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Chiesaviva

MENSILE DI FORMAZIONE E CULTURA


ANNO XXXIX - N° 422
DICEMBRE 2009

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Santo Natale 2009


VIENI, SIGNORE GESÙ!
L’umanità non ha la forza di superare gli ostacoli che essa stessa ha creato cercando di
impedire il Tuo ritorno.
Manda il Tuo Angelo, o Signore, e fa che la nostra notte diventi luminosa come il giorno!
Quanti cuori, o Signore, Ti attendono!
Quante anime si consumano per affrettare la venuta di quel giorno in cui Tu Solo vivrai e
regnerai nei cuori!
Vieni, Signore Gesù!
Tanti segni ci dicono che il Tuo ritorno non è lontano.
O Maria, Tu che Lo hai visto risuscitato; Maria, la cui prima apparizione di Gesù ha can-
cellato l’angoscia inenarrabile provocata dalla notte della Passione; Maria, è a Te che noi
offriamo le primizie di quel Giorno, a Te, Sposa dello Spirito Santo, nostro cuore e nostra
speranza! Cosi sia!

Auguriamo a tutti
un Santo Natale!
2 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009
Perché
l’Apertura al “Mondo”?
del sac. dott. Luigi Villa

T utti abbiamo lo stesso


“mondo”: quello della
natura e quello della
“storia” che ci contiene. Il pri-
mo, è il “mondo” dei sei gior-
tifica e tecnica, perché non è il
solo campo del suo lavoro, ma
perché è, soprattutto, il “mon-
do” della creazione, avvenuta
“in principio” cioè fuori del
ni e delle notti, delle stagioni tempo, per cui il “mondo” che
e degli anni. Il secondo, è il abitiamo, per il cristiano ha una
“mondo” delle vicende terre- figura che passa (I Cor. 7, 31),
ne, nella famiglia, nella società, e cioè ha il suo senso primo
nella patria. È il “mondo” in cui e ultimo al di là di sè, in Dio,
ci conosciamo e ci incontriamo; che lʼha tratto dal nulla e con-
il “mondo” delle gioie e dei do- tinua a conservarlo e guidar-
lori. lo con la sua Provvidenza.
Ognuno, però, ha il “suo mon- Ma, soprattutto, è il “mondo”
do”: «quando ero bambino, della Redenzione, avvenuta nel
pensavo come un bambino, tempo per riparare al peccato
ragionavo come un bambi- dellʼuomo, accaduto al principio
no» (I Cor. 13, 11). Il “mondo” del tempo, e divenuto, però, og-
da adulto è un altro “mondo” getto della misericordia di Dio in
Paolo VI.
quello delle proprie scelte; un Cristo, entrato nel “mondo” e
“mondo” che si costruisca nel- nel “tempo” per aiutarlo a sal-
la libertà. varsi dal peccato che, però, egli
Tutto un altro “mondo”, co- continua a commettere nel
munque, è quello del cristiano, “mondo” e nel “tempo”1.
perchè non è solo spettacolo Dobbiamo dire, allora, che
dei sensi, né solo oggetto della investigazione scien- lʼunico “mondo” vero è quello del cristiano, per-

1 Cfr. SantʼAgostino, “Sermones ad populum”, Sermo 174, c.2 (P.L. 38, col. 40): “Dunque, se lʼuomo non avesse peccato, il Figlio del-
luomo non sarebbe venuto”... non cʼera alcuna causa che Cristo Signore venisse se non per salvare i peccatori. Togli la malattia, togli
le ferite, e non cʼè più bisogno alcuno delle medicine” (cfr. Testi citati da S. Tommaso: III a,q.i, a, 3, sed contra).

“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 3


ché illuminato dalla luce della Fede che ci svela pe di questo mondo sarà gettato fuori» (Gv. 12,
lʼinserzione del “tempo” nellʼeternità con la crea- 31), «Questo “mondo” non lʼha conosciuto, per-
zione, e dellʼeternità nel “tempo” con ché preferisce le tenebre alla luce. Un mondo pie-
lʼIncarnazione, dipanando, così, lʼarruffìo della Sto- no di scandali: “guai al mondo per gli scandali”»
ria coi suoi errori e orrori, in una trama di “Storia Sa- (Mt. 18, 7); «Non amate il mondo né ciò che è il
cra” quale il progetto «nascosto dai secoli in Dio» mondo. Se uno ama il mondo non cʼè in lui
(Ef. 3, 9). lʼamore del Padre, poiché tutto ciò che è nel mon-
Più vero di tutti, allora, è il “mondo dei Santi”, pene- do, la concupiscenza della carne, degli occhi,
trato dalla Grazia Divina che lʼorgoglio della vita, non è
porta alla partecipazione della dal Padre, ma dal mondo.
stessa Vita Divina in un flusso Ora, il mondo passa e la
e riflusso di “amorosi sensi”, sua concupiscenza con
anche se quasi sempre avvol- lui» (I Gv. 2, 16).
ta nel “mistero”. In questo mondo, tuttavia,
Gesù manda i suoi discepoli
Ma il Vaticano II, con i suoi come “agnelli in mezzo ai lu-
Decreti, spalancò alla Chie- pi” (Lc. 10, 3), e li avverte:
sa porte e finestre, perché «Se il mondo vi odia, sap-
uscisse da sè stessa e si but- piate che ha odiato Me pri-
tasse nel “mondo”. ma di voi» (Gv. 15, 18); «Il
Ma cosa si intende per “mon- mondo godrà, voi invece
do”? Rendiamoci conto, ve- piangerete» (Gv. 16, 20).
diamo, per primo, nelle Sacre Anche San Paolo condanna
Scritture: “mondo”; il mondo: «Non conformate-
nellʼAntico Testamento, si vi a questo secolo (cioè il
identifica con il creato. In Ge- “mondo”) (Rom. 12, 2), poi-
nesi (I, 31) leggiamo che chè se io volessi piacere
«Dio vide tutte ciò che aveva agli uomini, non potrei es-
fatto ed era tanto buono»; «Il sere il servo di Cristo»
cielo è il mio trono, il “mon- (Gal. 1, 10).
do” lo sgabello dei miei pie- Ma allora, come comportarci
di» (Is. 66, 1); Il Salmista dinanzi al “mondo”? E anco-
esclama: «Dio, Dio nostro, ra: può la Chiesa aprirsi al
quanto ammirevole il tuo no- mondo? Il problema ci porta
me nellʼuniverso mondo! E al- a riflettere sulla “ecclesiolo-
trove scrive: «I cieli narrano la gia odierna”, la quale ha ri-
tua gloria e lʼopera delle tue Suora in blue jeans. gettato chiaramente i due as-
mani rivelano il Firmamento”. siomi, intrinsecamente an-
Nel Nuovo Testamento tro- nessi nella sua ontologia:
viamo, invece, due concetti “extra Ecclesiam nulla sa-
del “mondo” diametralmente lus”, e lʼaltra: “La vera Chie-
diversi. Qui, il Mondo è visto sa è (ma “non sussiste in”)
non come creato, ma come “umanità”. Di esso, Ge- quella cattolica”, con la quale ha introdotto il relativi-
sù dice: «Dio ha tanto amato il mondo da sacrifi- smo, lʼecumenismo; il pluralismo, ecc., col quale si è
care per esso il suo Unigenito» (Gv. 3, 16). Man- venuto a cancellare lʼ“ubi Petrus, ibi Ecclesia”, e
dando i suoi discepoli nel mondo con lo stesso com- che la salvezza è solo per chi crede in Gesù Cristo.
pito: «Come Tu hai mandato Me nel mondo, an- Quindi, dal Vaticano II è scaturita una chiesa che non
chʼIo li ho mandati nel “mondo”» (Gv. 17, 18). è più “societas perfecta”, bensì “semper riforman-
«Andate dunque in tutto il mondo» (Mc. 16, 15). da”, e che, perciò, rinnega i caratteri ontologici della
Nelle stesse pagine del Vangelo troviamo anche la Chiesa fondata da Gesù Cristo, tenendosi aperta, in-
“condanna del mondo”. vece, a qualsiasi forma di sincretismo.
È il Mondo nemico di Gesù, che non accetta la fede Dovendo vivere nel “mondo” “totus positus in ma-
in Cristo, rinnega la sua morale, odia lʼopera di Cristo ligno”, dobbiamo poter dire come San Paolo,
e coloro che lavorano per la sua opera nel mondo. Il lʼapostolo delle genti, che per lui il “mondo è croci-
generalissimo di questo mondo è Satana: «Il princi- fisso”. Se dobbiamo lavorare nel “mondo” senza

4 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009


perdersi, noi dobbiamo saperlo anche fuggire per riti- tisti e agli intellettuali: «Vi abbiamo messo, a voi
rarci in noi e in Dio. Quindi, nellʼuso delle cose, oc- che siete creatori, sempre vivaci, zampillanti di
corre che osserviamo la gerarchia dei valori, come ci mille idee e di mille novità, una cappa di piombo
insegna lo stesso Gesù: «Cercate anzitutto il Re- addosso. Possiamo dirlo. Perdonateci!!».
gno di Dio e la sua Giustizia, e tutto il resto (del Incredibile questa richiesta di perdono con quel “Vi
“mondo”) vi sarà dato in soprappiù» (Mt. 6, 33). abbiamo”, che denuncia tutto lʼarco della storia della
Lʼinsidia più grave per un cristiano, infatti, è quando Chiesa dei Papi, immemore di tutti i Papi che erano i
viene bandito, o perlomeno ignorato, il “soprannatu- mecenati dellʼarte e degli intellettuali!
rale”. Purtroppo, oggi, si può dire che la “crisi del Inutile, perciò, difenderlo! Paolo VI partì, fin
soprannaturale” ha toccato i vertici più alti nella sto- dallʼinizio, con una volontà ferrea di abbandonare le
ria della Chiesa, proprio rotaie della Tradizione
per questa apertura al per percorrere i sentieri
“mondo” che Paolo VI sconosciuti del “rinnova-
ha voluto con la cosidet- mento”, cercando in tutti i
ta “svolta antropologi- modi di sradicare quel
ca”, che non è altro che il “manicheismo larvato”
ritorno di fiamma del “mo- della mentalità cattolica,
dernismo” che San Pio X di cui parla Maritain, per
e i suoi immediati succes- la quale «il mondo in sè
sori avevano cercato di non era più che corru-
debellare. zione, per cui si porse in
primo piano i valori di
Ora, lʼazione del Magiste- negazione, di rifiuto, di
ro dovrebbe centrarsi, so- timore... Abbassare gli
pratutto, per un ritorno al occhi! Volgere altrove la
soprannaturale, offuscato testa! Fuggire le occa-
anche per lʼinsidiosa pe- sioni, ecc. Il morale
netrazione del soggettivi- prendeva, così, il so-
smo e del ritorno al natu- pravvento sul teologale,
ralismo più sfacciato, la e la fuga dal peccato
cui conoscenza non pote- sulla carità».
va non essere che Un gesuita... in danza!
Una mentalità, quindi, che
lʼoffuscamento della stes- Paolo VI voleva corregge-
sa dignità naturale re, specie attraverso la
dellʼuomo. predicazione e lʼazione.
Ormai, è stato dimenticato Difatti, le innovazioni in-
che lʼuomo, per la sua anima spirituale, è stato crea- trodotte da Paolo VI furono tante e profonde.
to ad “immagine e somiglianza di Dio” (Gen. 1, Premesso questo, Paolo VI apparve al “mondo”,
27), dal che dipende, secondo San Tommaso, che con evidenza, come uomo fisiologicamente di si-
lʼuomo «è principio delle sue opere, in quanto ha nistra, un autentico e tipico “progressista”. Lo di-
il libero arbitrio ed il potere delle sue azioni”2. mostrava in ogni suo gesto, in ogni sua scelta istinti-
Sappiamo ormai da tempo che Paolo VI, fin va, nel modo con cui intendeva la cultura, gli Autori
dallʼinizio del Suo Pontificato, aprì il “dialogo” con il che leggeva (come, ad esempio, Adorno e Mancu-
mondo moderno. Lo aveva annunciato, allʼapertura se), nella sua affinità con i cardinali progressisti (tipo
della Seconda Sessione del Vaticano II (settembre Suenens, Alfrink), sui libri, quando era arcivescovo
1963): «La Chiesa cercerà di lanciare un ponte di Milano, egli nè scriveva le “prefazioni”. Agli occhi
verso il “mondo contemporaneo”». di molti tradizionalisti, quindi, Paolo VI apparve sem-
Le vie da seguire le scrisse nella Sua prima encicli- pre come un “pericoloso rivoluzionario”.
ca: “Ecclesiam suam” dellʼagosto 1964. VediamoLo con un esempio:
Tra le iniziative di Paolo VI, a questo riguardo, ci fu La vicenda sulla “pillola”. A pronunciarsi, sulla
la Sua domanda di perdono (maggio 1964) agli ar- questione del controllo delle nascite, Paolo VI im-

2 Cfr. S. Th. 1, a, 11 a, Prologus. - e cfr. Damasceno, “De Fide Orthodoxan”, lib. 11, c. 12, rd. B. Ketter, New York 1973, p. 76, bl. 19-21.

“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 5


piegò 34 mesi, tra varianti stati dʼanimo; allʼinizio, udire quello che cʼera di più nuovo». Lo si legge negli
apertissimi, ma poi finì col nominare una Commissio- “Atti degli Apostoli”.
ne consultiva di 75 tra cardinali ed esperti, dei quali Intelligenti comʼerano, avevano già eretto un altare
71 si pronunciarono a favore di un “regolato con- “Al Dio sconosciuto” e fu riferendosi a questo alta-
trollo” delle nascite, per cui le persone si attendeva- re, che Paolo iniziò il suo discorso, seguito dagli ate-
no delle “concessioni clamorose”. Anche la “Ci- niesi finchè non si mise a parlare della resurrezione
viltà Cattolica” (del 4 novembre 1967) “esprimeva di Cristo dai morti. Allora, però, lo interruppero. “Al-
ragionata fiducia” in una prossima ammissione cuni presero a deriderlo” - dicono gli “Atti”, “altri
dellʼuso della “pillola Pincus”, che da allora fu det- dissero: “Di questo ti sentiremo unʼaltra volta”!
ta: “pillola cattolica”! Paolo lasciò Atene, si ritirò nella vicino Corinto,
Ma ci volle ancora parecchio tempo prima che arri- ma lo shock subìto allʼinsuccesso di Atene lo aveva
vasse a pubblicare, dietro pressione di Prelati e Mo- turbato tanto, sì da dubitare se dovesse continuare o
ralisti, la “Humanae vitae”, anti-Pillola e contraria no a predicare. Ma intervenne «il Signore che gli
al controllo. Lo Spirito Santo aveva vinto! La canea disse, in visione: Non temere, ma parla e non ta-
anti-cattolica (ma anche quella cattolica non fu da cere!».
meno!) si ribellò, con giudizi sprezzanti su grandi Da questo sfasamento montiniano, abbiamo, ormai,
giornali, e persino defezioni! una Fede distrutta dallʼecumenismo; lʼevangelizza-
zione fu sostituita dal “dialogo” e il Regno di Dio fu
*** rimpiazzato dal “Regno dellʼuomo”.
In nome della laicità e dei “diritti umani”, la Morale
Certo, il “dialogo” col “mondo” non lo inventò cattolica, affossando la Fede e la centralità della Per-
Paolo VI. Prima di inviare i suoi discepoli nel “mon- sona di Gesù Cristo, si è dissolta, senza più contare
do” per evangelizzarlo, Gesù, li aveva avvertiti: «Il le conseguenze del “peccato originale”.
mondo mi odia. Il mondo non può ricevere lo Spi- Ora, questa guerra non è ancora conclusa. Paolo VI,
rito di verità». Ben conscio di questo, lʼapostolo San in un domani, sarà dichiarato “anatema”, soprat-
Paolo si recò ad Atene, capitale della cultura di allo- tutto per la sua “apertura al mondo”, per il suo
ra, e gli ateniesi si recarono allʼAeropago ad ascol- “Movimento dʼanimazione della Democrazia Uni-
tarlo, pieni dʼinteresse. Fu un primo incontro con la versale” (MASDU) già condannato, ed Egli sarà
cultura profana. «Tutti gli ateniesi e gli stranieri ivi re- considerato il “Grande Corruttore” della Chiesa
sidenti non si dilettavano dʼaltro che di parlare o di del XX secolo!

Appunti critici sul Vaticano II - 5 NO


sac. dott. Luigi Villa
VIT
(pp. 72 - Euro 10)
A
Questo mio 5° libro “Appunti critici sul Vaticano II” vuole chiarire la ve-
rità e lʼoggettività a riguardo dellʼabbandono della Tradizione da parte del-
la stessa Gerarchia ecclesiastica, ma che nello stesso tempo, nega che il
Vaticano II non sia più nella tradizione.
Noi, allora, ci domandiamo: perché il Vaticano II ha lanciato una “Nuova
Religione”, ha “aperto al mondo”, al “Modernismo”, alla “Massone-
ria”, alla “Democrazia Universale”, alla “Tolleranza”, al “Comuni-
smo”, benché tutte queste aperture fossero già state condannate dal Ma-
gistero di sempre?..
Noi, questo tradimento, lo poniamo alla riflessione dei nostri lettori!

Per richieste, rivolgersi a:

Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà


Via G. Galilei, 121 - 25123 Brescia Tel. e Fax. 030. 37.00.00.3 - C.C.P. n° 11193257

6 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009


Il

teologo

LA FORMULA
DI CONSACRAZIONE

È impossibile fare una valida difesa teologi-


ca-liturgica della formula consecratoria eu-
caristica, stabilita dal “Novus Ordo Missa-
lis Romani” del 3 aprile 1969, tanto nel
testo ufficiale “latino”, quanto nel nella
sua versione in volgare e resa obbligatoria
dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Tutti gli sforzi del “Modernismo” finirono
col sfracellarsi sul macigno della sentenza
dogmatica infallibile di Papa Innocenzo III,
fondata sul Magistero Ordinario Universale, «La celebrazione del S. Sacri-
ultra-millenario, che insegna: ficio Eucaristico della Messa,
e quindi anche la formula
«La formula consecratoria della “consacrazione”, prece-
del Canone Romano (precon- dette almeno di un venten-
ciliare) - così com’è, senza nio la comparsa di tutti i te-
aggiunte o soppressioni - è sti Scritturali del Nuovo Te-
stata imposta agli Apostoli stamento».
direttamente da Cristo, e da-
gli Apostoli consegnata ai lo- La Riforma liturgica, quindi, non fu altro
ro successori». che una “Rivoluzione sacrilega”! In ogni
suo Documento, infatti, essa ha, con delibe-
Il Concilio Fiorentino (Sessione dell’anno rato proposito, ignorato come non esistesse-
1442) nel suo “Decreto” per i Greci e gli ro, i solenni insegnamenti dogmatici di In-
Armeni, ha ribadito, confermandola solen- nocenzo III e del Concilio Ecumenico Fio-
nemente, la stessa dottrina dogmatica della rentino, sull’“argomento chiave” di tutta
Tradizione, testimoniata dalla sentenza di la Liturgia della Messa che è la “formula
Innocenzo III, su citata, il “fatto storico”, della Consecrazione Eucaristica” voluta
inoppugnabile, il quale dimostra ad eviden- da Cristo e fin dall’origine della predica-
za che: zione Apostolica del Vangelo.
“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 7
L’amore
non è amato
della dott.ssa Pia Mancini

ulla nostra barca, scossa dai lontani dalla fede e dal vero con-

S marosi del dolore, Dio sem-


bra dormire, in attesa di es-
sere umilmente invocato e di un
cetto di giustizia.
Negli ultimi decenni, il Creatore è
stato all’uopo trasformato in un
totale cambiamento di rotta. Dio distratto, buonista e tollerante,
Quasi ogni giorno piangiamo, im- che tutto perdona e dimentica e
pietriti e sgomenti, le vittime di che tutti, impenitenti compresi, ac-
qualche calamità, sentendoci in coglie accanto a Sé. Ne sono suffi-
balìa di forze oscure ed incontrol- ciente prova i molti, penosi funera-
labili. Quasi ogni giorno assistia- li di Stato, frequentemente tra-
mo ad omicidi ed efferatezze, i cui smessi in televisione, durante i
autori paiono annientati dal male quali il defunto di turno è imme-
assoluto. diatamente introdotto nell’eterna
Passato, però, il primo momento beatitudine e proclamato santo, a
di stupore e avvilimento, cerchia- prescindere dal tipo di vita condot-
mo di rintanarci nel guscio protet- ta, secondo valutazioni scaturite
tivo della quotidianità, con la vo- dall’emozione e dal sentimentali-
glia di scordare, egoisticamente, smo, come se avesse ricevuto quel
le brutture che ci rubano la quiete, Battesimo di sangue, una volta ri-
avvertita sempre più precaria, es- tenuto prerogativa di chi avesse
sendo cadute le certezze in ogni la coscienza collettiva, è l’unico crite- dato la vita per testimoniare Cristo.
campo dell’esistenza. rio per giudicare il valore In simili celebrazioni, sempre più
Diveniamo, così, sordi ai richiami del dell’individuo. spettacolarizzate, nessuno, infatti,
Cielo che ci vogliono illuminare sulla Vanno aumentando, di conseguenza, accenna al Suffragio o al Purgato-
vera natura delle umane sciagure recriminazioni e proteste che accam- rio né si chiedono preghiere, ma, al-
che non sono le catastrofi naturali, pano presunti diritti il cui riconosci- la maniera protestante, ci si profonde
le malattie e la morte, bensì i pecca- mento sconvolgerebbe a livello civile in elogi ed applausi, dimenticando
ti individuali e sociali, di cui oggi è l’ordine morale ed impedirebbe il ri- che quell’anima si trova dinanzi al
sminuita la gravità, essendo tutto rite- spetto delle Leggi di Dio, ma, ciono- Tribunale Supremo. Si dà, in tal mo-
nuto buono e lecito, purché si conse- nostante, sono fatte proprie anche dal- do, l’impressione che siano sufficienti
gua il successo sociale che, secondo la maggioranza dei cattolici, ormai la popolarità ed il chiasso mediatico
8 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009
per spalancare, subito, le porte del Pa- ma, Gomorra, il diluvio e la torre di re dell’innocente è una ricchezza per
radiso. babele? la Chiesa, perché, se offerto a Dio e
Mentre, inoltre, con ipocrita contrizio- Le macerie potrebbero indicare il pe- per il prossimo, salva molte anime
ne, stigmatizzando la violenza, ci si ricolo, incombente, del crollo della dalla dannazione.
commuove per gli eroi, i terremotati, Chiesa Romana, svenduta al mondo; Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito
gli alluvionati e qualunque vittima il fango è la chiara figurazione delle Santo non può chiudere gli occhi sul-
della ferocia umana, si approva la pil- perversioni che soffocano l’anelito la corruzione, sulle depravazioni,
lola abortiva, si praticano la conviven- spirituale; l’acqua lava metaforica- sull’aridità di cuore, sulle deviazioni
za ed il sesso sfrenato, le unioni con- mente le nostre anime, insozzate liturgiche, sulla manipolazione della
tro natura e quant’altro dia la parven- dall’empietà; il fuoco, infine, suggeri- Sua Parola, sul fallace ecumenismo di
za di libertà, divenendo così noi stessi sce l’urgenza della purificazione attra- gran parte dei Suoi Ministri, sugli er-
assassini del corpo e dell’anima e non verso il bruciore della sofferenza. rori dottrinali con cui si plagiano le
solo: ci scagliamo arrogantemente Quotidianamente, ci viene dimostrato menti sin dalla più tenera età ad opera
verso chi per arginare tali scempi ri- che senza Dio costruiamo sulla sab- di chi ha fatto del libertinismo cate-
chiama ai dettati evangelici, che con- bia; le nostre invettive contro il Cielo chistico il proprio credo.
sideriamo muffa dottrinale, tacciando non hanno, pertanto, ragione di essere, Non c’è posto per Dio e Mammona,
di arretratezza le stesse Autorità Ec- essendo noi stessi la causa dei mali come non c’è posto per Dio ed il gia-
clesiali, da cui pretendiamo muti- cobinismo massonico che tanta
smo e rinuncia al proprio mandato. rovina ha prodotto e produce.
Sostanzialmente, con temerarietà È disonesto, è vile accusare Dio
cerchiamo di adattare Dio al mal- delle cosiddette disgrazie: non è
costume dilagante, con il sottinteso Dio ad aver abbandonato noi, non
ricatto di abbandonare luoghi di è Dio il sadico che Si diverte a far
culto e pratiche religiose, spingen- soffrire; siamo noi che Lo abbia-
do quella parte di Clero poco co- mo, opportunisticamente, messo
raggiosa a cercare di salvare la fac- da parte con superbia, chiaman-
ciata pericolante della Chiesa Cat- doLo in causa, solo quando van-
tolica, che si vuole far apparire fe- no in fumo i nostri progetti, per
dele a se stessa e alla Tradizione accusarLo di crudeltà.
dei Padri, sebbene la rottura con il Siamo, dunque, ben lontani dalla
suo passato. Verità, frantumata in tante pseudo-
A questo Clero sembra sfuggire il verità partorite da una pletora di
fatto che la vera Chiesa, ovvero il pensatori senza fede, che dànno
Corpo Mistico di Cristo, è ora ri- spazio solo a se stessi.
dotta ad un esiguo numero di Sa- Dove sono, oggi, la giustizia e la
cerdoti, Vescovi e laici non pro- carità verso Dio? Disertiamo la
stituiti al progressismo. S.Messa e i Sacramenti; abbiamo
La Chiesa, per certo, non è quella ridotto il S. Natale e la S. Pasqua a
dei troppi movimenti ebraico-pro- vacanze e ad affari commerciali.
testanti sorti negli ultimi tempi nel Siamo, inoltre, democraticamente,
suo seno, ma è quella, all’antica, favorevoli a qualunque forma di li-
di S. Francesco, del Curato bertinaggio.
D’Ars e di S. Padre Pio nonché Esercitiamo la filantropia, difen-
dei numerosi religiosi e fedeli che diamo la fratellanza e l’uguaglia-
subiscono persecuzione e martirio, nza con chicchessia, sentendoci
soprattutto psicologici, da parte di buoni e santi, ma mostriamo la
coloro che hanno in odio la fede stessa solerzia nell’affermare Cri-
cattolica, verso i quali si predicano sto Signore ed i Suoi diritti, senza
fratellanza ed accoglienza. vergogna?
Il Signore, però, non sembra con- È veramente povero l’uomo del
dividere le nuove posizioni teolo- terzo millennio, ridotto ad animale
giche ed il modo di procedere di que- che ci affliggono, permessi dalla gregario, senza interesse per l’anima,
sta umanità, asserviti al relativismo Bontà Infinita al solo fine di redimer- senza volontà, senza discernimento e
etico e religioso, e lancia moniti con ci. senza fede; se ne sta, comodo, a raz-
un linguaggio elementare, universal- È vero che soffrono anche gli inno- zolare nella sua ignavia, indolente al
mente comprensibile, le cui espressio- centi, ma il loro è un dolore che, unito punto di non sapere alzare gli occhi al
ni sono le macerie, il fango, l’acqua ai patimenti del Salvatore, serve Cielo, del quale non riesce a percepire
ed il fuoco che devastano ogni parte all’Altissimo per attuare i Suoi piani l’armonia, perché reso incapace di
della terra. Come non ricordare Sodo- di salvezza su ciascuno di noi. Il dolo- amare l’Amore.
“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 9
Il segreto
della “tomba vuota”
di Padre Pio
a cura del dott. F.A.

ra i nemici di Padre Pio, i pre- Convento giungono altri due “confra-

T miati da padre Clemente sono:

«Padre Emilio da Matrice, uno dei


telli”, entrambi muniti di ampi poteri,
ma non conferiti dall’Ordine, bensì da
una Delega Speciale proveniente dal-
maggiori responsabili del “caso” dei lo stesso Amministratore Apostolico,
registratori, viene eletto padre Guar- cioè padre Clemente da Santa Maria
diano del Convento di Venafro. in Punta.
Padre Aurelio da Sant’Elia a Piani- Essi sono: padre Carmelo di San
si, famoso per sue squallide gesta Giovanni in Galdo, e padre Giacin-
contro natura, gode di tutti i permessi to di Sant’Elia a Pianisi, che, insie-
che sono indispensabili a un Cappuc- me allo stesso padre Raffaele da
cino per muoversi dal proprio Con- Sant’Elia a Pianisi, sono gli artefici
vento e dalla propria Provincia… delle “ubbidienze” estorte al povero
Padre Piergiuliano da Caselle Tori- Padre Pio, e, guarda caso, gli stessi ex
nese… non viene punito lui per le sue coinvolti nella “banda” Giuffré»11.
squallide imprese, ma i frati sospettati Copertina del libro di Luigi Peroni: «Padre Raffaele da Sant’Elia a Pia-
di aver diffuso quei documenti su di “Padre Pio da Pietrelcina”.
nisi fu varie volte p. Guardiano a
lui… San Giovanni Rotondo ed altrove. Per
Padre Pio Maria da Codifiume, ac- molti anni (più di venti) padre econo-
cusato di atti indecenti, viene difeso mo del monastero di San Giovanni
da padre Clemente: “Su di lui non «Padre Clemente fa trasferire a San Rotondo, risulta dai documenti seque-
grava nessuna riserva…”. Documen- Giovanni Rotondo altri frati, an- strati dalla Guardia di Finanza che, tra
tati, poi, i suoi peccati contro natura e ch’essi appartenenti a quel triste pas- gli anni 1953 e 1956, più volte aveva
denunciato alle autorità, il Vescovo lo sato e collegati a quelle ancor più in- distratto somme dall’amministrazione
sospende “a divinis” nell’ambito della famanti vicende. del Convento per un totale di 10 mi-
diocesi»10. Infatti, tra il 1964 e tutto il 1965, al lioni, per versarli a Giuffré. Nonostan-
12 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009
te il parere contrario del suo supe- in attesa di un gesto distensivo da
riore, p. Carmelo da Sessano, egli parte dell’Amministratore Aposto-
volle più volte “investire” i fondi lico, padre Clemente.
conventuali nei “giochi” finanziari Puntualmente, il 22 gennaio 1964,
del “banchiere di Dio”, per poi arriva a San Giovanni Rotondo pa-
perdere tutto, compresi certi suoi dre Carmelo, ma vi è un piccolo
fondi personali”»12. dettaglio: il suo nome è padre
Carmelo da San Giovanni in
«Padre Clemente ha il problema Galdo, non “padre Carmelo da
del Seminario di Manfredonia che i Sessano”! Così, padre Clemente,
frati della Provincia vogliono tene- giocando sull’equivoco del nome
re per non tradire le intenzioni di “Carmelo”, riesce a ingannare tut-
chi, con le proprie offerte, ha con- ti: il card. Ottaviani, Brunatto e tut-
sentito la costruzione dell’edificio. ti i figli spirituali di Padre Pio!»16.
Ma padre Clemente è per la vendi- Ma esiste anche un altro aspetto
ta, e, così, tutti gli studenti cap- importante: «Padre Carmelo da
puccini della Provincia di Foggia San Giovanni in Galdo non viene
vengono dispersi nei Seminari di in veste di Guardiano, ma come
tutta Italia. Delegato dell’Amministratore
Viene poi la visita a Vico del Gar- Apostolico; e ciò significa che
gano, dove padre Clemente ordi- ogni sua decisione e iniziativa
na la sospensione dei lavori di co- non appartengono a lui, ma deri-
struzione del Seminario cappuc- Padre Clemente di Santa Maria in Punta, Ammi- vano direttamente dall’Ammini-
cino, per mancanza di fondi, anche nistratore Apostolico della Provincia cappuccina stratore, padre Clemente.
se era stato lui stesso ad iniziarli di Foggia, dal 23 agosto 1963. In questo modo, è potuto accadere
per ovviare alla chiusura del Semi- che, un giorno dopo l’altro, Padre
nario di Manfredonia»13. Pio, affidato ad un Delegato di pa-
«Sotto la sua guida, i 120 frati del- dre Clemente, a sua volta aperta-
la zona subiscono, nel volgere di mente schierato col Vescovo di Pa-
pochi anni, oltre 400 trasferi- visse nell’isolamento: avvicinarsi a lui dova, si trovi infine alla mercé di
menti. Gli incarichi provinciali non era impossibile, se non in confessione Mons. Girolamo Bortignon, il suo più
vengono assegnati, ma provvisoria- e solo per il tempo stabilito. acerrimo nemico. Ecco come la pre-
mente affidati a “delegati” che non «A San Giovanni Rotondo, padre Ro- ghiera di Padre Pio di invocare la sof-
possono assumere alcuna iniziativa. sario Aliminusa ha evidentemente ferenza come predilezione divina sia
Alcuni di questi delegati, trovandosi anche il compito di vegliare sui “ver- stata esaudita, senza parsimonia!»17.
nell’impossibilità di agire efficace- detti” del Vescovo di Padova, Mons. «Ma con la nomina di Amministratore
mente e in una situazione caotica, pre- Bortignon. Coloro che hanno cono- Apostolico della Provincia cappuccina
feriscono dimettersi. sciuto l’ira di Bortignon non possono di Foggia padre Clemente da Santa
Come premio per questi lodevoli ri- farsi illusioni: conosceranno anche Maria in Punta, oltre ai normali
sultati, padre Clemente, nel giugno quella, più grezza e del tutto priva di compiti di governo, ha anche un altro
1964, ottiene anche la nomina a De- astuzia, di padre Rosario Amliminu- incarico specifico, e forse preminente;
finitore Generale dell’intero Ordine sa»15. quello cioè di provvedere alla siste-
Cappuccino. Il nuovo incarico lo co- «Per liberare Padre Pio dalla morsa mazione di tre spinose questioni che
stringe a restare sempre più spesso e del padre Guardiano, p. Rosario, i fi- riguardano Padre Pio:
sempre più a lungo a Roma: e questo gli spirituali del Frate, capeggiati dal
potrebbe essere anche un bene per la Sig. Emmanuele Brunatto, prepara- 1. fargli rilasciare una dichiarazione
Provincia cappuccina di Foggia, se no il “Libro bianco”; un libro che attestante che lo scandalo dei regi-
laggiù restasse qualcuno in grado di documenta la corruzione agli alti li- stratori sacrileghi è solo una mon-
prendere decisioni… Ma la sola auto- velli vaticani e, rivolgendosi tatura della stampa;
rità della zona è lui, padre Clemente, all’Amministratore Apostolico, padre 2. che egli non è stato mai persegui-
e la Provincia di Foggia si avvia silen- Clemente, minacciano di sottoporlo
ziosamente e con rassegnazione alla all’ONU, se non si attua il provvedi-
rovina definitiva. Espierà la colpa di mento di sostituire l’attuale padre 10 F. Chiocci, L. Cirri, “Padre Pio - storia di una
avere ospitato un frate come Padre Guardiano con padre Carmelo da vittima”, vol. II, pp. 823-824.
Pio»14. Sessano, molto caro a Padre Pio. 11 E. Malatesta, “L’ultimo segreto di Padre Pio”,

Ricevute le assicurazioni in tal senso Ed. Piemme, 1997, pp. 108-110.


12 Idem, pp. 109-110.
Dall’8 settembre 1960, il carceriere di dal card. Ottaviani del Sant’Uffizio, 13 F. Chiocci, L. Cirri, op cit., vol. II, pp. 817-818.
14 Idem, pp. 822-823.
Padre Pio fu il Guardinao, padre Ro- il Comitato di Brunatto, il 17 gennaio 15 Idem, p. 734.
sario Aliminusa, che fu definito “car- 1964, decide di rinviare la presenta- 16 Idem, pp. 851-853.
ceriere” perché sotto di lui il Padre zione del “Libro bianco” all’ONU, 17 Idem, pp. 821-822.

“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 13


tato e che ha goduto sempre della giuridico che la Santa Sede, al fine che sistemerebbe la questione delle
massima libertà; di assicurare la continuità di Casa Azioni depositate in Vaticano.
3. far modificare a Padre Pio le di- Sollievo della Sofferenza, erigerà in Vengono predisposti per la firma del
sposizioni testamentarie del 4 ot- San Giovanni Rotondo”. Padre due documenti (testamento e le-
tobre 1960. Circa un anno dopo, le massime auto- gato) affinché egli sottoscriva quello
rità dell’Ordine impongono a Padre che gli sembri più idoneo. Ma egli,
1. Padre Clemente, nel settembre Pio di girare in bianco le Azioni della dopo una giornata di preghiere, l’11
1963, prepara un dichiarazione, da far Casa di Sollievo, le quali vengono de- maggio 1964, li firma tutti e due, la-
firmare a Padre Pio, in cui si dichiara positate presso l’Istituto per le Opere sciando ai superiori la facoltà di scel-
che sono false tutte le notizie diffuse Religiose in Vaticano. ta. Essi sceglieranno il testamento!18
dalla stampa circa i registratori sacri- Però, la cessione, per i modi in cui è
leghi. Ma il Padre, aveva già visto e stata attuata, potrebbe, in seguito, far Ricordiamo, inoltre, che fu padre
mostrato ad altre persone le installa- nascere contestazioni. Perciò, padre Clemente a ordinare, “con spirito di
zioni di microfoni; quindi, se fir- crudeltà psicologica” gli interro-
masse, firmerebbe il falso. Padre gatori a Padre Pio che vertevano
Clemente non può opporre nulla, e principalmente sulle stigmate; fu-
lo scritto rimane lettera morta. rono interrogatori martellanti ed
un vero martirio per Padre Pio; in-
2. Nel gennaio 1964, padre Cle- terrogatori che avevano lo scopo di
mente prepara un altro documento far cadere in contraddizione il frate
per Padre Pio. Egli dovrebbe di- e, quindi, dimostrare che il Frate
chiarare che nessuna limitazione è aveva perduto la sua attendibilità.
mai stata fatta alla sua libertà per- Ma vi è un altro fatto inquietante
sonale e ministeriale. Firmare si- che riguarda ancora padre Cle-
gnificherebbe non solo negare la mente; un fatto avvenuto subito
verità, ma peggio, ancora, calun- dopo la morte di Padre Pio: «Per-
niare i confratelli ed altri che han- ché fu il dott. Giuseppe Sala ad
no dichiarato per iscritto alle auto- occuparsi di ricomporre il corpo di
rità religiose e civili la realtà dei Padre Pio dopo la sua morte? Il
fatti. Così, anche questo tentativo dott. Sala non avrebbe dovuto
cade nel nulla. Si ricorre, allora, a preoccuparsi più delle funzioni vi-
un abile ripiego. Si rimuovono al- tali del suo paziente e lasciare ai
cune cause di malcontento dei fe- confratelli del Frate tale compito?
deli e si sopprimono alcune limita- Tutt’al più si sarebbe dovuto
zioni posto al Padre. preoccupare della compilazione
Il 23 gennaio 1964, Padre Rosario del referto medico, quale impor-
da Aliminusa viene rimandato al tante documento storico dell’atto
suo paese; il 5 marzo 1964, viene finale della vita di un Santo, e
tolta la clausura alla vecchia sagre- non lasciarne la cura, invece,
stia per consentire l’accesso alle all’Amministratore Apostolico,
Copertina del primo volume del libro
donne; il Padre può celebrare di di Francobaldo Chiocci e Luciano Cirri, padre Clemente di Santa Maria
nuovo, dopo tre anni, le funzioni “Padre Pio, Storia di una vittima” in Punta che, in seguito, rifilerà a
(opera in tre volumi).
pasquali; viene restituita la confes- Roma, alla Santa Sede, i risultati
sione e la comunione a coloro cui di esami compiuti anni addietro
era stata vietata; la durata crono- su Padre Pio vivo, e rispolverati
metrica delle confessioni viene all’abbisogna per evitare la com-
abolita; i confratelli possono servi- pilazione di un referto completo,
re la Messa al Padre e aiutarlo e quindi anche della parte riguardan-
sostenerlo in caso di necessità. Clemente chiede a Padre Pio di for- te le stigmate. Un documento di tale
Dopo questo ripristino di un po’ di mulare un nuovo testamento che co- portata storica e di notevole risonan-
normalità, il 16 dicembre 1964, viene stituisca la Santa Sede erede universa- za scientifica, che viene invece affi-
nuovamente sottoposto al Padre una le di tutti i beni mobili e immobili. dato a chi, per ufficio, ha solo il
dichiarazione di godimento di libertà, Con ciò verrebbe anche tolto di mez- compito di vigilare sui frati!»19.
invitandolo a sottoscrivere “per il be- zo l’ente giuridico auspicato da Padre
ne dell’Ordine e della Chiesa”. Pa- Pio, per la continuità dell’opera.
dre Pio firma. Nel caso Padre Pio non gradisse que-
3. Con il testamento, redatto in data 4 sta soluzione, gli propone, in alterna-
ottobre 1960, subito dopo la conclu- tiva al testamento, un lascito per lega- 18 L. Peroni, “Padre Pio da Pietrelcina”, Ediz.
sione della missione Maccari, Padre to, sempre a favore della Santa Sede, Borla, Roma 1994, pp. 534-536.
Pio nomina erede universale un “ente di tutti i titoli, valori e crediti; lascito 19 E. Malatesta, op. cit., p. 91.

14 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009


Occhi sulla Politica
La verità sull’evoluzione
e l’origine dell’uomo
di Pier Carlo Landucci
22

NATALE 2009 GENETICA


IMPOSSIBILITÀ DELLʼEVOLUZIONE SPONTANEA
Natale, ovverosia lʼIncarnazione Impossibilità radicale generale.
Del Verbo, che si cala in mezzo a noi!
Gli evoluzionisti però - questo è il punto - ritengono che tale impossi-
Ne sei sicuro, mi direte voi?? bilità scompaia, se dallʼistantaneità si passi alla lenta evoluzione, con
È questa lʼevangelica lezione, tante piccole mutazioni casuali fortunate, avvalorate dalla selezione.
Ora ecco lʼequivoco. Lʼillusione sta nel considerare isolatamente i
singoli eventi casuali utili e i corrispondenti piccoli progressi evolu-
Che ci offre la cristiana religione, tivi, ognuno dei quali non sarebbe impossibile. In realtà, il risultato
In questo mondo, pieno dʼ“avvoltoi”, evolutivo finale (questo corpo umano, per esempio) è e va visto inve-
ce quale effetto di tutto il complessivo gioco fisicochimico, distribuito
E “demo”, orripilanti mattatoi, in tempi lunghi quanto si vuole. Resta pertanto integra lʼimpossibilità -
Col nullaosta della “dea ragione”! come per lʼeffetto istantaneo - che un tale cieco processo produca
la struttura meravigliosamente ordinata dellʼattuale vivente.
Il lunghissimo tempo operativo - al confronto con lʼimpossibile istan-
Non essendo Tommaso, né Agostino, taneità - non elimina infatti la radicale sproporzione tra la complessi-
Ovvero, poco esperto in teologìa, va causa cieca e il mirabile effetto: anzi lʼaccresce, presupponendo
una assurda capacità del puro caso di mantenere, per così lun-
Circa il mistero, mistico divino, go tempo, la medesima linea costruttiva e di neutralizzare gli
eventi contrari (mutazioni dannose, che sono la stragrande maggio-
ranza). Lʼimpossibilità che una pietra possa saltare in un istante su
Del Figlio della Vergine Maria, un gradino di un metro non si elimina immaginando che vi possa sal-
Io scorgo, nel Presepio e nel Bambino, tare, durante un lunghissimo tempo, salendo un solo millimetro anti-
Un messaggio di pace e di poesìa! chissimo passaggio di qualche grumo di materia dallo stato inamina-
to allo stato vivente, passaggio che avrebbe innescato tutto il suc-
cessivo processo evolutivo. La necessità della soluzione evoluzioni-
Prof. Arturo Sardini sta, per chi parte dal preconcetto della esclusione di ogni intervento
estrinseco, implica lʼaffermazione assoluta di tale spontaneo pas-
saggio, nonostante lʼassenza di qualsiasi conferma sperimentale.
Implica cioè la riduzione del fenomeno della vita al puro piano fisico-
chimico, con esclusione di ogni superiore concezione “vitalista” e di
Il Presepio ogni intervento del Creatore. Tale intervento viene considerato, a
priori, unʼ“assurdità”. Lo si osa perfino collegare, con sorprendente
preconcetto antireligioso, ad una “vecchia cultura, basata, in origi-
Maria, Guseppe e il caro Bambinello; ne, su valori cristiani che stanno morendo”; e, quanto al “vitali-
Un astro, i Magi, i greggi ed i pastori; smo”, che non riduce la vita a puro fenomeno di organizzazione mo-
lecolare della materia, si esprime meraviglia che “vi siano ancora
Presso la greppia, il bove e lʼasinello; persone intelligenti” che lo seguono (E Crick,
E, su nel cielo, gli Angeli cantori! Uomini e molecole).
Desta in tutti indubbiamente stupore che la ma-
teria vivente abbia come componenti essenziali
e sappia produrre nei microscopici laboratori
chimici delle cellule, le sostanze organiche
chiamate proteine. Le loro molecole, costituite
da vario numero e successione di “amminoaci-
di”, sono enormemente complesse e non si rie-
sce a produrle artificialmente (salvo qualche li-
mitato successo, come quelli del Miller, 1951,
che, partendo dai presumibili gas iniziali della
tetra, idrogeno, metano, ammoniaca, vapore
acqueo, ottenne, mediante potenti scariche
elettriche, vari amminoacidi).
(continua)

“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 15


SOSPESI
SU ABISSI
di A. Z.

L
a nostra esistenza si snoda su stero, un abisso a noi stessi, non a
abissi insondabili, ma i più non Dio.
se ne accorgono. È bene per Meditiamo il magnifico salmo: “Si-
noi che ce ne accorgiamo, per dare gnore, Tu mi conosci e mi scruti... I
senso alla nostra vita e alla doverosa tuoi occhi vedevano le mie vicende
adorazione. È bene che almeno di coi giorni in cui dovevano produr-
tanto in tanto diamo uno sguardo agli si, quando non ne esisteva neppu-
abissi più profondi anche a rischio re uno...” (Ps. 138).
delle vertigini, e non ci accontentiamo Il primo stupore ci mette in ginocchio
di vivere in superficie, che è vivere ad adorare. Lʼadorazione è il primo
senza sapere il perché, come il no- atto di amore.
stro cane.
Qui riflettiamo su alcuni abissi più
profondi. Ma pure un fiorellino di mu- LA CREAZIONE È UN SIMBOLO
schio, se percorriamo i sentieri della
sua storia e dei suoi legami con il co- Dio Creatore poteva metterci subito
smo, ci porta nel fondo dellʼabisso. in Paradiso a godere della sua visio-
Cominciando la riflessione ne, ma ci ha creati liberi, e ci ha da-
dallʼabisso a noi più vicino, lʼabisso to la possibilità di scegliere. Di essere
di noi stessi. SS. Trinità - Jacopo Bassano. noi stessi.
Nella vita eterna non si è più liberi, e
Dio per rendere possibile la libertà ci
IL NOSTRO CONTAGOCCE ha posto in un mondo in cui avremmo
INTELLETTUALE potuto esercitarla, intravvedere chi
Egli è, ma senza vederlo in pienezza.
Noi pensiamo, e il nostro pensiero ci di ogni uomo, che rimanda al Mistero. Ciò è possibile in un mondo simboli-
è noto. Gesù ha moltiplicato pani e pesci; co- co, in cui Dio lo vediamo “in speculo
Ma che cosʼè il pensiero? Lo abbiamo me ha fatto non lo so, ma Lui lo sa. et aenigmate”, come in uno specchio
dentro di noi, lo usiamo, ma non sap- Nelle vite di Santi si racconta che tro- in modo enigmatico (1 Cor. 13, 12).
piamo che cosʼè. Il suo essere è un vavano miracoli di cibo per i loro bam- Ad esempio diciamo: Dio è Luce ma
segreto della Creazione. bini o malati, ma non sapevano come: di natura diversa dalla luce visibile;
Dio crea, ma come fa a creare non lo Dio lo sa! camminare nella via di Dio, ma in mo-
dice a nessuno. Abbiamo occhi, ma come facciarno a do analogico, diverso dal cammino
Siamo mistero a noi stessi. Ci siamo vedere non sappiamo. Così a udire, a materiale; la parola di Dio è come il
trovati fatti: è la prima constatazione gustare, ad addormentarci. Siamo mi- grano, ma in modo diverso dal grano

16 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009


campestre. Tutto il linguaggio religio- ni di luce, di calore, di sussistenza dei occhi a tutti gli animali, ciascun oc-
so è simbolico, analogico, assunto molteplici elementi in cui la clorofilla chio diverso dagli altri: occhi grandi
dal mondo materiale per esprimere le avviene. Le interdipendenze riguar- per elefanti e balene, occhi microsco-
realtà soprannaturali. Occorre servir- dano il passato (interdipendenze del pici per moscerini e zanzare, muscoli
cene come mezzi provvisori, non co- tempo, successione degli esseri: pri- e sistemi di messa a fuoco degli og-
me fine, e vivere orientati verso il Pa- ma del cavallo occorreva creare lʼerba getti, ciascuno coi suoi segreti per
radiso. perché potesse vivere), e nel presen- aprirsi e chiudersi, vedere vicino o
“Pensate alle cose di lassù.. cercate te (interdipendenze simultanee: un lontano, difendersi.
le cose di lassù” (v. Col 3.. 1 ecc. 7). fiore non spunta senza il sole, lʼaria, Cosi, il nostro orecchio è fatto di tren-
ecc.). Ogni vivente vive in armoniosa tamila cordicelle adattabili a suoni e
dipendenza con lʼintero mondo mate- fruscii, e ogni animale ha il suo tipo di
IL FIRMAMENTO riale. orecchi. E i modi di trasmettere le vo-
Non mi dicano gli scienziati che sanno ci chi li conta? Ogni uccello, ogni lupo
Gli scienziati con i loro strumenti di come si sviluppa un filo dʼerba. Certo ha il suo tipo di richiamo.
esplorazione cosmica ci dicono che il la conoscenza biologica ha fatto pro- La vita è troppo complessa per il no-
cosmo avrebbe avuto origine da quin- gressi enormi e ne farà ancora, ma stro contagocce mentale, ma ci è da-
dici miliardi di anni luce, ossia della quello che avviene nella nascita e nel- ta una certa capacità di intuire
corsa percorsa dalla luce a trecento- la crescita di un mirtillo, e tanto meno lʼoceano insondabile dellʼintelligenza
mila km al secondo in 15 miliardi di di un passero, di un bambino, non lo divina.
anni. A percorrerlo da un capo sapremo mai. È un sincronismo pro- I fatti sono più o meno noti a tutti, ma
allʼaltro, il cosmo a noi noto ci vorreb- gressivo di trasformazioni chimiche pochissimi riflettono sulla fonte abis-
bero 30 miliardi di anni luce, e la no- degli atomi, delle molecole, delle cel- sale di tanta complessità.
stra terra sarebbe un astro impercetti- lule, dei colori, dei sapori, dei profumi, E qualcuno insiste: tutto è avvenuto
bile nel cosmo astrale. della fotosintesi, degli equilibri di gra- per caso. Ma è legge inesorabile che
Osservando il cielo, lo ve- ognuno sia in ogni istan-
diamo coperto di stelle nu- te premio o castigo a se
merose come la sabbia del stesso.
mare, come una muraglia
di scintille. Luci impercetti-
bili a occhio nudo sono a IL VERBO FATTO CARNE
volte galassie con milioni
di stelle, spesso più grandi Sfiorato in superficie
del sole, che è un milione lʼabisso della Creazione,
di volte più grande della scrutiamo lʼabisso ancor
terra. più profondo della Reden-
Non sono fuochi uguali, zione, dominato dallʼavve-
ma ciascuna stella ha una nimento che lʼApostolo
sua vita, come racconta il Giovanni annunzia con
magnifico libro scientifico questa breve espressione:
“Il romanzo della mate- “Il Verbo si è fatto carne
ria”, diffuso presso e abitò tra noi” (Gv. 1,
lʼuniversità di Bologna e re- 14).
peribile in biblioteche. La creazione dellʼuomo. Il Verbo è il Figlio di Dio,
Lʼimmensità del cielo stel- “generato, non fatto, del-
lato ha sempre suscitato la stessa sostanza del
stupore, e il Salmista can- Padre” (Simbolo Atanasia-
ta: no). Nessuno sarà mai in
“I cieli narrano la gloria di Dio e le vitazione, del dialogo con la luce e le grado di conoscerlo totalmente, nep-
opere da Lui fatte proclama il fir- tenebre, col freddo e il calore, con ra- pure in Paradiso.
mamento” (Ps. 18, ecc.). E “che co- diazioni cosmiche di ogni tipo. LʼIncamazione del Verbo è quindi
sa è lʼuomo che ti ricordi di lui? Ma di mirtilli ci sono molte specie, cia- lʼabisso più profondo della Crea-
(Ps. s 8, 5). scuna col suo modo di trasmettersi, di zione e non cʼè avvenimento nel
vivere, di fiorire e fruttificare. Ma cosmo intero che superi
quante specie di piante esistono? lʼimportanza di questo evento abis-
LA VITA Quante specie di tulipani? sale.
E quante specie di animali? Il nostro “Per Lui create, a Lui sono volte tut-
Ogni vivente è una pila elettrochimi- occhio è fatto di 60 milioni di antenni- te le cose, e tutto sussiste in Lui”
ca a sé, in dialogo con la terra, il sole, ne televisive, ciascuna con un modo (Col. 1, 16). “Fin dalla creazione del
il firmamento e un passato evolutivo complicatissino di svilupparsi, di tra- mondo infatti gli attributi invisibili di
di miliardi di anni. Prima della fotosin- smettere i messaggi al cervello, di eli- Dio con la riflessione della mente
tesi occorreva creare il sole e gli ele- minare i detriti nocivi, di adattarsi alle sulle cose create si ravvisano” (Rm.
menti chimici che la rendessero possi- distanze, di rinnovarsi negli anni. 1, 20): lʼintera creazione non è che un
bile, e anche al momento del suo Ma Colui che disse “Sia fatta la lu- simbolo per afferrare un lembo della
comporsi sono necessarie le condizio- ce” (Gn. 1, 2) dovette provvedere gli trascendenza divina del Verbo.

“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 17


LʼIncarnazione è, fondamento di ogni petuare sino alla fine dei tempi il DIO UNO E TRINO
avvenimento, e ha il suo culmine nel- Sacrificio della Croce in modo sa-
la Crocifissione e nel mistero eucari- cramentale, offrirsi come Pane che Gesù ci ha rivelato il mistero della
stico. “Dio ha tanto amato il mondo dà la Vita (Gv. 6, 48s) nella Comunio- Santissima Trinità, fonte di ogni altro
da dare il suo Figlio Unigenito, per- ne Eucaristica, e come Presenza di mistero cristiano. Egli stesso è Figlio
ché chiunque crede in Lui non pe- Sommo ed Eterno Sacerdote che uni- del Padre “Io sono nel Padre e il
risca ma abbia la vita eterna” (Gv. sce a Sé la Chiesa nel Sacerdozio Padre è in Me, Io e il Padre siamo
3, 16). Battesimale e i Presbiteri nel Sacer- Uno, ecc..”, e ci dona il suo Spirito,
dozio Ministeriale. che “Mi glorificherà, perché rice-
“La Chiesa è figura e immagine rifles- verà di ciò che è mio per annun-
IL CROCIFISSO sa della Santissima Trinità... Non tutti ziarlo a voi: tutto quanto ha il Pa-
i Papi sono stati santi e non tutti han- dre è mio” (Gv. 15, 14). Il Padre e il
È un abisso che supera ogni nostro no agito ispirati dal soffio divino, ma Figlio sono Uno perché uniti dallo
intendimento, e conferma il modo im- in materia di Fede e di Magistero ec- stesso Spirito.
prevedibile di agire di Dio stesso: clesiale la cattedra di Pietro non può È la vita intima della Santissima Tri-
“I miei pensieri non sono come i errare, perché strettamente congiunto nità che noi non conosciamo, è
vostri, e la mia condotta non è co- alla Santissima Trinità è il Santo Pa- lʼabisso degli abissi che sostiene ogni
me la vostra, ma quanto il cielo è dre nellʼemanare e diffondere la dot- altro mistero, ed è rivelato come dono
più alto della terra, così la mia con- trina ecclesiale, e la Madre e guida alla sola Chiesa, e non ai musulmani
dotta si eleva sopra la vostra e i dellʼumanità non può cadere in fallo in e tanto meno alle religioni pagane.
miei pensieri sopra i vostri” (Is. 55, materia divina, e dispensa ai fedeli “Lʼira di Dio si rivela dal Cielo con-
8s). ciò che riceve dallʼAlto. Cosi la Dottri- tro ogni empietà e ingiustizia degli
Il Crocifisso è il fondo dellʼabisso di na e il Magistero sono e restano infal- uomini che tengono inceppata la
Dio fatto Figlio dellʼUomo, che noi libili (Catechesi dello Spirito Santo a + Verità nellʼingiustizia... Sono quin-
possiamo centellinare, episodio su L, 29.6.2003). di inescusabili, perché conoscen-
episodio, nel suo realismo storico (e Il Vicario di Cristo è infallibile quando do Dio, non lo onorarono come Dio
non esoterico, come qualcuno vorreb- definisce solennemente ex cathedra né Gli resero grazie, ma vaneg-
be) per meglio comprendere fino a una verità di Fede (ad esempio giando nei loro pensieri si ottene-
che punto “Gesù, avendo amato i lʼImmacolata Concezione o la sua brò la loro mente ottusa, e baratta-
suoi che erano nel mondo li amò fi- Assunzione al Cielo), e abitualmen- rono a gloria del Dio indefettibile
no allʼestremo” (Gv. 13, 1). te nel magistero ordinario fedele al- con immagini in figura di uomo ca-
“Dio è Amore” (1 Gv. 4. 8). la Rivelazione e alla Tradizione eccle- duco... Per questo Dio li abban-
siale. È il miracolo con cui Dio garan- donò in balia di passioni innomine-
tisce la Verità. voli...” (Rm. 1, 18s).
LʼEUCARISTIA Siamo nati nella Chiesa senza merito: “La mia gloria non la darò ad altri”
amiamo la Santa Chiesa Una, Santa, (Is. 12, 8). “A Dio solo onore e glo-
Gesù ha voluto rimanere in mezzo a Cattolica e Apostolica come dono im- ria”.
noi nonostante i trattamenti subiti du- menso e unica via di salvezza, per- Altri abissi sarebbero il Cuore di Ge-
rante la sua permanenza terrena e ché “non vi è sotto il Cielo altro no- sù, di Maria, il Paradiso, ecc. Riflet-
nella storia della Chiesa. me dato agli uomini per il quale teremo anche su abissi del male, co-
NellʼEucaristia, Gesù ha voluto per- possiamo essere salvi” (At. 4, 12). me il peccato, ecc.

LA SÈTTA CARISMATICA
sac. dott. Luigi Villa
(pp. 68 - Euro 10)

Il compito che mi sono prefisso, scrivendo queste pagine, è di far conoscere il Mo-
vimento carismatico per quello che realmente è, e non per come si presenta,
con le sue posizioni dottrinali non molto chiare, per gli orientamenti rischiosi - sia
pure con retta intenzione - e spinto da uno “Spirito Santo” che, come un vento im-
petuoso, deve spazzare via ogni nube, o, come un fuoco divorante, deve bruciare
tutta la terra. A voi, lettori, queste mie pagine perché non ignoriate né confondiate
i loro giudizi col vero “Rinnovamento dello Spirito” che è solo la Chiesa Catto-
lica, in una totale e incondizionata ubbidienza alla nostra Fede, fondata non sui
carismi, ma sui dogmi.

Per richieste, rivolgersi a:

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18 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009


Qual è
la vera Chiesa?
di Ciro di Conza

R iflettendo sulle nuove,


numerose religioni che
si vanno sempre più
diffondendo, si osserva che alcu-
ne sono di estrazione cristiana. E
LA CHIESA ANGLICANA

Comʼè noto, la Chiesa Anglicana


fu fondata dal re Enrico VIII, per-
ché il Papa Clemente VII non
ci si domanda: Come mai, dal poté concedere lʼannullamento del
tronco bimillenario del Cristia- matrimonio con Caterina
nesimo si sono staccati tanti ra- dʼAragona, chiesto dal re, per
metti? sposare Anna Bolena, in quanto il
Probabilmente, ciò è dovuto a va- matrimonio cristiano è indissolubi-
rie cause, ma certamente - alla le. Enrico, allora si separò dalla
base di tanti e diversi orientamenti Chiesa cattolica e si proclamò ca-
religiosi - cʼè il pensiero di Lutero, po supremo della Chiesa inglese,
il quale affermò che ogni persona la cui autonomia fu legalizzata dal
può interpretare liberamente le Parlamento nel 1534 (5)
Sacre Scritture (1). Secondo la
logica di Lutero, si potrebbero
avere - sia pure per assurdo - tan- IL PROTESTANTESIMO
te interpretazioni quante sono le
persone che leggono la Bibbia. Il Protestantesimo comprende varie
Non è possibile esaminare le dot- Chiese - che si autodefiniscono
trine di tutte le chiese, chiesette e “Evangeliche”, originate dalla
comunità derivate dal Cristianesi- “Riforma luterana” del XVI secolo.
mo - che sono moltissime - perciò
ci limiteremo a citarne e ad illu- Martin Lutero
strarne brevemente solo alcune.
Ignaz von Diffinger, si staccarono La prima è certamente quella LUTE-
dalla Chiesa cattolica nel 1871. Re- RANA, fondata da Martin Lutero nel
I VECCHI CATTOLICI spingono lʼinfallibilità del Pontefice 1517. Egli fu contrario alle indulgenze
(1a), il celibato dei sacerdoti (2), la concesse da Leone X, in cambio di
I “Vecchi Cattolici”, appartenenti ad confessione auricolare (3) e il culto offerte che al Pontefice servivano per
una chiesa tedesca, sotto la guida di dei Santi (4). la fabbrica di San Pietro. Perciò si di-

“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 19


staccò dalla Chiesa cattolica. CRITERI PER COMPRENDERE A queste prove se ne possono ag-
Per il Luteranesimo, il Papato non QUAL È LA VERA CHIESA giungere altre: il primo capitolo del
è stato istituito da Gesù (6); la giu- Vangelo di Giovanni, per esempio,
stificazione, cioè lʼatto con il quale Di chiese - come abbiamo visto - ce oppure il capitolo 14 dello stesso
Dio dona allʼuomo peccatore la sua nʼè una caterva; ma qual è quella ve- evangelista, nel quale Gesù afferma:
Grazia ed il suo Amore, e perciò la ra, quella autentica? “Se conoscete Me, conoscerete
salvezza, si ottiene solo con la fede, Lʼidentificazione della vera Chiesa anche il Padre... chi ha visto me ha
senza le opere buone (7); lʼunico fon- non dovrebbe essere difficile. Leg- visto il Padre... Io sono nel Padre e
damento della fede è la Bibbia (8); gendo quanto sopra è scritto, si può il Padre è in Me” (Gv. 14,1-14). Oltre
dei Sacramenti sono validi soltanto il facilmente notare un elemento comu- a ciò, i miracoli che Gesù compì sono
Battesimo e la Santa Cena (9). ne a tutte le chiese citate: sono state altre prove della sua divinità, in modo
Lʼidea principale del Protestantesimo tutte fondate da uomini: solo la speciale il miracolo della sua Resur-
sta nel convincimento che il solo ca- Chiesa cattolica fu fondata da Ge- rezione da morte. La conferma viene
po della Chiesa è Cristo, il quale go- sù. Basterebbe solo questa caratteri- dallʼaffermazione profferita dallo stes-
verna attraverso la Parola, la Bib- stica per poter affermare che la vera, so Gesù al sommo sacerdote durante
bia e lo Spirito Santo; per cui non è unica Chiesa è la cattolica. Non ba- il processo (cfr. Mt. 26,63-64).
ammissibile alcuna gerarchia (10): in- sta? Cerchiamo allora di approfondi-
fatti, ogni battezzato è automatica- re.
mente sacerdote Gesù era dotato di doppia natura, Seconda parte

CONFUTAZIONE DEGLI ERRORI


HULDREICH ZWINGLI
Ora cerchiamo di controbattere le
Fluldreich Zwingli (italianizzato in affermazioni sbagliate delle varie
Zuinglio) accolse la riforma di Lu- Chiese, sopra menzionate, se-
tero, ma se ne staccò e affidò il go- guendo lo stesso ordine. Avvertia-
verno della Chiesa al Consiglio del- mo però che, per meglio esplicare
la città; e perciò soppresse i Vesco- le questioni, saranno necessarie al-
vadi (12); abolì la Messa come Sa- cune ripetizioni.
crificio di Gesù (13) ed eliminò le
immagini e le reliquie dei Santi
(14). (1) INTERPRETAZIONE
Dal movimento di Zuinglio si stac- DELLE SCRITTURE
carono gli “Anabattisti” ad opera
di Thomas Múntzer, il quale cre- Circa lʼInterpretazione della Bibbia,
dette di realizzare una chiesa di abbiamo notato le nefaste conse-
eletti, perché amministrava il Batte- guenze della libertà sostenuta da
simo soltanto agli adulti (14). Lutero. Poiché Gesù assegnò il pri-
mato a Pietro dicendo: “Tu sei Pie-
tro e su questa pietra fonderò la
GIOVANNI CALVINO Martin Lutero con i principali esponenti delle mia Chiesa” (cfr. n. 10 e 11), gli
chiese eretiche protestanti. promise la sua assistenza, ma gli
Calvino, fondatore del Calvini- raccomandò anche: “conferma i
smo, afferma che lʼuomo è incapa- tuoi fratelli” (Lc. 22,32). Perciò, la
ce di realizzare la propria salvezza, Bibbia devʼessere interpretata dalla
perciò Dio stesso - fin dallʼeternità - umana e divina; quindi era uomo e Chiesa, il cui supremo Pastore gode
ha già stabilito chi deve salvarsi e chi nello stesso tempo Dio. Essendo Dio, del dono dellʼinfallibilità (cfr. n. 1a).
sarà dannato: questa è la teoria del- non poteva sbagliare. Ecco perché la Chiesa insegna ai fe-
la predestinazione (15). Cʼè chi afferma che Gesù non ha mai deli la Parola di Dio in modo corretto.
Poiché non è Possibile illustrare le al- detto: “Io sono Dio”. È vero; ma per
tre comunità originate dal Cristianesi- farci credere neIla divinità di Gesù,
mo, perché numerosissime, ci limitia- basterebbe lʼespressione di Tomma- (1a) LʼINFALLIBILITA
mo a citarne ancora qualcuna, con il so: “Mio Signore e mio Dio” (Gv.
nome del fondatore: 20,28) che la conferma. Inoltre, che Occorre innanzitutto precisare che
Gesù sia Figlio di Dio - quindi Dio Egli lʼinfallibilità si riferisce esclusivamen-
Quaccherismo - G. Fox, 1649;
stesso - è scritto in molti punti dei te a questioni di Fede e di Morale
Vangeli. Quando Gesù si fece battez- (non di scienza, o di arte, o di lettere,
Metodismo - G. Wesley, 1701-179 1;
zare da Giovanni, “ecco una voce per esempio),
Congregazionismo - R. Brown; dal cielo che disse: ʻQuesto è il Fi- Gesù promette ai suoi discepoli lo
Avventismo - William Miller, 1831; glio mio prediletto nel quale mi so- “Spirito di verità” (Gv. 14,13;15,
Sabbatismo - E. G. White, 1827-1915; no compiaciutoʼ” (Mt. 3,17). Le stes- 26;16,13). Essendo Egli stesso Via,
Testimoni di Geova - C.T. Russel, 1878; se parole sentirono i discepoli sul Verità e Vita (Gv. 14,16), non poteva
Chiesa dellʼUnificazione - S. Miung monte Tabor durante la Trasfigura- fondare una Chiesa predisposta a ca-
Moon, 1945. zione (Mt. 17,5; Mc. 9,7; Lc. 9,35) dere in errore. Infatti, promette la sua

20 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009


continua presenza nella Chiesa: “Ec- Dio (1 Cor. 7,7; 7,32-34). Anzitutto, Gesù concesse a Pietro la
co, Io sono con voi tutti i giorni fi- Fin dai primi tempi del Cristianesimo, facoltà di legare o di sciogliere (Mt.
no alla fine dei tempi” (Mt. 28,20). vi furono persone che, volontariamen- 16,18-19; cfr. anche n. 6); successi-
Perciò, lʼassistenza sua e quella dello te, osservarono la castità. Poiché il vamente, aggiunse anche, esplicita-
Spirito Santo garantiscono che celibato si diffuse tra i cattolici, il Con- mente: “Ricevete lo Spirito Santo:
lʼinsegnamento della Chiesa, com- cilio di Elvira (305) lo rese obbliga- a chi rimetterete i peccati saranno
preso lʼinsegnamento attuale, corri- torio per la Chiesa dellʼOccidente. rimessi e a chi non li rimetterete
sponde sempre a quello di Gesù. Le decisioni di Elvira furono successi- resteranno non rimessi” (Gv. 20,
Pertanto, la frase “Chi ascolta voi vamente confermate da Leone I e da 22-23).
ascolta Me” (Lc. 10,16), pronunziata Gregorio Magno. Come avrebbero potuto, gli Apostoli -
dal Salvatore, è valida anche oggi. Nella Chiesa dʼOriente è ammesso e come potrebbero i loro successori -
Bisogna aggiungere che lʼinfallibilità il matrimonio per i sacerdoti, purché rimettere i peccati senza la loro con-
del Pontefice ex cathedra non è as- contratto prima dellʼordinazione. Però fessione?
soluta, perché egli, prima di emanare i Vescovi - sia dʼOccidente che Ecco, perciò, la necessità della con-
un decreto o pubblicare una encicli- dʼOriente - vengono scelti esclusiva- fessione auricolare personale. Chi
ca, o proclamare un nuovo dogma, si mente fra i celibi. ascolta il peccatore - e lo assolve - è
consulta con i teologi e i Vescovi riu- Il senso profondo del celibato consi- il sacerdote, che agisce per incarico e
niti in concistori o in particolari sedute ste nella completa ed assoluta dedi- potere ricevuti da Cristo.
collegiali detti sinodi (democraticità zione a Dio e al prossimo. Infatti, il Si badi bene che la confessione deve
dei pronunciamenti). sacerdote deve essere disponibile in essere fatta a tu per tu, tra il peniten-
Ma non manca chi preferisce la pro- ogni momento, di giorno e di notte, te e il sacerdote, in segreto e senza
pria convinzione allʼinsegnamento del per accorrere dove il suo intervento è la presenza di estranei; non è valida
Magistero pontificio, attribuendo a sé richiesto: confessione sacramentale, pertanto la confessione - ipotizzata
lʼinfallibilità negata al Magistero. unzione degli infermi, celebrazione da qualcuno - se fatta per via telefoni-
quotidiana dellʼEucaristia, attività ne- ca o via Internet, o comunque per
gli oratori, insegnamento del catechi- iscritto, e nemmeno è valida se fatta
(2) IL CELIBATO smo, guida ed impegno per le varie collegialmente da un gruppo di fedeli
DEI SACERDOTI associazioni cattoliche (Azione Catto- davanti ad un solo confessore. Infatti,
lica, Conferenza di S. Vincenzo, As- in questi casi, il sacerdote non assol-
Osserviamo innanzitutto che Gesù sociazione Vedove Cattoliche, con- ve il gruppo di fedeli, ma rimanda
visse in prima persona il celibato, ma fraternite, ecc.). ognuno alla confessione individuale e
non obbligò gli Apostoli ad osservar- segreta.
lo; tuttavia lo consigliò per amore del La confessione che si recita durante
Regno dei Cieli” (Mt. 19,10-12). Tutti (3) LA CONFESSIONE la Messa (Confesso a Dio onnipoten-
gli Apostoli erano sposati, tranne AURICOLARE te, ecc.) è valida, a condizione che il
Giovanni, che forse anche per que- fedele confessi i propri peccati (quelli
sto divenne il discepolo prediletto. Che la confessione debba essere so- gravi o mortali) appena può.
Anche San Paolo suggerisce il celi- lo auricolare, troviamo una prima
bato per dedicarsi completamente a conferma nel Vangelo. (continua)

La Massoneria e la Chiesa Cattolica


sac. dott. Luigi Villa
(pp. 123 - Euro 16)

Ho scritto questo nuovo libro per dare una diagnosi dellʼauto-demolizione inter-
na della Chiesa dʼoggi, dovuta, soprattutto allʼopera sotterranea della Mas-
soneria, che ben pochi conoscono o della quale hanno delle idee poco chiare.
Confido con queste pagine di illuminare le ragioni delle ripetute condanne pa-
pali nei confronti di questa sètta massonica che oggi, purtroppo, ha infettato
del suo pensiero anche molta Gerarchia e Clero cattolico, affinché si ravvedano
dagli errori in cui sono caduti con questo improvviso “dialogo” con il mondo
moderno e con le forze oscure che lʼhanno prodotto, rischiando non poco del-
la propria estinzione.

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“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 21


In Libreria
Lettere «Guardati dallʼuomo che

alla Direzione
ha letto un solo libro».
(S. Tommaso dʼAquino)

SEGNALIAMO:

Rev.do Don Villa, Il nuovo Tempio eretto a S. Padre Pio, è Ipotesi su Maria
leggendo in continuità i suoi “Esami tappezzato da copiosi segni e tracce Vittorio Messori
critici”, cʼè da notare con stupenda am- massoniche e satanici, viene così battez-
mirazione il loro valore sacro nellʼarco di zato al sacro culto di Cristo, con superfi- Quando Vittorio Messori pubblicò il
questi nostri anni. Lei è un nuovo “Aqui- cialità e senza alcuna ponderazione. suo primo libro, molti lo esortarono
nate” che guida il gregge ai pascoli nu- Ora, tutti i Sacerdoti, indisturbati e senza a scrivere delle “ipotesi su Maria”,
trienti, in mezzo ad estesi campi avvele- incorrere in eresia, giornalmente celebra- dopo quelle sue “Ipotesi su Gesù”,
nati dalle trame del Vaticano II. Ma que- no la S. Messa e altri riti sacri nel famoso divenute subito un best seller mon-
sta è la gerarchia che... tranquillamente tempio Massonico-Satanico. diale. La proposta gli sembrò allora
passa il tempo, aspettando che il tempo È stupefacente , oggi, considerare come stravagante, inaccettabile. E inve-
passi! su tutto si sorvola e si tace!!!... ce, a quasi trentʼanni di distanza,
Preghiamo il Signore che spezzi le cate- Che Dio ci liberi!.. eccolo presentare questo volume di
ne che legano molte anime e che sempre (sac. Don. G. S. - Chieti) cinquanta capitoli, tutti dedicati alla
più in basso le fa batter lʼali! Vergine. «Lʼesperienza e la rifles-
Con tanti saluti e una immensa gratitudi- *** sione - dice - mi hanno convito che,
ne. Vostro devotissimo se dimentichiamo quella radice
Egr. Direzione, umana che è Maria, il messaggio di
(G.N. - S.P. dʼIsonzo) la “Risposta” a Mons. Panteghini è Gesù si degrada a spiritualismo,
grande, specialmente la parte che riguar- moralismo, ideologismo. Come di-
*** da Paolo VI!.. Lʼho inviata anche ad alcu- mostra la drammatica deriva del
ni miei amici italiani. protestantesimo. Mi sono reso con-
Carissimo Mons. Villa, Inoltre, ho spedito lʼedizione inglese del to che, qui più che mai, compito
Il pellegrinaggio di Papa Benedetto libro di don Villa, “Paolo VI... beato?” della madre è difendere il figlio; tut-
XVI (21.06.2009) al Santuario di S. Padre ad alcuni miei amici, uno dei quali lʼha già te le verità su Maria sono a servizio
Pio, a San Giovanni Rotondo sul Garga- letto e gli è piaciuto così tanto che ne ha della fede nel Cristo e, ben lungi
no, ha recato in me confusione e turba- data una copia al suo parroco, anche se dallʼoscurarla, ne assicurano la soli-
penso che questi non lo leggerà mai! dità. Oggi, quando è in gioco la
mento. stessa possibilità di credere, è ur-
Da assiduo lettore della Rivista “Chiesa Comunque, vi ringrazio molto per averci gente ritrovare la presenza di una
viva”, chiedo cortesemente a Lei, Diret- inviato questa documentazione. Io e la Donna che tiene al riparo
tore responsabile, ed erudito teologo, mia amica Lisa siamo tra i pochi che ab- dallʼerrore e rafforza le basi della
chiarimenti e lumi in proposito. biamo le stesse vedute sui segni dei tem- fede. La mariologia non è un hobby
Dopo tale episodio, a chi bisogna, ora, pi che ha Lei e Padre Villa. per sentimentali né “il tumore del
dare credito?.. Se al nuovo Nocchiero È un grande conforto per noi verificare le cattolicesimo” (Karl Barth), bensì la
della Chiesa di PIETRO, che ha celbrato nostre idee e convinzioni con nobili e co- tutela e la conferma della cristolo-
lʼEUCARESTIA al Tempio Massonico- raggiosi soldati di Cristo quali voi siete! gia, lo sviluppo organico del mes-
Satanico, o alla Rivista “Chiesa viva” Come noi riusciamo a vedere e altri non sagio evangelico».
che, avversa al Tempio Massonico, sfor- riescono a falro è per noi un vero miste- In anni di lavoro, è nato, dunque,
na, mensilmente articoli sagaci di verità e ro! Noi pensiamo che questo sia un dono questo libro “colorato”: il dogma si
di sapienza teologica?.. di Dio, anche se questo ci causa un sen- unisce allʼaneddoto, lʼesegesi bibli-
Papa Benedetto XVI, in scienza e co- so di solitudine e di dolore. ca alle apparizioni, la spiritualità al-
scienza, avrebbe dovuto sapere che la Sappiate che Lei e Don Villa siete nelle la storia, la teologia al mistero. Vi si
sua Pastorale presenza in detto luogo, nostre preghiere. Che Dio Vi benedica e incrociano dotti, letterati, veggenti e
avrebbe dato legittimità cristiana al sud- vi ricompensi entrambi. mistiche, pellegrini, miracoli, santi e
detto enigmatico Tempio. (P.V. - USA) peccatori, inquisitori ed eresiarchi,
imperatori e contadini. Una carrella-
ta sorprendente in un mondo spes-
so segreto, che lʼautore affronta da
RAGAZZE e SIGNORINE devoto confesso, allergico però alla
in cerca vocazionale, se desiderate diventare retorica mielosa di certo devoziona-
lismo.
Religiose-Missionarie”
– sia in terra di missione, sia restando in Italia –
per opere apostoliche, con la preghiera e il sacrificio, Per richieste:
potete mettervi in contatto, scrivendo o telefonando a:
Edizioni Ares
“ISTITUTO RELIGIOSO MISSIONARIO” Via A. Stradivari, 7 - 20131 Milano
Via Galileo Galilei, 121 - 25123 Brescia - Tel. e Fax: 030 3700003 e-mail: info@ares.mi.it

22 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009


INDICE GENERALE
anno 2009

Gennaio 2009 - n° 412 Marzo 2009 - n° 414 Aprile 2009 - n° 415


2 Tu es Petrus 2 Premio giornalistico internazionale 2 Pasqua 2009
del sac. dott. Luigi Villa al sac. dott. Luigi Villa 3 Alcune “demolizioni moderniste”
7 Il Teologo 6 Ritorno di Lutero di Paolo VI
di A.Z. del sac. dott. Luigi Villa
8 Documenta-Facta
7 I Neo-catecumenali: piaga 6 Il Teologo
10 Un Tempio satanico per S. P. Pio (5) cancerogena nella Chiesa (1)
di A.Z. 7 Che Dio abbia pietà di noi!
12 S. P. Pio: una tomba vuota? (3) della dott.ssa Pia Mancini
di Anne McGinn Cillis 9 Occhi sulla politica
10 Folgorato sulla via di Gerusalemme: ora
10 Documenta-Facta non gli resta che indossare il kippah
14 NO! Alla Croce di Dozulé
12 Un Tempio satanico per S. P. Pio? (6) del Presidente Salvatore Macca
15 Occhi sulla politica
14 I nuovi “Maestri” 12 Un Tempio satanico per S. P. Pio? (7)
16 Memorie per la storia del della dott.ssa M. Pia Mancini
giacobinismo (5) 14 Il segreto della “tomba vuota”
a cura di Claudia Marus 16 Memorie per la storia del di Padre Pio (1)
giacobinismo (6) a cura di F.A.
18 La sètta verde (1) a cura di Claudia Marus
16 Memorie per la storia del
del dott. R. Giorgetti 18 La sètta verde (2) giacobinismo (7)
20 Recessione e banche usuraie del dott. R. Giorgetti a cura di Claudia Marus
americane 21 I grandi banchieri usurai e la 18 Occhi sulla politica
del sac. D.E. morte dellʼex Questore di Genova
del sac. D.E. 19 I Neo-catecumenali: piaga
22 Conoscere la Massoneria cancerogena nella Chiesa (2)
22 Conoscere la Massoneria di A.Z.
23 Lettere alla Direzione
In Libreria 23 Lettere alla Direzione 22 Conoscere la Massoneria
In Libreria
24 Conoscere il Comunismo 23 Lettere alla Direzione - In Libreria
24 Conoscere il Comunismo
Schemi di predicazione 24 Conoscere il Comunismo
di mons. Nicolino Sarale Schemi di predicazione
di mons. Nicolino Sarale Schemi di predicazione
Epistole e Vangeli - Anno B di mons. Nicolino Sarale
(Dalla V Domenica durante lʼanno Epistole e Vangeli - Anno B
(Dal Sabato Santo alla Epistole e Vangeli - Anno B
alla II Dominica di Quaresima) (Dalla VI Domenica di Pasqua alla
V Domenica dopo Pasqua)
Sol. Del SS. Corpo e Sangue di Cristo)
Febbraio 2009 - n° 413
2 Numero Speciale:
Maggio 2009 - n° 416
2 Ave Maria!
La Madonna condanna la Massoneria
3 La Crociata del santao Rosario
- Nostra Signora del Buon Successo del sac. dott. Luigi Villa
- Le Apparizioni 6 Il Teologo
8 La Shoah secondo Federico Lombardi
- Morte di Madre Mariana di Carlo Mattongo
- Il Testamento di Madre Mariana 9 Occhi sulla politica
- Causa di beatificazione di Madre 10 Federazione Arabo-Israeliana
Mariana - Federazione del Sole -
del magistrato Salvatore Macca
- Testimonianza solenne a Madre 12 Memorie per la storia del
Mariana giacobinismo (8)
a cura di Claudia Marus
- Coronazione canonica della Sacra
Statua 14 Il segreto della “tomba vuota”
di Padre Pio (2)
- Dichiarazione di Santuario mariano a cura di F.A.
del dott. F. Adessa
16 Schiavi di Mammona (1)
Schemi di predicazione di A. Z.
di mons. Nicolino Sarale 19 Il buio della ragione
Epistole e Vangeli - Anno B Redazione di www.TerraSantaLibera.org
(Dalla III Domenica di Quaresima
al Venerdì Santo) 22 Conoscere la Massoneria

“Chiesa viva” *** Dicembre 2009 23


23 Lettere alla Direzione - In Libreria 6 La Chiesa e il suo “appeal”
24 Conoscere il Comunismo Della dott.ssa Pia Mancini
Schemi di predicazione 9 Occhi sulla politica
di mons. Nicolino Sarale 10 Documenta-Facta
Epistole e Vangeli - Anno B 12 Il segreto della “tomba vuota”
(Dalla Sol. del Sacro Cuore di Gesù di Padre Pio (6)
alla XV Dominica durante lʼanno) a cura di F.A.
14 Perché il Male?
Giugno 2009 - n° 417 di A. Z.
16 Il bello della vecchiaia
2 Sovversioni nella Chiesa Di Don M. Gatti
del sac. dott. Luigi Villa
18 Apologia della pena di morte
4 Il Teologo Di M. Ognissanti
5 Le radici cristiane dʼEuropa (1) 22 Conoscere la Massoneria
del Prof. S. Sergiacomi de Aicardi
di mons. Nicolino Sarale 23 Lettere alla Direzione - In Libreria
8 La scuola dellʼabiura Epistole e Vangeli - Anno B 24 Conoscere il Comunismo
della dott.ssa M. Pia Mancini (Dalla XXI_Domenica durante lʼanno
alla XXV Domenica durante lʼanno) Schemi di predicazione
10 Un grande miracolo di P. Pio: di mons. Nicolino Sarale
ha impedito un Papa massone Epistole e Vangeli - Anno B e C
di A.Z. Settembre 2009 - n° 419 (Dalla Festa di N.S. Gesù Re
12 Il segreto della “tomba vuota” dellʼUniverso alla Solennità del Natale)
di Padre Pio (3) 2 Escrivà: una vita poco chiara
a cura di F.A. del sac. dott. Luigi Villa
14 Schiavi di Mammona (2) 5 Il Teologo
di A. Z. 6 La verità rende liberi
della dott.ssa M. Pia Mancini DICEMBRE 2009
16 Occhi sulla politica
17 La crisi finanziaria: a chi 9 Occhi sulla politica
e a cosa serve? 10 Documenta-Facta
Del Prof. P. Franceschetti SOMMARIO N. 422
12 Il segreto della “tomba vuota”
19 Mondialismo e apostasia di Padre Pio (5)
– testi a confronto – (2) a cura di F.A.
del dott. R. Giorgetti
14 Il cristiano adulto
Perché
20 Memorie per la storia del - il Vangelo Secondo Me -
giacobinismo (9) l’Apertura al “Mondo”?
a cura di Claudia Marus 16 Lʼegemonia massonica della UE
di A.Z.
22 Conoscere la Massoneria
18 Nikola Tesla: tragedia di un genio 2 Santo Natale!
23 Lettere alla Direzione - In Libreria inventore del XX secolo
24 Conoscere il Comunismo del Prof. F. Cianciarelli 3 Perché lʼApertura al Mondo?
21 Pensieri del card. A. Ottaviani del sac. dott. Luigi Villa
Schemi di predicazione
di mons. Nicolino Sarale 22 Conoscere la Massoneria 7 Il Teologo
Epistole e Vangeli - Anno B
(Dalla XVI Domenica durante lʼanno 23 Lettere alla Direzione - In Libreria
8 LʼAmore non è amato
alla XX Domenica durante lʼanno) 24 Conoscere il Comunismo della dott.ssa. Pia Mancini
Schemi di predicazione
Luglio-Agosto 2009 - n° 418 di mons. Nicolino Sarale 10 Premio giornalistico
Epistole e Vangeli - Anno B dellʼAssociazione Val Vibrata
2 Benedetto XVI nel “Tempio satanico” (Dalla XXVI_Domenica durante lʼanno (Teramo - Abruzzo)
in San Giovanni Rotondo alla XXIX Domenica durante lʼanno) al sac. dott. Luigi Villa
- perché? -
del sac. dott. Luigi Villa 12 Il segreto della “tomba vuota”
Ottobre 2009 - n° 420 di Padre Pio (7)
5 Il Teologo a cura di F.A.
6 Le radici cristiane dʼEuropa (2) 4 Numero Speciale su:
del Prof. S. Sergiacomi de Aicardi - Brescia: la nuova chiesa parrocchiale 15 Occhi sulla Politica
di Padergnone è un Tempio
9 Occhi sulla politica massonico-satanico! 16 Sospesi su abissi
10 Il falso scopo di A.Z.
del Presidente Salvatore Macca - Il massone card. F. Marchisano
- Gli ammonimenti della Madonna 19 Qual è la vera Chiesa? (1)
12 Il segreto della “tomba vuota” di Ciro Di Conza
di Padre Pio (4) - La “Lista Pecorelli”
a cura di F.A. 22 Lettere alla Direzione - In Libreria
- I 33 gradi della Masasoneria R.S.A.A.
14 Come lʼoro nel crogiolo del dott. F. Adessa
della dott.ssa Pia Mancini 23 Indice generale anno 2009
Schemi di predicazione
16 Martini biblista? di mons. Nicolino Sarale
di A. Z. Epistole e Vangeli - Anno B SCHEMI DI PREDICAZIONE
19 Aborto in USA (Dalla Solennità di Tutti i Santi
alla XXXIII Domenica durante lʼanno) Epistole e Vangeli
16 La cremazione dei cadaveri
di C. Barbieri Anno C
di mons. Nicolino Sarale
22 Conoscere la Massoneria Novembre 2009 - n° 421
(Dalla Festa della Sacra Famiglia
23 Lettere alla Direzione - In Libreria 2 Paolo VI… beato? alla IV Domenica durante lʼanno)
24 Conoscere il Comunismo del sac. dott. Luigi Villa
Schemi di predicazione 5 Il Teologo

24 “Chiesa viva” *** Dicembre 2009

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