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1 CAMPIONATO REGIONALE DI SECONDA CATEGORIA 2009/2010 - NUMERO 29 (ANNO II) - 29/11/2009

REALIZZATO IN PROPRIO DA A.S.D. PESCO SANNITA - DISTRIBUZIONE GRATUITA - CONTENUTO DI NATURA SPORTIVA

COLLE SANNITA 1
PESCO SANNITA 2
LA PRIMA VITTORIA
IN TRASFERTA VALE
IL TERZO POSTO
Della Monica e compagni
soffrono per mezz’ora la
veemenza del Colle S.
Prima del riposo, Villaccio
pareggia sfruttando un
assist di Andrea El Nino
Nella ripresa, Angelo
Iadanza trova la vittoria
grazie ad una paperissima
Vetrone è entusiasta:
“Ho visto uno spirito
nuovo: questa rimonta ci
darà la svolta giusta!”

ALL’INTERNO del NUMERO 29: Prossimo turno: PESCO SANNITA - SAN LEUCIO
Pag. 2 * LA GARA: primo successo esterno. Dopo due trasferte si torna nella Fossa! La gara
Pag. 3 * PAGELLE: Andrea D’Andrea al top. contro il San Leucio, reduce dalla vittoria sul
Pag. 4 * CALCIO MERCATO: la talpa cosa sa!? Pago, verrà posticipata a domenica 6 dicembre.
Pag. 5 * AMARCORD: S.C.A.T. 1992/93. I dirigenti hanno deciso lo spostamento in
Pag. 6 * SCUOLA CALCIO: le foto quanto sabato si terrà il matrimonio di Angelo
dei leoncini gialloblu durante gli allenamenti. De Palma, portiere gialloblu, e l’amata Floriana.

PONTE e FOGLIANISE fanno il VUOTO GIRONE D P G


PESCO AGGUANTA SAN NICOLA PONTE 98 15 5
Le favorite allungano il passo! Il Ponte 98 FOGLIANISE 13 5
espugna San Nicola nel big match di giornata
e, con la quinta vittoria per 1-0 in 5 gare, PESCO SANNITA 8 5
vola a punteggio pieno. Segue a ruota il SAN NICOLA 8 5
Foglianise che sbanca Benevento (4-2 al
Real) e resta a soli 2 punti di distacco. Dietro SAN GIORGIO 7 5
alla coppia Pesco Sannita & San Nicola risale PAGO VEIANO 7 5
il San Giorgio la Molara di Zuccaro che batte
REAL BENEVENTO 7 5
in casa il Vitulano (3-1). Battuta di arresto
per il Pago Veiano che cade 1-0 a San Leucio, S. PIETRELCINA 6 4
regalando ai padroni di casa la prima gioia SAN LEUCIO 5 5
A sinistra, Palmino stagionale. Pareggio 1-1 tra le derelitte San
Villaccio: il jolly della Giovanni e Risorgimento, mentre non si è VITULANO 5 5
Cappella ha dato il via disputata per assenza dell’arbitro la gara tra COLLE SANNITA 4 5
alla rimonta pescolana Pietrelcina e Paduli. Marcatori: Goglia del
firmando il pari. Nella Foglianise stacca tutti con 7 reti all’attivo. SAN GIOVANNI 4 5
foto sopra, il match Zuccaro (San Giorgio) raggiunge Lepore (San PADULI 2 4
winner Angelo Iadanza Nicola) a quota 5. Colandrea (Foglianise) a 3.
RISORGIMENTO 2 5

Si ringrazia per la collaborazione


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IL TABELLINO
COLLE SANNITA - PESCO SANNITA 1-2
Formazione: F. Pagliarulo, N. Santillo
(45’ C. De Guglielmo), M. Iadanza,
G. Della Monica, S. Inglese, J. Quattropani,
L. D’Andrea, M. Nilo, P. Villaccio,
A. D’Andrea (78’ P. Capocefalo) ,
M. Gianquitto (45’ A. Iadanza).
A disp.: G. Meola, E. Inglese.

Angelo Iadanza nel bene e nel male


Non sente la sveglia, dorme beato
VISITA SUL WEB:
e raggiunge i compagni a gara iniziata
- Il sito www.asdpescosannita.it
Nella ripresa entra in campo e, ed iscriviti alla nostra Community.
nonostante la casacca numero 17, - Il profilo Facebook Corriere GialloBlu,
sigla il fortunoso gol della vittoria troverai la versione PDF del Corriere.

MINUTO per MINUTO TERZO TEMPO: L’ALLENATORE E’ RAGGIANTE


Al triplice fischio finale Gianni Vetrone si complimenta con i
Ennesima formazione inedita per il giocatori, stringendo mani a destra e a manca: “Questa vit-
Pesco Sannita. Infortuni, squalifiche e toria in rimonta segnerà la svolta del nostro campionato.
assenze forzate riducono la rosa a 16
Dopo una prima mezz’ora incerta, i ragazzi hanno sfoderato
unità. Andrea D’Andrea, accanto a Mario Gianquitto, e Stefano una prestazione maiuscola. Ho visto una squadra combattiva
Inglese, titolare sulla sinistra, sono le novità principali.
e cattiva: questo è lo spirito che voglio! Stiamo eliminando
5’ Il Colle parte forte. Pagliarulo blocca un tiro di A. Del Grosso. le nostre pecche storiche e ho avuto risposte positive anche
13’ I gialloblu subiscono le folate dei padroni di casa. Della da persone che ultimamente erano finite in panchina. In
Monica non ci arriva di testa, ma M. Del Grosso spara altissimo. particolare sono contento per l’esordio di Capocefalo, ragaz-
22’ Pagliarulo sbaglia i tempi dell’uscita, Marino appoggia facile zo serio e uomo spogliatoio anche nei momenti meno felici.”
per A. Del Grosso che, tutto solo, sigla il vantaggio collese. Nella foto qui sotto, Vetrone dà indicazioni a De Guglielmo
e Angelo Iadanza pronti a scendere in campo per la ripresa.
24’ La reazione del Pesco è immediata. Andrea D’Andrea libera
al tiro il lanciato Quattropani che colpisce l’incrocio dei pali.
29’ A. Del Grosso semina avversari, Pagliarulo para di piede.
32’ Super Mario contrastato in piena area: il suo pallonetto
supera Palmiero, proteso in uscita, ma finisce di poco a lato.
38’ Arriva il pari gialloblu. Andrea El Nino inventa ancora per la
corsa di Mino Villaccio che appoggia in rete di esterno destro.
Durante l’intervallo Vetrone mischia le carte: fuori Santillo e
Gianquitto, dentro De Guglielmo e Angelo Iadanza.
59’ Quattropani recupera palla e lancia A. Iadanza, ma il neo
entrato sbaglia il lob da posizione invitante.
61’ La punta gialloblu continua a sprecare: A. D’Andrea e S.
Inglese lo pescano in area nel giro di un minuto, ma il Quaglia
spreca clamorosamente in entrambi i casi.
65’ Il Pesco preme sull’acceleratore alla ricerca della vittoria.
Quattropani, in spaccata, non trova il gol per un filo d’erba.
66’ Il predominio gialloblu viene premiato in modo insperato.
Angelo Iadanza tenta un tiro velleitario da 40 metri, Palmiero
blocca la palla e poi la lascia scivolare in rete, inspiegabilmente.
86’ Gli uomini di Vetrone controllano la partita, ma nel finale i
padroni di casa suonano la carica: Pagliarulo si riscatta con una
gran parata in tuffo, su tiro di Mascia, e blinda la vittoria.
90’ In pieno recupero Quattropani si invola in contropiede
sfruttando la sponda di A. Iadanza: il diagonale si spegne a lato.

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Mister GIANNI VETRONE

Francesco Pagliarulo: molto indeciso nelle uscite, come in occasione del vantaggio collese. Si riscatta nel
finale con l’ennesima parata salva risultato: tra i pali, lo spunto è sempre notevole. SAN CHECCO
Nicola Santillo: fisicamente non ha ancora lo smalto dello scorso anno e si nota parecchio. IN RITARDO
Giovanni Della Monica: il capitano sembra accusare un leggero calo di condizione. Soffre la mobilità di
Del Grosso nel primo tempo, meglio nella ripresa quando spazza l’area con decisione. STANCO
Mariano Iadanza: giganteggia di testa e domina con brevettate scivolate pulite: dalle sue parti non si
passa! Macchia la prestazione apostrofando i compagni, al limite della sopportabilità. LINGUACCIA
Stefano Inglese: torna titolare e offre ampie garanzie sulla sinistra. Bravo anche nei lanci. RECUPERATO
Jonathan Quattropani: anima le ripartenze con la sua rapidità. Spesso vanifica se stesso con strane idee,
puntualmente sbagliate! Sfortunato quando becca l’incrocio dei pali, il secondo stagionale. PREZZEMOLO
Luca D’Andrea: confuso nelle prime battute, conquista il centrocampo con il passare dei minuti. Pressa
chiunque, fino al 90°: anche le foglie autunnali hanno paura di cadere sul terreno di gioco. ATTILA
Michele Nilo: il crescente impiego gli ha giovato non poco. Tiene il campo con autorità e guida i compa-
gni all’arrembaggio con ritrovata vigoria atletica: è tornato un pezzo pesante. A TUTTO CAMPO
Palmino Villaccio: spostato a centrocampo, segna il fondamentale gol del pareggio con freddezza. Nella
ripresa torna a presidiare la sinistra difensiva e tampona con efficacia il forcing avversario. CROCCANTE
Andrea D’Andrea: si piazza alle spalle della prima punta e orchestra il gioco, prendendosi responsabilità.
Dispensa assist deliziosi come se fossero caramelle: solo i crampi riescono a fermarlo. TRASFORMATO
Mario Gianquitto: gioca solo un tempo e non riesce a lasciare un bel ricordo di sé. ADOMBRATO
Angelo Iadanza: Vetrone accetta l’inspiegabile ritardo e lui lo ripaga con il gol che vale 3 punti. Riesce ad offuscare
le sue gesta sportive con un comportamento, fuori dal campo, veramente indecifrabile. Fino a quando gli altri
sopporteranno le sue bizze,alla Cassano vecchia maniera!? Ai posteri l’ardua sentenza. BEATA GIOVENTU’
Christian De Guglielmo: buttato nella mischia per dare maggior qualità al centrocampo, tradisce le aspettative
incartandosi spesso e volentieri. Evidentemente sta pagando l’impossibilità di allenarsi con i compagni. SVAGATO
Paolo Capocefalo: ultimi spezzoni di gara, per eseguire alla lettera le indicazioni del mister. Picchia duro e aiuta i
compagni a tenere il pallone lontano da Pagliarulo. Premiato per il suo attaccamento alla maglia. DETERMINATO
Mister Gianni Vetrone: con soli 16 giocatori in distinta, il buon Vetrone è costretto ad inventare per l’ennesima
volta! Mantiene i nervi saldi quando la truppa imbarca acqua nelle battute iniziali e poi trasmette la giusta carica ai
ragazzi, annusando profumo di impresa. Angelo Iadanza lo tradisce, prolungando il riposo nelle braccia di Morfeo,
e lui rischia la sua stessa credibilità pur di schierarlo nella ripresa. Il risultato gli dà ragione anche stavolta: il Pesco
ha conquistato la metà dei suoi 8 punti grazie alle reti degli uomini entrati dalla panchina! CONIGLIO DAL CILINDRO

1°) A. D’ANDREA
2°) M. IADANZA
3°) P. VILLACCIO

A sinistra, Michele Nilo entra in campo


Sopra, Savoia e De Guglielmo con Meola alle spalle

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IL BORSINO DEL CALCIOMERCATO: CHI VIENE E CHI VA, LA TALPA LO SA!?


In vista della sessione invernale del calciomercato, prevista per dicembre, fervono le manovre in
casa Pesco. Dopo la firma di Gianmarco Meola, giovane portiere pescolano svincolatosi dalla G.
Ferrini e già messosi in evidenza nel secondo tempo dell’amichevole infrasettimanale contro il
San Marco, resta il problema centrocampo. In attesa di tesserare Pasquale Piscitelli, fari puntati
su Giovanni Isernia, 23enne di Maddaloni. Mancino rapido e forte tecnicamente, Isernia nasce
come esterno sinistro, ma è adattabile sia come centrocampista centrale sia come trequartista.
L’anno scorso vinse la Prima casertana con il Cervino. Altro nome in auge quello di Alessandro
Polvere. Ambidestro dal dribbling facile e buona visione di gioco, il 21enne di Cautano può agire
su entrambe le fasce e anche come seconda punta. Secondo molti è un genio, sinora incompreso,
che potrebbe sfondare in un ambiente a lui congeniale. Qualche contatto invece già c’è stato con
uno dei giocatori più forti del panorama calcistico sannita ovvero Rafdì, 32enne di origini marocchine. Ormai da
diversi anni in Italia, Rafdì in passato ha militato nella serie A marocchina per poi passare al Benevento in serie C1.
Si tratta del classico jolly che può agire con disinvoltura come difensore o centrocampista centrale, se non addirit-
tura come prima punta: fisico possente, uomo spogliatoio e gran conoscitore di calcio, con annesso patentino da
allenatore, sarebbe una pedina fondamentale nell’economia di una squadra che ha necessità di amalgamarsi so-
prattutto sul piano mentale. Capitolo attaccante: il presidente Rossi è intenzionato ad integrare il reparto avanza-
to, orfano ormai anche di Luciano Capozza passato al Pietrelcina. L’obiettivo è quello di acquistare un bomber di
sicuro rendimento sottoporta, insomma un classico lusso per la Seconda Categoria: forse il ritorno di Giuseppe
Ferrante è il sogno nel cassetto, inconfessabile! Fronte partenze: Mario Capozza, dopo aver rifiutato la concorren-
za con Pagliarulo, dovrebbe passare ai cugini del Pago Veiano. Difficile ricucire lo strappo tra Enzo Iarusso e mister
Vetrone: lo scarso utilizzo ha spinto la Freccia a lasciare la comitiva gialloblu.
Dunque il passaggio alla Seconda, dopo 5 lunghi anni di purgatorio in Terza, ha indotto la Società ad un cambio
di prospettiva evidente. L’obiettivo è quello di creare concorrenza in tutti i reparti senza compromettere la
compattezza e la serenità del gruppo, in modo da pungolare i giocatori a dare sempre il massimo impegno. A
questo punto, i ragazzi dovranno approcciare nel modo giusto alla nuova situazione: inutile pretendere il posto
da titolare, vantando chissà quali meriti sportivi passati o futuri! Per tutti sarà invece opportuno mettersi in gio-
co e dimostrare con i fatti di poter ben figurare in un campionato sicuramente più difficile rispetto a quelli di-
sputati ultimamente. Pur essendo consapevole che si tratta di sport dilettantistico, la Società sostanzialmente
chiede ai giocatori un comportamento più serio e professionale, visti i sacrifici necessari per portare avanti la
stagione e la grande passione che giorno dopo giorno viene profusa pur di non far rompere il giocattolo.

STANGATA SCANDALOSA PARTE il CALCIO A 5


Oltre al danno, la super beffa!
Luca Inglese, espulso nella gara Finalmente inizia
contro il Risorgimento, è stato l’annata della Polisportiva
squalificato per ben 3 giornate Giovanile Salesiana di
di campionato! Il centrocampista gialloblu aveva
rivolto delle frasi non molto cordiali al direttore di
Pesco Sannita, denominata Meteora.
gara, reo di avergli annullato un gol e di aver fal- I ragazzi della squadra di calcetto, allenata da
sato la gara fischiando anche alcuni fuorigioco Gino Pilla, esordiranno domenica 6 dicembre,
inesistenti, ma la maxi squalifica sembra davvero alle ore 9.30 presso la tensostruttura di viale
una pena eccessiva rispetto al reato. L’arbitro ha
deciso di continuare il suo show a gara ormai fini- Ungheria, contro la P.G.S. Peter Pan di Marano
ta, scrivendo un referto pieno di stupidaggini! di Napoli. I giovani pescolani dovranno
cimentarsi in un girone a 4 squadre,
con gare di andata e ritorno.
Le altre due squadre sono:
P.G.S. Croce Monti di Ercolano
e P.G.S. Stella del Sud di
Pomigliano d’Arco.
L’ultima giornata del torneo è
fissata per il 21 febbraio 2010.
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Nella foto qui sotto, una delle formazioni della SCAT nella stagione 1992/93 di calcio giovanile.
La Scuola Calcio Alto Tammaro, nata anche su iniziativa del giocatore gialloblu Pietro Meola,
era formata da un mix di ragazzi provenienti da Pesco Sannita, Morcone ed altri paesi limitrofi.
Il campionato si concluse con un’entusiasmante vittoria ai danni dei pari età del Pago Veiano,
domati all’ultima gara con un solo punto di vantaggio: l’antipasto di tante altre sfide future!

Il capitano della squadra era Giuseppe Ialeggio (4° in piedi da sx), meglio noto come il gemello di Monteleone.
Alessandro Inglese (5° da sx): difensore di classe, all’epoca biondo capellone, negato al calcio giocato da guai fisici.
Nico Martino (2° in piedi da dx): 12°, portiere affidabile. Domenico Gianquitto (1° accosciato da sx): vera forza della natura,
uno degli inamovibili insieme all’altro gemello terribile Luciano: sinistro mortifero e spietato (non presente in questa foto).
Nicola Iadanza (2° da sx, insieme al cuginetto Nicola Masone Cigno di Siena): schierato seconda punta, prima di esplodere come
tornante destro. Giovanni Gianquitto (3° da sx): esterno funambolico, rapido e tecnico. Andrea Ialeggio (4° da sx):
difensore sempre pronto alla chiamata in causa. Luigi Viglione (non presente in questa foto): un grave infortunio al piede ne
compromise la stagione, ma contribuì comunque al trionfo finale segnando una doppietta al Pago ed altre reti pesanti.

UN PORTIERE ALL’ALTARE!
Sabato 05/12/09, Angelo De Palma convolerà a nozze con
l’amata Floriana! Il Corriere e l’ASD Pesco S. augurano ai
futuri sposi una vita piena di gioie e soddisfazioni.
Nella foto sopra, Angelo e Floriana nel giorno della loro
Promessa insieme alla splendida nipotina Teresa.
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GRECO di PESCO GLI STRANIERI. Stefano Riccio


Aris Pertsemlis (a sinistra) e Marco Petrone
(a sinistra) sembra (sotto): il duo di Fragnetello!
intenzionato a non
seguire le orme di
zio Francesco: il
biondino di Grecia
scatta e dribbla, ma
senza guantoni.

LO SCUGNIZZO
Giuseppe Caruso (sotto)
si esercita nel colpo di testa. Nella foto qui sotto, Pasquale D’Agostino svela
La maglia che indossa testimo- a Giuseppe Di Lauro i segreti del buon portiere.
nia la sua fede partenopea! Sulla sinistra Antimo Vetere osserva perplesso:
starà meditando un gol al caro cuginetto!?

SORRENTINO DINASTY
Aduo Sorrentino (sopra)
doma il pallone: degno
erede della sorella Silvia e
della cugina Laura,
calciatrici in gonnella

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