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Parte III. Le chiese della Riforma e la secolarizzazione III.

1 Le chiese luterane e la scomunica dogmatica Una corrente di studi oggi molto affermata tende a sottolineare le analogie tra paesi cattolici e protestanti anche dopo la rottura dellunit religiosa, considerando gli uni e gli altri coinvolti in un unico, complessivamente omogeneo processo di confessionalizzazione1 e disciplinamento2. Vale la pena di considerare, in questa luce, quali furono i tribunali e gli strumenti di polizia conservati a questo scopo dalle chiese della iforma protestante. !e chiese riformate mantengono, della costituzione cattolica giustinianea, la posizione di chiese di stato, fondata, come si " visto, sulla fusione nellunico rito battesimale della duplice affiliazione alla chiesa e agli stati#. !a definizione del suddito e del cristiano si fa col medesimo atto civile$sacramentale, che attribuisce diritti civili anche ai servi, ai minori, alle donne, prive dei diritti giuridici e politici, ma li nega agli eretici e apostati, agli ebrei e agli scomunicati% che assegna insomma quella primaria cittadinanza anagrafica di cui si " parlato sin dallinizio, e che non si deve confondere con I ben pi& ristretti diritti, o privilegi, di cittadinanza politica. 'oich( restano chiese di stato ad appartenenza obbligatoria, le chiese luterane sono eredi della tradizione cattolica, ma ne limitano le ambizioni universali al territorio dei singoli stati, e trasferiscono dal papa e dai vescovi ai magistrati laici lo jus reformandi. )uesta non " unindebita interferenza del potere civile nella libert delle chiese* stabilisce solo il principio che, se una confessione religiosa vuole che i
+d es. Die lutherische Konfessionalisierung in Deutschland , a cura di ,.$-. ublac., /0tersloh, /erd 1ohn, 1222% ,. 3chilling, Die Konfessionalisierung von Kirche, Staat und Gesellschaft. Profil, Leistung, Defizite und Perspektiven eines geschictswissenschaftlichen Paradigmas , in Die Katholische Konfessionalisierung , a cura di 4. einhard e ,. 3chilling, /0tersloh, +schendorf, 1225. 2 +d es. /. +lessi, Discipline. nuovi orizzonti del disciplinamento sociale , in 63torica7, II, 1228, pp.9$#9% ,. . 3chmidt, Sozialdisziplinierung! "in Plado#er fur das "nde des "tatismus in der Konfession$ alisierungsforschung, in :,istorische ;eitschrift<, 285, 1229, pp. 8#2$8=2. # >nfatizzava il carattere coestensivo della comunit religiosa e politica, soprattutto evidente nelle citt, un fortunato saggio di ?ernd 1oeller del 1282 che, formulato in termini religiosi ed anzi sacrali, ebbe per@ grande influenza nel laicizzare la storiografia teologica luterana sulla iforma e nel promuovere lo studio delle riforme urbane* ?. 1oeller, %eichstadt und %eformation , ?erlin, >vangelische Verlaganstalt, nuova ed. rivista 12=9 Atrad. inglese, mperial cities and the %eformation. &hree essa#s, a cura di >.1idelfort e 1.U.>dBards Cr., Durham E.-., Fhe!abGrinth 'ress, 1292H. Il discorso sul coincidere tra identit sacrale e civile$politica si estende anche ai -omuni rurali, che si rivoltano contro il dominio signorile e urbano costituendosi in chiese$ Gemeinde separate AbattisteH, e chiedono la rappresentanza politica* su questi temi la ricerca " stata guidata da 'eter ?lic.le, ad es. a sua cura, %esistance, %epresentation, and 'ommunit# , IJford, -larendon 'ress $ K3trasbourgL, >uropean 3cience Moundation, 1229. 'er un bilancio Fh.+. ?radG, Nr., (rom the Sacral 'ommunit# to the 'ommon )an* %eflections on German %eformation Studies A12=9H, in Id., 'ommunities, Politics and %eformation in "arl# )odern "urope , !eiden $ ?oston$ OPln, ?rill, 122=, pp. #5#$#82.
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suoi atti sacramentali siano anche gli unici ad avere effetti civili, e siano posti come requisito per laccesso ai diritti e agli uffici politici, spetta allautorit civile e non a quella religiosa il potere costituzionale di dichiarare che una data confessione, col venir riconosciuta per legge come chiesa pubblica o ufficiale, viene autorizzata a definire, coi suoi sacramenti, la cittadinanza battesimale e lo stato civile in un dato territorio politico. 'oich(, daltra parte, le chiese luterane si organizzano dopo quella cattolica, possono evitare di riconoscere ai cattolici la cittadinanza imperiale, n( non impedire che

gli individui si muovano tra stati cattolici e protestanti. Il battesimo luterano diventa un requisito per selezionare laccesso agli uffici e alle cariche pubbliche, che si aggiunge a quelli caso per caso gi esistenti* il giuramento di fedelt al principe, o nelle citt la propriet di immobili urbani, o lappartenenza alle +rti. !e chiese luterane, quindi, si limitano a restringere ai luterani i diritti politici, ma non escludono cattolici e dissenzienti dai diritti civili% non tentano di convertirli con la forza o espellerli, come fanno nellImpero i principi$vescovi della -ontroriforma coi protestanti dei loro territoriQ. 'er distinguerle dalle cattoliche chiese di stato, " quindi pi& appropriato " pi& di una chiamarle chiese pubbliche o ufficiali. !a chiesa cattolica, daltra parte,

chiesa di stato* si proclama universale e superiore agli stati% nel suo vertice di governo sovranazionale, il papato, conduce una politica di potenza e di guerra almeno sino alla pace di 4estfalia del 18Q=5, alleandosi con lImpero per obbligare con le armi gli stati protestanti a rientrare nellunit% entro gli stati territoriali cattolici dellImpero, e in specie nei principati vescovili, nega ai dissenzienti non solo i diritti politici ma anche quelli civili e il diritto allesistenza, perseguendoli con lespulsione in massa, 8 anche se non, come in Italia e in 3pagna, con linquisizione di fede9.
+d es. N. 4haleG, %eligious toleration and social change in +am,urg, -./0$-1-0, -ambridge, -ambridge UniversitG 'ress, 12=5. Il regime di parit, imposto ad +ugusta ed in tre minori citt meridionali da -arlo V con l nterim del 15Q=, imponeva il ritorno dei cattolici al governo di citt gi divenute luterane, e non fu tanto un regime di tolleranza quanto di duplicazione politica, che creava due -omuni, luterano e cattolico, nella stessa citt* >. MranRois, Protestants et catholi2ues en 3llemagne. dentit4s et pluralisme, 3ugs,ourg, -561$-175 , 'aris, +lbin 1ichel, 122#. 5 .?ireleG, &he &hirt# 8ears 9ar as German#:s %eligious 9ar , in Krieg und Politik -5-1$-561. "urop;aeische Pro,leme und Perspektiven , a cura di O. epgen e >. 10ller$!uc.ner, 10nchen, Ildenbourg, 12==, pp.=5$1S8% O. epgen, Der p;pstliche Protest gegen den 9estf;lischen (rieden und die (riedenspolitik <r,ans = , in 6,istorisches Nahrbuch7 95 A1258H, pp.2Q$122. 8 +d es. . 'o$chia ,sia, Societ# and religion in )>nster, -.?.$-5-1 , Tale UniversitG 'ress, 12=Q% le ultime espulsioni cattoliche di protestanti, dopo quella degli ugonotti dalla Mrancia di !uigi UIV, furono attuate dagli +sburgo in Fransilvania ed Ungheria eJ$turca e dal principe$vescovo di 3alisburgo ancora in pieno V9SS, .N.4. >vans, &he making of the +a,s,urg )onarch#, -..7$-@77 , IJford, -larendon 'ress, 1292, p.11= ss. 9 Fribunali dipendenti dal 3antUffizio romano fuori dItalia sono a 1alta, +vignore e -olonia Acol EunzioH% son documentati rapporti anche con uninquisizione di ?esanRon in Mranca -ontea, e con le due sedi dellinquisizione delegata medievale a -arcassonne e Folosa. Dalla Suprema di 1adrid dipendono invece tribunali in tutte le colonie spagnole d+merica* ?. >scandell ?onet, "structura
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!e chiese luterane, infatti, aboliscono il potere giudiziario di vescovi e inquisitori. !anatema " laicizzato e limitato alla giustizia capitale contro i battisti, che non " esercitata dai pastori ma dal principe, come esecutore di una legge imperiale* nel 152=, infatti, " promulgato il Aann imperiale contro i battisti come rei di lesa maest o ribellione politica, recepito dalle autorit territoriali Ama ad esempio, da -hristoph del 40rttemberg solo nel 1555H, come come esecutori penali del mandato imperiale=. !a pena di morte per battisti e antitrinitari, spiritualisti e 6atei7 $ i 6comunisti7 e gli 6anarchici7 dellet confessionale $ " comminata per ribellione e non per eresia, perch( la secessione delle s(tte ad adesione volontaria, come quella battista, colpisce al cuore la natura pubblica e obbligatoria delle chiese di stato. 3e infatti respingere il battesimo infantile significa chiedere libert di coscienza individuale, la richiesta non ha portata solo intellettuale e morale* entro le chiese pubbliche comporta una rottura radicale, perch( include necessariamente il rifiuto congiunto della cittadinanza religiosa e politica. In regime di chiese di stato, la separazione settaria dalla chiesa unica " ancora inscindibile dalla secessione anti$stato. > infatti i battisti non si limitano a rifiutare il battesimo alla nascita* ripudiano anche il giuramento civico e lassunzione di uffici, il pagamento delle imposte e il servizio di difesa armata, 2 in sintesi i diritti e doveri della cittadinanza politica. !e due cittadinanze non sono ancora separabili* per questo il mandato imperiale del 152= distingue questa forma di dissenso da tutte le altre, perseguendola per ribellione e lesa maest con la pena di morte manu militari. -ontro il pericolo di secessione dei battisti, e contro il rifiuto dei settari individualisti $ schBenc.feldiani e sociniani, familisti e antitrinitari $ di accettare i sacramenti e riti pubblici della chiesa 6moltitudinaria7, tanto le chiese luterane, quanto quelle zBingliane e calviniste mantengono il battesimo alla nascita, il rito sacramentale$
geogrBfica del dispositivo in2uisitorial americano, in +istoria de la n2uisiciCn en "spana # 3merica, cit., vol. II, pp.Q=$81% 'ultural "ncounters. &he mpact of the n2uisition in Spain and the Dew 9orld, a cura di 1.>. 'errG e +.N. -ruz, ?er.eleG$!os +ngeles, UniversitG of -alifornia 'ress, 122. = !a sua promulgazione $ avviata localmente da ;urigo sin dal 1528 $ diede origine al primo dibattito sulla tolleranza, cui intervennero pastori come ?ucer e ?renz% sino agli anni 5S in 3vevia$'alatinato si mantenne lopposizione alla pena di morte, sinch( anche ?renz firm@ il famoso Aedenken o Prozess anti$battista di 4orms, e ispir@ come prevosto di 3toccarda il severo editto ducale del 155= contro anabattisti e spiritualisti* U. /astaldi, Storia dell:ana,attismo, vol.II, Forino, -laudiana, 12=1, pp.2#=, #21$Q18 e passim% anche 1.Valente, ESatan est princeps huius saeculiF. 'accia alle streghe e direzione spirituale in Gohann Arenz , in Direzione spirituale tra ortodossia ed eresia. Dalle scuole filosofiche antiche al Dovecento , a cura di 1.-atto, I./agliardi, .1.'arrinello, pref. di +nna ?envenuti, ?rescia, 1orcelliana, 2SS2, p.122 e bibl. 2 U. /astaldi, Storia dell:ana,attismo, vol.II, cit., ad es. pp.12=, 2SQ, #8=. Eon a caso i battisti furono anche tra i primi a formulare chiaramente la distinzione tra la chiesa settaria e quella 6moltitudinaria, cui si appartiene per anagrafe7 $ differenza che del resto balzava agli occhi a chiunque confrontasse le comunit cristiane descritte nei Vangeli, sette ancora clandestine e volontarie, con la chiesa territoriale obbligatoria emersa dalla legislazione costantiniana, ibid., p.2SS. #

anagrafico di appartenenza obbligatoria% ma si dividono invece sulla -ena,

il rito di

selezione giudiziaria della comunit. 3u questo punto cruciale si apre il conflitto tra le stesse chiese protestanti, e a seconda delle soluzioni assumono ruoli costituzionali diversi anche le loro autorit religiose e le istituzioni ecclesiastiche. Iperando la riforma costituzionale dei rapporti tra chiesa e stato, le 6chiese dei principi7 luterane dividono i poteri 6spirituali7 da quelli 6temporali7, che ad essi erano riuniti nelle autorit ecclesiastiche cattoliche, e distinguono due grandi settori, che a fine V8SS 3amuel 'ufendorf
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, chiamer directorium e ministerium. Il primo

comprende le funzioni di direzione politica $ le nomine agli uffici pubblici stipendiati $ ed economica $ lamministrazione dei beni eJ$ecclesiastici, corrispondenti alle rendite dei benefici cattolici. +d assumere tali compiti sono i -onsigli spirituali e le -asse ecclesiastiche, ministeri collegiali del principe, composti sia da pastori che da laici, che subentrano ai poteri 6temporali7 della gerarchia cattolica. ministerium o ufficio 6spirituale7, invece, sono !e funzioni di mantenute ai pastori luterani, e giudiziari, sia dogmatici che

comprendono la predicazione e lamministrazione dei sacramenti Abattesimo e cena% facoltativamente penitenzaH, ma escludono i compiti morali, che erano stati esercitati dai vescovi come magistrati ecclesiastici. Ee sono in parte eredi i sovrintendenti, vescovi laicizzati che mantengono solo i compiti di visita e sorveglianza dei pastori e dei fedeli quanto allistruzione catechistica, allordine del culto e allamministrazione dei sacramenti. I poteri vescovili di giustizia, invece, sono trasferiti alle autorit laiche. !e chiese luterane, tuttavia, conservano il Aann come scomunica dogmatica contro i miscredenti AAekenntnis,annH, anche se rinunziano, cedendolo al principe, ad ogni potere coercitivo e di polizia. -ome lefficacia delleucarestia non si fa dipendere da confessione e penitenza ma dalla 6vera7 fede, cosW il Aann di esclusione dalla -ena " concepito come scomunica contro chi devia dalla vera fede. !a formula di scomunica dogmatica " implicita nel cruciale colloquio tra ?ucer e !utero, a 1arburg del 1522*
K?ucerL 6Vi chiedo* volete riconoscermi come fratello oppure credete che erri, su qualcosa in cui debbo correggermiX 1ostrate che cosa vi dispiace nella nostra dottrina7. K!utero L* 6Io non sono il vostro signore n( il vostro giudice, e neppure il vostro maestro, ma il nostro 3pirito non si accorda col vostro, bensW " palese che non abbiamo lo stesso 3pirito 11. /iacch( non pu@ essere Kfrutto delL medesimo 3pirito, che in un luogo la 'arola di -risto si creda semplicemente e nellYaltro la stessa fede si critichi, si combatta, si accusi di menzogna e si assalga con parole del tutto blasfeme.

Eella Storia del papato del 1892* !.Orieger, &he Politics of Discretion. Pufendorf and the acceptance of Datural Law, -hicago$!ondon, Fhe UniversitG of -hicago 'ress, 1285, pp. 2#5$8. 11 6so reimet unser /eist und euer /eist nicht zusam men, sondern ist offenbar, dass Bir nicht einerlei /eist haben7.
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'ertanto, come ho gi detto, vi citiamo al /iudizio di Dio. 3appiate che risponderete davanti a Dio7. 12

-itando i 6sacramentari7 al giudizio di Dio, di fatto !utero

pronunzia

una

condanna eH fide $ per errore di dottrina $ richiamandosi al versetto paolino secondo cui gli empi mangiano e bevono la vera carne e il vero sangue a propria condanna 1#% e bench( anche 1elantone lo neghi, quando lui e !utero rifiutano di 6accogliere come fratelli7 gli zurighesi pronunciano in realt una scomunica per eresia*
6> in conclusione ;Bingi ed >colampadio hanno molto supplicato, che vogliamo accoglierli come fratelli* ma questo non lYabbiamo voluto in alcun modo, e abbiamo anzi replicato che molto ci meraviglia, con quale coscienza vogliano tenerci per fratelli, quando ritengono che erriamo. /iacch( come avrebbero tollerato, che presso di loro la nostra dottrina venisse insegnata, tenuta e predicata contro la loroX Z sufficiente lasciare le cose al punto che non ci scomunichiamo reciprocamente.7 1Q

Il rifiuto luterano di comunicare con

;Bingli a 1arburg

ha drammatiche

conseguenze politiche* alla dieta d+ugusta del 15#S i 6sacramentari7 di ;urigo e delle altre tre citt renane, che si dissociano dalla confessione di fede augustana posta alla base dellunione dei principi protestanti, sono esclusi dalla !ega di 3malcalda, e ;urigo resta isolata nella guerra che, contro le citt$stato elvetiche passate alla iforma, muovono gli +sburgo alleati coi -antoni forestali cattolici, sino alla sconfitta e morte di ;Bingli a Oappel. Il ruolo delle -onfessioni di fede " di eccezionale rilevanza, dunque, anzitutto nella 6politica estera7 dei principi territoriali luterani. >ntro il quadro dellImpero le alleanze difensive e offensive dei principi, come la !ega di 3malcalda15, sono subordinate alladesione ad una confessione unica, che pone la definizione teologica della 6vera7 fede come base dellunit di condotta politica. Eella costituzione degli stati luterani, tuttavia, il Aann dogmatico si esercita come scomunica civile e non penale Ao, direbbero i cattolici, come arma spirituale ma senza 6braccio secolare7H. !obbligo di sottoscrivere la -onfessione di fede si aggiunge al battesimo come requisito daccesso agli uffici pastorali e politici% ma spetta al principe e al suo -onsiglio ecclesiastico, misto di laici e pastori, deporre dagli uffici e bandire i

6!ehert, Bie Ihrs vor /ott Boelt verantBorten7. Il verbo per citare Adare mandatoH " ,efehlen * /. . 'otter, Iwingli, -ambridge, UniversitG 'ress, 1298, pp.#2=$#22 e nota. 1# I -or. 11.29$#2, 6)uicumque manducaverit aut biberit calicem Domini indigne, reus erit corporis et sanguinis Domini.. )ui enim manducat et bibit indigne, Cudicium sibi manducat et bibit, non discernens corpus Domini* propterea inter vos multi infirmi et aegri, et dormiunt multi7. 1Q 'orpus %eformatorum, 'hilippi 1elanthonis Jpera, I. "pistolarum !iber IV, sul colloquio di 1arburg coll.1S25$11S2. 15 /. 1uller, 3lliance and 'onfession* the &heological$+istorical Development and "cclesiastical$ Political Significance of %eformation 'onfessions , in 63iJteenth -enturG Nournal7, =,1299, pp.12#$ 1QS% Aekentnisse und "inheit der Kirche. Studien zum Konkordien,uch , 3tuttgart 12=S.
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dissenzienti18. )uesto significa che si traccia una nuova distinzione tra diritti politici e civili* il rifiuto di sottoscrivere la -onfessione di fede non toglie i diritti individuali n( espone alla giustizia capitale. )uanto agli altri settori della giustizia 6spirituale7, nel corso del V5SS ai tribunali vescovili subentrano, nelle cause di stato civile, nuovi tribunali matrimoniali del principe, dette corti concistoriali, e gli inizi di un diritto matrimoniale protestante 19. )uanto ai reati morali, i poteri di polizia dei costumi sono laicizzati 1=, affidati alle autorit signorili locali e territoriali intermedie, in base agli stessi poteri statutari di regolamento e ordinanza $ Ge,ot und =er,ot $ con cui il principe e i signori territoriali regolano la vita dei sudditi in materie di eredit, doti e spese di fidanzamento, licenze di residenza e di movimento. 3i moltiplicano quindi, dopo la iforma, i Polizeiordnungen o ordinanze di polizia12* il termine 6polizia7, cura del buon ordine e disciplina per il 6bene comune7, ha in effetti un significato assai prossimo al termine 6pastorale7, riferito nei paesi cattolici alle attivit di visita e polizia dei vescovi. III. 2 Le congregazioni calviniste e la scomunica morale Eelle chiese 6sacramentarie7 $ prima la 3trasburgo di 1artin ?ucer e la ;urigo di ;Bingli, poi la /inevra di -alvino $ lunit ecclesiale fondamentale non " pi& coestensiva con lo stato* " la singola chiesa come congregazione o comunit dei

1.,ec.el, %eligions,ann und landesherrliches Kirchenregiment , in Die lutherische Konfessionalisierung in Deutschland , cit., pp.1#S$182. 19 Iniziatore degli studi sui tribunali matrimoniali protestanti " stato 3. >. Izment, 9hen fathers ruled. (amil# life in %eformation "urope , -ambridge, 1ass.$!ondon, ,arvard UniversitG 'ress, 12=#% tra i successivi F.1. 3afleG, Let Do )an Put 3sunder. &he 'ontrol of )arriage in the German Southwest* 3 'omparative Stud#, -..7$-577, Oir.sville, Fhe 3isJteenth -enturG Nournal 'ublishers, 12=Q% !. oper, &he +ol# +ousehold. 9omen and )orals in %eformation 3ugs,urg , IJford, UniversitG 'ress, 12=2% N. .4att , &he )aking of )odern )arriage. )atrimonial 'ontrol and the %ise of Sentiment in Deuchatel, -..7$-177, Ithaca $ !ondon, -ornell UniversitG 'ress, 122Q% N.M. ,arrington, %eordering marriage and societ# in %eformation German# , -ambridge, UniversitG 'ress, 1225. 1= 'hilippi 1elanthonis Jpera, I. "pistolarum !iber V, 6Fheologorum scriptum de concordia facienda7, 15ag 15#S, coll.2=S$2=5* oltre a conservare ai 3ovrintendenti come eredi dei vescovi le cause matrimoniali, si intende conservare anche la scomunica per i peccati pubblici, ma senza invadere il campo dei tribunali secolari A6item den ?ann in 3traf oeffentlicher 3uenden, und nicht in 3achen gehoerig in Beltliche /ericht7H. V. per@ anche M. 1elantone, <nterricht der =isitatoren an die Pfarhern im Kurfurstenthum zu Sachssen , -./1, in 1elanchtons 9erke, 1?. %eformatorische Schriften, a cura di .3tupperich, /uetersloh, ?ertelsmann, 1251, vol.1?, pp. 282$28Q, =om rechten 'hristlichen Aann * la scomunica eucaristica devessere limitata ai soli peccati pubblici Aessendo abolita la confessione sacramentale obbligatoriaH, specie contro il matrimonio A6Belche nun offentlichen lastern, als ehebruch, teglicher fuelleren und der gleichen ligen und davon nicht lassen Bollen, sollen nicht su dem heiligen 3acrament zugelassen Berden7H. 1a al contrario che nei concistori calvinisti, non risulta che la norma sia stata applicata. 12 1. aeff , &he well$ordered Police State. Social and institutional change through law in the Germanies and %ussia, -577$-177, EeB ,aven$!ondon, Tale UniversitG 'ress, 12=#.
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credenti, leJ$parrocchia o 6comunit dei vicini72S. Dalla loro origine nelle repubbliche urbane, le chiese sacramentarie traggono inoltre il rifiuto della costituzione gerarchica episcopale* se chiesa significa comunit dei vicini Ao cittadinaH, allora tutte le chiese Acome tutte le citt$repubblicheH sono uguali tra loro 21. )uesto " in netto contrasto con la costituzione gerarchica e verticale che mantengono, coi loro -onsigli di governo e 3ovrintendenti, le chiese dei principi luterane22. Igni chiesa locale o urbana $ prima di tipo 6sacramentario7, poi, dagli anni 15QS$ 5S, di tipo calvinista $ si considera costituita quando vi ", per lautogoverno di una comunit volontaria di credenti, un pastore affiancato da un consiglio elettivo di laici, detto ora concistoro, ora presbiterio. 'erch( questa comunit diventi chiesa pubblica " sufficiente che vi sia la pronunzia legislativa di un 6magistrato7 locale, che pu@ essere sia un -onsiglio cittadino sia un signore* le chiese calviniste riconoscono lo jus reformandi non ai soli principi, ma a tutte le autorit intermedie e comunali% ed hanno quindi, da un lato, una capacit di diffusione maggiore e del tutto diversa dalle chiese di stato luterane, mentre sostengono, dallaltro, una dottrina politica che, sulla base della teologia
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contrattualista, sostiene la monarchia limitata rappresentativa,

riconoscendo alle autorit intermedie Aalle Diete, non agli individuiH il diritto di
Eegli 3uslegen und Gr>nde der Schlussreden del 1Q luglio 152# A"sposizione e fondamenti delle &esi per la prima disputa di ;urigoH, ;Bingli rifiuta la -hiesa universale, sia conci liare sia gerarchica, definendo quella visibile solo al plurale* il termine 6Oirc. oder .ilch... Oahal, ecclesia, concio7 Alanalisi " testuale, filologica e trilingue al modo di >rasmoH, talvolta usato per designa re un edificio, significa propriamente 6ein versamlung, gemeinsame oder gemeind des vol.s... die besunderen zemenversamlungen, die Bir pfarren oder .ilchhoerinen nennen7. !a congregazione del popolo di Dio a -orinto AI -or.I.2H " tradotta da ;Bingli 6Der /emeind, die in -orintho ist7, e ricorda da vicino la comunit di villaggio e parrocchia svizzera, di cui sono voce le assemblee dei maschi adulti* U.;Bingli, Scritti teologici e politici , a cura di >./enre, >.-ampi, Forino, -laudiana, 12=5, p. 12#, e /. . 'otter, Iwingli, cit., pp. 1SQ$5, 1S8 n.1. 21 V. ad es. il primo canone del primo sinodo nazionale di 'arigi del 1552, in 'alvinism in "urope -.67$-5-7. 3 collection of documents , a cura di +.Du.e, /. !eBis e +. 'ettegree, 1anchester$EeB Tor., 1anchester UniversitG 'ress, 1222, p.92* 6In primo luogo, nessuna chiesa dovrebbe aspirare ad alcuna precedenza o dominio su nessunaltra7 Ain polemica antipapistaH. 22 Futtavia anche le chiese calviniste, quando diventano chiese ufficiali di principi e non di citt$ stato, devono adattarsi alla forma dello stato territoriale* il governo ecclesiastico viene organizzato dagli editti dei principi, le istituzioni combinano elementi calvinisti e luterani, in particolare il -onsiglio ecclesiastico centrale e i 3ovrintendenti Ache assumono il nome calvinista di ispettoriH. )ueste variazioni negli stati nord$tedeschi hanno suggerito a ,einz 3chilling le tesi, in tacita polemica con quelle classiche di Iestreich, di un rapporto tra calvinismo e stato assoluto* Konfessionskonflikte und Staats,ildung. "ine (allstudie >,er das =erh;ltnis von religiKsem und sozialem 9andel in der (r>hneuzeit am Aeispiel der Grafschaft Lippe , /0tersloh, /erd 1ohn, 12=1% ma 3chilling riconosce anche il carattere democratico del calvinismo urbano, Id., 'ivic 'alvinism in Dorthwestern German# and the Detherlands* SiHteenth to Dineteenth 'enturies , +nn +rbor, >dBards ?rothers, 1221% e in generale sui rapporti con gli stati Id., %eligion, Political 'ulture and the "mergence of "arl# )odern Societ#. "ssa#s in German and Dutch +istor# , !eiden $ EeB Tor. $ Ooeln, ?rill, 1222. !e tre confessioni non sono ugualmente riconducibili al fattore$guida dello stato territoriale, perch( non hanno la stessa coestensivit* la cattolica resta sovra$territoriale, con rivendicazioni di monarchia feudale universale in concorrenza collimperatore% la chiesa luterana " la pi& legata alla coestensivit con lo stato territoriale, ma daltra parte le chiese urbane, non solo calviniste ma anche luterane, respingono le istituzioni centrali e di secondo grado delle chiese luterane dei principi. 9

resistenza al tiranno. Inoltre le comunit calviniste, negli stati a chiesa obbligatoria luterana o cattolica, possono costituirsi anche come chiese 6sotto la croce7 o clandestine, restando ad appartenenza volontaria* assumono in tal caso i caratteri di s(tta di separati, in un modo che alle autorit territoriali appare pericolosamente simile alle secessioni antigerarchiche e anti$istituzionali delle sette battiste, spiritualiste o antitrinitarie% e questo tanto pi&, in quanto restano all>ditto di tolleranza di Eantes A1528H. Un altro elemento che avvicina le chiese calviniste alle s(tte volontarie " la complessiva assenza dalla loro costituzione $ elettiva e quindi profondamente antigerarchica $ di un principio di unificazione formale tra le chiese fondato sullunit dogmatica, come le -onfessioni di fede luterane. Eel colloqui di 1arburg, la concezione ancora magico$purificatoria e 6ubiquitaria7 dei !uterani " respinta dai sacramentari* -risto non essendo nellostia e nel calice ma nella comunit dei credenti, chi non ha fede non profana la carne e il sangue e non mangia quindi a propria condanna, ma mangia semplicemente pane. I calvinisti rifiutano dunque la scomunica dogmatica, appellandosi a un altro detto paolino, secondo il quale vanno tenuti come fratelli anche coloro che sono di diversa opinione2#. 1entre i luterani attribuiscono a -onsigli spirituali, 3ovrintendenti e Macolt teologiche universitarie un ruolo determinante nel forgiare lunit politica su base confessionale e le alleanze inter$territoriali, fondate sulla sottoscrizione di Aekenntnisse redatte dai teologi e riconosciute dai principi, i calvinisti non possono imporre lunit su base dogmatico$confessionale, se non quando " approvata da quelle assemblee elettive, aperte anche ai laici, che sono i sinodi provinciali e generali2Q. !imposizione delluniformit e la censura dogmatica, lepurazione dei pastori e dei professori dissidenti e la loro espulsione dallo stato, incontrano resistenze e ostacoli assai maggiori che nelle chiese luterane25.
!autorit " 'aolo, 2 Fhess #, 1Q$15* 6)uod si quis non oboedit verbo nostro per epistulam, hunc notate, non commisceamini cum illo, ut confundatur% et nolite 2uasi inimicum eHistimare , sed corripite ut fratrem7. 2Q I sinodi generali, tuttavia, caratterizzano sin dallinizio da un lato la chiesa francese, che pur resta di minoranza e dopposizione, e la chiesa scozzese, che diventa invece chiesa di stato, ma a base parlamentare e non monarchica% mentre non riescono mai ad imporsi alla minoranza nelle chiese olandesi, che si dividono proprio sul sinodo generale di Dordrecht. 'er una sintesi ancora chiarissima . 1. Oingdon, &he political resistance of the 'alvinists in (rance and the Low 'ountries , in 'hurch and societ# in %eformation "urope Agi in [-hurch ,istorG[ 29, 125=H, cit., pp.22S$2##. 25 1. Mulbroo., Piet# and Politics. %eligion and the %ise of 3,solutism in "ngland, 9>rttem,erg and Prussia, -ambridge, -ambridge UniversitG 'ress, 12=#% ?. Eischan, Prince, People and 'onfession. &he Second %eformation in Aranden,urg , 'hiladelphia, UniversitG of 'ennsGlvania 'ress, 122Q.
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illegali sia secondo la legge

dellImpero definita con la pace d+ugusta A1555H, sia nella Mrancia monarchica sino

!e chiese calviniste non promulgano -onfessioni di fede di rilievo paragonabile alla -onfessione d+ugusta o alla Mormula di -oncordia luterana del 15=S% svolge una funzione analoga il catechismo di ,eidelberg, ma il principio di appartenenza che prevale " quello, comune anche ai battisti, che rende la setta visibile per la superiorit della disciplina morale. Il terreno classico di scontro tra i sacramentari non riguarda dunque il Aann dogmatico ma disciplinare. !esclusione dalla -ena non colpisce gli empi per fede ma gli indegni* la scomunica calvinista " il Sitten,ann, lantica scomunica e penitenza pubblica per reati morali. Dei compiti dei tribunali vescovili, dunque, i -oncistori calvinisti ereditano la disciplina dei costumi piuttosto che la difesa della fede% le chiese 6sacramentarie7 applicano il Aann contro gli indegni per condotta di vita, piuttosto che contro gli empi per falsit di dottrina. -hi non ha fede mangia solo pane, e non il corpo di -risto a propria condanna* giacch( -risto non " presente nel pane, ma nella fede dei credenti riuniti nella commemorazione dellYUltima -ena. Il Aann si pratica come scomunica pubblica con processo di foro esterno, seguendo alla lettera la prescrizione evangelica* prima un avvertimento privato, poi lammonizione 6fraterna7 o pubblica davanti a tutta la comunit, e infine, per chi non si corregge, lesclusione dalla -ena. 1a lesclusione per vizi di condotta rischia di far slittare le chiese locali, dalla forma obbligatoria o 6moltitudinaria7, verso lo stile delle comunit di separati al modo settario* chiese di soli eletti, visibili per la superiore disciplina del culto e dei costumi. 1entre il battesimo deve includere tutti, puri dai non redenti e rende visibile la comunione dei veri credenti o eletti. Futto laccento " sullelezione% disciplina significa, per i pastori puritani e le loro congregazioni, onest di condotta morale28. + /inevra il -oncistoro considera anche errori di dottrina, ma gli unici due processi per 6ateismo7, contro gli antitrinitari ?olsec e 3erveto, sono condotti dal 1inor -onsiglio, cosW come vanno ai tribunali laici, in tutto lImpero, quelli contro i battisti e le altre eresie anti$stato. !a scomunica " esercitata come ostracismo $ i cattolici direbbero come arma solo 6spirituale7 $ senza poteri darresto n( di esecuzione penale. !e scomuniche del -oncistoro sono dirette il Sitten,ann, la scomunica dei peccatori pubblici come esclusione dalla -ena, divide i

!accento posto sulla scomunica morale dei pubblici peccatori minaccia lappartenenza obbligatoria della chiesa escludendo visibilmente gli indegni* anche per questo, forse, lultimo -alvino elabora la sua aspra dottrina di predestinazione $ dottrina anti$battista, secondo cui la chiesa degli eletti non pu@ e non deve separarsi dalla chiesa visibile e obbligatoria che include tutti, ma " invisibile al suo interno* chi sia salvato o dannato " mistero inconoscibile e predestinato a, aeterno nella mente di Dio.
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dapprima ad eliminare i residui dell7idolatria7 cattolico$romana, poi a punire la bestemmia, il disprezzo della corte, la mancata frequenza ai servizi in chiesa e al catechismo% la funzione primaria " forse di imporre la moralit matrimoniale 29. Eei casi che sono penali non vi " per@ confusione tra reato e peccato* il 6peccatore7 " rinviato ai giudici cittadini, che possono agire per procedura sommaria o passare alle pene secolari, dalla penitenza pubblica a brevi periodi di carcere o ammenda* infliggere pene spetta dunque al -omune e non al -oncistoro. I -oncistori calvinisti sono, per molti aspetti, lopposto dei tribunali dei vescovi di cui pur sono eredi* sono elettivi e non monocratici, allargati dai pastori ai laici anzich( riservati al clero% delegano al giudice laico i delitti penali e capitali. Futtavia, proprio in quanto conservano, a un consiglio eletto dalla congregazione dei fedeli, compiti di autogoverno ed autodisciplina, creano un elemento di conflitto nei rapporti tra chiesa e stato. 3u questo punto occorre distinguere tra chiese di tipo zBingliano e calvinista* solo delle seconde " caratteristico il conflitto sul Aann tra -omune e -oncistoro. !a chiesa di tipo zBingliano, invece, mantiene la separazione tra il ministerium dei pastori e i compiti di giustizia e disciplina, delegati ai magistrati laici della citt, secondo il principio detto 6erastiano7 di separazione tra chiesa e stato. Il potere di Aann, dunque, " lYaspetto della costituzione calvinista che suscita, prevedibilmente, le maggiori opposizioni% sta alla radice della disputa che si apre per la prima volta nel 158=, nelluniversit calvinista di ,eidelberg, tra Fhomas >rastus e il discepolo di -alvino Ilevianus2=, e che diventer poi centrale anche in Inghilterra. /li avversari della scomunica concistoriale ritengono che qui la chiesa usurpi poteri
4.1onter, &he 'onsistor# of Geneva, -..0$-.50 , in 6?iblioth"que dhumanisme et enaissance7, UUUVIII, 1298, pp.Q8=$Q=Q* 1onter fu il pioniere degli studi, ormai numerosi, sulla disciplina amministrata dai -oncistori% cito tra i molti . +. 1entzer, Disciplina nervus ecclesiae* the 'alvinist reform of morals at Dimes , in 6Fhe 3iJteenth -enturG Nournal7, UVIII, 12=9, pp.=2$115% .1itchison e !. !eneman, SeHualit# and Social 'ontrol* Scotland, -557$-@17, IJford, IJford UniversitG 'ress, 12=2% ,. . 3chmidt, Dorf und %eligion. %eformierte Sittenzucht in Aerner Land$ gemneinden der fr>hen Deuzeit , Nena $ EeB Tor., 1225% .1.Oingdon, 3dulter# and Divorce in 'alvin:s Geneva, -ambridge, 1ass. $!ondon, Tale UniversitG 'ress, 1225% 3. ?urghartz, Ieiten der%einheit $ Jrte der <nzucht. "he und SeHualit;t in Aasel w;hrend der fr>hen Deuzeit, 'aderborn $ 10nchen $ 4ien $ ;0rich, 1222. +ncora diverso " il sistema giudiziario della -hiesa anglicana, su cui i primi studi sono stati di .,oulbroo.e, 'hurch 'ourts and the People during the "nglish %eformation, -./7$-.@7, IJford,UniversitG 'ress, 1292, e 1. Ingram, 'hurch 'ourts, SeH, and )arriage in "ngland, -.@7$-567, -ambridge, UniversitG 'ress, 12=9. 2= ,. N.-ohn, &he territorial princes in German#:s second %eformation , in nternational 'alvinism -.6-$-@-., a cura di 1. 'restBich, IJford, -larendon 'ress, 12=5, pp.18S$185. Un editto del 159S riserva al principe e al suo Kirchenrat la promulgazione della scomunica, e agli ufficiali locali la nomina degli anziani o 6sorveglianti7 laici nei -oncistori% a questi " lasciato quindi il compito di reprimere gli 6scandali7, imporre la piet Ail culto obbligatorioH e la disciplina A punendo i reati moraliH. Futtavia, in 'alatinato come nelle chiese desilio a Mrancoforte, -olonia, >mden, da un terzo a met dei casi trattati dai -oncistori risulta essere di riconciliazioni in contese di famiglia e di vicinato% linvasione del campo secolare " evidente solo nel caso AraroH di risse e dispute economiche Ale actiones iniuriarum romanistiche e le cause per debiti e contrattiH.
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1S

che spettano ai magistrati laici, oppure che attribuiscano ad uomini giudizi che spettano solo a Dio, consentendo loro unYintrusione intollerabile nella vita privata. Eella versione zBingliana $ erastiana, quindi, le chiese locali trasferiscono interamente ai magistrati urbani i poteri giudiziari in materia di delitti contro la fede, obblighi di culto e uniformit, rinunciando a loro favore anche allesercizio del Aann e non solo della giustizia penale. Eelle chiese calviniste invece i concistori, conservando i poteri di Aann nei reati morali, tendono ad introdurre visibili tendenze 6neo$clericali7. 3ostenuti dai pastori, i -oncistori entrano in conflitto con le autorit cittadine, che sono sempre tendenzialmente 6erastiane7* mirano ad affermare la neutralit e laicit dello stato, mentre il pastorato tende a riaffermare, al modo cattolico, la propria indipendenza e superiorit sulla cittadinanza e le magistrature civiche22. III. # (ondamenti costituzionali della li,ertB religiosa +llYultima e pi& sanguinosa guerra di religione mossa dallImpero e dal 'apato cattolici agli stati protestanti tedeschi seguiva, nella pace di 4estfalia del 18Q=, lYintroduzione della tolleranza di diritto, estesa dai cattolici e dai luterani anche ai calvinisti, e lYabrogazione degli elementi pi& autoritari contenuti, nella pace di +ugusta, nellattribuzione alle autorit territoriali, principi e citt, dello jus reformandi. !e esperienze di coesistenza interconfessionale, gi faticosamente avviate entro i territori imperiali, vennero codificate dalla pace nella distinzione tra eHercitium religionis pu,licum, riservato alla chiesa ufficiale e finanziata dallo stato, eHercitium religionis privatum, concesso alle congregazioni di altra confessione, ammesse ad avere propri pastori, sacramenti e cappelle autofinanziate, ma escluse dal diritto ad avere chiese 6pubbliche7 con funzioni anagrafico$parrocchiali e finanziamenti statali, e infine leHercitium religionis domesticum, libero a tutti ma solo nelle case private#S. Veniva inoltre abbandonato il principio che faceva dipendere la religione dello stato territoriale dalla religione personale del principe, e non dalla sua impersonale sovranit come depositario della legge* lYabbandono di questo elemento personale e coattivo del nesso principe$chiesa territoriale consentiva, ad esempio, che la dinastia
,. 3chilling, V+istor# of crime: or Lhistor# of sin:! Some reflections on the social histor# of earl# modern 'hurch discipline , in Politics and societ# in %eformation "urope. "ssa#s for sir Geoffre# "lton, a cura di >.I.Oouri$F.3cott, !ondon, 1ac1illan, 12=9, pp.2=2$#1S, ha il merito di affrontare il problema ma non mi sembra condivisibile, perch( assume il punto di vista dei pastori sulla loro 6libert7, e non quello dei -onsigli cittadini ostile alla loro interferenza% e quindi interpreta come separazione quella che si dovrebbe piuttosto definire 6restaurazione clericale7. #S 4. /rossmann, &oleration $ "Hercitium religionis privatum , in 6Nournal of the ,istorG of Ideas7, U!, 1292, pp.122$1#Q% sulloscillazione tra coesistenza ed espulsione anche in campo protestante Amediante il cosiddetto ,eneficium emigrandi H, Id., %eligious &oleration in German#, -561$-@.7 , in 63tudies on Voltaire and >ighteenth -enturG Mrance7, 2S1, 12=2, pp.115$1Q2.
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degli ,ohenzollern, passata al calvinismo dal 181#, restasse alla testa di uno stato di radicata tradizione luterana come il ?randeburgo$'russia% che /iorgio I dY,annover fosse ad un tempo sovrano territoriale di uno stato luterano tedesco, e capo della chiesa ufficiale anglicana e dello stato in Inghilterra%#1 e che principi attirati dal fascino della liturgia cattolica, dalla crescente influenza della monarchia francese o dal richiamo della -orte imperiale a Vienna, si convertissero al cattolicesimo, purch( garantissero con leggi costituzionali il rispetto della diversa confessione dei sudditi.#2 'rima dallora, nell>uropa dellet confessionale e delle guerre di religione, una situazione di libert religiosa, che si pu@ dire unica, si era prodotta solo nelle 'rovincie Unite, e in particolare nella provincia dIlanda. 3ulla base costituzionale dellUnione di Utrecht del 1592, che tutelava la libert di coscienza come libert di conversione individuale, le chiese calviniste non ottennero mai neppure leHercitium religionis pu,licum* lo statuto costituzionale non di chiesa unica al modo cattolico $ dotata del potere di escludere dai diritti politici e civili, di convertire a forza e condannare a morte o bandire i dissenzienti $ ma neppure di chiesa ufficiale al modo luterano Aed anche anglicanoH, che escludeva i non membri dai diritti politici, ma ne tollerava lesistenza riconoscendo loro, tacitamente, almeno i diritti civili. )uesto pot( verificarsi non grazie ad unazione ma ad una omissione delle autorit politiche, che proprio per questo pu@ sfuggire allattenzione* i governi cittadini e gli 3tati provinciali dIlanda $ titolari del potere legislativo, di cui faceva parte lo jus reformandi, rispettivamente a livello comunale e statale $ non sottoscrissero alcuna confessione di fede n( promulgarono alcuna ordinanza ecclesiastica di tipo ginevrino, malgrado gli sforzi dei calvinisti intransigenti per ottenerla, culminati nel sinodo di Dordrecht A1812H% e mantennero invece una neutralitB legislativa, che " si pu@ anche definire laicitB dello stato. Eon venne promulgata nessuna legge per rendere obbligatoria la frequenza agli atti sacramentali e di culto, neppure per i cittadini

3ul progressivo distacco in /ermania tra religione del principe e chiesa territoriale, per effetto delle conversioni individuali dei principi dal luteranesimo al calvinismo e viceversa, v. le sintesi in nternational 'alvinism -.6-$-@-., a c. di 1.'restBich, cit. #2 3ulle conversioni al cattolicesimo, soprattutto da fine V8SS, grazie allattrazione esercitata da un lato dal modello di !uigi UIV, e dallaltro dalla potenza militare in ascesa degli +sburgo d+ustria, v. ad es. N.+. Vann, &he making of a State. 9>rtten,erg -.0?$-@0? , Ithaca$!ondon, -ornell UniversitG 'ress 12=Q, pp.215$212% -. 4. Ingrao, &he +essian mercenar# state. deas, institutions, and reform under (rederick , -@57$-@1. , -ambridge UniversitG 'ress, 12=9, ad es. pp.18$12 sugli 3ssekurationsakte , vera e propria carta costituzionale, garantita dalla Dieta e dal 'orpus evangelicorum dellYImpero, che esclude il landgravio Mederico II, convertitosi nel 19Q2 al cattolicesimo, da ogni intervento in materie confessionali, ponendogli limiti ancora pi& stretti di quelli gi giurati dai principi cattolici di 3assonia e 40rttenberg.
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politici% e si ebbe quindi il passaggio dalle parrocchie obbligatorie alle chiese a$ territoriali, la separazione tra comunit volontarie di fedeli e cittadinanza##. Il fatto ben noto, che in Ilanda le stesse chiese calviniste fossero rimaste di minoranza#Q, non " dunque prova che il calvinismo fosse imposto con la forza a una silenziosa maggioranza cattolica% la maggioranza era semplicemente indifferente, ma lindifferenza pu@ esser misurata solo se e dove la partecipazione ai riti esterni del culto non M piN o,,ligatoria, imposta dalle sanzioni e pene dei tribunali ecclesiastici. -he intorno al 18SS i calvinisti comprendano solo dal 1S al 2S\ della popolazione dIlanda, dunque, significa che si registrano come tali solo i membri che, nelle chiese congregazionaliste, sono attivi per scelta e non per obbligo* e questo perch( non ci sono in Ilanda leggi che obblighino tutti gli abitanti $ neppure i cittadini politici $ alla frequenza ai sacramenti e ai servizi di culto, che impongano ai genitori di fare la professione di fede per i figli al battesimo, o tanto meno che rendano obbligatoria la disciplina dei -oncistori. In aggiunta ai membri a pieno titolo, che ad essa si sottopongono volontariamente, le congregazioni accettano anche i cosiddetti 6amanti della verit7, che possono frequentare i servizi senza subire la disciplina. 3pecialmente in Mrisia e in Ilanda, i calvinisti restano comunit volontarie in concorrenza coi battisti, i quaccheri e molte altre comunit settarie* senza imposizioni legislative, anche la chiesa calvinista " solo una setta tra le altre. DYaltra parte, dopo le terribili esperienze della guerra dei FrentYanni, in tutta lYarea tedesca non si discute pi& di impedire la circolazione e la conversione degli individui con la violenza missionaria e militare. +ndrebbe a mio avviso esteso ed approfondito, a questo proposito, il discorso aperto per le guerre di religione francesi da Donald .OelleG, che insisteva sul tono di fanatismo ideologico assunto, soprattutto tra 15=S e 18QS, dalle contrapposizioni confessionali#5% e ripreso da Iscar Di 3implicio, quando

Verificandosi pi& precocemente che altrove, il distacco delle chiese, come associazioni private, dalla sfera pubblico$politica non segue il modello generalizzato dalla ivoluzione francese, che divide lo stato civile comunale dal battesimo, ma investe il battesimo calvinista, che restando privo degli effetti di esclusione]inclusione civile e politica diventa esso stesso una sorta di neutralizzato stato civile* viene impartito a qualsiasi bambino i cui genitori lo richiedano, a prescindere dallYadesione al calvinismo, sicch( molti dei battezzati non diventano mai membri praticanti. In provincia dIlanda, inoltre, chi non vuole sposarsi nelle chiese riformate dal 15=S pu@ farlo davanti al magistrato comunale% n( gli enti dYassistenza, n( le scuole e universit dipendono dalle chiese% il catechismo calvinista di ,eidelberg " incluso nelle lezioni di lettura, ma non " richiesta la professione di fede riformata n( per le scuole n( per le universit. #Q N$N.4oltCer e 1.>.,.E.1out, Settlements* the Detherlands , in +and,ook of "uropean histor# -677$ -577. Late )iddle 3ges, %enaissance and %eformation , vol. I, Structures and assertions, a cuda di F. +.?radG, ,.+.Iberman, N. D.FracG, !eiden$EeB Tor.$OPln, ?rill, 1225, p. QS# ss. #5 &he ,eginning of ideolog#. 'onsciousness and societ# in the (rench %eformation , -ambridge, UniversitG 'ress, 12=1.
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per il versante cattolico parla di 6fase islamica7 del diritto canonico #8. In questo la confessionalizzazione non unW, ma divise profondamente l>uropa, alzando una cortina di ferro tra paesi cattolici e protestanti, e sfoci@ nella prima guerra totale della storia europea, aggravata dagli anni QS del V8SS da un decennio di rivoluzioni politiche. +ltrettanto profonda e generalizzata fu dunque la reazione, dopo la fine della guerra dei Frentanni, contro tutte le forme di zelo o fanatismo religioso, variamente denominato entusiasmo o Schw;rmerei#9. In questo nuovo contesto si deline@ il ritiro dellYattivismo religioso, dallYarea pubblica delle chiese obbligatorie per legge, nella societ civile o privata. I movimenti di revival religioso e morale che fiorirono tra fine Y8SS e primo Y9SS furono non solo partiti interni a una sola chiesa, come il pietismo in ?randeburgo$'russia, di minoranza e dYopposizione ai consigli ecclesiastici dellYortodossia luterana% ma anche, per la prima volta, associazioni interconfessionali o a$confessionali, come il movimento olandese dei Kollegianten, la massoneria londinese o i -avalieri del /iubilo, o infine la stessa alleanza, entro il partito whig inglese, degli anglicani 6di chiesa bassa7 coi dissenzienti presbiteriani, battisti e quaccheri* movimenti nei quali gi si attuava in pratica la separazione dellOuomo morale dallOuomo confessionale, che veniva teorizzata dal deismo e dalle dottrine della religione naturale, e la transizione dalle chiese ai partiti politici. 3u questi temi lYIlluminismo, nella sua variante giusnaturalista tedesca, fornW un contributo essenziale* quando era ormai divenuto concepibile nei fatti il distacco dei diritti elementari dellYindividuo dal battesimo alla nascita, quelli che oggi chiamiamo diritti civili vennero definiti diritti naturali, proprio per sottolineare che potevano e dovevano essere indipendenti dalla confessione religiosa. !a separazione di una morale naturale dai comandamenti della ivelazione comportava, da un lato, la storicizzazione della legge mosaica, l dove si presentava come diritto [forense[, legge transeunte, particolare e storica di un popolo antico, e quindi lYavvio dellYeliminazione, dal campo dei delitti penali, del vasto campo dei delitti religiosi% e dallYaltro la separazione dei diritti civili dallo stato religioso conferito al battesimo, che avrebbe comportato la fine delle chiese pubbliche obbligatorie e delle funzioni pubbliche dei pastori $ che " il significato pi& esatto del termine 6libert religiosa7.
I.Di 3implicio, Peccato penitenza perdono , cit., p.1=S. >ntro questa critica si iscrivono, tra laltro, le revisioni della storia delle eresie in termini anti$ faziosi ed anti$apologetici, come la <nperteiische Kirchen$ und Ketzer +istorie di /ottfried +rnold A1888$191QH, e le prime storie critiche dellInquisizione di !imborgh e !lorente, su cui >.'eters, n2uisition, cit.
#8 #9

1Q

!e proposte dei giusnaturalisti, come -hristian Fhomasius, miravano anche a restringere il campo della giustizia penale, ancora coperto dalla legge imperiale 'arolina del 15#2, e dai codici territoriali cinquecenteschi che lavevano recepita% e a ridefinire e dividere dalla giustizia il campo dellYhonestum $ la filosofia morale o etica, che riguarda le rette opinioni e intenzioni, che non possono essere imposte coattivamente% e il campo del decorum $ il campo aristotelico e neo$stoico della politica, termine col quale sYintende il comportamento in pubblico dell7uomo perbene7* lYuomo morale appunto, e non pi& confessionale, considerato nel foro esterno del comportamento, dopo quello interno dellYopinione o fede. iprendendo e accelerando la laicizzazione iniziata dalla iforma, venivano ridefiniti i fondamenti stessi del rapporto tra principe e chiesa ufficiale $ pubblica, ma non pi& unica entro il principato territoriale $ ricollocando i limiti tra giustizia penale o iustum, 6polizia7 o decorum ed etica o honestum* con lYesclusione della censura teologica dalle universit, la limitazione del potere ordinativo, disciplinare e ispettoriale dei concistori e dei pastori sul culto e sulla morale pubblica, e lYavvio della riforma dei codici penali. III. Q %iforme della giustizia e li,ertB religiosa nel caso italiano Dopo la pace dei 'irenei del 1852 $ equivalente della pace di 4estfalia nellarea mediterranea $ alla caduta della cortina di ferro confessionale si accompagna anche in campo cattolico la reazione contro la faziosit teologica e l7entusiasmo7 integralista e fanatico, che avevano alimentato le guerre di religione e le rivoluzioni degli anni QS e V5S. Da fine V8SS, poi, anche i paesi cattolici importano la versione tedesca Ae non pi& spagnolaH del diritto naturale#=, e avviano un processo di emancipazione della societ civile e dellopinione pubblica dalla comunit politico$ecclesiastica obbligatoria. !Italia si riapre alle influenze dIltralpe nel -ollegio cardinalizio. !e ultime 'irenei forse anche pi& precocemente che altrove, attraverso le fazioni che rispecchiano le influenze politiche dei sovrani europei battaglie della -uria romana per legemonia 6universale7, sia politica che culturale, sono perdute negli anni il 18Q=$8S% la pace dei segna la prima crisi dellegemonia spagnola in Italia, e ad essa subentra linfluenza concorrente, sul 'apato romano, della Mrancia di !uigi UIV e degli +sburgo di Vienna. /i con -lemente U nel 1852$8S $ allindomani stesso della pace $ e poi di nuovo nel 1898 con Innocenzo UI $ ossia col primo papa del V8SS, dorigine settentrionale e dinfluenza imperiale $ si discute, come si " gi accennato, di una
F.N. ,ochstrasser, Datural law theories in the earl# enlightenment , -ambridge, -ambridge UniversitG 'ress, 2SSS.
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riduzione dei patentati nei tribunali periferici del 3antUffizio% ma il percorso " tortuoso e pieno di battute darresto, prodotte dallo scontro di fazioni nel -ollegio cardinalizio. Un partito zelante difende con accanimento il profilo politico$militare del 'apato e il 3antUffizio* a fasi dapertura favorite dalle influenze francesi e imperiali seguono brusche frenate imposte dagli zelanti, specie coi papi +lessandro VIII Ittoboni e Innocenzo UII 'ignatelli#2, sino ai processi del 182#$2= a Eapoli contro il meccanicismo degli 6ateisti7, del 19#= in Foscana contro la filosofia atomista o 6lucreziana7, o alla condanna di quel 6libro pestilentissimo7, che " il De ha,itu religionis christianae di 'ufendorfQS. Futtavia negli atti del 3antUffizio e dellIndice, da fine del V8SS $ malgrado gli ultimi, grandi processi dopinione contro le filosofie cartesiane, atomiste e materialiste $ non appare pi& dominante la repressione del dissenso religioso e culturale in senso lato, ma piuttosto unacuta conflittualit intra$ecclesiastica* tra scuole teologiche del dinfluenza francese e spagnola, e tra ordini regolari rivali per teologia morale e dogmatica, gesuiti e agostiniani$domenicaniQ1. +nche nella censura, lattivit tribunale romano non si confonde pi& con la storia della cultura italiana, bensW con le accanite e interminabili dispute tra i teologi $ giansenisti domenicani contro gesuiti probabilisti, gallicani contro ultramontani, giuseppinisti contro -uriali. Dagli anni 2S 1uratori propone una 6moderazione7 della censura% nel granducato di Foscana, nella epubblica veneta, nello 3tato di 1ilano, tra gli anni QS e 8S del V9SS i governi laici recuperano liniziativa, limitano la censura teologica ai soli libri 6professionali7 per il clero, affidandola a censori di nomina regia, e liberano dalla doppia sorveglianza delle
3ulla politica inquisitoriale di +lessandro VIII, /. 3ignorotto, n2uisitori e mistici nel Seicento italiano, cit., pp.292$#2S% 3. Fabacchi, 'ardinali zelanti e fazioni cardinalizie tra fine Seicento e inizio Settecento , in La corte di %oma, cit., pp. 1#2$188% per Innocenzo UII non considera la politica di 3antUffizio il volume %iforme, religione e politica durante il pontificato di nnocenzo P Q-50-$ -@77R, a cura di ?.'ellegrino, /alatina, -ongedo >ditore, 122Q. QS +d es. !. Isbat, l SantO<fficio nella Dapoli di Giannone. 'ontri,uto alla storia della giurisdizione ecclesiastica, in Pietro Giannone e il suo tempo , a cura di .+Cello, Eapoli, Novene, 12=S, vol.II, pp.8#5$85=% Id., L:in2uisizione a Dapoli. l processo agli ateisti -511$-50@ , oma, 129#% 1. 3accenti, Lucrezio in &oscana. Studio su 3lessandro )archetti, Mirenze, 1288% ma su questi temi la ricerca non sembra oggi molto attiva. Un editto che vietava di sostenere la tesi che la materia consiste di corpuscoli e atomi, e non di forma e sostanza, fu pronunziato del 3antUffizio il 18 agosto 182S contro laccademia medica romana dellarchiatra pontificio !ancisi, +-DM, 3t 3t ! 5$f. ^ -omparato Valletta, e -asanatense, 3critture De !uca$+lbizzi pro e contro I patentati del 3Uffizio Q1 )uesto vale per le carte settecentesche del 3antUffizio romano, su cui peraltro mancano gli studi% per i tribunali periferici 1. 'eruzza, L: n2uisizione nel periodo delle riforme settecentesche* il caso veneziano, in 6 icerche di storia sociale e religiosa7, n.s., Q8, 122Q, pp. 1#2$1=8% -. ighi, LO n2uisizione ecclesiastica a )odena nel O@77, in (ormazione e controllo dellOopinione pu,,lica a )odena nel O@77, a c. di +.?iondi, 1odena, 1ucchi 12=8, pp.51$25. )uesti studi smentiscono la convinzione corrente, non fondata su alcuna prova, che nel V9SS gli inquisitori fossero inattivi% lo smentisce anche il pi& sommario sondaggio nellarchivio romano del 3antUffizio, e documentano ancora condanne a morte per abuso di sacramenti, a Venezia nel 19SQ$5, +.Del -ol e 1.1ilani, ESenza effusione di sangue e senza pericolo di morteF , cit.
#2

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-urie vescovili e del 3antYUffizio il vasto campo delle discipline 7filosofiche7, dalla filosofia naturale e dalle scienze alla morale e alla politica. 1a i tribunali ecclesiastici, in Italia, sono ancora parte integrante degli apparati giudiziari statali, entro un sistema che non conosce la separazione tra chiesa e stato. )uesta si afferma solo l dove le chiese rinunciano agli effetti civili dei sacramenti, e con essi ad ogni privilegio, riconoscimento e finanziamento pubblico, ritirandosi come associazioni volontarie nella societ civile o privata. Eon va confusa con questultima la cosiddetta 6libert ecclesiastica7* questa 6separazione7 dantico regime " solo la separatezza cetuale del clero dagli altri ordini 6libert ecclesiastica7 non " la libera scelta condivide con la nobilt. Futtaltra cosa " che la moderna separazione costituzionale $ non corporativa $ tra ritirandosi come chiese Aal plurale e non al singolareH e stato. !a libert delle chiese dallo stato richiede rinuncino ad ogni pubblico riconoscimento e privilegio, associazioni volontarie nella societ privata% sinch( il battesimo obbligatorio alla cittadini comuni dello stato, il suo arroccamento difesa dei privilegi di corporativo, come primo ordine privilegiato, a tutela del proprio statuto giuridico* delle fedi, ma esenzione dal fisco e dalla giustizia secolare, che il clero come primo ordine dello stato

nascita continua ad essere il solo atto che attribuisce i diritti civili e la cittadinanza anagrafica, la separatezza cetuale dellordine ecclesiastico dai coesiste con lo statuto della chiesa cattolica come chiesa unica di stato. +lle 6censure7 e pene ecclesiastiche, dunque, non sono soggetti solo i libri e le idee, ma anche i comportamenti di uomini e donne in pubblico e in privato* i reati di bestemmia e irreligione, inosservanza degli obblighi di culto, costume morale e sessuale, che in /ermania sono disciplinati da -onsigli spirituali e dai concistori, in Italia dalle -urie vescovili e dalle sedi periferiche del 3antYUffizio. 3u questo versante non si avr una svolta decisiva se non col primo affermarsi della separazione costituzionale tra chiesa e stato nellet giuseppina e napoleonica* solo dal momento in cui viene ritirato, dagli stati secolari, il riconoscimento alla chiesa cattolica come chiesa unica di stato, i tribunali ecclesiastici cessano di far parte integrante dellapparato giudiziario statale, e insieme di essere 6bracci7 del 'apato romano a impedire la neutralit confessionale o laicit dello stato. Il riconoscimento di altre confessioni da parte degli stati laici, contro laccanita resistenza della -uria romana, fu avviato in !ombardia dalleditto giuseppino di tolleranza del 19=1, e completato dalle costituzioni giacobine del 1928$22. >sse

19

introdussero in Italia il primo esperimento di laicizzazione degli atti di stato civile, trasferiti dai parroci ai -omuni% e avviarono la fine, con la chiesa unica obbligatoria, dellimposizione di polizia degli obblighi di culto e dellautorit coattiva dei tribunali ecclesiastici. 1a gi le grandi riforme giudiziarie, introdotte negli anni =S del V9SS dai governi illuminati, avevano iniziato a de$statalizzare i tribunali ecclesiastici. >ssi cessavano di costituire parte integrante dei sistemi giudiziari statali% con l:a,rogazione del diritto romano$canonico, sostituito prima dalle codificazioni illuministiche e poi dai -odici napoleonici, le sentenze dei giudici sacerdoti perdevano il carattere coattivo che avevano condiviso coi tribunali laici. +lla promulgazione dellYeditto di tolleranza, che introduceva in !ombardia un sistema gi operante nellImpero sin dalla pace di 4estfalia,Q2 seguW una prima laicizzazione del diritto sacramentale Asoprattutto del matrimonioQ#H destinata a pi& completa attuazione in et francese, e la riforma della giustizia penale. >ntro i progetti dei nuovi codici dei delitti e della procedura penale venne inclusa o lYabolizione, o il trasferimento alla competenza di nuovi uffici di poliziaQQ, dei delitti religiosi e di 6foro misto7 $ di culto e dopinione, morali e sessuali $ gi soggetti alla doppia repressione, da un lato dei tribunali regi, e dallYaltro del doppio foro ecclesiastico, vescovile e inquisitoriale. 3eguendo allabolizione della censura teologica, e coincidendo con la chiusura delle sedi periferiche del 3antUffizio, questo comport@ una prima, decisiva fase di liberalizzazione del comportamento morale e religioso, e la fine dellYimposizione coercitiva degli obblighi di culto. > importante sottolineare, daltra parte, che la giustizia e polizia ecclesiastica non erano dirette contro reati penali che siano tali ancor oggi* si trattava piuttosto di quelli

/.Olingenstein, )odes of religious tolerance and intolerance in eighteenth centur# +a,s,urg politics, in 6+ustrian ,istorG Tearboo.7, 2Q, 122#, pp.1$18% N. Oarniel, Die &oleranzpolitik Kaiser Gosephs , /erlingen 12=5% &olleranza e diritti dell:uomo. L: lluminismo e le sue conseguenze nella )itteleuropa, a cura di +. 1artina Fassin, /orizia 1225. 'er lItalia D.1enozzi, La patente di tolleranza in talia, -@1-$-@07, in 61itteilungen des _sterreichisches 3taatsarchiv7, #5, 12=2, pp.59$ =Q. Q# -.Fosi, Giuseppinismo e legislazione matrimoniale in Lom,ardia. La costituzione del -@16 , in 6-ritica storica7 UUVII, 122S% '.Vismara -hiappa, Pietro &am,urini, il Scaso )oladoriS e la 2uestione del matrimonio nel Settecento lom,ardo, in Pietro &am,urini e il giansenismo lom,ardo , a cura di '.-orsini, D.1ontanari, ?rescia, 1orcelliana, 122#, pp.##1$#85% per un confronto /. -ozzi, Dote e documenti sulla 2uestione del divorzio a =enezia Q-@1/$-@11R , in 6+nnali dellIstituto storico italo$germanico in Frento7,VII, 12=1, pp.295$#9S. QQ 3ui nuovi uffici di polizia a Mirenze e 3iena -. 1angio, La polizia toscana. Jrganizzazione e criteri dOintervento Q-@5.$-171R, 1ilano, /iuffr(, 12==% M. -olao, SPost tene,ras lucemS. La giustizia criminale senese nellOetB delle riforme leopoldine, 1ilano, /iuffr(, 12=2% +. -ontini, La cittB regolata* polizia e amministrazione nella (irenze leopoldina Q-@@@$-@1/R , in stituzioni e societB in talia nellO"tB )oderna. 3tti delle giornate di studio dedicate a Giuseppe Panzini , oma, 1inistero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 122Q, vol. I, pp.Q25$ 5S=.
Q2

1=

che gli anglosassoni chiamano victimless crimesQ5, e che nel diritto comune erano classificati, variamente, come delicta contrapposti ai crimina, o come delitti 6transeunti7 contrapposti ai 6permanenti7 Acome leresia contrapposta allomicidio o allincendioQ8H* reati che in gran parte sono stati depenalizzati. Iggi " di senso comune che la morale non possa venire imposta per legge% ma solo a partire dalle morali del diritto canonico $ adulterio e aborto, riforme illuminate molti reati

concubinato e sodomia, 6stupro semplice7 e incesto, ma anche usura, divinazione, magiaQ9 $ cominciarono ad essere spostati nellarea dei comportamenti morali non pi& punibili, ed anzi protetti dai diritti di privac# e dalle garanzie individuali. Il processo di depenalizzazione non poteva essere lineare* fu difficile e controverso, per certi aspetti non " ancor oggi concluso. 3i potevano restringere i poteri giudiziari dei vescovi e chiudere le sedi locali del 3antUffizio% si potevano abolire le procedure correzionali, sia pubbliche che segrete, dei giudici vescovili e dei parroci nei reati morali% ma questo comport@ unoperazione assai complessa, che in parte fu di laicizzazione e solo in parte di abrogazione. !a polizia dei costumi e delle opinioni, condotta sin allora dai magistrati 6spirituali7, nella misura in cui si volle mantenere in vigore venne trasferita ai nuovi uffici laici di polizia% questo richiese di stabilire quali comportamenti, nella morale pubblica e privata, si volevano mantenere punibili come reati, lasciando ai parroci, finalmente, soltanto la confessione dei peccati. > di pari passo si dovettero abolire e sostituire anche gli strumenti della procedura e polizia ecclesiastica* scomuniche ipso facto e precetti penali, denuncie ai vicari vescovili dei renitenti agli obblighi di culto, note pubbliche degli inconfessi e incomunicati. -osW si aprirono una via milanese, una toscana, una napoletana alla riforma della giustizia penale, che non furono solo contemporanee, ma strettamente connesse con le riforme ecclesiastiche. III. 5 %iforma della giustizia e nascita della polizia

. ?. 3hoema.er, Prosecution and punishment. Pett# crime and the law in London and rural )iddleseH, c.-557$-@/., -ambridge, -ambridge UniversitG 'ress, 1221, pp. 2=$22. Q8 !. /arlati /iugni, nseguendo la veritB. Processo penale e giustizia nel 6 istretto della prattica criminale per lo 3tato di 1ilano7, 1ilano, /iuffr(, 1222, pp.5S$55% 1. +. -attaneo, Karl (erdinand +ommel, il EAeccaria tedescoF , in Id., lluminismo e legislazione penale. Saggi sulla filosofia del diritto penale nella Germania del Settecento , 1ilano, !ed, 122#, p. 29. Q9 I dibattiti, tipicamente illuministi, su magia e usura degli anni QS mirano a tipici reati perseguiti dai tribunali ecclesiastici, M. Venturi, Settecento riformatore , I, Da )uratori a Aeccaria , Forino, >inaudi, 1282, pp. #58$#98, 11=$1#8% e cadono non a caso nellet di ?enedetto UIV, aperto alla riforma del 3antUffizio ma che ne promuove anche, in senso antigesuita e rigorista, una intensa attivit, soprattutto a punire frati e preti per 6sollecitazioni in confessionale7.
Q5

12

Eellarchivio arcivescovile di Eapoli le serie del 3antUffizio cessano

dal

1951$52, dopo la crisi provocata nel 19Q9 dallarcivescovo 3pinelliQ= . !e inquisizioni lombarde Ama non le -urie vescoviliH sono gi colpite dallordine di 1aria Feresa nel 1982 di distruggere le carceri nei conventiQ2, e nel 1991 di sciogliere i -rocesignati% la definitiva chiusura si ha nel 19=2, vicina alle soppressioni del 19=1 in Foscana, del 19=2 in 3icilia, del 19=5 a 1odena. 'rima del triennio giacobino linquisizione non " invece ufficialmente abolita n( in 3avoia n( nella epubblica di Venezia% nello 3tato pontificio continua a funzionare come tribunale centrale sino alla fine dello 3tato pontificio, e come -ongregazione per la dottrina della fede " ancora operante. >samineremo in breve almeno il caso toscano, il pi& studiato sia sul versante della giustizia penale secolare che su quello delle riforme ecclesiastiche, per mostrare lo stretto raccordo tra i due5S. -on le riforme del 19=Q$==51, il granduca 'ietro !eopoldo avvia la separazione costituzionale tra chiesa e stato nel sistema giudiziario e di polizia, anzitutto chiudendo i tribunali che dipendevano direttamente da oma, quelli dellinquisitore A19=2H e del Eunzio A19==H% in secondo luogo privando i tribunali vescovili del 6braccio secolare7, e con esso del riconoscimento, per legge dello stato, della coattivit degli atti processuali e delle sentenze dei magistrati ecclesiastici, almeno in tutte le cause possessorie civili e penali. Eella legge penale del #S dicembre 19=8, quindi, " trasferita una parte dei reati morali e dopinione gi perseguiti da parroci e vicari foranei, inquisitori e -urie vescovili. )uanto alle materie di 3antUffizio, restano crimini solo la propaganda antireligiosa Anon le credenze personaliH e il sacrilegio% sono punibili per via di processo, come gi dal 3antUffizio, gli atti di pubblica empiet, come disturbo di cerimonie religiose e bestemmie, ma solo se 6ripetuti, formali ed ereticali7% i minori reati
Q=

rituali saranno puniti

. De 1aio, SocietB e vita religiosa a Dapoli nellOetB moderna Q-5.5$-@00R, Eapoli, >3I, 1291, pp. 2S8$=, 21=. Q2 V. il carteggio dellInquisitore di -remona in +-DM, 3t 3t // #$d. 5S 'er la giustizia penale i 1# volumi della collana 6!a !eopoldina7. -riminalit e giu stizia criminale nelle riforme del Y9SS europeo[, diretta per /iuffr( da !uigi ?erlinguer e M.-olao, 12=9$1221% per il sinodo di 'istoia 1. osa, Giurisdizionalismo e riforma religiosa nella &oscana leopoldina, e Id., <n momento del giansenismo italiano* il sinodo di Pistoia del -@15 , in %iformatori e ri,elli nel O@77 religioso italiano, ?ari, Dedalo !ibri, 1282, pp.185$21#, 215$2QQ, e ledizione degli atti e del carteggio di 3cipione de icci, a cura di 1.Verga . 51 ?.1. -ecchini, +. 3alvestrini, %eati e pene a (irenze prima e dopo la SLeopoldinaS. Per uno studio statistico sulla criminalitB fiorentina Q-@-1$-@07R , in 'riminalitB e societB in etB moderna , a c. di !uigi ?erlinguer e M. -olao, 1ilano /iuffr(, 1221, pp. 222$259% v. anche -. 1angio, La polizia toscana. Jrganizzazione e criteri dOintervento Q-@5.$-171R, 1ilano, /iuffr(, 12==% M. -olao, SPost tene,ras lucemS. La giustizia criminale senese nellOetB delle riforme leopoldine, 1ilano, /iuffr(, 12=2% +. -ontini, La cittB regolata* polizia e amministrazione nella (irenze leopoldina Q-@@@$-@1/R , in stituzioni e societB in talia nellO"tB )oderna. 3tti delle giornate di studio dedicate a Giuseppe Panzini, oma, 1inistero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 122Q, vol. I, pp.Q25$5S=. 2S

6economicamente7 obblighi di culto52.

dalla polizia, come gi per vie sommarie dai parroci. Eon sono

invece menzionate, e quindi non sono piN puni,ili, le violazioni della frequenza agli )uanto ai reati matrimoniali e morali, la depenalizzazione " limitata* restano

adulterio, bigamia, sodomia, bestialit% sono recepite le mitigazioni gi introdotte dalla giurisprudenza per la deflorazione o stupro semplice% sono perseguibili con le procedure della polizia 6economica7 i matrimoni clandestini A6con sorpresa de parochi7H% le donne di 6contegno notoriamente lubrico e scandaloso7 potranno esser condannate sino a tre anni di 6clausura in uno dei monasteri delle convertite7 del granducato, proprio come le rinchiudevano i vescovi% per 6atti impudichi minori7 sono prescritte pene di polizia, di frusta e comunque non oltre lYesilio o il confino, gi tipiche pene ecclesiastiche Ae nientaffatto una novitH% vengono invece abolite, di massima, le pene infamanti come la penitenza pubblica5#. !a riforma " compiuta nel 19==. 3olo il 2S settembre di quellanno, infatti, " soppresso anche il tribunale del Eunzio e ne " sequestrato tutto larchivio5Q, trasferendo anche le sue competenze inquisitoriali ai vescovi e riducendolo, infine, a 6puro e semplice rappresentante diplomatico7. !a decisione va posta in rapporto con la convocazione del 3inodo di 'istoia, col quale !eopoldo delega ai vescovi stessi il compito di autoriforma della chiesa toscana, e in essa anche dei loro tribunali, sia di foro esterno che interno. > in effetti il sinodo procede non senza energia almeno nel foro interno, confermando il decreto chiesto da 'ietro !eopoldo al vescovo icci* approva la norma 6richerista7 che abolisce i casi riservati, attribuendone per intero ai parroci lassoluzione, e in tal modo li solleva definitivamente dallobbligo odioso di sospendere lassoluzione e obbligare i penitenti, se rei di questi delitti 6segreti7, a presentarsi al foro 6della coscienza7 del vicario vescovile55. !uso dei casi riservati anche per le denuncie allinquisitore " ancora ben documentato a met V9SS* ad
-. 1angio, La polizia toscana, cit., pp. 12#, 82, 125, art. 8S e 81 della legge penale #S.UI. 19=8. !a penitenza pubblica con cartello infamante era stata conservata dallYeditto 2= settembre 19=2% la legge 19=8 prescrive, per tutti gli atti impudichi minori, la frusta o pene comunque non oltre lYesilio o il confino Ale stesse gi usate dai vescovi tridentini contro le 6meretrici7H, ma abolisce la pubblica esposizione con cartello davanti alla porta del 'retorio, ?.1. -ecchini, +. 3alvestrini, %eati e pene a (irenze, cit., p. 2QQ. !e pene infamanti erano usate sin dal VQSS anche dal tribunale degli Itto per 6penitenziare7 le prostitute. 5Q 3ullarchivio del Eunzio " condotto +. 'rosperi, LO n2uisizione fiorentina dopo il 'oncilio di &rento, cit. 55 1. osa, Giurisdizionalismo e riforma religiosa , cit., in part. pp.121$128, e Id., <n momento del giansenismo italiano, cit., pp.2##$2#5* il 6parrochismo7 o 6richerismo7 riguarda anche i poteri dei parroci come confessori e giudici% " pro o contro labolizione dei casi riservati che intervengono Ipstraet ed >Gbel, si pubblica nel 19=5 lopera Della nullitB delle assoluzioni nei casi riservati di >.-ristianopulo, e si discute al 3inodo di 'istoia il decreto sulla penitenza.
52 5#

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esempio, linquisitore di -remona lamenta di 6vedere ` confessori indipendenti7, che credevano che i fedeli non fossero 6pi& tenuti alle solite denunzie7 .58 I giudizi storiografici sulle riforme di polizia dei sovrani illuminati rischiano di capovolgere le responsabilit storiche, se intendono come una novit quelle 6intrusioni del pubblico potere nella vita privata dei singoli759, che nuove non erano affatto. Dimenticando le intrusioni nella privac# individuale esercitate per secoli dai giudici ecclesiastici, rischiano di attribuire linvenzione delle procedure 6segrete7 ed 6economiche7 proprio ai sovrani che, laicizzandole, stavano cercando di limitarle e renderle pi& trasparenti, anche se non potevano o non volevano sopprimerle del tutto. In questarea sembra che si dovrebbero capovolgere i criteri con cui si giudica lavanzare dello 6stato moderno7* la modernit si colloca non nellampliamento dello stato ma nel suo ritiro, non in unaccresciuta efficienza repressiva ma nella rinunzia a reprimere, non nellespansione dei pubblici poteri ma nei limiti che a questi devono porsi, ad ampliare la societ civile e le libert individuali. 3ovente si trattano come sinonimi stato moderno e stato assoluto* ma questo comporta il rischio di misurare la modernit solo dal tasso di autorit, e di inserire tra i modelli di stato moderno anche quelli che hanno sommato e confuso i poteri giudiziari penali con quelli religiosi, la repressione dei reati con danni a terzi, con limposizione di comportamenti morali e opinioni obbligatorie, e con la persecuzione di devianti e dissenzienti. 3tati teocratici o semi$teocratici, come lo 3tato pontificio e la 3pagna della Suprema n2uisiciTn, non hanno reso pi& 6moderno7 il loro apparato statale e giudiziario perch( vi hanno saputo integrare i tribunali morali e di fede, n( tantomeno perch( li hanno organizzati in modo efficiente, penetrante e centralizzato 5=. +l contrario simili, poco invidiabili successi dovrebbe far riflettere se non si debbano distinguere, sin dallet moderna, stati che per alcuni tratti furono prossimi ai modelli totalitari, come la 3pagna o il sistema papale e inquisitoriale italiano, e stati assoluti ma legalitari, come la Mrancia52. 'er valutare le differenze tra gli uni e gli altri, un criterio
/. Imbruglia, l conflitto e la li,ertB. Pietro =erri da E l 'affMF alla Storia di )ilano , in Pietro =erri e il suo tempo , a cura di -.-apra, 1ilano, -isalpino 1222, vol.I, p.Q5Q. 59 -. 1angio, La polizia toscana, cit., pp.=#$=Q% M. Diaz, (rancesco )aria Gianni , cit., p.282. 5= '. 'rodi, l sovrano pontefice. <n corpo e due anime* la monarchia papale nella prima etB moderna, ?ologna, Il 1ulino, 12=2, e Id., <na storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto , ?ologna, Il 1ulino, 2SSS. 52 V. le osservazioni di I. Di 3implicio, L:in2uisizione di Siena e le accuse di maleficio Q-.17 ca.$ -@/- ca.R, in L: n2uisizione romana* metodologia delle fonti , cit., pp. 259$25=.
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dovrebbe essere dato proprio dai limiti posti a giustizia e polizia dai diritti individuali, nei due settori della privac# dei comportamenti morali e della libert delle opinioni religiose e politiche* limiti ignorati dai tribunali morali e di fede, soprattutto se affidati a giudici sacerdoti, perch" quei giudici, proprio in quanto erano anche sacerdoti, non sapevano tenere distinto il confine tra reato e peccato, e si sentivano autorizzati ad entrare nella privac# della mente e della coscienza.

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