Diffida rivolta al Segretario del Comune di Navelli a seguito del diniego dallo stesso opposto all'istanza d'accesso agli atti riguardante la nota del Sindaco al Prefetto di L’Aquila riguardo il Consiglio comunale del 19.04.2013 convocato, su richiesta dei consiglieri di maggioranza, per discutere in merito al procedimento penale che ha visto coinvolti il Sindaco stesso, l’ex Sindaco Paolo Federico, attuale Vicesindaco, e alcuni tecnici comunali per il reato di abuso d’ufficio nell’ambito dell’attività connessa alla ricostruzione post sisma, conclusosi con sentenza emessa dal GUP presso il Tribunale di L’Aquila Dott. Giuseppe Romano Gargarella di non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato.
Diffida rivolta al Segretario del Comune di Navelli a seguito del diniego dallo stesso opposto all'istanza d'accesso agli atti riguardante la nota del Sindaco al Prefetto di L’Aquila riguardo il Consiglio comunale del 19.04.2013 convocato, su richiesta dei consiglieri di maggioranza, per discutere in merito al procedimento penale che ha visto coinvolti il Sindaco stesso, l’ex Sindaco Paolo Federico, attuale Vicesindaco, e alcuni tecnici comunali per il reato di abuso d’ufficio nell’ambito dell’attività connessa alla ricostruzione post sisma, conclusosi con sentenza emessa dal GUP presso il Tribunale di L’Aquila Dott. Giuseppe Romano Gargarella di non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato.
Diffida rivolta al Segretario del Comune di Navelli a seguito del diniego dallo stesso opposto all'istanza d'accesso agli atti riguardante la nota del Sindaco al Prefetto di L’Aquila riguardo il Consiglio comunale del 19.04.2013 convocato, su richiesta dei consiglieri di maggioranza, per discutere in merito al procedimento penale che ha visto coinvolti il Sindaco stesso, l’ex Sindaco Paolo Federico, attuale Vicesindaco, e alcuni tecnici comunali per il reato di abuso d’ufficio nell’ambito dell’attività connessa alla ricostruzione post sisma, conclusosi con sentenza emessa dal GUP presso il Tribunale di L’Aquila Dott. Giuseppe Romano Gargarella di non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato.
Al Sig. Segretario del Comune di Navelli Dott. Giampaolo Paolucci
p.c. Al Sig. Sindaco del Comune di Navelli Ing. Paola Di Iorio
p.c. A S.E. Prefetto di LAquila Dott. Francesco Alecci
Oggetto: Istanza di accesso agli atti prot. n. 678 del 25.03.2014. Diniego DIFFIDA PREMESSO CHE
in data 25.03.2014 lo scrivente ha presentato unistanza di accesso agli atti, acquisita al prot. n. 678 dellEnte, con la quale si richiedeva la nota del Sindaco al Prefetto di LAquila riguardo il Consiglio comunale del 19.04.2013;
con nota Prot. n. 1192 del 24.04.2014 il Segretario comunale ha negato laccesso al suddetto documento motivando il diniego con il fatto che i relativi contenuti non attengono solamente alla tematica oggetto della specifica richiesta di chiarimenti, ma anche ad altre problematiche;
CONSIDERATO CHE
lart. 43 comma 2 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, altres noto come "Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali", concernente i diritti dei consiglieri, recita che I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonch dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato. Essi sono tenuti al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge;
lart. 43 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recita Il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono, entro trenta giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri. Le modalit della presentazione di tali atti e delle relative risposte sono disciplinate dallo statuto e dal regolamento consiliare;
lart. 39 dello Statuto Comunale dispone che I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del Comune, dalle aziende ed enti dallo stesso dipendenti, tutte le notizie ed informazioni in loro possesso, utili allespletamento del mandato. Essi sono tenuti al segreto nei casi specificatamente stabiliti dalla legge. Laccesso comprende la possibilit, per ciascun Consigliere, attraverso la visione degli atti e dei provvedimenti adottati e lacquisizione di notizie ed informazioni, di effettuare una compiuta valutazione delloperato dellamministrazione, per lesercizio consapevole delle funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo attribuite al Consiglio dalla legge;
RITENUTO CHE
i consiglieri comunali hanno diritto diniziativa e di controllo su ogni argomento di interesse della comunit locale ed esercitano tale diritto mediante la presentazione di interrogazioni e di richiesta di atti;
la mancata consegna degli atti richiesti viola tale diritto fondamentale evidenziando un chiaro tentativo di ritardare e di delegittimare l'azione dei consiglieri compromettendone di fatto la funzione e il ruolo; P.Q.M in ossequio al generale principio di correttezza e di trasparenza dell'azione amministrativa, il sottoscritto Gaetano Cantalini, in qualit di Capogruppo di Svolta Democratica,
DIFFIDA
il Segretario comunale a mantenere questo comportamento lesivo del diritto dinformazione dei Consiglieri, nonch in palese contrasto con la sopracitata vigente normativa, e pertanto
RICHIEDE
al Segretario comunale di fornire il documento richiesto, fissando un termine di giorni 30 (trenta) dal ricevimento della presente, caso contrario sar costretto a rivolgersi alle autorit competenti.
Navelli, l 12 Maggio 2014 Il Capogruppo Gaetano Cantalini