirle. Dobbiamo scegliere
tra il termine volgare, pi usuale, e quel
lo
altisonante e poco familiare delle scienze. Il giudizio aleggia come un f
antasma presente ovunque e comunque, non appena c luso della parola. Gli innocenti,
i bambini, sono trasformati subito in colpevoli. Il senso di colpa e la paura d
ella pena, ovvio, inducono alla bugia, al distacco apparente da chi ti educa e che, p
er somma falsit, dice pure di amarti; questo distacco in verit dipendenza, un vincol
o vittima-carnefice che perdura anche quando i genitori sono morti. La scuola po
i si basa sulla convinzione che il bambino tabula rasa e deve essere imbottito con
un cumulo di nozioni, date, nomi tutti riferiti al passato, per potere essere de
finito colto. Coercizione costringerli dentro banchi di scuola, obbligarli alla no
ia, al giudizio e alla ripetizione pedissequa. Quando sei aHuniversit le poche ide
e nuove che, malgrado un simile training scolastico, riescono ad esprimersi sono
guardate con sospetto e sono rigettate, se non sorrette da prove certe e se non s
ono gi state dette da altri dotti che hanno avuto riconoscimento ufficiale nel pass
ato. La cultura tutta morta. Da questo tipo d educazione non escono di certo liberi p
nsatori, ma automi e, nella maggior parte dei casi, disperati che cercano sfogo
nella droga, nel sesso mercificato e nella sterile ribellione. Tanto meno pu emer
gere la vera giustizia che equit e non giudizio che separa tra presunti innocenti e
colpevoli.
Infanzia, e adolescenza sono le fasi della vita in cui viene instillato il duali
smo o meglio la paura funzionale a questo; un modo di dirigere, determinare e co
ntrollare i comportamenti umani, di notte e di giorno. Purtroppo il dualismo non
solo acquisito, per cultura ed educazione, ma anche innato. Il dtiaiismo la lacer
azione interna, il pensiero diviso, il frutto dellalbero della conoscenza, lalbero
del bene e del male1. Il dualismo tuttavia non un peccato, come ci hanno voluto fa
r credere, bens la causa tuttora vigente della sofferenza umana: il desiderio fru
strato, il bisogno insoddisfatto, il dubbio, lansia, la paura... In ogni impresa,
il pensiero duale lascia intravedere solo due alternative possibili tra le quali
si impone una scelta e quindi una rinuncia; esaspera la dipendenza dagli altri e,
soprattutto, cela la terza via: quella via dellunit che sempre presente e che dip
ende solo ed esclusivamente da se stessi, dalle proprie individuali risorse. La pi
aga del dualismo accompagna tutta la storia, ma dal Rinascimento, epoca in cui vi
sse Giordano Bruno, ad oggi giunta al parossismo, alla putrefazione, come peralt
ro tutti i profeti e, tra questi Bruno, avevano previsto e annunciato. Ci evidente
nel lamento ermetico, alla fine dello Spaccio de la bestia trionfante.
Vedi, o Asclepio, queste statue animate, piene di senso e di spirito, che fanno
tali e tante degne operazioni? Queste statue, dico, prognostatricatrici di cose
future, che inducono le infirmitadi, le curef le allegrezze e le tristizie, seco
ndo gli meriti ne gli effetti e corpi umani? Non sai Asclepio come l"Egitto sia
limmagine del cielo, e per dir meglio, la colonia de tutte le cose che si governan
o ed esercitano nel cielo? A dir il vero la nostra terra il tempio del mondo. Ma
, ohim, tempo verr che apparir VEgitto in vano essere stato religioso e cultore dell
a divinitade; perch la divinit, remigrando al cielo, lasciar VEgitto deserto; e que
sta sedia de divinit rimarr vedova da ogni religione, per essere dban- donata dalle
presenza de gli dei, perch vi succeder gente straniera e barbara senza religione,
piet, legge e culto alcuno. O Egitto, Egitto, delle religioni tue solamente rimar
ranno le favole, anco incredibili alle generazioni future, alle quali non sar altr
o, che narri gli pii tuoi gesti, che le lettere sculpite nelle pietre, le quai n
arrano non a dei ed uomini (perch questi saranno morti, e la deitade sar trasmigra
ta in cielo), ma a Sciti ed Indiani, o altri simili di selvaggia natura.
Le tenebre si preponeranno alla luce, la morte sar giudicata pi utile che la vita,
nessuno alzar gli occhi al cielof il religioso sar stimato insano, Vempio sar giudic
ato prudente, il furioso forte, il pessimo buono,
E credetemi che ancora sar definita pena capitale a colui che sapplicar alla religin
della mente (mente cosmica, ri.d.a.); perch si troveranno nove giustizie, nuove
leggi, nulla si trovar di santo, nulla di relligio- so: non si udir cosa degna di
cielo e di celesti. Solo angeli perniciosi rimarranno, li quali meschiati con gl
i uomini forzaranno gli miseri allaudacia di ogni malef come fusse giustizia; d
onando materia a guerre, rapine, frodi e tutte altre cose contrarie alla anima e
giustizia naturale; e questa sar la vecchiaia ed il disordine e la irreligiosit d
el mondo.
Ma non dubitare, Asclepio, perch dopo che saranno accadute queste cose, allora il
signore e padre Dio, governator del mondo, Vomnipotente proveditore, per diluvi
o di acqua o di fuoco, di morbi o di pestilenze, o altri ministri della sua gius
tizia misericordiosa, senza dubbio donar fine a cotal macchia, richiamando il mon
do allantico volto.
Dormienti destatevi, era il motto di Giordano Bruno2, annunciando il secolo del gr
sono, non sono io iniqua... Fa, dico, tu Virt, che gli virtuosi siano pi che gli v
iziosi; fa tu, Sapienza, che il numero de savi sia pi grande di quello degli stolt
i; f tu Verit, che vegrii aperta e manifesta a la pi gran parte...
La verit non unidea, una religione, un sistema di pensiero o ideologia politica: co
scienza, Vita, unit di ogni essere con il tutto; quindi giustizia vera che d ad og
nuno secondo
i suoi bisogni. La verit non cedere al ricatto della paura che ci fa ripetere sem
pre le stesse azioni, senza mai metterle in discussione. E\ se vogliamo dare un n
ome politico, quel comuniSmo utopico che nasce dalFunit di ogni essere con la pro
pria anima, con il Cristo: un tipo di societ non s mai finora realizzato sul piane
ta e che non va confuso con la dittatura del proletariato, cio con la dittatura di
quel volgo stolto, dice Bruno, che si riduce a macchina, parte di un ingranaggi
o che lo stritola e di cui ignora il fine e il significato. Serve luomo nuovo, han
no scritto anche K. Marx e F. Nietzsche. Serve luomo che riconosce il proprio ruo
lo di protagonista immortale dei mondi, ha scritto Bruno; luomo cosciente, respons
abile delle proprie azioni, coerente non tanto con le affermazioni del passato c
he sempre e comunque morto, ma con se stesso; attento al presente, allunico istant
e in cui pu operare e, se vuole, cambiare radicalmente la propria esistenza. La Ve
rit attenzione, sapere ci che siamo realmente e che si mostra solo a chi ha animo
veramente sincero, rivolto al bene di tutti, nessuno escluso. Nello Spaccio, Brun
o scrive:
La Verit la cosa pi sincera, pi divina di tutte... Senza difensore e protettore si
difenda: e per ama la compagnia di pochi e sapienti, odia la moltitudine, non si
dimostra a quelli che per se stessa non la cercano e non vuol essere dichiarata
a coloro che umilmente non se gli esponeano, n a tutti quei che con frode la inqu
ereno; e per dimora altissima, dove tutti remirano e pochi veggono.
E facile intravedere, dietro i molti uomini che oggi detengono il potere, un angelo
pernicioso. Il loro scopo sempre e comunque quello di mantenersi al posto di co
mando, fingendo di non sapere che le proprie azioni divergono dalle parole che gl
i hanno consentito di raggiungerlo. Uomini che hanno eretto la menzogna a regola
di vita; tuttavia uomini che non dominano il mondo, perch sono dominati, come tu
tti gli altri dalla paura di perdere ci che hanno guadagnato non per reale merito
, ma con la frode e i diabolici consigli dellangelo pernicioso.
Lunit la vera natura, umana e universale; per luomo la sua integrit di corpo anima
e psiche; sincerit, la cosa pi. divina di tutte; anzi la divinit e la sincerit, bon
t e bellezza de le cose verit. (Spaccio de la bestia trionfante).
Luomo divino. Ogni cervello umano unico, anche se simile a quello di tutti gli alt
ri. Le potenzialit del cervello sono quasi tutte inesplorate. Luomo non ha limiti
se non quelli nei quali vuole credere. Il dualismo pu dominare perch luomo presta a
ttenzione solo ad un minuscolo frammento di se stesso e dellintero universo; guar
da lapparenza, la forma ed ignora la sostanza che lo rende vvo, la Forza, la Vita
che scorre nelle sue vene e batte il ritmo del suo cuore e quelli delle funzioni
del suo corpo; reprime nel subconscio quella mole di sogni, desideri, speranze
che compongono la sua psiche; s identifica nei ruoli che famiglia e societ gli pros
pettano, tende a vincere sugli altri. Oggi i vincenti sono sotto gli occhi di tutti;
ricchi, famosi, dotati di agi, di facili e lauti guadagni, organizzano il consen
so, lavorano correndo senza tregua e senza sapere perch, dimenticano d 'alzare gli
occhi al cielo. I vincenti" sono pi che mai schiavi del sistema, parte integrante d
ellinganno generale. Spiccano tra questi i detentori del quarto potere, ovvero dei
mezzi di informazione, che opera in concomitanza con gli altri tre, legislativo,
esecutivo e giudiziario; poteri che sono tutti complici e vittime dello stesso unic
o potere: la paura.
Il
dualismo dipende dalla conformazione e dal funzionamento del cervello uma
no; un fatto genetico e fisiologico, quindi intrinseco ad ogni essere umano, ma c
he storia, educazione e cultura hanno ampliato, fino a generare una societ alienat
a, dominata dalla paura che la rende sempre pi schiava, artefice di una realt, che
ogni giorno pi brutale ed impazzita, oltre che divisa tra presunti potenti e "impot
enti. Il cervello umano suddiviso in due emisferi che hanno due funzioni opposte e
complementari: una ricevente e T altra trasmittente. Un emisfero femminile, passi
vo e capace di sntesi, Falt.ro maschile, attivo e capace di analisi. Mentre quello
da macel
lo
o come complice di un sistema infame. Tommaso Campanella nel Rinasciment
o aveva parlato di Citt del Sole; lamore libero, allinsegna del reciproco rispetto
e amicizia, la certezza di essere tutti parte di un unico organismo era letica nec
essaria per godere tutti prosperit, gioia, armonia. Campanella non mori sul rogo,
ma in prigione.
Oggi il libero mercato domina. Guarda caso, lunica occasione in cui esplose la rabbi
a di Ges fu proprio contro i mercanti. Gran parte della merce oggi del tutto inut
ile, oltre che brutta, arrangiata e di bassa qualit. Una societ sana dovrebbe prod
urre tutto e solo ci che consuma; come un organismo che si deve alimentare di que
l tanto buono che serve, e non di ci che fa male. Il mondo oggi tutto un gigantes
co mercato, ma quale cristiano osa metterlo in discussione? Ci sono cattolici ferve
nti, pacifisti convinti, o anche solo brava gente che non esitano ad investire
i propri risparmi in azioni o titoli, incuranti del loro uso; non si chiedono se
vengono o meno utilizzati per finanziare guerre sanguinose o industrie nocive aHa
mbiente, badano solo al profitto che questi possono procurare; Ignorano" che i so
ldi arricchiscono, peraltro in modo malsano, solo una piccola porzione di umanit,
mentre lasciano morire la maggior parte nella fame, miseria e indigenza.
Il denaro una forma di energia, il denaro ci collega tutti, ma non ci vincola, s
e non vogliamo farci vincolare. Come usare il denaro? Per sviluppare la propria
creativit, per rendersi libero da vincoli e dipendenze di qualsiasi genere, per f
avorire progetti che vadano nel verso di una societ giusta, capace di rispettare la
qualit, lintegrit e il benessere di ciascun essere umano. Il denaro per non basta.
Serve la coscienza.
Coscienza che anche consapevolezza degli infiniti vincoli dai quali ci lasciamo
condizionare, finch non abbiamo il coraggio della verit. Non possiamo aspettarci c
he coloro che detengono oggi il potere politico abbiano questo coraggio. Il pote
re corrompe, si dice; pi che il potere la paura di perderlo che li rende ricattabi
li e cedevoli a qualsiasi compromesso. La loro paura tuttavia la stessa degli ele
ttori che li votano. LEnergia della Vita data a chi vuole riceverLa, sapendo che
sono necessarie sincerit, innocenza, gioia, semplicit; la riceve chi ha il coraggi
o della verit, capace di affrontare la propria paura di perdere i privilegi acqui
siti, le presunte certezze, i consigli degli angeli perniciosi, i trucchi per raggi
ungere agi, mete diverse da quelle che lanima ha gi disegnato, donandogli le abili
t e le qualit necessarie. Chi si affida alla propria anima, alla voce della coscienz
a, crede nella Vita che a tutti dispensa e clona, nella misura necessaria ai rea
li bisogni di ciascuno.
Il vero Fuoco quello dellanima. La sindrome della carenza di energia un altro deg
li inganni del dualismo dai quali luomo si lascia affliggere. Lalchimia non uningen
uit degli antichi, ma scienza sacra che saggi e profeti come Bruno hanno messo in
pratica operativa; la sinergia del corpo con lanima, quel processo per cui luomo
diventa vivido fuoco, possibile per chi sente quella febbre interiore che passion
e, ricerca della verit dentro di s, conquista della propria vera individualit. La v
era individualit Energia sublime, coerente, cristallina, ben superiore in quantit
e qualit a quella della personalit falsa e bugiarda, la maschera dietro cui luomo d
i norma si nasconde; questa invece incoerente, confusionaria, fonte dei mille pr
oblemi che poi si rifiuta di risolvere, perch, per risolverli, dovrebbe riconosce
re che ne la causa; verit insopportabile per la personalit falsa, il "fantasma che
esiste solo finch esiste menzogna. La Vita il vero Fuoco che brucia non il corpo, m
a le falsit.
Ualchimia organica compiuta dalla vera Luce, dalla Vita,
o
Luce pesante e dalla sua traccia debole, quella che luomo vive come emozione
, amore, eros, sentimenti. Porre attenzione a s, alla propria verit interiore, il
modo per entrare in contatto con lanima, rispettare se stessi e non continuare a
coniugare la nostra esistenza secondo una scala di valori disumana che ci condiz
iona e ci fa soffrire giorno e notte. In questo mondo illusorio hann vinto le macc
hine, cio la ripetizione, lautomatismo, il conformismo, labitudine. Uscire dallabitudi
ne, dal consenso fallace del perbenismo imperante, richiede il coraggio della ve
rit, cio lEnergia della Vita che c in tutti gii uomini, nessuno escluso. E la Forza in
teriore che pu fermare la macchina cio il meccanismo infernale generato dal pensiero
duale, dalla educazione che abbiamo ricevuto e che ci fa credere impotenti, perci
dipendenti dagli altri.
Ci troviamo in una matassa intricata di sofferenza, impotenza, problemi irrisolti
che si trascinano sempre, comunque e dovunque, e dai quali vogliamo uscire, ma
non sappiamo come. Si creano movimenti, partiti, rivendicazioni, firme, sottoscr
izioni che non spostano di una virgola lago della bilancia economica e politica.
Qual il bandolo di questo groviglio intricato nel quale ci troviamo? Se stessi, di
ce Giordano; ogni individuo il bandolo. Le risorse interiori sono infinite e cos
le qualit e le abilit che luomo dimentica di esplorare per paura di essere rifiutato
, abbandonato, emarginato o sottoposto al ridicolo. Oggi i roghi non si accendon
o pi in modo evidente e pubblico: sono airinterno delle relazioni pi intime, famil
iari, sociali, di lavoro: ovunque ci sono dogmi che sembrano indiscutibili. Solo ch
i ha il coraggio della propria verit se ne libera e scopre che vive molto meglio
di prima perch ha guadagnato il rispetto di se stesso, non pi impigliato nel fondo
delle proprie paure.
Compenetrare la verit dentro di s la Via suggerita nei Vangeli, come pu scoprire ch
i li legge e non si affida agli interpreti ufficiali; risvegliare lantica memoria
che dentro di ognuno in chi non si lascia lacerare dalla scala di valori che vige
in questo mondo illusorio. Tutti gli uomini possiedono divinit, dice Giordano; so
lo alcuni sono divini: quelli che vogliono lasciare le ombre e abbracciare il ve
ro, cos percorrendo la Via del vero guerriero che combatte non contro laltro uomo,
ma contro il proprio inganno.
La lotta del guerriero individuale, rivela e svela le bugie della propria person
alit falsa che non vuole cedere il comando, ovvero lorgoglio che pretende di fare
tutto da solo, senza richiedere laiuto alla Vita che gli dona lEnergia necessaria p
er uscire dai solchi del comportamento in apparenza obbligato. Il guerriero sa che
in questa lotta non pu vincere perch il nemico dentro, la macchina che vuole conser
are il controllo. Film come Matrix o il Ritorno dello Jedi sono emblematici. La
lotta contro il dualismo invincibile; nella lotta il dualismo vince sempre. Il se
greto nellaf- fdarsi alla Vita, riconoscere e discernere tra gli infiniti segnali,
aiuti, tracce interne ed esterne; comprendere, amare se stessi, lunico modo per v
edere oltre il velo dellillusione. In Matrix, la macchina riesce ad uccidere il pro
tagonista, Neo, che tuttavia solo Timmagine residua del suo vero corpo che invece d
orme nel futuro, sullastronave, spiega il film; muore quindi solo la personalit app
arente, non il vero essere. Lamore incarnato da Trinity (che significa trinit) fa r
isorgere limmagine residua di Neo il quale, a quel punto, vede il mondo illusorio
per ci che : vuoto, vacuo, inesistente; realt cibernetica, virtuale. La morte di Neo
olo larresto temporaneo dellmmagine che corre verso la presunta salvezza; apparente
ma utile per scoprire la vera salvezza, vedere che questo mondo Matrix, cio illusi
one, inganno, controllo, prigione della mente. Perci Neo riesce a compenetrare la
macchina-uomo, che in verit solo lo specchio della sua immagine e a vanificarla.
La personalit apparente limmagine di s, il tiranno con il quale ci si identifica, p
aura; per riconoscere la verit che abbiamo sempre saputo, bisogna affrontare un m
ostro di proporzioni enormi: il proprio panico. Eppure il mostro non c, non esiste
, inventato da paura e sensi di colpa. Non ce colpa. C solo paura dettata dalla co
nvinzione di essere separati, soli: non c spazio senza corpo...scrive Bruno che ve
de oltre linganno della percezione umana.
Valchimia organica liberazione dalla paura, comprensione dellintrinseca e indisso
lubile unit del tutto, comunione naturale con queUElemento primigenio che il veico
l della Coscienza, cio con la Sostanza allo stato di cristallo liquido: rAcqua. E co
mpiuta dalla Vita in chi si affida alla Vita. E la verit che trasforma lindividuo d
a piccolo impotente spettatore di una realt meccanica, feroce e senza amore, a pr
otagonista della propria esistenza, cittadino e domestico del mondo, figlio del P
adre Sole e de la Terra madre9 come dice di s Giordano Bruno. Cos linganno svanisce
, si svela lassurdit di questo mondo illusorio che si illude di poter continuare a
d agire, senza rispetto per la Vita che lo ha generato.
Ma non dubitare, Asclepio, perch dopo che saranno accadute queste cose, allora il
signore e padre Dio, governator del mondo, Vomnipotente proveditore, per diluvi
o di acqua o di fuoco, di morbi o di pestilenze, o altri ministri della sua gius
tizia misericordiosa, senza dubbio donar fine a cotal macchia, richiamando il mon
do alVantico volto.
Il padre Dio, governator del mondo, non un estraneo posto sul piedistallo divino
, n un altare verso il quale dobbiamo inchinarci, o un ente misterioso e minaccio
so pronto a giudicarci e aspetta riverenza e devozione stupida. Il padre Dio la V
olont vera delluomo che assume le redini e la responsabilit della propria esistenza:
Lasciate lombre ed abbracciate il vero.
Non cangiate il presente col futuro.
Voi siete il veltro che nel rio trabocca, mentre lombra desia di quel cha in bocca
.
Aviso non fu mai di saggio o scaltro perdere un ben per acquistarne un altro.
A che cercate s lungi diviso
se in voi stessi trouate il paradiso?
Anzi, chi perde luri mentre nel mondo, non speri dopo morto laltro bene.
Perch si sdegna il del dare il secondo a chi il primiero caro non tenne; cos, cred
endo alzarvi, andate al fondo; ed ai piacer togliendovi, a le pene vi condannate
; e con inganno eterno, bramando il del, vi state ne linferno. "
(da Lo spaccio de la bestia trionfante)
La verit, il paradiso, dentro di noi. Noi siamo la sorgente di vita e di amore, m
entre se ci identifichiamo con le ombre, ossia con ci che vediamo fuori di noi, d
iamo importanza allavere e non alFessere. N serve fare sacrifici in vista di un be
ne dopo morti perch il cielo prodigo con chi prodigo. Bramando il cielo e rinunci
ando al piacere, si crea sulla Terra linferno. E il principio di causalit circolare
. La gioia crea gioia, lamore crea amore, la pace crea pace, ma anche la sofferen
za crea sofferenza, la violenza crea violenza e cos via.. Soffrendo non possiamo
attenderci una ricompensa dopo perch la nostra gioia dipende dalla nostra volont d
i vivere con gioia. Volont che anche fede in s, azione concreta per realizzare i pr
opri sogni.
La radice dellinganno nellignoranza che lessere umano ha di se stesso e, a monte di
questo, dalla sua percezione limitata a cinque sensi, cio lillusione che esiste unu
nica realt possibile, un solo mondo. Non una colpa, ma un fatto che dipende dallo
stato secco della sostanza che compone il corpo umano, ci spiega Bruno.
Linganno6 della divisione il trucco della Vita affinch luomo conquisti coscienza di
s e riconosca il proprio ruolo di protagonista immortale dei mondi. Non a caso la
Sfinge, per met leonessa e per met umana, il simbolo dellenigma e del mistero che
accompagna tutta questa fase che chiamiamo storia umana. Non a caso nasce Giordan
o Bruno che incita luomo a sentire e a vivere la verit; non a caso la sua morte il
lustre dimostra quanto oggi sia tuttora vivo, non fosse altro come anelito alla
libert; libert che va conquistata e che mai nessun altro uomo ci potr mai concedere
. E qui linganno di tutte le rivoluzioni fallite del pianeta. La libert alFinterno;
la coscienza di s che lo rende immortale e capace di compiere Tunica vera e gran
de rivoluzione che evoluzione da una percezione illusoria, limitata a cinque sen
si, a quella che include il sesto: coscienza.
Luomo oggi pi che mai schiavo, anche se vive nel cos detto mondo civile; ogni attim
o della sua esistenza regolata da ritmi predeterminati, impegni, oneri, abitudini
che non lasciano spazio al gioco, al sogno, allamore vero. Il sistema oggi sempr
e pi capillare e diffuso, rende tutto una merce; non solo il sesso, ma anche lo s
port, larte, la musica, la letteratura, il teatro, cio tutte le espressioni della c
reativit umana sono condizionate e costrette nelle feroci maglie dal sistema. Son
o gli schiavi che fanno il tiranno e non viceversa; chiese, governi e accademie d
anno s il loro congruo contributo, ma nulla potrebbero fare se luomo fosse libero e
rifiutasse di aderire ai loro dettami. E1 la convinzione della propria impotenz
a, quindi rassegnazione e sottomissione che rendono luomo schiavo.
Gli illuminati come Giordano Bruno sono uomini che hanno acquisito una percezione
pi ampia; coscienza di s, unit con il tutto. Gli uomini che lo vogliono veramente,
oggi possono conquistare linfinito ad un prezzo finito: la fine dellinganno delle p
roprie bugie.
Questo mondo illusione, un film che si basa sul fratricidio, lorigine mitica di mol
te civilt, anche quella dellantica Roma se ricordiamo la leggenda di Romolo e Remo
. Solo mitica? Il fratricidio tuttora la norma, soprattutto quello feroce e invis
ibile che contro il fratello superiore, cio contro lessere vero, interno a ciascuno,
De Magia}
11 vincolo damore che lega ogni corpo biologico alla sua anima, come dice Bruno,
ha natura anche fisica, se ricordiamo che le stelle producono gli elementi chimic
i essenziali alla vita biologica e il fatto che i nuclei atomici sono termi
nali di cavi, buchi neri e bianchi, che uniscono le fredde temperature osservate a
quelle ardenti del Fuoco, ossia dellan- ma. Le stelle sono tra le possibili tappe
dellesplorazione umana; sono gli stargates, secondo me, tra le due diverse fas
i della sostanza, Acqua e Terra. Allorch lesploratore dei mondi, cio luomo, vuole
passare dalle stelle alle stalle, e "cade nel freddo ambiente terrestre, la compl
essit dei veicoli o corpi gelidi tale da richiedere una genetica apposita. Il giardi
no lussureggiante di biblica memoria, lEDEN, la Terra ove un solo seme, il DNA, h
a sviluppato una biologia basata sul carbonio atta ad accogliere e ad alimentare
il suo protagonista: luomo, Adamo, cio lumanit.
La caduta" di Adamo segnata dallinganno del serpente, dalle oscillazioni del corpo
di luce, lo spirito, che fluttua tra il regno dei cos detti vivi e quello dei cos d
etti morti. Lo scopo dello spinto quello di tornare alla eterna dimora, dice Bruno
, ossa di tornare alle origini che non sono pi le alte temperature iniziali, perch tu
tta la Gestazione cosmica trasformazione da grande quantit di energia ad alta e s
ofisticata qualit dei corpi; un processo di ordine e complessit crescenti {entropia
decrescente). Tornare diventare vivido fuoco, dice Bruno, ossia compiere lalchimia
organica, cio trasmutare il corpo biologico dallattuale stato amorfo che odia, perch b
rama stare saldo nel suo essere, a quel
lo
cristallino che invece si fonde con lAmore e innesca la copula perenne tr
a corpo e anima, leterna unit tra i diversi corpi della stessa individualit. Tornare
voluzione genetica del corpo biologico: coscienza, unit. Lo spirito di fuoco, par
tecipe alla specie eterea luminosa, ama il freddo corpo biologico il quale invec
e odia perch immerso nellinganno dei sensi ed ignora la sua immortale essenza.
Tutta la vita e la morte di Bruno sono votate ai risveglio delluomo, allevoluzione
che predisposta daUintelligenza cosmica da tempo immemorabile. La sua opera rivol
ta allevidenza della verit. La sua filosofia una rivoluzione di tutta la cultura e
comporta un cambiamento profondo della societ umana che sulla cultura si basa. Eg
li operava in funzione di quella renovatio mundi che da lungi prevista e annuncia
ta da tutte le profezie della storia, inclusi i Vangeli e lApocalisse; sapeva che
la morte non esiste e che solo sconfggendo la paura della morte possibile far em
ergere la giustizia vera, letica che sgorga in modo naturale dalla coscienza di e
ssere parte di un unico Organismo Cosmico.
La renovatio mundi la realizzazione concreta e reale dellutopia: un nuovo mondo ov
e regnano verit, schiettezza e semplicit e ove Giordano parla per volgare, nomina
Uberamente, dona il proprio nome a chi la natura dona il proprio essere; non dice
vergognoso quel che fa degno la natura; non cuopre quel chella mostra aperto; ch
iama pane il pane; vino il vino; il capo, capo; il piede, piede ed altre parti;
dice il mangiare, mangiare; il dormire, dormire; il bere, bere; e cossi gli altri
atti naturali con il proprio titolo... (dallo Spaccio de la bestia trionfante).
Giordano Bruno aveva creato una rete di interesse e di entusiasmo per il suo lavo
ro in tutta lEuropa che aveva percorso in lungo e largo. Poeta, scrittore e filos
ofo, oltre che docente d prestigio, ritorn a Venezia, richiamato dal Mocenigo, prov
enendo da Francoforte, ultima tappa di un lungo percorso, in cui aveva tenuto le
zioni pubbliche, a Zurigo, a Helmstadt, in Germania, a Praga, a Wittemberg e pri
ma ancora a Parigi, a Londra e ad Oxford, ove ebbe loccasione di conoscere, tra g
li altri intellettuali inglesi, anche Shakespeare.
Seguaci ed allievi di Giordano erano presenti in quasi tutte le universit europee
e creavano un tessuto umano vivo e fecondo di idee rivoluzionarie dalla travolg
ente semplicit; uomini che sfidavano persecuzioni, confische, rischiavano la vita
ed ancor peggio torture atroci. Praticando larte della memoria, Giordano ha la c
apacit di indurre e favorire il contatto con la propria anima, in chi questo cont
atto cerca e vuole. La sua energia eccezionale, superiore a quella media degli u
omini, gli consente di agire come ponte di trasmissione tra la bassa energia dell
a personalit falsa e quella elevata e coerente della vera individualit dellallievo.
Perci Bruno vero mago, maestro di Vita; non solo sapiente, ma ha capacit operativa
; aiuta realmente lallievo a riconoscere se stesso, senza interferenze o manipola
zioni; trasmette quellEnergia inesauribile della Vita che fluisce naturalmente nel
suo corpo, a coloro che la sentono, riconoscono e risuonano alla stessa Energia
. Allinizio pochi ma vivi e pronti ad aiutare tutti gli altri, perch il sapore dell
a verit non pu che dilagare a tutti, senza alcuna esclusione. La sua presenza entu
siasma, accende linteresse, risveglia emozioni sopite, suscita visioni e sogni; g
li allievi lo amano, riconoscono in lui il messaggero di un mondo ove amore, libe
rt e unit sono le norme; un mondo reale e non solo un sogno che credevano perduto,
perch la vita e le opere di Giordano
lo
testimoniano.
Lallievo scopre il s eterno, la sua funzione e scopo su questo pianeta. Il risvegli
o rigenera il corpo, rinnova linteresse per la vita terrena, alimenta lamore per i
l prossimo, lamicizia, la gioia nel riconoscere coloro che condividono la stessa es
perienza terrena. Non una setta; coscienza, unit con il proprio vero essere, percez
ione pi ampia generata dalla cristallina sintonia del corpo con la propria anima;
anche unit, integrit di corpo e psiche, sesso e mente, cuore e ragione, sinergia
con il Messaggio che unisce ogni cuore o nucleo dellintero cosmo; rispetto profon
do di s e della natura umana, libert. Parole che non rendono la vibrante intensit,
la luce e lemozione di sentire se stesso, ci che ognuno veramente, senza infingime
nti, ipocrisie, ruoli imposti o inventati. E necessario farlo, perch non basta dir
lo.
E necessario lAmore. In tutte le cose risiede una forza divina, Vamore, padre, font
e, Anftrite dei vincoli... E noi conseguiremo il livello pi alto e primario della d
ottrina del vincolo quando volgeremo gli occhi all'ordine delluniverso: qui per m
ezzo di questo vincolo, le cose superiori provvedono alle inferiori, le inferiori
si volgono alle superiori, le pari si associano in mutuo vincolo, e si celebra
infine la perfezione delluniverso in conformit alla ragione della sua forma. Un am
ore solo, e quindi un solo vincolo, fa di tutte le cose una sola cosa; ma ha vol
ti diversi nelle diverse cose, sicch unidentica realt lega in maniera diversa le di
verse cose, (dal De vinculis in genere)
Lamore di cui parla qui Giordano amore eroico, profondo, globale, che comprende m
a non si limita a quello sensuale e sessuale tra i partners di una coppia. Quest
o un tipo di vincolo al quale Bruno dedica peraltro molta attenzione, considerand
olo lespressione basilare del vincolo damore. Il vincolo damore, infatti ha la sua r
adice nei due principi attivo e passivo, secondo la comune ragione per cui tutte
le cose, sia che agiscano sia che patiscano sia che facciano entrambe le cose,
bramano ordine, copula, unione e perfezione, e senza questo vincolo nulla , come
senza natura nulla ... Lamore ovunque cosa perfetta e il vincolo damore testimonia
ovunque la perfezione... Ci che pi perfetto si infiamma clamore per il sommo bene p
i ardentemente di ci che imperfetto. Perfettissimo dunque quel principio che aspir
a a divenire tutte le cose ed rapito non verso una forma particolare ed una perf
ezione particolare, ma verso la forma e la perfezione universale...
Lamore, prima ancora che relazione tra due amanti, relazione con lAmore in s; quello
stato innamorato che sorride al tutto, alla natura, alfuomo, al cielo e alla ter
ra: gioia, afflato, armonia, humour, indipendenza, autonomia, serenit. E lo stato i
nnamorato che nellincontro pu divenire attrazione, eccitazione, erezione del pene,
umidit nella vagina, calore, salivazione, palpitazione, eros, Forza che cerca il
contatto fisico, ma che agisce anche al di l del contatto fisico stesso. La Forza
lAmore; lamor che a nullo amato amar perdona, dice Dante, lAmore di cui tutto pregn
o e che tutto impregna. LAmore la Luce vera, possente, cristallina, la Forza che
fa espellere il seme dal pene e che guida gli sper- matozoi allattacco dellovulo n
ellimpervia risalita del canale vaginale; la Forza che, dopo la romantica danza
tra ovulo e spermatozoo prescelto, innesca la fusione tra i due ed inizia allist
ante la riproduzione cellulare generando una nuova vita. E la stessa Forza che gu
ida la gestazione del nuovo essere; la Forza che fa nascere bambini, cuccioli, f
iori, frutti. Forza debole.
Perch, si chieder forse il lettore, la scienza non sa che la Forza debole traccia
della Vita? Perch il metodo scientifico non idoneo a comprendere la Vita. Se quest
a scienza, che grandi vantaggi porter allumanit non serve alVuomo per comprendere s
e stesso, questa scienza finir con il rivolgersi contro Vumanit stessa. Fu la profe
zia di Bruno. La scienza nacque nel Rinascimento proprio allepoca di Bruno, nel c
ontesto culturale del neoplatonismo che sentiva lunit organica delluomo e della n
atura. Ladozione del metodo scientifico proposto da G. Galilei fu una scelta nel
verso opposto: quella della divisione tra osservato e osservatore, oggi smentita
dalla stessa fisica quantica3. La scienza ufficiale sminuzza, divide, svolge la
ricerca su ci che ripetibile, meccanico, morto; incapace di sintesi. La fisica ha
rivelato la Luce pesante che ad energia altissima grazie alluso di un grande accel
eratore come il C.E.R.N. di Ginevra; tuttavia ignora che questa la Vita, la Forza
4, il canto che trova eco nellAmore, anche in quello che unisce i due partner di
una coppia. Forza che ha risonanza naturale nella materia biologica perch questa
ha una struttura reticolare simile a quella del cristallo che non trova nei meta
llici e freddi strumenti di laboratorio.
La Luce pesante collima con la vera Luce che descrive Bruno. La sua scoperta imp
ortante perch dimostra lesistenza di un Messaggio unico per tutto linfinito universo
. La
Luce pesante il Messaggio genetico che mette in comunione i tanti possibili corpi
di uno stesso essere, lungo la famosa scala cosmologica composta dallo stesso gene
re di particene; 'aurea catena che congiunge ogni corpo freddo, allo stato secco,
alla sua ardente anima e, attraverso lanima, al tutto, dice Bruno. Dimostra quind
i che quella di Bruno non solo filosofia, ma partecipazione cosciente allintellig
enza vera che luomo sta oggi per scoprire e che ha aspirato non solo Bruno, ma an
che antichi scienziati, grandi saggi, profeti, nonch poeti, letterati, pittori, sc
ultori, musicisti di tutta la storia umana. La Luce pesante non ha tempo e lanima
infatti senza tempo, il tramite istantaneo con il tutto del freddo corpo visibi
le e apparente che invece immerso nello spaziotempo. Non c alcuna vera relazione c
on gli altri se non attraverso lanima... Un corpo non pu agire su un altro corpo,
n la materia sulla materia, n parti della materia e del possono agire su altre par
ti, ma ogni azione proviene dalla qualit, dalla forma e in definitiva dallanima...
e dal momento che ogni corpo retto dallanima o da uno spirito che connette le parti
con le parti... Vanima quindi connessa indissolubilmente alla materia universale
; perci essendo la sua natura totale e continua ovunque, ouunque riconosce la mat
eria corporea che seco convive... (dal De Magia). Lanima amore universale che tutto
comprende e nulla esclude.
Lanima la vera identit, la memoria delle tante possibili esperienze o vite su questo
pianeta, ma anche su altri pianeti o astri. Lanima conosce la propria origine cos
mica e il proprio destino. .Lanima si diffonde anche al di fuori del corpo in tut
to lorizzonte della natura. Ne deriva che non solo conosce le sue membra, ma an
che tutte le cose con cui contrasse qualche intimit e partecipazione...lo stesso a
vviene per molte voci che si diffondono per ununica aria, lo stesso per molti cam
pi visivi, per parlare al modo del volgo, perch si dispiegano per raccogliere lo
stesso tutto visibile, dove tutti penetrano, per lo stesso mezzo, alcuni obliqui
, altri dritti, e non per questo gli uni offuscano gli altri: cos innumerevoli sp
iriti e anime, diffusi nello stesso spazio, non simpediscono in modo che la diffu
sione di uno impedisca la diffusione di infiniti altri... Lanima in tutto il co
rpo ed in ogni sua parte e che tutta attorno a se stessa, al d fuori del suo corp
o, apprende tutte le specie, bench riposte lontane e diverse, segno che, secondo
latto primo e la sostanza, essa non inclusa nel corpo, cio sicuramente non nel cor
po in modo circoscritto, ma solo in modo definitivo, per esplicare gli atti seco
ndi in esso e secondo esso... (dal De Magia)
Lanima comunione istantanea, oltre lo spazio e il tempo; non un miracolo ma legge d
ella natura che oggi trova anche una descrizione matematica, se finalmente colle
ghiamo le scoperte scientfiche all'uomo. Sirio, la cintura di Orione, che trova la
sua immagine riflessa nelle piramidi vicino al Cairo in Egitto, (limmagine del c
ielo vedi cap. precedente), le Pleiadi, Aldebaran, Betelegeuse, Rigel, Andromeda,
Pegaso e tante altre stelle, costellazioni e galassie sono solo alcune delle pos
sibili tappe del viaggio dellanima; sono alcuni dei tanti stargates che congiungono
luniverso osservato e linfinito universo non osservato; sono alcune delle tappe ove
lanima si rivestita di corpi che variano da quello cocente, composto di sostanza
ignea a quello pi freddo dello stato secco, composto da atomi. Lorigine o Causa d
i tutti comunque unica, il vero Sole che gli Egizi veneravano, la Vita, il Crist
allo Cosmico.
e fino ad oggi ci siamo comportati come dei vili e dei falsi. Possiamo stare tra
nquilli, nessuno di noi e senza peccato, ma non possiamo pi ignorare la nostra vera
identit se vogliamo veramente ci a cui da millenni aspiriamo: lAmore.
Dallanima emerge la visione globale della vita e della morte, come due piatti di
una stessa bilancia. La rivelazione dell'immortalit come una fiamma che si accende
improvvisa nellindividuo e che contager, in modo sempre pi crescente, tutti gli alt
ri individui che cercano la soluzione al mistero della morte. La rivelazione riv
oluzione individuale, che si pu trasformare in etica sociale ed anche politica, t
anto pi che oggi molti sono stufi delle menzogne che mantengono luomo in schiavit.
Un uomo cosciente della propria immortalit e di partecipare alla creazione cosmica
si comporta con gli altri uomini come un vero amico, un fratello ricco di compre
nsione e rispetto, attento allo sviluppo della creativit, al benessere, alla pros
perit e alla qualit della vita. Il termine utopia deriva dal greco u-topos, che vuol
e dire: oltre lo spazio ed il tempo. Vivere in armonia con la propria anima e con
tutti gli altri uomini utopia, perch uno stato che prescinde dallo spazio e dal t
empo, amore: amore prima di tutto per se stessi, per la propria vera identit e ci
o lanima, che in istantanea comunione con le anime dellinfinito universo, come spieg
a Bruno e pu confermare la scoperta della Luce pesante. Lanima lamore che unisce e
non divide, lamore che comprende, fa sua la responsabilit ed il problema dei mondi.
Lamore eroico che Bruno distingue dallamore profano, non vende n compra, ma si rige
nera contnuamente, perch Causa del tutto, nonch di se stesso. Se lamore non produce a
more non amore, ma solo desiderio di possesso. Se lamore non condivisione solo com
promesso, patto di alleanza transiente ed effmero. LAmore eroico prorompe gli argin
i, le norme, le regole, i vincoli. Lamore eroico non si limita allamore profano o v
incolo basso d Cupido, afferma Giordano nel De vinculis. ...E un vincolo gettato da
un Cupido pi basso quello per cui siamo catturati dalle realt composte o giustappo
ste, mentre non ci sfiorano le entit semplici ed assolute, anzi c chi addirittura l
e spregia.. La debolezza dingegno non distingue tra ci che bello in s e ci che bello
in relazione a noi; come sul piano pratico dei rapporti umani non assennato chi
non distingue tra ci che bello rispetto agli uomini in generale e alla ragione, e
ci che bello rispetto a questi determinati uomini e alla consuetudine, all'uso e
alloccasione: sicch getta i suoi vincoli a caso... Gettare vincoli a caso, senza co
scienza e conoscenza di se stessi e dellaltro lerrore pi grave e dal quale spesso d
ifficile liberarsi, in cui cadono quasi tutti gli esseri umani. Lignoranza di s cr
ea vincoli di coppia e di amicizia, basati suHopportunismo, la convenienza e di co
nseguenza la reciproca sofferenza.
Il vincolo di Cupido ha una sua gerarchia, una sua scala evolutiva, spiega Giorda
no. Il modo per ascendere sempre lanima. E lanima che, per un impulso ingenito, colt
a da desiderio, attratta rapita... e poi, accesa damore, brama di unirsi allamato..
. Ed ancora poi unendosi a lui, si mescola si incorpora ... finch incorporata si
perde alla forma primiera... si trasforma completamente. Cos lanima giunge a metamo
rfosi... e celebra il trionfo di Cupido, il punto di arrivo del suo percorso. Ci
ascun scalino della scala parte dalla nascita di Cupido, che si attua nel corpo
e dall'anima, che si alimenta dei fascini dello spirito... La meditazione lalimen
to che lo fa crescere... La forza appassionata di Cupido nasce dal fatto che lani
mo, da una parte sola dellamato, scivola si perde in tutte le altre, sicch dal tut
to viene la sua fiamma. Al massimo grado il vincolo di Cupido un orgasmo cosmico,
unestasi che fonde lamante con il tutto.
Entrare in contatto con lanima sentire i suoi propri ritmi, le sue note, i suoi a
ccordi; riconoscere la propria funzione;
non temere la solitudine n la morte, perch n la solitudine n la morte esistono; anch
sapere che il tempo non esiste. Lanima oltre il tempo e lo spazio, utopia, il dir
ettore dorchestra delle tante vite, ed in particolare di questa vita. H contatt
o con lanima vibrare allunisono con quella sinfonia travolgente che richiama alla
verit. Lanima Amore, fiamma che brucia i finti legami, le ipocrisie, le menzogne. E
capacit di discernere:
De lAmore
Amor, per cui tantalio il ver dicerno,
cftapre le porte di diamante e nere,
per gli occhi entra il mio nume;
ntare anche i protagonisti di un nuovo mondo che finalmente rifletta larmonia, lun
it e libert, lutopia reale e concreta; alla quale aneliamo e che nessun regime ha f
inora realizzato. Solo luomo nuovo, cosciente di s la potr realizzare in modo concr
eto.
La vera rivoluzione individuale; la rivoluzione della coscienza, per cui tanti e
roi, nel passato, sono vissuti e morti in silenzio, dimenticati da un mondo che
esalta solo chi cerca consenso, affermazione, seduzione, successo, cio il lato os
curo della Forza. Con una scienza aperta, nuova, non supina al potere che la fin
anzia, si spiega la natura della Forza che non ha alcun bisogno di intermediari.
La Forza la Vita che batte nel cuore, il palpito delle emozioni; comunione con
il tutto; esprime la sua azione soprattutto nel concepimento di un nuovo essere:
semi, fiori, cuccioli, bambini. Forgia anche tutta la materia necessaria alla bi
ologa nei nuclei delle stelle.
La Vita la Verit, il tumultuoso torrente che oggi sta prorompendo gli argini, i co
nfini presunti e donando a tutti quelli che lo vogliono lEnergia reale, infinitam
ente superiore in qualit a tutti i combustibili e risorse naturali del pianeta. Luo
mo pu comprendere linfinito; il suo destino non quello di viver come bruto, senz
a mai alzare gli occhi al cielo. Oggi pi che mai, luomo pu assimilare lEnergia vital
e nel proprio corpo; basta che sia sincero, semplice, vero.
I pochi giusti e sapienti potranno trasformare il mondo, con il vantaggio di tut
ti gli uomini, nessuno escluso. LEnergia di questi pochi pi che sufficiente, se as
coltano la propria voce interiore e la riflettono nelle loro azioni, senza limit
arsi, come fanno preti e politici, a propangadre idee per ricevere adesione e co
nsenso degli altri. La verit follia rispetto ai credi e alle trappole di questo mon
do. Il puro elogio della follia non basta, non perch non sia giusto, ma perch le id
ee non bastano a cambiare il mondo. Sono necessarie azioni concrete, progetti co
ncreti, amore e rispetto reali, i pochi sapienti e giusti non sono tanto pochi,
ma sono sparsi come il sale su tutto il pianeta; ritrovare se stessi runico modo
per ritrovare gli altri sullo stesso cammino d verit che rende liberi.
Chi sei? Forse anche tu ti senti un alieno, se aneli al rispetto, alla giustizia
vera, alla comprensione e amicizia tra gli uomini. Tanto pi alieno se i tuoi desi
deri, la tua sensibilit e le tue speranze pi intime sono diversi da quelli che ti
circondano e che invece si adattano, fanno carriera, si sistemano, cercano soluzio
ni poltiche per rimanere a galla ... Forse osservi con stupore questo mondo, semp
re pi impazzito, che aggiunge dolore ove gi ne esiste tanto e pretende di gestire
la civilt, scatenando eserciti contro popolazioni inermi, richiedendo tasse, ignora
ndo i bisogni pi elementari e calpestando sentimenti, emozioni, sogni, azioni che
non rientrano nel conformismo imperante. Forse guardi TV e giornali che diffondo
no notizie sempre pi allarmanti e forse ascolti incredulo politici, scienziati e
intellettuali, garanti del sistema che gettano acqua sul fuoco assicurando che t
utto normale; forse sei disgustato da una cultura che non spiega nulla delluomo,
delle sue origini e significato, n della vita e della morte, ma che serve alla co
nservazione del sistema stesso. Un sistema che da millenni predica la pace e pro
voca guerre sempre pi micidiali.
Senti che non funziona; sei rapito dal fascino della natura, dalla sua bellezza,
oggi dalla sua inquietante e repentina trasformazione; hai ammirato il cielo, il
sole le stelle e forse non sai che anche il cielo in trasformazione altrettanto
rapida, mostrando a chi sa leggerne i segni che tutto luniverso ben diverso da c
i che finora luomo ha creduto. Ricordi i grandi della storia che hanno affermato v
erit ben diverse da quelle della cultura ufficiale, tracciato panorami infiniti, p
arlato di un altro mondo, casa, dove possiamo tornare.
Storie esemplari, illuminanti, eventi importanti, cruciali della storia. Una avv
enne due mila anni: un uomo nudo, fustigato, con una corona di spine sul capo, c
he aveva predicato amore, verit, giustizia, dichiar d essere un re, ma non di questo
mondo: un alieno dunque e non un dio, come ci hanno fatto credere. Gli uomini,
allora al potere, lo crocifissero e, secoli dopo, lo posero sul piedistallo divin
o: cos il re nudo stato diviso dalluomo il quale, invece, stato inchiodato al senso
del peccato e della colpa. Del messaggio evangelico si appropriata la chiesa cat
tolica1, che poi si scissa in diverse e molteplici chiese, le quali lo hanno s di
vulgato, ma anche usato in modo tale da conservare il loro potere di presunti in
termediari tra Dio e gli uomini, uccidendo, torturando e bruciando chiunque soste
nesse il contrario. Tra questi Giordano Bruno.
Chi era Giordano Bruno? E chi erano allora i tanti saggi e profeti, filosofi, sc
ienziati, artisti, musicisti, poeti della storia che hanno espresso idee travolg
enti, rivoluzionarie? Uomini che hanno anticipato molte delle attuali scoperte s
cientifiche e molte altre ancora a venire.
Profeti, saggi, illuminati o risvegliati, li definisce la storia, che per non sa
bene cosa significhino questi termini e perch costoro lo fossero e gli altri no.
Sono stati pochi gli illuminati rispetto allintera popolazione mondiale nellarco dei
millenni, ma la qualit delle loro opere ha lasciato impronte profonde e significati
ve; non hanno ricercato agi, onori e gloria in questo mondo, ma verit che molto s
pesso hanno pagato con la morte, affrontandola con ovvia pena, ma anche con inus
itato coraggio. Oggi molti degli illuminati sono presenti in questo mondo, nascosti
tra le pieghe di una societ che urla il suo bisogno di giustizia, chiede ed esige
verit, perch non si accontenta pi di mezze verit, che poi sono tutte mezze bugie. F
orse anche tu che leggi questo libro, sei uno di loro: inconsapevole protagonista
di una storia che non inizia n finisce qui; sei in questo mondo, senza essere di
questo mondo.
Le loro opere sono al di l della storia; rsuonano in filosofi, artisti, musicisti
e scienziati di tutti i tempi: filosofi come Anassagora, Anas simene, Eraclito,
Democrito Empedocle, artisti come Michelangelo, Shakespeare, Leonardo, politici
come Campanella, Erasmo da Rotterdam, Thomas Moore, musicisti come Bach, Mozart,
Beethoven sono solo alcuni dei tanti grandi che hanno contribuito in modo incis
ivo al progresso delumamt, ma che sono stati esaltati solo dopo morti, dopo una vita
di emarginazione, incomprensione, solitudine. Si aggiungono a questi anche tanti
oscuri e semplici eroi che hanno creduto nellesistenza di un mondo migliore e pe
rci hanno lottato e vissuto tragicamente in questo mondo e poi sono morti dimenti
cati dalla storia. Anche illustri scienziati, Einstein, Godei, Maiorana e i tanti
che vogliono pace giustizia, libert.
Chi luomo e chi sei tu che non ti arrendi a questa brutale realt quotidiana ove la q
uantit domina sulla qualit, lipocrisia sulla verit, la paura di perdere sullamicizia e
il rispetto? Chi sei? Sei un cercatore? Ti senti estraneo, diverso, emarginato d
a una societ retta da regole tanto rigide quanto assurde, in cerca dellamore che n
on trovi, di una giustizia che non esiste, osservando esterrefatto questo piccolo
mondo dove si corre inesorabilmente ed inutilmente verso la morte? Sei uno che
sin da bambino ha avuto sogni, messaggi, tracce, precognizioni, intuizioni che h
anno costellato la tua vita, sentito un infinito allinterno che non trovi nella pi
atta e finita realt esterna? Ti sei adattato, soffrendo, in uno o pi dei personagg
i che il copione terrestre ti ha offerto? Ti senti attratto irresistibilmente da
llintelligenza e il coraggio di grandi, come Giordano Bruno? Oggi puoi diventare c
i che sei: il protagonista immortale di una storia infinita e cos contribuire allevo
luzione di tutta lumanit verso un mondo di giustizia vera, pace, armonia, benesser
e, prosperit: coscienza.
Lessere umano ununit. Non c alcuna divisione tra i suoi organi genitali e il suo cerv
ello, n c tra gli uomini. Tutti respiriamo la stessa aria, beviamo la stessa acqua,
ci nutriamo della stessa terra e ci riscaldiamo alla luce dello stesso sole; tu
tti cerchiamo la gioia, il benessere, la felicit, lamore. 11 pianeta anche un unic
o essere vivente; una perenne e dinamica sinergia tra le sue rocce, mari e atmosf
era; un delicato equilibrio tra i suoi regni minerale, vegetale ed animale ed il
caldo alimento della luce solare hanno creato un giardino lussureggiante e ricco
di ogni bene. Il sistema solare anche ununit, una pulsante e viva cellula cosmica
, unarmonia alla quale partecipano il sole ed insieme tutti i pianeti, comete, ast
eroidi, etc.. E ununit anche lintero universo retto ovunque dalle stesse leggi fsiche
che valgono anche per il sistema solare.
Questo mondo ove il crmine e la corruzione imperano un inganno; un film solido, i
nterattivo e in 3D, nel quale sono immersi i nostri corpi, ma non la volont che l
i muove, n lintelligenza che li genera. Oggi la scienza terrestre possiede tutti g
li strumenti per spiegare la natura del film, perch ne ha svelato il segreto, cio
la natura della materia (vedi il cap. sulla Magia Naturale).
Gli umani sono i protagonisti del jim: il corpo umano la creatura ad immagine e som
iglianza dei creatori che pu perci manifestare la loro volont; il suo corpo un robot
biologico, un personaggio atto a muoversi alfinterno del film, che dovrebbe ess
ere guidato dal proprio Autore, se ricordasse di prestar ascolto a se stesso. I
creatori sono, anzi siamo noi. Dentro di noi c un alieno che sentiamo come voce dell
a coscienza: il nostro Io vero, la Volont del creatore, alieno perch partecipe del mo
ndo reale ove osserva la realt integrale e non solo lillusione, il film, al quale n
oi creature partecipiamo.
il film che chiamiamo storia umana solo uno dei tanti film che si sono svolti su
questo scenario che il pianeta terra. Descrive una societ in cui il fratricidio
la norma che oggi la sta portando in modo sempre pi precipitoso verso lautodistruzi
one. Non il primo n Fultimo Jlm, ma avr comunque una fine che non la fine del mondo
come alcuni vogliono far credere: sar la line della divisione tra creature e creato
ri, dellinganno che ha reso questo Jlm cos tragico.
Le creature possono divenire ci che sono, creatori, ricomporre lunit con se stessi,
che pu dar inizio ad un nuovo film, in sintonia finalmente con lintelligenza che l
o ha creato. Il mondo reale casa di cui sentiamo la struggente nostalgia e dove lu
nica legge lAmore. Ebbene casa non un sogno perduto, di cui solo pochi saggi o pr
ofeti hanno parlato: una realt che oggi persino le scoperte della scienza terrestr
e ci aiutano a descrivere.
Il
mondo reale anche la casa di produzione del film interattivo: l ove hai sc
elto d parteciparvi, decidendo di nascere sulla terra e conoscendo gi da prima le
linee principali del tuo individuale film. Perci sei caduto, precipitato entro ques
ta realt cibernetica, nel senso che hai trasferito la tua coscienza a questo mond
o illusorio: cos come fa un bambino che gioca al Computer e si identifica con un p
ersonaggio di un videogame. Il vero Essere che sei per rimasto l, nel mondo reale,
tentando di guidare e di trasmettere messaggi alla sua creatura che invece spes
so li ignora. Oggi siamo qui, personaggi del Jlm, che dimenticano di cercare gli
Autori cio se stessi. Come dimostrarlo? E impossibile, anche se i segni della rive
lazione sono molti.
Oggi il clima impazzito, leffetto serra sta surriscaldando il pianeta, gli iceber
g vanno alla deriva, lagricoltura avvelenata, gli allevamenti anche, i terremoti p
rovocano disastri e devastazione, i vulcani sono in eruzione, le inondazioni e g
li incendi dilagano. La societ dominata da crescente follia; criminalit, guerre, s
pionaggio, cadaveri eccellenti, trame oscure delle quali non si trova il bandolo
, governi che non governano. La scienza ufficiale che dovrebbe e potrebbe debell
are le malattie, la sofferenza e i mali che affliggono lumanit produce armi intellig
enti, lartefice di guerre stellari, di fatto stretta alleata di chiese con le quali
si spartiscono il sapere senza rispondere alle domande che da sempre lumanit sana so
pone: chi siamo, da dove veniamo e, soprattutto, dove corriamo sempre pi frenetic
amente?
Chi sei? Il dualismo il frutto delloblio, dellillusione apparente che ti convince d
i appartenere a questo mondo. Se i tuoi sogni, la poesia, larte, la musica, i mit
i e le leggende, lanelito alla gioia, allarmonia, ad un mondo migliore si agitano de
ntro di te, sei in questo mondo, ma non sei d questo mondo. In te si cela il vero
essere che sei: un "alieno che qui per contribuire alla trasformazione del piane
ta. In verit siamo tutti alieni, perch la Vita che ci ha generato cosmica e batte il
cuore di ogni essere, stella, pianeta, galassia, pianta, animale o uomo. Se tu p
er senti la Vita vibrare dentro di te, sussurrare in una lingua senza parole che
il tuo cuore sente e comprende, sei uno che un p ricorda; sei perci diverso, quindi
pi responsabile di tutti quelli che non La sentono. La differenza tra gli umani s
olo tra una stragrande maggioranza attaccata alla realt quotidiana e una piccola min
oranza che comincia a sospettare linganno e comprende che c qualche altra cosa da f
are oltre che rincorre agi e carriera per poi comunque correre verso la morte. La
morte il tab, il mistero che oggi possiamo svelare e anche trasformare, se ricor
diamo lo scopo per cui siamo qui.
La Vita eterna ed una: Coscienza cosmica, Causa e Progetto d ununit che abbraccia i
nfiniti mondi. La cultura umana invece divisa, frammentata in mille discipline c
he non si comprendono tra loro. La vera sapienza proviene dalla Fonte della Vita
che non richiede anni o titoli di studio, bens ascolto, attenzione, memoria dell
e proprie origini. Oggi la Vita e la Fonte della Vita possono avere anche una id
e che luomo chiama vuoto o nulla. La via il vuoto, scriveva un antico testo Zen.
Vita, cielo, vuoto, Fuoco, sono termini sui quali c ancora una gran confusione6. Il
ntro ogni corpo, dalle stalle alle stelle, perch composto da atomi e latomo vuoto; v
oti sono anche il sistema solare, il cielo stellato, luniverso popolato da galassie
, il corpo umano. Nel vuoto c levidenza dellinganno millenario al quale lumanit ha f
creduto: il vuoto non veramente vuoto, ma pieno di energia e di materia diversa d
a quella luminosa conosciuta: materia oscura, soprannaturale, perch non soggetta alle
leggi naturali che finora abbiamo riconosciuto.
Levoluzione della specie umana non conclusa. Le potenzialit dell'uomo sono infinite
e in gran parte tutte ancora da seoprre. Il corpo umano perfetto, ma la psiche l
abile e la mente in uno stato di follia sempre pi acuta. Manca alluomo la coscienza
di s, cio lunit tra corpo, mente e psiche che anche unit di ciascuno con il tutto. I
l DNA infatti ha dei tratti vuoti, delle pagine bianche, dalle quali possono emerg
ere le tante facolt latenti del cervello umano, telepatia, pre-cognizione, sapien
za e, soprattutto, coscienza di s.
La Vita, la Forza cosmica Intelligente che ha generato il seme o DNA, lo sta ogg
i rinnovando, imprimendo nuovi messaggi, e cos facendo germogliare una nuova spec
ie umana, capace finalmente di riconoscere e rispettare la Vita, comprenderne lin
finita ricchezza, unit ed armonia; fa oggi affiorare alla coscienza ci che finora
era stato sommerso nellinconscio. La Vita verit; la vera ed unica religione, nel s
enso che rilega il corpo con la propria anima; verit interiore, trasparenza, diver
sa e specifica in ogni singolo individuo e che spetta ad ognuno scoprire dentro
di s.
La verit ci rende liberi dallidiozia, superstizione, paura, da morali ipocrite e s
essuofobe, da ricatti di ogni genere. Oggi possiamo finalmente vivere lAmore, lamo
re vero, infinito e senza confini, senza possesso n dipendenza, ma pieno di rispe
tto per la libert di ogni sngolo essere umano; lAmore cosmico per il creato, per la
luce che ci riscalda, la terra che ci nutre, le stelle che inviano emozionanti
messaggi, unendo luomo alluniverso intero e oltre, agli infiniti universi ai quali
partecipiamo, anche se ci appaiono come vuoto.
Se questo Amore quello che tu cerchi, allora sei proprio un alieno e devi anche
sapere allora che non sei solo: siamo in tanti, alieni domestici, cio nati qui per
contribuire al transito dal vecchio al nuovo mondo, al balzo nel futuro verso un
a societ trasparente, a livello individuale e colleti- vo, ricca perci di armonia,
gioia, rispetto, unit e libert per tutti, nessuno escluso. Come? C un solo modo per
cambiare il film collettivo che abbiamo reso cos drammatico: diventare coscienti d
s e, per farlo, oggi basta chiedere alla Vita lEiierga ncessaria. Non servono maest
ri, guru, meditazioni, tecniche e tanto meno viaggi in Oriente, ma solo lEnergia
che la Vita ci offre oggi pi che mai come una cornucopia, perch la Vita stessa che
sgorga dallinterno del nostro corpo, dal nucleo di ogni cellula che lo compone.
Alluomo serve solo il coraggio della verit, di riconoscere ci che , senza finzioni o
idee esoteriche.
La Vita la vera Luce7 che illumina linfinito universo e proviene dalVunico vero So
le che lo rende vivo, scriveva Giordano Bruno. Quel Sole un Cristallo Cosmico, i
l Cristo che produce e trasmette non solo il film che noi umani abbiamo reso cos t
ragico, ma infiniti altri possibili film che possono diverranno reali se e solo n
oi osservatori diamo fede e coscie. La Vita prosperit, benessere, comunione, Amor
e che tutto comprende e nulla esclude. La Vita Coscienza.
La Coscienza non unidea astratta: Sostanza concreta, massiccia, imponente; Luce c
ristallina, pesante, Energia di gran lunga superiore in quantit e in qualit alla t
enue e rada materia che compone i nostri corpi; questi sono solo involucri vuoti,
disegnati per essere, ciascuno, una coppa3 atta ad accogliere la Sostanza. Allor
ch alcuni lavranno assunta dentro i loro corpi, si generer uno spostamento naturale
della coscienza di massa di tutti gli uomini, dallillusione che appare frammentat
a e divisa allunit che la realt viva e vibrante del supercosmo ed include anche il
corpo fisico.
La coscienza lEnergia che fa fiorire il tuo universo interiore, nascere quel tener
o bambino che in verit sei; innocente, curioso, innamorato, che vuole rompere tut
te le regole, per rispettarne una sola: vivere la Vita, che Amore, eros, sessuali
t piena e globale che lascia godere lintero corpo e non limitata ai soli organi gen
itali; una sessualit cosmica che mette in comunione Tessere umano con finter unive
rso e rende evidente lUnit. Nascere serve a te, per tornare a casa, dove Tunica le
gge T Amo re, e serve a tutti perch porta alla luce una nuova terra, di cui un nu
ovo Adamo sar protagonista cosciente e responsabile.
Oggi molti hanno iniziato il viaggio di ritorno a casa9, magari senza nemmeno sap
erlo, ma comunque lottando e vincendo ogni giorno su se stessi, sfidando i propri
limiti e cos scoprendo che i limiti non esistono affatto. E unavventura straordinar
ia, individuale che per ci unisce anche a tutti coloro che la stessa ricerca stan
no compiendo; rispetto, amiczia e comprensione per le difficolt che ciascuno incont
ra sul proprio cammino ne sono le conseguenze automatiche. Cercando noi stessi,
cio ponendo attenzione ai nostri atti e pensieri, scopriamo sia le nostre individ
uali verit sia quelle comuni. Mentre delle prime, ognuno gestisce tempi e ritmi,
delle seconde possiamo qui fornire alcuni riferimenti, dei punti per cos dire car
dinali, tali da potersi orientare in quella selva oscura che ognuno deve attraver
sare, se vuole cercare se stesso.
LIo vero la voce della coscienza o Volont vera, eroica che si pu trasformare in azi
one travolgente e sicuramente diversa dalla pccola volont delTimpaurito robot biolo
gico; Volont che pu agire solo su te stesso e che non alimenta la patetica pretesa
di quelli che si agitano per salvare il mondo, senza peraltro salvarlo, ma guad
agnandoci solo prima o poi onori e poltrone effimere. Questo mondo illusione: pu
oi solo salvare te stesso dallillusione. Pu sembrare curioso ma solo salvando te s
tesso puoi salvare tutti gli altri10. Ci vuole solo coraggio e non lasciarsi fre
nare dalla paura instillata dal potere invisibile che ha finora dominato i nostr
i pensieri e azioni, cio dal dualismo. E il nostro modo di pensare che genera il d
ubbio e divide ci che invece unito. La paura il freno interno, che ciascuno pu sbl
occare. Il potere, si dice, economico. Eppure il potere pi efficace nella storia
umana stata la morale ipocrita che ha determinato i comportamenti quotidiani di o
gni singolo individuo. II potere si esercita nella gestione obbligata della sessu
alit umana.
Tutto oggi si pu spiegare in mille e diversi modi, ma non la mente umana che potr
a svelare linganno, perch dominata dal dualismo che ne il principale autore. Lunit
ossibile, se questo cerchiamo e vogliamo, con tutta la passione e lardore che cara
tterizzano gli autentici ricercatori. Lunit essenziale quella individuale tra corp
o, mente e psiche; la verit interiore, che ci render liberi.
Il
film sembra non avere confini: il confine infatti quello che chiamiamo vuot
o o nulla, perch la nostra percezione non ci consente d vedere oltre ed la nostra ment
e tenacemente attaccata al film, a questo mondo illusorio, rispetto al quale, allo
rgine, siamo tutti alieni. Alieni ma domestici: nati qui, non una ma molte volte
nel corso della storia, con compiti o umili o nobili, ma comunque testimoni di u
nunit che si rivela nella stessa Natura.
Questa qui suggerita una favola gi scritta e riscritta in molti modi diversi e al
la base di tante religioni che si sono poi combattute tra loro. La novit oggi che
anche le scienze potrebbero suggerirne una simile, se riconosciamo che i loro no
mi coincidono con ci che poesia, miti e leggende, filosofie e religioni hanno da s
empre suggerito: la sua novit solo una traduzione tra scienze e religioni, cio tra
linguaggi che sono stati divisi arbitrariamente, ma che riguardano entrambi la
perenne ricerca sullorigine, significato e scopo delluomo.
La favola la genesi e lo sviluppo del film nel quale siamo immersi; lorigine, la
fase attuale, nonch quella prossima ventura che segna la fine di questo film, ma
non certo la fine delluomo. Una chiave per comprenderla quella che oggi chiamiamo
la propriet olografica11 di tutta la natura cosmi
-ca, cio la sua abilit a scrivere in ogni sua unit il messaggio globale; messaggio c
he si trasmette con due linguaggi semplici ed universali: geometria e musica, fo
rme e funzioni, per gli umani12, eros e psiche. La propriet olografica spiega per
ch il piccolo come il grande, come diceva Ermete Trismegisto. Non contano le dimens
ioni di spazio e di tempo, ma solo i rapporti tra loro. In quel corpo che lintero
universo, lunit cosciente, capace di comprenderlo, luomo, se pronto a riconoscerne
i linguaggi ed i messaggi che provengono del suo proprio corpo. La chiave per com
prendere la nostra favola quindi quella ermetica di millenni or sono, che spalan
ca le porte su un panorama della natura infinita, semplice e meravigliosa.