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IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE

DALLA CONTABILITA FINANZIARIA ALLA CONTABILITA ECONOMICO-PATRIMONIALE

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
A cosa serve?
Consente di rettificare i valori finanziari emersi dal conto bilancio e quantificare i valori economici di competenza.

Come?
a) Si integrano i valori finanziari definendo le operazioni sconosciute (vedi fatture da ricevere) o quelle coincidenti con la fine esercizio (interessi attivi) o quelli scadenti nel successivo esercizio (ratei); b) Si rettificano, rimandandoli allesercizio successivo, i costi ed i ricavi anticipati e non di competenza (risconti, ammortamenti); c) Si anticipano al presente, i costi presunti futuri (es. svalutazione crediti)

Contabilit economico patrimoniale

CONTO DEL BILANCIO

CONTO ECONOMICO

RILEVAZIONI EXTRA CONTABILI

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE

CONTO DEL PATRIMONIO ESERCIZIO PREC.

CONTO DEL PATRIMONIO

Maurizio DELFINO

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Dal TUEL si evince che: ..il prospetto di conciliazione un allegato al conto economico.

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
I RISCONTI = misurano quote di ricavo e di costo riferite ad
accertamenti o impegni gi assunti nellesercizio ma di competenza economica di quello successivo. - Per le spese correnti: pagamento anticipato di un premio assicurativo. Es. in data 01/09/n il comune paga il premio annuale, quindi nella co.fi. si fa impegno di 120 ma solo 4 mesi sono di competenza anno n (settembre/dicembre) gli altri 8 sono di competenza anno successivo n+1 .. . occorre rettificare limpegno tramite un risconto attivo finale () pari a 80 (120/12 x 8). E quindi: 40 vanno al conto economico (prestazioni di servizi) perche di competenza e 80 al conto patrimonio tra risconti attivi.

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
- Per le entrate correnti: incasso anticipato di un affitto. Es. in data 01/09/n il comune incassa un canone annuo, quindi nella co.fi. si fa accertamento di 120 ma solo 4 mesi sono di competenza anno n (settembre/dicembre) gli altri 8 sono di competenza anno successivo n+1 .. . Occorre rettificare accertamento tramite un risconto passivo finale (-) pari a 80 (120/12 x 8). E quindi: 40 vanno al conto economico (entrate extratributarie) perche di competenza e 80 al conto patrimonio tra risconti passivi.

I risconti sono quote di costo /provento da rinviare allesercizio futuro

1/07

31/12

1/07

Premio di assicurazione di 12 000 euro pagato annualmente l1/07 Risconto attivo = 6 000 euro Il risconto un elemento del patrimonio- conto del patrimonio Il costo (o provento) da esso rettificato fa parte del reddito - conto economico

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
I RATEI = misurano quote di ricavo e di costo di competenza
economica ma che verranno finanziariamente impegnate o accertate nellesercizio successivo. - Per le spese correnti: pagamento di un affitto posticipato Es. il comune impegna 120 nellanno n+1 per un affitto annuo, per il periodo 01/03/n al 1/3/n+1, pertanto, 10 mesi sono competenza anno n e soli due di competenza anno n + 1 .. . occorre imputare al conto economico importo impegno corrispondente ai 10 mesi tramite rateo passivo (-) di 100 e 20 rimangono competenza esercizio n + 1. E quindi: 100 vanno al conto economico di n (utilizzo beni terzi) perch di competenza e 100 al conto patrimonio passivo come rateo passivo che misura il costo di competenza.

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
- Per le entrate correnti: ruolo suppletivo Es. il comune accerter 120 nellanno n+1 per un ruolo suppletivo, che per riguarda anno n, pertanto, 12 mesi sono competenza anno n e nessuno anno n + 1.. . occorre imputare al conto economico importo accertamento corrispondente ai 12 mesi tramite rateo attivo (+) di 120 e 0 sono di competenza economica esercizio n + 1. E quindi: la somma di 120 va al conto economico di n (proventi tributari) perch di competenza economica esercizio e 120 al conto patrimonio attivo come rateo attivo che misura il ricavo di competenza.

I ratei misurano la quota di provento /costo di competenza dellesercizio

1/10

31/12

1/04

Fitto da pagare posticipatamente ogni 6 mesi 6 000 euro; 3 000 euro rateo passivo I ratei sono elementi del patrimonio conto del patrimonio I costi o i ricavi da essi misurati / integrati fanno parte del reddito conto economico

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
COSTI ANNO FUTURO = misurano quote di ricavo e di costo di
competenza economica esercizio in corso ma che verranno finanziariamente impegnate o accertate nellesercizio successivo. Perch? Il T.U. prevede possibilit di mantenere a residuo passivo anche impegni riferiti a gare gi iniziate a non terminate entro 31/12/n.
N.B. Per la contabilit economica tali impegni vanno stralciati perch non generano costi in quanto non hanno ricevuto perstazione del servizio o acquisizione bene.

Dove inserirli?
Tali costi stornati dallanno n vengono inseriti nel prospetto di conciliazione tra le altre rettifiche. Non essendo n debiti, n costi sono evidenziati nel conto patrimonio tra i conti dordine .continua ..

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Altra casistica? Somme da ritenere impegnate per vincolo di destinazione relative ad accertamenti gi avvenuti Es. impegno 100 per acquisto beni consumo di cui 10 per beni la cui acquisizione ci sar anno n+1 . . limpegno anno n va diminuito di 10 e tale importo va inserito allinterno del prospetto di conciliazione tra altre rettifiche 90 vanno iscritti al conto economico anno n (acquisto beni consumo) e 10 nel conto patrimonio anno n (tra impegni per opere da realizzare) sia in attivo che in passivo. Attenzione = nellesercizio successivo quando si avr acquisizione del bene occorrer rilevare tra i costi di esercizio limporto di 10 nel prospetto conciliazione spese n + 1 tra le altre rettifiche e nel conto economico tra i costi

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Altra casistica? Entrate correnti con vincolo di destinazione (quando ad un accertamento concreto e rilevante per anno n, si contrappone un impegno che, a fine anno n, pu non essere completamente utilizzato). Quindi? Mentre impegno non utilizzato (seppur residuo passivo) verr stralciato tra i costi e inserito nei conti dordine per essere utilizzato a finanziamento dei costi esercizio successivo n + 1, la parte di ricavo corrispondente verr tolta dagli accertamenti relativi per essere poi inserita tra i ricavi esercizio successivo tramite il risconto.
Es. Accertato 1000 anno n per finanziamento vincolato a spese correnti, di cui 700 per prestazioni effettuate esercizio n e 300 che saranno effettuate esercizio n + 1 . . A livello di competenza economica solo 700 influiscono su esercizio a livello sia di ricavi che di costi e 300 vanno rimandati esercizio n + 1 tramite risconti passivi (per entrate) e altre rettifiche (per spese). E quindi = 300 vanno al conto patrimonio tra i risconti passivi (con variazioni da conto finanziario -), sempre 300 tra conti dordine impegni per opere da realizzare (con variazioni da conto finanziario +) e 700 a conto economico sia come trasferimenti che come acquisto beni consumo.

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
COSTI CAPITALIZZATI = parte di costi sostenuti nellesercizio che per non esauriscono il loro beneficio nellanno in cui sono sostenuti.
Perch? Hanno una utilit pluriennale e sono legati alla produzione di beni (a utilit pluriennale) o aumento valore immobilizzazioni. (costruzioni interne, lavori in economia) Dove inserirli? Tali costi vanno stornati dai componenti negativi di reddito ed inseriti nellattivo del conto patrimonio tra immobilizzazioni materiali o immateriali e parteciper negli anni successivi alla formazione reddito tramite ammortamento.
Es. Costo del personale addetto elezioni amministrative 5000 su 100.000 (costo totale personale anno n), i 5000 vanno stornati da quello totale ed inseriti nel conto economico tra i ricavi (incrementi immob.ni per lavori interni) e contemporaneamente stesso importo nel conto patrimonio imm.ni immat.li (variazioni da conto finanziario +) continua ..

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Nel prospetto conciliazione anno n si inserisce lincremento delle immobilizzazioni per lavori interni di 5.000 tra le altre rettifiche del risultato finanziario.

AMMORTAMENTI = ci si riferisce a quello economico (non finanziario!!!) calcolato secondo aliquote previste dal TUEL.
A cosa serve? A non far gravare lintero onere per lacquisto di un bene utilizzabile per pi anni nel solo esercizio in corso (n).
Dove inserirli? Le quote di ammortamento in primis vanno inserite nel prospetto di conciliazione spesa dopo il totale generale della spesa (infatti non generano alcun impegno di spesa). Nel conto patrimonio attivo la quota di ammortamento annua va a ridurre il valore immobil.ni (varizazioni da altre cause -). Al conto economico il valore si inserisce tra i costi della gestione.

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
RICAVI PLURIENNALI = riguardano trasferimenti finalizzati alla realizzazione di investimenti che non devono partecipare alla formazione del reddito una sola volta (anno n) ma devono essere spalmati su pi anni in base durata investimento che finanziano.
Quali sono? Contributi dello stato regione ecc, concessioni cimiteriali ed oneri di urbanizzazione destinati a investimenti. Funzionamento: a) nel momento accertamento, tali trasferimenti vengono accantonati in una apposita voce del passivo patrimonio (Conferimenti di capitale); b) Quando investimento finanziato entrer in funzione e quindi in ammortamento, tale voce verr diminuita annualmente di una quota calcolata in base ad aliquote previste per amm.nto investimento finanziato. c) Contemporaneamente la quota di trasferimento viene imputata al conto economico esercizio di competenza per ciascun anno tra i proventi diversi .. continua ..

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Es. accertato un contributo statale esercizio n 3 di 5000. Nellesercizio di competenza (n) tale investimento terminato ed inizia ammortamento (10%) pari a 500 .. . quindi nel prospetto di conciliazione entrate la quota di contributo statale di 500 dovr partecipare alla formazione reddito esercizio n ed inserita tra i ricavi pluriennali come altre rettifiche del risultato finanziario E quindi: Nel conto economico (tra i costi) anno n verr registrata la quota di ammortamento di 500; Nel conto patrimonio passivo anno n la consistenza iniziale del conferimento (5000) verr ridotta di 500 inserendo tale importo tra le variazioni da altre cause (-); Nel conto economico (tra i ricavi) anno n verr registrata tra i proventi diversi la quota di contributo statale calcolata in base aliquota 10%

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
RIMANENZE = riguardano beni acquisiti o prodotti durante lesercizio e non ancora utilizzati o venduti al termine dellesercizio finanziario.
Perch? In base alla competenza economica i costi sostenuti per lacquisizione dei beni in rimanenza devono essere rinviati allesercizio in cui matureranno i relativi ricavi . . pertanto sono componenti negativi di reddito da stornare dal reddito esercizio anno n. E quindi:
Nel conto economico anno n, voce variazione rimanenze prodotti finiti, con segno + se valore rimanenze iniziali > alle iniziali, con segno in caso contrario. Se voce variazione m.p, beni di consumo, con segno + se valore rimanenze finali < alle iniziali e con segno in caso contrario; Nel conto patrimonio attivo (attivo circolante, rimanenze) limporto si inserisce nelle variazioni da altre cause +/- a seconda se c aumento o diminuzione.
. Continua

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Nel prospetto di conciliazione entrate nel rigo variazione rimanenze prodotti finiti o variazione rimanenze m.p. materiale di consumo si inserisce limporto corrispondente tra le altre rettifiche del risultato finanziario.

PLUSVALENZE/MINUSVALENZE = allatto cessione di immobili e mobili si possono verificare tre casi: 1. Valore vendita bene > valore residuo del bene iscritto conto patrimonio (costo acquisto ammortamenti) = plusvalenza; 2. Valore vendita < valore residuo iscritto conto patrimonio = minusvalenza; 3. Valore vendita = valore residuo iscritto conto patrimonio = non si ha nessun componente di reddito da iscrivere nel conto economico anno n.
N.B. si fa riferimento sempre a valori al netto eventuale IVA!!!
continua ..

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Contabilit finanziaria = lalienazione viene accertata al titolo IV entrata per il valore di realizzo; Contabilit economico-patrimoniale = occorre registrare: diminuzione delleventuale valore residuo immobilizzazione; conseguimento eventuale plusvalenza, minusvalenza; il debito IVA se alienazione rilevante IVA. ES. ceduto automezzo con valore residuo risultante da conto patrimonio di 20, ad un prezzo di 30. La differenza tra i due importi precedenti pari a 10 una plusvalenza . e quindi: - Nel prospetto conciliazione entrate i 30 iscritti tra accertamenti entrata alienazione ceni vanno rimandati per 10 al conto economico e per 20 al conto del patrimonio; - Nel conto patrimonio attivo va inserito in corrispondenza riga automezzi una variazione da conto finanziario (-) di 20 che diminuir consistenza iniziale del valore di tutti automezzi; - Nel conto economico tra i proventi ed oneri straordinari, plusvalenze patrimoniali va inserito il valore 10. Nel conto patrimonio tra i debiti IVA inserita leventuale iva!!!

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
RETTIFICHE PER IVA = in tal caso occorre distinguere tra i seguenti casi: a) se operazioni esenti IVA, lIVA su acquisti indetraibile e diventa un costo; b) se rientrano nel regime IVA normale, lIVA applicata alle vendite/prestazioni di servizi del comune non un ricavo ma un debito nei confronti erario; c) se operazioni effettuate dal comune rientrano in parte nel regime normale ed in parte esenzione, lIVA sulle vendite/prestazioni dellente un debito verso erario, mentre IVA pagata su acquisti pu essere detratta solamente nella % indicata dal pro-rata.
E contabilmente? - Prospetto conciliazione entrate, va indicata lIVA a debito che compresa negli accertamenti, ma non ricavo dellesercizio cio bisogna diminuire gli accertamenti tramite inserimento dellimporto debito Iva nella voce altre rettifiche del risultato finanziario;
.. continua .

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Prospetto Conciliazione Spese, va indicata solamente lIVA a credito nei confronti Erario in altre rettifiche del ris.fin.. Inoltre, va indicata anche la rettifica relativa al pagamento liquidazioni periodiche IVA (diminuzione del debito confronti erario e non un costo). - Conto Patrimonio Attivo/Passivo, dove viene indicato il saldo a debito (passivo) o a credito (attivo) nei confronti erario. Attenzione: lIVA indetraibile un costo, pertanto, non va indicata in altre rettifiche del prospetto di conciliazione.

SOPRAVVENIENZE ATTIVE = sono proventi straordinari che comportano un aumento del valore attivit (per atti occasionali, imprevedibili, estranei alla gestione ordinaria).
Quali sono? Incasso di crediti precedentemente eliminati da attivo perch inesigibili, donazioni in denaro, proventi tributari anni pregressi ma accertati in corso anno con emissione ruoli ecc
.. continua

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Nella contabilit finanziaria? Rientrano in tale fattispecie: maggiori accertamenti residui attivi primi tre titoli entrate e del tit. VI; accertamenti a competenza tit. I entrata per la parte relativa tributi anni pregressi; accertamenti a competenza tit.II per i contributi anni pregressi. Procedura: - Prospetto conciliazione entrate, evidenziati dopo il totale generale dellentrata come importi inviati al conto economico in quanto componenti positivi straordinari di reddito. - Conto economico, limporto di competenza anno n va inserito nella parte relativa ai proventi ed oneri straordinari. Es. maggiore accertamento residui primi tre titoli entrate per 50; accertamento a competenza per tributi di 100, di cui 30 per tributi anni pregressi. Sopravvenienza attiva = 80, inserita nel prospetto conciliazione entrata.

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
INSUSSISTENZE DEL PASSIVO = sono diminuzioni di passivit (cio annullamenti o diminuzione di situazioni debitorie) derivanti da atti/fatti imprevedibili e straordinari.
Quali sono? Condono di debiti, annullamento di imposte a seguito ricorsi.

Nella contabilit finanziaria? Rientrano in tale fattispecie: minori residui passivi del tit. I, III, IV spesa; minori residui passivi tit. II. Procedura: - Prospetto conciliazione spese, evidenziati dopo il totale generale della spesa come importi inviati al conto economico in quanto componenti negativi straordinari di reddito. - Conto economico, limporto di competenza anno va inserito nella parte relativa ai proventi ed oneri straordinari. - Conto patrimonio passivo, va rilevata la diminuzione del debito tramite inserimento relativo importo nel campo variazione da altre cause
.. continua

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Es. minore residui passivi tit.I spesa di 50, di cui 25 da debiti di funzionamento, 25 da altri debiti. Insussistenza del passivo = 50 inserita nel prospetto conciliazione spesa.

INSUSSISTENZE DELLATTIVO = sono diminuzioni di attivit derivanti da eventi imprevedibili e straordinari.


Quali sono? Distruzione di un bene, furti di cassa, furti o sottrazione di beni.

Nella contabilit finanziaria? Rientrano in tale fattispecie: minori accertamenti dei residui attivi primi tre titoli entrata e del tit. VI. Procedura: - Prospetto conciliazione entrate, evidenziati dopo il totale generale della entrate come importi inviati al conto economico in quanto componenti negativi straordinari di reddito. - Conto economico, limporto di competenza anno n va inserito nella parte relativa ai proventi ed oneri straordinari. - Conto patrimonio attivo, si rileva la diminuzione dellattivit o del credito nella colonna variazioni da altre cause (-).

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
ACCANTONAMENTO PER SVALUTAZIONE CREDITI = sono accantonamenti che servono ad assegnare un costo allesercizio in corso, stimato sulla base di possibile rischi legati incasso crediti.
Differenza con la contabilit finanziaria!!! Si riferisce alla gestione dei residui attivi e costituisce un accantonamento di denaro a garanzia equilibrio bilancio, vincolando in tal caso lavanzo di amministrazione.

Procedura: - Prospetto conciliazione entrate, evidenziati dopo il totale generale della entrate come importi inviati al conto economico in quanto componenti negativi straordinari di reddito. - Conto economico, limporto di competenza anno va inserito nella parte relativa ai proventi ed oneri straordinari. - Conto patrimonio attivo, limporto diminuisce la voce crediti di dubbia esigibilit colonna variazioni da altre cause (+) e va inserito come variazione da alter cause (-) in corrispondenza del tipo di credito es. crediti verso utenti servizi pubblici.

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
LE SPESE IN CONTO CAPITALE? Novit a seguito chiarimenti osservatorio per la finanza e la contabilit enti locali Quali spese? Acquisizione beni immobili, acquisizione beni mobili, incarichi professionali esterni, conferimenti di capitale, concessione di crediti ecc.. Funzionamento:
a) b) c) Pagamenti eseguiti = bisogna considerare sia quelli a competenza che quelli a residuo confluiscono in aumento del conto del patrimonio variazioni da conto finanziario +. Somme rimaste da pagare = tutti i pagamenti sia a competenza che a residuo confluiscono nei conti dordine (ad es. opere in corso di costruzione). Iva a credito nei pagamenti in c/capitale = se investimenti relativi ad opere riguardanti gestioni rilevanti IVA, il valore parziale o totale dellIVA deve riguardare nella gestione corrente IVA limporto va inserito tra le altre rettifiche del risultato finanziario del Prospetto conciliazione spese.
. continua .

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
d) Trasferimenti di capitale = tali trasferimenti non comportano variazioni al patrimonio dellente perch destinati a beneficio di investimenti di terzi .. confluisce solo nel conto economico come onere straordinario.

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Conciliazione TIT IV Spesa:
Gli impegni dellanno n dal punto di vista econom./patrimon.: - Parte pagata = inserita nel fondo cassa al 31/12; - Da pagare (res.passivi) = inseriti nel conto patrimonio passivo in debiti per somme anticipate da terzi.

Conciliazione TIT VI Entrata:


Gli accertamenti dellanno n dal punto di vista econ./patrim.: - Parte incassata = inserita nel fondo cassa al 31/12; - Da incassare (res.attivi) = inseriti nel conto patrimonio passivo in crediti vs debitori diversi, per somme corrisposte a terzi.

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
IL CONTO ECONOMICO A cosa serve? Mette in evidenza il risultato economico dellente: Utile di esercizio = ricavi > costi; Perdita di esercizio = ricavi < costi
IL RISULTATO DESERCIZIO

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
RISULTATO DESERCIZIO vs RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
Sono diversi!!!! Infatti: a) Rilevazione di costi e ricavi secondo criterio competenza economica; b) ammortamenti; c) Spese per progettazioni imputate a tit. I mentre sono contabilizzate sul conto patrimonio come posta incrementativa opere realizzate; d) Quota capitale rimborso mutui imputate alla spesa corrente mentre vanno a movimentare la parte debiti per mutui e prestiti del passivo del conto del patrimonio

CONTO ECONOMICO
Evidenzia i proventi e i costi di competenza dellesercizio e il risultato economico conseguito Ha una struttura scalare in modo da evidenziare alcuni risultati intermedi Componenti positivi e negativi del reddito sono classificati in base alla loro natura

CONTO ECONOMICO
Il risultato della gestione (A B) il risultato della gestione caratteristica dellente

Si riferisce sia alla gestione istituzionale che alla gestione dei servizi a domanda individuale In A) sono iscritti i proventi caratteristici (tributari, da trasferimenti, da servizi pubblici, ecc) In B) sono iscritti i costi caratteristici (per il personale, per acquisti di materie e beni di consumo, per servizi, per godimento beni di terzi ecc.)

CONTO ECONOMICO
Risultato della gestione (A B) C) Proventi e oneri da aziende speciali partecipate ---------------------------------------------------------= Risultato della gestione operativa (A B +/ C) Comprende il risultato caratteristico pi gli interessi sui capitali di dotazione al netto degli utili o delle perdite derivanti dalle societ partecipate dallente e da aziende speciali Seguono poi la gestione finanziaria D) proventi e oneri finanziari e la gestione straordinaria E) proventi e oneri straordinari

CONTO ECONOMICO
Costituiscono componenti positivi del conto economico:
i tributi, i trasferimenti correnti, i proventi dei servizi pubblici, i proventi derivanti dalla gestione del patrimonio, i proventi finanziari, le insussistenze del passivo, le sopravvenienze attive, le plusvalenze da alienazioni.

CONTO ECONOMICO
Costituiscono componenti negativi del conto economico: la prestazione di servizi, lacquisto di m.p. e beni di consumo, lutilizzo di beni di terzi, le spese di personale, i trasferimenti a terzi, gli interessi passivi e gli oneri finanziari diversi, le imposte e tasse a carico dell'ente locale, gli oneri straordinari compresa la svalutazione di crediti, le minusvalenze da alienazioni, gli ammortamenti, le insussistenze dellattivo come i minori crediti e i minori residui attivi.

CONTO ECONOMICO
In caso di risultato negativo non vi obbligo di copertura o ripiano dello squilibrio economico !!!
perch? La contabilit economica ha un valore prettamente conoscitivo di supporto alle verifiche di efficienza della gestione dellente Diversamente dalla contabilit finanziaria non ha valore autorizzatorio

CONTO ECONOMICO
Come va compilato? Il conto economico pu essere ottenuto con due diversi strumenti: 1) Il prospetto di riconciliazione con il quale le annotazioni che hanno impatto sullaspetto economico della gestione avvengono solo a fine esercizio 2) Con un sistema di contabilit generale applicato al metodo della PD che consente di rilevare le operazioni dal duplice punto di vista finanziario ed economico concomitantemente al loro svolgimento

CONTO ECONOMICO La forma scalare

Parte peculiare e distintiva dellattivit dellEnte

Interessi attivi e passivi e altri oneri e proventi finanziari Natura non ricorrente o di competenza di esercizi precedenti o derivante da modifiche alla situazione patrimoniale

Maurizio DELFINO

CONTABILITA ECONOMICO/PATRIMONIALE
ATTENZIONE !!!!
Art. 115, c. 2 del D. Lgs. 77/95 - Le disposizioni di cui all'art. 71 si applicano, fatta salva la facolt di anticipazione, con la seguente gradualit:
anno 1996 per i comuni con popolazione da 100.000 abitanti in poi, con esclusione dei comuni capoluogo di provincia compresi nelle aree metropolitane previste dall'art. 17 della L.142/90; anno 1997 comuni con popolazione da 40.000 a 99.999 abitanti e commi capoluogo di provincia esclusi a norma della lettera a); anno 1998 comuni con popolazione da 5.000 a 39.999 abitanti; anno 1999 comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.

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