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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI BRESCIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA, TERRITORIO, AMBIENTE E DI MATEMATICA

DICATAM

VIA BRANZE, 43 - 25123 BRESCIA

Laboratorio di Rilievo, Grafica e Rappresentazione - DICATAM Il rilevamento dei vicini: approccio metodologico con gli U.A.V. Cos e cosa fa un Drone Negli ultimi anni, la rapida evoluzione nel campo dei microprocessori e dei sensori unita alle elevate prestazioni per batterie e motori, ha permesso lo sviluppo di una nuova classe di velivoli, dimostratasi estremamente utile in una vasta serie di applicazioni. Questa tecnologia, comunemente identificata con il termine di drone, ma tecnicamente denominata U.A.V. (Unmanned Aerial Vehicle), A.P.R. (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) o ancora multirotore, vista la propulsione di motori ad elica, consente di indagare svariati fenomeni a differente quota, da abbinare alla ormai nota tecnologia G.I.S. per linterpretazione e la gestione del dato rilevato. Gli UAV, e in particolare i micro-UAV (con peso inferiore ai 2 chilogrammi in assetto di volo) rappresentano l'ultima frontiera per il rilevo architettico-territoriale ad alta risoluzione e a bassa quota di volo e lopportunit di trasportare a bordo sensori sempre pi specializzati e geometricamente performanti, li rende un segmento di ricerca in costante crescita e sviluppo. Il monitoraggio del territorio richiede in effetti una continua innovazione sia in termini di processi che di strumenti, e il punto di vista aereo rappresenta spesso un luogo privilegiato da cui osservare i fenomeni, le architetture ed il territorio. I velivoli sono a propulsione elettrica e pilotati in remoto da un tecnico rilevatore dotato di radio comando o di una stazione a terra ed il loro recente sviluppo legato principalmente alla crescita dellaffidabilit e alla riduzione dei costi dei componenti elettronici basati su nano tecnologie le c.d. M.E.M.S. (Micro ElectroMechanical Systems). Tali strumenti rappresentano quindi, una completa piattaforma aerea di rilevamento dotata di foto e video camera, ma con la possibilit di montare anche diversi sensori, per la registrazione di immagini nel visibile, nellinfrarosso e nel termico, oltre a diverse tipologie di sensori ambientali, in continuo sviluppo, nella forma, nel peso e nelle prestazioni (si parla p.e. di nasi elettronici per il monitoraggio dello stato dellaria, piuttosto che di camere ad infrarossi per individuare elementi inquinanti, etc.). Il punto di forza principale di questi strumenti, rappresentato dunque dallopportunit di permettere linvestigazione dei fenomeni a poche decine di centimetri di distanza, oltre che dalla possibilit di non esporre a rischio le persone, che possono in tal modo ispezionare aree sensibili e/o a rischio, sia esso sismico, idrologico o di altro tipo, ricevendo a terra ed in posizione sicura, i dati e le informazioni rilevate. La tecnologia I microdroni UAV sono velivoli di piccole dimensioni (da 60 a 100 cm di diametro ca.) composti da un telaio portante in alluminio o fibra di carbonio sollevato dalla spinta di quattro o pi rotori ad elica brushless, controllati da regolatori di velocit dedicati, ad ogni singolo motore. La possibilit di variare la velocit dei rotori consente quindi la rotazione dello strumento sui suoi assi e conseguentemente lavanzamento piuttosto che lo spostamento laterale del velivolo. A seconda della tecnologia di bordo, possibile operare con diverse modalit di pilotaggio: Volo a vista, che permette il trasporto dei sensori tramite lutilizzo di un radiocomando fina ad un massimo di circa 250 mt rispetto alloperatore. Maggiormente indicato in zone ristrette ed accessibili (centro urbano, sito archeologico, discarica, incrocio stradale, etc) Volo FPV (acronimo di First Person View). Volo in prima persona per un avvicinamento maggiore allobbiettivo da rilevare, in quanto il pilotaqgio avviene con un visore che riceve le immagini direttamente da un a telecamera posta sul velivolo. Indicato per aree morfologicamente complesse e pericolose, come le riprese di zone di distacco di frane, il superamento di ostacoli ed altre barriere. Volo Autonomo, che garantisce il massimo della sicurezza sulle lunghe distanze. La traiettoria di volo in questo caso pu essere preimpostata e la posizione del velivolo controllata dal Gps di bordo.

La presenza di sensoristica dedicata al controllo del volo (giroscopi, accelerometri e magnetometri) consente inoltre di stazionare su punti prestabiliti (Hovering) ed effettuare prese nadirali e di tipo metrico. Lo sviluppo tecnologico consente di trasportare a bordo del velivolo strumentazione di rilevamento e sensoristica quali fotocamere ad alta risoluzione, videocamere, camere metriche, camere all'infrarosso o termiche, camere multispettrali e, stante la recente evoluzione e miniaturizzazione, anche laser scanner di cui gi oggi esistono modelli di basso peso e bassi consumi.

In sintesi vengono descritte le applicazioni di questa tecnologia per i vari gruppi di ricerca del nostro Dipartimento. Gruppo di ricerca di ARCHITETTURA Riprese aeree fotografiche e cinematografiche per il rilevamento, il rilievo e il monitoraggio di aree non direttamente raggiungibili e osservabili: Facciate di edifici Torri e campanili Coperture Volte Paramenti murari, marmorei, lapidei Opere scultoree monumentali (Statue, bassorilievi, ecc) Superfici affrescate Fronti urbani e percorsi porticati Centri storici Siti e ricetti di particolare interesse architettonico, storico, culturale e turistico (Castelli, borghi, parchi, ecc.) Aree archeologiche Itinerari escursionistici Punti di forza: - riprese anche a bassissima quota - eventuale utilizzo di sensoristica per lindividuazione di parametri quali calore, umidit, ossidazione, contaminazione, ecc. - eventuale impiego di camera metrica o scanner laser Gruppo di ricerca di GEOTECNICA, GEOLOGIA, GEOMATICA Riprese aeree fotografiche e cinematografiche per il rilevamento, rilievo e monitoraggio di: Cave a cielo aperto Fronti rocciosi Aree soggette a frane, caduta massi, dissesti Aree a scala locale Edifici e complessi architettonici Siti urbani, rurali e montani Grandi strutture soggette a deformazioni Bacini idrici Arginature fluviali Scavi Ammassi rocciosi e versanti in roccia Ghiacciai, manti nevosi Punti di forza: - riprese anche a bassissima quota - eventuale utilizzo di sensoristica appropriata - eventuale impiego di camera metrica o scanner laser Gruppo di ricerca di INGEGNERIA IDRAULICA Riprese aeree fotografiche e cinematografiche per il rilevamento, rilievo e monitoraggio di aree a scala locale ed in particolare di: Siti urbani, rurali e montani soggetti a dissesto o rischio idraulico e idrogeologico Opere e strutture idrauliche Bacini idrici naturali e artificiali Bacini idrografici Reti fluviali Arginature fluviali Nevai e ghiacciai Punti di forza: - riprese anche a bassissima quota - eventuale utilizzo di sensoristica appropriata - eventuale impiego di camera metrica o scanner laser

Gruppo di ricerca di INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE Riprese aeree fotografiche e cinematografiche per il rilevamento (anche con appropriata sensoristica ) e monitoraggio di: Aree di discarica (p.e. per la valutazione dellassestamento dei rifiuti, qualit dell'aria, anomalie termiche, flusso dei biogas, ecc.) Aree o siti contaminati o a rischio di contaminazione (p.e. Inceneritori, acciaierie, presidi industriali, ecc. e relative aree limitrofe) Bacini idrici e idrografici Con l'appropriata sensoristica e' possibile il rilevamento di parametri quali inquinamento dell'aria (odori, fumi, gas tossici, macro e microparticelle, temperatura, umidit, ecc.), delle acque (fanghi, scarichi industriali o domestici, idrocarburi, micro e macro-organismi vegetali, temperatura, ecc. ) e del suolo (stato di salute della vegetazione, condizioni idriche, temperatura, ecc.) Gruppo di ricerca di TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA, TRASPORTI, STRADE ED ESTIMO Riprese fotografiche e cinematografiche per il rilevamento, rilievo e monitoraggio di aree a scala locale, in particolare: Spazi urbani Aree agricole rurali e montane Aree paesaggistiche, rurali e montane Aree di interesse ambientale, culturale e turistico Aree industriali Bacini idrici Aree sottoposte a eventi sismici o alluvionali Reti stradali, ciclabili e pedonali Flusso di traffico automobilistico, ciclistico e pedonale in zone e tempi di particolare criticit ed instabilit Gruppo di ricerca di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Riprese fotografiche e cinematografiche (anche con appropriata sensoristica, p.e. camera a infrarossi) per il rilevamento, rilievo e monitoraggio di strutture non direttamente raggiungibili e osservabili: Strutture complesse in cemento armato o in ferro Complessi architettonici Coperture Volte Grandi capriate Silos Torri Piloni Ponti e viadotti Dighe Ecc. Tutti i Gruppi Disciplinari Il risultato dei rilievi, analisi ed elaborazione dei dati effettuato, puo' anche essere rappresentato, con sistemi GIS, sia a scala locale che trasposto su sistemi a scala piu' ampia come p.e. Google Earth Pro. Conclusioni Viste le caratteristiche particolari dello strumento, si ritiene che il laboratorio dotandosi di tale tecnologia si avvarrebbe di uno strumento interdisciplinare e trasversale, con notevole vantaggio per le attivit di tutti i gruppi afferenti al nostro dipartimento.

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