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Numero 67
Novembre 2008
Non esiste
carisma
svincolato
dal Papa
Salvami Regina
Gustavo Kralj, sob concesso do Ministrio dos Bens Culturais da Repblica Italiana
La divina beatitudine
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno X, numero 67, Novembre 2008
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Juliane
Vasconcelos A. Campos, Luis Alberto
Blanco Corts, Mariana Morazzani
Arriz, Severiano Antonio
de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
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in Abbonamento Postale - D. L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46)
art. 1, comma 2, DR PD
Contiene I.R.
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
Scrivono i lettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
Pozzoni - Istituto Veneto
de Arti Grafiche S.p.A.
Via L. Einaudi, 12
36040 Brendola (VI)
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
........................
Commento al Vangelo
Una via sicura
per la salvezza eterna
......................
10
18
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Pu esserci tristezza
nel Cielo?
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E accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
......................
Il soave
sentiero dargento
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La Basilica della
Madonna di Lujn
28
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50
S crivono
Lettura che aiuta molta gente
Fratelli, nella festa di San Benedetto, desidero ringraziarvi per la vostra preziosa rivista, la cui lettura di
aiuto a molta gente e desidero offrire per essa la preghiera del Pellegrinaggio della nostra Diocesi, povera
ed isolata, ma fedele al cammino della Chiesa. Un abbraccio fraterno e la
mia benedizione.
Mons. Xavier Gilles de
M
aupeou dAbleiges
Vescovo Diocesano di Viana Brasile
Materiale interessante,
formativo ed attuale
i lettori
sa per la Vostra generosit nel diffonderla. Vi ringrazio infinitamente per tutto il materiale che mi avete
inviato, in particolare per gli oggetti religiosi e la foto-poster di Padre
Pio, da me tanto amato e venerato.
In cambio, supplisco con la preghiera alla SS.ma Vergine di Fatima, pregandoLa, in particolare, perch illumini gli italiani affinch inviino offerte generose perch possiate
annunciare con pi facilit lAvvento del Regno di Dio.
Suor Immacolata B.
Arandas Messico
Sar molto felice di ricevere mensilmente la vostra rivista. Mi sempre piaciuto leggere i vostri articoli,
che sono molto interessanti. La vostra una delle migliori riviste cattoliche attualmente esistenti.
Ataliba C. S.
Alto Rio Doce Brasile
Fortifica la fede e
lamore per i fratelli
Sento una grande gioia nel comunicare con voi e vi voglio ringraziare infinitamente per linvio della rivista Araldi del vangelo e per lopera di
apostolato che fate attraverso la sua
divulgazione, a livello nazionale e internazionale. molto interessante,
Proficua lettura
Colgo loccasione per complimentarmi per leccellente lavoro editoriale e
missionario che realizzate e ringraziarvi
per i cinque anni di proficua lettura che
questa preziosa rivista mi ha offerto.
Jos S. P
Cruzeiro Brasile
Attendo ansiosamente
larrivo della rivista
Prego il Signore per voi, tutti i giorni, affinch il vostro lavoro di evangelizzazione sia colmato delle pi grandi
benedizioni. Attendo sempre ansiosamente larrivo della rivista Araldi del
Vangelo, poich, grazie ad essa, vengo
a contatto con le varie missioni da voi
condotte in tante parti del mondo.
Maria Luisa S. L.
Marmeleiro Portogallo
Editoriale
Madonna
di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Periodi
co dellAss
ociazione
67
Numero
re 2008
Novemb
Poste Italiane
s.p.a. - Spediz
ione in Abbona
mento Postale
- D. L. 353/20
03 (conv.
Non esiste
carisma
svincolato
dal Papa
Salvami R
egina
Benedetto XVI
durante ludienza
generale del
24 settembre scorso
(Gustavo Kralj)
a vita religiosa, che la Chiesa appoggia sotto diverse forme giuridiche ordini religiosi, congregazioni, istituti di vita consacrata, associazioni di laici impegnati in diverse comunit, ecc. affronta al giorno doggi diverse sfide.
In alcuni ambienti, c la tendenza a ridurre queste sfide ad aspetti meramente numerici, limitandosi a focalizzare lattenzione esclusivamente sulla diminuzione
delle vocazioni. In altri, si sollevano dubbi sulla utilit del carisma della comunit
in questione limitandosi a vedere solo gli aspetti funzionali.
Questa visione ristretta della questione certamente non ci consente di superare
gli ostacoli che la vita religiosa incontra nella nostra epoca ma, al contrario, sembrer che i problemi si accumulino prospettandoci la via dello sconforto.
Per far fronte con successo alle menzionate sfide, si deve cominciare col riconoscere che lo Spirito Santo che suscita le nuove congregazioni o movimenti. Lui
che sceglie il fondatore, detta le regole dellIstituzione e d la vocazione secondo i
suoi divini criteri.
Lo Spirito Santo soffia dove vuole (cfr. Gv 3, 8), secondo norme altissime e ineffabili. Egli ha fatto s che nascessero gli ordini di vita contemplativa, i mendicanti,
oltre agli innumerevoli istituti di vita attiva saggiamente combinata con la contemplazione, fonte di rinnovato impulso per la societ civile.
***
In un recente simposio realizzato nello Stonehill Colege, a Boston (USA), il Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Societ di Vita Apostolica, Cardinal Franc Rod CM, ha analizzato le difficolt affrontate dalle comunit religiose in questo paese ed ha sottolineato un punto decisivo per la loro vitalit: la fedelt alla persona e al carisma del fondatore.
La vita religiosa ha sottolineato il Prelato , essendo un dono dello Spirito
Santo per i religiosi e per la Chiesa, dipende soprattutto dalla fedelt alla sua origine, fedelt al fondatore e fedelt al carisma particolare.
Dobbiamo garantire ha continuato che, nelle nostre congregazioni, la vita sia
pienamente cattolica e interamente allineata al carisma del fondatore o fondatrice. Su
questa materia, non pu esserci contraddizione, una volta che il carisma stato dato ai
fondatori nel contesto della Chiesa ed stato sottoposto allapprovazione della Chiesa.
Molte congregazioni stanno facendo vigorosi sforzi in questo senso.
E, allargando lambito delle sue considerazioni, il Cardinal Rod ha anche sottolineato: necessario ogni sforzo per formare i pi importanti tra i membri. Devono essere in piena comunione con la Chiesa. Devono essere saggi, eminentemente spirituali e
pratici. Devono amare la loro congregazione e identificarsi col carisma dei loro fondatori. [] devono essere imbevuti damore per i loro fondatori, la loro storia, le loro tradizioni. [] in altri termini, la vita di comunit e la formazione per coloro che sono invitati a entrare devono riflettere il carisma della mia famiglia religiosa e stare in piena e
gaudiosa comunione con la Chiesa.
Infatti, non pu esserci un carisma svincolato dallautorit del Papa e del Magistero della Chiesa. E nella somma fedelt a questautorit che la vita religiosa pu
sviluppare il meglio di se stessa nel XXI secolo.
Novembre 2008 Salvami
Regina5
arissimi
Fratelli
nellEpiscopato!
Sono lieto di accogliervi allinizio del vostro ministero episcopale e vi saluto con affetto nella consapevolezza dellinscindibile legame
collegiale che ci unisce.
Questi vostri giorni qui a Roma
per approfondire i compiti che vi attendono e per rinnovare la professione della vostra fede sulla tomba di san
Pietro devono costituire anche una
singolare esperienza di quella collegialit che fondata... sullordinazione
episcopale e sulla comunione gerarchica ... tocca la profondit dellessere di
ogni Vescovo e appartiene alla struttura della Chiesa come stata voluta da
Imparare dallApostolo un
grande amore per Ges Cristo
Questo nostro incontro avviene
nellAnno Paolino e alla vigilia della XII.ma Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio:
due momenti significativi della vita
ecclesiale, che ci aiutano a mettere
in luce alcuni aspetti della spiritualit e della missione del Vescovo. Vor-
LOsservatore Romano
t. L
apostolo Paolo col suo insegnamento e con la sua testimonianza personale ci esorta a crescere nella virt
davanti a Dio e agli uomini. Il cammino di perfezione del Vescovo deve ispirarsi ai tratti caratteristici del
Buon Pastore, affinch sul suo volto e
nel suo agire i fedeli possano scorgere le virt umane e cristiane che devono distinguere ogni Vescovo (cfr.
Pastores Gregis, n. 18).
Progredendo nella via della santit, esprimerete quellindispensabile
autorevolezza morale e quella prudente saggezza che si richiede a chi
posto a capo della famiglia di Dio.
Tale autorevolezza oggi quanto mai
necessaria. Il vostro ministero sar pastoralmente fruttuoso soltanto
se pogger sulla vostra santit di vita: lautorevolezza del Vescovo afferma la Pastores gregis nasce dalla
testimonianza, senza la quale difficilmente i fedeli potranno scorgere nel
Vescovo la presenza operante di Cristo nella sua Chiesa (cfr n. 43).
Regina7
ghi dove uomini e donne, anche nella nostra epoca, accorrono per cercare Dio e imparare a riconoscere i segni della sua presenza, della sua carit, della sua misericordia.
Con umile fiducia non stancatevi
di condividere, con quanti si rivolgono alle vostre sollecitudini spirituali, la ricchezza del messaggio evangelico, che si riassume nellannuncio dellamore del Padre misericordioso, pronto ad abbracciare in Cri-
LOsservatore Romano
Signore, nei quali attraverso la preghiera e la contemplazione si ricuperino la serenit e la pace con se stessi
e con gli altri.
Pertanto, non mancate di venire
incontro con cuore aperto alle attese
di quanti, anche al di fuori dellEuropa, esprimono il vivo desiderio della
vostra presenza e del vostro apostolato per poter attingere alle ricchezze della spiritualit benedettina. Lasciatevi guidare dallintimo desiderio
di servire con carit ogni uomo, senza distinzioni di razza e di religione.
Con profetica libert e saggio discernimento, siate presenze significative dovunque la Provvidenza vi chiami a stabilirvi, distinguendovi sempre
per larmonico equilibrio di preghiera e di lavoro che caratterizza il vostro stile di vita.
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.salvamiregina.it/lavocedelpapa
Regina9
I Seriet in tutti
i nostri atti
Nella parabola dei talenti cos come in quella delle vergini sagge
che la precede e con la quale forma
un insieme coerente Ges ci insegna la via della felicit eterna. Entrambe iniziano con una analogia: Il
regno di Dio simile a. Infatti, parabola, nella lingua greca, significa:
comparazione.
Il capitolo precedente del Vangelo di San Matteo, precedendo que10Salvami Regina Novembre 2008
sti due passaggi, ci riporta la descrizione della fine del mondo, pronunciata dalle labbra dello stesso Salvatore. Anche la conclusione avviene
tramite una parabola, quella del servo malvagio, respinto e gettato nel
luogo dove ci sar pianto e stridore di
denti.
cedente a quella di Cristo Re, ultima dellanno liturgico, gli esegeti sono soliti sottolineare il conto che, alla fine della vita, ognuno di noi dovr
rendere a proposito dei talenti ricevuti da Dio.
Gli insegnamenti di Ges, tuttavia, sono di una ricchezza inesauribile e possono essere contemplati da
uninfinit di punti di vista. Uno di
questi e molto importante la
seriet con la quale ogni uomo deve
cercare di assolvere il compito o eser-
aVangeloA
Regina11
Srgio Miyasaki
II Il Signore distribuisce
i suoi beni e divide
citare la funzione che gli stata affidata, soprattutto, se questi sono stati
comandati, non da un padrone terreno, ma dallo stesso Dio.
mo chiederci se gli altri hanno ricevuto di meno o di pi, ma impegnarci a corrisponderGli nella forma pi
completa, secondo le nostre capacit,
rimanendo sempre pronti a render
conto di questi talenti e chiedendoci
frequentemente: Cosa faccio con i
benefici che ho ricevuto da Dio?
Per la nostra
natura decaduta,
siamo alberi i cui
frutti sono poveri,
raggrinziti e,
frequentemente,
marci
placito, mirando alla propria gloria.
I doni naturali o spirituali che Egli
ci concede non vengono regolati dai
nostri desideri, capacit o meriti. Al
contrario, Dio ci fornisce le qualit
in funzione della gloria che ci ha riservato nel Cielo. Cos, la nostra intelligenza, volont e sensibilit, la nostra mentalit ed il nostro carattere
ci sono dati in funzione del trono che
dobbiamo occupare nelleternit. La
nostra natura ed il nostro spirito sono
da Lui preparati per ricevere i doni
sovrannaturali con cui vuole ornarci,
e tutte le grazie e benefici con i quali
Lui ci riempie nel corso della vita sono orientati nello stesso senso.
Dio, facendoci suoi figli adottivi,
ci chiama ad essere manifestazioni
di Se stesso, cos come a partecipare
della sua gloria. Per questo, San Pao-
Vic
tor
Ton
iolo
Pi ancora
dellobiettivo
concreto del nostro
lavoro, considerato in
se stesso, dobbiamo
amare la legittima
autorit che ci ha
dato lincarico
senso di responsabilit, con seriet e
diligenza. Ma non solo.
Pi ancora dellobiettivo concreto del nostro lavoro, considerato in
Srgio Miyasaki
re senza indugio, utilizzando tutti i doni che la Provvidenza gli ha dato per
compiere tale missione in questa vita.
Il padrone trascorse
molto tempo fuori
Intraprendiamo
unopera con
tutta lenergia...
ma questo primo
impulso, molte
volte, non dura
vizio, cosiddetto per essere caratteristico di chi appena entrato nelle vie della perfezione. Qualche tempo dopo pi lungo per gli
uni, meno lungo per gli altri , si
allontana lentamente la visione primaverile che ha incantato il religioso allinizio della sua vocazione, e
quel primo entusiasmo comincia a
diminuire. Sorgono allora le difficolt. Immerso nel lavoro quotidiano, gli pesa la monotonia della vita di tutti i giorni. Se egli non lotta
contro questa difficolt, finir per
dimenticarsi della gloria di Dio, degli interessi della Chiesa, alla quale
ha consegnato la propria vita, e del
beneficio della propria anima.
Questo fenomeno non capita solo
alle anime consacrate. Quante volte
succede anche a chi ha appena ricevuto la Prima Comunione, o la Cresima, o ha concluso un periodo di formazione religiosa! In queste occasioni, non pochi possono sentirsi pervasi
da un fervore simile a quello del novizio. Per costoro, la prospettiva di
una vita lunga pu veramente venire a costituire un grave ostacolo a che
IV La ricompensa
ed il castigo
gnore. Se essi hanno compiuto egregiamente il loro dovere e hanno saputo valutare, perfezionare e ringraziare per i doni ricevuti da Dio e ne
hanno fatto buon uso, non avranno
difficolt alcuna a lasciare questa vita e passare alleternit.
La morte li trover gioiosi e desiderosi di regolare i conti con Colui
che ha dato loro tutto. Di fronte alla prospettiva del Giudizio, non sentiranno timore, ma una santa avidit
di andare a godere eternamente della
Presenza del loro Signore.
Noi, che ora consideriamo questa
parabola, non potremmo fermarci a
fare un breve esame di coscienza?
Quanto ci sforziamo noi per far
fruttificare i doni che Dio ci ha dato
per la Sua gloria? Ci mettiamo, come si deve, al Suo servizio o a servizio del nostro egoismo? In che misura la nostra riconoscenza, le nostre lodi, il nostro amore per Dio corrispondono a tutto quello che Lui ha
fatto per noi?
Necessit di restituire
i talenti ricevuti
Consideriamo, ora, il bel gesto
dei servi, che riconoscono che tutto appartiene al padrone e che non
si appropriano di nulla: Signore, mi
hai consegnato cinque talenti; ecco,
ne ho guadagnati altri cinque []Si-
Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel
poco, ti dar autorit su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. La
seriet con cui entrambi si sono comportati merita dal loro padrone un
identico e bellissimo elogio, il quale
evoca ci che riceveranno dallo stesso Dio tutti quanti hanno proceduto
bene durante la propria esistenza terrena.
La risposta del padrone ti dar autorit su molto ricorda anche
unaltra verit importante: chi corrisponde alle prime grazie, generalmente beneficiato da altre ancora maggiori e da una rinnovata forza per essere a queste fedele. Ogni
grazia ben corrisposta apre le porte a che Dio ne conceda molte altre;
e chi, su questa terra, rinuncia a corrispondere a una grazia, corre il terribile rischio di chiudere le porte a
quelle venture. Probabilmente anche a quelle che devono condurlo alla Beatitudine eterna
importante sottolineare, infine,
che il premio infinitamente superiore allo sforzo che i servi hanno fatto: Prendi parte alla gioia del tuo Padrone. Per un povero mortale che se
ne va da questa vita, lentrare in Cielo, il vedere Dio faccia a faccia, il possederLo, amarLo e godere della sua
essenziale felicit un qualcosa di
inimmaginabile e molto al di sopra di
qualunque merito!
Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro,
che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui
il tuo.
Il comportamento di questo servo malvagio e infingardo scioccante e degno di ogni biasimo, soprattutto se comparato con quello dei servi buoni e fedeli. Invece di eserci-
Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e cos, ritornando, avrei ritirato il mio con linteresse.
Il padrone non si preoccupa di confutare le affermazioni del servo infedele, perch loffesa rivoltagli talmente
senza fondamento da non meritare risposta. Al contrario, va direttamente al
punto essenziale del problema, rivolgendogli l accusa: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho
seminato e raccolgo dove non ho sparso;
avresti dovuto affidare il mio denaro ai
banchieri e cos, ritornando, avrei ritirato
il mio con linteresse.
Il castigo
L
offesa rivolta dal
servo malvagio
al suo padrone
talmente senza
fondamento da non
meritare risposta
sar tolto anche quello che ha. E
il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; l sar pianto e
stridore di denti.
La condanna del servo malvagio e
infingardo, contenuta in questi versetti, ci mostra quanto terribile sar
il supplizio dei peccatori nel Giudizio
Finale.
Quel giorno, i loro falsi ragionamenti saranno smascherati davanti
a tutti ed essi sentiranno la pi viva vergogna. I doni ricevuti gli saranno strappati e consegnati ad altri, provocando in loro una invidia e
unamarezza tremende. Quello che
durante la vita avevano disprezzato apparir davanti ai loro occhi in
tutto il suo valore, arricchito da Dio
e posto nelle mani di altri che hanno saputo utilizzare meglio le grazie ricevute.
A questi lancinanti dolori, si unir
lumiliazione di vedersi condannati e
scagliati nei terribili tormenti dellInferno, a proposito dei quali, per man-
Un interessante approfondimento su
questo tema pu essere trovato nel
capitolo XV di RODRIGUEZ Y
RODRIGUEZ, OP, Fr. Victorino.
Estudios de Antropologia Teolgica.
Madrid: Speiro, 1991, pagg. 329-354
Victor Toniolo
La nostra diocesi ha dieci parrocchie ed oltre mille comunit rurali ma pur disponendo di soli diciotto
preti, grazie a Dio, vi sono diversi frati salesiani e molte suore.
Ho gi fatto visita a pi di settemila
famiglie in tutta la diocesi ma ho anche ricevuto insulti e minacce, per il
fatto di essere un vescovo cattolico, vi
sono inoltre alcuni fratelli separati che
non accettano la mia presenza qui.
Sono solito chiedere ai miei fedeli
come stanno, se sono felici e se godono
di buona salute, inoltre, faccio loro domande sulla Religione ed anche offro loro dei piccoli doni come ad es. una Bibbia, il Nuovo Testamento o una stampa
della Madonna, tenuto conto che laddove vi Maria, il demonio non entra.
Questa una realt poco nota
L
anno scorso, la Campagna della
Fraternit, della Conferenza Episco-
tiamo che tutti lavorino, perch la Fede un dono di Dio che si accetta liberamente, e che si deve poi sviluppare.
Regina19
Umili e itineranti,
capaci di cercare e ascoltare
Nelle comunit indigene, Don Caio stato ricevuto con grande affabilit e rispetto.
Prezioso strumento
Evangelizzatore
Regina21
Regina23
Omaggio
al Cardinal Rod
ella Basilica di San Pietro in Vaticano, una Solenne Celebrazione Eucaristica in rendimento
di Grazie ha coronato la commemorazione del
Giubileo dOro Sacerdotale del Cardinale Claudio Hummes, OFM, Prefetto della Congregazione per il Clero.
La Santa Messa ha contato sulla presenza dei Cardinali Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio,
Ivan Diaz, Prefetto della Congregazione per lEvangelizzazione dei Popoli, Bernard Francis Law, Arciprete
della Basilica di Santa Maria Maggiore, Paul Josef Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum,
Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio
per il Dialogo Interreligioso, Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dellUnit
dei Cristiani, Agostino Cacciavillan, Presidente Emerito
dellAmministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, ed Eduardo Martnez Somalo, Camerlengo Emerito di S.R.C.
Hanno inoltre onorato la cerimonia Mons. Mauro Piacenza, Segretario della Congregazione per il Clero, Mons.
Robert Sarah, Segretario della Congregazione per lEvangelizzazione dei Popoli, Mons. Octavio Ruz, Vicepresidente della Comissione per lAmerica Latina, Mons. Karl
Josef Romer, Segretario Emerito del Pontificio Consiglio
Regina25
ecine di araldi, diretti alla Citt Eterna per partecipare alle commemorazioni del Giubileo dOro Sacerdotale del Cardinal Hummes, sono stati colti di sorpresa da
una bella notizia: la nomina da parte di Sua Santit di Don Joo
Scognamiglio Cl Dias a Canonico Onorario della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. La felice notizia stata trasmessa dallo stesso Arciprete della suddetta Basilica, Cardinal Bernard Francis Law.
La cerimonia di ammissione del Superiore Generale degli
Araldi nel Capitolo Liberiano si realizzata il giorno 14 settembre, nella Cappella Sforza. Mons. Joo Cl, alla fine dela
cerimonia, ha diretto alcune parole di ringraziamento: Abbiamo una natura fragile per accumulare onori e titoli; questi ci sono
dati per farci comprendere la grandezza della missione che abbiamo e del progetto che ci attende: il convivio con la Santissima Trinit, con la Vergine Maria e con i santi .
La grazia di essere nominato canonico di questa Basilica cos ricca di storia e di stare pi vicino alla Madonna, per me un invito a rivolgermi costantemente a Lei; ed quello che pretendo di fare, con le
mie deboli possibilit. Chiedo questa grazia a Dio, ed in questo senso
vi chiedo di pregare per me.
Tutti questi sentimenti, io li sintetizzo in uno sguardo molto filiale alla Madonna Salus Populi Romani, storica invocazione di Maria Santissima venerata in questa Basilica. A Lei sono grato per la decisione presa
dal Santo Padre, come pure per la paterna ed affettuosa accoglienza del
cardinale Arciprete Bernard Francis Law..
Sergio Hollmann
Consacrazione al
Sacro Cuore di Ges
dolcissimo Ges, Redentore del genere umano, getta su di noi, umilmente prostrati alla
tua presenza, il tuo sguardo. Noi siamo e vogliamo essere tuoi. E al fine di poter vivere pi intimamente uniti a Te, ognuno di noi si consacra spontaneamente, in questo giorno, al tuo Sacratissimo Cuore.
Ci sono molti che non Ti hanno mai conosciuto; molti che, disprezzando i Tuoi comandamenti, Ti hanno rinnegato. Misericordioso Ges, abbi piet degli uni e degli
altri e portali tutti al tuo Sacro Cuore.
Signore, Tu sei Re, non soltanto, dei fedeli che ti
sono stati sempre fedeli, ma anche, di quei figlioli
prodighi che Ti hanno abbandonato; fa che ritornino,
quanto prima, alla casa paterna, affinch non periscano di miseria e di fame.
Santiebeati.it
Pu esserci tristezza
nel Cielo?
Si dice che, nel Cielo, la gioia sar perfetta, completa e senza nessuna
ombra di inquietudine. Ma, la condanna di parenti e amici non sar
causa di amari dispiaceri, per i beati? Il cuore potr smettere di amare
nel Cielo coloro che avevamo il dovere di stimare sulla Terra?
Non si pu macchiare
la gioia nel Cielo
Da parte di Dio, nessun dispiacere
possibile che sopraggiunga i beati, e
questo per diverse ragioni.
In primo luogo, i peccati degli uomini, per quanto grandi e numerosi
si possa immaginare, in nessun modo riusciranno ad essere pregiudizievoli a Dio. Se ` un fatto che i crimini della Terra sembrano oscurare la
Sua gloria estrinseca, vero anche
che da questi egli trae un gran bene:
da un lato, lasciando ai peccatori la
libert di offenderLo, Egli fa brillare ancora di pi la Sua pazienza e
la Sua bont; dallaltro, la Sua giustizia apparir in tutta la sua perfezione quando arriver lora del castigo
nellaltra vita. Da qui ne segue che,
essendo ampiamente compensato il
danno causato alla gloria divina dal
peccato, nessun dispiacere pu derivare da questo fatto per i giusti.
Unaltra ragione si deduce dagli
attributi infiniti di Dio. I santi Lo vedono cos buono per S stesso, che a
loro sembra che la perdizione eterna
dei cattivi non pu affatto colpirLo,
talmente immensa la gloria che Gli
proviene dalle Sue innumerevoli e incommensurabili perfezioni. come
se un monarca, padrone delluniverso, perdesse in una catastrofe qualche cittadina del suo impero: per
questa perdita - secondo quanto generalmente riconosciuto - non varrebbe la pena spargere neppure una
lacrima, anzi, essa sarebbe motivo di
gioia, se tale cittadina avesse meritato la fatalit che lha colpita.
In terzo luogo, i giusti non ignorano che nulla accade senza il permesso di Dio, che Egli potrebbe, con un
semplice gesto, se assolutamente lo
volesse, impedire qualsiasi mancanza, far rientrare tutto nellordine e
salvare lumanit intera, mentre, per
giusti motivi, Egli ha deciso di non
far uso di questo potere.
Per tutte queste ragioni, i beati non sentirebbero alcuna tristezza per i peccati degli empi, n per la
loro condanna. Essi odiano, chiaro, il peccato; ma, per quanto energico sia in loro questo sentimento, non
soffrono per questo avversione alcuna. Una cosa la tristezza o il dolore
dellanima, unaltra la detestazione
e lodio: queste possono esistere senza quelle.
evidente che Dio, nonostante il
Suo odio infinito verso il male, non
sperimenta, per questo motivo, nessun tipo di avversione. Dio immutabile, lafflizione, come qualsiasi altro male, non Lo riguarda, e quando
si parla di Lui, certe espressioni come
essere afflitto, contrito o dispiaciuto hanno appena un senso metaforico.
Ora, parallelamente, questo si applica ai santi del Cielo. Figli di Dio,
partecipano alla condizione di Dio
e, come Lui, sebbene in un grado inferiore, sono inaccessibili allafflizione proveniente da qualunque male
di cui essi possano essere testimoni.
La loro beatitudine sovreminente
e perfettissima partecipazione della beatitudine di Dio immutabile come quella di Lui, incompatibile
con qualsiasi pena, poich il dolore
un male e unimperfezione che ripugna linfinita soavit della condizione beatifica.
venuto, non per una disposizione della volont umana, ma per un decreto
della Provvidenza. Inoltre, lenergia
generatrice non viene dalluomo,
un dono di Dio concesso liberamente
a lui. E frequentemente luomo cerca
meno il bene del figlio che egli genera, che il proprio stesso piacere; comunque, come strumenti di Dio per
formare i corpi, i genitori hanno il
dovere di aver cura dei propri figli, e
questi hanno lobbligo di obbedire ai
genitori e di soccorrerli nelle necessit della vita.
Regina29
La principessa africana
morta dopo aver vissuto settantadue anni senza
macchia di peccato mortale. Questo magnifico epitaffio
riassume la vita di unafricana, nobile di sangue, ma
molto pi nobile per la virt della sua anima.
Luca Ordoez Cebolla
che le seppe appena dire che la Stella del Mattino era, indiscutibilmente, la grande divinit da adorare. Insoddisfatta e piena di perplessit, and ad interrogare il re:
Pap, lastro che adoriamo sta
in cielo come tutti gli altri. Niente lo
differenzia, se non il fatto che brilla di pi. Qualcuno lo ha messo l, e
questo qualcuno deve essere molto
pi potente del Sole. questo Essere misterioso che cerco e desidero conoscere, perch solo Lui deve essere
adorato!
Il padre non seppe che risposta dare alla bambina, ispirata dal soffio della grazia.
bino che, sorridendo, accarezzava la testa della principessa moretta. Fu proprio allora che il Signore il vero Dio
tanto anelato le rivel i Suoi segreti e
Sua Madre Santissima le parl riguardo alla Sua vita. Che cosa avranno detto? Tshikaba prefer mantenere il silenzio ma, a partire da questo incontro, la
sua vita mut completamente.
Pi tardi, suo fratello Juachipiter le disse che i loro genitori avevano deciso che sarebbe stata lei che li
avrebbe succeduti nel governo, ricevendo come risposta: Sappi che non
mi sposer con nessuno di questo
mondo. Io voglio solo sapere di un
Bambino bianco che ho conosciuto!
Tshikaba aveva soltanto nove anni.
Sequestrata provvidenzialmente
Qualche tempo dopo, lei usc di nuovo a passeggiare per i campi. Quel giorno, per, decise di fare unaltra strada,
per conoscere nuovi paesaggi. Camminando senza meta, fin per perdersi, e
niente di quello che vedeva le era noto. Infine, si sedette vicino ad un albero, da dove poteva ammirare il mare.
Contemplando la vastit del panorama, intravide non molto lontano la
Regina31
sagoma di una barca che si stava avvicinando. Era una nave spagnola. Immersa nella sua costante preoccupazione, sent, allimprovviso, che qualcuno
lafferrava per un braccio. Un giovane
sconosciuto, senza dire una parola, la
obbligava a seguirlo. Lei, docile come
ogni bambino, lo segu, pensando che
lui forse avrebbe potuto aiutarla a risolvere lenigma che la tormentava.
Quello strano signore la conduceva sempre pi vicino alla costa. Quando volle chiedergli quali erano le sue
intenzioni, non pot farlo: era sparito.
Impaurita, guard davanti a s e not che la barca aveva appena attraccato. Tshikaba voleva correre, ma le sue
gambe non le obbedivano. L
equipaggio, vedendola ornata di gioielli e braccialetti, subito cap che si trattava di
una bambina di sangue reale, perci fu
portata alla nave, che subito riprese la
sua rotta in direzione della Spagna.
La piccola principessa, vedendo la
sua terra natale distanziarsi a poco a
poco, sent limpulso di gettarsi in acqua, ma la Signora della fonte apparve
al suo fianco, dandole consolazione e
coraggio. Tshikaba era stata portata via
per un disegno di Dio!
Nel tragitto, passando per la citt
di San Tom, gli stessi marinai la battezzarono, dandole il nome di Teresa.
Questo non le caus stupore, poich,
gi alla fonte, la candida Signora laveva chiamata con questo nome. Il battesimo era, in fondo, una conferma delle
promesse che Lei le aveva fatto.
Cos, terminato il viaggio, a dieci anni det, Teresa giungeva al porto di Siviglia.
Aveva, inoltre, il dono mistico di riconoscere dallodore le persone impure e questo la induceva a mortificare il suo proprio corpo, implorando Dio che esse rompessero definitivamente con il peccato. Era estremamente obbediente e la sua vita di perfezione era voluta dallo stesso Cielo:
ogni volta che commetteva un errore,
apparivano Maria e Ges per riprenderla.
La sua fama di santit si sparse rapidamente in tutta la citt. Innumerevoli salmantini accorrevano al parlatorio del convento per esporle i loro
problemi. Lei riceveva tutti con amore, consigliandoli ed ottenendo con
le sue preghiere la guarigione, prevedendo persino pericoli minacciosi.
Fu anche protagonista di un fatto portentoso. Durante la Guerra
di Successione in Spagna, mentre la
citt di Salamanca stava per essere
bombardata, Suor Teresa si affrett a
mettere su una finestra del monastero una stampa di San Vincenzo Ferrer di cui era una grande devota, per
ottenere da lui protezione contro un
eventuale attacco. Il risultato fu tanto felice che non solo il monastero fu
preservato da ogni danno, ma anche,
in pochi minuti, si sparse la pace nella citt intera.
di una borsa di studio che aiuti a sostenere i costi della loro formazione.
Per questo, stata lanciata la Campagna Padrini o Madrine. Consiste
nelladottare un ragazzo o una giovane aspirante, aiutando a finanziare
Il soave
sentiero dargento
Seguendo le argentee vie possiamo
essere fiduciosi che un giorno
giungeremo al Cielo.
Michelle Viccola
Regina33
Negli ultimi
quarantanni, la
Chiesa passata
attraverso una
delle maggiori crisi
della sua storia
Fase finale di una
prolungata crisi
Negli ultimi quarantanni, la
Chiesa passata attraverso una delle maggiori crisi della sua storia. Tutti noi sappiamo che la drammatica
situazione della vita consacrata prova che essa non rimasta ai margini
di questa crisi. In praticamente tutti i paesi dellOccidente, non manca chi noti che la maggior parte delle
comunit religiose sta entrando nella fase finale di una prolungata crisi il cui risultato dicono loro
messo per iscritto nelle statistiche.
In molti di questi paesi occidentali, i religiosi hanno perso la speranza. Essi si sono gi rassegnati alla
perdita di vitalit, d importanza, di
gioia, di attrattivit, di vita, insomma. Ma gli Stati Uniti sono diversi. La vitalit, la creativit, lesuberanza che segnano la possente cultura di questo paese si riflettono nella
vita cristiana e anche nella vita consacrata. Basti pensare che dal Concilio Vaticano II, pi di cento nuove
comunit religiose sono sbocciate in
questo suolo fertile. []
Gustavo Kralj
Nonostante questo
passato grandioso e la
attuale vitalit, noi sappiamo e questa una
delle principali ragioni
per cui oggi siamo qui riuniti che non tutto va
bene nella vita religiosa
nord-americana. Oggi,
le mie osservazioni sono
dirette particolarmente
ai religiosi attivi.
Il vertiginoso declino del numero di donne e uomini consacrati, labbandono di molte associazioni apostoliche e di ministeri, la
chiusura di comunit,
linvisibilit della testimonianza congiunta della vita consacrata, le fusioni di provincie, linvecchiamento
dei religiosi, la morte
di congregazioni intere
queste sono realt
familiari a tutti noi.
Comunit in crescita
Sotto il parapioggia della vita consacrata e dietro le statistiche, c una
variet di situazioni.
Innanzitutto, ci sono numerose comunit nuove, alcune pi note di altre,
molte delle quali sono francamente in
progresso tanto che le loro statistiche
individuali indicano una tendenza contraria a quella generale.
Esistono anche comunit pi antiche che hanno fatto in modo di preservare e riformare la genuina vita religiosa allinterno del loro proprio carisma; anchesse sono in una fase di crescita, contrariando la tendenza generale e let media dei loro religiosi inferiore alla media generale.
Nessuno di questi due gruppi messo a fuoco, nel senso che gli osservatori
delle tendenze generali raramente prestano loro attenzione. Ma il loro futuro
si presenta promettente, se continuano
ad essere ci che sono e come sono.
L
autorit chiamata
a mantenere vivo il
carisma della propria
famiglia religiosa
dello Spirito Santo nella Chiesa, il segnale di una nuova direzione da seguire. In questo gruppo, ci sono quelli che semplicemente hanno accettato la scomparsa della vita religiosa o,
per lo meno, della sua comunit, e si
impegnano a che questo accada nella
Regina35
Il Concilio ha
offerto chiare e
abbondanti direttive
per la necessaria
riforma della Vita
Consacrata
sempre lo stesso, unico soggetto del Popolo di Dio in cammino.
La ermeneutica della
discontinuit e della rottura
Nellanalisi del Santo Padre, lermeneutica della discontinuit si basa
su un falso concetto della Chiesa come formata appena da uomini e, di
conseguenza, del Concilio inteso come una specie di Assemblea Costituente. Il vero spirito del Concilio
consisterebbe nellinvito a fare cambiamenti, e questo ad un grado tale
che tutto quanto nei suoi documenti
conferma il passato pu essere considerato senza riserve come il risultato
di compromessi e, pertanto, pu essere legittimamente abbandonato in favore dello spirito del Concilio.
Questo spirito in base al quale tutto nuovo e tutto deve essere rinnovato fa nascere la veemente eccitazione dellesploratore, nella prospettiva
di avanzare coraggiosamente al di l
della lettera del Concilio. Questo richiamo, tuttavia, talmente vago che
la persona rimane senza guida, vittima
del proprio capriccio, rifiutando qualsiasi correzione. idealista al punto
di sottovalutare la fragilit della natura umana; e si mostra semplicista nel
perch essa non pu sopravvivere senza fede e speranza. La preghiera, principalmente la preghiera comunitaria
e la liturgia sacramentale, stata minimizzata o abbandonata. Penitenza,
ascetismo, e tutto quanto era chiamato spiritualit negativa sono diventate cose del passato. Molti religiosi si so-
La questione
cruciale : come
sono state
interpretate e
applicate queste
direttive?
no sentiti a disagio nel vestire i loro abiti. L
agitazione sociale e politica ha finito per essere il fulcro della loro azione
apostolica. La Nuova Teologia ha condotto allinterpretazione personale e
alla diluizione della Fede. Tutto diventato un problema da essere discusso. Rifiutando la preghiera tradizionale, le genuine aspirazioni dei religiosi
hanno cercato forme pi esoteriche.
I risultati non si sono fatti attendere, sotto forma di un esodo di membri. Di conseguenza, apostolati e ministeri che erano essenziali alla vita della comunit cattolica e alle sue estensioni caritative soprattutto le scuole
sono scomparsi in poco tempo. Le
vocazioni si sono esaurite rapidamente. Nonostante i risultati cominciassero a parlare di per se stessi, cerano
quelli secondo cui le cose non andavano bene perch non cerano stati cambiamenti sufficienti, perch il proget-
La ermeneutica della
continuit e della riforma
Il vero spirito del Concilio stato
descritto nella sua inaugurazione dal
Papa Giovanni XXIII, quando ha affermato che esso mira a trasmettere puramente e integralmente la dottrina, senza attenuazioni n sotterfugi. E ha continuato: nostro dovere non solo conservare questo tesoro prezioso, come se
ci preoccupassimo unicamente dellantichit, ma anche dedicarci con volont prontamente e senza timore a quel lavoro oggi necessario, proseguendo cos il
cammino che la Chiesa percorre da venti secoli. necessaria questa adesione a
tutto linsegnamento della Chiesa, in tutta la sua integrit e precisione, presentato
in fedele e perfetta conformit con la dottrina autentica che, intanto, deve essere studiata ed esposta per mezzo dei metodi di ricerca e delle forme letterarie del
pensiero moderno. Una cosa la sostanza dellantica dottrina del Deposito della Fede, e altra la forma con cui essa
presentata.
Queste parole danno origine ad
una forma di interpretare il Concilio
molto differente da quella descritta
anteriormente. Qui abbiamo, in essenza, lermeneutica della continuit
e della riforma. []
Regina37
Gustavo Kralj
Fede e le sue manifestazioni circostanziali. La continuit essenziale per la vita religiosa non sopprime, ma incoraggia la riforma di quanto ultrapassato,
accidentale o perfettibile. Questo diventa evidente quando leggiamo i criteri e le direttive, attentamente equilibrati, della Perfectae Caritatis (nn.1-18),
ai quali abbiamo gi fatto riferimento
parlando della rottura e discontinuit.
Se questi stessi numeri sono interpretati in termini di continuit, si nota
che i cambiamenti non sono mai dissociati dalle radici. Quelli che cercano
la continuit nel rinnovamento, noteranno che il Concilio ha chiamato ad
un rinnovamento che eminentemente un rinnovamento dello spirito, enfatizzando la centralit di Cristo tale
come si incontra nei Vangeli, seguen-
Il cammino da
seguire deve essere
una crescente
ricerca di continuit
e chiarezza
In quale direzione
possiamo andare ora?
Dobbiamo ora affrontare la questione: in quale direzione possiamo
andare? C una nuova vita per le comunit religiose nord-americane che
aspirano ad una autentica riforma?
Qui dobbiamo notare che, sebbene lo sfondo del quadro sia lo stesso, e
vi siano problemi e sfide comuni per i
religiosi e le religiose (la ingegneria
del linguaggio, il declino verso il relativismo, lo smarrimento del senso del
soprannaturale e, in alcuni casi, dubbi
sulla rilevanza e centralit di Cristo),
anche vero che ogni gruppo affronta in
forma critica certo tipo di femminismo,
attualmente fuori moda, ma che continua, nonostante questo, ad esercitare
molta influenza in certi ambienti.
Mi sono permesso di mettere a fuoco alcuni degli elementi comuni. Se sono stati la rottura e la confusione che
hanno caratterizzato le recenti difficolt della vita religiosa, il cammino da seguire a partire da questo momento deve essere una crescente ricerca di continuit e chiarezza. Come lo scriba che
stato istruito nel Regno dei Cieli, dobbiamo avere nel nostro tesoro cose
nuove e vecchie (cfr. Mt 13, 52).
sto punto non vi discussione. Invece, tutti noi sentiamo, purtroppo, la presenza di gruppi o individui
che, sotto la propria responsabilit,
si sono mossi al di l della Chiesa,
pur rimanendo esteriormente nella Chiesa. Di sicuro, unesistenza
cos ambivalente non pu portare
frutti di gioia e pace (cfr. Gal 5, 22),
n per loro n per la Chiesa. Preghiamo affinch lo Spirito Santo li
illumini affinch vedano il cammino
della vera pace e libert, e il coraggio di seguirlo.
E faccio riferimento ancora una
volta allistruzione sopra Il servizio
dellautorit e lobbedienza: Lautorit chiamata a mantenere vivo il sentire cum Ecclesia. Impegno
dellautorit anche quello di aiutare
a mantenere vivo il senso della fede
e della comunione ecclesiale, in mezzo ad un popolo che riconosce e loda le meraviglie di Dio, testimoniando la gioia di appartenere a Lui nella grande famiglia della Chiesa una,
santa, cattolica e apostolica. Limpegno a seguire il Signore non pu essere intrapreso da navigatori solitari,
ma si realizza nella comune barca di
Pietro, che resiste alle tempeste; e la
persona consacrata dar il contributo di una fedelt laboriosa e contenta alla buona navigazione. Lautorit
dovr ricordare che la nostra obbedienza un credere con la Chiesa, un
pensare e parlare con la Chiesa, un
servire con lei. []
La fedelt al carisma
del fondatore la
chiave per rinnovare
e rivitalizzare le
nostre congregazioni
datore o fondatrice. Su questa materia, non pu esserci contraddizione,
una volta che il carisma stato dato
ai fondatori nel contesto della Chiesa
ed stato sottoposto allapprovazione della Chiesa. Molte congregazioni
stanno facendo vigorosi sforzi in questo senso. []
Conclusione
Non deve sorprenderci il fatto
che il cammino da seguire sia pieno
di sfide e difficolt. Ma, voglio che
siate sicuri del mio totale appoggio
per qualsiasi sforzo sincero di rinnovamento di ognuna delle famiglie religiose sulla linea della fedelt alla
Chiesa e al fondatore. Molta onest,
umilt, coraggio, apertura di mente, dialogo, sacrificio, perseveranza
e preghiera saranno necessari, come
ci ha ricordato il Papa Benedetto:
Regina39
Angola Nuova
inaugurazione del Santuario
della Madonna del Monte
Primo canale televisivo
cattolico in Slovacchia
ACI Dopo un periodo di quattro mesi di dialogo ed esperienze, la
Conferenza Episcopale Slovacca e i
Salesiani hanno concluso un accordo con lagenzia Lux Communication, per lamministrazione della TV
Lux, la prima emittente televisiva
cattolica della Slovacchia.
L
accordo stato firmato nella citt di Sastin il 15 settembre scorso, alla presenza dellArcivescovo di Bratislava, Mons. Stanislav Zvolensky e
del Presidente della Repubblica, Ivan
Gasparovich.
La Slovacchia conta circa cinque
milioni e mezzo di abitanti, dei quali pi del 60% sono cattolici.
Fides Pi di 10mila fedeli hanno partecipato alla Messa per la nuova inaugurazione del Santuario della Madonna del Monte, distrutto durante la guerra civile angolana (19752002).
La Messa stata presieduta dal
Nunzio Apostolico, Mons. Angelo
Becciu. Nellomelia, il Nunzio ha elogiato il comportamento civico e la serenit di spirito degli angolani durante le recenti elezioni legislative. Ha
elogiato anche la fede e la pazienza
dei pellegrini, per il fatto che sono riusciti a resistere in piedi e sotto il sole per tutta la celebrazione, che durata cinque ore.
Pubblicata miscellanea di
documenti della Conferenza
Episcopale Domenicana
Fides La Conferenza Episcopale Dominicana ha pubblicato i documenti emessi dai vescovi di questo paese tra il 1955 e il 2006. Si tratta di una miscellanea costituita principalmente da lettere pastorali, messaggi e comunicati che rappresentano un autentico patrimonio del mondo Dominicano, come ha dichiarato
Daniel Toribio, Amministratore Generale della Banca di Riserve (istituzione finanziatrice del lavoro).
Lopera stata presentata in una
cerimonia realizzata nella Casa San
Paolo, a Santo Domingo, alla presenza dellArcivescovo, Cardinal
Nicols Lpez Rodrguez e di altre
40Salvami Regina Novembre 2008
Congresso sullevoluzione
biologica
Importanti personalit del mondo scientifico hanno presentato nella Sala Stampa del Vaticano, il 16 settembre, il Congresso Internazionale Evoluzione Biologica: Fatti e Teorie, da realizzarsi a Roma, dal 3 al 17
marzo 2009.
Secondo una notizia del Servizio
di Informazione del Vaticano, il Congresso viene organizzato dalla Pontificia Universit Gregoriana di Roma
e dallUniversit Notre Dame di Indiana (USA), sotto il patrocinio del
Pontificio Consiglio per la Cultura e
nellambito del Progetto Scienza, Teologia e Investigazione Ontologica
(STOQ, sigla in inglese).
Come ha spiegato alla stampa Don
Marc Leclerc, professore di Filosofia
della Natura nella Pontificia Universit Gregoriana, nellambito della teoria dellevoluzione, il Congresso mira a suscitare un ampio scambio di
opinioni, sotto il punto di vista razionale, per favorire un fecondo dialogo
tra specialisti di ambiti diversi.
Carlos Moya
10 milioni di pellegrini
a Lourdes, nellAnno Giubilare
Regina41
wan ha presentato anche le diverse provincie Domenicane che hanno contribuito alla missione taiwanese, come la filippina, polacca, vietnamita, indiana, tedesca e francese. Si
parlato anche di spiritualit dei Santi
Domenicani che hanno illuminato il
cammino dei Domenicani, dellacculturazione e di altri temi.
Da Mihi Animas
sezione coreana del nostro Istituto possa a breve diventare un polo di irradiazione ed un centro di evangelizzazione per il nordest dellAsia, svolgendo un ruolo importante in tutta la regione.
L
offerta educativa dellIstituto
Giovanni Paolo II potr essere utile
per formare operatori pastorali, teologi, laici, medici, professori e catechisti, oltre a uomini impegnati nella politica e persone che operano
nellarea del volontariato, cos come
in altri settori della societ ha informato lAgenzia Fides.
Cina Manifestazione
della devozione mariana
Fides Il Calendario liturgico
cattolico cinese dellanno 2009 sar dedicato esclusivamente alla devozione mariana nel mondo. Secondo quanto annuncia il responsabile della Faith, la maggiore pubblicazione e casa editrice della Cina
continentale, in occasione della visita di Benedetto XVI a Lourdes, per
celebrare i 150 anni delle Apparizioni
della Madonna, costatiamo una devozione mariana fenomenale nei cattolici cinesi.
Ovviamente, i cattolici cinesi sono sempre stati devoti alla Vergine, ma
questanno, grazie anche alla preghiera scritta personalmente dal Papa alla
Madonna di She Shan, si sente ancor
pi il calore della devozione mariana,
aggiunge.
La recente celebrazione dellAssunzione di Maria, il 15 agosto scorso, stato un caso emblematico. In
pieno agosto, con un caldo asfissiante, le persone hanno riempito completamente le chiese e i centri di preghiera.
La nostra decisione un modo di
condividere la devozione dei cattolici
cinesi, sempre in sintonia con la Chiesa universale, rispondendo cos allinsegnamento del Papa, indica il responsabile della Faith.
Chiesa e comunicazione
sociale in Asia
Approfondire e attualizzare la relazione tra Chiesa e comunicazione
nellampio contesto del continente
asiatico: questa la finalit del nuovo documento pubblicato dalla Federazione delle Conferenze Episcopali dellAsia, per il settore della comunicazione. secondo notizia della agenzia Fides.
Il testo, intitolato Chiesa e comunicazione sociale nellAsia, offre
nella prima parte nuovi approfondimenti di teologi e specialisti; nella
seconda, un archivio di tutti i documenti redatti negli incontri dei Ve-
Santiebeati.it
Benedetto XVI
benedice la statua di Madre
Teresa di Calcutta
lla fine delludienza del 3 settembre, il Santo Padre ha benedetto una statua della Beata Teresa di Calcutta scolpita
in bronzo e di tre metri di altezza. Lopera stata donata
da un artista della Macedonia al Papa, e questi lha destinata ad una
parrocchia romana dedicata alla santa missionaria.
Nata il 26 agosto del 1910, la mondialmente conosciuta religiosa
ha fatto la professione perpetua il 24 maggio del 1937. Ha fondato
11 anni dopo la Congregazione delle Missionarie della Carit, con
lobiettivo di prendersi cura dei pi poveri tra i poveri. morta il
5 settembre del 1997 ed stata beatificata il 19 ottobre del 2003 dal
Servo di Dio Giovanni Paolo II.
di festa e fuochi dartificio, per rendere omaggio allImmacolata Concezione, alla quale stata dedicata
la seconda chiesa.
La diocesi di Tong Zhou, missione francescana italiana, attualmente conta pi di 12mila fedeli, 26
sacerdoti, quaranta religiose e tre
seminaristi maggiori. Oltre a questo,
venti seminariste maggiori studiano
o prestano servizio pastorale in altre
diocesi. In questi ultimi anni, stato possibile riaprire 35 chiese. La diocesi amministra anche cinque cliniche e due asili.
Regina43
Ex alunni creano la
Fondazione Joseph Ratzinger
Regina45
Proteggimi,
Maria!
Elisabeth Peticlerc
A scuola stava cominciando a leggere ed a scrivere ed imparava rapidamente poich Dio gli aveva dato una grande intelligenza. Al Catechismo non cera nessuno pi bravo di lui, infatti, era sempre il primo
tra i bambini ed aveva gi una grande
collezione di santini che don Arnaldo regalava agli alunni pi impegnati.
Gli piacevano soprattutto quelli della
che, pezzi di cordicelle, tutto serviva a fare la sua casetta ben intrecciata.
A Beppino vennero in mente i sermoni di don Arnaldo e disse tra s:
Dio ha fatto tutto perfetto!
Nessuno ha insegnato ai passerotti come costruire il loro nido, eppure
loro fanno tutto alla perfezione!
Mangi unaltra pesca e decise di
prendere quel nido, che gli aveva fornito loccasione per pensieri cos belli. Doveva per lasciar passare i giorni. Avrebbe aspettato che i figlioletti
sapessero gi volare.
Regina47
_ _______
I Santi di ogni giorno
2. XXXI Domenica del Tempo Ordinario.
Commemorazione di tutti i fedeli
defunti.
Beata
Margherita,
religiosa
(1521). Moglie del duca di Alenon,
Francia. Rimasta vedova, profess in
un monastero di Clarisse che lei stessa aveva fatto costruire.
3. San Martino di Porres, religioso (1639).
San Pietro Francesco Neron, presbitero e martire (1860). Sacerdote
della Societ per le Missioni Straniere, direttore di un seminario nel Vietnam, decapitato durante la persecuzione dell imperatore Tu Duc.
4. San Carlo Borromeo, vescovo
(1584).
Beata Elena Enselmini, vergine
(1242). Ricevette labito dalle mani
di San Francesco ed ebbe come direttore spirituale SantAntonio da Padova. Colpita da una dolorosissima infermit, dette prove eroiche di paziente rassegnazione.
5. Santi Teotimo, Filoteo e Timoteo, martiri (307). Giovani siriani
che, in quanto cristiani, furono dati
alle fiere nei giochi circensi, a Cesarea in Palestina.
6. San Teobaldo, presbitero (1070).
Religioso dei Canonici Regolari di
SantAgostino, a Dorat, Francia. Esercitando la funzione di guardiano, non
usciva mai dalla chiesa se non per prestare assistenza agli infermi.
7. San Pietro Wu Guosheng, martire (1814). Nel prendere contatto
con i missionari, abbracci la Fede,
abbandon la sua professione di lo48Salvami Regina Novembre 2008
candiere e divent catechista. Rifiutatosi di apostatare, fu il primo martire cinese della persecuzione imperiale.
8. San Chiaro, presbitero (396).
Discepolo di San Martino di Tours,
incaricato della formazione dei monaci di Marmoutier. Grazie al dono
di discernimento, selezion con saggezza i candidati alla vita religiosa.
9. XXXII Domenica del Tempo
Ordinario.
Dedicazione della Basilica del Laterano.
SantUrsino, vescovo (sec. III).
Primo prelato di Bourges, Francia.
Trasform in chiesa la casa del senatore Leocadio.
10. San Leone Magno, Papa e dottore della Chiesa (461).
Santi Narsete, vescovo, e Giuseppe,
martiri (343). Decapitati, in Persia,
per essersi rifiutati di adorare il Sole.
11. San Martino di Tours, vescovo (397).
San Teodoro Estudita, abate
(826). Abate del monastero di Studion a Costantinopoli in cui si formarono sapienti, santi e martiri, che morirono vittime delle persecuzioni degli iconoclasti.
12. San Josafat Kuncewycz, vescovo e martire (1623).
Santo Esichio, vescovo (552). Fu
elevato dalla dignit di senatore a quella di vescovo di Vienne, Francia. padre di SantAvito e di SantApollinare.
13. Santa Maxelende, vergine e
martire (670). Donzella di Cambrai,
Francia che, avendo scelto Cristo come sposo, rifiut il fidanzato al quale era stata promessa dai suoi genitori. Indignato, il pretendente la trafisse con la spada.
Gustavo Kralj
___________________ Novembre
buirono a diffondere la devozione al
Sacro Cuore di Ges.
17. Santa Isabella dUngheria, religiosa (1231).
Beata Salom di Cracovia, badessa
(1268). Nobile polacca sposata col re
dUngheria. Dopo la morte dello sposo, si fece religiosa clarissa e svolse
santamente il ruolo di badessa.
18. Dedicazione delle Basiliche di
San Pietro e San Paolo.
San Romano, martire (303). Diacono di Cesarea che, nel vedere i cristiani di Antiochia che si incamminavano per andare a fare sacrifici agli idoli, li ammon severamente perch
rimanessero fedeli al loro
Credo. Fu catturato e,
dopo crudeli torture, strangolato in
carcere.
19. Santi Rocco Gonzlez, Alfonso Rodrguez e Giovanni del Castillo, presbiteri e martiri (1628).
Beato San Giacomo Benfatti, vescovo (1332). Religioso domenicano
eletto vescovo di Mantova, Soccorse
eroicamente la popolazione colpita
dalla peste e dalla fame.
20. Beata Maria Fortunata Viti, vergine (1922). Monaca del convento benedettino di Veroli, dove
trascorse pi di 70 anni di vita in raccoglimento, esercitando le pi umili funzioni.
26. Beato Umilde Pirozzo, religioso (1637). Frate francescano del monastero della Calabria. I Papi Gregorio XV e Urbano VIII lo consultarono riguardo a gravi questioni della Chiesa.
Regina49
La Basilica d
Claudio Daniel Bareiro
Regina51
Victor Toniolo
ei, stando alla destra del suo Figlio Unigenito, Signore Nostro
Ges Cristo, intercede con tutta lefficacia delle sue materne
preghiere, ottiene ci che chiede e non pu restare inascoltata.
(Tratto dalla Bolla Ineffabilis Deus, del Beato Pio IX)