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Ci che ha dato origine a tutto questo, trova le sue basi nellInghilterra del primo Settecento
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INTRODUZIONE
Nel XVIII secolo, la stampa inglese sub importanti sviluppi in termini di forma, contenuti e pubblico. Il Licensing Order del 1647 aveva attribuito poteri di revisione delle notizie scritte a particolari compagnie, garantendo cos il controllo statale sulla carta stampata: censura preventiva. Nel 1694, in seguito a molte critiche, il Licensing Order venne ritirato. Come conseguenza le pubblicazioni iniziarono a proliferare in tutto il Regno Unito e nelle colonie.
INTRODUZIONE
In questo periodo la tecnologia dei processi di stampa era in fase di netto miglioramento, con macchinari sempre pi raffinati e tempi di produzione pi brevi. La societ inglese attraversava uno stato di transizione molto importante: la fiorente classe commerciale della borghesia cominciava a costituire un pubblico che disponeva dei mezzi, delleducazione e del tempo libero necessari per dedicarsi alla lettura.
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Ebbe anche successo con The Female Spectator (17441746), il primo periodico ad essere scritto da una donna, e con il suo romanzo realistico The History of Jemmy and Jenny Jessamy.
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THE SPECTATOR
Il primo marzo del 1711 nacque The Spectator, redatto da Steele e Addison, e pubblicato fino al 1714 per un totale di 555 numeri. Lo scopo del periodico era di portare la filosofia e la morale fuori da biblioteche, scuole e college, e diffonderle nei club, intorno ai tavoli da t, e nelle coffee-houses.
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THE SPECTATOR
Era privo di notizie politiche e decisamente neutrale tra Progressisti e Conservatori. Questa decisione si dimostr un vantaggio per gli autori, dal momento che favor una maggiore circolazione del giornale. Tuttavia contribu a elevare limmagine dei Whigs, in precedenza presenti nellimmaginario collettivo come incolti e privi di una buona educazione.
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THE SPECTATOR
Insieme alle notizie del giorno affrontava argomenti di estetica, letteratura e lifestyle, che rappresentavano il pane quotidiano del buon borghese del 700. Allo stesso tempo, divulgava valori come quelli familiare e matrimoniale, e i credo filosofici caratteristici dellIlluminismo, rendendo popolare quella cultura fino ad allora considerata patrimonio di una lite, e rinnovando labitudine alla lettura.
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THE SPECTATOR
L'ideale che anima le pagine del giornale costituito dall'idea che il dialogo sociale sia garanzia di benessere e miglioramento della societ stessa. In questo dialogo il giornalismo deve avere il ruolo di contribuire alla creazione dell'opinione pubblica, mostrando e, se necessario, criticando i diversi punti di vista. The Spectator riscosse un successo talmente ampio che si stim fosse letto da ben il 10% dei Londinesi, percentuale altissima se si considera il tasso di analfabetismo dellepoca.
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THE SPECTATOR
Lo Spectator rispetto al Tatler si scostava ancora di pi dal tipo ordinario di quotidiano. Era forse pi vicino alle nostre moderne riviste ma veniva pubblicato ogni giorno. Al fine di rendere pi interessante il giornale, invece di far risalire gli articoli alle varie coffee-houses, come si faceva sul Tatler, Addison e Steele tra di loro immaginarono un club. Ed erano le azioni di questi membri, i loro personaggi, le loro vite che fornivano materiale per molti degli articoli.
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THE TATLER
Giornale pubblicato tra il 1709 e il 1711 da Sir Richard Steele e Joseph Addison. Allinizio era suddiviso in quattro sezioni di notizie per poi adottare uno stile di tipo saggistico.
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THE TATLER
Il Tatler era un periodico trisettimanale pubblicato su un singolo foglio diviso in due colonne e ogni numero, a differenza dello Spectator, conteneva numerosi saggi firmati in specifiche coffeehouses a seconda dei loro argomenti. Il suo scopo era di intrattenere i lettori e tenerli informati su notizie prevalentemente politiche, facendo ricorso alla voce dellimmaginario Mr. Isaac Bickerstaff, che si configur come istruttore morale e giudice del gusto.
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THE TATLER
Steele cerc di scrivere un periodico quanto pi esauriente possibile in modo che esprimesse le opinioni dei suoi lettori e trattasse tutti gli argomenti cui loro potevano essere interessati. Questo giornale conteneva rapporti di notizie e saggi di parte che difendevano i valori dei Whig, partito politico caratterizzato da tolleranza religiosa e sociale e sostenitore di una monarchia costituzionale.
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THE TATLER
Steele pubblic diversi saggi a sfondo morale, dissertazioni sul costume, commenti pieni di equilibrato buonsenso e di fine umorismo su avvenimenti e personaggi. Nellambito del morale erano condannati ad esempio i duelli e i giochi d'azzardo. Presenti inoltre racconti orientali, racconti brevi, racconti allegorici e lettere dei lettori. Lo stile quello informale e colloquiale tipico delle coffeehouses.
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THE TATLER
I saggi erano preceduti da citazioni prese dai classici. Nel primo numero venne citato Giovenale: Quicquid homines agunt, nostri farrago libelli, vale a dire: Tutto ci che gli uomini fanno (o pensano), il nostro variegato giornale sfrutter come suo argomento.
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CONCLUSIONI
Nel XVIII secolo l'Inghilterra conobbe un periodo di grandi esperienze culturali e letterarie, che per ancora doveva raggiungere la gente comune. Fu quello il momento giusto per dare vita a tali giornali: parte del loro successo era infatti dovuto al fatto che anche la classe media voleva essere illuminata. Si pu affermare che i giornalisti inglesi del 700 non si misero in moto con lo scopo deliberato di creare un nuovo genere, quello del giornale, ma che piuttosto tentarono di dare voce alla classe media che si radunava per discutere nelle coffeehouses e nelle chocolate-houses.
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CONCLUSIONI
Questi club dellepoca furono la culla della nascente opinione pubblica. E in questo periodo quasi privo di giornali era l che le ultime notizie, sia di politica che di letteratura o di puro pettegolezzo si ascoltavano e discutevano.
CONCLUSIONI
Luoghi di diffusione delle idee illuministiche, alcune donne ne erano proprietarie o le gestivano. Le coffee-houses erano in genere aperte alle persone di qualsiasi estrazione sociale, e in alcune erano ammesse anche le donne che in questo modo potevano partecipare alle discussioni che l si svolgevano. Qui un video sulle donne e i club dellepoca. 37
Per rendere conto delle dimensioni del fenomeno giornalistico, Addison nel 1711 scrisse sullo Spectator: con molta soddisfazione ho sentito dire che questa citt spettacolare si incuriosisce giorno dopo giorno a queste mie pagine, e riceve le mie letture mattiniere con tanta seriet e attenzione. Il mio editore mi ha informato del fatto che ne vengono gi distribuiti 3 mila esemplari ogni giorno. Addison parla di 20 lettori per pagina, cifra facile da accettare se teniamo conto del fatto che tante di queste letture ebbero luogo nelle coffee-houses di Londra, dove i giornali erano in omaggio per i clienti. Nel periodo di massima diffusione, la distribuzione di questi fogli raggiunse le 14,000 copie giornaliere.
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CONCLUSIONI
CONCLUSIONI
Alla luce di quanto stato presentato, possiamo inferire che la comparsa di questi giornali, al di l della novit del genere e dello straordinario successo che conobbero, stata estremamente importante ai fini della formazione di uno spirito critico collettivo. Temi come politica, questioni di stato, letteratura cessarono cos di essere appannaggio delle fasce pi agiate, e permearono per la prima volta allinterno della borghesia, permettendole cos di iniziare a costruire una propria coscienza di classe.
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