LETTERA ALLE FAMIGLIE

D E L L U N I T A P A S T O R A L E D I
CAPEZZANO P.re - MONTEGGIORI - S. LUCIA
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N 662 22 GIUGNO 2014
XII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - LITURGIA DELLE ORE IV SETTIMANA

IO SONO IL PANE VIVO

Oggi, festa del Corpo e Sangue del Signore, la Chiesa ci invita a fermarci. Tutti ci
dicono di correre, di non perdere tempo, di essere tonici e dinamici. La madre
Chiesa, per fortuna, di tutt'altro parere. Fermarci, dunque. Fermarci per fare il
punto della situazione della nostra fede e per provare a grattare via tutte le
incrostazioni fatte di abitudini, superficialit e fretta che a volte caratterizzano il
nostro rapporto con l'Eucarestia.
Fermarci per chiederci onestamente se andiamo a Messa solo per sentirci in pace
con la coscienza o perch quell' incontro con Ges la chiave di volta della nostra
settimana. Fermarci per chiederci se la Parola che ascoltiamo e il Pane che ci
viene donato sono accolti come un dono o subiti come una abitudine.
Leggo la pagina di Giovanni che la liturgia ci propone in questa domenica e trovo
una cosa che mi stupisce e mi affascina. Ges non dice di nutrirci della sua santit
o giustizia, non dice di bere la sua innocenza e mitezza e non dice neppure di
prendere forza dalla sua potenza divina. Ges dice di prendere e mangiare la sua
carne! Ges ci offre la sua debolezza e la sua fragilit!
Mangiare la carne e bere il sangue del Signore nutrirsi del cuore incandescente
dell'amore, assimilare il segreto di quella vita pi forte della morte, scoprire
che Dio mi pi intimo di quanto io lo sia con me stesso.
Mangiare e bere di Lui scoprire che solo Lui sfama e disseta le nostre
inquietudini, che solo Lui pu dare forza e direzione alla nostra vita, che solo Lui
sa riempire di bellezza la nostra quotidianit. Nutrirci di Lui significa dire il nostro
"S" a quel progetto di vita che Ges ha rivelato dalla Croce, rinunciare ad essere
gli architetti della propria vita ed entrare in comunione con il suo progetto
d'amore.


VUOI ONORARE IL CORPO DI GESU

Vuoi onorare il corpo di Ges? Non permettere che sia oggetto di disprezzo nelle
sue membra, cio nei poveri, privi di panni per coprirsi. Non onorarlo qui in chiesa
con stoffe di seta, mentre fuori lo trascuri quando soffre per il freddo e la nudit.
Colui che ha detto: "Questo il mio corpo", confermando il fatto con la parola, ha
detto anche: "Mi avete visto affamato e non mi avete dato da mangiare" e "ogni
volta che non avete fatto queste cose a uno dei pi piccoli fra questi, non l'avete
fatto neppure a me".
Il corpo di Cristo che sta sull'altare non ha bisogno di mantelli, ma di anime pure;
mentre quello che sta fuori ha bisogno di molta cura. Impariamo dunque a pensare e
a onorare Cristo come egli vuole. Infatti l'onore pi gradito, che possiamo rendere a
colui che vogliamo venerare, quello che lui stesso vuole, non quello escogitato da
noi.
Che vantaggio pu avere Cristo se la mensa del sacrificio piena di vasi d'oro,
mentre poi muore di fame nella persona del povero? Prima sazia l'affamato, e solo
in seguito orna l'altare con quello che rimane.
Gli offrirai una calice d'oro e non gli darai in bicchiere d'acqua? che bisogno c' di
adornare con veli d'oro il suo altare, se poi non gli offri il vestito necessario? che
guadagno ne ricava egli?
Dimmi: se vedessi uno privo del cibo necessario e, senza curartene, adornassi d'oro
solo la sua mensa, credi che ti ringrazierebbe, o piuttosto non s'infurierebbe contro
di te? e se vedessi uno coperto di stracci e intirizzito dal freddo, e, trascurando di
vestirlo, gli innalzassi colonne dorate, dicendo che lo fai in suo onore, non si
riterrebbe forse di essere beffeggiato e insultato in modo atroce?
Pensa la stessa cosa di Cristo, quando va errante e pellegrino, bisognoso di un tetto.
Tu rifiuti di accoglierlo nel pellegrino e adorni invece il pavimento, le pareti, le
colonne e i muri dell'edificio sacro. Attacchi catene d'argento alle lampade, ma non
vai a visitarlo quando lui incatenato in carcere.
Dico questo non per vietarvi di procurare tali addobbi e arredi sacri, ma per
esortarvi a offre, insieme a questi, anche il necessario aiuto ai poveri, o, meglio,
perch questo sia fatto prima di quello.
Nessuno mai stato condannato per non aver cooperato ad abbellire il tempio, ma
chi trascura il povero destinato alla geenna, al fuoco inestinguibile e al supplizio
con i demoni.
Perci, mentre adorni l'ambiente per il culto, non chiudere il tuo cuore al fratello
che soffre.
Questo il tempio vivo pi prezioso di quello.
San Giovanni Crisostomo


RIMANI CON NOI, SIGNORE

Come i due discepoli del Vangelo,
ti imploriamo, Signore Ges;
rimani con noi!
Tu divino Viandante, esperto delle nostre strade
e conoscitore del nostro cuore,
non lasciarci prigionieri delle ombre della sera.
Sostienici nella stanchezza,
perdona i nostri peccati,
orienta i nostri passi sulla via del bene.
Benedici i bambini, i giovani, gli anziani,
le famiglie, i malati.
Benedici i sacerdoti e le persone consacrate.
Benedici tutta l'umanit.
Nell'Eucaristia ti sei fatto
"farmaco d'immortalit":
dacci il gusto di una vita piena,
che ci faccia camminare su questa terra
come pellegrini fiduciosi e gioiosi,
guardando sempre
al traguardo della vita che non ha fine.
Rimani con noi, Signore!
Rimani con noi!
Amen!



A V V I S I

DOMENICA 22 GIUGNO - CORPUS DOMINI
sante messe ore 8,30 - (10 a Santa Lucia ) - 11 - 18
N. B. Alla Santa Messa delle ore 18 seguir la solenne processione col
Santissimo Sacramento, percorrendo il seguente itinerario: Chiesa, Via
Sarzanese, Via Illica, Via Pardini, Via Giacosa, Via San Ginese, Via Acquarella,
Chiesa.
- I ragazzi della prima comunione sono invitati a partecipare
- I rappresentanti dei vari altarini con i loro stendardi
- I vari gruppi con le loro divise e le loro insegne.
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C A M P I E S T I V I A P A L M A T A

GRUPPO FAMIGLIE: Dal 27 AL 29 Giugno
QUINTA ELEMENTARE E PRIMA MEDIA:
Da domenica 29 Giugno al 5 Luglio.
SECONDA MEDIA E SUPERIORI
Da domenica 6 Luglio al 12 Luglio.
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PELLEGRINAGGIO M E D J U G O R J E
PERIODO: DAL 08 AL 12 SETTEMBRE 2014
LUNEDI 08 : CAPEZZANO PIANORE MEDJUGORJE
9 - 10 - 11 SETTEMBRE: MEDJUGORJE
VENERDI 12: MEDJUGORJE CAPEZZANO PIANORE
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: EURO 390,00
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: EURO 80,00
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HANNO RI CEVUTO I L SACRAMENTO DEL BATTESI MO
Toppan I ris - Scarpelli Simone - Taddei Aaron
Lucchesi Francesco e Davide - Ricci Giorgia
Giorgetti Ginevra - Gianneschi Maria
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SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE
Sebastiani Alberto - Bianchini Moreno - Lari Silvano