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Agostino d'Ippona (latino: Aurelius[1] Augustinus Hipponensis; Tagaste, 13 novembre 354 Ippona, 28 agosto 430) stato un filosofo, vescovo

vo e teologo romano. adre, dottore e santo della !"iesa cattolica, conosciuto semplicemente come sant'Agostino, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Gra ia"). !econdo Antonio #ivi, filosofo, editore e saggista italiano di orientamento cattolico, stato "il massimo pensatore cristiano del primo millennio e certamente anche uno dei pi# grandi geni dell'umanit$ in assoluto% [2]. &e !onfessioni sono la sua opera pi# cele're. (iogra)ia e sintesi del pensiero !ompendio della dottrina agostiniana *er comprendere la dottrina di Agostino non si pu+ prescindere dal suo ,issuto esisten iale: tro,andosi a sperimentare un insana'ile dissidio tra la ragione e il sentimento, lo spirito e la carne, il pensiero pagano e la fede cristiana, la sua )iloso)ia consistette nel tentati,o grandioso di riconciliarli e tenerli uniti. -u proprio l'insoddis)a ione per .uelle dottrine che predica,ano una rigida separa ione tra bene e male, luce e tene're, a spingerlo ad a''andonare il manic"eismo, e a su'ire l'in)lusso dello stoicismo e soprattutto del neoplatonismo, i .uali ,ice,ersa riconduce,ano il d$alismo in $nit%.[3] /ecependo il pensiero di latone )iltrato attra,erso .uello di lotino, Agostino riela'or+ cos0 la dottrina delle idee, o .uella emanatistica dell'&no, sulla 'ase della conce ione trinitaria del 'io cristiano, che insieme !apien a, *oten a, e 1olont$ d'amore. 2ssendo Dio principio unico e assoluto dell'(ssere, non pu+ esistere un principio a &ui contrapposto, per cui il male soltanto "assen a", pri,a ione del (ene, imputa'ile unicamente alla diso''edien a umana. A causa del peccato originale nessun uomo degno della sal,e a, ma Dio pu+ scegliere in anticipo chi sal,are, tramite il ricorso alla gra)ia, che sola consente alla nostra anima di rice,ere l'ill$mina)ione. 3i+ non toglie comun.ue che noi possediamo un libero arbitrio.[4] A di))eren a della filosofia greca, per+, do,e la lotta tra bene e male non pre,ede,a un esito escatologico, Agostino e''e presente come .uesta lotta si s,olge soprattutto nella storia. 3i+ condusse a una ria'ilita ione della dimensione terrena rispetto al giudi io negati,o che ne a,e,a dato il platonismo: ora anche il mondo e gli enti corporei hanno ,alore e signi)icato, in .uanto )rutti dell'amore di Dio. !i tratta di un Dio ,i,o e ersonale, che sceglie di entrare nella storia umana, e il cui amore in)inito (%gape) la risposta all'ansia di conoscen)a, tipica dell'eros greco, che l'uomo pro,a per &ui. &a ,ita di Agostino stata tramandata con grande dettaglio nella sua opera !onfessioni, sua storia morale, nelle sue /itratta ioni, che descri,ono l'e,olu ione del s$o pensiero, e nella 1ita di Agostino, scritta dal suo amico ossidio, che narra l'apostolato del santo. Dalla nascita alla con,ersione (4567489) Agostino, di etnia berbera,[5] ma di cultura totalmente ellenistico7romana, nac.ue a Tagaste il 13 novembre 354. :agaste, attualmente *o$+ A"ras in Algeria, posta a circa ;<< =m a sud7o,est di Ippona, era a .uei tempi una piccola citt$ li'era della ,$midia proconsolare recentemente con,ertita al 'onatismo. Anche se molto rispetta'ile, la sua )amiglia non era ricca, e suo padre, *atri io, uno dei curiales (consiglieri municipali) della citt$, era un pagano; alla lunga per+, per in)luen a di -onica sua moglie, e madre di Agostino, *atri io giunse alla con,ersione. >n)an ia e adolescen a? Agostino recep0 dai suoi genitori due opposte ,isioni del mondo, da lui spesso ,issute in con)litto tra loro. !ar$ tutta,ia la madre, ,enerata tutt'oggi come santa dalla 3hiesa cattolica, ad esercitare un grande ruolo nell'educa ione e nella ,ita del )iglio. Agostino rice,ette da lei un'istru ione cristiana e )u iscritto )ra i catec$meni. @na ,olta, .uando era molto malato, chiese il battesimo, ma, essendo presto s,anito ogni pericolo, decise di di))erire il momento della rice ione del sacramento, adeguandosi, cos0, ad una di))usa usan a di .uel periodo. &a sua associa ione con "uomini di

preghiera" lasci+ tre grandi concetti pro)ondamente incisi nella sua anima: l'esisten a di una Di,ina *ro,,iden a, l'esisten a di una ,ita )utura con terri'ili puni ioni e, soprattutto, 3risto il !al,atore. " -in dalla mia pi# tenera in)an ia, io a,e,o succhiato col latte di mia madre il nome del mio !al,atore, :uo -iglio; lo conser,ai nei recessi del mio cuore; e tutti coloro che si sono presentati a me sen a .uel Aome Di,ino, se''ene potesse essere elegante, 'en scritto, ed anche pieno di ,erit$, non mi portarono ,ia. % (3on)essioni, >, >1) A)ricano di nascita e, .uindi, pro'a'ilmente, di madre lingua berbera, apprese e utili + il p$nico ed il latino, mentre e''e di))icolt$ con il greco, l'altra grande lingua, insieme al latino, della cultura dell'epoca. *atri io, orgoglioso del successo del proprio )iglio nelle scuole di :agaste e -ada$ra, decise di mandarlo a !artagine per prepararlo alla carriera )orense, ma ci ,ollero molti mesi per raccogliere il denaro necessario, ed Agostino pass+ il suo sedicesimo anno a :agaste, in un o io in cui si scaten+ una grande crisi intellettuale e morale. 2gli stesso a,re''e in seguito narrato come, dominato da una pro)onda in.uietudine, ,enisse risucchiato in un ,ortice di passioni, e pro,asse .uasi attra ione per il peccato, come a,,enne ad esempio in occasione del cele're )urto delle pere, che Agostino organi + insieme ad alcuni coetanei: " Ba io, sciagurato, cosa amai in te, o )urto mio, o delitto notturno dei miei sedici anniC Aon eri 'ello se eri un )urto; an i, sei ".ualcosa" per cui possa ri,olgerti la parolaC [.] (elli erano i )rutti che ru'ammo... ma non .uelli 'ram+ la mia anima misera'ile, poichD ne a,e,o in a''ondan a di migliori. 2ppure colsi proprio .uelli al solo scopo di commettere un )urto. % (3on)essioni, >>, E, ;F) Agostino e la madre Bonica All'ini io della crisi prega,a, ma sen a il sincero desiderio di essere ascoltato e, .uando giunse a 3artagine, ,erso la )ine del 3/0, ogni cosa che gli capita,a lo porta,a a de,iare sempre di pi# dall'antico corso della sua ,ita: le molte sedu ioni della grande citt$ che era ancora per met$ pagana, la licen iosit$ degli altri studenti, i teatri, l'e''re a del suo successo letterario ed uno smisurato desiderio di essere sempre il primo, anche nel peccato. >n .uesta citt$, appassionandosi di )iloso)ia, ini i+ a studiare la maggior parte dei testi principali della cultura ellenistico7latina. Dotato di un )orte senso critico e animato da un desiderio 'ramoso di ,erit$, pass+ gli anni della sua gio,ent# nella ricerca insa ia'ile del senso della ,ita. Aon molto tempo dopo essere giunto a 3artagine, per+, Agostino )u costretto a con)essare a Bonica di a,ere una rela ione con una donna, che gli a,e,a dato un )iglio, Adeodato (3/2), e con la .uale ,isse in conc$binato per .uindici anni. !i separarono nel 38., .uando ella lo lasci+ a -ilano per recarsi in Aumidia con la promessa che sare''e tornata. Agostino non ne riporta il nome in alcun testo. 2sistono pareri contrastanti nella ,aluta ione di .uesta crisi. Alcuni, come T"eodor -ommsen, la e,iden iano, altri come #oofs (/ealencG=lopHdie >>> edi ione, >>, FE8) rimpro,era,ano a Bommsen .uesta conclusione o si dimostrano clementi ,erso Agostino, .uando a))erma,ano che, a .uei tempi, la 3hiesa permette,a il concu'inato. Agostino mantenne comun.ue una certa dignit$ e, )in dall'et$ di dicianno,e anni, e''e un genuino desiderio di in)rangere le catene: nel 3/3, la lettura dell'Hortensius di -arco T$llio !icerone pro,oc+ un cam'iamento di dire ione della sua ,ita. !i in'e,,e dell'amore per la sagge a che 3icerone cos0 elo.uentemente encomia,a e, da .uel momento, Agostino consider+ la retorica soltanto una pro)essione, che esercita,a in .ualit$ di pro)essore. >l suo cuore si era completamente ,olto alla )iloso)ia. Approdo al -anic"eismo Ael 3/3 la sua ansia per la ricerca dell'assoluto lo )ece approdare al -anic"eismo, di cui, insieme al suo amico Inorato, di,enne uno dei massimi esponenti e di,ulgatori. Agostino stesso narra che )u attratto dalle promesse di una )iloso)ia li'era dai ,incoli della )ede; dalle ,anterie dei manichei che a))erma,ano di a,er scoperto delle contraddi ioni nelle *acre *critt$re; e, soprattutto, dalla speran a di tro,are nella loro dottrina una spiega ione scienti)ica della natura e dei suoi )enomeni pi# misteriosi. &a mente indagatrice di Agostino era entusiasta per le scien e naturali ed i Banichei

dichiara,ano che la natura non a,e,a segreti per 0a$sto di -ilevi, il loro dottore. :utta,ia, tale adesione non )u sce,ra da du''i che lo attanaglia,ano: essendo torturato dal pro'lema dell'origine del male, Agostino, nell'attesa di risol,erlo, diede credito all'esisten a di un con)litto tra due principi. 3'era, inoltre, un )ascino molto potente nell'irresponsa'ilit$ morale che risulta,a da una dottrina che nega,a la li'ert$ ed attri'ui,a la commissione di crimini ad un principio esterno. @na ,olta unitosi a .uesto gruppo, Agostino gli si dedic+ con tutto l'ardore del suo carattere; ne lesse tutti i li'ri, adott+ e di)ese tutte le sue idee. >l suo atti,issimo proselitismo con,inse anche i suoi amici Alipio e /omaniano, i suoi mecenati di :agaste, gli amici di suo padre che sta,ano sostenendo le spese dei suoi studi. -u durante .uesto periodo manicheo che le )acolt$ letterarie di Agostino giunsero al loro pieno s,iluppo, .uando era ancora un semplice studente di 3artagine. >nsegnamento Al termine dei suoi studi sare''e do,uto entrare nel forum litigiosum, ma pre)er0 la carriera letteraria. *ossidio narra che torn+ a :agaste per "insegnare la grammatica". >l gio,ane pro)essore incant+ i suoi alunni, uno dei .uali, Alipio, appena pi# gio,ane del suo maestro, per non lasciarlo dopo a,erlo seguito tra i Banichei, )u in seguito 'atte ato insieme a lui a -ilano, per poi, pro'a'ilmente, di,entare ,esco,o di :agaste, la sua citt$ natale. Bonica era pro)ondamente dispiaciuta per l' eresia di Agostino e non l'a,re''e neanche rice,uto in casa o )atto sedere alla sua ta,ola, se non )osse stata consigliata da un ,esco,o che dichiar+ che "il )iglio di cos0 tante lacrime e preghiere non pote,a perire". *oco tempo dopo Agostino torn+ a 3artagine, do,e continu+ ad insegnare retorica. > suoi talenti gli )urono anche di maggiore ,antaggio su .uesto palcoscenico pi# grande e, attra,erso una in)atica'ile ricerca delle arti li'erali il suo intelletto raggiunse la piena maturit$. Jui ,inse un torneo di poesia ed il proconsole 1indiciano gli con)er0 pu''licamente la corona agonistica. -u in .uesto momento di e''re a letteraria, .uando a,e,a appena completato il suo primo la,oro sull'estetica (ora perso) che Agostino cominci+ a ripudiare il Banicheismo. Anche .uando era nel suo massimo entusiasmo, tutta,ia, gli insegnamenti di -ani erano stati lontani dal calmare la sua in.uietudine. Aonostante )osse stato accusato di essere di,entato un prete della " setta", non )u mai ini iato o enumerato )ra gli "eletti", ma rimase un "uditore", il grado pi# 'asso nella gerarchia. 2gli stesso )orn0 le ragioni del suo disincanto: prima di tutto l'inclina ione della )iloso)ia manichea 7 "Distruggono tutto e non costruiscono nulla" 7; poi la loro immoralit$ in contrasto con la loro apparente ,irt#; .uindi la de'ole a delle loro argomenta ioni nella contro,ersia con i "cattolici", ai cui precetti 'asati sulle !critture la loro unica replica era: "&e !acre !critture sono state )alsi)icate". Ba la ragione principale )u che tra loro non tro,+ la scien a (intesa nel senso moderno della parola), .uella conoscen a della natura e delle sue leggi che gli a,e,ano promesso. Juando li interroga,a sui mo,imenti delle stelle, nessuno di loro era in grado di rispondergli. "Attendi -austo", gli dice,ano, "lui ti spiegher$ tutto". -inalmente, nel 383, 0a$sto di -ileve, il cele're ,esco,o manicheo, giunse a 3artagine. Agostino gli )ece ,isita e lo interrog+, ma scopr0 nelle sue risposte solo ,olgare retorica, assolutamente estranea a .ualsiasi cultura scienti)ica. &'incantesimo si ruppe e, anche se Agostino non a''andon+ immediatamente il gruppo, la sua mente ini i+ a ri)iutare le dottrine manichee.

Ambrogio, arci,esco,o di Bilano >ncontro con Ambrogio Ael 383 Agostino, all'et$ di FK anni, cedette all'irresisti'ile attra ione che l'>talia a,e,a per lui; a causa della riluttan a della madre a separarsi da lui, do,ette ricorrere ad un sotter)ugio ed im'arcarsi con la copertura della notte. Aon appena giunto a 1oma, do,e continu+ a )re.uentare la comunit$ manichea, si ammal+ gra,emente. Juando guar0 apr0 una scuola di retorica ma, disgustato dai trucchi dei suoi alunni, che lo de)rauda,ano spudoratamente delle loro tasse d'istru ione, )ece domanda per un posto ,acante come pro)essore a -ilano. >l praefect$s $rbi 2$into A$relio

*immaco lo aiut+ ad ottenere il posto con l'intento di contrastare la )ama del ,esco,o Ambrogio.[/] Dopo a,er )atto ,isita al ,esco,o, per+, si sent0 attratto dai suoi discorsi e ini i+ a seguire regolarmente le sue predica ioni. Aeoplatonismo e 3ristianesimo Agostino tutta,ia )u tra,agliato da tre ulteriori anni di du''i, durante i .uali la sua mente pass+ attra,erso ,arie )asi. >n un primo tempo si ,olse ,erso la filosofia degli Accademici, attratto dal loro scetticismo pessimistico, deluso com'era dal manicheismo e di))idando ormai di ogni )orma di creden a religiosa. &o tormenta,a pi# di tutti il pro'lema del male: se Dio esiste ed onnipotente, perchD non riesce ad annientarloC " :ali pensieri ,olge,o nel mio petto in)elice, gra,ato da preoccupa ioni tormentosissime, perchD teme,o la morte e non a,e,o tro,ato la ,erit$. *ure rimane,a )erma sta'ilmente nel mio cuore la fede cattolica nel "!risto tuo, !ignore e !al,atore nostro%[8], una )ede ancora in)orme sotto molti aspetti, e )luttuante al di )uori della dottrina, eppure il mio animo non l'a''andona,a. % (!onfessioni, 1>>,5) Ba )u poi decisi,o l'incontro con la )iloso)ia neo3platonica, dalla .uale rimase entusiasmato. A,e,a a mala pena letto le opere di latone e di lotino, .uando gli si accese nuo,amente la speran a di tro,are la ,erit$. Ancora una ,olta cominci+ a sognare che lui ed i suoi amici potessero condurre una ,ita dedicata alla ricerca di essa, una ,ita pri,a di tutte le aspira ioni ,olgari come onori, ricche a, o piacere, e con il celi'ato come regola. [4] Ba era solo un sogno; le sue passioni lo rende,ano ancora schia,o. Dal d$bbio alla 5erit% >l passaggio attra,erso la )ase del d$bbio non )u per Agostino un semplice incidente di percorso, ma )u determinante per )argli tro,are la ,ia della fede. !econdo Agostino in)atti, solo chi du'ita animato da un desiderio sincero di tro,are la ,erit$, a di))eren a di colui che non si pone nessuna domanda. L la consape,ole a della propria ignoran a che spinge a indagare il mistero; eppure non si cerchere''e la ,erit$ se non si )osse certi almeno inconsciamente della sua esisten a. @n tema, .uesto, di lontana ascenden a socratica e platonica, ma Agostino lo inserisce nell'ottica cristiana del Dio7*ersona: Dio stesso che )a nascere nell'uomo il desiderio della ,erit$. @n Dio inconscio e nascosto che ,uole )arsi conoscere dall'uomo. !olo l'inter,ento della !ua gra)ia permette alla ragione umana di trascendere i suoi limiti, illuminandola. 2d cos0 che a,,iene l' int$i)ione: essa un comprendere, e al tempo stesso un credere, che non a,re''e senso du'itare se non ci )osse una 5erit% che appunto al du''io si sottrae; e che non si cerchere''e Dio se non &o si )osse gi$ tro,ato. Bonica intanto, che a,e,a raggiunto suo )iglio a Bilano, lo con,inse a )idan arsi, ma la sua promessa sposa era troppo gio,ane, ed anche se Agostino salut+ la madre di Adeodato, il suo posto )u presto preso da un'altra. Do,ette cos0 attra,ersare un ultimo periodo di lotta e di angoscia, durante il .uale la sua ,olont$ di con,ertirsi non riusci,a a pre,alere del tutto sull'idea dei piaceri a cui a,re''e do,uto rinunciare. -inchD, anche gra ie ai pre iosi contri'uti del ,esco,o Am'rogio, intu0 come la verit%, tema centrale del suo itinerario )iloso)ico, non sia un semplice )atto in sD da dominare, .uale egli la percepi,a nei tri'unali dell'impero romano, ma che da essa si ,iene dominati, perchD .ualcosa di assoluto, totale e uni,ersale. 3omprendendo come la ,erit$ non sia un oggetto ma un !oggetto, cio un'entit$ ,i,a e *ersonale, proprio come ,iene presentata nei 1angeli [10], e''e la certe a che Ges# )osse l'unica ,ia per giunger,i, e che alla 1erit$ l'uomo aderisce innan itutto con il suo modo di ,i,ere. -u un collo.uio con !impliciano, )uturo successore di Am'rogio, che raccont+ ad Agostino la storia della con,ersione del cele're retore neo7platonico 1ittorino,[11] a preparare la strada per la con,ersione. Juesta a,,enne all'et$ di 44 anni, in un giardino di Bilano, do,e Agostino sent0 la ,oce di una 'im'a che canterella,a tolle lege, ossia "prendi e leggi%, in,ito che egli ri)er0 alla 6ibbia, che a .uel punto apr0 a caso cadendo su un passaggio di aolo di Tarso (settem're 38.).

Alcuni giorni pi# tardi, Agostino, mentre era malato, s)ruttando le ,acan e autunnali, si dimise dal suo la,oro di insegnante, and+ con Bonica, Adeodato, ed i suoi amici a 3assisiacum, residen a di campagna di 5erecondo.[12] &0 si dedic+ alla ricerca della ,era )iloso)ia che, per lui, ormai era insepara'ile dal 3ristianesimo. Dalla con,ersione all'episcopato (48E74KE) Agostino rice,e il battesimo dalle mani di Ambrogio Agostino, gradualmente, cono''e la dottrina cristiana e, nella sua mente, ini iarono a )ondersi la )iloso)ia platonica ed i dogmi ri,elati. &a solitudine di 3assisiacum gli permise di reali are un sogno a lungo inseguito: nei suoi li'ri 3ontra academicos, Agostino descrisse la serenit$ ideale di .uesta esisten a, animata solamente dalla passione per la ,erit$. >noltre complet+ l'istru ione dei suoi gio,ani amici, ora con letture in comune, ora con con)eren e )iloso)iche alle .uali, .ualche ,olta, in,ita,a anche Bonica, ed i cui racconti, trascritti da un segretario, )urono la 'ase dei "Dialoghi". &icen io a,re''e ricordato in seguito nelle sue &ettere le mattinate e le serate di )iloso)ia durante le .uali Agostino era solito intraprendere dis.uisi ioni che si ele,a,ano molto al di sopra dei luoghi comuni. > temi )a,oriti di .ueste con)eren e erano la ,erit$, la certe a (3ontra academicos), la ,era )elicit$ nella )iloso)ia (De 'eata ,ita), l'ordine pro,,iden iale del mondo e la sua per)e ione matematica (De Busica), il pro'lema del male (De ordine) ed in)ine Dio e l'anima (!olilo.uia, De immortalitate animae). 1erso l'ini io della 7$aresima del 38/, Agostino si rec+ a Bilano do,e, con Adeodato ed Alipio, prese posto )ra i competentes per essere 'atte ato da Am'rogio il giorno di as7$a.[13] -u a .uesto punto che Agostino, Alipio, ed (vodio decisero di ritirarsi nella solitudine dell'A)rica. Agostino rimase a Bilano )ino all'autunno, continuando i suoi la,ori (De immortalitate animae e De musica). *oi, mentre era in procinto di im'arcarsi ad 8stia, Bonica mor0. Agostino, allora, rimase per molti mesi a 1oma occupandosi principalmente della con)uta ione del Banicheismo. :orn+ in Africa solo dopo la morte dell'usurpatore -agno -assimo (agosto 388) e, dopo un 're,e soggiorno a 3artagine, ritorn+ a :agaste. !u'ito dopo il suo arri,o, decise di ini iare a seguire il suo ideale di ,ita per)etta, dedicata a .uel Dio che era giunto ad amare in et$ adulta: " :ardi ti ho amato, (elle a cos0 antica e tanto nuo,a, tardi ti ho amato. !0, perchD tu eri dentro di me ed io )uori: l0 ti cerca,o. De)orme, mi getta,o sulle 'elle sem'ian e delle tue creature. 2ri con me, ma io non ero con te. Bi tene,ano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero in te. Bi chiamasti, e il tuo grido s)ond+ la mia sordit$; 'alenasti, e il tuo splendore dissip+ la mia cecit$; di))ondesti la tua )ragran a, respirai ed ora anelo ,erso di te; ti gustai ed ora ho )ame e sete di te; mi toccasti, e arsi dal desiderio della tua pace. % (3on)essioni M, F9.4E) 3ominci+ ,endendo tutti i suoi 'eni e dando gli incassi ai po,eri. *oi lui ed i suoi amici si ritirarono nel suo appe amento di terreno, che gi$ era stato alienato, per condurre una ,ita comune in po,ert$, in preghiera, e nello studio della letteratura sacra. >l li'ro De di,ersis .uaestioni'us octoginta tri'us il )rutto delle riunioni tenute durante .uesto ritiro, nel .uale scrisse anche il De Genesi contra Banicheos, il De magistro ed il De ,era religione. Agostino non pensa,a di di,entare sacerdote e, per paura dell'episcopato, scappa,a anche dalle citt$ nelle .uali era necessaria un'ele ione. @n giorno, essendo stato chiamato ad >ppona da un amico, sta,a pregando in una chiesa .uando un gruppo di persone impro,,isamente lo circondarono, lo consolarono ed implorarono 1alerio, il ,esco,o, di ele,arlo al sacerdo io; nonostante i suoi timori, Agostino )u ordinato nel 341. >l no,ello sacerdote consider+ la sua ordina ione come una ragione in pi# per riprendere la ,ita religiosa a :agaste e 1alerio appro,+ cos0 entusiasticamente che gli mise a disposi ione delle propriet$ della chiesa, autori andolo a )ondare un monastero.

>l suo ministero sacerdotale durato cin.ue anni )u molto )rutti)ero: 1alerio lo autori + a predicare nonostante l'uso a)ricano che riser,a,a .uel ministero ai soli ,esco,i; com'attD l'eresia, specialmente .uella manichea ed il suo successo )u note,ole. -ortunato, uno dei loro grandi dottori, che Agostino a,e,a s)idato in pu''lico, )u cos0 umiliato dalla scon)itta che )ugg0 da >ppona. 2gli a'ol0 anche l'uso di tenere 'anchetti nelle cappelle dei martiri. &'8 ottobre 343 prese parte al !oncilio lenario d'Africa presieduto da A$relio, ,esco,o di 3artagine, do,e, dietro richiesta dei ,esco,i, )u o''ligato a comporre una disserta ione che, nella sua )orma completa, in seguito, di,enne il trattato De )ide et sGm'olo. 1esco,o di >ppona (4K5764<) >nde'olito dall'et$ ormai a,an ata, 1alerio, ,esco,o di >ppona, ottenne da Aurelio, rimate d'Africa, che Agostino )osse associato alla sua sede in .ualit$ di coadiutore. *ertanto Agostino si do,ette rassegnare alla consacra ione dalle mani di Begalio, *rimate di Aumidia. A,e,a .uarantadue anni, ed a,re''e occupato la sede di >ppona per i successi,i 46. >l nuo,o ,esco,o comprese 'ene come com'inare l'eserci io dei suoi do,eri pastorali con l'austerit$ della ,ita religiosa e, se''ene a,esse lasciato il suo monastero, la sua residen a episcopale di,enne un monastero do,e ,isse una ,ita di comunit$ con il suo clero, che osser,a,a una religiosa po,ert$. &a casa episcopale di >ppona di,enne un ,ero ,i,aio per i nuo,i )ondatori di monasteri che presto si di))usero in tutta l'A)rica e per i ,esco,i che occupa,ano le sedi ,icine. *ossidio[14] elenc+ dieci amici e discepoli del santo che )urono ele,ati all'episcopato. >n .uesto modo Agostino si guadagn+ il titolo di patriarca dei religiosi e rinno,atore della ,ita ecclesiastica in A)rica. &e sue atti,it$ dottrinali, l'in)luen a delle .uali era destinata a durare molto a lungo, )urono molteplici: predica,a )re.uentemente, a ,olte per cin.ue giorni consecuti,i; scrisse lettere che trasmisero a tutto il mondo conosciuto la sua solu ione per i pro'lemi dell'epoca; lasci+ la sua impronta su tutti i concili africani ai .uali partecip+, per esempio .uelli di 3artagine del 348, 401, 40/, 414 e di -ileve del 41. e 418; in)ine, lott+ in)atica'ilmente contro tutte le eresie. 3ontro,ersia manichea ed il "pro'lema del male" Dopo che Agostino di,enne ,esco,o, lo elo che, )in dai tempi del suo 'attesimo, mani)esta,a nel portare i suoi eN correligionari all'interno della 3hiesa, assunse una )orma pi# paterna sen a per+ perdere il suo antico ardore. -ra gli e,enti pi# memora'ili che a,,ennero durante .uesta contro,ersia da ricordare la grande ,ittoria del 404 su -elice, un "eletto" e grande dottore manicheo. Juesti sta,a predicando ad >ppona e Agostino lo in,it+ ad una disputa pu''lica, al termine della .uale -elice si dichiar+ ,into, si con,ert0 e, insieme ad Agostino, sottoscrisse gli atti della disputa. Aelle sue opere Agostino con)ut+ successi,amente: -ani (34/), 0a$sto di -ileve (400), !econdino (405) e (intorno al 415) i *riscillianisti, di cui gli a,e,a parlato aolo 8rosio. Jueste opere contengono le sue opinioni sul "pro'lema del male", opinioni 'asate sull'ottimismo deri,ante dall'idea che ogni opera di Dio 'uona e che l'unica )onte del male la li'ert$ delle creature. [15] Agostino di)ese il li'ero ar'itrio, anche nell'uomo, con tale ardore che i suoi la,ori contro i Banichei sono una ricca )onte di argomenta ioni per .uesto pro'lema. Agostino oper+ una prima distin ione )ra il male )isico del corpo e il male morale dell'anima, legato al peccato. >n .uesto modo super+ una con,in ione di))usa nel periodo precedente, che concepi,a la malattia e il dolore come una conseguen a e una sorta di puni ione di,ina delle a ioni umane. Agostino escluse .uesta possi'ilit$ poichD "Dio Amore", ed un'e,entuale espia ione dei peccati si colloca in una ,ita ultraterrena. Dolore, )ame, malattia e peccato hanno per+ la stessa origine meta)isica, ontologica, sono mancan a di essere, nell'anima e nel corpo, cos0 come teori a,a la )iloso)ia classica. >l male non concepi'ile da parte di Dio, mentre lo da parte dell'uomo, che pu+ attuarlo poichD creato li'ero, "a immagine e somiglian a di Dio", come a))erma la Genesi. >n .uesto senso l'uomo pu+ )are il male, mentre Dio no. 3i+ non signi)ica che l'uomo pi# li'ero, o che la

di,init$ cristiana non onnipotente, ma che l'uomo, errando, pu+ commettere atti che lo rendono imper)etto e in)elice. Aon commettere il male non un limite, ma un segno di per)e ione. Agostino, come *ocrate, sostenne l'intellettualismo etico, ossia che il male si mani)esta per ignoran a, ed esclude nuo,amente il male dalla natura di,ina perchD .uesta onnisciente. >n altre parole, Dio non pu+ )are il male per un moti,o ontologico, perchD il male mancan a di essere, mentre lui "2ssen a", che non ha nulla )uori di sD, e per uno gnoseologico7etico, per il .uale chi ha la conoscen a ed ,eramente li'ero non commette atti legati all'ignoran a del proprio 'ene, e che negano la propria li'ert$. &'uomo li'ero al punto di negare la propria li'ert$ innata, compiendo il male; la )onte dell'essere e della conoscen a sono la medesima, e da entram'e deri,a l'esclusione di una de,ia ione etica in un essere per)etto. [1.] &a contro,ersia donatista e la teoria della 3hiesa

/itratto dipinto da 0ilippino #ippi &o scisma donatista )u l'ultimo episodio delle contro,ersie montaniste e nova)ianiste che agita,ano la 3hiesa dal >> secolo. Bentre l'oriente sta,a in,estigando sotto ,ari aspetti il pro'lema di,ino e cristologico della "*arola", l'occidente, indu''iamente a causa della sua ,oca ione pi# pratica, si pone,a il pro'lema morale del peccato in tutte le sue )orme. >l pro'lema principale era la santit$ della 3hiesa; il peccatore a,re''e potuto essere perdonato e rimanere al suo internoC >n A)rica la .uestione riguarda,a in particolar modo la santit$ della gerarchia. > ,esco,i di Aumidia che, nel 312, a,e,ano ri)iutato di accettare come ,alida la consacra ione di 3eciliano alla sede di 3artagine da parte di un traditore, a,e,ano dato il ,ia ad uno scisma che a,e,a posto .ueste gra,i .uestioni: i poteri gerarchici dipendono dalla dignit$ morale del pres'iteroC 3ome pu+ l'indegnit$ dei suoi ministri essere compati'ile con la santit$ della 3hiesaC 2ssendo stato identi)icato con un mo,imento politico, )orse con un mo,imento na ionale contro la domina ione romana, al tempo dell'arri,o di Agostino ad >ppona, lo scisma a,e,a raggiunto propor ioni immense. 3omun.ue, al suo interno )acile scoprire una tenden a di ,endetta antisociale che gli imperatori do,e,ano com'attere con leggi se,ere. &a setta nota come "!oldati di 3risto", e chiamata dai cattolici "!irconcellioni" ("'riganti", ",aga'ondi"), associata agli scismatici, )u caratteri ata da )anatica distrutti,it$, causando una se,era legisla ione da parte degli imperatori. &a storia delle lotte di Agostino con i Donatisti anche .uella del suo cam'io di opinione sull'utili o di misure rigide contro gli eretici. Anche la 3hiesa d'A)rica, dei cui concili era stato l'anima, lo segu0 in .uesto cam'io. Agostino, ini ialmente, tent+ di ritro,are l'unit$ attra,erso con)eren e e contro,ersie amiche,oli. Aei concili a)ricani ispir+ ,arie misure conciliatrici, sped0 ambasciatori presso i Donatisti per in,itarli a rientrare nella 3hiesa o, almeno, esortarli ad in,iare deputati ad una con)eren a ( 403). > Donatisti accolsero .uesti in,iti dapprima col silen io, poi con insulti ed in)ine con tale ,iolen a che *ossidio, ,esco,o di !alamet e amico di Agostino, s)ugg0 alla morte per puro caso, il ,esco,o di 6aga9a )u lasciato ricoperto di orri'ili )erite e la ,ita del ,esco,o di >ppona su'0 ,ari attentati. [1/] Juesta ,iolen a dei 3irconcellioni richiese una dura repressione, ed Agostino, apprendendo delle molte con,ersioni che ne seguirono, da allora appro,+ l'impiego di leggi rigide, pur non ,olendo mai che l'eresia )osse puni'ile con la morte. [18] Aonostante ci+, i ,esco,i erano ancora )a,ore,oli ad una con)eren a con gli scismatici e, nel 410, un editto promulgato dall'imperatore 8norio pose )ine al ri)iuto dei Donatisti. Ael giugno 411, alla presen a di F8E ,esco,i cattolici e F9K ,esco,i donatisti, )u organi ata a 3artagine una solenne conferen)a. > porta,oce dei Donatisti erano etiliano di !ostantina, rimiano di !artagine ed (merito di !esarea, gli oratori cattolici A$relio di !artagine ed Agostino. Alla .uestione storica in discussione, il ,esco,o di >ppona pro,+ l'innocen a di 3eciliano e del suo consacratore -elice, sostenendo, nel di'attito dogmatico, la tesi cattolica che la 3hiesa, )inchD esiste sulla terra, pu+, sen a perdere la sua santit$, tollerare i peccatori al suo interno nell'interesse della loro con,ersione. A nome dell'imperatore il proconsole -arcellino san ion+ la ,ittoria dei cattolici su tutti i punti in discussione. 3ontro,ersia pelagiana

&a .uestione della volont% &a disputa con elagio riguarda,a essen ialmente la natura della volont%. 3ontro di lui Agostino sostene,a che la ,olont$ umana stata irrimedia'ilmente corrotta dal peccato originale, che ha in)iciato per sempre la nostra libert%. Juest'ultima consiste nella capacit$, oramai andata perduta, di dare reali a ione ai nostri propositi, e ,a distinta perci+ dal libero arbitrio, che in,ece la )acolt$ ra ionale di scegliere, in linea teorica, tra il bene e il male. &'uomo, che dotato di li'ero ar'itrio, ,orre''e per natura tendere al 'ene, ma incapace di perseguirlo, perchD nel momento concreto della scelta la sua ,olont$ si ritro,a dilaniata: una condi ione di duplicit$ che Agostino esempli)ica nell'espressione ",orrei ,olere%. [14] !olo Dio con la sua gra)ia pu+ redimere l'uomo, non solo illuminando i suoi eletti su cosa 'ene, ma anche in)ondendo loro la ,olont$ e))etti,a di perseguirlo, ,olont$ che altrimenti sare''e )acile preda dell'incostan a e delle tenta ioni mal,agie. !olo in .uesto modo l'uomo potr$ ritro,are la sua li'ert$. &a )ine della contro,ersia donatista coincise pressappoco con l'ini io di una nuo,a disputa teologica che impegn+ Agostino )ino alla sua morte. &'A)rica, do,e *elagio ed il suo discepolo !elestio si erano ri)ugiati dopo il sacco di 1oma da parte di Alarico, era di,entato il principale centro di di))usione del movimento pelagiano. Gi$ nel 412 un concilio tenuto a 3artagine a,e,a condannato i *elagiani per le loro opinioni sulla dottrina del peccato originale, ma, gra ie all'atti,ismo di Agostino, la condanna dei *elagiani, che a,e,ano a,uto il sopra,,ento in un sinodo tenuto a 'iospolis in alestina, )u reiterata dai successi,i concili tenuti a 3artagine e a Bile,e e con)ermata da papa Innocen)o I nel 41/. @n secondo periodo di atti,ismo pelagiano si s,ilupp+ a /oma; papa :osimo )u ini ialmente con,into da 3elestio ma, dopo essere stato con,into da Agostino, nel 418 pronunci+ una solenne condanna contro i *elagiani. >n seguito la disputa )u proseguita per iscritto contro ;i$liano di (clano, che a,e,a assunto la guida del gruppo ed attacca,a ,iolentemente Agostino. 1erso il 42. nac.ue il mo,imento dei *emipelagiani, i cui primi mem'ri )urono i monaci di <adr$met$m, in A)rica, seguiti da .uelli di -arsiglia guidati da ;iovanni !assiano, a'ate di !an 1ittore. 2ssi cercarono di mediare tra Agostino e *elagio sostenendo che la gra ia do,esse essere concessa solo a coloro che la meritano e negata agli altri. >n)ormato delle loro opinioni da rospero d'A7$itania, il santo scrisse il De praedestinatione sanctorum, nel .uale spiega,a che .ualsiasi desiderio di sal,e a era do,uto alla ";ra)ia di 'io" che, perci+, controlla,a completamente la nostra predestina)ione. 3ontro,ersia ariana e ultimi anni Ael 6FE, all'et$ di 9F anni, desiderando risparmiare alla sua citt$ il tumulto di un'ele ione episcopale dopo la sua morte, Agostino spinse sia il clero che il popolo ad acclamare come suo a$siliare e successore il diacono 2raclio. >n .uegli anni l'A)rica )u scon,olta dalla ri,olta del comes 6onifacio (42/); i 5isigoti in,iati dall'imperatrice ;alla lacidia per contrastare (oni)acio ed i 5andali che .uesti a,e,a chiamato in suo aiuto erano tutti Ariani e, al seguito delle truppe imperiali, entr+ ad >ppona Bassimino, un ,esco,o ariano. Agostino di)ese la propria )ede in una con)eren a pu''lica ( 428) e con ,ari scritti. 2ssendo pro)ondamente addolorato per la de,asta ione dell'A)rica, la,or+ per una riconcilia ione tra il comes (oni)acio e l'imperatrice; la pace )u rista'ilita, ma non con ;enserico, il re ,andalo. (oni)acio, cacciato da 3artagine, cerc+ ri)ugio ad >ppona, do,e molti ,esco,i si erano gi$ ri)ugiati per cercare prote ione in .uesta citt$ 'en )orti)icata, ma i 1andali lo assediarono per 'en diciotto mesi. 3ercando di controllare la sua angoscia, Agostino continu+ a con)utare Giuliano di 2clano, ma, all'ini io dell'assedio, )u colpito da una malattia )atale e, dopo tre mesi, il 28 agosto 430, mor0 all'et$ di 9E anni. Ael 9;8 il )eretro )u )atto trasportare dalla *ardegna a avia, ad opera del re longo'ardo #i$tprando. Da allora le sue spoglie sono custodite nella basilica di *an ietro in !iel d'8ro . &e opere

Agostino in un dipinto di *imone -artini Agostino )u un autore molto proli)ico, note,ole per la ,ariet$ dei soggetti che produsse, come scritti auto'iogra)ici, )iloso)ici, apologetici, dogmatici, polemici, morali, esegetici, raccolte di lettere, di sermoni e di opere in poesia (scritte in metrica non classica, 'ens0 accentuati,a, per )acilitare la memori a ione da parte delle persone incolte). (ardenheOer ne loda,a la straordinaria ,ariet$ di espressione ed il dono di descri,ere gli a,,enimenti interiori, di dipingere i ,ari stati dell'anima e gli a,,enimenti del mondo spirituale. >n generale, il suo stile no'ile e casto; ma, dice,a lo stesso autore, "nei suoi sermoni e negli altri scritti destinati al popolo, inten ionalmente, il tono scende,a ad un li,ello popolare". Auto'iogra)ia e corrisponden a &e !onfessioni, scritte intorno al 6<<, sono la storia della sua matura ione religiosa. >l nocciolo del pensiero agostiniano presente nelle 3on)essioni sta nel concetto che l'uomo incapace di orientarsi da solo: esclusi,amente con l'illumina ione di Dio, a cui de,e o''edire in ogni circostan a, l'uomo riuscir$ a tro,are l'orientamento nella sua ,ita. &a parola "con)essioni" ,iene intesa in senso 'i'lico (con)iteri), non come ammissione di colpa o racconto, ma come preghiera di un'anima che ammira l'a ione di Dio nel proprio interno. &e /etractationes, o "/itratta ioni" (composte ,erso la )ine della sua ,ita, tra il 6FE e il 6F8), sono una re,isione, un riesame dei propri la,ori ripercorsi in ordine cronologico, spiegando l'occasione della loro genesi e l'idea dominante di ognuno. /appresentano una guida di inestima'ile ,alore per comprendere l'e,olu ione del pensiero di Agostino. &e 2pistolae, o "&ettere", che nella raccolta 'enedettina ammontano a F9< (54 dei corrispondenti di Agostino), sono utili per la conoscen a della sua ,ita, della sua in)luen a e della sua dottrina. !critti )iloso)ici Jueste opere, in gran parte composte nella ,illa di 3assisiacum, dalla con,ersione al 'attesimo (4887489), continuano l'auto'iogra)ia di Agostino ini iando il lettore alle ricerche ed alle esita ioni platoniche della sua mente. !ono saggi letterari, la cui semplicit$ rappresenta il culmine dell'arte e dell'elegan a. >n nessun'altra opera lo stile di Agostino cos0 castigato e la sua lingua cos0 pura. &a loro )orma dialogica dimostra che erano di ispira ione platonica e ciceroniana. le principali sono: 3ontra Academicos o "3ontro gli Accademici", l'opera )iloso)ica pi# importante; De (eatP 1itP o "&a 1ita (eata"; De Irdine o "&'Irdine"; !olilo.uia o "!olilo.ui", in due li'ri; De >mmortalitate animae o "&'immortalit$ dell'Anima"; De Bagistro o ">l Baestro", un dialogo tra Agostino e suo )iglio Adeodato; De Busica o "&a Busica", in sei li'ri. !critti apologetici &e sue opere apologetiche rendono Agostino il grande teorico della )ede, e delle sue rela ioni con la ragione. "&ui il primo dei *adri% 7 a))erma,a Adolf von <arnac+ (Dogmengeschichte, >>> K9) 7 "che sent0 il 'isogno di costringere la sua )ede a ragionare%. #a citt% di 'io (De ci,itate Dei contra *aganos, "&a citt$ di Dio contro i *agani"), in FF li'ri, )u ini iato nel 413 e terminato nel 42.; esso rappresenta,a la risposta di Agostino ai pagani che attri'ui,ano la caduta di /oma (410) all'a'oli ione del *aganesimo. 3onsiderando il pro'lema della 'ivina rovviden)a applicato all'Impero romano, egli allarg+ l'ori onte e, in un lampo di genio cre+ la )iloso)ia della storia, a''racciando con uno sguardo i destini del mondo raggruppati intorno alla religione cristiana. &a citt$ di Dio considerata il pi# importante la,oro del ,esco,o di >ppona. Bentre le 3on)essioni sono teologia ,issuta nell'anima e rappresentano la storia dell'a ione di Dio sugli indi,idui, &a citt$ di Dio teologia incastonata nella storia dell'umanit$ e spiega l'a ione di Dio nel mondo; l'opera costituisce una ,era e propria apologia del !ristianesimo messo a con)ronto con la ci,ilt$ pagana, oltre a )ornire ri)lessioni sulla "grande a e l'immortalit$ dell'anima". >n essa

Agostino cerca di dimostrare che la decaden a della cosiddetta citt$ degli uomini (contrapposta a .uella di Dio e da lui identi)icata proprio con l' Impero romano d'8ccidente) non pote,a essere imputata in alcun modo alla religione cristiana, essendo il )rutto di un processo storico teleologicamente preordinato da Dio. De ,era religione o "&a ,era religione" )u composto a :agaste tra il 384 ed il 341; De utilitate credendi o "&'utilit$ di credere", del 4K;; De )ide rerum .uae non ,identur o "&a )ede nelle cose che non si ,edono", del 6<<; &ettera ;F< a 3onsen io. 3ontro,ersie 3ontro i Banichei? De mori'us 2cclesiae catholicae et de mori'us Banichaeorum o " > costumi della 3hiesa e i costumi dei Banichei", scritto a /oma nel 3.8; "De dua'us anima'us contra Banichaeos" o "&e due anime contro i Banichei", scritto prima del 342; Acta seu disputatio contra -ortunatum manichaeum o "Atti della disputa contro il manicheo -ortunato", del 4KF; 3ontra -elicem manichaeum o "3ontro il manicheo -elice", del 404 De li'ero ar'itrio o ">l li'ero ar'itrio", opera importante per la tratta ione dell'origine del male; 3ontra Adimantum manichaei discipulum o "3ontro Adimanto, discepolo manicheo"; 3ontra epistolam Banichaei .uam ,ocant -undamenti o "3ontro la lettera di Bani che chiamano della -onda ione"; 3ontra -austum manichaeum o "3ontro il manicheo -austo"; 3ontra !ecundinum manichaeum o "3ontro il manicheo !econdino"; De Genesi contra Banichaeos o "&a Genesi contro i Banichei"; De natura 'oni contra Banichaeos o "&a natura del 'ene contro i Banichei"; 3ontro i Donatisti *salmus contra partem Donati o "@n !almo contro una parte di Donato", scritto intorno al 345, semplicemente un canto ritmato per uso popolare, il pi# antico esempio del genere; 3ontra epistolam *armeniani o "3ontro la lettera di *armeniano", scritto nel 6<<; De 'aptismo contra Donatistas o ">l 'attesimo contro i Donatisti", scritto intorno al 6<<, una delle opere pi# importanti scritte durante .uesta contro,ersia; 3ontra litteras *etiliani o "3ontro le lettere di *etiliano"; 3ontra 3resconium grammaticum Donatistam o "3ontro il grammatico donatista 3resconio"; (re,iculus collationis cum Donatistas o "!ommario della con)eren a coi Donatisti"; 3ontra Gaudentium Donatistarum episcopum o "3ontro Gauden io ,esco,o dei Donatisti"; De gestis cum 2merito Donatistarum episcopo o "Gli atti del con)ronto con 2merito ,esco,o dei Donatisti"; 2pistola ad 3atholicos contra Donatistas o "&ettera ai 3attolici contro i Donatisti"; *ost collationem ad Donatistas o "Ai Donatisti dopo la con)eren a". De unico 'aptismo contra *etilianum o ">l 'attesimo unico contro *etiliano"; @n 'uon numero di epistolae sull'argomento. 3ontro i *elagiani De peccatorum meritis et remissione et de 'aptismo par,olorum o ">l castigo e il perdono dei peccati e il 'attesimo dei piccoli", scritto nel 412, tratta del merito e del perdono; De !piritu et litterP o "&o !pirito e la lettera", scritto nel 6;F; De per)ectione iustitiae hominis o "&a per)e ione della giusti ia dell'uomo", scritto nel 415 ed importante per la comprensione del pensiero pelagiano; De gestis *elagii o "&e gesta di *elagio", scritto nel 41/, narra la storia del 3oncilio di Diospolis, di cui riproduce gli atti; De gratia 3hristi et de peccato originale contra *elagium o "&a gra ia di 3risto ed il peccato originale contro *elagio", scritto nel 418; De nuptiis et concupiscentiP o "&e no e e la concupiscen a", scritto nel 414; 3ontra duas epistolas *elagianorum o "3ontro due lettere dei *elagiani";

De natura et gratia contra *elagium o "&a natura e la gra ia contro *elagio"; 3ontra >ulianum haeresis pelagianae o "3ontro Giuliano dell'eresia pelagiana", ultimo della serie, interrotta dalla morte del santo. 3ontro i !emipelagiani De correptione et gratiaP o "&a corre ione e la gra ia", scritto nel 42/; De praedestinatione sanctorum o "&a predestina ione dei santi", scritto nel 428; De dono perse,erantiae o ">l dono della perse,eran a", scritto nel 424. 3ontro gli Ariani 3ontra sermonem Arianorum o "3ontro il sermone degli Ariani", del 418; 3ollatio cum BaNimino Arianorum episcopo o "3on)eren a con Bassimino ,esco,o degli Ariani"; 3ontra BaNiminum haereticum episcopum Arianorum o "3ontro Bassimino ,esco,o eretico degli Ariani". Altre eresie De haeresi'us o "&e eresie"; 3ontra *riscillanistas et Irigenistas o "3ontro i *riscillanisti e gli Irigenisti". !critti esegetici > pi# note,oli dei suoi la,ori 'i'lici illustrano o una teoria dell'esegesi (generalmente appro,ata) che si diletta nel tro,are interpreta ioni mistiche ed allegoriche, o lo stile della predica ione che si )onda su .uei punti di ,ista. &a sua produ ione strettamente esegetica 'en lontana, tutta,ia, dall'eguagliare il ,alore scienti)ico di .uella di ;irolamo: la sua conoscen a delle lingue 'i'liche era insu))iciente. 3omprende,a il greco con .ualche di))icolt$ e, per .uanto riguarda l'e'raico, tutto ci+ che si pu+ desumere dagli studi di !chan e /ottmanner che a,e,a )amiliarit$ con il punico, una lingua simile all'e'raico. >noltre, le due grandi .ualit$ del suo genio, la prodigiosa sottiglie a e l'ardente sensi'ilit$, lo portarono a destreggiarsi tra interpreta ioni che a ,olte erano pi# ingegnose che realistiche. :ra le sue opere ricordiamo: De doctrina christiana o "&a dottrina cristiana", ini iato nel 34/ e terminato nel 6FE, )u il primo ,ero trattato esegetico della storia, poichD Girolamo scrisse piuttosto come contro,ersialista; esso si occupa della predica ione, dell'interpreta ione della (i''ia e dei rapporti )ra retorica classica e retorica cristiana. De Genesi ad litteram o "&a Genesi alla lettera", composto tra il 401 ed il 415; 2narrationes in *salmos o "3ommenti ai !almi", un capola,oro di elo.uen a popolare; De sermone Domini in monte o ">l discorso del !ignore sulla montagna", scritto durante il suo ministero sacerdotale; De consensu e,angelistarum o ">l consenso degli e,angelisti", scritto nel 6<<; >n e,angelium >oannis o "Ael ,angelo di Gio,anni", scritto nel 41. e, generalmente, considerato una delle opere migliori di Agostino; 2Npositio 2pistolae ad Galatos o "2sposi ione della &ettera ai Galati"; Annotationes in >o' o "Annota ioni in Gio''e"; De Genesi ad litteram imper)ectus o "&a Genesi alla lettera incompiuta"; 2pistolae ad /omanos inchoata eNpositio o ">ni io dell'esposi ione della &ettera ai /omani"; 2Npositio .uarundam propositionum eN 2pistola ad /omanos o "2sposi ione di alcune )rasi dalla &ettera ai /omani"; >n 2pistolam >oannis ad *arthos o "Aella &ettera di Gio,anni ai *arti"; &ocutiones in Heptateuchum o "&ocu ioni nell'2ttateuco". De doctrina cristiana Da .uando Agostino )u ordinato sacerdote cominci+ seriamente ad interessarsi all'esegesi delle !acre !critture. Juesta opera, redatta in .uattro li'ri, raccoglie la sua esperien a di commentatore 'i'lico: i primi tre li'ri trattano della comprensione dei contenuti (res) e delle parole (signa), il .uarto discorre della corretta esposi ione dei contenuti (pro)erre). >l commentatore dei testi sacri, in .uesto caso della (i''ia, de,e ponderare 'ene le proprie ipotesi e o''ligatoriamente con)rontarle con i germina caritas cristiani che sono presenti in ogni parte della !acra !crittura: .uesti ,alori portanti sono l'amore per Dio e l'amore per il prossimo. >noltre il lettore

de,e prestare molta atten ione alla comprensione delle parole che possono essere sconosciute, spiega'ili attra,erso il con)ronto con le lingue greco7e'raiche, oppure am'igue, e possono essere ,eramente comprese ricorrendo al testo originale o in alternati,a consultando altre tradu ioni a disposi ione. Agostino dimostra .ui uno spirito )ilologico di sensi'ilit$ molto ele,ata, ela'ora concetti di scienti)icit$ 'asilari per l'approccio alla comprensione di un testo. *er .uanto riguarda il pro)erre, l'autore ammette, a di))eren a di altri autori cristiani, l'uso della retorica classica purchD miri alla crea ione di una nuo,a retorica cristiana, che per essere tale de,e essere esercitata da uomini merite,oli e integerrimi, ricordando il pensiero di 3atone (un 'uon cittadino un ottimo oratore). All'interno del componimento si tro,ano molte ri)lessioni interessanti, come la di))eren a tra )rui ("godere") e uti ("usare"), all'interno del pensiero che ,ede l'uomo 'earsi di ogni cosa che pro,oca diletto ed usa tutto ci+ che necessario per raggiungere tale piacere. Ael sistema del godimento creato da Agostino Dio, naturalmente, occupa il posto massimo dun.ue l'uomo per raggiungere tale leti ia de,e impiegare i me i che possiede, ossia l'anima e il corpo. &'altra ri)lessione che emerge di carattere linguistico7culturale e consiste nella di))eren a tra res (la cosa in sD) e signum (ci+ che rimanda ad altro). &a parola sicuramente un segno, a))erma Agostino, per tanto la teoria platonica di un linguaggio naturale ,iene sostituita da .uella di un linguaggio con,en ionale, ossia )rutto di un accordo comune tra gli uomini. >l )iloso)o chiude l'opera esprimendo la sua idea di nuo,a retorica cristiana: un'opera non de,e essere giudicata attra,erso canoni pre)issati (cio .uelli della retorica classica) ma, pi# propriamente in 'ase a ci+ che realmente contiene. Ipere dogmatiche e morali De :rinitate o "&a :rinit$", in ;5 li'ri, scritto dal 6<< al 6;E, l'opera pi# complessa e pro)onda di Agostino. Gli ultimi li'ri sulle analogie che il mistero della :rinit$ ha con la nostra anima sono molto discussi; 2nchiridion de )ide, spe et charitate o "Banuale sulla )ede, sulla speran a e sull'amore", scritto nel 421 su richiesta di un pio romano, &auren io, una sintesi della teologia di Agostino, ridotta alle tre ,irt# teologiche. *adre -aure ne ha ela'orato un dotto commentario, mentre Harnac= un'analisi particolareggiata (!toria dei dogmi, >>>, F<5 FF;); 'e diversis 7$aestionib$s ad *implician$m o "Di,erse domande a !impliciano", scritto nel 34/, do,e Agostino torna sul tema della gra ia sal,atrice, ritenuta un dono gratuito che non dipende da meriti ma esclusi,amente "da Dio che usa misericordia%, [20] secondo una prospetti,a echeggiante la predica ione di aolo; Juaestiones 2,angeliorum o "Domande sui 1angeli"; Juaestiones in Heptateuchum o "Domande sull'2ttateuco"; Juaestiones septemdecim in 2,angelium secundum Batthaeum o "Diciassette domande sul 1angelo secondo Batteo"; De di,ersis .uaestioni'us octoginta tri'us o "IttantatrD di,erse .uestioni"; De octo Dulcitii .uaestioni'us o "&e otto domande di Dulci io"; De octo .uaestioni'us eN 1eteri :estamento o "Itto domande sull'Antico :estamento"; De 'ono coniugali o ">l 'ene del matrimonio"; De 'ono ,iduitatis o ">l 'ene della ,edo,an a"; De coniugiis adulterinis o "&e unioni adulterine"; De continentia o "&a continen a"; De cura pro mortuis gerenda o "&a cura che de,'essere riser,ata ai morti"; De mendacio o "&a men ogna"; De patientia o "&a pa ien a"; De .uantitate animae o "&a grande a dell'anima"; De utilitate ieiunii o "&'utilit$ del digiuno"; De sancta ,erginitate o "&a santa ,erginit$". astorali e predica ioniQmodifica? Iltre alle omelie sulle !critture, i 6enedettini hanno raccolto 4E4 sermoni di pro,ata autenticit$; la loro 're,it$ suggerisce che sono stenogra)ici, spesso re,isionati da Agostino stesso. !e il Dottore

che era in lui predomina,a sull'oratore, a,e,a meno colore, meno opulen a, meno attualit$ e meno )ascino orientale di ;iovanni !risostomo, ma, d'altra parte, dimostra,a una logica pi# ner,osa, paragoni pi# arditi, maggiore ele,a ione e maggiore pro)ondit$ di pensiero e, a ,olte, nei suoi scoppi d'emo ione e nelle sue cadute nella )orma dialogica, raggiunge,a il potere irresisti'ile dell'oratore greco. :ra .ueste opere: De catechi andis rudi'us o "> no,elli catechi andi", scritto nel 6<<, in cui ,iene spiegata la teoria della predica ione e dell'istru ione religiosa delle persone; De disciplina christiana o "&a disciplina cristiana", in 6 li'ri; !ermo ad 3aesariensis 2cclesiae ple'em o "Discorso al popolo della 3hiesa di 3esarea"; !ermones o "!ermoni", caratteri ati dalla chiare a d'esposi ione e dall'e))icacia della nuo,a retorica teori ata nel De doctrina christiana. Altre opere Advers$s =$daeos o >!ontro i ;i$dei>? in 7$esta opera Agostino attacca gli (brei? acc$sati di avversare la n$ova fede cristiana@ le disgra)ie patite dagli (brei attraverso la diaspora e le loro sciag$re rappresentavano 7$indi? per Agostino? la testimonian)a della Avalidit% della religione cristiana e d$n7$e la gi$ste))a della n$ova interpreta)ione delle *acre *critt$reBC Agostino avan)ava verso i ;i$dei l'acc$sa gravissima di aver crocifisso ed $cciso !ristoD ACCC i ;i$dei lo tengono prigioniero? i ;i$dei lo ins$ltano? i ;i$dei lo legano? lo incoronano di spine? lo disonorano con gli sp$ti? lo flagellano? lo coprono di ingi$rie? lo appendono alla !roce? lo trapassano con $na lancia? alla fine lo seppellisconoBC In 7$est'opera? Agostino? tracciava anc"e $na netta divisione tra cristiani ed ebreiD $na ces$ra dettata dall'esigen)a dello *pirito con riferimento alla com$ne discenden)a da AbramoC er gli ebrei era $n'origine carnale? non originata dalla 0ede? cosE come per i cristiani? in 'ioD AF la stirpe dei gi$dei c"e trae origine dalla s$a carne? 3 scrive Agostino 3 non la stirpe dei cristianiD noi discendiamo da altre genti e t$ttavia imitando la s$a virtG? siamo diven$ti figli di AbramoC [CCC] ,oi siamo d$n7$e fatti discendenti di Abramo per gra)ia di 'ioC 'io non fece s$oi eredi i discendenti carnali di AbramoC An)i 7$esti li "a diseredati per adottare 7$egli altriBC !ontra adversari$m #egis et rop"etar$m o >!ontro l'avversario della #egge e dei rofeti>@ 3ontra mendacium o "3ontro la men ogna"; De agone 3hristiano" o ">l com'attimento cristiano"; De anima et eius origine contra 1incentium 1ictorem o "&'anima e la sua origine contro 1incen o 1ittore"; De di,inatione demonum o "&a di,ina ione dei demoni"; De eNcidio ur'is /omae o "&a ro,ina della citt$ di /oma"; De )ide et operi'us o "&a )ede e le opere"; De )ide et sGm'olo o "&a )ede e il sim'olo"; De Gratia et li'ero ar'itrio o "&a Gra ia ed il li'ero ar'itrio"; De opera monachorum o "&'opera dei monaci"; De !criptura !acra speculum o "!pecchio della !acra !crittura"; De sGm'olo ad 3atechumenos o ">l sim'olo ai 3atecumeni"; /egula ad ser,os Dei o "/egola ai ser,i di Dio". 3ulto Agostino )u ,enerato come santo dalla 3hiesa cristiana da tempo immemora'ile. Ael 12.8 )u anno,erato )ra i primi .uattro dottori della !"iesa. >n occasione del M1 centario della morte papa io HI ne commemor+ la )igura nell'enciclica Ad *al$tem <$mani del 20 aprile 1430. !ant'Agostino santo patrono delle seguenti citt$: Agosta (1-) iombino (#I) Tarbes (0rancia, dipartimento degli Alti irenei) *ant'Agostino (0()

!arpineto 1omano (/B) !assago 6rian)a (#!) !ampo Ascolano ()ra ione di *ome ia, /B) !oli (*3) 8stia (.uartiere di /oma) ;overnolo di 1oncoferraro ()ra ione di /onco)erraro, -,) 1iccia (!6) 5illafontana (51) L santo compatrono di avia (a partire dal ;E settem're F<<9, dal decreto stipulato il F8 agosto F<<9) Irdini religiosi ispirati ad AgostinoQmodifica? Ad Agostino si ri)anno numerose )orme di ,ita religiosa, tra i .uali l' 8rdine di *ant'Agostino (I!A), chiamato degli Agostiniani: di))usi in tutto il mondo, insieme agli Agostiniani scal)i (IAD) e agli Agostiniani 1ecolletti (IA/), costituiscono nella 3hiesa cattolica la principale eredit$ spirituale del santo di >ppona, alla cui 1egola di vita si ispirano anche numerose altre congrega ioni, come ad esempio i 'omenicani, oltre ai 3anonici /egolari di !ant'Agostino. A lui si de,e la nascita delle ,arie regole del monachesimo, come la 1eg$la -agistri e la 1egola di *an 6enedetto. !esario d'Arles, in)atti, si ispir+ ai suoi scritti sia per le sue prediche che per la )onda ione di alcuni ordini monastici. Anche alcune 3hiese scismatiche a)ricane, )enomeni a met$ tra le cosiddette "*iccole 3hiese" ed il sincretismo (in particolare .uelle )ornite di s$ccessione apostolica), sorte nel corso del HIH e del HH secolo, si sono auto7de)inite Agostiniste, in considera ione dell'origine a)ricana del santo. Aote I >l nome "Aurelio" gli )u dato, per errore, nel -edioevo. I 3ita ione tratta da Antonio &i,i, !toria !ociale della -iloso)ia, 1ol >, pag.F6F, /oma, !ociet$ 2ditrice Dante Alighieri, F<<6, I*6, 883534302./34 I Iggi in)atti gli studiosi concordano sul )atto che la )iloso)ia agostiniana sostan ialmente di stampo neoplatonico. Gli studi del pro). 1eale ad esempio hanno contri'uito a rimuo,ere le interpreta ioni medie,ali del pensiero di Agostino, riconducendolo entro la cornice di un autentico neoplatonismo. I "Aessuna altra cosa pu+ rendere la mente compagna del desiderio disordinato se non la propria ,olont$ e il li'ero ar'itrio% (Agostino, Il libero arbitrio, li'ro >, ;;, F;). I <enri3IrJnJe -arro$, 3rise de notre temps et rD)leNion chrDtienne de 1430 $ 14/5, (eauchesne, 14/8, p. ;99; Ktienne ;ilson, &e philosophe et la thDologie (14.0), 1rin, 2005, p. ;95; 2ncGclopedia Americana, !cholastic &i'rarG *u'lishing, 2005, ,olume 4, p. 5EK; ;$L 6edo$elle, &'Histoire de l'2glise, /ouergues, 2004, p. 46; ,orman !antor, :he 3i,ili ation o) the Biddle Ages, Harper *erennial, 1444, p. 96; 0ranMois -a$riac, (loc7notes, 14527145/, -lammarion, 1458, p. 4F<; !la$de #epelleL, !aint Augustin et le raGonnement de sa pensDe dans Histoire du 3hristianisme, !euil, 200/. p. ;FF; ;rand #aro$sse encLclopJdi7$e, &i'rairie &arousse, 14.0, tomo ;, p. ;66. I 2merge .ui ,elatamente il pensiero di Agostino sulla natura del male, concepito come un semplice non7essere: il )urto, opera mal,agia, pri,o di consisten a. "Jualcosa% erano le pere, ma non da esse egli era attratto, 'ens0 dal desiderio di ru'are )ine a se stesso. I !er,itium. Juaderni di spiritualit$ MM>1 (;KK<), pp. 4;76F. I 3ita ione della seconda epistola di *an ietro, >>, F<. I 3on)essioni, 1>. I ">o sono la 1ia, la 1erit$ e la 1ita%, ,angelo di Gio,anni ;6,E. I 3on)essioni, 1>>>, > >>. I &ocalit$ che corrispondere''e all'attuale !assago 6rian)a, secondo -. Beda, 3ontro,ersia sul /us 3assiciacum, in "Biscellanea Agostiniana%, ,ol. >>, pagg. 6K75K, /oma ;K4;. Dello stesso a,,iso /inaldo (eretta, Do,'era 3assiciaco che ospit+ !.AgostinoC, 3arate ;KF8, che si contrappone

alla tesi di 3arlo Bassimo /ota, &a ,illeggiatura di !. Agostino, 1arese ;KF8, do,e 3assiciacum identi)icata in,ece con !asciago. I &a tradi ione che ,uole che in .uell'occasione )u cantato il Te 'e$m alternati,amente dal ,esco,o e dal neo)ita in)ondata. I 1ita !ancti Augustini, MM>>. I De ci,itate Dei, M>M, c. M>>>, n. F. I !ant'Agostino, 3on)essioni, 1>>, ;F7F<. I 2pistola &MMM1>>>, a Gennaro ,esco,o donatista. I 1os rogamus ne occidatis 2pistola c, al proconsole Donato. I !i tratta di un concetto che rie,oca le parole di aolo di Tarso: "3' in me il desiderio del 'ene, ma non la capacit$ di attuarlo; io in)atti non compio il 'ene che ,oglio, ma il male che non ,oglio. Ira, se )accio .uello che non ,oglio, non sono pi# io a )arlo, ma il peccato che a'ita in me% (*aolo, #ettera ai 1omani, 1>>, ;87F<). I Ad !implicianum >, F, ;4. (i'liogra)iaQmodifica? !at"olic (ncLclopedia, 1olume >>. ,eN Oor+ 140/, /o'ert Appleton 3ompanG. ,i"il obstat, ;K<9. /emG &a)ort, !.:.D., 3ensor. Imprimat$r R!ardinale =o"n -$rp"L 0arleL, Arcivescovo di ,eN Oor+ /inaldo (eretta, >l /us 3assiciacum di !.Agostino, tipogra)ia Boscatelli, 3arate (rian a ;K69. A. *incherle, 1ita di !antSAgostino, &ater a, /oma7(ari ;K88. Gaetano &ettieri, >l senso della storia in Agostino d'>ppona. >l "!aeculum% e la gloria nel De ci,itate dei, (orla editore, ;K88 I*6, 8832.3304./3H 1incent !erralda, &e (er're...lumire de l'Iccident, Aou,elles 2ditions &atines, ;K8K I*6, 23/2333 023433 ,orman !antor, :he 3i,ili ation o) the Biddle Ages, A 3ompletelG /e,ised and 2Npanded 2dition o) Bedie,al HistorG p96, Harper *erennial, ;KK6 I*6, 030.304255331 ;abriel !amps, &es (er'res, 2ditions de -rance, ;KK5 I*6, 4/83238///232213. (tienne ;ilson, -iloso)ia e >ncarna ione secondo sant'Agostino, 3asa editrice &eonardo da 1inci, /oma ;KKK *atricia Hampl, :he 3on)essions 'G !t Augustine (pre)ace), 1intage, ;KK8 I*6, 033/53/002138 Barcus Dods, :he 3itG o) God 'G !t Augustine (pre)ace), Bodern &i' edition, F<<< I*6, 03./43 /831434 G. &ettieri, &' altro Agostino. 2rmeneutica e retorica della gra ia dalla crisi alla metamor)osi del De doctrina christiana, Borcelliana, F<<F. Giorgio !anti, Agostino d'>ppona )iloso)o, /oma, &ateran uni,ersitG press, F<<4 I*6, 8834.5302.438 1irgilio *acioni, Agostino d'>ppona. *rospetti,a storica e attualit$ di una )iloso)ia, Bursia editore, F<<6 I*6, 8834253330.38 /enD *ottier, !aint Augustin le (er're. -ernand &anore, F<<E I*6, 238515/328232 eter 6roNn, Augustine o) Hippo, (er=eleG: @ni,ersitG o) 3ali)ornia *ress, ;KE9 I*6, 0352030018.3 4 (trad. ital. Agostino d'>ppona, :orino, 2inaudi, ;K9;. Auo,a ed. ampliata, F<<5) 3hristoph Horn, Augustinus, BTnchen, (ec=, ;KK5 (:rad. ital. !ant'Agostino, >l Bulino, (ologna F<<5) Antonio 3asamassa, "Agostino" in AA.11., 2nciclopedia (iogra)ica @ni,ersale, /oma, >st. 2nc. >tal., F<<E, pp. ;667;EE ;ilbert -eLnier, &'AlgDrie des origines p94, &a DDcou,erte, F<<9 I*6, 23/0/1350883. UUUUUUUU.

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