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Alle origini del giornalismo

GIORNALISTI E GIORNALI INGLESI DEL 700


Valeria Chernovanova Alessia Filippelli Josephine Gurz Marco Rombol Carina Graciela Segovia Raffaella Stilo

Ci che ha dato origine a tutto questo, trova le sue basi nellInghilterra del primo Settecento
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INTRODUZIONE
Nel XVIII secolo, la stampa inglese sub importanti sviluppi in termini di forma, contenuti e pubblico. Il Licensing Order del 1647 aveva attribuito poteri di revisione delle notizie scritte a particolari compagnie, garantendo cos il controllo statale sulla carta stampata: censura preventiva. Nel 1694, in seguito a molte critiche, il Licensing Order venne ritirato. Come conseguenza le pubblicazioni iniziarono a proliferare in tutto il Regno Unito e nelle colonie.

INTRODUZIONE
In questo periodo la tecnologia dei processi di stampa era in fase di netto miglioramento, con macchinari sempre pi raffinati e tempi di produzione pi brevi. La societ inglese attraversava uno stato di transizione molto importante: la fiorente classe commerciale della borghesia cominciava a costituire un pubblico che disponeva dei mezzi, delleducazione e del tempo libero necessari per dedicarsi alla lettura.
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I GIORNALI DEL 700


Nello sviluppo e nella diffusione del periodico settecentesco giocarono un ruolo fondamentale Joseph Addison e Richard Steele. Di enorme successo sono tre loro pubblicazioni giornalistiche: The Tatler (1709-11) The Spectator (1711-12) The Guardian (1713)
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I GIORNALI DEL 700


E da attribuire ad Addison e Steele il merito principale di aver portato il saggio periodico al suo pieno sviluppo, sebbene anche Daniel Defoe abbia contribuito alla sua evoluzione con la pubblicazione della rivista The Review. La scrittrice Eliza Haywood dal canto suo pubblic anonimamente una rivista mensile intitolata The Female Spectator, chiaramente concepita come risposta allo Spectator. E la prima rivista da e per donne, e allepoca divent estremamente popolare.
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I GIORNALI DEL 700


Gli scopi morali e didattici che i giornalisti si prefissero furono realizzati tramite la creazione di una voce o di un personaggio editoriale fittizio, come Isaac Bickerstaff nel Tatler, Nestor Ironside nel Guardian, e maggiormente Mr. Spectator nello Spectator. Attraverso osservazioni argute, talvolta satiriche, sulla situazione contemporanea, queste controfigure degli autori condannavano il vizio e promuovevano la virt. Essi fornivano insegnamenti per incoraggiare alcuni comportamenti nei loro lettori, specialmente lauto-disciplina e la morale.
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PROTOGIORNALISTI: JOSEPH ADDISON


Addison (1672 1719) fu un politico, scrittore e drammaturgo britannico. Frequent luniversit di Oxford e fu un personaggio di enorme importanza. Il filosofo scozzese David Hume lo paragon a Locke in termini molto lusinghieri: "And Addison, perhaps, will be read with pleasure, when Locke shall be entirely forgotten."
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PROTOGIORNALISTI: JOSEPH ADDISON


Una delle sue prime esperienze letterarie fu il poema dedicato al re William III. Questo attir l'attenzione di alcuni politici che ne riconobbero subito le capacit. Dopo aver viaggiato a lungo, al suo ritorno a Londra inizi a frequentare un gruppo di politici e letterari noti come il KitCat Club, tra i cui membri vi era Richard Steele. Nel 1708 i due iniziarono a lavorare ad un giornale con il titolo The Tatler: dei 271 saggi contenuti, Addison ne scrisse 40. Due mesi dopo la chiusura, diedero vita allo Spectator.

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PROTOGIORNALISTI: RICHARD STEELE


Steele (1672-1729), irlandese liberale e progressista, fu scrittore, saggista, politico e drammaturgo. La sua importanza nella storia letteraria inglese soprattutto in qualit di fine saggista e di precursore del giornalismo. Egli cap che la classe media aveva bisogno di informazione unita allintrattenimento e i suoi scritti erano concepiti in modo da coinvolgere il lettore negli articoli e nei saggi. 11

PROTOGIORNALISTI: RICHARD STEELE


Fu l'editore del London Gazette e il fondatore e principale redattore del Tatler. La sua prima opera, The Christian Hero, un'esaltazione dell'ideale puritano della borghesia in ascesa; lo stesso tono moralistico-didattico alla base delle sue opere di teatro. Chiuso il Tatler nel 1711, fond The Spectator con la collaborazione di Addison, ed altri periodici come The Guardian e The Englishman.
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PROTOGIORNALISTI: ELIZA HAYWOOD


La Haywood (1693-1756) fu una scrittrice ed una attrice inglese, ricordata soprattutto come prolifica romanziera. Diverse sue opere rispecchiarono scandali del XVIII secolo nei quali erano coinvolti membri dellalta societ, che lei identificava usando le iniziali (Memoirs of a Certain Island Adjacent to the Kingdom of Utopia e The Secret History of the Present Intrigues of the Court of Caramania).

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PROTOGIORNALISTI: ELIZA HAYWOOD


La Haywood ci ha dato dei profili della sua vita piuttosto contraddittori e la maggior parte degli studiosi ha diviso la sua carriera in due met:
nei suoi primi romanzi descrisse donne indecorose, protofemministe della amatory fiction, come ad esempio nel Fantomina; or Love in a Maze. Nei romanzi successivi cominci a produrre imprimendo un forte didattismo, come nel The History of Miss Betsy Thoughtless.

Ebbe anche successo con The Female Spectator (17441746), il primo periodico ad essere scritto da una donna, e con il suo romanzo realistico The History of Jemmy and Jenny Jessamy.

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PROTOGIORNALISTI: ELIZA HAYWOOD


Il poeta Alexander Pope, uno dei maggiori del XVIII secolo, defin alcune sue opere most scandalous books e nel suo poema Dunciad descrisse Haywood come una delle scrittrici pi volgari. Haywood scrisse anche una parodia di Pamela, or the virtue rewarded, il popolarissimo romanzo di Samuel Richardson, con il titolo di Anti-Pamela: Or Feignd Innocence Detected; In a Series of Syrenas Adventure.
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THE SPECTATOR
Il primo marzo del 1711 nacque The Spectator, redatto da Steele e Addison, e pubblicato fino al 1714 per un totale di 555 numeri. Lo scopo del periodico era di portare la filosofia e la morale fuori da biblioteche, scuole e college, e diffonderle nei club, intorno ai tavoli da t, e nelle coffee-houses.
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THE SPECTATOR
Era privo di notizie politiche e decisamente neutrale tra Progressisti e Conservatori. Questa decisione si dimostr un vantaggio per gli autori, dal momento che favor una maggiore circolazione del giornale. Tuttavia contribu a elevare limmagine dei Whigs, in precedenza presenti nellimmaginario collettivo come incolti e privi di una buona educazione.

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THE SPECTATOR
Insieme alle notizie del giorno affrontava argomenti di estetica, letteratura e lifestyle, che rappresentavano il pane quotidiano del buon borghese del 700. Allo stesso tempo, divulgava valori come quelli familiare e matrimoniale, e i credo filosofici caratteristici dellIlluminismo, rendendo popolare quella cultura fino ad allora considerata patrimonio di una lite, e rinnovando labitudine alla lettura.
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THE SPECTATOR
L'ideale che anima le pagine del giornale costituito dall'idea che il dialogo sociale sia garanzia di benessere e miglioramento della societ stessa. In questo dialogo il giornalismo deve avere il ruolo di contribuire alla creazione dell'opinione pubblica, mostrando e, se necessario, criticando i diversi punti di vista. The Spectator riscosse un successo talmente ampio che si stim fosse letto da ben il 10% dei Londinesi, percentuale altissima se si considera il tasso di analfabetismo dellepoca.
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THE SPECTATOR
Lo Spectator rispetto al Tatler si scostava ancora di pi dal tipo ordinario di quotidiano. Era forse pi vicino alle nostre moderne riviste ma veniva pubblicato ogni giorno. Al fine di rendere pi interessante il giornale, invece di far risalire gli articoli alle varie coffee-houses, come si faceva sul Tatler, Addison e Steele tra di loro immaginarono un club. Ed erano le azioni di questi membri, i loro personaggi, le loro vite che fornivano materiale per molti degli articoli.
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THE SPECTATOR: PERSONAGGI


Nel primo numero dello Spectator ci vengono descritti i membri: prima di tutti c Mr. Spectator, leditore del giornale. E visto, ascolta e osserva, sebbene raramente apra la bocca. Si legge: "in tutti i momenti della mia vita mi sono comportato come uno spettatore di eventi. Non ci sono dubbi sul fatto che questosservatore stato creato per essere unimmagine di Addison stesso. Sir Roger de Coverley era il membro principale del Club. E un gentiluomo dal comportamento molto singolare, ma questa particolarit deriva dal suo buon senso. Non si curava di vestire alla moda. Adesso ha 56 anni ed allegro e cordiale; un grande amante del genere umano; ma c un che di gaiezza nel suo comportamento per cui amato piuttosto che stimato.
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THE SPECTATOR: PERSONAGGI


Un avvocato, che divenuto tale non perch lo aveva voluto, ma piuttosto perch voleva risultare gradito al suo vecchio padre. Era stato inviato a Londra per studiare le leggi del Paese, ma avrebbe preferito molto di pi studiare quelle del palcoscenico. E un critico eccellente. Sir Andrew Freeport invece un commerciante di grande prestigio a Londra. Conosce tantissime massime frugali, tra le quali la sua preferita : un penny risparmiato un penny guadagnato. Nella stanza del Club accanto a Sir Andrew siede il Capitano Sentry, un gentiluomo di grande coraggio, buona intelligenza, ma inguaribilmente modesto. E stato per diversi anni un capitano e si comportato con grande valore in diversi scontri e assedi. La fase militare della sua vita gli ha dato molte avventure, ragion per cui molto piacevole la sua compagnia e non cerca mai di prevalere sullaltro.
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THE SPECTATOR: PERSONAGGI


Il galante Will Honeycomb un gentiluomo che, per gli anni che ha, dovrebbe stare nella fase di declino della sua vita. Ma essendo sempre stato molto cauto con la sua persona e avendo sempre avuto molta buona sorte, il tempo non gli prodotto che pochi segni, sia per le rughe sulla sua fronte che per le tracce nel suo cervello. E di bellaspetto, di buona altezza e si sempre vestito molto bene. Per ultimo vi un ecclesiastico, un uomo di conoscenze ampie, dalla vita molto onesta e dalla migliore educazione possibile. Raramente si reca al Club, ma quando lo fa, rallegra tutti.

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THE TATLER
Giornale pubblicato tra il 1709 e il 1711 da Sir Richard Steele e Joseph Addison. Allinizio era suddiviso in quattro sezioni di notizie per poi adottare uno stile di tipo saggistico.

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THE TATLER
Il Tatler era un periodico trisettimanale pubblicato su un singolo foglio diviso in due colonne e ogni numero, a differenza dello Spectator, conteneva numerosi saggi firmati in specifiche coffeehouses a seconda dei loro argomenti. Il suo scopo era di intrattenere i lettori e tenerli informati su notizie prevalentemente politiche, facendo ricorso alla voce dellimmaginario Mr. Isaac Bickerstaff, che si configur come istruttore morale e giudice del gusto.

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THE TATLER
Steele cerc di scrivere un periodico quanto pi esauriente possibile in modo che esprimesse le opinioni dei suoi lettori e trattasse tutti gli argomenti cui loro potevano essere interessati. Questo giornale conteneva rapporti di notizie e saggi di parte che difendevano i valori dei Whig, partito politico caratterizzato da tolleranza religiosa e sociale e sostenitore di una monarchia costituzionale.

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THE TATLER
Steele pubblic diversi saggi a sfondo morale, dissertazioni sul costume, commenti pieni di equilibrato buonsenso e di fine umorismo su avvenimenti e personaggi. Nellambito del morale erano condannati ad esempio i duelli e i giochi d'azzardo. Presenti inoltre racconti orientali, racconti brevi, racconti allegorici e lettere dei lettori. Lo stile quello informale e colloquiale tipico delle coffeehouses.
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THE TATLER
I saggi erano preceduti da citazioni prese dai classici. Nel primo numero venne citato Giovenale: Quicquid homines agunt, nostri farrago libelli, vale a dire: Tutto ci che gli uomini fanno (o pensano), il nostro variegato giornale sfrutter come suo argomento.
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THE FEMALE SPECTATOR


Tra il 1744 e 1746 Eliza Haywood diresse un periodico pubblicato mensilmente e anonimamente: The Female Spectator. Questa rivista spesso vista come il punto di svolta nella sua carriera: il primo periodico scritto per donne da una donna. Ben presto divent estremamente popolare.

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THE FEMALE SPECTATOR


I suoi saggi qui trattavano argomenti come amore, matrimonio, educazione femminile, morale, letteratura, filosofia e arte. Pensato come risposta allo Spectator, questo mensile era una collezione di saggi presentati come lettere inviate dai lettori. I saggi forniscono un luogo ideale di discussione che diede alla Haywood un contatto diretto col suo pubblico e viceversa.
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THE FEMALE SPECTATOR


Si occupava di come le donne avrebbero dovuto operare meglio in una societ che creava restrizioni nei loro confronti. Conosceva le difficolt della vita delle donne inserite in un sistema patriarcale, ma scriveva per mostrare come le difficolt fossero un qualcosa di possibile da superare. Le raccomandazioni esplicite rivolte alle donne erano una sollecitazione a lavorare nel sistema esistente, ad acquisire una buona educazione e un forte senso del potere personale.
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THE FEMALE SPECTATOR


Nelle pagine del Female Spectator lazzardo, la menzogna, lo scandalo e il piacere venivano discussi tutti dal punto di vista femminile. Le vicende di attualit, le guerre e la politica non erano trattate nella rivista. Naturalmente, lattenzione era incentrata sulle preoccupazioni delle donne, principalmente il corteggiamento e il matrimonio, e si prendevano posizioni riguardo ai figli, la lettura, leducazione e la condotta. Per queste ragioni considerato uno dei pi significativi contributi alla scrittura femminile.

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THE FEMALE SPECTATOR


La Haywood cre la rivista come il prodotto di quattro donne. Le concep come voci che avrebbero raccontato le storie al pubblico e la avrebbero aiutato a raggiungere lobiettivo morale della rivista.
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THE FEMALE SPECTATOR


Dapprima vi era Mira, una signora che discendeva da una famiglia in cui larguzia era ereditaria. Aveva sposato un gentiluomo e insieme vivevano in perfetta armonia. Poi cera una vedova, capace di trovare linnocenza e lonorabilit in quasi ogni situazione. Era chiamata la vedova saggia. La terza era la figlia di un facoltoso commerciante, affascinante ma di cos tanti successi nella vita, che per quelli che la conoscevano bene la sua bellezza era la parte che meno spiccava nella sua persona. Lultima era una female spectator . 34

CONCLUSIONI
Nel XVIII secolo l'Inghilterra conobbe un periodo di grandi esperienze culturali e letterarie, che per ancora doveva raggiungere la gente comune. Fu quello il momento giusto per dare vita a tali giornali: parte del loro successo era infatti dovuto al fatto che anche la classe media voleva essere illuminata. Si pu affermare che i giornalisti inglesi del 700 non si misero in moto con lo scopo deliberato di creare un nuovo genere, quello del giornale, ma che piuttosto tentarono di dare voce alla classe media che si radunava per discutere nelle coffeehouses e nelle chocolate-houses.
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CONCLUSIONI
Questi club dellepoca furono la culla della nascente opinione pubblica. E in questo periodo quasi privo di giornali era l che le ultime notizie, sia di politica che di letteratura o di puro pettegolezzo si ascoltavano e discutevano.

CONCLUSIONI

Luoghi di diffusione delle idee illuministiche, alcune donne ne erano proprietarie o le gestivano. Le coffee-houses erano in genere aperte alle persone di qualsiasi estrazione sociale, e in alcune erano ammesse anche le donne che in questo modo potevano partecipare alle discussioni che l si svolgevano. Qui un video sulle donne e i club dellepoca. 37

Per rendere conto delle dimensioni del fenomeno giornalistico, Addison nel 1711 scrisse sullo Spectator: con molta soddisfazione ho sentito dire che questa citt spettacolare si incuriosisce giorno dopo giorno a queste mie pagine, e riceve le mie letture mattiniere con tanta seriet e attenzione. Il mio editore mi ha informato del fatto che ne vengono gi distribuiti 3 mila esemplari ogni giorno. Addison parla di 20 lettori per pagina, cifra facile da accettare se teniamo conto del fatto che tante di queste letture ebbero luogo nelle coffee-houses di Londra, dove i giornali erano in omaggio per i clienti. Nel periodo di massima diffusione, la distribuzione di questi fogli raggiunse le 14,000 copie giornaliere.
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CONCLUSIONI

CONCLUSIONI
Alla luce di quanto stato presentato, possiamo inferire che la comparsa di questi giornali, al di l della novit del genere e dello straordinario successo che conobbero, stata estremamente importante ai fini della formazione di uno spirito critico collettivo. Temi come politica, questioni di stato, letteratura cessarono cos di essere appannaggio delle fasce pi agiate, e permearono per la prima volta allinterno della borghesia, permettendole cos di iniziare a costruire una propria coscienza di classe.

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