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l Mistero

l Mistero cominci il 6 novembre 1644 quando Franois Pierre,marchese di Blacheford e signore di Rennes-
le-Chteau, redisse testamento e lo fece registrare il 23 novembre dello stesso anno dal notaio Captier di
Esperaza. Nel testamento si parla di un segreto di Stato.
Rennes-le Chteau un paesino, posto su una collina, nel dipartimento dell'Aude, in Linguadoca.
Anticamente la citt si chiamava Rhaede ed era una grande citt. Nella zona sono state trovate vestigie
preistoriche, romane, ma tutti la ricordano come capitale Visigota del Razs nel V secolo. Contava pi di
30.000 abitanti; oggi un piccolissimo borgo.
Nel 1781 il curato di Rennes-Le-Chteau, Antoine Bigou, ricevette, in confessione ed in punto di morte, dalla
marchesa d'Hautpoul, Marie de Negri D'Arls un segreto di famiglia, che avrebbe dovuto essere tramandato.
La marchesa mor il 17 gennaio 1781 ed il curato fece collocare sulla tomba della stessa, posta sotto il
campanile, dieci anni dopo, nel 1791, una pietra tombale proveniente da un'altra tomba che si trovava nella
zona conosciuta come Les Pontils ad Arques nella valle de la Sals. Una pietra tombale serviva per sigillare
una tomba e, se viene rimossa, vengono fuori i resti del defunto l sepolto. Bigou dove nascose quei resti?
Avrebbe nascosto anche, in uno dei pilastri vicino l'altare, alcuni documenti e fece posare capovolta, sempre
vicino l'altare, una lastra, la cosiddetta "Dalle des Chevaliers", di cui parleremo in seguito.
Venne dichiarato, nel 1791, prete "non giurato" e, per questo, si rifugi in Spagna, dove mor il 21 marzo del
1794.
Antoine Bigou aveva sostituito come curato di Rennes-le-Chteau lo zio Jean lo stesso giorno della morte.
Di lui non si sa nulla, non si trovano documenti relativi alla sua esistenza. l suo nome era veramente Antoine
Bigou? Perch fu dichiarato "prete non giurato"? Forse perch non ader alla Rivoluzione e per questo
considerato un ribelle o forse perch non era mai stato ordinato sacerdote?
Un altra domanda ci viene spontanea: perch Bigou fece seppellire la Marchesa d'Hautpoul, nel cimitero,
fuori della tomba di famiglia? Esiste il registro parrocchiale dal 1694 che attesta che, in quel tempo, esisteva
la cripta della famiglia d'Hautpoul e che l'ingresso si trovava all'interno della Chiesa. nfatti, nel registro, ogni
qualvolta decedeva qualcuno legato alla famiglia Blacheford, veniva annotato:" inumato nella Chiesa nella
tomba dei Signori che vicino la balaustra". Troviamo annotata anche la morte della marchesa, ma la
"dicitura" non riportata.
E' impensabile che una Marchesa, nella cui famiglia vi erano stati dei Templari, una famiglia appartenente
alla dinastia merovingia, che aveva rivelato un segreto di stato ad un prete (Bigou), che aveva voluto
ricevere l'estrema unzione, non fosse stata tumulata nella tomba di famiglia. Tutto fa credere che fosse stata
sepolta in quella cripta, mentre Bigou aveva tumulato i resti trovati nella Tomba di Les Pontils in quella della
"falsa" marchesa.
l segreto, comunque, doveva essere tramandato. Anche Antoine Bigou si attenne a questa "disposizione"; lo
confid all'abate Cauneille, il quale, a sua volta, lo affid ad altri due abati, Jean Vi, curato di Rennes Le
Bains, ed Emile Franois Cayron, curato di S.Laurent de la Cabreisse.
Dopo Jean Vi a Rennes Le Bains fu nominato curato Henri Boudet, che seppe dell'esistenza del segreto e
che diventer molto amico di Franois Brenger Saunire, nominato curato di Rennes-le-Chteau dal
vescovo di Carcassonne Monsignor Billard, il quale faceva parte di una confraternita che "risaliva nella notte
dei tempi".
Franois Brenger Saunire venne nominato curato di Rennes-Le-Chteau il 1 giugno 1885. La chiesa, a
quel tempo, aveva bisogno di urgenti restauri. Ma egli non aveva fondi.
n quel periodo l'abate si interessava anche di politica. nfatti, per un certo discorso antirepubblicano,
pronunciato nell'ottobre dello stesso anno, fu mandato in esilio dall'aprile a luglio 1986. Dopo di che ritorn a
Rennes-Le-Chteau.
And alla ricerca di una governante fedele e sicura e la trov in Marie Dnarnaud.
Avendo necessit di riparare la Chiesa, Saunire chiese dei contributi. La Marchesa di Chambord offr 3000
franchi, il municipio gli riconobbe un contributo di 1400 franchi.
Pot, cos, cominciare i lavori di restauro.
primi lavori vennero eseguiti al pavimento. Gli operai raccontavano che, in una cavit, avevano recuperato
un recipiente, esattamente un paiolo, all'interno del quale avevano notato dei pezzi d'oro che luccicavano.
Saunire disse che si trattava di alcune medaglie raffiguranti la Madonna di Lourdes, senza alcun valore.
Eppure nello stesso anno regal all'abate Grassaud, curato d'Amlie les Bains, un calice in argento dorato,
che ancora oggi si pu ammirare in tutta la sua bellezza.
l calice regalato a Grassaud era stato trovato nella Chiesa durante il restauro. Sullo stesso vi inciso ECCE
PANS ANGELORUM FACTUS CBUS VATORUM (Ecco il pane degli Angeli divenuto cibo dei viandanti).
Alla base troviamo i simboli dei quattro Evangelisti - Leone Alato (Marco), toro alato (Matteo), Angelo (Luca),
Aquila (Giovanni) - e pi sopra Ges, S. Giuseppe ed un'altra persona non meglio identificata. Qualcuno si
chiede: Si tratta di una santa? E' certo che la figura quella di una donna.
Nel 1891 chiese ed ottenne dal comune di utilizzare un terreno di fronte la Chiesa dove fece realizzare una
grotta nella quale costru un calvario; vi fece scolpire una rosa, simbolo dei rosa-croce, e vi fece incidere la
seguente iscrizione: Christus A.O.M.P.S. Defendit".
Su questa iscrizione sono state fatte tante ipotesi.
Cosa avrebbe voluto indicare Saunire con la sigla A.O.M.P.S.?
Alcuni leggono:
CHRSTUS ANTQUUS ORDO MYSTCUSQUE PRORATUS SONUS DEFENDT
"Che Cristo difenda l'antico ordine mistico del Priorato di Sion"
Altri invece sostengono che una invocazione rivolta a Dio affinch protegga tutti gli uomini:
CHRSTUS AB OMN MALO POPULUM SUAM DEFENDT
"che Cristo difenda il suo popolo da tutti i mali".
Se vero il primo caso, considerato che ancora non aveva scoperto nulla di importante, egli di sicuro faceva
parte dell'Ordine del Priorato di Sion; se invece l'iscrizione si riferisce alla seconda ipotesi, il curato era un
semplice prete che non faceva altro che rivolgere una invocazione a Ges Cristo.
Ma io mi chiedo: se fosse stata intenzione di Saunire di rivolgere questo tipo di invocazione, che motivo
aveva di indicarla con una sigla? Forse che, con tutte le pietre raccolte nella campagna circostante per la
costruzione della grotta e del Calvario, non c'era spazio per incidere poche parole? E poi un curato non
avrebbe lasciato a disposizione di tutto il popolo della Chiesa una tale invocazione? Se ha usato solo delle
lettere, perch nessuno doveva sapere, solo lui e pochi altri.
lavori, all'interno della chiesa, continuavano alacremente. L'altare era costituito da una lastra di marmo che
poggiava su delle colonne. La lastra venne tolta ed in una colonna venne rinvenuta una boccetta, all'interno
del quale furono scoperti alcuni manoscritti con il sigillo della regina Blanche de Castille. Era stato il
campanaro Captier a fare la scoperta; avvis subito Saunire, il quale sostenne che si trattava di reliquie.
Sulla colonna, capovolta, Saunire fece erigere una statua della Madonna di Lourdes e vi fece incidere
"PENTENCE-PENTENCE" e MSSON 1891. Quale missione doveva egli compiere?
Sotto il pilastro vi una base, a tre gradini, su cui incisa la frase:" O Maria concepita senza peccato,
pregate per noi che siamo ricorsi a voi", per la parola MARE scritta in modo molto strano: M RE.
Cosa intendeva Saunire? Qui il "simbolo" lo troviamo al posto della A.
Nella cattedrale gotica di S. Gervaso e S. Proteso di Soisson lo ritroviamo da solo oppure al posto
della H in
J S.
Nell'abbazia di Orval, vicino Stenay, costruita nel 1070 per ospitare dei monaci calabresi, che sparirono dopo
circa 30 anni senza lasciare traccia, lo vediamo modificato , ma questo si associa di pi
alla M ed alla A intrecciati ed incisi sotto il pilastro visigoto. Nel Cercle di Dagobert lo ammiriamo di nuovo
, ma ancora modificato .
Gennaro D'Amato, partendo dalla leggenda che da un quadrato diviso da due diagonali, che era inciso
sull'anello di Salomone, derivano tutti i numeri, disegn il nostro simbolo, racchiuso in un rettangolo, e
dimostr che da esso si possono trovare le lettere dell'alfabeto usato in antichit. Questo simbolo diventa
cos un cifrario.
Proseguiamo nel nostro cammino.
Captier avr modo di dire: "E' grazie a me se Saunire diventato cos ricco".
l curato avrebbe trovato dei documenti e precisamente:
l'albero geneologico di Dagobert dal 681 al 1244 e dal 1244 al 1644 e 2 testi codificati dei Vangeli (il
vangelo di San Giovanni nella parte dove indicato che Ges si reca a Betania da Lazzaro e Maria gli unge i
piedi con l'unguento e glieli asciuga con i capelli ed alcuni versetti nella parte in cui Ges rispose ai Farisei,
che gli avevano fatto presente che i suoi discepoli stavano cogliendo spighe di sabato perch avevano
fame:"...il Figlio dell'uomo signore del sabato".
Saunire, il giorno dopo del rinvenimento dei manoscritti, fece sollevare da due operai, Rousset e Babon,
davanti la balaustra, una lastra di pietra, la fece rivoltare e si accorse che la stessa era composta da due
pannelli scolpiti, su uno vi un personaggio a cavallo che suona un corno, sull'altro un cavallo sul quale vi
sono un cavaliere ed un bambino. Successivamente, sostiene Plantard, i Templari fecero diventare loro
sigillo questa figura (due cavalieri su un solo cavallo). Si trattava della pietra tombale di Sigebert V (figlio di
Dagobert ) morto nel 758. Era la lapide che aveva fatto posare l'abate Antoine Bigou nel 1791. Sotto la
lapide vi era l'ingresso della tomba di famiglia d'Hautpoul. Saunire trov, probabilmente, in questa cripta la
vera tomba della Marchesa Marie de Negri d'Hautpoul. Fu questo che gli fece capire che nella tomba che si
trovava nel cimitero non si trovavano i resti della marchesa, ma qualcos'altro. Sotto la lastra dei cavalieri non
c'era solo la tomba di Sigebert V, ma anche quelle dei suoi successori, Sigibert V e Bera , come sostiene
Pierre Plantard de Saint-Clair. Se ci fosse stata solo la tomba di Sigibert V, che motivo avrebbe avuto Bigou
di farla posare all'incontrario? Nel libro "Le pietre incise della Linguadoca" di Eugene Stublein, pubblicato nel
1884, era gi stata descritta, come si evince dalla lettera inviata all'archeologo Fatin, che esamineremo in
seguito.
Ma come faceva Stublein, nel 1884, a conoscere la lapide dei Cavalieri, se Bigou, nel 1781, l'aveva fatta
collocare con le figure scolpite rivolte verso il pavimento? Quale la fonte da cui Stublein aveva tratto la
notizia? E' una fonte certamente antecedente al 1781 e la persona che l'ha riportata avr di sicuro visto la
lapide, quindi la tomba di Sigebert V.
A questo punto Saunire sospese i lavori.
L'abate era solito annotare, giorno per giorno, tutto ci che di importane egli faceva.
Alla data del 21.9.1891 si legge "trovata una tomba. La sera, pioveva"
n corrispondenza del 29.9.1891, si legge :"Visto il curato di Nvian - presso lis - presso Carrire - visto
Cros e Secret"; non si hanno tracce di alcuna persona di nome Secret. Vuol dire, quindi: segreto? Saunire
intendeva che aveva parlato delle sue scoperte con il curato Cros?
Alla data 6.10.1891 si legge che aveva ricevuto la visita di alcuni confratelli.
Chi erano questi confratelli?
l 14.10.1891 Saunire aveva annotato: intesa con i nuovi muratori.
Perch nuovi muratori e quali accordi? Un fatto c erto: nessuno parl della scoperta della cripta.
Dal 12.4.1892 Saunire smise di prendere appunti.
Dopo la scoperta si rec da Mons. Felix Billard, vescovo di Carcassonne. Allo stesso rifer della scoperta.
Glielo rifer non solo perch era un suo superiore, ma soprattutto perch Billard faceva parte di quel famoso
Ordine che si perdeva nella notte dei tempi. l vescovo lo autorizz, allora, ad andare a Parigi per far
decifrare i manoscritti.
Saunire rimase in quella citt tre settimane, invece dei 5 giorni autorizzati. Egli si rec direttamente al S.
Sulpice dove era direttore l'abate Bieil. Qui conobbe il giovane Emile Hoffet che lo introdusse in circoli
culturali ed artistici, dove Saunire ebbe modo di conoscere la cantante Emma Calv, appassionata di
induismo e di occultismo. Hoffet, giovane erudito, in seguito si interesser di massoneria e diriger assieme
all'esoterista Ren Gunon la rivista REGNABT.
Ebbe modo di conoscere anche Claude Debussy, Gran Maestro del Priorato di Sion dal 1885 al 1918 e
Charles Plantard che andr a trovarlo spesso a Rennes-le-Chteau.
Saunire, quando part per Parigi, sapeva gi a chi rivolgersi. Se cos non fosse stato, certamente non
avrebbe affidato le pergamene o copie delle stesse a chicchessia; non si sarebbe fidato. Hoffet era una
persona di fiducia, forse poteva far parte di quell'Ordine di cui faceva parte Billard.
manoscritti, frattanto, vennero decifrati. Una copia degli stessi e dell'albero genealogico rimasero ad Hoffet.
Perch si giunge a questa conclusione? La biblioteca dell'abate Hoffet, alla sua morte, fu acquistata dalla
"Lingue de la Librairie ancienne".
l 2 luglio del 1966 l'stituto inviava una lettera al sig. Fatin, proprietario del castello di Rennes e grande
archeologo, che ho tradotto dal francese e che riporto integralmente.
!arigi, " luglio #$%%
&l Signor 'arius (&)*N
&rcheologo
Castello di +ennes
+,NN,S-L,-C-&),&.
/i C0.*1&
2&ude3
entile Signore,
/opo la nostra visita della settimana scorsa al vostro castello di +,NN,S, e prima di lasciare la (rancia,
abbiamo il piacere di potervi in4ormare che il vostro castello in e44etti storicamente il pi5 importante della
(rancia, perch 6uesta dimora 4u il ri4ugio nel %7# del !rincipe S*,8,+) *V 4iglio del +, /&08,+) **,
divenuto San /agobert9 tra i loro discendenti vi sono i Conti di +hdae e i /uchi di +a:s.
(atti accertati per me::o di due pergamene recanti il sigillo della +egina 8lanche de Castille, con il
testamento di (rancois-!ierre d;-autpoul registrato il "< novembre #%== da Captier, notaio in ,spera:a
2&ude3, documenti ac6uistati dalla nostra Societ> con una parte della 8iblioteca dell;&bate ,.-. -o44et, Via
8lanche ?, a !arigi, che deteneva 6uesti documenti dell;abate S&.N*,+,, antico curato di +,NN,S-L,-
C-&),&..
La pietra tombale di S*,8,+) *V, 4igura nel libro di S).8L,*N, edi:ione di Limou@ del #77=, e si trovava
nella Chiesa Santa 'addalena di +,NN,S-L,-C-&),&., oggi al museo delle lapidi di C&+C&SS0NN,.
*l Vostro Castello dun6ue doppiamente storicoA
Vi preghiamo Caro Signore di ricevere i nostri sentimenti pi5 devoti.
Prova inconfutabile che Saunire aveva trovato i manoscritti e che ne aveva fatto copia, lasciandone una a
Parigi e che aveva trovato anche il testamento di Franois Pierre d'Hautpoul datato 6 novembre 1644.
l curato, in questa citt, acquist delle riproduzioni di quadri: la tentazione di S.Antonio di Teniers, i pastori
d'Arcadia di Nicola Poussin, 3 pastori che osservano una tomba con su inciso ET N ARCADA EGO ed una
pastorella che osserva i tre pastori (ma una pastorella?), ed un ritratto di Papa Celestino V.
Nel libro "Alla Ricerca del Graal" viene menzionato un monumento che si trova in nghilterra, a Shugborough
Hall, Staffordshire. Si tratta di una riproduzione del quadro di Poussin, visto come in uno specchio.
Era stato commissionato dall'Ammiraglio Lord Anson nel XV secolo.
Alla base vi una iscrizione D O.U.O.S.V.A.V.V. M, mai decifrata.
Di ritorno a Rennes fece riprendere i lavori. Si incontr con la famiglia di Marie Dnarnaud; il padre ed il
fratello, dopo l'incontro con Saunire, andarono a lavorare come carpentieri ad Esperaza, paese del notaio
che aveva ricevuto il testamento del barone d'Hautpoul.
Certamente, prima di rientrare a Rennes, il curato avr informato il suo vescovo della evoluzione delle cose.
Saunire fece anche costruire davanti al cimitero una porta, sulla quale fece mettere un teschio con 22 denti
ed ossa in metallo incrociate, simbolo templare, ed una struttura che gli abitanti chiamavano "biblioteca", che
fu distrutta da un incendio il 14.7.1895. Per qualche temp abit in quella struttura. Di notte faceva scavi nel
cimitero. Spar quella di Marie de Negri D'Ables. La stessa Marie Dnarnaud ebbe a dichiarare che erano
stati sorpresi mentre stavano aprendo una tomba.
l Municipio protest per quello che stava facendo Saunire. Esistono almeno due lettere del Comune
indirizzate al Prefetto.
Una recita:
Signor !re4etto,
abbiamo l;onore di 4arvi pervenire l;accordo del Consiglio 'unicipale di +ennes-le-ChBteau preso alla
riunione che ha avuto luogo domenica #C mar:o all;una dopo me::ogiorno nella sala del Comune:
Noi elettori, protestiamo per la decisione sul detto lavoro, che d> diritto al curato di continuare9 non di
alcuna utilit> e noi aggiungiamo a sostegno della prima lamentela il nostro desiderio di essere liberi e
padroni di curare ciascuno le tombe dei nostri antenati che vi riposano e che il signor Curato non ha il diritto,
dopo che noi abbiamo 4atto degli abbellimenti o pia::ato delle Croci o corone, a rimuovere tutto, a spostarlo
e metterlo in un angolo.
#" .<.#7$D
(irmato
Saunire dovette sospendere i lavori notturni.
Ma ormai il pi era fatto: aveva trovato la tomba della contessa d'Hautpoul-Blanchefort (e non solo quella
secondo la lettera inviata al Prefetto), l'aveva aperta, aveva letto quello che c'era sulla lapide, lo aveva
cancellato e l'aveva fatta sparire. Non sapeva che quella iscrizione qualcuno l'aveva gi copiata. Nel 1905 fu
pubblicato un articolo, a firma M. Elie Tisseyre, sul bollettino della Societ di Studi Scientifici de l'Aude, in cui
si parlava di una pietra tombale lunga m. 1.30 e larga m. 0.65 e ne riportava l'iscrizione: era la pietra tombale
della marchesa, che era stata trascritta 15 anni prima, durante una visita al cimitero di Rennes-le-Chteau.
Ma la pietra tombale era stata gi disegnata da Stulbein nel 1884. Sulla pietra tombale figura l'anno di morte
in lettere romane, ma al posto della seconda "C" viene incisa una "O" (MDC O LXX invece di MDCCLXX).
Marie Dnarnaud aveva dichiarato che avevano aperto una tomba. A quale scopo? l Mistero si infittisce.
Bisogna scoprire cosa effettivamente Saunire facesse nel cimitero, oltre che leggere le iscrizioni di cui
abbiamo detto. Saunire fece sparire anche le tombe che aveva trovato nella cripta. nfatti dal registro
parrocchiale che va dal 1624 risulta che nella tomba della famiglia Blanchefort vi erano stati seppelliti Anne
Delsal, vedova di Marc Antoine Dupoy, signore di Pauligne, ex tesoriere di Francia, morta il 30.3.1705 ed
Henry du Vernet, luogotenente-colonnello di cavalleria del reggimento di Ruftge, deceduto il 24.10.1724.
l 6 luglio del 1897 la Chiesa, sulla cui facciata aveva fatto incidere:"Questo un luogo terribile", venne
inaugurata e per due anni Saunire si assenter spesso ed in modo sistematico da Rennes-Le-Chteau.
Ricevette spesso la visita di Jean-Stephane d'Hasbourg, che gli abitanti di Rennes conoscevano come
signor Guillame; sarebbe venuto per offrirgli delle somme di denaro per la ricerca dei documenti. nsieme
avevano aperto dei conti in una banca svizzera. E se Jean-Stephane d'Hasburg conosceva l'esistenza dei
documenti e di un "segreto", certamente anche lui faceva parte di quell'Ordine a cui apparteneva il vescovo
Billard e lo stesso Saunire. Dagli appunti di Saunire risulta che Jean-Stephane d'Hasburg si trovava a
Rennes-le-Chteau nel settembre 1891. nfatti alla data del 9 settembre si legge: "uillaume ammalato".
Nel 1900 il curato acquist 6 terreni e li intest a Marie Dnarnaud. Costru la Villa Betania, che, dopo la
morte di Saunire, sarebbe dovuta diventare casa di riposo per i preti della diocesi.
All'interno fece costruire una cappella personale, per avere la possibilit di dire messa.
Nel giardino furono piantati molti alberi esotici.
All'ingresso principale troneggia una statua del Cristo, al di sopra la scritta "Villa Bethanie".
Fece costruire un serbatoio a beneficio della popolazione.
Fece costruire una strada di collegamento per Rennes.
Ma soprattutto si dedic all'edificazione della famosa Torre Magdala. Egli l'aveva ideata per ospitare il suo
studio e la biblioteca che aveva curato nei minimi particolari e dove aveva raccolto una collezione di
francobolli e cartoline. All'ingresso la scritta "Magdala", ma la M somiglia ad una Omega capovolta; nelle
iscrizioni di Saunire si troveranno spesso lettere capovolte. E' un errore o fatto a bella posta? l nome
Magdala deriva dall'ebraico MGDAL che significa "Torre".
lavori durarono 8 anni. Molte personalit andarono a trovare Saunire: fra questi anche un massone, Henri
Charles Etienne Dujardin-Beaumetz, della loggia "La Clmente Amiti". Si pensa che Saunire fosse stato
iniziato in quella Loggia.
Nel 1906 il curato e Marie Dnarnaud redissero testamento, nominandosi reciprocamente eredi universali.
Lo rifecero nel 1907. Marie aveva 38 anni. Quale motivo c'era perch dovesse fare testamento? E Saunire?
Tutti i beni non erano intestati a lui ma alla Dnarnaud. Brenger l'avr fatto per indurre Marie a redigerlo
perch aveva paura per la sua vita e non voleva che i beni andassero ad altri.
Ci chiediamo a questo punto: dove ha preso i soldi per realizzare tutto quello che aveva fatto e che voleva
ancora fare?
Ha trovato egli un tesoro, o piuttosto qualcuno aveva finanziato le sue opere allo scopo di ricercare il
nascondiglio del "segreto"? Tutto porta a Boudet, abate di Rennes-les-Bains. Esiste un libro di conti
dell'abate in cui vi riportato che aveva versato a Saunire, tramite Marie Dnarnaud, 4.516.691 franchi di
oggi. Questi finanziamenti furono sospesi nel 1903. Da allora Saunire vers in cattive condizioni
economiche. nfatti i pagamenti delle fatture sono stati effettuati a pi riprese, esiste una lettera da cui risulta
che Saunire voleva vendere la sua biblioteca e proprio in quel periodo cominci a commerciare in
francobolli e cartoline e ad iniziare un traffico di messe. Dal 1915, dopo la morte di Boudet, avvenuta il 30
marzo, Saunire non avr pi difficolt economiche. Boudet, sicuramente, gli aveva riferito dove era
nascosto il tesoro.
l successore di Monsignor Billard, monsignor De Beausjour, convoc pi volte Saunire perch voleva
sapere; il curato faceva rispondere che era molto ammalato e che non poteva andare; una volta fece sapere,
ad esplicita domanda, che i soldi per le costruzioni erano stati dati da persone che volevano conservare
l'anonimato. l vescovo non gli credette e, nel 1909, lo sostitu con l'abate Marty, nominandolo curato di
Coustouge.
Gli abitanti della cittadina non accettarono tale decisione; infatti, per protesta, non frequentarono pi le
messe del nuovo curato, preferendo andare ad ascoltare quelle di Saunire (che non prese mai possesso
della nuova parrocchia) a Villa Betania.
Saunire, considerato che il vescovo insisteva, invi una lettera al Vicario Generale:
+ennes-le-ChBteau, #= luglio #$##
Signor Vicario enerale,
/esidero rispondere pi5 esattamente possibile alle diverse 6uestioni che voi mi ponete9 mi sono preso
6ualche giorno di tempo al 4ine di poter stabilire le somme usate per i di44erenti lavori che ho 4atto eseguire.
&c6uisto dei terreni #DDC 4ranchi. *o credo voi sappiate che non sono stati ac6uistati con il mio nome9
+estaura:ione della Chiesa Calvario #%."CC
Costru:ione Calvario ##."CC
Costru:ione della Villa 8etania $C.CCC
)orre 'agdala =C.CCC
)erra::a e giardini #$.CDC
Sistema:ione interni D.CCC
&rredamenti #C.CCC
#$<.CCC
'i auguro che 6ueste in4orma:ioni permettono di chiarire un a44are che mi ha procurato tanta sollecitudine e
mi ha veramente a44litto durante 6uesti ultimi mesi.
*n 6uesta con4iden:a ho l;onore di o44rirvi, signor Vicario enerale, l;espressione dei miei sentimenti pi5
rispettosi.
(ranEois 8renger Saunire, prete
Nel 1911, il vescovo, lo incrimin di traffico di messe e lo sospese. Fece appello a Roma e venne difeso dal
canonico Huguet. Riabilitato, l'11 aprile 1915 venne definitivamente sospeso a divinis, in quanto non volle
dare spiegazioni neanche a Roma.
Gli fecero sapere che sarebbero stati clementi con lui, se avesse fatto ammenda e spiegato tutto, ma
Saunire non lo fece mai.
l 5 gennaio 1917 decise di iniziare un'altra costruzione: una torre di 60 metri. Un preventivo datato 12
gennaio 1917.
Lo stesso giorno sub un attacco, ad opera di ignoti, nella Torre Magdala. Ebbe paura. Fece acquistare a
Marie Dnarnaud una bara.
l 17 gennaio si sent male e fece chiamare l'abate Riviere per confessarsi. La confessione dur molto; per
non ebbe l'assoluzione. Morir, per una emorragia cerebrale, il 22.1.1917.
Questa morte, per gli avvenimenti accaduti, a me non sembra per nulla naturale.
Sulla sua tomba riportata la scritta NR (Ges Nazzareno re dei Giudei); anche in questo caso vi una
lettera capovolta:la N.
Per c' da dire che la M di Madgala era stata fatta scrivere da Saunire, mentre necessariamente era stato
qualcun altro a dare ordine di incidere la N in quel modo. Si voluto lasciare un messaggio? Oppure stato
un errore?
Uno scrivano catalano, Prudenci Reguanti Torres, spiega che la N che vuol dire Nazareth, al rovescio da
interpretare come Hterazan, che in ebraico significa HA TE RATZ AN "dove la misteriosa camera?". Quindi
il Ges Nazareno re dei Giudei diventerebbe: o so dove la camera misteriosa del Re dei Giudei.
All'apertura del suo testamento, si scopr che tutti i suoi beni erano a nome di Marie Dnarnaud. Marie
cominci a vivere isolata. Non volle mai vendere le propriet alla Chiesa, ma decise di cedere i beni nel 1947
a Nol Corbu, il quale trasformer Villa Betania in un hotel-ristorante "La Torre". Si dice che Corbu avesse
acquistato per rivendere tutto alla Chiesa, ma non lo fece mai; una volta chiese delle assicurazioni a Roma
che invi a Carcassonne il nunzio pontificio; altri non era che Angelo Roncalli, il quale sarebbe divenuto
Papa Giovanni XX. Di lui si racconta che, avendo dei parenti in un paesino vicino Rennes-le-Chteau,
andava spesso a trovarli, all'inizio del secolo, e che conobbe Saunire.
Marie Dnarnaud soleva dire: " Con quello che ha lasciato Saunire si potrebbe nutrire tutta Rennes per un
centinaio d'anni", e continuava "io non posso toccarlo". A Corbu disse: "Un giorno vi riveler un segreto che
vi far ricco, molto ricco"; ma non fece in tempo perch ebbe un attacco cardiaco, rimase paralizzata e non
riusc pi parlare. Corbu non conobbe mai il segreto, per raccont la storia dell'abate, anzi registr la storia
su un nastro magnetico che faceva ascoltare ai suoi clienti.
Fra questi vi erano alcuni giornalisti, che scrissero tutto sui loro giornali. Ormai tutti sapevano di Saunire e
di Rennes-Le-Chteau.
Sono state fatte molte ipotesi su come il curato avesse fatto fortuna: alcuni parlano di traffico di messe,
secondo altri avrebbe trovato il tesoro dei Templari, altri ancora quello dei Visigoti, ed ancora quello dei
Catari; c' perfino chi sostiene che avesse trovato il Graal o l'Arca dell'Alleanza; certi sostengono che avesse
trovato un luogo di culto segreto, considerato che nelle decorazioni della Chiesa vi sono molti simboli
rosacruciani, altri ancora che ricattava Roma per non rivelare il segreto di cui era a conoscenza. Noi
abbiamo visto che chi maneggiava "i soldi" era Boudet.
A questo punto vorrei aggiungere che:
- l'abate Glis, amico e confidente di Saunire, verr ucciso nella notte tra il 31 ottobre ed il
1 novembre 1897 e trovato, il successivo 2 novembre, con il cranio fracassato. La sua
tomba l'unica del cimitero ad essere orientata verso Rennes-le-Chteau e sulla stessa
impresso un simbolo dei Rosa-Croce;
- un'altra persona che ha avuto a che fare con Saunire verr trovata uccisa, il 28 agosto
1974, con il cranio fracassato; la nipote di Marie Dnarnaud, la quale le aveva regalato dei
gioielli. Questi gioielli sembrano appartenere alla oreficeria visigota. L'assassino verr
scoperto. Era membro di una setta segreta.
- altre tre persone che hanno avuto a che fare con Rennes-le-Chteau sono state trovate
morte, impiccate: , Louis Saint-Maxent e Gaston De Koker il 6 marzo 1967, Pierre Feugere,
il giorno dopo, il 7 marzo. Avevano scritto e pubblicato, il 17 gennaio dello stesso anno, "l
Serpente Rosso", che analizzeremo in seguito ;
- Boudet non stato sepolto a Rennes-les-Bains ma ad Axet e sulla sua tomba vi scolpito
un libro chiuso con su inciso in lettere greche Cosa vorr significare? l libro chiuso sta ad ___
indicare non solo che Boudet era un iniziato, ma anche che nella sua opera "La vraie langue
celtique e Le Cromleck de Rennes-les-Bains" vi sono indizi che solo gli iniziati possono
comprendere. nfatti, si era soliti mettere, davanti le Chiese, un personaggio con un libro
aperto o chiuso. Se il libro era chiuso voleva dire che quel luogo era ricco di significati
accessibili solo agli iniziati. Se rivoltiamo la scritta, per, leggiamo 310X; 310 sono le pagine
dell'opera di Boudet. Cosa significa quell' X in lettere romane? Qualcuno sostiene che nella
pagina 11 del libro vi sia qualche indizio per la scoperta del segreto. Considerato che
Boudet, secondo me, conosceva solo il nascondiglio del tesoro e non cosa fosse il "vero"
segreto di Rennes-le-Chteau, avr voluto lasciare una traccia per scoprire tale
nascondiglio. Leggendo la pagina 11, non ho notato nulla di anormale n qualche indizio.
L'unico riferimento che mi ha colpito il seguente:"* Celti sono venuti dall;&sia culla del
genere umano". Quello che ho notato, invece, la strana numerazione delle "osservazioni
preliminari"; infatti comincia con la pag. 2 e continua poi con i numeri romani , , V. Manca
il numero V. Non mancante la pagina perch non vi alcuna interruzione nel discorso;
stato volutamente omesso. Se sommiamo i numeri, considerando che il 2 si riferisce alla
pagina n. 1, otterremo 11. Ci vuol dire che dobbiamo dare molta attenzione alle
Osservazioni Preliminari. Boudet dice che i popoli dell'antichit ci hanno lasciato degli scritti
mentre presso i Celti ci non avvenuto. Per scoprire qualcosa bisogna studiare i nomi
propri di persona ed i luoghi. Continua dicendo che bisogna usare il linguaggio dei Tectosagi
per spiegare i significati dei monumenti megalitici. l linguaggio applicato per
l'interpretazione dei nomi; con questo lavoro si troveranno delle prove decisive.
Testualmente dice: :"Come penetrare il segreto di una storia locale con l;interpreta:ione di
un nome composto in una lingua sconosciuta, in 6uanto la storia della allia antica ancora
nascosta in una desolante oscurit> ..."; e continua:" ... /ue pietre traballanti, pia::ate su una
collina, ci invitano anche ad interrogare con perseveran:a un passato molto tenebroso".
Esistono infatti due pietre dette "traballanti", cio che tremano e sono poste di fronte una
localit chiamata Cap de l'Homme, di cui parleremo dopo. Poi comincia il libro e la
numerazione riprende con il numero 2a e continua ancora con il numero 2. Cosa avr voluto
indicare Boudet? Era un erudito, conosceva il greco ed il latino, ma nel suo libro ci sono
molte inesattezze, affermazioni insensate ed in apparenza assurde. Perch Boudet ha fatto
questo? Sembra quasi volerci invitare a cercare qualcosa e decifrarlo. Un'altra anomalia
potrebbe essere quella che il libro risulta pubblicato nel 1886 dall'editore Pomis; questo
editore, per, aveva chiuso l'attivit nel 1880. Boudet aveva consegnato il libro a Franois
Pomis proprio quell'anno; non venne pubblicato per 6 anni. Nel 1886 l'abate vi fece delle
aggiunte e finalmente fu stampato da Louis Bonnafous, che aveva rilevato l'attivit del
Pomis. Ma perch usare il nome del precedente editore? l libro fu stampato a spese di
Boudet e cost 5382 franchi per 500 copie. C' da dire inoltre che il curato aveva modificato,
sulla tomba del suo predecessore Jean Vi, la data del decesso. Sulla tomba si legge 1
er

7bre 1872. Aveva voluto mettere in evidenza il n. 17;
- la data del 17 gennaio viene incontrata di frequente.Nella Chiesa si trova la statua di
S.Antonio morto e festeggiato il 17 gennaio; e proprio in tale giorno un raggio di sole che
attraversa la vetrata colpisce il Santo; il 17 gennaio quando muore la Marchesa
d'Hautpoul; il 17 gennaio quando all'improvviso Saunire si sentir male; il 17 gennaio la
festa di S. Sulpicio, e la Chiesa di S. Sulpicio molto importante nella nostra storia; il 17
gennaio quando Sigebert V , figlio di Dagobert giunse a Rennes; la data del 17 gennaio
che viene riportata sul "Serpente Rosso"; ed il n. 17 che viene posto in evidenza sulla
lapide di Jean Vi.
Per poter trarre alcune ipotesi e per giungere ad alcune conclusioni, bisogna andare ad analizzare tutte le
opere che ha fatto eseguire Saunire e cercare eventuali tracce lasciate dallo stesso che ci possono aiutare
nella nostra ricerca.
Ma prima di farlo, dobbiamo porci alcune domande.
Sappiamo che la famiglia d'Hautpoul e, successivamente, i curati Antoine Bigou, Cauneille, Jean Vi ed
Emile Franois Cayron erano a conoscenza del segreto.
E' mai possibile che, se il "segreto" fosse stato solo la conoscenza dell'esistenza di un tesoro, gli Hautpoul-
Blacheford lo avrebbero fatto conoscere a qualcuno? E se lo avessero fatto, gli altri non avrebbero tentato di
impossessarsene, senza far sapere nulla? Anzi, il marchese d'Hautpoul scrisse sul testamento che la sua
famiglia era depositaria di un segreto di stato ed il curato Antoine Bigou mise delle indicazioni come poterlo
scoprire (la scritta ET N ARCADA EGO sulla tomba della marchesa, che fa pensare al quadro di Poussin,
la lastra con i cavalieri capovolta nella Chiesa, l' albero geneologico di Dagobert dal 1244 al 1644 e le
famose pergamene).
Mi sono convinto che il vero segreto era tutt'altro. E la mia ricerca continu verso tale direzione, non
perdendo di vista neanche la possibilit della scoperta di un tesoro.


La Chiesa
La chiesa era stata consacrata nel 1089 e dedicata a Maria Maddalena, ma la sua fama la deve all'abate
Saunire.
Prima di entrare, possiamo ammirare la statua della Madonna di Lourdes posta sul pilastro visigoto,
all'interno del quale Saunire avrebbe trovato i manoscritti.
All'ingresso troviamo scritto: " Domus Mea Domus orationis Vocabitur" (La mia casa sar chiamata casa di
Preghiera), "Terribilis est locum iste" (questo un luogo terribile) e "Hic Domus Dei est et porta Coeli" (Qui
la casa di Dio e la porta del cielo).
Bernardo di Chiaravalle nella "De Laude novae militiae " diceva che Dio definisce la sua casa una casa di
Preghiera.
Nella Genesi (XXV, 10-17) leggiamo che Giacobbe sogn una scala che poggiava sulla terra e
raggiungeva il cielo. Gli Angeli salivano e scendevano su di essa. Gli apparve Dio che gli parl. Al suo
risveglio ebbe timore e disse : Come terribile questo luogo ! E nientemeno che la casa di Dio e questa
la porta del cielo. Diede il nome BETHEL a quel luogo che prima si chiamava LUZ.
Lynn Pickett e Clive Prince ne "La rivelazione dei Templari - custodi segreti della vera identit di Cristo"
sostengono che Bethel il centro di lotta con Gerusalemme e che con il termine Bethel, in francese, si
designa il Tempio di una setta dissidente.
Non dobbiamo dimenticare questo passo non solo per la frase che si riferisce all'ingresso della Chiesa,
ma anche per la scala che parte dalla terra e raggiunge il cielo, perch la scala noi la troveremo in alcune
stazioni della passione di Cristo che si trovano all'interno della stessa Chiesa. Sul timpano si nota un
triangolo equilatero e possiamo ammirare la statua della Maddalena, ai lati della quale vi sono 4 vasi
contenenti delle rose, 3 a vaso, per un totale di 12 ; sopra la scritta N HOC SGNO VNCES e sotto la
statua la scritta REGNUM MUND ET OMNEM ORNATUM SOECUL CONTEMPS PROPTER AMOREM
DOMN ME JESU CHRST QUEM VD QUEM AMAV N QUEM CREDD QUEM DLEX
Sulla chiave di volta del portico lo stemma di papa Leone X.
Ai lati dell'ingresso due colombe che ci ricordano i Catari. Sotto quella di sinistra vi incisa la data 1891,
sotto quella di destra la data 1892.
E' da ricordare che la colomba bianca un simbolo alchemico che rappresenta il colore bianco (albedo)
della materia prima che si trasforma in pietra filosofale. Per i cristiani la colomba simbolo dello Spirito
Santo, dell'Anima pura, ma diventa anche simbolo di armonia, delle azioni buone, della purezza animica; in
Grecia simboleggiava la Grande Madre che era sacra ad Afrodite, Venere, ed il pianeta Venere era
accostato alla Maddalena.
Entrando, sulla sinistra, si nota il diavolo Asmodeo (il diavolo che, secondo la leggenda, portava l'acqua
mentre Salomone faceva costruire il Tempio di Gerusalemme e che era poi diventato guardiano del tesoro
del Tempio) che sostiene l'acquasantiera, a forma di conchiglia, sulla quale sono incise le iniziali B.S.
(Boudet-Saunire) sormontate da 4 angeli nell'atto di fare il segno della croce, i quali poggiano su uno
zoccolo formato da due salamandre. La salamandra vive nell'elemento fuoco come la pietra filosofale. E'
simbolo della Pietra incandescente, dello zolfo incombustibile, accostata alla Fenice che risorge fra le
fiamme. Per i Cristiani simboleggia l'uomo giusto.
Al di sopra si trova la scritta, in francese, "con questo segno tu lo vincerai".
l pavimento dove collocato Asmodeo composto da 64 caselle orientate verso i 4 punti cardinali.
Sull'ala sinistra di Asmodeo ci sono 5 segni che sembrano graffi.
Di fronte, sull'altra parete, posto il fonte battesimale con le statue di San Giovanni Battista e Ges. l
Battista versa l'acqua con una conchiglia.
La conchiglia il simbolo del primo alito di vita. Nell'enciclopedia dei Simboli troviamo scritto:" *l simbolismo
cristiano 2F3 considera il guscio della conchiglia come immagine della tomba che racchiude lGuomo dopo la
morte, prima della resurre:ione". E' anche un emblema dei pellegrini, l'attributo di alcuni santi, come S.
Rocco, la cui statua troveremo nella Chiesa.
Ges ed Asmodeo hanno lo sguardo rivolto verso il pavimento e guardano le 64 mattonelle bianche e nere
poste come una scacchiera.
All'interno della Chiesa si possono ammirare numerose statue che guardano anche esse il pavimento: San
Germana de Pbrac, martire per aver difeso la sua verginit, San Rocco, Sant'Antonio l'Eremita,
Sant'Antonio di Padova, con un libro aperto ed un giglio, l'Evangelista San Luca (medico, protettore delle arti
figurative) e Maria Maddalena, rappresentata con una croce, un contenitore nelle mani che sembra
un'anfora, un teschio ed un libro aperto. Al pulpito si trova la statua dell'Evangelista Luca. Sul pulpito vi una
cupola con su scolpiti simboli rosa-croce e 8 grifoni. l grifone, custode di tesori, il simbolo della duplice
natura (divina ed umana) di Ges; per questo domina la Terra e l'Aria. Sulla volta, come decorazione, vi
sono dei gigli. Sulla stessa cupola scolpito il monogramma del Cristo formato dalle sue iniziali in greco . Un
altro monogramma del Cristo, usato, era formato dalle lettere a e w , che in alcuni casi veniva scritto A e w .
La A spesso veniva rappresentata nel modo seguente , che con il passare del tempo divent una squadra e
compasso .
Henri Mertal, in un articolo pubblicato sul bollettino n. 10 del novembre 1966 dell'Associazione di Rhaede
sostiene che le iniziali delle statue, cos come erano state fatte collocare da Saunire danno il nome GRAAL;
(Germana, Rocco, Antonio, Antonio, Luca), con esclusione di Maria Maddalena che era quella che lo
possedeva. Fral, invece, diceva che le Statue erano state poste a forma di M. Ed era per lui un riferimento
alla Massoneria.
Nel libro "Rennes-le-Chteau- capitale secrte de l'histoire de France" viene detto che nel pilastro visigoto
stato trovato un altro testamento, quello di Henri d'Hautpoul del 24.4.1695 con una invocazione in latino ai 5
santi di cui parliamo ed in pi le lettere in gotico P.S.
Questo sarebbe il motivo per cui Saunire aveva scelto le statue di questi Santi? Vediamo se ce ne sono
altri. Santa Germana di Pbrac ci ricorda San Germano, vescovo di Parigi, fondatore del Monastero di S.
Vincenzo, conosciuto oggi come "S.Germain des Pres" (nel serpente rosso troveremo citato sia Saint
Germain des Pres, sia S. Vincenzo) ed festeggiata il 17 gennaio, S. Rocco un pellegrino, taumaturgo. La
sua gamba ferita ci fa pensare al re perduto, al re pescatore dei romanzi arturiani; S. Antonio l'Eremita,
abate, protettore degli animali, il S. Antonio dipinto da Teniers (che deteneva il segreto), la cui riproduzione
il curato aveva acquistata a Parigi; S. Antonio di Padova, protettore delle cose perse, l'Evangelista Luca che
riporta il passo di quando la Maddalena unse con unguento i piedi di Ges e li asciug con i capelli. C' da
dire, in quest'ultimo caso, che lo stesso episodio viene riportato in modo differente dai 4 Evangelisti: secondo
Matteo e Marco, Ges si trovava nella casa di Simone il lebbroso ed una donna si avvicin a lui con un vaso
di unguento molto prezioso e glielo vers sul capo, secondo Giovanni, Ges si trovava a Betania, in un posto
dove c'era anche Lazzaro quale commensale, e mentre Marta cucinava, Maria unse i piedi di Ges con
unguento e glieli asciug con i capelli; Giovanni (11 , 1-3) scriveva che Maria, la sorella di Lazzaro, era
quella che aveva unto i piedi di Ges e che glieli aveva asciugati con i capelli e lo scrisse prima ancora che il
fatto accadesse. Secondo Luca, infine, il fatto accaduto nella casa di Simone il Fariseo: una donna,
peccatrice, piangente, si avvicin a Ges, gli bagn i piedi con le lacrime, glieli asciug con i capelli e li
cosparse con l'unguento. E c' ancora da dire che mentre i primi tre raccontano l'accaduto poco prima
dell'ingresso in Gerusalemme, per Luca successo molto prima. Ma la cosa pi importante che solo nel
Vangelo di Luca viene riportato che Ges disse a quella donna che le erano perdonati i peccati e che da
quella donna "erano usciti sette demoni". l pentimento ed il perdono sono molto sentiti da Saunire; basta
ricordare che aveva acquistato, a Parigi, il ritratto di papa Celestino V, che aveva stilato l'enciclica "La
Perdonanza" e che durante una processione, dopo che aveva fatto sistemare una statua della Madonna di
Lourdes sul pilastro visigoto, gridava e faceva dire: Penitenza, Penitenza. Questa parola, ripetuta due volte,
la fece incidere sullo stesso pilastro. E' da valutare anche che il passo riportato sulla pergamena quello di
Giovanni. Quindi Maria Maddalena da identificare con Maria sorella di Lazzaro.
Nel coro si possono ammirare le statue della Madonna e quella di Giuseppe; entrambi tengono in braccio
Ges, Maria con quello destro e Giuseppe col sinistro. Alcuni sostengono che Saunire abbia voluto far
intendere che Ges avesse avuto un fratello gemello.
Sotto l'altare si pu ammirare un bassorilievo che rappresenta Maria Maddalena, opera dello stesso
Saunire e dell'abate Courtauly.
Maria Maddalena contempla una croce grezza, da cui si alza un germoglio frondoso, al suo fianco vi un
libro aperto, un cranio e vi anche un melo. Come sfondo il paesaggio di Rennes-le-Chteau. L'albero del
melo rappresenta l'albero della conoscenza del paradiso. Adamo mangi il frutto proibito e port la morte nel
mondo, ma per mezzo di un albero diverso venne riportata la salvezza. La mela nella religione celtica era
simbolo del sapere tramandato. La croce con rami viene sempre paragonata all'albero genealogico.
Vi era anche una scritta distrutta da un vandalo:
JESU MEDELA VULNERUM SPES UNA POENTENTUM PER MAGDALENAE LACRYMAS PECCATA
NOSTRA DLUAS.
"Ges rimedio per i nostri peccati e speranza per noi pentiti. Tu cancellerai i nostri peccati grazie alle lacrime
della Maddalena".
Questa scritta riportata, anche, su una delle pergamene.
Sulla parete di sinistra, entrando nella Chiesa, si pu ammirare un bassorilievo in cui raffigurato Ges su
una collina fiorita attorno alla quale si trovano tre gruppi distinti di persone: tre donne, una delle quali ha in
braccio un neonato, altre due, una delle quali si tocca il ventre come se fosse incinta, e due con i costumi del
1700. Ai piedi della collina un sacchetto chiuso: cosa doveva contenere?
Si possono, ancora, ammirare le XV stazioni della via Crucis.
C' da dire, a tal proposito, che alcune Stazioni sono "anomale".
Nella prima si nota un bambino negro e tra le sue gambe i piedi a forma di grifone di un seggio in oro.
Nella seconda stazione si nota una donna inginocchiata davanti un elmo d'oro. Ges Cristo indossa un
mantello rosso. Si nota anche una scala che va verso il cielo.
Nella settima sullo sfondo si vede una porta aperta dalla quale si intravede la Torre Magdala.
Nell'ottava una donna coperta da un velo da vedova, un fanciullo ha un tessuto scozzese di colore azzurro.
Molti hanno visto una allusione ai massoni. Non sono chiamati figli della vedova? n massoneria non vi il
rito scozzese? E non esiste il grado azzurro?
Nell'undicesima un uomo d sollievo a Ges. Sullo sfondo una scala nella notte. Ges ancora non morto.
Ma il Cristo non era morto prima che calasse la notte? Nei Vangeli viene detto che il Cristo era morto all'ora
"sesta" (Luca e Marco), all'ora "nona" (Matteo), Giovanni non dice l'ora.
Per quanto concerne la sepoltura, Marco, Matteo e Giovanni dicono che avviene di notte, Luca "quando
stava per cominciare il sabato".
Due sono le ipotesi che alcuni fanno osservando la XV stazione. E' giorno. Ges, quindi, stato sepolto il
giorno successivo o si trattava della rimozione del suo corpo dal sepolcro?
La Via Crucis opera di un massone, lo scultore Giscard.
Per quanto concerne la scala dobbiamo ricordare che viene spesso usata in istituzioni iniziatiche tradizionali.
La scala congiunge il Cielo e la Terra, che sono due punti distinti ; l'uomo per mezzo di essa, se sale o se
scende, procede per gradi secondo il numero dei pioli di cui composta. Ricordiamo la scala di 7 pioli dei
misteri mitriaci e dei culti orfici, la "scala mistica" del rito scozzese composta da due gruppi di sette scalini.
La scala consente all'uomo di giungere al regno dell'immortalit di cui stato privato dopo il peccato di
Adamo. "La scala il me::o per giungere al !aradiso terrestre, dove vi l;&lbero della Vita capace - dice
Bizzarri in una sua tavola - di tras4ormare l;immortalit> virtuale conseguita dall;ini:iato pervenuto al
compimento dei 'isteri 'aggiori in una condi:ione di con6uista e44ettiva degli Stati Superiori dell;essere". La
scala una ascesi spirituale. 7 pioli rappresentano i cieli, nel rito scozzese le 7 scienze, e Dante ci dice che
le scienze si identificano con i cieli.
Guardando il pulpito, ci accorgiamo che vi scolpita la "Sophia", la Saggezza, che gli gnostici associavano a
Maria Maddalena.
l pavimento della Chiesa una scacchiera, composta da mattonelle bianche e nere.
Sul soffitto si pu ammirare la volta celeste.
Le 14 stazioni della passione di Ges sono poste da sinistra a destra, fanno un giro sinistrocentrico, e non
destrocentrico per come era stato imposto da Roma.
Tutto un riferimento alla Massoneria.
Sull'ultimo arco in corrispondenza del Coro vi un affresco raffigurante un'anfora, una Croce ed una M a
forma di Omega capovolta, per chiusa alla base, intrecciata con una S. Cosa pu significare? L'anfora
riferita alla Maddalena e la Croce a Ges. Forse che dall'unione dell'anfora e della croce sorto quello
strano simbolo formato dalla M e dalla S? O pi semplicemente significa Santa Maddalena? Eppure questo
simbolo lo troveremo nel Serpente Rosso abbinato alla scritta Rosa-Croce.
Vi , naturalmente, la sacrestia, all'interno della quale stato collocato un armadio. Dietro l'armadio stata
trovata una porta dalla quale si accede in una angusta stanza. Perch Saunire aveva fatto costruire questa
piccola stanza? Viene naturale pensare che vi volesse nascondere qualcosa; o voleva distogliere
l'attenzione da qualcos'altro, proprio facendola attrarre da quella stanza? A Rennes-le-Chteau si racconta
che una volta si era perso un cane, che si sentiva abbaiare, in lontananza, al di sotto della Chiesa. Dopo
alcuni giorni il cane era tornato dal suo padrone sano e salvo. C' qualche camera sotto la Chiesa? E
l'ingresso dove si troverebbe? Al di sotto dell'armadio stato scoperto un vuoto, che va verso il sottosuolo,
ma troppo angusto per potervi entrare.
Sto molto attento alle notizie che si leggono; non sempre la verit. Per, le cose dette e tramandate dalla
gente attraggono la mia attenzione. C' sempre un fondo di verit in quello che si tramanda, forse travisata,
forse arricchita di particolari, ma pur sempre basata su qualcosa che realmente accaduto.
All'interno di quella stanza vi una vetrata raffigurante la Crocefissione. Sullo sfondo si nota il Tempio di
Salomone.
Da dietro la statua di Sant'Antonio l'Eremita si pu accedere al campanile.
Si ammirano, inoltre, anche delle vetrate:
La resurrezione di Lazzaro;
L'episodio del lavaggio dei piedi da parte di Maria Maddalena.
Nella Chiesa in alcuni giorni dell'anno vengono osservati alcuni fenomeni:
il 13 gennaio (giorno del Battesimo del Cristo) i primi raggi del sole colpiscono i piedi del Cristo e poi si
spostano su verso la statua;
il 17 gennaio (festa di S.Antonio) un raggio di sole batte sulla statua del Santo;
il 4 aprile e per tutta la settimana, il sole, attraversando la vetrata dove rappresentata la Resurrezione di
Lazzaro, proietta l'immagine del Cristo sulla parete di fronte.
n inverno, a mezzogiorno, il sole, attraversando la vetrata posta a sud, proietta l'immagine di un melo con
tre mele bleu.
Andiamo ad esaminare la scritta "PAR CE SGNE TU le VANCRAS" che si trova sopra l'acquasantiera. La
frase originale "N HOC SGNO VNCES"; perch Saunire l'ha fatta scrivere in francese? Per potervi
aggiungere un "LE" e per dare alcune indicazioni che solo con l'alfabeto francese poteva dare.
Le lettere diventano cos 22 come 22 sono i denti del teschio posto sulla porta del cimitero, come 22 sono i
gradini della Torre Magdala, 22 la somma delle due rampe di scale di 11 gradini che portano sulla terrazza,
22 erano le province dei templari. l 22 , nei tarocchi, il matto; ed il folle Perceval nel manoscritto del 1330
"La folie Perceval" conservato nella Biblioteca Nazionale Francese di Parigi. Nel testo viene descritto il Graal
come il "libro del santo vasello". Giovanna d'Arco diceva: "il mio Signore ha un libro in cui nessun chierico ha
mai letto, per 6uanto per4etto possa essere nel suo stato di chierico".
Nella scritta originale Saunire ha aggiunto "le" che sono poste tra la 13a e la 14a lettera: il 1314 l'anno in
cui fu giustiziato Jacques de Molay, ultimo Gran Maestro dei Templari.
la L nell'alfabeto la 12
a
lettera, mentre la E la 5
a
, e 12+5=17, il numero ricorrente nel Mistero di Rennes.
Aggiungiamo, infine, e questo forse un caso, che Saunire morto di 22.
Poi ho pensato alle lettere dell'alfabeto ebraico, che sono 22 ed alle 22 correnti che ci riportano allo studio
della Kabalak e della onomanzia.
Ed allora ho pensato allo Sepher Yetzirah, dove alla fine troviamo scritto:...Queste sono le 22 segnature, con
le quali Eheje fece l'universo".

La storia, i simboli che abbiamo incontrato ed i manoscritti ci fanno pensare che i Catari, i Templari ed il
Priorato di Sion hanno avuto a che fare con Rennes-le-Chteau.
Dobbiamo quindi conoscerli meglio e vedere in che misura hanno contribuito al "Mistero".
Catari
l catarismo considerato un movimento cristiano con certe particolarit che lo distinguono dal cattolicesimo.
Andiamo a vederle in sintesi.
Per i Catari esistono due Dii, uno malvagio (Satana), falso, crudele, l'altro Buono, Santo, Giusto.
l mondo materiale opera del Dio malvagio, mentre il creatore di ci che rimane in eterno, della
Gerusalemme Celeste, il Dio Buono.
Catari erano convinti che Satana avesse scritto, o avesse influenzato a scrivere il Vecchio Testamento; per
loro Abramo, come tanti, non era altro che una figura diabolica. Tutte le cose materiali che si vedono sulla
terra sono vane e vengono da Satana. La terra un luogo malvagio e torner nel nulla da dove venuta.
La terra l'inferno.
Satana ha modellato tutto dalla materia preesistente, il Dio Buono crea dal nulla.
L'uomo fatto di corpo, anima e spirito; il corpo stato modellato dal Dio malvagio, mentre l'anima e lo
spirito sono create dal Dio Buono.
L'anima si trova nel corpo, mentre lo spirito al di fuori e sorveglia l'anima.
l corpo una prigione che tiene prigioniero l'angelo messo l da Satana.
Ges Cristo la salvezza. Egli rivela la verit, libera gli spiriti imprigionati ed indica la via che porta al Dio
Buono.
E' sceso sulla terra attraversando 7 cieli inferiori, prendendo le sembianze degli angeli di ogni cielo, finch
non giunto sulla terra apparendo come uomo.
Ges ha istituito il battesimo. Per i Catari il battesimo non quello d'acqua, ma un battesimo spirituale, che
gli uomini ricevono da adulti (consolament). Con il battesimo l'anima si riunisce con lo spirito.
Solo chi ha ricevuto il consolament faceva parte della Chiesa di Dio. Questi erano chiamati !ar4aits 2!er4etti3,
mentre gli altri erano i Credenti.
L'unione per eccellenza di anima e spirito quella di Maria Maddalena con il Cristo.
Per i Catari esisteva la reincarnazione. Le persone che non avevano ricevuto il battesimo spirituale si
sarebbero reincarnate da una a 9 volte. Poi basta. Non avrebbe potuto fare pi penitenza e sarebbero stati
perduti per sempre. Esiste, per, un documento da cui si evince che tutte le anime si sarebbero salvate.
Giacomo Antier e Guglielmo Balbaria dicevano:"0gni creatura 4atta dal !adre celeste, cio gli spiriti e le
anime, sar> salvata, e nessuno di loro perir>...,ssi andranno di corpo in corpo, 4inch non giungano in un
corpo nel 6uale pervengano allo stato di verit> e di giusti:ia e vi diventino buoni cristiani".
Catari criticavano la Chiesa Cattolica. A questa contrapponevano la loro Chiesa, che la Chiesa di Dio,
una Chiesa interiore.
Non ammettevano il battesimo d'acqua, l'eucaristia, non esisteva alcun edificio sacro; la loro Chiesa erano i
fedeli in mezzo ai quali stava Ges e vi sarebbe rimasto fino alla fine del mondo.
Per i Catari la morte del Cristo era una manifestazione satanica; la Croce era semplicemente uno strumento
di tortura, la Crocifissione non aveva nulla a che fare con il divino.
Una loro preghiera recita:
!adre santo, /io legittimo degli spiriti buoni, che non hai mai ingannato n mentito n errato, n esitato per
paura della morte a discendere nel mondo del /io straniero - perch noi non siamo del mondo n il mondo
nostro - concedi a noi di conoscere ciH che tu conosci - e di amare ciH che tu ami.
(arisei ingannatori, che state alla porta del regno e impedite di entrare a coloro che lo vorrebbero, mentre
voi non voleteA
!er 6uesto prego il !adre santo degli spiriti buoni, che ha il potere di salvare le anime, e 4a germogliare e
4iorire per gli spiriti buoni, e per causa dei buoni d> vita ai malvagi e lo 4ar> 4inch essi vadano nel mondo dei
buoni.
, I lo 4ar> J 4ino a 6uando non vi sar> pi5 I nei J cieli in4eriori, che appartengono ai sette regni, nessuno dei
miei che sono caduti dal paradiso, da dove Luci4ero li ha tratti con il 4also pretesto che /io non prometteva
loro altro che il bene, mentre il diavolo nella sua grande 4alsit> prometteva loro sia il male che il bene. ,
disse che avrebbe dato loro donne che avrebbero amato moltissimo e avrebbe dato signoria agli uni sugli
altri, e che vi sarebbero stati 4ra loro re e conti e imperatori, e che con un uccello ne avrebbero catturato un
altro e con una bestia un;altra.
I, disse cheJ tutti coloro che si 4ossero sottomessi a lui sarebbero discesi e avrebbero avuto il potere di
4are il male e il bene come /io in alto, e che per loro sarebbe stato molto meglio essere in basso e 4are il
male e il bene che essere in alto dove /io non dava loro che il bene.
, cosK salirono su un cielo di vetro e, appena vi 4urono saliti, caddero e 4urono perduti.
, /io discese dal cielo con dodici &postoli e si adombrH in santa 'aria.
Concezioni identiche gi si erano riscontrate con i Paluciani e i Bogomili.
Catari, come detto all'inizio, erano cristiani; non sono da considerare eretici, tanto che San Bernardo diceva
di loro:"Nessun sermone pi5 cristiano dei loro e la loro morale pura".
Catari erano in possesso di qualcosa che poteva mettere in discussione il cattolicesimo; come poteva la
Chiesa Cattolica rimanere insensibile? Anzi doveva fare di tutto per impossessarsene. Bisognava prendere
una decisione, l'unica possibile era il loro sterminio. C' da aggiungere che in quel periodo il movimento
cataro era molto radicato nella Linguadoca ed era diventato ormai alternativo al cattolicesimo. Nel 1208 in
Linguadoca venne assassinato uno dei legati pontifici. Papa nnocenzo band allora una Crociata contro
l'eresia.
Nel 1244 cadde l'ultima fortezza, Montsgur.
Montsgur si trova a 40 Km da Rennes-le-Chteau. Catari si erano stabili nella fortezza nel 1208, dopo due
anni che Raymond de Perelha, signore di Montsgur, la aveva ristrutturata.
L'architettura della Fortezza di Montsgur ha una particolarit: durante il solstizio d'estate, i primi raggi del
sole attraversano il loggione da parte a parte. Per alcuni un caso, per altri la prova di un culto solare.
Forse altro non che il desiderio di essere in armonia con la natura.
Comandante della difesa era Pierre-Roger Mirepoix, ed il Conte di Tolosa Raymond V li aiutava inviando
loro viveri ed acqua. Nel mese di gennaio del 1244 due catari, Mattheus e Pierre Bonnet, lasciarono la
fortezza per nascondere in una grotta il loro tesoro. l 13 marzo dello stesso anno 3 "parfaits" Amiel Aicard,
Hugo e Poiterin ed un "credente", lasciarono la fortezza, durante una tregua, mettendo in pericolo la vita di
tutti gli altri, portando via qualcosa di molto prezioso per loro e legato alla "loro religione", un tesoro
spirituale. Fernand Niel si chiede: ...manoscritti o il segreto di un nascondiglio di un tesoro pi5 che
materialeL
Pierre-Roger Mirepoix dichiarer agli nquisitori che i tre "Parfaits" erano fuggiti affinch la Chiesa degli
eretici non perdesse il suo tesoro e non perdesse neanche il tesoro nascosto nella foresta, di cui i tre
"parfaits" conoscevano il nascondiglio.
Ricordo che i "Parfaits" erano quelli che avevano ricevuto il "consolament" e che appartenevano alla Chiesa
di Dio. Essi si erano congiunti con il loro spirito celeste.
Pierre-Roger Mirepoix era discendente di Mrovee Levi, signore di Mirepoix, il quale,su ordine di Bera ,
aveva salvato Sigebert V portandolo a Rennes-le-Chteau, quando Ppin fece assassinare Dagobert .
Pierre-Roger Mirepoix era molto legato alla sovranit merovingia.
Crociati dovevano recuperare qualcosa a Montsgur, ma non la trovarono mai, perch era stata portata via
quel famoso 13 marzo 1244.
Ma il loro segreto lo conoscevano anche i Templari.
Templari
NON NOBS DOMNE NON NOBS
SED NOMN TUO DA GLORAM

Non per noi, Signore, non per noi, ma per la gloria del )uo nome.

Sappiamo che nel 1118 Ugo di Payns, nobile francese dello Champagne ed 8 cavalieri fondarono l'Ordine
dei "Poveri Cavalieri di Cristo".
Tutti i testi affermano che Ugo di Payns era un francese, ma nel libro "Templari, Misteri e Cattedrali" di
Domenico Rotundo, troviamo una lettera che Ugo dei Pagani scrisse nel 1103 da Gerusalemme allo zio
Leonardo Amarelli di Rossano Calabro per comunicargli la morte del proprio figlio Alessandro. La lettera
originale era scritta in latino, sostiene il Rotundo, ma la famiglia Amarelli ne fece una volgarizzazione
regolarmente autenticata.
Testo della lettera :
" 'olto magni4ico signor :io padre osservantMssimo.
/opo che gionsimo 6ua in -ierusalem io et &lessandro vostro 4iglio e mio cordialissimo 4ratello con li altri
enthilomini nostri compagni, tra dieci ch;erarno io et &lessandro 4ummo eletti che andassimo a baciar la
mano et 4ar riveren:a alla 'aest> del +e 8alduino con condolerci della morte del sig. /uca o44redo suo
4ratello et avendoli raggionato della nostra 4erma deliberatione di havere a guardare et 4ar sicuri tutti 6uelli
passi per dove li 4edeli Christiani veneno a visitare lo Santo Sepolchro, et che sempre da assassini in4edeli
molestati et che da noi gentilhomini d;honore per l;amore di Nostro Signore es5 promettemo d;osservare
con voto di voler morire in ogni modo che mancare di 4arlo e tanto pi5 che molti altri dei nostri concorrono a
detta di4esa. /a Sua 'aest> 4ummo assai lodati et con abbracciamenti come veri 4igliuoli lcentiati. 0nde
essendo noi 6uasi ogni dK a crudel battaglia con nemici della Santa (ede, &lessandro, essendo andato ad
un aguaito con due suoi servitori e venticin6ue soldati se trovH di tal maniera intrigato che con havere usato
lo suo valore de animoso gentilhomo contro cento in4edeli assassini di passo, ottenne la vittoria di tutti
4andoli passare per il 4il di spada. !erH dei nostri morsero li due suoi servidori et cin6ue soldati, et
&lessandro 4u 4erito in testa malamente che hoggi passato da 6uesta vita con in4inito mio scontento. !erH
considerato che se ne andato in !aradiso, resto assai consolato9 stato pianto da tutti per il suo valore, in
specie dalla 'aest> di +e 8alduino9 stato sepolto in un tumulo di marmo con honore grande
accompagnato dal +e et in4initi entilhomini et soldati9 mi comandH all;ultimo di sua vita che scrivesse a
Vostra Signoria che restasse consolato con il volere di /io 8enedecto9 perH, signor :io, la prego ad, havere
pacien:a et stia sicurissimo che l;havemo in Cielo, dove prega per tutti noi9 ho scritto a mio padre in Nocera
che mi 4accia gratia venire a +ossano per consolare V.S. et a 'adama 1ia -ippolita, e a tutti nostri parenti
et che tutti stiamo allegramente che &lessandro vivo in !aradiso, e che trattando che mio padre non
vener> le mandi 6uesta lettera acciocch V.S. 'adama 1ia -ippolita vostra moglie et il signor 4ratello mio
carissimo &n:oise, et tutti li parenti preghino *ddio per me, che se haverH vita venerH a starmi in +ossano
per l;amore che porto a tutti. Sono restati in mio potere tre suoi vestiti et un altro di scarlato guarnito d;oro et
veluto, le arme et un bellissimo cavallo che lo comperH cento et diece scuti9 mi sono rimasti ancora in potere
ottocento et 6uaranta scuri d;oro contanti che li cambiH da +oma. & suo tempo spero di soddis4are ogni
cosa9 tra 6uesto me::o me ne servirH, et mio padre 6uando verr> a +ossano porter> tutta la moneta perch
cosi l;ho scritto che soddis4acci. 'i disse ancora che V.S. non manchi de consolare alli parenti di suoi
servidori perch l;hanno servuto 4edelmente 4ino alla morte et che per amor suo V.S. non manchi di
aggiutargli et massime alli loro padri et madri, se saranno vivi. Non altro Nostro Signore ce liberi da ogni
male.
/a -ierusalemme a #7 ottobre 'C***
/e Vostra Signoria (iglio et Nepote .bbidientissimo
.go dei !agani "
Dal testo si evince che Ugo dei Pagani, figlio di Pagano dei Pagani di Nocera, si trovava a Gerusalemme gi
nel 1103 e che con altri 9 cavalieri, aveva iniziato a svolgere il compito che avrebbe assunto quando l'Ordine
dei Templari sarebbe stato fondato ufficialmente. Da dieci divennero 9 per la morte del cugino Alessandro, e
precisamente, oltre Ugo, Geoffroy de Saint-Omer, Andr de Montbard, Gondemare, Godefroy, Roral, Payen
de Montdesir, Geoffroy Bisol, Archambaud de Saint-Agnan. Di fatto l'Ordine esisteva gi prima del 1118.
Non trova, per, riscontro la motivazione della sua costituzione. Come potevano, infatti, solo 9 cavalieri
proteggere i pellegrini che entravano o uscivano da Gerusalemme ? E se prima del 1118, come crociato,
Ugo non poteva assolvere il vero compito cui era assegnato, lo potette fare quando emisero i voti di castit,
povert e obbedienza, prendendo il nome di Poveri Cavalieri di Cristo. nfatti, dopo la costituzione dell'Ordine
nel 1118, vennero accolti da Baldovino nel suo palazzo ed ottennero di prendere possesso di un'ala dello
stesso palazzo dove rimasero chiusi per 8 anni senza mai dedicarsi al compito a loro assegnato
ufficialmente. l palazzo era stato costruito nel luogo dove si pensava fosse sorto il Tempio di Salomone. Per
questo furono chiamati Cavalieri del Tempio o Templari. Per quale motivo, allora, si trovavano in
Terrasanta ? E perch dei guerrieri avrebbero dovuto emettere i voti di povert, castit ed obbedienza ?
Durante gli 8 anni trascorsi nel palazzo non accettarono accoliti, ma si dedicarono esclusivamente ad altri
lavori. Alcuni sostengono che si trovavano in Terrasanta per cercare l'Arca dell'Alleanza, che non trovarono,
altri per cercare dei documenti di vitale importanza.
Secondo Laurence Gardner nel "La Linea di Sangue del Santo Graal", i Templari avevano trovato l'Arca
dell'Alleanza ed il suo contenuto, nonch il tesoro che era stato sepolto sotto il Tempio di Salomone. L'autore
si basa sul contenuto di un rotolo di rame di Qumran e su un discorso fatto da San Bernardo. Nel rotolo di
rame c' scritto che tesori e lingotti erano stati sepolti sotto il Tempio, mentre San Bernardo ha detto:"*l loro
lavoro stato compiuto". Sostiene, ancora, l'autore che la notizia stata diffusa ed era a conoscenza di tutti.
Ma io mi chiedo: dove la prova che nel 70 d.C. i Romani non avevano trovato il tesoro? E su quale base
poggia l'affermazione che San Bernardo si riferisse all'Arca dell'Alleanza? Se i Templari avessero trovato
effettivamente l'Arca, il Papa l'avrebbe lasciata a loro, e, per di pi avrebbe concesso tutti i benefici di cui
parleremo? E se tutti lo sapevano, come che la notizia non stata tramandata? Come possibile che non
vi sia uno scritto di allora che riferisce una scoperta cos importante?. Sono certo che San Bernardo,
parlando o scrivendo, doveva obbligatoriamente riferirsi alla "protezione dei pellegrini", anche se la missione
dei Templari era un'altra. Templari trovarono dei documenti che permisero a San Bernardo, ai Cistercensi,
a loro stessi di costruire Cattedrali e monumenti sacri di stile "gotico" e,convengo con l'autore, che la parola
"gotica" deriva dal greco "goetik" che significa "magico".
Opinione comune che la nascita dell'Ordine dei Templari fu voluta da qualche organismo molto potente
che rimase nell'ombra. Al Concilio di Troyes, tenutosi il 14 gennaio 1128, l'Ordine venne riconosciuto dalla
Chiesa. n questo Concilio furono dettate le regole in latino con l'appoggio di Bernardo di Chiaravalle, nipote
di Andr de Montband, uno dei 9 cavalieri Templari. Bernardo compose la "De laude novae militiae".
Bernardo in seguito scriver: ,ssi vanno e vengono a un cenno del loro commendatario, portano gli abiti
chGegli d> loro, non ne cercano dGaltri, n altre provviste. /i44idano di ogni eccesso in viveri ed in abiti, non
desiderando che il necessario. Vivono tutti insieme, sen:a donne n bambini. , per essere pi5 vicini alla
per4e:ione evangelica, vivono tutti sotto lo stesso tetto, sen:a che nessun bene sia proprio, uniti dalla
+egola del rispetto di /io.
Da qui cominci la fortuna dei Cavalieri. Ugo viaggi molto, conobbe governanti ed ottenne in donazione
castelli, cappelle, terre e denaro.
Nel libro "Vita e morte dell'Ordine dei Templari" di Demurger troviamo indicate alcune di queste donazioni :
nel 1128 in Portogallo il Castello di Soure, 16 donazioni in Linguadoca e Provenza, la casa agricola di
Salset, una casa a Milano ed ancora, Saferd, Chastel Blanche.
Ben presto divennero una potenza economica.
Nel 1136 Ugo mor e Gran Maestro divenne Robert de Craon, il quale ottenne per i Templari, da papa
nnocenzo con la bolla OMNE DATUM OPTMUM, altri benefici : non erano obbligati a pagare le tasse e,
pur essendo stati riconosciuti, come ordine religioso, non dovevano dipendere da cardinali o vescovi n
dall'autorit civile, ma solamente dal Papa.
Erano diventati autonomi.
Nel 1141 ottennero di utilizzare la Croce "patte" rossa cucita sulla spalla sinistra.
La croce deriva dalla conoscenza dell'ottagono. Gli otto punti sono la rappresentazione simbolica delle 8
beatitudini, il colore rosso rappresenta la Croce del sangue e della luce del Cristo.
La loro croce era rossa, mentre quella dei teutonici era nera, quella degli ospedalieri bianca e quella di San
Lazzaro verde. 4 colori sono legati ai pianeti Marte (rosso), Luna(bianca), Saturno (nero) e Venere (verde).
Nel 1145, Eugenio , con la bolla Militia Dei, concesse loro di costruire cappelle per svolgere
autonomamente funzioni religiose.
Avevano costruito Castelli, cappelle, case agricole che chiamarono Commende. Oltre le Commende
avevano istituito le province e la sede Centrale. Possedevano una flotta a La Rochelle.
nizialmente esisteva il Gran Maestro, gli altri erano monaci. Successivamente sentirono la necessit di
organizzarsi. E cos l'Ordine venne diviso in Cavalieri (i nobili) Cappellani (i monaci), Sergenti (i non nobili,
considerati uomini liberi), gli Artigiani o Fratelli Serventi (non erano monaci ma erano quelli che si
occupavano di tutti i lavori). Dignitari erano: il Maestro dell'Ordine (successivamente divenne Gran
Maestro), il Siniscalco (era colui che custodiva il sigillo), il Maresciallo (capo militare e responsabile della
disciplina), il Commandatario della terra e del Regno di Gerusalemme (fungeva da tesoriere ed era il
comandante della flotta), il Commandatario di Tripoli e di Antiochia, il Fabbricante (era colui che si
interessava delle forniture per il tempio), il sottomaresciallo, il Gonfaloniere ed il Commandatario di
Gerusalemme (guardiano dei pellegrini, della Santa Croce ed Ambasciatore dell'ordine). l Maestro
dell'Ordine non poteva prendere decisioni importanti da solo, doveva sentire il Capitolo, formato dagli altri
Dignitari. Era il "primus inter pares", come il Maestro Venerabile delle nostre Logge. Quando moriva un Gran
Maestro, il Maresciallo convocava i Dignitari, tra i quali veniva nominato un Gran Commandatario, il quale
formava un consiglio di 12 Templari che dovevano procedere alla elezione del nuovo Gran Maestro. Erano
12, in quanto 12 erano gli Apostoli di Ges.
Ebbero contatti con gli Arabi, soprattutto con istituzioni a carattere iniziatico, come i Sufi, gli Assassini,
L'Ordine dei Fratelli d'Oriente e l'Ordine dei Solitari. Gli Assassini era una setta fondata nell' X secolo da
Hassan bn Sabbah, ed erano Cavalieri-Monaci presenti in Siria e Persia. l capo era chiamato "l Vecchio
della Montagna". Come i Templari essi avevano il Gran Maestro, i Cavalieri, i Sergenti ed ebbero con loro
relazioni diplomatiche e militari. La setta fu distrutta dai Mongoli nel 1258. Tuttavia, si dice che sia giunta
sino a nostri giorni e che a capo vi era l'Aga Khan. L'Ordine dei Fratelli d'Oriente era stato fondato nella
seconda met dell'X secolo da Michel Psellos e si basava su dottrine ermetiche neopitagoriche. L'Ordine dei
Solitari, o Kaddosh, era di ispirazione essena e gnostica. Arnaud di Tolosa, all'inizio del X secolo si rec in
Palestina ed entr a far parte di questo ordine. Quando fu iniziato al 3 grado ebbe l'autorizzazione a fondare
una loggia in Europa. La prima sorse a Tolosa nell'804 e fu chiamata AMUS. Si tramanda che tra i membri di
questa loggia vi sarebbero stati Gerber d'Aurillac (il futuro papa Silvestro ), Goffredo di Buglione ed i 9
cavalieri che avevano formato l'Ordine Templare.
Cavalieri Templari cominciarono ad interessarsi anche di Alchimia e cabalistica. Basti pensare ai vetri
colorati gotici, molto pi luminosi. Ancora oggi non stato scoperto il processo di fabbricazione, in quanto il
vetro un prodotto di alchimia ermetica.
Le loro ricchezze continuavano ad aumentare, ma aumentava contemporaneamente la loro influenza
politica. Riccardo Cuor di Leone, figlio di Enrico , li frequentava, anzi divenne un Templare Onorario.
Furono proprio i Templari a farlo vestire come loro ed a proteggerlo quando dovette fuggire da
Gerusalemme. Sappiamo che ogni provincia aveva il suo Maestro; in nghilterra era considerato il primo
barone del reame e poteva partecipare alle riunioni in Parlamento; divenne anche primo consigliere del re
quando sul trono sal il fratello di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni.
Nel 1188 a Gisors, si legge ne "Alla ricerca del Graal" gi citato, i Templari si staccarono dal Priorato di Sion.
Quindi, quel qualcuno che aveva voluto la nascita dell'Ordine del Tempio, era il Priorato di Sion ? E non
poteva essere diversamente. Si pensi che i primi dieci Gran Maestri del Tempio erano contemporaneamente
Gran Maestri dell'Ordine di Sion. Possiamo dire che, fino a quella data, il Priorato di Sion era stato la
struttura esoterica, mentre l'ordine del Tempio quella visibile exoterica.
Filippo il Bello, re francese, che era pieno di debiti anche nei confronti dei Templari, cominci ad organizzare
il loro sterminio, per cercare di impossessarsi delle enormi ricchezze degli stessi.
l 13 ottobre 1307 vennero arrestati. l 22 marzo 1312 papa Clemente V abol l'Ordine. l loro ultimo Gran
Maestro, Jacques de Moley, fu arso vivo a Parigi vicino la cattedrale di Ntre-Dame.
Le accuse rivolte furono tante ; di essere una setta satanica e di venerare il diavolo Baphonet, idolo di
origine islamica, ed una testa maschile barbuta con quattro piedi, erano le pi gravi.
Un'altra accusa infamante mossa ai Templari era quella che, durante l'iniziazione, si sarebbe fatto negare
per tre volte Cristo, spuntare sulla Croce e promettere di avere rapporti sessuali con altri fratelli. Gli iniziati,
secondo l'accusa, avrebbero dovuto dare baci sul didietro denudato, sull'ombelico e sulla bocca di chi li
riceveva.
Alcuni Templari confessarono sotto tortura. Anche Jacques De Molay, il 24 ottobre del 1307 aveva
confessato nel suo primo interrogatorio, davanti l'nquisizione, come avevano confessato Ugo di Pairaud,
Goffredo di Charnay, Goffredo di Gonneville e tanti altri. Ma chi che non avrebbe ammesso colpe in quella
situazione ?
Nei successivi interrogatori, 24 dicembre 1307, 26 e 28 novembre 1309 e 2 marzo 1310 Jacques de Moley
ritratt davanti la Commissione Pontificia,come ritrattarono tutti gli altri. Essi parlavano solo alla gloria di Dio,
spiegarono delle torture subite e qualcuno disse che, se fosse stato di nuovo torturato, avrebbe di nuovo
confessato tutto quello che gli avessero chiesto di dire.
l 18 marzo 1314 Jacques De Molay ed altri tre dignitari dovevano essere uccisi. De Molay disse davanti alla
popolazione di Parigi che la Regola del Tempio era santa, giusta e cattolica e che essi non avevano
compiuto nessun peccato. La folla era a loro favore. Jacques de Moley e Goffredo di Charnay furono
condotti su un'isoletta della Senna. Entrambi chiesero che fossero legati al palo con il volto rivolto a Ntre-
Dame. De Moley lanci un anatema: "Clemente, giudice ini6uo e crudele, io ti auguro in =C giorni, di
comparire davanti al tribunale di /ioA , anche tu (ilippo".
Clemente V mor dopo 38 giorni e cio il 25 aprile e Filippo il Bello il 29 novembre. Dopo la morte di Filippo il
Bello, i re francesi vennero chiamati RE MALEDETT.
Un fatto certo: avevano combattuto nel nome di Cristo e per Cristo. Altro fatto assodato, e questo bisogna
tenerlo presente per la nostra ricerca, che avevano una certa simpatia per i Catari, tanto che non
parteciparono alla Crociata indetta contro di loro, anzi aiutarono quelli che erano sfuggiti all'nquisizione,
ospitandoli.
Sempre ai fini della nostra ricerca da ricordare che, alla caduta dell'ultimo avamposto cristiano ad opera
dei Saraceni, S. Giovanni d'Acri, i Templari ritornarono in Francia per costituire un loro stato autonomo nella
Linguadoca, proprio al limite del triangolo della cristianit, i cui vertici erano Gerusalemme, Rennes-le-
Chteau e Bornholm, isola danese nel Bar Baltico.
l loro sigillo simboleggia la povert dell'Ordine; per, ha un significato pi profondo: la doppia natura
dell'ordine, guerriero e monastico e la doppia natura dell'uomo, divina e umana.
L loro numero era il 9. Erano 9 quando fondarono ufficialmente l'ordine; il vessillo era formata da 81 caselle,
bianche e nere (9x9, 8+1=9); le regole approvate al Concilio di Troyes erano 72, 7+2=9, 9 erano i raggi del
sole.
l vessillo, di colore bianco e nero, simboleggiava le tenebre e la luce.
* +&N '&,S)+* /,LL; 0+/*N, /,L ),'!*0

Ugo di Payns Champagne (?) 1118/19 24.05.1136
Roberto di Craon Maine (territorio di Vitr) 1136/37 13.01.1149
Everardo des Barres Champagne (Meaux) 1149 1152
Bernardo di Trmelay Franca Contea 1152 16.08.1153
Andrea di Montbard Borgogna 1153 17.01.1156
Bertrando di Blanquefort Berry o Regione di Bordeaux 1156 02.01.1169
Filippo di Nablus Terra Santa 1169 1171
Oddone di Saint-Amand Provenza 1171 08.10.1179
Arnaldo di Toroga Aragona 1180 30.09.1184
Gerardo di Ridfort Fiandre 1185 04.10.1189
Roberto di Sabl Maine 1191 28.09.1193
Gilberto Erail Aragona o Provenza 1194 21.12.1200
Filippo di Le Plezzies Angi 1201 12.02.1209
Guglielmo di Chartres Chartres 1210 25.08.1219
Pietro di Montaigu Arargona o Francia meridionale 1219 28.01.1232
Armando di Prigord Prigord 1232 17.10.1244
Riccardo di Bures Normandia o Terra Santa 1244/45 09.05.1247
Guglielmo di Sonnac Rouergue 1247 11.02.1250
Rinaldo di Vichiers Champagne? 1250 20.05.1256
Tommaso Berard talia o nghilterra 1256 25.05.1273
Guglielmo di Beaujeau Baujolais 1273 18.05.1291
Tibaldo Gaudin Chartres-Blois? 1291 16.04.1293
Giacomo di Molay Franca Contea 1294 18.03.1314
Esiste un altro elenco dei Gran Maestri secondo il SUPREMUS MLTARS TEMPL JEROSOLMTAN
ORDO, il cui Capo Rocco Zingaro che sostiene di essere Conte dei Templari e che loro sono i veri
continuatori dell'Ordine. Riporto questo elenco per pura conoscenza, non perch io pensi risponda a verit,
tutt'altro. Rocco Zingaro quella persona che sostiene di aver trovato il Santo Graal.

Ugo di Pagani Nocera 1118 1136
Roberto di Craon Maine (territorio di Vitr) 1136 1147
Everardo des Barres Champagne (Meaux) 1147 1150
Bernardo di Trmelay Franca Contea 1151 1153
Guillaume De Chanalleilles 1153 1153
Bertrando di Blanquefort Berry o Regione di Bordeaux 1154 1168
Filippo di Nablus Terra Santa 1169 1171
Oddone di Saint-Amand Provenza 1171 1179
Arnaldo di Toroga Aragona 1179 1184
Jean de Terric
Gerardo di Ridfort
Fiandre
1185
1188
1187
1191
Roberto di Sabl Maine 1191 1196
Gilberto Erail Aragona o Provenza 1196 1201
Filippo di Le Plezzies Angi 1201 1217
Guglielmo di Chartres Chartres 1217 1218
Pietro di Montaigu Arargona o Francia meridionale 1219 1229
Armando di Prigord Prigord 1229 1244
Guillaume de Rochefort 1244 1247
Guglielmo di Sonnac Rouergue 1247 1250
Rinaldo di Vichiers Champagne? 1250 1256
Tommaso Berard talia o nghilterra 1256 1273
Guglielmo di Beaujeau Baujolais 1273 1291
Tibaldo Gaudin Chartres-Blois? 1291 1298
Giacomo di Molay Franca Contea 1299 1314
Jean Marc de Larmny 1298 1324
Francesco Tommaso Teobald
d'Alessandria
1324 1340
Arnaud de Braque 1340 1349
Jean de Clrmont 1349 1357
Bertrand Duguesclin Conte de Langueville 1357 1380
Jean Conte d'Armagnac 1381 1392
Bernard mbault 1392 1419
Jean Conte d'Armagnac 1419 1451
Jean de Croy 1451 1472
Bernard mbault 1472 1478
Robert de Lenoncourt Cardinale Arcivescovo di Reims 1478 1497
Galas de Salazar 1497 1516
Philippe de Chabot Conte de Charny 1516 1544
Gaspard de Saulx e de Tavannes 1544 1574
Henry de Montmoreney 1574 1615
Charles de Valois Duca d'Angouleme 1616 1651
Jacques Rouxel de Granvey 1651 1681
Jacques Henry de Durfort Duca de Duras 1681 1705
S.A.R. Philippe Duca d'Orleans 1705 1723
P.pe Louis Auguste Bourbon Duca di Maine 1724 1736
P.pe Louis Henry Bourbon Principe di Cond 1737 1741
P.pe Louis Francois Bourbon Principe di Conty 1741 1776
Louis Hercules Timoleon de Coss Duca di Brissac 1776 1792
Claude Mathieu Radix de Chevillon 1792 1804
Bernard Raymond Fabr 1804 1838
Charles Antoine Gabriel Duca de Choiseul 1813 1813
Charles Louis le Peletier Conte d'Aunay 1813
Bernard Raymond Fabr 1827
Commission Executive du Grand-
Convent Central et Primitif de l'Ordre
1837 1838
Jules Guignes de Moreton 1838 1840
Sidney Smith Ammiraglio d'nghilterra 1840 1840
Jean Marie Raoul Luogotenente Magistrale 1840 1850
Narcisse de Valleray Luogotenente Magistrale 1850 1857
S.M. Giorgio V Re di Hannover 1857 1866
Angel Gabriel Maxim Vernois 1866 1873
S.A.R. Edoardo V Re di nghilterra 1857 1866
Josephin Pladan 1892 1894
Segretariato nternazionale dei Templari 1894 1910
S.A.. Guglielmo mperatore di Germania 1910 1915
Segretariato nternazionale dei Templari 1915 1920
Consiglio di Reggenza 1920 1935
Theodore Covias 1935 1938
Emil Clement Joseph saac Vandenberg 1935 1942
Gustave Joseph Jonckbloedt de Juge 1938 1945
Consiglio di Reggenza del Capitolo
Generale di Francia
1945 1956
P.pe Gabriel Jnellas Paleologo 1956 1987
Sebastiao Simoes de Lima 1988
Per gli ultimi tre Gran Maestri esistono altre indicazioni e cio:
Antoine Campello Pinto da
Sousa Fontes
1942 1960
Fernando Campello Pinto
Pereira da Sousa Fonte
1960
l Priorato di Sion

Goffredo di Buglione, discendente della linea merovingia tramite i bisnonni Hugues di Long Nez e Agns la
Bella (Hugues di Long Nez era pronipote di Sigebert V duca del Razs), nel 1099, dopo la presa di
Gerusalemme, fond l'Ordine dei Cavalieri di Nostra Signora di Sion. l nome derivava dall'abbazia
decrepita, in seguito fortificata, trovata in Terrasanta e dedicata a Nostra Signora di Sion.
L'ordine dei cavalieri derivava da tre societ cosiddette segrete : Esseni, i Saggi della Luce (discepoli di
Ormus) ed i monaci dell'abbazia di Sion. Gerard De Sede sostiene che tra i monaci calabresi di Orval vi era
Pietro l'Eremita, il quale non solo era stato l'istitutore di Goffredo di Buglione, ma anche l'ispiratore della
Crociata, Se vero che Pietro l'Eremita era uno dei monaci di Orval, considerato che and a Gerusalemme
seguendo la Crociata di Goffredo di Buglione, non possibile che si stabil con i confratelli nella abbazia di
Nostra Signora di Sion? Fu l'Ordine di Sion a volere l'istituzione di quello dei Templari. Ma da questo si
scisse nel 1188 a Gisors, come si gi detto, e da allora prese il nome di Priorato di Sion. Di certo nulla pi
si seppe, finch un certo Lobineau e Pierre Plantard di Saint-Clair, Gran Maestro del Priorato, non diedero
alcune notizie.
l 17 gennaio 1981 si riun a Blois l'Assemblea del Priorato di Sion che elesse Gran Maestro Pierre Plantard.
Egli sostiene di essere discendente diretto dei re Merovingi. Non semplice, per non dire impossibile,
controllare la veridicit di tale asserzione.
Non un caso che si sia scelta la data del 17 gennaio per riunire l'assemblea del Priorato. E' la data
ricorrente nel Mistero di Rennes-le-Chteau, ma anche la data in cui, narra la leggenda, Nicolas Flamel,
castellano di Gisors, Gran Maestro del Priorato di Sion, realizz la sua prima trasmutazione alchemica.
Flamel, quindi, era di Gisors. E' una localit molto importante per l'Ordine. Un certo Lhomoy sosteneva di
aver trovato sotto il loggione una cappella con all'interno delle statue di corvi, quelle di Ges e degli apostoli,
19 sarcofagi e 30 cofani. Egli era convinto che l ci fosse il tesoro dei Templari. Pierre Plantard sostiene,
invece, che esistevano dei sotterranei che univano il castello di Gisors con la chiesa di Saint-Gervais e
Saint-Protais ; in quei sotterranei si trovavano gli Archivi del Priorato di Sion e nel 1964, su suo consiglio,
vennero spostati altrove. Pierre Plantard ci riferisce qualcosa anche sul pilastro visigoto che contenevano i
manoscritti. Saunire, come stato detto all'inizio, lo fece capovolgere e pose su di esso la Madonna di
Lourdes e vi fece incidere la data 1891. Plantard sostiene che bisogna ricapovolgere il pilastro per leggere
1681, data in cui furono creati i Prodi o Bambini di S. Vincenzo, che costituivano il Circolo esterno "visibile"
del Priorato di Sion.
L'Assemblea, poi, fu tenuta a Blois, in onore di Victor Hugo, che era di quella cittadina, gi Gran Maestro del
Priorato.
Tredicesimo Gran Maestro fu Grard de Ridefort, ma era contemporaneamente anche l'undicesimo Gran
Maestro dei Templari. Egli nel 1188 fu destituito quale Gran Maestro del Priorato, in quanto era considerato
responsabile della caduta di Gerusalemme. Al suo posto venne eletto il 15 agosto dello stesso anno Jean de
Gisors. La destituzione di Ridefort fu causa della scissione con i Templari. l Priorato corse il rischio di
sparire ed entr in clandestinit. E dalla clandestinit cominci ad interessarsi della Storia e a far sentire il
suo potere in tutti gli affari d'Europa.
Plantard ci fa sapere, per mezzo del testo "Rennes-le-Chteau - capitale scret de l'histoire de France", che
il Priorato oggi conta 121 membri ripartiti in 5 gradi e 9 commanderie.
L'Arco dei 13 Rosa-Croce :
nautonier 1
crociati 3
commendatori 9
Le 9 Commanderie :
cavalieri 27
scudieri 81
Ci informa ancora che, secondo il cap. XX del Libro delle Costituzioni, esistono altri 243 fratelli liberi, detti
Prodi, che sono uomini politici, che fanno parte di ordini religiosi o massoni e di cui si ignora tutto.
Leggendo la notizia dei 13 Rosa-Croce, mi sovviene una notizia avuta tempo fa e che avevo completamente
dimenticata. Bisognerebbe verificare se vera. Mi fu riferito che nell'Arco Reale vi sono tre camere. Ne
esisterebbe una quarta, unica nel mondo, che si riunirebbe in Svizzera e della cui esistenza pochi sanno. Mi
chiedo: che vi sia un collegamento con il Priorato?
Un'altra fonte sostiene che il Priorato diviso in 729 province e 27 commanderie con 9 gradi
1. Novizi: 6.561
2. Crociati: 2.187
3. Prodi: 729
4. Scudieri: 243
5. Cavalieri: 81
6. Commendatori: 27
7. Conestabili: 9
8. Siniscalchi: 3
9. Nautier: 1
Nello libro di Delaux e Brtigny, gi citato, troviamo scritto : " ,G una societ> ini:iatica che, lasciando ai suoi
membri, libert> 4iloso4ica, politica o religiosa continua a dispensare il suo insegnamento. Nuesto
insegnamento scatena soventemente gli anatemi della Chiesa, che scrisse in un bollettino romano :- ...i
discendenti merovingi 4urono sempre alla base delle eresie, dopo lGarianesimo, passando dai catari ed i
)emplari 4ino alla massoneria 2F3 +icordiamo, perH, che nellG7CC la Chiesa aveva concluso unGallean:a con
i 'erovingi nel periodo del battesimo di Clovis, a +eims, allean:a che aveva 4atto della (rancia la 4iglia
primogenita della Chiesa...
...*l priorato veglia sul tesoro del +a:s e sui segreti dei re della prima ra::a, assicurando la trasmissione
non di una dottrina, ma di una 4iloso4ia rilevante del sapere tradi:ionale".
Alcuni sostengono che oggi la Gran Loggia Alpina l'organo di reclutamento del Priorato.
Da ricerche effettuate ho scoperto che a Stenay esiste un "Cercle Saint Dagobert ", il cui presidente Louis
Vazart. E' il circolo esterno del Priorato, come quello dei Bambini di S. Vincenzo? Del suddetto risulta che ne
facciano parte due italiani, la signora Paola Menotti ed il signor Gino Sandri, che altri non che il segretario
di Pierre Plantard. Louis Vazart , come Plantard, ha collaborato con gli autori di "Rennes-le-Chteau capitale
secrte de l'histoire de France".
Riporto una convocazione dell'Assemblea Generale del Cercle Saint Dagobert
&SS,'8L,, ,N,+&L, /. <C N0V,'8+, #$$%
du Cercle S&*N) /&08,+) **
+apport moral du prsident Louis V&1&+).
!rcisions sur les actions en cours par messieurs 80NN,(0O et 80.S*.,S.
Communication des comptes 4inanciers.
+enouvellenent du bureau, lection.
Nuestions diverses.
!erspectives pour #$$?.
'onsieur ',.+*C, secrtaire gnral du cercle enregistre le prsents et les pouvoirs des adhrents
empPchs.

Sont e@cuss
'adarne !aola ',N0))* '. '. /,L&'&+C-, 'onsieur &ndr +0)-
'onsieur Christian C&1,) 'me 'arQlne ',LL&C 'onsieur 8*1,)
'. Rean-!h. /,SS&*N) 'onsieur &lain 8,+)* 'adame 8)1,)
'me 'arie-Ros L, (.+ 'onsieur ,dmond 8,L, 'onsieur Rohn S&.L
Soeur )elchilde de /r V*LL,)), '. Rean Lue N01*,+,
'ontessus 'onsieur 80NN&+/ 'elle Virginie (&.V,&.
&ssociation des &mis de 'adame 80NN&+/
l;&bbaQe de Rouarre '. /,SC-,,'&,CS,+

Sont prsents
'onsieur ino S&N/+* 80NN,(0O
'onsieur L0+*C-0N 'onsieur Rean +obert
'adame L0+*C-0N '&+,C-&L,
'adame R&N*C0) 'adame Christiane
'onsicur R&N*C0) '&+,C-&L
'onsicur C-,+!*LL0/ 'onsieur +aoul. (+,'O
'adame &+C-&'8&.L) 'onsieur Rean !ascal
'onsieur C&S)& ',.+*C
'adame C&S)& 'onsieur /,N0O
'onsieur Serge '*C-,L 'adame /,N0O
'adame 'uriel (0LL,)* 'adame S)&/,L'&NN
'onsieur Louis V&1&+) 'aciame '. -. C0'),
'adame Su:anne V&1&+) 'adame /0+',V&L
'onsieur Oves V&1&+) '. !hilippe ',+L,
'onsieur *lbert /,NN,CS,+ '. Rean '*C-&.T
'adame +aQrnonde

l simbolo della sovranit merovingia l'ape. A Rennes-les-Bains, sulla porta delle terme romane se ne
possono ammirare quattro. L'ape veniva anche usata come ornamento del mantello dei re francesi: infatti
sono state trovate 300 api d'oro sul mantello di Childerico , Napoleone se ne fece cucire una sul mantelo
quando venne incoronato imperatore. L'ape, simbolo di saggezza, era stato anche un emblema dei re
egiziani.
l sigillo del Cercle Dagobert un'ape d'oro e di granato su un triangolo con il vertice verso il basso.
Porta delle terme romane

Sigillo


Osservando bene, ci accorgiamo che l'ape ed il triangolo formano il sigillo di Salomone. l tutto racchiuso in
un esagono che rappresenta l'alveolo.
Si trova scolpito nella loro sede di Stenay, associato ad altri simboli: una prima volta con l'Alfa e
l'Omega (con l'Omega indicata prima dell'Alfa), in un secondo caso con un simbolo che abbiamo gi visto .

* ran 'aestri del !riorato di Sion

Ugo de Payens
1119-1136
Robert de Craon
1136-1147
Evrard de Barres
1147-1150
Ugo de Blancheford
1150-1151
Bernard de Tremblay
1151-1153
Guillaume de Chanaleilles
1153-1154
Evrard de N...(*)
1154-1154
Andr de Montbard
1155-1156
Bertand de Blancheford
1156-1169
Philippe de Milly
1169-1170
Eudes de Saint-Amand
1170-1180
Arnaud de Toroge
1181-1184
Grard de Rideford
1184-1188
Jean de Gisors
1188-1220
Nicholas Flamel
1330-1418
Ren d'Aujou
1418-1480
Sandro Filipepi - Botticelli
1483-1510
Leonardo da Vinci
1510-1519
Robert Fludd
1595-1637
Sdram Valenin Andrea
1637-1657
Robert Boyl
1654-1691
saac Newton
1691-1727
Charles Radolyffe
1727-1746
Charles de Lorraine
1746-1780
Charles Nodier
1801-1844
Victor Hugo
1844-1885
Claude Debussy
1885-1918
Jean Cocteau
1918 -1963
Pierre Plantard
1981 - ?


(*) R.!./elou@-R.8rtignQ "Capitale secrte de l;histopire de (rance" : "il nome di ,vrand
divenuto illeggibile sulle pergamene di isors 2pergamena n. = composta da due colonne
per pagina con scrittura romana e copiate da 'atthieu da )ramlaQ verso il #""""

Merovingi
Merovingi, chi erano e da chi discendevano?
Nel 700 d. C., Gregorio di Tours, scriveva che "emersero nell;antica tradi:ione na:area per diventare i re
pescatori dai lunghi capelli".
Nella cronaca di Fredegario si legge che i Franchi Sicambrici invasero la Francia e che Argotta, figlia di
Gnobaude, spos Faramondo, re pescatore, nipote di Boaz, discendente del figlio di Giosu. Dalla loro
unione nacque Clodione, padre di Meroveo.
La dinastia prende il nome proprio da Meroveo, generale francese che combatt a fianco del'mpero
Romano contro gli Unni.
Secondo una leggenda Meroveo era figlio di due padri. La madre, infatti, gi fecondata, sarebbe stata
violentata da un mostro marino. Per tale motivo nelle vene di Meroveo scorreva non solo il sangue del vero
padre, ma anche quello del mostro marino. Tutto questo pu solo avere un significato simbolico. Franchi si
erano uniti con una stirpe che veniva d'oltremare.
Meroveo, sembra, era dotato di poteri sovrumani. Tutti i re merovingi, iniziati a scienze occulte, praticavano
arti esoteriche. Venivamo chiamati "re taumaturghi". Baigent, Leight e Lincoln scrivono:"erano re sacerdoti,
incarna:ione del divino, non diversamente dagli antichi 4araoni egi:i".
Quando morivano veniva praticato sul cranio un foro, forse per consentire all'anima di fuggire per unirsi con il
divino.
Un teschio con un foro nella calotta cranica stato rinvenuto, durante la seconda guerra mondiale, nella
Chiesa di Rennes-le-Chteau.
La dinastia regn dal 451 al 751. Periodo molto breve. l regno ha conosciuto diverse divisioni (Austrasie,
Neustrie, Paris) ed anche delle riunificazioni.
l primo re fu Clovis nato nel 466 e morto nel 511. Cominci a regnare il 481, spos Clotide che, poi, divenne
Santa Clotilde.
n quel periodo esisteva una fede gnostica che considerava Ges creatura umana e la Chiesa di Roma si
consider vincitrice quando Clovis chiese di essere battezzato sotto le pressioni della moglie Clotilde. Roma
aveva garantito ai Merovingi il diritto di ereditare il trono per i secoli futuri. Dopo la morte di Clovis, il regno fu
diviso in quattro parti, tra i suoi quattro figli.
Childebert 1er (Paris) e Clotaire 1er (Neustrie) (511- 558)
Clotaire (558 - 561);
Caribert (Paris) (561 - 567);
Chilpric (Neustrie) (561- 584);
Childebert (Paris)(567- 595);
Clotaire (Neustrie) (584- 628);
Thierry (Paris)(595 - 613);
Clotaire (Neustrie) (584 - 628);
Dagobert (629 - 639).
suoi successori vennero chiamati Re fannulloni. n quel periodo vi furono guerre fratricide ed il pi famoso
personaggio fu Carlo Martello.
re incoronati furono:
Clovis (Neustrie) figlio di Dagobert (638-657);
Childric , figlio di Clovis (657-673);
Clotaire (657-673);
Thierry (Neustrie) figlio di Clovis (659-691).
2 /urante 6uesto periodo visse /agobert **, che diventer> San /agobert, il 6uale, in disaccordo con la
Chiesa +omana, 4u considerato una minacca. Nel %?$ 4u assassinato da !epin ** nella 4oresta vicino StenaQ.
*l 4iglio Sigebert *V, creduto morto, era stato portato in salvo a +ennes-le-ChBteau3.
Clovis , figlio di Thierry (691-695);
Childebert , figlio di Thierry (695-711);
Dagobert , figlio di Childebert (711-715);
Chilpric (Neustrie) figlio di Childric (715-720).
Thierry V (720-737):
Carlo Martello (Maestro di palazzo, ma di fatto re) (737-743)
Childric (743-751)
Nel Castello di Rennes hanno abitato 8 principi merovingi:
Sigebert V (715-771);
Sigebert V (695-768);
Bera (715-771);
Guillemon ( sino al 773);
Bera V (755-836);
Bera V ( 794- 860);
Hilderic (sino all'867);
Sigebert V ( sino all'884).

Et n Arcadia Ego
Alcuni hanno cercato di decifrare questa frase, chiedendosi perch manca il verbo, e sono giunti a questa
conclusione: la scritta ET N ARCADA EGO l'anagramma di TEGO ARCANA DE e significa VATTENE
O CELO SEGRET D DO.
l Mistero affascina, ma mi chiedo: perch creare un Mistero nel Mistero? Di solito lo fanno persone che
hanno gi una soluzione e devono costruire il tutto per raggiungere quella soluzione.
La frase letteralmente si traduce ED O N ARCADA... E' vero, manca il verbo, ma i miei ricordi scolastici mi
fanno venire in mente che spesso era il verbo SUM (essere) che veniva sottinteso. Perch la frase non pu
semplicemente essere tradotta O SONO N ARCADA? Bisogna vedere chi che in Arcadia. E poi perch
in Arcadia, essendo una regione del Peloponneso ? E' stato accertato che Pastori greci, che venivano
dall'Arcadia, si erano insediati nei monti Cardou e Serbairon.
Sulla pietra tombale della Marchesa la frase scritta met in latino e met in greco ET N ____. Questa la
scritta originale. Quella in latino stata indicata dal Guercino, da Poussin e da tutti quelli che l'hanno
riportata. Allora proviamo a leggere la scritta cos come .
Ego in Arca Dia, dove = Tomba = per Zeus=per Dio. Non vado oltre. Sarebbe anche questa una xco oo
supposizione, non una prova. Darebbe solo conferma, per adesso, ad una leggenda che vuole che la tomba
di Ges si trovi a Rennes-le-Chteau, oppure che in quella tomba costruita per Dio era sepolta un'altra
persona.
Plantard sostiene che ET N ARCADA EGO il motto della sua famiglia che era stato citato gi nel 1210
dall'abate di Mont-Saint-Michel. Sostiene, altres, che i quadri al Guercino nel 1620 ed a Poussin (che ne
aveva dipinto due) erano stati commissionati dal Priorato di Sion, e precisamente dal cardinale Rospigliosi
che diventer Papa prendendo il nome di Clemente X. quadri sarebbero, quindi, solo una testimonianza
dell'esistenza della dinastia merovingia?
Una considerazione, a questo punto, sulla tomba di Les Pontils..
Bigou aveva preso la pietra da questa tomba e collocata come lapide della marchesa d'Hautpoul. Su di essa
vi riportata la frase REDDS CELLS REGS ARCS, che, tradotta letteralmente, significa: RESTTUSC
ALLE NCCHE DELLA FORTEZZA DEL RE". La tomba doveva essere riportata da dove era stata presa
precedentemente.
La tomba era stata dipinta da Poussin ed stata ritrovata. Per questa era stata fatta costruire dal
proprietario del terreno per il figlio verso la fine del secolo, anche se vi fu sepolta la moglie. Quindi la tomba
dipinta da Poussin era un'altra che era gi stata portata via ed al posto di questa ne era stata costruita
un'altra.
E' stato scritto, ultimamente, un libro pubblicizzato in nternet "Le Cheval de Dieu". Non l'ho letto ( solo
pubblicato in Francia), per nella presentazione si sostiene anche che il famoso quadro di Poussin non
altro che una mappa del tesoro. Questo mi lascia perplesso.
Poussin conosceva, quindi, l'ubicazione del tesoro ed avrebbe, per di pi, dipinto una mappa per farlo
trovare? E perch non l'ha cercato lui stesso? Perch dare questa possibilit ad altri? E se Poussin
conosceva il luogo del Tesoro, forse lo conosceva anche il Guercino? O piuttosto conoscevano qualche altro
segreto (che non ha nulla a che vedere con il tesoro) e che con i loro dipinti volevano tramandare? Mi
sembra pi logico. Conosco un segreto che non pu essere rivelato, perch si potrebbe mettere in
discussione "qualcosa", ma che posso tramandare. Ed ecco che io, pittore, lo tramando attraverso la mia
pittura. C' da chiedersi come il Guercino ed il Poussin fossero a conoscenza di questo segreto. l Mistero,
dicevo, era cominciato nel 1644 con un testamento, ma il Guercino ha dipinto il quadro nel 1620. Noi siamo
in possesso di documenti che risalgono al 1644, ma il segreto si tramanda dalla notte dei tempi, forse dalla
notte in cui 4 Catari fuggirono da Montsgur, sfidando la morte, ma soprattutto rischiando la morte di tutti i
loro confratelli che li aiutarono a fuggire.

l Serpente Rosso
di Pierre Feugere, Louis Saint-Maxent, Gaston De Koker



Testo originale
Traduzione italiana di Pietro Marino

l testo francese dell'Avant-Propos si pu trovare navigando in internet. Considerato, per, che dalle ultime
parole del testo, si capisce che c'era altro, mi sono rivolto alla BNF di Parigi, tramite un mio parente che
abita a Margency. Pensavo che la mia richiesta non sarebbe stata esaudita. Dopo le prime difficolt ( mi era
stato riferito che il testo in possesso della BNF esisteva solo in microfilm), oggi, 27 febbraio 1999, ho ricevuto
un plico contenente le copie del Serpente Rosso. E' con vera gioia che metto a disposizione di tutti i
naviganti il testo e gli allegati. Le copie pervenutemi non sono perfette ed io mi scuso con tutti. Ma la colpa,
posso assicurarvi, non mia. l Serpente Rosso si compone di n. 13 pagine; nelle prime 5 troviamo il testo
conosciuto come Avant-Propos, nelle altre vi sono le immagini della Chiesa di Saint-Germain de Prs, delle
tombe di re merovingi scoperte nella stessa chiesa, della copertina di un opuscolo pubblicato nel 1861
"Gnomon Astronomique", la genealogia merovingia, la Gallia del 511, la Gallia del 632 circa, della Chiesa di
S. Sulpice, la pianta della stessa Chiesa ( e qui troviamo indicato il P-S , il Preacum ed il meridiano di Parigi)
ed il quartiere Saint-Germain del 1615 (anche qui vi indicato il meridiano).
l Serpente Rosso
NOTE SU SANT GERMAN DES PRES E SANT SULPCE D PARG
di Pierre Feugere, Louis Saint-Maxent, Gaston De Koker

PONTOSE - 17 GENNAO 1967
Acquario
Come sono strani i manoscritti di questo Amico, grande viaggiatore dell'incognito, essi mi sono apparsi
separatamente, tuttavia formano un tutto per colui che sa che i colori dell'arcobaleno uniti danno l'elemento
bianco, o per l'artista che sotto il suo pennello, fa dalle sei tinte della sua tavolozza magica, sorgere il nero.
Pesci
Questo Amico, come posso presentarvelo? l suo nome rester un mistero, ma il suo numero quello di un
sigillo celebre. Come descrivervelo? Forse come il navigatore dell'arca imperitura, impassibile come una
colonna sulla sua roccia bianca, che guarda verso il mezzogiorno, al di l della roccia nera.
Ariete
Durante il mio sofferto pellegrinaggio, ho tentato di aprirmi con la spada una strada attraverso la
vegetazione inestricabile dei boschi. Avrei voluto arrivare alla dimora della Bella Addormentata in cui certi
poeti vedono la Regina di un regno scomparso. Alla disperazione di ritrovare il cammino, le pergamene di
questo Amico furono per me il Filo di Arianna.
Toro
Grazie a lui, ornai a passo moderato e con sguardo su (rivolto verso l'alto), io posso scoprire le
sessantaquattro pietre disperse del cubo perfetto che i Fratelli della Bella del bosco nero, sfuggendo
all'inseguimento degli usurpatori, avevano seminato sulla strada quando fuggirono dal Forte bianco.
Gemelli
Riunire le pietre sparse, lavorare con la squadra ed il compasso per rimetterle nell'ordine regolare, cercare la
linea del meridiano che va da Oriente a Occidente, poi guardando dal Sud al Nord, infine in tutti i sensi per
ottenere la soluzione cercata, facendo sosta davanti alle quattordici pietre marcate con una croce. l cerchio
era l'anello e corona, ed esso (era) il diadema di questa Regina del castello.
Cancro
Le lastre del pavimento a mosaico del luogo sacro potevano essere alternativamente bianche o nere, e
Ges, come Asmodeo, sorvegliava i loro allineamenti. l mio sguardo sembrava incapace di vedere la cima
dove dimorava nascosta la meravigliosa addormentata. Non era stato Ercole con la potenza magica, come
decifrare i misteriosi simboli impressi dagli osservatori del passato. Nel santuario tuttavia l'acquasantiera,
fontana d'amore dei credenti che rid il ricordo di queste parole: CON QUESTO SEGNO TU lo VNCERA.
Leone
Di colei che io desidero liberare, salgono verso di me gli effluvi del profumo che impregnano il sepolcro. Una
volta alcuni l'avevano chiamata: SDE, regina delle sorgenti benefiche, VENTE A ME VO TUTT CHE
SOFFRTE E CHE SETE OPPRESS E O V DARO' SOLLEVO, ALTR MADDALENA, dal CELEBRE
vaso colmo di balsamo guaritore. Gli iniziati conoscono il suo vero nome: NOSTRA SGNORA DES CROSS.
Vergine
o ero come i pastori del celebre pittore Poussin, perplesso davanti l'enigma: "ET N ARCADA EGO!". La
voce del sangue, vuole rendermi l'immagine di un passato ancestrale. Si, il lampo del genio attraversa il mio
pensiero, rivedo, comprendo! o conosco ora questo segreto favoloso. E meraviglia, al momento dei salti dei
quattro cavalieri, gli zoccoli di un cavallo avevano lasciato quattro impronte sulla pietra, ecco il segno che
DELACROX aveva lasciato in uno dei tre dipinti della cappella degli Angeli. Ecco la settima sentenza che
una mano aveva tracciato: ESTRAM DAL FANGO, PERCHE' O NON V REST AFFOSSATO. Due volte
S, imbalsamatrice e imbalsamata, vaso miracoloso dell'eterna Dama Bianca delle Leggende.
Bilancia
Cominciato nelle tenebre, il mio viaggio non poteva terminare che nella luce. Alla finestra della casa
diroccata contemplavo attraverso gli alberi spogli dell'autunno la vetta della montagna. La croce di creta si
distaccava sotto il sole del mezzogiorno, era la quattordicesima e la pi grande di tutte con i suoi 35
centimetri. Eccomi dunque a mia volta cavaliere sul destriero divino che cavalcava l'abisso.
Scorpione
Visione celeste per colui che mi ricordano le quattro opere di Em. SGNOL, intorno alla linea del Meridiano,
nello stesso coro del santuario da dove irradia questa sorgente d'amore degli uni per gli altri. o ruoto su me
stesso passando con lo sguardo la rosa del P a quella dell'S, poi dall'S al P. E le spirali nel mio spirito
diventano un polipo mostruoso che espelle il suo inchiostro. Le tenebre che assorbono la luce, ho un
capogiro e porto la mia mano sulla mia bocca, mordendo istintivamente il palmo, forse come OLER nel suo
feretro. Maledizione,io comprendo la verit. E' il passaggio, ma egli stesso facendo il bene, come xxxxxxxx
QUELLO della tomba fiorita. Ma quanto hanno saccheggiato la casa, non lasciando che cadaveri
imbalsamati e numeri di metallo che non avevano potuto importare? Quale strano mistero cela il nuovo
Tempio di SALOMONE edificato dai bambini di Saint VNCENT?
Ofiuco o Serpentario
Maledicendo i profanatori nelle loro ceneri e coloro che vivono sulle loro tracce, uscendo dall'abisso dove era
stato tuffato, compiendo il gesto d'orrore: "Ecco la prova che del sigillo di SALOMONE io conosco il segreto,
che xxxxxxxx di questa REGNA ho visitato le dimore nascoste". A questo, Amico Lettore, guardati di
aggiungere o togliere uno iota ... Medita, medita ancora, il vile piombo del mio scritto contiene forse l'oro pi
puro.
Sagittario
Ritornando allora alla bianca collina, il cielo avendo aperte le sue cateratte, mi sembra di sentire vicino una
presenza, i piedi nell'acqua come colui che riceve il segno del battesimo.Ruotando ad est, di fronte a me vidi
srotolando senza fine i suoi anelli l'enorme SERPENTE ROSSO citato dalle pergamene, salato e amaro,
l'enorme bestia aizzata (scatenata) davanti i piedi di questo monte bianco, rosso per la collera.
Capricorno
La mia emozione fu grande, "ESTRAM DAL FANGO", dicevo, e il mio risveglio fu immediato. Ho omesso di
dirvi in effetti che questo era un sogno da me fatto questo 17 GENNAO, festa di San SULPCO. A seguito
del mio turbamento persistente, ho voluto, dopo le riflessioni di rito, riferirvi un racconto di PERRAULT.
Ecco dunque Amico Lettore, nelle pagine che seguono, il risultato di un sogno che mi aveva cullato nel
mondo dallo strano all'ignoto. A Colui che il passaggio per fare il bene [o: A colui che sembra di fare il
bene, o ancora: A Colui che cessa di fare il bene(?)].
Ottobre 1966
l'Autore,
LOUS SANT-MAXENT

<<Saunire nascose i resti della 'addalena,
dopo averli prelevati dalla 4alsa tomba della marchesaF>>
UN SEGRETO TREMENDO CELATO
IN UN MISTERIOSO SCRITTO ALCHEMICO
CHE FA TREMARE LE FONDAMENTA
DELLA CHIESA DI ROMA

Intervista di Giuseppe Cosco a Pietro Marino

"L, S,+!,N) +0.,. N0),S S.+ S&*N) ,+'&*N /,S !+,S ,) S&*N) S.L!*C, /, !&+*S" un
misterioso testo redatto da !ierre (eugere, Louis Saint-'a@ent e aston /e SoUer, deceduti
misteriosamente dopo la pubblica:ione. Si disse che si erano suicidati. 'a@ent e /e SoUer 4urono trovati
impiccati il % mar:o e (eugere il giorno dopo, il ? mar:o del #$%?.
"L, S,+!,N) +0.," in lingua 4rancese. (u scritto nellG0ttobre del #$%% e pubblicato il #? di ennaio
del #$%?. Si presenta composto da tredici stro4e. 0gni stro4a corrisponde ad un segno dello :odiaco. La
tredicesima, la ter:Gultima in ordine di appari:ione, simboli::ata da 04iuco o Serpentario.
*l linguaggio oscuro, simbolico, ermetico. *l suo contenuto un segreto di incredibile portata, che ci
riconduce ai misteri di +ennes-Le ChBteau. Sono ritornato da !ietro 'arino, uno dei pi5 grossi esperti
italiani dei 4atti di +ennes-Le ChBteau, il piccolo paese del dipartimento dellG&ude, in (rancia dove si
veri4icarono 4atti memorabili. LGintervista che segue ha dellGincredibile.

COSCO Marino, Lei ha detto di aver studiato a fondo il misterioso testo de l Serpente Rosso, "LE
SERPENT ROUGE. NOTES SUR SANT GERMAN DES PRES ET SANT SULPCE DE PARS" di Pierre
Feugere, Louis Saint-Maxent e Gaston De Koker, che morirono subito dopo la pubblicazione, tutti e tre
misteriosamente. Asserisce di averlo decifrato. Ci parli del terribile segreto da lei scoperto e mai svelato
prima d'ora.
MARINO Aspetti, prima devo fare un breve riepilogo di cosa vi nella chiesa di Rennes. Sotto l'altare si pu
ammirare un bassorilievo che rappresenta Maria Maddalena, opera dello stesso Saunire e dell'abate
Courtauly. Maria Maddalena contempla una croce grezza, da cui si alza un germoglio frondoso, al suo fianco
vi un libro aperto, un cranio e vi anche un melo. Come sfondo il paesaggio di Rennes-le-Chteau.
L'albero del melo rappresenta l'albero della conoscenza del paradiso. Adamo mangi il frutto proibito e port
la morte nel mondo, ma per mezzo di un albero diverso venne riportata la salvezza. La mela nella religione
celtica era simbolo del sapere tramandato. La croce con rami viene sempre paragonata all'albero
genealogico. Vi era anche una scritta distrutta da un vandalo:
!ESUS MEDELA "ULNERUM SPES UNA POENITENTIUM PER MAGDALENAE LACR#MAS PECCATA
NOSTRA DILUAS$
"Ges rimedio per i nostri peccati e speranza per noi pentiti. Tu cancellerai i nostri peccati grazie alle lacrime
della Maddalena".
Questa scritta riportata, anche, su una delle pergamene. Sull'ultimo arco in corrispondenza del Coro vi
un affresco raffigurante un'anfora, una Croce ed una M a forma di Omega capovolta, per chiusa alla base,
intrecciata con una S. Cosa pu significare? L'anfora riferita alla Maddalena e la Croce a Ges. Forse che
dall'unione dell'anfora e della croce sorto quello strano simbolo formato dalla M e dalla S? O pi
semplicemente significa Santa Maddalena? Eppure questo simbolo lo troveremo nel Serpente Rosso
abbinato alla scritta Rosa-Croce.

COSCO Vuole essere pi chiaro?
MARINO Nella prima strofa si parla dei manoscritti di un amico, che viene definito "viaggiatore
dell'incognito". Sono pi di uno e li vede separatamente ma noi dobbiamo considerarli come se fossero un
tutt'uno, se vogliamo scoprire qualcosa. Noi dobbiamo essere come un artista che sa che dai colori
dell'arcobaleno sorge il bianco e che capace di far nascere il nero dall'unione dei 6 colori. Ma l'artista chi :
l'iniziato, lo gnostico, l'alchimista?. E qui abbiamo un primo riferimento al dualismo (bianco-nero). Si gi
parlato della fortificazione templare sulla collina di Blanchefort, che ha preso il nome dall'omonima famiglia.
Guardando le rocce della collina, salta subito all'occhio il loro colore bianco, che continuando verso la Roc
Ngre, cambiano colore e ne acquistano uno nerastro. Boudet sosteneva che la collina si chiamava
Blancfort, proprio per il colore della roccia e che la parola derivava dal celtico (Blank= in fr. Blanc=bianco;
forth=in fr. en avant= in avanti). Poi abbiamo il numero sei che viene ripreso nella seconda strofa quando gli
autori ci dicono che non sveleranno mai il nome dell'amico ma che il suo numero quello di un celebre
sigillo, il sigillo di Salomone. Ed ecco che torna il concetto del bianco-nero (dualismo). l nostro amico si trova
ancora sulla collina di Blanchefort e sta guardando al di l della Roc Ngre. Ma il suo sguardo dove arriva? A
Blazel, Cap de l'Homme o Rennes-les-Bains, secondo come ci si posiziona. Se ci poniamo con le spalle alla
stazione della Via Crucis, avremo di fronte la XV stazione, che rappresenta la sepoltura di Ges. Da
Blanchefort, dopo Roc Ngre, vi la collina di Blazel dove, dice Boudet nel suo libro, si trova una pietra che
misura pi di 8 metri di lunghezza, 2 di larghezza e 2 di altezza. Boudet dice: "Nuesto masso di circa <"
metri cubi stato sollevato, inclinato in una dire:ione precisa, e bloccato ad una delle sue estremit>, cosK
che il suo peso enorme non lo 4acesse spostare verso il pendio ripido della montagna. 8isogna vedere con i
propri occhi, 6uesta opera gigantesca, che causa un vero stupore: nessuna descri:ione puH dare un;idea
esatta di 6uesto lavoro prodigioso".

COSCO Cosa pu aver voluto dire Boudet? Forse ha cercato di nascondere qualcosa per sempre? E cosa?
MARINO Mi segua attentamente. Devo premettere che subito dopo Roc Ngre, guardando sempre da
Blanchefort vi Cap de l'Homme, dove stata trovata incisa una croce di 35 cm.
Per dopo Roc Ngre vi anche Rennes-les-Bains. Andiamo a vedere cosa pu attrarre la nostra
attenzione. Nella Chiesa di Rennes-les-Bains esiste un quadro, che una riproduzione di una tela di Van
Dick, che era di propriet di Paul-Urbain de Fleury, nipote della Marchesa d'Hautpoul; rappresenta la
Vergine che veglia Ges in una grotta. Nell'originale ci sono le figure della Maddalena e di Giuseppe
d'Arimatea. Nella copia no; al loro posto un dolmen. Di dolmen, di cromleck, si interess Boudet. Con questo
si vuol fare intendere che bisogna leggere "bene ed in un certo modo" il libro di Boudet. Nel cimitero vi una
tomba della madre e della sorella di Boudet; se tracciamo una linea dalla croce che vi sopra la tomba, ai
lati della quale vi una freccia che ci indica la direzione, osserveremo che la linea passa dalla riproduzione
del quadro di Van Dick, dal menhir decapitato di "Cap de l'Homme" e giunge alla Chiesa di Rennes-le-
Chteau. l nostro viaggiatore guarda, per, a mezzogiorno; questo vuol dire che sta guardando verso Bazel.
Per proseguire, si afferma nel Serpente Rosso, bisogna districarsi tra molte difficolt, come se ci si trovasse
in un Labirinto. Si deve trovare la casa della Bella Addormentata.

COSCO Ma chi la Bella Addormentata?
MARINO Ecco che stiamo per entrare nel punto cruciale dell'enigma ma prima di svelarglielo devo spiegare
delle cose. l poeta Andr Chenier, massone, era devoto alla Vergine nera di Ntre Dame de Marceille a
Limoux. Chi potr dare la soluzione, continuano gli autori, sono le pergamene. Ed ecco che egli scopre le 64
pietre del cubo perfetto (sono 64 le mattonelle poste nella Chiesa di Rennes-le-Chteau ai piedi di Asmodeo,
sono 128, il doppio di 64, le parole aggiunte al testo originale in latino della seconda pergamena). Ma chi
possedeva le pergamene? 4 Catari che erano fuggiti da Montsgur durante la tregua; Montsgur il forte.
Adesso occorre sistemare le 64 pietre e ci si pu solo fare con la squadra ed il compasso, tracciare una
linea da Est ad Ovest, poi da Sud a Nord, tracciare una linea negli altri sensi e cercare le 14 pietre con
impressa una croce. Ho pensato cosa potessero essere le 14 pietre impresse con la Croce e, dopo tante
ipotesi, sono giunto alla conclusione che altro non sono che le 14 stazioni della Via Crucis della Chiesa di
Rennes-le-Chteau. Ho pensato molto a come poter rimettere a posto le 64 pietre del cubo perfetto. Per
quanto riguarda le 128 pietre (le lettere in pi delle pergamene), ci avevano pensato altri, decifrandole. Per,
secondo il mio giudizio, quando si parla di 64 pietre del cubo perfetto ci si riferisce alle 64 mattonelle
sorvegliate da Ges ed Asmodeo, all'interno della Chiesa. Ho pensato anche che mi poteva aiutare il testo
trovato con la decodifica della seconda pergamena nella parte in cui si parla delle mele blu. Queste vengono
proiettate dalla vetrata posta a sud sulla parete di fronte. Le statue poste a sud sotto le vetrate sono quella
della Maddalena e quella di San Rocco. La prima operazione da fare era di disegnare il quadrato con le 64
mattonelle. Bisognava adesso tracciare la linea meridiana che va da Est ad Ovest, poi due linee
perpendicolari a questa e tra loro parallele, che partivano dalle due statue anzidette sino alle due (S.
Germana e S. Antonio l'Eremita) poste di fronte. Ci dicono che bisogna guardare, poi, in tutte le direzioni.
Allora bisogna tracciare le linee oblique che uniscono le statue della Maddalena e di San Rocco
rispettivamente con quelle di S. Antonio l'Eremita e di San Germana. Si trova, cos, un punto di intersezione.
Ma il serpente rosso ci suggerisce che dobbiamo tracciare un cerchio e che un punto di esso corrispondeva
alla statua della Maddalena (essendo il cerchio l'anello e corona.). Tracciato il cerchio, mi sono accorto che
si poteva costruire il sigillo di Salomone, il primo triangolo formato dalle statue di S. Antonio l'Eremita, Santa
Maddalena ed il punto del quadrato con le 64 mattonelle rivolto ad est, il secondo dalle statue di Santa
Germana, San Rocco e da un punto che, secondo me, sta ad indicare l'ingresso della cripta della famiglia
Blacheford. Ecco trovata la dimora della Bella Addormentata ( vedi fig. 1).

COSCO La prego continui.
MARINO Era l che Saunire ha trovato i resti della Marchesa ed era l dove Saunire nascose i resti della
Maddalena, dopo averli prelevati dalla falsa tomba della marchesa.

COSCO Lei sta parlando della tomba di Maria Maddalena?
MARINO Esattamente. E che sia il sepolcro di Maria Maddalena che si cerca ce lo dicono gli autori e ci
confermano che lei ha avuto il "Graal" che conteneva il sangue di Cristo, che una volta era conosciuta come
SDE che chiamava a raccolta tutti i sofferenti per dare loro sollievo. La stessa frase la troviamo nella
Chiesa di Rennes-le-Chteau, e precisamente nell'affresco della collina fiorita; Ges che chiama a raccolta
i sofferenti. Perch la stessa frase messa in bocca una volta alla Maddalena ed una volta a Ges?

COSCO Ma la falsa tomba dove si trova o, meglio, dove si trovava?
MARINO Sappiamo che per scoprire il segreto bisogna disegnare anche una Croce (CON QUESTO
SEGNO TU LO VNCERA). Ma dove? Se Ges ed Asmodeo guardano il pavimento con le 64 mattonelle,
perch non tracciare una perpendicolare alla meridiana gi disegnata e passante per il punto del quadrato
posto ad Est? Dopo averlo fatto, stato disegnato il prolungamento della retta che unisce la statua della
Maddalena con quella di Santa Germana, che ha intersecato in un punto la suddetta perpendicolare lunga
esattamente quanto la lunghezza della navata della chiesa. Si formata, cos, una croce con i due bracci
uguali. Per verificare se il punto trovato rivestisse una certa importanza, stato tracciato un cerchio fissando
il compasso sul punto posto ad est del quadrato e puntandolo sulla statua della Maddalena. Con meraviglia
mi sono accorto che il punto trovato era anche un punto del cerchio, come lo era il punto opposto della
stessa perpendicolare ed ho notato che, anche in questo caso, si poteva disegnare il sigillo di Salomone
(vedi fig.2) (si pu ammirare anche una proiezione della chiesa. l punto trovato sta ad indicare il luogo dove
era collocata la falsa tomba della marchesa sotto il campanile, dove inizialmente Bigou aveva portato i resti
della Maddalena).

COSCO E' una storia avvincente. Qual il prosecuzione degli avvenimenti?
MARINO Successivamente, nel Serpente Rosso, la Maddalena viene chiamata NOSTRA SGNORA DES
CROSS. Sappiamo che solo la Vergine Maria viene chiamata con l'appellativo di Nostra Signora. E allora
perch rivolta alla Maddalena? Bisogna scoprire cosa voglia dire CROSS, che non una parola francese;
per potrebbe essere una parola inglese che significa CROC. Perch al plurale? E se le croci fossero quelle
che portavano sulle tuniche i Crociati? A Gerusalemme Goffredo di Buglione, come abbiamo visto, aveva
fondato l'Ordine dei Cavalieri di Nostra Signora di Sion, dopo aver trovato l'Abbazia di Nostra Signora del
Monte di Sion, conosciuta anche come Madre di tutte le Chiese. Se NOSTRA SGNORA DES CROSS
significa Nostra Signora delle Croci (dei Crociati), vuol dire che l'abbazia di Sion era dedicata a Maria
Maddalena. C' da dire, per, che esiste un Santuario a Counes dedicato a Ntre Dame du Cros. Ha preso
questo nome da una croce incisa su una pietra della montagna vicina; per vicino la croce vi una statua
della Vergine. A Sion Vaudemon, vicino la Cattedrale, vi la scritta: "AUX AMS DE NOTRE DAME DE
SON" e sull'arco esterno della cappella all'aperto leggiamo NDS. La S diversa dal carattere delle altre due
ed identica a quella che troviamo nella decorazione di Rennes-le-Chteau.

COSCO Possono aiutarci a capire meglio i pittori Poussin e Delacroix? n tutta questa incredibile storia qual
il ruolo di questi artisti famosi?
MARINO Gli autori de l Serpente Rosso, a questo punto, fanno un riferimento al quadro di Poussin, copia
del quale aveva acquistato l'abate Saunire dove dipinta una bara con la famosa scritta. E finalmente il
curato capisce, comprende quale sia il segreto. Cosa significano i salti dei quattro cavalieri? E chi sono i
quattro cavalieri? l riferimento sempre ai 4 Catari. Hanno lasciato un segno che ha impresso Delacroix in
uno dei tre quadri: San 'ichele scon4igge il demonio, Lotta di iacobbe con l;&ngelo e ,liodoro scacciato da
)empio, che si trovano nella Cappella degli Angeli, gi cappella del fonte battesimale, della Chiesa di San
Sulpice a Parigi. E poi di nuovo un riferimento al Graal. Ma, cosa significa: due volte S? S+S=SS=SDE,
Dama bianca delle Leggende. Maria Maddalena, nazzarea laica, faceva parte dell'Ordine regionale di Dan, e
aveva diritto di vestirsi di nero come i sacerdoti di side; anche le Madonne nere sono vestite di nero. La
Madonna nera deriva da side: entrambe conoscevano il nome segreto di Dio, come la Maddalena, "la
donna che conosceva il )utto", custodiva un segreto di Dio. Ecco perch, quando si parla di Madonna nera,
di side, di Dama Bianca, ci si riferisce alla Maddalena.

COSCO Tutto ci oltremodo interessante, ma la Maddalena non , frequentemente, raffigurata anche con
un manto rosso?
MARINO La Maddalena veniva rappresentata vestita di nero ed anche con un manto rosso, simbolo di alta
carica ecclesiastica. Di nero vestita in un dipinto del Guercino, che la rappresenta con due angeli, poggiata
su una tomba. Rosso il suo mantello nel bassorilievo in Rennes-le-Chteau, rosso pure il mantello del
"presunto" Giovanni, nell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci.

COSCO Cosa dice ancora l Serpente Rosso? Qual il proseguo?
MARINO l viaggio al termine. Ormai il nostro viaggiatore conosce il segreto. Ma qual la casa diroccata
a cui si fa riferimento? Forse la casa vicino al cimitero, che aveva utilizzato Saunire e dalla cui finestra si
vedeva la montagna? Cosa significa la Croce di Creta che si scioglie sotto il sole? Sembra veramente una
Croce con i sui 35 centimetri. Mi fa ricordare la croce grezza che guarda Maria Maddalena nel bassorilievo
sotto l'altare, ma potrebbe essere anche un riferimento alla 14
a
stazione. La croce si sciolta al sole e nella
14
a
stazione non vi , infatti, alcuna croce. Ma, forse, la montagna quella di Cap de l'Homme, dove,
secondo Boudet, esisteva una pietra con su scolpito il volto di Ges, montagna dove stata trovata una
pietra con la testa tagliata, al posto della quale c'era il quadrato magico, conosciuto come quadrato SATOR,
montagna dove si trovano delle croci scolpite nella roccia, una delle quali misura 35 cm. Nell'originale le 5
parole del quadrato sono in greco.


('arino mi porge dei 4ogli con le lettere del 6uadrato magico e con delle sue note scritte a matita che riporto)


_ S A T O R
_ _ A R E P O
_ _ _ T E N E T
_ _ O P E R A
_ R O T A S


l quadrato magico, che un simbolo dei cristiani gnostici, presenta questa particolarit: da qualsiasi lato si
legga si trovano sempre le stesse parole. E' formato con le 8 lettere del PATER NOSTER prese due volte
eccetto la N utilizzata una sola volta, con l'aggiunta di 2 "A" e 2 "O".
A
P
A
T
E
R
A P A T E R N O S T E R O
O
S
T
E
R
O
Alchimisti, astrologi, cabalisti, filosofi, umanisti hanno tentato di capirci qualcosa, senza risultati. Si inoltre
visto che, posizionato in altro modo, l'effetto sempre lo stesso. Si leggono sempre le stesse parole.

R O T A S
A
R
E
P
O
T E N E T
O
P
E
R
A
S A T O R
O
P
E
R
A
T E N E T
A
R
E
P
O
R O T A S
.fine del secolo XXesimo .Rivart scopr una pietra enigmatica, che fu distrutta durante la guerra del
1914/1918. Anno 1890, trovata riproduzione, ora conservata in una sala del "Cercle Saint Dagobert " de
Stenay.
Codice per decifrare il quadrato magico: SRNPR

S A T O R
A R E P O
T E N E T
O P E R A
R O T A S

COSCO SRNPR. Cosa significa questa specie di anagramma?
MARINO n un autoritratto di Poussin, dipinto sul suo anello troviamo il simbolo della pietra trovata a
Stenay. Egli era, quindi, un cristiano gnostico. Nello stesso dipinto notiamo sullo sfondo una immagine che ci
conferma che era anche un iniziato (Sul copricapo vi disegnato un terzo occhio).

COSCO l pittore Poussin era, dunque, un iniziato, che riportava nelle sue tele i misteri di cui era a
conoscenza. ..
MARINO Si. Dopo questa divagazione, ritorniamo al Serpente Rosso. Adesso c' un richiamo alle opere di
Signol sul Meridiano di Parigi. Signol ha dipinto una rappresentazione di Dagobert e dei quadri simbolici
del meridiano di Parigi, che si trovano nella Chiesa di San Sulpice a Parigi. Si parla della scritta PS, che noi
troviamo sulla pietra tombale della Marchesa d'Hautpoul, sulla pietra di Coume-Sourde, sulla prima
pergamena e del modo alquanto oscuro di come decifrare le lettere. L'autore capisce la verit. Ma, qual la
verit? Si fa riferimento a Jean-Jacques Olier (1608-1657), curato della chiesa di S. Sulpice, il cui maestro
era stato Sain Vincent de Paul. Olier fond nel 1641 la Compagnia dei Preti del Seminario di S. Sulpice; cre
anche il seminario di Clermond Ferrand; era stato abate del Monastero di Pbrac. Pbrac la cittadina di S.
Germana, la cui statua si trova nella Chiesa di Rennes-le-Chateau.

COSCO Ma non sono troppi i riferimenti a San Sulpice per essere considerati casuali?
MARINO Certamente. La Chiesa fu costruita, per volont di Olier, nel quartiere di Sain Germain des Pres,
vicino all'omonima Chiesa, sulla stessa linea del meridiano di Parigi che passa dalle due Chiese e sul
comune di Rennes-les-Bains. Nelle Chiese di Sain Germain des Pres, di Sain Denise e di Rennes-le-
Chteau sono stati sepolti re merovingi. La Chiesa di San Sulpice conosciuta come il nuovo Tempio di
Salomone. Oltre quello che abbiamo detto, nella Chiesa possiamo ammirare la Via Crucis che, come a
Rennes-le-Chteau, posizionata da sinistra a destra, cio sinistrocentrica. Dobbiamo ricordare che Saint
Vincent de Paul e Jean-Jacques Olier erano molto vicini al Priorato di Sion. La Compagnia che cre Olier,
l'abbiamo gi visto, era il circolo esterno del Priorato. Saint Vincent de Paul venerato, anche, nella basilica
di Ntre-Dame de Marceille, dove venerata una Vergine Nera, a nord di Limoux, di cui abbiamo gi detto. l
vescovo Billard, quello che nomin Saunire curato di Rennes-le-Chteau, acquist tutte le quote della
propriet di detta basilica. Picknett e Prince ne "La Rivelazione dei Templari" ci dicono che sotto la basilica
esisteva una cripta costituita da 2 camere di circa 6 metri di altezza. L'ingresso costituito da un tunnel alto
un metro. Queste stanze sono state utilizzate fino all'inizio del XX secolo.

COSCO Come venivano utilizzate queste stanze?
MARINO Prince ed il fratello, nel 1995, erano entrati nella prima stanza, calandosi da uno sfiatatoio, ma, per
un incidente occorso al fratello, nello scendere, dovettero abbandonare la ricerca. Ritornarono nel 1996 e
cercarono di entrare dal cunicolo; trovarono, per, la porta murata ed una inferriata arrugginita risalente a
circa 100 anni prima. Considerato che le autorit locali non conoscevano l'esistenza della cripta, chi avr
murato quell'ingresso? Tutto fa pensare a Billard, il quale aveva fatto di tutto per divenire il proprietario della
basilica. l ricercatore olandese Joseph Fhijs aveva scritto che era riuscito a decifrare il libro di Boudet e che
nella cripta vi era un reliquario contenente la testa di un "re sacro". Continuando a leggere il Serpente
Rosso, nasce una domanda: chi che passato facendo del bene? Nella Chiesa di Rennes-le-Chteau
esiste un affresco che raffigura Ges su una collina fiorita. A Rennes-le-Bains vi sono due tombe della
stessa persona, Paul-Urbain conte di Fleury, nipote della Marchesa d'Hautpoul. Su una tomba risulta morto il
7.8.1856 e nato il 3.5.1776, sull'altra invece risulta deceduto nel 1836 all'et di 60 anni; sarebbe nato, quindi,
nel 1796. La data della morte giusta quella del 1836. Non morto a Rennes-les-Bains ma i suoi resti vi
furono portati successivamente. Sulla tomba vi scritto: "E' passato facendo del bene". Fleury (Fleuri) in
francese vuol dire fiorito.

COSCO n tutta questa storia ha una parte l'enigmatico Priorato di Sion? E l Serpente Rosso, nome dato
all'ermetico documento, ha qualche particolare significato?
MARINO Mi lasci proseguire con ordine. l viaggiatore ci dice che ci sono stati dei profanatori, che non
hanno potuto prendere tutto. Qualcosa rimasto. Non tutto il tesoro stato utilizzato. nfine un riferimento
alla Costituzione dei Fanciulli di S. Vincenzo, cio i Prodi, cio il Circolo esterno del Priorato di Sion.
Dopo la maledizione dei profanatori, gli autori chiariscono di aver scoperto il segreto del sigillo di Salomone e
riferiscono di aver visitato il luogo dove era posta la tomba della Maddalena. Di questo ho gi detto. Ci
avvertono di stare attenti e di non cambiare quello che troviamo scritto, perch solo in questo scritto la
verit. E di nuovo la collina bianca. La collina bianca la collina di Blanchefort. Ma, perch si fa riferimento
al battesimo del Cristo? Qualcuno di guardia ed rosso per la rabbia. E' il Serpente Rosso, di cui parlano
le pergamene. l Serpente Rosso il demonio guardiano. Ed ecco che l'autore ci dice che si tratta solo di un
sogno fatto il 17 gennaio (data costantemente presente nel mistero di Rennes).

COSCO Quanto, secondo Lei, veritiero l Serpente Rosso? Potrebbe trattarsi solo di un falso?
MARINO Gli autori erano ben documentati, perch conoscevano nei minimi particolari non solo Rennes-le-
Chateau, ma anche i luoghi circostanti, la cultura egizia, celtica, la storia del meridiano di Parigi, di S.
Sulpice, il Priorato di Sion, i Prodi, la storia di Olier, nonch le opere di Delacroix, Teniers, Poussin legate al
Mistero di Rennes-le-Chteau. Cio, a loro non era sfuggito nulla.

COSCO Lei a quali altre conclusioni pervenuto?
MARINO o ho motivo di ritenere che i versi non sono una invenzione. Gli autori sono morti, suicidi, dopo 2
mesi dalla pubblicazione del libretto. E' impensabile che tre persone, sane di mente, si uccidano senza
motivo e quasi contemporaneamente. Ho pensato che, forse, sono stati costretti a compiere questo insano
gesto, o perch sono venuti meno ad un giuramento solenne (sarebbero, quindi, stati degli iniziati), o perch
si sono impossessati del libretto riservato a pochi, scritto da altri. Mi sono, infine, convinto che Saunire
trov, anche all'interno della chiesa, la tomba di Sigebert V, la cripta della famiglia Blanchefort dove era
sepolta la Marchesa Marie d'Ables d'Hautpoul e, forse, come sostiene Plantard i successori di Sigebert V, e
cio Sigebert V e Bera . Se si d credito a tutti gli indizi che abbiamo esaminato, sono, anche, convinto che
i 4 Catari portarono fuori da Montsgur i manoscritti dei Vangeli, poi modificati da Bigou e i documenti di una
parte della dinastia dei Merovingi. Per, esiste qualche altra cosa nascosta sulla collina di Blazel. Non ci
sono prove per dire che si pu trattare di una tomba pi importante di quella della Maddalena...

COSCO Saunire ricevette strani personaggi.
MARINO S, nel 1897 ricevette delle visite ed a queste persone restitu qualcosa di molto prezioso.
visitatori altri non erano che discendenti dei Catari, appartenenti al Priorato di Sion. Alcuni sostengono che
quello che fu restituito stato nascosto nella Cattedrale di Barcellona, costruita dall'Architetto Gaud, su
incarico dei Confratelli del Priorato. Se Saunire ha restituito tutto quello che ha trovato, diede di sicuro le
pergamene originali, i manoscritti contenenti la dinasta merovingia e i resti della Maddalena. Per era
rimasto qualcosa ancora da scoprire; per questo Saunire continu il lavoro nel cimitero e nelle colline
circostanti.

COSCO Cosa scopr ancora il parroco? E fu questa ulteriore scoperta confessata, in punto di morte, a fargli
negare l'assoluzione?
MARINO Consideriamo la fine di Saunire. Egli non ebbe l'assoluzione. Se avesse confessato, soltanto, di
aver trovato un tesoro (sia esso visigoto, quello dei Templari o dei Catari) o le pergamene con la dinastia
merovingia, che motivo c'era di non ricevere l'assoluzione e l'estrema unzione? Le pergamene non erano
altro che passi del Vangelo e la dinastia merovingia sarebbe solo la prova che Sigebert V non era morto e
che la discendenza era continuata. Se avesse confessato soltanto di aver trovato la tomba della Maddalena,
che motivo c'era di non essere assolto? Si diceva gi che la Maddalena era giunta in Francia per predicare il
Vangelo e si festeggia nella citt di Baume, dove "erroneamente" si pensa fosse morta e dove
"erroneamente" conservato il sepolcro. Egli avr confessato qualcosa di molto grave, contrario al credo
della Chiesa cattolica. Chi aveva visto il confessore, dopo l'incontro con il nostro abate, sosteneva che era
molto turbato e che non riusciva a profferire parola alcuna e che non fu pi lo stesso. o sono convinto, per,
che Saunire non voleva confessarsi, ma soltanto tramandare il segreto ad un altro curato come avveniva
dai tempi di Bigou e come richiesto dalle pergamene. Solo che prima il segreto era costituito dalla
conoscenza del nascondiglio del tesoro e di qualcos'altro di cui non si conosceva l'esatta ubicazione. Boudet
utilizz il tesoro per dare la possibilit a Saunire di scoprire questo qualcosa.

COSCO Ma cosa?
MARINO Le pergamene servirono, quindi, a Saunire soltanto per fargli trovare la tomba della Maddalena e
per fargli conoscere il grande segreto che c'era dietro. Templari, i Catari detenevano un segreto che
metteva in serio pericolo il cattolicesimo. Per questo furono sterminati. La Chiesa ha commesso tanti errori;
con il tempo si sta correggendo. Secondo le profezie di S. Malachia, vescovo irlandese ed amico di San
Bernardo, il prossimo Papa sar l'ultimo e sar quello che dir la verit. Ma l'uomo pronto a ricevere le sue
rivelazioni? Sar capace di giudicare e decidere secondo il suo pensiero? Quale sar la reazione della
gente? Certe volte la tanto attesa verit spesso la pi difficile ad accettare. Poi, bisogna ammettere, che la
verit diversa per ognuno: per il Corano Ges non era altro che un importante profeta, per i Romani i
Cristiani erano eretici. Ma noi, uomini liberi e di buoni costumi, siamo pronti, perch da sempre ricerchiamo
la verit.

COSCO Marino, qual questo terribile segreto?
MARINO Sulla collina di Blazel vi nascosto qualcosa di molto importante ed il guardiano non altri che lo
stesso serpente rosso - demonio guardiano (Asmodeo). Che vi sia solo il tesoro del Tempio di Salomone o vi
ancora dell'altro?

Giuseppe Cosco
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BEDERMANN H. - ,nciclopedia dei simboli - Ed. Garzanti - 1991
D'AMATO G. - L;al4abeto sacro di &damo &.' - F.lli Melita - 1987
TERESTCHENKOTH - Le << vie della sagge::a - Ed. Atanr - 1988
KOZMNSKY . - * numeri magici - Ed. Garzanti-Vallardi - 1973
Sito nternet - http :VVal4a.ist.utl-ptVWl=#C"C
Sito nternet - http :VVXXX.cathares.org
Sito nternet - http :VVXXX.templiers.org
Sito nternet - http :VVXXX.cbhouse.4rVrennes-le-chateau


Cronologia

1099 Gofredo di Bgle fonda l'Ordine di Nostra Signora di Sion
1187 Trasferimento dell'Abbazia di Sion a S. Giovani d'Acri
1244 marzo - Cade Montsgur
1314 18 marzo - Demolay viene arso sul rogo
1644
6 novembre Franois Pierre, marchese di Blacheford e signore di Rennes-le-Chteau, redige
testameto
1781 17 gennaio - muore Marie de Negre d'Ables marchesa d'Hautpoul
1872 Boudet nominato curato di Rennes les Bains
1885 1 giugno - Saunire nomnato curato di Rennes-le-Chteau
1886 Boudet pubblica il libro "La vraie langue celtique - le Cromleck de Rennes les Bains"
1891 Saunire si reca a Parigi
1891 21 giugno - Saunire inaugura i giardini e la statua della Vergine sul pilastro visigoto
1892 12 marzo - l Consiglio Municipale di Rennes le Chteau invia una lettera di protesta al Prefetto
1892 dal mese di dicembre Saunire inizier a spostarsi regolarmente da Rennes-le-Chteau
1895 Saunire fa restaurare il cimitero
1897 ottobre - Gelis riceve nella sacrestia un misterioso amico
1897 1 novembre - Gelis viene assassinato
1898 dicembre - Saunire inizia ad acquistare terreni a nome di Marie Dnarnaud
1901 maggio - Cominciano i lavori di Villa Betania e della Torre Magdala
1903 Saunire comincia ad avere problemi economici
1905 settembre - muore il fratello di Saunire, Alfred
1907 Saunire inizia la sua collezione di francobolli
1909 15 gennaio - Saunire viene nominat curato di Coustouge
1909 9 luglio - L'abate Marty viene nominato curato di Rennes-le-Chteau
1910 luglio - nizia il processo ecclesiastico a Saunire
1910 dicembre - Saunire fa ricorso a Roma
1915 30 marzo - muore Boudet
1917 22 gennaio - muore Saunire
1930 gennaio - muore il padre di Marie Dnarnaud
1946 luglio - Marie Dnarnaud redige testamento a favore della famiglia Corbu
1953 29 genaio - muore Marie Dnarnaud
1955 aprile - il giorno di Pasqua Nol Corbu inaugura i ristorante "La Torre"
1956
12 gennaio - "l Dispaccio di Mezzogiorno" pubblica un articolo dal titolo:"La favolosa scoperta di un
curato"
1967 17 gennaio - Viene venduto il libretto "l Serpente Rosso"
1967
6 marzo Louis Saint-Maxent e Gaston De Koker due dei presunti autori del Serpente Rosso
muoiono suicidi
1967 7 marzo - muore il terzo presunto autore, sempre suicida, Pierre Feugere

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