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Il sapone fatto in casa

1. pesare i grassi
Dosare tutti gli ingredienti in maniera accurata è essenziale. Dato che la quantità di
soda caustica e di acqua dipendono da quanto olio o grasso utilizziamo occorre pesare
in maniera accurata i grassi.
Non fate l'errore di supporre che 1 litro d'olio pesi 1 kg. Infatti un litro d'olio
pesa all'incirca 9 etti. Quindi, utilizzando la bilancia digitale, pesiamo l'olio.
2. pesare l'acqua
Nel metodo a freddo occorrono 270-300 grammi d'acqua per 1 kg d'olio.
Naturalmente occorre calcolare la proporzione in base alla quantità d'olio utilizzata.
Versate l'acqua nel contenitore in vetro resistente alla temperatura.
3. pesare la soda caustica
Indossando occhialini, guanti di gomma e vestiti adatti, pesate la soda caustica. A tal
fine utilizzate un bicchiere di plastica da gettare immediatamente dopo l'utilizzo.
Anche in questo caso la quantità di soda dipende dalla quantità di olio o grasso e dal
tipo di grasso. Nel caso dell'olio d'oliva, occorrono 134 grammi di soda caustica per
1 kg d'olio; ad esempio, per 9 etti d'olio, occorrono 900x0.134=120 grammi di soda.
Tuttavia, per ottenere un sapone piú dolce e rispettoso della pelle, è possibile ridurre
la quantità di soda caustica in percentuali che vanno dal 3 al 5%: il cosiddetto sconto
della soda.
Ad esempio con sconto della soda pari al 5% e 9 etti d'olio d'oliva, occorrono
900x0,134*0,95=115 grammi di soda.
4. disciogliere la soda caustica
Lentamente versate i cristalli di soda caustica nel recipiente che contiene il liquido
(mai il contrario!) e mescolate dolcemente con un cucchiaio in acciaio inox o ancora
meglio di legno (l'acciaio non viene aggredito dalla soluzione ma conduce il calore...). La
soda caustica tende a depositarsi sul fondo.
Noterete che la soluzione si riscalda velocemente e può raggiungere temperature
significative (80 gradi e oltre); quindi attenti a non scottarvi.
Ora occorre un po' di pazienza in quanto la soda deve raffreddarsi. Coprite il
contenitore e mettetelo lontano da bambini o animali. Deve raffreddarsi a 45 gradi
circa. Aspettate quindi un 15 minuti circa.
5. scaldare l'olio o i grassi
Anche i grassi utilizzati per la saponificazione vanno riscaldati in una pentola in acciaio
inox fino a 45 gradi in modo da avere la stessa temperatura sia per la soluzione di
soda caustica che per i grassi. La pentola deve avere una capienza almeno del doppio
rispetto ai grassi utilizzati.
Naturalmente per grassi che si sciolgono a temperature maggiori occorre superare i
45 gradi.
6. emulsionare la soluzione di soda caustica e i grassi
Lentamente, versate la soluzione di soda caustica negli olii mescolando con un
cucchiaio d'acciaio inox o di legno. Immediatamente noterete un cambio di colore nei
grassi che diventano opachi.
A questo punto iniziate ad usare il frullatore ad immersione per emulsionare le due
miscele. Non frullate in maniera continua, in modo da non surriscaldare il frullatore.
Man mano che si procede, la miscela diventa sempre piú cremosa e consistente.
Dopo 5-10 minuti se usate il frullatore, dopo circa 45 minuti se a mano dovreste
raggiungere la cosiddetta fase del nastro. In pratica le gocce di sapone che si
staccano dal frullatore iniziano a formare un disegno sulla superficie dell'emulsione.
Raggiunto il nastro diventa inutile continuare a mescolare la soluzione e si può
procedere alla fase di saponificazione.
7. mantenere calda l'emulsione
In questa fase c'è la vera differenza della saponificazione a freddo: si sfrutta
direttamente il calore sviluppato dalla reazione soda caustica e grassi per ottenere la
saponificazione completa. La massa in saponificazione va versata direttamente negli
stampi (in questo caso devono essere resistenti alla soda caustica, quindi niente
alluminio). Gli stampi poi vanno avvolti in vecchie coperte di modo che rimangano caldi
il piú lungo possibile.
8. creazione delle saponette
Dopo 48 ore potete togliere il sapone dallo stampo (attenzione ad usare i guanti per
maneggiarla) e tagliarla come il solito qualora sia necessario ottenere saponette piú
piccole.
9. stagionatura
Mettete le saponette in un posto fresco (il sapone non ama il caldo) e asciutto.
Dimenticatevele per 1 mese o anche di piú.

Sapone di Aleppo
Il Sapone di Aleppo è un sapone prodotto con solo olio d'oliva e olio di alloro e deve la
sua notorietà mondiale alla sua storia e alle sue qualità ed è famoso grazie gli Artigiani
tradizionali Aleppini hanno saputo, da allora, preservare il metodo tradizionale di
produzione. Infatti, i saponi, come esistono da sempre a Aleppo (Siria), ci sono stati
elaborati a partire dall'ottavo secolo. Il Sapone di Aleppo è un prodotto puro e
naturale al 100%, costituito esclusivamente da olio d’oliva e olio di bacche d’alloro
provenienti da piante non trattate dei dintorni di Aleppo. Non contiene profumi,
coloranti o altri additivi, fa a meno di sostanze di origine animale e non è testato su
animali. Gli oli, oltre che idratanti ed emollienti, sono apprezzati per le loro qualità
anallergiche, antinfiammatorie e antisettiche. Il sapone di Aleppo risulta così
particolarmente dermocompatibile e adatto per l’igiene personale (viso, corpo e
capelli). Ogni tipo di pelle ne trarrà un reale beneficio, in particolare quelle secche e
delicate. Molto consigliato in caso di psoriasi, forfora, eczemi e allergie. L'alloro
distende la pelle e ne apre i pori, e fa di questo sapone anche un'ottima schiuma da
barba in particolare per persone dalla pelle delicata! Attenzione, alcune persone
possono essere però intolleranti all'olio di alloro, in questo caso è possibile che l'uso
del sapone di Aleppo porti ad irritazioni cutanee comunque di rapida risoluzione.
Oltre a ciò un pezzo di questo prezioso sapone ha una virtù quasi sconosciuta o
dimenticata in Occidente: è un antitarme dall'efficacia indiscussa. Un panetto
nell'armadio tiene lontano tarme e camole. La lavorazione inizia a novembre, dopo il
raccolto delle olive, e termina a marzo. È in questo periodo che nei caravanserragli di
Aleppo da secoli si compie lo stesso antico rituale della produzione di sapone. L'olio di
oliva viene dapprima cotto molto lentamente per più giorni in un paiolo aggiungendo
soda estratta dal sale marino. Alla fine della cottura, quando la pasta è pronta, viene
arricchita con olio di bacche di alloro. È la quantità dell’olio di alloro, da 5% a 50%, a
determinare il profumo e la pregiatezza del sapone. Dopo la colatura e a
raffreddamento avvenuto il sapone, ancora verde, viene tagliato manualmente e messo
a essiccare all'aria per almeno nove mesi. Più è lungo questo periodo di stagionatura e
migliore sarà il sapone. Nei souk di Aleppo è possibile trovare saponi maturati per sei
anni e più! Il caratteristico color marrone rossiccio deriva dall'ossidazione del sapone
all'aria ed è un ulteriore indicatore di qualità.
Olio di alloro
Per produrre un ottimo olio d’alloro, riempire per metà una pentola vecchia d’acciaio
con bacche di alloro mature. Riempire d’acqua la pentola e cuocere a fuoco lento per
ore. Con la cottura avviene la separazione dell’olio dalle bacche. Con un mestolo o un
cucchiaio togliere l’olio che galleggerà sull’acqua di cottura. Il prodotto ottenuto si
può utilizzare per fare il Sapone di Aleppo in casa o per frizioni e/o massaggi. Ottimo
in caso di contusioni, dolori reumatici, indolenzimento da freddo. L’olio di alloro
saponifica con 188 gr di soda per kg di olio.

Esempio di sapone corporale (sconto soda 5%) con 4 tipi di olio differenti:
Peso totale degli oli = 1 kg
Olio di oliva (80% del peso totale)
Cera d’api (5%)
Olio di mandorle (10%)
Olio di ricino (5%)

Soda totale = Oliva (800 gr x 0,127) + Cera (50 gr x 0,65) + Mandorle (100 gr x 0,129)
+ Ricino (50 gr x 0,124) = 101,6+32,5+12,9+6,2=153,2 gr di soda totali scontati 5%
Tabella di calcolo degli ingredienti per la saponificazione
olio valore sap. olio (g) Soda gr Soda - 1% Soda - 2% Soda - 3% Soda - 4% Soda - 5%
Arachidi 0,136 1000 136 134,64 133,28 131,92 130,56 129,2
Alloro 0,188 1000 188 186,12 184,24 182,36 180,48 178,6
Argan 0,195 1000 195 193,05 191,1 189,15 187,2 185,25
Avocado 0,133 1000 133 131,67 130,34 129,01 127,68 126,35
Borragine 0,136 1000 136 134,64 133,28 131,92 130,56 129,2
Burro (capra) 0,167 1000 167 165,33 163,66 161,99 160,32 158,65
Burro (mucca) 0,162 1000 162 160,38 158,76 157,14 155,52 153,9
Burro di cacao 0,137 1000 137 135,63 134,26 132,89 131,52 130,15
Burro di mango 0,128 1000 128 126,72 125,44 124,16 122,88 121,6
Burro di karitè 0,128 1000 128 126,72 125,44 124,16 122,88 121,6
Canapa 0,135 1000 135 133,65 132,3 130,95 129,6 128,25
Cartamo 0,136 1000 136 134,64 133,28 131,92 130,56 129,2
Cera d'api 0,069 1000 69 68,31 67,62 66,93 66,24 65,55
Cera carnauba 0,069 1000 69 68,31 67,62 66,93 66,24 65,55
Cocco 0,184 1000 184 182,16 180,32 178,48 176,64 174,8
Colza 0,124 1000 124 122,76 121,52 120,28 119,04 117,8
Enotera 0,136 1000 136 134,64 133,28 131,92 130,56 129,2
Falso frutto della rosa 0,132 1000 132 130,68 129,36 128,04 126,72 125,4
Germe di grano 0,131 1000 131 129,69 128,38 127,07 125,76 124,45
Girasole 0,134 1000 134 132,66 131,32 129,98 128,64 127,3
Grasso di bue 0,14 1000 140 138,6 137,2 135,8 134,4 133
Grasso di emu 0,138 1000 138 136,62 135,24 133,86 132,48 131,1
Grasso di montone 0,138 1000 138 136,62 135,24 133,86 132,48 131,1
Limnanthes 0,119 1000 119 117,81 116,62 115,43 114,24 113,05
Jojoba 0,059 1000 59 58,41 57,82 57,23 56,64 56,05
Macadamia 0,139 1000 139 137,61 136,22 134,83 133,44 132,05
Mais 0,136 1000 136 134,64 133,28 131,92 130,56 129,2
Mandorle dolci 0,136 1000 136 134,64 133,28 131,92 130,56 129,2
Neem 0,139 1000 139 137,61 136,22 134,83 133,44 132,05
Noci 0,135 1000 135 133,65 132,3 130,95 129,6 128,25
Nocciole 0,136 1000 136 134,64 133,28 131,92 130,56 129,2
Oliva 0,134 1000 134 132,66 131,32 129,98 128,64 127,3
Noccioli di palma 0,156 1000 156 154,44 152,88 151,32 149,76 148,2
Palma 0,141 1000 141 139,59 138,18 136,77 135,36 133,95
Palma (Stearico) 0,141 1000 141 139,59 138,18 136,77 135,36 133,95
Papavero 0,138 1000 138 136,62 135,24 133,86 132,48 131,1
Pistacchio 0,135 1000 135 133,65 132,3 130,95 129,6 128,25
Ricino 0,128 1000 128 126,72 125,44 124,16 122,88 121,6
Riso 0,128 1000 128 126,72 125,44 124,16 122,88 121,6
Semi di albicocca 0,135 1000 135 133,65 132,3 130,95 129,6 128,25
Semi di cotone 0,138 1000 138 136,62 135,24 133,86 132,48 131,1
Semi di lino 0,136 1000 136 134,64 133,28 131,92 130,56 129,2
Semi di zucca 0,133 1000 133 131,67 130,34 129,01 127,68 126,35
Semi di senape 0,124 1000 124 122,76 121,52 120,28 119,04 117,8
Sesamo 0,133 1000 133 131,67 130,34 129,01 127,68 126,35
Soia 0,135 1000 135 133,65 132,3 130,95 129,6 128,25
Strutto 0,138 1000 138 136,62 135,24 133,86 132,48 131,1
Vinaccioli 0,126 1000 126 124,74 123,48 122,22 120,96 119,7

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