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Regione Puglia

Assessorato alle politiche della salute


Via Caduti di tutte le guerre, 15
70100 Bari

Acquedotto Pugliese
Via Cognetti, 36
70121 Bari

p.c. Ministero della Salute


Settore salute
Viale Giorgio Ribotta 5
00144 Roma

p.c. Ministero dell'ambiente e tutela del territorio e del mare


Direzione Generale per la qualità della vita
Via Cristoforo Colombo, 44
00147 Roma

p.c. Procura della Repubblica presso il tribunale di Foggia


PM dott.ssa Rosa Penza
Viale I Maggio
71100 Foggia

Oggetto: richiesta di informazioni sulle deroghe alle caratteristiche di qualità delle acque
destinate al consumo umano disposte dalla regione Puglia.

ARCO è un'associazione di consumatori ed utenti presente in Puglia dal 2004, costituita


appositamente per offrire una possibilità di incontro, confronto, elaborazione ed azione sui temi del
consumo e più in generale sui temi sociali ed ambientali che influiscono sui consumatori.
ARCO è un’associazione nazionale da anni portavoce degli interessi dei consumatori e
degli utenti e baluardo della tutela degli stessi, radicata sul territorio nazionale con particolare
attenzione alle singole realtà ed alle specifiche istanze locali.
ARCO Puglia come associazione regionale senza fini di lucro, democratica,
politicamente e finanziariamente autonoma da aziende, partiti e sindacati, aderente ad ARCO
Associazione Nazionale Difesa Dei Consumatori espone quanto segue:
con decreto assunto il 15/04/08 dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana n. 114 del 16/05/08, è stata disposta la "Disciplina concernente le deroghe alle

Direzione nazionale, C.so V. Emanuele II, 163 Pescara


Sede Prov.le Foggia - Via Taranto 8 – 71100 FOGGIA - tel.0881.020595 - fax 0881.311761
www.arcoconsumatori.com – arcopuglia@arcoconsumatori.com – C.F. 94076810715
caratteristiche di qualità delle acque destinate al consumo umano che possono essere disposte dalla
Regione Puglia".
Detto decreto consente alla Regione Puglia di derogare al parametro Trialometani sotto
determinate condizioni tra cui: informazione della popolazione interessata; trasmissione al
Ministero della salute ed al Ministero dell'ambiente e tutela del territorio e del mare, entro e non
oltre il 30 settembre 2008, dei risultati degli interventi effettuati nell'ultimo anno e un programma
dettagliato di quanto è previsto per l'anno successivo corredato dei costi, della copertura finanziaria
e di un quadro esaustivo della presenza degli elementi in deroga in tutto il territorio regionale;
riportare informazioni puntuali sullo stato di qualità ambientale del corpo idrico utilizzato a scopo
potabile, nonchè le misure per il raggiungimento entro il 2015 del buono stato di qualità ambientale
ai sensi della direttiva 2000/60/CE.
I provvedimenti di deroga devono riportare quanto segue (art. 3 comma 2 del citato
decreto):
a) i motivi di deroga;
b) il parametro interessato, i risultati del precedente controllo pertinente ed il valore
massimo ammissibile per la deroga;
c) l'area geografica, la quantità di acqua fornita ogni giorno, la popolazione interessata e
gli eventuali effetti sulle industrie alimentari interessate;
d) un opportuno programma di controllo che preveda, se necessario, una maggiore
frequenza dei controlli;
e) una sintesi del piano relativo alla necessaria azione correttiva, compreso un
calendario dei lavori, una stima dei costi, la relativa copertura finanziaria e le disposizioni per il
riesame;
f) la durata della deroga.
Con deliberazione della giunta regionale 22 luglio 2008 n. 1346, pubblicata sul
Bollettino Ufficiale della regione Puglia n. 138 del 05/09/2008, la Regione ha esercitato la facoltà
concessa dal Ministero della Salute e ha disposto quanto segue:
 ai sensi dell'articolo 13, comma 11, del D.Lgs. n. 31/01 e s.m.i., che
l'Acquedotto Pugliese, gestore del Servizio Idrico Integrato, provveda affinché la
popolazione interessata sia tempestivamente ed adeguatamente informata della deroga
applicata con il presente atto e delle relative condizioni che la disciplinano, nonché
provveda a formare raccomandazioni a gruppi specifici di popolazione per i quali la deroga
possa costituire un rischio particolare, dandone tempestiva comunicazione alla Assessorato
alle Politiche della Salute;
 che l'Acquedotto Pugliese s.p.a. dovrà trasmettere all'Assessorato alle
Politiche della Salute entro 20 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento, una
relazione sulla situazione relativa all'attuazione dei piani di risanamento
previsti,comprensiva dei risultati degli interventi effettuati nell'anno precedente e di un
dettagliato programma di quanto previsto negli anni seguenti, corredata dei costi e della
copertura finanziaria al fine della sua presentazione ai ministeri competenti.
Dai dati di letteratura è emerso che i trialometani possono avere effetti cancerogeni,
epatotossici e tossico renali. Tali effetti sono analoghi a quelli segnalati per le microcistine derivanti
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dalle fioriture algali in corso nel lago di Occhito e pertanto si potrebbe ipotizzare un effetto
cumulativo tra le due categorie di sostanze.

Sulla base di quanto sopra esposto, la scrivente associazione chiede agli enti in
indirizzo, ciascuno per le proprie competenze:
 di conoscere i dati prescritti dall'art. 3 comma 2 del citato decreto ministeriale
e non riportati nel provvedimento di deroga (lettere da a) ad e));
 di sapere se il superamento dei parametri limite per i quali è stata disposta la
deroga riguardi anche il lago di Occhito;
 di sapere se e come siano stati presi in considerazione, nella valutazione della
qualità dell'acqua potabile interessata dalle fioriture algali, i possibili effetti cumulativi con
quelli di cui alla deroga al parametro dei trialometani;
 quali siano state le azioni di informazione (tempestive e immediate)
intraprese per la Provincia di Foggia, tenuto conto dei valori rilevati nella diga di Occhito,
anche in considerazione dei possibili effetti cumulativi con le microcistine;
 quali siano state le raccomandazioni fatte a gruppi specifici di popolazione
per i quali la deroga possa costituire un rischio;
 se l'Acquedotto Pugliese s.p.a. abbia trasmesso entro 20 giorni dalla data di
notifica del provvedimento pubblicata sul Bollettino Ufficiale della regione Puglia n. 138
del 05/09/2008 una relazione sulla situazione relativa all'attuazione dei piani di risanamento
previsti, comprensiva dei risultati degli interventi effettuati nell'anno precedente e di un
dettagliato programma di quanto previsto negli anni seguenti, corredata dei costi e della
copertura finanziaria al fine della sua presentazione ai ministeri competenti;
 se la Regione Puglia abbia trasmesso al Ministero della salute ed al Ministero
dell'ambiente e tutela del territorio e del mare, entro il 30 settembre 2008, i risultati degli
interventi effettuati nell'ultimo anno e un programma dettagliato di quanto è previsto per
l'anno successivo corredato dei costi, della copertura finanziaria e di un quadro esaustivo
della presenza degli elementi in deroga in tutto il territorio regionale, riportando
informazioni puntuali sullo stato di qualità ambientale del corpo idrico utilizzato a scopo
potabile, nonchè le misure per il raggiungimento entro il 2015 del buono stato di qualità
ambientale ai sensi della direttiva 2000/60/CE.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Foggia 14.04.09

Mario Salcuni Matteo Orsino


(Segr. Prov.) (Resp. Prov. Ambiente)

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