Heinrich Wlfflin, il maggior rappresentante della corrente della pura visibilit, fa sua la necessit di un approccio allopera darte pi specifico e diretto. Considerando larte figurativa come arte dellocchio, elabora una serie di coppie antinomiche di concetti fondamentali, come lineare-pittorico, molteplicit-unit, forma chiusa-forma aperta, chiarezza assoluta-chiarezza relativa. Queste coppie di concetti sono strumenti empirici usati dallo studioso per definire i diversi stili e il loro succedersi e non sono intrinseci allopera. In Concetti fondamentali della storia dellarte (1915), Wlfflin concepisce levoluzione del linguaggio artistico secondo una logica di necessit sua propria, riaffermando lautonomia dellarte e definisce la storia dellarte come storia dello sviluppo delle forme, basata sulla
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contrapposizione delle due categorie universali ricorrenti definite dai termini rinascimento e barocco.
In Italia il metodo di Wlfflin venne applicato da Lionello Venturi che proporr di riassumere le coppie di concetti fondamentali nellunica antitesi forma-colore. Egli giunse a definire il concetto di gusto partendo dallidentit tra stile ed espressione di unepoca esaminata dallautore svizzero, come per esempio in Il gusto dei primitivi (1926). Grazie alla difesa del puro-visibilismo da parte di Benedetto Croce in La teoria dellarte come pura visibilit (1920) e attraverso linsegnamento di Lionello Venturi, linflusso di Wlfflin sar determinante per le pubblicazioni italiane di storia dellarte, soprattutto nelle opere di divulgazione. Gli stili artistici per Wlfflin sono riconducibili a solo due forme che si alternano ciclicamente, dal classico al barocco pasando dal lineare al pittorico e non viceversa, analogamente le lingue come gli sitili si susseguono ma attraverso un processo evolutivo lineare. Con il saggio Concetti fondamentali , di impianto prevalentemente metodologico e volto a ricostruire gli schemi dello sviluppo stilistico, tenta di trovare delle leggi di fondo a una storia dell'arte senza nomi, dividendo lo sviluppo stilistico in cinque coppie polari: lineare pittorico rappresentazione in piano rappresentazione in profondit forma chiusa forma aperta molteplicit unit chiarezza assoluta chiarezza relativa Gli schemi sono un tentativo di descrivere la vita e la forza delle forme, fonti del piacere e della rappresentazione, quelle forme che senza certamente sottrarsi al condizionamento esterno, risultano per dotate di autonomia e di capacit condizionante e compenetrano la vita spirituale
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Panofsky -fski, Erwin Panofsky -fski, Erwin. - Storico dell'arte tedesco naturalizzato statunitense (Hannover 1892 - Princeton 1968). Massimo teorico dell'iconologia, in possesso di conoscenze vastissime che esorbitano dal ristretto campo della storia dell'arte e dotato di un eccezionale acume critico, P. ha dato contributi fondamentali a tutti gli argomenti da lui trattati, indagando con particolare predilezione i molteplici rapporti che collegano l'opera d'arte alle correnti filosofiche ed estetiche del tempo. La ricerca incessante del significato intrinseco dell'opera d'arte ha condotto Erwin Panofsky, ricordato come uno dei pi geniali storici dell'arte del ventesimo secolo, ad attuare una vera e propria rivoluzione metodologica. Lavin, critico dell'arte allievo di Panofsky, riconosce all'intellettuale tedesco il merito di aver ampliato la prospettiva dell'indagine storico-artistica, ponendo il valore puramente estetico solo in secondo piano, rispetto al quello che definisce come lo studio del significato della storia delle immagini, inteso nella sua accezione pi profonda. Proseguendo nel percorso gi intrapreso da Aby Warburg, Panofsky, che in (1939) Studies in Iconology utilizza ancora il temine iconografia per definire la disciplina volta alla comprensione del significato, sostituisce il concetto con quello di iconologia, pi adatto alle finalit interpretative. In The meaning in the visual arts (1955) l'autore, dopo aver riconosciuto l'inadeguatezza del vocabolo iconografia (da greco graphein, scrivere), pi adatto all'ambito descrittivo che ermeneutico, predilige, al suo posto, il sostantivo iconologia (il suffisso -logia deriva dal greco logos e si pu tradurre con intelletto, ragione), nell'accezione di: un iconografia che vuol essere anche interpretazione e in questo modo diviene parte integrante dello studio dell'arte invece di essere confinata al rango di ricognizione statistica preliminare. (Panofsky: 1962, p.37)
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SEGUENDO IL PENSIERO VISIBILISTA DI WLFFLIN E VENTURI PROPONETE UNA LETTURA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE ASSEGNATE. COMPITI: 1. Indagate sulle caratteristiche tipiche dellarchitettura dei tre artisti e stendete uno schema sul suo stile indicando per ogni voce un esempio legato ad una caratteristica specifica di unopera; 2. Analizzate la lettura visiva alle tre architetture: una di Bernini, una di Borromini e una di Palladio; confrontate e raccogliete similitudini e differenze da trasformare in uno schema di confronto 3. Applicate le tipologie formali di Wlfflin allarchitettura assegnata e dopo aver spiegato attraverso un piccolo testo costruite uno schema che colleghi le categorie formali ad elementi strutturali dellopera analizzata 4. Documentatevi sul contesto culturale e politico e scrivete un testo (una decina di righe) che spieghi le caratteristiche della vostra opera al contesto storico culturale nel quale nata. 5. Lettura iconologica (Panofsky) Con i testi prodotti (schema stilistico; due analisi visive; schema formale visibili sta; testo storico) preparate una presentazione; 1. Mettete la vostra presentazione sui siti www.scribd.com oppure su http://it.calameo.com/ 6. Mettete tutto on line nel nostro sito: Link alle vostre presentazioni Tabella di valutazione del gruppo e di ogni partecipante al lavoro 7. Filmatevi mentre esponete la vostra ipotesi (spiegando senza leggere da un foglio ma a braccio e parlando uno alla volta) , caricate il file su youtube con visibilit protetta solo tramite link 8. Postate il link su giorgione-ecommunity
ADESSO DIVIDETEVI ATTENTAMENTE IL LAVORO E ORGANIZZATE I TEMPI RELAZIONE Il vostro lavoro : 2. pu essere personalizzato con laggiunta di immagini o quanto riteniate opportuno; 3. Il lavoro del gruppo deve svolgersi in parte in classe in parte on line anche da casa comunicando qualsiasi scelta riflessione o decisione nel forum. Se non potete collegarvi da casa collegatevi dalla biblioteca comunale; Risorse fornite dallinsegnante: Confronto Bernini/Borromini: http://roma.andreapollett.com/S2/roma-c5i.htm Bernini: http://www.treccani.it/enciclopedia/gian-lorenzo-bernini/ Borromini: http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-borromini/
TABELLA DI VALUTAZIONE DEL LAVORO SVOLTO (DEVE ESSERE UNA VALUTAZI ONE DEL GRUPPO)
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Valutazione del Gruppo Valutate la vostra capacit organizzativa Punteggio Ci siamo organizzati poco perdendo tempo 0 Ci siamo organizzati in maniera sufficiente 1,5 Ci siamo organizzati in maniera abbastanza positiva 2 Ci siamo organizzati in maniera pi che positiva 4
Valutate la vostra capacit di collaborare insieme Abbiamo collaborato poco 0 Abbiamo collaborato in maniera sufficiente 1,5 Abbiamo collaborato in maniera positiva 2 Abbiamo collaborato molto bene 4
Valutate la vostra capacit di impegno Ci siamo impegnati poco o solo qualcuno del gruppo si impegnato 0 Ci siamo impegnati in maniera sufficiente 1 Ci siamo impegnati in maniera positiva 1,5 Ci siamo impegnati in maniera pi che positiva 2
Totale punteggio =
Valutazione del Prodotto Scelta del materiale Punteggio Abbiamo copiato senza selezionare 0 non siamo stati in grado di capire se i materiali selezionati erano importanti 1 la maggior parte delle volte abbiamo scelto i materiali migliori 1,5 abbiamo sicuramente scelto i materiali migliori 2
Chiarezza e correttezza del testo il nostro testo e' poco chiaro e poco corretto 0 il nostro testo e' sufficientemente chiaro e corretto 1 il nostro testo e' abbastanza chiaro e corretto 1,5 il nostro testo e' sicuramente chiaro e corretto 2
Grafica e impaginazione non labbiamo curata 0 labbiamo curata poco 1 curata abbastanza 1,5 curata molto 2
Pertinenza al lavoro proposto Siamo stati superficiali nel rispondere alla proposta 1 Siamo stati sufficientemente rispondenti a rispondere 2 Abbiamo risposto in maniera positiva 3 Abbiamo risposto in maniera completa e approfondita 4
Ilaria Bignotti - Paolo Scheggi: Dall'intersuperficie All'intercamera. L'opera Oltre La Parete, Al Di Là Del Muro: Per Vivere Uno Spazio, Per Agire Il Tempo