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Perugia l diabete? Unepidemia da combattere sotto tutti gli spetti, dalla prevenzione alla cura, senza dimenticare il sostegno alla ricerca scientifica. Una battaglia, questa, che, accanto alle Istituzioni sanitarie, vede in prima fila anche lAild, l(Associazione Italiana Lions per il Diabete), recentemente iscritta al Cesvol Perugia e presieduta dal professor Paolo Brunetti. Professore, il diabete cresce a ritmo elevato. Qual lincidenza in Italia e nel mondo? Questa malattia, in alcuni casi subdola, coinvolge circa 4 milioni di italiani e 285 milioni di persone nel mondo che, secondo stime attendibili, supereranno i 400 milioni entro il 2025. Per questo, per af-
fiancare le istituzioni sanitarie nella lotta ad una epidemia che cresce a ritmo esponenziale, nel 1990, un gruppo di soci Lions ha fondato lAssociazione Italiana Lions per il Diabete Onlus. Come la vostra associazione contribuisce a combattere la malattia?
Una patologia che coinvolge circa 4 milioni di italiani e 285 milioni di persone nel mondo Linformazione gioca un ruolo fondamentale per arginare il fenomeno
Per la crescente diffusione e la gravit delle complicanze, il diabete rappresenta oggi una vera e propria emergenza sanitaria. Per contrastarne la diffusione, lAild sostiene la ricerca scientifica, promuove ogni iniziativa volta a prevenire la patologia e sensibilizza i cittadini sul controllo della malattia. In particolare, la nostra associazione raccoglie fondi da destinare alle universit e ad altri centri qualificati per sviluppare programmi di ricerca e attribuire premi o borse di studio; organizza giornate di screening del diabete per favorire la diagnosi precoce e promuove ladozione di un corretto stile di vita, organizzando incontri, convegni e seminari. Ancora una volta, prevenire meglio che curare. Quali gli accorgimenti da adottare? Attivit fisica e corretta alimentazione sono i principali alleati nella lotta al diabete che, nei Paesi industrializzati, fra le principali cause di morte. Senza dimenticare lelevato costo sociale della malattia che in Italia assorbe oltre il 7% della spesa sanitaria nazionale e che, oggi, non risparmia pi neppure i bambini e gli adolescenti, un tempo non considerati a rischio. Una particolare attenzione va dunque riservata allinformazione e alleducazione dei pi giovani Per questo lAild impegnata in un programma di informazione e di educazione, rivolto in modo particolare ma non esclusivo alle scuole. Lintento di indurre com-
portamenti corretti sotto il profilo nutrizionale e motorio. Il progetto Previenigiocando nasce proprio per facilitare il contatto con adulti e ragazzi? Di cosa si tratta esattamente? una piattaforma digitale, predisposta per stabilire un contatto
interattivo con studenti, docenti e genitori. Le caratteristiche di gioco, che ne hanno ispirato lideazione e la realizzazione, facilitano la trasmissione di messaggi corretti dal punto di vista medico e didattico (info: www.previenigiocando.it).
Presidente nazionale dellAssociazione multietnica stranieri nel mondo Onlus Email: rosamondragon75@gmail.com