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Corso teorico per il conseguimento della Abilitazione alla guida in aree interne aeroportuali Aeroporto G. B.

Pastine Ciampino, edizione 2008

PREMESSA

Con il D. Lgs. 96/05 e il D. Lgs. 151/06 il governo ha dato attuazione alla delega contenuta nellart. 1 della L.265/04 ed ha provveduto alla novella della parte aeronautica del Codice della Navigazione. In particolare, il novellato art. 705 lett. e) del Codice della Navigazione ha attribuito al gestore il compito di assicurare lordinato movimento degli altri mezzi e del personale sui piazzali, al fine di non interferire con lattivit di movimentazione degli aeromobili. Il nuovo ruolo del gestore delineato allinterno del Codice della Navigazione frutto delladeguamento dello stesso codice alla realt aeronautica ed aeroportuale cos come sviluppatesi nel corso degli ultimi anni. Ed infatti, gi il Capitolo 10, paragrafo 2, del Regolamento per la costruzione e lesercizio degli aeroporti ha imposto al gestore lesecuzione di specifiche attivit dirette a garantire un regolare e sicuro svolgimento del traffico veicolare nellaerea di movimento. In particolare al gestore aeroportuale viene attribuito il compito di: 1. Rilasciare una Autorizzazione di guida nellarea di movimento; 2. Porre in essere un programma di addestramento e verifica per il rilascio della predetta Autorizzazione; Il presente Manuale di abilitazione alla guida, pertanto, viene predisposto al fine di consentire ad Aeroporti di Roma di adempiere ai propri compiti di gestore aeroportuale, ed elemento fondamentale delladdestramento teorico per lottenimento della Autorizzazione di guida nellaera di movimento .

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GENERALIT Nell'aeroporto "G.B. Pastine" di Roma - Ciampino, chiunque debba essere impiegato, anche occasionalmente, alla guida di veicoli di qualsiasi tipo, nell' area di movimento aeroportuale posta oltre la linea di frontiera aerea, deve essere in possesso, altre ad idonea patente di guida in corso di validit e del permesso d'accesso aeroportuale. anche di unapposita abilitazione rilasciata dalla Direzione Aeroportuale dell'E N A C. Le aree dove possibile accedere senza abilitazione sono: area posta dopo il varco doganale di Via Mameli Le abilitazioni sono di due tipi: ROSSA Consente la movimentazione su tutte le aree operative, compresa l'area di manovra, alla quale potr accedere solo personale e mezzi alle modalit indicate nell'ordinanza 16/2005 della Direzione Aeroportuale. Per lottenimento di questa abilitazione sar necessario che il personale superi un esame teorico e di fonia. secondo le modalit poste in essere da AdR ed approvate dall'ENAC Direzione Aeroportuale e conosca quanto contenuto nellordinanza 16/2005 . Considerata la criticit delle aree interessate, questa abilitazione pu essere rilasciata solo al personale ENAC, al personale dipendente di AdR, al personale di societ che operano in nome e per conto della stessa e di societ o che operino nel campo dell'assistenza e manutenzione degli apparati di ausilio della navigazione aerea. VERDE Consente la movimentazione al personale degli Enti di Stato, della societ AdR, degli operatori aeroportuali e al personale di ditte esterne che operino stabilmente o occasionalmente sui piazzali. Per lottenimento di questa abilitazione necessario che gli operatori superino un esame teorico, secondo le modalit poste in essere da AdR ed approvate dall'ENAC Direzione Aeroportuale di Roma/Ciampino e abbiano conoscenza delle regole di circolazione indicate nellordinanza 16/2005.

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Ai titolari di questa abilitazione e tassativamente VIETATO interessare l'area di manovra Il personale dellAeronautica Militare/Comando 31" Stormo, che alla data del 28/04/2008, risulti gi in possesso di abilitazione alla guida, (rilasciata dall'Aeronautica Militare Comando 31" Stormo), sulla base delle regole e disposizioni congiuntamente definite tra ENAC Direzione Aeroportuale Roma Ciampino e A M I. Comando 31" Stormo e contenuti nel Manuale di Circolazione, allegato allOrdinanza 16/2005, che ne forma parte integrante, potr ottenere l'abilitazione alla guida anche nelle aree aeroportuali interne civili, con le modalit che saranno definite con apposito accordo. Non richiesto il possesso della patente aeroportuale per il personale di supporto di Enti esterni previsto nei casi di: stato d'emergenza o incidente aereo stato d'emergenza o incidente per atti illeciti gravi calamit naturali Labilitazione strettamente personale, il titolare dovr sempre portarla con s ogni volta si trovi alla guida di un veicolo nelle aree indicate ed esibirla agli organi competenti qualora richiesto. Il titolare autorizzato a condurre i soli veicoli di propriet od in utilizzo alla societ od ente di appartenenza, salvo deroghe espresse ed eccezionali rilasciate caso per caso dalla Direzione Aeroportuale dell'ENAC La prova teorica consiste nella risoluzione di un questionario di 10 domande a risposta multipla e si intende superata se il candidato risponde esattamente ad almeno 8 quesiti. Ordinariamente, le prove si svolgono secondo un calendario approvato dalla Direzione aeroportuale Il mancato superamento della prova teorica comporta la possibilit di fare un secondo esame, nel caso non fosse possibile il conseguimento entro il secondo tentativo la domanda dovr essere ripresentata. Coloro per i quali viene richiesto un permesso di accesso giornaliero o comunque di durata inferiore a 10 giorni, potranno condurre mezzi con a fianco personale abilitato ovvero al seguito di altro mezzo con conducente abilitato Il contrassegno di abilitazione di propriet degli Aeroporti di Roma i responsabili di ogni societ, che hanno sottoscritto la richiesta di abilitazione alla guida per i propri dipendenti, debbono dare alla Societ Aeroporti di Roma tempestiva comunicazione dei casi di personale che non deve essere pi adibito alla guida nelle aree aeroportuali operative interne per: cambio mansioni, dimissioni, licenziamento, quiescenza, provvedendo contestualmente alla

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restituzione dei relativi contrassegni. Sar viceversa onere del diretto interessato, titolare dellabilitazione alla guida, denunciare alle Autorit competenti lo smarrimento o il furto del contrassegno medesimo, dandone alla stessa ADR immediata comunicazione formale corredata di copia della denuncia, ai fini del rilascio del relativo duplicato.

VIOLAZIONI Le violazioni alle disposizioni relative alla circolazione dei veicoli e mezzi nelle aree aeroportuali interne e contenute nellordinanza 16/2005 della Direzione Aeroportuale saranno sanzionate come gi previsto all'art. 17 della citata ordinanza, a norma dell'art 1174, 2 comma del Codice della Navigazione modificato dai D. Lgs. 151 del 15 Marzo 2006 In aggiunta, la Direzione Aeroportuale applicher: 1) la sanzione del ritiro dell'abilitazione a coloro che, nellarco di120 giorni, incorrano per la terza volta In almeno una delle seguenti infrazioni: a) violazione delle norme relative agli obblighi di precedenza stabiliti dall'ordinanza 16/2005 "Manuale di Circolazione veicoli in area di movimento velivoli" b) violazione dellobbligo di rispettare le distanze di sicurezza dagli aeromobili stabiliti dall'ordinanza 16/2005 c) violazione dell'obbligo di non superare i limiti massimi di velocit stabiliti dall'ordinanza 16/2005 "Manuale di Circolazione veicoli in area di movimento velivoli" d) violazione dellobbligo di rispettare la segnaletica verticale ed orizzontale 2) Nel caso in cui in occasione di anche una sola delle violazioni di cui al comma precedente si verifichi un danno grave a persone e/o cose si proceder allimmediata sospensione dell'abilitazione ai titolare per un periodo compreso tra i 15 (quindici) e i 45 (quarantacinque) giorni 3) Nel caso di guida di un veicolo o mezzo in stato di ebbrezza in conseguenza all'uso di bevande alcoliche o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, accertata dalle autorit competenti secondo quanto previsto dall'art 186 del Codice della Strada, nonch la violazione all'art 1 dellordinanza 12/2008 comporta la revoca immediata della abilitazione Coloro ai quali sia stata ritirata l'abilitazione ai potranno riottenerla compiendo di nuovo l'intero iter addestrativo, secondo quanto disposto dall art 3 dellordinanza 12/2008

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Nel caso in cui il conducente di un veicolo circolante nelle aree aeroportuali operative non risulti, a seguito di un controllo, titolare di alcuna abilitazione, saranno applicate allo stesso, le sanzioni di cui allart 1174, 1comma del Codice della Navigazione Nel caso in cui il conducente di un veicolo circolante nelle aree aeroportuali operative abbia conseguito l'abilitazione alla guida ma, all'atto di una verifica, risulti momentaneamente sprovvisto del contrassegno attestante il possesso dell'abilitazione prescritta, dovr portarlo in visione entro 24 ore successive ed allo stesso sar applicata la sanzione. di cui allart. 1174 2 comma del Codice della Navigazione Sono preposti al controllo: Personale ispettivo dellENAC - Direzione Aeroportuale Polizia di Stato Carabinieri Guardia di Finanza che potranno provvedere direttamente anche all'elevazione della sanzione prevista Il personale della Sicurezza Operativa Adr che effettua attivit di vigilanza sull'area di movimento velivoli in caso di constatazione di infrazione alle previsioni dell ordinanza 12/2008, fornir immediata informativa alla Direzione Aeroportuale per i provvedimenti del caso

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AUTORITA ed ENTI AEROPORTUALI

DIREZIONE AEROPORTUALE La Direzione Aeroportuale unarticolazione territoriale dellENAC (Ente Nazionale per lAviazione Civile) . Nellambito dellAmministrazione dellaviazione civile il nostro paese suddiviso territorialmente in tre Direzioni Regionali (Nord, Centro, Sud), ognuna delle quali comprende pi regioni in cui insistono pi Direzioni Aeroportuali. Le funzioni amministrative, attinenti alla navigazione ed al traffico aereo, che si svolgono in un aeroporto e nel territorio di sua competenza, sono esercitate dallENAC, tramite la Direzione Aeroportuale competente (Art. 687 del C.d.N.). A capo della Direzione Aeroportuale preposto un Dirigente dellENAC.

UFFICIO POLIZIA DI FRONTIERA AEREA Dipende dal Ministero dellInterno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed ha il compito primario di garantire la sicurezza e lincolumit delle persone e delle strutture in tutto laeroporto. LUfficio di Polizia di Frontiera ha il compito di garantire losservanza delle norme in tema di immigrazione e di espatrio nel nostro paese e delle norme di diritto pubblico internazionale, delle convenzioni bilaterali o di quelle in vigore con le singole nazioni, attinenti alla Polizia di Frontiera. A tal fine, la Polizia di Frontiera esercita i controlli documentali volti a stabilire lidentit del passeggero, la validit del titolo di viaggio e la sua ammissibilit nel territorio nazionale. Ultimo aspetto da menzionare, sono le competenze specifiche di Polizia Giudiziaria , svolte prevalentemente da unapposita squadra, tese alla repressione dei reati e degli atti illeciti, nonch a far rispettare le ordinanze della Direzione Aeroportuale

COMANDO GUARDIA DI FINANZA E organo del MINISTERO DELLE FINANZE e ne costituisce il settore militare. Insieme alla Polizia di Stato ed ai Carabinieri costituisce, nellaeroporto di Ciampino, il Nucleo interforze di Polizia con compiti, identici per tutte e tre le Armi, di controllo dellordine pubblico e di polizia giudiziaria. Allinterno dei propri compiti istituzionali, la Guardia di Finanza esplica controlli fiscali, valutari e doganali nei confronti di persone e merci in entrata o in uscita dal Paese, coadiuvando lattivit dellAgenzia delle Dogane. Inoltre la G.D.F. presidia i varchi doganali dellaeroporto, per il controllo dei mezzi e delle persone che li attraversano. Ad essa infine affidato il compito, unitamente alle altre Forze di Polizia, di far rispettare le ordinanze della Direzione Aeroportuale.

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COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI Questo comando fa capo al MINISTERO DELLA DIFESA. Insieme alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza costituisce il Nucleo Interforze di Polizia con compiti, identici per tutte e tre le Armi,di controllo dellordine pubblico e di polizia giudiziaria. La Compagnia dei Carabinieri addetta alla sicurezza,intesa anche sotto laspetto e leventuale implicazione di tipo specificamente militare e di antiterrorismo. La Compagnia dei Carabinieri competente in via esclusiva per quanto attiene alla Polizia Militare. Ad essa infine affidato il compito di far rispettare le ordinanze della Direzione Aeroportuale.

CIRCOSCRIZIONE DOGANALE ROMA II La Circoscrizione Doganale dipende dal Ministero delle Finanze, quale organo fiscale provvede anzitutto allaccertamento ed alla riscossione dei diritti doganali sulle merci estere, spedite ed al seguito dei viaggiatori, provenienti dai Paesi Terzi. Effettua tutte le operazioni legate allesportazione delle merci nazionali, nonch le operazioni doganali relative ai rifornimenti di carburante agli aeromobili, alle provviste di bordo ed al confezionamento dei pasti. Ai predetti adempimenti si aggiungono gli accertamenti dei reati e delle altre violazioni alle leggi la cui applicazione demandata ai funzionari doganali, che rivestono la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria e tributaria.

UFFICIO DI SANITA AEREA Questo ufficio appartiene al MINISTERO DELLA SANITA. La Sanit Aerea cura la tutela della salute pubblica sia a livello delle strutture aeroportuali (igiene dei locali) sia a livello epidemiologico con il controllo del diffondersi di malattie infettive provenienti da altre aree del mondo (quarantene e disinfezione aeromobili infettati). La Sanit Aerea interviene anche quando si verificano eventi di carattere sanitario in volo ad es. decesso di persona). Responsabile della Sanit Aerea il medico dellAeroporto , figura istituzionale al quale sono devolute le funzioni di polizia sanitaria aeroportuale, con particolare riguardo alla vigilanza sulladempimento di tutti i provvedimenti igienico sanitari dellaeroporto. In tutti gli altri casi di emergenza medica, in questo aeroporto viene attivato il Pronto Soccorso della societ Aeroporti di Roma, che dispone di proprie attrezzature e personale sanitario adeguato.

CORPO FORESTALE DELLO STATO Questo Ufficio appartiene al MINISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. Esso controlla e vigila sulle importazioni e sulle esportazioni della flora e della fauna in riferimento anche alle specie in via di estinzione.

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DISTACCAMENTO VIGILI DEL FUOCO AEROPORTUALE Questo distaccamento appartiene al MINISTERO DELLINTERNO. E addetto alla salvaguardia ed alla prevenzione dagli incendi di tutte le strutture aeroportuali e degli aeromobili. Inoltre effettua le operazioni di disinquinamento dovuto a perdite di sostanze nocive. La dotazione minima dei mezzi antincendio stabilita in funzione della classe aeroportuale (nellaeroporto di Ciampino tale classe 9a). Oltre ai compiti di intervento nelle ipotesi di repressione di incendio e di assistenza in situazioni di potenziale pericolo per aa/mm e infrastrutture, un servizio particolare prestato dai V.V.F quello, su richiesta dei vettori, di assistenza agli aa / mm che effettuano rifornimento di carburante con passeggeri a bordo.

COMANDO NUCLEO VIGILI URBANI Questo comando appartiene al COMUNE DI CIAMPINO. Ad esso affidato il controllo e la tutela dellordine della circolazione nelle aree esterne aperte al traffico veicolare pubblico. Ai Vigili Urbani, inoltre affidato il controllo delle attivit del servizio di trasporto, pubblico e privato. A questo comando, infine, affidato il compito di far rispettare le ordinanze della Direzione Aeroportuale.

SOCIETA DI GESTIONE AEROPORTUALE AEROPORTI DI ROMA Il Soggetto cui affidato, sotto il controllo e la vigilanza dellENAC, il compito di amministrare e gestire le infrastrutture aeroportuali, secondo criteri di trasparenza e non discriminazione e nel rispetto delle disposizioni della L. 755/73, della Convenzione 2820/74 e della normativa di settore, nonch di coordinare e controllare le attivit dei vari operatori privati presenti nellaeroporto.

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M A N U A L E P E R L E S A M E T E O R I C O DI ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AREA AEROPORTUALE INTERNA

INDICE

1. 2. 3.

cartina piazzali sosta aeromobili e varchi doganali ......................................10 descrizione delle aree operative interne aeroportuali - glossario................11 equipaggiamento e caratteristiche dei veicoli circolanti nelle aree interne aeroportuali e requisiti dei conducenti ............................................13

4. 5.

controllo dei mezzi/attrezzature ......................................................................17 comportamenti generali per la guida in sicurezza e precauzioni particolari.........................................................................................................18

6. 7. 8. 9.

segnaletica orizzontale e verticale..................................................................24 comportamenti in caso di emergenze e/o avarie...........................................30 segnalazione inconvenienti e/o incidenti .......................................................31 elementi di apron safety ................................................................................32

10. DECALOGO.......................................................................................................34 11. ALFABETO FONETICO INTERNAZIONALE ICAO .......................................35

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1. cartina piazzali sosta aeromobili e varchi doganali

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descrizione delle aree operative interne aeroportuali - glossario


aeroporto (aerodrome) Unarea delimitata su terra o acqua (comprendente edifici, le installazioni, gli impianti e gli apparati) destinata, in tutto o in parte, allarrivo, alla partenza ed al movimento al suolo di aeromobili. pista (runway) Unarea rettangolare definita su un aeroporto predisposta per latterraggio e il decollo degli aeromobili. via di rullaggio (taxiway) Un percorso definito destinato al rullaggio degli aeromobili,avente lo scopo di collegare differenti aree dellaeroporto; esso include 1. Via/raccordo di accesso alle piazzole (Aircraft Stand Taxilane) Parte del piazzale destinata a via di rullaggio ed avente la funzione di fornire accesso unicamente alle piazzole di sosta aeromobili. 2. Via di rullaggio sul piazzale (Apron Taxiway) Parte di un sistema di vie di rullaggio situatosu un piazzale ed avente la funzione di permettere il rullaggio attraverso il piazzale stesso. 3. Raccordo/Taxiway di uscita rapida / (Rapid Exit Taxiway) Via di rullaggio collegata, ad angolo acuto, ad una pista e avente lo scopo di permettere ai velivoli in atterraggio di liberare la pista a velocit maggiore di quella consentita sugli altri raccordi di uscita, minimizzando di conseguenza i tempi di occupazione della pista stessa. posizione attesa pista (runway holding pisition) Posizione definita intesa a proteggere una pista, una superficie limitazione ostacoli, o unarea critica/sensibile dellILS/MLS presso la quale gli aeromobili in rullaggio ed i veicoli devono fermarsi ed attendere, se non diversamente autorizzati dalla torre di controllo dellaeroporto. piazzale (apron) Unarea specifica nellaeroporto adibita alla sosta degli aeromobili, per limbarco e lo sbarco di passeggeri, il carico e lo scarico delle merci e della posta, il rifornimento dei combustibili, il parcheggio e la manutenzione. area di manovra (manouvering area) La parte di un aeroporto adibita al decollo, allatterraggio ed al movimento al suolo degli aeromobili, con esclusione dei piazzali (APRONS). Include la pista 15/33, le vie di rullaggio A e B e le taxiway (raccordi) AA, AB, AC, AD, AE e AF in area civile, BA e BB in area militare

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area di movimento (movement area) La parte di un aeroporto adibita al decollo, allatterraggio ed al movimento al suolo degli aeromobili comprendente larea di manovra e i piazzali. piazzola per aeromobile o piazzola (aircraft stand o stand) Una specifica area di un piazzale adibita al parcheggio di un aeromobile. zona di rifornimento (refuelling area) Superficie che si estende per un raggio di 15 metri a partire dal serbatoio dellaeromobile che viene rifornito, dagli sfiati e dalle attrezzature usate per il rifornimento. area operativa interna (air side) Larea dellaeroporto separata fisicamente dal traffico pubblico attraverso costruzioni, recinzioni e ingressi controllati. Questa area comprende le zone operative interne (es. zone tecniche di manutenzione), i piazzali, le aree di manovra e le vie destinate al movimento degli aeromobili e dei veicoli di assistenza e supporto a terra. landing area La parte dellarea di movimento destinata allatterraggio o al decollo dellaeromobile. Questa area composta da pista di volo, area di sicurezza limite pista volo (R .E .S .A.) e dalle aree di sicurezza poste, in senso longitudinale, allinizio e alla fine della pista di volo. area manutenzione aeromobile (aircraft maintenance area) Tutto lo spazio sul terreno e le attrezzature connesse predisposti per la manutenzione di un aeromobile. Esso include piazzali , hangars , edifici ed officine, parcheggi veicoli e le strade collegate limitrofe. punto di attesa (holding point) Luogo presso cui bisogna fermarsi e chiedere autorizzazione alla Torre di Controllo per poter proseguire con qualsiasi veicolo. Inoltre per attraversare il punto attesa il veicolo deve essere adeguatamente equipaggiato : un apparato radio UHF collegato costantemente con la Torre di Controllo (come da ordinanza 16/2005). Nellaeroporto di Ciampino i punti di attesa sono le uscite dallarea PIAZZALI e le entrate/uscite per/da le PISTE di VOLO, sulle vie di rullaggio denominate con il termine RACCORDO. Lobbligo di fermata al punto di attesa vale sia per i veicoli e sia per gli aeromobili.

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2. equipaggiamento e caratteristiche dei veicoli circolanti nelle aree interne aeroportuali e requisiti dei conducenti
Sono ammessi a circolare nelle aree di movimento, ossia nelle aree destinate alle manovre al suolo degli aeromobili, solo i motoveicoli, gli autoveicoli ed i veicoli speciali in possesso dellapposita autorizzazione rilasciata dalla Direzione Aeroportuale, dotati dei segnali diurni e notturni previsti nonch della scritta identificativa della societ di appartenenza, secondo quanto specificato nelle ordinanze 16/2005 e 12/2008 I mezzi in oggetto, per inderogabili esigenze operative, possono differire da quelli omologati per la circolazione su strada, in relazione a dimensioni, pesi, caratteristiche strutturali e funzionali, modalit di utilizzo. LAutorizzazione si sostanzia in un contrassegno rilasciato dalla Direzione Aeroportuale, riportante targa e proprietario del mezzo, nonch le aree in cui il mezzo stesso autorizzato a circolare ed, eventualmente, la durata dellautorizzazione medesima. Tale contrassegno dovr essere posto permanentemente sul parabrezza ovvero, se le caratteristiche del mezzo non lo consentono, in modo comunque facilmente visibile dallesterno. Non ammessa la circolazione di veicoli appartenenti a persone fisiche nellarea di movimento e comunque oltre la linea di frontiera aerea. Gli autoveicoli di uso esclusivo nelle aree aeroportuali interne possono essere autorizzati, su specifica richiesta della societ di appartenenza, a circolare in dette aree, senza targa purch il rispettivo numero di telaio risulti sul contrassegno autorizzativo. gli autoveicoli, I motoveicoli ed i veicoli speciali appartenenti alle Amministrazioni, societ ed organizzazioni operanti in aeroporto, per poter essere autorizzati a circolare nelle aree di movimento - e comunque oltre la linea dei controlli di frontiera area - dovranno portare chiaramente impressa sulle fiancate la scritta dellAmministrazione, societ od organizzazione di appartenenza, di dimensioni congruenti con quelle del veicolo stesso, detti veicoli dovranno anche recare sulla fiancata un numero progressivo, identificativo del veicolo o mezzo assegnato dalla Direzione Aeroportuale al momento del rilascio del permesso di accesso. Detto numero avr dimensioni pari a cm 19 di altezza e cm 29 di larghezza e dovr essere apposto su un fondo chiaro di dimensioni pari ad almeno cm 25 di altezza e cm 35 di larghezza Il numero dovr essere apposto lateralmente e dove possibile anche sulla parte superiore del veicolo o sul cofano per risultare visibile ai piloti ed al personale della TWR ( torre di controllo). I mezzi di cui sopra dovranno avere tutti gli impianti funzionanti : sistema frenante, freno di stazionamento, luci, indicatori di direzione, luce lampeggiante e/o di ingombro e/o di servizio, adeguato parafiamma allo scarico nonch pneumatici non usurati. Non dovranno inoltre presentare perdite di olio o altri liquidi.

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Gli autoveicoli, i motoveicoli ed i mezzi speciali autorizzati a circolare nelle aree di movimento dovranno essere dotati dei seguenti segnali:

SEGNALI DIURNI: bandiera adesiva quadrata, a scacchi bianchi e rossi, collocata sulle fiancate, di dimensioni minime di cm 15 e massime di cm. 90 per lato, o comunque proporzionata alle dimensioni del rispettivo mezzo. SEGNALI NOTTURNI: segnali luminosi rossi di intensit non inferiore a 10 candele disposti sulla parte pi alta del veicolo e/o ai quattro estremi per i veicoli di maggiore ingombro FARI DI PERICOLO: gli autoveicoli adibiti a particolari servizi in situazioni di emergenza devono essere dotati di una luce lampeggiante posta al centro del punto pi alto di massimo ingombro. Segnale notturno Bandiera a scacchi e numero sociale

Logo della societ

Numero identificativo D.A.

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MEZZI DI SOCCORSO
Automezzo antincendio VVFF dotato di radio per il contatto con la TWR, ha la precedenza sugli altri mezzi quando opera con la sirena e lampeggianti accesi

Ambulanza pronto soccorso AdR dotata di radio per il contatto con la TWR, ha la precedenza sugli altri mezzi quando opera con la sirena e lampeggianti accesi

MEZZI DI SUPPORTO
Automezzo follow-me AdR Denominato Giallo Mezzo dellente Sicurezza Operativa AdR, dotata di radio per il contatto con la TWR, ha la precedenza sugli altri mezzi (esclusi quelli di soccorso ed emergenza) quando opera ha i lampeggianti gialli accesi

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Automezzo follow-me 31 Stormo (Presente sullaeroporto di Ciampino) Mezzo destinato allassistenza velivoli del 31 Stormo, dotato di radio per il contatto con la TWR, ha la precedenza sugli altri mezzi (esclusi quelli di soccorso ed emergenza) quando opera ha i lampeggianti gialli accesi

MEZZI OPERATIVI
Automezzo aeroportuale Non ha contatto con la TWR, opera solo sulle vie di scorrimento, rispetta i requisiti del codice della strada e, se targato, pu circolare anche su strada

Mezzo di assistenza aeroportuale es. scala motorizzata Non ha contatto con la TWR, opera solo sulle vie di scorrimento, dotato di tutti i requisiti previsti dalle ordinanze, pu non rispettare i requisiti per la circolazione stradale e quindi essere utilizzato solo allinterno delle aree aeroportuali.

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3. controllo dei mezzi/attrezzature


Prima di mettersi alla guida di un mezzo verificare che se ne conosca il corretto funzionamento e che il mezzo stesso sia idoneo alle operazioni che si vanno ad effettuare. Quando ci si mette alla guida di un veicolo o di un mezzo operativo si deve verificare l efficienza del mezzo, a livello generale e quindi controllare : i freni ; le ruote; le luci anteriori, quelle posteriori e quelle di ingombro; il parabrezza, i finestrini e il/i tergicristallo/i ; gli specchietti retrovisori ; la presenza di carburante sufficiente; leventuale presenza di perdite di liquidi sotto il veicolo. Occorre comunicare immediatamente qualsiasi problema al proprio superiore. Prima di avviarsi bisogna verificare che sia esposto sul parabrezza, in maniera facilmente visibile, il permesso di circolazione per il veicolo sui piazzali dellaeroporto

RESPONSABILITA DEL GUIDATORE In area di movimento vietato fumare, anche a bordo dei mezzi. Il tesserino aeroportuale di riconoscimento deve esser esposto sui capi di vestiario esterni e deve essere chiaramente visibile in ogni momento nellarea di movimento. Evitare di mettersi alla guida in condizioni psico-fisiche alterate (es. ebbrezza, estrema stanchezza, stress o agitazione) Prima di mettersi alla guida obbligatorio indossare i DPI previsti ed in particolare il giubbetto ad alta visibilit quando si scende dal veicolo. Non bisogna sporcare. Se si fa cadere qualcosa occorre raccoglierla. Il FOD (Foreign object Damage - Danno da oggetto estraneo) provoca annualmente danni agli aeromobili per un valore di milioni di Euro.

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4. comportamenti generali per la guida in sicurezza e precauzioni particolari


I veicoli circolanti nelle aree di movimento dovranno tenere le luci accese durante le ore notturne e durante il giorno, in condizioni di scarsa visibilit: nebbia, neve, pioggia forte, crepuscolo, ecc.. E sempre vietato procedere ala guida con gli abbaglianti accesi fatta esclusione delle operazioni che lo rendano necessario come ispezione sulle piste di volo e sulle aree a verde in condizioni di scarsa illuminazione, sempre che non possano essere causa di abbagliamento per altri veicoli. Tutti gli autoveicoli, mezzi speciali e veicoli in genere, ammessi a circolare sui piazzali di volo ed aree adiacenti, debbono trasferirsi da un punto allaltro dei piazzali stessi seguendo esclusivamente la viabilit veicolare alluopo predisposta e munita dellapposita segnaletica orizzontale e, ove presente, di quella verticale. Lobbligo di cui al precedente comma non vale per le operazioni di ingresso e di uscita in piazzola, per le quali non sono indicati punti di accesso e di uscita e quindi, in tali ipotesi, occorre seguire il percorso pi breve. Gli automezzi, ammessi a circolare sui piazzali di volo ed aree adiacenti, non devono superare la velocit di 30 km/h; velocit inferiori, da mantenere su particolari percorsi, possono essere prescritte tramite apposita segnaletica. I mezzi speciali ammessi a circolare sui piazzali di volo ed aree adiacenti, non devono superare la velocit di 20 km/h; velocit inferiori, da mantenere su particolari percorsi, possono essere prescritte tramite apposita segnaletica Nellambito delle piazzole di parcheggio aeromobili, i veicoli devono comunque procedere a passo duomo. Nessuna esigenza di carattere operativo pu legittimare il superamento dei limiti di velocit indicati, salvo quanto di seguito specificato I percorsi tra i varchi e le piazzole di parcheggio aeromobili, e viceversa, devono essere sempre i pi brevi ed i movimenti intorno agli aeromobili parcheggiati devono avvenire con la necessaria cautela, i mezzi che non necessitano di accostarsi allaeromobile per operazioni di carico/scarico, rifornimento o manutenzione dovranno mantenersi ad una distanza di almeno 5 m. dallaeromobile ed arrestarsi con il muso in direzione dello stesso. In prossimit di aeromobili con i motori accesi si deve procedere con la massima cautela, mantenendo una distanza sufficiente ad evitare le prese daria e di scarico dei motori. nessun veicolo deve attraversare una via di rullaggio quando vi un aeromobile in movimento nel raggio di 150 metri. Nessun veicolo pu sostare a meno di 30 m davanti e 100 m dietro un aeromobile fermo con i motori in moto Durante il rifornimento carburante nessun estraneo alle operazioni di rifornimento, assistenza e controllo degli aeromobili si deve trovare entro la zona di rifornimento estesa per un raggio di 15 metri a partire dal serbatoio dell aeromobile e che comunque includa il pozzetto e le attrezzature di rifornimento.

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E vietato transitare e sostare sotto lala degli aeromobili e sui pozzetti di rifornimento carburante. Durante le operazioni di rifornimento di carburante allaeromobile tutti i veicoli e le attrezzature necessarie allattivit di assistenza allaeromobile devono posizionarsi in modo da consentire, in caso di necessit il rapido allontanamento dei mezzi di rifornimento e lagevole e rapido accesso dei mezzi di soccorso e di quelli antincendio. Durante tutte le operazioni di assistenza i veicoli non devono passare sopra tubi o cavi stesi a terra. Il diritto di precedenza spetta in ogni caso agli aeromobili, anche se trainati. la precedenza spetta, nellordine a: aeromobili in movimento aeromobili trainati veicoli con luce rotante attivata (sicurezza operativa e mezzi di emergenza) attrezzature movimentazione merci altri mezzi Gli automezzi che spingono o trainano un aeromobile devono avere le luci anabbaglianti e le luci lampeggianti gialle accese E vietato attraversare tra la vettura follow-me ed il trattore traino aeromobile Gli autoveicoli, i mezzi speciali ed i veicoli in genere, autorizzati a circolare nelle aree aeroportuali interne, potranno essere lasciati in sosta solo negli spazi riservati a tale scopo. E vietato utilizzare le vie di scorrimento per la sosta, anche temporanea, dei veicoli di cui al precedente comma, nonch ingombrare le stesse vie con attrezzature e materiale di qualsiasi genere. Solo ai trattori adibiti al traino degli aeromobili consentita l occupazione della viabilit, per il tempo strettamente necessario alle operazioni di traino. Sullarea di manovra piste di volo e vie di rullaggio adiacenti posta oltre la zona piazzali (Apron) , cos come riportate sui relativi allegati, possono circolare solo gli autoveicoli dotati di apparati radio UHF funzionanti sulle frequenze 417.750 MHZ, ovvero i veicoli scortati da mezzi dotati dei suddetti apparati. i conducenti di altri mezzi legittimati ad intervenire per necessit derivanti da stati di emergenza o di incidente aereo, secondo quanto stabilito dal piano di emergenza aeroportuale, ovvero dalla Direzione di aeroporto potranno derogare allosservanza delle norme della presente ordinanza relative al rispetto del limite di velocit e della segnaletica, ma mai al rispetto dellobbligo di precedenza agli aeromobili. E vietato a chiunque attraversare a piedi le vie di rullaggio della zona piazzali e le aree di manovra degli aeromobili. Limbarco/sbarco a piedi consentito solo nelle piazzole dotate di appositi camminamenti pedonali e le operazioni di imbarco/sbarco a piedi dovranno svolgersi seguendo le specifiche procedure. Durante tali operazioni, Il personale dellHandler interessato dovr sovrintendere al transito dei passeggeri garantendo che nessuno possa deviare dalla segnaletica predisposta I bagagli e le merci devono essere caricati sui carrelli appositi in modo da non rappresentare pericolo per il traffico veicolare.

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Prima di muoversi, loperatore deve quindi accertarsi che il carico sia solidamente sistemato sui carrelli e che questi siano saldamente collegati tra di loro.

parcheggio veicoli E vietato lasciare incustoditi i veicoli in funzionamento. E vietato parcheggiare i veicoli o mezzi operativi fuori dagli appositi stalli ed in particolare nelle seguenti zone : o o o o o o o o sulle strisce gialle; sulle vie di rullaggio; nelle aree tratteggiate rosse; sotto la fusoliera e le ali di un aeromobile ; su una veicolare; sulla perimetrale in prossimit degli estintori; bloccando le uscite dagli edifici.

I veicoli o i mezzi operativi si devono parcheggiare solo allinterno degli spazi assegnati a tal fine . Materiali impropri e rifiuti di qualsiasi genere non dovranno essere lasciati nelle aree / stalli di parcheggio e stoccaggio e presso le postazioni per la ricarica dei mezzi elettrici. Qualora un utilizzatore riscontri la presenza di materiali impropri o rifiuti dovr segnalarlo tempestivamente al Caposcalo di servizio che attiver lintervento di pulizia (come previsto nel Regolamento di Scalo). Ciascun Operatore dovr posizionare i propri mezzi / attrezzature esclusivamente allinterno delle aree assegnate, siano esse dedicate o di utilizzo comune. I suddetti mezzi / attrezzature non dovranno comunque essere in ogni caso dintralcio alla movimentazione di aeromobili e di veicoli nellarea aeroportuale. Ogni mezzo / attrezzatura dovr essere posizionato esclusivamente negli stalli destinati e/o aventi dimensioni congrue con la propria specifica tipologia, allo scopo di ottimizzare loccupazione complessiva di spazio (ad esempio unautovettura non dovr occupare uno stallo destinato ad autobus). Nelle aree dedicate al parcheggio dei carrelli, ciascun Operatore dovr evitare di porre in atto azioni, di qualsiasi tipo, che possano penalizzare le attivit degli operatori che hanno aree assegnate adiacenti. Gli stalli di uso comune destinati ad autovetture non dovranno essere utilizzati per la sosta di mezzi dedicati alle operazioni di assistenza. Le autovetture dei Vettori operanti potranno essere parcheggiate negli stalli di cui al precedente punto esclusivamente nei giorni in cui operano i rispettivi voli. Tutti gli automezzi, quando non utilizzati, dovranno essere lasciati spenti, per non favorire linquinamento ambientale e acustico in ambito aeroportuale.

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Tutti gli automezzi dovranno essere parcheggiati ordinatamente e avendo cura di non lasciare, per i mezzi che ne sono dotati, teli o teloni non adeguatamente fissati, per ragioni di sicurezza e di immagine dellaeroporto. Gli stalli assegnati per automezzi e attrezzature utilizzati per l'assistenza non dovranno essere utilizzati per la sosta e/o il deposito di automezzi e attrezzature destinati alla rottamazione e/o all'alienazione. Gli eventuali spazi da destinare a tale scopo dovranno essere concordati con ADR. Gli stalli per autobus interpista di uso comune, saranno a disposizione del Prestatore / Autoproduttore interessato per il tempo strettamente necessario allimbarco dei passeggeri. Laccosto ai punti di sbarco presso le aerostazioni avverr secondo la sequenza di arrivo degli interpista che dovranno sostarvi esclusivamente per il tempo strettamente necessario allo sbarco dei passeggeri. I carrelli (per bagagli, pallet, container) dovranno essere posizionati, frenati, allinterno delle aree assegnate, in modo ordinato e tale da poter essere parcheggiati e prelevati, in qualsiasi momento, agevolmente, rapidamente e in condizioni di sicurezza.

comportamenti e precauzioni in aree e condizioni particolari E necessario uscire dalla zona parcheggio veicoli seguendo le normali procedure del Codice della Strada e avviandosi lentamente. Quando ci si inserisce nella veicolare occorre fare attenzione ai veicoli che gi la impegnano e soprattutto alla direzione consentita in quel tratto. Bisogna fare molta attenzione ai punti di intersezione tra la veicolare e la via di rullaggio aeromobili. Il centro della via di rullaggio aeromobili identificato da una linea continua gialla. In ogni situazione laeromobile che si muove sul terreno ha sempre la precedenza su ogni altro veicolo o mezzo. Occorre dare la precedenza ai trattori trainanti aeromobili cos come al punto precedente. Si deve dare la precedenza anche ai passeggeri, che circolano a piedi sui piazzali (ove consentito). In caso di emergenza i mezzi operativi di soccorso avranno la precedenza su tutti gli altri veicoli. Tra questi sono compresi i mezzi di soccorso sanitario, quelli antincendio, le vetture della Polizia e i mezzi operativi aventi una luce lampeggiane gialla in funzione. Bisogna fare attenzione, sulla veicolare , ai mezzi molto grandi (es. businterpista) perch questi in curva, inevitabilmente, allargano o stringono le traiettorie, con i conseguenti rischi di entrare in collisione oppure di uscire dalla veicolare andando ad impegnare pericolosamente unarea di parcheggio aeromobile. Tutti i veicoli devono circolare sulle veicolari cos come segnalate : senza prendere scorciatoie ; senza trascurare le indicazioni della segnaletica.

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Occorre uscire dalla veicolare con il mezzo compiendo un angolo retto, perch in tal modo la visuale a disposizione dellautista massima rispetto agli ostacoli presenti sulla piazzola parcheggio aeromobile . Il limite di velocit nelle zone di parcheggio aeromobile quello di passo duomo . La velocit, fermi restando i limiti, non dovr mai essere superiore a quanto ritenuto ragionevole e prudente in rapporto alle condizioni di traffico e meteorologiche esistenti in quel momento. In condizioni meteorologiche avverse (es. forte pioggia o nebbia) si devono accendere i fari anabbaglianti (come da Codice della Strada) e operare con la massima cautela. Tutti i mezzi con parti elevabili (scale nastri ambulift ecc.) dovranno essere condotti e/o trainati sempre e solo in posizione abbassata. Dopo aver utilizzato un mezzo operativo che si alza, prima di abbassarlo verificare che ci sia una distanza di sicurezza con laeromobile. Eccetto quelli che stanno assistendo laeromobile, nessun altro veicolo pu essere condotto o parcheggiato a meno di 5 m dellaeromobile stesso. Nellavvicinarsi con un veicolo ad un aeromobile parcheggiato, fare in modo di avere sempre : la massima visuale verso laeromobile ; gli ingombri dellaeromobile sempre visibili.

E vietato condurre veicoli sotto le ali degli aeromobili a meno che non sia necessario per motivi operativi. Nel parcheggiare un veicolo presso un aeromobile in sosta, per assisterlo, non ostacolare il movimento dei mezzi di assistenza gi posizionati, ma tenere presente che essi debbono poter uscire facilmente, una volta terminate le operazioni di handling, soprattutto se devono allontanarsi immediatamente dallaeromobile in caso di emergenza. Qualsiasi incidente o danneggiamento che coinvolga un aeromobile, un veicolo, o qualsiasi altra struttura deve essere comunicato immediatamente come previsto dal Regolamento di Scalo

movimentazione dei mezzi in piazzola di sosta aeromobili Il conducente, in entrata e in uscita dalle piazzole di parcheggio aeromobili deve: attraversare la linea di demarcazione della viabilit con cautela, dal punto pi vicino e dal lato destro dell'aeromobile in sosta per avere massima visuale verso i suoi ingombri; accostare all'aeromobile dal lato guida del mezzo, sostare, inserire il freno di stazionamento e, se non ci sono disposizioni contrarie, mettere la leva dei cambio in folle o in posizione di parcheggio; fare attenzione al personale che opera sottobordo e non attraversare il percorso passeggeri con i mezzi; non ostruire l'area di manovra dei push-back;

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assicurare attrezzature e materiali in presenza di vento forte; posizionare le attrezzature e i veicoli in modo tale da consentire il rapido allontanamento dei mezzi di rifornimento e l'accesso dei mezzi di soccorso e antincendio durante il rifornimento carburante all'aeromobile; non transitare o sostare su tubi o cavi posizionati a terra; segnalare immediatamente al controllo voli oppure alla Sicurezza Operativa sversamenti di olio o carburante; evitare assolutamente di condurre i mezzi sotto le ali o in zona prossima ai motori dell'aeromobile parcheggiato in piazzola; rispettare le luci rosse lampeggianti (anticollisione) poste sulla parte superiore e inferiore della fusoliera dell'aeromobile che indicano che pu essere prossimo a muoversi o che ha ancora i motori in moto. In tale occasione procedere con precauzione e mantenere una distanza sufficiente ad evitare le prese d'aria e lo scarico dei motori (se i motori sono al minimo va mantenuta una distanza superiore a 60 m). DURANTE lASSISTENZA AGLI AEROMOBILI NESSUN VEICOLO ESTRANEO ALLE OPERAZIONI PUO ACCEDERE IN PIAZZOLA SENZA AUTORIZZAZIONE DEL VETTORE.

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5. segnaletica orizzontale e verticale


Le particolari condizioni ambientali, comuni a tutti gli aeroporti, impongono di riportare sui piazzali una segnaletica veicolare (di norma di colore bianco) che fornisca ai conducenti dei veicoli una guida e tutte le informazioni di sicurezza necessarie. Essendo tale segnaletica lunico riferimento in alcune condizioni, essa dovr essere seguita con la massima attenzione. Oltre alla segnaletica specifica per i veicoli, presente anche la segnaletica (di norma di colore giallo) rivolta ai piloti che rullano sui piazzali. La segnaletica di colore rosso, indica invece il limite delle aree che, al sopraggiungere di aeromobili, non pu essere assolutamente oltrepassato. Di seguito sono illustrati alcuni esempi di quanto descritto:

Viabilit veicolare

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Linea centrale (center line) via di rullaggio

Vie di rullaggio aeromobili

via di scorrimento autoveicolare

Attraversamento Perpendicolare alla center line

Numerazione piazzola di parcheggio aeromobili

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Limite area di sicurezza

ERL = Equipment Restriction Line

ERA = Equipment Restricted Area Area interdetta a mezzi/attrezzature

ASA = Aircraft Safety Area Area di sicurezza aeromobile

Area parcheggio aeromobile

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Via di scorrimento

Attraversamento di una via di rullaggio da parte della viabilit autoveicolare

Attenzione, velivoli in rullaggio, Segnaletica orizzontale, posizionata sulla via di scorrimento in prossimit di un segnale di STOP, prima di una via di rullaggio, la precedenza va data a tutti i velivoli in movimento, anche se trainati

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Limite di velocit sullairside

Attenzione getto dei motori a reazione segnaletica posizionata sulla via di scorrimento, in prossimit di una via di rullaggio, segnala il pericolo di interferenza con il flusso di scarico dei motori (jet blast) di un aereo

Area di sicurezza Segnaletica orizzontale che determina larea di sicurezza ( per esempio fra due piazzole di parcheggio aeromobili). Gli automezzi non devono mai operare allinterno di essa.

Passaggio pedonale Questa segnaletica consente lattraversamento della via di scorrimento o perimetrale per limbarco e lo sbarco a piedi dei passeggeri.

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Sbarramenti mobili per lavori Esempio di segnaletica verticale, costituita da coni bianchi e rossi, pu avere illuminazione notturna. Segnala linterruzione di una taxiway, di una veicolare o il limite di unarea interessata da lavori

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6. comportamenti in caso di emergenze e/o avarie


Le norme sono riportate nelle ordinanze: 2/2003 3/2003 13/2005 evacuazione aerostazioni eventi di bioterrorismo piano di emergenza aeroportuale

Le procedure ed i comportamenti fanno parte della formazione specifica che ogni lavoratore, in funzione dei compiti svolti, deve avere prima di poter operare in aeroporto. A titolo esemplificativo e non esaustivo si ricorda che: La circolazione entro larea di manovra aeroportuale dei veicoli, anche se adibiti ai servizi di pronto soccorso, dovr essere in ogni caso preventivamente autorizzata dalla Torre di Controllo e verr da questa disciplinata a mezzo degli apparati radio UHF installati sui mezzi. Altri eventuali veicoli necessari ma sprovvisti di radiotelefono (apparato radio UHF) non potranno circolare nellarea di manovra se non preceduti e guidati da un altro mezzo dotato di tale apparato. Tutti i veicoli devono prestare la massima attenzione ai due semafori in foto che vengono attivati per facilitare lintervento dei mezzi di soccorso:

Numeri telefonici di emergenza (scalo di Ciampino) : Polizia di stato Vigili del fuoco Pronto soccorso ADR tel 05 6595 9444 tel 06 6595 9999 tel 06 6595 9350

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7. segnalazione inconvenienti e/o incidenti


Aeroporti di Roma nel 2007 ha sviluppato le attivit legate alla Sicurezza Operativa degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino implementando secondo i pi moderni criteri organizzativi, il Safety Management System (Sistema di Gestione della Sicurezza Operativa). Lapplicazione delle metodologie di gestione della Safety si pone come obbiettivo la riduzione degli incidenti in aeroporto e quindi il miglioramento delle condizioni di sicurezza in generale con particolare attenzione alla sicurezza dellaereo nelle operazioni e nelle fasi di movimento a terra. Attraverso le seguenti fasi: analisi dei singoli incidenti, statistiche su andamenti, monitoraggio delle aree, valutazione del rischio, si cerca di risalire alle cause che hanno generato o potrebbero in futuro generare incidenti o produrre un incremento del rischio aeronautico a valori non accettabili. Tutti gli operatori aeroportuali sono chiamati a dare il loro contributo attraverso la segnalazione di: incidenti fra mezzi danneggiamenti di aeromobili situazioni di pericolo (anche solo presunto)

lo strumento principale che hanno a disposizione il Safety Report, di cui qui riportiamo la pagina iniziale, Il modulo disponibile sul sito www.adr.it nella sezione Safety. Compilare correttamente il modulo fondamentale per consentire una approfondita analisi di quanto segnalato, oltre ai dati generali (data, ora, luogo ecc.) che servono a fini statistici, necessario dare una descrizione dettagliata dellevento. Fornire informazioni supplementari riguardanti le condizioni del luogo, delle infrastrutture (pavimentazione, segnaletica orizzontale e verticale, ecc.), condizioni di funzionamento di veicoli e attrezzature coinvolte. maggiore il numero di informazioni e maggiori saranno le probabilit di raggiungere lobiettivo: trovare la causa che determina la riduzione della sicurezza, ed alla fine intervenire nel modo pi appropriato possibile . Contatti : sms@adr.it

www.adr.it/safety

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8. elementi di apron safety


Nella guida ed in tutte le operazioni che si svolgono in un aeroporto il personale, oltre ad attenersi alla regole del codice delle strada, della prudenza e del buon senso, deve conoscere alcuni rischi specifici di questa attivit. Rifornimento carburante E una operazione delicata che viene svolta da personale specializzato ed opportunamente addestrato, il personale estraneo alle operazioni di rifornimento, assistenza e controllo dovr tenersi ad almeno 15 m dallarea di rifornimento e comunque tutti gli altri operatori dovranno limitare al massimo il transito e la sosta nelle adiacenze di tale zona. Dovr inoltre essere sempre garantita una opportuna via di fuga/allontanamento per i mezzi (autobotti o dispencer) dedicati al rifornimento. Ruote aeromobili Pu accadere che laeromobile arrivi in piazzola con le ruote o i freni particolarmente caldi, avvicinarsi quindi sempre con cautela segnalando eventuale fumo proveniente dai ceppi. Luce anticollisione E una luce rossa intermittente posta sopra e sotto la fusoliera, serve a segnalare che laereo in moto o in procinto di muoversi o di avviare uno o pi motori. Con anticollisione accesa tutti i mezzi dovranno essere fuori dalla linea rossa di sicurezza Jet blast I motori degli aeromobili producono un getto di aria calda ad alta velocit che pu costituire un pericolo per le persone e le cose, bisogna perci attenersi ad alcune regole di sicurezza. Se i motori sono al minimo (idle) bisogner evitare di transitare ad una distanza pari o inferiore alla lunghezza dellaeromobile, se i motori sono in fase di spinta tale distanza di sicurezza diventa pari a 2 o 3 volte la lunghezza del velivolo. Anche il lato di ingresso dellaria nelle turbine pu essere fonte di pericolo per risucchio e/o ingestione, in questo caso la distanza da tenere varia dai 4 ai 7 m in funzione delle dimensioni del motore. Antenne ed altre parti sporgenti Evitare sempre di camminare in prossimit e sotto la fusoliera, antenne e tubi di pitot possono essere molto pericolosi perch difficilmente visibili in certe condizioni, sono inoltre estremamente delicati ed importanti per la navigazione.

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F.O.D. Un discorso particolare v fatto riguardo al FOD, questo acronimo ha due significati FOREIGN OBJECT DEBRIS = residui di materiali estranei FOREIGN OBJECT DAMAGE = danno causato da oggetti estranei

Qualsiasi parte metallica (fil di ferro, chiodi, bulloni ecc.) pu danneggiare i pneumatici degli aeromobili, qualsiasi oggetto di dimensioni e peso sufficientemente piccoli pu essere aspirato (ingerito) dai motori,causando gravissimi danni alle turbine, particolare attenzione dovr essere fatta anche nelluso di cellophane, teli, stracci, giornali ecc. che oltre ad essere ingeriti possono anche avvolgersi intorno ai ceppi dei freni.

Il FOD provoca annualmente danni agli aeromobili per un valore di milioni di Euro. Lunica arma contro il FOD la pulizia dellair-side, La societ AdR si impegna in questa attivit con un regolare e capillare servizio di pulizia, ma ogni azione risulta vana senza la collaborazione di tutti gli operatori: non bisogna sporcare. Se si fa cadere qualcosa occorre raccoglierla, se si nota del FOD bisogna segnalarlo con la massima tempestivit al Controllo voli o direttamente al personale della Sicurezza Operativa.

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DECALOGO

COSA DEVI FARE : 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. CONTROLLA LA FUNZIONALITA DEL TUO MEZZO RISPETTA LA DISTANZA DI SICUREZZA DALLAEROMOBILE PRESTALA MASSIMA ATTENZIONE A CIO CHE TI ACCADE INTORNO ACCOSTA CON CAUTELA ALL AEROMOBILE IN PIAZZOLA ESEGUI LE MANOVRE A PASSO DUOMO INSERISCI IL FRENO A MANO DURANTE LA SOSTA SEGNALA EVENTUALI FUORIUSCITE DI CARBURANTE E/O SVERSAMENTI DI LUBRIFICANTI 8. PONI LA MASSIMA ATTENZIONE DURANTE LE MANOVRE DI RETROMARCIA 9. RACCOGLI IL F.O.D. E GETTARLO NEGLI APPOSITI CONTENITORI 10. SEGNALA IMMEDIATAMENTE EVENTUALI DANNEGGIAMENTI RISCONTRATI SUGLI AEROMOBILI E E SUGLI IMPIANTI AEROPORTUALI

COSA NON DEVI FARE: 1. 2. 3. 4. NON ACCOSTARE QUANDO LAEROMOBILE E IN MOTO NON LASCIARE INCUSTODITO IL MEZZO IN MOTO NON TRANSITARE SOTTO LE ALI DELLAEROMOBILE NON OSTRUIRE LA VIA DI FUGA DEL MEZZO DI RIFORNIMENTO CARBURANTE 5. NON FUMARE, ANCHE A BORDO DEL TUO MEZZO 6. NON TRANSITARE DIETRO LAEROMOBILE MENTRE I MOTORI SONO ANCORA IN FUNZIONE 7. NON OSTRUIRE LAREA PER IL PUSH BACK 8. NON SOSTARE MAI SULLE AREE ZEBRATE E SUI POZZETTI DI RIFORNIMENTO CARBURANTE 9. NON ABBANDONARE I TACCHI IN PIAZZOLA 10. NON SOSTARE AL DI FUORI DELLE AREE ASSEGNATE

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10. ALFABETO FONETICO INTERNAZIONALE ICAO

A B C D E F

ALFA BRAVO CHARLIE DELTA ECHO FOXTROT

G H I J K L M

GOLF HOTEL INDIA JULIET KILO LIMA MIKE

N O P Q R S T

NOVEMBER U OSCAR PAPA QUEBEC ROMEO SIERRA TANGO V X Y W Z

UNIFORM VICTOR X-RAY YANKEE WHISKEY ZULU

parola scritta
A B C D E F G H I J K L M N O Alpha Bravo Charlie Delta Echo Foxtrot Golf Hotel India Juliett Kilo Lima Mike Novembre Oscar

parola pronunciata in italiano


lfa bravo ciarli dlta eco focstrot golf otel india giuliet chilo lima maick novmber oscar P Q R S T U V W X Y Z Papa Quebec Romeo Sierra Tango Uniform Victor Whiskey X-ray Yankee Zulu papa chebck romio sirra tango iuniform victor uiski icsrei inchi zulu

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