Per Pirandello è molto importante la differenza tra la comicità e l’umorismo.

La comicità deriva
dall’avvertire un contrasto e riderne senza riflettere (come nell’esempio fatto nel saggio di Pirandello sulla
anziana signora che si trucca e si veste come una ragazza, risultando, ad uno sguardo superficiale, comica).

L’umorismo subentra dopo aver riflettuto su quella situazione (la donna non lo fa per diletto, ma si illude di
poter trattenere il marito più giovane nascondendo le rughe e l’età imbellettandosi e vestendosi a quel
modo; a questo punto la signora non provoca la risata, ma provoca compassione).

Comico / avvertimento del contrario

Vedo una anziana imbellettata e vestita come una ragazza e rido del contrasto

Umorismo / sentimento del contrario

Se rifletto, capisco che la signora non lo fa per il proprio piacere, ma si illude così facendo di trattenere
l’amore del marito più giovane di lei. Non rido più, ma provo compassione per la signora.

L’umorismo nasce da una riflessione sulle cause del contrasto, mentre il comico lo avverte solamente,
rimanendo alla superficie.

Domande

1) Cosa intende Pirandello per comicità?

2) Cos’è l’umorismo e da cosa nasce?
3) Quale esempio fa lo stesso Pirandello per spiegare questa differenza?