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Cognome e Nome: _______________________________________________

CORSO DI IMPIANTI INDUSTRIALI 1 - A.A. 2009/2010

PROVA SCRITTA
3 settembre 2010

ESERCIZIO 1
Uno stabilimento industriale prevede di lanciare la produzione di tre differenti prodotti, ottenuti a partire dalla stessa materia prima, che viene prima trasformata in un semilavorato differenziato e quindi trasformata nel prodotto finito attraverso operazioni specifiche differenti per ciascun prodotto, come rappresentato nel diagramma in figura:
SL SL1 A MP1

MMP

SL SL

SL2 SL3

B C

MP2

MP3

Le stime relative alla domanda e al ricavo marginale previsto per i prossimi 5 anni sono le seguenti:
1 15000 5000 10000 Domanda (kg/anno) 2 3 4 11000 9000 8000 9000 10000 11000 10000 12000 10000 Ricavo (/kg) 5 7500 12500 10000 130 70 100

P1 P2 P3

Lazienda sta valutando la possibilit di: Optare per una tecnologia differente per ogni semilavorato acquistando quindi macchinari in grado di processare esclusivamente un tipo di prodotto (P1, P2 o P3); Optare per la stessa tecnologia per tutti i semilavorati acquistando quindi macchinari SL1/2/3 in grado di processare semilavorati di ogni tipo con tempi di setup pari al 10% del tempo carico; Le caratteristiche dei macchinari individuati sul mercato sono le seguenti:
Macch./Fase
SL1 SL2 SL3 SL1/2/3 A B C

Caratteristiche tecniche
Tempo ciclo teorico: 7 min/kg MTBF: 110h MTTR: 2h Tempo ciclo teorico: 9 min/kg MTBF: 110h MTTR: 2h Tempo ciclo teorico: 11 min/kg MTBF: 110h MTTR: 2h Tempo ciclo teorico: 7 min/kg (P1); 9 min/kg (P2); 11 min/kg (P3) MTBF: 100h MTTR: 3h Tempo ciclo teorico: 10 min/kg MTBF: 98h MTTR: 2h Tempo ciclo teorico: 12 min/kg MTBF: 98h MTTR: 2h Tempo ciclo teorico: 14 min/kg MTBF: 97h MTTR: 3h

Costo
Acquisto 350.000 Lavoraz: 3 /kg Acquisto 350.000 Lavoraz: 3 /kg Acquisto 350.000 Lavoraz: 3 /kg Acquisto 800.000 Lavoraz: 3 /kg Acquisto 150.000 Lavoraz: 3 /kg Acquisto 150.000 Lavoraz: 3 /kg Acquisto 150.000 Lavoraz: 3 /kg

Si ritiene che le stazioni di controllo qualit individueranno una percentuale di prodotti difettosi, che saranno quindi scartati, dipendente anche dal tipo di macchinari utilizzati per realizzare il semilavorato:
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Macchine dedicate Macchina non dedicata

P1 2% 4%

P2 4% 6%

P3 6% 8%

Si invece stabilito: di lavorare su 2 turni al giorno; di prevedere in ogni caso un buffer per i semilavorati che permetta di assicurare lalimentazione delle successive fasi di lavorazione in caso di fermata dovuta a guasto delle macchine di tipo SL; di assumere per ogni macchinario perdite di velocit pari al 10%; che sar necessario un operatore per macchinario nel caso in cui si ricorra a macchinari di tipo SL mentre nel caso si opti per macchine dedicate sar sufficiente un operatore per ogni prodotto, pi un responsabile di turno, un manutentore e un magazziniere. Lo stabilimento di produzione caratterizzato dalla seguente struttura di costi: - il valore residuo dei macchinari alla fine del 5 anno pari al 10% del valore di acquisto - costo materia prima: CMP = 15 /kg - costo manodopera CMOD = 35.000 /anno (per operatore); - altri costi fissi CAF= 150.000 /anno Considerando che limpianto lavorando 44 sett/anno per 5 gg/sett deve essere in grado di realizzare anno per anno la domanda richiesta, che non possibile differenziare il numero di macchine, di operai o di turni durante gli anni di produzione, e calcolando MACU e BEP in funzione della quantit di prodotto venduta, si determini:
1. Calcolo del numero di macchine e grado di utilizzazione massimo per le diverse alternative
Modalit di calcolo (relazioni e valori numerici sostituiti):

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(Prosegue calcolo del numero di macchine)

2. Soluzione scelta: _________________________________________

Perch _______________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________


_________________________________________________________________________________________________ Modalit di calcolo (relazioni e valori numerici sostituiti):

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3. Disegno di massima del layout della soluzione scelta (su pianta rettangolare)

4. Scelta del criterio di ammortamento pi conveniente per la contabilit industriale: __________________

Perch: ______________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________


5. Quota di ammortamento (intero parco macchine) per il SECONDO anno secondo il criterio scelto:

6. Costo totale materiali approvvigionati per il SECONDO anno: _____________ .

7. Costo totale di lavorazione per il SECONDO anno: _____________ .

8. Per il SECONDO anno di produzione: Costo totale manodopera: Totale dei costi fissi: Totale dei costi variabili: Utile: Margine di contribuzione unitario: Volume del Break Even Point: ______________ relaz. _____________________________________; ______________ relaz. _____________________________________; ______________ relaz. _____________________________________; ______________ relaz.______________________________________; ______________ relaz. _____________________________________; ______________ relaz. _____________________________________;

9. Si valutino il margine di contribuzione unitario ed il costo diretto unitario relativi al prodotto P1 .

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ESERCIZIO 2
Uno stabilimento industriale che produce manufatti metallici di grandi dimensioni lavorando per 20gg/mese, 1 t/g e 8 h/t necessita di un magazzino prodotto finiti interposto tra il reparto in cui avviene limballaggio del prodotto (I) e larea di spedizione (O). Le quantit mensili da produrre e da spedire e sono riportate di seguito (i ritmi di produzione e di spedizione possono essere assunti costanti allinterno del mese):
periodo produzione (u.c./mese) spedizioni (u.c./mese) 1 240 165 2 240 195 3 240 225 4 240 255 5 240 300 6 240 300 7 240 300
PONTE

MAGAZZINO

CARRELLO

8 240 300

9 240 255

10 240 225

11 240 195

12 240 165

Si consideri che nel magazzino sar sempre presente una scorta di riserva pari a 1 mese di produzione. Si dimensioni un sistema di movimentazione e stoccaggio con magazzino a catasta servito da carroponte tale da garantire la dinamica di funzionamento richiesta assumendo che: siano prodotti allinterno dellimpianto due tipologie di prodotti (mix 75-25%) che presentano la stessa forma, parallelepipedo di dimensioni l = 2 m; b = 1 m e h = 0,6 m, e peso differente 500 kg per P1 e 750 kg per P2; il magazzino abbia la pianta rettangolare, i prodotti siano disposti con la dimensione pi lunga secondo la direzione longitudinale e la dimensione VMAX = 60m e UMAX = 80m; la probabilit di accesso alle differenti posizioni del magazzino sia la stessa; deve essere presente lo spazio di 1,5m tra le pile di prodotti per consentire il passaggio; laltezza massima per le cataste sia di 1,5 m per non limitare la visibilit allinterno del magazzino; le movimentazioni avvengono a 5 m dal suolo, prelievo e lo scarico avvengono a terra; tempo di carico del paranco = tempo di scarico = 4 min/u.c.; le movimentazioni di traslazione del ponte, traslazione del carrello e il sollevamento non avvengono mai contemporaneamente; Velocit di traslazione del carrello uguale alla velocit di traslazione del ponte e pari a 30 m/min; Velocit di sollevamento: 6 m/min. Efficienza globale del carroponte: 70% (comprensiva dei cambi fronte); I paranchi debbano sollevare un peso a vuoto di 150 kg e siano caratterizzati dai seguenti valori commerciali di portata nominale: 800kg, 1.000kg, 1.200kg, 1.500kg, 2000kg (per la tabella FEM, si ricorda che un paranco con k 0,53 e 4h < TMF 8h appartiene al gruppo FEM II). 1. Si determinino le potenzialit di stoccaggio e movimentazione richieste al sistema: ____________
Modalit di calcolo e valori numerici:

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2. Numero di livelli della catasta (nH), di posizioni trasversali (nU) e longitudinali (nV): __________
Modalit di calcolo e valori numerici:

3. Percentuale minima di cicli composti che consente il funzionamento del sistema con 1 paranco: _____
Modalit di calcolo (relazione generale e valori numerici sostituiti):

4. Dimensionamento del paranco:


Modalit di calcolo (relazione generale e valori numerici sostituiti):

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