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SACRAMENTOLOLGIA

IL TERMINE INIZIAZIONE. La nozione, la conoscenza e diventata lunico riferimento dellesperienza, una fede pensata ma non una fede vissuta. Liniziazione deve essere identit, in un discorso di dialogo.

Indica un complesso dei riti delle traciche del corpo, in cui fine quello di produrre di far vivere una radicale modifica dello stato religioso, un cambiamento de stato della persona. FL. Liniziazione equivale a un mutamento ontologico, un modo di essere diverso nella condizione della propria assistenza. Il novizio esce della sua prova rituale come un essere diverso, diventato un altro. Tre tipi di iniziazione. 1. Comprende i riti collettivi che sono preoccupati di far vivere effettuare del passaggio dellinfanzia allet adulta. Questi tipi di riti collettivi sono obbligatorio per ogni persona. Iniziazione tribale // iniziazione di un gruppo di et. Questa iniziazione non coincide con una maturit sessuale, prescinde di una maturit sessuale. 2. Include tutto i tipi di riti daddizione a una societ segreta, ad una confraternita, a un gruppo. 3. La categoria connessa alla mistica. Funzione con una realt nella religione. La caratterizzazione viene particolare. importante sapere il termine che viene dal dentro e dal fuori. LINIZIAZIONE CRISTIANA. Cambiamento di stato. Liniziazione cristiana un passaggio da creatura a figlio ad opera di Dio La trasformazione il passaggio delliniziazione ingegnere comporta a un contenuti di vita a una partecipazione comunitaria. un partecipare alla vita in cristo e un vivere in ecclesia. Liniziazione per la vita. Iniziati per la vita cristiana. 2. BATTESSIMO. Dimensione cristologica. Centrata sul mistero ecclesiale. DIMENZIONE NEUMATOLOGICA. LAUNIONE A CRISTO SIGILATA e operata per lunzione dallo Spirito santo. Dimensione Trinitaria del battessimo. Dimensione ecclesiologica. Dimensione scatologica . collaborazione del ragno aperta al futuro. Veste bianca = totalit, //

LA TRADIZIONE LITURGICA NEOTESTAMENTARIA Il nuovo Testamento fa un uso del termine (in latino: baptismus) per indicare i riti di purificazione giudaici (Mc 7,4 e Eb 9,10), mentre usa il termine (in latino: baptisma) quando vuole indicare il battesimo cristiano. Nei vangeli sinottici emerge un legame stretto tra la missione della predicazione apostolica, che suscita la fede, ed il battesimo come conseguenza della fede (Mc 16,1516); bisogna prima credere e poi essere battezzati. Unaltra idea emergente il binomio discepolato-battesimo nel nome della Trinit (Mt 28,18-19); questa formula trinitaria non rivela tanto unespressione liturgica battesimale ma indica piuttosto la teologia del battesimo, come inserzione delluomo nella Trinit. Sono moltissimi i testi che emergono dal libro degli Atti degli Apostoli: anzitutto il battesimo di Giovanni (dacqua e in remissione dei peccati) che si completa con il battesimo della Pentecoste, nello Spirito e per la santificazione (At 1,5). Altri testi parlano del battesimo nel nome di Ges (At 2,38; 10,48; 19,5; 22,16). Il battesimo appare spesso legato alla venuta dello Spirito, anche se non univocamente chiaro a quale momento o a quale gesto sia legato il dono dello Spirito: in alcuni casi il dono conferito per limposizione delle mani (At 8,5-25; 19,1-6) in altri effuso prima del battesimo (Cornelio: At 10,44; Lidia: At 16,15; guardia della prigione: At 16,31-34; Crispo: At 18,8). possibile individuare negli Atti un certo processo di evangelizzazione, di catechesi preparatoria al battesimo: il caso anche se espresso con grande brevit di Filippo, leunuco (At 8,26-39), dello stesso Paolo (con una domanda rituale, accoglienza, guarigione: At 9,119; 22,6-16), di Cornelio e della sua famiglia (giorni di digiuno e preghiera: At 10,29-43; 11,17). Lesperienza del battesimo in Paolo costituisce gi una riflessione dottrinale (Rm 6,3-7) sulla partecipazione alla morte e risurrezione di Cristo. Per Paolo i credenti nel battesimo ricevono lo Spirito (Rm 8,2) un sigillo-marchio dello Spirito (2 Cor 1,21-22; Ef 1,13) con il quale formano un solo corpo nello stesso Spirito (1 Cor 12,13). La prima lettera di Pietro (3,18-22) ci offre le vestigia di unimportantissima catechesi mistagogica: dopo linno a Cristo risorto viene articolata una lettura tipologica della Genesi mettendo in relazione No e il diluvio, Cristo e il battesimo. Il vangelo di Giovanni lega fortemente il battesimo alla vita di Ges: distingue il battesimo del Battista da quello del Messia (Gv 1,16-34; 3,22-30; 4,1-3) e dichiara la superiorit del secondo sul primo (Gv 1,26-27). Viene quindi annunciato un altro battesimo nello Spirito (Gv 3,5; 7,37-39; 19,33-34; 20,22). Infine nel famoso capitolo della Samaritana (Gv 2) il battesimo viene adombrato per poi farne emergere, nellincontro con Nicodemo (Gv 3,1 21), la dimensione teologico - sacramentale, come salvezza, rinascita e fede.

LINIZIAZIONE IN EPOCA PATRISTICA I protosacramentari del I e II secolo Il pi antico documento della letteratura cristiana extrabiblica che ci da riferimenti al battesimo la Didach (7,1-4; 9,5), un testo siriano del II secolo, nel quale emerge il carattere iniziatico del battesimo stesso. Essa considera il battesimo per immersione, offrendone anche le caratteristiche rituali; precede la dottrina delle due vie che, tuttavia, non affatto una catechesi battesimale; questa come di prassi in quellepoca veniva riservata al vescovo dopo la celebrazione del sacramento. Attorno alla seconda met del II secolo, vengono composte le Odi di Salomone, un commento poetico alla liturgia battesimale e pasquale di una comunit giudeo-cristiana della Siria. Esse sono una vera catechesi mistagogica, facente ricorso spesso alluso della tipologia (il mar Rosso, il Tempio, la circoncisione, riferite al battesimo); si parla anche di uno , senza poter affermare se questo sigillo sia riferito al battesimo, ad una crismazione o pi semplicemente ad una signatio Crucis sul battezzato. La Lettera di Bernaba dedica i capitoli VI e XI al battesimo, indicando una sorta di itinerario catecumenale ante litteram, ed usando a tal fine, in modo tipologico, le varie fasi dellantica alleanza. Ne emerge una catechesi generale e catecumenale di tipo dogmatico e morale. Il Pastore di Erma presenta, analogamente, numerosi riferimenti di tipo liturgico sacramentale al battesimo: la torre costruita nellacqua, il sigillo, gli abiti bianchi, la corona, il nome invocato sui battezzati. Da questi testimoni di prima generazione emerge, in sintesi, una prima struttura rituale del battesimo: limmersione nellacqua, lunzione, la segnatura (), la vestizione (?), la coronazione (?), la manducazione di latte e miele.

II AL III SECOLO Il camino catecumenale II al III secolo. Impegnativo camino di fede. Gradualit progressivit, sviluppo. Presenza della comunit. Libera iniziativa divina. La prasi. Battessimo e confessione. Complesso rituali.

Strutturazione ed evoluzione della prassi e della comprensione delliniziazione cristiana ( secoli II V ) Le prime forme di organizzazione catecumenale nel III secolo Giustino, nella prima Apologia, (I, 61-62) scritta attorno al 150, ci descrive una preparazione al battesimo e, successivamente, il battesimo stesso. Questa preparazione consiste nel credere alla verit dellinsegnamento del catechista, nella promessa di vivere secondo i comandamenti, nellimparare a pregare e a chiedere la remi ssione dei propri peccati, infine nellimparare a digiunare. Secondo Giustino il battesimo consegna al neofita la verit di Cristo e per questo egli illuminato nel nome di Ges Cristo (I, 31,3) dalla sua dottrina: il battesimo dunque un , e coloro che lo ricevono sono riempiti di luce. Nel Dialogo con Trifone, Giustino sviluppa una certa teologia del battesimo, mostrando la necessit della conversione () per ottenere, grazie alla fede e senza alcun meccanicismo, la remissione dei peccati. Il De baptismo di Tertulliano , nellopporsi al dualismo manicheo, ha come punto di partenza il simbolismo dellacqua. Questo trattato sul battesimo esordisce con il postulare la necessit di una preparazione del candidato: in analogia con i quaranta giorni trascorsi da Ges nel deserto, anche il candidato si dovr preparare al battesimo con la preghiera, il digiuno, la veglia e la confessione dei propri peccati. Viene, di seguito, presentata una vera e propria struttura rituale del battesimo: durante la veglia pasquale, il vescovo che pu delegare il presbitero o il diacono, e in caso di necessit un laico pronunzia una solenne benedizione dellacqua, quindi chiede al battezzando di emettere la rinuncia a satana, ai suoi angeli e alle sue pompe, cui segue la triplice professione di fede con la triplice immersione nella vasca battesimale. Chiude il rito una unzione post-battesimale con la signazione sulla fronte e limposizione delle mani con linvocazione dello Spirito Santo. Di grande interesse risulta limpostazione catecumenale-battesimale offertaci dalla Traditio Apostolica (217 ?) attribuita, dai pi, ad Ippolito Romano. Si tratta di un catecumenato molto strutturato e di una dettagliata liturgia di iniziazione cristiana, realt tutte che riflettono non tanto la liturgia romana di quel tempo, quanto piuttosto la preoccupazione, fortemente conservatrice, di Ippolito di restare fedele allantica liturgia. Egli si pone infatti come reazionario nei confronti della Chiesa del suo tempo che egli giudicava troppo larga verso i lapsi ; inoltre egli in epoca di persecuzione ritiene necessaria una educazione alla fede e alla dottrina della Chiesa molto severa e fondata. Per questo prescrive un catecumenato di almeno tre anni, per non cedere alla tentazione di ammettere troppo rapidamente i candidati al battesimo. Dopo i tre anni di istruzioni, i catecumeni divengono electi, e, dopo un esame sulla loro condotta, iniziano la preparazione prossima al battesimo. La Traditio Apostolica struttura il tempo delliniziazione in cinque tappe successive. a. La presentazione dei candidati: vengono raccolte informazioni sulla condotta di vita, su eventuali impedimenti (legati alla professione) e quindi, al termine dellinchiesta, vengono condotti ad un .

b. Il periodo del catecumenato: il candidato al battesimo, per un periodo di tre anni, segue delle istruzioni, prega separatamente dai fedeli e non riceve n d losculum sanctumnella liturgia; alla fine della catechesi il gli impone la mano. c. La preparazione prossima alliniziazione: si tratta di un giudizio sui candidati; questi dopo un dettagliato esame vengono ammessi ad ascoltare il vangelo, divenendo cos eletti; prendono parte alla liturgia dei catecumeni; ricevono unimposizione delle mani quotidiana e vengono esorcizzati; lultimo esorcismo viene fatto dal vescovo; il gioved santo compiono unabluzione; venerd santo iniziano il digiuno fino alla notte tra sabato santo e la domenica di risurrezione; il sabato santo mattina vengono riuniti dal vescovo che li esorcizza con limposizione delle mani, compie una insufflatio sul volto e poi fa una signatio crucis sulla fronte, sulle orecchie e il naso; inizia alla sera la vegliacon letture, preghiere e una catechesi. d. Liniziazione: si tratta dei tre sacramenti, intimamente legati tra loro, che vengono celebrati durante la veglia pasquale; il battesimo: gli eletti, privi di ogni orpello dopoche al canto del gallo si benedetta lacqua si tolgono i vestiti; lordine per il conferimento del battesimo : dapprima i bambini16, quindi gli uomini e poi le donne coni capelli sciolti e senza monile alcuno; si benedicono anzitutto i santi olii17 che vengono portati, ognuno, da un diacono; il presbitero, chiamando ogni neofita, gli fa pronunciare la formula di rinuncia a satana, dopo di che lo unge con l olio di esorcismo e lo affida,nudo, al vescovo (o presbitero) che sta vicino allacqua. Entrato nellacqua con un diacono viene interrogato sulla fede (nel Padre, nel Figlio, Ges Cristo nato da Maria vergine, crocifisso, morto risorto ed asceso al cielo, nello Spirito Santo e nella Chiesa cattolica); egli risponde ad ogni interrogazione credo, mentre viene immerso; dopo il battesimo viene unto dal presbitero con l olio di azione di grazie; la cresima: i neofiti dopo essere stati rivestiti rientrano in chiesa e quindi il vescovo impone su di loro lamano; poi prende l olio di azione di grazie e lo versa sulla testa del neobattezzato18,quindi traccia un segno di croce sulla fronte e d il bacio di pace, memoria della pace donata dal Risorto; leucaristia: i diaconi presentano al vescovo il pane, il vino unitamente a latte e miele19; i neofiti comunicano al pane e al vino consacrati rispondendo amen; ogni calice, del vino, del latte e del miele viene presentatori spettivamente in Dio onnipotente, nel Signore Ges Cristo e nello Spirito Santo e la santa Chiesa. e. La mistagogia: lultimo periodo quello delle opere buone, dellamore per la Chiesa e dello svelamento delle Scritture: la pietruzza bianca sulla quale sta scritto un nome nuovo che nessuno conosce allinfuori di chi la riceve (cfr. Ap 2,17).In questo periodo subapostolico fino al III secolo abbiamo notato come il catecumenato sia statolispiratore della liturgia romana degli scrutini e di buona parte dei riti di preparazione al battesimo cresima-eucaristia; questo grande unico sacramento viene conferito indistintamente ad adulti e ai bambini, anche quelli che non possono parlare. Tra i riti pi significativi20 ricordiamo limposizione della mano durante il catecumenato sul catecumeno, il rito delleffetha, lunzione su tutto il corpo con l olio di esorcismo come su un lottatore (conferita stranamente dopo la rinuncia a satana, forse perch la lotta si intende nella vasca battesimale); lunzione con olio di rendimento di grazie (il crisma) dopo il bagno
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battesimale, non comporta alcun riferimento particolare; segue la crismazione sul capo come dono dello Spirito Santo e prima deputazione al culto; i neofiti battezzati e cresimati possono pregare con i fedeli. Evoluzione della prassi delliniziazione cristiana nei secoli IV V 1. Il catecumenato. La pace costantiniana con leditto di Milano del 303 segna un momento nuovo e importante nella vita della chiesa. La qualit dei candidati diminuisce e in favore della qualit. a. ( Agostino ) Precatecumenato. Precatechesi. b. Interrogatorio. c. Rti del ordo ad catecumenum faciendum deilibri romani. d. Il egno della croce sulla fronte. Imposizione delle mani, offerta, manducazione del sale e. Ammissione al catecumenato allinizio della quaresima con la registrazione del nome nel tratto su ( la fede e le opere) prima erano semplici ( Audientes) dopo avere dato il nome per ricevere il battesimo sono chiamati ( competentes) f. Il primo giorno di pasqua se procede alla consegna o ( traditio) del simbolo. Poi segue la reditio qualche giorno dopo i candidati devono imparare il simbolo de la fede e dirlo pubblicamente. E il padre nostro otto giorni pi tardi. LA SPIEGAZIONE DEI RITI BATTESIMALI Cirillo di Gerusalemme. 5 catechesi. a. Rinunzia a satana e professione di fede. Lo pronuncia nel vestibolo del battistero e rivolto verso loccidente dove tramonta il sole e dopo voltandosi verso alloriente. b. Deposizione delle vesti. c. Unzione prebattesimale d. Lavacro battesimale. 3 volte si sommergono. 3 giorni della sepoltura di cristo . e. Unzione crismale. Fronte, orecchie, sulle narici sul petto. f. Imposizione delle veste candida. g. Partecipazione Eucaristica.

IL CONTRIBUTO DI AGOSTINO. La disputa sul battesimo degli eretici. a. Nel secolo III // cipriano di cartagine (+ 258 ) e papa stefano I( +257 ).

VERSO UN NOVO MODELLO DI INIZIAZIONE ( secoli VI XII )

1. 2. 3.

SUL PIANO RITUALE ABBIAMO Generalizzazione del piano del battesimo. Decadenza dellistituzione del catecumenato. Concentrazione del rito battesimale in un unico rituale. SUL PIANO PASTORALE. Concentrazione individualistica del battesimo. SUL PIANO TEOLOGICO Preparazione della scolastica.

1. Il primo libro liturgico si chiama gelasiano vetus. 2. Ordo romanus. La confermazione un complemento del battesimo. 3. Gregoriano. Conservazione formale e decadenza pratica del catecumenato. a. A partire del secolo VI il battessimo degli adulti diventa un caso eccezionale. Tempo dei competentes. a. b. c. d. e. Consegna del simbolo della fede. I tre scrutini Il tocco delle orecchie con lolio della santificazione Il tocco del naso Unzione con lolio della consacrazione del petto.

Ritti battessimale. a. La triplice immersione b. Unzione col crisma riservata al vescovo c. Veste bianca La celebrazione del battessimo nei primi libri liturgici romani ( secoli VI VII) a. b. c. d. e. Il sacramentario. il libro del presidente dellassemblea Sacramentari V eronese, Gelasiano ( antico ) e gregoriano Ordo ( pluraleordinis) Ordsu romanus XI Pontificale

VI XII. Scomparsa del catecumenato e, in occidente, dalla distinzione della confermazione dal battessimo a. A partire del secolo VI un declino del catecumenato. b. VII scompare listruzione catechistica e la formazione ascetico penitenziale, mentre che continua la esperienza rituale.

DALLA SCOLASTICA AL CONCILIO DI TRENTO ( SECOLI XIII XVI )

Nel medio evo latino la parola e il concetto di iniziazione cristiana scompaiono pressoch totalmente dalluso. La prassi celebrativa. In questo periodo storico la celebrazione dei sacramenti delliniziazione cristiana segue il solco tracciato dai libri liturgici dellepoca precedente, per giungere senza notevoli cambiamenti ai libri riformati per ordine del con cilio di Trento: il pontificale Romano di clemente VIII del 1595 per la confermazione, e il rituale Romano di Paolo V, del 1614 per il battessimo. A partire del secolo XIII avviene il definitivo spostamento della confermazione assieme alleucaristia verso leta della discrezione ( sette nove anni) a causa delle disposizioni del concilio lateranense IV 1215. Dalla patristica alla scolastica Nella riflessione teologica sui sacramenti di iniziazione elaborata dei padri appare come costante unimpostazione strutturalmente biblica e quindi storico salvifico. Pi in particolare il passaggio alla prima scolastica viene mediato dalla teologia dellepoca carolingia. Essa adatta ai nuovi tempi quando aveva ricevuto dal passato. SECOLO XII UGO DI SAN VITTORE. Con la sua opera de sacramentis christianianae fidei. XIII san tommaso daquino III parte de la somma teologica. Organizzazione in forma sistematica su tutte le conoscenze relative al battessimo e alla confermazione.

La teologia scolastica partendo dalla materialit o esteriorit del segno sacramentale, ne indica gli elementi costitutivi con i termini di Materia e Forma, mutuati dalla dottrina aristotelica della composizione della sostanza corporea. Vengono quindi precisate alcune questioni sulla materia e forma del battesimo e della confermazione: materia remota e materia prossima; materia e forma essenziali; elementi che sono necessari nella formula per la sua validit.
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Rapporto fede sacramento Fede - battessimo dei bambini Efficacia oggettiva del sacramento e la cooperazione soggettiva del credente. SAN TOMMASO Per Tommaso il battessimo e la confermazione vanno visti in forma analogica. E come la nascita e la crescita.

IL BATTESSIMO El sacramentum tantum es el elemento visible y externo, signo del efecto interior: en eso consiste la nocin de sacramento. La res et sacramentum. es el carcter bautismal, que es la cosa significada por la ablucin exterior y es el signo sacramental de la justificacin interior. La res tantum es esta justificacin interior, o sea, es la cosa significada sin que ella sea signo.

Proceso battesimale di Tommaso a. Il segno esteriore b. Effetto permanente c. Finalit ultima Sea tambin porque el hombre queda configurado por el bautismo a la pasin y resurreccin de Cristo en cuanto muere al pecado y comienza una nueva vida de justicia Por eso, fue preciso que Cristo padeciese y resucitase antes de imponer a los hombres la necesidad de configurarse a su muerte y resurreccin. Sul rapporto fede battesimo, il Dottore Angelico insegna che la fede necessaria per ottenere leffetto di grzia del sacramento.

SCOLASTICI. Confermazione . san Tomaso Struttura del sapere teologico.

A. Sacramentum tantum. Segno sacramentale. / unzione crismale / imposizione di mani del vescovo. B. Res est sacramentum. Effetto intermedio. / capacita di combattere/ dare testimonianza pubblica. C. Res tantum. Effetto del sacramento. / Quello che viene dato come pienezza dello spirito santo. A. Materia. Crisma/. B. Forma. Formula /. Il battesimo. per la salvezza
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Confermazione. Perfezione della vita cristiana

LA CONFERMAZIONE A. Sacramentum tantum. Segno sacramentale. / unzione crismale / imposizione di mani del vescovo. B. Res est sacramentum. Effetto intermedio. / capacita di combattere/ dare testimonianza pubblica. C. Res tantum. Effetto del sacramento. / Quello che viene dato come pienezza dello spirito santo. LA RIFORMA PROTESTANTE Predominava ( est opera operato ). Lutero nega la confermazione come sacramento. Solo accetta due ( Battesimo e Eucaristia ).

DAL CONCILIO DI TRENTO AL CONCILIO VATICANO II (SECOLI XVII XX )

Il battesimo S.c // LG. // CCC Battesimo C.C.C Liniziazione cristiana si compie attraverso linsieme di tre sacramenti: il Battesimo, che linizio della vita nuova; la Confermazione, che ne il rafforzamento; e lEucaristia, che nutre il discepolo con il Corpo e il Sangue di Cristo in vista della sua trasformazione in lui. 1213 Il santo Battesimo il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo dingresso alla vita nello Spirito ( vitae spiritualis ianua ), e la porta che apre laccesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione: Baptismus est sacramentum regenerationis per aquam in verbo Il Battesimo pu definirsi il sacramento della rigenerazione cristiana mediante lacqua e la parola . Liniziazione cristiana 1229 Diventare cristiano richiede, fin dal tempo degli Apostoli, un cammino e una iniziazione con diverse tappe. Questo itinerario pu essere percorso rapidamente o lentamente. Dovr in ogni caso comportare alcuni elementi essenziali: lannunzio della Parola, laccoglienza del Vangelo che provoca una conversione, la professione di fede, il Battesimo, leffusione dello Spirito Santo, laccesso alla Comunione eucaristica.
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1232 Il Concilio Vaticano II ha ripristinato, per la Chiesa latina, il catecumenato degli adulti, diviso in pi gradi .31 I riti si trovano nellOrdo initiationis christianae adultorum (1972). Il Concilio ha inoltre permesso che nelle terre di missione sia acconsentito accogliere [...] anche quegli elementi di iniziazione in 1204 uso presso ogni popolo, nella misura in cui possono essere adattati al rito cristiano . La confermazione. Gli effetti della Confermazione 1302 Risulta dalla celebrazione che leffetto del sacramento della Confermazione la speciale effusione dello Spirito Santo, come gi fu con731 cessa agli Apostoli il giorno di pentecoste. 1303 Ne deriva che la Confermazione apporta una crescita e un approfondimento della grazia battesimale: ci radica pi profondamente nella filiazione divina grazie alla quale diciamo: Abb, Padre (Rm 8,15); ci unisce pi saldamente a Cristo; aumenta in noi i doni dello Spirito Santo; rende pi perfetto il nostro legame con la Chiesa; ci accorda una speciale forza dello Spirito Santo per diffondere e difendere con la parola e con lazione la fede, come veri testimoni di Cristo, per confessare coraggiosamente il nome di Cristo e per non vergognarci mai della sua croce: Ricorda che hai ricevuto il sigillo spirituale, lo Spirito di sapienza e di intelletto, lo Spirito di consiglio e di fortezza, lo Spirito di conoscenza e di piet, lo Spirito di timore di Dio, e conserva ci che hai ricevuto. In Oriente questo sacramento viene amministrato immediatamente dopo il Battesimo; seguito dalla partecipazione allEucaristia; questa tradizione sottolinea lunit dei tre sacramenti delliniziazione cristiana. Nella Chiesa latina questo sacramento viene conferito quando si raggiunta let della ragione, e la sua celebrazione normalmente riservata al Vescovo, significando cos che questo sacramento rinsalda il legame ecclesiale. La celebrazione Delliniziazione cristiana oggi

Tre libri liturgici riguardati liniziazione cristiana. a. Ordo Baptismi parvulorum 15.05. 1969 b. Ordo confirmationis 15.081971 c. Ordo initiationis chriianae adulto rum 06. 01. 1972

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Reflex ione sistematica del battessimo e della confermazione avendo presenti le dimensioni a. b. c. d. Cristologica Ecclesiologica Pneumatologia Escatologica dei sacramenti delliniziazione cristiana

Rm 6, 1Che diremo dunque? Continuiamo a restare nel peccato perch abbondi la grazia? 2 assurdo! Noi che gi siamo morti al peccato, come potremo ancora vivere nel peccato? 3O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Ges, siamo stati battezzati nella sua morte? 4Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perch come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, cos anche noi possiamo camminare in una vita nuova. 5Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. 6Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio stato crocifisso con lui, perch fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo pi schiavi del peccato. 7Infatti chi morto, ormai libero dal peccato. Natura del battesimo e gli elementi.

Dimensione storico-salvifica Del battesimo La chiesa non pone semplicemente Il battesimo una questione di tipo rituale, ma fonda una visone teologica del sacramento, un evento trinitario. DIMENSIONE CRISTOLOGICA : LA PASQUA DI CRISTO E IL BATTESIMO. I segni sacramentali sono, in primo luogo, segni dellazione salvifica di Cristo.
4 Rm Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perch come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, cos anche noi possiamo camminare in una vita nuova. 5Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. 6Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio stato crocifisso con lui, perch fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo pi schiavi del peccato.

Gesto di immersione- emersione. Ritornando a Rm 6, da una parte, viene attestato il fatto oggettivo della partecipazione del battezzato alla morte di Cristo; dal altra, si asserisce che la piena partecipazione alla risurrezione del signore riguarda il futuro del credente. Fil 10E questo perch io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, 11con la speranza di giungere alla risurrezione dai mort i.
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Col, 11In lui voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione per non fatta da mano di uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo. 12Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. 13Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l'incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati. Il battezzato muore in quanto viene immerso nella morte con Cristo; risorge poi a una nova vita, in quanto viene associato alla sua risurrezione. Antitipo del battesimo. a. Diluvio b. Passaggio del mar roso c. Battesimo di Ges nel giordano Rm 6 3O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Ges, siamo stati battezzati nella sua morte?- indica unione consociazione. Tommaso dAquino ( per il battesimo siamo incorporati alla passione e morte di cristo) Il battezzato viene vitalmente inserito, in maniera definitiva, nel mistero pasquale di Cristo. In senso reale, ontico e ontologico ( no in senso estrinseco )

DIMENSIONE PNEUMATOLOGIA Ges risorto promette agli apostoli che saranno battezzati in Spirito Santo At 1, 4Mentre si trovava a tavola con essi, ordin loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre "quella, disse, che voi avete udito da me: 5Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni". Mt 3 11Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me pi potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzer in Spirito santo e fuoco. Gv 1, 33Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito colui che battezza in Spirito Santo. 34E io ho visto e ho reso testimonianza che questi il Figlio di Dio". CCC 1213 Il santo Battesimo il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo dingresso alla vita nello Spirito ( vitae spiritualis ianua ), e la porta che apre laccesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione: 4 Baptismus est sacramentum regenerationis per aquam in verbo Il Battesimo pu definirsi il sacramento della rigenerazione cristiana me diante lacqua e la parola

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Tt 3 5egli ci ha salvati non in virt di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, 6effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Ges Cristo, salvatore nostro,7perch giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna. Lo spirito Santo ci rende figli di Dio Gal 3, 26Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Ges, 27poich quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. 28Non c' pi giudeo n greco; non c' pi schiavo n libero; non c' pi uomo n donna, poich tutti voi siete uno in Cristo Ges. 29E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa. Rm 8, 15E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: "Abb, Padre!". 16Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. 17E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Gal 4, 6E che voi siete figli ne prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abb, Padre! 7Quindi non sei pi schiavo, ma figlio; e se figlio, sei anche erede per volont di Dio. Gv 3, 4Gli disse Nicodmo: "Come pu un uomo nascere quando vecchio? Pu forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?". 5Gli rispose Ges: "In verit, in verit ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non pu entrare nel regno di Dio. DIMENSIONE TRINITARIA: LINABITAZIONE TRINITARIA Mediante il battesimo, gli uomini, vengono inseriti nel mistero pasquale di Cristo: con lui morti e resuscitati Rm 6,4 // Ef 2,6 // Col 3,1 // 2Tm 2, 11) ricevono lo spirito dei figli adottivi nel quale esclamiamo : Abba, Padre ( Rm 8,15 ) e cosi diventano i veri adoratori che il Padre ricerca ( Gv 4, 23) DIMENSIONE ECCLESIOLOGICA La chiesa oggetto e soggetto, rappresenta uno spazio di salvezza e, insieme ha una missione da compiere. Il battesimo va chiesto alla chiesa. Il battesimo e incorporazione alla chiesa. At 2, 37All'udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: "Che cosa dobbiamo fare, fratelli?". 38E Pietro disse: "Pentitevi e ciascuno di voi
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si faccia battezzare nel nome di Ges Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamer il Signore Dio nostro". 40Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: "Salvatevi da questa generazione perversa". 41Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone. 1Cor 12, 12Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, cos anche Cristo. 13E in realt noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito. Ef 4, 4Un solo corpo, un solo spirito, come una sola la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; 5un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. 6Un solo Dio Padre di tutti, che al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed presente in tutti. LG 11. Il carattere sacro e organico della comunit sacerdotale viene attuato per mezzo dei sacramenti e delle virt. I fedeli, incorporati nella Chiesa col battesimo, sono destinati al culto della religione cristiana dal carattere sacramentale; rigenerati quali figli di Dio, sono tenuti a professare pubblicamente la fede ricevuta da Dio mediante la Chiesa [18]. Col sacramento della confermazione vengono vincolati pi perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dallo Spirito Santo e in questo modo sono pi strettamente obbligati a diffondere e a difendere la fede con la parola e con l'opera [19], come veri testimoni di Cristo. Partecipando al sacrificio eucaristico, fonte e apice di tutta la vita cristiana, offrono a Dio la vittima divina e se stessi [20] con essa cos tutti, sia con l'offerta che con la santa comunione, compiono la propria parte nell'azione liturgica, non per in maniera indifferenziata, bens ciascuno a modo suo. Cibandosi poi del corpo di Cristo nella santa comunione, mostrano concretamente la unit del popolo di Dio, che da questo augustissimo sacramento adeguatamente espressa e mirabilmente effettuata. Quelli che si accostano al sacramento della penitenza, ricevono dalla misericordia di Dio il perdono delle offese fatte a lui; allo stesso tempo si riconciliano con la Chiesa, alla quale hanno inflitto una ferita col peccato e che coopera alla loro conversione con la carit, l'esempio e la preghiera. Con la sacra unzione degli infermi e la preghiera dei sacerdoti, tutta la Chiesa raccomanda gli ammalati al Signore sofferente e glorificato, perch alleggerisca le loro pene e li salvi (cfr. Gc 5,14-16), anzi li esorta a unirsi spontaneamente alla passione e morte di Cristo (cfr. Rm 8,17; Col 1,24), per contribuire cos al bene del popolo di Dio. Inoltre, quelli tra i fedeli che vengono insigniti dell'ordine sacro sono posti in nome di Cristo a pascere la Chiesa colla parola e la grazia di Dio. E infine i coniugi cristiani, in virt del sacramento del matrimonio, col quale significano e partecipano il mistero di unit e di fecondo amore che intercorre tra Cristo e la Chiesa (cfr. Ef 5,32), si aiutano a vicenda per raggiungere la santit nella vita coniugale; accettando ed educando la prole essi hanno cos, nel loro stato di vita e nella loro funzione, il proprio dono in mezzo al popolo di Dio [21]. Da questa missione, infatti, procede la famiglia, nella quale nascono i nuovi cittadini della societ umana, i quali per la grazia dello Spirito Santo diventano col battesimo figli di Dio e perpetuano attraverso i secoli il suo popolo. In questa che si potrebbe chiamare Chiesa domestica, i genitori devono essere per i loro figli i primi
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maestri della fede e secondare la vocazione propria di ognuno, quella sacra in modo speciale.

Muniti di salutari mezzi di una tale abbondanza e d'una tale grandezza, tutti i fedeli d'ogni stato e condizione sono chiamati dal Signore, ognuno per la sua via, a una santit, la cui perfezione quella stessa del Padre celeste. Battesimo maternit della chiesa. BATTESIMO E SACERDOZIO COMUNE DEI FEDELI.
Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si acquistato perch proclami le opere meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce; 10voi, che un tempo eravate non popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.
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Ap 6 5e da Ges Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, 6che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Ap 5, 9Cantavano un canto nuovo:
"Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perch sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni trib, lingua, popolo e nazione 10 e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la terra".

DIMENSIONE PROFETICA. Gv 6, 14Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominci a dire: "Questi davvero il profeta che deve venire nel mondo!" Mc 16, 15Ges disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16Chi creder e sar battezzato sar salvo, ma chi non creder sar condannato.

Partecipazione dei laici alla funzione profetica del Cristo


35. Cristo, il grande profeta, il quale con la testimonianza della sua vita e con la potenza della sua parola ha proclamato il regno del Padre, adempie il suo ufficio profetico fino alla piena manifestazione della gloria, non solo per mezzo della gerarchia, che insegna in nome e con la potest di lui, ma anche per mezzo dei laici, che perci costituisce suoi testimoni provvedendoli del senso della fede e della grazia della parola (cfr. At 2,17-18; Ap 19,10), perch la forza del Vangelo risplenda nella vita quotidiana, familiare e sociale. Essi si mostrano figli della promessa quando, forti nella fede e nella speranza, mettono a
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profitto il tempo presente (cfr. Ef 5,16; Col 4,5) e con pazienza aspettano la gloria futura (cfr. Rm 8,25). E questa speranza non devono nasconderla nel segreto del loro cuore, ma con una continua conversione e lotta contro i dominatori di questo mondo tenebroso e contro gli spiriti maligni (Ef 6,12), devono esprimerla anche attraverso le strutture della vita secolare. Come i sacramenti della nuova legge, alimento della vita e dell'apostolato dei fedeli, prefigurano un cielo nuovo e una nuova terra (cfr. Ap 21,1), cos i laici diventano araldi efficaci della fede in ci che si spera (cfr. Eb 11,1), se senza incertezze congiungono a una vita di fede la professione di questa stessa fede. Questa evangelizzazione o annunzio di Cristo fatto con la testimonianza della vita e con la parola acquista una certa nota specifica e una particolare efficacia dal fatto che viene compiuta nelle comuni condizioni del secolo. In questo ordine di funzioni appare di grande valore quello stato di vita che santificato da uno speciale sacramento: la vita matrimoniale e familiare. L'esercizio e scuola per eccellenza di apostolato dei laici si ha l dove la religione cristiana permea tutta l'organizzazione della vita e ogni giorno pi la trasforma. L i coniugi hanno la propria vocazione: essere l'uno all'altro e ai figli testimoni della fede e dell'amore di Cristo. La famiglia cristiana proclama ad alta voce allo stesso tempo le virt presenti del regno di Dio e la speranza della vita beata. Cos, col suo esempio e con la sua testimonianza, accusa il mondo di peccato e illumina quelli che cercano la verit. I laici quindi, anche quando sono occupati in cure temporali, possono e devono esercitare una preziosa azione per l'evangelizzazione del mondo. Alcuni di loro, in mancanza di sacri ministri o essendo questi impediti in regime di persecuzione, suppliscono alcuni uffici sacri secondo le proprie possibilit; altri, pi numerosi, spendono tutte le loro forze nel lavoro apostolico: bisogna tuttavia che tutti cooperino all' estensione e al progresso del regno di Cristo nel mondo. Perci i laici si applichino con diligenza all'approfondimento della verit rivelata e domandino insistentemente a Dio il dono della sapienza. DIMENSIONE REGALE. Partecipazione dei laici al servizio regale 36. Cristo, fattosi obbediente fino alla morte e perci esaltato dal Padre (cfr. Fil 2,8-9), entrato nella gloria del suo regno; a lui sono sottomesse tutte le cose, fino a che egli sottometta al Padre se stesso e tutte le creature, affinch Dio sia tutto in tutti (cfr. 1 Cor 15,27-28). Questa potest egli l'ha comunicata ai discepoli, perch anch'essi siano costituiti nella libert regale e con l'abnegazione di s e la vita santa vincano in se stessi il regno del peccato anzi, servendo il Cristo anche negli altri, con umilt e pazienza conducano i loro fratelli al Re, servire i1 quale regnare. Il Signore infatti desidera estendere il suo regno anche per mezzo dei fedeli laici: i1 suo regno che regno di verit e di vita, regno di santit e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace [115] e in questo regno anche le stesse creature saranno liberate dalla schiavit della corruzione per partecipare alla gloriosa libert dei figli di Dio (cfr. Rm 8,21). Grande veramente la promessa, grande il comandamento dato ai discepoli: Tutto vostro, ma voi siete di Cristo, e Cristo di Dio (1 Cor 3,23). I fedeli perci devono riconoscere la natura profonda di tutta la creazione, il suo valore e la sua ordinazione alla lode di Dio, e aiutarsi a vicenda a una vita pi santa anche con opere
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propriamente secolari, affinch il mondo si impregni dello spirito di Cristo e raggiunga pi efficacemente il suo fine nella giustizia, nella carit e nella pace. Nel compimento universale di questo ufficio, i laici hanno il posto di primo piano. Con la loro competenza quindi nelle discipline profane e con la loro attivit, elevata intrinsecamente dalla grazia di Cristo, portino efficacemente l'opera loro, affinch i beni creati, secondo i fini del Creatore e la luce del suo Verbo, siano fatti progredire dal lavoro umano, dalla tecnica e dalla cultura civile per l'utilit di tutti gli uomini senza eccezione, e siano tra loro pi convenientemente distribuiti e, secondo la loro natura, portino al progresso universale nella libert umana e cristiana. Cos Cristo per mezzo dei membri della Chiesa illuminer sempre di pi l'intera societ umana con la sua luce che salva. Inoltre i laici, anche consociando le forze, risanino le istituzioni e le condizioni del mondo, se ve ne siano che provocano al peccato, cos che tutte siano rese conformi alle norme della giustizia e, anzich ostacolare, favoriscano l'esercizio delle virt. Cos agendo impregneranno di valore morale la cultura e le opere umane. In questo modo il campo del mondo si trova meglio preparato per accogliere il seme della parola divina, e insieme le porte della Chiesa si aprono pi larghe, per permettere che l'annunzio della pace entri nel mondo. Per l'economia stessa della salvezza imparino i fedeli a ben distinguere tra i diritti e i doveri, che loro incombono in quanto membri della Chiesa, e quelli che competono loro in quanto membri della societ umana. cerchino di metterli in armonia fra loro, ricordandosi che in ogni cosa temporale devono essere guidati dalla coscienza cristiana, poich nessuna attivit umana, neanche nelle cose temporali, pu essere sottratta al comando di Dio. Nel nostro tempo sommamente necessario che questa distinzione e questa armonia risplendano nel modo pi chiaro possibile nella maniera di agire dei fedeli, affinch la missione della Chiesa possa pi pienamente rispondere alle particolari condizioni del mondo moderno. Come infatti si deve riconoscere che la citt terrena, legittimamente dedicata alle cure secolari, retta da propri principi, cos a ragione rigettata 1 infausta dottrina che pretende di costruire la societ senza alcuna considerazione per la religione e impugna ed elimina la libert religiosa dei cittadini. DIMENSIONE ESCATOLOGICA: IL BATTESIMO INAUGURA UN MONDO NUOVO

NATURA ED EFFETTI DEL BATTESIMO

Tre elementi principali a. Parola b. Rito c. Comunit ecclesiale Struttura sacramentale del battesimo Agostino si unisce la parola allelemento, e nasce il sacramento
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Materi e forma elementi costitutivi di un sacramento. La parola di fede = Forma // esprime lazione e precisa il significato sacramentale di una materia ( nel caso del battesimo lacqua la materia remota, mentre la materia prossima labluzione con acqua).
A. B. C. D. Materia. Acqua Crisma/. Forma. Formula /. Il battesimo. per la salvezza Confermazione. Perfezione della vita cristiana

LACQUA E IL SUO SIMBOLISMO Oscar Cullmann ha rilevato, in merito all'espressione "acqua viva", (udor zn), che il termine poteva avere quattro significati. In senso profano, esso indica l'acqua di sorgente in opposizione all'acqua stagnante; in senso rituale indica l'acqua battesimale; in senso biblico indica Dio come sorgente di vita. Infine nel senso cristiano esso simbolizza lo Spirito Santo 1 L'uso rituale dell'acqua viva proviene da un contesto molto esteso. Lo troviamo nelle religioni greco-romane, ma appare particolarmente nel giudaismo. Gi l' Antico Testamento, nel Levitico (XIV, 5), ne fa menzione per le purificazioni. Ma soprattutto il giudaismo contemporaneo al Cristo attesta l'importanza attribuita a dei riti in cui l'acqua viva gioca un ruolo capitale. Ma pi particolarmente questa effusione di acqua viva escatologica posta in relazione con lo Spirito Santo, e ci appare gi in Ezechiele, XXXVI, 25-27. La relazione fra il battesimo di acqua e il battesimo di Spirito Santo a proposito di Giovanni Battista ( Matteo, III, 11) pare proprio riferirsi a Ezechiele, che distingue i due momenti e considera l'acqua come la purificazione che precede il dono dello Spirito 6 . Questo legame si ritrova nel Manuale di disciplina di Qumrn (IV, 21). Tuttavia un altro testo di Qumrn sembra piuttosto assimilare l'acqua viva alla Torah, e ci si ritrova nel Talmud 7 . Si tratta dell'Inno O (col. 8), in cui il Maestro di Giustizia presentato nell'atto di dare l'acqua viva 8: "Ti rendo grazie, o Adonai perch mi hai posto come una sorgente di fiume in una terra secca e uno zampillamento di acqua in una terra arida". Il suo significato religioso: nella maggior parte delle religioni ha un significato purificatore e veniva (viene) utilizzata per abluzioni, con il significato di invocare la remissione delle colpe. In oriente lospite veniva accolto lavandogli i piedi. In Egitto si credeva che limmersione in unacqua particolare potesse liberare dalla morte

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Lacqua nella Bibbia Nella Bibbia lacqua assume pi significati: c lacqua dell in principio, della creazione,fonte della vita, ma c anche lacqua del diluvio, c lacqua del Mar Rosso che garantisce la libert agli ebrei, ma che distrugge gli egizi. Lacqua veniva usata per i riti purificatori; Ges santifica lacqua del Giordano immergendosi in essa per il battesimo; dal costato trafitto di Ges sgorga, assieme al sangue, acqua, che diventa simbolo dello Spirito Santo. Lacqua nella liturgia .sono essenzialmente due i momenti fondamentali in cui lacqua compare nella liturgia: il battesimo: dove sta a significare la rinascita ad una nuova vita, rinascita carica di tutti i significati sopra citati; le diverse aspersioni o benedizioni si richiamano al significato battesimale la celebrazione eucaristica: qui vi un duplice significato: di purificazione, quando dopo la raccolta delle offerte il sacerdote si lava le dita, e di presenza dello Spirito Santo, quando viene unita al vino nel calice. IL MINISTRO DEL BATTESIMO Gli apostoli // vescovi // sacerdoti // diaconi // laici // IL BATTESIMO PERDONA TUTTI I PECCATI A. B. C. D. Parte epicletica Benedizione del acqua battesimale Orazione di esorcismo e lunzione prebattesimale Unzione col sacro Crisma

At 2, 38E Pietro disse: "Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Ges Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. 39Per voi infatti la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamer il Signore Dio nostro" 1Cor 6, 11E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Ges Cristo e nello Spirito del nostro Dio! Ef 5, 25E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, 27al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia n ruga o alcunch di simile, ma santa e immacolata. Battesimo e nuova vita-nuova creazione, filiazione divina, divinizzazione 1263 Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del peccato In coloro che sono stati rigenerati, infatti, non rimane nulla che impedisca loro di entrare nel regno di Dio, n il peccato di Adamo, n il peccato personale, n le conseguenze del peccato, di cui la pi grave la separazione da Dio.
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1262 I diversi effetti operati dal Battesimo sono significati dagli elementi sensibili del rito sacramentale. Limmersione nellacqua richiama i sim bolismi della morte e della purificazione, ma anche della rigenerazione e del rinnovamento. I due effetti principali sono dunque la purificazione dai peccati e la nuova nascita nello Spirito Santo.

Una nuova creatura 1265 Il Battesimo non soltanto purifica da tutti i peccati, ma fa pure del neofita una nuova creatura (2 Cor 5,17), un figlio adottivo di Dio che divenuto partecipe della natura divina (2 Pt 1,4), membro di Cristo e coerede con lui, tempio dello Spirito Santo. 1266 La Santissima Trinit dona al battezzato la grazia santificante, la grazia della giustificazione che lo rende capace di credere in Dio, di sperare in lui e di amarlo per mezzo delle virt teologali; gli d la capacit di vivere e agire sotto la mozione dello Spirito Santo per mezzo dei doni dello Spirito Santo; gli permette di crescere nel bene per mezzo delle virt morali. In questo modo tutto lorganismo della vita soprannaturale del cristiano ha la sua radice nel santo Battesimo. Un sigillo spirituale indelebile 1272 Incorporato a Cristo per mezzo del Battesimo, il battezzato viene conformato a Cristo.78 Il Battesimo segna il cristiano con un sigillo spirituale indelebile ( carattere ) della sua appartenenza a Cristo. Questo sigillo non viene cancellato da alcun peccato, sebbene il peccato impedisca al Battesimo di portare frutti di salvezza.79 Conferito una volta per sempre, il Battesimo non pu essere ripetuto. 1273 Incorporati alla Chiesa per mezzo del Battesimo, i fedeli hanno ricevuto il carattere sacramentale che li consacra per il culto religioso cristiano. l sigillo battesimale abilita e impegna i cristiani a servire Dio mediante una viva partecipazione alla santa liturgia della Chiesa e a esercitare il loro sacerdozio battesimale con la testimonianza di una vita santa e con una operosa carit. 1274 Il sigillo del Signore il sigillo con cui lo Spirito Santo ci ha segnati per il giorno della redenzione (Ef 4,30). Il Battesimo, infatti, il sigillo della vita eterna .84 Il fedele che avr custodito il sigillo sino alla fine, ossia che sar rimasto fedele alle esigenze del proprio Battesimo, potr morire nel segno della fede , con la fede del proprio Battesimo, nellattesa della beata visione di Dio consumazione della fede e nella speranza della risurrezione. La necessit del Battesimo 1257 Il Signore stesso afferma che il Battesimo necessario per la salvezza. Per questo ha comandato ai suoi discepoli di annunziare il Vangelo e di battezzare tutte le nazioni.57 Il Battesimo necessario alla svezza per coloro ai quali stato annunziato il Vangelo e che hanno avuto la possibilit di chiedere questo sacramento. La Chiesa non conosce altro mezzo allinfuori del Battesimo per assicurare lingresso nella beatitudine eterna; perci si guarda dal trascurare la missione ricevuta dal Signore di far rinascere dallacqua e dallo Spirito tutti coloro che possono essere battezzati. Dio ha legato la salvezza al sacramento del Battesimo, tuttavia egli non legato ai suoi sacramenti. 1258 Da sempre la Chiesa fermamente convinta che quanti subiscono la morte a motivo della fede, senza aver ricevuto il Battesimo, vengono battezzati mediante la loro stessa
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morte per Cristo e con lui. Questo Battesimo di sangue, come pure il desiderio del Battesimo, porta i frutti del Battesimo, anche senza essere sacramento. 1259 Per i catecumeni che muoiono prima del Battesimo, il loro desiderio esplicito di riceverlo, unito al pentimento dei propri peccati e alla carit, assicura loro la salvezza che non hanno potuto ricevere mediante il sacramento. Mc, 16 15Ges disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16Chi creder e sar battezzato sar salvo, ma chi non creder sar condannato. Gv 3, 5Gli rispose Ges: "In verit, in verit ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non pu entrare nel regno di Dio. At 2, 38E Pietro disse: "Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Ges Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. Diversi tipi di battesimo. a. Battesimo di sangue. Mt 10, 39Chi avr trovato la sua vita, la perder: e chi avr perduto la sua vita per causa mia, la trover. Gv 15, 13Nessuno ha un amore pi grande di questo: dare la vita per i propri amici. b. Battesimo di desiderio. Lc 23, 42E aggiunse: "Ges, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". 43Gli rispose: "In verit ti dico, oggi sarai con me nel paradiso". 1259 i catecumeni che muoiono prima del Battesimo, il loro desiderio esplicito di riceverlo, unito al pentimento dei propri peccati e alla carit, assicura loro la salvezza che non hanno potuto ricevere mediante il sacramento. 1258 Da sempre la Chiesa fermamente convinta che quanti subiscono la morte a motivo della fede, senza aver ricevuto il Battesimo, vengono battezzati mediante la loro stessa morte per Cristo e con lui. Questo Battesimo di sangue, come pure il desiderio del Battesimo, porta i frutti del Battesimo, anche senza essere sacramento. PASTORALE E CATECHESI DEL BATTESIMO Battesimo dei bambini Il dato biblico e tradizionale Nel Nuovo testamento non incontriamo nessuna testimonianza esplicita del pedobattesimo, dato che il problema non si poneva; vi troviamo per degli indizi che sono stati interpretati a favore delluso. 1 Cor 1, 16Ho battezzato, vero, anche la famiglia di Stefana, ma degli altri non so se abbia battezzato alcuno. Lidia insieme alla sua famiglia. At 16, 15Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invit: "Se avete giudicato ch'io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa". E ci costrinse ad accettare.

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Crispo insieme a tutta la sua famiglia. At 18, 8Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e anche molti dei Corinzi, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare. Lc 18, 16Allora Ges li fece venire avanti e disse: "Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite perch a chi come loro appartiene il regno di Dio.

Il peccato originale La prova della libert 396 Dio ha creato l'uomo a sua immagine e l'ha costituito nella sua amicizia. Creatura spirituale, l'uomo non pu vivere questa amicizia che come libera sottomissione a Dio. Questo il significato del divieto fatto all'uomo di mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male, perch, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti ( Gn 2,17). L'albero della conoscenza del bene e del male ( Gn 2,17) evoca simbolicamente il limite invalicabile che l'uomo, in quanto creatura, deve liberamente riconoscere e con fiducia rispettare. L'uomo dipende dal Creatore, sottomesso alle leggi della creazione e alle norme morali che regolano l'uso della libert. 402 Tutti gli uomini sono coinvolti nel peccato di Adamo. San Paolo lo afferma: Per la disobbedienza di uno solo, tutti sono stati costituiti peccatori ( Rm 5,19); Come a causa di un solo uomo il peccato entrato nel mondo e con il peccato la morte, cos anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perch tutti hanno peccato... (Rm 5,12). All'universalit del peccato e della morte l'Apostolo contrappone l'universalit della salvezza in Cristo: Come dunque per la colpa di uno solo si riversata su tutti gli uomini la condanna, cos anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che d vita (Rm 5,18). 06 La dottrina della Chiesa sulla trasmissione del peccato originale andata precisandosi soprattutto nel V secolo, in particolare sotto la spinta della riflessione di sant'Agostino contro il pelagianesimo, e nel XVI secolo, in opposizione alla Riforma protestante. Pelagio riteneva che l'uomo, con la forza naturale della sua libera volont, senza l'aiuto necessario della grazia di Dio, potesse condurre una vita moralmente buona; in tal modo riduceva l'influenza della colpa di Adamo a quella di un cattivo esempio. Al contrario, i primi riformatori protestanti insegnavano che l'uomo era radicalmente pervertito e la sua libert annullata dal peccato delle origini; identificavano il peccato ereditato da ogni uomo con l'inclinazione al male ( concupiscentia ), che sarebbe invincibile. La Chiesa si pronunciata sul senso del dato rivelato concernente il peccato originale soprattutto nel II Concilio di Orange nel 529 539 e nel Concilio di Trento nel 1546. 540 Le motivazioni teologiche Due ragioni teologiche
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a. La realt del peccato originale b. La convinzione che il battesimo sia lunico mezzo per cancellarlo. C per il problema della necessit della fede per il battesimo e limpossibilit per il bambino di esprimerla. Agostino in un primo momento risolve il problema con la teoria della Fides aliena, e cio i bambini sono battezzati nella fede degli offeretes, i genitori e padrini che conducono il bambino al battesimo. Fides aliena ( fede della chiesa ). 1254 In tutti i battezzati, bambini o adulti, la fede deve crescere dopo il Battesimo. Per questo ogni anno, nella Veglia pasquale, la Chiesa celebra la rinnovazione delle promesse battesimali. La preparazione al Battesimo conduce soltanto alla soglia della vita nuova. Il Battesimo la sorgente della vita nuova in Cristo, dalla quale fluisce lintera vita cristiana.

LA CONFERMAZIONE La dimensione storico salvifica della Confermazione

Dimensione cristologica della confermazione : conformazione a Cristo lUnto Rc. 2. Questo dono dello Spirito Santo rende i fedeli in modo pi perfetto conformi a Cristo e comunica loro la forza di rendere a lui testimonianza, per l'edificazione del suo Corpo nella fede e nella carit. Essi ricevono inoltre il carattere o segno indelebile del Signore; per questo, il sacramento della Confermazione non si pu ripetere . Sc. Cos, mediante il battesimo, gli uomini vengono inseriti nel mistero pasquale di Cristo: con lui morti, sepolti e risuscitati [16], ricevono lo Spirito dei figli adottivi, che ci fa esclamare: Abba, Padre (Rm 8,15), e diventano quei veri adoratori che il Padre ricerca [17] CCC. La Confermazione nellEconomia della salvezza 1286 NellAntico Testamento, i profeti hanno annunziato che lo Spirito del Signore si sarebbe posato sul Messia atteso in vista della sua missione salvifica.91 La discesa dello Spirito Santo su Ges, al momento del suo Battesimo da parte di Giovanni, costitu il segno che era lui che doveva venire, che egli era il Messia, il Figlio di Dio. Concepito per opera dello Spirito Santo, tutta la sua vita e la sua missione si svolgono in una totale comunione con lo Spirito Santo che il Padre gli d senza misura (Gv 3,34).

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Dimensione Pneumatologica della Confermazione: pienezza. chiamato il Sacramento dello Spirito santo. Rc. 1. Con il sacramento della Confermazione i battezzati proseguono il cammino dell'iniziazione cristiana. In forza di questo sacramento, essi ricevono l'effusione dello Spirito Santo, che nel giorno di Pentecoste fu mandato dal Signore risorto sugli Apostoli. Pienezza dello Spirito. At 2, 4ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. Dimensione ecclesiologica della confermazione: Speciale legame con la chiesa e la sua missione. La Chiesa sacramento in Cristo LG. 1. Cristo la luce delle genti: questo santo Concilio, adunato nello Spirito Santo, desidera dunque ardentemente, annunciando il Vangelo ad ogni creatura (cfr. Mc 16,15), illuminare tutti gli uomini con la luce del Cristo che risplende sul volto della Chiesa. E siccome la Chiesa , in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell'intima unione con Dio e dell'unit di tutto il genere umano, continuando il tema dei precedenti Concili, intende con maggiore chiarezza illustrare ai suoi fedeli e al mondo intero la propria natura e la propria missione universale. Le presenti condizioni del mondo rendono pi urgente questo dovere della Chiesa, affinch tutti gli uomini, oggi pi strettamente congiunti dai vari vincoli sociali, tecnici e culturali, possano anche conseguire la piena unit in Cristo.

Lo Spirito santificatore della Chiesa


4. Compiuta l'opera che il Padre aveva affidato al Figlio sulla terra (cfr. Gv 17,4), il giorno di Pentecoste fu inviato lo Spirito Santo per santificare continuamente la Chiesa e affinch i credenti avessero cos attraverso Cristo accesso al Padre in un solo Spirito (cfr. Ef 2,18). Questi lo Spirito che d la vita, una sorgente di acqua zampillante fino alla vita eterna (cfr. Gv 4,14; 7,38-39); per mezzo suo il Padre rid la vita agli uomini, morti per il peccato, finch un giorno risusciter in Cristo i loro corpi mortali (cfr. Rm 8,10-11). Lo Spirito dimora nella Chiesa e nei cuori dei fedeli come in un tempio (cfr. 1 Cor 3,16; 6,19) e in essi prega e rende testimonianza della loro condizione di figli di Dio per adozione (cfr. Gal 4,6; Rm 8,15-16 e 26). Egli introduce la Chiesa nella pienezza della verit (cfr. Gv 16,13), la unifica nella comunione e nel ministero, la provvede e dirige con diversi doni gerarchici e carismatici, la abbellisce dei suoi frutti (cfr. Ef 4,11-12; 1 Cor 12,4; Gal 5,22). Con la forza del Vangelo la fa ringiovanire, continuamente la rinnova e la conduce alla perfetta unione col suo Sposo [3]. Poich lo Spirito e la sposa dicono al Signore Ges: Vieni (cfr. Ap 22,17).

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Dimensione escatologica della confermazione: il dono dello Spirito al popolo degli Ultimi giorni. Ef 4, 30E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione. Il battesimo e la confermazione sono sacramenti pasquali che realizzano un unico evento di partecipazione al mistero di morte e risurrezione di cristo.

NATURA ED EFFETTI DELLA CONFERMAZIONE Istituzione della confermazione da parte di Cristo. Gv 16, 7Ora io vi dico la verit: bene per voi che io me ne vada, perch, se non me ne vado, non verr a voi il Consolatore; ma quando me ne sar andato, ve lo mander. Struttura sacramentale della confermazione a. b. c. d. e. Imposizione della mano / le mani Unzione con il crisma Il segno della Croce sulla fronte. La parola della chiesa Il ministro della confermazione

Per meglio esprimere il dono dello Spirito Santo, ben presto allimposizione delle mani si aggiunta una unzione di olio profumato crisma). Tale unzione spiega il nome di cristiano che significa unto e che trae la sua origine da quello di Cristo stesso, che Dio consacr [ha unto] in Spirito Santo (At 10,38). Questo rito di unzione rimasto in uso fino ai nostri giorni sia in Oriente sia in Occidente. Perci in Oriente questo sacramento viene chiamato Crismazione, unzione con il crisma, o u ron, che significa crisma . In Occidente il termine Confermazione suggerisce che questo sacramento nel medesimo tempo conferma il Battesimo e rafforza la grazia battesimale. I segni e il rito della Confermazione 1293 Nel rito di questo sacramento opportuno considerare il segno dellunzione e ci che lunzione indica e imprime: il sigillo spirituale. Nel simbolismo biblico e antico, lunzione presenta una grande ricchezza di significati: lolio segno di abbondanza 105 e di gioia,106 purifica (unzione prima e dopo il bagno), rende agile (lunzione degli atleti e dei lottatori); segno di guarigione, poich cura le contusioni e le piaghe e rende luminosi di bellezza, di salute e di forza. 1294 Questi significati dellunzione con lolio si ritrovano tutti nella vita sacramentale. Lunzione prima del Battesimo con lolio dei catecumeni ha il significato di purificare e fortificare; lunzione degli infermi esprime la guarigione e il conforto. Lunzione con il sacro crisma dopo il Battesimo, nella Confermazione e nellOrdinazione, il segno di una consacrazione. Mediante la Confermazione, i cristiani, ossia coloro che sono unti, partecipano maggiormente alla missione di Ges Cristo e alla pienezza dello Spirito Santo di cui egli ricolmo, in modo che tutta la loro vita effonda il profumo di Cristo.
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1295 Per mezzo di questa unzione il cresimando riceve il marchio , il sigillo dello Spirito Santo. Il sigillo il simbolo della persona,109 il segno della sua autorit,110 della sua propriet su un oggetto per questo si usava imprimere sui soldati il sigillo del loro capo, come sugli schiavi quello del loro padrone ; esso autentica un atto giuridico o un documento 113 e, in certi casi, lo rende segreto. 1296 Cristo stesso si dichiara segnato dal sigillo del Padre suo. Anche il cristiano segnato con un sigillo: Dio stesso che ci conferma,insieme a voi, in Cristo, e ci ha conferito lunzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori (2 Cor 1,21- 22).116 Questo sigillo dello Spirito Santo segna lappartenenza totale a Cristo, lessere al suo servizio per sempre, ma anche la promessa della divina protezione nella grande prova escatologica

LEUCARISTIA PUNTO DI ARRIVO DELLINIZIAZIONE CRISTIANA

Fons et culmen. 1322 La santa Eucaristia completa liniziazione cristiana. Coloro che sono stati elevati alla dignit del sacerdozio regale per mezzo del Battesimo e sono stati conformati pi profondamente a Cristo mediante la Confermazione, attraverso lEucaristia partecipano con tutta la comunit allo stesso sacrificio del Signore. Dimensione cristologica. 1325 La comunione della vita divina e lunit del popolo di Dio, su cui si fonda la Chiesa, sono adeguatamente espresse e mirabilmente prodotte dallEucaristia. In essa abbiamo il culmine sia dellazione con cui Dio santifica il mondo in Cristo, sia del culto che gli uomini rendono a Cristo e per lui al Padre nello Spirito Santo . 1326 Infine, mediante la celebrazione eucaristica, ci uniamo gi alla liturgia del cielo e anticipiamo la vita eterna, quando Dio sar tutto in tutti (1 Cor 15,28). 1327 In breve, lEucaristia il compendio e la somma della nostra fede: Il nostro modo di pensare conforme allEucaristia, e lEucaristia, a sua volta, si accorda con il nostro modo di pensare .

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