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Gallicismi nella cultura alimentare della Sicilia!

Il concetto di cultura alimentare!

Per cultura alimentare intendiamo la conoscenza del territorio, delle piante e degli animali che lo abitano e dei cibi che esso offre, nonch le tecniche produttive quali agricoltura, allevamento, caccia, pesca, etc.! Allarrivo dei Normanni la cultura alimentare in Sicilia era gi complessa e straticata, ma tuttavia essi contribuirono introducendo nuove tecniche di produzione e di consumo.!

Il regime feudale!
Il conte Ruggero divise le conquiste in feudi e le distribu ai suoi compagni. Per i primi decenni, a causa della carestia e dellepidemia di peste, non poterono godere a meglio di ci che offrivano quelle terre. Successivamente lordinamento feudale importato dai Normanni stravolse i modelli culturali e il rapporto con gli spazi incolti. ! Gli Arabi, impossessandosi dei latifondi bizantini, rinvigorirono le tecniche agricole e ortofrutticole. !

Le nuove parole della cultura alimentare: gli ambiti di pertinenza!


1.I prodotti dellincolto! Per i Normanni gli spazi incolti e la natura selvatica non erano una presenza ingombrante, bens degli spazi da sfruttare. Lallevamento veniva praticato su vasti campi da pastori che in cambio ricevevano vitto, panni e a volte una parte del prodotto. I pastori infatti donavano al feudatario principalmente carne e formaggio; nella linguistica rimangono i termini carnaggiu e furmaggiu che indicano la carne commestibile e il formaggio. Veniva anche donato ai feudatari la frisinga, cio una scrofa primipara. ! Dopo il divieto del consumo di carne di maiale da parte dei musulmani la diffusione del termine frisinga rappresent la cessazione di un consumo clandestino della carne. Allallevamento del maiale colleghiamo i prestiti galloromanzi bbacuni (bacon), nnughja (andouille), che indicavano il prosciutto. ! Lallevamento di ovini e caprini era nalizzato, pi che alla produzione di carne, alla produzione di formaggio.! -furmaggiu (formaggio stagionato, dal francese formage)! -tuma (dal provenzale tumo)! -lacciata (il siero che rimane nella caldaia dove viene prodotta la ricotta dopo che essa stata tolta)! -vurru (burro, dal francese burre)! Prestiti riguardanti la caccia:! -trizzola (alzavola, marzaiola)! -ddainu (daino, dal francese dain)! Caprioli, cervi e daini erano apprezzati pi per le loro sottili pelli che per le carni-! Prestiti della pescagione:! -minusa (latterini, pesci molto piccoli buoni a friggersi, dal francese menuise) ! Per quanto riguarda laffermazione che il termine stoccassu (stoccasso, merluzzo essiccato) sia di origine Normanna, ci non stato documentato e quindi tale affermazione non ha prove. Esiste una connessione tra il siciliano stoccu e il francese estoc, ma signicano rispettivamente bastone e ceppo. Il termine stoccu usato anche come stoccasso documentato solo nel corso del 20 secolo mentre il francese estoc non ha mai il signicato di merluzzo essiccato. Stoc poteva essere impiegato dai Normanni come il termine pesce-bastone forse per lunione di stok (bastone) con sh perch il merluzzo per essere essiccato veniva posto su dei bastoni.! Prestiti dellapicultura relativi al miele:! -vasceddu (arnia, dal francese vascel) ! -bbrisca (favo, dal provenzale bresca)! 2.Lorto e il giardino!

La sicilia consegn ai normanni un notevole patrimonio di conoscenze e tecniche di coltivazione. Il sicilia il settore ortofrutticolo rimase connato nei terreni urbani e suburbani. Lorto aveva una funzione produttiva importante per il bilancio della famiglia contadina, ma bisognava distinguere tra orti di contadini dipendenti, meno votati alle sperimentazioni, e orti piccoli di grandi proprietari interessati alle novit che potessero agganciare eventuali circuiti commerciali.! Sul piano linguistico lincidenza galloromanza per le parole legate allorticoltura fu quasi inesistente:! -iardinu (dal francese jardin, nella sicilia attuale indica solo agrumeto)! -amedda (nespola dal francese melle)! -bbletti (bietole, dal francese blette)! -pranzuni (piantone, fal francese planun)! 3.Termini della vigna! I normanni incrementarono gli impianti di vigne in tutta la Sicilia.! -rracina (una, dal francese raisin)! -rrappu (grappolo, dal provenzale rappa)! 4.Termini della produzione di cereali! Nel periodo Normanno veniva prodotto principalmente il grano duro, resistente allumidit ma di caro prezzo. Esso veniva chiamato frumento! -frummenti, francese froument! -orgiu (orzo, dal francese orge)! 5.Alimentazione e cucina! Il pane normanno era principalmente dorzo, ma il vero simbolo dellalimentazione siciliana era il pane di frumento. Si distinguevano il pane bianco (di frumento, dei ricchi) e il pane nero (di orzo, dei poveri).! -vastedda (focaccia o pane farcito, normanno wastel)! -fucazza (focaccia o frittella con ricotta, dal francese fouace)! -muffulettu (pagnotta sofce con semi di nocchio francese mouet)! -crispedda (frittella, francese crespelle)! -liavatu (lievito, provenzale livat)! -cumpanaggiu (formaggio, francese companage)! -saimi (strutto, francese saime)! -vurru (burro, francese burre)! -duiura (sapore dolce)! -vivanna (bevanda)! -minuzzagghia (piccola quantit)

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