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dove P
i
it
= [X
it
+ o
i
+u
it
(1)
con i = 1,.......n; e t = 1,..........T; dove X
it
= [X
1
,
it
, X
2
,
it
.. X
K
,
it
] il vettore 1
x K delle variabili esplicative
18
, [ = [[
1
,
[
2
..[
K
] il vettore 1 x K dei
coefficienti dei regressori
19
, e o
1
,....,
o
n
sono le intercette specifiche per ciascuna
entit.
Infine u
it
indica il termine di errore della regressione, ovvero i fattori che
determinano
it
ma non sono espressi dai coefficienti; pi precisamente esso
incorpora la differenza tra il valore effettivo della variabile dipendente ed il valore
predetto dalla regressione.
Questa la relazione funzionale per il modello ad effetti casuali (random effects):
it
= [X
it
+ o +u
it
+e
it
(2)
dove e
it
la componente casuale specifica al gruppo degli individui (errore within).
La differenza tra il modello ad effetti fissi ed effetti casuali sta proprio nella
differenza tra la componente individuale o
i
nel modello ad effetti fissi e la
componente, sempre individuale, e
it
nel modello ad effetti casuali. Nel modello ad
effetti fissi il termine o
i
deterministico e cattura le caratteristiche del singolo
individuo. Per questo motivo esso assume un valore diverso per ciascuno degli
individui facenti parte del panel, costante nel tempo ed essendo legato alle
caratteristiche individuali correlato con le variabili X
i
. Nel modello definito ad
effetti casuali, il termine e
it
ha una distribuzione casuale specifica per ciascun
gruppo di individui. Per la sua natura stocastica il termine e
it
non correlato con le
X
it
essendo queste variabili di natura deterministica.
18
X
1,it
il valore del primo regressore per lentit i al tempo t, X
2,it
il valore del secondo regressore
e cos via.
19
[
1
il coefficiente del primo regressore, [
2
il coefficiente del secondo regressore e cos via.
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Il concetto alla base del modello ad effetti casuali che, al contrario di quello ad
effetti fissi, si assume che la variazione attraverso le entit sia casuale e non
correlata con le variabili indipendenti del modello
20
.
La scelta relativa a quale dei due modelli rappresenta la migliore specificazione per
il nostro caso pu essere fatta con il test di Hausman, che testa lassenza di
correlazione tra gli effetti individuali e le