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IL POSITIVISMO
una sensibilit culturale che attraversa e caratterizza la filosofia, la letteratura, la storia e la politica europee tra la met dell'800 e il primo decennio del '900. Da mettere in evidenza: (1) il contesto storico entro cui nasce e si sviluppa; (2) i punti di riferimento, anche polemici, in base a cui si determina; (3) i temi fondamentali della sua proposta di sapere; (4) gli autori e gli orientamenti principali in cui si articola. Per quanto riguarda il punto (1) da ricordare la Rivoluzione industriale, apertura del canale di Suez, spinta alla colonizzazione. Per quanto riguarda il punto (2) da ricordare: l'illuminismo del quale il positivismo recupera la fondazione su base empirica della conoscenza e la fiducia nella ragione; l'idealismo contro il quale i positivisti si scagliano ritenendolo esempio di pensiero metafisico; il romanticismo del quale i positivisti condividerebbero la "divinit" del fatto. Per quanto riguarda il punto (3) il positivismo quindi: la scienza gode di un indiscusso primato gnoseologico e pratico il nuovo paradigma che si impone quello del primato del "fatto particolare" spropositata fiducia nelle possibilit della ragione ed un grande ottimismo concezione della storia come progresso indefinito verso il pieno e completo controllo dell'uomo sulla realt che lo circonda. Per quanto riguarda il punto (4): I) Renan e la sua critica storica sulla figura di Ges II) Taine applica le idee del positivismo alla critica letteraria III) Moleschott e K. Vogt e il loro materialismo positivistico IV) Lombroso e R. Ardig esponenti italiani

AUGUSTE COMTE (1798-1857)

Auguste Comte nasce a Montpellier nel 1798, studi al Politecnico e poi fu segretario e collaboratore del Saint-Simon. Colpito da grave esaurimento nervoso fu ricoverato in manicomio. Visse in gravi difficolt finanziarie e gli amici lo mantennero fino alla morte. Mor a Parigi nel 1857. Tra le sue opere ricordiamo: 1. Sistema di politica positiva (1822) 2. Corso di filosofia positiva (1830-1842) 3. Sistema di politica positiva o trattato di sociologia che istituisce la religione dell'umanit (1851-1854) L'umanit ha attraversato tre stadi "lo stadio teologico o fittizio, lo stadio metafisico o astratto, lo stadio scientifico o positivo".

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Nello stadio teologico l'uomo cerca di scoprire l'intima natura degli esseri, ricerca conoscenze assolute. Con la religione monoteistica questo stadio ha raggiunto la sua massima perfezione. Politicamente questo stadio si connota come monarchico-teocratico. Lo stadio metafisico di transizione, il suo culmine si ha con il concepire una sola forza generale alla base di tutti i fenomeni. Politicamente si concretizza con il principio della sovranit popolare. Lo stadio positivo vede l'uomo come osservatore dei fatti e come colui che cerca di scoprire le loro leggi. Esso si caratterizza politicamente con il predominio delle forze produttive della ricchezza. Qualsiasi conoscenza deve fondarsi sull'esperienza. Le scienze vengono classificate secondo ordine di complessit crescente. Egli propugna una nuova religione fondata sulla scienza. L'umanit cos il grande essere immortale. Comte delinea anche una trinit positivistica: il grande essere, il grande feticcio, il grande mezzo, vale a dire l'umanit, la terra, lo spazio. Il suo progetto filosofico si pu sintetizzare in due passaggi: la legge dei tre stadi compito della filosofia la fondazione della scienza in generale e la fondazione della scienza particolare che la sociologia Per quanto rguarda il punto a): stadio teologico, stadio metafisico, stadio positivo "Scienza, donde previsione; previsione, donde azione" (ricorda Bacone)