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INDUSTRIALI
Studio
di
fa4bilit
(Feasibility
report/analysis)
Parte
1
IMPIANTI INDUSTRIALI
Le
diversit
di
aJuazione
dei
due
@pi
di
studi
riguardano
le
caraJeris@che
qualita@ve
e
quan@ta@ve:
dei
faJori
da
valutare
degli
strumen@
da
usare
ESEMPI
Sos@tuzione
di
macchinari
Ampliamen@:
sfruJamento
della
marginalit
degli
impian@
esisten@
IMPIANTI INDUSTRIALI
PERICOLO
DI
NON
POTER
UTILIZZARE
LINVESTIMENTO
FATTO
NELLO
S.d.F.
AFFIDAMENTO
Studio di fa4bilit
INFORMAZIONI
0
Idea
base
IMPIANTI
INDUSTRIALI
30%
20%
10%
IMPIANTI INDUSTRIALI
-30
-20
-10
10
20
30
PIANIFICAZIONE
IMPIANTI INDUSTRIALI
PROGETTAZIONE
COSTRUZIONE
INSTALLAZIONE
CONSEGNA
FORMALIZZATO
SVILUPPATO
CON
GRADUALITA
COMPLETO
IMPIANTI INDUSTRIALI
GRADO
DI
DETTAGLIO
STUDIO
DI
FATTIBILITA
PG.
9
NO
SI
FASE 2
NO
SI
SUCCESSIVE
APPROSSIMAZIONI
FASE
3
NO
SI
FASE 4
NO
SI
SI
FASE 5
NO
SI
FASE 6
NO
SI
IMPIANTI
INDUSTRIALI
AspeH
tecnici:
STUDIO
DI
MERCATO
RICERCA
DELLUBICAZIONE
DEFINIZIONE
DEL
CICLO
PRODUTTIVO
DEFINIZIONE
DEL
LAYOUT
DELLIMPIANTO
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
Lo
studio
del
mercato
viene
svolto
con
una
logica
che
permeJe
di
individuare
(in
ordine):
la
struJura
del
mercato
le
@pologie
di
consumatori
le
mo@vazioni
che
spingono
allacquisto
Domande
a
cui
si
cerca
di
dare
risposta:
Che
cosa
si
compra?
Perch
si
compra?
Chi
sono
gli
acquiren@?
Quando
si
acquista?
Quanto
si
acquista?
Dove
si
fanno
gli
acquis@?
TuJo
deve
essere
studiato
aJentamente
prima
di
disegnare
il
market
mix.
IMPIANTI INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
Tipologie
di
mercato
che
implicano
un
comportamento
sostanzialmente
diverso
da
parte
di
chi
acquisisce
il
bene:
Mercato
dei
beni
strumentali
Studio
di
mercato
NEL
MERCATO
DEI
BENI
DI
CONSUMO:
Il
consumatore
ha
necessit
complesse
di
cui
spesso
solo
in
parte
consapevole
Per
il
consumatore
la
qualit
oerta
ha
un
signicato
non
solo
funzionale,
ma
anche
emozionale
Spesso
non
c
un
reale
processo
decisionale,
ma
piuJosto
un
orientamento
verso
la
marca,
labitudine
e
lacquisto
impulsivo
Lopinione
che
il
consumatore
si
formato
del
prodoJo
estremamente
importante
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Studio di mercato
Studio
di
mercato
Per
avere
le
informazioni
necessarie
sul
mercato
di
interesse
si
u@lizzano
analisi
raggruppabili
in
due
macro
categorie:
1. S@me
quan@ta@ve
globali
che
si
basano
principalmente
sui
risulta@
delle
ricerche
ed
elaborazioni
a
tavolino
(desk
research)
2. Analisi
mo@vazionali
e
indicazioni
di
natura
qualitaJva
che
si
oJengono
da
inchieste
sul
campo
(eld
survey)
IMPIANTI INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
Analisi
di
ques@
due
@pi
spesso
coesistono
e
si
integrano,
quando
si
valutano
la
dimensione
del
mercato
e
le
sue
caraJeris@che.
Le
ricerche
sul
eld/interviste
cos@tuiscono
un
eciente
sistema
per
oJenere
da@
sul
mercato
purch
il
campione
sia
signica@vo.
E
opportuno
sfruJare
al
massimo
il
potenziale
delle
desk
research
prima
di
cominciare
una
eld
survey.
IMPIANTI INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
Elaborazioni
sta@s@che
di
serie
storiche
estrapolazioni
correlazioni
Indagini
mo@vazionali
IMPIANTI INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
Il
markeJng
mix
PRODOTTO
PREZZO
PROMOZIONE
/
COMUNICAZIONE
DISTRIBUZIONE
IMPIANTI INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
Il
markeJng
mix
PRODOTTO
Ampiezza
del
product
mix
Qualit
Design
Packaging
Manutenzione
Servizio
post
vendita
Garanzie
Possibilit
di
reso
I
fa3ori
possono
avere
diversa
importanza
a
seconda
della
.pologia
dei
merca.
IMPIANTI INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
Il
markeJng
mix
PREZZO
Livello
di
prezzo
Scon@
e
condizioni
di
pagamento
Condizioni
di
nanziamento
IMPIANTI INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
Il
markeJng
mix
PROMOZIONE
/
COMUNICAZIONE
Pubblicit
Pubbliche
relazioni
Personale
di
vendita
Promozione
delle
vendite/merchandising
Poli@ca
di
marchio
IMPIANTI INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
Il
markeJng
mix
DISTRIBUZIONE
Canali
di
distribuzione
Densit
della
distribuzione
Tempi
di
fornitura
Organizzazione
della
supply
chain
IMPIANTI INDUSTRIALI
Studio
di
mercato
I
risulta@
dello
studio
di
mercato
devono
essere
considera@
con
un
margine
di
incertezza
che
pu
essere
legato
a:
Assenza
o
soJovalutazione
di
parametri
Sopravalutazione
di
faJori
qualita@vi/quan@ta@vi
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
La
ricerca
dellubicazione
deve
essere
faJa
tenendo
conto
di
diversi
faJori:
Fisici
Sociali
Economici/poli@ci
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
In
alcuni
casi
i
problemi
rela@vi
a:
approvvigionamento
materie
prime
distribuzione
prodoH
ni@
possono
assumere
unimportanza
determinante
e
condizionare
la
scelta
dellubicazione.
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Agli
eeH
dello
S.d.F
assumono
par@colare
importanza
gli
aspeH
economico
nanziari
connessi
con
la
possibilit
di
accedere
a
par@colari
agevolazioni.
LA
SITUAZIONE
ITALIANA
LE
AREE
AGEVOLATE
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Modalit
di
concessione
delle
agevolazioni
Nel
passato:
La
Cassa
del
Mezzogiorno
Is@tu@
di
credito
agevolato
Altri
is@tu@:
IASM,
ISVEIMER
Agenzia
di
sviluppo
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Tipologia
di
agevolazioni
Legge
215
(Imprenditoria
femminile)
Legge
Saba@ni
(La
pi
an@ca
legge
di
agevolazione)
Legge
488
(I
contribu@
per
Industria
Servizi,
Turismo,
Ar@gianato,
Commercio)
Legge
46
(Innovazione
tecnologica)
Incen@vi
Automa@ci
(Credi@
dimposta)
Legge
44
(Imprenditoria
giovanile)
Legge
598
(Inves@men@
innova@vi)
Legge
236
(Nuove
imprese
nei
servizi)
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Tipologia
di
agevolazioni
MINISTERO DELLINDUSTRIA
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Esempio
di
tipologia
di
agevolazioni
La
Legge
488,
anche
se
non
aveva
limi@,
era
indirizzata
a
nanziare
piani
di
spesa
di
importo
medio
(500
mila
euro),
dispos@
su
pi
anni;
infaH
per
oJenere
il
contributo
occorre
predisporre
un
piano
dimpresa
(Business
plan)
che
descriva
deJagliatamente
linves@mento,
limpresa
e
il
mercato
in
cui
opera.
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Tipologia
di
agevolazioni
La
Legge
488
permeJeva
agli
imprenditori
di
richiedere
un
nanziamento
a
fondo
perduto
per
parte
dei
loro
inves@men@.
Per
fondo
perduto
si
intende
una
somma
di
denaro
che
il
Ministero
dellIndustria
meJe
a
disposizione
dellimprenditore
a
@tolo
deni@vo,
senza
quindi,
obbligo
di
res@tuzione.
Ad
esempio
si
supponga,
semplicando,
che
unazienda
programmi
un
inves.mento
di
900
mila
euro,
in
una
regione
dove
la
Legge
488
prevede
un
contributo
massimo
pari
al
50%
della
spesa,
quindi
450
mila
euro.
Il
contributo
sar
erogato
allazienda,
dire3amente
nel
proprio
conto
corrente,
in
due
rate
da
225
mila
euro,
se
linves.mento
si
realizza
in
uno
o
due
anni,
oppure
in
tre
rate
da
150
mila
euro,
se
il
programma
di
spesa
sar
completato
entro
un
massimo
di
4
anni.
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Tipologia
di
agevolazioni
La
Legge
488
nanziava
dei
piani
di
inves@mento
organizza@
in
programmi
di
pi
anni
(da
due
a
quaJro).
Lazienda
deve
appunto
pianicare
tuH
gli
inves@men@
che
vuole
eeJuare
negli
anni
successivi,
cercando
allo
stesso
modo
di
prevedere
i
beneci
economici
futuri.
Esempi
di
inves@men@
nanziabili:
un
nuovo
impianto,
lampliamento,
lammodernamento,
la
ristruJurazione,
la
riconversione,
la
riaHvazione
o
il
trasferimento
di
impian@
produHvi
esisten@.
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
L.
488/92:
aspe4
principali
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Imprese
che
possono
accedervi
Aziende
che
operano
nel
seJore:
EstraHvo
manifaJuriero
Fornitura
di
servizi
reali,
edilizia,
produzione
e
distribuzione
di
energia
eleJrica
Commercio
Turis@co
alberghiero
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Zone
agevolabili
I
contribu@
possono
essere
richies@
a
fronte
di
programmi
di
inves@mento
realizza@
in
unit
produHve
ricaden@
nelle
aree
svantaggiate
del
Paese:
AREE
OBIETTIVO
1:
Calabria,
Basilicata,
Campania,
Puglia,
Sardegna,
Sicilia
AREE
IN
REGIME
TRANSITORIO:
Abruzzo
e
Molise
AREE
OBIETTIVO
2
E
AREE
AMMESSE
AL
SOSTEGNO
TRANSITORIO:
Centro
Nord
IMPIANTI INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Ricerca
dellubicazione
Business
plan
Per
oJenere
il
contributo
occorre
predisporre
un
piano
dimpresa
(Business
plan)
che
indichi:
Tipologia
di
inves@mento
Tipologia
impresa
Mercato
in
cui
opera
impresa
Adempimento
degli
aH
richies@
dalla
legge
Versamento
deposito
cauzionale
(a
garanzia
dellinves@mento)
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Graduatorie
Parametri
u@lizza@
per
redigere
le
graduatorie:
Occupazione
creata
Capitale
proprio
immesso
Percentuale
di
contributo
richiesto
Parametro
ambientale
Preferenze
regionali
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Loccupazione
calcolata
in
rapporto
allinves@mento
Il
capitale
proprio
calcolato
anche
esso
in
rapporto
allinves@mento;
ma
cosa
si
intende
per
capitale
proprio?
Si
intende
unimmissione
di
mezzi
freschi
in
azienda,
come
ad
esempio
un
aumento
di
capitale,
un
conferimento
dei
soci,
la
non
distribuzione
degli
u@li;
non
assolutamente
u@lizzabile
il
capitale
sociale
gi
versato
(anche
se
elevato)
o
il
conferimento
in
azienda
di
beni
sici
(ad
esempio
un
immobile)
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
La
percentuale
di
contributo
un
parametro
che
premia
chi
si
accontenta
di
pi.
Nel
caso
che
si
chieda
tuJo
il
contributo
si
avr
un
punteggio
in
graduatoria
pari
a
1;
se
si
chiede
il
90%
e
ci
si
accontenta
si
ha
un
punteggio
(maggiore)
pari
a
1,111.
Il
parametro
ambientale
diviso
in
due
par@,
una
des@nata
alle
cer@cazioni
ambientali
ed
una
alla
diminuzione
nelluso
di
sostanze
pericolose.
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Ricerca
dellubicazione
Il
parametro
regionale
viene
deciso
dalle
singole
regioni
in
relazione
alla
loro
poli@ca
economica,
per
premiare,
aJraverso
un
punteggio
maggiore,
le
aziende
appartenen@
a
seJori
ritenu@
prioritari,
o
che
eeJuano
una
@pologia
di
inves@mento
gradita.
.
.
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
Layout
dellimpianto
ProgeJare
il
Layout:
pianicazione
e
integrazione
tra
i
vari
componen@
che
intervengono
nella
produzione
e
che
cos@tuiscono
il
sistema
di
produzione.
Si
devono
innanzituJo
analizzare:
RELAZIONI
/
COLLEGAMENTI
FLUSSI
CHE
E
NECESSARIO
STABILIRE
TRA
I
COMPONENTI
DELLIMPIANTO
(TIPOLOGIA,
VOLUMI,
ECC.)
IMPIANTI INDUSTRIALI
Layout
dellimpianto
PROBLEMA
MULTIOBIETTIVO
Gli
obieHvi
sono
molteplici
e
anche
in
contrasto
tra
di
loro.
Occorre
quindi
operare
una
valutazione
pesata
dei
vari
obieHvi.
IMPIANTI INDUSTRIALI
Layout
dellimpianto
Legame
tra
potenzialit
dei
componen@
e
quella
del
sistema
Macchina
1
P1 < P2
P1
M
Macchina
2
P2
IMPIANTI INDUSTRIALI
Layout dellimpianto
Le
prestazioni
interne
Gli
sta@
di
un
impianto
(macchina
o
risorsa
produHva
in
genere)
Ts
tempo
solare
T
tempo
di
apertura
(potenzialmente
produHvo)
TPb
tempo
di
produzione
buona
TPs
tempo
di
produzione
di
scarto
TS
tempo
di
fermo
per
set-up
TPr
tempo
di
u@lizzo
per
eeJuare
prove
TG
tempo
di
fermo
per
guas@
TM
tempo
di
fermo
per
manutenzioni
TMo
tempo
di
fermo
per
mancanza
ordini
TMm
tempo
di
fermo
per
mancanza
materiali
TSc
scioperi
TO
cause
organizza@ve
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Potenzialit produ4va
P
a
c
i
r
o
Te
Potenzialit
Di
Mi
x
Pm
IMPIANTI INDUSTRIALI
ix
Layout dellimpianto
IMPIANTI INDUSTRIALI
1
IMPIANTI
INDUSTRIALI
Macchina
i
M
B
Macchina
i+1
M
IMPIANTI INDUSTRIALI
Denizione
e
@pologie
FaJori
alla
base
IMPIANTI INDUSTRIALI
I
colli
di
bo4glia
Aspe4
introdu4vi
IMPIANTI INDUSTRIALI
I
colli
di
bo4glia
CdB
staJci
Rs=60
Pz/h
Resa=100%
Rs=80
Pz/h
Resa=90%
IMPIANTI INDUSTRIALI
I
colli
di
bo4glia
CdB
dinamici
Rs=100
Pz/h
A
=
90%
Rs=95
pz/h
Mul--prodo7o
Rs(a)=100
Pz/h
Rs(b)=70
Pz/h
Rs(a)=80
Pz/h
Rs(b)=100
Pz/h
IMPIANTI INDUSTRIALI
I
colli
di
boHglia
Di
potenzialit,
se
la
risorsa
limitante
si
caraJerizza
per
avere
ritmo
standard
inferiore
a
quello
delle
altre
risorse,
nellambito
di
produzione
di
un
determinato
codice
Di
u@lizzo,
se
la
risorsa
limitante
si
caraJerizza
per
avere
un
tempo
di
u@lizzo
inferiore
alle
altre
(es.
turnazione
ridoJa)
Di
disponibilit,
se
la
risorsa
limitante
si
caraJerizza
per
essere
spesso
soggeJa
a
guas@
Di
essibilit,
se
la
risorsa
limitante
si
caraJerizza
per
eleva@
tempi
di
setup
al
cambio
prodoJo
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
Dm
TEMPO
IMPIANTI
INDUSTRIALI
IMPIANTI INDUSTRIALI
CASO
1:
DETERMINAZIONE
DEL
VOLUME
DEL
SERBATOIO
PER
COMPLETA
DISPONIBILIT
DEL
SERVIZIO
e
con
ipotesi
di
generatore
con
portata
uguale
a
quella
Integrale
della
media
IMPIANTI INDUSTRIALI
t
D
C
A
Vmax
CASO
2:
DETERMINAZIONE
DEL
VOLUME
DEL
SERBATOIO
CON
GENERATORE
DI
POTENZIALIT
SUPERIORE
ALLA
RICHIESTA
MEDIA
q
C
C
qmax
qm
qmin
IMPIANTI INDUSTRIALI