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La Gazzetta dellaula
Numero unico Anno scolastico 2007/2008
Le emozioni sulpalco
Alunni in scena con i laboratori teatrali della scuola E affiorano i talenti
Servizi a pagina X
Atti vandalici sui banchi e nei bagni Sondaggio: i ragazzi dicono stop
Gli alunni bocciano le azioni vandaliche e chiedono controlli e punizioni severe
Sevizio a pagina II
esperte, alcune particolarmente interessanti, in altre hanno mostrato un grande menefreghismo, segno anche questo di vandalismo. Edifficile accettare una realt come questa, ragazzi di tutte le et che ,come giovani pittori usano i muri come loro tele. Per alcuni ragazzi non esiste rimedio a questo grave problema, alcuni lascerebbero scrivere su un muro un amico, altri si unirebbero a lui e altri ancora rimarrebbero indifferenti. Nelle classi terze:12 ragazzi su 48 definiscono il vandalismo
come uno sfogo su cose di propriet altrui; 15 ragazzi su 48 definiscono il vandalismo come un modo per attirare attenzione; 21 ragazzi su 48 pensano che il vandalismo sia solo un divertimento. Ma in che anno si sono sviluppati i maggiori atti vandalici? Ventiquattro ragazzi su 48 pensano che questi atti vandalici si siano sviluppati durante il 2006; 13 ragazzi su 48 pensano che si siano sviluppati durante il 2007;11 ragazzi su 48 pensano che si siano sviluppati durante il 2008. La maggior parte dei ragazzi di terza sostiene che i
presunti vandali compiano questi atti per una scarsa educazione, per i problemi che ci sono in famiglia o anche per sentirsi ganzi. Non sapendo quale soluzione indicare per risolvere questo problema abbiamo chiesto ai ragazzi sia delle prime che delle terze e abbiamo avuto diverse proposte: per alcuni ragazzi ci dovrebbero essere pi controlli; per altri ci dovrebbero essere punizioni pi severe; per altri ancora i vandali dovrebbero parlare con i loro genitori o con i loro amici. Ma la maggior parte dei ragazzi in questa situazione non saprebbe cosa fare. A conclusione della nostra indagine possiamo dire che nella nostra scuola presente il vandalismo e molti ragazzi lo praticano. Beatrice Bernardoni, Melissa Bianchi, Michela Ferrari, Margherita Giagoni, Federica Tonazzini, Alberto Mariotti, Maria Beatrice Migliorini, Beatrice Musetti, Maria Luce Peri, Chiara Pezzica, Greta Telamoni, Eleonora Vestrucci, Caterina Vicedomini Classe II E Malaspina
cio le calorie che assumiamo attraverso i cibi e lenergia che usiamo durante la giornata, infatti se mangiamo poco e consumiamo pi di quanto assunto si dimagrisce, se invece si mangia tanto e consumiamo poco si rischia di diventare obesi o in soprappeso. Rebecca Antognoli, Naomi Ricci, Giulia Ricci Antonioli, Alessandra Poggi, Martina Miraglia, Linda Bertelloni, Marco Bertozzi, Marco Fatigante, Stefano Calatafimi, Pablo Lorenzetti, Chiara Fini e Mattia Bernardini. Classe II D Malaspina
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<S, perch c la possibilit di scaricare informazioni, giochi e istruzioni per i giochi e si pu anche giocare on-line (Word of Warcraft, Shaiya ec) incrociando la propria esperienza con la console. Internet infatti un grande strumento di comunicazione, si possono inviare e-mail a utenti di tutto il mondo, si pu usare messenger e il video messenger, si pu telefonare su internet (VoIP) e incontrarInternet offre anche un- si sulla rete (chat, video opportunit ludica? chat e second-life). Internet
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ti offre inoltre la possibilit di condividere esperienze, pensieri ed emozioni attraverso newgroups (yahoogroups) e blog, o vedere dei video (you tube e tanti altri)>. Quali sono gli aspetti negativi di internet? < Per ciascuna delle opportunit elencate esistono grandi rischi, in special modo per voi giovani. I rischi che si incontrano nell ambito culturale, ad esempio, sono questi: un
eccesso di informazioni pu creare nell individuo un senso di dipendenza da queste e l incapacit di sviluppare un senso critico nei confronti di tali fonti; si possono incontrare anche dei rischi nella rete peer-topeer, dove diffusissima la pornografia, la violenza e la pedofilia; si possono inoltre trovare informazioni impensabili su come costruire una bomba o manuali di suicidio. E poi ci sono i pericoli legati alle truffe on line>. Classe II D Malaspina
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<I massesi sono rispettosi delle regole> Qui non c lemergenza criminalit>
La legalit uno dei temi affrontati nella nostra classe durante questo anno scolastico. Per approfondire, ma anche per sapere cosa avviene nellambito della legalit nel nostro territorio, abbiamo intervistato il prefetto di Massa Carrara, il dottor Carlo Striccoli, che ricopre questo incarico dallaprile 2006. Per prima cosa, quando ha incontrato la nostra delegazione, si soffermato sulle origini e significato della parola prefetto e sul suo ruolo: letimologia della parola prefetto deriva dal verbo latino praeficio,dal verbo praeficere, che significa proporre, mettere a capo, tra cui derivano in femminile praefectura e laggettivo o sostantivo praefectus. Latto di nascita del prefetto italiano il regio decreto 9 ottobre 1861 n. 250, secondo cui i governatori delle province hanno assunto il titolo di prefetto. Le funzioni del prefetto furono disciplinate dall articolo 3 della legge comunale e provinciale 20 marzo 1865 n. 2248, le cui disposizioni fondamentali sullistituto del prefetto sono rimaste quasi immutate fino ad oggi. Il prefetto rappresenta il potere esecutivo in tutta la provincia; provvede alla pubblicazione ed alla esecuzione si verificano episodi di illegalit, che fortunatamente vengono isolati e non vanno a condizionare marcatamente la sicurezza e la vita dei cittadini. Sulle baby gang, fenomeno da noi poco diffuso, ci ha spiegato che <nascono e attecchiscono soprattutto nelle periferie delle grandi citt, sia dove lazione della famiglia risulta insufficiente, sia dove mancano centri di aggregazione per i ragazzi, che vincolato gerarchicamente al imitano comportamenti deviati, Ministro. arrivando a compiere atti gravi, Il dottor Striccoli ci ha rassicura- come soprusi e ricatti nei conto sul fatto che i cittadini di que- fronti di coetanei, ma anche sto territorio sono abbastanza scippi e furti. I giovani spesso rispettosi delle regole, sono ben attraversano delle fasi nella loro disposti verso la crescita in cui legalit e a col- Il prefetto Striccoli: sono disorientalaborare con la <Solo casi isolati ti e vulnerabili. Polizia, i CarabiPer questo di illegalit> nieri e la Guardia bene imparare a di Finanza. <A conoscere, conMassa - ci ha detto il Prefetto - dividere e rispettare le leggi fin non esiste unemergenza crimi- da piccoli e la scuola - ha sottolinalit. Infatti, il tessuto economi- neato Striccoli - ha un ruolo co e sociale della zona, risulta fondamentale, poich la comunisano e, per le sue caratteristiche, t scolastica uno spaccato del non favorisce linsediamento di mondo esterno>. Striccoli ci ha una e vera e propria criminalit poi detto di trovarsi molto bene organizzata, come avviene inve- nella nostra citt che ha trovato ce in altre zone dellItalia> dove accogliente, fatta di gente ospitaStriccoli ha operato. vero, le e onesta. tuttavia, che anche nella nostra citt,e soprattutto lungo la costa Classe II B Malaspina
Alunni e prof della II B col prefetto. Foto Nizza
delle leggi, esercita le attribuzioni a lui demandate dalle leggi, veglia sul mantenimento dei diritti dellautorit amministrativa ed, in caso di urgenza, fa i provvedimenti che crede indispensabili. E poi responsabile dellordine pubblico e ha funzioni di depenalizzazione nei casi che ritiene opportuni, interpretando in maniera meno rigida o con una certa elasticit, la sanzione, se il caso valutato attentamente lo richiede.A livello provinciale la figura del prefetto caratterizzata da un duplice ruolo: egli infatti, preposto allattuazione delle direttive ministeriali ed al coordinamento delle forze di polizia. In particolare il prefetto allesterno della struttura gerarchica che fa a capo al Capo della Polizia (e di cui fa parte il Questore) ed , invece,
Per sondare il nostro comportamento nei confronti delle regole da condividere e rispettare abbiamo effettuato due diversi tipi di indagini: una rivolta ai nostri compagni del plesso Malaspina sondando la loro opinione sul regolamento di Istituto e unaltra rivolta a un campione di cittadini della nostra citt. Anzitutto per l89% dei compagni le regole sono importanti; la loro funzione necessaria per permettere la convivenza democratica per il 73%, ma anche per permettere ai docenti di controllare gli alunni. Viene ritenuto giusto punire le persone che le infrangono per l89%.. Per le regole applicate a scuola, il 65% si dichiara contento, anche se la stessa percentuale rispetta le regole solo perch obbligata. Il 55% infrange le regole quando non controllato e i divieti pi antipatici risultano
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stati farebbe a meno di pagare le tasse,e solo, si fa per dire, il 18 % userebbe il telefono cellulare in auto. Ci consoliamo, ma veramente poco, scoprendo che il 48% degli intervistati ritiene una cosa inammissibile non pagare il biglietto dellautobus. Il 74% se fosse testimone di un furto lo denuncerebbe alla polizia, il 10% scriverebbe una lettera ai giornali, il 16% arriverebbe ad intervenire di persona per far rispettare la legge. Il 51% non comprerebbe un oggetto rubato o piratato, ma il 26% cederebbe pur sapendo che la provenienza illecita,allettato dal prezzo conveniente (il 23%). Dai nostri risultati emerge che ragazzi e adulti, potendo, tenderebbero a dare delle interpretazioni personali o un po elastiche delle leggi. Classe II B Malaspina
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bambini? Ecco perch noi vi invitiamo ad assistere alla programmazione che va in onda tutti i giorni su RAI 3. Sappiate che ne vale la pena perch il GT non trasmette solo notizie di cronaca, ma anche di sport, musica, spettacolo E, infine, vi invitiamo a guardarci questestate su RAI 3, quando andr in onda un telegiornale interamente realizzato da noi. Classe II D Staffetti
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don? J I often visited it. Its very important you can see old manuscripts, Rosetta stone, Egyptian mummified skeletons. S Have you ever been to Scotland? J When I was 13. S Can you describe a typical English day? J A typical English day on holiday: I get up at 9 oclock, have breakfast, lunch in a pub, do shopping. I often go into the country, I go to a walk and in the evening maybe I meet friends for dinner and then watch TV. S What about English food? J English food has got a bad reputation in Italy but it you live in England you eat very well. I like fish and chips. I like strawberries. I like diary food like cheese, cream, milk and butter. I dont like meat. S Whats your job? J Im a teacher. S Who is your favourite person in English history? J There are lots, William
Shakespeare probably the best I also like Queen Victoria. S Do you like music? J I love music but not all music. Classical music but also I like pop music such as the Beatles and the Rolling stones. S Whats your favourite Italian City? J Florence, is my favourite, I came to Florence in 1970, when I was 18 years old. My daughter is called Florence. S What religion do you practice? J I practice Church of England. I like going to church in England because they sing songs and hymns. S - What sport do you practice? J I practice sitting on my sofa watching TV, Im afraid I dont practice any sports. S What is your favourite colour? J - Green is my favourite colour, Its the colour of nature and mystery. Classe II A Malaspina
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La musica fa parte della nostra vita. I testi possono diventare tracce da seguire, che ti consolano e ti rallegrano. La musica un importante mezzo per sfogarsi, per rilassarsi e, soprattutto per noi adolescenti, una ragione di conforto, discussione ed un modo per conoscersi e divertirsi all'interno del gruppo. Per questo un certo tipo di musica pu diventare la bandiera di "bande" di teenangers in tutto il mondo: esempi possono essere i Beatles per i giovani di mezza Europa negli anni 60, oppure le gang afroamericane delle metropoli statunitensi, per le quali il rap/hip hop oltre ad essere il genere preferito una caratteristica
dono, ad ampliare il proprio bagaglio musicale a favore soprattutto dei gusti del gruppo (questo ci che rileviamo dallesperienza tratta da fratelli e sorelle maggiori). C' musica popolare, politica, commerciale, spaccaorecchi, acustica, melodica, alternativa e da discoteca, ma c' pur sempre musica. Per come qualcuno disse, con un fondo di verit:"... le canzoni non ti tradiscono...anche chi le fa pu tradirti, ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te hanno voluto dire qualcosa, le trovi sempre l, pronte per essere ascoltate, per ridarti le personali , uniche sensazioni sempre. Classe II C Staffetti
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comitiva scesa nel bosco. Niente l si muoveva, tranne i giovani esploratori e le foglie colorate, che piroettavano al vento. Usciti dalla fresca penombra del bosco, poco pi tardi, gli allievi si sono trovati in una specie di palude, o meglio un biotopo (Fociomboli) dove vivono alcuni cavalli allo stato semibrado. Oltrepassata una zona di radure e prati con
caratteristiche baite, il gruppo ha raggiunto il rifugio La Quiete per un time out a base di merenda e riposo. Dai, si riparte, ormai vicini alla meta, l Alpeggio del Puntato. Il professor Gatti raccontava leggende, superstizioni e curiosit sulle piante che crescevano lungo il sentiero: la rosa canina, il sambuco, il mirtillo, il noce e tante altre. Arrivati in quel meraviglioso
Pioggia di oro e argento per gli sciatori della Malaspina E una giornata passata in...bianco per colpa di un virus
Domenica Luned Marted Mercoled Gioved Venerd Sabato
Da domenica 9 a sabato 15 marzo gli alunni della scuola media Malaspina-Staffetti insieme ad alcuni professori e genitori si sono recati nella localit sciistica di Bardonecchia per trascorrere una settimana bianca. Le condizioni climatiche che gli alunni hanno trovato non sono state delle migliori, per i mitici sportivi sono riusciti a sciare ugualmente. Sopra riportiamo il grafico
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del meteo durante la settimana bianca nella localit di Bardonecchia. I maestri di sci a Bardonecchia non erano assolutamente male, alcuni, per, erano un po troppo spericolati perch portavano la loro classe a sciare non solo nelle piste o in modeste discese fuoripista, ma anche allinterno di boschi dove cera abbondante neve fresca. A rovinare questaria di felicit e di allegria il vener-
d arrivato un maledettissimo virus intestinale che ha costretto parecchi ragazzi a passare la giornata in bianco, non per la neve, ma per la dieta alimentare!!! A conclusione della settimana i maestri di sci hanno organizzato le gare di fine corso nelle quali ciascun ragazzo ha dato il meglio di s per poter riuscire a vincere la medaglia. I tempi infatti, alla fine, sono risultati a dir poco strabilianti: ci sono
stati dei ragazzi che allarrivo avevano solo 2 decimi di distacco dal compagno!! A tutti i ragazzi sono state inoltre consegnate le pagelline sciistiche, dove viene indicato tutto ci che ogni sciatore sa fare e il rispettivo livello di preparazione: molti sono tornati a casa avendo raggiunto ottimi traguardi come ad esempio argento 2, argento 3 e oro 1 e oro2. Classe 2E Malaspina
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<Non ci resta che ridere> al Teatrino In scena la compagnia <Il sotto scala>
Tredici provetti attori, due insegnanti, una regista: ecco gli ingredienti del laboratorio teatrale, attivit extracurricolare gestita e curata dalle insegnanti Emma Giacopello e Giuseppina Benedetti con la collaborazione di Alessandra Roselli (associazione culturale Sken). Dal mese di Gennaio al mese di Maggio, tutti i venerd pomeriggio, i ragazzi della compagnia teatrale Il sotto scala si sono incontrati per realizzare lo spettacolo di fine anno dal titolo Gli alunni protagonisti del laboratorio teatrale della Staffetti Non ci resta che...ridere che andato in scena il 26-27 come muoversi e come recitare guito le loro impressioni: le loro parti; poi c' stata la fase Letizia B. racconta:<Il laboraMaggio al Teatrino dei Servi. Quest'anno la rappresentazione dedicata alla realizzazione della torio teatrale per me stata teatrale era composta da diver- scenografia, delle musiche e dei un'attivit molto interessante e se scenette comiche, dove l'iro- costumi; infine ci sono state mi son divertita molto, inoltre tantissime prove in vista dello mi ha permesso di passare tante nia faceva da filo conduttore. L'attivit teatrale costituisce una spettacolo teatrale finale. ore a fare quello che pi mi significativa e collaudata tradi- Abbiamo intervistato alcuni dei piace: recitare>. zione per il plesso Staffetti, che giovani attori, ecco qui di se- Lorenzo C. aggiunge <E' stata da anni porta avanti questa esperienza con entusiasmo e convinzione. Attraverso questo laboratorio gli alunni hanno potuto dare Un gruppo di filibustieri dei giorni nostri, su una sfogo alla propria creativit, si sgangherata barca, alla ricerca di un antico e sono confrontati con gli altri in conteso tesoro: questo largomento centrale della un clima di collaborazione, rappresentazione Quella gran massa di piracooperazione e scambio recitidel plesso Malaspina, che i partecipanti al proco. Inoltre, incontro dopo laboratorio teatrale Gli In Stabili si sono inincontro, hanno migliorato le ventati e, con entusiasmo e grande partecipazioabilit mimiche e gestuali e ne hanno messo in scena il 10 maggio al teatro hanno potuto imparare a gestire comunale Guglielmi. Lo spettacolo propone un e a controllare meglio la propria falso storico tra pirati moderni e analfabetismi timidezza, rafforzando l'autostidaltri tempi, assicura tanta avventura e divertima e la fiducia nelle proprie mento che sinseriscono, come le tessere di un capacit. puzzle, in fatti realmente accaduti nel lontano Le fasi operative del laboratorio passato della Massa antica del XVII secolo. Il teatrale sono state molteplilaboratorio, frequentato da un elevato numero di ci:inizialmente gli alunni e le alunni, stato curato dalle docenti Antonella loro insegnanti hanno elaborato il copione e l'hanno letto atten- Martini, Luana Ratti e Lorenza Corsetti che si tamente; seguita la scelta dei sono avvalse della preziosa e consueta collaboraruoli; gli alunni hanno poi do- zione dellesperto-operatore e regista Alberto vuto imparare a caratterizzare i Nicolai dellAssociazione La fabbrica delle farsingoli personaggi imparando falle. un'esperienza molto utile, mi ha aiutato a superare la paura di salire sul palcoscenico e di parlare davanti a tanta gente, inoltre mi sono fatto tanti nuovi amici> .Greta G. afferma:<Ho deciso di fare tetro perch una cosa che mi fa provare emozioni vere mentre recito il cuore inizia a battere e va sempre pi forte, mi sembra di cadere nel vuoto e non vedo l'ora che sia tutto finito, ma quando poi finisce vorrei risalire sul palco e ricominciare da capo e mi sento bene>. Lorenzo R. non ha dubbi: <Per me il teatro utile per affrontare la paura e la timidezza. Sul palco si prova un'emozione forte: come un nodo in gola, poi, alla velocit di uno starnuto,quella sensazione sparisce e ci si sente a proprio agio. Il laboratorio teatrale lo consiglierei a tutti gli alunni>. Camilla D. B. dice: <Faccio teatro perch quando sono sul palco affronto le mie paure, all'inizio mi sembra quasi di svenire, ma poi mi sento orgogliosa e sicura di me stessa, voglio aggiungere che al laboratorio di teatro ho conosciuto nuove persone>. Infine Alessia M. ci spiega: <Ho scelto di fare teatro perch un'esperienza fantastica, l sul palcoscenico scarico le tensioni e mi diverto Inoltre la sera del debutto ho quella strana sensazione il cuore che batte a 1000, un groppo in gola e lo stomaco che si contorce ma poi magicamente mi sento meravigliosamente bene>. La compagnia del Sotto scala vi saluta e augura Buona risata a tutti! Classe 2 B Staffetti
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Gli alunni della seconda E della Staffetti pi rilassati grazie ai giochi di tranquillit
cati al superamento e alla risoluzione dei conflitti, altri alla capacit di riflettere sui motivi che creano stress, paura ed ansia; ma la cosa pi importante che tutti hanno imparato ad esprimere senza pudore sentimenti di amore e amicizia nei confronti dei compagni. Il momento pi bello stato quando anche i genitori hanno partecipato al corso ed insieme ai loro figli hanno condiviso questa esperienza emozionante e dal profondo coinvolgimento emotivo. Gli obiettivi del corso erano quelli di far sentire gli alunni pi uniti tra loro, pi capaci di concentrarsi nei compiti scolastici e pi sereni nell'affrontare tutti i momenti particolari della vita, inoltre il corso perseguiva la finalit di aumentare e rafforzare la fiducia in s e nel gruppo classe e di far conoscere ai ragazzi l'importanza di esprimere i propri sentimenti senza la paura di essere giudicati o derisi dai compagni.
Riportiamo adesso i pensieri di Antonio>. alcuni alunni che hanno parteci- Annalisa P.: <Chiudevo gli pato al corso: occhi e sentivo il mio corpo Sara B.: <Mi sono rilassata leggero. Alla fine degli incontri molto e quando Antonio mi ho imparato ad avere pi fidufaceva chiudere gli occhi senti- cia negli altri>. Alessio D.C.: vo il calore dei miei amici in- <Quando mi rilassavo ad torno a me>. occhi chiusi era come se Francesca M.: <Con gli eserci- sparissi nel nulla>. Alessanzi che mi proponeva Antonio dra B.: <Durante le lezioni spariva la io mi rilassavo vergogna e Sara: Mi sono molto e riuscivo mi sembrava rilassata molto> a scaricare tendi essere sola, Annalisa: <Ora sioni e stress inoltre mi quotidiani:spero Ho pi fiducia servito molto molto che Antoper sentirmi Negli altri> nio torni da noi pi unita al anche il prossigruppo dei miei compagni mo anno>. Cristian B.: <Io non so bene spiegare, ma riuscivo a rilassarmi anche come se Antonio mi avesse quando facevo gli esercizi cambiata, adesso mi sento pi stando in piedi. Mi sono spontanea e diretta con le per- divertito tanto e mi piaceva sone, non mi vergogno pi ad molto la musica che c'era esprimere i miei sentimenti ed sempre di sottofondo>. Anho pi coraggio nell'affrontare drea A.: <Sono entusiasta di le situazioni scolastiche io questa esperienza, non mi vorrei consigliare a tutti questo era mai riuscito lasciarmi corso e voglio anche aggiun- a n d a r e c o s > . gere che voglio molto bene ad Classe 2E Staffetti
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<LOroscopo? Noi alunni non ci crediamo> Pochi quelli che si affidano agli astri
"Credete o no all'oroscopo?" I ragazzi delle classi seconde della Staffetti hanno risposto cos: 2A SI NO A VOLTE 6 7 4 2B / 14 / 2C / 6 8 2D 8 14 / 2E / 4 8 2F 8 8 / TOTALE 22 53 20
Le fonti utilizzate da coloro che credono nelloroscopo 2A 2B 2C 4 / 2 TV / / / RADIO 2 / 1 GIORNALI / / / COMPUTER 4 / 5 RIVISTE Noi, della classe 2A, abbiamo effettuato una ricerca sull'oroscopo attraverso internet. Abbiamo fatto delle domande a nostri compagni, ad amici e familiari se credono all'oroscopo e quanto frequentemente lo consultano. Per quanto riguarda gli alunni delle classi seconde della Staffetti emerso che la maggior parte non crede alloroscopo (53 su 92) e chi ci crede lo legge soprattutto sulle riviste. Nel mondo ci sono vari tipi di oroscopo, e a seconda delle origini del popolo cambiano i segni. In Italia, come nel mondo occidentale i segni dell'oroscopo a seconda del periodo dell'anno cambiano la descrizione del destino, che generalmente parla dell'amore, del lavoro e del carattere.
2D 1 3 1 /
2E 1 / 6 3
2F / 4 / 2
TOTALE 8 7 10 5
3 2 2 16 I segni dell'oroscopo nel nostro paese (in Italia) sono dodici: Ariete, Capricorno, Gemello, Toro, Scorpione, Cancro, Vergine, Pesci, Bilancia, Acquario, Sagittario e Leone. Ogni persona ha un segno, che viene determinato dalla data della sua nascita. I segni sono divisi in quattro gruppi: acqua, aria, terra, fuoco. L'oroscopo viene generalmente seguito attraverso il computer, il giornale, la radio e le riviste. Abbiamo chiesto anche ai nostri professori se credono all'oroscopo, che ci hanno dato come risposta un secco "no", ma ci hanno detto che lo leggono lo stesso soltanto per curiosit. Classe 2A Staffetti
IN REDAZIONE Docenti: Barbara Bertolucci Patrizia Cinopri Coordinatrce del progetto: Barbara Bertolucci Coordinamento e grafica: Alberto Sacchetti: giornalista de <La Nazione>. Hanno lavorato al progetto alunni delle classi 2A, 2B, 2C, 2D, 2E, del plesso Malaspina e 2A, 2B, 2C, 2D, 2E e 2F del plesso Staffetti, coordinate dalle docenti: Giuseppina Benedetti, Concetta Ferlisi, Bianca Maria Ferrari, Annalisa Frediani, Emma Giacopello, Antonella Martini, Maria Panighini, Attilia Petrocchi, Luca Rapisarda, Luana Ratti e Patrizia Scarpini. Dirigente scolastico: prof Iole Cimoli Informazioni sulle attivit della scuola Malaspina-Staffetti sul sito internet: www.malaspinastaffetti.net
Ragazzi alla moda per imitare la star musicale Ma la salute non va mai messa in gioco
Oggi la moda, soprattutto quella seguita dai giovani, basata sugli stili emo, dark, punk. E la tendenza delluomo ad appartenere ad un gruppo sociale, chiamiamolo fenomeno, tra laltro importante, che condiziona e permette di catalogare ogni individuo. Tra i giovani il fatto di entrare in un gruppo sta a significare anche lacquisizione di caratteristiche come il modo di vestire che li rende simili agli altri. Una volta, non tutti avevano la possibilit di seguire ci che dettava la moda. Dopo la prima guerra mondiale, le donne che ricoprivano ruoli un tempo solo maschili, incominciarono ad aspirare ad abiti pratici e funzionali e ad acconciature semplici. Si tratt probabilmente della prima vera e propria rivoluzione nella storia della moda. Oggi si tiene conto di molti fattori: linnovazione, laccessibilit, linteresse, la praticit. La moda ha maggiore influenza soprattutto tra gli adolescenti perch devono ancora consolidare certezze e autostima. Ma le mode decadono in
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fretta e vengono sostituite, rinnovando questo processo. A dettar moda non sono solo gli stilisti e le persone famose, ma i talk show, che lanciano mode e tendenze essendo molto seguiti dai giovani. Secondo gli ultimi dettami della moda, bisogna essere magri, palestrati, vestiti in maniera trendyo fashion per imitare lidolo musicale, lattore del momento. Il desiderio di essere e diventare unicona tra gli amici, porta anche a gravi disturbi come lanoressia. Concludendo: un conto vestirsi in un certo modo, magari per delle occasioni importanti ed un altro quello di mettersi in mostra. Ognuno libero di coprirsi o scoprirsi la pancia, farsi un tatuaggio ma tutto questo deve avere un limite e bisogna evitare di arrivare a mettere in gioco la salute per laspetto fisico. Michela Cossu, Lisa Gentili, Jessica Lari Classe 2A Staffetti
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